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[Podcast] - Amare parole
Ciao, questa volta voglio parlare di un podcast che sto ascoltando da questo settembre: Amare parole di Vera Gheno. Vera Gheno è una linguista e saggista italiana che ho conosciuto perché ho cominciato ad ascoltare il suo podcast che esce ogni domenica per i tipi del Post. Ho deciso di continuare ad ascoltarlo, e recuperare le puntate uscite prima di settembre, per due motivi: Sono in una…
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Il fediverso, spiegato da Il Post per tutti quelli che hanno scoperto questa parola solo iscrivendosi a Threads
Il fediverso, spiegato da Il Post per tutti quelli che hanno scoperto questa parola solo iscrivendosi a Threads
#Meta #Threads e il #Fediverso: Il dibattito e le polemiche che in certe comunità #Mastodon (e non solo) sono da tempo un campo di battaglia in cui si confrontano opinioni estremamente diverse
E SI PARLA ANCHE DI NOI! 😲
@fediverso
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#letturaincorso #inviaggio #sra #curioso #cosespiegatebene #ilpost (presso Libreria "il gabbiano" Trezzo sull'Adda) https://www.instagram.com/p/Co7w9_Trrwn/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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Ciao! I'd like to learn more about Italian politics (local and country wide). Do you have any website recommendations in Italian, maybe ones with mid-level language for a general audience?
Ciao!
There's the Italian government website (that you can find in English as well) where you can find also the various Ministeri's + other correlated websites. Not sure about the language used as there may be some difficult words but since there's also the ENG version it could work. Ofc you may not be able to access all of its parts because it's for Italians, but I think you can find all of our laws and general politics stuff?
And then there are all the various newspapers and online news blogs (which may be biased ofc, since they too may be supporting a certain party politics-wise). I think I already mentioned a few in the resources masterpost, but some of them are: Avvenire, Corriere della Sera, Il Fatto Quotidiano, Il Foglio, Il Giornale, Il Manifesto, Il Mattino, Il Messaggero, Il Sole 24 Ore, Il Tempo, La Gazzetta dello Sport, La Repubblica, La Stampa, Libero, L'Unità, Il Giorno, Il Resto del Carlino, La Nazione, Il Secolo XIX... These days most of them require a subscription on their website (or at least not all the news are for free). I read you can check them from the Senato's website (worth checking since they have a webtv too + a version for youngers and a youtube channel) but still... it may require a subscription too.
You can check both RAInews and TGcom24 but ofc these too can be biased.
I think there's the website called ILPost too that can offer a newspaper-like + podcasts and more.
Wikipedia, especially to know the basics of how our government works/is made, may be another good option anyway (for example how our Parlamento works, but ofc start by searching for Governo, Senato, Camera dei Deputati too and then move local like in Regioni, Province e Comuni. I had made a post some time ago, but please look at Wikipedia :)). And ofc all the social media of the government and senato too could help.
Maybe reading the ricerche correlate to a subject (which could be senato, parlamento, governo...) like this
could be more your cup of tea? You may find easy answers in Italian about our politics and what is going on.
Italians, if you have better suggestions, please share!
#it#italian#langblr#italiano#italian language#italian langblr#languages#italian stuff#italian resources#italian politics#italian news
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Vi state perdendo la apologia del resort di lusso dove faranno il G7. La famosa trasformazione del Paese in una Disneyland per i ricchi. Radio, web (tra cui purtroppo ilpost) tutti a fargli la pubblicità. Problemi nei dintorni non rilevati se non da parte della CNN che ci ha scritto un articolo contro cui meloni&co. si sono già scagliati.
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Sia gli Stati Uniti sia l’Europa (...) stanno cercando di riportare nel proprio territorio industrie fondamentali come quella dei microchip, mentre diverse aziende stanno uscendo dalla Cina per spostarsi in paesi meno rischiosi. La tendenza a spostare la produzione lontano dalla Cina, riportandola nel paese di origine, il cosiddetto reshoring, o in paesi alleati, il friendshoring, influenzerà inevitabilmente anche i flussi commerciali.
