#ecovolontari
Explore tagged Tumblr posts
Text
Puliamo il mondo e “Io riciclo all’Emiciclo”
Sassari. Fine settimana all’insegna delle attività di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata e sul decoro urbano. Si inizia venerdì 4 ottobre con “Puliamo il mondo”, l’edizione italiana di “Clean up the world”, la grande iniziativa ambientale promossa da Legambiente nella quale volontari di tutte le età, associazioni, aziende e amministrazioni ripuliscono dai rifiuti abbandonati strade,…
0 notes
Text
Nel parco dei Laghi di Avigliana arriva la “Notte dei rospi”
Il Comune di Avigliana in collaborazione con le aree protette delle Alpi Cozie prosegue la campagna di sensibilizzazione per la tutela di rospi, rane, salamandre e raganelle con il coinvolgimento di ecovolontari, scuole e dei cittadini. Dopo la recente posa di una serie di reti lungo via Grignetto a tutela di rospi e anfibi che in questa stagione attraversano la carrozzabile per raggiungere la…
View On WordPress
0 notes
Photo
Caccia al rifiuto e alla cicca Gli ecovolontari tornano a Porto Palmas sabato 26 agosto e a Porto Ferro giovedì 31 con le attività di sensibilizzazione ambientale
0 notes
Photo
Ischia, i giovani capodogli maschi socializzano
Salti e spyhopping: individui non riproduttivi mostrano un’associazione stabile nel tempo mai documentata prima. In quest’area identificati 88 esemplari differenti in 17 anni
Poco prima del tramonto sei giovani capodogli fanno capolino in superficie, raggruppandosi. Socializzano tra di loro: breaching (i salti spettacolari), spyhopping (l’emersione del capo dall’acqua), si sfregano l’uno con l’altro. Al largo della costa nord occidentale dell’isola d’Ischia, l’incontro con i cetacei è piuttosto comune. Ma stavolta gli esperti della onlus Oceanomare Delphis - che viaggiano su un veliero d’epoca francese, il Jean Gab - documentano qualcosa di più interessante: nel mare del golfo di Napoli prende forma l’ipotesi di un’associazione stabile nel tempo tra individui giovani maschi. “L’idea è che la struttura sociale dei gruppi di maschi non riproduttivi rifletta quella delle femmine in termini di complessità e relazioni a lungo termine tra gli individui”, spiega la cetologa Barbara Mussi, presidente di Oceanomare. I capodogli, insomma, crescerebbero insieme, approcciando alle difficoltà della vita attraverso le esperienze collettive di un “bachelor group”. Il reportage fotografico degli ecovolontari a bordo del cutter, un vero e proprio laboratorio galleggiante dotato di idrofoni in grado di captare i ‘click’ dei capodogli (così vengono definite le loro vocalizzazioni), documenta anche l’imponente bellezza dei capodogli, che sono habitué del braccio di mare compreso tra Ischia e Ventotene (e in particolare nella profonda valle sottomarina del cosiddetto canyon di Cuma). Negli ultimi diciassette anni il numero degli esemplari censiti è in costante crescita: il database dell’Ischia Dolphin Project - il progetto con il quale la onlus indaga la presenza di cetacei attorno alle isole di Ischia, Procida, Capri, Ventotene e Ponza - parla di 88 esemplari differenti, fotoidentificati grazie a piccoli o grandi dettagli che li distinguono l’uno dall’altro
di Pasquale Raicaldo
foto di Oceanomare Delphis
1 note
·
View note
Photo
Ischia, i giovani capodogli maschi socializzano
Salti e spyhopping: individui non riproduttivi mostrano un’associazione stabile nel tempo mai documentata prima. In quest’area identificati 88 esemplari differenti in 17 anni
Poco prima del tramonto sei giovani capodogli fanno capolino in superficie, raggruppandosi. Socializzano tra di loro: breaching (i salti spettacolari), spyhopping (l’emersione del capo dall’acqua), si sfregano l’uno con l’altro. Al largo della costa nord occidentale dell’isola d’Ischia, l’incontro con i cetacei è piuttosto comune. Ma stavolta gli esperti della onlus Oceanomare Delphis - che viaggiano su un veliero d’epoca francese, il Jean Gab - documentano qualcosa di più interessante: nel mare del golfo di Napoli prende forma l’ipotesi di un’associazione stabile nel tempo tra individui giovani maschi. “L’idea è che la struttura sociale dei gruppi di maschi non riproduttivi rifletta quella delle femmine in termini di complessità e relazioni a lungo termine tra gli individui”, spiega la cetologa Barbara Mussi, presidente di Oceanomare. I capodogli, insomma, crescerebbero insieme, approcciando alle difficoltà della vita attraverso le esperienze collettive di un “bachelor group”. Il reportage fotografico degli ecovolontari a bordo del cutter, un vero e proprio laboratorio galleggiante dotato di idrofoni in grado di captare i ‘click’ dei capodogli (così vengono definite le loro vocalizzazioni), documenta anche l’imponente bellezza dei capodogli, che sono habitué del braccio di mare compreso tra Ischia e Ventotene (e in particolare nella profonda valle sottomarina del cosiddetto canyon di Cuma). Negli ultimi diciassette anni il numero degli esemplari censiti è in costante crescita: il database dell’Ischia Dolphin Project - il progetto con il quale la onlus indaga la presenza di cetacei attorno alle isole di Ischia, Procida, Capri, Ventotene e Ponza - parla di 88 esemplari differenti, fotoidentificati grazie a piccoli o grandi dettagli che li distinguono l’uno dall’altro
di Pasquale Raicaldo
foto di Oceanomare Delphis
0 notes
Photo
Ischia, i giovani capodogli socializzano
Salti e spyhopping: individui non riproduttivi mostrano un’associazione stabile nel tempo mai documentata prima. In quest’area identificati 88 esemplari differenti in 17 anni
Poco prima del tramonto sei giovani capodogli fanno capolino in superficie, raggruppandosi. Socializzano tra di loro: breaching (i salti spettacolari), spyhopping (l’emersione del capo dall’acqua), si sfregano l’uno con l’altro. Al largo della costa nord occidentale dell’isola d’Ischia, l’incontro con i cetacei è piuttosto comune. Ma stavolta gli esperti della onlus Oceanomare Delphis - che viaggiano su un veliero d’epoca francese, il Jean Gab - documentano qualcosa di più interessante: nel mare del golfo di Napoli prende forma l’ipotesi di un’associazione stabile nel tempo tra individui giovani maschi. “L’idea è che la struttura sociale dei gruppi di maschi non riproduttivi rifletta quella delle femmine in termini di complessità e relazioni a lungo termine tra gli individui”, spiega la cetologa Barbara Mussi, presidente di Oceanomare. I capodogli, insomma, crescerebbero insieme, approcciando alle difficoltà della vita attraverso le esperienze collettive di un “bachelor group”. Il reportage fotografico degli ecovolontari a bordo del cutter, un vero e proprio laboratorio galleggiante dotato di idrofoni in grado di captare i ‘click’ dei capodogli (così vengono definite le loro vocalizzazioni), documenta anche l’imponente bellezza dei capodogli, che sono habitué del braccio di mare compreso tra Ischia e Ventotene (e in particolare nella profonda valle sottomarina del cosiddetto canyon di Cuma). Negli ultimi diciassette anni il numero degli esemplari censiti è in costante crescita: il database dell’Ischia Dolphin Project - il progetto con il quale la onlus indaga la presenza di cetacei attorno alle isole di Ischia, Procida, Capri, Ventotene e Ponza - parla di 88 esemplari differenti, fotoidentificati grazie a piccoli o grandi dettagli che li distinguono l’uno dall’altro
di Pasquale Raicaldo
foto di Oceanomare Delphis
0 notes
Photo
Ischia, i giovani capodogli maschi socializzano
Salti e spyhopping: individui non riproduttivi mostrano un’associazione stabile nel tempo mai documentata prima. In quest’area identificati 88 esemplari differenti in 17 anni
Poco prima del tramonto sei giovani capodogli fanno capolino in superficie, raggruppandosi. Socializzano tra di loro: breaching (i salti spettacolari), spyhopping (l’emersione del capo dall’acqua), si sfregano l’uno con l’altro. Al largo della costa nord occidentale dell’isola d’Ischia, l’incontro con i cetacei è piuttosto comune. Ma stavolta gli esperti della onlus Oceanomare Delphis - che viaggiano su un veliero d’epoca francese, il Jean Gab - documentano qualcosa di più interessante: nel mare del golfo di Napoli prende forma l’ipotesi di un’associazione stabile nel tempo tra individui giovani maschi. “L’idea è che la struttura sociale dei gruppi di maschi non riproduttivi rifletta quella delle femmine in termini di complessità e relazioni a lungo termine tra gli individui”, spiega la cetologa Barbara Mussi, presidente di Oceanomare. I capodogli, insomma, crescerebbero insieme, approcciando alle difficoltà della vita attraverso le esperienze collettive di un “bachelor group”. Il reportage fotografico degli ecovolontari a bordo del cutter, un vero e proprio laboratorio galleggiante dotato di idrofoni in grado di captare i ‘click’ dei capodogli (così vengono definite le loro vocalizzazioni), documenta anche l’imponente bellezza dei capodogli, che sono habitué del braccio di mare compreso tra Ischia e Ventotene (e in particolare nella profonda valle sottomarina del cosiddetto canyon di Cuma). Negli ultimi diciassette anni il numero degli esemplari censiti è in costante crescita: il database dell’Ischia Dolphin Project - il progetto con il quale la onlus indaga la presenza di cetacei attorno alle isole di Ischia, Procida, Capri, Ventotene e Ponza - parla di 88 esemplari differenti, fotoidentificati grazie a piccoli o grandi dettagli che li distinguono l’uno dall’altro
