#hotel parigi
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Grand Parigi Hotel At Grand Parigi Hotel in Pangandaran, Indonesia, guests can enjoy a variety of entertainment facilities, including a spacious shared lounge and TV area. Perfect for unwinding after a long day of exploring the beautiful surroundings, the shared lounge offers a comfortable and inviting space for guests to relax and socialize. Sink into plush sofas and armchairs while enjoying a cup of coffee or a refreshing drink from the bar. The lounge is also equipped with a large flat-screen TV, where guests can catch up on their favorite shows or watch a movie with friends and family. The shared lounge and TV area at At Grand Parigi Hotel in Pangandaran, Indonesia, guests can enjoy a wide range of sports facilities that cater to both relaxation and fitness. Dive into the refreshing waters of the indoor pool, perfect for a leisurely swim or a rejuvenating dip. The pool area is surrounded by comfortable loungers, where you can soak up the sun and unwind with a good book. For...
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Hotel de La Marine, Parigi.
Credit : Antonio Martinelli
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#New: 📸 Emma Watson leaving Palazzo Parigi Hotel & Grand Spa in Milan, Italy — September 22nd, 2023
Thanks to @alessandrorocchi01
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Emma Watson and her dog Sofia at Palazzo Parigi Hotel & Grand Spa in Milan, Italy [September 20, 2023]
It's likely she'll be at the Prada show tomorrow.
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Finito di arredare la casa di...? Parigi?
Di Como! La nostra casa vista lago :-) Post fusione, ampliamento e lavori (e conseguente conto in banca che piange.. per questo sto arredando "nella mia testa" e compro massimo una cosa a ogni stipendio).
A Parigi vado sempre in b&b (o in hotel se spesata dall'azienda) o su letti o divani di amiche ahah
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Léa e Laurent Herschbach, direttore dell' Hotel Ritz, Parigi 14 settembre 2023, gala per i 125 anni dell'hotel
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Lila De Nobili
a cura di Vittoria Crespi Morbio
Testo di Vittoria Crespi Morbio, Polline di luce. L’arte di Lila De Nobili
Testimonianze: Gianandrea Gavazzeni; Carlo Maria Giulini; Franco Mannino.
Apparati: nota biografica e cronologia delle opere a cura di Emilio Carcano e Vittoria Crespi Morbio; catalogo delle opere realizzate per il Teatro alla Scala.
Ed.Teatro alla Scala, Milano 2002, 139 pagine, 24x29cm
euro 40,00
email if you want to buy [email protected]
Mostra Palazzo Busca Milano 2 ottobre 2 dicembre 2002
Nasce il 3 settembre 1916 a Castagnola (Lugano)
da una famiglia di origine ungherese da parte di madre, sorella del pittore Marcel Vertès, e ligure da parte di padre, un uomo d’affari che tra le varie iniziative produceva sigari toscani, che esportava negli Stati Uniti.
Le sue residenze durante l’adolescenza sono i grandi alberghi delle capitali europee e di New York. A Roma, dove studia presso l’Accademia di Belle Arti, abita con la madre al Grand-Hotel. Ma
la sua dimora eletta sarà Parigi dove trascorre la maggior parte della sua vita, dalla fine degli anni Quaranta fino al giorno in cui si spegne, il 19 febbraio 2002.
A Parigi frequenta l’Académie Ranson e debutta negli anni Quaranta come disegnatrice di moda e decoratrice d’interni. Collabora per Vogue (disegna i figurini per le collezioni Molyneux) e progetta memorabili vetrine per Hermès.
Si dedica casualmente alla scenografia nel 1947, per compiacere un’amica attrice, Françoise Lugagne, il cui marito, il regista Raymond Rouleau, insisteva nel chiedere di dipingere una scena. Con la rappresentazione di La rue des anges (Angel Pavement) di Jolm Boynton Priestley al Théâtre de Paris, comincia a dedicarsi al teatro con assoluta dedizione fino agli anni Sessanta, quando sceglierà di concentrarsi esclusivamente sulla pittura.
27/08/24
#Lila De Nobili#mostra Milano 2002#Teatro alla Scala#costumi treatrali#theatrical costumes#rare books#fashionbooksmilano
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Hotel, Parigi.
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Catalogue Belle Jardinière Eté 1938
I.R.C., Paris 1938, 31 pages, 21 x 28 cm, Broché
euro 60,00
email if you want to buy [email protected]
La plus grande spécialité de Vêtements : Hommes, Dames, Jeunes Gens et Enfants Rue du Pont Neuf Paris
La Belle Jardinière è un grande magazzino parigino, fondato nel 1824 da Pierre Parissot, sul Quai aux Fleurs. Trent’anni dopo occupava 25 immobili dell’Ile de la Cité. Nel 1864, il Comune di Parigi decide l’espropriazione per costruire l’ospedale Hotel-Dieu. Nel 1866, La B.J. riapre sull’altra riva della Senna, in rue du Pont Neuf.
La Belle Jardinière è specializzato nella realizzazione di capi prêt-à-porter, accessibili a tutti grazie a prezzi ben al di sotto della concorrenza. Il piccolo negozio del 1824 divenne origine di una delle prime catene in franchising. Il marchio riunì 190 punti vendita nel 1840 e 322 nel 1860. Alcune scuole, come il Collège Stanislas, realizzarono lì le loro divise. Durante la prima guerra mondiale, La Belle Jardinière vendette abbigliamento militare a ufficiali francesi e alleati.
