#il mare cancella i passi nella sabbia
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canesenzafissadimora · 1 year ago
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“Le foglie morte”
Oh! Vorrei tanto che tu ricordassi
i giorni felici quando eravamo amici.
La vita era più bella.
Il sole più bruciante.
Le foglie morte cadono a mucchi…
Vedi: non ho dimenticato.
Le foglie morte cadono a mucchi
come i ricordi e i rimpianti
e il vento del nord le porta via
nella fredda notte dell’oblio.
Vedi: non ho dimenticato
la canzone che mi cantavi.
È una canzone che ci somiglia.
Tu mi amavi
io ti amavo.
E vivevamo noi due insieme
tu che mi amavi
io che ti amavo.
Ma la vita separa chi si ama
piano piano
senza far rumore
e il mare cancella sulla sabbia
i passi degli amanti divisi.
Le foglie morte cadono a mucchi
come i ricordi e i rimpianti.
Ma il mio amore silenzioso e fedele
sorride ancora e ringrazia la vita.
Ti amavo tanto, eri così bella.
Come potrei dimenticarti.
La vita era più bella
e il sole più bruciante.
Eri la mia più dolce amica …
Ma non ho ormai che rimpianti.
E la canzone che cantavi
sempre, sempre la sentirò.
È una canzone che ci somiglia.
Tu mi amavi
io ti amavo.
E vivevamo noi due insieme
tu che mi amavi
io che ti amavo.
Ma la vita separa chi si ama
piano piano
senza far rumore
e il mare cancella sulla sabbia
i passi degli amanti divisi
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Jacques Prévert
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our-verystudentgarden · 2 months ago
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Oh, io vorrei tanto che tu ti ricordassi Dei giorni felici nei quali eravamo amici In quei momenti la vita era più bella Ed il sole più brillante di oggi
Le foglie morte si radunano nella paletta Tu vedi, non ho dimenticato Le foglie morte si radunano nella paletta Cosi pure i ricordi ed i rimpianti
E il vento del nord se li porta via Nella notte fredda dell’oblio Tu vedi, non ho dimenticato La canzone che mi cantavi
Le foglie morte si radunano nella paletta Così come i ricordi ed i rimpianti Ma il mio amore silenzioso e fedele Sorride sempre e ringrazia la vita
Ti amavo tanto, eri così bella Come vuoi che io ti dimentichi? In quei momenti la vita era più bella Ed il sole più brillante di oggi
Tu eri la mia amica più dolce Ma io non ho a che fare coi rimpianti E la canzone che cantavi La sentirò sempre, sempre
È una canzone che ci assomiglia Tu mi amavi, io t’amavo E noi vivevamo tutte e due assieme Tu che mi amavi, io che t’amavo
Ma la vita separa quelli che si amano Molto dolcemente senza fare chiasso Ed il mare cancella sulla sabbia I passi degli amanti separati
È una canzone che ci assomiglia Tu mi amavi, io t’amavo E noi vivevamo tutte e due assieme Tu che mi amavi, io che t’amavo
Ma la vita separa quelli che si amano Molto dolcemente senza fare chiasso Ed il mare cancella sulla sabbia I passi degli amanti separati
(Philippe Jaroussky)                       
Sam Toft artist
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strawberry8fields · 5 years ago
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Le persone vanno e vengono
Sapevo esattamente che lui era giusto per me. Lo sentivo in maniera distinta. Ricordo di averlo visto un giorno, di essere rimasta a fissarlo per un minuto intero e di averlo sentito. Senza più dubbi o incertezze, ho avvertito che avrei dovuto scegliere lui. E l’ho scelto. Non avrei potuto fare diversamente. Non avrei potuto fare scelta migliore. Era eccezionale. Il suo richiamo era irresistibile. Tutto di lui era irresistibile: la sua scintillante energia, una sorta di sfrontata eccitazione, la sua irrequietudine, l’entusiasmo incontrollato, l’infelicità commovente di fondo, quel qualcosa nel tono della sua voce, la nostalgia appassionata e una cupa tristezza sapientemente celata. Più forte di qualsiasi immaginazione. Ero profondamente colpita da ciò che era. Era impossibile restare indifferente. Non riuscivo a concentrare le mie attenzioni su nessun altro in quel periodo. Non riuscivo a tenere a bada i miei pensieri, pur sforzandomi. Era sempre nella mia mente. Più cercavo di allontanarlo, più lui diventava presenza. Non svaniva, in nessun modo. Non volevo seppellire le mie emozioni o tenerle nascoste, non più. Non era un’infatuazione passeggera, lo sapevo. Non lo è mai stata, sin dall'inizio. Non ho mai dato la sua presenza per scontata. Non volevo certo rinunciare a lui. Ero convinta che non sarebbe servito a niente cercare di resistere quando ogni parte di me voleva cedere. Ogni parte di me voleva lui. Lo desideravo ardentemente, era innegabile. Non c’è stato un momento in cui non sentissi di volerlo profondamente. Di volere lui e nessun altro. Era l’unico di cui mi importasse veramente qualcosa. L’unico che contasse. L’unico che valesse per me. Come poteva non essere lui?  
