#fuga da new york
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epically-epic-epicosity · 2 months ago
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thebutcher-5 · 2 months ago
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1997: Fuga da New York
Benvenuti o bentornati sul nostro blog. Nello scorso articolo abbiamo continuato a parlare di animazione e anche di DreamWorks, discutendo dellla loro terza e ultima collaborazione con lo straordinario studio Aardman con il film Giù per il tubo. Roddy è un topo domestico che vive una vita agiata, grazie ai suoi padroni umani, ma un giorno la sua quotidianità viene rotta da Sid, un topo di fogna…
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luca-ercolani · 2 years ago
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1997 Fuga da New York: l'ultimo ringraziamento speciale nei titoli di coda è davvero speciale 😄
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Un ringraziamento speciale a:
La città di St. Louis
La città di New York
Ecc...
Ecc..
Uno strip club dell'Illinois 😄😄😄
👇👇👇
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(Via: Movie Details on Reddit)
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universalmovies · 2 years ago
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I registi di Radio Silence dirigeranno il remake di 1997: Fuga da New York
1997: Fuga da New York, il remake diretto dal team dietro il successo di Radio Silence?
20th Century Studios è tornata in queste ore ad alimentare le speranze dei fan di vedere nel prossimo futuro il tanto sospirato remake di 1997: Fuga da New York. Secondo l’ultimo aggiornamento proveniente da Deadline, infatti, sembra che lo studios abbia scelto per dirigere il film Matt Bettinelli-Olpin, Tyler Gillett e Chad Villella (il trio di filmmakers dietro la realizzazione di Radio…
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milesmoralesrp · 3 months ago
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Miles Morales è un personaggio dei fumetti statunitensi pubblicati da Marvel Comics. Ideato da Brian Bendis e disegnato da Sara Pichelli,il personaggio è stato introdotto nell’universo Ultimate in sostituzione di Peter Parker che era rimasto ucciso nella saga La morte di Spider-Man ed è il quinto personaggio - dopo Peter Parker, Miguel O’Hara, Ben Reilly e Gerald Drew - ad assumere l’identità di Spider-Man. Morales è stato il primo afro-americano a indossare il costume del supereroe e il secondo dalle origini ispaniche dopo Miguel O’Hara, protagonista della serie Uomo Ragno 2099.
Biografia
Miles è un adolescente afroamericano di origini portoricane, che abita insieme alla sua famiglia nella New York ricostruita dopo l’onda Ultimatum; è un ragazzo timido ma molto intelligente che si ritrova catapultato in un mondo completamente fuori dalla norma, ovvero quello della comunità metaumana, a causa del morso di un ragno. Dopo la morte di Peter Parker decide di agire diventando poco alla volta una persona più coscienziosa e sicura di sé intraprendendo la carriera di supereroe erede di Spider-Man.[ I suoi genitori, Rio Morales e Jefferson Davis, nella speranza che possa ricevere una istruzione avanzata, lo iscrivono a una scuola prestigiosa ma durante la visita a casa di suo zio Aaron Davis, viene punto da un ragno che gli conferisce alcune capacità, come la mimetizzazione, una spiccata agilità e la capacità di paralizzare gli avversari con le mani. Poi scopre che queste capacità sono simili a quelli in possesso di alcuni tipi di ragni.
Spaventato da questa situazione, sostiene di voler solo una vita normale e non vuole fare l’eroe come Spider-Man. Ma, a seguito della morte di questi, Miles, che era uscito di nascosto dal suo studentato e si era diretto proprio nei pressi della battaglia per cercare di capire cosa stesse accadendo, assiste agli ultimi istanti di vita dell’eroe. Miles è oppresso dal senso di colpa perché avrebbe potuto aiutarlo se avesse deciso di usare i suoi poteri piuttosto che farsi soggiogare dalla paura. In seguito Miles decide di intraprendere in qualche modo la carriera di vigilante e nella sua prima uscita affronta e sconfigge il criminale Kangaroo ma in maniera goffa e la stampa inizia a bersagliarlo per il pessimo gusto non tanto delle sue azioni quanto della scelta del costume così simile a quello dell’originale, essendo passato molto poco dalla sua sepoltura. Una sera, mentre compie il suo giro di ronda incontra Spider-Woman
La donna è piuttosto alterata per il comportamento del ragazzo e dopo un breve scambio di colpi, in cui lo smaschera e lo cattura tramite la ragnatela che secerne dalle dita, lo porta al Triskelion dove viene interrogato da Fury e dagli Ultimates, tutti alquanto scioccati dalla situazione. Parlando con Nick Fury, Miles spiega le sue ragioni e in contemporanea scopre che la fedina penale di suo zio è più sporca di quello che credeva, dato che è sulla lista dei ricercati della F.B.I. Nel frattempo Electro, detenuto nella stessa struttura dopo la notte in cui Goblin uccise Spider-Man, si risveglia dal coma indotto chimicamente e cerca di fuggire aggredendo il personale. A causa del suo tentativo di fuga, tutte le luci si spengono e Miles e Fury si uniscono al resto degli agenti S.H.I.E.L.D. per fermare il supercriminale. Lo scontro termina proprio grazie al giovane che approfittando di un momento favorevole, paralizza Electro con il suo tocco velenoso, permettendo così la sua incarcerazione. Il giorno dopo Jessica Drew, in borghese e non proprio a suo agio, raggiunge la scuola di Miles e gli consegna una valigetta con la benedizione di Fury e l’avvertimento che non ci saranno altre occasioni per lui e la scelta di vita che ha deciso di seguire. Miles l’apre e dentro vi trova un nuovo costume, una variante nera con ricami rossi di quello che un tempo veniva indossato da Peter: ora può ritenersi il vero erede di Spider-Man.
