#iamelisewin
Explore tagged Tumblr posts
Text
Bittersweet feeling.
..quando leggi un libro che ti piace tanto, ma poi il film non è all'altezza. ..quando guardi una serie tv e c'è una stagione talmente bella che diventa la tua preferita, ma la successiva è deludente. ..quando rivedi qualcuno che contava tanto per te e ti fai mille film su come andrà e invece poi non succede niente. ..quando vai a fare shopping con le idee chiare,ma poi non ti sta bene niente di quello che avevi intenzione di comprare. ..quando trovi delle scarpe perfette,che costano poco e che ti piacciono tanto, ma non c'è il tuo numero. ..quando programmi un'uscita perfetta con la tua migliore amica ma poi piove. ..quando torni in un posto che amavi, ma qualcosa è cambiato (forse persino tu.) ..quando incontri uno "perfetto sulla carta" come dicevano in un episodio di Sex and the City, ma poi c'è qualcosa che proprio non va in quanto a sintonia. ..quando ti sistemi sul divano,trovi la posizione perfetta, e poi ti rendi conto di doverti alzare per prendere il telecomando della tv. ..quando ti senti qualcosa dentro e non riesci a esprimerlo a parole e così cerchi una canzone. ..quando qualcuno ti manca tanto,ma a lui non manchi tu. ..quando a Capodanno speri che l'anno che viene sia migliore,ma poi comincia ad andare tutto male. ..quando finalmente sei libera di fare quello che vuoi, ma poi non ti va già più. ..quando sei tanto felice che sai, in cuor tuo, che non ci sarà un momento altrettanto bello.
...e voi? ...quando?
1 note
·
View note
Text
iamelisewin ha detto: Non arrenderti! Quando mi è capitato di leggere qualcosa che hai scritto sull’Uomo sorridevo anche io, perché si vedeva l’amore trasparire persino dalle parole sullo schermo di un pc. Sono cose così rare!
....Grazie. Ci voglio provare, a non arrendermi alle situazioni più grandi di noi. Alle volte fa proprio proprio bene sentirselo dire.
1 note
·
View note
Text
iamelisewin ha detto: Amare prima se stessi è la cosa migliore che si possa imparare a fare. Quando ti ami, capisci quanto meriti e non accetti qualcosa di meno :) io ce l’ho fatta e mi sento in pace con me stessa per questo. "Non accetti qualcosa di meno"... ...mi piace! L'Amore per la propria persona è una Pace meravigliosa. Che poi, se non ti sopporti tu, ma chi vuoi che ti aiuti a stare bene con te stessa? ;)
3 notes
·
View notes
Text
iamelisewin ha rebloggato il tuo post e ha aggiunto:
la cosa piu bella dei libri è questa alla fine, ad...
si, infatti :) Comunque sono curiosa di vedere a questo punto come verrà adattata la storia nei film!
0 notes
Text
Ci sarà un giorno in cui non mi metterò in imbarazzo, ma non è questo il giorno.
.. Ebbene. Ieri ero in palestra, intenta a smaltire le mie cicce, quando entra in sala pesi un Tizio che... wow. Premetto che io i tipi che girano di solito in sala pesi, tutti pompati che appena trovano una superficie riflettente si specchiano e ammirano il loro stesso sedere, non li sopporto o meglio mi fanno sorridere. Ma questo Tizio. Questo Tizio... Portava una canottiera di quelle tipo tutte aperte di lato e molto sottili dietro, non di quelle da tamarro vero. Ma la cosa che mi ha colpita e imbambolata è stata la sua schiena. Definita. Come il marmo. Non pompata come un canotto. Solo muscolosa e definita. Penso la schiena più bella mai vista. E le spalle larghe. E la vita stretta. Un po barbuto. Tatuato. Come se tutto questo non fosse già abbastanza a un certo punto mentre io facevo quel macchinario imbarazzantissimo per l'interno e l'esterno coscia (in cui in pratica devi aprire e chiudere le gambe da seduta), Tizio si mette davanti a me (di schiena) alla sbarra a fare le trazioni verso l'alto. E io imbabolata a fissare quel ben di Dio che si muoveva davanti a me. Ero talmente concentrata sui miei pensieri (molto inappropriati,lo confesso) che quando ha finito di fare la sua serie è sceso e si è girato e mi ha beccata a fissarlo.
