#dal film “Colazione da Tiffany”
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Le cose che ami di più, hai paura di prenderle.
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Il problema di oggi
è che la metà di me ha sonno…
e l’altra metà ancora non si è svegliata.
- Anonimo
Audrey Hepburn, dal film Colazione da Tiffany
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"Nella vita d’ognuno c’è sempre un bacio che non si dimentica".
(Audrey Hepburn e George Peppard dal film: Colazione da Tiffany, 1961)
Speriamo che sia un bacio col fiocco..mah
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Moon river - dal film "Colazione da Tiffany"
youtube
Hi
Hi
Un semplice saluto, cosa ci vuole ad essere educati verso chi ti saluta? Quanti rispondono e non fanno sentire l' altro un emerito idiota? Perché alcuni ignorano un semplice " buona giornata"?...forse possiedono un' autostima narcisistica? Un super ego ferito? Una sopravvalutazione del proprio io?
Ingrid non mi risponde e così riesce perfettamente nel suo intento, l' indifferenza è l' arma più efficace per ferire il prossimo.
Ingrid ha capito tutto della vita e vive bene così
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Audrey e la moda
A Fashion Love Affair
Cindy de la Hoz
Mondadori Electa, Milano 2016, 176 pagine, 18,5x24,3cm, ISBN 9788891810373
euro 19,90
email if you want to buy [email protected]
Era incredibilmente inconsapevole del suo fascino e così diversa dalle dive hollywoodiane: né bionda e prosperosa come Marilyn, né capricciosa e seduttiva come Elizabeth Taylor. Eppure con il suo fisico esile, vagamente androgino, Audrey Hepburn ha conquistato il pubblico fin dal primo film nel 1953. A Parigi Audrey incontra, appena finite le riprese di "Vacanze romane", un promettente stilista parigino, Hubert de Givenchy, che rimane folgorato dalla sua bellezza, dalla sua aria sbarazzina: occhi da cerbiatto, capelli corti, pantaloni a sigaretta e paglietta da gondoliere. Quell'incontro è determinante per Audrey. Da quel giorno, grazie al suo "maestro di eleganza", elabora uno stile tutto suo, inconfondibile. In "Vacanze romane", "Sabrina", "Cenerentola a Parigi", "Colazione da Tiffany", Audrey spiazza i costumisti di Hollywood e impone il suo look, che diventerà leggenda. La raccolta di immagini di questo libro, in cui Audrey compare dentro e fuori dal set a fianco di Humphrey Bogart e Fred Astaire, Gary Cooper e Peter O'Toole, proietta il lettore nelle fascinose atmosfere degli anni '50 e '60.
13/11/23
#Audrey Hepburn#Audrey#Vacanze romane#Sabrina Billy Wilder#movie stars#movie books#fashion books#fashionbooksmilano
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Ieri sono giunta all'ultima pagina del quadernino dove, quasi quotidianamente, cercavo di trovare 10 cose che mi piacessero in modo da essere grata per queste cose/ persone ed al contempo per fare si, una volta finito il quadernino, di comprendere cosa ricorreva di più e quindi ciò che mi piace davvero rispetto a ciò che era passeggero.
