#dedicato a me
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elenascrive · 1 year ago
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"𝘝𝘪𝘷𝘪𝘮𝘪 𝘴𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘱𝘢𝘶𝘳𝘢
𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘪𝘢 𝘶𝘯𝘢 𝘷𝘪𝘵𝘢 𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘪𝘢 𝘶𝘯'𝘰𝘳𝘢
𝘕𝘰𝘯 𝘭𝘢𝘴𝘤𝘪𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘪𝘣𝘦𝘳𝘰 𝘰 𝘥𝘪𝘴𝘱𝘦𝘳𝘴𝘰
𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘮𝘪𝘰 𝘴𝘱𝘢𝘻𝘪𝘰 𝘢𝘱𝘦𝘳𝘵𝘰, 𝘵𝘪 𝘱𝘳𝘦𝘨𝘰
𝘝𝘪𝘷𝘪𝘮𝘪 𝘴𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘷𝘦𝘳𝘨𝘰𝘨𝘯𝘢
𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘦 𝘩𝘢𝘪 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘪𝘭 𝘮𝘰𝘯𝘥𝘰 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘰
𝘓𝘢𝘴𝘤𝘪𝘢 𝘭'𝘢𝘱𝘱𝘢𝘳𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘦 𝘱𝘳𝘦𝘯𝘥𝘪 𝘪𝘭 𝘴𝘦𝘯𝘴𝘰
𝘦 𝘢𝘴𝘤𝘰𝘭𝘵𝘢 𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘩𝘰 𝘲𝘶𝘪 𝘥𝘦𝘯𝘵𝘳𝘰."
𝗔 𝗠𝗲 𝗦𝘁𝗲𝘀𝘀𝗮 ❤️
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ilmondodishioren · 2 years ago
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CIAO! ♥
Oggi dopo tanto, sono riuscita a dedicare una mattinata a me stessa. Mi sembravano secoli che non uscissi di casa esclusivamente per fare qualcosa per me, come andare dal parrucchiere, fare due passi in zona, godermi un caffè al bar… sono tutte piccole cose che per molti sono quasi scontate, ma per me rappresentano un extra. Così, con una pace quasi placida nel cuore, ho dato un tono di colore ai…
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idettaglihere · 1 year ago
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h 7.30
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io-pentesilea · 10 months ago
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(Stamattina stavo parlando di te con un'amica. O meglio, la nostra conversazione mi ha portato a parlare di te.
Scherzando in merito al tuo abbondono, le ho detto 'Peggio per lui, ha perso una donna fantastica'.
Lei, molto carinamente, mi ha risposto 'Hai ragione, sei bella e intelligente'.
Mah... penso che ci siano sicuramente donne più belle di me - e più giovani... sigh! Sob! Sniff sniff... - ma col tempo e con l'età ho imparato ad amarmi, a piacermi così come sono. Mi piace la donna che vedo nello specchio e mi sento bella... una bella persona, soprattutto. So di esserlo. Immodestamente, me lo dico da sola...
Intelligente... sì, credo di esserlo stata, non chiedendoti mai più di quello che potevi darmi. Non pretendendo nulla. Mai arrabbiata per i programmi saltati, o per gli impegni non rispettati.
Mi bastava averti, prendermi cura di te. Ascoltarti e supportarti.
Mi bastava il tempo, anche se poco, che riuscivi a dedicarmi. Il tempo che passavamo insieme, tanto più prezioso essendo così limitato.
Ebbene... credo proprio che la mia amica abbia ragione.
Sono bella e intelligente.
Forse troppo ingenua...
Ma va bene così.
Sono io, sono vera.
Barbara)
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omarfor-orchestra · 1 year ago
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Poi raga io non sono manco d'accordo con la citazione che ha fatto. Come fai a dire che le cose sono o bianche o nere? Però comunque non mi sembra uno omofobo che va in giro a fare gli esorcismi e bucare profilattici, quindi di che stiamo a parlà?
