#cosa visitare in portogallo
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lillyslifestyle · 1 year ago
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7 cibi strani da mangiare in Portogallo
Portogallo a tavola: 7 piatti "strani" della gastronomia lusitana
Precisiamo che il termine “strani” che ho utilizzato è da riferirsi a “per noi italiani” o almeno per una parte della popolazione italica. Conclusa la precisazione, direi di passare alla mia personale selezione di pietanze strane, ma non per questo non deliziose, che ho visto sulle tavole portoghesi in questi 20 anni di vita lusofona. Senza tergiversare troppo sulla gastronomia portoghese,…
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colsennodipoi · 6 years ago
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🌍 🌚
🌍: se potessi partire dove andresti?Troppi posti! Inizierei dalla Sacandinavia, visitare il Munch museum e il palcoscenico naturale che quelle terre offrono, l’Olanda ed il museo di Van Gogh, la Danimarca, ma anche posti più caldi, anche se è il freddo che più mi rappresenta, posti come la Croazia, l’ Albania, la Grecia oppure la Spagna ed il Portogallo! Prenderei l’aereo per volare in Canada, Giappone ed un casino di molti altri posti! Scarseggia il denaro, ma spero di visitare tutto pian piano.🌚: racconta cosa pensi la seraPenso a quello che dovrò fare il giorno seguente e a quanto vorrei avere una persona in grado di essere compatibile con la mia persona, in grado di arricchirmi e che io stesso possa arricchire! 
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robertchi-blog1 · 7 years ago
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Riassunto dell’itinerario in breve: 5 giorni
Volo: Milano Orio al Serio / Porto
Porto – Fatima – Lisbona (giorno 1)
Lisbona: MATTINA:  Giardini Amalia Rodríguez – Parco Edoardo VII – Av. de Liberdade – Praca Rossio – Elevador de Santa Justa –  Bairro Alto, Baixa, Praca do Commercio; POMERIGGIO  Praca do Martim Moniz – Miradouro de Nossa Senhora do Monte – Castelo de Sao Jorge – Alfama – Chiesa di Santa Engracia –  SERA: Bairro Alto   (giorno 2)
Lisbona:  MATTINA: Ponte del 25 Aprile, Monumento alle Scoperte, Torre di Belem;  POMERIGGIO: Parco delle Nazioni, Acquario Oceanografico di Lisbona –  SERA: Barrio Alto  (giorno 3)
Lisbona – Cabo da Roca – Nazarè – Porto (giorno 4)
Porto: giro in sightseen bus per il poco tempo a disposizione e rientro a Bergamo (giorno 5)
Nella primavera dell’anno scorso, prima di iniziare a scrivere questo blog, ho fatto un viaggio molto bello, ormai reso classico dai voli Ryanair; la destinazione di cui molti amici mi hanno parlato bene è infatti Porto; Non ero mai stato in Portogallo, ma, prima di prenotare ho deciso di non fermarmi solo in questa città come meta ma di girare un po’.
eccovi quindi il mio itinerario Porto – Lisbona – Porto di  5 giorni.
Eh si, se avete qualche giorno perché limitarsi ad una città piccola come Oporto quando potete con 10 euro al giorno noleggiare un Auto e muovervi un pochino lungo il Portogallo?
Atterriamo al mattino a Porto, ma la nostra destinazione principale per i primi giorni è Lisbona, quindi dopo aver sbrigato tutte le pratiche del noleggio auto imbocchiamo l’autostrada E1 verso sud; in realtà l’obiettivo è di arrivare a Lisbona entro le 18:00 facendo una tappa lungo il percorso, visto che l’autostrada passa per Fatima; facciamo quindi la prima tappa per visitare il Santuario costruito sul luogo dove nel 1917 i pastorelli portoghesi Lucia, Jacinta e Francisco iniziarono a vedere la Madonna.
Siamo fortunati, la giornata è bella e il santuario non è preso d’assalto, c’è molta gente ma è vivibile, facciamo un giro nella chiesa, e nella grande piazza e accendiamo un cero; questo luogo così mistico, va visitato di sicuro se siete in zona e rimarrete colpiti dall’aura di misticismo e fede di cui è intriso.
Ci rimettiamo in strada direzione Lisbona che raggiungiamo anche prima del previsto . Calcolate che la distanza Porto – Lisbona è di 320 km più o meno quindi non vi ci vuole molto. A Lisbona, ho trovato un appartamento molto carino in un quartiere tranquillo appena fuori dal centro, con garage, dove poter lasciare l’auto per un paio di notti; a Lisbona non vi serve, dato che la rete metropolitana e di trasporti pubblici è molto efficiente.
L’appartamento è stata un ottima soluzione – economico, bello, ben arredato e in ottima posizione: qui il link dell’appartemento su booking.com http://www.booking.com/Share-i5KfqN 
Usciamo a fare un giro per il centro dirigendoci nella zona di Baixa per cenare e fare due passi e rientriamo prima di mezzanotte in metrò.
GIORNO 2:
All’indomani facciamo colazione in appartamento avendo fatto un po’ di spesa in un supermercato sotto casa e ci incamminiamo verso il centro passando per i Giardini di Amalia Rodríguez con il suo punto panoramico (dovete tenere conto che Lisbona è una citta che si trova su varie colline ed è quindi tutto un saliscendi anche molto ripido, ma è anche ricca appunto di miradori, delle terrazze panoramiche, da cui godere di una vista della città circostante dall’alto).
