#cucina di recupero
Explore tagged Tumblr posts
sarmarc · 2 months ago
Text
VERDURE DI RECUPERO ALL'INDIANA
INGREDIENTI: 4 persone 2 bicchieri di Latte di Cocco 1 Cipolla bianca  2 gambe di Sedano 3 Carote 1 Finocchio 1 Gambo di Broccolo 2 Peperoncini 2 foglie di Alloro 1 cucchiaio di Curcuma (opzionale) Curry Timo Sale Pepe nero Olio DIFFICOLTA’: facile TEMPO: 40 min CALORIE: 250 KCal a porzione 1. Prepariamo le verdure pulendole e tagliandole a tocchetti. 2. Mettiamo in un tegame un…
0 notes
raccontidialiantis · 16 days ago
Text
Lettere e Latino
Tumblr media
Anna frequentava l'ultimo anno del liceo classico. Era stata eletta Reginetta d'Istituto per la sua bellezza prorompente. Alta 1,75 per 55 kg di peso; forme distribuite da uno scultore, grazia assoluta nelle movenze e nel porsi con gli altri. Nessun problema con compagne, compagni o altri al mondo. Ma il prof. Sasso, suo insegnante di Lettere e Latino, le stava sulle palle da sempre: inflessibile, distante e asettico. Incorruttibile. Al punto di dare agli allievi del 'lei' durante ogni possibile forma di contatto, interrogazione od occasionale che fosse. Quell'anno fu per lei particolarmente duro, non solo per gli esami di stato, ma soprattutto perché proprio poco prima degli esami perse il padre. Tra tutti, il più comprensivo e cruciale inaspettatamente per lei fu proprio lui: il prof. Sasso.
Tumblr media
Che la prese da parte in più occasioni. Cercò di indirizzarla verso un percorso psicologico di recupero e autoanalisi, al fine di re-instradarla su un binario di minima, ritrovata serenità. Il prof. Sasso: cinquantenne, un pizzico di stempiatura e di grigio sulla testa. Bassino: 1,65 di vitalità e con regolare pancetta dell'appagamento, malgrado il molto sport ancora praticato con assiduità. Scapolo riservatissimo: pochi ed esclusivi hobby. Le parlò tra una lezione e l'altra spesso di cose alte e belle. Le consigliò alcuni testi buddisti, tra cui riteneva il più essenziale "The Buddha in daily life" di R. Causton. Non gliene parlò per farle cambiare religione, ma perché sono quelli che ti sussurrano direttamente all'anima. E poi tu metabolizzi. Qualcosa di bello e buono ti resta comunque dentro.
Tumblr media
Le indicò poi altri testi fondamentali: “Il Palpito dell'Uno” e “Nel nome dell'Uno” di Angelo Bona. Da confrontare in un secondo tempo con “Molte vite, un'anima sola” e “Molte vite, molti maestri” di Brian Weiss. E altro ancora, di questi e altri autori. Le aveva dato l'incarico, a tempo perso, di fare un parallelo tra l'approccio europeo all'argomento trasmigrazione delle anime, alto e filosofico, rispetto a quello decisamente più terapeutico e concreto, pragmatico del collega americano. Sapeva che poi degli autori suggeriti sicuramente la giovane avrebbe acquistato anche altri titoli. E che così avrebbe allargato molto i suoi orizzonti.
Tumblr media
Avrebbe imparato a guardarsi dall'alto. Invitandola a leggere, le parlò a lungo dei percorsi delle anime e le garantì che avrebbe ritrovato il suo papà, prima o poi. Lei bevve letteralmente le parole del prof. Sasso e vi si aggrappò con tutta sé stessa. Iniziò le letture e divorò i libri: era tutto come lui le aveva detto ed era ansiosa di parlargli ogni giorno. Le anime sono assetate di reminiscenza e captano al volo le oasi di pace lungo il percorso terreno, quando le trovano. Sentiva ora per il prof. Sasso un sentimento misto tra attrazione e gratitudine ed era perciò molto sorpresa. Doveva vederlo, toccarlo, parlargli, sorridergli. Voleva affascinarlo. Si recò quindi un pomeriggio a casa sua.
Tumblr media
Lui fu molto lieto della visita e gli occhi gli sorrisero, nel vederla. Era oggettivamente un esemplare di donna spettacolare, seppur molto giovane. La fece accomodare in salotto e andò in cucina a prendere qualcosa da bere; quando tornò la trovò come una fiera selvaggia: bellissima e nuda, accovacciata sul divano. Col sesso in bella evidenza! Rimase interdetto e bloccato: “signorina Anna, ma cosa fa… si rivesta immediatamente…” però non mostrava troppa convinzione. Era stupito ma ipnotizzato ed estasiato.