via https://www.ilpost.it/2023/03/16/msc-navi-dominio-commerci-merci/?utm_source=ilpost&utm_medium=leggi_anche&utm_campaign=leggi_anche
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[...] «Da un piccolo, ma grande, liceo di Napoli, voglio lanciare un messaggio perché la cultura non sia mero nozionismo settoriale né piatta dialettica. Solo con la cultura si capiscono le cause delle guerre e si costruisce la pace: la cultura è valore universale, della [tribù umana], per cui Dostoevskij è patrimonio dell’umanità», disse allora. Putin commentò il murales dicendo che Dostoevskij era «ormai stato cancellato in Occidente» e che «l’ultima operazione così massiccia per distruggere la letteratura indesiderata era stata condotta in Germania dai nazisti», ma disse anche che opere come quella di Jorit gli davano speranza per il futuro. Jorit aveva detto, in risposta: «È mai possibile che sono riuscito a fare più io, semplice cittadino, per la pace con un murale che il nostro governo? Non è che in fondo in fondo ai nostri leader questa guerra fa quasi comodo?». Da allora Jorit è stato più volte sia in Russia che nel Donbass, regione orientale dell’Ucraina dove dal 2014 è in corso una guerra fra combattenti filorussi finanziati e armati dalla Russia e esercito ucraino. Nel settembre del 2022 a Mosca Jorit ha realizzato un murales dedicato a Julian Assange, fondatore di Wikileaks e personaggio considerato molto divisivo, tra chi pensa che sia un eroe che subisce una persecuzione ingiusta per aver svelato i “segreti dei potenti”, e chi lo ritiene una minaccia per la sicurezza nazionale per aver collaborato con l’intelligence russa – volontariamente o meno – per influenzare il risultato delle elezioni statunitensi del 2016, quelle vinte da Donald Trump. Intervistato da Repubblica sulla sua scelta di realizzare un’opera d’arte in un paese autoritario come la Russia, dove la libertà di stampa ed espressione è fortemente limitata dal governo e c’è una lunga storia di dissidenti politici incarcerati o assassinati, aveva risposto «in Russia non c’è libertà di pensiero? Questo lo sta dicendo lei». Nel luglio del 2023 era poi stato fortemente criticato per essersi recato a Mariupol, città del sud-est dell’Ucraina occupata da mesi dall’esercito russo, per dipingere un murales raffigurante una bambina con i colori della bandiera russa dipinti nelle iridi degli occhi e circondata da due missili con la scritta NATO, benché la NATO non abbia condotto alcun attacco missilistico contro Mariupol. Nei post pubblicati su Instagram mentre era a Mariupol, Jorit scrisse che «ci hanno mentito su Vietnam, ci hanno mentito sull’Afghanistan, ci hanno mentito sull’Iraq, ci hanno mentito sui Balcani e ci hanno mentito sulla Libia e sulla Siria. E ora ho le prove: ci stanno mentendo anche sul Donbass. Qui l’etica non c’entra nulla, diffidate da quelli che vorrebbero farci la morale, hanno le mani sporche di sangue. Qui non c’è nessuno da liberare. È tutto l’esatto opposto di quello che ci raccontano in TV. La resistenza che avremmo dovuto appoggiare è quella del popolo del Donbass che lotta da 8 anni per liberarsi da un regime; quello di Kiev che di democratico oramai non aveva più niente». [...]
Da: Lo street artist italiano che fa propaganda a Putin - IlPost
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tutto questo astio dei critici (e non) italiani verso i Maneskin mi ricorda quando, alla Holden, l'esimio Dario Voltolini (sì, faccio nome e cognome) ha espresso il suo disprezzo per Stefano Benni* perché non scriveva in maniera aulica alla "baricchina" (ed è anche così lontano dai salotti intellettuali che, davvero, è un mistero che riesca ad essere amico di Baricco), con l'aggravante del generation gap.
e lo sto scrivendo mentre sono alla seconda canzone del nuovo album e dovo aver piantato a metà l'articolo de ilPost, scioccato dal successo di una giovane band italiana, che ha osato iniziare la sua carriera sotto un'etichetta discografica con x-factor e, ommioddioooh, prendere tanta ispirazione da band and cantanti precedenti.
peccato terribile. davvero.
