#disegnare col tablet
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klimt7 · 9 months ago
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enkeynetwork · 6 months ago
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pingooblog-blog · 2 years ago
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reMarkable Paper Tablet, il Tablet per scrivere a mano
Lo descriverei dicendo che è come avere in tasca un quaderno elettronico, fine nello stile, molto curato, sottilissimo e funzionale:
Un quaderno in grado di contenere per capacità tutti gli scritti di una vita.
La penna magnetica gli si attacca a lato in modo molto stabile, rendendolo ancor più comodo da trasportare.
La sensazione di scrittura con la penna dedicata (penna che non necessita di ricarica) è la stessa, identica, di quando si scrive con la penna o la matita sulla carta. Sensibile alla pressione della punta, marca più o meno il segno a seconda di quanto si calca.
C’è la possibilità di scegliere tra diversi tipi di strumenti di scrittura: matita meccanica, penna a sfera, pennarello, matita, e altro ancora, e per ciascuno è possibile scegliere le dimensioni del tratto.
Oltre che scrivere che cosa fa? Permette ovviamente di disegnare, con una qualità grafica notevole, e permette di trasferire scritti e disegni tramite mail o tramite cloud da e verso qualunque piattaforma.
E’ disponibile sia per Android che per iOS una applicazione dedicata che permette di accedere in tempo reale ai documenti salvati sul cloud, rendendoli fruibili per altre applicazioni o necessità. Se si ha una bella calligrafia è in rado di trasformare in digitale gli scritti a mano consentendone poi la trasmissione via email.
La batteria del dispositivo ha una durata più che sufficiente e, come tutti i dispositivi di questa natura, non avendo monitor retro illuminati, ha un consumo elettrico ridottissimo.
Una volta scritto il documento è possibile spostarne interi pezzi, o cancellarne delle parti, sia con lo strumento di cancellazione che direttamente col retro della penna, se si sceglie questo specifico accessorio. La possibilità di organizzare in cartelle i documenti poi lo rende ancora più pratico. È possibile importare o esportare documenti in pdf o EPUB ed è possibile esportarne anche solo una parte o una pagina.
E sicuramente queste sono solo alcune delle numerosissime cose che permette di fare questo meraviglioso tablet.
Non vi sto a raccontare dettagli tecnici o altri particolari che potete trovare numerosi su internet, ma posso raccontare la mia esperienza, che ormai è alla seconda versione, al reMarkable 2.
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digitalinux · 5 years ago
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Alla scoperta della rete
Smartphone, laptop, smartwatch, tablet, domotica, scarpe intelligenti, thermos con display ...  Con questi dispositivi siamo sempre più connessi alla rete, possiamo comunicare istantaneamente ed apprendere informazioni quando e dove vogliamo, ora le diamo per scontate, ma ci ricordiamo di quando abbiamo appreso per la prima volta queste meraviglie ?
Non ricordo esattamente quale fu la prima volta che scoprii il computer, probabilmente da piccolo non ci feci molto caso. Al tempo vivevo nella casa dei miei nonni e probabilmente l’avevo etichettato come un “noioso mobile” che il nonno passava molto tempo ad osservare.
Le cose iniziarono a cambiare quando nonno mi presentò Pinball, non penso di essere rimasto esterrefatto dal fatto che potessi interagire con delle immagini in movimento sul mobile, al tempo vedevo tante cose cose nuove che non capivo, e la scoperta di intere realtà prima ignote era all'ordine del giorno.
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Schermata iniziale del gioco 3D Pinball; CC BY-SA 3.0
Ricordo che alcune volte, quando il nonno finiva di lavorare, mi chiamava a giocavamo insieme a Pinball al PC, mi spiegava come funzionava il gioco ed i trucchi per fare i punteggi più alti.
Sebbene giocare non mi abbia preso fin da subito scoprii presto qualcosa che mi avrebbe meravigliato: MS Paint !!! Potevo disegnare quello che volevo sullo schermo, era come sulla carta, solo che potevo tornare indietro nel tempo. Iniziai ad essere io a chiedere di poter usare il PC per disegnare.
Iniziate le elementari imparai a leggere e scrivere, così, col tempo, appresi come trasferire fiabe e filastrocche dai miei libri allo schermo del computer, poi mi mostrarono la stampa: quell'immagine intangibile diventava un foglio di carta vero! Per me era come una magia.
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Immagine di TheDigitalArtist; Pianeta terra immerso in stringhe concentriche di codice binario; Pixabay License
Scoprii Internet con il bisogno di fare ricerche per la scuola: era solo un modo un po’ più agevole di cercare informazioni rispetto a quei pesantissimi volumi della Treccani che nonna teneva in salone.
Col tempo divenni più abile nel cercare informazioni su Google, sempre per ricerche scolastiche o pura curiosità, fino a quando, in seconda superiore, ricevetti il mio primo smartphone. Ero sempre stato limitato dalla mia posizione, ora avevo per la prima volta il mondo il tasca. Da quel momento ebbi accesso alla conoscenza in qualsiasi momento e (quasi) qualsiasi luogo.
Lo sviluppo della tecnologia è un fattore innanzitutto umano, c’è sempre stato e ci sarà sempre: noi siamo curiosi, osserviamo la natura, deduciamo leggi dai suoi  comportamenti, con la fantasia e l’immaginazione riusciamo ad applicare queste leggi ed a far fare alla natura quello che noi desideriamo faccia. Finché usata con criterio l’innovazione è fonte di benessere.
