#gianluca festa
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Halloween, effetto dell' emigrazione irlandese negli U.S.A.
Come molti ormai sanno, l'origine della festa di Halloween e la sua denominazione proviene dall'irlanda e dall'irlandese Samhuinn o Samhain (sow-in), dal gaelico, fine dell'estate.
Le popolazioni celtiche consideravano il 31 ottobre come la fine della stagione della vita (l'estate) e l'inizio di quella della morte (l'inverno), credendo che in quel giorno, il velo tra il mondo dei vivi e quello dei morti si assottigliasse, permettendo il transito degli spiriti dall'aldilà al mondo reale.
I celti usavano intagliare delle rape mettendoci dentro un fuoco per guidare gli spiriti dei proprio famigliari presso le proprie case, mentre, all'esterno, indossavano maschere e pelli di animale per spaventare quelli maligni.
La diaspora irlandese fece diffondere la tradizione di Samhain negli states a metà del 1800, tradizione che venne trasformata in chiave moderna e commercializzata dagli americani esportandola in tutto il mondo.
Foto Gianluca Cettineo I muri di Erin
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E se ci fosse anche solo un istante a raccontarmi ciò che delle tue labbra non conosco, io di bacio sarò eterno, sarò per immaginare quel sorriso; che sempre ho mai visto, come un nostro mai stato amore. Se non ci incontreremo mai, nel mai che è l'incontro che non è mai stato, ti chiamerò amore mio comunque; testardo, perché non è la presenza che riempie, ma è proprio il vuoto nel suo strano esatto contrario. Sai, ho camminato solo ed ero felice. In due però, sarebbe stata una festa. Bologna e le sue luci, quando di sera si accendono le luci; come in una canzone di Luca Carboni ascoltata forte nelle cuffie.
🔸Gianluca Nadalini
.🦋.
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“ Il primo dei “lupi solitari” a entrare in azione è stato il norvegese Anders Breivik: il 22 luglio 2011 ha compiuto la strage di sessantotto giovani radunati per un seminario nell'Isola di Utoya in Norvegia. Gesti come questi fanno scattare l’emulazione. Pochi mesi dopo, il 13 dicembre, c’è una strage a Firenze in pieno centro: due migranti senegalesi, Samb Modou e Diop Mor, vengono uccisi da un estremista di destra, sostenitore di Casa Pound, Gianluca Casseri, che si suicida per evitare l’arresto. Un altro “lupo solitario”, David Sonboly, un diciottenne tedesco di origine iraniana, il 22 luglio 2016 uccide nove persone nel centro commerciale Olympia di Monaco. Il 3 febbraio 2018, a Macerata un raid razzista: Luca Traini, ventottenne leghista e ammiratore di Hitler, spara dalla propria auto in corsa in alcune zone della città, ferendo sei persone, tutti africani, colpevoli di avere la pelle nera come l’assassino della povera Pamela Mastropietro. Al suo arresto fa il saluto romano. Il 13 maggio 2019, il suprematista Brenton Tarrant uccide a Christchurch in Nuova Zelanda quarantanove musulmani che pregavano in due moschee e ne ferisce altri quarantotto. Sul fucile, usato, c’era scritto il nome di Traini. Prima di compiere un tale orrendo gesto, aveva messo in rete il suo manifesto: “Il genocidio dei bianchi, causato dall'immigrazione di massa”. Il 28 settembre dello stesso anno l’americano Patrick Crusius uccide ventidue persone a El Paso (Texas), ferendone altre ventiquattro. “Difendo il mio Paese dalla sostituzione etnica e culturale portata avanti da un’invasione.” Gli stessi messaggi di odio che si ritrovano sul social di Tarrant. Pochi giorni dopo, il 9 ottobre, un attentato antisemita: Stephan Balliet, ventotto anni, estremista di destra, durante la festa ebraica dello Yom Kippur, prende d’assalto la sinagoga di Halle (Germania), dove si trovano cinquantadue fedeli. Non riuscendo a entrare, uccide a caso due passanti e un ragazzo di vent’anni in una tavola calda. Prima dell'azione aveva pubblicato un documento nel quale affermava che “la radice di tutti i problemi sono gli ebrei”. Per poi aggiungere: “Gli Stati hanno l’obiettivo di uccidere il maggior numero di anti-bianchi, meglio se ebrei”.