Tumblr media
Non poteva credere a un regalo così bello proprio per lui. Non l'avrebbe mai confessato, ma quella ragazza era stata spesso oggetto delle sue fantasie, durante i suoi privatissimi momenti di felicità solitaria. L'aveva desiderata intensamente. Fu lei a sbloccare l'impasse e gli diede del tu: “ma che dici, Sasso: sei matto? Ti sto offrendo la cosa più bella e dolce che ho, qualcosa per cui tutti i ragazzi dell'Istituto farebbero la fila e tu mi dici di rivestirmi? Ti dico io cosa farai: ora ti inginocchierai subito, me la mangerai finché vorrò e poi forse ti regalerò qualcos'altro che gradirai moltissimo…” 
Tumblr media
Il prof. Sasso come un automa si inginocchiò e non poté fare a meno di obbedire, da studente modello, alla neo-professoressa. Promossa sul campo per meriti erotici. Ella godette dell'uomo e del suo scrupoloso leccarle la passera, ma forse ebbe maggior piacere per il potere che finalmente aveva su di lui. Comunque, dopo una mezz'ora si alzò e lo trascinò in camera da letto. Si fece montare come lei preferiva: a pecorina. Lo fece godere, godere e godere: voleva sinceramente ricambiarlo delle cure avute per la sua anima. Lo rese esausto ma felice. Lo accolse anche nel suo stupendo culo e lui una volta entrato lì dentro, in quel piccolo antro delle delizie, pensò sinceramente di aver così toccato il paradiso. Anche perché mentre la inculava teneva le mani a coppa su quei piccoli seni morbidi e perfetti.
Tumblr media
La sorreggeva delicatamente. Subito a seguire, mentre la baciava e scopava in modo più tradizionale, di quelle mammelle acerbe ne avrebbe assaggiato il dolce sapore e annusato l'odore meraviglioso, cose che gli si sarebbero conficcate nell'anima per la vita. Il giorno dopo tutto tornò uguale a prima. Anna finalmente, grazie al prof. Sasso aveva ritrovato un po' di pace e speranza nel domani. L'uomo di converso aveva capito, dopo averlo soltanto studiato e quasi al tramonto del proprio percorso esistenziale, cosa vuol dire veramente innamorarsi. Provava la sensazione frizzante di sentire il cuore che impazzisce dalla voglia di dirle continuamente che lei era la cosa più bella mai capitatagli. E tramite messaggi ringraziava la sua giovane insegnante.
Tumblr media
Era lacerato dentro, dalle esigenze del suo cuore, dalla sua brama di possederla nuovamente e dalla paura che qualcosa potesse incrinare la sua rispettabile, integerrima facciata di serio professore mostrata pubblicamente. Quindi, le chiedeva ogni volta di non contattarlo più: non sta bene, la differenza d'età, il decoro, la reputazione, l'etica. Lei se lo rigirava con sapienti capriole di parole e infine concludeva invariabilmente con: "a che ora ci vediamo stasera per… l'ultima volta? Me la vorrai concedere, no?"
Tumblr media
E il gioco del "rimorso che fa a tira-la-corda col desiderio" ricominciava uguale il giorno dopo. Ma era il secondo a vincere. Sempre. E la storia andò avanti. Non avrebbero più smesso, fino a che lei non si trasferì in un'altra città per l'università. Però anche Anna sentiva dentro il profondo bisogno del Prof. Sasso e quando tornava a casa, la prima persona che andava a trovare era sempre lui.
Tumblr media
Quei due si amavano veramente. Scherzavano di continuo, come sedicenni. Due anime probabilmente legate da secoli, peregrinano nello spazio e nel tempo. Cercandosi inconsciamente. E perciò quando si ritrovano nella contemporaneità di un periodo non si lasciano più. A dispetto di convenzioni, età anagrafica e ostacoli vari che si frappongano sul cammino dell'amore.
Tumblr media
RDA
30 notes · View notes
nusta · 7 months ago
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Questo weekend ho fatto una delle cose che mi ero ripromessa di fare più spesso, anzi due: passare del tempo con le mie amiche di persona e dedicare di nuovo attenzione all'antropologia, che dopo la tesi ho messo un po' troppo in disparte.
