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#domenica ruiz
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Fabian Ruiz: "Juve-Inter? Prevedo tanto equilibrio in campo"
Intervistato dal "Corriere dello Sport", Fabian Ruiz, centrocampista spagnolo classe 1996 del PSG, nonchè obiettivo di mercato della Juventus, si sofferma anche sulla sfida di campionato che i bianconeri giocheranno domenica prossima …source
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lamilanomagazine · 2 years
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Rovigo, “Il Trovatore” vi richiede a Teatro Sociale per la Stagione di Prosa
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Rovigo, “Il Trovatore” vi richiede a Teatro Sociale per la Stagione di Prosa.   Grande fermento e tanta attesa per il prossimo appuntamento con la Stagione Lirica del Teatro Sociale di Rovigo che, venerdì 3 febbraio alle 20.30 vedrà in scena “Il Trovatore”, di Giuseppe Verdi, in un nuovo allestimento in coproduzione con i teatri di Treviso, Novara e Jesi. L'opera andrà in replica domenica 5 febbraio alle 16 e in anteprima per il teatroragazzi mercoledì 1 febbraio alle 16. Il trovatore è un'opera  di Giuseppe Verdi rappresentata in prima assoluta il 19 gennaio 1853 al Teatro Apollo di Roma. Assieme a Rigoletto e La traviata fa parte della cosiddetta trilogia popolare. “A quasi dieci anni dall'ultima rappresentazione del capolavoro verdiano in terra Rodigina – afferma il direttore artistico del Teatro Sociale Edoardo Bottacin -, sono particolarmente felice di vedere questo titolo in stagione con una coproduzione virtuosa, che mette in rete diverse e prestigiose realtà per un titolo che nasconde non poche insidie, sia a livello drammaturgico che musicale, soprattutto sul fronte vocale e corale. Un'operazione questa, che va a chiudere il progetto di messa inscena in un triennio della celebre trilogia verdiana ( Traviata nel 2021, Rigoletto nel 2022) e che, grazie ad un cast di alto profilo capitanato da Gaston Riviero e Olesya Petrova conferma ancora una volta l'attenzione del nostro teatro verso le grandi voci internazionali”.   PERSONAGGI E INTERPRETI Manrico Gaston Rivero Azucena Olesya Petrova Conte di Luna Nelson Martinez Leonora Marily Santoro Ferrando Carlo Malinverno Ines Brigida Garda Ruiz Francesco Marsiglia maestro concertatore e direttore d’orchestra Francesco Rosa regia Deda Cristina Colonna scene e costumi Domenico Franchi luci Fabrizio Gobbi Orchestra Regionale Filarmonia Veneta Coro Lirico Veneto maestro del coro Giuliano Fracasso Realizzazione scene Laboratori Scenografici della Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi Costumi Sartoria Teatrale della Fondazione Pergolesi Spontini, Sartoria Teatrale Arianna, Macerata Coproduzione Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, Teatro Sociale di Rovigo Teatro Coccia di Novara, Teatro Mario Del Monaco di Treviso   Note di regia DEDA CRISTINA COLONNA La vicenda de Il trovatore si svolge di notte; è l’ultima notte del Medio Evo, il buio dell’animo umano prigioniero delle superstizioni, dell’odio e dell’ignoranza, l’oscurità in cui si bruciano le streghe, si coltivano sentimenti di inflessibile vendetta, in cui l’amore è espresso come diritto di possesso e la menzogna è sconfitta quando ormai è troppo tardi. ‘Egl’era tuo fratello!’, esclama Azucena alla fine dell’opera; la verità finalmente dichiarata annuncia un’alba di nuova consapevolezza, in cui il Conte di Luna dovrà decidere se e come continuare a vivere (‘E vivo ancor!’). La trama è ambientata nel XV secolo, epoca in cui gli artisti hanno espresso l’attenzione alla verità umana in un contesto di semplificazione geometrica delle composizioni, nella plastica monumentalità delle figure e nella cerimonialità dei gesti, nell’uso espressivo della luce. Nelle bassedanze - forma tutta italiana di intrattenimento cortese quasi meditativo - lo spazio contiene le evoluzioni dei corpi danzanti in porzioni rigorosamente simmetriche ed in coreografie tese alla ricerca dell’armonia tra gli opposti. Mi pare che le vicende dei protagonisti de Il trovatore si articolino in spazi emotivi altrettanto simmetrici. Motore della vicenda è la pressione della vendetta che pesa sull’animo di Azucena, che l’ha ricevuta dalla madre e che a sua volta inevitabilmente trasferisce sulle spalle di Manrico. Leonora attorniata dalle religiose nel convento e Manrico accompagnato dai carcerieri nel ‘miserere’ rappresentano momenti paralleli, come pure l’amore di Manrico e del Conte per Leonora, nella quale entrambi cercano la compensazione ed il coronamento dei propri sentimenti estremi. Nella stessa prospettiva, Manrico lascia Azucena per non perdere Leonora, ma in seguito abbandonerà quest’ultima per tentare di salvare la madre. Lo spazio di ispirazione quattrocentesca che proponiamo per questa regia de Il trovatore si pone come contesto in cui inscrivere proprio questa laboriosa e dolorosa, in fondo ed ovviamente tutta romantica ricerca della verità, intesa come armonizzazione degli opposti. In questo senso, nella proposta preliminare di Domenico Franchi la regia intende rappresentare anche i momenti che abitualmente vengono immaginati ‘fuori scena’, come l’aria iniziale ed il canto dalla torre del Trovatore, la cerimonia della presa dei voti di Leonora ed il miserere intorno a Manrico. Al rigore geometrico delle architetture che evocano il mondo del Conte di Luna si contrappone la rappresentazione dei Gitani, con una proposta coreografica flamenca nel coro ‘Chi del gitano i giorni abbella?’ Personaggio centrale della vicenda è Leonora. All’inizio giovane entusiasta ed inesperta nella gestione di sentimenti ancora sconosciuti e non misurati, sceglie di morire simbolicamente prendendo i voti quando pensa che Manrico sia morto. In seguito, quando Manrico stabilisce la priorità del proprio ruolo di figlio su quello di coniuge (‘era già figlio prima d’amarti, non può frenarmi il tuo martir’) e l’abbandona per correre a salvare la madre Azucena, Leonora evoca la morte come alternativa matura ad una realtà sentimentalmente sconfortante: ‘Non reggo a colpi tanto funesti… Oh quanto meglio saria morir!’ è il suo commento dopo l’aria ‘Di quella pira’. Questa presa di consapevolezza traccia l’inevitabile cammino Leonora verso la morte volontaria, vittima della notte del cuore, dominata dal conflitto tra l’amore barbaro ed appassionato del Conte ed il sentimento immaturo e deludente di Manrico. Nel finale dell’opera, la rappresentazione di una ‘pietà’ in cui Azucena regge il cadavere di Leonora, con il Conte di Luna disperato ai suoi piedi celebra l’alba in cui la luce della verità inaugura il riscatto dell’uomo dalla notte dell’ignoranza e della menzogna.   L'opera verrà presentata nell'ambito di ROVIGOCITTA'CHELEGGE, giovedì 2 febbraio alle 18 al Ridotto del Sociale   LA STAGIONE 22.23 DEL TEATRO SOCIALE DI ROVIGO è realizzata grazie al contributo e alla collaborazione di Ministero della Cultura, Regione del Veneto, Comune di Rovigo, Fondazione Cariparo, Fondazione Banca del Monte, Fondazione Rovigo Cultura, Banca del Veneto Centrale, Asm set, Arteven, Associazione Musicale Francesco Venezze, Conservatorio Statale di Musica Francesco Venezze. Mediapartner La Piazza.   INFO BOTTEGHINO TEATRO SOCIALE DI ROVIGO piazza Garibaldi, 14 - Rovigo telefono 0425 25614 - e mail [email protected] Orari di apertura 9.00-13.00 / 15.30-19.30 giorni di spettacolo: • mattutini 8.30/13.00 - 15.30/19.30 • mattina 9.00/13.00 -15.00/19.30 • serali 9.00-13.00 / 15.30-22.30 Giorno di chiusura: domenica. Aperto nei giorni di spettacolo domenicale con chiusura il lunedi successivo. INFO PREZZI su www.comune.rovigo.it/teatro... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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msola · 2 years
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Domenica & Damian Corazon Guererro ep. 11
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Marcello Mastroianni.
Filmografía
1939 - Marionette, dir. (Carmine Gallone)
1941 - La corona de hierro (Alessandro Blasetti)
1942 - Regeneración (Mario Camerini)
1944 - I bambini ci guardano (Vittorio De Sica)
1948 - I miserabili (Riccardo Freda)
1949 - Vent'anni (Giorgio Bianchi)
1950 - Cuori sul mare (Giorgio Bianchi)
1950 - Domenica d'agosto (Luciano Emmer)
1950 - Vita da cani (Vida de perros) (Mario Monicelli y Steno)
1950 - Atto d'accusa (Giacomo Gentilomo)
1951 - Parigi è sempre Parigi (París, siempre París) (Luciano Emmer)
1951 - L'eterna catena (Anton Giulio Majano)
1952 - Le ragazze di piazza di Spagna (Tres enamoradas o Las muchachas de la plaza de España) (Luciano Emmer)
1952 - Sensualità (Clement Fracassi)
1952 - Storia di cinque città (episodio: Passaporto per l'Oriente, Romolo Macellini, [RE: 1949])
1952 - La muta di Portici (Giorgio Ansoldi)
1952 - Il viale della speranza (Dino Risi)
1953 - Gli eroi della domenica (Los héroes del domingo) (Mario Camerini)
1953 - Penne nere (Oreste Biancoli)
1953 - Febbre di vivere (Claudio Gora)
1953 - Lulù (Fernandino Cerchio)
1953 - Non è mai troppo tardi (F. W. Ratti)
1954 - Tragico ritorno (Pier Luigi Foraldo)
1954 - La valigia dei sogni (Luigi Comencini)
1954 - Cronache di poveri amanti (Carlo Lizzani)
1954 - Tempi nostri (Nuestro tiempo) (episodio: Il pupo, Alessandro Blasetti)
1954 - La principessa delle Canarie (Tirma) (P. Moffa, C. Serrano de Osma)
1954 - La schiava del peccato (La esclava del pecado) (R. Matarazzo)
1954 - Casa Ricordi (C. Gallone)
1955 - Giorni d'amore (Días de amor) (G. De Santis)
1955 - Peccato che sia una canaglia (La ladrona, su padre y el taxista) (Alessandro Blasetti)
1955 - La bella mugnaia (La bella campesina) (Mario Camerini)
1955 - Tam tam mayumbe (Cuando suena el tam-tam) (Gian Gaspare Napolitano)
1955 - La fortuna di essere donna (La suerte de ser mujer) (Alessandro Blasetti)
1956 - Il bigamo (El bígamo) (Luciano Emmer)
1957 - Padri e figli (Padres e hijos) (Mario Monicelli)
1957 - Le notti bianche (Noches blancas) (Luchino Visconti)
1957 - La ragazza della salina/Harte manner heisse liebe (Frantisek Cáp)
1957 - Il momento più bello (Luciano Emmer)
1957 - Il medico e lo stregone.