Questo è il risultato, ovviamente ci sono anche altre cose che mi piacciono, ma ciò che è rimasto nel tempo (più di un annetto) sono queste cose:
L'inverno
Il nero
Il tiramisù
La pioggia
Il mare
Il blu
Scrivere, soprattutto a mano (lettere,testi, poesie, canzoni)
Disegnare
Le lasagne
Il thè (soprattutto il thè nero e quelli alla vaniglia e all'arancia e cannella della Twinnings)
Gli abbracci
Il rosa
I fiori di ciliegio
I soffioni
I baci sulla fronte
Cantare
Il colore Tiffany
Tutto ciò che è vintage
L'antiquariato
William Shakespeare
Il cappuccino (Con molta schiuma, quello solubile della Nescafé, o quello con la cannella)
Che mi vengano accarezzati i capelli
La musica (soprattutto da giradischi)
Halloween
Natale
Le arance
Le margherite
I profumi da uomo
La cannella
I palloncini
I baci perugina
Le pesche
Il vento estivo
Il limone
Il Giappone
Vienna
La sacher
Ballare
Il verde
Harry Potter
The Mentalist
I tacchi (anche se non so camminarci)
I tulipani
I bambini che ridono
Fare la spesa
I Queen
Tiziano Ferro
Sperimentare
I braccialetti con le conchiglie
I maglioni di lana
Gli ombrelli colorati
I bomboloni alla crema
Il lillà
Le ombre degli oggetti
Il rossetto rosso
Le borse in tela
I cartoni Disney
Death note
Demon slayer
Il ramen
Gli anni 50' e 80' della moda
Emma Watson
Le canzoni italiane "vecchie"
I delfini
I pop corn
Vedere i film al cinema
Andare a teatro
Cantare quando non c'è nessuno
Inventare nuove parole
Aiutare gli altri
Il bianco
L'odore della terra bagnata quando piove
I sottobicchiere in sughero
Le parigine
Stitch
I lecca lecca alla Coca-Cola
Le candele
Le luci di Natale
Suonare il pianoforte
Gli accordi di chitarra
L'odore della bigbabol alla fragola
Riordinare
Le uova di pasqua
I libri
Il viola
I capelli puliti
Il sapone alla melagrana
Essere gentile
Gli abbracci
Ascoltare gli altri e le loro storie
Guardare fuori dal finestrino
I messaggi inaspettati
I ti voglio bene
I croissant (alla crema, alla marmellata di arancia, al miele e nocciole o integrali vuoti)
Sognare
Le farfalle
I pettirossi
Le cinciallegre
I cannoli alla crema
Gli stivali in pelle
La pizza
La mozzarella in carrozza fatta in casa
Il succo di frutta all'albicocca
L'erba mossa dal vento
La neve
I cani
Le nocciole
Il bagnoschiuma al miele
I gatti (soprattutto quelli neri)
L'alba
I peluche
Leggere
Preparare dolci
Le tartarughe
La luna e le fasi lunari
Fare sorridere gli altri
Le mongolfiere
I toast fatti in casa
I colori della natura
Il rosso
I cereali con all'interno il cioccolato fondente
I fiori
I film dello studio ghibli ( in particolare il castello errante di howll)
I fiocchi per i capelli
La generosità
Le stelle
I grilli
Argo
Latte e cioccolato
La pasta al pesto
I conigli
La rugiada
La pasta al ragù
I biscotti al cioccolato
L'arcobaleno
L'indaco
Il giallo
Il succo di frutta alla mela
Le coccole
L'azzurro
I bagni caldi
Le patatine fritte
Gioielli a tema astronomia
Le nuvole
L'arancione
Van Gogh
Fare colazione al bar
Pranzare seduta sull'erba
Scoprire e provare nuove ricette
I panini al salame
Il corallo
Il giardinaggio
La coppa del nonno al caffè
Nightmare before Christmas
Il pain au chocolat
Lo zucchero filato
Passeggiare
Curiosare tra i libri nelle librerie
Fare regali
Organizzare sorprese
Il rispetto
Il dialogo
Gli anime e manga
Le caramelle ricoperte di zucchero
Conoscere nuove persone
Le conversazioni interessanti
I musei
La letteratura italiana e straniera
I Funko-pop
I post-it
Gli oggetti in resina
I balletti
Le conchiglie
La magia
Supernatural
Le ortensie
Le tazze in vetro minimal
Le civette/ i gufi
Le sfoglie al burro
I ghiaccioli alla pesca con pezzi di frutta
Le coccinelle
L'Egitto antico
Gli scarabei
I dolcetti in pasta di mandorle
Il piccolo principe
Le frittelle di mele
Parigi
Gli aquiloni
Il profumo di pino silvestre
Il modo in cui le persone camminano
Gli occhi (Soprattutto quelli verdi, grigi o così scuri da sembrare neri)
Camminare sotto la pioggia senza ombrello
Il rumore delle foglie secche sotto le suole delle scarpe
Condividere il mio tempo con chi merita
La storia dell'arte
Le mani
Il beige
L'odore dei libri
Le trecce
Le lentiggini
I capelli ricci nei ragazzi
Le foglie d'acero
Il gelato alla pesca e cocco (il mio preferito se artigianale)
