#di che vi stupite?
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Sigle di cartoni
Sinceramente non capisco tutto questo stupore nel vedere Cristina D'Avena sul palco di Fratelli d'Italia. È un prodotto di Publitalia prima di Mediaset, ha già partecipato alla propaganda berlusconiana e ora partecipa a quella della sua alleata. Davvero c'è da stupirsi? Avete dato valore a chi non ne ha.
E poi i Cavalieri del Re sono molto meglio
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Die Welt :
"I media e le Nazioni Unite utilizzano "statistiche fuorvianti" per affermare che il "cambiamento climatico" hanno reso i disastri meteorologici più comuni".
Vi stupite?
L’obiettivo UE è che nel 2050 tutte le auto siano elettriche.
Se leggete i giornali, sembra che l’unico problema sia avere sufficienti colonnine sule strade. Ma se anche ci fossero, avete idea di quanta energia serve per alimentarle? No?
Ecco. Proviamo a calcolare quanta energia elettrica serve ad alimentare il nostro parco di 40 milioni auto. Consideriamo auto che in media necessitano di 50Kwh di energia per ricaricarsi. Un’auto del genere (250km autonomia) ha bisogno di essere ricaricata 1 volta ogni 5 giorni Dovendo caricare 40 milioni di auto, nostro parco attuale, abbiamo in media 8 milioni al giorno di ricariche da 50Kwh Energia che serve in un giorno = 8.000.000 x 50 = 400 Mil Kwh = 400 Gwh = 0,4 Twh In un anno servono 365 x 0,4 = 146 Twh
Quanta energia elettrica si è prodotta in Italia nel 2021? Ve lo dico io (dati TERNA): 280 Twh In altre parole per caricare le auto servirà il 52% in più di tutta l’energia prodotta attualmente per famiglie e industrie. Ci avevate pensato?
-Fortunato Nardelli
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Davvero vi stupite che la Benita vada sui social a sbeffeggiare le uniche reti che non si sono trasformate in zerbini per la sua propaganda? Davvero vi stupite che la Benita non accetti interviste da giornalisti scomodi ma vada solo in TV a fare comizi di autopromozione? Davvero pensavate di votare una che avesse un minimo di spirito democratico? Da quando gli aspiranti autocrati accettano di discutere le loro scelte?
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Ieri notte ho sognato che, in una casetta con all'interno una cascata di acqua sulfurea, c'eravamo io, te, la tua compagna, uno spagnolo losco, sui tuoi documenti c'era scritto che sei nato a Parigi ma nome cognome e tutti gli altri dati anagrafici erano oscurati. Alzandoci dalle brande potevamo buttarci direttamente in acqua e nuotare.
E comunque avevo mangiato leggero, fatto la passeggiata con Cana e maritemu prima di andare a dormire, niente caffè e non assumo sostanze psicotrope da talmente tanto tempo da averne nostalgia.
Ah, buongiorno.
Allora eravate te e tuo marito al Bullicame!
Guarda, io mi volevo godere una giornata di riposo dopo essere scappato frettolosamente dalla Francia e aver percorso a piedi mezza Italia ma Gonzalo non ha fatto altro che cercar rissa praticamente in tutte le città che ci fermavamo, da Genova fino a Napoli.
Naturalmente Gonzalo Salamanca non è il suo vero nome ma quando siamo dovuto scappare dal Messico imbarcandoci su una nave merci diretta verso l'Europa, lui si è voluto fermare in Spagna 'a far baldoria' (parole sue) mentre io mi son rifatto un'identità in Francia grazie all'aiuto di alcune conoscenze a Marsiglia.
Avevo aperto da meno di un anno una coltelleria artigianale a Île Saint-Louis nel IV arrondissement di Parigi e gli affari stavano andando benissimo, quando una mattina di maggio me lo vedo entrare con una vistosa benda su un occhio e con il suo solito tono nasale e strafottente urlare davanti a tutti i clienti
NON INDOVINERAI MAI COSA M'E' SUCCESSO A MADRID!