Con la mia vecchia compagna di studi siamo andate a seguire degli incontri a Pistoia, organizzati proprio sul tema dell'antropologia dell'alimentazione, sulla cultura e sulle retoriche del cibo, sulle pratiche e i miti più o meno recenti che gravitano intorno alla cucina e alla produzione di ciò che mettiamo a tavola. Bellissimo *_*
Purtroppo siamo riuscite a stare solo una giornata su tre, e abbiamo perso uno degli interventi che avremmo voluto seguire di più, ma non si può avere tutto (e proprio la "temperanza" era uno dei concetti cardine di uno degli interventi che abbiamo ascoltato, quindi abbiamo cercato di contenere la delusione u_u)
Questi sono i miei appunti sparpagliati rimuginati tra ieri e oggi, in attesa di rimettere ordine nei miei pensieri:
* Sullo Sprecometro di Andrea Segrè gli astronauti della stazione spaziale sarebbero sempre ai primi posti di tutte le classifiche, ma quanto è difficile essere parsimoniosi senza un team alle spalle
* Chissà se Stefania De Pascale ha visto "For all Mankind" e quanta fantascienza c'è stata nell'infanzia di chi lavora in questo campo - chissà che ne penserebbero Fabio Dei (ricordando sua lezione dal Festival di antropologia di Bologna) e Dario Bressanini
* Se la tavola serve al dialogo e dialogare a tavola e sulla tavola serve a tutti noi, seguire il filo dei discorsi di Marino Niola e Enzo Bianchi è un viaggio nel linguaggio più suggestivo tra metafore e allegorie, una serie di immagini potentissime
* La concretezza dei numeri sulla produzione di carne di Stefano Liberti è agghiacciante anche dopo aver scritto una tesi su questi argomenti ed è tra i migliori esempi della complessità dei mondi culturali di cui parlava Adriana Destro nel mio primo libro di antropologia
* Chissà se la dimensione relazionale delle scelte alimentari collettive di cui ha parlato Adriano Favole ci porterà verso un equilibrio sostenibile prima o poi - sarebbe meglio prima che poi... - tra i paradossi dell'abbondanza e i limiti della memoria storica e la costruzione di nuove abitudini a tavola (quando ha parlato della neo-tipicità della carne in scatola in polinesia e al paragone con l'importazione della pizza in Italia non ho potuto fare a meno di pensare ad Alberto Grandi)
* Alla ricerca delle foto di Marco Aime, abbiamo visitato alcuni locali tra i vicoli e le piazzette di Pistoia, incrociando insegne di "corsi di recupero per vegani" e mostre fotografiche dedicate alla "fame chimica": sulla sola retorica sul cibo ci sarebbero ore di dialoghi da fare
* Grande emozione incontrare al volo Massimo Montanari e ringraziarlo per aver dato il via alla passione per questi argomenti 20 anni fa, ancora più bello farlo insieme alla mia amica considerato che la nostra amicizia è nata proprio tra i banchi di quel corso
* Quanti libri vorrei leggereeeee
* Per fortuna ci sono i video su youtube per recuperare gli incontri persi
Comunque non potevo non prendere appunti, ovviamente u_u
Tumblr media Tumblr media
Questa invece sono io che aspetto il treno per rientrare con 50 minuti di ritardo, ma niente può guastare questo weekend cominciato con gli gnocchi fatti in casa dalla mia amica u_u
E comunque ne ho approfittato per cominciare un libro che sembra proprio bellissimo *_*
Tumblr media Tumblr media
8 notes · View notes
piusolbiate · 2 years ago
Text
Si può educare alla bellezza
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
"Un gruppo di ragazzi è al lavoro nell’Area feste per aiutare i writers professionisti di We run the street a cambiare il volto di un luogo che è anche punto di ritrovo per molti ragazzi dai 14 ai 18 anni. Tanto colore, graffiti e immagini divertenti insieme con i ragazzi di SOG-Solbiate Olona Giovani e gli animatori di Totem che stanno portando avanti un progetto educativo di strada. Giornate di lavoro, condivisione, quello che verrà realizzato sarà l’anima ed il pensiero dei ragazzi solbiatesi, colorare gli spazi per raccontare che si può educare alla bellezza, la bellezza come motivo di consapevolezza democratica e civica". https://www.varesenews.it/2023/06/larea-feste-di-solbiate-olona-si-colora-grazie-ai-ragazzi-del-paese-e-ai-writers-di-trezzano-sul-naviglio/1632653/
Più forti dei vandali che hanno fatto scempio dell’area feste, i giovani di Solbiate hanno dato via a un bellissimo e coloratissimo progetto di recupero di uno spazio che rappresenta un pezzo importante della storia comunitaria di Solbiate Olona. E che, in quanto tale, meriterebbe il rispetto di chi, purtroppo non sa cosa sia il valore del bene comune. Oggi, giovedì 1 giugno, è stata la prima giornata di lavoro, con un gruppo di #ragazzi e i #writers di “We run the street”. Il risultato è sotto gli occhi di tutti, basta passare e osservare il muro della cucina. Colori, graffiti e immagini divertenti realizzati, sotto l’egida del Comune e dell’Assessorato guidato da Fiorella Cometti, dai ragazzi del SOG Solbiate Olona Giovani e dagli animatori di Cooperativa Totem. Ma gli interventi non sono finiti. Il gruppo di artisti ha davanti altre giornate di lavoro e condivisione, con un obiettivo: ridare dignità all’area dopo i vandalismi, ma anche educare alla bellezza e al rispetto del bene comune.
