#draco malfoy immagina
Explore tagged Tumblr posts
Text
Buon Natale (Draco Malfoy x Lettore)
Avvertimenti: nessuno
Richiesta: sì, “fai un immagina su Draco?”
Parole: 357
A/n: scusate se è passato così tanto dal mio ultimo upload, ma la scuola mi ha portato via un sacco di tempo. Durante le vacanze mi metto a lavorare però, giuro! Comunque ho scritto questo breve drabble per natale e per la richiesta ricevuta, ho preso due piccioni con una fava ;)
Era ovvio che, tra tutti i giorni dell’anno, (T/n) si dovesse ammalare proprio la vigilia di Natale. Frustrata e dolorante, (T/n) allungò il braccio per recuperare il pacchetto di fazzoletti infondo al divano della Sala Comune di Serpeverde. Poi, dopo essersi soffiata il naso con una smorfia di dolore (le bruciava da morire) riprese la sofferta lettura di “Orgoglio e Pregiudizio”, un libro mondano che le aveva consigliato la sua migliore amica. Bello, per carità, ma la testa le girava in un modo...
La porta della Sala Comune si aprì lasciando entrare Draco Malfoy, il suo fidanzato.
-Ecco piccola, ti ho portato una camomilla.- le disse porgendole una tazza fumante. Lei la bevve tutta in un sorso, sperando che almeno quella l’avrebbe scaldata un po’. Un piacevole tepore le invase il petto: ora sì che andava meglio.
-Grazie amore- disse ridandogli la tazza vuota. Lui l’appoggiò sul tavolino lì affianco e poi si sedette sul divano, lasciando che (T/n) gli appoggiasse la testa sulle ginocchia. Di nuovo, (T/n) sentì il bisogno di soffiarsi il naso e, brontolando tra sé e sé, cercò il pacchetto di fazzoletti.
-Ma dimmi tu se devo prendere l’influenza la vigilia di Natale!- si lamentò. -Detesto ammalarmi.
Draco rise.
-Allora forse non avresti dovuto giocare a palle di neve nel cortile l’altro giorno.- fece sorridendo sotto i baffi. (T/n) alzò gli occhi al cielo. Draco abbassò la testa verso quella di (T/n), sporgendosi per baciarla, ma lei lo spinse via.
-Sei matto? Ti ammalerai anche tu!- esclamò girandosi dall’altra parte.
Lui scosse la testa. -Non mi interessa.- sussurrò prendendole il viso e voltandolo verso di lui. Gli occhi color ghiaccio di Draco la stavano guardando con desiderio. Le loro labbra si incontrarono in un bacio dolcissimo.
-Ti amo piccola mia- disse Draco passandole una mano tra i capelli.
-Ti amo anch’io Draco- rispose (T/n) assonnata.
Poco prima di addormentarsi, proprio quando il tepore del sonno stava iniziando a diffondersi in lei, Draco starnutì.
-Cosa ti avevo detto?!- esclamò (T/n), ormai sveglissima, guardandolo in cagnesco.
-Buon Natale anche a te- rispose Draco guardando l’orologio con un sorriso. Era appena scoccata la mezzanotte.
(GIF NOT MINE)
#Harry Potter#Draco Malfoy#harry potter imagine#harry potter imagines#draco malfoy imagines#draco malfoy imagine#draco malfoy x reader#draco malfoy x you#draco malfoy immagina#draco malfoy x lettore#natale#christmas#harry potter immagina
11 notes
·
View notes
Text
Qualità (Draco Malfoy x Lettore)
Avvertimenti: nessuno
Richiesta: yesss “potresti fare un immagina su Draco? grazie mille se lo farai♥️”
Parole: 1473
A/n: scusa tantissimo per l’attesa! fammi sapere se ti è piaciuto!
GIF NOT MINE. GIF NON MIA
Al tavolo di Serpeverde regnava il silenzio. (T/n) aveva la testa appoggiata al palmo della mano, cercando in vano di tenere gli occhi aperti. Aveva dormito pochissimo la notte prima e non era per niente pronta ad affrontare un’altra giornata.
