#emocromo completo
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Alla fine ci sei andata dal gastroenterologo. Che esami ti fa fare?
emocromo completo, test per celiachia, igE totali, igE specifiche per alimenti ed inalanti, calprotectina fecale, antigene fecale per H. pylori
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Emocromocitometrico : cos'è e cosa comprende
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Emocromocitometrico : cos'è e cosa comprende
L’esame emocromocitometrico (o più semplicemente emocromo) è uno dei più noti quando si effettuano le analisi del sangue.
Il suo obiettivo, è quello di valutare lo stato di salute di un paziente, basandosi su una serie di parametri, come ad esempio:
Il numero delle cellule ematiche, e dunque globuli bianchi (leucociti), globuli rossi (eritrociti) e piastrine (trombociti)
La proporzione del volume di sangue data dagli eritrociti
La percentuale dettagliatadei globuli bianchi, che si possono classificare in linfociti, monociti, neutrofili, basofili ed eosinofili.
Esame emocromocitometrico mcv
Confrontando i risultati dell’emocromocitometrico, possiamo notare che non sono soltanto i globuli bianchi a ricevere una particolare attenzione, bensì anche i globuli rossi e le piastrine.
Infatti, con la sigla MCV si fa riferimento alla misura delle dimensioni medie dei globuli rossi. Come molti di voi già sanno, i globuli rossi, sono le cellule del sangue più diffuse.
Osservandole al microscopio, sarà possibile appurare la loro forma biconcava (ossia leggermente schiacciata nella parte centrale) e il colore rosso, dato dalla presenza dell’emoglobina. Quest’ultima è una delle proteine più importanti in assoluto, in quanto consente il trasporto dell’ossigeno nel sangue e contiene ferro.
Il midollo osseo deve produrre costantemente questi globuli, poiché vengono eliminati dalla milza ogni quattro mesi circa. Senza contare il fatto che una parte di essi li perdiamo ogni volta che sanguiniamo.
Valutare le loro dimensioni attraverso l’MCV, ci fa capire nel dettaglio il nostro stato di salute.
Esame emocromocitometrico mon
Attraverso l’esame emocromocitometrico, si ha modo di calcolare anche il MON. Cosa indica questa sigla?
Essa fa riferimento ai monociti, ossia un tipo di globuli bianchi molto importanti, in quanto adibiti alle nostre difese immunitarie. Inoltre, fanno particolare riferimento a infezioni, fagogitosi (ossia la capacità cellulare di inglobare dei virus), la coagulazione (attività svolta dalle piastrine) e altri fattori patologici, come ad esempio l’arteriosclerosi.
Emocromo completo cosa comprende
Come vi abbiamo accennato in precedenza, l’emocromo (o esame emocromocitometrico), mira all’analisi dello stato di salute generale di un essere umano.
Oltre a basarsi sul numero delle cellule ematiche, la proporzione del volume di sangue occupata dagli eritrociti e la formula leucocitaria, l’emocromo analizza le caratteristiche dei globuli rossi e delle piastrine.
Prima vi abbiamo parlato dell’MCV, ossia la misura media dei globuli rossi ma in realtà esistono altri valori essenziali, per far sì che un esame di emocromo risulti completo. Eccone alcuni:
Contenuto medio dell’emoglobina nei globuli rossi (MCH)
Concentrazione media di emoglobina nelle emazie (MCHC)
Misura delle dimensioni medie di una piastrina (MPV)
La variabilità delle dimensioni dei globuli rossi (RDW)
Quest’esame, viene vivamente consigliato periodicamente, specialmente per chi soffre di alcune patologie o manifesta una serie di sintomi sospetti. Nella tabella seguente, vi mostriamo i valori medi che dovrebbero apparire nei risultati di emocromocitometrico (alcuni variano in base al sesso o ad altri fattori):
Ematocrito (Hct) 40-54% (uomo) 38-47% (donna)
Emoglobina (Hb) 13,5-18 g/dl (uomo) 12-16 g/dl (donna)
Eritrociti/μl (RBC) 4,6-6,2 x 106 (uomo) 4,2-5,4 x 106 (donna)
Volume corpuscolare medio (MCV) 80-98 fl (uomo) 81-99 fl (donna)
Emoglobina corpuscolare media (MCH) 26-32 pg (uomo) 26-32 pg (donna)
Concentrazione emoglobinica corpuscolare media (MCHC) 32-36% (sia per gli uomini che per le donne)
Ampiezza di distribuzione degli eritrociti (RDW) 11,6-14,6% (uomini e donne)
Reticolociti 0,5-2,5%
Valori emocromo in caso di tumore
Quando l’esame emocromocitometrico presenta delle anomalie, è bene rivolgersi al medico. Egli saprà analizzare al meglio la situazione e definire se alla base di tutto c’è una situazione tranquillamente risolvibile (ad esempio attraverso dei farmaci) o più complessa.
