#cuffie isolamento acustico
Explore tagged Tumblr posts
ilnefasto · 1 year ago
Text
Cuffie Creative Outlier Free+: Versatilità per gli Sportivi
Creative Outlier Free+ sono cuffie senza fili che si distinguono per la loro tecnologia di conduzione ossea, una caratteristica che le rende uniche nel panorama delle cuffie wireless. Questa recensione esplorerà i punti chiave di queste cuffie e fornirà un’opinione equilibrata sui loro vantaggi e svantaggi. Tecnologia a Conduzione Ossea e Design (4/5): Le Creative Outlier Free+ sono dotate di…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
tecnowiz · 1 year ago
Text
Le 8 cuffie wireless migliori: un suono immersivo senza fili
Tumblr media
Le cuffie wireless sono la soluzione ideale per chi vuole godersi la musica senza doversi preoccupare dei cavi o delle prese audio. Le cuffie wireless si collegano al dispositivo tramite Bluetooth e offrono una libertà di movimento e una comodità senza pari. Ma quali sono le 8 cuffie wireless migliori sul mercato?
Confronta le caratteristiche delle 8 migliori cuffie wireless del momento, ideali per un'esperienza audio immersiva e senza fili.
La musica è una delle passioni più diffuse e condivise nel mondo. Che si tratti di rock, pop, jazz o classica, la musica ci accompagna in ogni momento della nostra vita, ci emoziona, ci rilassa, ci fa sognare. Per ascoltare la musica nel modo migliore, però, abbiamo bisogno di delle cuffie che siano in grado di riprodurre fedelmente il suono e di isolare i rumori esterni. In questo articolo, ti presentiamo una selezione di modelli che si distinguono per qualità del suono, durata della batteria, comfort e design. Scopri le caratteristiche e i vantaggi di ognuno di essi e scegli quello che fa per te.
Qualità del suono
La qualità del suono è il fattore più importante da considerare quando si acquistano delle cuffie wireless. La qualità del suono dipende da diversi elementi, come la risposta in frequenza, l’impedenza, la sensibilità, il driver e la tecnologia di cancellazione del rumore. La risposta in frequenza indica il range di frequenze che le cuffie sono in grado di riprodurre. Più ampio è il range, più ricco e dettagliato sarà il suono. L’impedenza indica la resistenza che le cuffie oppongono al segnale elettrico. Più bassa è l’impedenza, più facile sarà alimentare le cuffie con una bassa potenza. La sensibilità indica il volume che le cuffie possono raggiungere a parità di potenza. Più alta è la sensibilità, più forte sarà il suono. Il driver è l’elemento che trasforma il segnale elettrico in suono. Più grande è il driver, più potente e profondo sarà il suono. La tecnologia di cancellazione del rumore è la funzione che elimina i rumori esterni e permette di ascoltare solo la musica. Ci sono due tipi di cancellazione del rumore: passiva e attiva. La cancellazione passiva si basa sul materiale delle cuffie che crea una barriera fisica contro i rumori. La cancellazione attiva si basa su dei microfoni che captano i rumori e generano delle onde sonore opposte che li annullano. Tra le 8 cuffie wireless migliori per la qualità del suono, abbiamo scelto: Sennheiser Momentum 3 Wireless
Tumblr media
Le cuffie Sennheiser Momentum 3 Wireless offrono un suono eccezionale, grazie alla tecnologia Bluetooth aptX Low Latency che garantisce una trasmissione senza perdite di qualità e alla tecnologia Transparent Hearing che permette di regolare il livello di isolamento acustico. Queste cuffie hanno una risposta in frequenza da 6 a 22.000 Hz, un’impedenza di 100 ohm, una sensibilità di 99 dB e un driver dinamico da 42 mm. Queste cuffie hanno anche una funzione di cancellazione attiva del rumore a tre livelli che si adatta all’ambiente circostante. Jabra Elite 85h
Tumblr media
Queste cuffie  marcate Jabra Elite 85h offrono un suono ottimo, grazie alla tecnologia Bluetooth 5.0 che garantisce una connessione stabile e alla tecnologia SmartSound che adatta il suono al contesto in cui ti trovi. Queste cuffie hanno una risposta in frequenza da 10 a 20.000 Hz, un’impedenza di 32 ohm, una sensibilità di 94 dB e un driver dinamico da 40 mm. Queste cuffie hanno anche una funzione di cancellazione attiva del rumore che si attiva automaticamente quando rileva dei rumori.
Durata della batteria
La durata della batteria è un altro fattore da considerare quando si acquistano delle cuffie wireless. La durata della batteria indica quanto tempo le cuffie possono funzionare senza dover essere ricaricate. La durata della batteria dipende dalla capacità della batteria, dal consumo energetico delle cuffie e dalla modalità di utilizzo. La capacità della batteria si misura in milliampere ora (mAh) e indica la quantità di energia che la batteria può immagazzinare. Più alta è la capacità, più lunga sarà la durata. Il consumo energetico delle cuffie si misura in watt (W) e indica la quantità di energia che le cuffie consumano per funzionare. Più basso è il consumo, più lunga sarà la durata. La modalità di utilizzo indica come si usano le cuffie, ovvero se si ascolta la musica a un volume alto o basso, se si usa la funzione di cancellazione del rumore o no, se si ricevono o effettuano chiamate o no. Ogni modalità ha un impatto diverso sulla durata della batteria. Tra le 8 cuffie wireless migliori per la durata della batteria, abbiamo scelto: Anker Soundcore Life Q30
Tumblr media
Le  Anker Soundcore Life Q30 offrono una durata della batteria incredibile, grazie alla capacità di 720 mAh che garantisce fino a 60 ore di ascolto con una sola ricarica. Queste cuffie hanno anche una funzione di ricarica rapida che permette di ottenere 4 ore di ascolto con soli 5 minuti di ricarica. Queste cuffie hanno un consumo energetico di circa 0,8 W e una modalità di utilizzo che prevede l’uso della cancellazione del rumore a tre livelli e il controllo touch per gestire la musica e le chiamate. Sony WH-1000XM4
Tumblr media
Anche le cuffie Sony WH-1000XM4 offrono una durata della batteria ottima, grazie alla capacità di 680 mAh che garantisce fino a 30 ore di ascolto con una sola ricarica. Queste cuffie hanno anche una funzione di ricarica rapida che permette di ottenere 5 ore di ascolto con soli 10 minuti di ricarica. Queste cuffie hanno un consumo energetico di circa 2 W e una modalità di utilizzo che prevede l’uso della cancellazione del rumore adattiva e dei sensori intelligenti che mettono in pausa la musica quando togli le cuffie.
Comfort
Il comfort è un altro fattore da considerare quando si acquistano delle cuffie wireless. Il comfort dipende dal peso, dalla forma, dal materiale e dalla dimensione delle cuffie, oltre che dalla presenza o meno di cuscinetti auricolari. Il peso indica quanto sono pesanti le cuffie e quanto possono affaticare la testa e il collo dopo un uso prolungato. Più leggere sono le cuffie, più comode saranno. La forma indica come sono fatte le cuffie e come si adattano alla testa e alle orecchie. Ci sono due tipi principali di forma: over-ear e on-ear. Le cuffie over-ear sono quelle che coprono completamente le orecchie e creano una maggiore isolamento acustico. Le cuffie on-ear sono quelle che poggiano sulle orecchie e lasciano passare più suoni esterni. Il materiale indica di cosa sono fatte le cuffie e quanto sono morbide e traspiranti. Il materiale più usato è il memory foam, ovvero una schiuma che si adatta alla forma dell’orecchio e offre un comfort elevato. La dimensione indica quanto sono grandi le cuffie e quanto occupano spazio quando non le usi. Più piccole sono le cuffie, più facili saranno da trasportare e da riporre. I cuscinetti auricolari sono degli elementi aggiuntivi che si applicano alle cuffie per aumentare il comfort e l’isolamento acustico. I cuscinetti auricolari possono essere di diversi materiali, come il: - il silicone, che è un materiale impermeabile e resistente, ma meno morbido e traspirante; - il tessuto, che è un materiale leggero e traspirante, ma meno isolante e duraturo; - il cuoio, che è un materiale elegante e isolante, ma meno traspirante e flessibile. Tra le 8 cuffie wireless migliori per il comfort, abbiamo scelto: Bose QuietComfort 35 II
Tumblr media
Per quanto riguarda il confort le cuffie Bose QuietComfort 35 II offrono un comfort elevato, grazie al peso di soli 234 grammi, alla forma over-ear che avvolge le orecchie, al materiale in memory foam che si adatta alla forma dell’orecchio e alla dimensione compatta e pieghevole che le rende facili da trasportare. Queste cuffie hanno anche dei cuscinetti auricolari in tessuto che garantiscono una buona traspirazione e un buon isolamento acustico. Samsung Galaxy Buds Pro
Tumblr media
Anche le Samsung Galaxy Buds Pro offrono un comfort ottimo, grazie al peso di soli 6,3 grammi per orecchio, alla forma in-ear che si inserisce nell’orecchio, al materiale in silicone che è resistente all’acqua e al sudore e alla dimensione piccolissima che le rende quasi invisibili. Queste cuffie hanno anche dei cuscinetti auricolari in silicone di tre dimensioni diverse che si adattano all’orecchio e offrono un buon isolamento acustico.
Design
Il design è un altro fattore da considerare quando si acquistano delle cuffie wireless. Il design riguarda lo stile, il colore, le dimensioni e gli elementi decorativi delle cuffie. Il design influisce sull’aspetto estetico delle cuffie e sulla loro capacità di abbinarsi a diversi outfit e occasioni. Il design dipende dal gusto personale di ognuno, ma ci sono alcuni elementi che possono rendere le cuffie più o meno attraenti, come: Lo stile: lo stile indica la forma generale delle cuffie e il loro grado di originalità o sobrietà. Lo stile può essere classico o moderno, minimalista o elaborato, elegante o sportivo. Lo stile può influenzare anche la funzionalità delle cuffie, ad esempio se sono dotate di pulsanti fisici o touch, di microfoni integrati o esterni, di luci LED o no. Il colore: il colore indica la tonalità delle cuffie e il loro grado di vivacità o discrezione. Il colore può essere neutro o colorato, opaco o lucido, uniforme o sfumato. Il colore può influenzare anche l’umore di chi indossa le cuffie, ad esempio se sono allegre o serie, energiche o rilassanti, calde o fredde. Le dimensioni: le dimensioni indicano quanto sono grandi le cuffie e quanto occupano spazio quando non le usi. Le dimensioni possono essere grandi o piccole, ingombranti o compatte, visibili o nascoste. Le dimensioni possono influenzare anche la comodità delle cuffie, ad esempio se sono leggere o pesanti, facili da trasportare o da riporre, adatte a diversi tipi di testa o di orecchie. Gli elementi decorativi: gli elementi decorativi sono dei dettagli che aggiungono valore estetico alle cuffie e le rendono più personalizzate e uniche. Gli elementi decorativi possono essere dei loghi, delle scritte, dei disegni, delle texture, delle luci o dei materiali particolari. Gli elementi decorativi possono influenzare anche l’identità di chi indossa le cuffie, ad esempio se sono originali o comuni, eleganti o casual, divertenti o seri. Tra le 8 cuffie wireless migliori per il design, abbiamo scelto: Beats Solo Pro
Tumblr media
Le Beats Solo Pro offrono un design eccezionale, grazie allo stile moderno e minimalista che le rende riconoscibili e distintive. Queste cuffie hanno una forma on-ear con una fascia metallica che collega le due cuffie e dei pulsanti fisici per il controllo della musica e delle chiamate. Queste cuffie hanno un colore vivace e lucido, disponibile in diverse tonalità, come il rosso, il blu, il verde e il rosa. Queste cuffie hanno una dimensione media, che le rende visibili ma non ingombranti. Queste cuffie hanno anche un elemento decorativo che è il logo della Beats sulle cuffie, che le rende eleganti e prestigiose. Skullcandy Crusher Evo
Tumblr media
Il modello di cuffie Skullcandy Crusher Evo ha design originale e divertente, grazie allo stile elaborato e sportivo che le rende uniche e accattivanti. Queste cuffie hanno una forma over-ear con una fascia in plastica che collega le due cuffie e dei pulsanti fisici per il controllo della musica, delle chiamate e del livello dei bassi. Queste cuffie hanno un colore opaco e sfumato, disponibile in due varianti, grigio e rosso o nero e blu. Queste cuffie hanno una dimensione grande, che le rende visibili e imponenti. Queste cuffie hanno anche un elemento decorativo che è la texture a rombi sulle cuffie, che le rende originali e dinamiche. Conclusione Le cuffie wireless sono la soluzione ideale per chi vuole ascoltare la musica o altri contenuti audio senza doversi preoccupare dei cavi o delle prese audio. Le 8 cuffie wireless migliori offrono una qualità del suono, una durata della batteria, un comfort e un design elevati.