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condividiamolavita · 1 year ago
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certo che essere ghostata per aver offerto un gin tonic non mi era mai capitato
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magpieddd · 26 days ago
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A few years ago i saw a Yugo cosplayer at my local con and I'll forever regret not asking them for a photo sob
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i-mmaginando · 1 month ago
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Mi chiese di esprimere un desiderio
He asked me to make a wish
[Hai fantasie proibite? Raccontale in anonimo le inserirò in un blog dedicato]
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ragazzadalsorrisonero · 1 month ago
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oggi si conclude un altro anno.
un anno movimentato tra alti e bassi. un anno pieno di consapevolezza e, soprattutto, di transizione e cambiamenti.
oggi si conclude anche questo blog, che all’inizio era dedicato a una persona cara, poi si è trasformato in un diario, finché ora è diventato una parte di me, dove la vulnerabilità e la voglia di condividere i pensieri più intimi sono stati i protagonisti.
un grazie a tutte le persone che ho conosciuto qui. auguro a tutti voi un buon nuovo inizio e il coraggio di vivere sereni e liberi.
con affetto, ellen.
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clarissasworld · 3 months ago
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Ho 82 anni,
4 figli, 11 nipoti, 2 pronipoti e una stanza di 3 x 3 in una casa di riposo dove mi hanno lasciato da sola.
Non ho più la mia casa né le mie cose amate, ma ho qualcuno che sistema la mia stanza, prepara il mio cibo e il mio letto, mi misura la pressione e mi pesa.
Non ho più le risate dei miei nipoti, non li vedo più crescere, abbracciarsi e litigare; alcuni vengono a trovarmi ogni 15 giorni; altri, ogni tre o quattro mesi; altri, mai...
Non faccio più crocchette, né uova ripiene, né polpette, né maglia né uncinetto.
Ho ancora un passatempo: fare Sudoku, che è un po' divertente. Non so quanto tempo mi resta, ma devo abituarmi a questa solitudine; vado alla terapia occupazionale e aiuto chi sta peggio di me per quanto posso, anche se non voglio avvicinarmi troppo.
Scompaiono spesso.
Dicono che la vita si allunga sempre di più.
Perché?
Quando sono sola posso guardare le foto della mia famiglia e alcuni ricordi di casa che ho portato con me.
E questo è tutto.
Spero che le prossime generazioni capiscano che la famiglia si forma per avere un domani (con i figli) e restituire ai nostri genitori il tempo che ci hanno dedicato crescendo noi.
"Prendersi cura di qualcuno che si è già preso cura di noi è il più grande onore."
(dal web😢)
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der-papero · 2 months ago
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Tre sere fa, quando ho fatto questa foto, mi sono fermato un attimo a riflettere su come, lentamente, io stia ritrovando la mia vita, quella che avevo 10 anni fa, quella fatta delle mie passioni, dei miei spazi, dei miei tempi.
Nel 2014 non so cosa sia andato storto, ma iniziai a fare puttanate. Ogni volta, per correggere quella appena fatta, ne facevo una più grossa, per poi scappare in Germania, con la sicurezza che avrebbe messo a posto le cose, macché, ho continuato a farne qui, perché mi ero fondamentalmente perso e non riuscivo ad essere più quello di prima.
Ho provato a legarmi a tutti sperando di risolvere le cose, col risultato di fare peggio, le persone entravano nella mia vita, ci facevano quello che volevano e poi se ne andavano, lasciando un disastro. Il 2024 me ne ha portate via altre due, così, dopo anni insieme, senza motivo, dopo essersi prese un pezzo di cuore, sparite, senza una ragione, senza che io abbia torto un capello, nulla, ed è solo l'ultimo di tantissimi casi.
In tutto questo casino è nato il personaggio che ho costruito qui, che è un po' il risultato paradossale di tante cose, non sarebbe mai dovuto esistere, io qua non ce dovevo veni', diceva il saggio, e fortuna che poi mi ha donato due legami straordinari e al tempo stesso è diventato qualcosa di diverso e di allegro, ma il fatto rimane, non doveva esserci. Non rinnego quello che è oggi, ma se potessi premere un tasto e cancellare tutto, ma intendo tutto, forse sacrificherei anche questo, perché, almeno agli inizi, è stata l'ennesima puttanata fatta per non risolvere un problema.
Poi è arrivata Lilly nella mia vita, e qualcosa è cambiato profondamente. Lilly si è presa tutto, da ogni direzione, lasciandomi una porzione di tempo talmente limitata da iniziare a darle un valore immenso. Non procastino più, non cerco scuse o distrazioni, non esiste più "tanto c'è tempo", no, ogni secondo adesso ha un valore, e ho cominciato ad usarlo come 10 anni fa, con ciò che mi rendeva felice, con quei fogli e quella penna. La conseguenza di questo mio impegno costante, ogni sera, dedicato allo studio, oltre a ridarmi quello che ero prima, mi ha fatto permesso di vedere che da tempo ormai il vaso che doveva traboccare non c'era più, ma io mi illudevo che potesse ancora funzionare, e allora sì, ho iniziato a tagliare tutto quello che ho con gli altri, perché non sono più perso, e il mio tempo conta. Le persone che amo sono rimaste e non permetterò mai a nulla e a nessuno di portarmele via, ma il resto del mondo non mi interessa più, non mi sento più solo.
