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Viaggio attraverso le Ere - parte 3
Stiamo per intraprendere un affascinante viaggio nell'Era dei Pesci, un periodo di 2000 anni contraddistinto da profondi paradossi. Questa era segue l'Era dell'Ariete, creando una tensione peculiare: l'Ariete è il segno dell'individuo, dell'autoaffermazione, mentre i Pesci incarnano il principio dell'unione e della fraternità collettiva, almeno in teoria. Il passaggio tra queste due ere è segnato dall'influenza di Giove, il governatore tradizionale dei Pesci, che è legato all'espansione e alla connessione su larga scala. Di conseguenza, l'Era dei Pesci è caratterizzata dal desiderio di trascendere l'individualità, abbracciando una visione collettiva più vasta. Tuttavia, gli ultimi due millenni non sono stati affatto un'epoca di armonia ininterrotta, ed è qui che si manifesta il grande paradosso dei Pesci: la volontà di amare il prossimo è stata spesso enunciata a parole, ma nella pratica si è tradotta in crociate, conflitti e persino nella giustificazione della guerra per fini religiosi.
Questo apparente contrasto è spiegabile attraverso la cosiddetta influenza astrale: le energie planetarie e i loro archetipi si riflettono nei grandi movimenti culturali. Nel caso dei Pesci, assistiamo all'interazione tra l'espansione gioviana e l'aggressività marziana. Giove può proclamare "siamo tutti amici, diffondiamo l'amore", mentre Marte interviene dicendo "ma prima, iniziamo una crociata!". Non si tratta di una vera guerra tra pianeti, ma di un complesso intreccio di energie che si manifesta nel corso di un'era, a volte in modi contraddittori.
Il simbolo stesso dei Pesci, due pesci che nuotano in direzioni opposte, esprime chiaramente questa dualità, rappresentando la tensione tra il desiderio spirituale e le aspirazioni materiali. L'Era dei Pesci ha messo in luce proprio questo: il conflitto tra il desiderio di trascendere e la necessità di sicurezza e successo personale. Questo tira e molla ha spesso dato origine a dinamiche storiche drammatiche. Pensiamo, ad esempio, all'Impero Romano e alla sua caduta: un esempio lampante di cosa accade quando l'ossessione per il potere e la ricchezza eclissa ogni altro valore. Gli imperatori romani non erano noti per la loro umiltà, e i loro eccessi rappresentano solo un aspetto di un fenomeno culturale più ampio.
Se confrontiamo l'Era dei Pesci con l'Era dell'Ariete, vediamo che anche in quest'ultima l'onore e la violenza avevano una dimensione spirituale, come dimostrano i codici dei samurai o della casta guerriera indiana. Anche in quei tempi, la lotta era vista come un rituale sacro, un tentativo di bilanciare il potere e la violenza con qualcosa di più elevato. In questo senso, possiamo richiamare la figura di Sansone nella Bibbia: la sua forza sovrumana, direttamente collegata alla lunghezza dei suoi capelli, era un simbolo della connessione tra potere fisico e spiritualità. Quando i suoi capelli vennero tagliati, Sansone perse la sua forza, a indicare come l'energia spirituale e quella materiale fossero strettamente legate. Questo ci mostra come ogni epoca tenti, a suo modo, di trovare un equilibrio tra le energie contraddittorie che la attraversano.
L'Era dei Pesci ha anche generato un prezioso patrimonio esoterico: tradizioni spirituali che ci offrono strumenti per riconciliare le forze opposte dell'esistenza. Alcune di queste pratiche, come i canti gregoriani, la meditazione, il bhakti yoga, o certe forme di arte e architettura, sono espressioni di quella spinta verso il trascendente. Non si tratta di rinnegare il mondo materiale, ma di utilizzare i desideri terreni come motore per un'evoluzione spirituale, trovando un equilibrio sacro all'interno del caos della materia.
Queste tradizioni, sviluppate durante l'Era dei Pesci, potrebbero persino offrirci una chiave per affrontare le sfide della prossima era. Pratiche come lo yoga e il canto sacro ci aiutano a trovare un senso in un mondo moderno spesso materialista e superficiale. È come se questa era ci avesse lasciato una mappa per guidarci verso un cammino di crescita, non solo personale, ma anche collettiva.
Alla fine, la dualità che troviamo nei Pesci rispecchia quella dentro di noi e nel mondo: non si tratta di scegliere una parte, ma di comprendere che entrambe le forze sono parte integrante della nostra umanità. L'obiettivo è riconciliarle, per poter esistere in modo più consapevole e armonico. Non è facile, ma è proprio questa tensione che ci spinge a progredire. Anche il simbolo della croce ci parla di dualità: da una croce equilatera, simbolo di equilibrio, si è evoluta nella croce cristiana con un'asta verticale allungata, un'indicazione visiva della prevalenza del Cielo sul mondo materiale. Ma quando un aspetto prende il sopravvento sull'altro, come accadeva agli imperatori romani, rischiamo di perderci. Essere consapevoli di questa dinamica ci offre la possibilità di scegliere con maggiore saggezza.
La dualità ci invita a scoprire le sfumature della nostra natura e del mondo. Invece di fuggire da essa, dobbiamo trovare il sacro in ogni aspetto della nostra esperienza, riconciliando le forze contrastanti che ci definiscono.
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ASMR ultimate relaxation for a peaceful night!
Dunque, sogni un sonno profondo e ristoratore? L'ASMR (Autonomous Sensory Meridian Response) potrebbe essere la chiave per le tue notti più tranquille. Questa sensazione di formicolio che ti percorre il corpo in risposta a stimoli specifici, come sussurri o suoni delicati, è diventata un vero e proprio fenomeno, capace di indurre un profondo stato di rilassamento e di favorire il sonno.
Perché l'ASMR è perfetto per un sonno sereno?
Rilassamento profondo: Quindi, l'ASMR innesca una risposta di rilassamento nel cervello, riducendo lo stress e l'ansia, spesso causa di insonnia.
Mente calma: I suoni delicati e i sussurri dell'ASMR distraggono la mente dai pensieri negativi e dai rumori esterni, favorendo la concentrazione sul momento presente.
Ritmo cardiaco rallentato: Difatti, ascoltare video ASMR può aiutare a rallentare il battito cardiaco e la respirazione, preparando il corpo al sonno.
Sensazione di benessere: L'ASMR induce il rilascio di endorfine, gli ormoni del benessere, che contribuiscono a un sonno più ristoratore.
Come scegliere il video ASMR perfetto per te?
Trigger: Inoltre, sperimenta con diversi trigger ASMR, come sussurri, suoni della natura, tocchi delicati o role-play.
Atmosfera: Scegli un'atmosfera rilassante e tranquilla, con luci soffuse e suoni ambientali piacevoli.
Durata: Tuttavia, inizia con video brevi e aumenta gradualmente la durata man mano che ti abitui all'ASMR.
Qualità audio: Una buona qualità audio è fondamentale per godere appieno dei benefici dell'ASMR.
Consigli per un'esperienza ASMR ottimale:
Crea un ambiente rilassante: Pertanto, spegni le luci, indossa cuffie comode e cerca un luogo tranquillo.
Rilassati: Concentrati sulle sensazioni che provi e lascia che il corpo si abbandoni al rilassamento.
Sperimenta: Oppure, Prova diversi video ASMR per scoprire quali trigger funzionano meglio per te.
Utilizza l'ASMR come parte della tua routine serale: Ascoltare video ASMR prima di andare a letto può diventare un rituale rilassante che ti aiuterà a conciliare il sonno più facilmente.
Infine, l’ASMR è molto più di una semplice moda: è uno strumento potente per migliorare la qualità del tuo sonno e ridurre lo stress. Prova l'ASMR e scopri una nuova dimensione del relax!
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Ad agosto tutti a Milano Marittima
Ad agosto 2024, Papeete Beach e Villapapeete, spiaggia d'eccellenza e giardino musicale notturno simbolo del divertimento a Milano Marittima (RA), portano sul palco artisti di livello assoluto, amati dal pubblico di tutto il mondo.
Sunset Ritual, Beach Party, Dinner Show, spettacoli mozzafiato: la proposta di Papeete Beach e Villapapeete, se possibile, nel mese più caldo dell'anno, cresce ancora. Sul palco vanno infatti artisti come Cedric Gervais, Jimmy Sax, Damante e si sentirà forte il ritmo VidaLoca... Ma andiamo con ordine, raccontando il programma dei party dal 3 al 17 agosto.
Sabato 3 agostoal Papeete Beach suona il francese Cedric Gervais, top dj ed artista simbolo della scena musicale dance internazionale. I suoi show sono molto amati dal pubblico internazionale, soprattutto quello statunitense. Per questo spesso si esibisce tra Capri e la Costa Smeralda, località molto amate dagli americani, che senz'altro seguiranno l'artista anche a Milano Marittima. Stretto collaboratore di David Guetta, Cedric Gervais è originario di Marsiglia. Appena 14enne era già resident al Papa Gaio di St. Tropez. Oggi, fa scatenare Ibiza e tutto il mondo, con hit come la sua versione di "Summertime Sadness" di Lana del Rey.
Sabato 10 agosto, per San Lorenzo, la notte delle stelle, ancora al Papeete Beach, va in scena un altro artista internazionale, Jimmy Sax. E' probabilmente il saxofonista più celebre al mondo. Performer di livello internazionale, ha collezionato ben 1500 show in tutto il pianeta e diviso il palco addirittura con artisti come Earth Wind and Fire e, ancora, David Guetta. Quando Jimmy Sax è sul palco, nei top club e nei teatri di tutto il mondo, stare fermi e non emozionarsi è semplicemente impossibile.
Ed eccoci a Villapapeete, che mercoledì 14 agosto propone come da tradizione VidaLoca. E' un party italiano dal sound internazionale sospeso tra pop e urban che fa scatenare da tempo tutto il Mediterraneo.
Giovedì 15 agosto al Papeete Beach si vive poi il Ferragosto più iconico della Riviera e non solo. E' The Event, un doppio party tutto da vivere al ritmo di dj, vocalist e performer scatenati: Si balla con i piedi nella sabbia sia nel pomeriggio sia di notte, dalle 22:30 fino alle 3:30.
Infine, sabato 17 agosto, a Villapapeete ecco Damante, top dj italiano ormai attivo con costanza a livello internazionale. Oggi infatti Damante, che è uno degli artisti simbolo del sound della spiaggia di riferimento a MiMa, spesso fa scatenare top club internazionali come l'Amnesia di Ibiza e lo Zouk di Las Vegas. 2.5 milioni di follower su Instagram, non è certo soltanto un celebrity dj. Ha all'attivo successi assoluti, come il recente singolo "TWO-C".
Le chiamate alle infoline di Papeete Beach e Villapapeete già si susseguono, così come le richieste sui canali social. Grazie ad eventi di questo livello, Milano Marittima, una località già conosciuta per il turismo di qualità, è infatti al centro della scena musicale, per il pubblico italiano ma anche per quello internazionale.
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Papeete Beach, Villapapeete: two brands, one soul
Papeete mette insieme, a Milano Marittima (RA), la celeberrima spiaggia Papeete Beach e Villapapeete, location open - air serale e notturna aperta solo il sabato notte. Da oltre vent'anni Papeete è un punto di riferimento per chi cerca il massimo in stile pop: sole, relax in spiaggia, beach party, sunset ritual... e più tardi dinner show e notti in una location unica. Oltre che un vero e proprio fenomeno di costume, celebrato dai media e amato dai fan, Papeete è una realtà fatta di attenzione al servizio e ad ogni dettaglio della sua proposta.
Papeete Beach
terza traversa 281, Milano Marittima, Italy
Villapapeete
Via Argine destro Savio,15 Savio di Ravenna Milano Marittima
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☆ LOVE ADDICTION ☆
"IL LEGAMENTO D'AMORE PIÙ BASTARDO IN ASSOLUTO "
Infedeltà, Abbandono dalla Persona da Te Amata e TU VUOI LA TUA RINASCITA, LA TUA RIVINCITA E UN RISCATTO per la TUA figura di Donna INCOMPRESA e CALPESTATA.