Nei casi più gravi, un emocromo dai valori sballati potrebbe essere la spia di un tumore. Ovviamente non è una cosa certa: per poter fare una diagnosi ben precisa, sarà necessario sottoporsi ad ulteriori esami clinici.
Di conseguenza, non esistono dei valori precisi di emocromo che indicano un tumore, al massimo lasciano dei sospetti. Questo perché la possibilità che l’emocromocitometrico risulti sballato non è bassa.
Spesso infatti, il paziente può semplicemente soffrire di qualche infezione, carenza di ferro, anemia e altre patologie. Pertanto, non ha senso cadere in inutili allarmismi ancor prima di saperne di più.
Emocromo basso
L’emocromo basso si verifica quando il valore dei globuli rossi risulta essere inferiore rispetto al previsto. Tale fenomeno è dato da una scarsa presenza di emoglobina.
Di conseguenza, potrebbe essere correlato ad una serie di problematiche, tra cui:
Anemia
Emolisi
Disturbi al midollo osseo
Infiammazioni
Ulcere
Emorroidi
Insufficienza renale
Perdite di sangue anomale
E tanto altro ancora…
Tuttavia, bisogna tenere a mente che alcune donne presentano un emocromo basso dopo aver effettuato l’esame con il ciclo mestruale. Quest’ultimo potrebbe influire notevolmente sull’esito, mostrando dei valori sballati (ad esempio la carenza di ferro). L’emocromo basso può inoltre dipendere da una serie di carenze alimentari: vitamina B12, folati e via dicendo.
Se i valori sballati dovessero invece riguardare i globuli bianchi, è probabile che sia proprio una questione di costituzione (purché la differenza non sia eccessiva) o qualche malattia autoimmune. In ogni caso, non si possono effettuare delle diagnosi affrettate basandosi semplicemente su dei valori.
Pertanto, come vi abbiamo accennato in precedenza, è preferibile sottoporsi ad ulteriori accertamenti.
Emocromo alto
Allo stesso tempo, può succedere che una persona si ritrovi con la problematica opposta, ossia l’emocromo alto.
Questo caso è molto più raro ma non di certo impossibile: nell’eventualità in cui un soggetto dovesse presentare un eccessivo numero di globuli rossi e di dimensioni ridotte, è probabile che sia affetto da anemia mediterranea.
In alternativa, bisogna prendere in considerazione altri fattori, tra cui:
Uno stato di disidratazione, generato da virus intestinale e diarrea frequente
Tabagismo, ossia l’inalazione del fumo di tabacco, in maniera tossica e assidua
L’assunzione di eritropoietina, un ormone adibito alla regolarizzazione dei globuli rossi
La mancanza di ossigeno, causata da fattori ignoti
Quando i valori alti di emocromo coinvolgono i globuli bianchi, potrebbe trattarsi di semplice stress, oppure infiammazioni, ustioni e in rari casi leucemia. Invece, se l’emocromocitometrico dovesse rilevare un’alta presenza di piastrine, si parla di trombocitosi ed è probabile che abbia a che fare con le seguenti condizioni:
Post intervento
Post partum
Iniezione di adrenalina
Stress acuto
Necrosi tissutale
Emorragia acuta
Malattie infiammatorie intestinali
E tanto altro ancora…
Ricordatevi sempre che riscontrare dei valori sballati di emocromo può capitare a tutti, l’importante è sapersi documentare e approfondire, in modo da poter individuare le cause e le cure più idonee.