Poteri e abilità
Morso da un ragno geneticamente modificato noto come esemplare 42, che è leggermente diverso da quello che ha conferito a Peter Parker poteri sovrumani, Miles Morales possiede abilità simili a quelle dell’originale Spider-Man, tra cui forza, agilità e riflessi notevolmente potenziati, la capacità di aderire alle pareti e ai soffitti con le mani e i piedi,e un "senso di ragno" che lo avverte del pericolo con una sensazione di ronzio nella testa. Sebbene la sua forza e agilità siano simili a quelle dell’originale Spider-Man più giovane, il suo senso di ragno pare funzionare in maniera diversa a quello del suo predecessore, in quanto lo avverte solo del pericolo immediato.
Ha due abilità che l’originale Spider-Man non ha: la capacità di mimetizzarsi, estendendola anche agli indumenti che indossa, per adattarsi a ciò che lo circonda, rendendolo effettivamente invisibile, e un "Venom Strike" che può paralizzare temporaneamente quasi chiunque con un solo tocco.
Il Venom Strike non utilizza un vero veleno, ma è un tipo di bioenergia elettrica che può essere caricata nel corpo di Morales, e può essere usata contro un avversario a distanza conducendola attraverso un materiale in cui entrambi Miles e il suo avversario sono in contatto, come la ragnatela dell’Uomo Ragno della Terra-616.
Ovviamente l’efficacia varia da nemico a nemico, in quanto alcuni col tempo hanno imparato a resistere a questa scossa, mentre altri ne sono sempre stati refrattari. Miles può effettuare una versione più potente dell’attacco, il "Mega Venom Blast",che ha effetti devastanti su chiunque, Miles compreso, dato che il suo utilizzo tende a scaricare completamente la bioenergia corporea con conseguente sfinimento o addirittura svenimento del ragazzo.
Il corpo di Miles possiede anche una significativa resistenza alle lesioni. Durante un alterco con il mercenario Roxxon Taskmaster, Miles viene sbalzato attraverso un muro di mattoni senza alcuna apparente ferita grave, anche se l’esperienza fu dolorosa per lui.
Miles indossa un costume che gli è stato regalato dallo S.H.I.E.L.D.,e inizialmente usò i lancia-ragnatele di Peter Parker, che gli sono stati dati da May Parker. Alla fine riceve anche una nuova serie di lancia-ragnatele dallo S.H.I.E.L.D.
Luogo di residenza
Brooklyn,New York
Data di nascita
25 novembre 1991
Relazione
Sposato con Amal Haniyeh
Figli
Marcus Morales e Stuart Morales
Amici:
Will Spencer,Ismail Haniyeh,Moath Haniyeh,Yasser Arafat,Archos Midas,Alex Gonzalez Jr e Will Spencer
Prestavolto
-Nadji Jeter
-Zac Siewert
-Marques Houston
-Lamon Archey
-Rome Flynn (pv attuale)
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ethyella · 4 months ago
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⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀evangeline  “  eva  ”  sinclair-haites  é  filha  de  zéfiro  do  chalé  trina e quatro  e  tem  24  anos.  a  tv  hefesto  informa  no  guia  de  programação  que  ela  está  no  nível  iii  por  estar  no  acampamento  há  onze  anos  anos,  sabia?  e  se  lá  estiver  certo,  eva  é  bastante  atenciosa  mas  também  dizem  que  ela  é  impulsiva.  mas  você  sabe  como  hefesto  é,  sempre  inventando  fake  news  pra  atrair  audiência.
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basics.
NOME  COMPLETO:  evangeline  “ eva ”  sinclair-haites ,  adotou  o  sobrenome  da  mãe  depois  de  descobrir  que  james  não  é  seu  pai  biologico. 
DATA  E  LOCAL  DE  NASCIMENTO:  nasceu  dia  05  de  novembro  de  1999  ,  em  nova york  ,  estados unidos
GÊNERO  E  ORIENTAÇÃO  SEXUAL:  se  identifica  como  cis  gênero  feminina  e  é  bissexual e birromântica
ATIVIDADES:  participa da  corrida de pegasus e  é aprendiz de  filho  da  magia
PODER E HABILIDADES: rastro  de  névoa  —  capacidade  de  criar  uma  fina  camada  de  névoa  ao  seu  redor,  ou  a de  um  aliado,  para  obscurecer  a  visão  do oponente e  permitir  uma  fuga  rápida  ou  uma  abordagem  furtiva.  a  névoa  dura  pouco  tempo  e  não  é  densa  o  suficiente  para  ocultar  completamente ;  fator  de  cura  acima  do  normal  e  previsão. 
ARMA: breeze  —  apesar  do  nome  fofo,  a  lança  de  bronze  celestial  é  afiada  e  o  tempo  percorrido  até  o  alvo  é  menor  quando  atirada  em  meio  a  uma  corrente  de  vento.  ela  retorna  a  evie  com  facilidade,  também  usando  o  vento  a  seu  favor.  quando  não  embanhada,  é  apenas  um  berloque  de  flores  na  pulseira  que  usa.
traits.
CARACTERÍSTICAS POSITIVAS: atenciosa,  espontânea,  objetiva,  sonhadora,  empática,  bondosa,  carismática,  perspicaz .
CARACTERÍSTICAS NEGATIVAS: impulsiva,  mandona,  possessiva,  indecisa,  inquieta,  preocupada,  competitiva,  egocêntrica .