Continuiamo la camminata attraverso Parco Edoardo VII e Avenida de Liberdade (la via dello shopping e delle boutique di lusso), ci incantiamo a guardare alcuni tram caratteristici di questa città che si inerpicano su per le ripide salite della città, passiamo per alcune piazze fino all’Elevador de Santa Justa che altro non è che un ascensore in ferro del 1900 con terrazza panoramica che serviva ad unire la parte bassa a quella alta del Bairro Alto. Giriamo su e giù per queste caratteristiche viuzze del centro senza una meta ben precisa, e attenzione, non perché non sappiamo dove andare, ma, proprio perché Lisbona per certi versi va proprio visitata così, perdendosi e girando a casa tra le sue vie. Riscendiamo dalle viuzze del Bairro dove abbiamo già deciso di passare la serata in quanto è in queste vie che si svolge l’animata vita notturna di questa città, e ci ritroviamo nella grande Praça do Commercio. Qui in zona mangiamo un panino prima di dirigerci in Praça do Martin Moniz perché da qui c’è la partenza del tram 🚋 storico 28 che si inerpica su per i colli della città antica . Arrivati alla partenza però ho due problemi, il primo è che c’è una folla di turisti allucinante e quindi già immagino che sul tram si starà come le sardine e difficilmente si potrà godere di una bella vista; il secondo problema è invece la mia caviglia che inizia a dolorare (mi hanno levato il gesso in seguito ad una frattura circa due settimane prima, e quindi dopo i km di questa mattina zoppico) . Trovo subito però la soluzione a me più congeniale, sul marciapiede opposto una ragazza di fianco al suo tuc tuc mi guarda e mi sorride come avesse già capito cosa stavo pensando. Mi fa segno di raggiungerla e dopo una breve contrattazione ci offre un giro di 2 ore e mezza con lei come guida del tuc tuc e guida turistica e con un itinerario di diverse tappe su per i colli della città antica, seguendo in parte lo stesso percorso del tram 28. Inoltre ci avvisa che nel percorso farà diverse tappe dove possiamo smontare a fare delle foto o visitare il luogo. Sarebbero 70 euro a gruppo, noi siamo in due e riusciamo a scendere il prezzo a 50 euro. Vista la bella giornata calda, e la mia caviglia dolorante devo dire con il senno di poi che questi sono stati i 25 euro (la mia quota) meglio spesi della mia vita; montiamo e viaaaa si parte. Gabriela è una ragazza molto spigliata alla guida e con un ottima conoscenza della storia e delle curiosità della città e quindi ci allieta nel percorso con cenni storici e aneddoti. Nel giro saliamo verso il Castelo de Sao Jorge e facciamo una tappa al Miraduro de Nossa Senhora do Monte punto più alto della città (devo dire che Senza tuc tuc visto quanto è ripida la salita, non ci saremmo mai arrivati). Gabriela, ci offre una limonata fresca prima di ripartire passando per la Chiesa di Santa Engracia (che i portoghesi chiamano la loro S.Pietro, vista la somiglianza con la chiesa vaticana) e scendendo verso il quartiere di Alfama . Facciamo qualche altra tappa prima di ritornare al punto di partenza. Alla fine ci abbiamo messo tre ore, ma abbiamo visto un sacco di cose, col minimo sforzo (la mia caviglia ringrazia😜) e alla fine lasciamo pure una mancia a Gabriela.
Rientriamo per una doccia e un riposino in appartamento e usciamo sul tardi per cenare e vivere un po’ di vita notturna di questa città. Andiamo quindi nelle stradine del Barrio Alto, piene di pub, bar, birrerie e piene di gente che si diverte. Ceniamo in un piccolo ristorante di tapas e ci beviamo un paio di birre in alcuni rumorosissimi locali. Devo dire che la vita notturna di Lisbona, è molto movimentata e divertente.
GIORNO 3: 
Ci svegliamo l’indomani con calma, e con il metrò scendiamo verso piazza del commercio da dove prenderemo un trenino verso la zona di Belem.
Scesi dal trenino, camminiamo lungo il Tago, da qui si gode di una vista stupenda sul Ponte del 25 Abril uno dei luoghi più famosi di Lisbona ed è un ponte che ricorda il Golden Gate Bridge di San Francisco. Continuando la passeggiata verso la famosa Torre de Belem passando per il monumento alle Scoperte . Pranziamo in uno dei tanti ristorantini con tavoli all’aperto, con il tempo per essere aprile siamo fortunatissimi, sole e caldo.
il pomeriggio dovremo spostarci a qc km da qua dall’altra parte della città al Parco delle Nazioni, zona dell’Expo  Universale del 1998, e definita la zona più futuristica della città. Qui facciamo visita al famoso Oceanario, davvero molto bello.
siamo soddisfatti, abbiamo visto la città in lungo e in largo, e devo dire che Lisbona è una di quelle mete che non mi sono mai venute in mente prima, ma che da oggi è per me una delle capitali più belle d’Europa.  Quindi quando pensate a cosa visitare e vi viene in mente Parigi, Londra, Berlino, pensateci meglio perchè Lisbona è molto molto meglio (per quanto anche le altre città siano belle) ed è anche molto più economica.
GIORNO 4:
La mattina salutiamo il padrone di casa a cui abbiamo riconsegnato le chiavi, e risaliamo sulla nostro Fiat Punto a noleggio; guardando la cartina ho deciso che per oggi invece di rientrare lungo l’autostrada fatta all’andata, di fare una variante lungo oceano e di fare due tappe, la prima a Cabo Da Roca e la seconda  a Nazarè prima di arrivare a Porto meta del nostro ultimo giorno prima di rientrare a casa.
Cabo da Roca: è il punto più occidentale del continente Europeo, ed altro non è che una stupenda scogliera a picco sull’Oceano Atlantico, che nulla ha da invidiare alle Cliffs of Mohar irlandesi.  Mentre sto facendo alcune foto, sento qualcuno che mi chiama, e non posso fare a meno che pensare che il mondo è proprio piccolo: incontro infatti qui per caso alcuni miei compaesani; quattro chiacchiere e poi via di nuovo verso Nazarèdove abbiamo letto se il mare è mosso si possono vedere le onde più alte del Mondo. Facciamo tappa alla praja do Northe, la giornata è stupenda, la spiaggia bellissima, ma mai visto il mare così calmo in vita mia, quindi niente onde, ma comunque un panino in spiaggia per pranzo ci stà.
ci rimettiamo in marcia e raggiungiamo il nostro hotel a Porto verso le 17:00. Lasciamo le nostre cose e facciamo subito un giro in centro.
