campadailyblog · 4 months ago
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Bar: Apri il tuo locale di successo
Aprire un bar in Italia richiede attenzione e conoscenza di alcuni punti fondamentali. La scelta della posizione è cruciale. È importante anche avere un concetto unico e creare un’atmosfera accogliente. Offrire bevande e cibo di qualità è essenziale. Usare strategie di marketing e promozione efficaci aiuta a distinguersi. La gestione efficiente e la conformità alle norme sono altrettanto…
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bombonierecerimonia · 2 years ago
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Tendenze nel mondo delle bomboniere
Tendenze nel mondo delle bomboniere
Le ultime tendenze nel settore delle bomboniere da matrimonio in Italia vedono una crescente preferenza per soluzioni eco-sostenibili e personalizzate. Sempre più coppie di sposi desiderano celebrare il loro matrimonio in modo responsabile e sostenibile, scegliendo bomboniere che rispettino l’ambiente e che riflettano il loro stile e le loro preferenze.
  Un’altra tendenza più popolare è quella delle bomboniere solidali. Queste bomboniere permettono agli sposi di fare una donazione a un’organizzazione benefica invece di offrire ai loro invitati dei piccoli doni simbolici. Gli sposi possono scegliere l’organizzazione a cui fare una donazione in base ai loro valori e alle loro preferenze, e possono anche coinvolgere gli invitati nella scelta dell’organizzazione beneficiaria.
  Un’altra tendenza in crescita nel settore delle bomboniere da matrimonio è quella delle bomboniere artigianali e personalizzate. Molti artigiani e designer creano bomboniere da matrimonio su misura per le coppie di sposi, utilizzando materiali eco-sostenibili e tecniche di lavorazione artigianale. Queste bomboniere rappresentano un modo unico e originale per celebrare il proprio matrimonio, e per offrire ai loro invitati un dono simbolico unico e speciale.
  Ci sono anche altri trend che comprendono una maggiore attenzione all’impatto ambientale della produzione e dello smaltimento delle bomboniere. Molte coppie di sposi scelgono bomboniere realizzate con materiali eco-sostenibili, come carta riciclata o materiali naturali, e si assicurano che le bomboniere possano essere smaltite in modo responsabile una volta utilizzate.
  Infine, un’ultima tendenza nel settore delle bomboniere da matrimonio è quella di offrire ai loro invitati dei doni utili e pratici, invece di piccoli oggetti simbolici. Ad esempio, alcune coppie di sposi offrono ai loro invitati dei semi di fiori o di piante, da piantare e far crescere come simbolo della loro amicizia e del loro legame e che potranno nel tempo ricordare quel giorno di gioia e aggregazione in nome dell’amore.
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harshugs · 2 months ago
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che palle quando c’è quell’argomento che va di moda e di cui tutti parlano e condividono le idee ma tu sei completamente disinteressata al tema e quindi rimani in silenzio a guardare e ad ascoltare così 😐
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fashionbooksmilano · 6 months ago
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Rara Avis
Moda in volo alle Uccelliere Farnesiane
a cura di Sofia Gnoli 
testi di Emanuele Coccia, Karen Van Godtsenhoven, Peter McNeil, Natsumi Nonaka e Simona Segre-Reinach
Marsilio Arte, Venezia 2024, 129 pagine, 17x24cm, ISBN 9791254632086
euro 24,00
email if you want to buy [email protected]
Di magia e metamorfosi parlano gli abiti e gli accessori protagonisti della mostra Rara Avis. Moda in volo alle Uccelliere Farnesiane, dedicata all’arcana corrispondenza che lega la moda al mondo ornitologico. In occasione dell’esposizione visitabile dal 24 aprile al 21 luglio 2024 alle Uccelliere Farnesiane sul Palatino, Marsilio Arte pubblica il catalogo Rara Avis. Moda in volo alle Uccelliere Farnesiane a cura di Sofia Gnoli, studiosa di moda e curatrice della mostra. Grazie alle ricche illustrazioni e ai testi di Emanuele Coccia, Karen Van Godtsenhoven, Peter McNeil, Natsumi Nonaka e Simona Segre-Reinach, il volume accompagna il lettore alla scoperta di una vera e propria ornitologia della couture, in un creativo e fantasioso dialogo tra mondo umano e mondo animale.
Inquietanti o benevoli, comunque metaforici, gli uccelli fanno parte del lessico delle apparenze sin dall’antichità. Pappagalli, aquile, struzzi e pavoni hanno periodicamente incantato cavalieri e regine, principesse e muse del gusto. Attraverso le stupefacenti creazioni di celebri e innovativi designer, da Dior a Gucci, da Jean-Paul Gaultier a Thierry Mugler, da Chanel a Schiaparelli, come una contemporanea Wunderkammer Rara Avis. Moda in volo alle Uccelliere Farnesiane racconta un percorso suggestivo che si snoda tra abiti-uccello visionari ed eccentrici e accessori piumati.