Note finali
E siamo arrivati alle note finali di questa guida. Le 8 cuffie wireless migliori: un suono immersivo senza fili Ma prima di salutare volevo informarti che mi trovi anche sui Social Network, Per entrarci clicca sulle icone appropriate che trovi nella Home di questo blog, inoltre se la guida ti è piaciuta condividila pure attraverso i pulsanti social di Facebook, Twitter, Pinterest e Tumblr, per far conoscere il blog anche ai tuoi amici, ecco con questo è tutto Wiz ti saluta. Read the full article
0 notes
oliverconsult · 3 years ago
Text
Isolamento Acústico.
Isolamento e Tratamento Acústico Predial do Teto, Paredes, Estúdios, Casas de Máquinas.
Estudos sobre a poluição sonora, confirmou alguns sintomas graves e crônicos ocasionados pela exposição aos RUÍDOS, tais como:
Hipertensão; Capacidade reduzida de aprender; Falta de produtividade; Doença cardíaca; Diminuição ou perda auditiva permanente.
O que é Isolamento Acústico?
O isolamento sonoro (ou isolamento acústico) é a técnica utilizada para não deixar passar o som de um para outro ambiente, através do uso de diversos materiais: densos, pesados, entre outros, que consigam amortecer e dissipar a energia sonora (chapas metálicas, vidros, madeira maciça, parede de tijolo maciço, mantas de borracha, cortiça, tapetes, etc. O Isolamento, como o nome já diz, tem o objetivo de impedir a passagem/saída dos sons entre distintos ambientes, entre edificações e o ambiente.
O que é Tratamento Acústico?
O tratamento acústico, por outro lado, tem como finalidade de controlar reflexões sonoras no interior do ambiente, para reduzir ECOS e REVERBERAÇÃO no interior do local. Nesse caso recomenda-se o uso de ESPUMA ACÚSTICA.
📷
Como reduzir ruídos externos e internos.
Em casos de Imóveis que sofrem com RUÍDOS DO PISO DO VIZINHO, a redução do barulho pode ser feita diretamente na fonte, por meio de PISO ACÚSTICO. Desde a entrada em vigor da ABNT NBR 15.575 – Norma de Desempenho, as novas construções habitacionais precisam atender a requisitos mínimos com relação ao conforto acústico. Mas ainda há um passivo enorme de edifícios antigos e já ocupados com problemas sonoros.
📷
São casos de RUÍDOS DE IMPACTO! que passam de um apartamento para outro pelas lajes), ruídos hidros sanitários (oriundos de instalações hidráulicas não isoladas) e de barulhos aéreos (vindos da rua), entre tantos outros. Embora muitas vezes envolva intervenções complexas, melhorar o conforto de quem vive em habitações já ocupadas é possível. Saiba como:
A - Ruídos de impacto transmitidos pelas lajes como reduzir?
Os ruídos de impacto são aqueles que surgem em função de impactos ou atritos realizados sobre o piso e que são transmitidos através dos elementos estruturais do edifício para os diferentes ambientes.
Normalmente gerados no apartamento imediatamente acima, podem ser causados por um vizinho que anda de salto alto pela casa ou arrasta móveis à noite, por exemplo. “O mais eficaz nesses casos é atacar a origem do ruído, ou seja, intervir no piso do apartamento de cima”, “Mas como esse usuário não é quem se incomoda com o barulho, a remediação acaba se limitando a buscar isolar o apartamento de baixo”, com a criação de
FORRO ACÚSTICO.
1 - Solução: Criação de um piso elevado acústico no apartamento que emite os ruídos.
2 - Solução: Isolar o apartamento que sofre com os ruídos. Quando não é possível negociar com o vizinho a mudança no piso dele, resta ao morador incomodado efetuar um REBAIXAMENTO DO TETO ACÚSTICO. Método mais eficaz para isso é isolar o forro.
📷
B - Ruídos hidrosanitários.
São frequentes às reclamações de moradores de apartamentos por conta do ruído causado pela tubulação de esgoto do vizinho. As medidas para conter esses incômodos são muito mais eficazes e simples em edifícios em construção. Um bom projeto pode evitar a passagem de tubulações por cômodos mais silenciosos e prever instalações com menos emendas, desvios abruptos e estrangulamentos, que geram turbulências no fluxo
de líquidos.
1 - Solução: Isolar tubulações.
📷
C - Ruídos da casa de máquinas de elevadores.
📷
Os motores e acionamentos dos elevadores emitem ruídos que atingem, principalmente, os moradores dos andares superiores. “Nesses casos, é importante realizar um estudo aprofundado para se determinar a melhor solução acústica. Isso porque muitas vezes o ruído proveniente de elevadores é transmitido por vibração das estruturas”.
1 - Solução: Efetuar Isolamento e Tratamento Acústico no interior da casa de máquinas de elevadores.
D - Ruídos aéreos.
O ruído aéreo é transmitido através do piso, de juntas mal executadas em paredes, por frestas de janelas e portas.
Podem ter origem externa, vinda de veículos, aeronaves, estabelecimentos comerciais, por exemplo. Também podem ser oriundos de apartamentos vizinhos (conversas, TV e música alta).
1 - Solução: Colocação de Cortinas Acústicas ou janelas acústicas em esquadrias de alumínio por ter maior durabilidade.
📷 📷
Quando o problema vem do lado de fora do prédio, o uso de Janelas ou Cortinas Acústicas, bem como Portas acústicas é uma solução.
Optando por Janelas ou Portas Acústicas em esquadria de alumínio podem ajudar.
Com vidros mais espessos (duplos ou triplos) e caixilhos mais robustos e estanques, essas janelas podem diminuir bastante a entrada de ruído externo. Uma restrição ao uso dessa solução em edifícios pré-existentes é a necessidade de não comprometer a estética da fachada. Nesses casos, há duas alternativas:
Fazer uma janela acústica sob medida que atenda aos padrões do edifício ou instalar um modelo de sobrepor à janela existente a ser fixado no parapeito ou fixada na parede pelo lado interno, mantendo a janela existente que ajudará aumentar a redução expressiva dos ruídos externos da rua.
E - Ruídos gerados em academia e salões de festas.
A movimentação que ocorre no salão de festas e nas academias de ginástica instaladas no térreo pode incomodar bastante os moradores dos apartamentos localizados nos primeiros andares. Minimizar esse tipo de problema começa com a adoção de regras claras de convivência. Mas soluções construtivas também podem ajudar.
1 Solução: Isolar os ambientes barulhentos para minimizar o desconforto dos moradores dos apartamentos mais próximos a essas fontes de ruído, a principal saída é isolar os ambientes isolando o teto portas e vidraças, com forros acústicos, paredes acústicas, cortinas acústicas, portas acústicas ou trocar toda a vidraça da fachada do salão de festas por esquadrias acústicas.
F - Ruídos gerados por paredes geminadas.
Casas ou Apartamentos com paredes geminadas costumam ter um enorme problema por serem divididas por paredes simples de alvenaria e muitas vezes as estruturas dos pisos e tetos são os mesmos, ou seja, seu piso continua no vizinho, é como se ele estivesse no quarto ao lado. Como um imóvel com paredes geminadas ficam literalmente grudadas uma na outra, separadas apenas por uma parede, nem sempre o isolamento acústico é bom.
É comum conseguir ouvir os ruídos vindos da moradia ao lado e, se você tiver vizinhos que gostam de ouvir música alta até tarde, por exemplo, isso pode acabar se tornando um problema de convivência.
1 - Solução: Isolar Paredes para melhorar o conforto.
📷
G - O Isolamento Acústico para Casa de Máquinas.
É muito amplo, pois nem sempre se consegue resolver o problema do barulho com o Isolamento Acústico para Casas de Máquinas.
O Isolamento Acústico para Casas de Máquinas do elevador.
É um dos mais difíceis, pois nas Casas de Máquinas possuem buracos no chão para que os cabos do elevador passem por eles. Porém o ruído que um motor de elevador faz é muito alto, principalmente quando freia ou da partida. Por esse ruído ser muito alto ele passa pelo buraco na laje e vai ao poço do elevador fazendo um eco e reverberando em todos os andares principalmente nos andares superiores. Neles os condôminos conseguem ouvir todos os barulhos pelas paredes do seu quarto. Com o Isolamento e Tratamento Acústico para Casas de Máquinas é possível diminuir bastante o ruído, mas não cessar totalmente.
Às vezes só o Isolamento Acústico para Casas de Máquinas não é o suficiente e acabando sendo preciso isolar também o quarto dos condôminos que se sente incomodado. Mas o que o Isolamento Acústico para Casas de Máquinas faz?
O Isolamento Acústico para Casas de Máquinas, faz com que o som fique mais dentro do ambiente, isolando e tratando as paredes, teto, pisos. O Isolamento Acústico para Casas de Máquinas. Evita que o som que bata nas paredes, teto e volte com ecos, reverberações, fazendo assim com que 60% do som fique dentro da sala e o ruído que passaria pelo buraco da laje seja muito menor. Solução A – Isolar e Tratar paredes, teto, piso, janelas portas.
Possuímos uma infraestrutura, operacional com equipe de profissionais especializados que lhe garantem atuação abrangente e capacidade para dar suporte e assessoramento junto aos nossos Clientes.
Executamos isolamento acústico eficiente e sustentável.
Atendemos: Residências, Empresas, Estúdios. Para nós, o mais importante, é a qualidade dos serviços que podemos oferecer aos nossos clientes. É facílimo contratar nossas atividades, basta você telefonar Lembrando que o atendimento online não para. Estamos totalmente disponíveis porWhatsapp, redes sociais, E-mail e televendas. Nosso e-commerce também estádisponível para você garantir os melhores preços! Estamos atuando internamente 6 diasda semana.📷Telefones: +55 ( 21 ) 4108-0566 / 3271-2203 / (021) 9 6483-1235 / (021) 99846-9388 📷Clique no 📷link abaixo: 📷link: https://api.whatsapp.com/send?phone=5521964831235&text=sua%20mensagem
0 notes
sconticodiciofferte · 4 years ago
Link
👍 💥 GAMURRY Auricolari,Cuffie ad alta Definizione, isolamento acustico, ottimi bassi progettati per iPho 💰 6.11€ anzichè ✖8.99€ 💫 32% di sconto 🔗 https://bit.ly/34I8IeA ⏰ scade il 26 dicembre
0 notes
wdonnait · 5 years ago
Text
Migliori cuffie bluetooth : auricolari sport e tempo libero
Nuovo post pubblicato su https://www.wdonna.it/migliori-cuffie-bluetooth/109089?utm_source=TR&utm_medium=Tumblr&utm_campaign=109089
Migliori cuffie bluetooth : auricolari sport e tempo libero
Tumblr media
La musica è uno dei più grandi piaceri della vita.
Tuttavia, per farci trasportare a pieno dal ritmo e dalle emozioni, è importante avere delle buone cuffie. Infatti, grazie ad esse, si ha modo di ascoltare la musica a 360 gradi e viaggiare con la mente.
Nel corso degli ultimi anni, diverse aziende hanno pensato di creare dei modelli sempre più all’avanguardia. Basti pensare alle cuffie bluetooth: grandi o piccole che siano, risultano perfette per un ascolto sensazionale.
Ovviamente però, bisogna saperle scegliere con cura. Così, abbiamo pensato di fornirvi alcuni esempi di migliori cuffie bluetooth, sia grandi che piccole (e dunque auricolari).
Per la selezione, abbiamo dato uno sguardo alle recensioni Amazon, prendendo in considerazione diversi fattori, come ad esempio:
La qualità del suono
La praticità
Il rapporto qualità/prezzo
E tanto altro ancora…
Cuffie Bluetooth Beexcellent
In termini di rapporto qualità/prezzo, le cuffie bluetooth Beexcellent sono davvero ottime.
Ecco le loro caratteristiche, riportate da Amazon:
Con l’altoparlante ad alta precisione da 50 mm che porta miglioramenti significativi nella qualità del suono, rendendo il suono cristallino, Pop, Rock, R & B e altri stili musicali ottengono un suono perfetto.
Connessione stabile. Bluetooth 5.0 chips migliorati assicurano una connettività stabile. La portata della connessione bluetooth è fino a 10 metri. La batteria ai polimeri di litio da 600 mAh consente fino a 40 ore di musica o conversazione con 3 ore di ricarica.
Super leggere. Le morbide protezioni in pelle proteica + memory foam ti regalano un’esperienza setosa e confortevole, allontanandoti dal fastidioso fastidio. Un cinturino in gomma aggiuntivo offre una presa ottimale, anche quando si esegue l’auricolare non cadrà dalla testa.
Chiamate in vivavoce. Nulla ti impedisce di parlare. Questo microfono auricolare Bluetooth integrato offre chiamate in vivavoce e consente di effettuare chiamate cristalline. Controlla facilmente tutte le funzioni della musica e le chiamate in cuffia.
