#i due fratelli
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harveyphotography · 2 years ago
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I due fratelli - Vietri sul mare (SA)
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buscandoelparaiso · 9 months ago
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Le Iene fanno credere agli Azzurri che Gigione ha deciso di abbandonare la Nazionale
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diceriadelluntore · 3 months ago
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Questa foto spiega in maniera decisiva perché la vicenda Carini-Khelif è una pagliacciata politica, mi permetto di dire tipicamente italiana. Per chi non conoscesse la vicenda, la pugile italiana Angela Carini si ritira dopo 46' dall'inizio del match con Imane Khelif, algerina. Motivo: ha ricevuto colpi fortissimi. Khelif, che ha già partecipato alle Olimpiadi di Tokyo del 2020, è stata squalificata ai precedenti Mondiali di Boxe dalla Federazione Internazionale per esami medici non meglio specificati, si ipotizza per un tasso di testosterone superiore, caratteristica che in maniera naturale può variare anche in maniera sensibile tra le donne. Il Cio ha rigettato la squalifica e ha permesso all'atleta algerina di partecipare al torneo olimpico parigino.
E qui arriviamo alla foto: Khelif e Carini sono idonee entrambi per la categoria in cui competono. Se Carini ha deciso di abbandonare, scelta legittima nello sport, è perché non si è sentita in grado di affrontare un'atleta idonea alla sua categoria di appartenenza.
I due in foto sono Victor Wembanyama, centro della Francia di basket, stella dei San Antonio Spurs in NBA, alto 2,24 cm; al suo fianco Yuki Kawamura, playmaker del Giappone, alto 1,76 cm. I giapponesi non hanno certo abbandonato il Parquet per una così marcata differenza fisica, anzi con una prova superlativa di tecnica e passione hanno portato la partita con la Francia, tra le favorite del torneo, ai supplementari perdendo solo di 4 punti. E tra l'altro Kawamura siglerà 29 punti contro i 18 di Wembanyama.
Chissà cosa avrà detto il premier giapponese dei 50 cm di differenza in campo. E aspetto con quasi impazienza di sapere dove verrà candidata da Fratelli d'Italia Angela Carini alle prossime elezioni.
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ambrenoir · 11 days ago
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I miei genitori sono stati sposati per 55 anni. Una mattina, mia madre scese in cucina per preparare la colazione a papà, quando ebbe dolore al petto e cadde. Mio padre la sollevò come meglio poteva e, quasi trascinandola, la portò in macchina. A tutta velocità, senza rispettare i semafori, la guidò fino all’ospedale.
Quando arrivò, purtroppo, non c’era più.
Durante il funerale, mio padre non parlò; il suo sguardo era perso nel vuoto. Non pianse quasi per nulla.
Quella sera, noi figli ci radunammo intorno a lui. In un’atmosfera di dolore e nostalgia, ricordammo insieme i bei momenti trascorsi, finché papà chiese a mio fratello, un teologo, di spiegargli dove si trovava in quel momento mamma. Mio fratello iniziò a parlare della vita dopo la morte, di ipotesi su come e dove potesse trovarsi.
Papà lo ascoltava attentamente. Improvvisamente, ci chiese di portarlo al cimitero.
“Papà!” rispondemmo, “sono le 11 di sera, non possiamo andare al cimitero ora!”
Alzò la voce, e con uno sguardo velato ci disse:
“Non discutete con me, per favore non discutete con un uomo che ha appena perso sua moglie dopo 55 anni.”
Ci fu un momento di silenzio rispettoso, e non discutemmo più. Andammo al cimitero, chiedemmo il permesso al custode notturno. Con una torcia, raggiungemmo la tomba.
Mio padre la accarezzò, pregò e disse a noi figli, che osservavamo la scena commossi:
“Sono stati 55 anni… sapete? Nessuno può parlare di vero amore se non ha idea di cosa significhi condividere la vita con una donna.”
Si fermò e si asciugò il viso. “Io e lei, siamo stati insieme durante quella crisi. Ho cambiato lavoro…” continuò. “Abbiamo fatto le valigie quando abbiamo venduto la casa e ci siamo trasferiti in un’altra città. Abbiamo condiviso la gioia di vedere i nostri figli laurearsi, abbiamo pianto insieme la perdita di persone care, pregato nelle sale d’attesa di vari ospedali, ci siamo sostenuti nel dolore, ci siamo abbracciati ogni Natale e ci siamo perdonati gli errori… Figli miei, ora lei è andata via, e io sono felice, sapete perché?
Perché è andata via prima di me. Non ha dovuto affrontare l’agonia e il dolore di seppellirmi, di rimanere sola dopo la mia partenza. Sarò io a passare attraverso tutto questo, e ringrazio Dio. L’amavo così tanto che non avrei voluto vederla soffrire…”
Quando papà finì di parlare, io e i miei fratelli avevamo le lacrime che ci rigavano il volto. Lo abbracciammo, e lui ci confortò: “Va tutto bene, possiamo andare a casa, è stata una buona giornata.”
Quella notte capii cos’è il vero amore; è ben lontano dal romanticismo, ha poco a che fare con l’erotismo o il sesso. Piuttosto, è legato al lavoro, al completarsi a vicenda, al prendersi cura l’uno dell’altro e, soprattutto, al vero amore che due persone realmente impegnate si promettono per tutta la vita.
✍️ Amore a distanza
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papesatan · 6 months ago
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Trovo che nulla parli di noi come le nostre lacrime. Di conseguenza, ho deciso di trascrivere qui una lista di eventi e situazioni che mi fanno piangere inconsolabilmente:
le lettere scritte da mia madre e nascoste in un vecchio diario di scuola, quando andavo ancora alle medie. Le ho scoperte soltanto pochi mesi fa, riaprendolo casualmente, e sono scoppiato a piangere,
il finale di Mary Poppins, quando dopo essere stato licenziato, il signor Banks torna a casa con l’aquilone finalmente riparato e comincia a giocare coi figli, correndo fuori con loro per farlo volare nel parco (scena tuttora inguardabile per me senza cominciare a frignare),
gli abbracci alla stazione,
l’episodio di Doraemon in cui Nobita vorrebbe ringraziare la persona che, durante una gita all’asilo, lo aiutò a rialzarsi, scacciando i bruchi pelosi che lo ricoprivano. Tuttavia, Nobita non riesce a ricordare il suo volto, così Doraemon gli offre l’opportunità d’incontrare chiunque voglia nella Stanza del Rivedersi,
la perduta innocenza,
il finale dell’Uomo dei Sogni, quando Ray incontra suo padre, morto da tempo, e prima che questi svanisca gli chiede: “Ehi papà, vuoi giocare un po’ con me?” (tema a quanto pare ricorrente, dovrei forse dedurne qualcosa?),
l’inesorabile decadimento fisico e psichico dei miei genitori, ormai pressoché anziani,
la tenerezza del mio cagnolino e la consapevolezza della sua ineluttabile caducità, 
questo mio talento letterario negletto e sprecato, gettato ormai ad appassire come giardino incolto,
il finale della terza stagione di Person of Interest, quando Samaritan sembra aver ormai vinto, ma il monologo di Root ci ricorda che nonostante tutto il male che ci opprime, non dobbiamo mai smettere di sperare,
Exit music for a film dei Radiohead, dal minuto 2:50, ovvero lo smanioso desiderio di rivalsa che da sempre m’avvampa e mi corrode animo e viscere dopo ogni mortificante derisione, al pensiero che sì, un giorno tutti sapranno, e allora, beh, gliela farò vedere io… (me ne rendo conto, di solito è così che nascono i serial killer). Questa parte, ad ogni modo, mi emoziona a tal punto da avermi spinto a scrivere il finale della mia storia: “Un ventoso mattino di settembre, i servi del marchese  avrebbero forzato le porte dello studio, ove il misero scrittore soleva rinchiudersi di notte, e lo avrebbero trovato morto, riverso fra le sue carte in una pozza di vomito. Spalancate le finestre a lutto, i poveri disgraziati sarebbero stati travolti allora dall'empia ferocia di quegli astiosi fogli sdegnati dal tempo e, così finalmente libere, pagine e pagine d'inchiostro si sarebbero riversate in strada, pronte a prender d'assalto case e negozi, scuole e caserme, mulinando burrascose sulla città, fra le strida dei borghesi impazziti e le urla dei bambini accalcati contro i vetri, fino a seppellire il mondo, terra e cielo, sotto cumuli di scritti dissotterati dal fuoco e dagli abissi”,
la morte di Due Calzini in Balla coi lupi (e il tema ad esso collegato), quando il lupo segue fedelmente Dunbar ormai prigioniero e i soldati gli sparano addosso per dimostrare la loro tonitruante possenza di coraggiosissimi esseri umani supercazzuti, finché non l’ammazzano senza pietà. 