Apre il volume il contributo Rara Avis. Moda in volo alle Uccelliere Farnesiane della curatrice Gnoli, in cui un excursus storico sul rapporto tra moda e mondo ornitologico fa da spunto per un approfondito racconto della mostra e del percorso espositivo. La storica dell’arte Natsumi Nonaka in Le Uccelliere Farnesiane sul Palatino a Roma analizza questi due padiglioni gemelli che sorgono sul colle romano, ripercorrendone la storia e gli utilizzi. Livree da sogno. L’abito come luogo di metamorfosi è il saggio del filosofo Emanuele Coccia, una riflessione storico-antropologica sul rapporto tra moda, metamorfosi e mondo ornitologico. Karen Van Godtsenhoven firma Donne alate, moda e femminismo, testo in cui l’autrice indaga sull’immagine metaforica della donna-uccello come riflesso del fluttuante status del femminile nella società per le sue associazioni con purezza, sessualità, vizio, fragilità, morte, rinascita e immortalità. Segue il contributo Leggera come una piuma: la moda tra desiderio e disgusto dello studioso Peter McNeil, in cui viene affrontata la funzione sociale e culturale delle piume nel promuovere idee sull’abbigliamento e sul corpo umano. Volare alto. Verso un’industria più etica e responsabile è il testo di Simona Segre-Reinach che descrive la il progresso e le conquiste raggiunte nel campo della protezione degli animali impiegati nella moda, dagli uccelli a quelli da pelliccia. Completa il catalogo l’elenco delle opere in mostra.
10/05/24
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charlievigorous · 6 months ago
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Da Wikipedia: Radical chic è un'espressione inglese utilizzata per definire gli appartenenti alla borghesia medio-alta o al mondo della cultura e dello spettacolo che per vari motivi (seguire la moda, esibizionismo, ricerca di consenso o per inconfessati interessi personali) ostentano idee e tendenze politiche affini alla sinistra radicale o comunque opposte al loro vero ceto di appartenenza, senza per questo rinunciare al loro elevato tenore di vita. Per estensione, la definizione di radical chic comprende anche uno stile di vita e un modo di vestirsi e comportarsi
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rideretremando · 2 months ago
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"Ascoltare, non parlare, è il verbo che ricorre più spesso nella pagina di Sulla libertà in cui Mill disegna il profilo della persona di giudizio: «questa persona ha tenuto la mente aperta alla critica delle proprie opinioni e della propria condotta; ha prestato ascolto a tutto ciò che poteva essere detto contro di sé; ha compreso che l’unico modo in cui un uomo può tentare di conoscere un argomento nella sua completezza, è quello di ascoltare quanto può essere detto su di esso da sostenitori di ogni tipo di opinione». Per questo non riesco a rallegrarmi del fatto che nelle scuole cominci a prendere piede la moda dei ‘tornei di dibattito argomentativo’, preferirei che si leggessero le dieci paginette di Hirschman su Opinioni testardamente professate e democrazia, per imparare a diffidare degli strong-opinionated e a non vergognarsi di avere idee incerte e sfocate su un sacco di cose, e che s’insegnasse soprattutto quello che Davidson ha chiamato il ‘principio di carità’, cio�� l’idea che chi sta parlando con noi condivida più o meno i nostri stessi princìpi, e insomma non è quasi mai il caso di litigare."
Claudio Giunta
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pizzettauniversale · 29 days ago
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Ciao pizzetta, mi chiedevo se fosse effettivamente vero che la collezione di Alessandro Michele alla direzione creativa di Valentino abbia realmente snaturato il brand come sento dire in giro. Alcuni dicono che lui si sia ispirato all'archivio di Valentino e che abbia studiato a lungo nei minimi dettagli, altri che non si può più parlare di Valentino ma di Gucci perchè non emergono gli elementi caratteristici del brand e che abbia più o meno riproposto le stesse idee di sempre, anzi, dovrebbe aprire un brand tutto suo. Penso che tu sappia meglio di me i pareri che circolano su questa collezione, ma leggo opinioni molto contrastanti e non essendo addentrata nel mondo della moda, mi chiedo come stiano le cose. Guardando le creazioni, mi sembrano tutte bellissime anche se certamente diverse da quelle realizzate dal precedente direttore creativo. Scusami per il disturbo <3
Mi piace molto questo ask. Per me chi dice che Alessandro Michele ha snaturato Valentino non ha mai sfogliato un libro di moda o una rivista che non sia più vecchia del 2010. Alessandro Michele ha portato la sua firma nella collezione? Ma certo! Ogni direttore creativo porta la sua firma, il suo marchio in ogni progetto ed è naturale che vediamo Alessandro Michele, perché è lui il direttore creativo! Ovviamente siamo abituati ad anni di Michele da Gucci e ci sembra che abbia trasformato Valentino in Gucci/Michele ma non è cosi.
Alessandro Michele ha una precisa estetica personale e che è quella massimalista, decorativista e con un amore molto forte per gli anni ‘70. Gli anni ‘70 sono stati un grandissimo per Valentino, fondata da Valentino Garavani nel 1960 e salvata dal giovanissimo Giancarlo Giammetti.
Questo era Valentino:
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Questo è Valentino con Alessandro Michele:
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Alessandro Michele non ha proprio rivoluzionato nulla del brand, ha fatto un accurato lavoro storico/archivistico ed è andato ad abbracciare un’estetica di cui lui è il portavoce e con cui il brand è nato. Gli anni ‘70 sono stati un periodo di tumulti, di rivoluzioni, di manifestazioni e Valentino è nato in quel periodo con fiori pois animalier per dimostrare quanto si potesse essere liberi in ogni aspetto della vita. Nella moda degli anni ‘70 puoi riscontrare un gender less ancora prima che si parlasse di gender less, cosa di cui Michele ne è il portavoce.
E se ci sembra troppo Gucci è perché questi due brand hanno avuto l’esplosione nello stesso periodo, in cui vigeva un preciso stile, sguardo e modo di vedere il mondo. Gucci è nato nel 1921 ma è negli anni ‘70 che arriva al suo massimo splendore, guarda caso come Valentino.