https://www.malpensa24.it/rinasce-area-feste-solbiate-murales/
Tumblr media
3 notes · View notes
personal-reporter · 2 years ago
Text
Street Food Week 2023 a Cassano d’Adda
Tumblr media
Cassano d'Adda, in provincia di Milano,  dal 10 al 12 marzo 2023, ospita, con il nome di Street Food Week, la Festa Siciliana, presso il parcheggio della Piscina Comunale, situato in Via Papa Giovanni XXIII, con ingresso libero per tutti. Nel weekend appassionati della cucina siciliana potranno gustare una vasta selezione di cibi tipici e prodotti locali, come arancine, fritto misto, pane ca meusa, cannoli, cassate, stigghiola, pasta con le sarde e tanto altro ancora, con le migliori birre e vini artigianali. L'evento offrirà anche intrattenimento per tutti i gusti, come spettacoli folcloristici, musica, foto e autografi con l'attore Tony Sperandeo, ospite d'onore della manifestazione, sarà aperta al pubblico dalle 10 alle 24. Cassano d'Adda è un comune del territorio della Martesana, diviso in due parti dal solco del fiume Adda. Nel diploma di Carlomanno dell'anno 877 c'è si parla della Corte di Sant'Ambrogio in Cassano d'Add e nel 1220 venne avviata la costruzione del canale Muzza per l'irrigazione del territorio lodigiano. Dal Cinquecento iniziò il progressivo declino di Cassano quale fortezza militare. Il castello di Cassano si trova sull’argine del canale Muzza,, in una posizione che era di controllo sul valico del fiume. Non si sa esattamente la data di costruzione ma c’è una prima testimonianza nel 877, quando vi si si recò il re Carlomanno, ma la struttura attuale è del XIII secolo, infatti  nel 1245 vi soggiornò re Enzo, figlio di Federico II di Svevia. Nei secoli seguenti il castello venne  sottoposto a ristrutturazioni, la più importante delle quali fu quella tra il 1451 e il 1474 a cura dell'architetto Bartolomeo Gadio, che portò alla creazione della muraglia. L'importanza militare della fortezza si esaurì a partire dalla fine del Settecento e questo portò in seguito anche all'idea di una sua demolizione, poi mai attuata. Dagli anni Sessanta del Novecento partì il restauro vero e proprio, con il recupero delle decorazioni originali. Il castello è architettonicamente vario, portando i segni dei rimaneggiamenti effettuati nel corso dei secoli e delle varie funzioni dell'edificio, come presidio militare, residenza signorile, sede di rappresentanza ma anche caserma di polizia, tribunale, prigione. Esteticamente è molto particolare, dato che non ha le caratteristiche più comuni che si riscontrano nella maggior parte dei castelli lombardi, infatti non ha merli, non ha bastioni, non ha fossati e ha una sola torre. Read the full article
2 notes · View notes
antotarquini · 26 days ago
Text
Tumblr media
“Come ho combattuto la noia nel 2020” (recupero)
La prima volta che l'ho preparata è stato durante il lockdown, quando, tra un'onda di noia e l'altra, cercavo qualcosa di nuovo da fare. La crostata di frutta mi sembrava il dolce perfetto: semplice, colorata, e con un aspetto che portava un po' di freschezza in un periodo un po' grigio. Non avrei mai immaginato che sarebbe diventata uno dei miei dolci preferiti.
Era il primo vero esperimento in cucina, ma quando l'ho tirata fuori dal forno e l'ho decorata con la frutta, ho capito che avevo trovato qualcosa di speciale. Da quel giorno, ogni volta che ci sono occasioni da festeggiare, la crostata è immancabile. Non è la ricetta più complicata, ma è quella che ha portato più gioia e, in qualche modo, ha dato un po' di luce in quei mesi così lunghi.
La crostata di frutta non ha una lunga tradizione familiare, ma è diventata un dolce che racconta di un periodo difficile e ogni volta che la preparo, mi sembra di portare con me un pezzo di quel tempo.
INGREDIENTI:
Per la base:
- 250 g di farina 00
- 125 g di burro freddo
- 100 g di zucchero
- 1 uovo
- 1 pizzico di sale
- Scorza di 1 limone (facoltativo)
Per la crema pasticcera:
- 500 ml di latte
- 3 tuorli
- 100 g di zucchero
- 40 g di farina 00
- 1 bustina di vanillina o 1 bacca di vaniglia
Per la decorazione:
- Frutta fresca a piacere (fragole, kiwi, mandarini, pesche, mirtilli, uva, ecc.)
1 note · View note
marellapierottifurrer · 3 months ago
Text
Bratzeli (recupero)
Inconsapevoli, con i pigiami addosso e i calzini di lana ai piedi, le due sorelle portavano avanti una tradizione ben più anziana di loro, che veniva da lontano e che sarebbe esistita fino a che la pesante piastra di ghisa sarebbe stata nella loro credenza.
La piastra era un regalo della loro bisnonna Marta, che le chiamava “schätzli” perché non sapeva come dirgli che le amava in italiano.
Con quella piastra Marta Deile faceva rivivere ai suoi figli il sapore di casa. Il cantone dell’Appenzell infatti sapeva di bratzeli, e Marta li preparava alle sue nipoti che non ci erano mai state.