la lettera di Valerie da V per Vendetta, (credo non occorrano spiegazioni né commenti qui),
la mia sciagurata impotenza dinanzi al dolore degli amici,
la morte del commissario Ginz ne Il dottor Živago: “Soldati armati di fucili lo seguivano. ‘Cosa vorranno?’ pensò Ginz e accelerò il passo. Lo stesso fecero i suoi inseguitori. [...] Dalla stazione gli facevano segno di entrare, lo avrebbero messo in salvo. Ma di nuovo il senso dell’onore, educato attraverso generazioni, [...] gli sbarrò la via della salvezza. Con uno sforzo sovrumano cercò di calmare il tremito del cuore in tumulto. Pensò: ‘Bisognerebbe gridargli: - Fratelli, tornate in voi, come volete che sia una spia! - Qualcosa di sincero, capace di svelenirli, di fermarli.’ [...] Davanti all’ingresso della stazione si trovava un’alta botte chiusa da un coperchio. Ginz vi balzò sopra e rivolse ai soldati alcune parole sconvolgenti, fuori dell’umano. Il folle ardire del suo appello, a due passi dalle porte della stazione, dove avrebbe potuto rifugiarsi, sbigottì gli inseguitori. I soldati abbassarono i fucili. Ma Ginz si spostò sull’orlo del coperchio della botte e lo ribaltò. Una gamba gli scivolò nell’acqua, l’altra rimase penzoloni fuori della botte. [...] I soldati accolsero la sua goffa caduta con uno scroscio di risate: il primo lo colpì al collo, uccidendolo. Gli altri gli si gettarono sopra per trafiggere il morto a baionettate”. Non riesco a dire come questa fine mi commuova, ma credo abbia a che fare con goffaggine, spietatezza e umiliazione, cose che mi colpiscono tutte enormemente,
l’episodio de La casa nella prateria, in cui il signor Ingalls realizza una scarpa speciale per la piccola Olga che zoppica a causa di un’asimmetria nelle gambe. Il padre però non vuole che giochi con le altre bambine perché teme possano deriderla o che, ancor peggio, possa farsi male. Aggredisce così il signor Ingalls per essersi intromesso, ma all’improvviso vedendo la figlia giocare felice in cortile, muta espressione commuovendosi profondamente, ed io con lui. È la gioia d’un padre che comprende che sua figlia è finalmente felice. 
la vittoria dell’Italia alle olimpiadi di Torino 2006 nel pattinaggio di velocità, inseguimento a squadre maschile. Avevo 17 anni, avevo finito da poco i compiti e non so perché, restai paralizzato di fronte alla tv ad ammirare l’impresa di Enrico Fabris e compagni, esplodendo poi in un inspiegabile pianto liberatorio che ancora oggi sa per me d’imponderabile (disciplina mai più seguita, che quel giorno però mi regalò un’emozione eguagliata solo dall’oro di Jacobs nel ‘21 - senza lacrime),
la canzone Ave Maria, donna dell’attesa: dal matrimonio di mia sorella ad oggi son passati sette mesi, eppure questa canzone mi fa ancora lo stesso perturbante effetto, scuotendomi ogni santa volta.
Isengard Unleashed dalla colonna sonora del Signore degli Anelli, in particolare, il momento coincidente con la marcia degli Ent (vedi sogni di furiosa rivalsa), dal minuto 2:18,
la comprensione altrui,
ogniqualvolta ho dovuto accompagnare qualcuno all’Eterna Porta e dirgli addio in Spiritfarer,
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trovare ricci spiaccicati sulla strada,
gli immarcescibili sensi di colpa per la morte del gattino Figaro, quando avevo cinque anni,
le storie di grandi insegnanti, capaci di lasciare tracce di sé nei loro alunni.
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soapoet · 1 year ago
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autumn energy reading
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like & rb if it resonates ♡
01.
Shufflemancy: Pancakes for dinner by Lizzy McAlpine
Are you getting tired of the push-and-pull? It feels like the moment you put your foot down, tell yourself you're done, they're cute but not that cute, you're getting impatient and want to see movement, that's the exact moment you're pulled back in. The chemistry between you and someone you're dealing with is electrifying. Outsiders could easily think the two of you are an item, and if you're not then you should be. But what's the hold up?
You feel like you're losing it, certain you can feel their presence, lurking, creeping closer, and once they consume your thoughts and have you twirling your hair, kicking your feet as you lay on your bed daydreaming of the what ifs, their energy fades and you begin chasing it down. You're not the obsessive type either. You do not chase, you attract. And I promise you that what you are doing does not constitute as chasing. The person you're dealing with is. It's like their throwing their line into your pond, and you nibble at their bait, but when they fail to reel you in you simply let go. It'll take more than bait to catch you, and I think they're catching on.
We've heard it all before, but it really is them, not you. Something is holding them back even though they want to rush in. Inside them is two knights in the midst of a tug of war. One is rearing to go and wants to reach out and take action. The other is cautious, shy, and wants to take it slow. But the fierce warrior feels a little scared they'll scare you away, and the steady feels a little scared you'll slip through their fingers due to what to you looks like indecision. Please allow this person some time to transmute their thoughts and feelings into a solid offer and determination. They may feel woefully uncertain of your feelings, too. Whilst the chemistry is undeniable, they're certainly overthinking it.
For some of you there could be a power imbalance or other outside circumstance that is causing this extraordinary caution. I'm getting a variety of options, so I'll simply list off several: they could be your boss or colleague, a mentor, an ex of a friend or a sibling, the crush of a friend, a friend of a sibling, someone who is currently taken, going through breakup or divorce. Either way this feels like it goes against the status quo or requires some secrecy and caution on both sides. Besides the shufflemancy song I will also give you the song Starcrossed Losers by The Fratellis because there is a distinct Romeo and Juliet element to this and I keep hearing this song as I'm reading the energy. It's like mutual pining, but there's a need to tiptoe around each other and dance only at a masquerade where anonymity allows you to engage freely. The risk may seem great, but the reward would be even greater. For some of you who are older this could lead to marriage. The risk seems to go both ways, too, which makes the tension feel that much more tangible.