1958 - I soliti ignoti (Rufufú) (Mario Monicelli)
1958 - Racconti d'estate (Sirenas en sociedad) (G. Franciolini)
1959 - Un ettaro di cielo (Una hectárea de cielo) (Aglauco Casadio)
1959 - La legge (La ley) (Jules Dassin)
1959 - Amore e guai (Angelo Dorigo)
1959 - Contro la legge (Fiavio Calzavara, [RE:1950])
1959 - Il nemico di mia moglie (El enemigo de mi mujer) (Gianni Puccini)
1959 - Tutti innamorati (Papá se ha enamorado) (Giuseppe Orlandini)
1959 - Fernando I, re di Napoli (G. Franciolini)
1960 - La dolce vita (Federico Fellini)
1960 - Adua e le compagne (Adua y sus amigas) (A. Pietrangeli)
1960 - Il bell'Antonio (El bello Antonio) (Mauro Bolognini)
1961 - La notte (La noche) (Michelangelo Antonioni)
1961 - L'assassino (El asesino) (Elio Petri)
1961 - Fantasmi a Roma (Fantasmas de Roma) (A. Pietrangeli)
1961 - Divorzio all'italiana (Divorcio a la italiana) (Pietro Germi)
1962 - Vie privée (Una vida privada) (Louis Malle)
1962 - Cronaca familiare (Crónica familiar) (Valerio Zurlini)
1963 - Otto e mezzo - 8½ (Ocho y medio) (Federico Fellini)
1963 - I compagni (Los camaradas) (Mario Monicelli)
1964 - Ieri, oggi, domani (Ayer, hoy y mañana) (Vittorio De Sica)
1964 - Matrimonio all'italiana (Matrimonio a la italiana) (Vittorio De Sica)
1965 - Casanova '70 (Mario Monicelli)
1965 - La decima vittima (La víctima nº 10) (Elio Petri)
1965 - Oggi, domani, dopodomani (episodios: L'uomo dei 5 palloni, L'ora di punta, La moglie bionda) (E. De Filippo, Marco Ferreri, L. Salce)
1965 - L'uomo dei cinque palloni (Marco Ferreri)
1966 - Io, io, io... e gli altri (Yo, yo, yo... y los demás) (Alessandro Blasetti)
1966 - Spara forte, più forte, non capisco (Dispara fuerte, más fuerte, no lo entiendo) (E. De Filippo)
1967 - Lo straniero (El extranjero) (Luchino Visconti)
1968 - Questi fantasmi (Renato Castellani)
1968 - Amanti (Vittorio De Sica)
1968 - Diamonds for Breakfast (Christopher Morahan)
1970 - Giochi particolari (Franco Indovina)
1970 - Dramma della gelosia - tutti i particolari in cronaca (El demonio de los celos) (Ettore Scola)
1970 - Los girasoles (I girasoli) (Vittorio De Sica)
1970 - Leo the Last (John Boorman)
1971 - Fellini Roma.
1971 - Correva l'anno di grazia 1870 (TV) (Alfredo Giannetti)
1971 - Permette? Rocco Papaleo (Ettore Scola)
1971 - Scipione detto anche l'africano (Luigi Magni)
1971 - La moglie del prete (Dino Risi)
1971 - Ça n'arrive qu'aux autres (Nadine Trintignant)
1972 - Liza / La cagna (Marco Ferreri)
1972 - What? (Roman Polanski)
1973 - L'événement le plus important depuis que l'homme a marché sur la lune (Jacques Demy)
1973 - Allonsanfan (Paolo y Vittorio Taviani)
1973 - Mordi e fuggi (Dino Risi)
1973 - La Grande Bouffe (Marco Ferreri)
1973 - Muerte en Roma (Rappresaglia, de George P. Cosmatos)
1973 - Salut l'artiste (Yves Robert)
1974 - Ne touche pas à la femme blanche (Marco Ferreri)
1974 - C'eravamo tanto amati / Una mujer y tres hombres / (Nos habíamos querido tanto) cameo (Ettore Scola)
1975 - La pupa del gangster (Giorgio Capitani)
1975 - Per le antiche scale (Por las antiguas escaleras) (Mauro Bolognini)
1975 - La donna della domenica (Salvatore Santamaria)
1976 - Todo modo (Elio Petri)
1977 - Una giornata particolare (Ettore Scola)
1978 - Bye bye monkey (Marco Ferreri)
1978 - Cosi come sei (Alberto Lattuada)
1980 - Città di donne (Federico Fellini)
1981 - La piel (Liliana Cavani)
1983 - Gabriela, Cravo e Canela (Naib)
1983 - Historia de Piera (Marco Ferreri)
1985 - Le due vite di Mattia Pascal (Mario Monicelli)
1985 - Maccheroni (Ettore Scola)
1986 - Ginger e Fred (Federico Fellini)
1987 - Ojos negros (Nikita Mikhalkov)
1987 - O melissokomos (El apicultor) (Theo Angelopoulos)
1989 - Splendor (Ettore Scola)
1990 - Stanno tutti bene de Giuseppe Tornatore .... como Matteo Scuro
1991 - Le voleur d'enfants (Christian de Chalonge)
1992 - Used People (Romance otoñal), de Beeban Kidron
1993 - Un, deux, trois, soleil, de Bertrand Blier
1993 - De eso no se habla (Maria Luisa Bemberg)
1994 - Prêt-à-porter (Robert Altman)
1995 - Al di là delle nuvole (Michelangelo Antonioni y Wim Wenders)
1995 - Sostiene Pereira (Roberto Faenza)
1995 - Trois vies & une seule mort (Tres vidas y una sola muerte) (Raúl Ruiz)
1995 - Las cien y una noches (Agnès Varda)
1997 - Viagem ao Princípio do Mundo (Viaje al principio del mundo) (Manoel de Oliveira).