Io sono diventata più o meno viola prugna per l'imbarazzo e gli ho fatto il mio miglior sorriso considerata la situazione, lui dopo un sorrisetto di traverso molto divertito, ha ripreso a fare l'esercizio consapevole ormai di avere una spettatrice. Penso una delle scene più imbarazzanti e allo stesso tempo un sacco sexy che io abbia mai vissuto con uno sconosciuto. Che io abbia finalmente trovato un potente incentivo per andare ad allenarmi?
#sala pesi e avventure varie#ci sarà un giorno in cui non mi metterò in imbarazzo ma non è questo il giorno#ormoni e altre diavolerie#iamelisewin#walking disaster
10 notes
·
View notes
Text
Vita futura e altri trip.
Stavo riordinando il portagioie dove tengo collane collanine braccialetti anelli e orecchini. Era un caos.
Li in mezzo ho ritrovato un piccolo ciondolo di corallo rosso a forma di cuore. Era il mio preferito da bambina, penso di averlo indossato costantemente dai 6 ai 12 anni. Non volevo mai toglierlo.
Ancora oggi mi piace tantissimo, anche se forse sono diventata un po grande per metterlo. E li in quel momento mentre sorridevo pensando a questa cosa spunta fuori da qualche remota area della mia mente questo pensiero. "Questo è il ciondolo che vorrei dare a mia figlia"
Io non ho una figlia. Non mi sono mai considerata un tipo materno (a parte col mio cane ma quello è un'altro discorso). Non ho mai realmente pensato di avere dei figli. E se devo essere sincera, quando ho immaginato il mio futuro - tipo quando vai all'Ikea e ti immagini di vivere in quelle magnifiche stanze arredate ad arte- non ho mai incluso dei bambini nel quadretto.
Però se guardo quel ciondolo ancora sorrido, perchè si, mi immagino mia figlia. Mi immagino mentre le metto la collanina al collo e lei ride e batte le mani perchè le piace tanto. Forse anche lei non se lo vorrà più togliere. E magari lo mostrerà alle amichette dicendo "questo era della mia mamma!"
E' strano come una cosa da niente, un piccolo ciondolo per molti senza significato, possa cambiarti la visione della vita in una calda mattina estiva.
#spero non abbia a che fare col fatto che è venerdì 13#pensieri#iamelisewin#personale#vita futura e altri trip
5 notes
·
View notes
Text
Cercare di spiegare una sensazione inspiegabile.
Ogni anno, in questo periodo dell’anno, quando sto attraversando i cancelli dorati dell’estate e mi addentro in quel clima torrido, sento una sensazione al centro dello stomaco che per una volta voglio cercare di esternare.
E’ una somma di istinti, non esiste proprio una parola per definirla questa senzazione, ed è bello che sia così secondo me. Mi piacciono quei sentimenti che non hanno un nome, li trovo più genuini e meno inflazionati degli altri. Quello che sento è un po la voglia di spogliarmi dei pesanti abiti invernali, mostrare più pelle e dopo sentirci sopra l’odore del sole. Un po è che d’estate è bello starsene sdraiata, non importa che sia al sole o sul letto o per terra o in spiaggia, ma starsene sdraiata senza doversi preoccupare di sentire freddo. E sentire il contatto delle superfici contro la pelle. Quello che sento è un po anche voglia di sentirmi desiderabile per qualcuno, desiderata da qualcuno.. non un qualcuno qualunque ovviamente. Da una persona che desidero anche io…non parlo d’amore, parlo di sentirsi coinvolti,attratti,ispirati da quel Qualcuno. E poi quello che sento è anche la pienezza di quei momenti in cui mi metto in giardino, con le cicale che creano un sottofondo rilassante, e leggo un libro e mi perdo tra le pagine e anche un po in me. Quello che sento è anche malinconia per le persone che se ne sono andate, si sono allontanate e non ci saranno nella mia estate e forse nella mia vita. E allo stesso tempo è anche un po l’aspettativa di qualcosa di bello, perchè agosto è il mio mese magico ed è l’unico periodo dell’anno in cui mi permetto di essere un po sognatrice e posso esprimere desideri guardando le stelle cadenti
C’è una situazione che immagino per spiegare tutto quello che provo, che desidero e che probabilmente rimarrà solo fantasia, ma mi fa sentire bene comunque.