Sembra che, nella sola Germania, siano oltre dodicimila le persone appartenenti a gruppi neonazisti. E questi gruppi sono spesso armati. Sempre in Germania, un’altra strage di nove stranieri è avvenuta a Hanau il 20 febbraio 2020. Morto anche il “lupo solitario” che aveva scritto: “Alcuni popoli che non si riescono a espellere dalla Germania vanno sterminati”. Nel solo 2020 sono stati sciolti tre gruppi neofascisti pronti alla lotta armata. Ritornando nel nostro Paese, vorrei sottolineare l’arresto il 22 gennaio 2021 di Andrea Cavalleri, un ventiduenne di Savona. Voleva imitare Anders Breivik e Brenton Tarrant, mosso da un’ideologia suprematista. Contava di realizzare stragi tramite il suo gruppo il “Nuovo Ordine sociale” che propagandava sul canale Telegram “Sole Nero”. È accusato di associazione con finalità di terrorismo, di incoraggiare a compiere massacri nelle scuole. “Io una strage la faccio davvero. L’unica cosa da fare è morire combattendo. Ho le armi. Farò Traini 2.0.” Oltre agli ebrei, il giovane savonese aveva preso di mira anche le donne. “Gli ebrei sono il male primo da eliminare.” In quel giorno saranno dodici le perquisizioni nei confronti di persone legate al giovane ventiduenne, nelle città di Genova, Torino, Cagliari, Forlì, Cesena, Palermo, Perugia, Bologna e Cuneo. Questa è la chiara manifestazione di quanto sia esteso il fenomeno dell'estrema destra e del suprematismo bianco anche nel nostro Paese. “
Alex Zanotelli, Lettera alla tribù bianca, Feltrinelli (collana Serie Bianca); prima edizione marzo 2022. [Libro elettronico]
#Alex Zanotelli#razzismo#demagogia#saggistica#sessismo#Lettera alla tribù bianca#discriminazione#leggere#terrorismo#strage di Utøya#Anders Breivik#Utoya#Norvegia#Diop Mor#Gianluca Casseri#Casa Pound#Firenze#David Sonboly#libri#Monaco di Baviera#Luca Traini#Macerata#Halle#Germania#Pamela Mastropietro#Christchurch#Patrick Crusius#Savona#Brenton Tarrant#Stephan Balliet
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Film italiani in uscita a settembre
Io Capitano (Matteo Garrone): 07/09
Una fiaba omerica che racconta il viaggio avventuroso di due giovani, Seydou e Moussa, che lasciano Dakar per raggiungere l’Europa. Un’Odissea contemporanea attraverso le insidie del deserto, i pericoli del mare e le ambiguità dell’essere umano
Il più bel secolo della mia vita (Alessandro Bardani): 07/09
Un'assurda legge impedisce a Giovanni, figlio non riconosciuto alla nascita, di sapere l'identità dei suoi genitori biologici prima del compimento del suo centesimo anno di età. Per riuscire ad attirare l'opinione pubblica, la sua unica speranza è ottenere la complicità di Gustavo, unico centenario non riconosciuto alla nascita in vita. Il solo che avrebbe il diritto di avvalersi di questa normativa ma che sembra non aver alcun interesse a farlo. Il più bel secolo della mia vita racconta l'incontro tra un centenario proiettato nel futuro e un giovane ancorato al passato e della loro inaspettata amicizia
Uomini da marciapiede (Francesco Albanese): 07/09
Siamo in giugno e i tifosi più appassionati si preparano ai trenta giorni di partite degli Europei di calcio 2021, un manipolo di squattrinati per sbarcare il lunario si mette a fare il mestiere più antico del mondo per mogli e fidanzate annoiate alla ricerca di qualche avventura facile. Ma un piano che sembra facile si trasforma ben presto in una vicenda paradossale e piena di imprevisti divertenti, infatti i nostri "uomini da marciapiede" avranno alle calcagna la polizia e la mala di tutta la città.
L'expérience Zola (Gianluca Matarrese): 13/09
Anne è una regista teatrale. Si è separata dal marito e sta cambiando casa. È spenta, senza desideri. Conosce Ben, vicino di casa servizievole e attore senza scritture. Lui la guarda con occhi appassionati, lei non vuole mai più legarsi a un uomo. Ma quando decide di mettere in scena "L'assommoir" di Zola, è a lui che propone il ruolo di Coupeau, riservandosi quello di Gervaise. Man mano che la storia si sviluppa, il confine tra la vita reale e la rappresentazione teatrale si riduce sempre di più. Tra letture e prove, tra ricerca e studio, la realtà sfuma nella finzione e i due sembrano ripercorrere esattamente tutti i passaggi della storia di Coupeau e Gervaise, fino alla rovina.
Patagonia (Simone Bozzelli): 14/09
Nonostante abbia una ventina d'anni, Yuri viene trattato come un bambino dalle zie con cui vive in un paesino sulla costa adriatica dell'Abruzzo. Sarà l'incontro con Agostino, l'animatore che viene a lavorare a una festa per il cugino piccolo, a far scattare qualcosa in lui. Attrazione, desiderio di libertà, un interesse per lo stile di vita di un ragazzo che vive in camper e sembra non dover sottostare a nessun legame. Scappato di casa, Yuri si stabilirà in una comunità di gente simile ad Agostino, che vive alla giornata tra un rave e l'altro.
L'invenzione della neve (Vittorio Moroni): 14/09
Carmen ha un passato non facile. Da bambina è stata tolta alla madre, insieme alla sorella Sonia, e inserita in una casa famiglia. Ora è a sua volta madre di una bambina, Giada, che ha avuto con il suo compagno Massimo. La bambina è stata affidata dal giudice al padre e Carmen la può vedere solo al sabato ogni 15 giorni. Ma lei non intende accettare questa decisione perché, nonostante gli errori commessi in passato, si sente e vuole essere madre a pieno titolo.
Una sterminata domenica (Alain Parroni): 14/09
Estate. Roma e zone limitrofe. È in quest'area che si muovono tre adolescenti. Kevin, sedicenne, Alex che di anni ne ha appena compiuti diciannove, e Brenda che è incinta. Il loro è un girovagare tra città, campagna e periferia, costantemente insieme e apparentemente uniti fino a quando un'allusione modifica gli equilibri. Il loro processo di crescita privo di bussola passa a una nuova fase.
Mamma qui comando io (Federico Moccia): 14/09
Filippo e Michela sono marito e moglie prossimi alla separazione e genitori di Francesco, che ha nove anni, un carattere vivace ed è molto furbo. Mentre si trovano in tribunale, i due iniziano a litigare riguardo a chi debba spettare la casa i famiglia e su chi sia il genitore più adatto ad avere la custodia del bambino. È così che il giudice inaspettatamente decide di assegnare la casa a Francesco, mentre la madre e il padre dovranno alternarsi ogni inizio settimana nell'abitazione.