Premios y nominaciones
Premios Oscarː
1963 - Mejor Actor: Divorcio a la italiana
1978 - Mejor Actor: Una jornada particular
1988 - Mejor Actor: Ojos negros
Festival Internacional de Cine de Cannes
1970 Mejor actor
1987 Mejor actor
Distinciones honoríficas
- Caballero Gran Cruz de la Orden al Mérito de la República Italiana (1994)
- Gran Oficial de la Orden al Mérito de la República Italiana (1987).
Créditos: Tomado de Wikipedia
https://es.wikipedia.org/wiki/Marcello_Mastroianni
#HONDURASQUEDATEENCASA
#ELCINELATELEYMICKYANDONIE
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L'inizio del campionato di Serie A, tutti ai blocchi di partenza...
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L'inizio del campionato di Serie A: oggi avrà inizio la nuova stagione footbolistica italiana. Un inizio ben più anticipato del solito visto che (udite, udite) nel mese di dicembre avrà inizio il mundial qatariota. Un tour de force dove gli atleti italiani (nonostante non siano riusciti a qualificarsi) dovranno sudare le proverbiali 7 camicie (o per meglio dire maglie) per arrivare ai mondiali footbolisitici in Qatar. L'inizio del campionato di Serie A, le prime due della "scorsa classe" Il Milan (che in effetti è la squadra che durante il calciomercato ancora non concluso cambiata meno) ha aspettato tutti i suoi big per esprimersi al meglio ma soprattutto confermando d'essere la squadra più solida e compatta del campionato. Le prime ’Luci a San Siro’ di Vecchioniana memoria si accendono per la sfida contro l'Udinese. La Beneamata (come una volta veniva definita la squadra neroazzurra milanese) fino ad oggi non sembra aver convinto più di tanto ed inizierà il campionato col morale non alle stelle. Problemi difensivi ed un centrocampo che dopo la partenza di Perisic sembra indebolito visto che il tedesco Gosens non convince ancora. Tutt’altro discorso per l’attacco con la ritrovata coppia Lukaku – Lautaro che ritorna a funzionare. Questo, almeno, sembra uscire come verdetto dalle tante amichevoli estive interiste. Le romane Un giusto momento di riflessione per entrambe che come avevamo precedentemente detto più volte: il tutto è legato alla capacità dei loro allenatori di dare un anima alle loro squadre. Senza dubbio lo Special One Mourinho con gli arrivi della Joya Dybala e dell'olandese Wijnaldum potrebbero innestare la quinta marcia anche se giocatore argentino permangono quei dubbi di integrità fisica che sono molto pesanti. Si parte leggeri con la gara contro i granata della Salernitana. Sulla sponda laziale, la domanda che attanaglia i pensieri biancocelesti è: il non più comandante riuscirà ad esprimere quel Sarrismo napoletano che qualche stagione fa fece innamorare tutti i footbolisti del mondo? Prima risposta domenica contro il Bologna del ritrovato Mihajlović in panchina. Le outsider? Le due outsider Fiorentina ed Atalanta tra alti e bassi sicuramente daranno molto fastidio in questo campionato non convenzionale e stravolto ancora una volta da un mondiale Qatariota e che tanti danni procurerà alle nostre squadre . Sottolineiamo con la matita rossa il bel 3 per gli organizzatori non pensanti del “Mundial”. Napoli e Juventus Il buon caro Ferragosto vedranno impegnate la squadra partenopea e quella bianconera. La Juve, vecchia signora arsenico e merletti, ha vissuto una estate pimpante con gli acquisti di Pogba (e ci chiediamo ancora: minestrina riscaldata o ritorno del figliol prodigo?), Bremer in difesa, Di Maria sulla fascia e l'ultimo arrivato dalla Serbia Kostic. Questa campagna acquisti la mette in pole per lo scudetto? L'unico neo al momento rimane Allegri che sembra non avere idee chiare di gioco. Una estate non ancora finita di gioia e dolore, invece, per i tifosi Partenopei, ad oggi, visto che le partenze illustri di Insigne, Koulibaly, Mertens, Ospina ed ormai anche Ruiz non possono non destare qualche perplessità di natura tecnica ed ambientale. Il tifoso napoletano tanto deriso e insultato sugli stadi italioti stavolta mal digerisce la cura dimagrante economica di Don Aurelio. Come detto più volte: il tifoso vuole vincere, vuole la maglia sudata ed onorata sempre. Il tifoso che ha avuto quello che nessun al mondo a mai avuto: Diego, il Dio del calcio, vuole che tutti i calciatori rimangano a vita nel Napoli. Ne fa di un fatto affettivo, il tifoso è così prendere o lasciare. Si aspettano buone nuove dal calciomercato che in questa stagione "strana" tra inizi anticipati e mundial qatariota vedrà il calciomercato concludersi addirittura in quel di settembre. Ad Maiora! Read the full article
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incamminoblog · 3 years
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#PANEQUOTIDIANO, «SULLA TUA PAROLA GETTERÒ LE RETI»
#PANEQUOTIDIANO, «SULLA TUA PAROLA GETTERÒ LE RETI»
La Liturgia di Domenica 06 Febbraio 2022 VANGELO (Lc 5,1-11) COMMENTO:Rev. D. Blas RUIZ i López (Ascó, Tarragona, Spagna)VANGELO (Lc 5,1-11)  In quel tempo, mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la parola di Dio, Gesù, standopresso il lago di Gennèsaret, vide due barche accostate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. Salì in una barca, che era di Simone, e lo…
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alessandro54-plus · 3 years
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Maverick Vinales sospeso dalla Yamaha: "Ha danneggiato volontariamente la moto"