VOGLIO METTERE SUBITO IN CHIARO CHE QUESTO Legamento HA le Stesse ANALOGIE della tossicodipendenza così sapete già da subito quali Effetti AVRÀ CHI LO RICEVE.
L'amore e la tossicodipendenza hanno molte analogie; sia gli innamorati che i tossicodipendenti sperimentano:
☆ INTENSA EUFORIA QUANDO VEDONO IL PARTNER, SIMILE ALL’EUFORIA CHE CARATTERIZZA L’USO DI UNA DROGA
( Un Desiderio Spasmodico e Irrefrenabile) per il Partner.
☆ TENDENZA A RICERCARE SEMPRE PIÙ LA VICINANZA CON IL PARTNER
( Fenomeno Simile alla Tolleranza un Meccanismo che Spinge i tossicodipendenti ad Aumentare Progressivamente la Quantità di droga assunta abitualmente per Ottenere l’effetto desiderato)
☆ QUANDO UNA RELAZIONE FINISCE LE PERSONE INNAMORATE HANNO DEI SINTOMI D’ASTINENZA CHE SONO SIMILI A QUELLI CHE SI RISCONTRANO NELLA SINDROME
D’ASTINENZA DEI TOSSICODIPENDENTI
( Depressione, Ansia, Insonnia, Sintomi dell’astinenza Incapacità di Provare Piacere, Sensazione di vuoto ) esattamente come avviene nella tossicodipendenza Portano alla Ricaduta, ad esempio nella DIPENDENZA D'AMORE Avere una Ricaduta Vuol Dire Cercare Nuovamente il Partner Nonostante Sia Stato Infedele, perciò VOI Potete Fare Qualsiasi Cosa lui/lei SARÀ SEMPRE AI VOSTRI PIEDI, TU SARAI IL FULCRO DELLA SUA ESISTENZA.
☆ Chi Riceverà questo POTENTISSIMO LEGAMENTO si Sentirà Sempre Inadeguato e Non Degno del Vostro Amore e Vivrà Costantemente con il Terrore di Essere Abbandonato da Voi.
Pur di Scongiurare il Temuto Abbandono Sarà Disposto a Fare Qualsiasi cosa Voi Vogliate,
la Paura dell’Abbandono Induce al Tentativo di Controllarvi con Comportamenti Compiacenti di Estrema Sacrificalità, Disponibilità e Accudimento, con la Speranza di Rendere la Relazione Stabile e Duratura.
☆ TUTTO SARÀ CARATTERIZZATO DA UN FORTE SENSO DI INTIMITÀ E PASSIONE, IN CUI IL SENSO DI FUSIONE È PARTICOLARMENTE FORTE.
Batticuore, Elevato Desiderio Sessuale e Possessività Sessuale, Pensieri Ossessivi su di Voi, Desiderio per l’Unione Emotiva, gesti Affiliati, Comportamenti Orientati allo Scopo e Intensa Motivazione per Ottenere e Mantenere il Legame.
☆ LAVORO DA PRENDERE SERIAMENTE IN CONSIDERAZIONE SE VUOI FAR PENARE CHI TI HA FATTO PENARE PRECEDENTE SENZA AVERE AVUTO RIMORSI PER VOI☆
☆ QUESTO RITUALE NON RICHIEDE TEMPI D'ATTESA MA AVRÀ EFFETTO FULMINANTE, IMMEDIATO A SIGILLO EMESSO ☆
SYBIL 3461227782 anche Whatsapp.
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Magie della luna piena per l'energia positiva
4 rituali da fare con la Luna Piena per attirare l'energia lunare. Ogni 29 giorni si manifesta la luna piena ed esistono dei rituali per attrarre l'energia lunare e sfruttarla al massimo in maniera individuale. La Luna è responsabile della mente, dell'inconscio e delle emozioni. La Luna Piena, fenomeno che si manifesta all'incirca ogni 29 giorni, è quindi un'opportunità per immergersi nelle proprie emozioni profonde per conoscere meglio questa parte di sé.
Durante la Luna Piena, la superficie lunare è interamente illuminata dal dal Sole per questo è visibili nella sua totalità. Per questo durante le notti di luna piena bisogna cercare di non sopprimere i propri sentimenti, i desideri e gli impulsi. Accettali e lasciati andare. Cerca di proteggerti da cattive notizie, situazioni stressanti, conflitti e relazioni tossiche. "Nel giorno della Luna Piena, lo stato mentale riflette pienamente la luce della coscienza. La Luna Piena dona forza ed energia, da usare con saggezza. cuore e che richiedono stabilità, forza e fiducia in se stessi. Fai anche cose che ti rendono soddisfatto. Questo è uno dei giorni migliori per fare beneficenza. Tutto ciò che dai ti tornerà sotto forma di energia luminosa su scala molto più ampia", afferma Olga Ramora, fondatrice dell'app Moonly. Esistono alcune pratiche semplici e rituali divertenti da provare durante la luna piena Caricare un oggetto di energia lunare Per mantenere l'energia lunare con te per tutto il mese, puoi caricare qualsiasi oggetto con l'energia lunare e tenerlo vicino a te. Può essere un cellulare, un gioiello o un cristallo. La sera della Luna Piena, posiziona l'oggetto sul davanzale, al chiaro di luna, esprimi la tua gratitudine e poi invoca la Luna con la sua energia. Caricherà l'oggetto con la sua energia che te lo restituir��. Il rituale del lasciar andare Annota su un foglio di carta tutto ciò di cui vuoi sbarazzarti. Il giorno dopo, brucialo alla fiamma di una candela o sul fuoco. Cerca di percepire tutta la negatività nel tuo corpo bruciare allo stesso tempo. Il rituale dell'acqua Metti un bicchiere d'acqua sul davanzale della finestra in modo che la luce della luna vi entri. Chiedi alla Luna di condividere parte del suo potere con te. Al mattino, a stomaco vuoto, bevi l'acqua, sorso dopo sorso e visualizza che ti stai purificando, riempiendo il tuo corpo di energia luminosa. Puoi anche aggiungerlo all'acqua del bagno. Rituale con i gioielli d'argento Si ritiene che tu possa attrarre energia finanziaria durante la luna piena. Lascia una moneta, un portafoglio o una carta di credito sul davanzale durante la notte per caricare l'oggetto con la sua luce. I giorni di Luna Piena sono giorni favorevoli al lavoro su se stessi, all'armonizzazione dei processi esterni ed interni della vita. Read the full article
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“Freemmos” a Madrid
La Fondazione Maria Carta porta nella capitale spagnola il suo progetto dedicato al contrasto al fenomeno dello spopolamento. Sarà inoltre presentato il libro “Canto rituale”, con poesie di Maria Carta tradotte in spagnolo Continue reading Untitled
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Milano, “Il cielo stellato” riportato in terra con la mostra di Caterina Erica Shanta
Milano, “Il cielo stellato” riportato in terra con la mostra di Caterina Erica Shanta. Dal 25 gennaio al 17 marzo 2023 Careof presenta la mostra “Il cielo stellato” di Caterina Erica Shanta (1986, Germania), artista e regista che ricorre al video e al linguaggio del cinema documentario per investigare le immagini prodotte da altri in determinati contesti. A cura di Marta Cereda, “Il cielo stellato” è un progetto artistico e cinematografico incentrato sulla festa della Madonna della Bruna di Matera, caso studio analizzato dall’artista come evento sempre più raccontato dalle immagini che la documentano e testimonianza dei grandi cambiamenti storici, sociali e tecnologici. L’inaugurazione si terrà martedì 24 gennaio alle ore 19.00 presso gli spazi della Fabbrica del Vapore a Milano. “Nell’affollatissima piazza principale, smartphone e macchine fotografiche sopra le teste del pubblico sono puntate sull’imminente ‘strazzo’ del Carro Trionfale” racconta Caterina Erica Shanta. “L’aria è elettrica, nell’attesa del momento cruciale della festa. Il Carro in cartapesta sopraggiunge trainato da muli in corsa. La piazza si contrae e si lancia, il gigante scompare sotto gli occhi di tutti, diviso in migliaia di frammenti. Nell’attimo prima della sua evanescenza, la piazza costellata di dispositivi ha inconsapevolmente astratto e duplicato il grande artefatto. È una nube di punti, una fotogrammetria composta da vettori luminosi nello spazio nero virtuale: il terzo cielo stellato”. In mostra, negli spazi all’interno di Fabbrica del Vapore a Milano, il mediometraggio prodotto da Careof e da Invisibile Film che analizza e racconta proprio questo fenomeno, accompagnato da una serie di materiali d’archivio raccolti dall’artista nei mesi di lavoro in Basilicata e da un ciclo di immagini realizzate con la tecnica della fotogrammetria, una tecnologia in grado di generare modelli tridimensionali a partire da fotografie realizzate attorno a un soggetto centrale. In questo senso, Caterina Erica Shanta ha raccolto per anni, attraverso open call, le fotografie scattate dal pubblico con il proprio cellulare nella piazza principale di Matera durante il momento cardine della festa, ovvero la distruzione - o ‘strazzo’ - del carro trionfale a opera della popolazione. Nel momento in cui il carro sparisce demolito da migliaia di braccia, altrettante scattano fotografie: inconsciamente realizzano una fotogrammetria a 360° quasi perfetta del soggetto centrale ormai distrutto. Indagando il rapporto tra l’essere umano, il soggetto dello sguardo e la sua dematerializzazione virtuale mediata dalle immagini, il progetto “Il cielo stellato” testimonia così come l’atto fotografico sia divenuto parte integrante di un comportamento rituale dell’essere umano odierno, che da osservatore passivo di un evento in pieno svolgimento si trasforma nell’autore di una nuova narrazione. Il progetto è realizzato anche grazie al contributo di Galleria Indice. Biografia Caterina Erica Shanta Caterina Erica Shanta (1986, Germania; vive e lavora a Pordenone, Italia), artista e regista, si forma a Venezia dove nel 2014 ottiene un Master in Arti Visive all’Università IUAV. Il video è il suo principale mezzo di indagine. Investiga immagini prodotte da altri per esplorare come queste siano relazionate a particolari contesti. Usa montaggi e re-mixaggi di video, footage, e immagini d’archivio come media principale. La sua ricerca si focalizza sulla ridefinizione delle immagini propria del linguaggio del cinema documentario. Shanta ha preso parte a numerosi programmi di formazione dedicati alle immagini in movimento, residenze artistiche - Atelier Fondazione Bevilacqua la Masa, CAREOF Art Residency - organizzazione no-profit per la ricerca artistica contemporanea, Dolomiti Contemporanee, e programmi per artisti come VISIO - European Program on Artists' Moving Images a Lo Schermo dell'arte Film Festival. Attualmente collabora con l’archivista e fotografo Rawsht Twana al progetto TWANA ARCHIVE, sostenuto da Italian Council, Direzione Generale Creatività Contemporanea, Ministero della Cultura.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Il mito della Taranta: ritualismo magico e antropologia.
«Dànno principio al ballo un’ora dopo l’apparir del sole, terminando un’ora prima di mezzogiorno, senza prender mai riposo, fuorché se l’instrumento si scordasse.» Ernesto de Martino. Nuovo articolo sul blog:
Tarantata durante il rituale «magico» La storia della Taranta è molto interessante, tanto da destare l’interesse di numerosi studiosi in campo antropologico. La nascita di questa danza è legata al fenomeno del tarantismo: una malattia causata dal morso della Lycosa tarantula, ragno molto diffuso nell’area salentina nei periodi estivi. Nel periodo della mietitura, infatti, era frequente…
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Papeete Beach & Villapapeete: il primo weekend d'estate a MiMa
Come finalmente racconta il calendario, l'estate 2024 inizia venerdì 21 giugno, in tempo per un weekend tutto da vivere a Milano Marittima, tra Papeete Beach e VillaPapeete.
Partiamo da Papeete Beach, dove i party da vivere in spiaggia sono già due: sabato 22 giugno ecco un Beach Party decisamente scatenato, mentre domenica 23, sempre dalle 16 va in scena Tropi Call, l'evento da vivere con i piedi nella sabbia che rappresenta un richiamo tropicale irresistibile. E c'è in programma il dj set di una star per venerdì 5 luglio, al Papeete Beach: è Andrea Damante, protagonista sul palco di Papeete Beach per l'evento We Are The Pink, ovvero La Notte Rosa 2024.