Goffredo e l'Italia chiamò (Angelo Antonucci): 15/09
La vita, gli amori, gli ideali di libertà del giovane poeta e patriota Goffredo Mameli, autore dell'inno degli Italiani, morto a soli 21 anni, il 6 luglio del 1849, combattendo per l'indipendenza dell'Italia.
Felicità (Micaela Ramazzotti): 21/09
Roma. Desirè lavora come truccatrice nei set cinematografici e da quando era adolescente ha sempre messo i soldi da parte. È ingenua e disponibile e molti se ne approfittano come il padre che la sottopone a continui ricatti morali o il compagno Bruno, un professore universitario narcisista che la fa sentire spesso inadeguata. Quando il fratello Claudio, per il quale ha firmato dei documenti su pressione dei genitori per poter pagare una Mercedes nera con cui il ragazzo avrebbe dovuto iniziare un lavoro come autista, entra in depressione, Desirè capisce che è l'unica che lo può aiutare e, per riuscirci, deve allontanarlo dalla sua famiglia che ha sempre trascurato i suoi problemi psichiatrici. E per farlo può contare solo su sé stessa
Infiniti (Cristian de Matteis): 21/09
Roberta e Davide stanno felicemente insieme da quattro anni da quando si sono incontrati e innamorati al Museo di Casa Leopardi a Recanati: oggi Davide sta cercando di affermarsi come pittore, mentre Roberta, nonostante la sua passione letteraria, è diventata un agente immobiliare e lavora nell'agenzia di Davide, sposato alla ricca e annoiata Greta ma segretamente innamorato di lei. Quando Roberta scopre che Davide all'inizio della loro relazione l'ha tradita, il rapporto tra i due entra in crisi profonda e la ragazza comincia ad interessarsi a Lorenzo, il commesso del supermercato che ha un tatuaggio "leopardiano" sul polso. Ma anche nelle relazioni non tutto è come sembra e come nel nastro di Moebius due persone possono camminare nello stesso spazio ma ritrovarsi alla fine in punti diametralmente opposti.
Non credo in niente (Alessandro Marzullo): 28/09
Una pianista e un violinista che lavorano in nero per un ristoratore dispotico. Un aspirante attore che alterna i rari provini alle frequenti a scopate senza futuro. Una hostess che disegna, canta, balla da sola e non crede (più) all’amore eterno, considerandolo un sentimento che si possono permettere solo i ricchi. Sono i quattro protagonisti, tutti alle soglie dei trent’anni, di una storia crepuscolare che si svolge in una Roma sporca e ostile, soprattutto ai giovani, cui offre solo umiliazioni della loro dignità e l’invito costante ad accantonare i propri sogni e le proprie aspirazioni artistiche.
Nata per te (Fabio Mollo): 28/09
La storia di Luca e Alba: un uomo e una bambina che hanno disperatamente bisogno l'uno dell'altra, anche se il mondo intorno a loro non sembra ancora pronto a vederli insieme. Il tribunale di Napoli è alla ricerca di una famiglia per Alba, che ha la sindrome di down e, appena nata, è stata abbandonata in ospedale. Luca, single, omosessuale, cattolico, da sempre mosso da un forte desiderio di paternità, lotta per ottenere l'affidamento di Alba. Quante famiglie "tradizionali" devono dire di no prima che Luca possa essere preso in considerazione? Può una bambina rifiutata dal mondo diventare il premio di una vita?
Documentari
Tiziano Terzani: il viaggio della vita (Mario Zanot): 11/09
Enzo Jannacci - vengo anch'io (Giorgio Verdelli): 11/09
Le mie poesie non cambieranno il modo (Annalena Benini, Francesco Piccolo): 14/09
La storia di Patrizia Cavalli è il cammino di una donna totalmente libera, bisognosa di pubblico e di amicizia, bisognosa di giocare seriamente con la vita. Una ragazza che scappa dalla provincia e dalle sue regole ordinarie per diventare, avanti e indietro nel tempo, regina di se stessa. Con grande talento, innocenza e sense of humour. Il documentario restituisce allo spettatore la carnalità, la libertà e il calore delle poesie di Patrizia Cavalli, l'esperienza di un'autentica ispirazione poetica fondata sulla vita quotidiana, e il senso profondo di un'esistenza che rifiuta la banalità delle definizioni. Patrizia Cavalli è morta il 21 giugno 2022, durante la post-produzione di questo film, che custodisce la sua ultima testimonianza.