Le fotografie
Gli abiti da sposa in stile princess
Il legno
I camini
La pallavolo
La F1
L'architettura gotica
La pasta al gorgonzola
Sailor Moon
I pic nic
I marshmallow
Gli anelli da uomo
Le lucciole
I pancakes
Il romanticismo
I profumi speziati
I peperoni
I musical
Lo stile cottagecore
I disegni d' anatomia
Le rondini
Le sculture in marmo
I mercatini di Natale
Il vetro di Murano
Mangiare cubetti di parmigiano
I mozziconi di matite
Giocare a basket
I tramonti
L'autunno
Il caramello (anche salato)
L'odore del soffritto
L'eleganza
Le tazze
Le perle
Audrey Hepburn
I draghi
I balli latino-americani
L'astronomia
I soffioni
I videogiochi
I leccalecca a forma di cuore
I ricci
La camomilla
I martinpescatori
F.R.I.E.N.D.S
I cappotti
I vinili
Gli specchi
Il salice piangente
La focaccia (soprattutto alle cipolle o alle patate)
La redvelvet
Lo spazio
Il silenzio
I girasoli
Sentire parlare in francese
La marmellata/ crema di maroni
Gli schiaccianoci come quelli del balletto
Le mele cotte
I libri gialli
La torta pere e cioccolato
Le polpette
Il porridge
I pinguini
La marmellata di pesche
Il cioccolato fondente con nocciole intere
Il cioccolato con caramello della Milka
La mitologia
Grazie a chiunque avrà voglia di leggere fino qui, questa piccola sfida mi ha permesso di conoscermi meglio e quindi spero potrete conoscermi un po' meglio anche coi lettori o trovare interessante porvi la stessa sfida e scoprirvi.
-umi-no-onnanoko (@umi-no-onnanoko )
#life#vita#umi-no-onnanoko#writing#write#writer#scrivere#scrittura#scrittrice#18.02.23#cosa mi piace
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Vuoi sapere qual è la verità sul tuo conto? Sei una fifona, non hai un briciolo di coraggio, neanche quello semplice e istintivo di riconoscere che a questo mondo ci si innamora, che si deve appartenere a qualcuno, perché questa è la sola maniera di poter essere felici. Tu ti consideri uno spirito libero, un essere selvaggio e temi che qualcuno voglia rinchiuderti in una gabbia. E sai che ti dico? Che la gabbia te la sei già costruita con le tue mani ed è una gabbia dalla quale non uscirai, in qualunque parte del mondo tu cerchi di fuggire, perché non importa dove tu corra, finirai sempre per imbatterti in te stessa.
|| dal film “Colazione da Tiffany”
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I migliori film da vedere per un uomo
Il cinema è un'arte che può offrire esperienze uniche e coinvolgenti a spettatori di tutte le età e di tutti i generi. Anche se non esiste un film che possa piacere a tutti, ci sono alcuni titoli che sono considerati dei classici e che sono particolarmente apprezzati dagli uomini. Ecco una lista di alcuni film che potrebbero interessare agli uomini: Azioni Il buono, il brutto, il cattivo (1966) I predatori dell'arca perduta (1981) Rambo (1982) Terminator (1984) Die Hard (1988) Inception (2010) Mad Max: Fury Road (2015) The Batman (2022) Avventura Star Wars (1977) Indiana Jones e i predatori dell'arca perduta (1981) Il Signore degli Anelli - La compagnia dell'anello (2001) Pirati dei Caraibi - La maledizione della prima luna (2003) Il Gladiatore (2000) Avatar (2009) Avengers: Endgame (2019) Top Gun: Maverick (2022) Commedia Il sorpasso (1962) Amici miei (1975) Il grande Lebowski (1998) Borat (2006) The Hangover (2009) Bridesmaids (2011) 21 Jump Street (2012) Joker (2019) Dramma Il padrino (1972) Il padrino - Parte II (1974) Colazione da Tiffany (1961) Rocky (1976) Forrest Gump (1994) Pulp Fiction (1994) American Beauty (1999) The Shawshank Redemption (1994) Horror L'esorcista (1973) Shining (1980) Halloween (1978) Venerdì 13 (1980) Nightmare - Dal profondo della notte (1984) Scream (1996) The Ring (2002) Get Out (2017) Questa lista è solo un suggerimento, e ovviamente ci sono molti altri film che potrebbero interessare agli uomini. La cosa importante è scegliere film che siano interessanti e coinvolgenti, e che possano offrire un'esperienza cinematografica memorabile. Ecco alcuni criteri che possono essere utili per scegliere i film da vedere: Interessi personali: i film che scegliamo dovrebbero essere in linea con i nostri interessi personali. Se ci piace l'azione, potremmo