Ed eccoci a VillaPapeete, che la sera di 22 giugno come sempre propone ai suoi ospiti prima di tutto un dinner show tutto da vivere per chi vuol cenare al centro della scena… anche culinaria. Lo show che va in scena è Deus, capace di emozionare anche i più esigenti.
La squadra di artisti al lavoro è numerosa e formata da professionisti che sanno il fatto loro. In main room si alternano Giga, Fabio Bartolini ed Andrea Guidi. Alla voce ed al microfono ci sono invece Alo e Francesco Sarzi. Coreografie a cura di Moreno Utopia ShowArt. A musicare il Dinner show e la B Side ci sono Marco Emme e Cappe33, con la voce di Marco Scognamiglio. Sarebbe già abbastanza, ma c'è anche il liveshow di Monica Harem e in Pool Atmosphere, la sala più sperimentale di Papeete Beach, ecco il sound di Francesco Torre.
Riassumendo, un weekend a MiMa (Milano Marittima chi conosce questa località la chiama così) è un sogno che rilassa. Beach party scatenati nel locale simbolo del divertimento con i piedi nella sabbia, ogni weekend, poi notti folli nel giardino musicale di Milano Marittima, in cui grazie a diverse sale e a grandi professionisti del sound l'atmosfera è sempre diversa, ogni notte e ad ogni ora della notte.
Papeete Beach, Villapapeete: two brands, one soul
Papeete mette insieme, a Milano Marittima (RA), la celeberrima spiaggia Papeete Beach e Villapapeete, location open - air serale e notturna aperta solo il sabato notte. Da oltre vent'anni Papeete è un punto di riferimento per chi cerca il massimo in stile pop: sole, relax in spiaggia, beach party, sunset ritual… e più tardi dinner show e notti in una location unica. Oltre che un vero e proprio fenomeno di costume, celebrato dai media e amato dai fan, Papeete è una realtà fatta di attenzione al servizio e ad ogni dettaglio della sua proposta.
Papeete Beach https://www.papeetebeach.com terza traversa 281, Milano Marittima, Italy
VillaPapeete https://villapapeete.com Via Argine destro Savio,15 Savio di Ravenna Milano Marittima
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PARAPSICOLOGIA - INTRODUCCION ... Hoy trataremos la historia,experimentos y descubrimientos de una disciplina fascinante, que por un lado heroicos investigadores han tratado de estudiar a fondo los poderes que esconde la mente para ayudarnos a comprenderlos y usar mejor nuestra capacidad y por otro lado algunos se han mas que esforzado en desprestigiarla y que permanezca despreciada y en la oscuridad para que cierta elite la utilice en su provecho y como arma para sus egoistas fines ,se trata de
LA PARAPSICOLOGÍA :
Es el estudio de las capacidades de la mente que estan mas alla de los sentidos fisicos,Tiene como antecedente a los fenomenos de la hipnosis de Mesmer y charcot con sus experimentos que hablaban de "magnetismo",la misma fuerza que los fakires invocaban entonces,luego Braid le da un tono mas cientifico al espiritismo y es por el siglo 19,con la aparicion del espiritismo y sus fenomenos,que para estudiarlos se fundan la metapsiquica en la SOCIEDAD DE ESTUDIOS PSIQUICOS o SPR en Londres en 1882 y la palabra "parapsicología" fue creada en 1889 por el filosofo y psicologo berlines Max Dessoir,En 1872 el eminente fisico y premio Nobel William Crookes llevo a cabo experimentos con el medium Daniel Dunglas Home. Luego de los experimentos, este fisico concluyo que habia presenciado fenomenos paranormales.
Otro fisico, William F. Barrett, emprendio una serie de experimentos con sujetos hipnotizados y mediums. la SPR se consagro a la investigacion de los fenomenos espontaneos, la mediumnidad y el problema de la vida despues de la muerte. Su meta principal era encontrar pruebas de la exsistencia de los fenomenos psiquicos. Los investigadores Frederick Myers, Henry Sidgwick, Frank Podmore, Edmund Gurney,Conan Doyle y Richard Hodgson compilaron informes y sentaron las bases de un enfoque cientifico del tema.
En 1919 se funda en Paris el Institute Metapsychique Internationale. Los investigadores Theodore Flournoy, Pier Janet y Charles Richet, entre otros exploraron el automatizmo, la hipnosis telepatica y la mediumnidad.
En los años 30,del siglo 20,las universidades de Estados Unidos estudian el tema y le dan la estructura cientifica,si bien el estudio de los fenomenos psiquicos recien logra avances significativos PUBLICOS hacia los 60,gracias a los estudios de la union sovietica;
Las potencias como la Alemania Nazi,Usa,Inglaterra y Rusia han estudiado desde el principio estos fenomenos,pero para usarlos como arma asi que han negado y ridiculizado el tema pero han gastado fortunas haciendose con expertos y pruebas y usando hasta maquinas en secreto,asi la segunda guerra mundial fue un carnaval de fondos usando ambos bandos decenas de mediums y brujos para lograr ventaja y eso por supuesto era su arma mas secreta,Hitler uso a sus sociedades esotericas e Inglaterra a ALeister Crowley y Cabalistas en la ultima guerra Mundial,por ejemplo Rhinnes padre de la Psicologia moderna ha usado la universidad de Nueva York en secreto para reclutar dotados entre sus alumnos y usarlos en secreto para la CIAque realizo el diabolico PROYECTO MK ULTRA de Control Mental.Ademas sabemos que la CIA ha usado durante decadas a enfermos mentales de hospitales Publicos de Usa como conejillos de sus experimentos encubiertos.
Siempre este tema estuvo vinculado a grupos de poder,hermandades,servicios de inteligencia,etcetera,es porque es en si un poder y su uso es codiciable para cualquier pais y organización como hoy el espionaje usa la BRIGADA DE LOS CORONELES,expertos en guerra psiquica,vision remota y matar con la mente segun se rumorea;
Con el avance de la new age la PARAPSICOLOGÍA se fusiona (mal) con la magia natural y domestica y se usa para estudiar y explicar esos fenomenos y practicas y pierde parte de su rigor y claridad cientifica pero gana en osadia y en teorias nuevas;
Los poderes atribuidos tradicionalmente a brujos y magos,son fenomenos parapsicologicos asi como los milagros de las religiones;
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La PARAPSICOLOGÍA estudia el poder de la mente que califica como el 6to sentido,que esta en la mente,si bien el conciente no lo puede manejar,esta vinculado directamente al subconciente y sus procesos caoticos, emocionales y oniricos,se basa en el uso de la fuerza llamada capacidad P.E.S o poder extrasensorial,esto fenomenos se producen mas alla del tiempo y el espacio y estos no los rigen;
Las capacidades basicas son 2 :
a) PSI-GAMMA (PSI-G) que son las capacidades vinculadas a la percepcion y conocimiento como Telepatia,precognicion, desdoblamiento,etc;
b) PSI-KAPPA (PSI-K) vinculado a los fenomenso que actuan sobre el movimiento como la telekinesis,la psicokinesis,el aporte o materializacion,la levitacion,etc;
la polemica sobre que si hubo muchos ilusionistas e impostores es cierta,mas tambien es mayoria la cantidad de dotados comprobados como EDGAR CAYCE, KULAGINA,GELLER(al principio),HUMME,ZE ARIGO,MATTEW MANNING,y muchos otros.
Hoy sigue el divorcio entre la ciencia racionalista y los parapsicologos,aunque en las superpotencias se gastan millones de dolares en la investigacion de los poderes psiquicos y su uso en espionaje en unidades especializadas que reclutan personal militar de alta jerarquia,de hecho ya se conocieron investigaciones sobre como en los 60 estados unidos y rusia entrenaron militares en p.e.s y como los servicios de inteligencia hicieron campañas de desprestigio de la PARAPSICOLOGÍA,para conservar el anonimato del poder y que la gente ni los cientificos lo tomen en serio;
los rituales de brujeria y magia se basan en la teoria de las correspondencias o analogias,en la relacion entre las similitudes de la forma y en la teoria del contagio por la cual las cosas que estuvieron en contacto conservan cierta relacion a traves del tiempo y el espacio,la analogia y el contagio se aplican por una ceremonia o ritual por la cual la mente se enfoca y a traves del subconciente se canaliza y evocan estas potencialidades;
El ritual se basa en un testigo o soporte,un medio sobre el que se enfoca la mente y accede al subconciente,en el subconciente estan estos poderes latentes,se los invoca a intervenir,pero para lograr enfocar la conciencia es necesario este testigo o soporte,en palabras sencillas el soporte es una ropa o un cabello de una persona,una bola de cristal,cartas de tarot,muñecos o velas,etc,siempre son objetos que permiten enfocar la mente y llamr a leyes cosmicas a traves del enoque del subconciente;
actualmente en los grandes paises se estudian los fenomenos psiquicos y se logro estudiar a dotados,a los cuales se les pudo documentar durante los fenomenos;sabemos hoy en concreto que las facultades psiquicas importantes son excepcionales,y se dan en pocas personas,con tendencia sobretodo sensible,pero todos tenemos un poco;
Los fenomenos psiquicos son comprobados,y rompen las leyes fisicas de tiempo y espacio,son incontrolables y se dan sobre todo en circunstacias intensas,y traumaticas;
cual es el origen del poder mental ?,la fisica aclara que el cerebro trabaja en base a campos de particulas,de eso esta hecho el pensamiento,y creen que una clase de particulas atomicas,en especial,es la que posibilita al cerebro percibir y actuar sobre la materia y sobre el tiempo;se intento identificar al magnetismo con el poder mental,en efecto durante los fenomenos a veces hay campos magneticos,pero no son la causa de los fenomenos;
Hoy la Nueva fisica cuantica cree que los fenomenos parapsicologicos se deben a energias de un plano mas alla de las 3 dimensiones,como la resonancia morfica,las cuerdas cosmicas y otras que aluden a que las particulas estan en conexion debido a cierto ritmo o sincronia que atraviesa a forma,el espacio y el tiempo y esa conexion permite no solo la manifestacion del universo y la transformacion de la energia en diversos modos como electricidad,magnetismo,gravedad,fuerza atomica sino que permite ademas cierta filtracion o desborde que corresponde a fenomenos que parecen romper las leyes del tiempo y el espacio como los fenomenos parapsicologicos...
CLASIFICACION DE FENOMENOS PARAPSICOLOGICOS:
al poder que produce los fenomenos se lo llama "psi",y los fenomenos se clasifican en 2 grandes tipos :
fenomenos psi-gamma : fenomenos de conocimiento,pasivos,en que el sujeto recibe estimulos sin necesidad de los sentidos,basicamente son 3 :
CLARIVIDENCIA: ver que ocurre en ese momento a distancia.
TELEPATIA: comunicarse con otra persona a distancia.
PRECOGNICION: conocer por anticipado los sucesos.
fenomenos psi-gamma :de accion sobre la materia,movimientos fuera de contactos fisicos,basicamente se los llama PSICOKINESIS (mover objetos con la mente.)
Algunos otros fenomenos psiquicos :
BILOCACION : la persona tiene la sensacion de salirse de su cuerpo y es no solo capaz de ir a otro lugar sino es capaz de ser visto o oido en varios lugares a la vez;
XENOGLOSIA: facultad de hablar idiomas raros desconocidos;
LEVITACION: capacidad de levantar su propio cuerpo y flotar;
ECTOSPLASMIA : formacion de objetos gelatinosos,desde la nada,conocida entre los mediums espiritistas ;
APORTE : capacidad de desmaterializar objetos y hacerlos atravesar objetos solidos como paredes;
PIROGENESIS: capacidad de producir fuego alrededor.