Zucchero Sugar Fornaciari (Valentina Zanella, Giangiacomo De Stefano): 25/09
The years we have been nowhere (Lucio Cascavilla, Mauro Piacentini): 27/09
Il filo conduttore del film, sono le storie di Sulemain, Fatima Kamakuye e Patrick che hanno lasciato la Sierra Leone in cerca di un futuro migliore, riuscendo a costruirsi delle nuove vite e delle famiglie in Europa e negli Stati Uniti. Ma, a causa di problematiche dal carattere burocratico ed alcune infrazioni amministrative, vengono condannati e strappati alle loro famiglie per essere rispediti nel paese d'origine, dove ormai hanno perso i contatti con amici e familiari di una volta
#film#film italiani#italian movies#visto che non la fanno gli altri la promozione la faccio io#comunque fino al 21 settembre dovrebbero costare 3.50€#upcoming pellicole
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É ARRIVATO L’ATTESISSIMO GIORNO DELL’ANNO IN CUI DEVO FARE GLI AUGURI DI BUON COMPLEANNISSIMO A @galloberardi
Sapete quanti anni compie???? vi do un indizio,
Quindi mentre lei è intenta a urlare (come un giorno qualsiasi della sua vita) che non ha MAI VISTO UNO PIÙ BELLO DI ZANIOLO, io le dedico questo post sul quale può continuare a piangere anche in questa giornata di festa,
Augurandole che il volume usato solitamente per ascoltare le live su IG si abbassi considerevolmente,
E che tutti i suoi sogni si avverino, tipo questi :
o questi,
o questi,
e che tu possa essere felice sempre come quando hai visto gianluca mancini dal vivo senza maglia all’olimpico ✨
🎊 🎉 TANTI AUGURIIIIIIIII 🎊 🎉
#ANDATE TUTTI A FARE GLI AUGURI A GALLOBERARDY ORAAA#mandatele le foto del signor gallo mimmo berardi o zaniolo nudo e lei e' felice#galloberardi
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Scudetto Napoli: contro tutti e contro tutto. La felicità e qualche considerazione
Scudetto Napoli: contro tutti e contro tutto. Questa è l'unica incontrovertibile verità che sta alla base sia della felicità per il risultato conseguito sia delle varie considerazioni che si possono fare. Partiamo subito col dire che questo non è affatto lo scudetto frutto del "miracolo" così come tanti ancora cianciano e non smettono di sottolineare. Non nessun miracolo, quelli li lasciamo a San Gennaro, qui solo tanta professionalità e programmazione, di questo è figlio questo scudetto. “Qualche volta siamo arrivati secondi e saremmo dovuti arrivare primi. Sento di averne vinti altri di scudetti, in particolare quello dell’onestà” Aurelio De Laurentis Oggi si festeggia davanti al pubblico del Maradona e sarà un vero e proprio tripudio di azzurro che colorerà tutto e tutti ma noi abbiamo voluto fare qualche considerazione in più e ve le proponiamo nel nostro podcast che trovate qui in pagina e vi invitiamo ad ascoltare. «Oggi è il coronamento di un viaggio lungo anni. Quando sono arrivato ho detto che saremmo tornati in Europa e poi a vincere lo scudetto. Adesso ci manca di rivincerlo, rivincerlo e rivincerlo ancora. E poi ci manca la Champions».Aurelio De Laurentis Scudetto Napoli: i protagonisti Il grande artefice di tutto è stato lui: Aurelio De Laurentis, mai troppo amato né a Napoli né fuori per le sue modalità comunicative molto puntute ma sempre veritiere, come quella appena citata. Il merito enorme di aver saputo creare e mettere in pratica il progetto vincente societario e sportivo è di Cristiano Giuntoli. Il mago che ha reso possibile tutto quanto si è realizzato è senza la minima ombra di dubbio Luciano Spalletti. Lasciateci dire grazie a tutti i calciatori della rosa: Alex Meret, Pierluigi Gollini, Hubert Idasiak, Davide Marfella, Min-jae Kim, Amir Rrahmani, Leo Östigard, Juan Jesus, Mathías Olivera, Mário Rui, Giovanni Di Lorenzo, Bartosz Bereszynski, Stanislav Lobotka, Diego Demme, Piotr Zielinski, Frank Andrè Zambo Anguissa, Eljif Elmas, Tanguy Ndombélé, Karim Zedadka, Gianluca Gaetano, Khvicha Kvaratskhelia, Alessio Zerbin, Hirving Lozano, Matteo Politano, Giacomo Raspadori, Victor Osimhen, Giovanni Simeone Tutti questi ragazzi sono nella storia del calcio italiano. Sono nei cuori di tutti quelli che tifano per questi colori. Di tutti quelli che credono sempre nel Napoli a prescindere da chi nominativamente ricopre un ruolo o veste la maglia. Oggi è la festa di chi è consapevole che gli uomini passano e solo il Napoli resta! Grazie! Read the full article
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Tutto chiede salvezza
Volevo scrivere alcune righe su questa serie tv italiana Netflix, uscita nel 2022, perché tratta alcuni temi che mi sono cari e vicini.
La trama è questa: post crisi, che in seguito andremo a scoprire che si tratta di "crisi psicotica", dopo aver assunto sostanze stupefacenti ad una festa con amici in discoteca, Daniele è sottoposto a TSO; "TRATTAMENTO SANITARIO OBBLIGATORIO" poiché è doveroso che passi almeno una settimana all'interno di una clinica psichiatrica, dove condivide la stanza con altri 5 compagni. All'inizio restio alle indicazioni dei medici e professionisti del settore, non ricorda bene come è finito lì e cosa aveva fatto prima di finire in ospedale. Difficilmente va d'accordo con il compagno Gianluca palesemente omo e bipolare, che gli fa la corte ogni volta che può, e con altri che scopriremo più avanti.
Con gli psichiatri ha un rapporto di fastidio e indiferrenza, loro lo trattano come se avesse fatto qualcosa di eccessivo, come del resto si scopre abbia fatto; infatti i genitori di Daniele non vogliono parlare per il momento con lui perché ha spinto il padre a terra e urlatogli contro come fosse in una vera crisi vera, questo ha schokkato i due e convinti ad essere d'accordo sul fatto di far rimanere Daniele in clinica.
L'altro compagno è Mario, un signore con la barba con aria di filosofo che si scoprirà più in la che sia il più "Pericoloso potenzialmente" tra tutti, in quanto ha tentato di uccidere la moglie; lui ex maestro delle elementari con problemi mentali; di notte ha degli incubi. Nel corso della storia si vede dare suggerimenti a Daniele, il quale inizia a vederlo come maestro. Una frase particolare è quella dell'uccellino azzurro che Mario sostiene di vedere fuori dalla finestra e che sostiene un giorno vedrà anche Daniele.