I think this is the one time playing some games might actually work in your favour, and I don't take such things lightly as clear and direct communication is something I revere, and you may do too, but this one time I think ignoring that bait and giving them space to develop a little bit of fear that you'll slip away will create enough friction to light up a sense of urgency for them, leading them to drop the fishing rod altogether and simply dive in to get to you. So take a breather, live your life, speak when spoken to and hold your energy steady and available, but refuse to entertain the push and pull dynamic and demand they get out of their head and spring into action. They may need the wake-up call. There may be plenty of fish in the sea, but they certainly don't just jump into the boat on their own, so don't make them make you do all the work.
Additional details:
Hangman (the game), hair changes (colour, cut), investments, unexpected income, first snow, oversized sweaters, bruises, blue pen, dietary needs (deficiencies, anemia, veganism, gluten free, allergies), fall/winter jacket, navy blue and army green, pets, home decor, thrift shops, couches (sleeping on the couch, couch surfing, sleepovers), butterflies, funerals, spotify playlists, keys, Switzerland, Ireland, Georgia, Midwest USA, Iceland, Norway, India. Virgo/Leo/Pisces/Scorpio/Cancer, 222/333/888/23, July/August/October.
02.
Shufflemancy: 'tis the damn season by Taylor Swift
The song I got for this one feels oddly specific. Perhaps you have some core memory tied to autumn or winter, a past love or heartbreak, loss of a loved one either literally or through ties being cut and going your separate ways. Either way, you may be feeling nostalgic around the time you're reading this, and it feels bittersweet. You may say it's mostly bitter, but there is a sweetness present too, even though you're pushing it as far down into the depths of the darkest corner of your mind like a dusty box of memories you'd like to forget. Your recently played songs may say otherwise, though. You could find your thoughts drifting away when you're not fully occupied and busy, to people and places you couldn't revisit without triggering some still-sore feelings.
Another thing that seems to be patchworked into this quilt is someone new, but it feels like the threads are quite loose. Maybe you ripped one square out some time ago and found a replacement, but it doesn't fit quite right. It could be a very confusing circumstance, a situationship, a talking phase that keeps going on and on and on, without anything set in stone. Perhaps that was alright by you at first, this could be a rebound or a new chapter you ventured into with a carefree and light heart, not expecting much more than some pleasant times for the short-term. But things got quite blurry fast, didn't it? Like a line drawn in the sand much too close to the shoreline getting washed away by the rising tides. You may have settled into a comfortable agreement of nothing serious, only for one or both of you catching feelings, but neither doing anything about it.
For some of you, you may feel like you're being treated like a significant other, as though you're in a commited relationship, like those boundaries of previous agreements were crossed and you entered something more, but seemingly unbeknownst to them. You yearn for clarity, a yes or a no, because you're growing tired of wondering what this is and where it's going. You could desire commitment and parting ways equally because this middle ground is hazy and unsettling in its indecision. You're the irresistible force and they're the immovable object. A strange paradox that you wish to see a solution for, for better or worse.
I see you tossing and turning, restless and wanting something tangible. Like you're surrounded by only mist, stumbling in the dark with nothing solid around you to hold on to. Not even the ground beneath your feet feels entirely solid. Like you're existing in space, no up or down, no corners, no left or right. You have more questions than answers, and every unanswered question breeds more questions. The person you're dealing with can't even be described as being hot and cold, just lukewarm. Neither refreshing or cozy.
Don't give your time and energy away for free. If you yearn for more, demand it. And move on if it isn't granted. Beware of trying to fill the void left by one with another if they simply don't fit. If you lost a corner piece of the puzzle, a centerpiece won't fit, and ramming it in won't complete the picture. There is potential with this piece and it could be more than what it is, but you need to redraw the lines and confront them with your needs.
Additional details:
Glowing stars, LED lights, layered clothes, chokers, mullets, lgbt, exams, train rides, group activities, events, poetry, doorbell ringing, left on read, birthday presents, social media (ig), psychology, internships, tattoos, cartoon characters, comic books, cobblestone, cute socks, chapped lips, butterflies and moths, bats, storms, power outages, Austria, Germany, Brazil, South Africa, Ghana, Japan. Scorpio/Aquarius/Aries/Virgo/Capricorn, 444/555/25, May/November/December.
03.
Shufflemancy: Rabbit hole by AViVA
I won't lie, this one felt very uncomfortable to read. Do you feel like your past actions were mistakes after all? Like you picked the wrong route in a game and only recently realised you shouldn't have gone down this path and wish you could go back and change your decision? You felt so sure about it back then. It was the clearest path forward, it made so much sense. One path was paved and lit up so well, had wonderful opportunities and helping hands along the way. The other one was overgrown, covered in exposed roots threatening to make you stumble and fall, it was dark and winding and wouldn't let you see further than the next bend, no telling what lurks behind the next tree.
You may have recognised, or you are beginning to realise, that you chose wrong. Not entirely by your own volition, but guided by people you thought had true and good intentions. They served their own good above yours, didn't they? You may feel ashamed that you were lead astray so easily. That jagged path looks so much more exciting now, like an adventure full of surprises and growth and opportunities, whilst the path you're on feels plain, pre-determined, and most of all not your own.
Some of you may have cut ties with significant people as you parted ways, and that may haunt you now. Don't be too harsh on yourself. Sometimes we need to take detours to learn lessons separate from those closest to us. When our paths part, they may cross again in the future. Not every goodbye is forever, some words and actions can be forgiven, and reconciliation is never entirely off the table so long as two people agree to meet there to discuss.
I see you walking down a street and coming across ghosts from your past. Not wholly unpleasant, but unnerving nonetheless. For some of you the roles may be reversed, and you are the ghost spotted by somebody who once betrayed you somehow, and now bear witness to the person you grew into once they removed themselves, and see the life you now lead without them. There is a mix of regret, shame, and envy here. Whichever of you chose the beaten path now sees the other leading a life of excitement and adventure, and wish they had done things differently.
This energy may come to a head in the next few months from the time you read this. You, or they, may reach out. If not for reconciliation then at the very least for closure. It would be best to forgive and agree to be cordial even you don't decide to give each other another chance. As for those snakes you may have discovered around you, do not hesitate to cut people off that don't serve your best interest. Don't give up your time and effort to fair weather friends when you desire mutual respect and the ride or die experience. You deserve better, and have all the opportunities to find better as long as you cut dead weight loose so that you can truly soar.
Additional details:
Bookshops, stationery, notes, emails, messenger bags, roses, animal crossing, picture frames, scrapbooks, younger siblings, book series and fandoms related to books or tv shows, cosplay, photography, Hannah Montana, blonde or light brown hair, spirituality, letters, diary entries, neat handwriting, tinder, Italy, Hungary, Scandinavia, South Korea. Capricorn/Sagittarius/Libra/Aries/Scorpio, 000/555/411/2020, January/May/November/December.
04.
Shufflemancy: Candy by Robbie Williams
With all these delays on so many fronts, you'd think the boss music would quiet down too, right? But alas, you may have felt it in your bones, been constantly alert and ready for something, but that something seems to be taking its sweet time to make itself known. There's been anticipation in the air despite the rains of doubt, delays, rejections, and all kinds of curveballs coming down on you. It's frustrating to know exactly where you're going and how to get there, but having stop signs and road work ahead at every turn preventing you from moving in that direction.