INSPIRAÇÕES:  padme  amidala  (  star  wars  )  ,  margaery  tyrell  (  game  of  thrones  )  ,  haley  scott  (  one  tree  hill  )  ,  topanga  lawrence  (  boy  meets  world  )  ,  gwen  stacy  (  marvel  )
biography.
irônia do destino descreveria toda a vida de evangeline. nascida de um caso extra conjugal entre sua mãe, louise, e zéfiro, sua história não poderia ser mais clichê do que a de qualquer outro semideus. tudo começou em uma tarde fria de fim de janeiro quando louise conheceu zéfiro. muito bonito, um pouco mais velho do que a mulher estava acostumada, mas ainda sim, um distinto cavalheiro. ele certamente estava perdido, mas louise decidiu que seria cordial e o ajudaria. os dias passaram e eles continuaram se encontrando para cafés e outras atividades, que até então pareciam inofensivas. a senhora haites não conseguia compreender o que a deixava tão encantada por ele, mas sabia que era errado, afinal , ela e james estavam casados, tinham uma filha já e uma família a zelar - mesmo que james tivesse um filho de um caso extraconjugal, dylan.
claro que a relação de louise e zéfiro tinha um final tão clichê quanto qualquer outro; o homem sumiu na manhã seguinte a qual a mulher havia cedido aos seus desejos mais primais. ela sabia que estava fadada a carregar aquele fardo, aquele segredo, consigo para o resto de sua vida. o seu marido jamais poderia sonhar, quiçá desconfiar, que ela havia sido infiel - algo que sempre fez questão de pontuar como defeito dele em todas as brigas do casal. por um belo acaso, ela e james fizeram as pazes dias depois. e algumas semanas depois, descobrira estar grávida. eles teriam um segundo filho juntos. nada poderia estar melhor.
o que louise não imaginava era que a criança que carregava em seu ventre não era filha de james, e sim, zéfiro. os meses subsequentes daquele dia foram os mais normais possíveis para uma mulher grávida - enjoos, tonturas e duas crianças mais novas para cuidar. por mais que dylan não fosse seu, ele ainda morava sob o mesmo teto, o que ocasionava em louise uma repulsa tremenda. como o marido tinha coragem de exibi-lo como se fosse normal? por mais que tivesse seus erros, james havia errado antes. a primeira filha do casal, no entanto, era a princesa dos olhos da matriarca. louise a cuidava como se fosse uma princesa, a dando das melhores coisas sempre, nunca lhe negando nada.
evangeline nasceu meses depois, em um dia tão agradável quanto o parto que tivera. talvez fosse um prelúdio de como a criança seria. um pouco antes de sair do hospital, quando estava a sós com a pequena evie, recebera a visita do homem que havia encontrado meses antes. estranhou, claro, por que como poderia ele tê-la encontrado ali se nunca tinham trocado sequer informações pessoais como número de telefone ou até mesmo o nome completo? mas ele não estava lá por ela, e sim pelo bebê em seus braços. quando louise questionou o que ele estava fazendo ali, zéfiro se apresentou novamente, mas daquela vez, como o deus do vento oeste. aquilo fora a maior confusão e como um soco no estômago dela. aquele segredo morreria consigo.
nos primeiros meses de evangeline, louise não deixava ninguém que não fosse ela tocar na criança, como se a bebê fosse tão frágil que poderia quebrar. os anos foram passando e todo aquele carinho que ela tinha pela filha pareceu ir passando também, como se o amor que aparentemente sentia, se tornou indiferença e até mesmo rancor. agora a mãe voltara toda a sua atenção para a primeira filha do casal, enquanto eva se aproximava daquele que acreditava ser seu pai. james era incrível, a ensinou tocar violão, constantemente a lembrando que dylan também era seu irmão. o que criou uma confusão na cabeça da menina, pois se a mãe o desprezava tanto, por que deveria se aproximar dele? pior, quais seriam as punições que sofreria caso fosse vista interagindo com o menino? não lhe agradava a ideia da mãe ser ainda mais carrasca por algo que ela não sentia diferença em sua vida. a negligência materna e até mesmo a nítida preferência em suas filhas, despertou em evangeline uma necessidade constante de agradar as demais pessoas ao seu redor, disputando a atenção de james com dylan.
quando entrou na escola, começou a ser comparada com dylan por sua mãe - por apresentar os mesmos problemas de aprendizagem do mais velho. ela fazia questão de enfatizar o quanto eles eram parecidos, como se eva devesse ter vergonha daquilo. aquilo refletia em todos dentro de casa e james parecia farto de tantas reclamações por parte da esposa. com a idade também chegou a maturidade, em compreender que o jeito que louise tratava o meio-irmão era errado, mas nunca de fato interviu. mas lembra-se nitidamente da expressão da mãe de alivio quando o pai informou à elas que dylan agora se encontrava em outro lugar. o que era motivo de tranquilidade para louise, se tornou motivo de curiosidade para evangeline.
questionava frequentemente o pai para onde o rapaz tinha ido, se elas o veriam novamente. james sempre afeiçoado as crianças, explicou brevemente para onde o mais velho havia ido, mas que ela não precisava se preocupar, pois ele estava bem. porém, algo dentro de eva queria saber mais, entretanto, não ousaria questionar ainda mais, sem parecer que estava se metendo. louise ainda era a mãe emocionalmente distante e, de preferência, evitava envolver-se na criação da filha mais nova, deixando o marido encarregado das funções para com a menina.