E’ inizio agosto. Ci siamo Io e il Qualcuno di cui dicevo prima, sono le 2 del pomeriggio e siamo nella mia stanza. A casa ci siamo solo noi, distesi sul mio letto matrimoniale e io leggo un libro mentre lui guarda qualcosa di stupido alla tv, tipo i soliti cartoni del pomeriggio. La finestra è aperta e si sentono le cicale, il mio amico a quattro zampe è disteso fuori sul prato e dorme beato. A parte le cicale e la tv c’è silenzio, sembra che il mondo fuori si sia spento, sembra di essere in un’altra dimensione in cui tutto è sospeso. Poi senza apparente motivo Io e Qualcuno ci guardiamo, non diciamo niente, non parliamo ma ci sentiamo spinti l’uno verso l’altra. Una sorta di corda vibrante che ci avvicina, ci stringe e ci avvolge. Io mi sento bella anche se sono struccata, con i miei pantaloncini corti e canottiera bianca, gli occhiali. E lui mi trova bella. E ci perdiamo insieme, la tv rimasta accesa e il libro lasciato aperto e abbandonato di lato. Ci siamo solo noi, la pelle, il caldo, l’estate e la sensazione di sentirmi, per una volta intera. E se questa fosse la scena di un film sono abbastanza sicura che risuonerebbe come in lontananza Sex on Fire dei Kings of Leon.
THE END
Sono consapevole del fatto che presto mi imbarazzerà tantissimo questa cosa che ho scritto. Quindi non prendetemi in giro, pretty please?
0 notes
Text
Il problema di avere un animo da dittatrice.
Io sono essenzialmente un po maniaca del controllo, un po. Nella vita come nei sentimenti. Mi piace che le cose siano fatte come dico io, soprattutto quando le vedo fatte senza criterio. Mi rendo conto che questo, a meno che non diventi Capo Supremo dell'Universo, è un problema.
Ma quello che più di tutto mi fa diventare matta sono le cose su cui non posso esercitare controllo. Quegli imprevisti (sgradevoli) che la vita ti mette davanti. Quelle cose davanti a cui sei veramente impotente. Quando faresti di tutto, ma non servirebbe a niente, perchè poi non c'è proprio niente da fare.
Odio sentirmi impotente. E più ci penso e più mi innervosisco. Quindi basta. Ciao sono Angela, e ho un problema con il controllo.
"...anyway what you gonna do about it?"
1 note
·
View note
Note
ah oddio sì quel film! Una tristezza addosso quando l'ho visto! Ma non ho pianto, forse perché ero in volo da ore verso gli USA e stavo per dare capocciate al muro per la disperazione e noia da inattività e costrizione fisica ahahah
ahahah situazioni difficili, troppo stremata per piangere, ti capisco :) Io non sono una che si commuove tanto per i film, e quelli romantici di solito non sono il mio genere, ma quello lo adoro. Mi faccio del male vedendolo, del tipo fiumi di lacrime che scorrono senza ritegno,ma lo adoro. Ovviamente posso vederlo solo da sola, non sopporterei la presenza di una persona che mi veda ridotta a un essere piagnucolante!Tra l’altro c’è una canzone meravigliosa che è una delle mie preferite in assoluto:https://www.youtube.com/watch?v=4QCPOGptn0U.Merita davvero clo-rofilla:)
2 notes
·
View notes
Photo
Belle donzelle, emopoiesi e clo-rofilla, qui le cose sono due: o tutti i cani lo fanno, oppure tutti e 3 i nostri cani sono un po psicopatici e hanno la tendomania. ^^
Mi chiedo quale delle due sarà ? :D Meglio non indagare, vero?
3 notes
·
View notes
Photo
Mi viene da piangere al pensiero che domani devo andare di nuovo e in più mi pesano e mi fanno il calcolo della massa grassa e magra detto anche "il calcolo di quanto sono cicciosa". Sarà un giorno infausto clo-rofilla. Comunque ti sono vicina:)
2 notes
·
View notes
Photo
Questo spiegherebbe tutto clo-rofilla. Considerando la velocità a cui ho divorato il gelato potrebbe esserci stato dentro di tutto. Persino la famosa gallina. La gente si droga ma soprattutto mi traumatizza. Penso che passerà del tempo prima che io mangi di nuovo un gelato. :'( Gente tanto cattiva e senza cuore che mi rovina i piaceri della vita. Me triste e sconsolata.