E così loro ogni dicembre preparavano i suoi biscotti, li regalavano a tutti e tutti li mangiavano. Le due bambine non lo sapevano, ma c’era un pezzo della casa di Marta Deile dentro ad ogni biscotto.
Se qualcuno le avesse guardate da fuori avrebbe visto due sorelle che preparavano i biscotti, ma osservando meglio avrebbe capito che in quella piccola cucina, intorno a quella pesante piastra di ghisa c’era molto, molto di più.
Ricetta
- uova
- burro
- farina
- zucchero
- scorza di limone
- la pesante piastra di ghisa di Marta Deile
Tumblr media
0 notes
lamannafranco · 6 months ago
Text
Soda Bar Osmosi
 SODA-BAR REFRIGERATORE/GASATORE ISTANTANEO SOTTO BANCO Con sistema  osmosi inversa 3 vie 90lt./h. ambiente - fredda - f. gassata Pronto all'uso CRATTERISTICHE - Programmatore digitale temperatura acqua, sistema di raffreddamento acqua istantaneo, in 1,5min. - Raggiunge la temperatura impostata alla prima installazione e tra una erogazione e l'altra. - Scheda elettronica di controllo funzioni, con l'obbiettivo di ottimizzare la resa della stessa, controllare ed informare in merito al funzionamento, rilevare problemi. - Come misura di sicurezza straordinaria i dispositivi equipaggiano un sensore anti-allagamento che blocca l'acqua in entrata e l'intera macchina. - Il luogo più frequente per l'installazione del dispositivo è sotto il lavello della cucina o un mobile annesso senza nessun aumento di calore rispetto alla maggior parte dei refrigeratori causato dalla collocazione in posti stretti ed angusti senza adeguata areazione. - Il sistema è completo di Kit installazione e di rubinetto a 3 vie. - Sistema acqua stop. Previene perdite d'acqua bloccando il sistema. - Centralina elettronica di controllo. Controllo di ogni fase di funzionamento, per garantirvi sicurezza assoluta e tutelare al meglio la vostra salute. Specifiche osmosi : - 1x 07001023 Ionicore IC-11SE Filtro in Linea a sedimenti 1/4" FPT 2,5"x11" - 5 micron - 1x 07001027 Ionicore IC-11SCCB Filtro in Linea carbon block al cocco battereostatico 1/4" NPT 2,5"x11" - 5 micron - 2x Membrane Ionicore 2012 - 200 GPD - Membrane style: Dry/Asciutte - Ratio del flusso: 360GPD(90lt./h.) - Motore: Raffredamento ad acqua - Pompa: Pompa a palette in ottone 300 lt/h - Pulizia membrane: Post-autoflussaggio automatico 15 sec. - Salinità massima in entrata: 2.000ppm. - Regolatore del TDS in base ai propri gusti (sali minerali in uscita) - Pressione di esercizio: 0,1~0,4MPa (1~4 bar) - Ratio temperatura: 3°C.-14°C. - Alimentazione: 220-240V-50/60Hz CE - Ratio alimentazione: 50W. - Abbattimento medio: >95% - Ratio recupero: >25% - Accessori compresi nel sistema, pronto per l'installazione: * Kit Installazione. * Tubi. *  rubinetto di prelievo 3 vie 1/4" Cromo. *  Riduttore di pressione Co2 per bombole monouso manopola diritta attacco 11x1. * 01012005 SR adattatore prolunga per riduttore di pressione Co2 per bombole ricaricabili M11x1 a W21.8x1/14”. *  Terminale diritto tubo Ø - filetto conico BSPT 1/4" X 1/8". *  Bombola Co2 monouso E290 per refrigeratori acqua 0,600gr. +39 3474202328    Read the full article
0 notes
lamilanomagazine · 7 months ago
Text
Monza, torna la Rievocazione Storica: sbandieratori, mercato medievale e spettacolo in duomo
Tumblr media
Monza, torna la rievocazione storica: sbandieratori, mercato medievale e spettacolo in duomo La Rievocazione Storica Monzese è giunta quest'anno alla sua 43esima edizione. Uno straordinario appuntamento che come di consueto sarà un vero e proprio rito collettivo, un momento imperdibile di recupero della nostra memoria e delle nostre tradizioni, e che si accompagnerà al racconto dell'illustre parabola del compatrono San Gerardo e della fondazione dell'ospedale a lui dedicato. Il primo ospedale laico cittadino. "1174 - 2024 Nell'ospedale di Gerardo, 850 anni di cura e devozione" il titolo di questa edizione, che per questo traguardo così importante è stata arricchita di tante novità e di numerosi nuovi appuntamenti. Il tradizionale corteo dei figuranti lungo le vie del centro storico e lo spettacolo in piazza Duomo saranno infatti solo la tappa finale di un percorso partito già il 19 febbraio, quando nel nosocomio cittadino i gruppi afferenti al Comitato Rievocazione Storica Monza, guidati dalla signora Ghi Meregalli, ideatrice della manifestazione, sono stati protagonisti del grande evento in occasione degli 850 anni dalla sua fondazione. Di nuovo i figuranti sono stati presenti in occasione dell'edizione 2024 di "Monza in fiore", il mercato dei fiori all'aperto più grande della città, organizzato dall'associazione "Monza Reale", un vero inno alla creatività dei fioristi, flower designers e vivaisti lombardi pensato per fare del bene e promuovere l'ecosostenibilità. L'appuntamento servirà non a caso per finanziare progetti di psico - oncologia attivi presso l'ospedale San Gerardo e sarà l'occasione per il Comitato Rievocazione Storica Monza di porsi come sostenitore delle iniziative a favore dei cittadini e testimone del racconto