Il primo psichiatra con cui ha a che fare Daniele è il dottor Mancino, il quale inizialmente sembra essere rude con Daniele ma in seguito il legame si rafforzerà e si scioglierà verso il protagonista; ad esempio tra le prime battute tra i due gli dice chiaramente "quella roba a te , sensibile come sei ti manda in pappa il cervello". La seconda psichiatra è la dottoressa Cimaroli, che sembra essere più accondiscendente nei confronti di Daniele, gli regala anche un quadernetto dove poter scrivere qualcosa anche di poetico perché conosce la vena poetica del protagonista."
L'infermiere che aiuta i protagonisti a stare in stanza è maschilista e razzista ed è Pino, il quale ad esempio in un battibecco tra Daniele che veemente sosteneva che il padre di Gianluca fosse uno stronzo dopo che ha buttato il ricambio suo nella spazzatura, gli dice che lui era un generale con delle medaglie al valore di grande importanza, e che mai al mondo avrebbe dovuto nascergli un figlio frocio.
Poi vi è "Madonnina" di cui si sa poco o niente ma non parla ed emette versi; l'ultimo compagno è Alessandro; si trova in uno stato catatonico per cui non parla e viene assistito perennemente dal padre, il quale nella serie è ridondante nello spiegare come è accaduto che si trovi ora in quello stato il figlio e i nostri protagonisti se ne lamentano alle volte.
Durante la serie arriva Nina Marinelli, interpretata da Fotinì Peluso. Attrice, influencer ed ex compagna di liceo di Daniele, viene ricoverata nel reparto femminile dopo aver tentato il suicidio; lei all'inizio cerca di ignorarlo, anche per la storia di Ludovico, il quale è riuscito a convincere lei e soprattutto la madre a farle ricoprire un ruolo in una serie tv, in scambio di uscite e frequentazioni con lo stesso Ludovico; nonostante il pubblico non sia così convinto della sua bravura da attrice, infatti viene considerata raccomandata. Durante la storia il suo cellulare viene usato dalla madre che messaggia anche con Daniele perché non vuole che si rovini la reputazione per essere finita in una clinica psichiatrica.
Poi vi è Giorgio, un omone che per farlo restare tranquillo in passato hanno dato tranquillanti per una settimana. Si scopre poi che ha un legame speciale con la madre che ha probabilmente perso negli anni, da qui la sua confidenza con Daniele per convincerlo di trattare bene la sua familiare stretta.
E' importante come evolve il comportamento di Daniele dapprima nei confronti dei compagni estranei e in seguito a dei veri e propri fratelli. Gli stessi che lo aiutano a scappare dalla stanza per vedersi in segreto con Nina e che l aiutano a resistere a mangiare i pasti sbocchevoli della clinica. Poi vi è l'altra infermiera di colore che dapprima con Daniele non riesce a instaurare un bellissimo rapporto, più che altro per concedergli le sigarette in numero minore possibile, ma poi anche con quest'ultima si scioglie, scoprendo da parte dello stesso Daniele lo stato di gravidanza di lei.
Posso dire che io personalmente ho vissuto un evento simile a Daniele, ma non sono mai stato in una clinica per una settimana con altri pazienti, poiché sono sempre stato autonomo nelle mie "guarigioni" e sedute con psichiatri e psicologi. Posso dire che per settimane ho vissuto cose che difficilmente rivivrò, sempre non ci siano casi di ricadute come mi è stato detto che potrebbe accadere.
Il fatto che nella fiction fosse rappresentata un'influencer, attrice, mi ha rievocati ricordi assurdi del passato e fatto fare voli pindarici, su come funziona il mondo dello spettacolo al giorno d'oggi, sulle raccomandazioni, sui rapporti amorosi e politici all'interno di questo mondo oscuro.