Porto è una città piccolina, famosa soprattutto per le sue cantine di vino e con un centro storico davvero affascinante: il quartiere Ribeira è appunto la zona centrale ricca di antiche case, strette vie acciotolate e numerosissimi ristoranti e bar.
Le numerose cantine di Vino, dall’altra parte del fiume, dove si produce il Porto appunto.
Mangiamo in un ristorante lungo il fiume, e assaggiamo alcuni vini locali tra cui il Porto che tra un bicchiere e l’altro si fa notte. L’indomani, non abbiamo molte ore, nel pomeriggio dobbiamo tornare in aeroporto, quindi anche a causa della mia solita caviglia, decido per la prima volta in vita mia di prendere uno di quegli autobus turistici aperti sopra che fanno tutto il giro della città. Riusciamo così a vedere Porto stando comodi, prima di rientrare, e devo dire che sono sempre più convinto di aver scelto il giro giusto, Lisbona da visitare con calma e bellissima, e Porto per quanto molto carina non merita più di un paio di giorni al massimo.
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Questo il mio primo approcio con il Portogallo, ma devo dire che mi ha piacevolmente stupito, per la sua bellezza, per la gente, per la vita, tanto che ho deciso di tornarci quest’estate per fare un po’ di mare nella zona Sud, in Algarve.
e voi ? siete mai stati in Portogallo? che ne pensate?
Summary of the itinerary in brief: 5 days
Flight: Milan Orio al Serio / Porto Port – Fatima – Lisbon (day 1)
Lisbon: MORNING: Amalia Rodríguez Gardens – Eduardo VII Park – Av. De Liberdade – Praca Rossio – Elevador de Santa Justa – Bairro Alto, Baixa, Praca do Commercio; AFTERNOON Praca do Martim Moniz – Miradouro de Nossa Senhora do Monte – Castelo de Sao Jorge – Alfama – Church of Santa Engracia – EVENING: Bairro Alto (day 2)
Lisbon: MORNING: 25th April Bridge, Monument to the Discoveries, Belem Tower; AFTERNOON: Nations Park, Oceanographic Aquarium of Lisbon – EVENING: Barrio Alto (day 3)
Lisbon – Cabo da Roca – Nazarè – Porto (day 4)
Porto: tour in sightseen bus for the short time available and return to Bergamo (day 5)
In the spring of last year, before starting to write this blog, I had a very nice trip,  in fact, the destination of which many friends have spoken to me very well is Porto; I had never been to Portugal, but, before booking, I’ve decided not to stop only in this city as a destination but to go around a little bit.
so here is my itinerary Porto – Lisbon – Port of 5 days.
Oh yes, if you have a few days why limit yourself to a small city like Porto when you can rent a car with 10 Euro /day and move a little along Portugal?
We land in the morning in Porto, but our main destination for the first days is Lisbon, so after hurrying all the car rental practices we take the E1 highwayto the south; in reality the goal is to arrive in Lisbon by 18:00, making a stop along the way, as the highway passes through Fatima; there we make the first stop to visit the Sanctuary built on the place where in 1917 the Portuguese shepherds Lucia, Jacinta and Francisco began to see the Madonna.
We are lucky, the day is beautiful and the sanctuary is not crowded, we walk around the church, and in the large square and light a candle; this place so mystical, should be visited for sure if you are in the area and you will be struck by the aura of mysticism and faith that is soaked.
We get back on the road towards Lisbon that we reach even earlier than expected.
The apartment was a great solution – cheap, nice, well furnished and in a great location: here the link of the apartment on booking.com  http://www.booking.com/Share-i5KfqN
We go out for a walk around the center heading into the Baixa area for dinner and take a walk and return before midnight in the subway.
DAY 2:
The next day we have breakfast in the apartment having done a little ‘shopping in a supermarket under the house and we walk towards the center through the Amalia Rodríguez’s garden with its vantage point (you have to keep in mind that Lisbon is a city that is on various hills and is therefore all a steep up and down, but it is also rich of the so called  miradori, the panoramic terraces, from which to enjoy a view of the surrounding city from above).
We continue the walk through  Edoardo VII Park and Avenida de Liberdade (the shopping street and luxury boutiques), we are enchanted to watch some characteristic trams of this city that climb up the steep hills of the city, we pass through some squares until ‘Elevador de Santa Justa which is nothing more than a 1900 iron elevator with a panoramic terrace that served to connect the lower part to the high one of the Bairro Alto. We turn up and down these characteristic alleys of the center without a precise goal, and attention, not because we do not know where to go, but, just because Lisbon in some ways goes so well visited, getting lost and wandering through its streets. We descend from the alleys of Bairro where we have already decided to spend the evening as it is in these streets that takes place the animated nightlife of this city, and we find ourselves in the great Praça do Commercio. Here in the area we eat a sandwich before heading to Praça do Martin Moniz because from here there is the departure of the historic tram 28 which climbs up the hills of the ancient city. Arrived at the start but I have two problems, the first is that there is a crowd of tourists waiting to climb in the tram, and so I already imagine that on the tram will be like the sardines and you can hardly enjoy a nice view; the second problem is instead my ankle that starts to ache (I have removed the plaster after a fracture about two weeks before). But now I find the solution most congenial to me, on the sidewalk opposite a girl next to her motorcycle tuc tuc looks at me and smiles as she already understood what I was thinking. She beckons me to join her and after a short bargaining she offers us a two and a half hour tour with her as a guide to the tuc tuc and tour guide and with an itinerary of different stages on the hills of the ancient city, following in part the same path of the tram 28. It also warns us that in the path will make several stops where we can take off photos or visit the place. It would be 70 euros per group, we are two and we can get down to 50 euros. Given the beautiful hot day, and my ankle ache I must say with hindsight that these were the 25 euros (my share) better spent my life;
Gabriela is a very sensible girl  with an excellent knowledge of the history and the curiosities of the city and therefore she gladdens us on the path with historical notes and anecdotes. In the ride we climb to the Castelo de Sao Jorge and make a stop at the Miraduro de Nossa Senhora do Monte highest point of the city (I have to say that Without tuc tuc, seen how steep the climb, we would never have arrived there). Gabriela, offers us a fresh lemonade before leaving again through the Church of Santa Engracia (which the Portuguese call their St. Peter, given the similarity with the Vatican church) and descending towards the Alfama district . We make a few more stops before returning to the starting point. In the end it took us three hours, but we saw a lot of things, with the least effort (my ankle thanks) and at the end we leave a tip to Gabriela
We return for a shower and a nap in the apartment and go out late to have dinner and live a bit ‘of nightlife in this city. So we go in the streets of the Barrio Alto, full of pubs, bars, pubs and full of people having fun. We have dinner in a small tapas restaurant and drink a couple of beers in some very noisy places. I must say that Lisbon’s nightlife is very lively and fun.