dell'evoluzione sociale della città di Teodolinda. La moda di Teodolinda nelle vetrine del centro storico: Nei giorni precedenti il celebre corteo, che quest'anno si svolgerà l'8 giugno, ampio spazio sarà dato alla presentazione in esclusiva dei manufatti realizzati nel corso degli anni dai volontari delle associazioni legate alla rievocazione. In particolare, nei negozi del centro storico - La Rinascente, Andros, Le Menegatto - saranno esposti gli abiti indossati dai figuranti e che fin dalla prima edizione hanno reso celebre la Rievocazione Storica Monzese. Un unicum nel loro genere, fedeli e altresì pregiatissime riproduzioni degli abiti indossati dai personaggi della corte di Teodolinda negli affreschi della Cappella degli Zavattari, riconosciuti fra gli abiti storici più belli fra quelli prodotti in Italia. La risottata in piazza: Nella serata di venerdì 7 giugno, protagoniste saranno le tradizioni culinarie del nostro territorio. Il Comitato Rievocazione Storica Monza e l'associazione Produttori di Luganega Monza saranno infatti insieme, dalle 19, in una golosa e divertente serata aperta a tutti i cittadini in piazza Trento e Trieste. Ove il protagonista sarà appunto il risotto con la luganega, diventato l'icona della cucina tipica brianzola, che sarà possibile gustare tutti insieme. Il grande evento in Duomo: Come da tradizione, anche quest'anno l'8 giugno il corteo sarà animato dalle centinaia di figuranti in costume d'epoca (molti dei quali provenienti da associazioni culturali provenienti dalla Lombardia e che per la prima volta faranno parte della grande macchina della Rievocazione Storica Monzese) che attraverseranno le vie del centro storico, e si concluderà con il tradizionale e suggestivo spettacolo in piazza Duomo. Immancabile, nemmeno a dirlo, sarà la regina Teodolinda, con i membri della sua corte e con tanto di Tesoro al seguito. La manifestazione si aprirà già nel pomeriggio, alle 16, nella piazza dell'Arengario con un mercato medievale, ove sarà possibile assistere alle prove di volo di talentuosi falconieri. Pronti anche a far giocare i più piccoli. Ad accompagnare la fiera, ove sarà possibile scoprire gli antichi mestieri, come la lavorazione del pizzo, e fare un tuffo nel passato con i protagonisti dell'epoca, la sfilata degli sbandieratori ad annunciare l'importante evento. Lo spettacolo in piazza Duomo e il maxischermo: Sotto le guglie del Duomo, alle 21, si aprirà infine la consueta esibizione teatrale, e a intrattenere il pubblico saranno numerosi ospiti. Attori, danzatori e cantori medievali del territorio, e ancora trampolieri, acrobati, e poi giochi pirotecnici e mirabolanti animazioni caratterizzeranno infine l'ultima parte della serata. Che vedrà il sagrato animarsi della magica esibizione della Compagnia internazionale dei Folli accompagnati dalla musica e con l'imperdibile volo della colomba teodolindea sul pallone aerostato. L'evento, a partire dalle 16, sarà raccontato anche attraverso un maxi schermo posizionato in piazza Trento e Trieste, che nel pomeriggio trasmetterà immagini di repertorio e in serata permetterà ai presenti di poter vedere lo spettacolo in diretta da piazza Duomo. Per garantire una maggiore sicurezza lo spettacolo in piazza Duomo è accessibile tramite prenotazione online al link: https://forms.gle/8w4jvK1cagDCgC9p8) "La rievocazione – afferma il Sindaco di Monza – è un appuntamento con la tradizione per tutti. Un'occasione per fare un tuffo nel passato e per conoscere curiosità e aneddoti che appartengono alla storia millenaria della nostra città". "Aspettiamo anche quest'anno tante persone che vorranno affollare il centro storico per questa tradizionale rievocazione che non smette di stupire – osserva l'Assessore al Marketing Territoriale di Monza – Uno degli eventi di punta del nostro programma estivo Experience Monza che anima la città con un tributo importante alla sua storia". L'evento è reso possibile grazie al contributo: del Comune di Monza, Regione Lombardia e il patrocinio della Camera dei Deputati. A sostenere la realizzazione della Rievocazione Storica Monzese il generoso apporto: di Arco Spedizioni, Acinque, Sapio, Bcc Carate Brianza, BrianzAcque, Rovagnati, Galbusera, Fondazione Monza e Brianza. Confcommercio.  ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
sarmarc · 4 months ago
Text
CAPONATA
INGREDIENTI: 4 persone 1 Peperone per colore (rosso, verde e giallo) 1 Cipolla bianca  2 gambe di Sedano 3 Carote 1 Melanzana 2 Pomodori Olive 2 Peperoncini 2 foglie di Alloro Timo Sale Pepe nero Olio DIFFICOLTA’: facile TEMPO: 30 min CALORIE: 250 KCal a porzione 1. Prepariamo le verdure pulendole e tagliandole a tocchetti. 2. Mettiamo in un tegame un filo d’olio e facciamo…
0 notes
corciano-trasimeno-online · 9 months ago
Link
Differenziata, arrivano i contenitori per la raccolta degli oli alimentari Tsa Trasimeno servizi ambientali ha completato l’installazione di contenitori per la raccolta degli oli alimentari. Gli speciali contenitori permetter...
