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#governo da operetta
curiositasmundi · 7 months
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Quando i litigi si fanno miserabili, si dice che a volare sono gli stracci, cioè i più deboli costretti a rimetterci. Così ieri è stata sostituita la comandante del reparto mobile di Firenze, coinvolta nelle cariche della polizia di venerdì scorso. Una decisione che sa di nuova ingiustizia dopo le manganellate al corteo per la Palestina. Al di là delle responsabilità della funzionaria, quelle botte ai giovani manifestanti sono solo un pezzo della catena di violenze viste nei giorni scorsi a Napoli, Torino, Bologna e Pisa. Un pugno di ferro esibito dalle forze dell’ordine contro il dissenso, per cui non può esserci la regia o il mancato controllo di una dirigente locale, bensì delle responsabilità più alte, e di cui in un Paese normale risponde perlomeno il ministro dell’Interno. Nel nostro governo da operetta, dove la premier fa cabaret e il suo vice Salvini la spalla a Vannacci, il potere invece gioca a scaricabarile, trovando sempre un cireneo a cui far portare la croce. In questo modo chi sta a monte dei problemi non risponde mai di niente, almeno fin quando non arriva la magistratura o qualche struttura sostitutiva di una politica ormai diventata allergica all’assunzione delle proprie responsabilità. Quello che sta accadendo proprio con Vannacci, sospeso dopo una procedura interna alla Difesa durata quasi un anno, e non perché il suo comportamento con la divisa da militare è inopportuno. Così Salvini accusa il ministro Crosetto di mossa a orologeria e quest’ultimo dà dell’incompetente al capo della Lega. Volano gli stracci, appunto.
Nel governo volano gli stracci
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gdsradio7 · 2 years
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Il presidente M5S: "Questo governo sta confezionando la manovra più recessiva degli ultimi anni"
Il presidente M5S: “Questo governo sta confezionando la manovra più recessiva degli ultimi anni”
Sul Mes “finora vi siete rifugiati dietro al pronunciamento della Corte Costituzionale tedesca. Penso a quanto imbarazzo, per una forza sovranista. Questo è sovranismo da operetta. Ora dovrete scegliere cosa fare ma molti italiani ormai si sono abituati alle vostre contraddizioni e piroette”. Lo dice il presidente M5S Giuseppe Conte, intervenendo in Aula alla Camera dopo le repliche del premier…
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italian-malmostoso · 4 years
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A quando scrivo (20:04 del 4 gennaio 2021) e, quindi, a circa 52 ore dal 7 gennaio, ancora non si sa quali provvedimenti andranno in vigore dalla mezzanotte e un minuto di quel giorno.
Se qualcuno osa ancora dire che questo è il migliore dei governi possibili e lo afferma senza la minima traccia di ironia, rientra di sicuro in uno di questi casi:
è Giuseppe Conte
è Rocco Casalino
è uno della sua armata Brancaleone di ministri
è uno statale, che non spera altro che rimanere a casa, unico e solo a godere comunque del 100% assicurato del suo stipendio
è uno stilita, che non si cura più degli affari del mondo
è uno dei pochissimi che ancora si dichiara orgoglioso appartenente ai 5 stelle
è un cinese, che spera nella botta finale alla già moribonda economia italiana, per arrivare poi a papparsi la carogna putrefatta
è il nostro amatissimo, sempre ciarliero, simpaticissimo e telegenico presidente
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abr · 3 years
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Spesso (...) è stata usata la metafora bellica per descrivere la pandemia. Sembra dunque ragionevole far riferimento a questo registro narrativo per descrivere il fallimento dell’operazione avviata esattamente un anno fa, col famoso Vaccine Day (...). Un primo insuccesso di questa operazione è stato (...) usare toni propagandistici inutilmente solidaristici – come se vaccinarsi dovesse costituire un atto rivoluzionario per costruire un mondo migliore e non un trattamento sanitario per tutelarsi (...) – e successivamente stigmatizzare tutti i “renitenti” e i “disfattisti”, trascurando il naturale effetto di radicalizzazione che ciò sempre comporta. Un secondo insuccesso è stata l’erronea pianificazione della campagna vaccinale (per) il continuo mutamento dell’obiettivo finale, con lo spostamento in avanti della percentuale di popolazione da vaccinare (...): nessuno ama essere condotto in battaglia da qualcuno che sembra non avere la minima idea di cosa fare. (Analogamente) l’introduzione del Green Pass (...), la c.d. “spinta gentile” alla vaccinazione, ossia l’effetto costrittivo (...), è stata data in piena estate con la conseguenza che un numero significativo di individui ha avuto la massima protezione vaccinale prima dell’arrivo del Generale Inverno (...).Si potrà obiettare che nessuno poteva saperlo prima. Ciò non è però corretto. (...) Infatti diversi commentatori evidenziavano la discrepanza temporale (...) e il rischio di ingenerare comportamenti rischiosi per una falsa sicurezza di immunità. Un terzo motivo di insuccesso dell’operazione concerne la sconfitta della battaglia “Salvare il Natale” (...). Se si paragona i vaccinati a soldati in trincea (...) ben si può comprendere lo stato di frustrazione degli stessi quando alla fine ci si accorge che (...) si è sostanzialmente allo stesso punto di quando era iniziato (...). E questo non significa (...) affermare che le “bombe” non erano efficaci, ma che evidentemente era sbagliata la strategia, sempre ammesso che se ne avesse una. (...) Se cessasse il clima di isteria collettiva, chiunque si renderebbe conto (...).