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Modena: agenti di Polizia Locale e vigili vicini ai cittadini
Modena: agenti di Polizia Locale e vigili vicini ai cittadini. L'assunzione di nuovi ufficiali e agenti di Polizia locale e l'impegno per la loro formazione al fine di integrarli al meglio nelle numerose funzioni svolte dal Corpo fino all'attività di aggiornamento rivolta a tutto il personale, tra cui la formazione all'uso del defibrillatore e, accanto a queste, l'attività operativa svolta nei Quartieri, sulle strade, dai Nuclei speciali fino all'attività volontaria prestata alle popolazioni alluvionate della Romagna. Sono alcuni degli aspetti che hanno più caratterizzato la Polizia locale di Modena nel 2023 emersi durante la festa del 164esimo anniversario della fondazione del Corpo. Le celebrazioni si sono svolte nel piazzale antistante il Comando, intitolato al primo comandante della Polizia locale di Modena, Gino Montipò. Dopo lo schieramento del Corpo, passato in rassegna dal sindaco di Modena e dal comandante, è intervenuta la prefetta Alessandra Camporota. Erano presenti autorità civili, militari e religiose, tra cui il procuratore della Repubblica Luca Masini, il vicario don Giuliano Gazzetti in rappresentanza del Vescovo, il rettore di Unimore Carlo Adolfo Porro, la questora Donatella Dosi, i comandanti provinciali dell'Arma dei Carabinieri Antonio Caterino, della Guardia di Finanza Gianluca Capecci, il vicecomandante dell'Accademia militare di Modena colonnello Giuseppe Vecchia e rappresentanti dei Corpi di Polizia Locale della provincia, oltre che di associazioni e gruppi di volontariato che collaborano con la Polizia locale. Vigilanza e vicinanza alla città, così come l'essere per i cittadini un esempio e un incoraggiamento alla solidarietà sono i concetti cardine che l'attività del Corpo intende esprimere, sottolineati dal comandante Roberto Riva Cambrino, accanto alla proficua collaborazione con Istituzioni, Forze dell'ordine, corpi di Polizia locali della provincia, associazioni di volontariato e gruppi di Controllo di Vicinato. Una pagina speciale è stata dedicata, nell'anno trascorso, al servizio presso le popolazioni alluvionate della Romagna: Modena è stato uno dei 40 Comuni che si sono attivati e ha fornito un ventesimo del contingente impiegato: 29 operatori, uomini e donne, che si sono alternati in cinque turni settimanali su tre siti differenti. L'attività è stata riconosciuta anche nel consueto conferimento dei riconoscimenti scritti agli agenti che si sono particolarmente distinti nell'attività svolta.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Comites e Associazioni a Manchester, c'è aria di networking
Di Pietro Nigro Incontro di successo tra Comites e associazioni a Manchester, ospitato, per la prima volta dopo molti anni, sabato scorso al Consolato. Comites e Associazioni, a Manchester c'è aria di networking Un successo l'incontro tra Comites e Associazioni del territorio che si è tenuto sabato scorso nei locali del Consolato d'Italia a Manchester e ospitato dal Console Matteo Corradini. Un incontro che non si teneva da anni, e che, anche per questo il Comites presieduto da Luigi Cassandra ha organizzato per favorire la conoscenza reciproca e stimolare networking e collaborazione tra i soggetti istituzionali ed associativi che costituiscono l'ossatura della comunità italiana nel nord dell'Inghilterra. A fare gli onori di casa il Console Corradini, insieme a tutti i rappresentanti del Comites intervenuti, oltre al Presidente Gianluigi Cassandra i consiglieri Gianluca Fanti, Emanuele Bernardini, Cesare Ardito, Silvia Massini ed il Vice Presidente Silvana Poloni, che ha chiuso la riunione. Presente anche Giannino D'Angelo, consigliere del CGIE. "Sono venute tutte le associazioni, o almeno quelle di cui siamo a conoscenza - conferma con soddisfazione l'avvocato Cassandra - perché abbiamo cercato di esssere il più inclusivi possibile, ed abbiamo individuato e invitato anche quei sodalizi che non erano ancora iscritti al registro delle Associazioni del Consolato". Anzi, proprio grazie a questo incontro, molte associazioni si sono iscritte al Registro e si sono pcoì presentate ufficialmente anche al Consolato. Numerosi sono stati anche gli interventi dei rappresentanti delle 28 associazioni rappresentate, da Benedetta Reggiani delle Acli, a Lucio Piccirillo dell'Associazione Amici del Teatro Italiano, da Giulia Sirigu della ICCIUk - Camera di Commercio Italiana in Uk, a Giusy Masiello della Uk Confederation Confassociazioni, da Mahnoor Shahid di Heart of Manchester, a Maurizio Rodorigo di Inca Uk, da Valeria Mese della Buona Notizia- Harrogate, a Emanuela Casale di Mamma Mia Liverpool, da Tony Rea di Manchester Italian Association, a Silvana Serra della Società Dante Alighieri Manchester, da Robert Vincent della Società Dante Alighieri Loughborough, a Bruno Buccelli della Lancaster Festa Italia. Si tratta di un evento pressoché inedito da queste parti, perché nessuno ha memoria di appuntamenti anloghi da molti anni a questa parte e che ha dimostrato e reso evidente la gran voglia di partecipazione e di collaborazione di tutti i rappresentanti del mondo delle associazioni. Durante l'incontro di sabato scorso, infatti, ciascuna associazione si è fatta conoscere ed ha presentato a Console e Comites la sua storia e le attività che organizza, mentre nel successivo light buffet offerto dal Comites, dopo aver rotto il ghiaccio, tutti i delegati hanno partecipato a una intensa attività di networkling, durante il quale sono state anche poste le basi per future possibili collaborazioni. "Il nostro scopo - conferma Cassandra - era proprio quello: conoscere le associazioni, ma anche far sì che esse stesse si possano conoscere e incntrare. E questo è l'inizio di un percorso che speriamo di percorrere in futuro, in cui non solo si rinnoveranno gli incontri con le associazioni, in occasione delle riunioni itineranti del Comites nel territorio, e si esplorranno tutte le possibilità di sostegno reciproco". Anche perché, testimonia il presidente del Comites di Manchester, si tratta di associazioni, rappresentanti illustri della prsenza italiana in Regno Unito, che organizzano attività molto importanti pressoché solo grazie all'impegno volontario e alla abnegazione dei privati che ne fanno parte. Ma non finisce qui, perché il passo successivo a cui sta pensando il Comites, è di organizzare analoghe iniziative per andare a conoscere da vicino un'altra componente importante della comunità italiana in Uk, quella degli imprenditori e dei professionisti che operano e che si sono inseriti con grande successo nel tessuto produttivo ed economico britannico. ... Continua a leggere su Read the full article
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Arresto sindaco Avellino, commissione antimafia chiede gli atti
La Commissione parlamentare antimafia ha chiesto alla Procura di Avellino, guidata da Domenico Airoma, gli atti dell’inchiesta che ha portato all’arresto del sindaco dimissionario Gianluca Festa, dell’ex dirigente comunale Filomena Smiraglia e dell’architetto Fabio Guerriero. Festa è indagato per presunti episodi di corruzione, concorsi pilotati, irregolarità su affidamenti e appalti, ma…
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«I deputati meridionali facevano consistere il loro ufficio nel fare raccomandazioni e procurar favori agli elettori, e per essi una croce di cavaliere aveva più importanza che un trattato di commercio o un progetto di legge per le pensioni…». Cento anni fa Gaetano Salvemini scriveva queste cose. Cento anni dopo c’è da registrare che alla fine non è che la politica al Sud abbia elevato molto la sua natura. Ed è molto triste che in poche settimane si siano succedute tante peripezie di carattere penale proprio nella Puglia di Salvemini, tra il comune di Bari e la Regione, di cui naturalmente bisognerà vedere gli sviluppi. Così come ad Avellino, dove è stato arrestato il sindaco uscente Gianluca Festa, ex Partito democratico e poi civico, dietro una valanga di accuse. E ancora in Sicilia è stato sospeso per un anno il vicepresidente leghista (che poi all’epoca delle indagini era del Partito democratico, è un personaggio diciamo così “volatile”) Luca Sammartino.”
