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#cowt12
miryelefp · 1 year
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Questo disegno partecipa al COWT12 (M4) indetto da Lande di Fandom con il prompt "Band/Idol AU" ]
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miryel89 · 2 years
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Punto di Non Ritorno (Point Of No Return) - Gate Of Truth FMA
(questo disegno partecipa al COWT 12 (M1) indetto da Lande di Fandom con il prompt: Punto di Non Ritorno)
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landedifandom · 2 years
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#COWT12 – la sesta e ultima settimana (termina il 05/04 alle 22:59)
#COWT12 – la sesta e ultima settimana (termina il 05/04 alle 22:59)
La storia fin qui | Regolamento | Guida | Iscrizioni | I taccuini di Cluster  Utenza e COWTanza, Giramondi adorati! Il Team Fabian si è aggiudicato la quinta settimana, il Team Meridian è passato in vantaggio grazie all’ottimo risultato nelle missioni secondarie, il Team Calico come la tigna non molla ed è ad appena 31 punti dalla vittoria (e in palio questa settimana ce ne sono molti di…
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Souls
by Miryel
raccolta di shot che fanno parte del COWT12 (M5) indetto da Lande di Fandom
Words: 1745, Chapters: 3/3, Language: Italiano
Fandoms: Marvel Cinematic Universe, Detroit: Become Human (Video Game)
Rating: Teen And Up Audiences
Warnings: Creator Chose Not To Use Archive Warnings, Major Character Death
Categories: Other
Characters: Peter Parker, Hank Anderson, Connor (Detroit: Become Human), Michelle Jones, Ned Leeds
Relationships: Michelle Jones & Ned Leeds & Peter Parker, Hank Anderson & Connor
Additional Tags: mcu - Freeform, DBH, introspettive
source https://archiveofourown.org/works/37974592
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miryel89 · 2 years
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Notte sull'Acqua - Over The Garden Wall
[Questo disegno partecipa al COWT12 (M2) indetto da Lande di Fandom con il prompt "Notte Sull'Acqua" (10)]
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miryel89 · 2 years
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Punto di Non Ritorno, identità rivelata - Randall Ascot / Gentleman Masked
(Questo disegno partecipa al COWT12 (M1) indetto da Lande di Fandom con il prompt "Punto di Non Ritorno")
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miryel89 · 2 years
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[Partecipa al COWT12 (M4) indetto da Lande di Fandom con il prompt "Harry Potter"]
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miryel89 · 2 years
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Questo disegno partecipa al COWT12 (M2) indetto dal lande di fandom con il prompt: David Bowie - Space Oddity
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miryel89 · 2 years
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[Questo disegno partecipa al COWT12 (M4) indetto da Lande di Fandom con il prompt "005. Giappone dei Daimyo"]
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miryel89 · 2 years
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Passion of Christ - Midnight Mass - Father Paul Hill
(Questo disegno partecipa a COWT12 (M2) indetto da Lande di Fandom con il prompt passione)
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miryel89 · 2 years
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[Questo disegno partecipa al COWT12 (M4) indetto da Lande di Fandom con il prompt "008. Egitto dei Faraoni"]
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miryel89 · 2 years
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[Questo disegno partecipa al COWT12 (M4) indetto da Lande di Fandom con il prompt "003. Selvaggio West"]
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miryel89 · 2 years
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[Questo disegno partecipa al COWT12 (M4) indetto da Lande di Fandom con il prompt "I tre moschettieri"]
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miryelefp · 2 years
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Maybe We Could Have Been Friends
Sembravano formiche.
Le persone, da quell’altezza, sembravano davvero tante piccole formiche, incuranti del mondo che le circondava. Incapaci di vedere oltre ciò che avrebbero dovuto e nessuno, ma proprio nessuno alzò la testa e quindi nessuno lo vide.
I piedi erano saldi al grigio cemento del cornicione del St Bartholomew Hospital, e avrebbero potuto tradirlo da un momento all’altro.
Sentì piccole gocce di sudore perlargli la fronte e, la canna della pistola di Moriarty ancora puntata alla schiena, premuta contro il tessuto del suo giubbotto, che non avrebbe di certo fatto da scudo all’esplosione di un proiettile.
Cosa importava? Tanto avrebbe dovuto morire lo stesso e forse, quella dell’arma da fuoco, sembrava la soluzione meno dolorosa.
Era un medico, dopotutto e mentre il tempo scorreva incessantemente e il nemico giurato del suo migliore amico parlava di giustizia, di vincitori e di sconfitti, cominciò a pensare a quale poteva essere il modo migliore per andarsene via da quel mondo subito e indolore.
Di certo il proiettile avrebbe bruciato, avrebbe bucato qualche organo vitale e il rischio di rimanere minuti interi in agonia, sanguinando, non lo attirava per niente.
La caduta, invece, era abbastanza sicura.
L’ospedale dopotutto vantava una considerevole altezza e, una volta arrivato giù, l’osso del collo si sarebbe spezzato e forse, quella, avrebbe decretato la sua morte in un istante.
Sì, forse era meglio così, avrebbe dovuto scegliere di farlo di sua spontanea volontà perchè dopotutto, se non lo avesse fatto sarebbero morti la signora Hudson, Lestrade, Molly e Sherlock…
Già, Sherlock. Era lì per colpa sua, o meglio… per causa sua. Non se la sentiva di incolparlo, perché dopotutto se si trovava in quel guaio era anche colpa della sua impossibilità di tenersi lontano dai guai.
