#fiere natalizie
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Napoli, municipalità collinare: "NO alle fiere natalizie!". Le due zone scelte sono aree di attesa per emergenze sismiche
Chiesto l’intervento degli enti e degli uffici competenti Le paline in piazza degli Artisti e dinanzi al parco Mascagna “ Anche quest’anno sta suscitando un vespaio di polemiche la decisione di autorizzare le fiere natalizie che, da alcuni anni a questa parte, hanno fatto la loro comparsa nell’ambito della municipalità 5, che comprende i quartieri del Vomero e dell’Arenella e che…
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#Comitato Valori collinari#fiere natalizie#Gennaro Capodanno#la rco Mascagna#min icipalità#Napoli#piazza degli Artisti#San Martino#via Pacio Bertini#Vomero
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Festa del Tartufo Bianco del Monferrato: un evento imperdibile a Casale Monferrato
Enogastronomia, cultura e tradizione si incontrano domenica 24 novembre
Enogastronomia, cultura e tradizione si incontrano domenica 24 novembre. La Piazza Mazzini di Casale Monferrato si trasformerà domenica 24 novembre 2024 nel fulcro della cultura enogastronomica del Monferrato, ospitando la terza edizione della Festa del Tartufo Bianco del Monferrato. Questo evento celebra le eccellenze del territorio, consolidando Casale Monferrato come Capitale Europea del…
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Dicembre 2019 a Lisbona: mercatini e luci di Natale, dolci natalizi e tradizioni
Dicembre 2019 a #Lisbona: mercatini e luci di #Natale, dolci natalizi e tradizioni
Non poteva mancare anche quest’anno un post sul Natale a Lisbona. Qui di seguito voglio riportare quasi tutti gli eventi legati al Natale che Lisbona ha in serbo per noi per il mese di dicembre. Pronti a prender nota?
Per un’espatriata come me, che passa il Natale lontano dalla famiglia e dalla Patria, riuscire a ricreare un po’ di spirito natalizio non è sempre facile ma Lisbona in questo…
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Natale alle Baleari
L’arcipelago delle Baleari, celebra la magia delle Feste Tra cultura locale e cucina tradizionale: dai canti popolari delle Pitiusas ai migliori mercatini di Natale, passando per le grandi fiere gastronomiche e le tradizioni popolari di fine anno Un Natale alle Isole Baleari è un Natale diverso, ricco di cultura e cucina tradizionale Ecco la grande varietà di attività natalizie dell’arcipelago,…
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Vomero – Arenella: partiti i bandi per le fiere del Natale Le domande per partecipare scadono il 13 novembre " Anche quest'anno nei quartieri del Vomero e dell'Arenella si terranno le fiere natalizie - afferma Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari -.
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MONTEPRANDONE – Nel pomeriggio di ieri, mercoledì 22 gennaio, si è tenuta una riunione sui temi del turismo convocata dall’Amministrazione comunale. Oltre all’assessore al commercio Gianpietro Vallorani e al consigliere con delega al turismo Marco Romandini, erano presenti gli operatori turistici e i rappresentanti delle associazioni che hanno organizzato gli eventi natalizi.
All’ordine del giorno c’erano, appunto, il resoconto sugli eventi del periodo natalizio, la programmazione delle iniziative culturali e turistiche per i prossimi anni e l’adesione alla “Giornata internazionale delle Guide turistiche” il prossimo 29 febbraio.
Durante la trattazione del primo punto, l’assessore Vallorani ha illustrato i risultati dell’educational tour svoltosi a metà dicembre 2019, nell’ambito delle iniziative proposte dal “Natale al Centopercento”, che ha visto per due giorni a Monteprandone i referenti di sei agenzie turistiche provenienti da Roma, Latina, Pesaro, Urbino, Forlì, Cesena e Chieti per conoscere il territorio.
“Abbiamo somministrato alcuni questionari ai tour operator – ha spiegato l’assessore Vallorani – e dalle risposte sappiamo quali sono i punti di forza da valorizzare per attrarre i turisti: l’enogastronomia, il paesaggio e la posizione strategica di borgo a ridosso della collina vicina a San Benedetto e a pochi km dal capoluogo, l’accoglienza dei ristoratori e degli abitanti del borgo, la figura di San Giacomo, i presepi di Giovanni Rosati con la mostra d’arte che, solo nella prima giornata di apertura, ha registrato ben 600 visitatori”.