-Blaise! Tesoro!- una voce stridula perforò i timpani di (T/n). La ragazza girò la testa verso l’origine del rumore e scoprì che si trattava di Gracie Austin, la studentessa di Corvonero con cui il suo migliore amico, Blaise, usciva da qualche settimana. (T/n) non la reggeva più. Tutti quei nomignoli rivoltanti e la sua vocetta insopportabilmente acuta la facevano sentire male fisicamente.
-Non riesco davvero a capire come fai a uscirci. Sul serio, è una delle ragazze più stupide e fastidiose che abbia mai conosciuto.- mormorò all’amico tra un sorso di succo di zucca e l’altro. Lui la guardò male.
-Zitta. Non rovinare tutto- disse poco prima che Gracie gli si sedette sule ginocchia ridacchiando come una bimba di dieci anni. (T/n) alzò gli occhi al cielo.
-Dovrò cercare di non vomitare la colazione allora…
-Blaise… lo posso un pezzettino-ino-ino della tua brioche?- cinguettò la Corvonero, come se non l’avesse sentita.
Con enorme stupore da parte di (T/n), Blaise prese il suo cornetto alla crema e lo divise a metà, imboccando la ragazza seduta su di lui, poi i due si alzarono e si diressero verso l’uscita della Sala Grande. (T/n) fece una faccia disgustata a mo’ di saluto all’amico che la fulminò con gli occhi. Gracie afferrò la mano di Zabini e lo baciò sulla guancia.
-Oh, ecco la cena di ieri…- commento (T/n) girandosi verso Draco, che la guardò con un sopracciglio alzato.
-Non ti facevo così gelosa- rispose lui sorseggiando dalla sua tazza di the.
-Di cosa stai parlando?
-Beh, si vede lontano un chilometro che ti piace Blaise.- Draco la guardò come se la sapesse lunga. (T/n) era seriamente confusa.
-Non ti seguo.
Malfoy alzò gli occhi al cielo e prese una fetta di pane tostato, poi si alzò e porse la mano a (T/n), che la prese e scattò in piedi a sua volta.
-Dico solo-, riprese Draco mentre si incamminavano verso l’aula di Piton, -che non ti piacciono mai le ragazze di Zabini.
(T/n) rise.
-Non è che quelle ragazze non mi piacciono perché escono con lui! Non mi piacciono perché sono stupide. E se voglio stare con Blaise, il mio amico Blaise, devo per forza sorbirmi quelle oche.- ribatté gesticolando per rendere più comprensibile quello che stava dicendo. Ma Draco sembrava non voler arrivarci.
-Io sono convinto della mia idea.- disse quello alzando le spalle. (T/n) era esasperata.
-Draco, ascolta: mi piace tantissimo una persona, ma ti giuro su tutto quello che vuoi che non è Blaise.- esclamò lanciando le braccia in aria. Il viso di Draco s’illuminò.
-Chi?- chiese poco prima di entrare nel sotterraneo di pozioni. (T/n) fu zittita ancor prima di poter proferire parola dallo sguardo omicida che le scoccò Piton.
-(T/c), se volesse sedersi al suo posto…- disse con tono tagliente. (T/n) annuì e si sedette vicino a Pansy.
Per tutta la durata delle due ore di lezione Draco aveva provato a chiedere a (T/n) chi fosse la sua misteriosa cotta, ma senza grandi risultati. Il settimo bigliettino volante planò sul banco della ragazza pochi minuti prima della campanella. (T/n) lo aprì con un sospiro.
“Dolce e affascinante (T/n),
mi puoi per favore dire,
per piacere e mai per comando,
il nome del fortunato giovane uomo
che ha vinto il tuo cuore?”
(T/n) scoppiò a ridere guadagnandosi un’occhiataccia da tutta la classe. Non curandosene, si girò verso Draco e sussurrò qualcosa come “tu sei malato” con un gran sorriso in viso.