1 note
·
View note
Photo
Esatto yogurt-scaduto !! Io poi sono la persona più concreta del mondo e i film mentali non sono proprio da me. Figurati che quando il mio ex mi ha scritto un cuore per la prima volta io pensavo che avesse sbagliato emoticon perchè stava guidando mentre scriveva. La seconda pure. Alla terza ho capito che forse i cuori erano intenzionali. Comunque grazie per il consiglio:) sicuramente continuerò così. Anche perchè mi sembrerebbe ridicolo dovergli fare un discorso aperto visto che non c'è stato niente ma proprio niente. Situazioni imbarazzanti.
1 note
·
View note
Photo
Ho deciso di aderire anche io all'iniziativa di eradimaggio, mi è sembrata davvero una bella idea.
Personalmente voglio solo aggiungere il mio personalissimo slogan: "PIZZA CAN'T BREAK MY HEART!"
'I blog e i siti PROANA, esistono ormai da tempo, solo che i media li tirano fuori dal cilindro quando purtroppo muore qualche ragazzo o ragazza. Cosa sono i blog PROANA? Sono dei blog in cui gli iscritti si confidano, si fanno forza a vicenda con lo scopo di raggiungere una perfezione fisica che non esiste e per farlo propongono dei veri e propri mantra, dei decaloghi, la bibbia dell’anoressia nervosa(AN), come questo:
DECALOGO ANA 1) Se non sei magra, non sei attraente; 2) Essere magri è più importante che essere sani; 3) Compra dei vestiti, tagliati i capelli, prendi dei lassativi, muori di fame, fai di tutto per sembrare più magra; 4) Non puoi mangiare senza sentirti colpevole; 5) Non puoi mangiare cibo ingrassante senza punirti dopo; 6)Devi contare le calorie e ridurne l’ assunzione di conseguenza; 7)Quello che dice la bilancia è la cosa più importante; 8)Perdere peso è bene, guadagnare peso è male; 9) Non sarai mai troppo magra; 10) Essere magri e non mangiare sono simbolo di vera forza di volontà
Ho letto su alcuni di questi blog di storie tragiche di abusi da parte genitori, di rapporti conflittuali con la famiglia, con i compagni di scuola, con i fidanzati. Apparentemente tutto quello che potrebbe spingere adolescenti a “cadere” nel vortice dei DAP, cioè dei Disturbi Alimentari Psicogeni, ma tutto mi sembrava troppo strano, perchè chi soffre di questi disturbi cerca di nasconderlo al mondo. Sembra apparentemente l’eziologia psicologica “perfetta”, ma andando avanti nella lettura ho cominciato a vedere altro, si arriva infatti a un punto in cui, le “proprietarie” di questi blog, per un motivo o per un altro, non possono più scrivere e richiedono a tutti gli iscritti di lasciare loro i numeri di cellulare per creare una chat su wapp. Tra me e me ho pensato che nessuno avrebbe lasciato il numero e invece no, 244 commenti con numeri di cellulare lasciati alla mercee di tutti, come se fosse normale, solo alcun* chiedevano di poterlo inviare in privato. Chi gestisce questi blog? Si tratta davvero di ragazz* affetti da disturbi alimentari?
Io e Valentina, The Rotten Salad, abbiamo quindi pensato di lanciare una campagna fotografica, assieme a un’associazione culturale, chiamata Donne in Rosso, con lo scopo di portare all’attenzione di tutt* un problema esistente ogni giorno e di diffondere un messaggio importante:
“UNA VITA VALE UN PUGNO DI CALORIE? “
Scrivetelo su un foglio bianco, con un pennarello rosso(il colore non è casuale, perchè nel mondo PROANA, le ragazze indossano dei braccialetti rossi che ricordino loro ogni giorno che il cibo è il loro nemico. Noi lo useremo per dare un valore diverso sia al cibo, che alla vita stessa)e postate le foto sui vari social network(oppure inviatele a [email protected] oppure tramite messaggio privato sempre sulla pagina di Donne in Rosso Grottaglie), seguite dall’hastag #weareNOTproANA. L’anoressia non è una “moda”, è una malattia e chi soffre di questo disturbo va aiutato dalla famiglia e dagli specialisti, perchè la vita è una sola. Lo scopo che abbiamo è quello di denunciare e identificare gli ip di questi blog, perchè qualora a gestirli fosse qualcuno che vuole giocare con la pelle di giovani vite, deve pagare.’