“Dopo la richiesta d’adesione all’associazione I borghi più belli d’Italia, stiamo lavorando per aderire a circuiti online che ci possano offrono opportunità di visibilità a livello nazionale e internazionale – ha dichiarato il consigliere Romandini – e stiamo valutando la partecipazione alle fiere che possano far conoscere la nostra offerta”.
Parere concorde da parte di tutti i presenti sulla proposta, al secondo punto dell’ordine del giorno, di inviare il calendario degli eventi culturali e turistici annuali entro il 31 ottobre di ogni anno, sia ai tour operator, sia nei circuiti turistici online. Per quanto riguarda gli eventi, si è concordato di puntare su iniziative capaci di garantire presenze anche in bassa stagione.
In conclusione gli Amministratori hanno comunicato l’adesione alla “Giornata internazionale delle Guide turistiche” il prossimo 29 febbraio, proposta dell’associazione “Guide delle Marche” che prevede la realizzazione di visite guidate al Santuario di San Giacomo della Marca e ai musei del territorio. In merito a questa iniziativa è stato chiesto agli operatori e ai ristoratori di prevedere pacchetti e menù turistici.
“Monteprandone può e deve crescere dal punto di vista turistico – aggiunge il sindaco Sergio Loggi – ad oggi siamo in attesa dei dati ufficiali della Regione Marche, vidimati dall’Istat, per l’anno 2019. Sentiti gli operatori, prevediamo una flessione dei flussi turistici, figlia di un trend che da qualche anno sta investendo il nostro territorio. Siamo però fiduciosi per il 2020.
L’impegno di questa Amministrazione è quello di portare allo stesso tavolo associazioni, operatori, commercianti, artigiani; concordare una strategia; programmare gli eventi annuali e inserire la nostra offerta turistica e culturale sui canali nazionali e internazionali”.
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Napoli: nuovo dispositivo di traffico in piazza degli Artisti. Ed è subito caos!
Una situazione che rischia di peggiorare con l’approssimarsi delle festività natalizie Napoli, auto incolonnate in via Tino di Camaino ” Anche quest’anno nell’ambito della municipalità collinare, che comprende i quartieri del Vomero e dell’Arenella si terranno le fiere natalizie – afferma Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della…
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#Arenella#Comitato Valori collinari#fiere natalizie#Gennaro Capodanno#Napoli#piazza degli Artisti#via Tino di Camaino#Vomero
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SenzaBarcode inaugura l’angolo delle Passioni! Iniziamo con Milena Natalizi e il cosplay! Hai anche tu una passione? Invia foto/video e una tua presentazione a [email protected]
Sono Milena Natalizi amo la sottocultura cosplay tanto da volerne fare la mia professione. Il mio video gioco preferito è five nights at freddy’s e questo è stato anche il motivo per cui ho cominciato a costruire maschere e costumi. Ho frequentato il liceo artistico, ma per questi lavori ho utilizzato soprattutto la mia fantasia.
Frequento sopratutto il Romics e mi ritrovo con altri colleghi cosplayers con i quali strutturiamo gruppi attivi
Essere un cosplay è una scelta di vita: l’immaginazione si svolge a trecentosessanta gradi e, partendo dalla progettazione di un costume culmina nel portare gioia e allegria agli altri.
Senza di noi le fiere del fumetto sarebbero solo stand
Mi sono appena iscritta al corso di specializzazione SFX a Roma per affinare la tecnica. Nei giorni del Romics l’atmosfera è davvero magica, e c’è posto per ogni tipo di personaggio di ogni età. Noi cosplayers amiamo sapere che c’è un luogo, due volte l’anno, “che si accende” con noi e per noi.
SenzaBarcode Passion. Milena Natalizi e il cosplay SenzaBarcode inaugura l'angolo delle Passioni! Iniziamo con Milena Natalizi e il cosplay! Hai anche tu una passione?
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Castell Arquato
venerdì 8 dicembre festa del Natale Medievale
un’occasione per regali e visita alla Rocca Viscontea
Castell Arquato insieme del Borgo Antico
Si avvicina il Natale e in tutta Italia si apprestano, fiere, eventi, mercatini, feste e quant’altro, vi è solo l’imbarazzo della scelta.