DAY 3:
The day after we reach with the subway the Commecio square from where we will take a train to the Belem.
Once out of the train, we walk along the Tagus, from here you can enjoy a wonderful view of the 25th April Bridge one of the most famous places in Lisbon and is a bridge that recalls the Golden Gate Bridge in San Francisco. Continuing the walk to the famous Belem’s Tower passing  the Monument to the Discoveries. Lunch in one of the many restaurants with outdoor tables, with the time to be April we are lucky, sun and heat.
In the afternoon we will have to move  from here on the other side of the city to the Park of Nations, area of ​​the Universal Expo of 1998, and defined the most futuristic area of ​​the city. Here we visit the famous Oceanarium, very beautiful, worht a visit.
We are satisfied, we have seen the city far and wide, and I must say that Lisbon is one of those destinations that I have never thought of before, but that today is one of the most beautiful capitals in Europe for me. So when you think about what to visit and you can think of Paris, London, Berlin, think better because Lisbon is much much better (although the other cities are beautiful) and it is also much cheaper ..
  DAY 4:
In the morning we say goodbye to the landlord to whom we have handed the keys back, and we go back to our rented Fiat Punto; looking at the map I decided that for today instead of returning along the same highway of the first day, to make a long ocean variant and to make two stops, the first in Cabo Da Roca and the second in Nazarè before arriving in Porto our last day before returning home.
Cabo da Roca is the westernmost point of the European continent, and is nothing more than a beautiful cliff overlooking the Atlantic Ocean, which has nothing to envy to the Irish Cliffs of Mohar. While I’m taking some pictures, I hear someone calling me, and I can not help but think that the world is really small: in fact I meet some of my fellow citizens here; a chat and then off again to Nazarè where we read if the sea is rough we can see the highest waves in the world. We stop at the praja do Northe, the day is beautiful, the beautiful beach, but never seen the sea so calm in my life, so no waves.
we get going again and we reach our hotel in Porto around 17:00. We leave our belongings and immediately take a ride downtown.
Porto is a small town, famous above all for its wine cellars and with a really fascinating historical center: the Ribeira district is precisely the central area full of ancient houses, narrow cobbled streets and numerous restaurants and bars.
  The numerous wine cellars, on the other side of the river, where the Port is produced.
We eat in a restaurant along the river, and taste some local wines including the Port that night falls between one glass and another. The next day, we do not have many hours, in the afternoon we have to go back to the airport, so also because of my usual ankle ache, I decide for the first time in my life to take one of those tourist sightseen buses all the way around the city. So we can see Porto being comfortable, before returning, and I must say that I am more and more convinced that I have chosen the right round, Lisbon to visit calmly and beautiful, and Porto, however pretty, does not deserve more than a couple of days maximum.
This is my first approach to Portugal, but I must say that I was pleasantly surprised, for its beauty, for people, for life, so much so that I decided to come back this summer to do a little ‘sea in the South , in the Algarve.
and you ? have you ever been to Portugal? what do you think?
Porto – Lisbona, 5 days for a small Spring’s adventure (Scroll down for the English version) Riassunto dell'itinerario in breve: 5 giorni Volo: Milano Orio al Serio / Porto…
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scienza-magia · 4 years ago
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2 giugno si festeggia la fondazione della Repubblica Italiana
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Festa della Repubblica, 2 giugno: perché si festeggia, storia e parata delle frecce tricolori. Ogni anno, il 2 giugno si celebra la Festa della Repubblica. Qui raccontiamo la sua storia e il significato: cosa si festeggia e quando è stata istituita, dove vedere la parata e le Frecce Tricolori. E cosa succede quest'anno La Festa della Repubblica si celebra ogni anno il 2 giugno. Una ricorrenza nazionale, molto sentita, che ricorda la nascita della moderna nazione italiana, l’atto fondativo della Repubblica e la fine della monarchia sabauda. Festa della Repubblica, perché si festeggia
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Le Frecce Tricolore in volo sopra l'Altare della Patria, per festeggiare il 2 giugno, Festa della Repubblica italiana (istock) Il 2 e 3 giugno 1946, infatti, gli italiani furono chiamati a votare, tramite referendum istituzionale, quale forma di stato dare al Paese appena uscita dalla Seconda Guerra mondiale. Fu la prima votazione a suffragio universale indetta in Italia. Dalle urne, il verdetto: con 12.718.641 voti (contro 10.718.502 favorevoli alla monarchia e 1.498.136 schede nulle o bianche) si sancì la nascita della Repubblica Italiana dopo più di 80 anni di governo da parte dei Savoia. Il risultato venne comunicato il 18 giugno 1946; in seguito re Umberto II partì per l’esilio in Portogallo. Il 1 luglio fu nominato il primo presidente della Repubblica, Enrico De Nicola, e il primo presidente del Consiglio, Alcide de Gasperi.  