Maverick Vinales sospeso dalla Yamaha: “Ha danneggiato volontariamente la moto”
articolo: https://www.repubblica.it/sport/moto-gp/2021/08/12/news/motogp_la_yamaha_sospende_vinales_niente_gp_d_austria-313782610/?ref=RHTP-BH-I304495303-P2-S8-T1 Secondo il team giapponese il pilota spagnolo avrebbe causato dei danni al motore della M1 durante l’ultimo Gran Premio di Stiria. Non correrà domenica in Austria Maverick Viñales Ruiz (Figueres, 12 gennaio 1995) è un pilota…
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pleaseanotherbook · 4 years
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I PREFERITI DEL MESE #14: febbraio
È strano pensare a quanto questo ultimo anno sia passato così in un battito di ciglia e io ho addosso solo la sensazione di aver perso tempo. Ho chiuso gli occhi e anche febbraio è passato. Di questi tempi un anno fa ero già in smartworking a pensare a come sopravvivere alle pareti di casa. Iniziavo ad essere inquietata. Tempi difficili. Le notizie continuano a non essere rassicuranti e io sono sfinita. Lo siamo tutti, lo capisco, eppure non so se ho la forza per sopravvivere all’ennesimo lockdown. La mia capacità di concentrazione è sotto i piedi, la mia voglia di essere attiva è ridotta al minimo, tendo a gioire di ogni piccola cosa che concludo: che sia passare l’aspirapolvere o allenarmi se la porto a termine quando ho deciso di farla, festeggio. Ormai così un piccolo passo alla volta. L’esaurimento è dietro l’angolo, lo so, eppure mi ripeto che va bene, che ne usciremo, perché alla fine stringere i denti è l’unica cosa che possiamo fare in questo momento, fare la conta delle nostre fortune e personalmente aspettare l’arrivo del bonifico dello stipendio e capire in cosa dilapidare la quota mensile che mi sono data da spendere. Per fortuna sentire le mie amiche la sera mi tiene ancorata alla realtà, stare con loro e pensare a modi per stare loro vicina mi fa stare bene, mi tiene cosciente a me stessa. Sapere che la mia famiglia, anche se lontana chilometri sta bene, mi rassicura. Vivere da sola, in uno spazio mio in cui sclerare male e ubriacarmi di rhum o soju se serve, è una consolazione grandissima.
Comunque, per cambiare le carte in tavola e dare una rinfrescata a questo blog, da inizio anno ho deciso di portare qui su questo spazio di web una delle rubriche che più mi piace guardare su Youtube e che sostanzialmente dimostra che non mi so inventare niente, ma che amo inglobare nel mio modo di essere espressioni, modi e idee che mi colpiscono l’immaginario. “I preferiti del mese” è un format che forse non si presta molto alla parola scritta ma ci proviamo, che tanto se non funziona lo facciamo funzionare a modo nostro.
Enjoy!
MUSICA
Rimpolpare la mia solita playlist che vi cito sempre per coerenza “L’indie è morto” è un passatempo che non mi è ancora venuto a noia. A febbraio è uscita Vicino vicino di Leo Pari. Leo Pari è un cantante romano che ho scoperto per caso diverso tempo fa, ascoltando un’altra sua canzone I piccoli segreti degli uomini (che inevitabilmente associo a una persona che ormai odio profondamente, ma tant’è) e che ascolto sempre con piacere perché mi stupisce sempre per la semplicità e potenza dei suoi testi. I BTS hanno partecipato ad uno speciale del MTV Unplugged con una esibizione bellissima di Telepathy, Blue & Gray, Dynamite… e una cover STRAORDINARIA di Fix you dei Coldplay. Ho ancora le lacrime agli occhi solo a pensarci. Potrei parlarne per ore, delle armonizzazioni della vocal line con la rap line (i NAMJIN!), gli acuti di Jin, il finale di V, ma forse è meglio che mi fermi qui. Il mesh up tra due dei miei gruppi preferiti è un pensiero fisso nella mia testa. Totalmente a caso ho ripescato e mi sono ossessionata di Slow Grenade di Ellie Goulding ft. Lauv che Lauv ovviamente sempre grandemente presente e infatti eccoci ad ascoltare anche There is no way di Lauv ft Julia Michaels che tanto qui di ascolti ossessivi siamo esperti. Scoperta iper a caso anche Friends di Francis and the lights ft. Bon Iver and Kanye West. Bon Iver il cantante dei The National altro mio gruppo preferito.
We could be friends
We could be friends
Just put your head on my shoulders
I will straighten out, for you
Don't wanna know if you made mistakes
I'm still waiting on your sunshine
LIBRI
A febbraio ho finito di leggere una raccolta di racconti: “La città di vapore” di Carlos Ruiz Zafón. Si tratta dell'ultima opera dell'autore de "L'ombra del vento", l'omaggio letterario con cui Zafón ha voluto congedarsi per sempre dai suoi lettori. "La città di vapore" è una vera e propria estensione dell'universo narrativo della saga di Zafón: pagine che raccontano la costruzione della mitica biblioteca, che svelano aspetti sconosciuti di alcuni dei suoi celebri personaggi e che rievocano da vicino i paesaggi e le atmosfere così care ai lettori. Scrittori maledetti, architetti visionari, edifici fantasmagorici e una Barcellona avvolta nel mistero popolano queste pagine. È uno di quei libri che non ti aspetti, che ti fagocitano per le atmosfere e lo stile, in un battito di ciglia ti ritrovi a Barcellona e vorresti non tornarne più. Quando sono entrata nella Catedral del Mar per la prima volta ho capito quelle emozioni che avevo provato solo leggendo certe storie e mi sono innamorata. Quanto mi manca viaggiare, quanto mi manca innamorarmi di posti nuovi.