Da Candelara con il suo splendido mercatino di natale e l’evento delle candele, per arrivare al mercatino di Caltanissetta, da Marché Vert Noel, il mercatino di Aosta ai mercatini di Natale di Pordenone, in quasi tutte le città italiane ve n’è uno, qui vi voglio parlare di quello di Castell Arquato in provincia di Piacenza.
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Castell Arquato borgo medievale a Piacenza
Arroccato lungo la collina, sulle prime alture della Val D’Arda, Castell Arquato è borgo medievale, porta il titolo di “città d’arte” e zona DOC per la produzione dei vini, tra cui il Gutturnio, la Bonarda, la Barbera e l’Ortrugo, oltre al Monterosso, vino tipico del luogo, che deve il suo nome al colle omonimo situato sulla riva destra dell’Arda.
Probabilmente originario come accampamento stabile dell’esercito romano e sviluppato in seguito come capoluogo rurale della zona, fu poi donato prima dell’anno 1000 al vescovo di Piacenza, divenendo così residenza del vescovo e godere del diritto alla riscossione delle imposte dirette, su tutti gli uomini, nobili o castellani che possedevano case e terreni e a tutti gli ecclesiastici di Santa Maria.
Dai primi anni del 1200, Castell Arquato viene retto da un podestà, nominato triennalmente dal Comune di Piacenza tra i membri più illustri delle famiglie piacentine, con funzioni civili, politiche e amministrative per la giustizia.
Diventa, intorno alla fine del 1200, Signoria sotto il dominio degli Scotti, in alleanza con i Visconti, alleanza che termina quasi subito portando il borgo ad un periodo di scontri ma lasciando, prestigio politico e molte delle costruzioni che si possono ammirare ancora oggi, tra cui il Palazzo di Giustizia, il Palazzo del Duca e il Palazzo del Podestà.
Il Portico del Paradiso lungo il fianco sinistro della Collegiata
Le quattro absidi presenti nella parte retrostante della Collegiata
Interno della Collegiata di Santa Maria
Visitando il borgo antico, non si può non notare la Collegiata di Castell Arquato, nota anche come Collegiata di Santa Maria, tra le più antiche del territorio e nata come Pieve battesimale, realizzata con tufo e arenaria delle cave locali, mostra tracce di fossili marini, la sua facciata, posizionata su quella che doveva essere fino alla fine del 1300 la piazza principale del borgo, è suddivisa in tre parti definite da colonne sporgenti e squadrate, quella centrale ha un ridotto portale sormontato da una piccola bifora, che sostituisce l’antico rosone.
La parte a sinistra del portale, ha lungo il fianco il “Portico del Paradiso”, rialzato rispetto al manto stradale, si presenta a 6 aperture con arcate e colonnine in mattone, cinque sono chiuse da parapetto, mentre una, forma l’entrata al portico con scalinata a fronte.
Il retro della Collegiata, che dà su Piazza Monumentale, presenta quattro absidi semicircolari di diverse grandezze e varie altezze, al loro fianco un chiostro che dà la possibilità di accedere al Museo della Collegiata.
L’interno a tre navate, separate da sette pilastri cruciformi e con copertura lignea a capriate, interno semplice e austero.
Rimanendo in Piazza Monumentale, possiamo vedere, oltre alla Collegiata, gli altri palazzi segno del potere a Castell Arquato, il Palazzo del Podestà e la Rocca Viscontea.
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Palazzo del Podestà
Il potere politico del Borgo, è rappresentato dal Palazzo del Podestà, voluto da Alberto Scotti, allora Signore di Piacenza e di Castell Arquato, dapprima residenza del podestà, poi divenuto sede della pretura, mentre oggi è sede anche della sala consiliare del Comune di Castell’Arquato e viene aperto al pubblico solamente in occasione di mostre, come quella sotto il periodo natalizio, che espone le tradizionali mostre di presepi.
Palazzo del Podestà
Interamente realizzato con mattoni in cotto, è il blocco di tre piani costellato da merli a coda di rondine, in mezzo alle finestre è affrescato lo stemma della COMMUNITAS CASTRI ARQUATI con due leoni controrampanti e un castello merlato, sul lato corto dell’edificio si trova la loggia dei Notari, sede dell’Ufficio informazioni turistiche ed è sormontata da una loggetta ad angolo detta “delle grida“, da qui venivano proclamati gli editti comunali. Una torre con due orologi, uno affacciato alla piazza e uno al borgo, sovrasta il tutto.