di Pasquale Raicaldo
foto di Oceanomare Delphis
0 notes
Photo
Ischia, i giovani capodogli maschi socializzano
Salti e spyhopping: individui non riproduttivi mostrano un’associazione stabile nel tempo mai documentata prima. In quest’area identificati 88 esemplari differenti in 17 annI
Poco prima del tramonto sei giovani capodogli fanno capolino in superficie, raggruppandosi. Socializzano tra di loro: breaching (i salti spettacolari), spyhopping (l’emersione del capo dall’acqua), si sfregano l’uno con l’altro. Al largo della costa nord occidentale dell’isola d’Ischia, l’incontro con i cetacei è piuttosto comune. Ma stavolta gli esperti della onlus Oceanomare Delphis - che viaggiano su un veliero d’epoca francese, il Jean Gab - documentano qualcosa di più interessante: nel mare del golfo di Napoli prende forma l’ipotesi di un’associazione stabile nel tempo tra individui giovani maschi. “L’idea è che la struttura sociale dei gruppi di maschi non riproduttivi rifletta quella delle femmine in termini di complessità e relazioni a lungo termine tra gli individui”, spiega la cetologa Barbara Mussi, presidente di Oceanomare. I capodogli, insomma, crescerebbero insieme, approcciando alle difficoltà della vita attraverso le esperienze collettive di un “bachelor group”. Il reportage fotografico degli ecovolontari a bordo del cutter, un vero e proprio laboratorio galleggiante dotato di idrofoni in grado di captare i ‘click’ dei capodogli (così vengono definite le loro vocalizzazioni), documenta anche l’imponente bellezza dei capodogli, che sono habitué del braccio di mare compreso tra Ischia e Ventotene (e in particolare nella profonda valle sottomarina del cosiddetto canyon di Cuma). Negli ultimi diciassette anni il numero degli esemplari censiti è in costante crescita: il database dell’Ischia Dolphin Project - il progetto con il quale la onlus indaga la presenza di cetacei attorno alle isole di Ischia, Procida, Capri, Ventotene e Ponza - parla di 88 esemplari differenti, fotoidentificati grazie a piccoli o grandi dettagli che li distinguono l’uno dall’altro
di Pasquale Raicaldo
foto di Oceanomare Delphis
0 notes
Video
youtube
Giornata ecologica in piazza Fiume Evento conclusivo dei progetti educativi per le scuole organizzati dal Settore Ambiente del Comune di Sassari e con il coordinamento degli ecovolontari
0 notes
Text
A Li Punti un Carnevale riciclone
A Li Punti un Carnevale riciclone
I bambini delle primarie dell’Istituto comprensivo hanno curato una sfilata all’insegna del materiale di riutilizzo. La collaborazione con il Comune e con gli Ecovolontari
(more…)
View On WordPress
0 notes
Text
L'arte del riuso
L’arte del riuso
Gli ecovolontari in piazza incontrano i cittadini. All’Emiciclo Garibaldi l’ecocentro di Sassari in miniatura e tanti lavoretti natalizi creati dai bambini
(more…)
View On WordPress
0 notes
Text
Ecovolontari sassaresi a lezione per informare
Ecovolontari sassaresi a lezione per informare
Prosegue la formazione personale sui temi della raccolta differenziata. Un gruppo ha fatto visita all’impianto di compostaggio Verde Vita
(more…)
View On WordPress
0 notes
Text
Gli ecovolontari incontrano i cittadini sassaresi
Gli ecovolontari incontrano i cittadini sassaresi
Sabato giornata informativa in piazza Fiume. Presenti banchetti e stand. Si raccoglieranno inoltre proposte per la raccolta differenziata. Coinvolte alcune scuole
(more…)
View On WordPress
0 notes
Text
A 50 nuovi ecovolontari il tesserino del Comune di Sassari
A 50 nuovi ecovolontari il tesserino del Comune di Sassari
Questa mattina la consegna da parte del sindaco Nicola Sanna e dell’assessore Gianni Carbini. Differenziare i rifiuti per risparmiare
(more…)
View On WordPress
0 notes
Text
Nuovi ecovolontari al Comune di Sassari
Nuovi ecovolontari al Comune di Sassari
Martedì 28 ottobre il sindaco Nicola Sanna e l’assessore alle Politiche Ambientali Gianni Carbini consegneranno il tesserino di riconoscimento
(more…)
View On WordPress
0 notes