FILM & SERIE TV
Non posso che parlarvi di “Run on” (che trovate su Netflix) e che ho semplicemente adorato. Da quando l'ho finito ammetto di essere un po' in lutto. Si tratta di un drama corale in cui il protagonista maschile è un corridore della nazionale coreana che a causa di uno scandalo si ritrova a rinunciare alla carriera agonistica e deve reiventarsi completamente. La protagonista femminile è una traduttrice e interprete che incontra per una serie di coincidenze sfortunate il nostro bell'atleta e finisce per fargli da interprete durante una serie di interviste con dei giornalisti americani. Ci sono anche dei comprimari: la presidentessa dell'agenzia che rappresenta il nostro atleta, una donna forte, indipendente, che è abituata a rinunciare alle cose che desidera davvero per raggiungere i suoi obiettivi e uno studente universitario di arte, un pittore capace di mettere su tela tutti i suoi segreti più reconditi. Entrambe le coppie devono fare i conti con i compromessi, la vita che lotta contro di loro, le loro divergenze e la loro mancanza di comunicazione, ma soprattutto devono capire davvero cosa fare della propria vita e in cosa investire la propria passione e la loro forza. 
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È un drama che supera i confini della storia d'amore e racconta la vista di questi quattro personaggi in situazioni che diventano ben presto più grandi di loro. Si ride, ci si commuove, si sorride e si sospira e soprattutto ci si innamora del nostro bell'atleta corridore. È uno di quei drama che resta nel cuore anche dopo averlo finito e che non pensavo avrei adorato così tanto. Ho molto apprezzato anche la colonna sonora e non vedo l'ora di vedere altri drama con Im Si-wan.
BEAUTY
Mentre tornavo a casa dopo alcune commissioni sbrigative in mezzo alla settimana sono passata davanti a una bio profumeria vicino casa mia. Aperta a ora di pranzo, mi lascio incantare dagli sbrilluccichi. 13:35, io non avevo ancora pranzato, non c’era nessuno nel negozio, inizio a gironzolare. E poi vedo lui: faccio un altro giro e si ho deciso di prenderlo: uno smalto ZOYA di un bellissimo tono di blu con tutti glitter argento (Twila 580) che la fotografia non riesce a rendere. La commessa non è riuscita neanche a dirmi che non contiene petrolati e simili (che diamine sono i petrolati, ma ce ne frega davvero?) che era già nella mia borsa. Lo amo.
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CIBO
Prima di chiuderci di nuovo in casa per i vari passaggi di zone del Piemonte, io e le Merendine siamo riuscite a concederci un ultimo pranzo al coreano. Tra le varie cose che abbiamo mangiato oltre alla carne alla griglia, sempre nel cuore il tteokbokki, al formaggio, una roba buonissima.
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E non contenta mi sono pure concessa il primo gelato dell’anno, andando in deroga alla mia regola di mangiare il gelato solo da maggio a settembre, ma quando sei in giro con le tue amiche e ti diverti, beh vale ben la pena soffrire un po’ il freddo.
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RANDOM
Il rover Perseverance il 18 febbraio è atterrato su Marte. A parte i meme che si sono sprecati, questa è sempre una svolta per gli studi astronomici. Lo scopo di Perseverance è la ricerca di possibili forme di vita, presenti o passate, su Marte, e la raccolta di campioni che saranno poi portati sulla Terra nel corso di successive missioni. Le immagini sono impressionanti e vorrei solo stare lì a scoprirne di più.
A febbraio in Israele una fuoriuscita di petrolio in mare aperto ha fatto depositare almeno mille tonnellate di bitume sulle coste del paese. Diversi funzionari israeliani lo hanno definito uno dei peggiori disastri ambientali degli ultimi decenni in Israele. Domenica 21 febbraio il governo ha chiuso tutte le spiagge del paese sul Mar Mediterraneo e ha stanziato 45 milioni di shekels (11,3 milioni di euro) per la pulizia delle coste. Ad alcuni volontari che stanno lavorando per rimuovere il bitume sono state date delle bombole di ossigeno a causa delle difficoltà che avevano a respirare dopo averne inalato i fumi. Vedere le foto fa accapponare la pelle.
Un gruppo di matematici ha determinato che l’esistenza dei vampiri è statisticamente impossibile perché decimerebbero la popolazione mondiale in tre anni.
E voi che avete combinato a febbraio?
Raccontatemelo in un commento.