tudo parecia normal, até eva chegar e contar a sua irmã mais velha que ouvia o vento conversar com ela. não todos os ventos, mas algumas vezes, podia jurar que ele chamava seu nome. a mais velha, por lógica, desacreditava que fosse possível e por isso chamava a caçula de mentirosa. determinada a provar que estava certa, uma vez foram até um parque e ficaram em absoluto silêncio. até que eva ouviu - e apenas eva. assustada, a primogênita correu até a mãe, contando tudo que a irmã havia lhe dito. louise, assustada, ordenou que a pequena nunca mais fizesse aquilo ou contasse à qualquer outra pessoa sobre. e assim o fez, ouvido o vento sussurrar seu nome por anos.
um pouco anos do seu décimo terceiro aniversário, estava em uma saída de campo com a sua turma da escola. ela precisava apenas fotografar para colocar depois no relatório de campo com a sua dupla. estava prestes a tirar uma foto quando uma aberração surgiu em frente a lente da sua câmera. de sobressalto, o equipamento caiu no chão, chamando a atenção das demais pessoas próximas a si, bem como da criatura. assustada, começou a correr na direção onde deviam estar o restante da turma. mas o que encontrou fora um homem, com uma feição amigável e serena, que disse que estava ali para ajudar. se apresentou como seu pai, zéfiro. fora a coisa mais estranha que ela havia ouvido, desde o berro da criatura. era muita coisa para absorver, obviamente, e o homem prometera explicar, mas também disse que ela precisava estar segura antes de lhe contar tudo.
fora enviada ao acampamento meio sangue, sendo reclamada logo que chegara ao local. o espanto maior depois de tudo aquilo era ver seu, até então, meio-irmão ali. dylan também era um semideus, como ela. as semanas seguintes são todas uma confusão na mente de eva, que dividia-se entre absorver tudo que precisava de monstros, proteção, criaturas, deuses e divindades, além de batalhas e armas. era muita coisa para uma única pessoal. zéfiro, por outro lado, havia sido cuidadoso o suficiente para cuidar de tudo para eva. passou anos aprendendo tudo que era necessário para ser uma semideusa, e quando estava prestes a sair, ouviu o chamado de dionísio.
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esqueceramokevin · 5 months ago
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Ei! Você viu o KEVIN SCHULTZ por aí? você sabe, aquele aluno da graduação que tem TRINTA E QUATRO ANOS e se parece muito com GRANT GUSTIN. Acho que ele formou com especialização em ENGENHARIA DA COMPUTAÇÃO. Dizem que ele era THE FORGOTTEN e toda vez que passava pelo dormitório dele, ouvia SEPTEMBER - EARTH, WIND & FIRE tocando pela porta. Todos que o conhecem dizem que ele costuma ser PERSISTENTE, mas também poderia ser MATERIALISTA. Será que em 2024 ele ainda é assim?
O que fazia em 2014:
A altitude de São Francisco nunca impediu que Kevin percorresse a cidade toda com sua melhor amiga, Katie, sua bicicleta de um tom encardido de amarelo. O fato é que não tinha uma condição financeira tão boa assim vivendo com seu pai e a família que o patriarca adquiriu no segundo casamento, por isso, a tentativa de fuga todos os dias com a bicicleta para algum ponto mais tranquilo da cidade parecia ser a melhor opção na adolescência.
O ponto de virada foi aos dezessete anos, momento em que sua mãe o convidou para morar com ele em Los Angeles. Nunca entendeu ao certo o motivo do convite inesperado (mas tão aguardado) vindo da mulher, talvez fosse algo relacionado com a visão de maternidade em que ela precisava demonstrar na nova fase da carreira. Zoe O'Malley era uma atriz consagrada na indústria cinematográfica, principalmente no nicho da comédia romântica que passou a ser reconhecida em meados dos anos 1990.
A fase de morar em Los Angeles e ter uma mãe reconhecida fez com que o menino que se isolava na escola a ter uma oportunidade de mudar sua realidade no senior year e continuar o legado de popularidade na universidade. O fato é que nunca teve muitos talentos para tentar a carreira musical ou no cinema, mas até que não era tão ruim nos esportes, afinal, seu pai insistiu desde cedo que praticasse futebol americano. Mesmo que não tenha conseguido uma bolsa ou uma chance de atuar profissionalmente, para sua frustração e de toda família, Kevin era extremamente criativo e tinha um certo destaque no curso de escolha universitária.
Sua popularidade tardia na escola e na universidade era em grande parte pela fama de sua mãe, pouca coisa pelo seu envolvimento no time de futebol americano e nada, realmente nada, pelo seu carisma. A real é: Kevin forçava a barra. Piadas chatas demais, papos de nerd e pouco talento para manter a fama de popular. Ele era péssimo nos flertes, quase nunca conseguia encontros e sempre que sentia necessidade (todos os dias) deixava os outros o fazerem de rato e sapato para agradar, se preciso fosse até roubaria para deixar o grupo satisfeito. Afinal, isso era ser um amigo verdadeiro, não é?
O que faz em 2024:
Uma cobertura em New York, viagens constantes para o Vale do Silício, essa é a vida de Kevin. Mesmo com um certo luxo, a solidão volta a acompanhar. Talvez ela nunca tenha cem por cento abandonado o homem. O fato é que agora o moreno passa as tardes programando com sua gatinha chamada Olivia sentada e ronronando em seu colo, além de claro, algumas reuniões por dia para alinhamento com a equipe. Não é tão simples assim ser sócio fundador de um dos aplicativos de relacionamento mais famosos do momento. Certamente é bem irônico, Kevin é um péssimo case de sucesso do aplicativo, afinal seu sobrenome é solteirice. Queria que seus amigos vissem que ele deu certo na vida e não depende mais tão somente do dinheiro de seus pais. Mas enfim, nem seus pais se importam muito que o filho seja tão conhecido no mundo da tecnologia, até porque querendo ou não, no fundo Kevin é só mais um nerd chato.