scegliere film d'azione. Se ci piace l'avventura, potremmo scegliere film d'avventura. Livello di attenzione: è importante scegliere film che siano adatti al nostro livello di attenzione. Se abbiamo poco tempo a disposizione, potremmo scegliere film brevi o film con una trama semplice. Se abbiamo più tempo a disposizione, potremmo scegliere film più lunghi o film con una trama complessa. Livello di maturità: è importante scegliere film che siano adatti al nostro livello di maturità. Se siamo giovani, potremmo scegliere film adatti a un pubblico di adolescenti o di adulti. Se siamo adulti, potremmo scegliere film adatti a un pubblico maturo. Il cinema è un'esperienza personale e soggettiva. Non esiste un film che possa piacere a tutti. L'importante è provare diversi film e trovare quelli che ci piacciono di più. Foto di Vinson Tan Read the full article
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Colazione da Tiffany di Black Edwards
Colazione da Tiffany di Black Edwards
Buongiorno amici, oggi si parla di cinema e di quello con la “C” maiuscola!Non so se il mio pensiero è comune a molti o meno, sinceramente essendo questo un film molto datato, appartiene alle tre categorie più comuni: non lo conosco, lo odio, lo amo. Tu a quale di queste categorie appartieni? Sicuramente io alla terza: lo amo! Ma partiamo dalle basi: la trama, estrapolata dal sito di coming…
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#audrey hepburn#bello#black Edwards#capote#colazione da tiffany#cult movie#film anni 60#film da vedere almeno una volta nella vita#george peppard#unico
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Audrey Hepburn ad Istanbul
Il 26 luglio del 1968 Audrey Hepburn, protagonista di film indimenticabili come “Vacanze romane” e “Colazione da Tiffany”, venne in visita ad Istanbul con il compagno Andrea Dotti e la sua migliore amica Doris Brynner, moglie dell’attore Yul Brynner.
Nella foto in alto potete notare l’attrice che guarda rapita gli interni di Hagia Sophia. Qui in basso mentre ammira sbalordita un trono si un sultano all’interno del Palazzo Topkapi.
La Hepburn rimase ad Istanbul solo per 24 ore perché in crociera privata con altri amici. In queste 24 ore oltre a visitare Hagia Sophia e il Palazzo Topkapi si recò alla Moschea Blu, alla Moschea di Solimano e al Gran Bazar.
In queste due foto molto interessanti potete vedere la Hepburn con la sua amica Doris stare all’interno della Moschea Blu senza le scarpe ma senza copricapo (come tutte le donne presenti che probabilmente sono turisti) e all’uscita dalla moschea.
Quando venne portata davanti alla Colonna dei Desideri all’interno di Santa Sofia la famosa attrice scrollò le spalle dicendo che tutti i suoi desideri si erano realizzati. Al Gran Bazar spese solamente 80$. Gli piacquero molto i baklava alle noci. Il vestito che ha indossato era di Yves Saint Laurent.
Infine segnalo che proprio nel 1968 abbiamo, come genere appartenente alla Turksploitation, l’uscita della versione turca di Vacanze Romane dal titolo Vacanze ad Istanbul (Istanbul Tatili).
La mia Vita a Istanbul: consigli e informazioni turistiche. Disponibile come GUIDA per delle ESCURSIONI in città.
Scrivi una e-mail a: [email protected]
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Vuoi sapere qual è la verità sul tuo conto? Sei una fifona, non hai un briciolo di coraggio, neanche quello semplice e istintivo di riconoscere che a questo mondo ci si innamora, che si deve appartenere a qualcuno, perché questa è la sola maniera di poter essere felici. Tu ti consideri uno spirito libero, un essere selvaggio e temi che qualcuno voglia rinchiuderti in una gabbia. E sai che ti dico? Che la gabbia te la sei già costruita con le tue mani ed è una gabbia dalla quale non uscirai, in qualunque parte del mondo tu cerchi di fuggire, perché non importa dove tu corra, finirai sempre per imbatterti in te stessa.
Dal film Colazione da Tiffany
#film#dal libro al film#tiffany#colazione da tiffany#innamorarsi#coraggio#codarda#gabbia#fuggire#audrey hepburn
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Vuoi darmi la mia borsetta tesoro? Lettere del genere non si possono leggere senza rossetto!