Compatibilità. Queste cuffie bluetooth funzionano bene su iPhone / Samsung / Huawei / Sony / iPad e altri dispositivi Bluetooth.
Cuffie Bluetooth Srhythm
Nel caso in cui aveste intenzione di spendere un po’ di più, vi consigliamo le cuffie bluetooth Srhythm.
Ecco le loro caratteristiche (sempre riportate da Amazon):
Digital Active Noise Cancelling (ANC) leader a livello mondiale. La cancellazione avanzata del rumore silenzia fino al 92% il rumore di fondo a bassa frequenza come aeromobili / metropolitane / automobili / folle ecc.
40 ore di riproduzione e ricarica rapida. Riproduce fino a 40+ ore di musica grazie all’altissima capacità di 750 mAh. Una volta esaurito, puoi comunque ascoltare la musica utilizzando il cavo audio incluso. Solo 5 minuti di ricarica ti danno incredibili 2+ ore di suono pieno, 1-2 ore di carica per essere a piena potenza. Inoltre, l’esclusiva tecnologia di protezione da sovratensione Srhythm garantisce la sicurezza durante l’intero processo di ricarica delle cuffie bluetooth Srhythm
Comodi e portatili di classe mondiale. I padiglioni molto morbidi con proteine della memoria garantiscono un comfort duraturo e una lunga durata, un preciso processo di cucitura garantisce un migliore isolamento acustico. Auricolari orientabili a 100 ° e custodia portatile per viaggiare e trasportare. Il cursore in acciaio inossidabile e la morbida fascia imbottita consentono di trovare la vestibilità perfetta senza vincoli e offrire una durata eccellente.
Fornisce audio ad alta risoluzione. Presenta un doppio driver audio HD ad alta risoluzione da 40 mm, insieme alla tecnologia ANC omnidirezionale a 360 °, un diaframma ad alta risposta, bobina leggera. Offre un suono impareggiabile senza interruzioni.
Microfono con riduzione del rumore con Bluetooth V5.0. BT5.0 più stabile con bassa latenza per una connessione veloce e audio senza perdita di dati, inoltre, due potenti driver HD stereo da 40 mm ad ampia apertura per fornire bassi profondi, voce chiara e suono stereo, creano un ambiente musicale unico.
Auricolari Bluetooth AUKEY
Tra gli auricolari bluetooth maggiormente consigliati, bisogna citare assolutamente le AUKEY.
Stando alla dicitura Amazon, esse si presentano con le seguenti caratteristiche:
Qualità del suono superiore: Prova un suono nitido e fedele all’originale, mentre il Bluetooth 5 offre un accoppiamento più veloce e una connessione wireless stabile ed efficiente
Riconnessione in un unico passaggio: Basta estrarre gli auricolari dal case di ricarica e si collegheranno automaticamente al tuo telefono (dopo il primo accoppiamento)
Comodo controllo touch: Gestisci senza sforzo la riproduzione audio e le chiamate con il pannello tattile multifunzione e il microfono su ogni auricolare. Gli auricolari possono anche essere utilizzati da soli come un auricolare Bluetooth
Ottima durata della batteria: Gli auricolari da soli forniscono fino a 5 ore di uscita audio di alta qualità con una singola carica, e il case di ricarica inclusa fornisce altre 4 ricariche, per un totale di 25 ore di riproduzione
La confezione include: AUKEY Auricolari True Wireless EP-T21, Cavo Micro-USB.
Scheda tecnica:
Periferiche compatibili: iPhone 11/11Pro/ Xs/Xr/Xs Max/X/8/8 Plus/7/7 Plus, Samsung Galaxy, Huawei, Honor, Xiaomi, HTC, LG, Sony
Bluetooth 5+, Touch Control, Lightweight, Universal Phone Control
Forma cuffie: In Ear
Vita media della batteria: 25 ore
Le pile/batterie sono incluse?    Sì
Pile/batterie richieste    Sì
Composizione cella della pila/batteria     Polimero di litio
Tipo di connettori            Bluetooth
Pila/batteria ricaricabile inclusa  Sì
Auricolari Bluetooth HOMSCAM
Gli auricolari wireless HOMSCAM sono dotati di chip Bluetooth 5.0.
Esso permette di mantenere una connessione stabile e a bassa latenza fino a 33 metri di distanza quando si gioca o si guardano video. I 2 auricolari hanno il microfono incorporato ed è possibile utilizzare uno di essi a propria scelta per effettuare chiamate.
Modalità d’uso. Togliere entrambi gli auricolari wireless dalla base di ricarica, si accenderanno automaticamente e si avvieranno, collegandosi in pochi secondi al dispositivo.
La tecnologia Bluetooth 5.0 migliora la qualità delle telefonate con audio stereo. L’incredibile qualità del suono vi permetterà di cogliere ogni sfumatura della vostra musica. I bassi degli stupefacenti auricolari rispettano gli standard per la sicurezza del vostro udito.
Inoltre, questi auricolari wireless sono progettati per adattarsi comodamente alle orecchie e pesano solo 4,6 g ciascuno. Il loro design si adatta in modo sicuro alle orecchie proprio per non farli cadere, vengono fornite 3 punte di diverse dimensioni. Perfetti per lo sport, allenamento, corsa, jogging, ascoltare musica e guardare la TV.
Infine, la base magnetica di ricarica da 800mAh vi permetterà di utilizzare gli auricolari fino a 35 ore di riproduzione dopo aver ricaricato gli auricolari 8 volte. Con un basso consumo energetico, fino a 4 ore di conversazione continua o ascolto di musica con una sola carica.
Garanzia di restituzione di 30 giorni e garanzia di 1 anno. Per maggiori informazioni, contattate la loro pagina ufficiale.
0 notes
saggiosguardo · 5 years ago
Text
Recensione AirPods Pro, la cancellazione del rumore li ha resi ancora migliori
Tumblr media Tumblr media
I primi AirPods risalgono al 2016, quindi parliamo di un prodotto ancora abbastanza giovane ma che è già riuscito a lasciare il segno. Nel periodo del boom dell'iPod si vedevano ovunque persone che indossavano gli auricolari Apple, che spiccavano sugli altri per la loro colorazione bianca. Ed erano anche un elemento caratteristico della storica campagna pubblicitaria con le silhouette su sfondo colorato. Oggi viviamo una sorta di allergia ai cavi che storicamente caratterizzano i dispositivi hi-tech. Ne facciamo volentieri a meno, anche quando significa perdere qualcosa in termini di efficienza. Non è insolito che la praticità vinca sulla qualità, basti pensare agli MP3 che si sono imposti sui CD così come ora si preferisce l'ascolto wireless anche se riduce la fedeltà. La storia ha la curiosa attitudine a ripetersi, per cui quasi 20 anni dopo l'iPod con le sue Earbuds bianche – che in molti chiamavano "cuffiette" – oggi vediamo nuovamente moltissime persone con gli auricolari Apple, ma questa volta si chiamano AirPods ed hanno perso il filo.
Dopo il modello del 2016 è arrivato un aggiornamento a marzo del 2019, così leggero che non è stato neanche cambiato il nome del prodotto. Gli AirPods (di seconda generazione) sono virtualmente identici eppure migliori in tanti modi, in particolare grazie al nuovo chip H1 che ha sostituito il precedente W1 ed aggiunto la possibilità di richiamare sempre Ehi Siri oltre ad una migliore stabilità della connessione, il Bluetooth 5.0 e microfoni più performanti. La novità più evidente, però, è la ricarica wireless, che ci ha liberato da un altro cavo ma ha richiesto un esborso aggiuntivo di 50€ rispetto alla versione con custodia tradizionale (che costa 179€).
Dato il successo del prodotto – che insieme all'Apple Watch contribuisce a gonfiare i profitti per contrastare il lento declino di quelli derivanti dalle vendite di iPhone – Apple ha deciso di alzare l'asticella aggiungendo un nuovo modello più performante, denominato AirPods Pro. Questi auricolari non sostituiscono i precedenti ma vanno ad ampliare l'offerta coprendo una fascia più elevata, così come fanno tutti gli altri prodotti Apple con la parola "Pro" nel nome. Ed è solo una parola, niente di più. Mi sembra inutile polemizzare o sottolineare che non si tratta di auricolari per i professionisti dell'audio o gli amanti dell'alta fedeltà. Il goal di Apple con gli AirPods non è certo questo, quanto quello di offrire un'esperienza d'uso incredibilmente comoda e priva di inutili complicazioni. Questo è ciò che interessa alla "massa", molto di più che non una riproduzione particolarmente fedele del suono.
Gli AirPods Pro si distinguono principalmente per una funzionalità: la cancellazione attiva del rumore. Si può dire che tutti gli altri cambiamenti derivino essenzialmente da questo, a parte la comoda aggiunta della resistenza al sudore ed agli schizzi d'acqua con la certificazione IPX4. Affinché la soppressione del rumore sia efficace serve prima di tutto un valido isolamento meccanico, cosa che manca completamente ai precedenti AirPods. Tuttavia proprio questa caratteristica viene considerata da molti un vantaggio, perché non isolano dall'ambiente e si possono indossare anche mentre ci si sposta in città o si parla con qualcuno. Gli AirPods Pro sono invece auricolari in-ear, con gommini che servono proprio a sigillare il condotto uditivo e creare una prima barriera che evita al suono di entrare così come di uscire.
Prima di parlare di comodità, audio, microfoni, ecc.. facciamo un passo indietro a partire dalla confezione. La forma ed il design non sono cambiati, la scatola è solo un po' più alta. All'interno si trovano gli auricolari nel loro case, un set di 2 gommini di dimensioni diverse (S ed L, mentre gli M sono già montati) e infine il cavo di ricarica, che è di tipo Lightning a USB-C. Strana scelta quest'ultima, perché solo nell'iPhone 11 Pro c'è un alimentatore USB-C, quindi i possessori di modelli inferiori o precedenti dovranno utilizzare quello dell'iPhone da Lightning a USB-A, acquistarne uno a parte oppure utilizzare una basetta per la ricarica wireless.
Il case sembra quello degli AirPods ma in modalità landscape. Ha gli stessi materiali, la stessa forma e finitura, soltanto che si apre sul lato lungo. È leggermente più grande ma entra ancora nel taschino dei jeans ed è comodissimo da maneggiare e trasportare. Faccio solo presente che il coperchio più largo ha richiesto una revisione della cerniera per renderla più robusta. Si nota in particolare all'interno, per la maggiore quantità di alluminio, ma fa comunque un po' più di gioco rispetto alle custodie precedenti.
Negli ultimi anni ho provato qualche decina di auricolari true wireless e di case altrettanto compatti iniziano a vedersene anche altrove, però uno che abbia la medesima robustezza, comodità d'uso e possibilità di apertura e chiusura con una sola mano non l'ho ancora trovato. L'unico che mi piace altrettanto è quello dei Jaybird Vista perché è leggero, piccolo e curato, ma lo stile è molto diverso essendo auricolari per lo sport.
L'esperienza di abbinamento è quella che ormai tutti conoscono e che ha praticamente fatto scuola. Tuttavia ancora in pochi sono riusciti ed eguagliarla in circa 4 anni – giusto Samsung ha fatto qualcosa di simile con i Galaxy Buds usati con i suoi smartphone. È uno dei tanti vantaggi di un ecosistema sinergico di hardware e software, che Apple sa benissimo come mettere a frutto. Basterà aprire la custodia vicino ad un iPhone e si vedrà immediatamente il popup per la richiesta di attivazione. Dopo un paio di tap gli AirPods Pro saranno abbinati al nostro Apple ID e saranno anche utilizzabili da qualsiasi altro dispositivo Apple compatibile (la lista è piuttosto lunga, si trova in fondo a questa pagina).
Gli auricolari ricordano molto i precedenti ma hanno l'asta più corta e leggermente più grossa. Sia all'esterno che all'interno ci sono delle ampie griglie nere che nascondono i microfoni. L'altra differenza sostanziale è nella presenza di gommini, che non sono però quelli tipici degli auricolari in-ear. La prima caratteristica interessante è che questi non si attaccano al classico cilindro sporgente dei driver ma sono completamente vuoti all'interno. Questo fa sì che risultino molto più morbidi e meno fastidiosi nell'orecchio, poiché l'unica parte rigida è alla base e non si infila nel condotto uditivo.
Un secondo dettaglio degno di nota è che alla base dei gommini vi è un'ulteriore griglia che evita allo sporco di arrivare sui driver. Terza nota positiva è nel sistema di aggancio, realizzato in modo da essere semplicissimo ma al tempo stesso stabile: basta allineare il gommino all'auricolare (sono entrambi leggermente ovali, quindi si capisce subito l'angolazione giusta) e schiacciare un po'. Clack! e il gioco è fatto.