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napolidiretta · 4 years
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AMICHEVOLE | NAPOLI-PESCARA 4-0 | PRE-CAMPIONATO 2020/21: quarta vittoria in altrettante amichevoli per il Napoli che, al San Paolo, superano 4-0 il Pescara. A segno 6 volte nei test contro L'Aquila e Teramo, Osimhen resta a secco ma non mancano le soluzioni a Gattuso. Zielinski la sblocca nel primo tempo, poi è Petagna a prendersi la scena: due assist per Ciciretti e Mertens oltre al poker finale. Koulibaly titolare, buone conferme per il Napoli prima della sfida di domenica a Lisbona. 24’ Zielinski, 70’ Ciciretti, 74’ Mertens, 92’ Petagna NAPOLI (4-3-3): Meret (46’ Ospina); Di Lorenzo (46’ Hysaj), Rrahmani (46’ Maksimovic), Koulibaly (46’ Manolas), Ghoulam (46’ Mario Rui); Ruiz (56’ Ciciretti), Demme (67’ Palmiero), Zielinski (56’ Luperto); Politano (46’ Mertens), Osimhen (67’ Petagna), Lozano (46’ Insigne). All. Gattuso PESCARA (4-3-3): Fiorillo; Ventola, Drudi, Scognamiglio, Masciangelo; Diambo, Busellato, Omeonga; Galano, Bocic, Belloni. All. Oddo FONTE  »  pescara video gol calcio altri articoli dalla categoria Serie A
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aaquilas-blog · 4 years
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Sono anni che non mi inbattevo in un VERO scrittore. La maggior parte della letteratura moderna e contemporanea ha davvero pochi uomini che si possono definire scrittori. Le intuizioni letterarie, le metafore, le similitudini che Carlos Ruiz Zafón usa sono cibo delizioso per palati raffinati. Questa pagina non è certo rappresentativa della grandezza dello scrittore... Ho solo voluto farne un fermo immagine perché condivido la riflessione e perché anche a me capita di leggere la Bibbia molto spesso... Sarebbe una cosa bellissima se diventasse la prassi quotidiana sulla tavola degli italiani. Come lo è il pranzo della domenica o la prima colazione. #ilgiocodellangelo #carlosruizzafón #lovethebook❤️ #ilcimiterodeilibridimenticati https://www.instagram.com/p/CEwtUmIofvu/?igshid=dbj7kb8lgckh
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ESCLUSIVA TJ - Il doppio ex Porrini: "Match imprevedibile, pesante l'assenza di Theo. Credo sempre nello scudetto. Gennaio? Prenderei Fabian Ruiz"
La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il doppio ex della sfida tra Milan e Juventus, Sergio Porrini, per parlare approfonditamente del big match di domenica sera e non solo: Potrete riascoltare uno stralcio dell’intervento a “Cose di Calcio” in onda su Radio Bianconera (visibile sui canali 60 e 68 di HBBTV e su Smart TV Samsung fruibile sul numero…
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msola · 2 years
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Domenica & Damian Corazon Guererro ep. 10
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italianaradio · 5 years
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Coppa Italia, il Napoli si ritrova ed elimina una bella Lazio. Al San Paolo succede di tutto
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/coppa-italia-il-napoli-si-ritrova-ed-elimina-una-bella-lazio-al-san-paolo-succede-di-tutto/
Coppa Italia, il Napoli si ritrova ed elimina una bella Lazio. Al San Paolo succede di tutto
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Coppa Italia, il Napoli si ritrova ed elimina una bella Lazio. Al San Paolo succede di tutto
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Il primo quarto di finale di Coppa Italia è da fuochi d’artificio, forse perchè andato in scena all’ombra del Vesuvio, dove botti, petardi e girandole vanno di moda. Dopo tante delusioni e sofferenze, finalmente Napoli gode. La squadra partenopea batte 1-0 una grande Lazio e vola in semifinale. Minuto 95: al triplice fischio finale dell’arbitro Massa è una vera e propria liberazione per i tifosi napoletani che tornano a cantare come un tempo. Stavolta, la compagine azzurra ci ha messo “anema e core”, il pubblico ha ritrovato la passione e per una sera Insigne è tornato a essere “Lorenzo il Magnifico”. Suo a inizio gara il gol che ha deciso la sfida del San Paolo. Certo, non è tutto oro quel che luccica, soprattutto alla luce di tanti calciatori ancora irriconoscibili (Zielinski su tutti), ma il passaggio del turno è comunque una gran bella iniezione di fiducia per un gruppo che deve ritrovarsi.
La vittoria della svolta? Difficile dirlo. Una cosa è certa: serviva un risultato ad effetto e il Napoli lo ha ottenuto, contro una bella Lazio che non ha mai accettato la resa in un match entusiasmante in cui è accaduto di tutto. Sul taccuino spiccano: nel primo tempo, due espulsi (Hysaj e Lucas Leiva), l’infallibile capocannoniere del campionato Ciro Immobile (bomber laziale ma napoletano verace di Torre Annunziata), che sbaglia un rigore, e nella ripresa ben quattro legni clamorosi, due per parte e due gol annullati agli ospiti per fuorigioco. Una delle poche certezze della Var. A parte tante altre occasioni da gol per entrambe le squadre. Insomma, una gara avvincente e spettacolare in cui il risultato è rimasto in bilico fino all’ultimo istante, facendo pensare a possibili tempi supplementari. Simone Inzaghi mastica amaro ma la sua Lazio c’è ed è pronta per il derby di domenica contro la Roma.
Rivoluzione Napoli. Rino Gattuso trova il coraggio di cambiare e lascia fuori Fabian Ruiz, uno dei peggiori negli ultimi mesi, per fare posto al neoacquisto Stanislav Lobotka: 25enne slovacco arrivato dal Celta Vigo. Inoltre, per la prima volta “Ringhio” schiera un tridente di centrocampo completato dall’ottimo Demme (28enne tedesco prelevato a gennaio dal Lipsia) e lo spento Zielinski. Una novità assoluta, favorita anche dall’ennesimo infortunio di Allan. Niente turn over invece per la Lazio che punta sì allo scudetto ma vuole onorare anche il ruolo di detentrice della Coppa Italia. “Inzaghino” schiera la formazione titolare confermando Caicedo in attacco al fianco di Immobile. Correa non al meglio parte dalla panchina.