Ritornando a Michele, non ha distrutto il brand, è semplicemente la sua firma che si adatta al marchio pescando e giocando nel passato, così come fanno gli altri. Altrimenti dovremmo gridare al disastro per Demna con Balecianga, ma non lo facciamo, perché anche Demna fa Demna avendo un grande rispetto per Monsier Cristobàl.
Io piuttosto sono interessata a ciò che non ha fatto Michele con questa collezione. Michele non ha fatto la rivoluzione (e questo l’ho spiegato ampiamente), Michele ha distrutto la narrazione, la sua collezione non ha un messaggio, è anti narrativa, non è adatta a Instagram, non è adatta ad essere copiata dal fast fashion che ben conosciamo. Michele ha sferrato un bel pugno a quel sistema moda che negli ultimi anni ci ha ri-abituati al less is more, al minimalismo, al quiet luxury. La moda ha avuto un brutto periodo post covid e lo sta vivendo ancora. Ha reagito togliendo tutto, tornando al meno, che per loro era il meglio perché facilmente vendibile, facilmente indossabile dall’influencer di turno per farci comprare l’ennesima cosa inutile che oltretutto si abbina perfettamente a quelle case minimaliste tutte beige e bianche e grigie, abiti perfetti per i nostri lavori grigi ed alienanti.
Alessandro Michele ha deciso di uscire fuori dal sistema, di distruggere il nostro sguardo appannato, fuori fuoco e ci ha disorientati nella sua anti narrazione e questo ha fatto incazzare molti. Il suo è un mondo onirico e si sa che i sogni sono sempre un po’ confusi, difficili da decifrare e forse ha detto che era anche ora di smetterla di essere delle esistenze grigie e ritornare un po’ a sognare.
Scusa la risposta lunga, ma io molto parlare di moda.
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anchesetuttinoino · 4 months ago
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Quanta fatica per affiancare ai giovani politica e idee…
«Uno si avvicina alla politica partendo da valori. Valori che possono essere declinati in vari modi. Ognuno decide quali sono i partiti che meglio incarnano queste virtù. Il popolo non va di moda, la Nazione non va di moda. Il caso della destra è emblematico. Vedi la Francia. La sinistra fa critiche condivisibili come su economia e globalismo, ma pur di non sporcarsi con la Le Pen si allea con Macron. Tutto questo è ridicolo, fuori dal tempo, dalla storia, della grazia di Dio. Stiamo a discutere del nulla»...
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chouncazzodicasino · 5 months ago
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Ciao C'ho, ho deciso di andare a vedere delle carte da parati per la mia piccola casa (in affitto ma starò qui a vita speor).Ci sono disegni che secondo te andranno sempre di moda e cose che sono già passate?Per ora sono solo convinta di volerne una, non ho idee e non ho visto nulla.Sono emozionatissima già così!
Ciao! Che bello, vai e riempiti gli occhi, fatti stordire di immagini e prenditi il tuo tempo per "digerirle" e scegliere, la carta da parati deve farti innamorare, così sarà una gioia vederla e saperla a casa :)
Secondo me ci sono dei disegni che probabilmente andranno sempre di moda e sono gli "storici", non a caso alcuni vengono stampati da centinaia di anni. Hanno una capacità di adattarsi a tanti stili e hanno ripetizioni che per l'occhio possono sembrare invadenti ma non lo sono. Tipo:
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Alcuni tipi di fiorato, alcuni tipi di geometrico, le righe, quelli forse saranno sempre uno stile che verrà utilizzato.
Cose già passate? Eh, io credo di sì. Gli effetti "consumati", le pareti con un solo grande fiore magari in bianco e nero un po' sfumato (solitamente un dente di leone o un tulipano), le giungle tropicali fluo con animali a buffo. Per fortuna stanno passando. Ma queste devo dire le trovo anche passate perché non incontrano il mio gusto, quindi difficilmente mi trovo a consigliarle.
Poi nelle decorazioni tutto tornerà e tutto passerà, sono cicli molto evidenti.
Di base una carta da parati può essere totalmente sbagliata per una persona e la sua casa e perfetta per un'altra. Sembra un discorso banale ma è proprio così.
Sono sicura che troverai la tua, buona scelta :)
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passaggioalboscoedizioni · 1 year ago
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IDENTITARIO 🔥
Laboratorio per la guerriglia culturale
Forgiatosi nell’esperienza di Passaggio al Bosco Edizioni e delle Comunità militanti, IDENTITARIO vuole essere centro e asse della cultura non allineata: un‘officina delle idee, uno spazio libero e un cantiere in perenne movimento, oltre la banalità della narrazione mainstream, il grigiore del “politicamente corretto” e l’ignavia del “mondo degli uguali”.
IDENTITARIO non è un palcoscenico per mitomani, un catalizzatore di like o un cenacolo per adoratori delle ceneri, ma il tamburo battente di un’avanguardia che ha scelto di vivere altrimenti, in ordine con una weltanschauung solare, organica e radicata.
IDENTITARIO è analisi della società e trasmissione della lunga memoria europea, studi tradizionali e geopolitica, storia e filosofia, economia e critica d’arte, sport e letteratura, viaggi e cinema, Formazione e impegno militante.
IDENTITARIO è la voce di una Comunità che non sarà mai community, di un’etica che non sarà mai profitto, di una stirpe che non sarà mai massa, di uno stile che non sarà mai moda, di una sacralità che non sarà mai feticcio. È l’ultima battaglia per la salvaguardia e il rilancio della nostra Civiltà millenaria, in fedeltà alla triade omerica che ha fecondato la nostra eredità: “La natura come solco, l’eccellenza come fine, la bellezza come orizzonte”.