Considerando di chi stavamo parlando, non potevo certo avere così tanta fantasia da indovinarlo... ma da immaginarlo sì, purtroppo.
Viene fuori che il coglione ha cercato di fregare dei grossisti di stupefacenti dei Barranquillas di Vallecas, un posto poco raccomandabile a sud-est di Madrid.
Praticamente ha provato a fottersi un carico di marijuana nascosto dentro alcune casse di caffè, scambiandole con alcune simili ma piene di rametti di basilico secco, solo che quando i compratori hanno aperto le casse per controllare credete che il problema sia stato il basilico?
No... il problema è stato il caffè, visto che aveva usato quello solubile in polvere e quando i tizi hanno capito della sostituzione, la sua risposta è stata
CHE CAZZO NE SAPETE VOI DI CAFFE', VISTO CHE VI MANGIATE LE PALLE DEI TORI?!
Come al solito, è riuscito comunque a cavarsela, sebbene con un occhio in meno, e quando gli dico che non ha imparato nulla da quella storia della cantina a Ixtlán del Río in Messico, lui mi risponde
-Nella mia biografia c'è scritto che sono onnipotente, onnipresente e che vedo tutto... non credi che riuscirò a farlo anche con un occhio solo?
E poi vi stupite perché lo bestemmio sempre.
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La sinistra "moderna" diciamo così, quella orfana post crollo del Muro, sopravvive trasformando la lezione gramsciana della costruzione del consenso, nella edificazione del dissenso. Sistematico.
Come dire: costruire demolendo, combattere l'odio odiando, sentirsi trasgressivi obbedendo e far proseliti con lo slogan "perché non ci votate gente di merda".
In tempi di social funziona: fa sentire le Karen incluse, offre un tetto alle Selvagge e agli Skanzi, un pasto con companatico ai Soumahoro. E' solo sterile quanto un mulo ma almeno garantisce un pubblico.
In era post ideologica, SInistra è adesione a un METODO, non una etichetta. A Destra per fortuna prevale ancora la maggioranza silenziosa, la gente che vuol farsi i fatti suoi. Quanti i sinistri a loro insaputa in giro! Poi vi stupite di quanti fanno switch, come se nulla fosse, da FdI al primo m5s che passa e viceversa.
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Non vi stupite se trovate delle risposte da parte del personale sanitario che vi sembrano disumane e prive di ogni empatia. Vengono addestrati dalla case farmaceutiche a ragionare in termini di costi/benefici. Praticamente dei serial killer.
-Vitangelo Moscarda ن
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➡️🌺🙏Giovedì 27 Giugno 2024
S. Cirillo di Alessandria (mf); S. Arialdo; B. Margherita Bays
12.a del Tempo Ordinario
2Re 24,8-17; Sal 78; Mt 7,21-29
Salvaci, Signore, per la gloria del tuo nome
👉🕍📖❤️VANGELO
La casa costruita sulla roccia e la casa costruita sulla sabbia.
+ Dal Vangelo secondo Matteo 7,21-29
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Non chiunque mi dice: “Signore, Signore”, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. In quel giorno molti mi diranno: “Signore, Signore, non abbiamo forse profetato nel tuo nome? E nel tuo nome non abbiamo forse scacciato demòni? E nel tuo nome non abbiamo forse compiuto molti prodigi?”. Ma allora io dichiarerò loro: “Non vi ho mai conosciuti. Allontanatevi da me, voi che operate l’iniquità!”. Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande». Quando Gesù ebbe terminato questi discorsi, le folle erano stupite del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come i loro scribi.
Parola del Signore.❤️🙏
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🌹 Il Fascino delle Rose Rosse: Tutorial per Piegare un Tovagliolo che Imita una Rosa! 🌹
Benvenuti nel mondo dell'eleganza culinaria! In questo tutorial, vi mostrerò come piegare un tovagliolo rosso in modo magico, trasformandolo in una rosa che sboccia sulla vostra tavola. Lasciatevi ispirare dalla bellezza dei dettagli e imparate a creare un'atmosfera irresistibilmente romantica.