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La Rocca Viscontea
Sede del potere militare e della guarnigione militare, costituita da pianta quadrangolare con quattro torri quadrate ai vertici e circondata da un fossato, con due ingressi, la torre più alta costituiva un importante punto di osservazione tra la Pianura Padana con Milano e le pendici degli Appennini che portano fino al mare.
L’ingresso principale era dotato di ponte levatoio, sopra il profondo passato e situato alla base del grande mastio, questo contiene locali sovrapposti, comunicanti tra loro da una scala, in legno e muratura, che porta alla sommità, da qui si può godere un panorama che va dalla pianura padana alle Alpi a nord, sino al crinale appenninico a sud, verso il mare.
La Rocca Visconte a Castell Arquato simbolo del potere militare
Altri monumenti, meritano e vantano la pena di essere visitati, come la Torre Farnese, il Palazzo del Duca, le mura e le porte del borgo e tutto il suo centro storico con i vicoli e le case che ancora oggi rievocano il periodo medievale.
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8 dicembre festa a Castell Arquato con il Natale alle porte
Una buona occasione per vivere il Borgo è la giornata dell’8 dicembre, quando lungo le vie dell’incantevole Castell’Arquato, i mercatini natalizi, presepi, mostre e alberi di Natale, danno la possibilità di acquistare oggetti d’artigianato, decorazioni, leccornie, prodotti tipici e idee regalo, gustare vin brulè, caldarroste e le specialità gastronomiche della zona, scoprire le tante specialità enogastronomiche, come gli Anolini della Val d’Arda o i Pisarei e fasò.
Potrete ammirare le tradizionali mostre di presepi e passeggiare tra le vie acciottolate dell’antico borgo, animate da musica e spettacoli natalizi, alla scoperta dei mercatini di artigianato legato al Natale e gustare specialità tipiche gastronomiche in versione “street food”.
All’interno del Palazzo del Podestà potrete assaggiare una selezione di spumanti nella “Bollicine Experience”, la mostra mercato degli spumanti piacentini e per finire in bellezza, alle ore 17.00 una visita guidata, a lume di candela, Christmas in Love sarà dedicata alle coppie più romantiche.
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Castell Arquato 8 dicembre natale in festa Castell Arquato venerdì 8 dicembre festa del Natale Medievale un’occasione per regali e visita alla Rocca Viscontea…
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IL CORO HARMONIA FESTEGGIA 35 ANNI DI ATTIVITA'
“NON SI CANTA PERCHÉ SI È FELICI, SI È FELICI PERCHÉ SI CANTA” Così affermava William James, psicologo e filosofo statunitense di fine Ottocento. E cosa può meglio sottoscrivere questa affermazione se non la lunga vita di un coro?
Il coro. Straordinario e quasi magico esempio di come voci e sensibilità diverse possano fondersi in modo armonico per dar vita ad una melodia che, quasi come fosse un fiore allo spuntar del giorno, si apre al cuore di colui che ascolta accarezzando i più nascosti luoghi dell’anima. E questo miracolo, a Vergiate, si rinnova incessante ormai da 35 anni. È vero. Si è felici perché si canta. E la storia del Coro Polifonico Harmonia, oggi, lo dimostra. Quelle prime note, tremolanti e cariche di attese, sbocciate 35 anni fa – era il 1982 – sono state le prime di innumerevoli altre, cresciute più sicure e fiere, volate per ogni dove. Il Coro è sempre stato, e lo è tuttora, felice di poter cantare. Non solo per raccogliere quell’apprezzamento che, dal punto di vista umano, ripaga dei tanti sforzi profusi nello studio dei brani, ma soprattutto per dar voce all’essenza stessa del coro, ossia il piacere che il canto stesso regala, sì a chi ascolta ma ancor di più a chi canta. È stato lungo il percorso del Coro Harmonia. Un cammino che lo ha portato a raccogliere numerose sfide, come quella della registrazione, negli studi RAI di Milano, della colonna sonora per lo sceneggiato televisivo “Piccolo mondo antico” nel 1983. O, ancora, quella di far nascere un’autentica ed innovativa Rassegna Corale. Correva l’anno 1989; da un’idea del Presidente e del Direttore Artistico, con il pieno appoggio e la fattiva collaborazione dell’Amministrazione Comunale, nasceva un appuntamento musicale che, nel 1998, avrebbe assunto l’attuale denominazione ufficiale, “Verglatum”. Pensata e realizzata in occasione della Festa Patronale di San Martino, la Rassegna è sempre stata occasione di incontro con altre realtà corali italiane e straniere. Unite dall’alto valore tecnico e dalla passione per il bel canto, tali realtà corali hanno sempre contribuito all’elevazione culturale e spirituale non solo della comunità locale, ma anche di tutti coloro che, tra il pubblico, provenivano da altre zone del territorio.