ON LINE DAL 15 SETTEMBRE
www.identitario.org
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micro961 · 8 months ago
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Cristina Russo & NeoSoul Combo - Pieces of a Woman
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Pronto all’uscita il nuovo lavoro discografico
Si apre nel migliore dei modi il 2024 per l’artista siciliana Cristina Russo, cantante ed autrice catanese tra le più apprezzate nel panorama indipendente musicale italiano.
Il 7 Marzo esce il nuovo album in formato vinile intitolato "Pieces of a Woman", un progetto che ci trascina musicalmente nel mondo di sonorità alternative e contaminate da diversi stili caratterizzanti dell’artista, affiancata dalla sua fidata band i Neo Soul Combo.
La firma del lavoro è proprio “Cristina Russo & Neosoul Combo", ovvero il nome che da anni ormai accompagna i suoi progetti e le performance “live” in giro per l'Italia. L’artista , con sue parole, ha reso noto che è stato un duro lavoro di studio che ha visto molti brani venire alla luce con spunti ed idee in brain storming insieme ai suoi musicisti, ormai una vera e propria famiglia. La scia sonora ricalca lo stile dell'album Energy, uscito nel 2019. Questo nuovo ed appassionato progetto non sarebbe stato possibile senza la direzione artistica e gli arrangiamenti musicali di Marco Di Dio, la cui mano sapiente ed estro artistico sono dietro al successo ed ai lavori di altri artisti siciliani in vari ambiti diversi: da Club Rivera, ad Andrea La Ferla, da VIVO ad Alice B. "Pieces of a Woman" pubblicato in vinile (e dunque un tocco di classe ma anche alla moda) ha dei tratti “urban” molto vicini al sound “new jazz”, quindi in perfetto stile neosoul, ma non manca qualche sorpresa come degli accenni musicali in stile anni ‘80 che hanno influenzato le ritmiche e le melodie presenti in alcuni brani, come ad esempio nella canzone "Splendidi".
La “urban fusion music” che Cristina Russo e la sua band propongono in "Pieces of a Woman" è ritmata senza tralasciare la raffinatezza che accomuna molti dei loro lavori; la caratteristica voce graffiata e calda, in puro stile soul black di Cristina, si presta in questa occasione ad un sound più moderno: il nuovo jazz d'oltreoceano, dove il piede non smette di muoversi. Cristina Russo e la sua band ci trascinano come sempre nel loro mondo alternativo e “contaminato”; la passione per il così detto sound neo soul, mixato secondo mood e creatività con tocchi di “urban fusion” ,“ new jazz” e “new reggae” sono la base dei loro progetti. Il tutto espresso con uno stile personalissimo e di grande fascino, che si sprigiona ancor più nei “live” dove la formazione completa dà il meglio di sé, con estrosa raffinatezza, lasciandosi spesso coinvolgere dall’atmosfera del momento e dal feedback del pubblico. 
Cristina Russo & Neosoul Combo: Cristina Russo - voce  Mariano Nasello - basso  Angelo Di Marco - tastiera  Marco Di Dio - batteria
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campadailyblog · 4 months ago
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Vestiti per la laurea: Come scegliere l’outfit perfetto
Il giorno della laurea è un momento speciale da festeggiare con stile. Scegliere l’outfit giusto è cruciale per sembrare elegante e sentirsi bene. Questa guida ti guiderà a trovare il look perfetto, tra classico e moderno. Ti darà consigli su come esaltare il tuo stile e scegliere gli accessori giusti. Punti chiave Il giorno della laurea è un traguardo importante da celebrare con stile La scelta…
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alessandro55 · 4 months ago
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L'uniforme borghese
DeAgostini, Novara 1991, 183 pagine, 14x21,5cm, ISBN 9788840292298
collana Idee di moda, collana a cura di Grazietta Butazzi e Alessandra Mottola Molfino
euro 18,00
email if you want to buy [email protected]
…Tutti quei signori si rassomigliavano, le basette abbondanti sfuggivano dai grandi colletti duri, ch’erano sostenuti dalle cravatte bianche con l’orlo di trina ben spiegato. Tutti i panciotti erano di velluto col risvolto a scialle; tutti gli orologi portavano in capo a un lungo nastro qualche sigillo ovale di corniola; e ognuno teneva appoggiate le mani sulle cosce, abbassando con cura la forca dei calzoni, ch’erano di panno lustro e brillavano più del cuoio delle grasse scarpe…(G. Flaubert, La Signora Bovary, 1857).
La moda come sintesi di una mentalità, come rappresentazione di un comportamento è questo il filo conduttore dei dodici volumi della collana Idee della Moda che si propone un’approfondita analisi del fenomeno moda attraverso i mutamenti psicologici, sociologici, estetici. Saggi redatti da storici della moda e del costume individuano di volta in volta i motivi, i temi, i soggetti, i percorsi essenziali che segnano e permettono di leggere l’evoluzione dei ruoli, femminile e maschile, attraverso quelle trasformazioni. Un corredo iconografico selezionato e un pertinente commento didascalico guidano a una ricostruzione per immagini dei temi proposti.