0 notes
optimisticnutcreation · 10 months ago
Text
A Capurso la gara di ricette contro lo spreco alimentare
A Capurso la sfida ai fornelli è contro lo spreco alimentare. Dopo le semifinali, lunedì 4 marzo le migliori associazioni del territorio, una per ogni paese dell’Ambito Sociale 5, si sfideranno in una gara di cucina con ricette anti spreco per sensibilizzare la comunità sul recupero degli alimenti. L’appuntamento è al Palapadovano a partire dalle ore 19.00.  L’iniziativa rientra nell’ambito…
View On WordPress
0 notes
dettaglihomedecor · 10 months ago
Text
Priesteregg Premium Eco Resort: esperienza di benessere nelle Alpi salisburghesi
Relax con vista panoramica: il Priesteregg Premium Eco Resort, a Leogang, nel Salisburghese, si trova su un altopiano a 1100 metri di altitudine. Gli ospiti non solo godono di una vista mozzafiato sui monti Leogang Steinberg, sullo Steinernes Meer con l'Hochkönig e sulla Kitzbühl Schieferalpen. Inoltre, qui trovano anche uno spazio esclusivo per rigenerare corpo, mente e anima. I prodotti Dornbracht per i bagni e le zone spa arricchiscono gli ambienti.
Tumblr media
Chalet e Ville del Priesteregg Premium Eco Resort
Inaugurati nel 2009, i 15 chalet e le tre ville che compongono il resort concepito come un piccolo villaggio di montagna sono circondati da una rigogliosa flora di pini mughi, rose alpine e cespugli di mirtilli. La casa padronale e le tenute adiacenti sono di proprietà della famiglia Oberlader da oltre 200 anni. Ispirata dalla tradizione agricola del territorio, la proprietà ha scelto un approccio sostenibile nella gestione del resort, adottando l’uso di energie sostenibili, scegliendo fornitori locali e materiali naturali per gli arredi. Lo studio W2 Manufaktur e l'architetto Ulrich Stöckl hanno curato il progetto puntando su interni che mixano lo stile tradizionale alpino con un moderno concetto di lusso. Nelle tre ville e nell'area spa pubblica sono protagonisti i prodotti Dornbracht.
Tumblr media
Villa Etaner: tutt'uno con la natura L’architettura di Villa Etaner si fonde direttamente con la collina su cui è costruita. Pareti intonacate in argilla e numerosi elementi in legno – come l’isola della cucina ricavata da un unico tronco d’albero – creano un’atmosfera calda e invitante. Nel bagno, gli ospiti possono godere di un’esclusiva Horizontal Shower di Dornbracht con funzione massaggio, proposta per la prima volta in versione doppia pensata per le coppie. La serie di rubinetteria Vaia in finitura Platino Spazzolato Brushed Platinum esalta il lavabo che sembra scolpito direttamente nella roccia. Al piano superiore si accede invece alla camera da letto padronale con bagno en suite: Vaia è scelta sempre in finitura Platino Spazzolato per il lavabo e in versione colonna freestanding per la vasca posizionata davanti alle vetrate a tutta altezza. Una doccia emozionale Aquamoon con sistema d’illuminazione completa l'esperienza di benessere con vista sull’ambiente naturale.
Tumblr media
Villa Wossa: dimora del Priesteregg Premium Eco Resort con un laghetto naturale balneabile Circondata da un biotopo con canneti e un laghetto naturale balneabile, anche Villa Wossa offre massimo comfort e si distingue per il suo design. Materiali naturali come legno di recupero, lino e pietra definiscono l'atmosfera interna della grande zona giorno e della cucina open space in stile alpino e della camera da letto con arredi in pino. Nel bagno si distingue la serie di rubinetteria di design CYO, lanciata nel 2022 e caratterizzata dalla bocca geometrica a forma di C, qui in finitura Ottone spazzolato (Oro 23kt) che crea un raffinato contrasto con la texture materica del lavabo in pietra naturale.
