#gruppisociali
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helloalexarebel · 2 years ago
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Ill termine valori riconosce i principi, le virtù o le qualità che caratterizzano una persona, un'azione o un oggetto. Principi che nella maggior parte dei casi sono considerati positivi o indispensabili per una singola persona oppure un gruppo sociale. #valori #principi #persona #azioni #oggetti #positivi #indispensabile #gruppisociali #frasi #lamonellaribelle https://www.instagram.com/p/CoalPI2LX0H/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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noosphere-me · 3 years ago
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[...] le caratteristiche salienti di questa comunità risultarono così marcate e definite da radicarsi in modo importante, e quando, nei tempi che seguirono, tra le varie popolazioni vi figurava qualche componente con quelle precise inclinazioni, c'era da pensare che nelle sue ascendenze inevitabilmente vi fosse stato qualche legame con quel particolare gruppo sociale... "Necessità e Divertimento" di Domenico Vaino Pensieri semiseri al di qua del Garigliano... @domenicovaino #necessitàedivertimento #domenicovaino #pensierisemiseri #garigliano #gruppisociali #caratteristiche #ascendenze #legami #discussioni #comunità #inclinazioni #librileparche #autorileparche #leparchedizioni (presso Naples, Italy) https://www.instagram.com/p/CcKgK6oszno/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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enniomartignago · 6 years ago
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Alexa docet
Il primo evidente traguardo raggiunto da Amazon grazie ad Alexa si scopre essere quello di aver riportato le persone (i miracoli non li fa neppure Echo) ad usare il vocativo. P.S.: In alcune borgate fanno raccolta firme per aggiungere l'appellativo "Ohu", dagli apericena si suggerisce "Tipo", mentre per i panchinari sarebbe meglio "Yo" o "Minchia".
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sciamanourbano · 6 years ago
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Scombinado i giri
Mi sembra di stare assistendo ad un certo rimescolamento delle appartenenze: fra i gruppi giovanili, intanto, ma anche fra adulti e nella terza età. Intendo dire che se un tempo le appartenenze, non solo sociali, ma anche di gusti o di pensiero, erano così distinte che ognuno frequentava i suoi cosiddetti simili, noto che non è affatto strano, non che non sia più così, ma che diversi membri di contesti amino incontrare gente al di fuori delle solite appartenenze. È come se la vena aurifera del clan fosse in esaurimento, che ci si stancasse dei soliti discorsi e si sentisse bisogno di rimescolare le carte, di scompaginare le abitudini e gli impliciti. Ci si cerca e si prova a riconoscersi soprattutto tra insoddisfatti positivi e cani sciolti non-di-mestiere. Ci si dice: "Ci troviamo per un caffé" fra astanti o partecipando a chat o commentando sui social, come pure al break di un improbabile evento (fatti che un tempo avvenivano soltanto in presenza di motivazioni sentimentali, mentre ora queste passano in secondo piano rispetto alle amicizie e all'allargamento dei gruppi). Questo potrebbe voler dire nuove frange generazionali più libere, aperte e illuminate; ma anche la comprensione che le spiegazioni, tanto quelle dei conservatori che degli innovatori non hanno più valore. È la matrice si sense making sociale ad essere indebolita, assottigliata, sfilacciata, strappata. I grandi numeri subiscono la devastazione della legge di Pareto del 20% di una popolazione con l'equivalente delle risorse dell'80%, ma anche di quei termini assoluti che stanno vedendo il genere umano superare la soglia di sostenibilità planetaria, raddoppiando nell'arco di una generazione il numero conseguito in tutte le altre. Qualcuno cerca di salvarsi da tutto questo e lo fa uscendo dagli schemi. Si riaccende una speranza: tifiamo per loro, di qualsiasi età essi siano!
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enniomartignago · 6 years ago
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Scombinado i giri
Mi sembra di stare assistendo ad un certo rimescolamento delle appartenenze: fra i gruppi giovanili, intanto, ma anche fra adulti e nella terza età. Intendo dire che se un tempo le appartenenze, non solo sociali, ma anche di gusti o di pensiero, erano così distinte che ognuno frequentava i suoi cosiddetti simili, noto che non è affatto strano, non che non sia più così, ma che diversi membri di contesti amino incontrare gente al di fuori delle solite appartenenze. È come se la vena aurifera del clan fosse in esaurimento, che ci si stancasse dei soliti discorsi e si sentisse bisogno di rimescolare le carte, di scompaginare le abitudini e gli impliciti. Ci si cerca e si prova a riconoscersi soprattutto tra insoddisfatti positivi e cani sciolti non-di-mestiere. Ci si dice: "Ci troviamo per un caffé" fra astanti o partecipando a chat o commentando sui social, come pure al break di un improbabile evento (fatti che un tempo avvenivano soltanto in presenza di motivazioni sentimentali, mentre ora queste passano in secondo piano rispetto alle amicizie e all'allargamento dei gruppi). Questo potrebbe voler dire nuove frange generazionali più libere, aperte e illuminate; ma anche la comprensione che le spiegazioni, tanto quelle dei conservatori che degli innovatori non hanno più valore. È la matrice si sense making sociale ad essere indebolita, assottigliata, sfilacciata, strappata. I grandi numeri subiscono la devastazione della legge di Pareto del 20% di una popolazione con l'equivalente delle risorse dell'80%, ma anche di quei termini assoluti che stanno vedendo il genere umano superare la soglia di sostenibilità planetaria, raddoppiando nell'arco di una generazione il numero conseguito in tutte le altre. Qualcuno cerca di salvarsi da tutto questo e lo fa uscendo dagli schemi. Si riaccende una speranza: tifiamo per loro, di qualsiasi età essi siano!
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