Draco davvero non voleva, ma stava lentamente diventando ossessionato: doveva sapere chi piaceva così tanto a (T/n). Dopo averglielo chiesto almeno un milione di volte, ottenendo sempre un “non te lo dico” come risposta, decise di scoprirlo da solo. Si disse che la conosceva da abbastanza tempo da sapere esattamente ciò che cercava in un ragazzo, quindi decise di stilare un elenco delle qualità che il ragazzo perfetto per lei doveva avere, così trovarlo sarebbe stato più facile.
Innanzitutto, doveva essere intelligente. (T/n) trovava le persone stupide uno spreco di spazio e Draco faceva fatica a darle torto. Vedeva come arricciava il naso quando qualcuno dava una risposta sbagliata in classe e spesso la sentiva sussurrare infastidita “se non sai la risposta, taci”, e soprattutto vedeva il suo sguardo di disprezzo quando qualcuno diceva qualcosa di ovvio.
Doveva farla ridere e questo non era facile. (T/n) aveva un senso dell’umorismo molto sottile e aveva un’inclinazione per il black humor, quindi raccontare una battuta che riuscisse a strapparle un sorriso era particolarmente difficile.
Ambizioso. (T/n) aveva grandi progetti per il suo futuro, di certo non voleva finire a lavorare ai Tre Manici di Scopa, per cui aveva bisogno che la persona accanto a lei fosse bramosa di vivere al massimo, un po’ come Draco.
Doveva essere qualcuno che la facesse sentire speciale, che non le facesse dimenticare mai quanto affascinante, brillante e straordinaria fosse, perché lo era.
Disponibile, sempre pronto in caso ci fosse bisogno di lui. (T/n) era di solito molto indipendente, ma spesso capitava che andasse da lui per chiedergli aiuto a scrivere un paragrafo o per chiedergli consigli su come congiurare un incantesimo correttamente.
Alto. Draco ricordava come una volta (T/n) gli avesse confessato quanto trovasse attraenti i ragazzi slanciati.
Bravo a parlare. (T/n) non era una ragazza che si conquistava essendo belli esteriormente (anche se apprezzava un bel viso). Bisognava saperla attrarre con la giusta scelta di parole, con la propria capacità di argomentare le proprie opinioni.
Maturo. I bamboccioni non facevano che innervosirla da morire.
Alla fine, Draco rilesse il suo elenco e ne rimase molto soddisfatto.
“Il ragazzo ideale di (T/n) deve essere:
1. Intelligente
2. Simpatico
3. Ambizioso
4. In grado di farla sentire speciale
5. Disponibile
6. Alto
7. Abile nel parlare
8. Maturo”.
Il sole tiepido di Aprile si rifletteva sull’acqua del Lago Nero e il vento soffiava leggermente scompigliando i capelli biondo platino di Draco che, seduto all’ombra di una quercia, stava rileggendo la sua lista. Erano passate settimane da quando l’aveva stilata, eppure non era ancora riuscito a trovare il ragazzo che cercava.
-Draco!- la voce che lo chiamava lo distrasse. Tentò invano di nascondere la pergamena, ma quando Blaise gli fu vicino gli prese il foglio di mano e lo lesse interessato.
-Cos’è questa roba?- chiese sventolando la lista quando ebbe finito di ridere. Draco lo guardò in cagnesco.
-Sto cercando di scoprire chi piace a (T/n)-, rispose seccato. –Ma non sono ancora riuscito a trovare qualcuno che combaci con questo profilo.
Blaise rise ancora e scosse la testa, guadagnandosi uno sguardo confuso da Malfoy.
-Sei patetico. E anche un po’ cieco.- disse divertito, poi se ne andò senza aggiungere altro.
Draco aggrottò la fronte e fissò perplesso la pergamena. Doveva esserci qualcuno con quelle qualità in giro per la scuola.
-Ehilà-. I suoi pensieri furono interrotti dopo qualche minuto una seconda volta. Draco alzò lo sguardo e vide (T/n) sorridergli e sedersi affianco a lui.