G.Canale via https://www.atlanticoquotidiano.it/quotidiano/ecco-come-il-governo-ha-perso-la-battaglia-per-salvare-il-natale/
Che pena questi generaluncoli  perepepé da operetta, pure blesi. E le loro uscite alla dottor Stranamore a loro insaputa, tipo: “siamo pronti ad andare casa per casa”. 
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tebione · 4 years
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Paolo Macri
Con ogni evidenza, di fronte alla crisi sanitaria, governo, regioni e sindaci stanno facendo errori, mostrando incertezze, complicando i rapporti tra centro e periferia. Ma nessuno, nè Toti o Zingaretti, nè Fontana o Emiliano, nè Sala o Nardella, ha pensato di denunciare i problemi ricorrendo alla sceneggiata, a qualche battutaccia da dare in pasto ai tg delle otto. Nessuno fuorchè De Luca e De Magistris. I due si sono quotidianamente insultati e sbeffeggiati per la gioia dei media. E al tempo stesso, all’unisono, hanno insultato e sbeffeggiato governo, ministri, partiti, consulenti: tutti nemici di Napoli, tutti nemici della Campania.
Resta un interrogativo (certo non il solo). La società locale, i mâitres à penser, l’associazionismo, il terzo settore, gli ordini professionali, gli imprenditori, insomma le classi dirigenti non hanno nulla da dire? Non ritengono di dover riportare al decoro prima ancora che alla ragione un dibattito ridotto a operetta? Non credono che, nel pieno di una drammatica congiuntura, sarebbe loro compito pretendere trasparenza, chiedere dati certi e non farlocchi, indagare su quel che si è sbagliato e ch si continua a sbagliare? Non dovrebbero essere la voce attenta di una comunità stressata? I guardiani rigorosi della politica e dell’amministrazione? Non dovrebbero indicare ricette concrete per la ripresa?
O pensano di cavarsela andando a fare numero fra gli ultrà del governatore o fra gli ultrà del sindaco?
Ma in fondo, se si va al cuore delle cose, la musica è sempre la stessa. Napoli ha incoronato per due volte De Magistris con percentuali trionfali. Ha rieletto pochi mesi fa De Luca con il 67% dei suffragi. La grande maggioranza dell’opinione pubblica locale adora le bandane e gli sceriffi. Napoli ha inaugurato con la “rivoluzione arancione” il populismo italiano, ha scelto come governatore il più anti-partito dei leader politici, ha regalato consensi strabilianti ai grillini del Vaffa. Ha perfino premiato il nordista Salvini, quando ballava al Papeete. Napoli ama il paradosso, lo sberleffo, l’ironia crudele, la gag fulminante, il ghigno, l’eccesso. E ama i capipopolo, i capuzzielli, i guappi.
Si può capire insomma perché, al dunque, la società civile taccia. E si può capire perchè i pessimisti ritengano che la strada per ricostruire un’opinione pubblica critica sarà lunga e faticosa.