I numerosi concerti, in Italia e all’estero, le partecipazioni come ospiti speciali a concerti di altri cori, le molteplici collaborazioni con orchestre ed ensamble musicali, hanno punteggiato gli anni di vita del Coro Harmonia. Accanto a questa “normalità” artistica il Coro ha vissuto parecchi grandi eventi, quali la partecipazione al Festival del Ticino, manifestazione organizzata dall’omonimo Parco Naturale, da Regione Lombardia e Provincia di Varese; gli annuali grandi concerti organizzati dall’USCI (Unione Società Corali Italiane); la maestosa Festa di San Tito a Casorate Sempione, manifestazione che occorre solamente una volta ogni dieci anni.
In tempi più recenti il Coro, che nel frattempo è cresciuto nel numero dei suoi elementi raccogliendo coristi anche da cittadine limitrofe a Vergiate, ha vissuto importanti eventi umani e musicali a livello nazionale. L’udienza concessa al Coro da S.S. Papa Benedetto XVI nel 2011 ha costituito per i coristi oltre che un’opportunità per una esibizione fuori dal comune, un indimenticabile momento di crescita personale spirituale e umana. In quell’occasione è stato anche possibile fare omaggio al Santo Padre dei CD che il Coro ha avuto il piacere di incidere nel corso della sua attività: uno centrato sulla figura di San Giovanni Paolo II e l’altro con melodie natalizie care alle più svariate tradizioni musicali. Nel maggio del 2015 presso l’Arena di Verona, contornato da migliaia di coristi provenienti da tutte le regioni d’Italia, il Coro Harmonia ha preso parte all’iniziativa “Conto cento, canto pace”, concerto organizzato in occasione dei cento anni dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale come omaggio a tutti i caduti di uno dei più tragici eventi della storia dell’uomo moderno. Un anno dopo, nell’aprile del 2016 in Piazza del Plebiscito a Napoli, il Coro, unico rappresentante delle associazioni canore della Provincia di Varese, ha preso parte alla manifestazione “La Piazza inCantata”, che ha raccolto più di 13.000 coristi provenienti da tutta Italia dando così vita al più grande coro polifonico d’Europa.
Più recente ancora è stata la collaborazione con la soprano Barbara Frittoli e la pianista Irene Veneziano, affermate professioniste di fama mondiale, nata proprio da una esplicita richiesta della soprano. Tale collaborazione si è concretizzata in un gremito concerto tenutosi il 17 giugno scorso nella preziosa cornice dell’Abbazia di San Donato a Sesto Calende.
Trentacinque anni di bel canto, di impegno nello studio delle partiture, di incertezze e aspirazioni, di difficoltà e successi hanno unito sempre di più i coristi del Coro Harmonia, rendendoli voci accordate sulla medesima melodia, l’unica degna di essere cantata, l’unica degna di essere vissuta: la meraviglia della vita appassionata.