Ho vividi ricordi dei giorni trascorsi insieme. Le ore passate al suo fianco erano ore felici. Ero in preda all'eccitazione. Fin dai primi inebrianti giorni. Erano momenti al di fuori del tempo, al di fuori di tutto. Intervalli di febbrili slanci e sogni ad occhi aperti. Momenti di dialogo, di confronto. Di incontro tra due modi di pensare, di vedere il mondo e affrontare la vita. Di intimità. Di accesso ad un mondo inaccessibile agli altri.
Con lui, ho scoperto aspetti nuovi e inconsueti della realtà. Lui, la mia lente d’ingrandimento. Ricordo gli effetti di straniamento provocati dai suoi baci. Le nuove sperimentazioni.  Gli sconvolgimenti emotivi senza precedenti. La percezione aumentata delle emozioni. Le sentivo, intimamente, in profondità  tutte quelle emozioni. Mi sentivo finalmente a mio agio.
Ho scoperto la potenza del vivere qui e ora. Nuove idee, nuovi percorsi, nuove possibilità. La spensieratezza, soprattutto. Ho trovato risposte alle angosce che da tempo minavano le mie certezze. Riuscivo, con lui al mio fianco, a non sprofondare negli abissi della mia mente. Lui, mi ha dato spazio. Ha rispettato i miei tempi interiori. Con il tempo, ho abbassato lentamente le mie difese. Ho inventato un nuovo equilibrio.  Lui riusciva a gestire sapientemente il mio essere fragile. Sapeva cosa doveva fare e come farlo, senza rompermi. Faceva scomparire i miei fantasmi come per incanto. Gli impulsi vitali, per troppo tempo soffocati, erano tornati ad imporsi. Al suo fianco, mi sono sentita uno spirito libero e spensierato.
 Dov'è adesso? Non lo so.
Con il tempo, ho imparato a fare i conti con il sottile equilibrio di gioie e dolori, di presenza e mancanza. E ora è la volta del dolore e dell’assenza.
Le persone vanno e vengono, mi ripeto.
Anche lui è andato via.
I miei sentimenti non sono svaniti.
Per me, è ancora un rifugio. Un’ancora. Una struttura portante, senza tempo. 
Un punto fermo nell'eternità.
 “Oh, vorrei tanto che anche tu ricordassi
i giorni felici del nostro amore
Com'era più bella la vita
E com'era più bruciante il sole
Le foglie morte cadono a mucchi…
Vedi: non ho dimenticato
Le foglie morte cadono a mucchi
come i ricordi, e i rimpianti
e il vento del nord porta via tutto
nella più fredda notte che dimentica
Vedi: non ho dimenticato
la canzone che mi cantavi
 È una canzone che ci somiglia
Tu che mi amavi
e io ti amavo
E vivevamo, noi due, insieme
tu che mi amavi
io che ti amavo
Ma la vita separa chi si ama
piano piano
senza nessun rumore
e il mare cancella sulla sabbia
i passi degli amanti divisi
 Le foglie morte cadono a mucchi
e come loro i ricordi, i rimpianti
Ma il mio fedele e silenzioso amore
sorride ancora, dice grazie alla vita
Ti amavo tanto, eri così bella
Come potrei dimenticarti
Com'era più bella la vita
e com'era più bruciante il sole
Eri la mia più dolce amica…
Ma non ho ormai che rimpianti
E la canzone che tu cantavi
la sentirò per sempre”.
- Jacques Prévert, Le foglie morte
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rinascimentoprivato · 5 years ago
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Oh! Vorrei tanto che tu ricordassi
i giorni felici quando eravamo amici.
La vita era più bella.
Il sole più bruciante.
Le foglie morte cadono a mucchi…
Vedi: non ho dimenticato.
Le foglie morte cadono a mucchi
come i ricordi e i rimpianti
e il vento del nord le porta via
nella fredda notte dell’oblio.
Vedi: non ho dimenticato
la canzone che mi cantavi.
È una canzone che ci somiglia.
Tu mi amavi
io ti amavo.
E vivevamo noi due insieme
tu che mi amavi
io che ti amavo.
