#douglas koch

[jerytoon21]

PotD_1666_TroySchooneman : Douglas Koch

[linda-hu]

[womansfilm]

Interlude (1957)

[andersalsdieandern]

[gatutor]

Marianne Koch-June Allyson "Interludio de amor" (Interlude) 1957, de Douglas Sirk.

[rwpohl]

interlude, douglas sirk 1957

[spacetimewithstuartgary]

Artemis II astronauts put Orion's side hatch to the test

Artemis II NASA astronauts Victor Glover, Christina Koch, and Reid Wiseman, and CSA (Canadian Space Agency) astronaut Jeremy Hansen recently traveled to Lockheed Martin Space in Littleton, Colorado, where they practiced opening and closing an Orion crew module side hatch model to help demonstrate its reliability and durability during their 10-day mission around the moon.

During normal mission operations, the crew will not operate the hatches—the ground systems team at NASA's Kennedy Space Center in Florida will assist the crew into Orion at the launch pad, then close the hatch behind them prior to liftoff. After splashdown in the Pacific Ocean, recovery teams will open the side hatch and help crew to exit.

Back-up crew members Andre Douglas of NASA and Jenni Gibbons of CSA also trained on hatch operations, which help ensure the crew can safely enter and exit the spacecraft in the event of an emergency. The side hatch is normally opened using a manual gearbox system, but in an emergency, the hatch has release mechanisms containing small pyrotechnic (explosive) devices that release the latch pins on the hatch instantaneously, allowing the hatch to open quickly.

Under NASA's Artemis campaign, the agency will establish the foundation for long-term scientific exploration at the moon, land the first woman, first person of color, and its first international partner astronaut on the lunar surface, and prepare for human expeditions to Mars for the benefit of all.

IMAGE: Astronaut and Artemis II pilot Victor Glover maneuvers the latch handle on an Orion test side hatch during performance evaluations at the Lockheed Martin Space campus in Littleton, Colorado. Credit: Lockheed Martin

[yeuxxsansvisage]

Crimes of the Future, 2022. David Cronenberg. Douglas Koch.

[lunamagicablu]

C’è un momento in ciascuna alba in cui la luce è come sospesa; un istante magico dove tutto può succedere. La creazione trattiene il suo respiro. Douglas Adams art by Phil Koch ********************* There is a moment in each dawn in which the light is as if suspended; a magical moment where anything can happen. Creation holds her breath. Douglas Adams art by Phil Koch 

[michaelgabrill]

NASA Announces its Artemis II Backup Crew Member for Moon Mission

NASA has selected astronaut Andre Douglas as its backup crew member for the agency’s Artemis II test flight, the first crewed mission under NASA’s Artemis campaign. Douglas will train alongside NASA astronauts Reid Wiseman, Victor Glover, and Christina Koch, and Canadian Space Agency (CSA) astronaut Jeremy Hansen. In the event a NASA astronaut is unable […] from NASA https://ift.tt/j9MD7ba

[somebaconlover]

Crimes of the Future (2022)

Directed by David Cronenberg

Cinematography by Douglas Koch

Starring Viggo Mortensen, Léa Seydoux, Kristen Stewart, Scott Speedman and Don McKellar

"We are creating meaning out of emptiness."

[hopefulkidshark]

Crimes of the Future

12 2022 ‧ Horror/Sci-fi ‧ 1h 47m

Les Crimes du Futur est un film réalisé par David Cronenberg avec Viggo Mortensen, Léa Seydoux.

As the human species adapts to a synthetic environment, the body undergoes new transformations and mutations. Accompanied by his partner, celebrity performance artist Saul Tenser showcases the metamorphosis of his organs. Meanwhile, a mysterious group tries to use Saul's notoriety to shed light on the next phase of human evolution.

Release date: May 25, 2022 (France)

Director: David Cronenberg

Screenplay: David Cronenberg

Cinematography: Douglas Koch

Box office: 4.6 million USD

Distributed by: Vertigo Films, Metropolitan Filmexport

Written and Directed by David Cronenberg

eXistenZ (1999) Crimes of the Future (2022)

[agendaculturaldelima]

  #ProyeccionDeVida

📽 Cine Club AF. Noches de Terror, presenta:

🎬 “CRÍMENES DEL FUTURO” [Crimes of the Future]

🔎 Género: Ciencia Ficción / Drama / Terror / Body Horror / Cyberpunk / Crimen

⌛️ Duración: 98 minutos

✍️ Guion: David Cronenberg

🎼 Música: Howard Shore

📷 Fotografía: Douglas Koch

🗯 Argumento: Cuando la especie humana se adapta a un entorno artificial, el cuerpo humano es objeto de nuevas transformaciones y mutaciones. Con la ayuda de su compañera Caprice (Léa Seydoux), Saul Tenser (Viggo Mortensen), célebre artista performativo, escenifica la metamorfosis de sus órganos en espectáculos de vanguardia. Timlin (Kristen Stewart), una investigadora de la Oficina del Registro Nacional de Órganos, sigue de cerca sus prácticas. Es entonces cuando un grupo misterioso aparece: desean aprovechar la fama de Saul para revelar al mundo la próxima etapa de la evolución humana.