You've been very hard on yourself as of late. Seek help if you need it, but most of all be merciful with yourself and don't carry fault when it's not yours to carry. You've done enough, and if the world won't bend, you don't have to. Sometimes we throw ourselves at doors that just will not open, and it's not our fault but the doors for not budging. Don't hesitate to ask for non-professional help either. You have more listening ears than you think, just be clear whether you need affirmation or advice, because you may feel too vulnerable for the latter if you feel like you've already tried everything. Nobody wants to collapse after a race of which they weren't the victor, only to be told to get back up and run another mile. You don't need to have that kind of tenacity and willpower. It's okay to rest, to need a hug and a good cry and some understanding, kind words.
Take a well-deserved break, and most of all let others treat you to something nice. You may have trouble accepting not just help, but doting too. Do not get bashful and turn down offers now, but accept them as blessings that you are well within your right to accept and enjoy wholeheartedly without guilt or shame. A little break may also be just what the doctor ordered, as distancing yourself from the stormy seas for higher ground could result in better perspective and understanding of how and where things went wrong, and how to traverse the waves when you get back to it. Things that wouldn't budge before may finally start moving along once you've caught your breath and have the energy to try again. If you've been looking to relocate, the previous struggles and clouds of doubt could lift as if on their own, and by opening yourself up to assistance you could find more hands to help you push those boudlers uphill.
You may also have had an inkling about the following, as you're a very observant and intuitive energy easy for me to read, but the boss music you have been hearing as of late may be drumming up the entrance of a significant new person or group of people, arriving into your life soon. This person, or these people, may be older than you, or more experienced in some way. This will feel like being taken under the wing(s) of someone, a mentor like figure, who can show you the way where you have previously been running blind and lost on your own.
An important thing to note, however, is that they won't do everything for you, which at first may be disappointing as you've been doing everything all by yourself for so long, but these people, or this person, will show you the way and walk alongside you, ready to be leaned on when necessary, but not dictate the pace at which you go at, nor what you do, when you do it, and how you do it. You'll quickly find this a better alternative, as ultimately you want to be able to say you made it on your own, and see the fruits of your labour with your name on them, and you truly deserve the applause for all your hard work and efforts.
Additional details:
Travelling, airplanes, dinner, shopping sprees, new shoes, electric blue, orange, sunsets, Paramore, vtubers, ASMR, drawing/painting, digital art, plushies, fruity scents, dogs, D&D, astrology, paperwork, therapy, social work, bills, moving, new coworkers/classmates, Roman empire/mythology, kitchen magick, the UK, USA, Australia, Mexico, Honduras, Peru. Sagittarius/Libra/Taurus/Gemini, 111/222/12/21, April/September/December.
05.
Shufflemancy: Brightside by Arrested youth
Feels like a very strange time, doesn't it? Like you're putting on a pair of new shoes identical to an old pair you're replacing with the new. They look the same, but don't yet fit quite right and need to be broken in. You may be relearning a lot of things. Maybe you got out of a long relationship, romantic or platonic, even familial, or moved away to a brand new place, and nobody told you this transition into a new chapter, a new way of life, would come with growing pains as you learn to live your own life as a separate entity from someone, some people, or circumstances. It's equally empowering and unnerving. You can do more of what you want, but perhaps you forgot or never had the chance to quite figure out what that is.
Allow yourself the time and space to break this new chapter in. Don't rush and give yourself blisters from trying to run too fast too soon. Trace your steps back to things you used to enjoy, the things, places, and people that brought you joy, and used to sink your time into more back when time was a more abundant currency. Those in your life who understand what you're going through will also be less demanding and be more forgiving when you go through trial and error in terms of how to delegate your time.
And by all means, embrace opportunities to meet new people, but if you got out of a long-term romantic relationship I would caution against starting anything new too soon. You just got out of commitment waters, and you're still soaked and dripping, and this is likely to attract people who want long-term, but until you're dry and healed from the past, it would do both you and prospective partners more harm than good to get into something new. You need time to be whole within yourself, not as a part of a duo, but your own individual with options to grow in any direction you want without a say from anybody else. Even a short-term fling will hinder this growth, because if you're barely out of the commited mindset, it'll be difficult to not revert back to it only to feel cornered again and begin fighting for your freedom.
Some of you may have eyes on somebody new. Ask yourself if they're just a shiny new version of the old, with upgrades that undo much of the bugs and grievances of what you had before. Perhaps they are better in many ways, even ideal, but you could end up measuring them up to the old flame without thinking, and nobody deserves to be compared to other people. Nobody deserves to feel like a new iphone, because they will learn quickly that another one will be in the making the moment they're on the market, and fearing replacement somewhere down the line is neither fun or healthy. That's not to say you would keep lining up for new iphones every time, but do take time to really finetune what it truly is that you look for in a partner, and be specific.
Someone who originally makes your heart flutter may instead have potential to become a lifelong friend. Somebody you can rely on, who will tell it like it is, guide you, be there for you, and truly show through not just words but actions that they have your best interest at heart. This person may teach you a lot, and broaden your horizons in ways you previously thought impossible. They could be younger than you, or simply more childlike and carefree than you, but you will be amazed by their strength, courage, and resilience, and they may hold quite a bit of life experience, which they easily wield to help you make your life look like one you can feel proud of. It would be a shame to reduce a life companion to a romantic partner when sometimes platonic love can get your farther and help you reach the love you deserve. Don't rush to get the bride or groom when the bestman or maid of honour is right in front of you. They may quite literally hold the key to your next relationship with the various doors they can open for you.
Additional details:
Vikings, runes, the moon, Star wars, video games, co-op games, boardgames, nostalgia, guitars, cereal, tech, numbers and codes, inside jokes, mattress on the floor, solitude, fire, smoke, coffee, oatmeal, fasting, red/ginger hair, cats, packages and deliveries, medicine and vitamins, blueberries, rings, camping, mermaids, autumn equinox, aurora borealis, ghosts, the word "issue", Canada, the Philippines, Malaysia, New Zealand, UAE, Eastern Europe, Chile. Cancer/Pisces/Gemini/Capricorn, 13/999/666, February/March/July/September.
06.
Shufflemancy: Sweater weather by The Neighbourhood
Emotionally you may feel stuck between a rock and a hard place. Things outside of yourself seem to be dictating what you can and cannot do or say or feel. You could be grieving lost love, but it feels less like you miss the person, and more like you miss how things were when things were fine. But you're also learning how much of that was a facade, a lie, or plain and simply a monotonous kind of "good enough". You may have felt settled and lulled into a sense or security of something that seemed so stable, and willfully overlooking any lack, flaw, and bump in the road and something arbitrary. Told yourself nobody's perfect, life isn't like in the movies, love is more stable without fire and butterflies, the routine is safe and the unknown is scary. That didn't pan out very well, did it? For some of you, you may have been cheated on, betrayed, lied to, hurt by somebody you never knew bore claws. Others of you, perhaps you realised all this time you were becoming more of a shell of your former self and living up to the expectations and standards set by someone else. For a few of you, this reading is moreso about a project or opportunity than a person, so take what resonates and flip it as necessary.