🍽️ I Passaggi Magici:
1. Prendete un tovagliolo rosso.
2. Seguite i miei passaggi dettagliati per plasmare la vostra rosa.
3. Ammirate il risultato e stupite i vostri ospiti!
Questo non è solo un modo per piegare un tovagliolo, è un'arte che trasforma il vostro tavolo in un giardino di eleganza. Siete pronti a rendere ogni pasto un'esperienza straordinaria?
Non vedo l'ora di vedere i vostri risultati! Create, condividete e lasciate che la vostra tavola racconti storie di bellezza e creatività. 🌹✨
#ArteDellaTavola#TutorialTovagliolo#RosaRossoPassione#EleganzaCulinaria#DecorazioniTavola#CreativitàCulinaria#StileDellaTavola#GastronomiaCreativa#TavolaImpeccabile#RoseRosse#AtmosferaRomantica
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Quote
Posso leggere Marx senza essere comunista; posso leggere «Mein Kampf» senza essere nazista; posso amare la Bibbia senza essere credente; posso ammirare e rileggere il Corano senza essere né musulmano né pericoloso. Posso amare la letteratura russa senza essere a favore della guerra; posso leggere Jack London ed Hemingway senza ammirare l’America; posso ascoltare la musica classica senza essere uno sborone; posso apprezzare il buon vino senza essere un ubriacone; posso essere un ubriacone senza essere pericoloso. Posso contestare e odiare lo Stato senza smettere di essere un cittadino modello; posso andare contro una idea accettata da tutti senza essere un poco di buono. Posso apprezzare una serie tv piena di rapporti omosessuali senza esserlo; posso amare un film con un amore etero senza essere etero. Posso fare pugilato senza essere violento, o potrei fare volontariato senza essere buono. Posso essere povero senza essere onesto. Posso essere ricco senza aver truffato. Solitamente esprimo i miei giudizi senza paura. Le persone sono sempre molto stupite della mia sincerità, del mio essere diretto. E io giudico eh! Solo i bugiardi non giudicano. Quello che vi chiedo non è di non giudicare. Giudichereste in ogni caso. Io giudico e lascio che gli altri mi giudichino. Fate pure. Quello che vi chiedo è di essere persone intelligenti. Di non pensare che possiate giudicare i 40 anni di un essere umano vedendolo un secondo con un libro in mano. Di non giudicare la vita di un uomo a partire da una sola frase che avete sentito. L'universo è vasto, e spesso il vostro triste giudizio veloce descrive più voi che la persona che state giudicando. Quando dite che un nero vi fa schifo perché non è italiano, voi non state dicendo che lui fa schifo, voi state dicendo che siete razzisti. Quando dite che una donna ha la gonna troppo corta e se le va a cercare, non state dicendo che lei è una poco di buono, voi state dicendo che avete degli istinti che non sapete controllare. Fate perciò attenzione a quello che dite quando vi sentite superiori: in realtà vi state smascherando da soli. E quando una cosa la odiate, studiatela. Studiate il vostro nemico. Finirete per amarlo.
Nicola Pesce Himself
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Ieri un amico mi ha chiesto: «E allora? Sei ancora depresso?».
Ho velocemente valutato la possibilità di prenderlo a schiaffi e poi mi sono limitato a mandarlo a quel paese. Ma che domanda è? Quanta stupida superficialità ci vuole per fare una domanda così?
Però mi sono ripromesso di cogliere tutte le occasioni brutte per farne un post trasformando così un fatto brutto in una cosa bella e utile.
Innanzitutto io credo che essere stati depressi è come essere stati alcolisti: non se ne esce mai veramente.
In secondo luogo ci sono due fatti da sapere su chi è o è stato veramente depresso:
1) Non si vede;
2) Si vede benissimo.
Non si vede perché sorridiamo quanto voi allegroni. «Come stai?», «Tutto bene,», olé.