👥 Reparto: Léa Seydoux (Caprice), Viggo Mortensen (Saul Tenser), Kristen Stewart (Timlin), Lihi Kornowski (Djuna), Tanaya Beatty (Berst), Scott Speedman (Lang Daughtery), Don McKellar (Wippet), Welket Bunguê (Cope) y Denise Capezza (Odile).

📢 Dirección: David Cronenberg

© Productoras: Serendipity Point Films, Argonauts Productions S.A, Ingenious Media, Téléfilm Canada, Bell Media, Canadian Broadcasting Corporation (CBC), Ekome & The Harold Greenberg Fund

🌎 Países: Canadá-Grecia-Reino Unido

📅 Año: 2022

📽 Proyección:

📆 Jueves 31 de Octubre

🕖 7:00pm.

🎦 Sala Lumiere de la Alianza Francesa (av. Arequipa 4595 - Miraflores)

🎫 Entrada: S/.5

🏷️ Adulto Mayor: Ingreso Libre

🖱 Reservas: https://www.joinnus.com/events/cine/lima-nuits-de-terreur-crimenes-del-futuro-65076

👀 A tener en cuenta: Película recomendada para mayores de dieciocho años (18+)

[danzameccanica]

Dopo otto anni da A Natural Disaster gli Anathema tornano a far parlare di sé con un album avvolgente e omogeneo che ricalca le impronte già calpestate da A Fine Day to Exit. Fin dalla prima canzone si sente che le voci di Vincent e Daniel sono un filo più lontane dal passato; sono più pulite, si sono liberate del proprio timbro e spesso si uniscono reciprocamente in cori luminosi e liberatori. Fin da subito riemergono le chitarre elettriche, la sezione d’archi e un climax che raggiunge l’apice un paio di volte assicurando all’ascoltatore un’ottima opening track. "Summer Night Horizon" crea una veloce ballata quasi electro-rock dove voce e piano sono gli elementi caldi del songwriting mentre la batteria, per quanto suonata live, vuol citare il mondo british-rave dei Chemical Brothers. Certo, questa sorellina innocente dei Prodigy non urla allo scandalo dei costumi ma rappresenta una delle varie corde di tensione del mondo degli Anathema; le seconde voci di Lee Douglas (ormai in pianta stabile come ugola femminile della band) ci ricordano le novità che i nostri fecero con "Pariesienne Moonlight", "Balance" e, soprattutto, con l’album precedente. Ancora, con la successiva "Dreaming Light" i nostri sembrano rifugiarsi nei sicuri rifugi dei due album precedenti, componendo brani che non si discostano dallo stile di qualche anno; magari insistono sulle orchestrazioni e sulla capacità – forse un po’ paracula – di creare delle melodie pazzesche e funzionanti. Ora più che mai si sentono i ricordi di "Flying". Ma, se talvolta anche "Leave no Trace" può apparire sullo sfondo di queste composizioni, la cosa più lampante è che ora, nel 2010, gli Anathema sono una band solare, che ha attinto dai Coldplay, dai Sigur Ròs, dai Portishead e dai Mazzy Star; e non solo dalle frenesie malinconiche a senso unico dei Radiohead. Il pianoforte è lo strumento portante che fa da collante fra i vari brani e, se a volte, Vincent e Lee sembra vogliano duettare sui palchi più rosei e zuccherosi della festa dell’amore o della marcia per la pace, bisogna ammettere che sono convincenti. Certo, se avete voglia di fare un piantino nella vostra solitudine, così per poi sentirvi meglio, mettete su "Angels among Us", dove le chitarre alla Pink Floyd spolverano gli stessi Anathema del 1999-2001. "A Simple Mistake" è un brano che avrebbe potuto far parte di Eternity o Judgement e, se lo fosse stato, per l’occasione di We’re here because we’re here lo avrebbero ri-registrato dandogli la veste attuale; così per dire che è il brano più legato alla vecchia-nuova maniera della nostra band e si lega particolarmente a "Get Off Get Out"; queste due tracce ci mostrano una band che ha ascoltato tanto Deadwing dei Porcupine Tree facendoci ascoltare un delizioso saliscendi in chiave prog-rock. Steven Wilson ha anche mixato l'album e dato il benvenuto nella stessa label Koch Records (che tra le altre cose distribuisce anche Antimatter e Opeth) Con "Universal" e "Hindsight", gli Anathema chiudono il loro album approcciandosi più sulla gravosità sonora ma senza mai andare a capofitto nell’oscurità; al massimo si sono posizionati all’ombra autunnale di un albero; tutto il classico panorama a noi caro si fonde, ancora una volta, con il post-rock dei tardi Talk Talk e dei Sigur Ròs.

Per chi, come me, ha adorato fin all’inverosimile gli Anathema, questo è stato un meraviglioso disco di bentornati. Anche ora che sto scrivendo questa intervista, al risentire queste sonorità, il timbro vocale di Vincent e di Lee mi riportano con la testa al 2001-2002 e quegli anni dove per la prima volta le sonorità che prediligevo iniziavano ad ammorbidirsi. L’impressione è che, soprattutto con "Weather System", i nostri non abbiano saputo fare niente altro di diverso, rinunciando alla sperimentazione (non per forza richiesta eh), ma anche alla freschezza compositiva e al loro punto di forza più alto, cioè quello che creare ottime melodie e, questa volta noi siamo stati messi da anni nella condizione di richiederle !

[andersalsdieandern]

[screamingreek]

Karloff & Lugosi Horror Classics (DVD)

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