Ma la vita separa chi si ama
piano piano
senza far rumore
e il mare cancella sulla sabbia
i passi degli amanti divisi.
Le foglie morte cadono a mucchi
come i ricordi e i rimpianti.
Ma il mio amore silenzioso e fedele
sorride ancora e ringrazia la vita.
Ti amavo tanto, eri così bella.
Jacques Prévert
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je-m-en-vais · 5 years ago
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Oh, vorrei tanto che anche tu ricordassi
i giorni felici del nostro amore
Com'era più bella la vita
E com'era più bruciante il sole
Le foglie morte cadono a mucchi…
Vedi: non ho dimenticato
Le foglie morte cadono a mucchi
come i ricordi, e i rimpianti
e il vento del nord porta via tutto
nella più fredda notte che dimentica
Vedi: non ho dimenticato
la canzone che mi cantavi
È una canzone che ci somiglia
Tu che mi amavi
e io ti amavo
E vivevamo, noi due, insieme
tu che mi amavi
io che ti amavo
Ma la vita separa chi si ama
piano piano
senza nessun rumore
e il mare cancella sulla sabbia
i passi degli amanti divisi
Le foglie morte cadono a mucchi
e come loro i ricordi, i rimpianti
Ma il mio fedele e silenzioso amore
sorride ancora, dice grazie alla vita
Ti amavo tanto, eri così bella
Come potrei dimenticarti
Com'era più bella la vita
e com'era più bruciante il sole
Eri la mia più dolce amica…
Ma non ho ormai che rimpianti
E la canzone che tu cantavi
la sentirò per sempre
È una canzone che ci somiglia
Tu che mi amavi
e io ti amavo
E vivevamo, noi due, insieme
tu che mi amavi
io che ti amavo
Ma la vita separa chi si ama
piano piano
senza nessun rumore
e il mare cancella sulla sabbia
i passi degli amanti divisi.
Jacques Prévert
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yoursticazzi · 5 years ago
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Le foglie morte
Oh! Vorrei tanto che tu ricordassi
i giorni felici quando eravamo amici.
La vita era più bella.
Il sole più bruciante.
Le foglie morte cadono a mucchi...
Vedi: non ho dimenticato.
Le foglie morte cadono a mucchi
come i ricordi e i rimpianti
e il vento del nord le porta via
nella fredda notte dell'oblio.
Vedi: non ho dimenticato
la canzone che mi cantavi.
È una canzone che ci somiglia.
Tu mi amavi
io ti amavo.
E vivevamo noi due insieme
tu che mi amavi
io che ti amavo.
Ma la vita separa chi si ama
piano piano
senza far rumore
e il mare cancella sulla sabbia
i passi degli amanti divisi.
Le foglie morte cadono a mucchi
come i ricordi e i rimpianti.
Ma il mio amore silenzioso e fedele
sorride ancora e ringrazia la vita.
Ti amavo tanto, eri così bella.
Come potrei dimenticarti.
La vita era più bella
e il sole più bruciante.
Eri la mia più dolce amica ...
Ma non ho ormai che rimpianti.
E la canzone che cantavi
sempre, sempre la sentirò.
È una canzone che ci somiglia.
Tu mi amavi
io ti amavo.
E vivevamo noi due insieme
tu che mi amavi
io che ti amavo.
Ma la vita separa chi si ama
piano piano
senza far rumore
e il mare cancella sulla sabbia
i passi degli amanti divisi.
Jacques Prévert
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bel-sophie-in · 5 years ago
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 Vorrei tanto che tu ricordassi i giorni felici quando eravamo amici. La vita era più bella. Il sole più bruciante. Le foglie morte cadono a mucchi… Vedi: non ho dimenticato. Le foglie morte cadono a mucchi come i ricordi e i rimpianti e il vento del nord le porta via nella fredda notte dell’oblio. Vedi: non ho dimenticato la canzone che mi cantavi. È una canzone che ci somiglia. Tu mi amavi io ti amavo. E vivevamo noi due insieme tu che mi amavi io che ti amavo. Ma la vita separa chi si ama piano piano senza far rumore e il mare cancella sulla sabbia i passi degli amanti divisi. Le foglie morte cadono a mucchi come i ricordi e i rimpianti. Ma il mio amore silenzioso e fedele sorride ancora e ringrazia la vita. Ti amavo tanto, eri così bella. Come potrei dimenticarti. La vita era più bella e il sole più bruciante. Eri la mia più dolce amica … Ma non ho ormai che rimpianti. E la canzone che cantavi sempre, sempre la sentirò. È una canzone che ci somiglia. Tu mi amavi io ti amavo. E vivevamo noi due insieme tu che mi amavi io che ti amavo. Ma la vita separa chi si ama piano piano senza far rumore e il mare cancella sulla sabbia i passi degli amanti divisi
Jacques Prévert
abbiamo tutti un mare da ricordare, un bacio, 
un amore troppo grande per averlo capito..o troppo piccolo per essere vero... 