PSICOFONIA: grabacion en cinta,de voces de gentes ausentes;
POLTERGEIST : fenomenos generalizados,combinados,asociados a lugares (voces-imagenes-movimiento de objetos)
PARATANATOSIS : facultad excepcional de morir y resucitar a voluntad o poder provocarla a otros;
SINTONIZACION : facultad de transferir la mente dentro de otra persona ver lo que siente.(de esta clase son los llamados scanners reclutados por estados unidos,se infiltran en la mente de cualquiera pero sus facultades son muy delicadas);esta clase de poder tienen los iniciados y las personas que se aman y pueden presesentir y encontrarse,pero repetimos que esta facultad es muy delicada; .. SEMEJANTES FENOMENOS EXIGEN PROFUNDIZARSE EN UNA COLECCIÓN DE LIBROS SOBRE EL TEMA QUE LES COMPARTO A CONTINUACION EN GOOGLE DRIVE EN FORMATO PDF.
https://drive.google.com/drive/folders/0B53lYPgqQap_dGJUOUtUMjl2Nnc?usp=sharing
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Los Mayas, hicieron cálculos exactos, de los periodos sinódicos de Mercurio, Venus, Marte, Júpiter y Saturno. Calcularon con exactitud, los períodos de la Luna , el Sol y de estrellas como las Pléyades, a las que llamaban Tzab-ek (Estrella Cascabel) y marcaba los inicios con grandes festividades rituales mayas.
Sin duda entre en sus observaciones astronómicas estaba la conjunción entre Jupiter y Saturno, ya que después de 800 años o sea 2 B’aqtunes mayas vuelve a suceder este gran fenomeno que ha deleitado la vista de miles de personas en todo el mundo.
Pero ahora después que fuimos testigos de esta gran maravilla del espacio, ahora la pregunta a responder es: ¿Que significa esta señal para nosotros en este tiempo? Desde el punto de vista maya y del calendario maya de la cuenta larga, pues no es otro cosa que la señal y confirmación que estamos en el año Cero del gran Oxlajuj B’aqtun, que en esta año hemos comenzado una nueva era, un nuevo sol, que es el sexto sol según el gran calendario maya de 5,200 años, un tiempo nuevo donde se harán las cosas totalmente diferente como se hacia antes.
Ya que desde que comenzó el 4 AJAW 8 KIMKU 20 DE FEBRERO 2020 en el calendario maya Ab’ tradicionale l mundo comenzó a cambiar por completo, desde aquella fech,a el mundo jamás fue la misma y nunca será la misma otra vez.
Esta señal de Jupiter y Saturno, viene a marcar el inicio de un nuevo pensamiento de unidad para toda la humanidad, viene a marcar el espiritu que cambiará todo para los proximos 20 años del Cero Katun que también hemos comenzado en este gran año.
Este fenómeno astronómico del Cero B’aqtun y Cero Katun Jupiter y Saturno, sin duda nos esta marcando el inicio de reunirnos los seres humanos para que juntos encontremos la manera de ayudarnos los unos a los otros para tener un mejor futuro sobre la bendita madre tierra.
Si gustarían saber más sobre el nuevo amanecer maya de este año y el verdadero fin y comienzo del calendario maya de la cuentra larga les invitamos a leer los 5 artículos en primera plana en nuestra página web https://mayatecum.com/ para que todos sepan sobre este gran año historico.
Y si gustaría tener el nuevo calendario maya 2021, 2022, les invitamos a adquirirlo en nuestra tienda https://mayatecum.com/tiendamt/ o a través de nuestros contactos. Gracias por su atención que Kukulkan nuestro Ajaw y nuestros abuelas y abuelos los mayas los une en paz, en amor, y en completa armonía en este nuevo tiempo sagrado y sin igual que hemos comenzado.
Atte: https://mayatecum.com/tiendamt/
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Personalmente considero la comicità la più alta espressione dell'arte. I suoi tripli salti mortali nel nulla, la sua proposta di un universo dalla vitalità tutta fisica, la creaturalità intrinseca di personaggi i cui bisogni si fermano al primo livello (amore, farne, sete) e i cui sogni si bruciano istante dopo istante nell'esistenza spicciola, mi appaiono come la quintessenza del sublime. I comici non sono nevrotici (o lo sono irrimediabilmente), non inseguono utopie, non moraleggiano. Non possiedono altri valori se non la vita che ogni giorno improvvisano. Non nutrono rancori, accettano allegramente il loro destino anche se provano ogni tanto, sempre per divertimento, a vestire panni non loro. La loro sessualità si esaurisce in un bacio. Nelle opere comiche non muore mai nessuno e se la tragedia deve proprio accadere, si può star certi che il funerale si trasformerà in un teatrino per le più grasse e liberatorie risate. Un comico è senza background, non si sa da dove venga né dove vada, e cosa voglia, non ha né moglie né figli, al massimo si porta dietro un cane. Le donne neanche lo vedono, nei poliziotti scatena l'atavico istinto predatore dell'uomo, è disoccupato in eterna ricerca di occupazione. La sua vita di piccole rapine ha foggiato il suo corpo, che ha imparato a correre veloce, a snodarsi, a piegarsi in quattro, a fare la spaccata, a rotolare giù per le discese, a nascondersi alle spalle dello stesso inseguitore. Ripeto, la comicità è l'arte del nulla. Per questo è sublime. Il nulla, il vuoto cosmico da cui proveniamo e in cui tutti andremo a finire è presente nella nostra vita più di quanto crediamo. Il comico gioca con questa atavica, invisibile paura. La esorcizza con la stessa vitalità del neonato che lancia il suo primo urlo a contatto con la luce. Il nulla di cui la comicità si fa portavoce è il mare magnum dentro il quale gli uomini si illudono di vivere in eterno. Allora perché non ridere di tutto? E le disarmanti stupidaggini del comico, vuote parole che raccontano il vuoto, sono una rappresentazione gaia, lontana da ogni rassegnazione, del puro esistere, animale, naturale, creaturale. Sono l'espressione di una vitalità senza scopi, un fenomeno di tarantismo, un pianto rituale per sentirsi vivi, presenti a sé stessi. Ridere è questo. E il comico, uomo ridotto all'osso, pensa solo a far ridere. Un personaggio del genere non può muoversi in una realtà complessa, appesantita dalla storia e dalla cultura: di queste in un'opera comica, rimangono abiti svuotati dai corpi, divise, livree, toghe.
Vincenzo Cerami, Consigli a un giovane scrittore. Narrativa, cinema, teatro, radio, Garzanti, 2002 [1ª ed.ne Einaudi, 1996]; pp. 150-51.
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1. Vagina Dentata Organ es una alegoria hiperrealista de violencia metafisica en estado puro. Es la gran vagina castradora de putrefactos y cretinos.
2. Al final es exactamente asi. Personalmente no me interesa contruir. Prefiero la violencia como gran espectáculo. Viva Eros y Thanatos!
3. Esta pregunta y respuesta nihilista me la hacia yo mismo a los 12 años. Viene de lejos el deseo de destruir.
4. Es muy raro. Desde mi primera actuacion en La Edad de Oro, Madrid 1984, estuve mas de 20 años sin actuar en directo. Luego ultimamente empiezan a invitarme a Valencia, Barcelona, Berlin, Bristol, Paris, Hong Kong, y Tokyo. Lo veo como un fenomeno nuevo y divertido para mi. En mis actuaciones participan musicos que interpretan musica clasica, hasta que llego yo al escenario envuelto de 10 o 15 personas tocando tambores de guerra. Luego voy directo con un martillo y un palo de baseball a romper los espejos que estan encima el escenario. Entro y salgo rapidamente del local. Es como un robo. Un asalto a mano armada. Un gran amigo fotógrafo, Albert Heras, escribió que en el contexto del arte "romper espejos es el origen de la expresión plástica y mental mas pura". No se que quiere decir esto.
5. La musica electronica o 'industrial' del final de los 70 y principio de los 80 en el UK, hay dos fuertes corrientes paralelas muy fuertes: Throbbing Gristle y Whitehouse. La linea que sigue T.G. bajo el cerebro de Genesis P-Orridge, es un camino lleno de magia sexual y paganismo junto sus rituales de S&M, y liturgias de Aleister Crowley. LuegoWH con William Bennett es totalmente lo contrario. Es un concepto laico y perverso. Nada de rituales. A William entre otras muchas cosas le gusta sobretodo la absoluta libertad de expresion del divino Marques de Sade, y libros como Psychopathia Sexualis de Richard von Krafft-Ebing. En lo que a mi me concierne, en el lejano año 2.000 me invitaron para presentar una exposicion de cuadros de 'top models' pintados con mi sangre en Grenoble. El director de la Escuela Superior de Arte francesa me dijo confidencialmente que vomitó, despues de escuchar "The Perpignan Killings" un CD de Vagina Dentata Organ. Este es precisamente el mejor elogio que nunca he recibido. Por supuesto jamas analizo mi trabajo, ni mando ningun mensaje a nadie.
6. Siempre busco fanáticamente ir contra la mediocridad conformista de los putrefactos y cretinos. El punk en Londres en su máximo esplendor solamente duró 2 años: 1976 y 1977. Fue una explosion de energia sonica muy importante. Londres es una ciudad tan creativa que al mismo tiempo que salian grupos punk por todas partes, en esos mismos años ya se estaba cociendo con alevosia la musica electronica industrial, mucho mas intelectual y perverso que el punk. Yo estaba al corriente gracias a la gran informacion musical escrita que hay en el Reino Unido. Pero mi suerte para entrar por la puerta grande de este underground electronico fue encontrarme por casualidad con Genesis P-Orridge, justo antes de crear Throbbing Gristle. Asi nos conocimos hasta el dia de hoy. Al cabo de poco tiempo tambien conecte con William Bennett, y su grupo Whitehouse. Creo que su trabajo es imposible de superar.
7. Los programas de música 'home made' eran para Radio PICA de Barcelona. Una emisora de música 24/7, independiente, de mi barrio de Gràcia. Desde mi dormitorio de Londres grababa y comentaba en cintas de cassette lo ultimo en electrónica, que luego mandaba por correo normal a Barcelona. Estoy hablando de 1978/79, y principio de los 80. Aparte de la música electrónica de TG y WH, lo que me interesa mas es la actitud de Genesis y William, dos personas completamente diferentes. Ellos van por caminos opuestos pero logran introducir pasión y aberración en la música electrónica, un hecho inaudito, pues hasta entonces esta música no me interesaba nada pues estaba compuesta solamente de 'ruiditos' mas o menos acertados, o aburridos, sin ninguna rabia. Absolutamente mediocre.
8. Paloma Chamorro la presentadora de La Edad de Oro me llamo a Londres. Parece que se entero de mi colaboración en el track 'Catalan' del disco 'Force The Hand of Chance' de Psychic TV. Paloma quería contactar con Genesis, y me pregunto si yo podía hacer alguna actuación también. Naturalmente dije que si. Al mismo tiempo el gran Derek Jarman colaboro en el mismo programa televisivo.
9. Mucho antes de nuestra presentación en Madrid corrian bulos del todo ciertos, que yo iba a dar la sagrada comunión a unos perros que pedi para mi actuación de Vagina Dentata Organ. Esto llego a los oídos de algunos políticos que se miraron el programa con lupa. Al principio del programa televisivo Paloma advirtió que la gente con predisposición sensible cambiara de dial. En aquel entonces solo habían dos canales de TV. En el momento de mi actuación yo tenia un bolsillo del pantalón lleno de ostias blancas. Pero con la emoción de mi primera 'live action' en publico me olvide completamente de alimentar espiritualmente a los perros. Otro dia será. Sinceramente no tengo ni idea porque cerraron La Edad de Oro. Quizas sea el miedo desrazonado al vacio. Aquella noche no paso absolutamente nada en especial. Era el año 1984.
10. No lo se. No tengo ni idea. No me importa.
11. Para mi destruir es un delirio. Escenifico violencia cósmica. No hay ningún secreto detrás de las 'live action' de VDO. Es destruir por el placer de destruir. Unos nacen para construir, y otros para quemar. Es como el dia, y la noche. Eros, y Thanatos. El Sexo, y la Muerte. Por otra parte no me lo tomo todo demasiado en serio, pero disfruto en lo que hago, plis plas!
12. Uno de los días mas orgullosos de mi vida fue cuando un sacerdote de mi colegio me condeno al fuego eterno desde el pulpito de la iglesia. Siento un desprecio total por todas las religiones. Son herramientas de control humano muy efectivas. A llegado la hora de actuar contra toda religión organizada. No podemos quedarnos con los brazos cruzados. Creo que la forma que funcionan internacionalmente FEMEN es un buen ejemplo a seguir entre otros.