25/06/24
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seoul-italybts · 1 year ago
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[✎ ITA] GQ Korea : Speciale Novembre 2023, Intervista - JIMIN, Una Forma di Linguaggio Di Per Sé | 18.10.2023
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🗞 GQ Korea Novembre 2023 | THIS IS YOUR SONG
JIMIN, Una Forma di Linguaggio Di Per Sé
“Non puoi sapere fino a che punto puoi spingerti, finché non ci provi” __ JIMIN
__ di PARK NA NA, CHUN HEE RAN
Twitter | Orig. KOR | Trad ENG
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GQ: Com'è andata martedì scorso? Hai fatto un servizio fotografico con <GQ> in un giardino che sembrava uscito da una fiaba.
JIMIN: È stato un vero piacere lavorare in buonissima compagnia ed indossando abiti fantastici.
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GQ: Il giardino era umido ed un po' smorto, dopo la pioggia, ma i tuoi “colori” ci sono parsi più vividi. Se dovessi descrivere l'atmosfera di quel giorno con un colore, quale sceglieresti?
JIMIN: Se dovessi descriverla con un colore... mi viene in mente una tinta fiori di ciliegio.
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GQ: Vero. Ricordo chiaramente quel completo color fiori di ciliegio e come mettesse in risalto il tuo viso. Hai menzionato che il tuo modo di muoverti e camminare varia a seconda degli abiti che indossi. Mi pare dunque evidente che ciò che indossi abbia una grande influenza su di te. Come ti trovi nell'esprimere te stesso attraverso la moda, rispetto a quando lo fai con la musica ed il ballo sul palco?
JIMIN: Per esperienza, le foto vengono meglio quando sono più naturale. Quindi cerco di rilassarmi il più possibile, durante servizi fotografici e riprese.
GQ: Durante la diretta Weverse in cui presentavi <FACE>, hai detto: “Volevo fosse una sorta di dichiarazione, un modo per superare quel periodo di smarrimento e le emozioni provate.” Durante la <BTS FESTA 2021>, inoltre, hai detto che credi “in ciò che puoi creare”, mentre non credi che “il destino sia prestabilito”. L'impressione che ci siamo fattə è che proseguire seguendo i tuoi ritmi, le tue idee e con i tuoi soli sforzi sia molto importante per te.
JIMIN: Sono convinto che non ci sia nessuno che possa definire quali sono i propri limiti. Certo, abbiamo tuttə dei limiti, ma non possiamo sapere fino a che punto possiamo spingerci, finché non ci proviamo. Infatti capisco e conosco appieno tutto il coraggio e l'impegno che ci vogliono per credere in se stessə e tirare avanti. Ecco perché trovo che definire la propria strada ed imboccarla con le proprie forze ed energia sia un atto davvero notevole.
GQ: Ascoltando <FACE>, ho proprio provato un senso di empatia, grazie ai toni onesti e alle confessioni più intime. È stato come se le tue parole dessero forma ai miei sentimenti, come se “un chiarore filtrasse dalle ferite aperte, mostrandomi ogni cosa sotto una luce nuova.” (Estratto da “Even with a Very Faint Light” di Choi Eun-young)
JIMIN: Wow, grazie per queste bellissime parole.
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GQ: L'album è stato un modo per affrontare e superare le tue ferite interiori, quindi immagino l'obiettivo principale non fosse quello di dare conforto. Ciononostante, hai provato felicità e sollievo per la reazione delle/i fan?
JIMIN: Le parole gentili, i complimenti ed il supporto delle/i fan sono sempre fonte di gioia e conforto, per noi. Il dono più grande è poter vedere le/i nostrə fan. Questa cosa non è mai cambiata.
GQ: Nell'intervista che avete fatto a gennaio 2022 con <GQ>, RM, riguardo il potere catartico che ha la musica, ha detto: “Aprirsi agli altri e confidarsi può renderci più forti.” Ma ha anche ammesso che, nonostante crede sia importante essere onesti con le/i fan, prova sentimenti contrastanti a riguardo, un senso – sì – di leggerezza e liberazione, ma anche un po' di timore. Ora che è passato un po' di tempo dal rilascio del tuo primo album solista, cosa pensi ti abbia lasciato Face? Dopotutto, certe emozioni diventano più chiare solo col senno di poi.
JIMIN: L'album mi ha aiutato a capire più a fondo le complesse emozioni che stavo provando in quel periodo, e da cui non riuscivo a districarmi. Grazie a questa preziosa esperienza, non ho più paura né insicurezze nel farmi forza e rialzarmi, quando mi sento smarrito ed impotente.
GQ: Ora che, grazie al tuo lavoro solista, hai imparato ad affrontare ed analizzare le tue emozioni, pensi di essere meglio disposto a fronteggiare questi sentimenti, anche quelli più fugaci, invece di lasciarli semplicemente andare? Pensi di aver trovato il modo di catturare ed esprimere queste emozioni?
JIMIN: Quando mi rendo conto che qualcosa di prezioso e speciale sta crescendo in cuor mio, prendo il telefono e mi appunto tutto. Poi, quando mi capita di ripensare a quei momenti ed emozioni, può succedere io mi commuova. E ovviamente mi assicuro di appuntare anche questi nuovi sentimenti.
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GQ: Trovo davvero brillante l'idea del colmare i vuoti - eventualmente lasciati dalla musica - attraverso la coreografia. Credo il tuo non sia un semplice ballare, ma il tentativo concreto di concettualizzare quelle emozioni attraverso una riflessione ed un progetto coscienti.
JIMIN: Esatto. Quando pianifichiamo un progetto e decidiamo qual è la direzione generale che vogliamo seguire per quanto riguarda la coreografia, io partecipo attivamente alla conversazione, condividendo idee e concept cui ho già pensato in fase di stesura dei brani. Quella parte del processo mi piace molto.