Seu personagem gostaria de voltar para 2024? Justifique sua resposta
Seus amigos estavam todos tão unidos e presentes em 2014, não sabe se realmente faz sentido querer voltar para um ano em que se sente sozinho e sem ninguém por perto, além de seus colegas de trabalho, que eram mais antissociais que ele estava sendo. Talvez sua única motivação em voltar para 2024 seria mostrar que ele deu certo na vida. Dinheiro não era bem o ponto, afinal, poderia nadar no dinheiro dos seus pais antes também, porém a ideia principal era apresentar que uma de suas ideias deu certo e muito muito certo. Era validade por mais de 300 milhões de downloads.
Atividades extracurriculares: Futebol americano (wide), rádio (cobertura esportiva).
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newsintheshell · 5 months ago
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📢 LEVIATHAN: LA SAGA STEAMPUNK DI SCOTT WESTERFELD STA PER DIVENTARE UNA SERIE ANIMATA, IN ARRIVO SU NETFLIX!
L'anime è in produzione presso lo studio Orange (Trigun Stampede, Beastars, Land of the Lustrous) e debutterà globalmente in streaming nel corso del 2025.
Sarajevo, 1914: dopo l’attentato all’arciduca d’Austria scoppia la Prima guerra mondiale. Ma se a combattersi fossero bestie e macchine? Allora sareste nel mondo di Leviathan, Behemoth e Goliath. Sareste nel mondo di Alek e Deryn. È come una guerra tra universi differenti. Da una parte, le potenze Cigolanti e le loro macchine. Dall’altra, gli alleati Darwinisti e le loro creature di sintesi. Carburante contro cibo, metallo contro pelle. Alek contro Deryn. Aleksander è il figlio dell’arciduca assassinato, in fuga da un impero di cui nessuno lo vuole erede. Deryn è una ragazza arruolata in vesti maschili nell’Aviazione britannica, decisa a vivere come vuole. Si incontrano per caso ma si alleano per scelta e affrontano il conflitto insieme: da Istanbul a New York, tra battaglie aeree e rivoluzioni, Alek e Deryn impareranno che cosa sono il caos e l’odio, ma anche l’amicizia e la speranza – forse addirittura l’amore.
Prima prova alla regia per Christophe Ferreira, che si cimenta con l'interessante mondo fantastorico e retrofuturistico immaginato dallo scrittore americano, la cui trilogia di romanzi per ragazzi (composta da Leviathan, Behemoth e Goliath) è edita in Italia da Einaudi.
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kittesencula · 1 year ago
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1997 Fuga da New York
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t-annhauser · 2 years ago
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1971
Correva l'hanno 1971, il programmatore americano Roy Tomilson inventa l'email, in Svizzera un referendum popolare approva la concessione del diritto di voto alle donne. Il Vietnam del Sud, appoggiato dall'aviazione e dall'artiglieria americana, invade il Laos. A Milano membri della destra, della DC, del PRI, del PSDI e del PLI riuniti sotto il nome di "Comitato della buona borghesia moderata" manifestano contro la maggioranza silenziosa comunista. Paese Sera rende noto il tentativo di golpe di Junio Valerio Borghese, Borghese fugge in Spagna. Il Principato di Monaco vince l'Eurovision Song Contest. L'equipaggio della Sojuz 11 muore a causa di una fuga d'aria causata da una valvola difettosa. Il 3 luglio, a Parigi, Jim Morrison viene trovato morto nella vasca da bagno della sua abitazione. Al Madison Square Garden di New York si tiene il Concert for Bangladesh organizzato da George Harrison e da Ravi Shankar, partecipano fra gli altri Bob Dylan, Ringo Starr ed Eric Clapton. Nasce l'IVA che sostituisce l'IGE. I Pink Floyd registrano il documentario/concerto Live at Pompeii. Esce Imagine di John Lennon. Viene pubblicato il manuale di UNIX. Intel realizza Intel 4004, primo microprocessore commerciale. Giovanni Leone viene eletto 6° presidente della Repubblica Italiana al 23° scrutinio.
Quindici pezzi usciti nel 1971, da Image a Baba O'Riley, da Led Zeppelin IV a Brown Sugar, l'ultimo dei Doors, Life on Mars?, Bill Withers (Ain't No Sunshine) e il postumo di Jimi Handrix...
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multiverseofseries · 19 days ago
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Venom: The Last Dance: l'ultimo ballo di Tom Hardy è anche il migliore della saga
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Strampalato, squilibrato eppure ancora una volta irresistibile e spassoso: la saga del simbionte Marvel si conclude (?) nel segno dell'intrattenimento più puro. Al cinema.
Fin dal titolo, il terzo capitolo della saga, volutamente e spassionatamente sopra le righe, mette subito le cose in chiaro. Venom: The Last Dance. L'ultimo ballo, come Michael Jordan con i Chicago Bulls. Titolo importante la fine del viaggio di Tom Hardy nei panni del simbionte, e viceversa, più famoso del cinema (e dei fumetti). Insomma, il colpo defintivo? La chiusura del cerchio? Chissà. E se anche fosse, andrebbe bene così.
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Tom Hardy e un simpatico cavallo
Intanto, senza soffermarci troppo sulla trama, quello di Kelly Marcel (che ha scritto la sceneggiatura insieme allo stesso Hardy) evita sterzate, colpi di scena e chissà quale volo pindarico. Piuttosto, Venom, arrivato al terzo capitolo, mantiene il suo spirito scanzonato, riga dritto, calcando la mano sulla figura dell'anti-eroe alieno, non troppo scorretto, ma nemmeno troppo buono. Diciamo, una via di mezzo. Una via a metà, come un cinecomic d'altri tempi, ad uso e consumo di un intrattenimento leggero, e quindi sincero nel suo essere un palese e irresistibile guilty pleasure.