13. Solo me interesa lo abstracto del satanismo. Lucifer es un dandy, con un gusto exquisito por la estetica. Es divertido, simpatico. Personalmente no creo absolutamente en nada de eso. Pero al mismo tiempo tengo la biblia satanica de Anton LaVey. Esta persona piensa como yo. Luego tenemos el Jazz, los Blues, el Rock and Roll, la música del diablo por excelencia. Fucking great.
14. (Adriana, aquesta actuacio de les 666 ampolles va ser l'Auditori del MACBA, Barcelona) Exactamente, al mismo tiempo de expresar violencia metafisica también busco la sublimación, y cristalización stendhaliana del sonido. Creo que la audiencia de mis 'live actions' percibe de alguna manera esta sensación aunque solo sea subconscientemente. El efecto big bang como dices tu, existe de verdad. El ruido puede ser estremecedor, muy potente.
15. El director de cine Albert Serra invito a Vagina Dentata Organ para purificar la pantalla del cine del Pompidou el mismo dia del homenaje a sus films en Paris. La purificación consistio en hacer temblar las paredes del Georges Pompidou a golpes de palo de baseball, y destrozar a martillazos 12 espejos situados junto a la pantalla del cine. Con Albert nos conocimos hace muchos años en Cadaques gracias a nuestro amigo común Eliseu Huertas Cos. Eliseu es el Drakula de la película sensacional de Serra: 'Historia de la meva mort', y también el 'chien catalan' el easy rider del disco de la Harley Davidson de VDO.
16. Vagina Dentata Organ es fanatismo puro y duro sin mensaje alguno que predicar. Es una actitud radical a todos niveles. Hasta somos nihilistas con la misma discografía de VDO que jamas volveremos a re-editar bajo ningún concepto.
17, Me interesan todos los fanatismos. El que los ingleses llaman 'one track mind'. Hassan-i-Sabbah fue el cerebro de los Hashishins, los primeros asesinos políticos, los primeros terroristas que tenemos constancia histórica. Luego el reverendo Jim Jones fue un paranoico que se creyo su propia propaganda. El vinilo 'Music for the Hashishins' es un disco totalmente funcional, solo para escuchar en momentos selectos, muy especiales. El segundo l.p. que mencionas: 'The Reverend Jim Jones' / 'The last supper', es un disco anti guru. Los gurus, charlatanes, y todas las religiones son la escoria de la tierra.
18. Cuando un lobo aúlla, a los hombres, y mujeres se nos hiela la sangre, pues regresamos a un pasado muy lejano, el principio animal sin artilugios, tal como eramos en nuestro génesis. Autentica memoria histórica. En Londres, las noches de luna llena en Regent's Park donde esta situado el Zoologico, desde fuera el recinto se ve claramente, y se oye como aúllan los lobos.
19. Desde muy joven Salvador Dalí me ha fascinado por su imaginación fantástica. Seguramente Vagina Dentata Organ no existiría sin la fuerza vital que me da Dalí. En el año 2004 centenario de su nacimiento, le dedique un CD: 'The Great Masturbator'. Es la grabacion durante una hora de campanas tocando a muertos. Radicalmente minimalista.
20. Me atrae la estética de la sangre. La sangre es vida, y al mismo tiempo representa muerte violenta. Me gusta esta ambiguedad en mi trabajo. Mis cuadros de 'Top Models' también se pueden confundir como una colección asesina de 'sharon-tates'. Pero eso depende de la persona que los mira. Esa es la ambigüedad que me interesa en el proceso creativo.
21. Ja, ja! Mi cabeza estaba vacia. Es que yo soy londiniense. He vivido mas de 30 años en el UK. Cuando empezó el punk en 1976, yo llevaba 8 años viviendo en Londres. Por lo tanto para mi era lo mas normal del mundo ir descubriendo nuevos movimientos artisticos de pintura, escultura, fotografía, y música. Londres es una ciudad super creativa y fantastica. Del punk me gusto la rabia, la música trepitante, y el espectáculo de la violencia. Que no tiene nada que ver con violencia física. Hasta mitad de 1970's tuvimos una música horripilante hasta que llego el punk con toda su frescura. Fueron 2 años sin dormir, de club en club, una locura continua. Entonces en el extranjero nadie sabia quien eran los Sex Pistols ni los Clash. El punk ingles era un fenómeno ultra local, igual que lo fue el principio de los Beatles y los Rolling Stones, o la música Industrial en su comienzo. Este es mi Londres recóndito.
22. No queria vivir en ninguna dictadura. Pero tampoco bajo la mentalidad gris imperante en el pais. Buscaba libertad y la encontre en Londres. Debo añadir que políticamente el estado español sigue demasiado estancado en su pasado. La clase política, y algunos de los medios de comunicacion no les interesa demasiado la democracia. No es correcto que un país que dice ser demócrata nunca ha condenado el franquismo. Esto seria oficialmente inaudito en cualquier otro lugar europeo. Ahora he vuelto a Barcelona pero sigo estrechamente unido a Londres donde viajo amenudo. Mi regreso aqui es solamente otra etapa de mi vida. Me gusta vivir en cualquier sitio del planeta donde sirvan el perfecto drymartini, como los hacia Luis Buñuel...
23. Vagina Dentata Organ seguirá en pie de guerra contra putrefactos y cretinos. Stop.
Jordi Valls
Barcelona, 23/10/2013
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Vega Pollyanna. 26 years old. Non Binary. Crimson star reborn.
Las religiones son fenomenos que provocan un comportamiento erratico en las mentes mas brillantes y se convierte en enfermedad al volverse cultos, aun con el humano logrando colonizar planetas y crear maquinas destructivas este defecto continua evitando un progreso de inteligencia emocional.
Juran que un hombre logro abandonar su forma fisica dejando atras lo que el vuelve humano para convertirse en una entidad estelar con la fuerza de mil cosmos, que ese cumulo de polvo de estrellas es el observando desde la lejanía esperando el momento para salvar a todos de la miseria.
La madre de Vega era una ferviente seguidora que fue escogida para consumir el “polvo de estrellas” en un ritual ceremonial para lograr que el tome un cuerpo tangible y ellos poder escuchar su sabiduria.
Al poco tiempo la mujer quedo misteriosamente en cinta (jura que no fue el sacerdote que entraba cada noche a su habitacion, no no. ) y claudica que es el salvador reencarnado el que descansa en su vientre, asi la lista mujer vivio todo el embarazo con lujos y atenciones de los seguidores por los largos ocho meses.
Fue sorpresivo y algo indignante que lo que creian un varon terminara siendo una hembra con rizos platinados, indignados la gente intento linchar a la mujer y su bebe queriendo sus cabezas al haberse ambos burlado del salvador, en un descuido logran escapar teniendo que huir del planeta con el poco dinero que les queda.
Los planetas chatarreros no te piden documentacion ni identificaciones, vivir ahi era facil para quienes tienen razones para huir. Vega pronto aprendio que no iba a escapar y pelearia.
De un espiritu combatiente que nunca se detiene se negó a agachar la cabeza solo por su genero o su apariencia. Las personas observan a la menor con ojos impuros, un largo cabello platinado y ojos arcoiris le vuelven un angel en la tierra. Ella lo odiaba y carga un cuchillo de caza siempre por si alguien se atreve a retarla.
En la adolescencia enfrento al mundo en solitario, su madre se ahorco al no soportar la pena de ser negada por la religion que tanto adoraba. Desde entonces Vega tiene una negativa opinion sobre los cultos y las adoraciones a individuos, “La unica creencia que necesitas existe en tu corazón” No necesita a nadie, ni a ningun dios.
Logro encontrar trabajo en una nave a medio deshacerse recogiendo desperdicios y tesoros sin destino, ahi paso el tiempo hasta cumplir la mayoria de edad, desesperada al no ver algun camino al cual avanzar.
Se arrastra por la vida queriendo levantarse pero es devuelta a la realidad por las garras de la pobreza y el abismo. Un dia por primera vez luego de otra noche sin tener alimento alza las manos al cielo y pide por un milagro, que alguien respondiera su llanto y le diera una respuesta.
Algo en su pecho se ilumino y de su corazón salio una llave traslucida con el brillo de estrellas desprendiendose : El destino llamaba.
Nerviosa sujeto la llave sin saber exactamente que hacer. Salio de la choza en la que vive y alzo la llave al cielo. Nada.
Era esa llave enviada por algun dios o fue creada por los deseos de su corazón? No lo sabe y quiza no necesite saberlo pero fue la motivacion necesaria que el permite tomar el valor para robar una nave mejor equipada y largarse de ese lugar a medio morir.
Fue perseguida por la policia y al lanzar un ataque destructivo esa diminuta nave queda en pedazos dejando a Vega a merced del espacio, sabiendo que el ladron no sobreivvira las autoridades se van del lugar, dejando el cuerpo de Vega flotando.
En lugar de romperse o ser consumida por el abismo su cuerpo se vuelve semi transparente con un brillo estellar dandole forma. Era uno con el espacio.
De nuevo la llave brillo y en la lejania una maquina de negro brillante viene en su rescate.
Other shit
No esta definido si es la hija o reencarnacion de un ente(estrella) espacial muy poderoso, lo unico que se sabe es que existe una conexion.
Su cuerpo desprende un brillo plateado al caminar.
Es de genero femenino de nacimiento pero prefiere que ocupen terminos masculinos al referirse a su persona.
El mecha que ocupa tiene una silueta humanoide que esta pintada por completo de negro. El lo llama Gallyon
Luego de ser rescatada por Gallyon viaja por el espacio queriendo encontrar su lugar en el mundo
Puede ser interpretado como alguien con alineación “Chaotic Neutral”
Violenta y sanguinaria, lo unico que no puede matar son menores
Sufre de ataques de ansiedad e insomnio.
Es Pansexual, versatil y frecuenta los prostibulos de mala muerte.