GQ: Nonostante non sia stato incluso nella versione a stampa della nostra intervista di gennaio 2022, allora avevi confidato di pensare spesso al significato di concetti astratti quali le relazioni, la lealtà e l'amore. Credi di aver trovato risposte a queste idee? A cosa pensi, di questi tempi?
JIMIN: Sono concetti tuttora un po' complessi, per me, visto che sono ancora in fase di maturazione e non sono ancora del tutto un adulto. Quindi, sarà per quello, ma la mia concezione di queste cose cambia ogni giorno. A volte idee quali le relazioni, la lealtà e l'amore mi sembrano solo parole vuote, ma ci sono anche momenti in cui vi penso con grande affetto e mi ci ritrovo, anche se ancora non ne ho una comprensione completa e soddisfacente. Ma voglio continuare a provare e sperimentare uno spettro sempre più ampio di nuove emozioni.
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GQ: Credi, quindi, sia per quello che la tua danza sembra come catturare tutti i dualismi e la complessità delle emozioni? Perché penso sia proprio questo a rendere ogni ascolto della tua musica un'esperienza sempre nuova, qualcosa che lascia un impatto duraturo. Personalmente, di cosa hai bisogno per trasporre questi sentimenti in musica e poi in ballo?
JIMIN: La prima volta che ascolto una traccia, è importante sentirla come mia e riconoscermi. Poi cerco di tenere a mente quelle prime impressioni e di esprimerle al meglio quando sono sul palco.
GQ: I BTS sono riusciti a rendere nullo il concetto di “barriere linguistiche”. Dopo il primo piazzamento del gruppo nelle principali classifiche Billboard, mi ha molto commosso la tua dichiarazione a riguardo: “Il linguaggio dei BTS consiste nel raggiungere vari angoli del mondo. Invece che prefissarci obiettivi grandiosi, spero questa nostra lingua continuerà a raggiungere quante più persone possibile in tutto il globo.”
JIMIN: Prima di arrivare al livello cui siamo ora, il nostro gruppo ha dovuto affrontare diverse difficoltà, smarrire occasionalmente la direzione e risolvere conflitti, ma ci siamo sempre sostenuti a vicenda. Strada facendo, abbiamo provato gioia, dolore, tristezza, felicità e amore— e siamo sempre stati molto aperti ed onesti rispetto a questi sentimenti. Credo sia proprio questo che ha raggiunto i cuori della gente. In fin dei conti, quindi, non è tanto la lingua, quanto il cuore che può fare da ponte.
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GQ: Se tutte le lingue del mondo dovessero scomparire e rimanesse un'unica forma d'espressione, quale sceglieresti?
JIMIN: Sceglierei l'inchino, il gesto di abbassare il capo in segno di saluto e gratitudine. È un gesto semplice, ma può avere diversi significati: può essere un “ciao” pieno di calore, un “grazie” o un “arrivederci”, o semplicemente essere espressione di rispetto e garbo verso l'altra persona. Se dovesse sopravvivere solo un linguaggio o una forma di espressione, sceglierei questo, l'inchino, il gesto che incarna saluto, gratitudine e stima.
GQ: Tra le tante parole di conforto che hai ricevuto quest'anno, qual è stata la più preziosa? E quali vorresti offrire al pubblico?
JIMIN: Ci sono molti modi di provare gioia. Quest'anno, le espressioni di conforto che ho sentito più spesso – dalle/i fan, da persone a me vicine e colleghi – sono state “Non ti preoccupare, stai andando alla grande anche se non sei veloce quanto vorresti.” Queste parole hanno reso più felice il mio 2023. Quindi, invece di offrire parole di conforto, vorrei fare una domanda a coloro che stanno leggendo quest'intervista: “Quand'è che siete più felici? Cos'è che vi riempie di gioia?”. Perché, sì, abbiamo tutti storie ed percorsi differenti, ma spero veramente ognunə di voi possa provare almeno un momento di piena gioia e felicità completa ogni giorno delle vostre vite.
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GQ: Dici spesso cose tipo “Non cambieremo mai” o “Probabilmente, quando avremo 40 anni, saremo ancora così”. Sembra proprio tu sia fermamente convinto di questa cosa, come se il tempo non ti scalfisse e, anzi, tu viaggiassi su una retta parallela ad esso. Cosa speri non cambierà mai di te, sia in quanto membro dei BTS che come individuo?
JIMIN: Sono stati i BTS a gettare le basi per quelli che siamo oggi, per trovare noi stessi. Non credo ci sia bisogno di molte spiegazioni, no? Ed è qualcosa che dobbiamo tenere sempre a mente, anche con l'andare degli anni.
GQ: Una volta, alla domanda “Quand'è che ti senti più amato?” hai risposto dicendo, “Quando tutti i membri sono insieme”. La pensi ancora così?
JIMIN: Sì, la cosa è invariata. Sono convinto che un gruppo sia al meglio e riceva quanto più amore possibile quando i suoi membri formano un'ottima squadra e sono uniti.
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GQ: Citi sempre ‘Young Forever’ come la canzone più speciale e preziosa per te. Nel 2021, su Weverse, hai scritto che quando la ascolti, ripensi alle voci delle/i fan che la cantano insieme a voi. Di questi tempi, che immagini ti affiorano alla mente, quando ascolti ‘Young Forever’?