Amidst this grief and confusion, however, there seems to be a light, and if we allow for a litte bit of a cliché, it may feel as if it's the light at the end of the tunnel. For some of you it's possible the arrival of someone new into your life really shook things up, and they served as a catalyst to help you see how dreadful your life has become. This shake-up could've been quite the whirlwind and caught you off guard. This person feels new in more ways than one. Perhaps you previously stuck to more stable and reliable people, those who gave you a sense of familiarity as they reflected some of your own traits, who fit you like a glove. Your energy feels solid, meticulous, responsible, and very steady. You would understandably be shocked to the core when the wind suddenly picks up and it begins to hail and shine all at once in a life so frequently overcast and dull, yet predictable and safe.
A part of you has enjoyed the change of pace, right? There is something exciting and invigorating about the unpredictable nature of this hurricane hitting your shores. It can be triggering a bit of a saviour complex in you, too. One that seeks to calm the storms and tame the winds. You may find yourself protective of this person, but you're learning not to underestimate them. They may have been through a lot, but perseverance is something they pride themselves in. At first you may think of them as a fool caught up in storms of their own making, but eventually it dawns on you that they are more in control than they let on, and despite the turbulence they face they have unique ways to handle things all on their own. Your desire to protect and save them is insistent, but transmutes into assistance instead over time, and you may even become inspired by their tenacity and their wild ways.
There could be a brief period of radio silence between you and this person in the near future, which forces you to come to terms with your feelings. Divine timing seems to be at play, as the sudden disappearance of the sun forces you stare into the dark of the night and face your own shadow. Here you may learn that the two of you could be a perfect match. Opposites attract, don't they? You're similar enough to have mutual respect, love, and understanding, but different enough to keep things interesting and to cover your bases. Your weaknesses are their strengths and vice versa. Think of how far you could both go if you joined forces. This realisation, along with admitting to yourself that hiding your heart and staying in the corner licking old wounds forever will do you no good, will set you out on a path towards a future that firstly looks more like one built for you by you, and secondly gets you farther, faster, with better rewards and real gold in the pot at the end of the rainbow.
Perhaps it won't be easy, but I advise you to step outside of your comfort zone. You may wish to delay, wait and see, to take things slow and steady as you normally do, but know that this time that simply won't do. This is a great challenge with promise of even greater rewards, but it feels time sensitive. Just as the night gives way for the sun to rise, so too does the sun set to cast the day into darkness. You may dig your heels in and object, insisting good things are worth waiting for, but let me flip the script for a different perspective: would you like to stand in the pouring rain, waiting for somebody to open the door and let you in, or would you eventually stop ringing the doorbell and seek shelter elsewhere? Make up your mind before they do, and take action accordingly.
Additional details:
Tickets (events, travel), hoodies, gym, weightlifting, pets, plants, rice and noodles, disney, old cartoons, expecting/checking for messages, sleepless nights, sweet scents, coconut, vinyls, denim jackets, Brokeback Mountain, redbull, espresso, hiking, foraging, cooking, silence, empty house or office, greyscale, hair ties/scrunchies, 8-bit games, metal, Liechtenstein, Lithuania, Montenegro, the Maldives, Zimbabwe, either the state of Georgia or the country, Virgo/Cancer/Leo/Aquarius, 111/666/777/10/30, June/July/October.
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ilpianistasultetto · 8 months ago
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Tra i miei clienti ho un buon 30% di essi molto "urticante" alle tasse. Un 15% non paga perche' ha grossi problemi sanitari in famiglia e preferisce spendere quei soldi per curare i familiari che pagare le tasse. L'altro 15% non paga nulla per principio. Non vuole dare nemmeno un euro allo Stato. Nulla da' ma prende tutto, dai bonus ai fondi statali, regionali o europei alle imprese, alle scuole per i figli, le cure sanitararie, le strade, i ponti, i treni, la casa popolare ecc..ecc. quando gli fai presente che non avranno nemmeno uno straccio di pensione, visto che non pagano i contributi previdenziali, rispondono che avranno comunque i 600 euro della pensione sociale. A questa gente, il governo Meloni sta facendo l'ennesimo regalo: "stralcio di ogni tipo di cartella esattoriale non riscosso da Agenzia Entrate entro i 5anni". A questa gente, che ogni volta che viene presso lo Studio dove lavoro non perde occasione di rimarcare che tutti quelli che pagano le tasse sono degli emeriti coglioni. La cosa sorprendente e' che questa feccia di furbetti ha l'appoggio di milioni di lavoratori dipendenti, quelli che pagano le tasse direttamente in busta paga, visto che insieme battono le mani alla Meloni perche' fa "cose giuste".
Ps. Dimenticavo..i fratelli De Fico, due delle persone che non hanno mai pagato un euro, li ho contattati per le copie di corrispettivi 2024. Mi hanno risposto che si sarebbero fatti vivi al loro ritorno dal Brasile.. "Stiamo in vacanza, ci vediamo dopo Pasqua"... @ilpianistasultetto
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tulipanico · 1 month ago
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Mi fa molto ridere (e anche riflettere) che due delle mie amiche più strette siano andate a convivere con i rispettivi fidanzati e ora abitino una sopra l'altra perché i due sono fratelli ed entrambe di fianco a casa mia.
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vaerjs · 2 months ago
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Vivo costantemente in una dimensione di aspettative altissime e fatico a tirarmene fuori.
Quando ero la figlia maggiore dovevo dare il buon esempio, assumermi compiti e responsabilità genitoriali che non mi sarebbero dovute competere, fare da mamma, sorella e figlia contemporaneamente. Con la preoccupazione che un mio sbaglio potesse fare crollare il castello in mille pezzi.
Ho lavorato, mi sono pagata l'università, almeno quel poco che mi è servito ad entrarci. E per farlo ho sopportato un capo viscido e molesto, con la mano lunga e e le nausee ogni mattina prima di uscire di casa, sapendo che non avrei avuto altra scelta: era l'unica azienda che aveva risposto a tutti i miei curriculum - ed erano amici della parrucchiera della mamma, non avrei mai potuto farle fare una brutta figura.
Poi sono arrivate le borse di studio. Ho lasciato il lavoro perché per ottenerla e mantenerla è fondamentale dimostrare di poter superare un certo numero di esami all'anno e con valutazioni alte per non perdere posizioni nelle graduatorie. Un solo sbaglio, un esame andato male, una giornata nera a laboratorio mi avrebbero lasciata in mezzo a una strada, senza soldi e senza posto letto, anche a metà anno.
Ho fatto l'Erasmus e sono riuscita a trovare un contatto in una scuola nella città che volevo io, per la prima volta. Così sono diventata il punto di riferimento e l'esempio a cui la mia tutor coordinatrice ha indirizzato chiunque volesse sperimentare la stessa esperienza. Ancora una volta la mia possibilità d'errore è stata messa sotto i riflettori, pronta ad essere amplificata a dismisura.
Ora lavoro a scuola e ho la fortuna di essere rimasta nello stesso istituto e nello stesso interclasse dell'anno precedente. La collega che ho affiancato lo scorso anno ha pregato in tutti i modi per ri-avermi con lei: a causa dei suoi improvvisi problemi in famiglia mi sono trovata da sola ad accompagnare una quinta pronta e preparata alla secondaria.
