#dioEnki
Explore tagged Tumblr posts
Text
Il Diluvio Universale nelle varie mitologie
La presenza del ricordo del Diluvio Universale in tutte le culture antiche è un fatto che ha suscitato l’interesse di molti studiosi nel corso degli anni. La distruzione dell’umanità attraverso una grande inondazione è presente in molte culture antiche come in quella sumera, babilonese, greca, egizia e persino in alcune culture delle Americhe. Questo fenomeno ha portato molti a chiedersi se ci sia un fondo di verità dietro queste storie oppure se si tratti solo di una coincidenza. Tuttavia nonostante le differenze culturali e geografiche i racconti presentano numerose somiglianze come la presenza di un Diluvio Universale l’avvertimento divino prima della catastrofe e la salvezza di poche persone ed animali. Inoltre questi racconti sono spesso associati a simboli di purificazione e rinascita. Alcuni studiosi suggeriscono che questi miti possano essere stati influenzati da eventi naturali come grandi inondazioni tsunami che si sono verificati in passato. 1 La cultura dei Maya una delle più avanzate del mondo pre colombiano ha lasciato una serie di testimonianze che dimostrano la presenza del ricordo del Diluvio Universale nella loro mitologia. Secondo il Popol Vuh il libro sacro dei Maya qui che gli dei decisero di distruggere l’umanità a causa della sua corruzione e decadenza morale solo un uomo e una donna furono salvati grazie alla costruzione di una grande barca. In ultima analisi il Popol Vuh è un racconto apocalittico della distruzione dell’umanità. Nel Popol Vuh si narra la storia del mondo dal suo inizio descrivendo come i primi esseri umani furono creati dagli dei tuttavia questi primi esseri umani non erano perfetti e non erano in grado di venerare correttamente gli dei. Di conseguenza questi decisero di distruggere il mondo con un grande diluvio al quale solo pochi sopravvissero. Possiamo dire che il Popol Vuh è una storia molto importante per la cultura Maya perché fornisce una spiegazione sulla creazione del mondo e della razza umana oltre a descrivere la loro relazione con gli dei. Questa legenda mostra anche l’importanza del sacrificio umano nella cultura dei Maya poiché gli dei richiedevano sacrifici per mantenere l’ordine cosmico del mondo. Inoltre altre storie Maya raccontano di un Diluvio Universale dal Dio Chaac signore della pioggia e del fulmine che decise di punire gli uomini per la loro mancanza di rispetto verso la natura. Questi miti hanno molti punti in comune con quelli delle culture mesopotamiche come la costruzione di un’arca per sopravvivere alla catastrofe e la presenza di un eroe salvatore. La presenza del Diluvio Universale nella cultura dei Maya dimostra l’importanza universale di questo mito rappresentativo della paura dell’uomo nei confronti delle forze della natura. 2 Mesopotamia America Centrale Esiste una notevole somiglianza tra le legende del Diluvio Universale nella Mesopotamia e in America Centrale. Entrambe le culture raccontano di un grande diluvio che ha distrutto l’umanità salvando pochi individui ed animali. Inoltre entrambi i racconti includono l’idea di un dio che avverte l’uomo giusto dell’imminente disastro ordinando di costruire un’arca per salvare sé stesso la sua famiglia e gli animali. Anche la durata del diluvio è simile in entrambi i racconti: 40 giorni e 40 notti. Infine entrambi i racconti includono la figura di un uccello che venne inviato per cercare la terraferma. Tuttavia ci sono anche alcune differenze tra i due racconti. Nel mito mesopotamico il dio Enki avverte l’uomo giusto dell’imminente Diluvio Universale mentre nel mito Maya il dio Itzamnà avvisa l’uomo giusto. Inoltre l’arca nel racconto mesopotamico è descritta come una grande nave a forma di cubo mentre nel racconto Maya l’arca non è altro che una canoa. Nonostante queste differenze le somiglianze tra i due racconti del Diluvio Universale nella Mesopotamia in America Centrale sono sorprendenti. Queste coincidenze possono essere attribuite alla possibilità che questi due popoli abbiano avuto i contatti. 3 Un Mare di Erbe in alcune culture sud americane si parla del “mare di erbe” una vasta pianura sommersa dal mare che avrebbe coperto un’intera città. Questa città come Atlantide sarebbe stata distrutta da una calamità naturale. La leggenda del Mare di Erbe è presente anche in altre culture come quella cinese dove si racconta di un impero sommerso sotto le acque del Pacifico. Nonostante le differenze culturali e geografiche queste legende hanno molti elementi in comune. In tutte le versioni si parla di una civiltà avanzata che viene distrutta da una catastrofe naturale. Alcuni studiosi suggeriscono che queste legende possono avere un fondamento storico e che la loro diffusione in diverse parti del mondo sia dovuta alla migrazione degli antichi popoli. 4 Atlantide Atzlan La connessione tra Atlantide Atzlan è un aspetto altamente interessante. Secondo la mitologia azteca Atzlan era l’isola originaria dalla quale gli Aztechi provenivano. Si dice che Atzlan fosse un luogo di pace e prosperità ma alla fine fu distrutta da una grande inondazione. Questa storia ricorda molto la legenda dell’isola di Atlantide che secondo Platone fu sommersa dalle acque del mare. Alcuni studiosi hanno suggerito che Atzlan potrebbe essere stata la versione azteca di Atlantide. Ci sono anche altre connessioni tra le due legende. Entrambe le storie raccontano di un’antica civiltà avanzata che fu distrutta da una catastrofe naturale e che si crede anche influenzato le culture successive. Inoltre gli Aztechi credevano che il loro Quetzalcóatl avesse vissuto a Atzlan prima di partire per il Messico. Questo ricorda la legenda di Atlantide dove si diceva che i suoi abitanti fossero stati guidati da dei e semidei. 5 Apocalisse Universale Il Diluvio Universale è come abbiamo visto una delle legende più antiche e condivise in tutto il mondo. Tuttavia non è l’unica. L’apocalisse Universale ovvero la fine del mondo è un altro tema che attraversa culture e civiltà diverse. Nonostante le differenze nelle descrizioni dei dettagli molte legende dell’apocalisse condividono elementi comuni la distruzione totale il giudizio divino e l’idea di un nuovo inizio. Questo suggerisce l’esistenza di un filo invisibile che le lega tutte insieme. Alcune delle legende dell’apocalisse più note includono il Radnarog nella mitologia norrena il kali iuga nella tradizione indiana e il Libro delle Rivelazioni della Bibbia cristiana. Anche le culture pre colombiane hanno la loro versione dell’Apocalisse come il Popol Vuh dei Maya e la leggenda del Quinto Sole degli Aztechi. È interessante notare come queste legende si siano sviluppate in modo indipendente in luoghi diversi nel mondo ma condividono così tanti elementi comuni. Questo suggerisce che l’umanità abbia sempre avuto una profonda paura della fine del mondo e della distruzione totale. Il filo invisibile che lega queste legende ci ricorda che nonostante le nostre differenze culturali e geografiche siamo tutti uniti dalla nostra umanità e dalle nostre paure più profonde. Senza dubbio non esiste paura più terribile e più profonda della distruzione della fine del mondo sia che essa venga causata dall’acqua sia che essa sia dovuta al fuoco. Prof. Giovanni Pellegrino Read the full article
#ApocalisseUniversale#AtlantideAtzlan#diluviouniversale#DioChaac#dioEnki#dioItzamnà#Maya#Mesopotamia#mitologia#PopolVuh#Quetzalcóatl#Radnarog
0 notes