Per quanto riguarda l'effettiva comodità è sicuramente una questione soggettiva, posso solo dirvi come vanno per me. Inizio col precisare le mie abitudini e preferenze, così da fornire un quadro generale. Prima di tutto a me piacciono le cuffie e quando posso uso quelle invece degli auricolari. In merito a questi ultimi di solito preferivo in-ear, spesso con inserti in memory foam per massimizzare la resa. Gli EarPods non mi sono mai piaciuti, perché nelle mie orecchie stanno larghi e in particolare in quella sinistra l'auricolare ci naviga, per cui anche il solo peso del cavo tende a farlo cadere. Gli AirPods hanno praticamente la stessa struttura ma non c'è il cavo e a meno di fare movimenti rapidi o urtare da qualche parte (ad esempio correndo veloce o togliendo una maglietta) rimangono tranquillamente al loro posto. Pur non avendo una grandissima stabilità ho imparato in fretta ad apprezzarli perché sono così leggeri e poco invasivi che praticamente non li senti. In pochi anni mi sono abituato a questa sensazione ed ora fatico a tenere gli in-ear per più di 10 minuti... a meno che non siano davvero leggeri e con gommini di piccolo taglio.
Il primo impatto con gli AirPods Pro non è stato come speravo. Appena li ho indossati sembravano comodi ma quando ho eseguito il test di aderenza all'interno delle impostazioni mi ha suggerito di cambiare i cuscinetti perché le prestazioni dell'isolamento acustico non erano ottimali. Per cui sono passato a quelli più grandi e anche con questi il risultato è stato "aggiusta il copriauricolare o provane uno diverso". Per superare la "dura prova" non ho dovuto solo montare quelli L ma anche schiacciarli tanto nelle orecchie, e usandoli in questo modo li ho trovati un po' fastidiosi. Il giorno dopo li ho indossati più leggeri, senza pensarci troppo o rieseguire il test, ho solo fatto attenzione a ruotarli leggermente affinché il gommino aderisse su tutti i lati del condotto uditivo. In questo modo l'esperienza è cambiata notevolmente e li ho usati per oltre 1h senza particolare affaticamento. Mentirei se dicessi che sono comodi come gli AirPods, ma con quel formato l'isolamento sarebbe impossibile. Un aspetto positivo è che con il passare dei minuti i gommini si sentono sempre meno. Peccato comunque che Apple non fornisca anche dei copriauricolari in memory foam perché l'aggancio proprietario non consente di adoperarne di terze parti (a meno che qualche azienda in futuro non ne realizzi di compatibili). Sul fronte stabilità, invece, è tutta un'altra musica: non sono arpionati come quelli ad archetto, ma si può tranquillamente correre e fare attività senza avvertire quella sensazione di precarietà tipica degli AirPods.
L'isolamento acustico meccanico è abbastanza buono e impatta positivamente sull'ascolto, soprattutto per le frequenze basse che sono più corpose rispetto a quelle degli AirPods (ma anche un pelino caciarone a mio avviso). La qualità comunque è molto simile, così come il timbro. Direi ampiamente sopra gli auricolari Bluetooth economici, ma niente di speciale. Le cose cambiano quando si attiva il noise cancelling, perché il volume diventa più forte e l'audio sembra anche più preciso. Dico sembra perché una parte della magia è sicuramente da attribuire all'effetto della cancellazione del rumore che esalta la musica riducendo un po' il resto. Ma questo "resto" non è poi così ampio.
Ciò che effettivamente riescono a fare gli AirPods Pro è eliminare quel rumore di fondo che solitamente tendiamo ad ignorare, perché il cervello si abitua e lo filtra per noi. Tuttavia c'è e può causare stress, stanchezza, persino mal di testa. Inoltre ci porta a dover alzare di più il volume della musica per superarlo. Con gli AirPods questo non è sempre possibile, infatti negli ambienti particolarmente affollati capita che anche il volume massimo sia insufficiente per un buon ascolto. Mi succede in aeroporto, dove non è tanto la singola chiamata ad infastidire ma tutto quell'insieme di suoni che si fondono in un tappeto di rumore caotico contro cui le piccole AirPods non possono fare molto. Nelle stesse identiche condizioni gli AirPods Pro offrono un'esperienza decisamente superiore.
Se ci troviamo in un ristorante e li indossiamo, iniziamo a sentire un primo filtro leggero, simile a quello che offrono tutti gli auricolari in-ear. Quando attiviamo la cancellazione del rumore l'impatto è notevole, perché di colpo sparisce una gran parte di quel brusio di sottofondo, anche senza musica in esecuzione. Subito dopo però ci si accorge che si sente benissimo il rumore delle posate che urtano i piatti, della macchina che passa fuori dalla finestra, della bimba che piange e anche la voce del cameriere che illustra il menu due tavoli più avanti. Qualcuno mi ha chiesto se la cancellazione del rumore degli AirPods Pro fosse paragonabile a quella di buone cuffie over-ear e la risposta chiara, secca ed inconfutabile è: no. Non lo dico a sensazione (anche se onestamente era così palese che neanche avrei dovuto provarlo), ma siccome sono in tanti a dirmi di aver sentito dire questo e quell'altro da tizio e caio, allora ho fatto una comparazione diretta.
Come sapete sono un grande appassionato di cuffie e credo di avere la maggior parte dei modelli Bluetooth più rilevanti del mercato. Parlo delle top di gamma di Sennheiser, Bose, Sony, Bang & Olufsen, Bower & Wilkins, Master & Dynamic (c'è un'abbondanza di & nel settore..), Pioneer, Jabra, Beats e altri. Sono tutte cuffie over-ear con driver importanti ed elettronica evoluta, con una struttura fisica che offre tutto un'altro tipo di isolamento e favorisce anche l'attività dell'ANC. Oggi pomeriggio ho fatto un confronto con le Bose QC35 II (ho anche le nuove 700 ma ho preferito usare come metro un modello che conoscono in molti). Le ho indossate alternativamente ad AirPods Pro, dieci minuti a testa, ovviamente con cancellazione del rumore attiva. Ho mantenuto in riproduzione dei podcast a volume medio, così da avere del suono ma senza coprire del tutto l'ambiente circostante. Risultato: indossando le cuffie Bose non ho sentito le campane della chiesa, non ho sentito l'asciugacapelli e neanche tutte le aperture del cancello scorrevole del condominio. Le stesse cose con gli AirPods Pro le ho avvertite, alcune più chiaramente di altre. Comunque la differenza è piuttosto evidente e infatti il confronto non andrebbe fatto con cuffie over-ear ma con altri auricolari in-ear. Per l'occasione ho scelto i Sony WF-1000xM3, che sono sicuramente i migliori che possiedo per qualità audio e riduzione del rumore. Se per il suono sento un vantaggio abbastanza chiaro rispetto agli AirPods Pro (che a confronto sono più pasticciati), sul fronte ANC sono molto simili. Anzi, forse gli auricolari Apple fanno un miglior lavoro sui rumori ripetuti a bassa frequenza (ad esempio in auto, treno, aereo, ecc..). Nessuno dei due equipara i modelli over-ear per le ragioni che ho detto, ma di sicuro aiutano ad ascoltare meglio la musica.
Quanto detto finora riguarda l'ascolto a basso volume, ma se invece saliamo verso il 70/80% con la cancellazione del rumore attiva, allora l'effetto di separazione diventa molto evidente e i suoni che riescono a disturbarci sono pochi, principalmente quelli davvero forti oppure ad alta frequenza, come un clacson o una sirena. Quindi sì, la qualità audio è sostanzialmente quella dei precedenti AirPods e l'efficacia dell'ANC tutt'altro che stupefacente, ma non bisogna dimenticare l'apporto complessivo offerto della struttura in-ear e quello di un volume leggermente più forte, tutte cose che ci portano ad avere un'esperienza d'ascolto completamente diversa rispetto agli AirPods. Non tanto al chiuso o in ambienti tranquilli, dove si apprezza giusto qualcosa in più sulle basse frequenze, ma proprio dove le precedenti peccano di più, ovvero in aree rumorose ed affollate.
Nelle stesse condizioni è evidente anche lo scarto migliorativo dei microfoni, perché l'interlocutore riesce a sentirci ancor meglio che in passato, cosa non affatto trascurabile considerando che la resa in chiamata dei precedenti AirPods era già tra le migliori della categoria. E la qualità è superiore anche in ambienti tranquilli, al punto che nelle telefonate effettuate con gli AirPods Pro dal mio studio l'interlocutore non ha minimamente intuito che stessi utilizzando degli auricolari finché non gliel'ho detto.
Un'altra cosa che cambia negli AirPods Pro è il sistema di controllo, poiché non c'è più l'accelerometro che ci consentiva di attivare la funzionalità con un doppio tocco. Ci sono in effetti più comandi impartibili grazie al nuovo sistema a pressione, ma non sono ancora del tutto completi. È importante sottolineare che Apple è riuscita comunque ad evitare anche questa volta il rischio di attivazioni involontarie, poiché si deve premere lo stelo tra le due dita. Il feedback che si ottiene è sonoro ma è un clic secco e non fastidioso che causa una leggera vibrazione che riesce quasi a simulare l'effetto di un clic fisico sotto le dita (in modo vagamente simile a quello del trackpad dei MacBook).
Su entrambi gli auricolari c'è il sensore che consente di mettere in pausa quando li rimuoviamo e riprendere la riproduzione indossandoli, esattamente come i precedenti AirPods, ma si ha anche un controllo diretto sulla riproduzione tramite i clic. E questo vale sia per il sinistro che per il destro. Le funzioni (non sono personalizzabili) sono le seguenti:
pressione singola: play/pausa
due pressioni: avanti di una traccia (o di alcuni secondi in alcune app)
tre pressioni: indietro di una traccia (o di alcuni secondi in alcune app)
In più ci sono due comandi separati (e configurabili) per la pressione prolungata su entrambi gli auricolari. Tuttavia le opzioni disponibili sono soltanto due: Siri e Controllo rumore. Dunque continua a mancare il volume, che si gestisce dal dispositivo sorgente o al limite con Siri (cosa che io non amo affatto). È un peccato perché sarebbe bastato offrire la possibilità di utilizzare i clic di uno dei due auricolari per il volume invece che per la riproduzione e si sarebbe risolto il problema senza modificare nulla, soltanto a livello software.
SCRENSHOT opzioni
Il controllo del rumore è inizialmente configurato sulla pressione prolungata su tutti e due auricolari, immagino perché Siri si può richiamare vocalmente come negli AirPods di seconda generazione. Tuttavia io trovo scomodo dire "Ehi Siri" in molte situazioni, dunque l'ho abbinato alla lunga pressione sullo stelo dell'auricolare sinistro. Ho lasciato solo sul destro le opzioni della cancellazione rumore e dalle impostazioni si può anche scegliere di rimuovere una delle tre voci su cui ciclare in modo da alternare più velocemente solo sulle due più importanti:
Cancellazione rumore
Ambiente
Non attivo
Io ho rimosso la spunta sulla terza voce perché non mi interessa molto e perché così passo da massimo isolamento a minimo in un attimo. Ognuna delle modalità ha un suo specifico suono di attivazione, che non è forte e dura pochi istanti, così da non disturbare durante la riproduzione. La modalità Ambiente è il ponte di collegamento tra gli AirPods Pro e gli AirPods in quanto utilizza i microfoni per catturare il suono che viene bloccato dagli auricolari in-ear e ce lo fa ascoltare. In pratica fa l'esatto opposto della cancellazione del rumore e questo ci consente di parlare con qualcuno o semplicemente di sentire i suoni dell'esterno o la nostra stessa voce, un po' come succede con i tradizionali AirPods. Solo che con quelli è una causa naturale del formato mentre nei Pro il tutto viene simulato digitalmente. Un effetto analogo è presente in quasi tutti i modelli di cuffie o auricolari con cancellazione del rumore, ma devo dire che Apple ha fatto un lavoro eccellente nel renderlo molto naturale. Anzi, probabilmente è il sistema migliore attualmente sul mercato, considerando pure quelli delle cuffie over-ear. Su alcune di queste ci sono mille opzioni in più, ma alla fine non si raggiunge la stessa trasparenza.
Oltre ai controlli fisici possiamo agire sulla riduzione del rumore anche dalle impostazioni degli AirPods Pro – che ricordo si trovano dalle informazioni del dispositivo dall'area Bluetooth – oppure dal Control Center con una pressione prolungata sullo slider del volume). Questo ovviamente su iOS, ma gli auricolari si possono usare anche su Android mantenendo quasi tutte le funzionalità principali (a parte quelle di condivisione e personalizzazione).