Non credo di cambiare il mondo, non lo cambierete nemmeno voi. Ma almeno di far sapere. Nonostante io non abbia un pennarello rosso. Magari qualcuno di voi ci crede, magari qualcuno di voi decide di unirsi a questo ‘progetto’, usiamo internet per mille scopi, ne viene proposto un altro.
7 notes
·
View notes
Photo
emopoiesi Non avevo capito che l’avessi scritto tu, comunque capisco perfettamente cosa vuoi dire. Anche io in un determinato momento della mia vita ho capito che quello ero diventata non faceva che rendermi infelice. E da li mi sono rimboccata le maniche, passo dopo passo, sono cambiata. E quello che sono diventata mi piace. Mi piace tanto. So che se non fosse stato per l’incredibile quantità di errori accumulati e le brutte esperienze, non avrei mai trovato la forza di mettermi in gioco e diventare chi volevo essere. Mi viene sempre in mente un monologo di uno dei miei film preferiti, da “Il Curioso Caso di Benjamin Button”
‘Per quello che vale, non è mai troppo tardi, o nel mio caso troppo presto, per essere quello che vuoi essere. Non c’è limite di tempo, comincia quando vuoi, puoi cambiare o rimanere come sei, non esiste una regola in questo. Possiamo vivere ogni cosa al meglio o al peggio, spero che tu viva tutto al meglio, spero che tu possa vedere cose sorprendenti, spero che tu possa avere emozioni sempre nuove, spero che tu possa incontrare gente con punti di vista diversi, spero che tu possa essere orgogliosa della tua vita e se ti accorgi di non esserlo, spero che tu trovi la forza di ricominciare da zero.’
5 notes
·
View notes
Text
Svegliarsi riflessiva.
Ieri stavo scorrendo la home di Facebook e mi sono imbattuta nelle foto di L. e della sua nuova ragazza. Con L. abbiamo chiuso mesi fa, non è stata la storia d'amore del secolo. Forse di amore neanche ce n'era da parte sua, e io preferisco pensare che non ce ne fosse neanche da parte mia. E forse è così. Non ne sento la mancanza. Non è una di quelle situazioni in cui speri che lui torni. E' stata una bella parentesi della mia vita, in cui sono rifiorita dopo un anno di deserto sentimentale.
E poi vedo anche le foto di S., il mio amore storico, quello con cui ho passato due anni della mia vita, intensi, pieni di cose belle. Con cui ho passato anche un anno extra travagliato tra andate e ritorni. Lui sta con un'altra e io non provo più niente a riguardo. Quel sentimento di possesso malsano non l'ho mai provato per nessuno dei miei ex. L'interesse romantico poi, con lui, è da tempo passato. E' una delle persone più importanti per me e che amo a modo mio, come una parte di me. Ma neanche in questo caso vorrei tornare con lui. Non vorrei che lui si svegliasse un giorno e si rendesse conto che vuole me. Perchè lui non è più la persona di cui ero innamorata e con cui vorrei stare.
Fatte queste premesse, mi succede comunque una cosa strana. Mi sento gelosa. Ma non gelosa della persona, non gelosa del fatto che amino qualcun altro. Gelosa del fatto che sono andati avanti. Che le loro vite cambiano, che si innamorano di nuovo. E io mi sento impantanata sempre allo stesso punto. O almeno sembro impantanata. Ferma. Poi non è proprio così, ma mi da fastidio che loro lo possano pensare. Che possano pensare "oh guardala, non sta ancora con nessuno, sicuro mi pensa ancora." o cose del genere. Non è che voglio innamorarmi per fare capire a loro che si sbagliano, o forse si. Un pò. Ma più di tutto voglio innamorarmi per me. Voglio essere felice per me. Per dimostrare che nonostante tutto lo schifo che ho passato sono tornata a splendere di gioia. Voglio più di tutto dimostrare che magari da fuori sembra che io sia ferma sui vecchi sentimenti, ma che non lo sono, e che sto solo aspettando quello che mi merito. Quello che voglio. Quello. Non sarò mai quel tipo di persona che si accontenta del primo che capita perchè le da attenzioni. Voglio che si capisca, che tutti capiscano, che quando succederà che starò con qualcuno, sarà perchè è la persona che desidero veramente. E non qualche sorta di ripiego o passatempo. Allora, secondo voi, sono tanto strana?
3 notes
·
View notes