Quest'anno la situazione non è molto diversa. È finito il ciclo, siamo in classe prima - probabilmente la più impegnativa di tutte - con una docente in meno. Ho un posto sul sostegno, quello che speravo, ma mi trovo a occuparmi di tutto. Ho spiegato alla ragazzina a cui hanno assegnato la supplenza sulla classe per qualche settimana tutto quello che doveva fare e in che modo, non la posso lasciare da sola perché è la sua primissima supplenza e non si sa muovere a scuola. Ho preparato le attività della classe e raccolto, schedato e archiviato tutti i materiali perché la collega in cattedra ha ancora una situazione instabile in famiglia e non può dedicare tutto il tempo che vorrebbe alla scuola. Mi hanno assegnato un bambino complesso di cui voglio occuparmi nel miglior modo possibile nonostante la sua rete di professionisti non sia allineata nelle modalità di intervento e mi sia da subito sembrato di trovarmi tra due fuochi, con la mamma in balia di consigli contraddittori. Mi hanno affidato anche la commissione continuità "per il gran lavoro fatto l'anno scorso nelle quinte" che sarebbe bello replicare questo e i prossimi anni.
Ho chiamato i miei fratelli perché non li sentivo da un po', sono stata troppo stanca e mi sono sentita in dovere di giustificarmi per la mia vita raffazzonata. Sono molto stanca, e credo di sentirmi così a terra anche perché ancora non ho il privilegio di poter sbagliare senza che il mondo crolli.
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generalevannacci · 10 months ago
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Maddai che Benny non ha fatto poi granché di brutto, se togliamo:
- omicidi e aggressioni degli oppositori prima e dopo la Marcia su Roma: Giacomo Matteotti, Don Giovanni Minzoni e i Fratelli Carlo e Nello Rosselli solo per ricordarne qualcuno
- marcia su Roma e instaurazione della dittatura
- abolizione del diritto di voto e della libertà di stampa
- ruolo della donna relegato a fattrice di figli e casalinga
- istituzione del Tribunale Speciale e conseguente fucilazione di 42 antifascisti e 28.000 anni di carcere e/o confino comminati agli stessi
- aggressione alla Spagna Repubblicana
- aggressione a Libia (circa 80.000 morti) ed Etiopia (circa 700.000 morti) con uso dei gas tossici nei bombardamenti
- stipula dei Patti Leteranensi
- emanazione delle Leggi Razziali
- aggressione (tentata) alla Francia ed entrata in guerra al fianco della Germania Hitleriana
- aggressione all'Albania, alla Jugoslavia e alla Grecia
- aggressione all' URSS e successiva disfatta dell'Armir
- 45.000 deportati politici e/o razziali nei lager nazisti dove ne morirono 15.000
350.000 soldati italiani morti o dispersi, più altri 640.000 prigionieri in giro per il mondo
- complicità con l'esercito tedesco nelle stragi avvenute durante l'occupazione nazista della penisola: Sant'Anna di Stazzema e Marzabotto, solo per ricordarne due delle più atroci
- Guerra persa e Paese distrutto.
Probabilmente ho dimenticato qualcosina ma voi mi perdonerete.
Ecco, se togliamo le inezie sopraelencate cosa resta ?
Non resta che lo statista che governò l'Italia dal 1922 al 1943.
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vintagebiker43 · 7 months ago
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Questa mattina è accaduta una cosa meravigliosa, una delle più belle in assoluto da quando esiste il nostro blog: vi chiediamo di leggere questo post, anche per capire lo straordinario significato di questa foto.
Ousmane Diop è un giocatore della Dinamo Sassari, un ragazzo di 23 anni con una storia complicata alle spalle. Ha lasciato la famiglia in Senegal a 13 anni facendo una promessa a mamma e papà: "Tornerò quando diventerò un giocatore di basket e avrò i soldi per comprarvi una vera casa".
A 13 anni, in Italia, ha dormito per la prima volta in un letto da solo: prima lo condivideva con due fratelli.
Tra Udine, Torino e Sassari, è esploso il suo talento che gli ha permesso di diventare un grande giocatore di Serie A.
L'anno scorso, dopo non aver visto la sua famiglia dai 13 ai 22 anni, è tornato in Senegal e ad accoglierlo c'erano i genitori in lacrime davanti alla porta di quella nuova casa comprata dal loro bambino, nel frattempo diventato uomo.
Questa mattina, all'Istituto Comprensivo San Donato, la scuola e il rione più multietnico e problematico di Sassari, le maestre hanno proiettato in classe il video che abbiamo realizzato due mesi fa nel quale Ousmane racconta la sua storia: il video è questo https://youtu.be/TWrFqCzKsUM
Nella saletta-cinema della scuola c'erano un centinaio di bambini dai 6 ai 13 anni.
L'obiettivo era quello di dare un messaggio di speranza a dei bambini che vivono in condizioni non facili.
Alla fine della proiezione alcuni di loro si sono commossi, altri erano impazziti per la presenza di Ousmane "il gigante".
Il bambino al centro della foto è un bambino di 6 anni di origini nigeriane, che è rimasto particolarmente colpito dalla storia di Ousmane.
Ousmane, vedendolo piangere, è corso ad abbracciarlo.
Anche lui, alla fine, si è commosso.
L'abbraccio che vedete in questa foto testimonia la straordinaria grandezza dello sport.
Lo sport abbatte confini, è inclusivo, facilita i legami, è amicizia, è speranza, permette ad adulti e bambini di parlare la stessa lingua, di capirsi, di abbracciarsi, di condividere gioie ed ostacoli.
Ringraziamo LBA che ci ha dato la possibilità di realizzare questo video che ha colpito molte persone. Ringraziamo la Dinamo che ha dato una grande mano affinché si realizzasse questo incontro, e la Biblioteca Popolare dello Sport - Sassari che per prima ha avuto l'idea di portare il nostro video in una scuola.
Se qualcuno ci ponesse oggi la domanda "Ma perchè 12 anni fa avete creato un blog di basket?", risponderemmo mostrando questa foto.
@la giornata tipo su FB
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therepublicofletters · 8 months ago
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Hi! I’m going to Florence this September, do you have any suggestions for places to check out? Bonus points if they’re historic or educational :)
Absolutely! There's so much to do in Florence that even having spent months upon months there I haven't seen it all.
For museums: the Uffizi is of course splendid (though a hassle to visit); the Accademia is good, but be sure to look at the paintings instead of just the David. If you're interested in sculpture, the Bargello is a must; for painting, the Galleria Palatina in Palazzo Pitti. In addition, there are plenty of smaller museums: Palazzo Medici-Riccardi for the Benozzo Gozzoli frescoes, Palazzo Davanzati for a 14th-century palace, San Marco for Fra Angelico. Then there are all the churches... Santa Trinita is one of my favourites for the Ghirlandaio frescoes. I can go on and on!
For food: my favourite restaurants are Osteria Belguardo and Industria (excellent pizza). For a sandwich, avoid All'antico vinaio and go to I due fratelli. The best gelato is Gelateria dei Neri.
I could continue but I hope that's enough to get you started!
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susieporta · 2 months ago
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C’è una frase di un mio amico monaco che mi ha colpito:
“Non chiedetevi se ci sia vita dopo la morte.
Chiedetevi se siete vivi prima di morire.”
Caro Gonippo, io sono convinto che nel momento esatto in cui te sei andato,
tu fossi ancora vivo.
Vivo, e innamorato della vita.
E scommetto che ci sei rimasto male anche tu,
perché avresti voluto restare ancora qui accanto a tutti noi,
a tua madre, ai tuoi fratelli, al tuo immenso amore Sabina e a Dante.
Sono troppi i ricordi che mi legano a te, e solo io e te sappiamo quanto bene ci si voleva.
Un bene così profondo che ha attraversato questi dieci anni, senza mai sfumare nemmeno un momento.