Sul fronte autonomia non ci sono sorprese e i dati dichiarati da Apple sono assolutamente veritieri. Durano leggermente di meno degli AirPods di seconda generazione quando la cancellazione del rumore è attiva, ma si fanno comunque oltre 4 ore di riproduzione continua e la custodia ricarica gli auricolari fino ad un totale di circa 20 ore di ascolto. Inoltre bastano solo 5 minuti nella custodia per ottenere 1 ora di autonomia ed è molto comodo il supporto alla ricarica wireless, perché basterà poggiarli ogni tanto su una basetta per non avere mai la batteria scarica.
youtube
Conclusione
Tumblr media
Prima di trarre le ultime conclusioni sugli AirPods Pro ci tengo a chiarire un aspetto in particolare relativo all'attuale offerta di prodotti analoghi. Trovo invece del tutto inutile fare confronti con auricolari con filo o cuffie on/over-ear, perché sono prodotti che rispondono ad esigenze completamente diverse ed hanno vantaggi e limiti non comparabili. Mi vorrei invece soffermare un attimo sugli auricolari true wireless e in particolare sui Sony WF-1000XM3 di cui ho già parlato, in quanto sono tecnicamente i più simili che possiedo. In termini di qualità audio i Sony vincono e se fosse solo quello l'elemento in base al quale scegliere, allora li consiglierei senza riserve. Il punto è che non è così, nel senso che questo tipo di prodotto nasce per rispondere a dalle specifiche esigenze e la qualità audio è solo uno degli aspetti da considerare. Non a caso anche io che ho le Sony in questione le uso molto di rado, perché: il case è assurdamente gigante e scomodo da trasportare; gli auricolari hanno tanti gommini ma sono pesanti e se ne deve usare uno stringente per farli rimanere stabili; il Bluetooth non è molto stabile e la sincronizzazione più lenta ad avviarsi; la riduzione del rumore ha molte più opzioni ma l'efficacia è discutibile; il sistema di controllo a tocchi è più scomodo e si attiva involontariamente anche poggiando un auricolare sulla scrivania nel verso sbagliato o sfiorando un cuscino; si può abbinare un unico dispositivo per volta; non hanno ricarica wireless; in chiamata non brillano. In tutte queste cose (e per la verità anche in altre) l'esperienza d'uso e l'ergonomia degli AirPods Pro è nettamente superiore e a mio avviso lo è anche un po' la cancellazione del rumore. Dunque anche se per l'audio sento un vantaggio abbastanza chiaro nelle Sony in termini di definizione, spazialità e qualità generale, non mi verrebbe mai in mente di uscire di casa con quelle e non con le AirPods Pro.
Il punto è che si devono giudicare i prodotti per quello che sono e non per quello che vorremmo che fossero. Certo mi piacerebbe che Apple si impegnasse di più per ottenere un suono di livello superiore, ma quello che c'è è sufficiente per lo scopo di auricolari che nascono per essere prima di tutto comodi. E in questo si trova la magia degli AirPods. È l'esperienza d'uso che li ha fatti uscire dalla cerchia ristretta degli appassionati e diventare un vero e proprio fenomeno di mercato e costume. Per quanto riguarda il confronto tra i normali e i Pro, a parte le varie differenze che ci possono essere nei controlli o nelle personali preferenze per l'ergonomia, secondo me ci si deve concentrare su un singolo aspetto: chi usa spesso gli auricolari in ambienti rumorosi avrà un giovamento notevole con i nuovi AirPods Pro, mentre per gli altri il cambio di passo sarà meno evidente. A mio avviso non sufficiente per passare dagli AirPods 2 ai Pro, per intenderci. Se però state meditando di acquistarne un paio per la prima volta oppure se avete quelli di prima generazione con batteria ormai poco performante (perché questo è un aspetto da considerare ma che è inutile discutere dato che è comune all'intera categoria ed a tutti i prodotti simili di ogni marchio) allora i 50€ in più del modello Pro sono più che giustificati.
Insomma, ancora una volta l'obiettivo è stato centrato. Trovo tuttavia corretto ribadire una ovvietà: se potete tenere delle cuffie over-ear sulla testa in tutte le condizioni in cui pensare di adoperare gli AirPods Pro, non abbiate dubbi ed investite la stessa cifra per comprare altro, come ad esempio le Sony WH-1000XM3 che offrono tutta un'altra esperienza di ascolto e maggiore isolamento acustico. Ma non prendiamoci in giro, gli AirPods si usano per motivi diversi e in condizioni differenti: se ne prende uno al volo per rispondere al telefono mentre si cucina, si può andare al lavoro indossandoli senza sentirli (e vederli), si tengono in tasca pronti ad essere presi al bisogno e ora si può anche andare a correrci grazie alla certificazione IPX4 ed alla maggiore stabilità. Ad ognuno il suo, e questi AirPods Pro (prezzo migliore su Amazon) confermano tutte le buone qualità del prodotto iniziale andando ad aggiungere una comoda funzionalità che ne espande i campi di applicazione senza perdere la leggendaria trasparenza, sempre ad un clic di distanza grazie all'ottima modalità Ambiente.
PRO
Tumblr media
 Leggere e stabili
Tumblr media
 Molto meno fastidiose come altre in-ear
Tumblr media
 Gommini morbidissimi che rimangono vuoti all'interno
Tumblr media
 Griglia di protezione al di sotto dei gommini
Tumblr media
 Certificazione IPX4
Tumblr media
 Possibilità di utilizzo di entrambi gli auricolari singolarmente e con microfono
Tumblr media
 Qualità della chiamata migliorata grazie alla riduzione del rumore
Tumblr media
 Buon livello di riduzione del rumore (per auricolari in-ear)
Tumblr media
 Ottima naturalezza della modalità "Ambiente"
Tumblr media
 Abbinamento sull'Apple ID per utilizzarli con tutti i nostri device
Tumblr media
 Ottima portata grazie al Bluetooth 5.0
Tumblr media
 Assenza totale di lag e fuori sync tra i due auricolari
Tumblr media
 Abbinamento, accensione e spegnimento vicini alla perfezione
Tumblr media
 Ottima durata della batteria
Tumblr media
 Richiamo dell'assistente vocale con Ehi Siri
Tumblr media
 Praticissima la ricarica Qi
Tumblr media
 Volume più forte rispetto gli AirPods (con ANC attiva)
CONTRO
Tumblr media
 Prezzo elevato
Tumblr media
 Peccato non si possa controllare il volume
DA CONSIDERARE
Tumblr media
 Si spende tanto per la comodità, non per la qualità audio che rimane simile a quella degli AirPods
L'articolo Recensione AirPods Pro, la cancellazione del rumore li ha resi ancora migliori proviene da SaggiaMente.
Articoli correlati:
Apple annuncia gli AirPods Pro con riduzione del rumore attiva State ancora aspettando l'evento Apple di ottobre? Forse non ve...
Ecco la lista aggiornata di Smart TV compatibili con Apple AirPlay 2 In queste ore i produttori di TV stanno svelando la...
Nei MacBook Pro dal 2016 si può presentare un difetto di illuminazione dello schermo Qualche giorno fa, Alessio, sul nostro Slack dei donatori, ci...
from Recensione AirPods Pro, la cancellazione del rumore li ha resi ancora migliori
0 notes
vipipiblog-blog · 6 years ago
Link
12 Pairs 24 PZ S M L Silicone 4.5mm Auricolari Cuscino di ricambio Cuffie Auricolari Auricolari Gel Covers Consigli per Auricolari MP3 H090 Colore e dimensioni casuali -----> $1.01 Cuffie stereo da 3,5 mm Cuffie intra-auricolari Musica stereo Telefono intelligente Auricolare Auricolare in metallo Controllo in linea a mani libere con microfono -----> $5.09 Auricolare sportivo da esterno BT 4.1 senza fili -----> $3.56 Auricolare stereo mini senza fili singolo orecchio destro -----> $8.45 Fissaggio per auto Rimuovi utensile Fissaggio per porta universale Cacciavite Veicolo Refit Clip di fissaggio Cacciavite Rimuovere strumento di riparazione -----> $4.11 hoco E7 Cuffia auricolare BT senza fili -----> $12.22 V8 Auricolari BT 4.0 senza fili -----> $15.28 Auricolare sportivo da esterno BT 4.1 senza fili -----> $3.56 dodocool Auricolare In-Ear stereo senza fili sensibile al tocco -----> $28.53 Strumenti per la riparazione di ammaccature senza vernice per carrozzeria auto Dent Puller Tabs 38 Pcs Colla perni Strumento di rimozione grandine -----> $33.31 7 pollici Touch Screen 2 DIN BT Car MP5 Player Autoradio Audio Stereo FM RDS con collegamento specchio per fotocamera -----> $70.32 Autolavaggio Piccolo acquario Serbatoio conveniente Acquario da scrivania per ufficio Regali creativi per bambini -----> $21.04 5V5W Portatile da viaggio Mini umidificatore USB Umidificatore ad ultrasuoni per auto Home Office Baby Protezione automatica power-off Colore venature del legno -----> $18.14 MS-T2 Cuffia auricolare BT senza fili -----> $8.65 Camicia a maniche lunghe autunno inverno donna Casual Solid Top con scollo a V Maglietta allentata Top pullover nero / viola -----> $12.69 8X25 Binoculare a fuoco fisso automatico impermeabile Antiurto compatto binocolo auto Focus Telescopio per il campeggio da corsa Eventi sportivi -----> $36.52 Auricolare stereo BT Wirless universale KKmoon V18 Stereo CSR8610 Auricolare BT4.0 One con due collegamenti Auricolare stereo con auricolare Sweatproof Auricolare con microfono per iPhone 6 6S 6 Plus 6S Plus Samsung S7 S6 edge Smartphone -----> $11.89 Auricolari originali Xiaomi auricolari Versione fresca 3.5mm Sistema di smorzamento del bilanciamento del connettore Auricolare auricolari Microfono incorporato Chiave di risposta Chiavi per smartphone -----> $10.18 Originale Xiaomi Music BT Auricolare versione gioventù Auricolare portatile BT4.1 Auricolare senza fili a mano senza fili per iPhone X Samsung S8 Android / iOS Smartphone -----> $23.16 Maglietta da donna in autunno Maglia a manica lunga in O-collo con stampa a renna di Natale -----> $13.07 FSHANG S7 HiFi Sport Auricolare stereo auricolare BT4.1 Auricolare per cuffia a batteria Sospensione / disattivazione / accensione Ricevere / appendere Musica Riproduzione / Pausa Volume +/- per iPhone X Samsung S8 + Nota 8 -----> $26.53 Auricolari originali Xiaomi auricolari Versione fresca 3.5mm Sistema di smorzamento del bilanciamento del connettore Auricolare auricolari Microfono incorporato Chiave di risposta Chiavi per smartphone -----> $10.18 Maglietta da donna in autunno Maglia a manica lunga in O-collo con stampa a renna di Natale -----> $13.07 Auricolare senza fili BT cuffie per esterni sportivi lavabile cinghia in acrilico a maglia Hands-free Mp3 Speaker Smart Magic per la ragazza Ragazza Uomo Donna Nero -----> $13.90 Auricolari originali Xiaomi auricolari Versione fresca 3.5mm Sistema di smorzamento del bilanciamento del connettore Auricolare auricolari Microfono incorporato Chiave di risposta Chiavi per smartphone -----> $10.18 Originale Xiaomi Music BT Auricolare versione gioventù Auricolare portatile BT4.1 Auricolare senza fili a mano senza fili per iPhone X Samsung S8 Android / iOS Smartphone -----> $23.16 Maglietta da donna in autunno Maglia a manica lunga in O-collo con stampa a renna di Natale -----> $13.07 Cuffie a scomparsa jack MMCX Auricolari sportivi auricolari auricolari da 10 mm cuffie auricolari indispensabili per Shure SE535 SE846 Cuffia per cuffie UE900 -----> $4.78 Portabile Pieghevole Sportivo Stereo BT 3.0 + EDR Cuffia senza fili Auricolare Cuffia da corsa con Micro per Intelligente cellulare Tablet PC -----> $10.03 Le nuove donne autunno Dress Breve Maxi contrasto di colore con scollo a maniche lunghe casuale allentato lunghe in cotone Coffee Dress -----> $18.58 Le nuove donne Autunno Inverno Plus Size T-shirt increspato girocollo maniche lunghe Madre allentato casuale camicetta superiore -----> $11.88 Interruttore Jtron On / Off Auto batteria MAX 50V 50A CONT 75A INT con cavo di collegamento -----> $12.59 1.1M trasduttore auricolare stereo auricolare da isolamento acustico con jack standard da 3,5 mm -----> $1.52
0 notes
magicsoundblog · 7 years ago
Link
Marantz HD AMP - Sliver-Gold