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Chanel Winter Symphony (gatto siberiano femmina, bianco con gli occhi azzurri, w 61) - DISPONIBILE La cucciola è nato il 6 Giugno 2020. Si accettano prenotazioni! Chanel è figlia di Gran Campioni Internazionali! Padre: G.I.Ch. Ra Angel Neva of Winter Symphony (bianco con gli occhi azzurri - w 61) Madre: G.I.Ch. Rhea Angel Neva of Winter Symphony (seal silver tabby point - ns 21 33). Chanel potrà esser consegnata a partire da inizio settembre. Tutti i nostri cuccioli vengono ceduti dopo almeno 3 mesi di vita, provvisti di tutta la seguente documentazione: - pedigree AGI (WCF) - libretto sanitario - microchip (già inserito dal nostro veterinario) - doppia vaccinazione trivalente - sverminazione - contratto di cessione del cucciolo - passaggio di proprietà - certificato di buona salute al momento della cessione, previa visita del veterinario - kit cucciolo Su richiesta possiamo fornire: - emocromo completo - analisi delle feci Genitori esenti da patologie infettive (FIV/FELV) e genetiche (PKD/HCM), con carattere equilibrato e molto affettuosi. Possibilità di effettuare prove allergiche. Possibilità di consegna il tutta Italia ed in ogni parte del mondo. Allevamento Winter Symphony, sito nelle Marche. Visitate il nostro sito www.wintersymphony.it Per altre informazioni non esitate a contattarci anche tramite telefono o whatsapp al +393923269637 #gattosiberiano #gattosiberianonevamasquerade #siberiankitten #siberiankittens #wintersymphony #topcatphoto #topcat #bestcat #cucciolidisponibili #siberiancattery #nevamasquerade #cucciolidigattosiberianodisponibili #cucciolidigattosiberiano (presso Winter Symphony Cattery - Siberian and Neva Masquerade Cats) https://www.instagram.com/p/CDJXtIshOf5/?igshid=105ypakg70z8b
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Buongiorno Doc! Mi piacerebbe essere seguito da Lei per un piano alimentare. Niente patologie/allergie/intolleranze (credo) solo vorrei mangiare bene o meglio anche in base al mio stile di vita. Giusto per sapere, serve o sarebbe utile portare già qualcosa? Tipo emocromo completo o cose simili..
tutte le analisi e le diagnosi che hai, e se non sei controllato da un po’ (più di uno o due anni, diciamo) le analisi valle a richiedere al tuo medico, per poi riportargliele e farle controllare da lui. Solo dopo vieni da me. Sarebbe grandioso se nelle analisi ci fosse l’emocromo, la glicemia, il colesterolo (HDL, LDL e totale), i trigliceridi, fegato e reni, ma consultati con il medico perché è lui che ha in mano la tua salute ed è lui che decide
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emocromo completo + formule, VES, PCR, elettroforesi proteica, PRIST, anticorpi antitrans glutammasi, TSH reflex, ANA, REUMA TEST, tampone tonsillare + esame feci: possso fare questi esami anche se sono sotto cortisone e antistaminico?
@gianlucavisconti
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Le belle notizie iniziano ad arrivare
Oggi finalmente è arrivata la mail,
“Buongiorno,
del potenziale donatore sono necessari: età, peso ed altezza, eventuale terapia farmacologica, emocromo, elettroliti, indici di funzionalità epatica, indici di funzionalità renale, elettroforesi proteica, esame urine, ecografia addome completo. Una volta eseguiti potrà farli pervenire attraverso il suo centro medico di riferimento. “
Domani…
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Best practice 2 - Amici di Ampasilava onlus
Li abbiamo incontrati e lasciamo qui qualche traccia del bellissimo incontro con Francesco Pagani a Pinerolo.
Informazioni al link https://www.amicidiampasilavaonlus.com/
Una storia come tante nata per caso. Il dott. Pasotto, presidente, va in pensione e con la moglie infermiera va in Madagascar. Capitano lì, sul mare, un paio di bungalow, poi vede la gente, fa un ambulatorio (attrezzature portate dall’Italia) e poi “non basta” e la cosa cresce, diventa un ospedale. Nel 2006 Amici di Ampasilava diventa onlus (una necessità non desiderata), nel 2008 l’ospedale è inaugurato.
Ospedale conta 500 metri quadri, originale, con 3 ambulatori generici, 1 jollly per specialisti (oculista, ginecologo, …), una sala operatoria occidentale, un paio di camere di degenza per circa 20 persone. Di fianco c’è la casa per i volontari. Ancora oggi è gestito dall’associazione: tutto il personale, medici e infermieri, sono tutti volontari.
È un miracolo che il 90% delle persone prende ferie per andare giù. Non tutti i 12 mesi sono rappresentati nelle specializzazioni, ma una equipe chirurgica ogni due mesi è là. I medici arrivano da tutta Itali (Bologna, Catania, …). I materiali sono stati donati dall’Italia, poi con la onlus è arrivato il 5x1000.
Facciamo parte del Ministero della Sanità Malgascia. Ogni mese mandiamo un report forse inutile a Morombè, a Tulear, a Tanà.
Questo è il limite del Madagascar. Un medico che studia in Madagascar cosa viene a fare lì, in un posto sperduto. Il livello dei medici è scarso in preparazione e numero. Da poco la Sanità ci ha donato un medico, pagato da loro, presente con la famiglia: un chirurgo che si è dimostrato bravo (per esempio ha operato un ragazzo assalito da pescecane agendo con amputazioni e salvando una mano… molto bravo). I malgasci tendono a guadagnare anche loro e quindi il medico fa visite private con la struttura pubblica. Come convincere la gente a venire in un posto sperdutissimo - 7 km di strade difficili sterrate ma meravigliose lungo la costa e attraverso i villaggi - senza acqua ed elettricità.