-Ciao.
(T/n) spiò il suo foglio.
-Cos’hai lì?- chiese curiosa. Draco sospirò.
-Beh, volevo scoprire chi ti piace, quindi ho pensato di scrivere le qualità che il ragazzo ideale per te dovrebbe avere-, sospirò di nuovo. –e poi procedere per esclusione.
(T/n) lesse attentamente la lista con la fronte aggrottata. Un soffio di vento le scompigliò i capelli e Draco dovette trattenersi dal sistemarle una ciocca dietro l’orecchio. Alzò lo sguardo dopo qualche attimo e gli ridiede il pezzo di carta.
-Mi conosci bene, lo hai descritto perfettamente.
-(T/n)… chi è?
La ragazza inspirò ed espirò lentamente. –Draco, non ha senso dirtelo. Tanto non gli piacerò mai, lo so già.
Lui la scrutò. –Dai (T/n), sono io, mi puoi dire tutto.
(T/n) non sapeva cosa fare. Ma com’era possibile che non se ne fosse ancora accorto? Dopo tutti quegli anni passati a rifiutare qualsiasi ragazzo che le chiedesse di uscire nella speranza che Draco si rendesse conto che le piaceva, ancora non lo aveva capito?
-D’accordo, ma non mi prendere in giro.- disse alzando le sopracciglia.
Draco alzò le mani in aria. –Lo giuro.
-Bene. Il ragazzo che mi piace… beh, sei tu-. (T/n) avrebbe voluto sparire dalla faccia dalla terra, ma mantenne lo sguardo fisso: detestava far trapelare il suo lato insicuro. Draco si avvicinò impercettibilmente a lei.
-Ah sì?- fece con un sopracciglio alzato. (T/n) annuì. I loro visi erano improvvisamente vicinissimi l’uno all’altro.
-Bene, perché anche tu mi piaci.- mormorò sfiorandole le labbra con le sue. Un alito di vento le scompigliò i capelli, e Draco poté finalmente sistemarle una ciocca dietro l’orecchio.
-Ah sì?- lo provocò lei, appoggiando la propria fronte a quella di lui. Draco sorrise, poi la baciò.
#harry potter#draco malfoy#draco malfoy imagines#draco malfoy imagine#draco malfoy x reader#draco malfoy x you#draco malfoy immagina#harry potter imagines#harry potter imagine
15 notes
·
View notes
Text
Uscire con Draco Malfoy includerebbe
-lui che continua a dirti quanto sei bella
· “sul serio (T/n), smettila di essere così perfetta, mi deconcentri”
· tu arrossisci
· ma in fondo ti piace essere apprezzata
-rubargli i vestiti
· “è la mia felpa quella?”
· “non so di cosa tu stia parlando…”
· “beh, puoi tenerla. Ti sta bene”
-spettinargli i capelli
· tipo, costantemente
-GELOSIA
· lui che impazzisce di gelosia
· ma anche tu non scherzi
-baciarsi in pubblico
-aiutarsi a vicenda con i compiti
-essere l’unica a conoscere il suo lato vulnerabile
-convincerlo che Harry non è così male
· “Potter!”
· “Lascialo stare Draco, dai”
-tenersi per mano h24
-appuntamenti a mezzanotte
-abbracci da dietro
-SARCASMO
-tutta la scuola sa che sei sua
-temere che lui preferisca Pansy Parkinson a te
· “non crederai mai cosa ha fatto Pansy oggi…”
· “perché non vai a baciare lei allora?”
· “eh?”