Venom: The Last Dance, oltre la trama c'è di più
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Eddie/Venom
Dicevamo della trama. Venom: The Last Dance ha un plot più facile a farsi che a dirsi. Vi basta però sapere che un cattivone, tale Knull, una specie di Dio malvagio rinchiuso in un angolo del buio universo (per farla breve), mette gli occhi sul simbionte: solo la dipartita del protagonista, infatti, potrà liberarlo dalle catene. Non ci soffermiamo troppo sull'intricata motivazione (non è importante), tuttavia è bene sapere che il malvagio Knull - di fatto introdotto dalla Sony per il suo Spider-Man Universe - spedisce sulla terra mostruosi alieni incaricati di far fuori la coppia (di fatto) Venom/Eddie Brock che, dopo aver liberato un branco di cani da combattimento (risaputo l'amore di Tom Hardy per i nostri amici a quattro zampe), punta a New York facendo però tappa a Las Vegas.
Se l'Area 51 viene smantellata
Tutto qui? In parte, sì. In fondo, Venom: The Last Dance è una fuga lunga un film (oltre ad essere forse il migliore della trilogia). Un film che fa il giro largo per arrivare a un ending, se vogliamo, pure un filo commovente (accompagnato da un brano ad effetto e meravigliosamente fuori luogo, ossia Memories dei Maroon 5). In mezzo, però, una sequela di personaggi che intervallano il one-man-show di Tom Hardy: Chiwetel Ejifor aka Generale Taylor è la sintassi del pensiero militare, tarato e ottuso, che si scontra con la visione scientifica della dottoressa Payne (Juno Temple), che invece di eliminare i simbionti vorrebbe studiarli, e probabilmente accudirli. Mica male il sommesso ma sempre apprezzato retaggio anti-militarista.
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La linga lunga di Venom
Spunta pure Rhys Ifans, hippie alla guida di un furgone Volkswagen che, con la sua famiglia, si aggira per il deserto del Nevada canticchiando David Bowie nella speranza di adocchiare qualche alieno. Eppure, anche la tradizione misteriosa e leggendaria degli UFO, secondo Kelly Marcel, è destinato ad estinguersi: gli Stati Uniti stanno smantellando il mito dell'Area 51, costruendo una base più avanzata, e più controversa.
Venom, immigrato alieno in un mondo pericolante
Se la comicità splastick e le battutacce da scuola media provano a strappare qualche risata, cerchiamo di stabilire una connessione con il personaggio targato Marvel, pensandolo come se fosse un immigrato alieno che in qualche modo deve sopravvivere in un mondo poco ospitale, e incattivito verso coloro che vengono intesi come una minaccia. È questo Venom, straniero intergalattico che prova a confondersi tra la gente, travestendosi e imparando, dal proprio amico umano, che solo i cattivi si possono mangiare.
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Un primo piano di Tom Hardy
A proposito di Marvel: se la cinecomic fatigue pare lontana dall'essere superata, titoli come Venom: The Last Dance, diametralmente opposto ad altri titoli dell'MCU, fungono da digressione spensierata e disinvolta. Sono i piedi per terra, l'immutabile certezza dettata dal cinema d'intrattenimento, e nulla più. Nessun patrimonio, nessuna ambizione. Toni da commedia che strizzano l'occhio al buddy-movie con una spruzzata di rom-com. E a noi, per questo, la saga di Venom, piace. Piace proprio per il suo essere (stata?) un unicum.
Conclusioni
Terzo e ultimo capitolo per Tom Hardy nei panni di Venom? Chissà. Intanto, la chiusura del cerchio potrebbe anche essere il migliore della saga. Comicità slapstick e dinamiche da buddy-movie per un cinecomic che non si prende sul serio e che anzi punta all'intrattenimento. Dichiarazione d'intenti che apprezziamo, nonostante sia un prodotto che vada preso e inteso per quello che è.
👍🏻
Tom Hardy sempre irresistibile.
Alcune battute riuscite.
Il profilo dell'anti-eroe.
Il finale.
👎🏻
La trama, ovviamente fa acqua da tutte le parti.
I personaggi di contorno, meri pretesti.
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thebutcher-5 · 1 month ago
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Shrek Terzo
Benvenuti o bentornati sul nostro blog. Nello scorso articolo siamo tornati a parlare di film in live-action e abbiamo deciso di farlo con uno dei registi che amo di più in assoluto, John Carpenter, e una delle sue opere più belle e famose, 1997: Fuga da New York. Siamo nel 1997 in un futuro dove Manhattan è diventata un cercare di alta sicurezza per contenere la criminalità sempre più dilagante…
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multipolar-online · 2 months ago
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unaltroblog · 2 months ago
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La casa 770
Al civico 770 di Eastern Parkway, nel distretto di Brooklyn, New York, venne costruita un’abitazione in stile fiammingo, per volere di una famiglia di ebrei ortodossi, i Lubavitcher, originari dalla Bielorussia ed emigrati negli Stati Uniti, e divenne la dimora del rabbino Yoseph Yitzchok Schneerson, in fuga dalle persecuzioni naziste.