Al villaggio di Andavadoaka [=roccia forata] vi erano 2000 abitanti, oggi sono il doppio. L’ospedale inaugurato è stato donato immediatamente a loro, tutto è stato concordato con loro (capo villaggio, sindaco, ecc).
Come funziona l’ospedale? Ci sono i traduttori locali malgascio/italiano (abbiamo fatto corsi informali con insegnante di francese); personale che gestisce la casa dei volontari (cucina pulizie… è stipendiato 25-30€ mese); la ragioneria e la gestione del personale è in mano agli italiani, normalmente non medici; la gestione degli approvvigionamenti (a parte il pesce, che è lì, occorre andare fino a Tulear dove c’è finalmente la strada asfaltata.
Ci eravamo illusi di poter demandare molte cose al personale sanitario locale, ma alla fine non ci fidiamo: i traduttori, diventati esperti di odontoiatria, sono poi scappati rubando i macchinari. Grossa delusione. Questo è il problema.
Ci rendiamo conto che la presenza di una suora è fondamentale per garantire affidabilità e continuità. Certo le suore hanno in genere come missione l’istruzione e non la sanità. Però è giunta a noi notizia di suore a Tanà che si occupavano anche di sanità. Le suore ci hanno chiesto se ci fosse una strada, e quando hanno compreso che eravamo isolati avevano qualche titubanza. Un medico malgascio cosa viene a fare lì?
Da 12 mesi in qua abbiamo ampliato l’ospedale con 4-5 ambulatori in più e una farmacia. Ora ampliamo la casa dei volontari (grande cucina, una corte interna, camere per 12-14 posti complessivi).
Come attrezzatura si trova qualcosa di accettabile in Madagascar? No: i medicinali non hanno la stessa affidabilità di quelli italiani. Cerchiamo quindi qui con una raccolta locale. Abbiamo un luogo a Tulear per approvvigionamenti: il problema dei principi attivi è che sono poco attivi, e la qualità… il 95% quindi giunge dall’Italia.
Ogni volontario va con un certificato come associazione in modo che non gli aprano la valigia perché i medicinali non si possono portare. Il laboratorio è gestito da una ragazza locale, ha una passione e fa tutti gli esami lei. Formata senza particolari titoli dai medici volontari, aveva fatto le medie. C’è la scuola infermieri a Tulear.
Oggi non facciamo 30.000 visite all’anno. Quel che serve è una cartella clinica tarata sulla realtà locale.
Le malattie che vediamo sono malattie polmonari, parassitosi e infezioni gastrointestinali, patologie del fegato (perché sbevazzano).
Come macchine per il laboratorio, per cominciare, suggeriamo
RX digitale (noi da 3/4 anni abbiamo questa su fosfori superando quella con i fosfori); costerà 20.000€ circa e assorbe molta potenza;
macchine per l’analisi sangue, con le reazioni in provette di vetro da lavare (trovarli non è facile)
la centrifuga per il sangue; emocromo si fa magari non completo; ci va un medico per interpretare i risultati;
analisi urine feci (basso costo);
microscopio e reagenti.
Sui materiali medici possiamo aiutarvi di sicuro. Andiamo a Bologna a chiedere aiuto al dott. Pasotto. Il 21 ottobre parte per il Madagascar. Dovremmo cercare apparecchiature dismesse da ospedali.
Serve internet per comunicazioni con ospedale. Noi abbiamo energia mista (un generatore e un fotovoltaico) per la casa dei volontari e recentemente la società dell’energia lo ha messo nella zona così abbiamo potuto collegarci. Siamo il principale cliente. Ora fotovoltaico è privato.
Possiamo aiutarvi nei contatti con il Ministero della Sanità. All’inizio non avevamo medici accreditati forse.
Ai volontari non paghiamo neppure il viaggio. Facciamo due incontri al mese con chi va giù per spiegare e pianificare le presenze. Addirittura pagano il soggiorno. C’è distinzione tra infermieri 4-5€ e civili 6-7€ al giorno. Sono medici specialisti: oculista, ginecologo, dentista, equipe chirurgica (generico, ginecologo, anestesista ecc). Sono 4-5 anni che siamo a regime con più equipe che sta all’ospedale 17gg in sala operatoria (una equipe di Catania, Roma, San Marino, ecc.). Ogni 3 mesi va giù uno di noi che coordina tutto.
Specialisti che suggeriamo possono essere anche:
un ecografo, utile prima ancora della RX;
un dermatologo.
Lo scorso anno abbiamo fatto un acquedotto per evitare che l’acqua del mare che ha infiltrazioni sull’acqua dolci porti malattie di ipertensione (sale marino).
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