L’1 gennaio 1948 entrò in vigore la nuova Costituzione della Repubblica Italiana. Quando è stata istituita la Festa della Repubblica La Festa della Repubblica venne celebrata per la prima volta il 2 giugno 1947. La prima parata militare in via dei Fori Imperiali, con il cerimoniale al Vittoriano inaugurato dall’allora presidente Luigi Einaudi si tenne nel 1948. Ma fu solo nel 1949 che il 2 giugno fu definitivamente dichiarato festa nazionale. Fu così fino al 1977 quando, per motivi di crisi economica, si decise di spostare la celebrazione alla prima domenica del mese. Nel 2001, grazie al Presidente del Consiglio Carlo Azeglio Ciampi, il 2 giugno Festa della Repubblica tornò festivo. Dove e come si svolge la parata della Festa della Repubblica Il cerimoniale ufficiale della Festa della Repubblica si tiene ogni anno a Roma. Si inizia con l’alzabandiera all’Altare della Patria e la deposizione della corona di alloro al Milite Ignoto da parte del Presidente della Repubblica, accompagnato dalle massime cariche dello Stato. Dopo l’esecuzione dell’Inno di Mameli, è il momento delle Frecce Tricolori, che attraversano con acrobazie e scie colorate i cieli di Roma. Intanto, il Presidente, scortato dai corazzieri, si sposta in via San Gregorio, passando in rassegna i reparti schierati. Poi, davanti alla tribuna presidenziale, in via Fori Imperiali, assiste alla sfilata dei militari. La celebrazione della Festa della Repubblica si chiude nel pomeriggio, con l’apertura al pubblico del Quirinale e l’esibizione dei complessi bandistici dell’Esercito Italiano, della Marina Militare Italiana, dell’Aeronautica Militare Italiana, dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Corpo Forestale dello Stato. La Festa della Repubblica nel 2020, al tempo del Covid-19
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Festa della Repubblica: la bandiera italiana sventola all’Altare della Patria (ph. istock) Causa Coronavirus, quest’anno l’appuntamento con parata della Festa della Repubblica, che richiama solitamente un pubblico numeroso, è stato cancellato. Sarà quindi un 2 giugno sobrio, senza persone in strada, per evitare assembramenti. Ci saranno però le Frecce Tricolori. Aggiornamenti sul programma sono disponibili sul sito festadellarepubblica.it. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dopo l’omaggio al Vittoriale, sarà in visita a Codogno. L’evento sarà seguito in diretta tv su Rai 1. La tv di stato omaggia in 2 giugno con una programmazione speciale. Sempre su Rai 1, alle 20.35, dopo il Tg, il tenore Vittorio Grigolo canterà l’Inno italiano dall’Arena di Verona. Segue Alex Zanardi, che condurrà il programma Non mollare mai: storie tricolori, serata-evento a favore della Croce Rossa Italiana. Non potendo visitare di persona il Quirinale, si passa allo streaming. Sky celebra la Festa della Repubblica Italiana con il documentario Dentro il Quirinale – Il Palazzo degli Italiani, disponibile gratuitamente per tutta la giornata sul sito di Sky Arte e sul video portale di Sky. Quando passano le Frecce Tricolori il 2 giugno 2020 Quest’anno, in occasione del 74esimo anniversario della Festa della Repubblica italiana, la Pattuglia Acrobatica Nazionale ha effettuato una serie di sorvoli su tutto il territorio nazionale, dipingendo il cielo con i colori della nostra bandiera. Il viaggio delle Frecce Tricolore è iniziato il 18 maggio con il passaggio sopra Trento, Codogno, Milano, Torino, Aosta. Ed è proseguito nei giorni successivi, toccando tutte le regioni, unendole in un simbolico abbraccio, in segno di unione e solidarietà in questo anno così difficile. L’ultimo volo, come da tradizione, sarà il 2 giugno 2020 sopra il cielo di Roma: saranno effettuati alcuni passaggi nel momento della cerimonia deposizione della corona di alloro presso l’Altare della Patria. Sul canale YouTube ufficiale dell’Areonautica militare si possono guardare i video del tour delle Frecce Tricolore in giro per l’Italia. Cosa fare il 2 giugno 2020 Festa della Repubblica italiana Impossibile quest’anno godersi un ponte del 2 giugno fuori dai confini regionali. Ma non per questo bisogna rinunciare a una gita fuoriporta. I Grandi Giardini Italiani e i musei hanno riaperto al pubblico. E non mancano le grandi mostre da visitare. Il 2 giugno riapre anche il Parco Archeologico di Ercolano, mentre i Beni Fai saranno aperti al pubblico con visite a contributo libero, solo su prenotazione, per celebrare insieme a tutto il Paese la Festa della Repubblica e condividere, seppur con prudenza, il ritorno alla normalità. Le frasi per il 2 giugno 2020, Festa della Repubblica Italiana Vi abbiamo già raccontato la storia e il significato del 2 giugno, con il suo cerimoniale ufficiale e il passaggio delle Frecce Tricolori. Qui invece condividiamo con voi le frasi più belle da ricordare durante la Festa della Repubblica. Per augurarvi un buon 2 giugno 2020. “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”. Articolo 1 della Costituzione Italiana “Questa storia ci induce quindi a guardare al futuro con maggiore ottimismo e forza d’animo: il 2 giugno, oggi come ieri, è una festa per tutti gli italiani”. Sergio Mattarella “Dietro ogni articolo della Carta Costituzionale stanno centinaia di giovani morti nella Resistenza. Quindi la Repubblica è una conquista nostra e dobbiamo difenderla, costi quel che costi”. Sandro Pertini “Quando il 2 Giugno 1946 nacque la Repubblica, tutti avemmo la consapevolezza che conservare integri nel tempo gli ideali cui essa si ispirava, avrebbe comportato momenti di duro impegno ed anche grandi sacrifici.” Giovanni Leone “La Costituzione è il fondamento della Repubblica. Se cade dal cuore del popolo, se non è rispettata dalle autorità politiche, se non è difesa dal governo e dal Parlamento, se è manomessa dai partiti verrà a mancare il terreno sodo sul quale sono fabbricate le nostre istituzioni e ancorate le nostre libertà”. Luigi Sturzo “Questa Repubblica si può salvare. Ma, per questo, deve diventare la Repubblica della Costituzione.” Nilde Jotti “O la repubblica o il caos.” Pietro Nenni “La repubblica, per me, è l’esplicazione storica e necessaria e l’assettamento morale della democrazia ne’ suoi termini razionali: la repubblica, per me è il portato logico dell’umanesimo che pervade ormai tutte le istituzioni sociali”. Giosuè Carducci Aeronautica Militare - Il sorvolo delle Frecce Tricolori su Roma a 360°   Read the full article