è così che si cresce...vivendo.!!!
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ma-pi-ma · 5 years ago
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Oh! Vorrei tanto che tu ricordassi i giorni felici quando eravamo amici. La vita era più bella. Il sole più bruciante. Le foglie morte cadono a mucchi… Vedi: non ho dimenticato. Le foglie morte cadono a mucchi come i ricordi e i rimpianti e il vento del nord le porta via nella fredda notte dell’oblio. Vedi: non ho dimenticato la canzone che mi cantavi. È una canzone che ci somiglia. Tu mi amavi io ti amavo. E vivevamo noi due insieme tu che mi amavi io che ti amavo. Ma la vita separa chi si ama piano piano senza far rumore e il mare cancella sulla sabbia i passi degli amanti divisi. Le foglie morte cadono a mucchi come i ricordi e i rimpianti. Ma il mio amore silenzioso e fedele sorride ancora e ringrazia la vita. Ti amavo tanto, eri così bella. Come potrei dimenticarti. La vita era più bella e il sole più bruciante. Eri la mia più dolce amica … Ma non ho ormai che rimpianti. E la canzone che cantavi sempre, sempre la sentirò. È una canzone che ci somiglia. Tu mi amavi io ti amavo. E vivevamo noi due insieme tu che mi amavi io che ti amavo. Ma la vita separa chi si ama piano piano senza far rumore e il mare cancella sulla sabbia i passi degli amanti divisi
Jacques Prévert, Le foglie morte
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Oh! Vorrei tanto che tu ricordassi
i giorni felici quando eravamo amici.
La vita era più bella.
Il sole più bruciante.
Le foglie morte cadono a mucchi…
Vedi: non ho dimenticato.
Le foglie morte cadono a mucchi
come i ricordi e i rimpianti
e il vento del nord le porta via
nella fredda notte dell’oblio.
Vedi: non ho dimenticato
la canzone che mi cantavi.
È una canzone che ci somiglia.
Tu mi amavi
io ti amavo.
E vivevamo noi due insieme
tu che mi amavi
io che ti amavo.
Ma la vita separa chi si ama
piano piano
senza far rumore
e il mare cancella sulla sabbia
i passi degli amanti divisi.
Le foglie morte cadono a mucchi
come i ricordi e i rimpianti.
Ma il mio amore silenzioso e fedele
sorride ancora e ringrazia la vita.
Ti amavo tanto, eri così bella.
Come potrei dimenticarti.
La vita era più bella
e il sole più bruciante.
Eri la mia più dolce amica …
Ma non ho ormai che rimpianti.
E la canzone che cantavi
sempre, sempre la sentirò.
È una canzone che ci somiglia.
Tu mi amavi
io ti amavo.
E vivevamo noi due insieme
tu che mi amavi
io che ti amavo.
Ma la vita separa chi si ama
piano piano
senza far rumore
e il mare cancella sulla sabbia
i passi degli amanti divisi
Jacques Prévert
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zero-dark96 · 8 years ago
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Oh! Vorrei tanto che tu ricordassi i giorni felici quando eravamo amici. La vita era più bella. Il sole più bruciante. Le foglie morte cadono a mucchi... Vedi: non ho dimenticato. Le foglie morte cadono a mucchi come i ricordi e i rimpianti e il vento del nord le porta via nella fredda notte dell'oblio. Vedi: non ho dimenticato la canzone che mi cantavi. È una canzone che ci somiglia. Tu mi amavi io ti amavo. E vivevamo noi due insieme tu che mi amavi io che ti amavo. Ma la vita separa chi si ama piano piano senza far rumore e il mare cancella sulla sabbia i passi degli amanti divisi. Le foglie morte cadono a mucchi come i ricordi e i rimpianti. Ma il mio amore silenzioso e fedele sorride ancora e ringrazia la vita. Ti amavo tanto, eri così bella. Come potrei dimenticarti. La vita era più bella e il sole più bruciante. Eri la mia più dolce amica ... Ma non ho ormai che rimpianti. E la canzone che cantavi sempre, sempre la sentirò. È una canzone che ci somiglia. Tu mi amavi io ti amavo. E vivevamo noi due insieme tu che mi amavi io che ti amavo. Ma la vita separa chi si ama piano piano senza far rumore e il mare cancella sulla sabbia i passi degli amanti divisi
Jacques Prévert
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