Non funziona così. Chi è depresso lo maschera a meraviglia: l’ultima cosa che vuole è parlarne con cani e porci tutti i giorni della sua vita.
Ma è tanto difficile da vedere? Abbiamo chiaramente una crepa nel volto. I nostri occhi non sorridono mai veramente. L’ho capito che avete tutti fretta, perché dovete andare a perdere il vostro tempo altrove, tuttavia poi non vi stupite quando scoprite che qualcuno sta male.
E quando lo scoprite, non andate là a raccontargli che «la vita è bella» perché è fuori luogo. Vi suggerisco una cosa. È così ovvia eppure non tutti ci arrivano.
Quando vi accorgete, o avete il dubbio, che qualcuno è depresso, regalategli una piccola cosa che gli/le potrebbe piacere (persino un quadernino, un libro impacchettato) e dite «Niente, così, l’ho visto per caso e ho pensato che ti sarebbe piaciuto». Dopodiché cercate di passare un’oretta con questa persona (senza forzarla) e non riempite la stanza di parole. Poi tornate, dopo qualche giorno. E non chiedete mai «Sei depresso?».
Una volta un amico che non vedevo da mesi mi portò una torta di mele del cavolo in un piattino di plastica una domenica pomeriggio. Mi disse che l’aveva fatta sua nonna che abita qui vicino e lui aveva pensato che voleva venirmi a trovare. Mi ha salvato la vita e nemmeno lo sa.
N. P.
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Vacanze Natale 2018 con bambini: ormai ci siamo quasi! In città luci colorate e i primi alberi esposti preannunciano quello che per i piccoli è il periodo più atteso dell’anno. Un periodo dove, come recita un noto spot, “puoi fare quello che non puoi fare mai”: niente scuola, niente compiti e niente levatacce. Le letterine a Santa Claus sono già state belle che spedite e per rendere ancora più magiche le feste si ha in programma un bel viaggio. Non c’è infatti miglior antidoto alla routine quotidiana che partire verso nuove mete. D’altronde anche noi adulti possiamo finalmente coccolarci un po’. Ce lo siamo meritati, dopo estenuanti giornate passate in ufficio. Il ventaglio di opzioni è ampio e variegato. In Italia poi, figuriamoci. Tenendo fede al proprio soprannome, il Belpaese nasconde innumerevoli bellezze. Tutte da scoprire, da vivere, da assaporare. Ecco come trascorrere le vacanze Natale 2018 con bambini al meglio. Vacanze Natale 2018 con bambini: un nuovo modo di trascorrerle Lo Stivale vanta panorami unici, polo attrattivo per i turisti 365 giorni all’anno. Un patrimonio culturale e naturale sconfinato. Perfettamente comprensibile che dall’estero accorrano numerosi visitatori. La convivialità della popolazione locale, unita al clima sempre mite conquistano. Se solo gliene si dà opportunità. In un mondo che viaggia alla velocità della luce, i borghi conservano fascino senza tempo, lascito dell’Italia che fu. Tra le destinazioni più affascinanti c’è sicuramente la Puglia. Ok, le vacanze invernali vengono tipicamente associate alla montagna, fredda e nevosa. Ma non è sempre così: le offerte Natale Puglia et Mores offrono vacanze natale con bambini diverse. Con pernottamenti in hotel dotati di ogni comfort, per bambini e adulti. Presepi viventi all'insegna della tradizione contadina I motivi che spingono a optare per le vacanze Natale 2018 con bambini in Puglia sono tanti, e tutti validi. A cominciare dal clima, tendenzialmente meno rigido. I bambini hanno così modo di giocare all'aria aperta sulle spiagge con voi, mamma e papà. Le grandi città pugliesi meritano, senz'altro, di essere conosciute, dalla nordica Foggia alla barocca Lecce, passando per Bari, Brindisi e Taranto, che, lo ricordiamo, è uno dei principali porti italiani. Località quali Alberobello, Putignano, Martina Franca, Cisternino e Locorotondo andrebbero