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1/3 Soleil Party, 2/3 Dr.Space, Nuelma, Francesco Sarzi + Wild al #Costez - Telgate (Bergamo)
Il weekend di #Costez - Telgate (Bergamo) inizia venerdì 1 marzo '24 con un appuntamento tutto da vivere al ritmo degli artisti di Soleil. E' una festa deluxe dal ritmo irresistibile. E che succede la sera dopo? E' sabato 2 marzo. Si balla con di top dj come Nuelma e con la voce di Francesco Sarzi. Con loro al mixer c'è anche Dr.Space, un super professionistia del sound.
Ma chi è Dr. Space (nella foto)? Nato a Brescia nel 1978, ha avuto una forte passione per la musica e per i club sin da giovane, che lo ha spinto nella vita notturna e nei suoi locali, con il desiderio di diventare un protagonista. Nel 2001 un viaggio a Ibiza gli ha cambiato la vita e gli ha aperto la musica a nuovi suoni. Nel 2005 è diventato dj residente al Circus Beat Club, il club di maggior successo di Brescia. Un obiettivo che ha significato un periodo di popolarità e alta visibilità per l'artista. Non solo Circus, ma anche Dr. Space ha firmato la serata di Fura, Dehor, Number One e Hotel Costez. Ma nuovi orizzonti lo attendevano: si è esibito al Cafè del Mar e all'Hotel Es Vive (Ibiza), al Samsara (Gallipoli), al Old Fashion (Milano), al The Club (Milano), al Club 11 (Milano), al Sali e tabacchi (Reggio Emilia), al M-Club (Porto Rotondo), al Tennis Club (Terni), al Des Alpes e alla Zangola (Madonna di Campiglio), al Le Plaisir (Sirmione) al White Trash 2008 e all'Alter Ego Club in occasione del Capodanno 2013 e 2014. Nel 2005 ha anche iniziato la sua avventura come produttore, che ha realizzato grazie alle collaborazioni di successo con Riccardo Massetti. Insieme hanno creato il progetto Space Master. Come "Dr. Space" ha deciso di lavorare principalmente con Gianluca Motta, ma anche con VINAI e NRD1. Ha già remixato Jay Lumen, Get-Far e Sergio Mauri con Mr. V, Nicola Fasano, Sagi Rei ed è stato supportato da David Guetta, Tocadisco, Laidback Luke, Stefano Pain e molti altri dj italiani.
Zona selfie boost con stampa foto... e in Gold Room eccoci cono scatenato Wild Party by DN Events, una festa trap, hip hop & reggaeton davvero scatenata. Wild è una festa decisamente selvaggia, tutta vivere con il ritmo giusto.
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Costez è un brand simbolo di divertimento, ritmo, party e notti passate a ridere con gli amici. Creato da Paolo e Francesco Battaglia nel 2007, nel tempo è cresciuto facendo scatenare club, discobar, festival in diverse regioni italiane. Oggi prende vita al #Costez di Telgate (BG), ovvero nella grande disco Nikita e all'Hotel Costez di Cazzago (BS), uno scatenato dj bar. Chi balla con Costez lo fa al massimo con ottimi dj, show di qualità, scenografie, servizio sempre curati e soprattutto con uno staff di ragazzi che mentre lavorano si divertono… o viceversa.
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#Costez Future Club - Telgate (BG) c/o Nikita
Via dei Morenghi 2 - Telgate (BG) A4: Grumello
Dalle 24 alle 4, ogni venerdì, sabato e prefestivi
Domenica pomeriggio dalle 15 alle 19
info: 3480978529 (Bobe)
Ingresso a pagamento con consumazione
Web App: https://costez.club/
Instagram.com/costez_official
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1/3 Soleil Party, 2/3 Dr.Space, Nuelma, Francesco Sarzi + Wild al #Costez - Telgate (Bergamo)
Il weekend di #Costez - Telgate (Bergamo) inizia venerdì 1 marzo '24 con un appuntamento tutto da vivere al ritmo degli artisti di Soleil. E' una festa deluxe dal ritmo irresistibile. E che succede la sera dopo? E' sabato 2 marzo. Si balla con di top dj come Nuelma e con la voce di Francesco Sarzi. Con loro al mixer c'è anche Dr.Space, un super professionistia del sound.