Col passare del tempo la casa – sinagoga del rabbino divenne un punto di riferimento per la comunità ebraica di orientamento chassidico; furono così edificate altre case uguali in varie parti del mondo. Tutte riconoscibili per il loro tipico aspetto esteriore, tre torrette di mattoni rossi con il tetto a cuspide, l’ingresso centrale sovrastato da un piccolo balcone a baldacchino, la fascia decorativa in marmo alla base del primo ordine di finestre.
Le case 770 oggi sono 12. Le troviamo negli Stati Uniti, Canada, Israele, Brasile, Argentina, Australia, Cile, Ucraina.
Quella milanese, in via Poerio 35, è l’unica in Europa.
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milesmoralesrp · 3 months ago
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Miles Morales è un personaggio dei fumetti statunitensi pubblicati da Marvel Comics. Ideato da Brian Bendis e disegnato da Sara Pichelli,il personaggio è stato introdotto nell’universo Ultimate in sostituzione di Peter Parker che era rimasto ucciso nella saga La morte di Spider-Man ed è il quinto personaggio - dopo Peter Parker, Miguel O’Hara, Ben Reilly e Gerald Drew - ad assumere l’identità di Spider-Man. Morales è stato il primo afro-americano a indossare il costume del supereroe e il secondo dalle origini ispaniche dopo Miguel O’Hara, protagonista della serie Uomo Ragno 2099.
Biografia
Miles è un adolescente afroamericano di origini portoricane, che abita insieme alla sua famiglia nella New York ricostruita dopo l’onda Ultimatum; è un ragazzo timido ma molto intelligente che si ritrova catapultato in un mondo completamente fuori dalla norma, ovvero quello della comunità metaumana, a causa del morso di un ragno. Dopo la morte di Peter Parker decide di agire diventando poco alla volta una persona più coscienziosa e sicura di sé intraprendendo la carriera di supereroe erede di Spider-Man.[ I suoi genitori, Rio Morales e Jefferson Davis, nella speranza che possa ricevere una istruzione avanzata, lo iscrivono a una scuola prestigiosa ma durante la visita a casa di suo zio Aaron Davis, viene punto da un ragno che gli conferisce alcune capacità, come la mimetizzazione, una spiccata agilità e la capacità di paralizzare gli avversari con le mani. Poi scopre che queste capacità sono simili a quelli in possesso di alcuni tipi di ragni.
Spaventato da questa situazione, sostiene di voler solo una vita normale e non vuole fare l’eroe come Spider-Man. Ma, a seguito della morte di questi, Miles, che era uscito di nascosto dal suo studentato e si era diretto proprio nei pressi della battaglia per cercare di capire cosa stesse accadendo, assiste agli ultimi istanti di vita dell’eroe. Miles è oppresso dal senso di colpa perché avrebbe potuto aiutarlo se avesse deciso di usare i suoi poteri piuttosto che farsi soggiogare dalla paura. In seguito Miles decide di intraprendere in qualche modo la carriera di vigilante e nella sua prima uscita affronta e sconfigge il criminale Kangaroo ma in maniera goffa e la stampa inizia a bersagliarlo per il pessimo gusto non tanto delle sue azioni quanto della scelta del costume così simile a quello dell’originale, essendo passato molto poco dalla sua sepoltura. Una sera, mentre compie il suo giro di ronda incontra Spider-Woman
La donna è piuttosto alterata per il comportamento del ragazzo e dopo un breve scambio di colpi, in cui lo smaschera e lo cattura tramite la ragnatela che secerne dalle dita, lo porta al Triskelion dove viene interrogato da Fury e dagli Ultimates, tutti alquanto scioccati dalla situazione. Parlando con Nick Fury, Miles spiega le sue ragioni e in contemporanea scopre che la fedina penale di suo zio è più sporca di quello che credeva, dato che è sulla lista dei ricercati della F.B.I. Nel frattempo Electro, detenuto nella stessa struttura dopo la notte in cui Goblin uccise Spider-Man, si risveglia dal coma indotto chimicamente e cerca di fuggire aggredendo il personale. A causa del suo tentativo di fuga, tutte le luci si spengono e Miles e Fury si uniscono al resto degli agenti S.H.I.E.L.D. per fermare il supercriminale. Lo scontro termina proprio grazie al giovane che approfittando di un momento favorevole, paralizza Electro con il suo tocco velenoso, permettendo così la sua incarcerazione. Il giorno dopo Jessica Drew, in borghese e non proprio a suo agio, raggiunge la scuola di Miles e gli consegna una valigetta con la benedizione di Fury e l’avvertimento che non ci saranno altre occasioni per lui e la scelta di vita che ha deciso di seguire. Miles l’apre e dentro vi trova un nuovo costume, una variante nera con ricami rossi di quello che un tempo veniva indossato da Peter: ora può ritenersi il vero erede di Spider-Man.
Poteri e abilità
Morso da un ragno geneticamente modificato noto come esemplare 42, che è leggermente diverso da quello che ha conferito a Peter Parker poteri sovrumani, Miles Morales possiede abilità simili a quelle dell’originale Spider-Man, tra cui forza, agilità e riflessi notevolmente potenziati, la capacità di aderire alle pareti e ai soffitti con le mani e i piedi,e un "senso di ragno" che lo avverte del pericolo con una sensazione di ronzio nella testa. Sebbene la sua forza e agilità siano simili a quelle dell’originale Spider-Man più giovane, il suo senso di ragno pare funzionare in maniera diversa a quello del suo predecessore, in quanto lo avverte solo del pericolo immediato.
Ha due abilità che l’originale Spider-Man non ha: la capacità di mimetizzarsi, estendendola anche agli indumenti che indossa, per adattarsi a ciò che lo circonda, rendendolo effettivamente invisibile, e un "Venom Strike" che può paralizzare temporaneamente quasi chiunque con un solo tocco.