Coro Polifonico HARMONIA Boscolo Fabio
sabato 11 novembre ore 21:00 Concerto di San Martino XXIX edizione di VERGLATUM Il Coro Harmonia presenterà la “Missa Brevis” di Jacob de Haan parteciperanno: – Ensamble di fiati Harmonia – Coro femminile Hildegard von Bingen di Como presso la Chiesa di San Martino in coll.ne con l’Amministrazione Comunale
sabato 16 dicembre ore 21.00 TRADIZIONALE CONCERTO DI NATALE Coro Polifonico Harmonia presso la Chiesa di San Martino con la partecipazione del Coro dei Ragazzi dell’Istituto Comprensivo in coll.ne con l’Amministrazione Comunale
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Sono anni che vorrei prendere parte ad una delle fiere più importanti per gli amanti dell’eco-bio e quest’anno ho avuto finalmente l’occasione di parteciparvi.E’ stata una decisione di qualche giorno prima ed essendo già fuori casa per motivi familiari, non ho avuto modo di organizzare la mia visita pianificandola minuto per minuto, come da mio carattere, ma mi sono buttata con trepidazione in questa nuova esperienza.Lasciatemi dire che è stato emozionante: conoscere le persone che sono dietro ai miei brand preferiti, toccare con mano le novità e altri prodotti fino a prima visti solo in foto, incontrare qualche collega blogger… tutto mi è sembrato quasi surreale e molto bello.Ma, senza perderci in chiacchiere, e riassumendo il più possibile, ecco cosa ho trovato al Sana 2017. (In ordine alfabetico)Abbiate pazienza e tollerate la qualità delle foto non eccelsa, ma avendo lasciato la reflex a casa, non ho saputo fare di meglio. AntosUna delle prime aziende ecobio che ho amato. Per l’occasione ha organizzato una sorta di “cosmetic Show”, producendo dal vivo delle creme. Purtroppo per me lo stand era affollato, ed il mio poco tempo a disposizione non ha permesso di vedere tutto, ma sono riuscita comunque a visionare le new entry Antos: due nuove maschere ,una dermopurificante e una elasticizzante da applicare, lasciare in posa 10 minuti, e rimuovere dopo aver applicato lo spray attivatore capace di renderle peel off.ApiariumStand ultra colorato e ricco di profumi.Tra le novità anche qui abbiamo due maschere viso, una rigenerante e una anti-age. Lo staff mi ha lasciato qualche samples in bustina da provare.BenecosPrincipali novità: restyling del packaging dei gel doccia e introduzione della linea uomo.Lo staff Benecos, gentilissimo, mi ha anche omaggiata di una piccola box contenente qualche prodotto full size, molto gradito.Biofficina ToscanaChe dire. Uno dei miei brand preferiti. Appena acquistate quasi tutte le nuove uscite, loro sfornano nuovi prodotti a cui proprio non si può star lontani.Tra le new entry tre prodotti dedicati ai capelli lisci: shampoo concentrato lisciante, balsamo e lozione lisciante. Wow…Due box, natalizie e non, contenenti acqua micellare o latte bifasico con spugnetta fine dama sbiancata di Cose della Natura.Due nuovi prodotti corpo: una crema ricca all’olivello spinoso e uno scrub ai burri e olivello spinoso.Ultima new entry: l’idrolato di eucaliptoAnche qui ho avuto qualche samples da provare e un grazioso spargi-shampoo.BiomarinaBrand dalla filosofia che condivido pienamente. Cosa è la Bellezza SinceraBio Marina è una linea di cosmesi pensata per prendersi cura di capelli, corpo e viso in modo biologico, ecologico e vegano.Quante volte realizziamo che non saremo mai come i modelli che ci vengono proposti, irreali, irraggiungibili? Posti di fronte a questo confronto, non ci rendiamo nemmeno conto di essere noi stessi portatori di bellezza. Bio Marina vuole innescare un processo diverso, partendo dalla persona, cercando quella bellezza intima e connessa che da dentro irradia agli altri e al mondo. L’apparire non è fine a sé stesso, ma diventa riflesso dell’essere. In questo percorso olistico possiamo ripensare noi stessi, e come fossimo degli alchimisti, trovare la pietra filosofale che trasforma il piombo in oro, che ci fa ritrovare la nostra bellezza più profonda, onesta, sincera.In fiera non hanno proposto nuovi prodotti e non avendo ancora provato nulla del brand, sono stata omaggiata di una crema detergente struccante.Bio snailCarinissimo anche lo stand Bio snail. Conoscendo già la bava di lumaca e facendone ampio uso, non mi ci sono soffermata molto, ma prima o poi proverò qualcosa anche di questo brand.Mi ispira molto la maschera in tessuto monouso.Cose della NaturaOramai