inoltre ammirate. Già immaginiamo l’espressione stupite dei vostri bimbi quando vedranno i Trulli, tipiche abitazioni pugliesi. Un piacere che si porta anche a tavola. Aperte le festività sabato 8 dicembre, giorno dell’Immacolata, l’apice verrà toccato alla vigilia del 24, quando le famiglie pugliesi prepareranno i piatti tipici locali. Come tutti gli anni l’agenda è fitta: festival di danza e musica popolare, sagre e altre rassegne vi metteranno a vostro agio. Ma, soprattutto, visto che siamo nel periodo delle vacanze Natale 2018 con bambini, i più bei borghi pugliesi organizzano mercatini di Natale, a Martina Franca, per esempio. Nonché visite ai presepi viventi. Il più rinomato? Senz’altro quello che Pezze di Greco tiene annualmente. Nella cosiddetta Lama migliaia di persone assistono ai cortei. In un luogo intriso di significato: sin dall'epoca medievale l'uomo ha scavato qui grotte e ambienti abitabili. I figuranti faranno rivivere a grandi e piccini l'atmosfera rupestre di fine Ottocento-inizio Novecento, con costumi e mestieri dell'epoca. A casa di Babbo Natale Potrete poi avventurarvi nella brindisina Ostuni, meglio conosciuta come la città bianca. Costruita su tre colli a 200 metri sul livello del mare, ha assunto questo soprannome nel tempo per le abitazioni ricoperte in calce. Grazie anche alle acque cristalline, da oltre vent’anni è Bandiera Blu. Nel ricco programma anche la prima edizione di "Christmas Lights": illuminazioni e proiezioni luminose animeranno la città. Se sarete nei paraggi, non prendete poi impegni per il 15 dicembre, perché in piazza Sant'Agostino si terrà uno spettacolo appositamente dedicato ai più piccoli.
Inoltre, ci sarà anche l’Albero dei Desideri, dove chi vorrà potrà attaccare ai rami il proprio biglietto dei desideri. E per la gioia dei piccoli la casa di Babbo Natale, una baita in legno ricreata ad arte. Infine, eventi natalizi per bambini e famiglia, a scopo benefico. Gallipoli vestita a festa Tra Occidente e Oriente si inserisce Otranto, la città più a est d’Italia. Qui il Mar Ionio e il Mar Adriatico si congiungono, dando vita a uno spettacolo naturale più unico che raro. Da ammirare così come Santa Cesarea Terme, ricca di spiagge e baie caratterizzate da acque turchesi. Un alto fossato protegge il castello: di forma pentagonale, compone con la cinta muraria della cittadina un unico sistema difensivo. Se amate il mare non potete inoltre esimervi dal raggiungere Gallipoli. Oltre che lunga, la costa è diversificata: alcuni tratti con sabbia bianca e fine, altri con scoglio basso, soprattutto vicini al nucleo abitativo. A valorizzare il panorama iniziative ad hoc, tra luci e addobbi. Per i golosi terrà luogo persino la festa del cioccolato! A pochi passi dal mare, Santa Maria di Leuca vanta sfarzose ville ottocentesche e grotte misteriose. La tappa conclusiva per delle vacanze Natale 2018 con bambini in serenità ;-)
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Ma la gente che si stupisce che l'account di qualcuno che ha attaccato un membro dello staff sia stato eliminato 💀
#''eh ma allora-'' eh ma allora evidentemente è molto più semplice intervenire quando la persona presa di mira fa pare dello STAFF#cioè sì indubbiamente sarebbe l'ideale se esaminassero tutti i vari casi di callout e roba varia ma non è umanamente possibile#di nuovo. è vero che i problemi in questo sito sono altri (>_>) però boh. di che cazzo vi stupite lol#e comunque a prescindere tutte le prove di st* tizi* erano robe fittizie del cazzo non state beeeneeeeeee#mytext
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"Faceva feste con minorenni seminude.
Pagava affitto e vitto e stipendio a ragazze per averle a disposizione al bisogno.