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freedomtripitaly · 5 years ago
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Evora, in Portogallo, è il capoluogo della regione dell’Alentejo e importante città universitaria. Evora è cinta da mura ed è nota per la sua maestosa cattedrale antica, la quale domina tutto il centro storico. Inoltre, pochi sanno che Evora è considerata una città-museo per la presenza di moltissime testimonianze architettoniche di vario genere: neoclassico, gotico, rinascimentale, manieristico. La storia millenaria di questa città la rende davvero unica al mondo, tant’è che è considerata una meta assolutamente imperdibile durante un viaggio in Portogallo: moltissime, appunto, sono le attrazioni anche naturalistiche della città di Evora ed è seconda solo a Lisbona. L’atmosfera di Evora è davvero calda ed accogliente e, non a caso, è stata scelta come residenza dal re di Portogallo nel XV secolo; questo evento, chiaramente, ha favorito un enorme sviluppo culturale. La città di Evora, infatti, fu abitata sin dalla preistoria, come testimoniano i vari siti megalitici presenti nei dintorni. Dopo l’ascesa al trono di Giovanni I, la città, conobbe un momento di splendente fioritura che la portò a diventare, fra il XV e XVI secolo, la seconda città più importante di tutto il Portogallo. Ricordiamo, poi, come Evora sia stata un importante centro religioso e questo si riflette, in particolar modo, negli antichi monumenti ed edifici situati fra le mura della città antica. Tuttavia, questa splendida città, si impegna molto per mantenere vivo l’interesse dei turisti, molto vivace e gremita di universitari che la rendono giovane ed unica. Evora è diventata patrimonio mondiale dell’UNESCO nel lontano 1986, grazie alle moltissime testimonianze architettoniche. Vi consigliamo, poi, di conservarvi almeno un pomeriggio per esplorare i dintorni di Evora, meritevoli di una visita. Cosa vedere a Evora Fra le diverse attrazioni da vedere ad Evora, ricordiamo il famoso Tempio Romano, molto ben conservato. Inizialmente, il Tempio romano di Evora, si trovava all’interno di un recinto con portici costruiti al di sopra di un criptoportico, con due grandi vasche. Quest’ultime sono considerate elementi legati al culto imperiale. Questo edificio è risale all’epoca di Augusto e la sua antica storia è anche il racconto delle molteplici trasformazioni subite dalla città di Evora: esso viene completamente distrutto dai Barbari, ma fu anche oggetto di restaurazione nei secoli successivi. Il tempio sorge su un alto podio ed è caratterizzato da colonne in granito locale, composte da rocchi e con quindici scanalature; i capitelli, invece, sono in stile corinzio e le basi attiche con plinto sono in marmo bianco. È un vero mistero come colonne corinzie in marmo di Estremoz abbiano potuto conservarsi così bene per ben diciotto secoli. Si considera che il Tempio Romano sia stato dotato di mura medievali che lo hanno protetto e trasformato, appunto, in una piccola fortezza ed in seguito utilizzato come mattatoio municipale. Molto probabilmente, queste tecniche di conservazione del tutto involontarie, hanno avuto parecchio successo considerando che l’intero colonnato è perfettamente integro. Le Megaliti di Evora Il complesso megalitico più importante della città di Evora è il Cromlech di Almendres, il quale si trova nel comune di Nossa Senhora de Guadalupe: è il più vasto complesso di tutto il Portogallo ed uno dei più importanti d’Europa. Questo sito è uno fra i più antichi in assoluto di epoca neolitica: si sa molto poco di questo patrimonio se non che la posizione delle rocce non è casuale, ma decisa in base alle caratteristiche del terreno e ai movimenti del sole e della luna. Fanno parte di questo complesso anche numerosi dolmen, ossia grandi monoliti funebri di epoca neolitica: il più grande è sicuramente Zambujero, alto circa sei metri. I monumenti di Evora non perdere Come abbiamo già detto, questa città è ricca di storia e di attrazioni: il punto migliore per iniziare l’esplorazione è sicuramente Praça do Giraldo, piazza principale e cuore antico della città. Purtroppo, in passato, questa piazza è anche stata teatro di guerre e massacri sanguinosi anche se oggi è uno dei luoghi migliori per prendersi una pausa gustando un dolce o per bere un drink dopo una lunga camminata. Dalla piazza è possibile anche ammirare la Igreja de Santo Antão e il Chafariz, ossia un’antica fontana di marmo con ben otto cannelle, le quali simboleggiano le otto vie che convergono nella piazza principale. In particolare, la Rua 5 de Outubro, vi porterà alla maestosa cattedrale medievale di Evora dove in passato vennero benedette le bandiere della famosa spedizione di Vasco da Gama. Esternamente, questa chiesa, ha l’aspetto di una fortezza, stretta fra due asimmetriche torri di granito rosa; l’interno è in stile gotico. Altra imperdibile attrazione da visitare ad Evora è l’acquedotto: esso venne costruito nel Cinquecento e aveva il compito di fornire acqua all’intera città. Oggi è simbolo di un interessante percorso di otto km a piedi che inizia fuori dalla città, lungo la strada per Arraiolos, e termina in un quartiere ricco di case e negozi . Fra le attrazioni più macabre, invece, vogliamo ricordare la Cappella delle Ossa, le cui parete sono “decorate” con ossa e teschi umani. L’usanza di sistemare le ossa lungo le pareti della chiesa stessa è molto antica ed ha un effetto fortemente simbolico: ricorda agli esseri umani la caducità della vita, mentre dal punto di vista estetico ha un effetto prettamente magnetico. Nonostante la sua particolarità, non tutti i turisti apprezzano questa chiesa; bisogna avere un forte dark humor per poter godere di questa peculiarità! La