Post by Gabriele Patti Giua
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saggiosguardo · 8 years ago
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L'iPad Pro è protagonista di 4 nuovi spot dal sapore "Mac vs PC"
Nell'eterna sfida Mac vs PC, parte dei botta e risposta tra il mondo Apple e quello Microsoft fu la celebre serie di spot realizzati dall'azienda di Cupertino, dove si confrontavano in modo ironico due uomini con stili agli antipodi: il primo, dall'aspetto informale e con un piglio da furbetto, rappresentava il Mac mentre l'altro, con un completo elegante ed occhiali ma dai modi più goffi (i più maliziosi potrebbero averci visto un velato richiamo a Bill Gates), era il PC. Tanti episodi si sono susseguiti tra il 2006 e il 2009, contribuendo sia a migliorare la già buona reputazione mediatica sia soprattutto le vendite dei computer Apple. Benché la mela abbia realizzato altre belle campagne pubblicitarie, quella denominata "Get A Mac" rimane forse quella che ha avuto la maggiore efficacia nel comunicare il suo messaggio. Ora Tim Cook e soci sembrano volerla riportare in auge, rivisitandola un po' nella forma e soprattutto nel protagonista: il Mac passa il testimone all'iPad Pro.
La formula scelta è piuttosto simpatica e riporta dei veri messaggi che gli utenti hanno pubblicato su Twitter (eccone uno), con l'unica modifica costituita da attori a sostituire l'avatar dei profili originali, presumibilmente per le implicazioni sui diritti d'immagine. Il tweet viene prima mostrato e narrato in sottofondo, a cui segue come risposta una breve dimostrazione delle capacità dell'iPad Pro e un siparietto finale dove ritorna sulla scena l'attore.
Il primo spot, visibile qui sopra, fa leva su quello che era uno dei capisaldi di "Get A Mac" a vantaggio della soluzione Apple. Così come i Mac di allora vantavano la ridottissima presenza di virus, oggi lo fanno gli iPad Pro, sollevando l'utente da quei fenomeni spesso temuti su PC. Benché sia considerata una "prigione dorata", nella sua forma predefinita iOS presenta davvero un rischio piuttosto basso di malware e quelle poche situazioni di pericolo sono state prontamente risolte.
Il secondo spot presenta invece un aiuto indiretto proprio da Microsoft. Word, insieme ad altre applicazioni della suite Office come Excel, PowerPoint e OneNote, ha fatto il suo debutto su iPad nel 2014. In questi tre anni, benché non sia ancora arrivato alla stessa potenza della controparte tradizionale, ha effettivamente guadagnato numerose funzionalità che lo rendono utilizzabile in tutta tranquillità per redigere pressoché qualsiasi tipologia di documento. Come sottolinea in modo ovvio Apple, poi, sull'iPad Pro il word processing si fa ancora meglio.
Terza pubblicità, terzo ambito in cui l'iPad Pro supera un PC, e di riflesso anche un Mac, secondo Apple. La variante dotata di modulo 4G conferisce all'utente una maggiore libertà rispetto a dispositivi che si affidano alla sola connettività Wi-Fi, come la grande maggioranza dei computer portatili in vendita. Presenta costi superiori, non solo quelli in fase di acquisto del tablet ma anche la necessità di sottoscrivere un piano dati con un operatore, ma da One Infinite Loop sono certi che la resa giustificherà ampiamente la spesa.
Il quarto e ultimo blocco pubblicitario gioca sul continuo dibattito se l'iPad Pro possa essere considerabile o meno un computer. Col sorriso da One Infinite Loop sostengono che i detrattori hanno ragione a non classificarlo come computer, semplicemente perché risulta meglio di esso disponendo di una maggiore fluidità operativa, del 4G e dello schermo multitouch su cui disegnare o prendere appunti con la Apple Pencil.
Un quartetto di episodi veloci e divertenti, realizzati con quella "pulizia" di esecuzione che ci si aspetta da Apple. Ovviamente, come qualsiasi campagna promozionale, avrà sinceri sostenitori e altrettanti sinceri detrattori. I secondi potranno ad esempio ribattere che al giorno d'oggi i meccanismi di sicurezza di Windows sono sensibilmente migliorati, la versione classica di Word rimane migliore ed esistono in commercio PC dotati di 4G e touchscreen. Non credo tuttavia possano essere questi i veri punti deboli del messaggio che Apple ha lanciato: nei casi appena citati non conta solo la capacità tecnica ma anche l'implementazione e dulcis in fundo le preferenze soggettive degli utenti. Il punto debole dell'iPad Pro risulta di fatto l'ecosistema iOS. Benché l'hardware glielo consentirebbe alla grande, non ha ancora compiuto l'atteso salto di qualità. Varianti dedicate di molte app professionali, Final Cut Pro e Logic Pro per esempio, latitano ancora, così come funzionalità avanzate che nei contesti più tradizionali si danno per scontate come un gestore di file o la multiutenza. La dimostrazione più eclatante del ruolo subordinate dell'iPad rispetto ai Mac è però forse nell'impossibilità di svilupparvici direttamente applicazioni. Considerato che gli spot dimostrano come Apple presti attenzione ai pareri che vengono espressi, la speranza è che a partire da iOS 11 seguano azioni concrete volte a rendere la gamma iPad Pro davvero meglio di un PC sotto ogni punto di vista o quasi.
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