Tumblr media
Wilderer Villa: un'architettura aperta e organica Il design della Villa Wilderer ai margini del bosco è sorprendentemente organico e con le sue tre ali ricorda una casa sull'albero. Grazie all'ampia facciata vetrata al piano terra gli ospiti possono godere della vista sui prati alpini e sui boschi di conifere. Insieme al camino sospeso, l'imponente vasca da bagno in rame completata dalla rubinetteria freestanding Vaia in finitura Dark Platinum spazzolato caratterizza lo spazio. Una scala a chiocciola conduce alla zona notte, dove il lavabo in pietra naturale è arricchito dal rubinetto a tre fori Vaia. Anche qui, la finitura Dark Platinum spazzolato si armonizza discretamente con le volte in legno chiaro con nodi più scuri.
Tumblr media
Priesteregg Bad, rifugio di benessere sostenibile Nel 2019, sotto gli chalet, è stato realizzato un rifugio benessere progettato in modo sostenibile: con il suo tetto piano piantumato, la terrazza solarium coperta e una piscina a sfioro, il Priesteregg Bad si integra perfettamente nel paesaggio alpino. Anche qui numerosi sono i prodotti Dornbracht scelti per completare lo spazio, come ad esempio le bocche di erogazione per le docce Kneipp, che contribuiscono a rinvigorire il corpo e la mente. Per maggiori informazioni: www.priesteregg.at   Read the full article
0 notes
mismarvell · 11 months ago
Text
Pancake Proteici con Albumi e Avena: Un'Esplosione di Gusto e Salute da "A Tavola col Nutrizionista"
In un mondo dove l'alimentazione sana è sempre più al centro dell'attenzione, trovare ricette che siano deliziose e nutrienti è fondamentale. La ricetta dei Pancake Proteici con Albumi e Avena offerta da "A Tavola con il Nutrizionista" rappresenta una perfetta sinergia di gusto e salute. Visitando A Tavola col Nutrizionista, scoprirai come questa ricetta possa arricchire la tua colazione o i tuoi spuntini, fornendoti energia e nutrienti essenziali.
I pancake proteici con albumi e avena sono ideali per chi cerca un'opzione per la colazione o lo spuntino che sia non solo gustosa, ma anche ricca di proteine e fibre. Questi nutrienti sono essenziali per una dieta equilibrata, contribuendo alla sazietà, al supporto della massa muscolare e alla salute digestiva. L'avena, in particolare, è un ottimo ingrediente grazie al suo alto contenuto di fibre solubili, che aiutano a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue.
La ricetta è semplice e versatile, permettendo diverse varianti in base ai gusti personali o alle esigenze nutrizionali. Che tu preferisca dolcificare i tuoi pancake con frutta fresca, sciroppo d'acero naturale o una spolverata di cannella, le opzioni sono infinite. Inoltre, l'aggiunta di albumi d'uovo aumenta significativamente il contenuto proteico dei pancake, rendendoli una scelta eccellente per chi cerca di aumentare l'apporto di proteine nella propria dieta, sia per motivi di salute che per supportare un programma di allenamento.
Uno degli aspetti più apprezzati di questa ricetta è la sua facilità di preparazione. Anche per chi non ha molta esperienza in cucina, i pancake proteici con albumi e avena sono semplici da realizzare, garantendo un risultato sempre delizioso e soddisfacente. Sono perfetti per una colazione veloce, ma nutriente, o come snack post-allenamento per favorire il recupero muscolare.
Inoltre, "A Tavola col Nutrizionista" non si limita a fornire solo la ricetta. Il sito è una risorsa preziosa per chi cerca di migliorare la propria alimentazione, offrendo una varietà di ricette salutari, consigli nutrizionali e informazioni su come gli alimenti influenzano il nostro corpo e la nostra salute.
Visita A Tavola col Nutrizionista per scoprire la ricetta completa dei pancake proteici con albumi e avena e altre deliziose proposte culinarie. Che tu sia un appassionato di fitness, un genitore alla ricerca di opzioni di colazione sane per la tua famiglia, o semplicemente interessato a migliorare il tuo stile alimentare, questa ricetta è un ottimo punto di partenza.
In conclusione, i pancake proteici con albumi e avena di "A Tavola col Nutrizionista" offrono un modo delizioso e salutare per godersi un classico della colazione. Con la loro combinazione di gusto, nutrimento e facilità di preparazione, sono una scelta eccellente per chiunque voglia unire salute e piacere a tavola.
0 notes
simonettaramogida · 1 year ago
Link
FOOD/ LA STRONCATURA ECCELLENZA DELLA CUCINA CALABRESE LA PASTA DI ORIGINE ANTICHISSIMA CHE NASCE COME CIBO DI RECUPERO E OGGI SERVITA NEI MIGLIORI RISTORANTI E UN CALICE DI ROSSO GAGLIOPPO CALABRIA IGT DELLA CANTINA STATTI
0 notes
guida-ai · 1 year ago
Link
0 notes