sono una gran fan anche delle spugne di mare. Possiedo una fine dama sbiancata e la utilizzo con soddisfazione per detergere il viso. Una coccola con la mousse di Biofficina Toscana.Si vede che a pensarlo non sono stata solo io, perché proprio tra Cose della Natura e Biofficina è nata una collaborazione, come vi dicevo sopra, per la realizzazione di due nuove box detersione che sono sicura saranno molto quotate.Defa cosmeticsHo avuto modo di vedere in rete meravigliose colorazioni di rossetti.Purtroppo lo stand era affollato e, sempre a causa della mancanza di tempo a disposizione, non sono riuscita a parlare con nessuno. Sigh.EssereAltro brand di cui ho sentito parlare ma di cui non ho ancora avuto modo di provare nulla.Novità presentata in fiera è il fluido modellante, per capelli ricci e mossi che promette di regalare corpo e volume al capello con stile.Mi hanno omaggiato di una scatolina con qualche sample da provare.Ho dato anche prova del mio passaggio in fiera, sconvolta…Eterea Altra piacevole scoperta della fiera. Mi sono avvicinata a curiosare avendo intravisto qualche prodotto a base di bava di lumaca.Anche qui ho ricevuto qualche sample da provare.Francy Bio CultureDopo aver sentito meraviglie su alcuni dei prodotti capelli di questo brand, ho avuto finalmente la possibilità di vedere, toccare e annusare.Novità Sana è una lacca naturale “per mantenere a lungo lo styling, protegge dal calore del phon, aggiunge volume, sostiene e mantiene la piega”.Fine prima parte – continua…
http://ecobiopinioni.blogspot.com/2017/09/sana-2017-novita-cosmetiche-e-la-mia.html
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Napoli, Vomero: un deciso NO alle fiere natalizie!
Capodanno: ” Subito una delibera che vieti l’organizzazione di sagre e fiere su tutto il territorio del Vomero” “ Sta suscitando un vespaio di polemiche la scelta di collocare una delle fiere natalizie, che da alcuni anni a questa parte sono comparse per le strade del quartiere collinare del Vomero dagli inizi di dicembre e fino al 6 gennaio dell’anno successivo, nel tratto di via Luca…
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PESARO – Anche quest’anno grande successo per “Il Natale che non ti aspetti”, la strategia di promozione che vede unite sotto un unico “brand” le manifestazioni natalizie di 15 comuni della provincia di Pesaro e Urbino, con il coordinamento del Comitato provinciale Unpli (Unione nazionale delle Pro loco d’Italia) ed il sostegno economico della Regione Marche, oltre al patrocinio e alla collaborazione dell’Amministrazione provinciale di Pesaro e Urbino. Anche se il bilancio è ancora provvisorio, gli organizzatori parlano di circa 250mila presenze dal 24 novembre al 6 gennaio nei 15 territori coinvolti.
PRESENZE E CURIOSITA’
Spiccano le 32mila presenze per “Candele a Candelara” (300 camper e 300 pullman), le 20mila presenze a Mombaroccio (65 pullman, oltre 100 i volontari della pro loco), 30mila a Gradara per il “Castello di Natale”, circa 5mila ad Urbino (grande successo per “Le vie dei presepi), circa 25mila ingressi per “Magic Sand” a Fano (presepi di sabbia unici a livello regionale), con 9.200 visitatori per il presepe “San Marco” e 15mila presenze per la “pista di ghiaccio”.
Ad Urbania 400 camper per la “Festa nazionale della Befana”, che ha visto impegnati circa 200 volontari (tra le curiosità, 1.000 visitatori per la Casa della Befana, 100 Befane per la città, 1.000 crostoli venduti, un quintale di frittelle dolci, 1,5 quintali di castagne, 60 litri di vin brulè), mentre a Fossombrone affollatissimo il centro storico per “Il Magico Natale”, con più di 250 lanterne lungo corso Garibaldi, l’albero di Natale parlante ed altre attrazioni.
A Fermignano 2mila presenze ciascuno per i due eventi dell’accensione dell’albero e “Festival del panettone”, a Montecchio di Vallefoglia 2500 persone in piazza nei due giorni dell’iniziativa e 1200 per il paese, a Paravento di Cagli 800 visitatori nella giornata dedicata a “Le terre dl Catria vivono il presepe”, con 30 scene di vita rurale e vecchi mestieri e 130 figuranti tra adulti e bambini (tra le curiosità, distribuiti 50 litri di vin brulè, 25 kg di caldarroste, 10 kg di impasto di zeppole salate, 20 kg di pane azzimo e cresce), a Sant’Ippolito il concerto natalizio ha visto coinvolti gli studenti, con botteghe di artisti locali di scultura della pietra, maiolica d’autore ecc.