FC: Lio Fotia
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VOCABULARIO DE MAGIA y HECHICERIA. ... Por Fabio Ramirez. Este pretende ser un pequeño resumen de los terminos mas usados por los Magos,Hechiceros y brujos,para servir como timido acercamiento al tema y permitir luego al analisis de temas mas profundos y avanzados : ... BRUJERIA : es el uso de las tecnicas magicas para actuar sobre la naturaleza,actua a traves de principios simbolicos,a traves de rituales mas o menos explicitos,violentos y sangrientos,no solo busco beneficio,sino que busca hacer el mal y generalmente obtiene una paga monetaria a cambio. aunque la religion y la alta magia denigran a la brujeria,hay muchos prejuicios machistas sobre las mujeres que provienen de la iglesia y la brujeria en muchos casos era una tecnica espiritual que buscaba la union del alma con la naturaleza a traves de las fuerzas de los elementos,ese aspecto esta siendo rescatado por los wiccas; HECHICERIA : es el uso de la magia para obtener beneficios,para lograr ventajas y satisfacer el ego,implica el uso dela inteligencia para volcar las leyes cosmicas a favor nuestro,si bien no estan sangriento y violenta como la brujeria,implica un envenenamiento del alma y la mente se retuerce y se vuelve cinica,usa las mismas leyes de la magia,pero controladas por el ego,em general en magia se llama a los hechiceros como magos negros; WICCA: es un termino antiguo y nordico,es la raiz de Withcraft,que es brujeria en ingles,en la actualidad la wicca es un movimiento cultural que busca revisar y repara la injusticia de la historia con las brujas y rescatar sus rituales desde una perspectiva espiritual,como una union del alma con la naturaleza y ojala la brujeria deje se der mal vista y logre ser comprendida por la cultura globalizada,pues en si la wicca lucha contra sus propios aspectso negativos y celebra e invoca a las fuerzas naturales positivas en la experiencia de autidescubrimiento del alma; MAGIA: Es el arte y practica de trabajar con la naturaleza y sus fuerzas y producir modificaciones,suele dividirse en diversos tipos de magia y sus 2 ramas principales son Goercia y Teurgia;la magia suele dividirse en natural,que se hace con pocimas y objetos,en hechizos que se hacen con la voz,la magia gestual que usa pases magneticos y trabaja la energia eterea y la magia por el pensamiento,la mas poderosa; GOERCIA : es la magia aplicada a los demonios y espiritus inferiores,es la clasica practica que se enseña en los manuales magicos o grimorios como el pequeño alberto o el libro de almaziel o los salomonicos(goecia es tambien sinonimo); TEURGIA : la parte de la magia aplicado a la espiritual,a las fuerzas luminosas,involucra la invocacion y trabajo con angeles y entidades,comprende la magia mental y los procesos transmutatorios del karma,sus rituales son los de las grandes religiones e invocaciones divinas y angelicas; NIGROMANCIA : la parte de la magia y la hechiceria que se ocupa principalmente de la evocacion de los muertos,de obtener videncia a traves de ellos o mensajes a traves de los muertos,asi como ceremonias de invocacion de muertos y trabajos de magia que involucran a espiritus y energias de personas ya fallecidas,es la parte mas repudidada de la magia,sin embago su accion sobre la materia y la naturaleza es poderosa,hoy quedan pocos chamanes que la practican y la mayoria de los nigromantes poderosos son los sacerdotes vudu y santeros de centroamerica; AQUELARRE : llamado tambien sabbat(sabath),es la reunio delas brujas,comenzaba con la narracion delas fechorias de cada una,seguia con un banquete(con grandes manjares o de caracter truculento segun las versiones) y culminaba con una gran orgia; las montañas de Blockberg y Koterberg en alemania,la llanura de barabona,en Soria(España),son sitios donde se dice se celebraban aquelarres; los aquelarres tambien llamados walpurgis,son el resabio de las festividades y ceremoniales celtas que hacian para adorar la naturaleza y esto lo vemos como origen del Halloween por ejemplo.mucho delo que se dice de los aquelarres son versiones que la iglesia extrajo como confesion con tortura,mucho de lo que se dice es simbolico y esoterico y no es literal y mucho de lo que las brujas decian hacer,como volar en escobas y sus uniones con seres bestiales,eran producto de las mezclas alucinogenas que se han encontrado y reproducido conteniendo belladona,amapola,mandragora y otros productos alucinogenos que generan la misma clase de alucinacion con seres,que produce el l.s.d en los hippies de los años 60. la mayoria de los fenomenos,visiones y rituales de aquelarre se hacen en el plano astral y son esperiencias internas del bajo astral en regiones bajas y lugubres; GRIMORIO : libros de brujeria o manuales de hechizos,las brujas llevaban un diario en el que volcaban sus hechizos y estudiaban sus efectos,asi fueron transmitiendose y perdurando,el mas famoso es el LIBRO DE LA SOMBRAS,ridiculizado por mediocres serie de tv,pero el libro existe y es una coleccion de rituales basicos y tradicionales,que incluye varios tomos; los grimorios mas famosos son mencionados en la edad media,cuando la uglesia prohibe los libros que no sean la biblia y los grimorios pasan a ser casi libros de ciencia y de instruccion,la mayoria de los grimorios tienen un aparte importante de supersticion,con recetas con ingredientes imposible sde conseguir y dudosos resultados,tambien exageran en la magia de invocaion de espiritus y someten a la ingesta y prueba de toda clase de menjunjes y preparados,pero en todos ellos hay una buena base con recetas practicas y algunos rituales y mucho de preparacion mental y sugestion para producir los efectos sobre uno y sobre lo que le rodea,pero algunas recetas si dan resultado y no es solo sugestion. los grimorios mas famosos son las varias claviculas de salomon,el libro de raziel,los libros de john dee con magia enoquiana(angelica),los tratados de agrippa son los manuales de lo mas completos,los libros de arbatel y abremalin el mago,los grimorios tardios como el pequeño y el gran alberto,el libro de cipriano,pactum y varios cientos de ellos mas,algunos con mas valor con otros,en general son dificiles de conseguir y exigen un estudio serio,pues sus recetas suelen esconder descirpciones esotericas y simbolicas antes que procesos reales o fisicos; CONJURO : formulas cantadas que cumplian la funcion de reforzar los hechizos, en general los conjuros eran fromulas con palabras que mezclaban idiomas antiguos con extrañas rimas,y eran basicamente una proyeccion vibratoria,a traves de la cual el deseo se manifestaba a traves de la palabra y producia una proyeccion en los planos etereos que luego se precipitaba y manifestaba en el plano fisico sobre los demas,en la magia tardia,los conjuros se complican y ya son formulas de evocacion de entidades,los grimorios suelen inlcuir algunas recetas magicas y algunos conjuros mas o nenos disfrazados; HECHIZO : es una manipulacio de la apariencia,basado en la manipulacion de los fluidos del eter,sobre el cuerpo etereo y el aura,los hechizos cambiaban la apariencia de las cosas o el animo de las personas,eran manipulacionse de energia eterea o de sustancia astral y son ya tipicas operaciones magicas; ENCANTAMIENTO : es un hechizo que se proyecta sobre un lugar,la parapsicologia lo llama como infestacion,cuando un lugar parece acumular y manifestar energias conflictivas y fenomenos llamados poltergeist por la ciencia hoy,el encantamiento es un manto de energia animica generalmente opresiva que se proyecta y confina a un lugar y esa energia encierra a entidades alli presentes y las afecta,teniendo estas que manifestarse; los encantamientos son similares a las evocaiones y manipulaciones que se hacen con espiritus,pero estos se hacen con la energia,pues los pricipios son los mismos; FILTRO : preparacion que consiste en liquidos que ademas involucran la manipulacion de fluidos sutiles,para impresionar y afectar la mente y emociones de las personas,son clasicos los filtros usados para desviar enemigos,para enamorar y para manipular psicologicamente luego con rituales de brujeria.en general el filtro puede servir como ayuda hasta cierto punto en que se vuelve algo malo y un medio de hacer el mal,que suele asi ser dañino para el sujeto que termina perdiendo o arruinando eso que con el filtro pretendia,ya que el filtro es basicamente una ilusion,que puede aprovecharse como oportunidad,pero su duracion es fugaz y suele arruinarse y descomponerse asi; POCIMA O POCION : preparado generalmente basado en liquidos,que incluian drogas y sustancias que manifestaban las propiedadades analogicas o correspondencias que la magia atribuia a los objetos,minerales,vegetales,animales y fuerzas emocionales que se relacionaban y reflejaban las fuerzas planetarias y angelicas,a su vez reflejo de las fuerzas cosmica y atributos divinos; MEJUNJE O MENJUNGE : preparado de hierbas narcoticas que proporcionaba a las brujas la sensacion de volar,por extension cualquier preparado con hierbas que produzca algun efecto sobre la naturaleza como curaciones extraordinarias,adivinacion o descarga de energias negativas; INCUBO : el diablo en forma de hombre,asi se solia presentar a las mujeres para seducirla y convertirlas en brujas. SUCUBO : el demonio bajo la forma de una mujer,su funcion malefica era seducir a los hombres;la mayoria de los santos primitivos sufrio tentaciones por parte de sucubos; ENGENDROS : Los seres productos de la union de humanos y seres diabolicos como sucubos e incubos,contrario a la opinion generalizada,hay cronicas de varios nacimientos de estos seres fabulosos,que manifestaban una apariencia extraña y aun mas extraños fenomenos los rodeaban; HOMUNCULO,HOMOIDE O ANDROIDE : una criatura producida artificialmente,en la cabala es el golem hecho de arcilla,en el vudu son los zombies resucitados,los homunculos son criaturas producidas en los laboratorios de los alquimistas que dieron lugar a leyendas como la de frankenstein, los androides son criaturas animadas por procedimientos magicos o mecanicos,celebre son el androide que destruyo tomas de aquino,el homunculo de paracelso,algunas criaturas que agrippa habria producido y las andanzas del golem en praga a principios de siglo,luchando contra los nazis; DAIMON : espiritu familiar o guardian que lleva la persona y lo conseja e inspira,segun la tradicon griega y es citado por platon y pitagoras,se confunde con otras creencias como el santo angel guardian y los djinns o genios persas,aunque parece ser una metafora de la conciencia y su voz misteriosa; METAMORFOSIS : creencia que los humanos pueden transformarse en animales(preferibelamente lobos) mediante brebajes y ritos especiales. en general la transformacion se relaciona con la luna,pues al salir de noche simboliza a las fuerzas del subconciente reprimidas que salen y se manifiestan,asi la transformacion es la expresion del aura o cuerpo etereo que manifiesta un rasgo animico; la transformacion en lobos o vampiros es la mas comun,se decia que las brujas se convertian en gatos o sapos y respecto a la transformacion en si,parece ser una transformacion del cuerpo etereo,el aura,que manifiesta en la forma los rasgos animicos,este proceso se ha documentado en los medium que han materializado ectoplasma,una materializacion de sustancia eterea y el proceso seria similar; MISA NEGRA : parodia de la misa cristiana que hace el diablo en los aquelarres y que terminaba con el beso blasfemo en el trasero del oficiante; aunque no se sepa,los elementos rituales de la misa catolica son babilonios y la misa negra es una celebracion de la naturaleza y de los aspectos inferiores y poderosos del instinto,lo demoniaco es un viaje de descenso hacia lo inferior,hacia el instinto y el poder,la violencia y el caos,asi como lo opuesto es la meditacion,un viaje de ascenso hacia las regiones de la luz o del conocimiento;
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Tarantismo e musiche per le tarantate in un testo del 1797
LE OSSERVAZIONI DI ANTOINE LAURENT CASTELLAN SUL TARANTISMO E LES AIRS DE LA TARENTULE (DA UN SUO VIAGGIO IN PUGLIA NEL 1797)
di Gianfranco Mele
In un precedente articolo ho parlato di Antoine-Laurent Castellan, in riferimento ad una “versione del Mito di Aracne” presente su alcuni siti web, che in realtà non è altro che un racconto di Castellan, ambientato in Brindisi e trasmesso a questo viaggiatore dalla gente che là ha incontrato, nel lontano 1797.[1]
Trattavasi (secondo le testimonianze del popolo), di una storia accaduta in quei tempi, pochi anni prima, in quanto protagonista era una ragazza che lo stesso Castellan aveva visto danzare da tarantata. Questo racconto si snoda all’interno di un’opera del Castellan, Lettres sur l’ Italie, faisant suite aux lettres sur la Morée, l’ Hellespont et Costantinople, edita a Parigi nel 1819.
L’opera è interessantissima, e narra di un viaggio in Italia da parte dell’autore francese, che fu scrittore e valente pittore. Le prime tappe del Castellan sono Otranto e Brindisi; a Brindisi, oltre che nell’apprezzare il paesaggio e i monumenti, si sofferma nella descrizione del tarantismo e di un episodio di tarantismo da lui direttamente osservato. Mosso dalla curiosità intorno al fenomeno, raccoglie ulteriori informazioni al riguardo. Dedica, perciò, un intero capitolo della sua opera a questo argomento (Lettre IX. Tarentule , effets de sa piqûre ; guérison du tarentisme par la danse ; formalités observées à cet égard ; histoire de la malade).
Nel mio articolo precedente ho inserito unicamente la traduzione dei passi relativi alla storia della tarantata Ginevra, in questo, riporto integralmente la Lettera IX del Castellan, che si apre con una lunga dissertazione sugli effetti del morso della tarantola, sulla danza, sugli effetti terapeutici della musica, sul contesto del rituale. Inserisco, inoltre, gli spartiti delle Airs de la Tarentule che si trovano nel terzo tomo dell’opera, e che sarebbero, secondo quanto riportato dall’autore, le arie che ascoltò durante il suo soggiorno a Brindisi e che si fece trascrivere.
Tavole del Castellan inserite nella sua opera – Otranto
L’opera del Castellan è ricca di spunti ed osservazioni interessantissime: si ritrovano elementi comparabili con altri resoconti, come il ruolo dell’acqua nel rituale,[2] una descrizione minuziosa dell’ambiente, del ballo e dello stato psicofisico della tarantata; riemerge quella convinzione comune a molti altri autori (sia precedenti che della sua epoca) secondo cui “tarantola” prende il nome dalla città di Taranto, e, sebbene la suggestiva storia della tarantata Ginevra sia l’argomento principale, poiché è questa ad ispirare l’esposizione del Castellan (e ad occupare più della metà dello scritto), tra le annotazioni troviamo la fugace descrizione di un’altra interessante storia di tarantismo (che Castellan mutua da altro autore), quella di Giovanni di Tommaso da San Vito dei Normanni, un caso maschile di tarantismo, la cui singolarità è nel fatto che la “malattia” si manifesta attraverso violenti attacchi di priapismo,[3] tanto che “per impedirgli che facesse movimenti troppo sconci” a quest’uomo venivano legate le mani durante la crisi e durante il ballo.