-passarsi bigliettini in classe
· in quelli da parte sue c’erano sempre degli schizzi del tuo viso
· quando li vedi diventi rossa
· tipo rossissima
· e lui ti sorride compiaciuto
-intrufolarsi nei rispettivi dormitori
· Dio solo sa come faceva a raggirare l’incantesimo
-fare il tifo per lui alle partite di Quidditch
· un bacio come premio se vince
· e se perde due baci
#harry potter#hp#harry potter imagine#harry potter imagines#harry potter immagina#draco malfoy#draco malfoy imagine#draco malfoy imagines#draco malfoy x reader#draco malfoy immagina#draco malfoy x you
25 notes
·
View notes
Text
ELENCO IMMAGINA
ERA DEL TRIO
IMMAGINA:
Harry Potter
Io avevo capito
Uscire con Harry Potter includerebbe
Non è colpa tua
Ron Weasley
Lasciami in pace
Draco Malfoy
Scusa
Uscire con Draco includerebbe
Qualità
Buon Natale
Con te sto meglio
Fred Weasley
Idiota
Ricordi
George Weasley
Uscire con George Weasley includerebbe
Lieto fine
Cedric Diggory
Campione
Oliver Baston
Il capitano e la sua vice
ERA DEI MALANDRINI
IMMAGINA:
James Potter
Te ne penti?
Bacio di mezzanotte pt.1 / pt.2
Con o senza di te
Sirius Black
Sei bellissima
Spirito Libero?
Il migliore amico di mio fratello
Remus Lupin
Penso di amarti
Sono incinta
Non ce n'era bisogno
Studentessa in Scambio
Rosso fuoco
NUOVA GENERAZIONE
IMMAGINA:
Teddy Lupin
Appuntamento
James Sirius Potter
Segreti e conseguenze
ANIMALI FANTASTICI E DOVE TROVARLI
IMMAGINA:
Newt Scamander
Uscire con Newt Scamander includerebbe
#harry potter#harry potter x reader#harry potter immagina#harry potter imagine#ron weasley#ron weasley x reader#ron weasley immagina#ron weasly imagine#Draco Malfoy#draco malfoy imagines#draco malfoy x reader#fred weasley#fred weasley imagine#fred weasley x reader#george weasley#george weasley imagine#george weasley x reader#cedric diggory#cedric diggory imagine#oliver wood#oliver baston#oliver wood x reader#james potter#james potter imagine#james potter x reader#Sirius Black#sirius black imagines#sirius black x reader#Remus Lupin#remus lupin imagine
18 notes
·
View notes
Note
Ehi potresti fare un'immagina con Draco?
Scusa (Draco Malfoy x Lettore)
A/N: spero ti piaccia bby
La guerra era finita da pocoe il mondo magico si stava leccando le ferite.
Draco Malfoy non aveva piùnessuno al mondo, nemmeno un’anima disposta ad accoglierlo a braccia aperte.Non che lo volesse. Voleva stare lontano dalla sua famiglia che non gli avevamai lasciato scelta, che gli aveva imposto delle regole che gli andavanostrette, che lo aveva soffocato per tutti quegli anni. Tuttavia la cosapeggiore di tutta quella situazione era aver perso (T/n), il modo in cui lei loaveva guardato mentre si schierava dalla parte dei Mangiamorte, come se ilmondo le stesse cadendo addosso. Oh, anche per lui era lo stesso. Anche a luierano crollate tutte le certezze. Pensava di aver abbastanza fegato da opporsialla sua famiglia, a tutte le decisioni che erano state prese al suo posto, masi sbagliava. Aveva avuto paura. Ma non era forse umano essere terrorizzati finoal midollo, sentire persino i polmoni tremare?
Ma lui voleva provare diessere diverso, di avere anche lui dei sentimenti, un cuore. Voleva dimostrarlo all’unica persona che gli avesse fattoprovare delle emozioni che non fossero rabbia, rancore o timore, l’unica che loavesse fatto sentire vivo di nuovo, come quando era bambino.
Si era precipitato a casasua, noncurante delle lacrime che si mescolavano alle gocce di pioggia, dellaferita sull’avambraccio sinistro che gli bruciava da morire. Aveva bussato allasua porta e, quando lei gli aveva aperto, le aveva solo mostrato il tatuaggioormai irriconoscibile, graffiato, insanguinato. (T/n) lo aveva guardato con lelacrime agli occhi e lo aveva abbracciato stretto, mozzandogli il fiato.
-Scusa.
11 notes
·
View notes