Il nuovo Marantz HD-AMP1 è un amplificatore di alta classe di dimensioni compatte, che ha un aspetto classico ed elegante. Ma non lasciate che questo vi tragga in inganno, le sue avanzate tecnologie di amplificazione switching consentono di avere una notevole potenza di 70W su 4 Ohm, mentre il suo clock con doppio oscillatore e il DAC discreto con moduli di filtro Marantz HDAM-SA2 permettono che l’audio standard possa essere ascoltato in modo incredibile come se fosse audio ad alta risoluzione. Questo nuovo amplificatore è dotato anche di Marantz Musical Digital Filtering (Filtro Digitale Musicale di Marantz) con due caratteristiche di filtro selezionabili per soddisfare diversi gusti e tipi di musica. Ognuno di loro gestisce anche i minimi dettagli del segnale audio digitale con grande cura. Visto che i nuovi media di oggi sono disponibili non solamente nella risoluzione 44,1 kHz / 16 bit, simile al formato CD, Marantz ha sviluppato la sezione digitale per gestire i segnali fino alla risoluzione di  384kHz  / 32bit e DSD 2.8MHz / 5.6MHz / 11.2MHz. Gli ingressi digitali ottici e coassiali sono pronti per essere collegati ad un televisore o un decoder ed è disponibile una porta USB-B per ascoltare musica in streaming direttamente dal vostro PC o MAC. Gli iDevices possono essere collegati tramite la porta USB del pannello frontale. Per salvaguardare la qualità audio quando è collegato a un computer, abbiamo costruito un esteso circuito di isolamento attorno l'ingresso USB-B per eliminare la possibilità di disturbi ad alta frequenza generati dal computer collegato ad HD-AMP1. Le informazioni che riguardano il volume di ingresso, la risoluzione, e gli altri parametri sono visualizzate sul elegante display Marantz ad oblò. Inoltre, il solido pannello frontale di alluminio è supportato da una piastra inferiore a doppio strato e da pannelli laterali in stile retrò.  Serie Marantz MusicLink Marantz aumenta ancora la sua dedizione per le prestazioni musicali con la rinascita di MusicLink, una serie di prodotti lanciati nel 1990 che erano dedicati alla riproduzione degli elementi essenziali della musica con prodotti di dimensioni ridotte e dal design originale. L'obiettivo è semplice: dare all'ascoltatore tutta l'emozione e il dettaglio musicale dello studio di registrazione originale, unita ad un aspetto elegante e ad una sensazione di prestigio. Non è un caso che il creatore di questa deliziosa nuova serie MusicLink sia ancora una volta Ken Ishiwata. Prestazioni audio uniche di Marantz con convertitore D/A audiophile Non fatevi trarre in inganno dalla sua dimensione compatta. HD-AMP1 offre una potenza di 2x 70 W su 4 Ohm che è pienamente in grado di gestire anche le più impegnative parti musicali grazie ad un alimentatore ultra-stabile e alla tecnologia Current Feedback proprietaria di Marantz. Il doppio oscillatore di clock e un DAC discreto seguito da un filtro realizzato con i moduli di preamplificazione Marantz HDAM-SA2 permettono che l’audio standard possa essere ascoltato in modo incredibile come se fosse audio ad alta risoluzione. Un convertitore D/A SABRE ad alta corrente e di qualità audiophile, con elaborazione a 384 kHz/32 bit, è in grado di riprodurre con grande facilità anche i più piccoli dettagli. Marantz Musical Digital Filtering HD-AMP1 dispone della tecnologia unica di filtraggio Marantz Musical Digital Filtering (MMDF), ispirata alla classe di tecnologia di riferimento per gli audiofili. Per Marantz l’utilizzo di soluzioni standard di filtro digitale non è un'opzione, dato che questo filtraggio è fondamentale per la riproduzione del suono dei segnali di ingresso digitali. Di conseguenza, l'azienda ha investito molto per acquisire conoscenze specifiche, che hanno portato allo sviluppo della rinomata tecnologia Marantz Music Mastering, che è utilizzata nella premiata gamma dei prodotti Premium della Serie 11. Adattato per la progettazione hardware di HD-AMP1, la nuova soluzione si chiama Marantz Musical Digital Filtering. Due filtri digitali selezionabili con caratteristiche adatte a soddisfare gusti diversi. Entrambi gestiscono anche i minimi dettagli con amorevole cura per il segnale audio digitale, trasformando i nuovi file multimediali nella migliore riproduzione ad alta risoluzione. Particolare amplificatore di tipo Switching HD-AMP1 è il primo prodotto Hi-Fi Marantz mai realizzato che ha integrato un amplificatore di tipo switching. Fino ad ora, gli amplificatori switching (classe D) avevano mostrato alcuni limiti che non consentivano che fossero accettati dai più esigenti ingegneri del suono Marantz, per essere utilizzati in un prodotto Hi-Fi di alto livello. Ora, HD-AMP1 combina le esclusive tecnologie Marantz HDAM, un amplificatore di tipo switching e un circuito di feedback generale, per garantire prestazioni costanti con una vasta gamma di modelli di diffusori acustici. Rispetto ai normali concetti di amplificatore switching, HD-AMP1 non prende il segnale di retroazione all'uscita del modulo amplificatore, ma subito dopo lo stadio di filtro LC. Nel caso la retroazione sia presa prima del filtro LC, il diffusore acustico collegato non viene preso in considerazione nel processo di amplificazione, quindi l'amplificatore reagisce in modo molto critico a seconda del diffusore collegato e le prestazioni possono variare. Con un amplificatore switching accuratamente progettato e la retroazione presa dopo il filtro LC, l'impatto del diffusore collegato sulle prestazioni diventa molto contenuto. Inoltre, il fattore di smorzamento definito dalla impedenza di uscita dell'amplificatore e dall'impedenza del diffusore acustico collegato è anche meno sensibile alla frequenza. L'elevata velocità di risposta del concetto di amplificatore e il filtro LC di alta qualità assicurano un'ampia larghezza di banda e una risposta in frequenza lineare. Tutto questo per avere una straordinaria prestazione audio Hi-Fi in una dimensione contenuta del prodotto. Moderna connettività HD-AMP1 non solo dispone della famosa qualità di suono Marantz, ma anche di una grandissima connettività. Gli ingressi digitali coassiali e ottici e una porta USB-B consentono di ascoltare musica in streaming direttamente da un PC o MAC, oppure collegare altre sorgenti digitali. Gli iDevices possono essere collegati anche tramite la porta USB del pannello frontale. Per una maggiore connettività, Marantz ha incluso anche due ingressi analogici. La porta USB-B funziona in modalità asincrona per supportare i segnali ad alta risoluzione 384kHz / 32bit e anche i formati DSD a 2.8MHz, 5.6MHz e 11.2MHz per massimizzare le prestazioni e per godere di un'ottima qualità audio. Per salvaguardare la qualità del suono quando è collegato a un computer, Marantz ha costruito un esteso circuito di isolamento attorno all'ingresso USB-B per eliminare la possibilità di disturbi ad alta frequenza generati dal computer collegato ad HD-AMP1. Uscita cuffie di alta qualità Per gli amanti della musica che vogliono ascoltare le loro registrazioni preferite attraverso le cuffie, HD-AMP1 dispone di uno stadio per cuffia di alta qualità con un modulo di amplificazione dedicato HDAM-SA2. Per poter funzionare con una più ampia varietà di cuffie il livello di guadagno può essere modificato in basso, medio e alto. In questo modo è possibile pilotare senza alcun problema cuffie a basse e alta impedenza. Aspetto elegante Senza alcun dubbio HD-AMP1 è una gioia per le orecchie. Ma è anche bello da vedere. Il solido pannello frontale in alluminio è supportato da una piastra di fondo a doppio strato e da pannelli laterali tipo legno, in stile retrò. Le informazioni che riguardano il volume di ingresso, la risoluzione, e gli altri parametri sono visualizzate sul elegante display Marantz ad oblò, che richiama chiaramente il rinomato design dell'azienda. Telaio a doppio strato telaio con isolatori in alluminio pressofuso HD-AMP1 è alloggiato in un telaio a doppio strato con l'aggiunta di una piastra di fondo al telaio principale che elimina gli eventuali effetti negativi di vibrazioni esterne sulla qualità del suono. I piedi del telaio in alluminio impiegano isolatori pressofusi per assorbire ulteriormente le vibrazioni esterne. Marantz HD-AMP1 offre un suono potente e sofisticato per le sorgenti moderne e tradizionali in uno splendido oggetto di ridotta dimensione. Si unisce all'amplificatore per cuffie HD-DAC1 con DAC USB nella rinnovata Serie Marantz MusicLink.
0 notes
cuffiemk801-blog · 7 years ago
Text
Diversi tipi di cuffie monitor
Esistono fondamentalmente due tipi di cuffie, alcune sono la casa e altre sono le cuffie portatili. Nell'attuale era tecnocratica, tuttavia, è diventato difficile segnare una differenza tra i due. A seconda delle tue esigenze, puoi scegliere tra i diversi tipi di auricolari Android. Alcuni sono progettati per lo scopo di giocare mentre altri sono per l'home theater. Gli auricolari per iPhone sono i più adatti per ascoltare la musica e trasportare per camminare a ritmo sostenuto. In questo articolo evidenzieremo fondamentalmente tre tipi principali di cuffie, queste sono cuffie in-ear, cuffie on-ear e cuffie full-size. Tutti questi hanno i loro pro e contro da offrire. Devi conoscerli bene prima di acquistare. Diversi tipi di cuffie monitor sono i seguenti:
Cuffie auricolari Uno dei tipi di cuffie è l'auricolare In-Ear. Questi hanno sia vantaggi che svantaggi da offrirti. Da un lato, sono leggeri e molto compatti, il che significa che sono comodi da gestire. Questi sono portatili e non causano interferenze con i cappelli o dicono gli orecchini per esempio. D'altra parte, questi offrono una bassa qualità del suono oltre ad essere bassi. Inoltre, questi sono molto scomodi da indossare per un periodo di tempo più lungo.
Cuffie On-Ear Questi sono di nuovo leggeri e comodi. Oltre a questo, è meno probabile che causino il surriscaldamento. Tuttavia, quando si tratta di vietare il rumore, questi non sono molto efficaci per l'isolamento acustico. Inoltre, il suono potrebbe fuoriuscire e causare rumore.
Cuffie full-size Questi sono quelli che hanno il miglior volume oltre al basso. Sono fantastici quando si parla di isolamento acustico. Al contrario, questi sono ingombranti, il che implica che questi non sono portatili. Anche questi causano il surriscaldamento abbastanza facilmente.
Tutto sommato, questi sono i diversi tipi di cuffie monitor. Questi hanno i loro vantaggi e svantaggi. Pertanto, è necessario essere specifici su quale tipo di cuffie si desidera. Puoi fare una scelta a seconda dello scopo per il quale vuoi comprarne uno.
Source : http://cuffiemk801.blogspot.in/2017/12/diversi-tipi-di-cuffie-monitor.html
0 notes
mirokusgame · 8 years ago
Text
Mass Effect: Andromeda - confronto tra versione originale e patch 1.5
Mass Effect: Andromeda – confronto tra versione originale e patch 1.5
Uno sguardo ai miglioramenti e alle modifiche apportate dalla patch di Mass Effect: Andromeda. Diamo uno sguardo ai miglioramenti e alle modifiche apportate dalla patch di Mass Effect: Andromeda.
Fonte: Mass Effect: Andromeda – confronto tra versione originale e patch 1.5
Sades SA810 nuovo aggiornamento Xbox One Headset over Ear stereo Gaming Headset Bass Gaming cuffie con isolamento acustico…
View On WordPress
0 notes
sconticodiciofferte · 4 years ago
Link
👍 💥 Auricolari,Cuffie ad alta Definizione, isolamento acustico, ottimi bassi progettati per iPhone, iPod 💰 6.26€ anzichè ✖8.99€ 💫 30% di sconto 🔗 https://bit.ly/35to8mf ⏰ scade il 23 ottobre
0 notes
Text
Auricolari Wireless Cuffie Bluetooth 4.1 Sporive con Design Magnetiche Metallico, GrandBeing® Headphones Earphones Bluetooth Wireless Stere con Microfono (aptX, A2DP, 10 ore di Riproduzione, Incorporato), Controllo Della Musica e Volume, Isolamento Acustico, per iPhone, LG, Samsung Galaxy/ Note, Sony, Huawei e Altri Smartphone GrandBeing (33) Acquista: EUR 35,99 EUR 23,99 (Visita Bestseller in Sport e tempo libero l'elenco delle informazioni autorevoli sulla classifica attuale di questo prodotto.) http://dlvr.it/NJR88d
0 notes
amazonoffertecoupon · 8 years ago
Photo
Tumblr media
€ 11,99 - Granvela® G10 Gaming martellare cuffie intra-auricolari con isolamento acustico Bass cuffie con microfoni auricolari (Verde)
€ 11,99 (SCONTO DEL 74%!)