JIMIN: Ricordo ciò che ho visto dal palco. Sono scene e momenti estremamente preziosi. Sono ricordi felici che mi porterò sempre nel cuore.
GQ: Immagino che ogni volto, nel pubblico, brillasse di una luce calorosa, proprio come le ARMY Bomb.
JIMIN: Ha assolutamente ragione. Tutti noi membri non vediamo l'ora di tornare sul palco per immergerci nel caloroso chiarore di cui brillano le/i nostrə fan, e cantare di nuovo tuttə insieme.
⠸ Ita : © Seoul_ItalyBTS⠸
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fashionbooksmilano · 6 months ago
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Bianco e nero
Marina Carmignani, Francesca Molfino, Grazietta Butazzi, Enrica Morini, Margherita Bellezza Rosina
DeAgostini, Novara 199,1, 184 pagine, 13,5x21,5cm, ISBN 9788840293639
euro 18,00
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Collana 'Idee di moda' 3, a cura di Grazietta Buttazzi e Alessandra Mottola Molfino
13/05724
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Questo è un post a mo'di vera blogger stile Gemma Stone alias Jessica Jupiter la protagonista della saga "Segni d'Amore", una serie di libri meravigliosi a dir poco e romantici che fanno davvero sognare ad ogni sfogliar di pagina e forse inconsciamente anche la lettura di questi romanzi mi ha spinto a voler aprire un blog tutto mio: anch'io voglio avere uno pseudonimo come lei! E paradossalmente nel corso di questi anni su Tumblr ne ho avuti perfino due XD persa-tra-i-miei-pensieri e pensieri-per-la-testa, ma non ho mai scritto un post pensandolo effettivamente come un articolo di un blog tematico, con rubrica, titolo e sottotitolo e quindi vista l'ispirazione di oggi durante il consueto giretto in libreria eccovi qui cari lettori AFFEZIONATI (nome che avete votato voi stessi e finalmente utilizzo) un post dedicato ai bookslovers: affezionati collezionisti di libri e divoratori di racconti, sniffatori di libri vissuti e proprietari di librerie arcobaleno ordinate come il più prezioso dei tesori o come il punto focale della propria casa da far vedere con immenso orgoglio ad ogni ospite e arricchire sempre più.
Rubrica di persa-tra-i-miei-pensieri
BOOKSLOVERS
La scelta di un nuovo libro: le metodologie
Ho notato sia in base ad esperienze personali che sbirciando e origliando altre persone tra gli scaffali della libreria che ognuno utilizza un determinato metodo per scegliere il prossimo libro che gli terrà compagnia.
📖 Il passaparola: oh guarda questo è il libro che mi aveva suggerito tizio oppure di cui ha tanto parlato tizio, perché può esserci un passaparola anche indiretto
📖 La moda del momento: il libro di cui si parla di più sul web
📖 Il cinefilo: dopo aver visto il film ho scoperto essere ispirato a questo libro ma sai che è quasi quasi gli do una letta così da fare un bel confronto con il film (al 90% ci saranno grosse differenze e omissioni nel film il che significa che magari nel relativo libro sono risolte delle questioni lasciate in sospeso nel film). Un altro tipo di cinefilo (lo ammetto sono colpevole vostro onore) è quel lettore che scarta i libri in quanto ha già visto il film relativo e non gli è piaciuto (scusami Sophie Kinsella ma quel film "Sai tenere un segreto?" non mi è proprio piaciuto il che mi rende restia dal voler leggere il libro che l'ha ispirato e devo chiedere scusa anche a "Tutte le volte che ho scritto ti amo" e il seguito "P.S. Ti amo ancora" e l'ultimo capitolo della trilogia "Tua per sempre, Lara Jean" di Jenny Han perché mi sono bastati i film relativi quindi smettila per piacere di comparirmi sugli scaffali dei mercatini tanto non cedo nel comprarti ahah)
📖 Gli youtuber: a quanto pare ormai è diventata una moda che gli youtuber non solo scrivano libri autobiografici ma anche romanzi, addirittura un intero scaffale è dedicato a loro. Quindi può davvero chiunque scrivere un libro se ha una storia da raccontare (ne so qualcosa ihih. PS. Questo messaggio è per i miei carissimi affezionati ci vorrà del tempo perché devo dedicarci un vero e proprio studio approfondito su varie tematiche ma tra idee che sbucano come funghi e ispirazione da altre fonti che mi capitano a tiro presto tornerò a pubblicare gli appunti della Setta degli Elementi, il mio secondo romanzo fantasy)
📖 Le pagine: la scelta del libro può essere data anche dalla sua voluminosità, ci sono lettori che vanno a periodi e quindi può capitare che in un determinato momento per spronarsi a ricominciare a dedicare del tempo alla lettura scelgano di acquistare dei libricini di poche pagine giusto per riabituarsi gradualmente
📖 Il titolo: farsi attirare dal titolo è forse banalmente il metodo più utilizzato, se non incuriosisce minimamente quel titolo lo sguardo è già passato al prossimo libro
📖 La copertina: il colore, lo stile, l'eventuale illustrazione, il font del titolo ed anche la rigidità o flessibilità della copertina sono elementi da poter tenere presenti nella scelta di un libro, magari vedendo una copertina rosa con sfumature azzurre (il riferimento al mio libro preferito "Con un po' di magia" è solo casuale, forse ahah) si è maggiormente attirati dal voler estrarre quel volume dallo scaffale e dargli una possibilità rispetto a copertine anonime o a tinte unite
📖 Suggerito: il fatto di trovare determinati libri girati con il davanti della copertina verso il possibile lettore o negli scaffali posti all'ingresso della libreria può essere un metodo di scelta soprattutto per il lettore che va di fretta e non ha voglia di cercare di leggere ogni singolo titolo che si trova sugli scaffali