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corallorosso · 5 years
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La farsa dei mini-bot: una storia da operetta nel paese dei campanelli di Onofrio Dispenza "C'è ancora chi crede a Borghi?" Parole scritte sulla pietra tombale dei famosi mini bot. Parole dette dall'uomo più autorevole della Lega, probabilmente quello che nel governo a pseudo guida Conte ha più peso, l'uomo che molti indicano come il rappresentante dell'Italia nel nuovo governo europeo. Leggendo questo atto di morte della cosa più buffa partorita da questo pseudo governo, ho ripensato ad uno scontro che ebbi con un collega straniero - messo repentinamente a posto - che, ascoltando il nostro inno nazionale, mi disse che sembrava un pezzo da operetta. Dicevo, lo misi subito a posto rinfacciandogli le prime bruttezze del suo Paese che mi passarono per la testa, compresi gli scempi a tavola. Gliele dissi tutte, anche perché se c'è una cosa che proprio non sopporto è l'operetta. Se mi doveste infliggere una punizione, ve l'ho suggerita. Detto questo e ricordato quell'episodio nel quale mi ritrovai patriota d'altri tempi, l'Italia di oggi davvero ci riserva passaggi da operetta. Elencarli sarebbe davvero impossibile, ci fermiamo agli ultimi, ad un paio di perle. Intanto i mini bot, incredibile storia che in Totò e Peppino chiusi nella tipografia del quartiere Monti ha un precedente nobile. Per giorni e settimane sembrava essere la pietra filosofale, la lampada di Aladino, la bacchetta magica di mago Zurlì. Usciva, entrava e riusciva dal famoso contratto. Chi giurava di averlo visto, chi lo disconosceva come nelle interviste in bianco e nero sull'esistenza della mafia, fatte nelle piazze assolate della Sicilia degli anni Cinquanta. Borghi per qualche settimana è apparso un prestigiatore dell'economia e della finanza paragonabile a quel Giovanni Sucato che in Sicilia, qualche decennio addietro, prometteva di moltiplicare i soldi. Un truffatore che morì ammazzato perché inciampò in un boss. Comunque, alla fine siamo arrivati al sonoro disconoscimento dell'idea. E Borghi cosa fa? Sbeffeggiato e disconosciuto, resta lì, seduto nella sua seggiola di piccolo economista. Operetta pura, paese dei campanelli. Operetta su operetta, come quella scritta dallo stesso Conte giorni addietro. Annuncia una "cazzuta" conferenza stampa, la fa ed è lì che dice un sonoro "Ora basta!", rivolto ai due contendenti del suo surreale governo, soprattutto a Salvini. Intanto la conferenza stampa smentisce lo stesso Conte che aveva sempre sostenuto che all'interno del governo mai si era litigato e tutto era sempre stato tarallucci e vino. E quindi Conte dice a Conte di essere stato bugiardo e falso. Cosa accade dopo la conferenza stampa "cazzuta"? Esattamente tutto quello che era accaduto prima e che Conte aveva taciuto: liti quotidiane, differenziazioni continue, sovrapposizioni, scippi di competenze, insulti, e insulti in risposta degli insulti. Dette queste cose, adesso sono preoccupato dell'eventualità che debba incontrare nuovamente quel collega straniero che mi disse che l'Italia era un Paese da operetta. Non riuscirei a trovare la carica patriottica di allora che mi permise di mandarlo a quel Paese.
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bergamorisvegliata · 4 years
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LETTERA APERTA
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Ho inviato la lettera di rimostranze nei confronti della RAI. Ecco il testo (fermo restando che ognuno è libero di cambiare, tagliare, ampliare)
INVIAMOLA TUTTI
Se la inviamo in centinaia di migliaia daremo uno scossone
condividiamola e divulghiamola
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INDIRIZZI
OGGETTO: RAI - SERVIZIO CHE NON SODDISFA NEANCHE LE MINIME CONDIZIONI DI QUALITÀ E PLURALITÀ.
Il/La sottoscritto/sottoscritta (scrivi il tuo nome e cognome), cittadino/cittadina orgogliosamente ITALIANO/ITALIANA, di cui non posso dire la stessa cosa per quanto riguarda il (dis)servizio pubblico che la tv di Stato offre al Popolo, scrivo per esprimere la mia opinione senza l'atteggiamento del "POLITICAMENTE CORRETTO". È bene che si sappia che il Popolo è veramente stufo dello sperpero del denaro pubblico e della disinformazione di Stato mista a violenza psicologica, con intento manipolativo, che questa RAI è dedita da qualche anno a questa parte.
Questa rimostranza, di cui si investono i responsabili in indirizzo, è motivata dalle seguenti inaccettabili circostanze:
- TERRORISMO PSICOLOGICO. I danni derivanti da questo terrorismo psicologico alle persone è inaccettabile. Più passa il tempo più si sperimenta la sensazione di un progressivo impoverimento della propria vita. La casa si è trasformata da nido salvifico a domicilio coatto. Per non parlare dei danni derivanti dall’uso di tecnologie per quanto concerne l’apprendimento scolastico, la cosiddetta DAD che ha reso il rendimento scolastico inferiore a quello ottenibile in presenza.