GranVela CE B00XN3DSL4
0 notes
sconticodiciofferte · 5 years ago
Link
🔥 💥 ?2 Confezioni? Cuffie da con Microfono e Microfono Controllo Volume Stereo Isolamento Acustico per i 💰 13.99€ anzichè ✖79€ 💫 82% di sconto 🔗 https://bit.ly/3i8u220 ⏰ scade il 27 giugno
0 notes
saggiosguardo · 6 years ago
Text
Recensione: Sony WH-1000X M3, la musica regna nel silenzio
Tumblr media Tumblr media
Non ricordo più quale sia il modello di cuffia con ANC (Active Noise Cancellation) che mi ha fatto scoprire questa funzionalità, diventata il principale trend del mercato di fascia alta negli ultimi anni. Per contrastare il rumore ambientale si deve per prima cosa "catturarlo" e poi introdurre in cuffia un suono di fase opposta, che interferisce col primo ottenendo l'effetto noto come cancellazione. In realtà è più corretto parlare di riduzione, visto che un isolamento perfetto è impossibile da ottenere, ma nel corso degli anni il sistema sta andando via via perfezionandosi, con risultati che migliorano sempre di più. Un limite dovuto all'applicazione pratica della teoria dipende dal fatto che per registrare un suono, "invertirlo" e reintrodurlo in cuffia trascorre inevitabilmente del tempo, che, per quanto minimo, rende quasi impossibile un allineamento perfetto con l'originale in caso di frequenze elevate, dove l'onda è più schiacciata e "veloce". Molto più facile è l'eliminazione delle frequenze basse, che spesso costituiscono il rumore di fondo degli ambienti urbani, nei mezzi pubblici o in aereo. È proprio l'impiego nei lunghi voli ad aver rappresentato il primo e più noto campo di impiego delle cuffie con riduzione del rumore attiva, ma i benefici sono ben più ampi e sono stati riconosciuti da una clientela sempre più vasta.
Pioniera nella categoria in ambito consumer è stata certamente Bose, ma il merito di aver innalzato il livello della sfida trainando lo sviluppo negli ultimi anni va a Sony. In passato ho pubblicato una recensione/confronto tra il primo ed il secondo modello di 1000x, cuffia top di gamma con riduzione del rumore, ma verso la fine del 2018 è stato introdotto il terzo: Sony WH-1000x M3.
Prima di proseguire due parole sulle foto in questa pagina. Avevo in mente un obiettivo, per mescolare lo stile dei primi anni di SaggiaMente (sfondo completamente bianco o nero) e quello più recente con colpi di luce azzurri e rosa. L'effetto finale non mi piace (anche perché ho sbagliato scattando con troppa poca profondità di campo), ma sono curioso di avere un vostro parere anche su questo e non solo sulle cuffie. Credo che andrò in una direzione diversa, ma un confronto di idee è sempre gradito.
Uno dei principali pregi dell'azienda giapponese risiede nella capacità di innovazione, che la porta a presentare continuamente aggiornamenti per i suoi prodotti più richiesti, ma questo approccio ha anche risvolti negativi, poiché spesso le differenze rilevanti tra una generazione e l'altra sono davvero minime. Dopo aver provato le 1000x M2, ad esempio, ho deciso di restituirle e di continuare ad utilizzare le precedenti, che avevo pagato molto meno ed avevano una resa sostanzialmente identica in termini di audio e riduzione del rumore.  L'approccio alle M3 è stato dunque un po' scettico per me, visto che partivo con aspettative abbastanza basse riguardo ai miglioramenti possibili.
Il design del prodotto mantiene sostanzialmente lo stesso aspetto, ma in realtà ci sono diverse modifiche strutturali ed estetiche. Iniziando da queste ultime, vediamo sparire la bordatura argento scuro che contornava il padiglione nella parte bassa. Un particolare che era caratteristico del design ma che avevo segnato nei contro lo scorso anno perché risultava un po' cheap per via del colore e del materiale (plastica). Il padiglione è leggermente più profondo e il logo Sony è ora di un colore simile al bronzo, che ritroviamo anche nella bordatura dei microfoni ambientali. Mi spiace un po' che il modello nominato "Argento" sia rimasto in realtà di quel beige che dopo tre generazioni inizia a stancare. Con un design moderno come questo trovo migliore il grigio neutro, simile a quello delle Bose QC35 II (recensione), mentre le tinte più calde come questa mi sembrano più indicate nei modelli eleganti o vintage, come le Momentum 2.0 o le B&O Beoplay. Insomma, ho preferito acquistare il modello nero questa volta.
Dettagli differenti sul piano estetico si ritrovano anche per la forma dei microfoni ambientali posti sulla parte alta del padiglione, più larghi ed evidenti, ma è soprattutto l'archetto ad essere cambiato. Nelle precedenti era quasi perfettamente circolare e vi era uno scalino tra la parte in plastica e quella imbottita, mentre ora le due sezioni sono accoppiate con continuità e la forma dell'archetto è ovale. Migliora anche la quantità e la qualità dell'imbottitura nella parte alta, ma soprattutto lo spazio interno ai padiglioni che ora accolgono le orecchie più comodamente rispetto ai modelli precedenti.
Rimane la tendenza a scaldare un po' troppo nelle nelle lunghe sessioni d'ascolto, perché non vi è tanta aria all'interno come nei padiglioni a bicchiere delle Bose QC35, ma se si usano per un po' ci si accorge che l'ergonomia è migliorata moltissimo.
Il design delle WH1000x M3 è molto gradevole e pur essendo cambiato poco ad un primo sguardo, appare in realtà più moderno ed elegante, sia per la tinta uniforme che per la semplificazione di alcune linee e l'eliminazione di tutti gli spigoli vivi. Sony è riuscita a togliere anche 20 grammi sulla bilancia, che non si avvertono immediatamente in mano ma si sentono in testa già dopo i primi 10 minuti.
Quel che non è cambiato in tre generazioni è l'utilizzo diffuso di plastica che, seppure di buona qualità, rimane poco apprezzabile al tatto. Grazie al buon assemblaggio ed al design curato, le cuffie appaiono indiscutibilmente come un modello di fascia alta, ma non restituiscono quella sensazione premium come altri modelli di prezzo analogo. Di certo non sembrano pregiate come le Sennheiser Momentum 2 (recensione) e non si avvicinano minimamente alla ricercatezza della Bower&Wilkins PX (recensione), ma anche le Bose QC35 II (recensione) le superano per l'impiego di dettagli strutturali in acciaio e l'alluminio del rivestimento. L'effetto più sgradevole per me è il rumore che si sente mentre si maneggiano e che si può riprodurre allargando l'archetto con le mani. Non ci si fa poi tanto caso nel quotidiano, ma da questo punto di vista si deve migliorare. Inoltre Sony ha eliminato quella sottile copertura di pelle all'esterno dei padiglioni, che per quanto potesse essere incline a graffiarsi era molto gradevole, sicuramente più della plastica liscia che c'è ora e che attira le ditate.
La serie 1000x non è tuttavia nota per la pregevolezza del design, quanto per la parte acustica ed elettronica. Iniziando dalla prima, non ci sono variazioni rilevanti nella terza generazione, basata sempre su due driver da 40mm ed una risposta in frequenza da 4 a 40.000Hz, che scende a 20-20.000Hz via Bluetooth con protocolli standard e a 20-40.000Hz utilizzandole con dispositivi compatibili LDAC. Si possono utilizzare anche da spente via cavo, con un sound piacevole e discreta presenza di bassi, ma accendendole si avverte una maggiore dinamica ed uno stage più ampio, anche perché entra in gioco tutta la parte elettronica comandabile tramite l'app.
Non uso e non gradisco più di tanto i vari interventi possibili su equalizzazione, dislocazione del suono ed effetti che ci offre Sony, ma il livello di personalizzazione è molto avanzato e restituisce quell'effetto wow tipico dei prodotti di alta fascia della casa Giapponese.
L'utilizzo principale delle 1000x M3 sarà certamente via Bluetooth e si apprezzerà la facilità di connessione via NFC con gli smartphone che ne sono dotati. La cuffia consente di abbinare anche due dispositivi contemporaneamente, ma nell'app manca ancora uno strumento di gestione delle connessioni comodo come quello delle Bose QC35, dove sono elencati i dispositivi accoppiati e si possono attivare e disattivare con un tocco.
La resa audio migliore con sorgenti di buona qualità la si ottiene con le cuffie accese e collegamento cablato, ma anche via wireless le 1000X M3 non deludono. Il lag è molto ridotto, direi quasi impercettibile anche nella visione di contenuti video in lingua originale, e il sound è ricco e godibile. Sulle frequenze più alte io continuo ad avvertire una riproduzione un po' freddina, come nelle precedenti, ma l'estensione è ottima così come la definizione. Non si raggiunge il livello di trasparenza di una cuffia da studio ma non sarebbe probabilmente neanche gradito dal target di riferimento. Qui abbiamo un suono elaborato ma che mantiene una buona risoluzione in tutte le frequenze, non sacrifica i medi e spinge un po' sui bassi. Tramite l'app si potrebbero anche enfatizzare con la funzionalità ClearBass, ma ne faccio volentieri a meno.
Sul fronte della riduzione del rumore ambientale, incredibilmente Sony è riuscita a migliorarsi. Sottolineo la parola incredibilmente perché è un qualcosa che onestamente non mi aspettavo di poter dire. Pur non aumentando in negativo l'impatto sulla qualità della musica, in questo nuovo modello si percepisce un isolamento acustico ancor più efficace. I rumori ambientali spariscono come per magia appena le si accendono, ma soprattutto vengono attutite in modo pazzesco anche le frequenze alte. Quando le cuffie lavorano con l'impostazione massima di riduzione non passa quasi nulla dall'esterno, se non proprio i suoni più acuti o forti. Oggi pomeriggio c'era un martello pneumatico in funzione proprio sotto lo studio e non dico di non averlo proprio sentito, ma togliendo le cuffie era 100 volte più forte. Sony aveva già stabilito il punto di riferimento per la categoria con le prime 1000x, ma questa volta sono andati persino oltre. Credo che sarà difficile vedere pari efficacia nei modelli di altri produttori, di certo non in tempi brevi.
Il sistema di riduzione è molto comodo anche perché ha una modalità del tutto automatica, che cambia il livello di intervento a seconda dell'ambiente rilevato. Personalmente le sto usando così da alcuni mesi e devo dire che risponde bene, anche se non sempre tempestivamente. Se ad esempio ci si sposta in un ambiente più rumoroso, può passare anche un minuto prima che le cuffie si adattino, ma la transizione è gestita bene. Inoltre ora viene attivata la modalità Ambient durante le conversazioni telefoniche, cosa che ci consente di sentire la nostra voce evitando di gridare come nei precedenti modelli e restituendo un sensazione ben più naturale e piacevole.
La lista di miglioramenti delle M3 continua ed abbraccia anche i controlli. Non è stato purtroppo reintrodotto un tasto dedicato solo all'Ambient Sound (che c'era nella prima generazione) e se ne usa uno solo per passare tra le tre modalità principali: Ambient, Ambient off e Noise Cancelling. La voce guida, però, è molto più chiara nel descriverli e quindi non si rischia di fare confusione. Non fate l'errore di impostarla su italiano, però, perché la voce è davvero comica e di scarsissima qualità: sembra registrata nel bagno di un autogrill.
Con la modalità Ambient si può definire l'enfasi da dare alle voci, così da farle risaltare in modo chiaro rispetto ai rumori, e la stessa si può anche attivare temporaneamente poggiando la mano sul padiglione destro. I pulsanti sono sempre sul retro di quello sinistro ma sono stati ridisegnati nella forma e meglio spaziati, per cui si trovano e si azionano meglio. Tenendo premuto quello più lungo che controlla la riduzione del rumore, si attiva a richiesta l'ottimizzazione del suono in base all'attuale ambiente e pressione atmosferica. Volendo è possibile destinare questo pulsante al controllo dell'assistente vocale, ma personalmente ne faccio a meno visto che si può già attivare tenendo premuto con un dito sul padiglione destro (e funziona anche con Siri pure se sulla scatola si parla solo di Google Assistant).
Sempre in ottica di miglioramenti devo segnalare una maggiore precisione del controllo volume e di riproduzione con il tocco sul padiglione destro, che si effettuano sempre con gli swipe nelle quattro direzioni In particolare ora è molto più sensibile quando lo si attiva volontariamente ma reagisce meno ai tocchi involontari. Credo sia uno dei sistemi più efficaci al momento, anche se gradirei poter cambiare o ridurre il volume del beep che viene emesso ad ogni gesto.
Rimane decisamente nella colonnina dei pro anche la batteria, che mantiene una durata eccellente di circa 20h di riproduzione. Lo so che nella scheda tecnica si legge 30h, ma vi sfido a raggiungerle davvero. Ci sono tuttavia miglioramenti anche in questo ambito con la nuova generazione M3 a partire dal fatto che finalmente – ripeto, finalmente – ora la voce guida dice la percentuale di batteria residua con un clic sul pulsante power e non soltanto un laconico high, medium e low. Inoltre è stato abbandonato il connettore microUSB per passare alla più moderna USB-C, grazie alla quale si potrà ridurre anche il tempo medio di ricarica.