02/07/23
orders to: [email protected]
ordini a: [email protected]
twitter:@fashionbooksmi
instagram: fashionbooksmilano
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tumblr: fashionbooksmilano
designbooksmilano
#Belle Jardinière#Eté 1938#Vetements#Hommes#Dames#Jeune Gens#Enfants#Rue du Pont Neuf Paris#thirties fashion#fashion catalogue#fashion books#fashionbooksmilano
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Modi per fare del bene alla propria salute mentale: organizzare un viaggio a Parigi nel giro di un’ora con tanto di hotel e voli già presi 🏨✈️
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#New: 📸 Emma Watson is seen at Palazzo Parigi Hotel & Grand Spa in Milan, Italy — September 22nd, 2023
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Emma Watson leaving the Palazzo Parigi Hotel & Grand Spa in Milan, Italy [September 22, 2023]
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MILAN. Uma Thurman Sightings Hotel Palazzo Parigi in Milan during Milan Fashion Week
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Memorial Taramazzo a Bordighera con piloti ed amanti della Formula 1
Per gli appassionati di Gran Premi di automobilismo, motociclismo, Formula Uno, della velocità, delle Targhe, dei Rally, dei Crono, delle gare, delle Ferrari, Lancia, di Monza e Sebring per intenderci, per incontrare e ricordare piloti, personaggi, protagonisti del passato e del presente, rivivere emozioni ed atmosfere di questo magico ed esaltante mondo un appuntamento da non perdere. Sabato 12 ottobre, dalle ore 16, nell’ex Chiesa Anglicana di Bordighera, gli amici della “Scuderia delle Palme”, organizzano il “Memorial” Gigi Taramazzo, nel ventennale della sua scomparsa. Taramazzo, nato a Ceva il 5 maggio del 1932, maturò la sua passione per la velocità e le gare automobilistiche dopo che la sua famiglia si trasferì in Riviera, a Vallecrosia. A 18 anni il primo trofeo importante, internazionale, non su 4, ma su 2 ruote: con una Moto Parilla 250 cc. vince la gara di regolarità veloce “Roma-Parigi”. Di professione stimato imprenditore, soprattutto nel ramo edile, negli anni 50, comincia a fare sul serio, a correre con bolidi a 4 ruote. Sin dall’inizio dimostra la sua bravura diventando in poco tempo uno dei migliori giovani, promettenti e ricercati gentleman driver italiani e francesi. Bravo, affidabile, vittorioso sia nelle gare, in pista, in salita, nei Rally. Nel ‘58 il primo contatto con la Formula 1: Gran Premio di Montecarlo, con una Maserati 250F. Sempre quell’anno dopo aver comprato una Ferrari GT Berlinetta Scaglietti, vince la Mille Miglia. Invidiabile il suo palmares, le sue performances in più gare, nelle “Targa Florio”, a Monza, IC Rally Jolly Hotel, al San Bernardo, Trento Bordone, al Mugello, a Sebring ed altre ancora. Sempre al volante di scuderie, bandiere e bolidi diversi e di prim’ordine. Gigi Taramazzo, un grande. Stimato ed amico personale di Enzo Ferrari, del figlio Dino, apprezzato da personaggi come Abarth, Cesare Fiorio, piloti, amici come Daniele Audetto (Rallysta in coppia con Luca di Montezemolo, uomo prima Fiat, poi Ferrari, Lamborghini, tra i fondatori oltre mezzo secolo fa della Scuderia delle Palme) giornalisti, meccanici, tecnici, soprattutto tifosi di corse e motori. Sabato 12 ottobre al “Memorial” Taramazzo, all’ex Chiesa Anglicana è stata allestita un’interessante esposizione fotografica delle imprese di “Gigi”, cittadino di Bordighera con la “C” maiuscola. L’ingresso è libero, ad ogni partecipante, ad ogni visitatore verrà data una foto ricordo dell’Amico Gigi.
Roberto Basso
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Giorno 1 #Giappone
Arrivati a Tokyo Haneda puntuali con Air France da Parigi. Coda lunghissima per passare controllo. Pochi operatori, alla fine aprono altri punti e scorre un po' più veloce.
Prendiamo il treno per arrivare in centro. All'inizio super affollato.
Dopo più di un'ora e 20 min a piedi arriviamo al Koko hotel residence. Molto gentili anticipano di 1 ora check-in alle 14:00.
Andiamo a fare un giro e mangiare in una catena di sushi, ecc. Sul tablet chiediamo lingua inglese.
Buona la zuppa con gamberi in tempura e il sushi.
Il pomeriggio un po' di riposo e alla sera ristorante 鳥こじ a 5 min. dall'albergo per mangiare yakitori di pollo. Prendo 2 tipologie diverse di pollo e la frittata tipica giapponese. Il cibo viene cotto al momento davanti a noi seduti al bancone.
Terminata la cena Gianlu e io andiamo al tempio Sensō-ji
浅草寺 dove facciamo l'esperienza dell’omikuji, conosciuto anche come mikuji, è un bigliettino di carta che contiene una predizione divina e si può trovare presso la maggior parte dei templi e santuari shintoisti e buddisti. Io trovo un messaggio di sfortuna che avvolgo e lascio nello spazio predisposto vicino al tempio.
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