- PEDISSEQUA DISINFORMAZIONE. Scientemente voluta in quando si omette di dare informazione riguardo le tante sentenze emanate da TAR, TRIBUNALI, CASSAZIONE che vanno nell' indirizzo della bocciatura degli atti del Governo. Non si parla dei suicidi dei minori, oltre che dell'incremento esponenziale che coinvolge gli adulti; fallimento delle aziende; decrescita economica; malasanità legata all'assenza di assistenza sanitaria adeguata per tutte le patologie (si muore per infarto nei corridoi degli ospedali per OMISSIONE DI SOCCORSO; si muore di tumore per assenza di interventi e cure; si muore ancora a causa del "Protollo Speranza" che è stato bocciato dal TAR LAZIO di cui solo il Piemonte si è adeguato ad impiegare IDROSSICLOROCHINA e riportando i medici di base nelle case). Tutto questo è inaccettabile! E lo sfascio di tutto ciò avviene con la complicità dei media, RAI inclusa.
- SI NEGA IL CONTRADDITTORIO. Infatti,
solo in pochissimi e rarissimi casi è stata concessa la possibilità ad alcuni medici di partecipare alle trasmissioni relativa alla argomentazione della situazione sanitaria attuale, ed è stato palese constatare che tale possibilità è stata poi “incanalata” verso una comunicazione distorta e disfunzionale, conducendola meramente in direzione univoca da parte del conduttore, non facilitando lo scambio interattivo e bidirezionale di cui qualsiasi comunicazione sana, positiva e libera di esposizione delle proprie idee è partecipe.
- FESTIVAL DI SANERMO. Disgusto disapprovazione per il vomitevole Festival di Sanremo, ridotto ad una operetta indirizzata a maniaci sessuali, depravati e satanisti (da sottoporre a psicanalisi urgente).
Si chiede, ove dovesse esistere ancora un minimo di dignità umana, di CORREGGERE CON URGENZA questa devianza giornalistica (omissioni di notizie, manipolazioni di notizie, palinsesti diseducativi e stucchevoli - vedi Sanremo).
Si ricordi che il Popolo è ancora SOVRANO, almeno fino a quando non ci sarà una dittatura dichiarata, pertanto, personalmente, ne terrò in debito conto.
(nome e cognome)
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samdelpapa · 4 years
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AVEVO POSTATO QUESTI STRALI DI FdI, QUALE ACCUSA AL GOVERNO PER AVER MANDATO 50 MILIONI IN TUNISIA PROPRIO IN QUESTO MOMENTO. E QUESTO ANCHE SE DIFFIDAVO DEI FdI, DEI SOVRANISTI DA OPERETTA, DI CUI BEN CONOSCEVO LA RETORICA E LE MALEFATTE. ED INFATTI E’ VENUTO FUORI CHE LE COSE NON STANNO PROPRIO COME PRESENTATE. Pare il condizionale è d’obbligo che quei 50 milioni erogati alla Tunisia “non sono né un dono, né un regalo, bensì un credito (di aiuto)” “che rientra nel quadro del più ampio Memorandum of Understanding Italia – Tunisia siglato nel 2017, dunque ben tre anni fa. Non solo: il contratto di finanziamento è stato poi perfezionato il 18 marzo 2019”, quando Matteo Salvini era vicepremier e ministro dell’Interno”. QUINDI QUI NULLA E’ BEN CHIARO E SICCOME A LUME DI NASO SO CHE GENERE DI TURLUPINATORI SONO LE DESTRE, RITIRO IL POST E FACCIO MEA CULPA Maurizio Maubar https://www.instagram.com/p/B-i0TM6Cuii/?igshid=1xvay5uy9mad6
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paoloxl · 6 years
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I Grilloverdi promettono sei anni di galera a chi cercherà di ottenere la loro annunciata e condizionata mancia elettorale, senza avere tutti i numerosi e contraddittori requisiti richiesti. Il “Governo del Popolo” considera il popolo colpevole fino a prova contraria. La Mossa Kansas City della settimana è stata l’esemplare arresto di Cesare Battisti. I media nostrani hanno seguito il suo arrivo in Italia come fosse stato lo sbarco del primo uomo su Marte. Infatti a riceverlo non c’erano forme di vita intelligente. Qualcuno dei commentatori è rimasto molto deluso che Battisti non avesse le manette, e la museruola come Hannibal the Cannibal. Lo spettacolo però lo hanno fornito a sazietà i ministri Grilloverdi, tronfi e sghignazzanti in costume da gendarme. Niente rivela il vero volto di qualcuno quanto le maschere che sceglie di indossare. Le grottesche iene ridens che al momento ci governano hanno una passione per le divise poliziesche e paramilitari stile golpista da operetta. Dietro il loto rictus perenne da coniglio surgelato c’è l’ottusa crudeltà dei torturatori di naufraghi e finanziatori di lager, che esibiscono il mostro Battisti sui social come piatto del giorno, e se lo spartiscono a trance, litigando per il boccone più grosso di notorietà, come competono per la divisa fasulla più appariscente. Fieri di rappresentare “la pancia del paese”. Quanto a morti sulla coscienza, quest’anno già ne hanno oltre 200, e siamo soltanto a gennaio. Non sono Hannibal però, soltanto suoi imitatori, cialtroni quanto efferati. Tipo Abel Gideon. Salvini, il mostro dell’Interno, ne ha anche la stazza. Quando nell’Italia in recessione tutte le loro promesse cazzare di Bengodi andranno inevitabilmente a puttane, a loro volta finiranno serviti in tavola. Con un buon Chianti.