Il Venom Strike non utilizza un vero veleno, ma è un tipo di bioenergia elettrica che può essere caricata nel corpo di Morales, e può essere usata contro un avversario a distanza conducendola attraverso un materiale in cui entrambi Miles e il suo avversario sono in contatto, come la ragnatela dell’Uomo Ragno della Terra-616.
Ovviamente l’efficacia varia da nemico a nemico, in quanto alcuni col tempo hanno imparato a resistere a questa scossa, mentre altri ne sono sempre stati refrattari. Miles può effettuare una versione più potente dell’attacco, il "Mega Venom Blast",che ha effetti devastanti su chiunque, Miles compreso, dato che il suo utilizzo tende a scaricare completamente la bioenergia corporea con conseguente sfinimento o addirittura svenimento del ragazzo.
Il corpo di Miles possiede anche una significativa resistenza alle lesioni. Durante un alterco con il mercenario Roxxon Taskmaster, Miles viene sbalzato attraverso un muro di mattoni senza alcuna apparente ferita grave, anche se l’esperienza fu dolorosa per lui.
Miles indossa un costume che gli è stato regalato dallo S.H.I.E.L.D.,e inizialmente usò i lancia-ragnatele di Peter Parker, che gli sono stati dati da May Parker. Alla fine riceve anche una nuova serie di lancia-ragnatele dallo S.H.I.E.L.D.
Luogo di residenza
Brooklyn,New York
Data di nascita
25 novembre 1991
Relazione
Sposato con Amal Haniyeh
Figli
Marcus Morales
Amici:
Will Spencer,Ismail Haniyeh,Moath Haniyeh,Koda Judas,Archos Midas e Oliver Martinez
Prestavolto
-Nadji Jeter
-Zac Siewert
-Marques Houston
-Lamon Archey
-Rome Flynn (pv attuale)
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ocombatente · 3 months ago
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Menino de 13 anos é morto pela polícia ; vídeo mostra arma falsa
  Menino de treze anos foi morto pela polícia em Nova York durante uma perseguição. Diversos cidadãos foram às ruas protestar a situação, ao que os oficiais liberaram uma filmagem mostrando o que houve. A câmera estava no colete de um policial. A polícia procurava um suspeito de roubo na região, e o menino Nyah Mway supostamente encaixava-se na decisão. A polícia se aproximou dele e de um amigo para questionário. Os meninos estavam em uma calçada. Quando a polícia se aproxima, Nyah, por comando, ergue as duas mãos vazias, mas continua abaixando-as. Um oficial se aproxima para revista, e o menino reage fugindo e correndo; inicia-se uma perseguição. Enquanto isso, o menino coloca a mão no bolso do moletom, e vira-se para os policiais segurando algo. O vídeo não é claro, mas os policiais afirmam tratar-se de um simulacro de revólver. Apresentada como prova posteriormente, há uma arma de chumbinho de pressão. Não há uma ponteira laranja, como é comum, para indicar simulacro. Durante a fuga, um policial derruba Nyah e esforça-se para segurá-lo no chão. Um vídeo de um vizinho mostra ele dando socos no menino. Na sequência, um segundo policial atira no peito dele. Foi apenas um tiro. O menino chegou a receber socorro, mas morreu no hospital. Veja fotos da arma de chumbinho:   CRIME SCENE PHOTOGRAPHS: Nyah Mway’s Glock pellet gun, which is unequivocally, indistinguishable, from a Glock pistol: pic.twitter.com/L7fuf5Akdk — Dapper Detective (@Dapper_Det) June 30, 2024   Família pede ajuda Nyah Mway é de Mianmar, país asiático fronteiriço à Tailândia. A família pediu revisão e uma investigação mais profunda do que houve. “Viemos aos EUA, finalmente, para termos educação e conseguir empregos bons, e esperando por uma vida pacífica depois de uma vida violenta em Myanmar,” comentou o primo de Nyah, Lay Htoo, ao Sunday. Nyah tinha se graduado no ensino fundamental na semana anterior. Iniciaria, em setembro, o High School, equivalente ao Ensino Médio no Brasil. Os policiais envoltos na polêmica foram suspensos. Investigação da morte Todo caso de morte pela mão de policiais é investigado em Nova York. Cabe ao departamento de polícia provar que os policiais eram treinados e seguiram protocolos pré-determinados. Mark Williams, chefe de polícia de Utica, participou de uma coletiva de imprensa e confirmou o tiro e a morte após divulgar os vídeos. Para ele, foi “Um incidente tráfico e traumático para todos os envolvidos.” A família afirma, ainda, que “não devia ter escalado como aconteceu, e nossa polícia precisa de um treinamento muito melhor e diferente. A cidade precisa se responsabilizar, isso não devia acontecer com nenhuma criança.”   Nyah Mway Was Taken From His Parents Due To👮‍♀️Brutality. In Utica, NY A 13 year old was shot and killed after walking home from bible study. The officer who killed this young boy has been suspended with pay. 🙏🏿‼️ #JusticeForNyahMway #PoliceDep @UticaPolice @WORLDSTAR @WKTV pic.twitter.com/7JDEK1B0Xy — Kai 💓 (@Jamaica_Kai) June 29, 2024     NEW: Police in Utica, New York have released video of the fatal shooting of Nyah Mway after he allegedly pointed a gun at them during a foot pursuit. Tragic — but officers don’t have the luxury of waiting to be fired upon first. 😕 Police say they approached the 13-year-old… pic.twitter.com/aajorqotQW — Dutch Burke (@DutchBurke) June 30, 2024   Fonte: Internacional   Read the full article
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