Tavole del Castellan inserite nella sua opera
Come ci fa notare Salvatore Epifani,[4] qui il Castellan riprende una descrizione di Andrea Pigonati (già citato altrove nell’opera del Castellan) nella sua Lettera sul tarantismo che risale al 1779.[5]
L’opera dalla quale è tratto il brano presentato a seguire è una trilogia: nel primo volume si ritrova questa sua descrizione del tarantismo inserita nei resoconti della sua tappa in Puglia.[6] Lo scritto è inframezzato da suggestivi bozzetti pittorici dell’autore, che ritraggono paesaggi, scorci e monumenti dei luoghi visitati. Nel terzo volume, come preannunciato dall’autore nella sua dissertazione sul tarantismo, si trovano gli spartiti delle arie eseguite durante i balli dei tarantolati.[7]
N.B.: mentre le note da 1 a 7 del presente scritto sono le mie, da 9 a 12 trattasi delle note originali inserite da Castellan nel suo testo.
Tavole del Castellan inserite nell’opera
LETTERA IX
Tarantola, effetti della sua puntura; guarigione del tarantismo tramite la danza; formalità osservate a tale riguardo; storia di una malata.
Lo strano uso della danza per diversi giorni alla volta, e con il pretesto di curarle, di persone che sono state, o che credono di essere, morse dalla tarantola, è stato spesso messo in discussione. Abbiamo appena assistito a questa pratica. Posso quindi affermarne l’esistenza, senza tuttavia garantire i risultati.
Sappiamo che la tarantola è una specie di ragno, che prende il nome dalla città di Taranto, dove si dice che sia molto comune. Si trova in alcuni altri cantoni del regno di Napoli; ma quello della Puglia è il più pericoloso, soprattutto durante l’estate. Si dice che dopo essere stato morso, il malato non impieghi molto a cadere in una profonda malinconia, e muoia se non viene salvato. Tra tutti i rimedi che vengono utilizzati, il più efficace, e persino l’unico che guarisce completamente, è la musica.
La puntura della tarantola è mortale? Non vi sono per guarirla altre medicine se non i suoni armoniosi e l’esercizio della danza, o il pericolo è solo nell’immaginazione esaltata degli ammalati?
Se consultiamo gli abitanti del paese, risponderanno affermativamente alle prime due domande, e diverse opere accademiche[8] possono fornire nozioni molto ampie su questo argomento. Per quanto riguarda quest’ultima proposizione, la storia che mi è stata raccontata sembra confermare l’opinione di coloro che ritengono che il morso del grosso ragno di Taranto è una favola, e che la maggior parte di coloro che affermano di esserne stati raggiunti in realtà soffrono di una sorta di mania malinconica, verso la quale un intenso esercizio fisico e i suoni della musica possono dissipare momentaneamente sintomi, se non far guarire del tutto.
Anche gli antichi considerano la musica come il rimedio più appropriato per calmare i bollori del sangue e l’asprezza degli umori,[9] e quando anche questa risorsa è stata impotente, hanno usato ricorrere ad incantesimi, verso i quali la moltitudine ripone più fiducia. È noto che gli Asclepiadi hanno liberato l’arte della guarigione da queste puerilità superstiziose. Tuttavia, anche nei tempi moderni si tende a una fede nell’efficacia della musica come rimedio calmante: si citano esempi di suoi effetti, tra cui[10] quello di un famoso musicista che una ripetuta febbre continua aveva gettato nel delirio. Nel calore dell’accesso ha chiesto un concerto. Alcuni amici che erano presenti gli hanno eseguito una cantata di Bernier: dai primi accordi, il volto del paziente ha ripreso serenità, i suoi occhi erano tranquilli, le convulsioni cessarono, ha versato lacrime di piacere: non appena la musica terminava, ricadeva nel precedente stato. L’uso di tale rimedio, il cui successo fu così fortunato, non fu perso. La febbre e il delirio erano sempre sospesi durante l’ascolto della musica; e il paziente fu così sollevato dalla musica, che fece cantare e ballare anche i suoi genitori, notte e giorno, e persino la sua guardia.
Torniamo al tarantismo e ai suoi sintomi. La malattia attribuita alla puntura della tarantola, può derivare dalla cattiva natura del clima, l’aridità del suolo, la scarsità dei boschi, e il calore eccessivo. In effetti, queste cause tendono a sviluppare e rendere pericolose diverse altre indisposizioni; è persino riconosciuto che l’idrofobia regna in Puglia più che altrove; e l’umidità dell’aria calda, e la sua gravità durante l’estate, fanno sì che le minime malattie diventino più cupe in questo paese.
Ma il tarantismo, che è stato creduto essere l’effetto di uno spirito colpito, non è meno reale, secondo l’opinione dei medici eruditi; e qui ci sono le ragioni per cui non può essere considerato una finzione e trasformato in un gioco: colui che è stato punto dalla tarantola cade presto in un profondo, malinconico e assoluto sconforto; il suo volto assume un aspetto cadaverico, il suo respiro è molto difficile, ha languore e spasmi di stomaco, le sue membra si raffreddano, il suo corpo emana un sudore freddo e gelatinoso, gli occhi fissi e immobili, si ricoprono di un velo, il suo respiro e il suo polso diventano sempre più deboli, la coscienza diminuisce; infine, perde completamente i sensi e muore se l’aiuto non gli è stato dato in tempo.[11]
Airs de la tarentule foglio 1
Certo, non si può fingere un simile stato, e non si deve sospettare il paziente dell’impostura, a meno che non trovi un certo vantaggio: ora, questa malattia fa molto male, specialmente alle ragazze, per la loro stabilità; inoltre, il rimedio della musica è piuttosto costoso, poiché i musicisti ricevono almeno un ducato al giorno, senza contare il medico, e le danze del paziente per quattro e fino a sette giorni di seguito.
Del resto, questo esercizio, invece di rendere le ragazze e le donne più piacevoli, le deturpa; alcune di loro, molto belle prima, diventano in questa occasione molto sgradevoli; infine, si ha l’opinione che la malattia sia periodica e che ritorni ogni anno fino alla vecchiaia: quindi ci si prende cura, nelle famiglie di notabili, di nascondere alla conoscenza pubblica un simile incidente; e se una ragazza viene punto dalla tarantola, viene fatta ballare in un posto remoto e lontano da tutti gli occhi.
Non c’è dunque interesse o piacere nel ricorrere a un rimedio costoso, che scredita così tanto coloro che ne fanno uso, come a Taranto e nelle altre città pugliesi, se si sa che una donna è stata colpita dal tarantismo e che ha ballato per curare se stessa, si pensa che la si insulti venendo a cantare sotto le sue finestre le arie dedicate alla cura della sua malattia.
Qui si crea l’opinione che i malati fuggano dalla società, cerchino l’acqua con avidità e ne approfittino anche se non sono osservati; si crede anche che a loro piaccia essere circondati da oggetti i cui colori sono molto vivaci. Ma non ho notato la loro pretesa avversione al blu e al nero. I nostri vestiti blu e i nostri cappelli neri non sembrano dare la minima impressione alla malata di cui sto per parlare, né agli spettatori, che ci hanno anche invitato a ballare con lei.
Airs de la tarentule foglio 2
Si ritiene comunemente che quando l’individuo affetto dal morso abbia perso i sensi, un musicista debba essere chiamato a provare diversi toni molto allegri su uno strumento; e quando il malato incontra la musica di suo gradimento, si vede immediatamente muoversi nel ritmo, alzarsi e cominciare a ballare. Non ho visto qualcosa del genere qui, e siamo stati informati che le arie che sono state utilizzate per lungo tempo per la cura del tarantismo erano sempre le stesse, e che il loro movimento era inizialmente molto lento, e divenne gradualmente molto vivace e rapido. Per il resto, si può giudicare; poiché ho incaricato uno dei musicisti di scriverli e di darmene una copia.[12] Lascio questi dettagli, che ho ritenuto necessario tuttavia illustrare, e riprendo la mia narrazione, che offrirà gli argomenti in un modo più rapido e più pittoresco, e soprattutto nello stesso ordine in cui hanno colpito i miei occhi.
Mentre passavamo sulla banchina del molo, siamo stati fermati dalla folla, che si accalcava sulla porta di una casa dove si sentiva della musica. Ci siamo fatti spazio, e anche noi siamo invitati ad entrare in una stanza bassa che era servita per diversi anni, e ancora lo era oggi, da scenario e ambiente per la cura del morso della tarantola. Le pareti di questa ampia stanza erano adornate con ghirlande di foglie, mazzi di fiori e rami di vite carichi dei loro frutti, piccoli specchi e nastri di ogni colore erano là sospesi; molta gente era seduta intorno all’appartamento, e l’orchestra occupava uno degli angoli, ed era composta da un violino, un basso, una chitarra e un tamburello. C’era una donna che ballava: aveva solo venticinque anni ma ne dimostrava quaranta; i suoi lineamenti regolari, ma alterati da eccessiva smodatezza, i suoi occhi scuri, il suo aspetto triste e abbattuto, contrastavano con la sua ricercata e variegata decorazione di nastri e pizzi d’oro e d’argento; le trecce dei suoi capelli erano sparpagliate e un velo di garza bianca le cadeva sulle spalle; danzava senza lasciare la terra, con nonchalance, girando costantemente su se stessa e molto lentamente; le sue mani reggevano le estremità di un fazzoletto di seta che faceva oscillare sopra la sua testa, e alcune volte lo gettava indietro: in questo stato, ci offriva assolutamente la posa di quelle baccanti che vediamo su bassorilievi antichi.
L’aria che si suonava in quel momento era languida, trascinata sulle cadenze, e si ripeteva da capo a sazietà. Poi il motivo è cambiato senza interruzioni; questo era meno lento, e ad un certo punto divenne più vivace, precipitoso e saltellante. Questi brani musicali formavano una successione di rondò, o ciò che chiamiamo pot-pouri. Si passava alternativamente dall’uno all’altro; finalmente si tornava al primo, per dare un po ‘di riposo alla ballerina, e permetterle di rallentare i suoi passi, ma senza farla mai smettere di ballare; lei seguiva sempre il movimento della musica; e come quel movimento si animava, si muoveva e diventava più vivace; ma il sorriso non rinasceva sulle sue labbra scolorite, la tristezza era sempre stampata sul suo sguardo, talvolta rivolto verso il soffitto, di solito verso il suolo, oppure a volte muoveva gli occhi a caso fissando il vuoto, anche se abbiamo cercato di distrarla con ogni mezzo. Le offrirono fiori e frutti; li tenne per un momento tra le mani e li gettò in seguito; furono anche presentati fazzoletti di seta di diversi colori; lei li scambiava con il suo, li agitava in aria per qualche istante, li rendeva, prendeva gli altri. Diverse donne là presenti hanno successivamente ballato con lei in modo da attirare la sua attenzione, e cercavano di ispirarle allegria ma senza successo. Sembrava sottoporsi a quell’esercizio contro voglia ma spinta da una sorta di forza irresistibile, e ciò dovette stancarla molto; il sudore scorreva dalla sua fronte; Il suo petto era ansante, e ci hanno detto che questo stato sarebbe terminato con una sospensione totale delle facoltà; che poi era necessario portarla a letto; che il giorno dopo si sarebbe svegliata ricominciando a a ballare, e che lo stesso rimedio sarebbe stato impiegato nei giorni successivi, fino a quando non le avrebbe dato sollievo.