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uldericodl · 5 years
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Libia, Meloni: Europa a un passo dall’irrilevanza. Governo Italiano pretenda di dettare linea nel Dossier Libico
Libia, Meloni: Europa a un passo dall’irrilevanza. Governo Italiano pretenda di dettare linea nel Dossier Libico
«La Turchia manda truppe in Libia a sostegno di Sarraj e si appresta a spartirsi il territorio con la Russia che appoggia  Haftar. L’Europa a un passo dall’irrilevanza e gli interessi nazionali italiani messi a rischio. Per questo grandioso risultato bisogna ringraziare la geniale strategia dei Napoleone da operetta Sarkozy e Macron che hanno alimentato il caos libico in chiave anti italiana e…
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rosiconi · 5 years
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Misurelli77: Il Governo da "Operetta" finisce in Farsa... San Matteo Capitone da Milano marittima voleva fregare tutti (è rimasto fregato lui) Gigio di Maio voleva diventare lo "Statista di Pomigliano", diventerà il portiere della Villa di Beppe Grillo.
Il Governo da "Operetta" finisce in Farsa... San Matteo Capitone da Milano marittima voleva fregare tutti (è rimasto fregato lui) Gigio di Maio voleva diventare lo "Statista di Pomigliano", diventerà il portiere della Villa di Beppe Grillo.
— Massimo (@Misurelli77) August 20, 2019
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italian-malmostoso · 4 years
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Divisi sul 25 aprile, distanti anche sul significato della festa più simbolica. Non ci sarà l’immagine del Governo gialloverde compatto alle celebrazioni per la Liberazione dall’occupazione del nazifascismo. Il 25 aprile non è un litigio da operetta tra “fascisti e…
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ramveggie · 5 years
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La Liberazione: il 25 aprile, festa simbolo di unione e libertà, oggi divide
La Liberazione: il 25 aprile, festa simbolo di unione e libertà, oggi divide
Divisi sul 25 aprile, distanti anche sul significato della festa più simbolica. Non ci sarà l’immagine del Governo gialloverde compatto alle celebrazioni per la Liberazione dall’occupazione del nazifascismo.
Il 25 aprile non è un litigio da operettatra “fascisti e comunisti”, come qualcuno sprezzantemente si ostina a dire. È la data della sconfitta del nazifascismo, della liberazione…
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italian-malmostoso · 4 years
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Vero, concordo in tutto, salvo l’ultima parte: tempi straordinari sì, salvo il percorso fino a Roma.
Com’è che al vaccino vengano fatti fare 758 km dal Brennero all’aeroporto di Pratica di mare (RM) in furgone, con scorta e fanfara al seguito e poi da lì in aereo e non direttamente da qualche aeroporto più vicino al confine, come ad esempio Verona? (https://distanzechilometriche.net/italia,+brennero.../)
E magari, perché no, partendo da Mainz/Magonza, sede della Pfizer/Biontech, produttrice del vaccino, magari dal vicino scalo di Francoforte e diminuendo ancora di più i tempi?
Mi spiegate il senso di questa sceneggiata?
Mi sono già risposto da solo, scusate, è proprio una sceneggiata.
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italian-malmostoso · 4 years
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