*io e una mia compagna abbiamo avuto una reazione immediata e feroce che sospetto se ne porti ancora addosso il ricordo ora dopo 15 anni
**per inciso, io sta divisione tra "rock e pop – e contestualmente tra autenticità e falsità, tra passione e marketing" [citazione presa direttamente da ilPost] mi sta sul cazzo in una maniera infinita
#odio il generation gap#se sarà la generazione Z a farmi tornare ad ascoltare musica contemporanea#ben venga
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#ULTIMORA — AFP, ANSA, IlPost
La Banca Nazionale Svizzera taglia a sorpresa i tassi d'interesse, portando il principale dall'1,75% all'1,5%. È la prima tra le grandi banche centrali ad annunciare un calo dei tassi dopo due anni di rialzi per contrastare l'inflazione iniziata dopo la pandemia da Covid e la guerra in Ucraina
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@repubblica @lastampa @Corriere @DomaniGiornale @Quirinale @ilpost @fanpage @ildubbionews @Tg3web @SkyTG24 @RaiTre @agorarai @PiazzapulitaLA7 @TgLa7 @InOndaLa7 @tagadala7 @HuffPost @ellyesse @Deputatipd @vonderleyen @CharlesMichel @JosepBorrellF @UNICEF
https://x.com/Asor166303/status/1703985747508740157?s=20
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Magari ci sentiamo da domani. #ilpost #storia #guerrafredda #900
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Un nuovo post è stato pubblicato su https://www.staipa.it/blog/twitter-e-morto-lunga-vita-a-mastodon/?feed_id=676&_unique_id=6390b06541db1 %TITLE% Non credo serva sia io a raccontarvi di cosa stia succedendo a Twitter, ormai quando si parla di Elon Musk è a priori una notizia, sia che riesca a innestare un chip nel cervello umano sia che chiami suo figlio X Æ A-Xii, sia che metta in commercio un lanciafiamme o un portachiavi. Quello che succedendo con Twitter però è critico sotto alcuni aspetti che possono essere sotto gli occhi, e in qualche modo il controllo di ognuno di noi. Twitter, era fino a poco tempo fa tra i social più famosi quello meno intasato da pubblicità mirate, algoritmi che cercano di controllarci e tutte quelle cosine di cui la gente ha paura sui social, non che non fosse una cloaca di rancorosi come per ormai quasi tutti gli altri, ma almeno dava la percezione di una minor ingerenza nelle nostre vite e di una maggiore libertà di azione. Tra le prime cose fatte da Elon Musk dopo aver rocambolescamente acquistato Twitter c'è stata quella di licenziare praticamente tutti i manager e gran parte dei dipendenti, non starò a elencare tutte le conseguenze ma alcune sono necessariamente da far notare: Twitter ha lasciato una sola persona a rimuovere i contenuti pedopornografici (https://short.staipa.it/aeb2p) Twitter non modera più le falsità sulla pandemia (https://short.staipa.it/stlko) Twitter, l’aut aut di Musk ai dipendenti: “Lavorate duro o siete licenziati” (https://short.staipa.it/x0q92) Donald Trump è stato infine riammesso su Twitter (https://short.staipa.it/2iga5) Musk riammette dopo sondaggio account banditi su Twitter (https://short.staipa.it/pnn8h) E non si tratta solo di questo. Avevo già parlato di come il blocco dell'account di Trump fosse più che legittimo https://www.staipa.it/blog/rimuovere-un-account-social-e-ledere-la-liberta-di-parola/ e come il suo, altri account bannati per motivi simili sono stati ripristinati non perché i blocchi fossero illegittimi ma semplicemente perché sono personaggi importanti o che stanno simpatici a Musk. Insomma, Twitter per quanto possa sopravvivere, non è più Twitter. Soluzioni? Mastodon Mastodon è un social network open source privo di algoritmi per attirare il pubblico, privo di pubblicità e completamente decentralizzato. Chiunque può creare una propria istanza Mastodon su un proprio server, con proprie regole, propri controlli, propri moderatori e interconnetterla alle altre. Saranno poi queste ad accettarla se affidabile o escluderla se non affidabile. Non può esistere una società di controllo, non può essere usato per fini di lucro, tutti i dati che può immagazzinare sono verificabili in quanto il codice sorgente è pubblico. Da oggi anche io sono su Mastodon all'indirizzo https://mastodon.uno/@staipa o meglio, io sono @[email protected]. Per iscriversi è necessario scegliere una delle numerose istanze, qui un elenco delle più importanti istanze italiane: https://mastodon.it/it/istanze-mastodon-italiane. Io, per esempio, ho scelto l'istanza @mastodon.uno che è una delle più importanti in Italia. Poi basta registrarsi tramite app o dal sito. Esistono molte app, gratuite o a pagamento, con funzionalità più o meno complesse. Un consiglio è iniziare da quella standard che si trova all'indirizzo https://joinmastodon.org. L'istanza scelta non è fondamentale, è possibile cambiare anche a posteriori l'istanza senza perdere follower, following e post. Il tal caso se prima il vostro utente era @utente@istanzavecchia, diventerà semplicemente @utente@istanzanuova. Su @mastodon.uno si trovano ad esempio già @[email protected], @[email protected], @[email protected], @[email protected], @[email protected], @[email protected], @[email protected], @[email protected] e molti altri, ma è possibile provare a cercare utenti twitter tramite servizi come fedifinder.glitch.me e debirdify.pruvisto.org.