Noi c’eravamo sempre, l’uno per l’altro.
Sei stato uno dei pochi a non giudicarmi mai.
Ti sei messo al mio fianco, mi hai accompagnato in questi anni senza far rumore, anche da lontano…
perché “l’importante - mi dicevi - è vederti felice”.
La sera prima di partire per il tuo viaggio verso la luce, mi hai mandato un messaggio su Instagram, il tuo ultimo saluto:
“Sei bello come il sole”, mi hai scritto.
Forse perché vedevi in quella mia foto un sorriso di serenità, quella serenità che ho sempre cercato, e che tu speravi tanto che io trovassi.
Ti prometto amico mio che farò del mio meglio per farti stare tranquillo anche lassù.
Ti prometto che sarò felice.
Io non credo nella resurrezione dei corpi, ma nell’eternità dell’anima.
E allora, il mio desiderio più grande, è che la tua anima continui a esserci non solo nel ricordo, nei nostri cuore, ma in ogni azione quotidiana che possiamo fare.
Soltanto noi possiamo compiere questo miracolo!
Ogni volta che saremo gentili con uno sconosciuto
Ogni volta che avremo cura di qualcosa
Ogni volta che ci toglieremo dal centro,
per metterci accanto
Ogni volta che aiuteremo disinteressatamente una persona in difficoltà
Ogni volta che non sprecheremo il tempo
con l’inutile
Ogni volta che ameremo gli altri incondizionatamente
Ogni volta che non saremo banali
Ogni volta che daremo valore
a ogni giorno che ci è concesso
Ogni volta che racconteremo
chi eri a chi non ti ha mai conosciuto.
Solo così resterai con noi, dentro di noi,
perché vivrai nei nostri gesti, nella nostra quotidianità.
È vero, amico mio: non hai lasciato scritto nemmeno due parole.
Ma voglio dirti che il tuo più grande testamento è qui, questa sera, davanti ai nostri occhi.
Sono queste duemila persone, questo “noi” che la tua presenza è riuscita a generare.
Questo “noi” che porterà avanti la vita anche per te.
Non siamo venuti dal caso.
Ma dall’amore.
Non siamo qui per caso.
Ma per amare.
Non andiamo al nulla.
Ma ritorniamo…all’amore.
Ovunque tu sia, amico mio…abbi cura di me.
FOTO con Sabina Romagnoli
di Ars Fotografia di Ruffali Santori Antonio
Arcidosso 30.8.2024
Simone Cristicchi
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diceriadelluntore · 2 months ago
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Storia Di Musica #340 - INXS, Kick, 1987
La band di oggi, a metà anni '80, era tra le più famose del mondo. Ma credo che anche all'epoca pochissima sapessero che il nucleo centrale di questo gruppo australiano fosse formato da tre fratelli. tutto inizia a Perth, nel 1979: i fratelli Farris, Tim, Andrew e Jon che avevano già un gruppo dal nome, inequivocabile, di The Farris Brothers, aggiungono al nucleo fondativo Kirk Pengilly, Garry Beers e un cantante, amico di liceo di Tim, Michael Hutchens. Si spostano a Sydney, dove cambiano nome in INXS ( da leggere come "In Excess") dove ottengono un contratto con una piccola etichetta indipendente, la Deluxe, con cui pubblicano il primo singolo, Simple Simon. Erano gli anni della pulizia dal rumore del punk, dell'arrivo della elettronica "dolce" e della new wave. È in questo solco che la band si muove, ma si apre in maniera piuttosto originale al funk e a piccoli innesti dance. All'inizio concentrano le energie nella nativa Australia, dove ottengono un buon successo con il loro primo disco, del 1980, intitolato INXS, che si ripete nel 1981 con Underneath The Colours, con la prima hit, una cover di un classico della musica australiana coverizzato, The Loved One, successo del 1966 dei The Loved Ones. Nel 1982 tentano il grande salto. Vanno in Inghilterra, dove li scrittura la WEA e la Atlantic li distribuisce negli Stati Uniti. Shabooh Shoobah del 1982 ha il primo singolo di successo mondiale, Don't Change, e il seguente tour internazionale al seguito di The Kinks e Adam And the Ants li fa conoscere in mezzo mondo. Nel 1984 ancora maggiore successo ottiene The Swing, trascinato dal singolo Original Sin, prodotto da Nile Rodgers. Il successo è sempre crescente: nel 1985 partecipano da Sydney al Live Aid, nel 1986 suonano con i Queen alla Royal Albert Hall, Hutchens addirittura esordisce come attore protagonista in Dogs In Space, film che lo vede interpretare Sam, il frontman avvezzo alla sostanze di una band post punk nel 1978 a Melbourne.
Dopo un tour lunghissimo, e con il management che ne programma uno nuovo in Europa, la band torna in studio. Guidati dal produttore Chris Thomas, uno dei grandi produttori inglesi (a lavoro con The Beatles, Pink Floyd, Procol Harum, Roxy Music, Badfinger, Elton John, Paul McCartney, Pete Townshend, Pulp, The Pretenders) le prime prove avvengono addirittura nella spettacolare Sydney Opera House. Il suono è più maturo, gli innesti da altri generi eclettici, i riff invidiabili e la voce di Hutchens è ormai una garanzia. Thomas però vorrebbe più canzoni, anche in previsione dell'atteso e imminente tour europeo, quindi manda Hutchens e Andrew Farris a Honk Kong, dove i due acquistarono un appartamento. Un giorno, mentre è in attesa di un taxi, a Andrew viene in mente una melodia, proprio mentre il taxi è arrivato. Chiede al tassista di aspettarlo cinque minuti, ma lui sale nel suo appartamento, scrive e registra i demo di una canzone, la riporta sulla cassetta e 45 minuti dopo, nonostante la furiosa cazziata del tassista, la porta a Hutchens che lo aspettava in un bar, e in dieci minuti ne scrive il testo, per quello che sarà il singolo di apertura, e hit mondiale, del nuovo disco.
Kick esce il 19 ottobre del 1987, un mese prima, il 21 Settembre, fu preceduto da quella canzone: Need You Tonight, dal ritmo funky, la voce sensuale di Hutchens e un bellissimo video musicale (che vinse nel 1988 5 MTV Video Music Awards) trascinano il brano in cima alle classifiche (primo negli Stati Uniti e secondo in Gran Bretagna) e proietta il disco e la band in una nuova dimensione. Tutte le canzone sono scritte dal duo Hutchens - Andrew Farris, che mediano tra il suono molto funk dei primi dischi a quello mainstream rock dei primi dischi a distribuzione internazionale. Più che altro, hanno il tocco magico di scrivere canzoni che diventano famose per come rimangono in testa: New Sensation, Devil Inside, Mystify, la toccante Never Tear Us Apart, la ripresa di The Loved One ne fanno un disco di grande qualità e di grande successo, con una serie di ganci musicali memorabile. Il disco venderà milioni di copie e li fa diventare rockstar.
Arriveranno anche al Festival di Sanremo del 1988, però perdono il tocco magico: nonostante tour seguitissimi, in studio perdono la magia e X (1990) e Welcome To Wherever You Are (1992) sono accolti con freddezza e non regalano grandi canzoni. Parallelamente, Hutchens diventa molto più famoso dell'intera band, complice anche la relazione con Paula Yates, giornalista musicale famosa per le sue interviste particolari fatte in programmi come The Tube o The Big Breakfast, dove intervistava gli artisti in un letto e dal 1986 al 1996 moglie di Bob Geldof. Hutchens pensa ad una carriera solista, ma il 22 novembre del 1997 viene trovato morto impiccato in una camera di Hotel in Australia. In un primo momento si scatenano le voci incontrollate di un tragico gioco erotico, in seguito un'inchiesta medico legale, contestata da Yates, accerta che la morte del cantante è suicidio, cosa che non interrompe minimamente il gossip sulla vicenda.