UN LAVORO DI SQUADRA
“Veniamo da un lungo ed intenso lavoro – commenta il presidente del Comitato provinciale Unpli Damiano Bartocetti – ringrazio le 15 pro loco che hanno aderito e partecipato al progetto, sappiamo che ce ne sono altre intenzionate ad aggiungersi, come quella di Sant’Angelo in Vado. Il Comitato provinciale Unpli riunisce 65 pro loco, che ce la stanno mettendo tutta per promuovere il territorio nell’arco di tutto l’anno, anche se le nuove norme sulla sicurezza ci stanno creando serie difficoltà a livello di costi e di persone da impegnare, a volte c’è il rischio di annullare manifestazioni”.
Un ringraziamento anche alla Regione Marche per il fondamentale supporto, concretizzatosi lo scorso anno con uno stanziamento di 40mila euro. “Crediamo che promozione e accoglienza debbano restare in capo alla Regione, che come ente pubblico ha un ruolo super partes rispetto alle istanze dei singoli territori. Le pro loco rappresentano una sorta di braccio operativo, vorremmo fare una riflessione con tutte le associazioni, di categoria e non, per una promozione in sinergia”.
PROTOCOLLO CON L’UNPLI
“La Regione Marche – evidenzia il vice presidente del Consiglio regionale Renato Claudio Minardi – ha già stanziato in bilancio un contributo per ‘Il Natale che non ti aspetti’ 2019, c’è la volontà di sottoscrivere un protocollo con il Comitato provinciale Unpli per un rapporto più stabile, sia a livello di risorse che di iniziative da mettere in campo. La manifestazione sarà portata anche alla Bit di Milano il 10, 11 e 12 febbraio, dandole così una vetrina internazionale. L’auspicio è che si riesca ad estendere a tutte le Marche eventi come ‘Il Natale che non ti aspetti’. La provincia di Pesaro e Urbino vive, dall’1 ottobre al 6 gennaio, un secondo periodo di alta stagione, visto che le iniziative natalizie sono precedute dalle fiere del tartufo e dagli altri eventi legati all’enogastronomia”.
IL PLAUSO DEGLI ALBERGATORI
Un plauso alle pro loco, definite “il grande motore del Natale che non ti aspetti” viene anche dal vice presidente provinciale dell’associazione Albergatori Fabrizio Oliva. “Oltre ad organizzare eventi in un periodo in cui gli alberghi rimarrebbero vuoti, le pro loco accolgono con grande calore i turisti che vengono nelle nostre città, presentando il territorio anche negli aspetti più caratteristici, dando un valore aggiunto all’ospitalità, non solo durante le festività natalizie ma in tutto l’arco dell’anno”.
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Municipalità collinare: pubblicati i bandi per le fiere del Natale. Domande di partecipazione fino al 17 novembre alle ore 10:30
Perplessità per la scelta di piazza degli Artisti, peraltro attualmente interessata da un cantiere Bandi al seguente link: https://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/49826 Piazza degli Artisti parzialmente cantierata ” Anche quest’anno nei quartieri del Vomero e dell’Arenella si terranno le fiere natalizie – afferma Gennaro Capodanno, presidente del…
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#Arenella#Comitato Valori collinari#Fiere natalizie 2018#Gennaro Capodanno#Napoli#piazza degli Artisti#Vomero
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Continua a stupire, come già sottolineato in un Figadein del ‘14, questa storia di due fiere cittadine semi-uguali a distanza di 15 giorni l’una dall’altra in un mese inospitale come Gennaio, con zero pilla in bisacca causa recenti feste natalizie. http://ift.tt/2jqmwVs
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Napoli : un secco quanto deciso NO alle fiere natalizie nell’ambito della municipalità colkinare!
Capodanno: “Subito una delibera che vieti l’organizzazione di sagre e fiere al Vomero” Via Pacio Bertini: una vecchia fiera natalizia “ Anche quest’anno sta suscitando un vespaio di polemiche la decisione di autorizzare le fiere natalizie che, da alcuni anni a questa parte, hanno fatto la loro comparsa nell’ambito della municipalità 5, che comprende i quartieri del Vomero e…
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#Arenella#Comitato Valori collinari#Gennaro Capodanno#municipalità collinare#Napoli#San Martino#via Luca Giordano#via Pacio Bertini#Vomero
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