📖 Il genere: ovviamente ogni lettore anche il più propenso a variare letture ha dei generi che proprio non leggerà mai nemmeno se costretto, quindi il genere fantasy, fantascienza, horror, giallo, rosa, narrativa per ragazzi, romanzo, saggio, ma anche generi che si stanno affermando sempre più che posso definire rispettivamente: riscatto di una vita, intreccio di storie, libri che parlano di libri, risulta essere un elemento fondamentale nell'ardua scelta che accompagna il lettore
📖 La sinossi: leggere la prima pagina interna della copertina per avere una minima idea di cosa tratta il libro, se c'è una sottotrama differente rispetto a quella immaginata leggendo il solo titolo, spesso il titolo da solo può ingannare portando la mente del lettore da tutt'altra parte rispetto all'effettiva trama che viene trattata al suo interno per cui leggere la sinossi è particolarmente importante durante la scelta
📖 Il retro della copertina: spesso nel retro della copertina o viene fatto un riassunto della sinossi, o viene riportato un passo del libro oppure le recensioni fatte da esperti in tale ambito, in ogni caso dargli una letta chiarisce meglio sia i dubbi sul genere magari leggendo "ricco di colpi di scena, pieno di magia e mistero" oppure "con un finale struggente lo amerete in ogni singola pagina e vi farà versare lacrime alternate a piccoli istanti di ironia", ma anche "romanzo d'esordio che ha conquistato mezzo mondo" sono tutte informazioni che possono spingere o meno un lettore a scegliere proprio quel libro
📖 Il prezzo: banalmente il prezzo è un fattore da tenere presente nella scelta di un libro, magari un libro di sole 60 pagine che costa 25€ non è molto allettante anche se ho notato che i libri si trovano quasi tutti in un range che va dai 12 o 15 ai 18 o 22 euro
📖 L'autore: magari l'essersi affezionati ad un determinato autore dopo ad esempio aver letto una saga o un romanzo di quel determinato autore e aver dovuto dire addio ai personaggi che erano diventati degli amici immaginari può spingere un lettore a voler scoprire altre storie scritte da quell'autore sia per curiosità che per rendere meno amaro il distacco con le precedenti storie, cercando somiglianze tra i nuovi e vecchi personaggi
📖 Il seguito: l'attesa del libro successivo di una saga o trilogia può durare davvero tanto tempo quindi il lettore quando passeggiando tra gli scaffali della libreria nota con suo stupore o cerca proprio quel libro che gli manca per dare un seguito alla storia non se lo lascia di certo scappare e se lo abbraccia come il più prezioso dei tesori
📖 Spoiler: ci sono due tipi di lettori che rientrano in questa categoria entrambi non temono di spoilerarsi la storia e sono rispettivamente colui che legge l'ultima riga o parola del libro a mo'di manga e colui che apre il libro ad una pagina a caso e legge le prime righe che gli balzano allo sguardo a suo rischio e pericolo
📖 Somiglianze: questo metodo è del lettore che ha talmente amato un certo libro che non si capacita all'idea che la storia sia finita e quindi cerca un libro con una trama simile per illudersi in una continuità delle storie
📖 Il pirata: è il lettore che ha già scelto quale libro vuole ma non lo compra in libreria si segna soltanto il titolo o gli fa una foto con l'intento di scaricarlo gratuitamente da internet in formato ebook
📖 Il colpo di fulmine: il lettore in questo caso si affida completamente al destino, si posiziona davanti ad uno scaffale chiude gli occhi li riapre e sceglie il primo libro sul quale si posa lo sguardo
📖 Audiolibri: sono per i lettori che amano i racconti ma preferiscono immergersi a pieno nell'atmosfera suscitata da quel racconto narrato da qualcun altro attraverso musiche di sottofondo attinenti al tema. Un po' anche per tornare bambini coccolati dai genitori durante la favoletta della buonanotte
📖 Parere altrui: per il lettore anche il parere degli altri può essere il motivo per cui scegliere questo o quel libro, se un libro ha tutte recensioni negative meglio lasciarlo lì oppure essere talmente curiosi da dire ora voglio capire perché tutti lo ritengono un fiasco e una volta capito rivenderselo ad un mercatino dell'usato, il che ci porta al metodo successivo
📖 Mercatino: si può essere lettori accaniti e allo stesso tempo non ritrovarsi con il portafoglio vuoto in continuazione? Sì! Facendo un giretto in un mercatino dell'usato si possono trovare tanti libri alcuni ingialliti dal tempo ma altri chiaramente nuovi letti solo una volta e poi forse perché non troppo apprezzati o per necessità di spazio portati ad un mercatino per dargli nuova vita. Se si è fortunati possono capitare tra le mani libri con appunti a matita di cose che non c'entrano nulla tipo una ricetta, una lista della spesa, una dedica d'amore e dal fatto che si trova lì quel volume si può dedurre essere un amore ormai finito. In sintesi attraverso questo metodo si possono anche scoprire aspetti della persona che l'ha posseduto prima ed è una cosa troppo forte!
Per ora mi vengono in mente questi metodi, e voi affezionati quali metodi utilizzate? Lasciate un commentino qui sotto, intanto vi auguro una buona ricerca o lettura e a presto!
La vostra blogger persa-tra-i-miei-pensieri 🌻
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