Conclusione
Tumblr media
Ve la faccio breve, anzi brevissima: se cercate delle cuffie comode, con un buon comparto audio e la migliore riduzione del rumore su piazza, comprate le Sony WH-1000x M3. Ma ad occhi chiusi. Certo ci si deve alleggerire di circa 380€, ma io le ho messe nel carrello di Amazon ad agosto e monitorandole sono riuscito a comprarle il 31 ottobre 2018 a 350€ (che è il prezzo più basso mai registrato). Anche le precedenti costavano questa cifra al momento del lancio, quindi con il tempo assisteremo ad una riduzione, ma non credo prima della seconda metà del 2019. Soprattutto perché Sony ha mantenuto a listino anche le M2 a fare da apri pista nella fascia leggermente più bassa ed essendo molto valide rimarranno lì ancora a lungo. In generale il prezzo è alto ma probabilmente in linea col mercato, perché si paga sicuramente il brand ma più di tutto la componente tecnologica che qui non è seconda a nessuno. E se si parla di riduzione del rumore: con le prime 1000x Sony si era posizionata in cima alla categoria, ora ne ha proprio creata una a parte. In genere dicevo di preferire comunque le Bose QC35 II per la migliore gestione del Bluetooth, la chiarezza delle notifiche e perché sono forse più comode nelle lunghe sessioni d'ascolto, ma ora il gap tra le due si è assottigliato tantissimo. Le Momentum 2 Wireless hanno un sound più preciso e bilanciato, ma non sono altrettanto comode e la riduzione del rumore non è neanche confrontabile. Stessa cosa vale per le lussuose Beoplay H9, dove l'active noise control impatta poco, come nelle B&W PX, che però hanno un fascino incredibile ed firma sonora unica. Le Sony WH-1000x M3 non sono altrettanto belle o pregiate in termini di materiali, ma sono molto comode, si usano che è un piacere, suonano più che bene e ti trasportano in una bolla ovattata dove ci sei solo tu e la tua musica preferita. A distanza di quasi 3 anni dalla recensione delle prime QuietComfort 35 di Bose, mi vedo costretto a strappargli il titolo per passarlo alle 1000x M3, presentandole persino con le stesse parole, perché qui davvero la musica regna nel silenzio.
PRO
Tumblr media
 Design non passionale ma gradevole (e migliore dei precedenti)
Tumblr media
 Qualità audio elevata con ogni modalità di utilizzo
Tumblr media
 Supporto dei migliori codec audio wireless esistenti
Tumblr media
 La migliore riduzione del rumore, punto.
Tumblr media
 Più leggere e imbottite delle precedenti
Tumblr media
 Audio in chiamata nettamente migliorato
Tumblr media
 Funzioni di adattamento automatico della riduzione del rumore
Tumblr media
 Ottimo livello di comfort per le orecchie
Tumblr media
 Possibilità di ripiegarle nella pratica custodia piatta
Tumblr media
 Superficie touch migliorata per un controllo più preciso
Tumblr media
 Voce guida gradevole e naturale, migliorata nel frasario per risultare più comprensibile
Tumblr media
 Possibilità di utilizzo anche da spente
Tumblr media
 Batteria di lunga durata con voce guida che legge la percentuale
Tumblr media
 App dedicata con equalizzazione e vari settaggi
Tumblr media
 Possibilità di definire la durata del timeout per lo spegnimento automatico
Tumblr media
 Porta USB-C per una ricarica più veloce
CONTRO
Tumblr media
 Manca ancora una sezione nell'app per gestire i dispositivi abbinati
Tumblr media
Mancano un po' di attrattiva per l'eccessivo uso di plastiche
DA CONSIDERARE
Tumblr media
 Con lunghi ascolti tendono a scaldare un po' le orecchie
Tumblr media
 Prezzo importante
L'articolo Recensione: Sony WH-1000X M3, la musica regna nel silenzio proviene da SaggiaMente.
Articoli correlati:
IFA 2017: da Sony nuovi smartphone, auricolari wireless e uno smart speaker All'IFA 2017 di Berlino Sony ha presentato una vasta serie...
Sony WH 1000X M2 a 199€ e altre cuffie a prezzi ottimi per il Black Friday 2018 Nei giorni della Black Friday Week è uscita fuori un'offerta...
MWC 2017: Sony presenta la nuova linea Xperia, il top di gamma prova a dire la sua Sony ha appena presentato in quel di Barcellona la sua...
from Recensione: Sony WH-1000X M3, la musica regna nel silenzio
0 notes
magicsoundblog · 7 years ago
Link
Marantz HD AMP - Nero
Il nuovo Marantz HD-AMP1 è un amplificatore di alta classe di dimensioni compatte, che ha un aspetto classico ed elegante. Ma non lasciate che questo vi tragga in inganno, le sue avanzate tecnologie di amplificazione switching consentono di avere una notevole potenza di 70W su 4 Ohm, mentre il suo clock con doppio oscillatore e il DAC discreto con moduli di filtro Marantz HDAM-SA2 permettono che l’audio standard possa essere ascoltato in modo incredibile come se fosse audio ad alta risoluzione. Questo nuovo amplificatore è dotato anche di Marantz Musical Digital Filtering (Filtro Digitale Musicale di Marantz) con due caratteristiche di filtro selezionabili per soddisfare diversi gusti e tipi di musica. Ognuno di loro gestisce anche i minimi dettagli del segnale audio digitale con grande cura. Visto che i nuovi media di oggi sono disponibili non solamente nella risoluzione 44,1 kHz / 16 bit, simile al formato CD, Marantz ha sviluppato la sezione digitale per gestire i segnali fino alla risoluzione di  384kHz  / 32bit e DSD 2.8MHz / 5.6MHz / 11.2MHz. Gli ingressi digitali ottici e coassiali sono pronti per essere collegati ad un televisore o un decoder ed è disponibile una porta USB-B per ascoltare musica in streaming direttamente dal vostro PC o MAC. Gli iDevices possono essere collegati tramite la porta USB del pannello frontale. Per salvaguardare la qualità audio quando è collegato a un computer, abbiamo costruito un esteso circuito di isolamento attorno l'ingresso USB-B per eliminare la possibilità di disturbi ad alta frequenza generati dal computer collegato ad HD-AMP1. Le informazioni che riguardano il volume di ingresso, la risoluzione, e gli altri parametri sono visualizzate sul elegante display Marantz ad oblò. Inoltre, il solido pannello frontale di alluminio è supportato da una piastra inferiore a doppio strato e da pannelli laterali in stile retrò.  Serie Marantz MusicLink Marantz aumenta ancora la sua dedizione per le prestazioni musicali con la rinascita di MusicLink, una serie di prodotti lanciati nel 1990 che erano dedicati alla riproduzione degli elementi essenziali della musica con prodotti di dimensioni ridotte e dal design originale. L'obiettivo è semplice: dare all'ascoltatore tutta l'emozione e il dettaglio musicale dello studio di registrazione originale, unita ad un aspetto elegante e ad una sensazione di prestigio. Non è un caso che il creatore di questa deliziosa nuova serie MusicLink sia ancora una volta Ken Ishiwata. Prestazioni audio uniche di Marantz con convertitore D/A audiophile Non fatevi trarre in inganno dalla sua dimensione compatta. HD-AMP1 offre una potenza di 2x 70 W su 4 Ohm che è pienamente in grado di gestire anche le più impegnative parti musicali grazie ad un alimentatore ultra-stabile e alla tecnologia Current Feedback proprietaria di Marantz. Il doppio oscillatore di clock e un DAC discreto seguito da un filtro realizzato con i moduli di preamplificazione Marantz HDAM-SA2 permettono che l’audio standard possa essere ascoltato in modo incredibile come se fosse audio ad alta risoluzione. Un convertitore D/A SABRE ad alta corrente e di qualità audiophile, con elaborazione a 384 kHz/32 bit, è in grado di riprodurre con grande facilità anche i più piccoli dettagli. Marantz Musical Digital Filtering HD-AMP1 dispone della tecnologia unica di filtraggio Marantz Musical Digital Filtering (MMDF), ispirata alla classe di tecnologia di riferimento per gli audiofili. Per Marantz l’utilizzo di soluzioni standard di filtro digitale non è un'opzione, dato che questo filtraggio è fondamentale per la riproduzione del suono dei segnali di ingresso digitali. Di conseguenza, l'azienda ha investito molto per acquisire conoscenze specifiche, che hanno portato allo sviluppo della rinomata tecnologia Marantz Music Mastering, che è utilizzata nella premiata gamma dei prodotti Premium della Serie 11. Adattato per la progettazione hardware di HD-AMP1, la nuova soluzione si chiama Marantz Musical Digital Filtering. Due filtri digitali selezionabili con caratteristiche adatte a soddisfare gusti diversi. Entrambi gestiscono anche i minimi dettagli con amorevole cura per il segnale audio digitale, trasformando i nuovi file multimediali nella migliore riproduzione ad alta risoluzione. Particolare amplificatore di tipo Switching HD-AMP1 è il primo prodotto Hi-Fi Marantz mai realizzato che ha integrato un amplificatore di tipo switching. Fino ad ora, gli amplificatori switching (classe D) avevano mostrato alcuni limiti che non consentivano che fossero accettati dai più esigenti ingegneri del suono Marantz, per essere utilizzati in un prodotto Hi-Fi di alto livello. Ora, HD-AMP1 combina le esclusive tecnologie Marantz HDAM, un amplificatore di tipo switching e un circuito di feedback generale, per garantire prestazioni costanti con una vasta gamma di modelli di diffusori acustici. Rispetto ai normali concetti di amplificatore switching, HD-AMP1 non prende il segnale di retroazione all'uscita del modulo amplificatore, ma subito dopo lo stadio di filtro LC. Nel caso la retroazione sia presa prima del filtro LC, il diffusore acustico collegato non viene preso in considerazione nel processo di amplificazione, quindi l'amplificatore reagisce in modo molto critico a seconda del diffusore collegato e le prestazioni possono variare. Con un amplificatore switching accuratamente progettato e la retroazione presa dopo il filtro LC, l'impatto del diffusore collegato sulle prestazioni diventa molto contenuto. Inoltre, il fattore di smorzamento definito dalla impedenza di uscita dell'amplificatore e dall'impedenza del diffusore acustico collegato è anche meno sensibile alla frequenza. L'elevata velocità di risposta del concetto di amplificatore e il filtro LC di alta qualità assicurano un'ampia larghezza di banda e una risposta in frequenza lineare. Tutto questo per avere una straordinaria prestazione audio Hi-Fi in una dimensione contenuta del prodotto. Moderna connettività HD-AMP1 non solo dispone della famosa qualità di suono Marantz, ma anche di una grandissima connettività. Gli ingressi digitali coassiali e ottici e una porta USB-B consentono di ascoltare musica in streaming direttamente da un PC o MAC, oppure collegare altre sorgenti digitali. Gli iDevices possono essere collegati anche tramite la porta USB del pannello frontale. Per una maggiore connettività, Marantz ha incluso anche due ingressi analogici. La porta USB-B funziona in modalità asincrona per supportare i segnali ad alta risoluzione 384kHz / 32bit e anche i formati DSD a 2.8MHz, 5.6MHz e 11.2MHz per massimizzare le prestazioni e per godere di un'ottima qualità audio. Per salvaguardare la qualità del suono quando è collegato a un computer, Marantz ha costruito un esteso circuito di isolamento attorno all'ingresso USB-B per eliminare la possibilità di disturbi ad alta frequenza generati dal computer collegato ad HD-AMP1. Uscita cuffie di alta qualità Per gli amanti della musica che vogliono ascoltare le loro registrazioni preferite attraverso le cuffie, HD-AMP1 dispone di uno stadio per cuffia di alta qualità con un modulo di amplificazione dedicato HDAM-SA2. Per poter funzionare con una più ampia varietà di cuffie il livello di guadagno può essere modificato in basso, medio e alto. In questo modo è possibile pilotare senza alcun problema cuffie a basse e alta impedenza. Aspetto elegante Senza alcun dubbio HD-AMP1 è una gioia per le orecchie. Ma è anche bello da vedere. Il solido pannello frontale in alluminio è supportato da una piastra di fondo a doppio strato e da pannelli laterali tipo legno, in stile retrò. Le informazioni che riguardano il volume di ingresso, la risoluzione, e gli altri parametri sono visualizzate sul elegante display Marantz ad oblò, che richiama chiaramente il rinomato design dell'azienda. Telaio a doppio strato telaio con isolatori in alluminio pressofuso HD-AMP1 è alloggiato in un telaio a doppio strato con l'aggiunta di una piastra di fondo al telaio principale che elimina gli eventuali effetti negativi di vibrazioni esterne sulla qualità del suono. I piedi del telaio in alluminio impiegano isolatori pressofusi per assorbire ulteriormente le vibrazioni esterne. Marantz HD-AMP1 offre un suono potente e sofisticato per le sorgenti moderne e tradizionali in uno splendido oggetto di ridotta dimensione. Si unisce all'amplificatore per cuffie HD-DAC1 con DAC USB nella rinnovata Serie Marantz MusicLink.
0 notes