A quel pensiero il suo viso fu attraversato da un leggero sorriso, e quasi si sentì pronto a buttarsi, a farla finita, se quello avrebbe permesso a Sherlock di vivere perché, malgrado fosse fatto come era fatto, il mondo aveva bisogno di lui ancora per un po’.
E fu in quel momento, che tra tutte quelle formiche insignificanti, lo vide differenziarsi, come sempre.
Il cappotto scuro, la sciarpa legata alla meglio, i capelli neri arruffati dal vento e il passo svelto dovuto alla preoccupazione per lui.
Sapeva dov’era, doveva saperlo per forza.
Sherlock, dopotutto, sapeva sempre tutto e questo gli diede un barlume di speranza e quando lo vide fermarsi e tirare fuori il telefono per chiamarlo - difatti poco dopo squillo nella tasca ma non rispose -, sbuffò divertito.
“Lui è più furbo di te. Lui riuscirà a fermarti, e a schiacciarti, e tu non potrai farci nulla perché Sherlock Holmes sarà sempre un passo avanti a te, Moriarty”, gli disse ma non si voltò a guardarlo, continuò a tenere gli occhi fissi sul suo collega, che ora stava correndo verso l’entrata dell’ospedale, forse con l’intento di arrivare fin sopra al tetto e salvarlo.
John ci sperò. Non tanto per salvarsi quanto per vederlo vivo almeno un’ultima volta e poi cadere giù, sentire il collo spezzarsi senza un solo rimpianto.
“Non lo è. Non lo è!”, esclamò Moriarty, ridendo leggermente. “L’unico anello di congiunzione tra te e la tua salvezza sono io e se non ci sono io tu sei morto. Tu sei morto e non sarebbe bello, no? Unisciti a me! Che ne dici? Credo proprio che diventeremo amici.”, mormorò, a denti stretti e, con un gesto celere lo fece voltare, prima di puntargli l’arma al cuore e poi muoverla di nuovo su se stesso per spararsi in bocca.
Jim Moriarty cadde a terra,all’indietro.
Una scura e lenta chiazza di sangue si aprì sotto di lui; lo sguardo euforico di un pazzo che non sa cosa fa, di un pazzo geniale, nel suo contorto modo di ragionare.
Indietreggiò leggermente, ricordandosi in tempo che dietro di lui c’era il vuoto totale e sebbene ormai avrebbe dovuto buttarsi per salvare tutti, voleva almeno aspettare di vedere Sherlock aprire quella porta e provare a salvarlo.
Il detective arrivò, e il tempo si fermò come in un sogno e quando gli fu vicino, col fiatone forse per aver fatto le scale troppo di fretta, lo prese per le spalle.
“Ho pensato a tutto, John. Non c’è bisogno che tu lo faccia, okay? Non… devi farlo!”, gli disse, come se fosse una raccomandazione, come se John avesse davvero il desiderio di fare quel volo, ma sapeva anche che ne era terrorizzato.
“Non è possibile… se non lo faccio, voi morirete ed io non voglio che succeda, tu… tu sei essenziale, il mondo ha bisogno di te, Sherlock”.
La stretta sulle sue spalle si fece più forte, più salda, come se quelle parole avessero acceso un moto di paura nel detective che, tirandolo verso di sé, si accigliò.
“Credi davvero che avrei lasciato che questo… pazzo omicida ti facesse fare un volo simile? Mycroft ha pensato già a tutto, ha già fermato tutto. Sono salvi, sono tutti salvi, John. Anche tu”, gli disse e gli sorrise, quando lui sgranò gli occhi colpito da quella notizia.
Era vero, doveva essere vero.
Sherlock Holmes era sempre un passo avanti a Jim Moriarty, lo era sempre stato e malgrado a volte potesse trovare delle difficoltà, riusciva sempre a dimostrarsi più astuto, forse grazie anche a quel frammento di umanità che albergava in lui.
“Andiamo, John”, lo invitò, poco dopo, togliendosi la giacca per coprire il dottore, che si strinse nell’indumento, lasciandosi pervadere per qualche secondo dal suo odore così unico che poche volte aveva potuto sentire così vicino.
“E’... come il fatto della coperta, questa del cappotto?”.
“Tipo”, rispose Sherlock, mentre apriva la porta che avrebbe permesso loro di scendere le scale per tornare ai piani inferiori, “Non ero attrezzato a dovere”.
“Non preoccuparti, va bene così”, disse, leggermente sollevato, sebbene lo shock e la paura erano ancora turbe fin troppo vivide nella sua testa. “Hai vinto ancora”, gli concesse e Sherlock si limitò a sorridere nella sua direzione, quasi come se gli fosse stato grato, per aver limitato i ringraziarmi a quella frase.
Aveva vinto davvero, e nessuno aveva perso nessuno.
Ora sarebbe andato tutto bene. FINE
[QUESTA STORIA PARTECIPA AL COWT12 (M3) INDETTO DA LANDE DI FANDOM CON IL PROMPT "Credo proprio che diventeremo amici."]
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miryel89 · 2 years
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[Questo disegno partecipa al COWT12 (M1) indetto da Lande di Fandom con il prompt "COWT!verse"]
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miryel89 · 2 years
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[Questo disegno partecipa al COWT12 (M4) indetto dal Lande di Fandom con il prompt "Il colore venuto dallo spazio"]
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