Dal film Colazione da Tiffany
Ph Stanley Kubrick
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Devi molto a chiunque
ti abbia mai dato fiducia.
- Truman Capote - dal film Colazione da Tiffany
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Lui è buono, vero Gatto? Su, vieni qua, povero amore, povero amore senza nome... ma io penso che non ho il diritto di dargli un nome... perché in fondo noi due non ci apparteniamo, è stato un incontro casuale. E poi non voglio possedere niente, finché non avrò trovato un posto che mi vada a genio... non so ancora dove sarà, ma so com'è.
Holly Golightly (Audrey Hepburn) dal film "Colazione da Tiffany" di Blake Edwards
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Colazione da Tiffany (1961)
Regia di Blake Edwards
Tratto dall'omonimo romanzo di Truman Capote
Musiche di Henry Mancini
"Colazione da Tiffany" può sembrare un film leggero, una commedia come le altre, ma è molto più introspettivo di come appare.
L'infelicità e la ricerca di una pace interiore sono mascherate da quella superficialità e svampitezza che caratterizzano il personaggio di Holly.
Holly ha un gatto che si chiama gatto perché lei e lui non appartengono a nessuno neanche a loro stessi. Holly ha trovato il suo posto felice in Tiffany; una realtà fatta di brillante e gioielli che non può permettersi, ma almeno la distraggono dai suoi sensi di vuoto che lei chiama paturnie.
"[...] le paturnie sono orribili: è come un’improvvisa paura di non si sa che."
Nonostante sia indipendente, libera da ogni legame, si sente disorientata, persa, confusa, non riesce a trovare il suo posto nel mondo. Forse è l'amore che le manca. Ma l'amore necessita l'appartenenza a qualcuno.
"Tu ti consideri uno spirito libero, un essere selvaggio e temi che qualcuno voglia rinchiuderti in una gabbia. E sai che ti dico? Che la gabbia te la sei già costruita con le tue mani ed è una gabbia dalla quale non uscirai, in qualunque parte del mondo tu cerchi di fuggire, perché non importa dove tu corra, finirai sempre per imbatterti in te stessa." (Paul)
Andando a scavare negli strati più profondi del film, ci si accorge di come vengano camuffate delle determinate situazioni. Non è chiaro a tutti, ad esempio, che Holly non è la classica ragazza indipendente che non vuole costrizioni, ma (come dice lo stesso Capote in un'intervista del 1968) la si può definire come una sorta di geisha americana. "Accompanied expense-account men to the best restaurants and night clubs, with the understanding that her escort was obligated to give her some sort of gift, perhaps jewelry or a check [...] if she felt like it, she might take her escort home for the night"
(Accompagnava uomini facoltosi nei migliori ristoranti e nei night clubs, sapendo che avrebbe ricevuto in cambio dei regali, come gioielli o un assegno [...] Se le fosse andato, avrebbe potuto anche passare la notte con loro.)
Anche il personaggio di Paul non rappresenta il classico scrittore squattrinato. Si potrebbe dire che assume a pieno il ruolo del "mantenuto", infatti l'appartamento in cui si trasferisce gli è stato regalato dalla sua amante. Una donna facoltosa che, in cambio di prestazioni sessuali, "arricchisce" la vita di Paul.
Le due figure dei protagonisti, quindi, vivono in un "ambiente di lavoro" comune. Paul si innamora di Holly perché per la prima volta ha trovato qualcuno al quale può offrire il suo aiuto, con il quale sentirsi importante.
L'incontro di Holly e Paul è stata determinato dal loro status di "mantenuti". È il filo conduttore che li fa conoscere, avvicinare e poi in qualche modo (come fa presumere il finale del film) uscire da quella stessa condizione iniziale, da qualle forza conduttrice.
La cosa interessante é come tutta l'atmosfera del film faccia da velo a questo aspetto. Non un velo spesso, ma leggero perché i loro ruoli sono mostrati apertamente, compaiono davanti agli occhi dello spettatore ma non si riesce a coglierne al pieno il significato.
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Nella vita d’ognuno c’è sempre un bacio che non si dimentica. Audrey Hepburn e George Peppard dal film: Colazione da Tiffany, 1961
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