città di Evora è ricca di storia e cultura che si riflette molto sui monumenti e sulle antiche costruzioni architettoniche. Se avete un po’ di tempo a disposizione, vi consigliamo di visitare anche l’Università di Evora, una fra le più antiche e prestigiose di tutto il Portogallo. L’edificio principale è il Colégio do Espírito Santo, il quale si trova al di fuori delle mura cittadine, in stile rinascimentale italiano, di color bianco e blu. Per gli amanti dei musei, consigliamo una visita al Museo di Evora, ospitato all’interno di un sfarzoso palazzo vescovile. All’interno potrete ammirare una vasta collezione di reperti romani, medievali ed islamici, oltre ad arredi sacri e dipinti fiamminghi. Alla scoperta delle altre bellezze di Evora La Igreja de São João è una piccola chiesa costruita alla fine del Quattrocento in qualità di cappella di famiglia del conte Olivença Rodrigo Afonso de Melo. Tutt’oggi è una proprietà privata aperta al pubblico ed è situata di fronte ai resti del Tempio Romano. A seguire, vogliamo ricordare il meraviglioso Palãcio Cadaval, la cui facciata è seicentesca, seppur la costruzione originale sia precedente. Praça do Giraldo costituisce il cuore nevralgico della città portoghese di Evora, un vero e proprio salotto pubblico: il luogo perfetto dove rilassarsi ed osservare lo scorrere lento della vita cittadina, il via vai di turisti che popolano la città e le poche auto che lasciano spazio ad un’atmosfera unica e rilassante. A pochi passai dalla città di Evora è situato il famoso Lago di Alqueva, un bacino artificiale sul quale si affacciano paesini come Estrela e Monsaraz, comodamente raggiungibili anche grazie ad un interessante percorso in barca o in canoa. Le rilassanti acque culleranno dolcemente il vostro viaggio. Un viaggio in Portogallo, infine, è un profondo tuffo nel passato: farsi cullare dall’atmosfera nostalgica degli anni Cinquanta è sicuramente una delle sensazioni più gradevoli. Un paese purtroppo arretrato dal punto di vista economico, ma che è comunque in grado di mantenere la propria unicità e la cosiddetta saudade che il popolo portoghese ha saputo concentrare nel fado. Molto lunga è la lista di cose da vedere ad Evora, una città favolosa dove storia, cultura, arte ed architettura costituiscono un mix perfetto in grado di emozionare. Parti alla scoperta del Portogallo! Perché visitare Evora Il distretto federale della città ospita diversi siti megalitici, fra i quali Dolmen, Menhir e le pietre d’Os Almendres, luogo davvero unico nel suo genere. Visitare la città in un solo giorno può risultare davvero stancante se consideriamo tutte le attrazioni del posto; se deciderete di soggiornare per più di una sola giornata, avrete la possibilità di visitare Evora propriamente e di godervela a pieno. Il vantaggio di trascorrere più di un giorno in città, è la convenienza del cibo e degli alloggi, i cui prezzi sono decisamente più bassi rispetto a Lisbona. Questa città dista circa 140 km da Lisbona e con l’auto potrà essere raggiunta in qualsiasi momento: vi consigliamo di noleggiare un auto in modo da gestire il vostro tempo al meglio. Un’altra possibilità è quella di raggiungere Evora comodamente in treno, stando sempre ben attenti agli orari ed ai vari cambi. Quando visitare Evora Il periodo migliore per visitare Evora è sicuramente la primavera: la temperatura è gradevole rispetto all’estate in cui il termometro sale estremamente. Tra maggio e giugno potrete all’antica fiera di S. João, un famoso evento caratterizzato da diverse attività culturali. A luglio, invece, l’atmosfera si riempie di vivacità grazie al Festival Classico della città, dedicato interamente alla musica: moltissimi famosi musicisti prendono parte all’evento, condividendo la diversità culturale grazie alla musica. https://ift.tt/39kkDz5 Evora: cosa vedere nella città portoghese Evora, in Portogallo, è il capoluogo della regione dell’Alentejo e importante città universitaria. Evora è cinta da mura ed è nota per la sua maestosa cattedrale antica, la quale domina tutto il centro storico. Inoltre, pochi sanno che Evora è considerata una città-museo per la presenza di moltissime testimonianze architettoniche di vario genere: neoclassico, gotico, rinascimentale, manieristico. La storia millenaria di questa città la rende davvero unica al mondo, tant’è che è considerata una meta assolutamente imperdibile durante un viaggio in Portogallo: moltissime, appunto, sono le attrazioni anche naturalistiche della città di Evora ed è seconda solo a Lisbona. L’atmosfera di Evora è davvero calda ed accogliente e, non a caso, è stata scelta come residenza dal re di Portogallo nel XV secolo; questo evento, chiaramente, ha favorito un enorme sviluppo culturale. La città di Evora, infatti, fu abitata sin dalla preistoria, come testimoniano i vari siti megalitici presenti nei dintorni. Dopo l’ascesa al trono di Giovanni I, la città, conobbe un momento di splendente fioritura che la portò a diventare, fra il XV e XVI secolo, la seconda città più importante di tutto il Portogallo. Ricordiamo, poi, come Evora sia stata un importante centro religioso e questo si riflette, in particolar modo, negli antichi monumenti ed edifici situati fra le mura della città antica. Tuttavia, questa splendida città, si impegna molto per mantenere vivo l’interesse dei turisti, molto vivace e gremita di universitari che la rendono giovane ed unica. Evora è diventata patrimonio mondiale dell’UNESCO nel lontano 1986, grazie alle moltissime testimonianze architettoniche. Vi consigliamo, poi, di conservarvi almeno un pomeriggio per esplorare i dintorni di Evora, meritevoli di una visita. Cosa vedere a Evora Fra le diverse attrazioni da vedere ad Evora, ricordiamo il famoso Tempio Romano, molto ben conservato. Inizialmente, il Tempio romano di Evora, si trovava all’interno di un recinto con portici costruiti al di sopra di un criptoportico, con