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elenascrive · 1 year ago
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Buon Compleanno a Te,
che sei tra le persone
più pure e meravigliose
che Io abbia avuto
la fortuna di conoscere
Tu che sai apprezzare ogni cosa
che Ti viene fatta con il cuore,
giacché possiedi la capacità straordinaria
di saperle individuare
perché per Te sono queste le cose
che contano davvero!
Hai un’anima d’altri tempi
luminosa, garbata
generosa e paziente
che fa di Te
La Donna Eccezionale che sei,
che sono sempre più felice
di avere come Amica!
Grazie infinite per la Tua Amicizia
e per la Tua Stima incredibile
che mi fa sempre venire voglia
di essere Migliore!
Sei Grande Martina Cara!
Auguroni di cuore!
Ti voglio bene
Tua Elena
@elenascrive
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manubzzz · 10 months ago
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Ho messo esattamente il messaggio così come me lo ha dedicato un caro amico🤗che non menziono per correttezza ma ringrazio 😘
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angelap3 · 6 months ago
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“Ho sempre mantenuto una grossa discrezione sulla mia vita privata. Da anni ormai vivo a Londra con mia moglie Carla e Penelope, nata nel 2010. Pochi mesi dopo essere diventata mamma decisi di trasferirmi in Inghilterra, non ci sono leggi in Italia che mi garantiscono cosa succederebbe a Penelope se me ne andasssi in cielo. Lì sono rispettata nei miei diritti umani di mamma. Durante la gravidanza fui inondata di critiche, la decisione di diventare madre a 54 anni non fu apprezzata dall'opinione pubblica. La Bibbia parla di madri a 70 anni. Se Rod Stewart fa un figlio a 65 nessuno dice nulla. Invece con me si parla di questo e non della mia musica. A mia figlia, oggi 14enne, ho dedicato numerose sue canzoni e in una lettera dedicai a lei queste parole: Ti chiamerò Penelope perché mi hai aspettato tanto prima di nascere. Hai aspettato che fossi pronta. Per tre volte non lo sono stata, ma oggi lo sono. Tu, il più grande amore della mia vita, arrivi dopo il dolore profondo e lo shock. Ma ci ho creduto pienamente, e ho sentito la forza per riuscirci, e ti ho desiderata così tanto che oggi, mentre ti scrivo, ti ho dentro di me. Pochi mesi dopo la nascita di Penelope, decisi di trasferirmi a Londra, dove tutt'ora vivo. Ho scelto di vivere qui perché così mia figlia cresce senza preconcetti. Non mi sentivo tutelata dallo Stato e da qui nacque la mia scelta di lasciare l'Italia. Dopo l'unione civile con Carla, adottai le pratiche per la stepchild adoption, la possibilità che il genitore non biologico adotti il figlio naturale o adottivo del partner. Questo è l'unico nucleo famigliare di cui posso fidarmi.”
Gianna Nannini
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omarfor-orchestra · 1 year ago
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Ogni tanto penso a quell’anon che ti arrivò sulle cose che guardi della rai e alla tua riposta. Non so neanche perchè ma mi fa ridere
AHAHAHAHAH
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ambrenoir · 4 months ago
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LA LETTERA D'AMORE PIU BELLA CHE IO ABBIA MAI LETTO.
"Cara Francesca,
Spero che questa mia lettera ti trovi bene.
Non so quando la riceverai. Quando io me ne sarò già andato.
Ho sessantacinque anni, ormai, e ne sono passati esattamente tredici dal nostro primo incontro, quando imboccai il vialetto di casa tua in cerca di indicazioni sulla strada.
Spero con tutto me stesso che questo pacchetto non sconvolga in alcun modo la tua vita. Il fatto è che non sopporto di pensare alle mie macchine fotografiche sullo scaffale riservato all’attrezzatura di seconda mano di un negozio o nelle mani di uno sconosciuto. Saranno in pessime condizioni quando le riceverai, ma non ho nessun altro a cui lasciarle e mi scuso del rischio che forse ti costringerò a correre mandandotele.