La band, scossa dall'accaduto, sostituirà per un tour celebrativo Hutchens con Terence Trent D'Arby (che fu amante di Paula Yates quando era ancora sposata con Bob Geldof), inaugurando il nuovo stadio Olimpico di Sydney, e nel 2000 alla chiusura dei Giochi Olimpici nella città australiana del 2000. La band continuerà in maniera discontinua anche a suonare dal vivo fino al 2012, ma senza mai arrivare alla qualità di questo disco. Ci sono da raccontare ancora due aneddoti: Hutchens era probabilmente molto simpatico, perchè era amico di tantissimi musicisti. Simon Le Bon dei Duran Duran, scrisse per lui prima della sua morte, Michael, You've Got A Lot To Answer For dall'album Medazzaland del 1997, canzone che Le Bon non è mai riuscita a cantare dal vivo per l'emozione. E Bono dedicò all'amicizia con Hutchens un brano molto famoso, Stuck In A Moment You Can't Get Out Of, da All That You Can't Leave Behind del 2000, che immagina un impossibile dialogo tra i due con Bono che cerca di convincere Hutchens a non farlo:
I never thought you were a fool
But darling, look at you
You gotta stand up straight, carry your own weight
These tears are going nowhere, baby
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elperegrinodedios · 7 months ago
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L'antica benedizione del pellegrino.
=🕊=
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In, con e per Gesù. Amèn!
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Canto dei pellegrinaggi. (Sl. 121)
youtube
=👣=
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Io alzo gli occhi ai monti; da dove mi verrà l'aiuto?
Il mio aiuto viene dal Signore che ha fatto i cieli e la terra.
Egli, non permetterà che il tuo piede vacilli, e colui che ti protegge, non sonnecchierà.
Ecco, colui che protegge Israele, non sonnecchia e non dorme.
L'Eterno è colui che ti protegge, è la tua ombra, Egli è alla tua destra.
Di giorno, il sole non ti colpirà e nè la luna di notte.
L'Eterno, ti custodirà da ogni male e custodirà la tua vita.
L'Eterno custodirà il tuo uscire e il tuo entrare, ora e sempre. Alleluya!!
===
Molti sono i passi di un cammino ed ogni passo lascia due orme. Ecco, Signore, che ogni passo possa tu riceverlo come una preghiera rivolta in lode a te ed ogni orma che lascio come richiesta di benedizione per mia figlia, per tutti gli amici e fratelli che ho nel mondo. E ti prego ancora, per coloro che mi vogliono bene, ma anche per tutti quelli che non me ne vogliono. Che il seme della tua Parola, che ho seminato lungo tutti i sentieri del cammino, possa germogliare nei loro cuori e come la goccia scava la pietra scolpirsi nelle loro menti per portare sempre buoni frutti. Amèn!🙏
lan ✍️
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clo-rofilla · 3 months ago
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Da quanto tempo siete una coppia aperta? Com'è vivere questo tipo di relazione? Non da gelosia o altro?
Allora. Mi sono arrivate un po' di domande di questo tipo e ho esitato a rispondere (in tutta onestà, esito ancora); non per senso del pudore (spoiler: non ne ho - facevo la doccia mentre i miei fratelli la cacca e il bidet e viceversa: nelle famiglie numerose si viene su un po' spartani), bensì perché sono convinta che ogni coppia sia un mondo a sé, e quello che funziona per noi due sicuramente non va bene per altri e viceversa (ad esempio noi non siamo poliamorosi e mi sento di dire che mai lo saremo per come io e lui concepiamo l'amore). Quindi lungi da me dare esempi o consigli perché l'unica strada possibile in questo campo è quella che si fa empiricamente con il/la proprio/a partner, fatta di passi avanti, indietro, ancora avanti, ecc. (dubbi, scoperte, certezze..) finché non si apprende cosa fa bene a noi stessi e all'equilibrio di coppia in generale (e aprire la coppia, per esperienza, insegna tanto, tantissimo, non solo dell'altro ma anche e soprattutto di noi stessi!).
Ora, per rispondere genericamente alla tua domanda. Siamo una coppia aperta quando ci va e finché ci va, senza una data di partenza e senza una data di scadenza, a volte ci "apriamo" al mondo, a volte ci piace tornare al nucleo della relazione e dedicarci interamente a noi. Non c'è un calendario, leggiamo i nostri periodi emotivi. Non è un'esigenza né mia né di Matteo, è un apporto ulteriore che ci può arricchire e divertire ed eccitare quando siamo nel mood e nel periodo adatto. Negli anni abbiamo sperimentato un po' di esperienze insieme, e da un po' abbiamo provato a fare un passo ulteriore. Magari ora ci va e poi tra qualche tempo non ci andrà più! Nulla è definitivo, tutto è in fieri e soprattutto ha sempre come fine ultimo l'eccitazione della coppia. Mi spiego: in qualsiasi esperienza da sola o insieme c'è un ritorno di fiamma nella coppia, perché l'esperienza vissuta (e condivisa in un secondo momento con l'altra persona) va ad alimentare amore e sessualità endogeni alla coppia. Ovvero: nessuno dei due va a "scopare in giro" per farsi gli affari suoi o appagare le proprie pulsioni (siamo appagatissimi e affiatati già insieme di base! E anzi, se così non fosse secondo me non avrebbe senso aprire la coppia, perché servono davvero delle basi solide e una fiducia immensa). Io e Matteo siamo molto bravi nella comunicazione (ci abbiamo lavorato tanto fin dall'inizio), è onesta e aperta e trasparente sotto ogni fronte, quindi nulla è scolpito su pietra e di qualsiasi cosa si parla e ci si confronta (e ci si eccita, soprattutto, pure! Se no a che serve?).
Siamo gelosi? Sì certo! Ma se ti dicessi che la gelosia è un costrutto sociale che ci è stato inculcato dalla società (soprattutto occidentale) e che lavorare sui propri limiti ti apre i chakra mentali e ti porta a raggiungere un livello ulteriore mi crederesti? È così. Nota bene: non ho detto che è facile, non è per niente facile!!!! Ma ci si lavora (se si ha voglia ovviamente) rigorosamente insieme, ci si viene incontro, ci si dà spazio tempo amore ascolto e comprensione. La gelosia non si può sradicare del tutto, però può cambiare forma e affievolirsi e portare a consapevolezze nuove e superiori. Si tratta di trovare quella zona di conforto dove "ci si sta comodi", e dove il tornaconto generale dell'esperienza è comunque molto più vantaggioso e positivo di quel sentimento isolato: la gelosia infatti può innescare anche sentimenti ed emozioni positive, essere enormemente eccitante e aiutare a non dare mai le qualità del proprio partner per scontate, o vederle con nuovi occhi e attenzione. A me piace essere un po' gelosa di Matteo, e viceversa (e ci eccita da pazzi). Se e quando non dovesse essere gestibile ci si parla e si tara il tiro! Nel mentre, ci si diverte.
Voilà ! 🧘🏻‍♀️🌱✨
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