Ci sono delle cose che però è necessario sapere. Mastodon è pubblico e non criptato. Significa che nessuna comunicazione all'interno è da considerarsi protetta, è una scelta di chi lo ha progettato e ha alcune implicazioni. La prima è che non è possibile usarlo per fini illegali sperando che le autorità non possano accedervi: le istanze sono principalmente gestite da gruppi no-profit che non avrebbero la forza di opporsi ad autorità. Esistono diversi livelli di post, che qui si chiamano Toot Pubblico: Visibile a tutti Non elencato: Visibile a tutti, ma escluso dalle funzioni di scoperta Solo i seguaci: Invia solo ai follower Solo persone citate: Invia solo a utenti menzionati (analogo ai messaggi diretti di Twitter) Anche i messaggi privati sono Toot, per tanto se si sta "sparlando" di qualcuno e lo si cita questo verrà inserito nella conversazione leggendo il vostro sparlare. La moderazione non è fatta de enormi squadre quindi non ci sono molti appelli. Se chi gestisce l'istanza decide che siete fuori, siete fuori. Per loro non è un lavoro e non si può pretendere che lo sia. Per altri dettagli consiglio questo articolo di Stefano Quintarelli @[email protected]: https://short.staipa.it/tmjnt Sono iscritto anche io da poco e sto iniziando a viverlo in questi giorni, in effetti per ora è un ambiente più sereno e collaborativo degli altri social, niente scontri e niente problemi. Ovviamente i piccoli numeri rendono tutto questo più semplice, un po' come lo era agli albori di Internet o degli altri Social Network, di fatto trovo molto più interessante interagire con gli utenti su Mastodon che sugli altri social, dai quali sto sempre più allontanandomi. La cosa interessante è che questo sistema limita molto i rischi di cui ho parlato nell'articolo Quando siamo estremamente divisivi è probabile siamo vittime di Fake News perché siamo finalmente noi e solo noi a scegliere cosa vedere. Nessun post ci viene consigliato in base ai gusti. Per il resto se son rose fioriranno.
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Abbiamo dato troppa importanza alla eliminazione delle cannucce di plastica? Titola il giornale dei sapientoni versione più ingenua, ilPost (i sapientoni più laidi, quelli consci che sinistra si riduce a statalismo cioè potere fine a se stesso, leggono l'Huff.Post). "Forse ne sopavvalutiamo i risultati", gnegne.
Diciamola meglio: AVETE dato troppa importanza. Anche stavolta i risultati mostrano come il talebanismo ambiental adolescenziale da una parte, l'appeasement codardo di regolatori e aziende dall'altra, produca risultati positivi quanto il bilancio energetico e ambientale di una pala eolica. Nei confronti dell'ambiente, poi della società in termini di disruption economica e dimostri che la governance, la direzione imposta da chi comanda, fa cagare. ESG, ci siamo.
E' stata una campagna del tutto rappresentativa del NET ZERO MENTALE degli ambientalsinistri, dell'inevitabile sfociare di ogni loro iniziativa nel GREENWASHING più ipocrita, più autoinculante.
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«Penso ci sia la volontà dell'Egitto di cooperare al 100 per cento con l'Italia»
Il ministro della Difesa Guido Crosetto, parlando delle indagini sull'omicidio di Giulio Regeni
Via: IlPost
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La Banca centrale del Giappone pone fine alla politica dei tassi negativi in atto dal 2016 e li alza per la prima volta dal 2007, in scia ai primi segnali di crescita dei salari e nella speranza che il Paese sia sulla buona strada per una ripresa economica dopo anni di stagnazione. Deciso un aumento del tasso di interesse di riferimento tra lo 0 e lo 0,1% — ANSA, IlPost
🗞 t.me/ultimora24
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