Dal 1965 al 1975 ho viaggiato quasi ininterrottamente. Nell’intento di allontanarmi almeno parzialmente dalla tentazione di telefonarti o di venire a cercarti, tentazione che da sveglio in pratica non mi lascia mai, ho accettato tutti gli incarichi oltreoceano che sono riuscito a procurarmi. Ci sono stati momenti, molti momenti, in cui mi sono detto: << All’inferno, vado a Winterset e, costi quel che costi, porto Francesca via con me>>.
Ma non ho dimenticato le tue parole, e rispetto i tuoi sentimenti. Forse avevi ragione, non lo so. So però che uscire dal viale di casa tua, in quella arroventata mattinata di agosto, è stata la prova più ardua che abbia mai affrontato e che mai avrò occasione di affrontare. Dubito, in effetti, che molti uomini ne abbiano vissute di più dure.
Ho lasciato il National Geographic, nel 1975 e da allora mi sono dedicato soprattutto a fotografare ciò che piaceva a me, prendendo il lavoro là dove potevo, servizi locali o regionali che non mi impegnavano mai più di pochi giorni.
Finanziariamente è stata dura, ma tiro avanti.
Come ho sempre fatto.
Buona parte del mio lavoro lo svolgo nella zona di Puget Sound. Mi va bene così. Pare che invecchiando gli uomini si rivolgano sempre più spesso all’acqua.
Ah, sì, adesso ho un cane, un golden retriever.
L’ho chiamato Highway, e lo porto quasi sempre con me, quando siamo in viaggio, se ne sta con la testa fuori dal finestrino, in cerca di posti interessanti da fotografare.
Nel 1972 sono caduto da una rupe nell’Acadia National Park, nel Maine, e mi sono fratturato una caviglia.
Nella caduta ho perso la catena e la medaglia, ma fortunatamente non erano finite lontano. Le ho recuperate e un gioielliere ha provveduto ad aggiustare la catena.
Vivo con il cuore impolverato, Meglio di così non saprei metterla. C’erano state delle donne prima di te, qualcuna, ma nessuna dopo. Non mi sono votato deliberatamente alla castità: è solo che non provo alcun interesse.
Una volta ho avuto modo di osservare il comportamento di un’oca canadese la cui compagna era stata uccisa dai cacciatori. Si uniscono per la vita, sai. Dopo l’episodio, ha continuato ad aggirarsi intorno allo stagno per qualche giorno. L’ultima volta che l’ho vista, nuotava tutta sola tra il riso selvatico, ancora alla ricerca. Immagino che da un punto di vista letterario la mia analogia sia troppo scontata, ma è più o meno così che mi sento anch’io.
Con la fantasia, nelle mattine caliginose o nei pomeriggi in cui il sole riflette sull’acqua a nord-ovest, cerco di immaginare dove sei e che cosa stai facendo.
Niente di complicato…ti vedo in giardino, seduta sulla veranda, in piedi davanti al lavello della cucina. Cose così.
Ricordo tutti. Il tuo profumo e il tuo sapore, che erano come l’estate stessa. La tua pelle contro la mia, e il suono dei tuoi bisbigli mentre ti amavo.
Robert Penn Warren scrisse: << Un mondo che sembra abbandonato da Dio >>. Non male, molto vicino a quello che provo per te certe volte. Ma non posso vivere sempre coì. Quando la tensione diventa eccessiva, carico Harry e, in compagnia di Highway, ritorno sulla strada per qualche giorno.
Commiserarmi non mi piace. Non è nella mia natura. E in genere non me la passo poi tanto male.
Al contrario, sono felice di averti almeno incontrata.
Avremmo potuto sfiorarci come due frammenti di polvere cosmica, senza sapere mai nella l’uno dell’altra.
Dio o l’universo o qualunque altro nome si scelga di dare ai grandi sistemi di ordini ed equilibri, non riconosce il tempo terrestre. Per l’universo, quattro giorni non sono diversi da quattro miliardi di anni luce. Per quanto mi riguarda, cerco di tenerlo sempre a mente.
Ma, dopo tutto, sono un uomo.
E tutte le considerazioni filosofiche non bastano a impedirmi di desiderarti, ogni giorno, ogni momento, con la testa piena dello spietato gemito del tempo, del tempo che non potrò mai vivere con te.
Ti amo, di un amore profondo e totale. E così sarà sempre."
“I ponti di Madison County”, R.J.Waller
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