Ospitava a casa sua in sardegna uomini di mezz'età con il pipo di fuori che passeggiavano in giardino.
Aveva come amico uno dei più importanti faccendieri mafiosi che ha fatto eleggere senatore e ministro. Amico che - tra le altre cose - gli ha permesso di comprare la villa di residenza pagandola un quinto dell'effettivo valore, dalla ragazza che aveva in tutela.
Era iscritto alla loggia massonica P2 che è stata sciolta perché aveva nei suoi scopi l'eversione dello stato di democrazia.
Tra i suoi dipendenti ci sono esponenti attivi della mafia.
E' stato condannato in via definitiva per più di un reato.
E vi stupite che abbia definito "brave persone" Putin e altri del governo Russo?
Io mi sarei stupito del contrario."
Marco Proietti Mancini
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•••
Comunque tutto è cominciato quando hanno voluto chiamare persone sane “positivi asintomatici”.
Di che altro vi stupite?
@imballoionico
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Dio, ma come cazzo è possibile che le persone siano così cieche da non lasciarsi nemmeno aiutare? Io odio pretendere da qualcuno perché so già che resterò delusa, ma se dovrò usare il pugno di ferro non mi farò nessuno scrupolo. Sono una persona che si è dovuta crescere da sola una sorella più piccola che più stronza non si può, quindi non mi faccio problemi ad essere severa fino al midollo. Tante volte, però. la rigidità non viene compresa. In momenti di estrema fragilità, essere rigidi è necessario per tenere insieme quanti più pezzi possibili. Non vi stupite, quindi, se alzo la voce e anestetizzo i sentimenti lasciando che tutti sbattano la testa contro il loro muro: servirà da insegnamento.
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Ieri un amico mi ha chiesto: «E allora? Sei ancora depresso?».
Ho velocemente valutato la possibilità di prenderlo a schiaffi e poi mi sono limitato a mandarlo a quel paese. Ma che domanda è? Quanta stupida superficialità ci vuole per fare una domanda così?
Però mi sono ripromesso di cogliere tutte le occasioni brutte per farne un post trasformando così in una cosa bella e utile un fatto brutto.
Innanzitutto io credo che essere stati depressi è come essere stati alcolisti: non se ne esce mai veramente.
In secondo luogo ci sono due fatti da sapere su chi è o è stato veramente depresso:
1) Non si vede;
2) Si vede benissimo.
Non si vede perché sorridiamo quanto voi allegroni. «Come stai?», «Tutto bene,», olé.
Non funziona così. Chi è depresso lo maschera a meraviglia: l’ultima cosa che vuole è parlarne con cani e porci tutti i giorni della sua vita.
Ma è tanto difficile da vedere? Abbiamo chiaramente una crepa nel volto. I nostri occhi non sorridono mai veramente. L’ho capito che avete tutti fretta, perché dovete andare a perdere il vostro tempo altrove, tuttavia poi non vi stupite quando scoprite che qualcuno sta male.
E quando lo scoprite, non andate là a raccontargli che «la vita è bella» perché è fuori luogo. Vi suggerisco una cosa. È così ovvia eppure non tutti ci arrivano.
Quando vi accorgete, o avete il dubbio, che qualcuno è depresso, regalategli una piccola cosa che gli/le potrebbe piacere (persino un quadernino, un libro impacchettato) e dite «Niente, così, l’ho visto per caso e ho pensato che ti sarebbe piaciuto». Dopodiché cercate di passare un’oretta con questa persona (senza forzarla) e non riempite la stanza di parole. Poi tornate, dopo qualche giorno. E non chiedete mai «Sei depresso?».
Una volta un amico che non vedevo da mesi mi portò una torta di mele del cavolo in un piattino di plastica una domenica pomeriggio. Mi disse che l’aveva fatta sua nonna che abita qui vicino e lui aveva pensato che voleva venirmi a trovare. Mi ha salvato la vita e nemmeno lo sa. ( frase trovata online che rispecchia ciò che penso )
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