Questo spettacolo aveva qualcosa di doloroso; e mi ha colpito ancor più fortemente quando ho appreso la storia di questa interessante paziente. Non era stata punta dalla tarantola, sebbene ne fosse convinta; e veniva lasciata nella sua errata convinzione solo per nascondere e per non far dimenticare la vera causa del suo stato, e per non privarla di ogni speranza di cura. Ecco l’origine dell’alienazione di Ginevra; questo è, credo, il nome della malata. All’età di vent’anni, pur non essendo la ragazza più carina tra quelle della sua età, si faceva notare per avere una fisionomia provocante e molto espressiva; la sua bocca era rosea e attraente; i suoi occhi neri erano pieni di fuoco; la sua altezza aveva più duttilità e abbandono della grazia; il suo carattere, per quanto buono e sensibile, era particolare; spesso gioiva fino al delirio, si abbandonava quindi a una tristezza vaga e senza motivo; esagerata in tutti i suoi sentimenti, favoriva l’amicizia per le sue compagne fino all’eroismo, e la sua indifferenza verso gli uomini era simile al disprezzo: quindi doveva esser prevedibile che che se avesse amato un uomo una volta, ciò sarebbe accaduto con veemenza e per tutta la vita. All’età di vent’anni, la sua ora non era ancora arrivata, ma squillò troppo presto per la sua disgrazia. Un giorno stava camminando assorta nei suoi pensieri malinconici sulla spiaggia deserta di Patrica; l’aria era stata rinfrescata da una tempesta e il mare, che era ancora agitato, ondeggiava sulla spiaggia. Un brigantino (piccolo veliero n.d.r.) a metà frantumato era appena approdato: aveva a bordo un uomo. Partito dal porto di Durazzo per stendere le reti, verso il centro del canale una raffica di vento aveva strappato la vela; il suo timone si era rotto tra le sue mani e, in balìa delle onde, la sua barca era stata lanciata sulle rive dell’Italia. Sopraffatto dalla stanchezza, morente di bisogno, deplorava la sua disgrazia, così la ragazza gli andò incontro in aiuto, gli offrì una mano e si offrì di portarlo a casa di sua madre, che esercitò verso di lui con slancio i doveri dell’ospitalità.
Questo albanese era giovane; era infelice; sembrava ragionevole e grato; Ginevra credette di essersi abbandonata al piacere puro e disinteressato che la carità fornisce, mentre in realtà l’amore si era già insinuato nel suo cuore nelle vesti di pietà. Tuttavia, il giovane albanese, combattuto dal desiderio di rivedere il suo paese, e dal tenero interesse che lo lega alla sua benefattrice, finalmente parla della sua partenza. A questa parola, come una folgore colpisce Ginevra facendo chiarezza sui suoi sentimenti; riconosce in essa l’amore, per l’angoscia che l’idea di una separazione, lontana dal suo pensiero, inizia a sentire; onesta, ma appassionata, non ha più il controllo di nascondere la sua confusione e lascia persino sfuggire tutta la violenza dei suoi sentimenti; ma esige da questo straniero che adora, il sacrificio dei legami indissolubili con il suo paese d’origine. Senza esitazione, lui acconsente. Quindi lei stessa favorisce la sua partenza dall’Italia, dove lui non può stabilirsi senza consultare la sua famiglia. Il giorno del suo ritorno è fissato, e Ginevra deve aspettarlo sulla costa, proprio nel punto in cui lui le ha salvato la vita.
Fedele alla sua parola, lei va là ben prima dell’ora stabilita; conta gli istanti; fluiscono con una lentezza disperata. Intanto, il sole è già al tramonto: preoccupata, cammina sulla riva, gli occhi rivolti verso il mare: interroga le onde; il minimo soffio di vento, la minima nube le fa temere una nuova tempesta. Il giorno sta cadendo, il suo cuore è schiacciato e il crepuscolo, di cui la natura si ricopre, oscura, disturba le sue idee; infine, scopre un punto nero all’orizzonte: avanza; è una barca: si precipita alla sommità di una roccia e scuote un velo cremisi, il segnale concordato. Immediatamente lo stesso segnale è attaccato all’estremità dell’albero; lei non può più dubitarne, questa barca le porta il suo amante.
Infatti, l’ albanese si era imbarcato, felice, in una scialuppa a remi decorata con tutti gli attributi della gioia. Gli alberi erano decorati e le vele erano di un bianco brillante. Alcuni musicisti, seduti sulla panca di poppa, suonavano con accenti felici; e la sua famiglia, che l’albanese stava lasciando per stabilirsi nel paese di sua moglie, volle affidare a Ginevra la cura della felicità del figlio, il deposito della sua modesta fortuna e il mobilio necessario per la giovane famiglia.
La barca avanza come in trionfo verso le coste dell’Italia, già il suono degli strumenti raggiunge l’orecchio di Ginevra, tocca la superficie delle onde, calma le sue ansie e porta nel suo cuore speranza e sicurezza. L’imbarcazione si sta avvicinando: l’amore rende i suoi occhi più penetranti; lei distingue, riconosce suo marito che tende le braccia; lei pensa di sentirlo, e questa illusione rapisce una risposta.
Ma improvvisamente un suono sinistro fa cessare le belle melodie; una galera barbarica esce da dietro una roccia sporgente, che la aveva nascosta alla vista degli occhi di tutti. I suoi numerosi remi salgono a ritmo, cadono tutti in una volta e le danno un movimento rapido. Come l’avvoltoio, si libra sopra l’aria e si dirige verso la sua preda. A questa vista, non meno inaspettata che fatale, Ginevra cade in un cupo torpore; il terrore incatena le sue facoltà, i suoi occhi solo conservano un residuo di vita, seguono i movimenti contrari delle due barche.
La fragile barca sta fuggendo, e grida di paura e dolore sono sostituite agli accenti gioiosi. Il giovane e coraggioso albanese esorta i suoi compagni ad una resistenza che risulterà vana: le ombre della notte avvolgono questa scena di desolazione e la nascondono agli occhi della sfortunata Ginevra, che cade impotente sulla riva.
Molto tempo dopo, Ginevra esce come da un sonno profondo: apre gli occhi; ma la luce del giorno li fa chiudere subito. Non può muovere le sue membra, irrigidita dal freddo del mattino. Eppure le sue idee, dapprima confuse, le raccontano la scena del giorno prima; poi, disorientata, fa risuonare la costa con la sua disperazione; lei esamina l’estensione del canale; nessun imbarcazione solca la superficie; non c’è più felicità o speranza per lei; i suoi sensi si alterano, la sua mente si smarrisce e lei precipita nel mare dalla cima della roccia.
I pescatori la videro, si affrettarono a venire in suo aiuto e la portarono a casa di sua madre. Questo atto di disperazione fu seguito da una lunga apatia e da uno sconvolgimento che degenerò in alienazione della mente. Ginevra aveva dimenticato la causa delle sue pene; lei attribuiva le sue condizioni al morso della tarantola. Questa idea le è stata mantenuta, facendole sperare che l’esercizio della danza e gli accordi della musica, che ha veramente placato l’agitazione dei suoi sensi, la abbia finalmente guarita da questa mania malinconica.
Airs de la tarentule foglio 4
[1] Gianfranco Mele, La storia di Ginevra, una tarantata brindisina di fine Settecento, Fondazione Terra d’Otranto, sito web, febbraio 2019.
[2] Dei balli delle tarantate in acqua (nel mare o presso fonti, ma anche in casa con l’utilizzo di grossi catini o bacinelle colme d’acqua) parlano vari studiosi: una sintesi è nell’opera di De Martino, nel capitolo dedicato a Lo scenario e gli oggetti del rito (Ernesto De Martino, La Terra del Rimorso, Il saggiatore, Milano, 1961, ried. NET marzo 2002, pp. 127-149).
[3] Varie fonti fanno riferimento al priapismo come effetto del morso della tarantola e come una delle caratteristiche del tarantismo: un fugace riferimento lo fa lo stesso De Martino nel capitolo Il simbolismo dell’”Oistros”; ne fa riferimento il Serao quando cita l’ arcivescovo Niccolò Perotto da Sassoferrato, che a metà del XV secolo, dissertando sugli effetti del morso della tarantola, scrive: “Altri al veder donne, accesi tosto di ardentissima voglia, e come forsennati, corrono loro appresso” (Francesco Serao, Della tarantola o sia falangio di Puglia, lezioni accademiche, Napoli, 1742, pag. 10). Ne parlano, tra Settecento e Ottocento, medici spagnoli (Francisco Xavier Cid, Tarantismo observado en España en que se prueba el de la Pulla, Madrid, 1787, pp. 92-93; Josè Abelardo Nunez, Estudio médico del veneno de la tarántula segun el metodo de Hahnemann, precedido de un resumen historico del tarantulismo, y tarantismo, y seguido de algunas indicaciones terapéuticas y notas clinicas, Madrid, 1861, pag. 27, 109, 113). Plinio, riferisce che il morso dei ragni “desta il membro genitale”. ( Naturalis historia, Libro 37).
[4] Salvatore Epifani, Sulla pizzica pizzica ed altre tradizioni salentine, note e documenti, Youcanprint Self-Publishing, 2013, pp. 61-62. V. anche, dello stesso autore, A proposito di pizzica pizzica: la lettera sul tarantismo di Andrea Pigonati. (da sito web dell’autore): https://salvatore-epifani.webnode.it/news/a-proposito-di-pizzica-pizzica-la-lettera-sul-tarantismo-di-andrea-pigonati-/
[5] “Tra i fatti, che conservo con autentici attestati de’ primi medici della provincia di Lecce, ve n’è uno accaduto ad un uomo della Terra di S. Vito per nome Gio: di Tommaso, al quale assisté il Dot. Fisico D. Giacinto Niccola Greco. Il fatto è de’ più strani, mentre il male produsse all’infermo il priapismo, accompagnato con tutti gli altri sintomi; onde per impedirgli che non facesse movimenti troppo sconci lo fecero ballare colle mani legate: e dopo più giorni di ballo guarì” (Andrea Pigonati, Lettera del Signor Cav.e Andrea Pigonati colonnello di S. M. il RE delle Due Sicilie nel corpo del genio al Sig. Abate Angelo Vecchi sul Tarantismo, in: Opuscoli scelti sulle Scienze e sulle Arti tratti dagli Atti delle Accademie e dalle altre Collezioni Filosofiche, e Letterarie, dalle Opere più recenti Inglesi, Tedesche, Francesi, Latine, e Italiane, e da Manoscritti originali, e inediti, tomo II, parte V, Milano, 1779, pag. 309)
[6] Antoine Laurent Castellan, Lettres sur l’ Italie, faisant suite aux lettres sur la Morée, l’ Hellespont et Costantinople, Tome I, Parigi, 1819, pp. 77-91
[7] Antoine Laurent Castellan, op. cit., Tome III, tavole in appendice
[8] Baglivi, Dissert. 1696. Geoffroy Theor., etc. Nicolo Cirillo ha scritto nel 1742 su La Tarantola e falangio di Puglia. L’ingegner Pigonati, nella sua Lettera al abb. Angelo Vecchi, 1779, spiega la forma esatta dei quattro famigerati ragni della Puglia, e certifica la verità delle osservazioni fatte su questo argomento da Baglivi, Epif. Ferdinando, Caputi e altri studiosi sulla Puglia.
[9] Secondo Vitruvio, la musica dovrebbe essere studiata da medici, architetti, ecc. I suoi effetti mirabili sono noti fin dai tempi di Saul. Platone, Aristotele, Dionisio di Alicarnasso, Diodoro Siculo, Pitagora e Aulo Gellio ne fanno menzione, e quest’ultimo parla dei dottori musicisti.
[10] J. Berryat, Recueil de Memoires (N.D.R. Si riferisce ad un medico francese, Jean Berryat, e ad una opera da lui curata: “Recueil de mémoires ou collection des pièces académiques concernant la Médecine, l’Anatomie & la Chirurgie, la Chymie, la Physique expérimentale, la Botanique et l’histoire Naturelle”, Parigi, 1754 )
[11] Tra i fatti autentici raccolti dai medici della provincia di Lecce, citiamo quello di un uomo di San Vito, di nome Giov. di Tommaso, sul quale, oltre ad altri sintomi ordinari, il tarantismo produceva il priapismo più violento: “Onde per impedirgli che non facesse movimenti troppo sconci lo fecero ballare colle mani legate”
[12] Si può trovare alla fine di quest’opera. Questi brani non hanno nulla a che vedere con quelli che Padre Kircher ha annotato nella sua Arte Magnetica.
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