C’era bisogno di una scossa per risollevare questo Napoli, e l’inizio di partita dà l’impressione giusta: la squadra vuole reagire. Non a caso, il decisivo gol gioiello di capitan Insigne arriva dopo due minuti: il folletto di Frattamaggiore dribbla Luis Felipe e di piatto mette alle spalle di Strakosha. Fuorigrotta esplode anche perchè nelle due curve sono ritornati i gruppi organizzati, dopo le polemiche delle ultime settimane in tema di sicurezza. Ma dall’entusiasmo allo sconforto il passo è breve: all’8’, il mediocre Hysaj commette fallo su Caicedo e Massa fischia il calcio di rigore. Sul dischetto va Ciro Immobile ma, al momento di calciare, scivola e il pallone finisce a lato. Pericolo scampato, però le emozioni si susseguono, perché lo stesso disastroso Hysaj, al 19’ commette un nuovo fallo, stavolta su Immobile, e per lui seconda ammonizione e cartellino rosso.
La mossa di “Ringhio” dopo l’espulsione. In inferiorità numerica, Gattuso tira fuori Lobotka e inserisce Luperto, un difensore, e il Napoli passa al 4-4-1. Ma al 25’, l’arbitro Massa commette il primo grave errore: Leiva interrompe la corsa di Zielinski toccando nettamente il pallone, il direttore di gara fischia il fallo, che non c’è, e ammonisce il laziale. L’ex Liverpool non ci sta, manda a quel paese l’arbitro e finisce giustamente sotto la doccia. In tal modo la parità in campo viene ristabilita. Il secondo tempo poi come detto riserva un’altra raffica di emozioni ma il risultato non cambia: il Napoli ritrova vittoria e tifosi e vola alle semifinali di Coppa Italia dove affronterà la vincente di Inter-Fiorentina.
Il primo quarto di finale di Coppa Italia è da fuochi d’artificio, forse perchè andato in scena all’ombra del Vesuvio, dove botti, petardi e girandole vanno di moda. Dopo tante delusioni e sofferenze, finalmente Napoli gode. La squadra partenopea batte 1-0 una grande Lazio e vola in semi…
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Fabio Camillacci
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cosenzapage · 5 years
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Vacantiandu. Al Gran Premio Teatro Amatoriale Italiano la Compagnia piemontese C’era l’Acca con la commedia “I ragazzi irresistibili” di Neil Simon
http://www.cosenzapage.it/media/2019/11/ED7948A1-CE6C-4F75-B972-C86F65ADD8BD-210x300.jpeg - #CosenzaPage LAMEZIA TERME (CATANZARO) – Prosegue la rassegna teatrale Vacantiandu con la direzione artistica di Diego Ruiz e Nico Morelli, direzione amministrativa di Walter Vasta. L’appuntamento è per domenica 1 dicembre 2019, ore 18.00, al Teatro Comunale Grandinetti con la sezione dedicata alla V ed...
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sinapsinews · 5 years
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Lo spagnolo Javier Povedano Ruiz vince il Concorso Francesco Provenzale
Conclusa a Napoli l’undicesima edizione del Concorso Internazionale di Canto Barocco  promosso dalla Fondazione Pietà De’ Turchini con il sostegno della Fondazione Art Mentor di Lucerna
È Javier Povedano Ruiz, giovane baritono spagnolo (classe 1990) ad aggiudicarsi il primo premio dell’undicesimo Concorso Internazionale di Canto Barocco “Francesco Provenzale”conclusosi ieri (domenica 29 ottobre)…
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tmnotizie · 6 years
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ASCOLI PICENO – Venerdì 22, Sabato 23 e Domenica 24 Marzo 2019, a partire dalle ore 16,00 sino alle ore 19,30, il Centro Commerciale Girasole dà il benvenuto all’evento Weekend della Prevenzione, dedicato alla cultura della prevenzione medica. Al centro tematiche riguardanti la fisioterapia, nutrizione, ginecologia, oculistica, ortopedia, psicologia, logopedia, audiologia, otorinolaringoiatria.
L’evento, gratuito ed aperto al pubblico, vede la partecipazione di autorevoli realtà mediche della Provincia di Ascoli Piceno, che svolgeranno iter informativi di prevenzione e check-up medici presso postazioni di presidio medico-informativo lungo la Galleria del Centro Commerciale Al Battente.
Protagonisti dell’evento: la dott.ssa Milena Malvestiti, biologa nutrizionista; il Poliambulatori Fisiozone con la dott.ssa Pamela Di Clementi, logopedista, la dott.ssa Francesca De Sanctis, fisioterapista, la dott.ssa Letizia Cameli, osteopata, il dott. Ivan Malavolta, terapista della mano; il Centro Medico Sant’Andrea con il dott. S. Branciari, chirurgo odontoiatra, il dott. Carlo Pedicelli e la dott.ssa Francesca Gizzi, fisioterapisti, la dott.ssa Fabiola Rossi, Terapista  della Neuro e Psicomotricità, la dott.ssa Ilaria Alesiani, Psicologa e Psicoterapeuta dell’ Età Evolutiva, la dott.ssa Serena Leurini, Logopedista; l’Associazione Afpac Project con il dott. Mario Bianchini, Psicoterapeuta e Naturopata, e il dott. Francesco Ruiz, psicologo e operatore olistico; il portale Dottori.it con il dott. Marco Belli ginecologo, il dott. Francesco Zito, audioprotesista,  il dott. Federico Trentani, ortopedico, il dott. Salvatore Toma, otorinolaringoiatra; le associazioni  Aido, Avis, Officina dello Sport, Qualis Lab, Associazione Formamentis, Croce Rossa Italiana, Croce Verde Ascoli Piceno.
La Wellness Area, dedicata all’universo dello sport– perché movimento= salute-, sarà curata da Scuola di danza Jardin de la Dance, Tonic Club Ascoli Piceno, Centro Hara Yoga, Asd Karis Danza, Asd Siempre Pa’Lante, Federazione Italiana Pallavolo Ascoli Piceno che si alterneranno in dimostrazioni ed esibizioni.
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