Ma chi è Dr. Space (nella foto)? Nato a Brescia nel 1978, ha avuto una forte passione per la musica e per i club sin da giovane, che lo ha spinto nella vita notturna e nei suoi locali, con il desiderio di diventare un protagonista. Nel 2001 un viaggio a Ibiza gli ha cambiato la vita e gli ha aperto la musica a nuovi suoni. Nel 2005 è diventato dj residente al Circus Beat Club, il club di maggior successo di Brescia. Un obiettivo che ha significato un periodo di popolarità e alta visibilità per l'artista. Non solo Circus, ma anche Dr. Space ha firmato la serata di Fura, Dehor, Number One e Hotel Costez. Ma nuovi orizzonti lo attendevano: si è esibito al Cafè del Mar e all'Hotel Es Vive (Ibiza), al Samsara (Gallipoli), al Old Fashion (Milano), al The Club (Milano), al Club 11 (Milano), al Sali e tabacchi (Reggio Emilia), al M-Club (Porto Rotondo), al Tennis Club (Terni), al Des Alpes e alla Zangola (Madonna di Campiglio), al Le Plaisir (Sirmione) al White Trash 2008 e all'Alter Ego Club in occasione del Capodanno 2013 e 2014. Nel 2005 ha anche iniziato la sua avventura come produttore, che ha realizzato grazie alle collaborazioni di successo con Riccardo Massetti. Insieme hanno creato il progetto Space Master. Come "Dr. Space" ha deciso di lavorare principalmente con Gianluca Motta, ma anche con VINAI e NRD1. Ha già remixato Jay Lumen, Get-Far e Sergio Mauri con Mr. V, Nicola Fasano, Sagi Rei ed è stato supportato da David Guetta, Tocadisco, Laidback Luke, Stefano Pain e molti altri dj italiani.
Zona selfie boost con stampa foto... e in Gold Room eccoci cono scatenato Wild Party by DN Events, una festa trap, hip hop & reggaeton davvero scatenata. Wild è una festa decisamente selvaggia, tutta vivere con il ritmo giusto.
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Costez è un brand simbolo di divertimento, ritmo, party e notti passate a ridere con gli amici. Creato da Paolo e Francesco Battaglia nel 2007, nel tempo è cresciuto facendo scatenare club, discobar, festival in diverse regioni italiane. Oggi prende vita al #Costez di Telgate (BG), ovvero nella grande disco Nikita e all'Hotel Costez di Cazzago (BS), uno scatenato dj bar. Chi balla con Costez lo fa al massimo con ottimi dj, show di qualità, scenografie, servizio sempre curati e soprattutto con uno staff di ragazzi che mentre lavorano si divertono… o viceversa.
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#Costez Future Club - Telgate (BG) c/o Nikita
Via dei Morenghi 2 - Telgate (BG) A4: Grumello
Dalle 24 alle 4, ogni venerdì, sabato e prefestivi
Domenica pomeriggio dalle 15 alle 19
info: 3480978529 (Bobe)
Ingresso a pagamento con consumazione
Web App: https://costez.club/
Instagram.com/costez_official
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SAMHAIN, ALL HALLOWS EVE, HALLOWEEN
SAMHAIN, ALL HALLOWS EVE, HALLOWEEN
di Gianluca Marletta È stata per secoli una festa tipicamente cattolica, non solo in Irlanda ma anche da noi. Era certamente legata alla ricorrenza celtica di Samhain, quando il “mondo sottile” si avvicina a quello visibile. Negli Stati Uniti, dove tutto diventa ostentazione, la festa sacra è diventata un pò una putt*nata dove, a volte, gruppi che puzzano di zolfo, si divertono a fare e ad…
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E il 25 agosto 2023 a Fumi della Fornace a parlare della mia ossessione preferita: mappe. Insieme a Gianluca D'Andrea, Marco Giovenale, Diletta D'Angelo, Tommaso Scarponi, Nicola Passerini. Per l'occasione mostrerò mappe inedite di assai grande formato realizzate negli ultimi tempi.
Scriveva Gilles Deleuze: «L’isola è il minimo necessario a questo ri-cominciamento. […] Non vi è una seconda nascita poiché ha avuto luogo una catastrofe, ma all'opposto c'è catastrofe dopo l'origine poiché vi deve essere, a partire dall'origine, una seconda nascita». Dialoghi e scenari per il mondo a venire: ogni pomeriggio, una serie di incontri in collaborazione con le Edizioni Volatili, per sondare - insieme a poeti, scrittrici, filosofe, divulgatori, architetti, curatrici e artisti - l’evidenza delle cose non viste, la necessità delle seconde nascite. Mappe, tragitti, segni non chiusi: un esercizio collettivo di immaginazione.
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24.08 | ore 17:30
L’evidenza delle cose non viste: immaginazione, corpi celesti e fondamenti invisibili
Con: Sara Gamberini, Ida Travi, Viola Lo Moro, Francesca Matteoni, Gilda Policastro,Mariagiorgia Ulbar.
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25.08 | ore 17:30
Segno non chiuso: mappa, carta, confine
Con: Gianluca D'Andrea, Marco Giovenale, Diletta D'Angelo, Tommaso Scarponi, Nicola Passerini, Roberto Paci Dalò.
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26.08 | ore 17:30
Dioniso errante: immaginazione ed ebrezza
Con: Adriano Conte Z. Ercolani, Davide Susanetti, Domenico Brancale, Emanuele Tartuferi
27.08 | ore 17:30
Riscrivere la fine: esercizi del possibile, fragili eternità
Con: Vanni Attili, Mario Lupano.
24–27 agosto 2023
I fumi della fornace. Festa della poesia
Valle Cascia (MC)
Per info e biglietti www.congerie.org
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