due grandi vasche. Quest’ultime sono considerate elementi legati al culto imperiale. Questo edificio è risale all’epoca di Augusto e la sua antica storia è anche il racconto delle molteplici trasformazioni subite dalla città di Evora: esso viene completamente distrutto dai Barbari, ma fu anche oggetto di restaurazione nei secoli successivi. Il tempio sorge su un alto podio ed è caratterizzato da colonne in granito locale, composte da rocchi e con quindici scanalature; i capitelli, invece, sono in stile corinzio e le basi attiche con plinto sono in marmo bianco. È un vero mistero come colonne corinzie in marmo di Estremoz abbiano potuto conservarsi così bene per ben diciotto secoli. Si considera che il Tempio Romano sia stato dotato di mura medievali che lo hanno protetto e trasformato, appunto, in una piccola fortezza ed in seguito utilizzato come mattatoio municipale. Molto probabilmente, queste tecniche di conservazione del tutto involontarie, hanno avuto parecchio successo considerando che l’intero colonnato è perfettamente integro. Le Megaliti di Evora Il complesso megalitico più importante della città di Evora è il Cromlech di Almendres, il quale si trova nel comune di Nossa Senhora de Guadalupe: è il più vasto complesso di tutto il Portogallo ed uno dei più importanti d’Europa. Questo sito è uno fra i più antichi in assoluto di epoca neolitica: si sa molto poco di questo patrimonio se non che la posizione delle rocce non è casuale, ma decisa in base alle caratteristiche del terreno e ai movimenti del sole e della luna. Fanno parte di questo complesso anche numerosi dolmen, ossia grandi monoliti funebri di epoca neolitica: il più grande è sicuramente Zambujero, alto circa sei metri. I monumenti di Evora non perdere Come abbiamo già detto, questa città è ricca di storia e di attrazioni: il punto migliore per iniziare l’esplorazione è sicuramente Praça do Giraldo, piazza principale e cuore antico della città. Purtroppo, in passato, questa piazza è anche stata teatro di guerre e massacri sanguinosi anche se oggi è uno dei luoghi migliori per prendersi una pausa gustando un dolce o per bere un drink dopo una lunga camminata. Dalla piazza è possibile anche ammirare la Igreja de Santo Antão e il Chafariz, ossia un’antica fontana di marmo con ben otto cannelle, le quali simboleggiano le otto vie che convergono nella piazza principale. In particolare, la Rua 5 de Outubro, vi porterà alla maestosa cattedrale medievale di Evora dove in passato vennero benedette le bandiere della famosa spedizione di Vasco da Gama. Esternamente, questa chiesa, ha l’aspetto di una fortezza, stretta fra due asimmetriche torri di granito rosa; l’interno è in stile gotico. Altra imperdibile attrazione da visitare ad Evora è l’acquedotto: esso venne costruito nel Cinquecento e aveva il compito di fornire acqua all’intera città. Oggi è simbolo di un interessante percorso di otto km a piedi che inizia fuori dalla città, lungo la strada per Arraiolos, e termina in un quartiere ricco di case e negozi . Fra le attrazioni più macabre, invece, vogliamo ricordare la Cappella delle Ossa, le cui parete sono “decorate” con ossa e teschi umani. L’usanza di sistemare le ossa lungo le pareti della chiesa stessa è molto antica ed ha un effetto fortemente simbolico: ricorda agli esseri umani la caducità della vita, mentre dal punto di vista estetico ha un effetto prettamente magnetico. Nonostante la sua particolarità, non tutti i turisti apprezzano questa chiesa; bisogna avere un forte dark humor per poter godere di questa peculiarità! La città di Evora è ricca di storia e cultura che si riflette molto sui monumenti e sulle antiche costruzioni architettoniche. Se avete un po’ di tempo a disposizione, vi consigliamo di visitare anche l’Università di Evora, una fra le più antiche e prestigiose di tutto il Portogallo. L’edificio principale è il Colégio do Espírito Santo, il quale si trova al di fuori delle mura cittadine, in stile rinascimentale italiano, di color bianco e blu. Per gli amanti dei musei, consigliamo una visita al Museo di Evora, ospitato all’interno di un sfarzoso palazzo vescovile. All’interno potrete ammirare una vasta collezione di reperti romani, medievali ed islamici, oltre ad arredi sacri e dipinti fiamminghi. Alla scoperta delle altre bellezze di Evora La Igreja de São João è una piccola chiesa costruita alla fine del Quattrocento in qualità di cappella di famiglia del conte Olivença Rodrigo Afonso de Melo. Tutt’oggi è una proprietà privata aperta al pubblico ed è situata di fronte ai resti del Tempio Romano. A seguire, vogliamo ricordare il meraviglioso Palãcio Cadaval, la cui facciata è seicentesca, seppur la costruzione originale sia precedente. Praça do Giraldo costituisce il cuore nevralgico della città portoghese di Evora, un vero e proprio salotto pubblico: il luogo perfetto dove rilassarsi ed osservare lo scorrere lento della vita cittadina, il via vai di turisti che popolano la città e le poche auto che lasciano spazio ad un’atmosfera unica e rilassante. A pochi passai dalla città di Evora è situato il famoso Lago di Alqueva, un bacino artificiale sul quale si affacciano paesini come Estrela e Monsaraz, comodamente raggiungibili anche grazie ad un interessante percorso in barca o in canoa. Le rilassanti acque culleranno dolcemente il vostro viaggio. Un viaggio in Portogallo, infine, è un profondo tuffo nel passato: farsi cullare dall’atmosfera nostalgica degli anni Cinquanta è sicuramente una delle sensazioni più gradevoli. Un paese purtroppo arretrato dal punto di vista economico, ma che è comunque in grado di mantenere la propria unicità e la cosiddetta saudade che il popolo portoghese ha saputo concentrare nel fado. Molto lunga è la lista di cose da vedere ad Evora, una città favolosa dove storia, cultura, arte ed architettura costituiscono un mix perfetto in grado di emozionare. Parti alla scoperta del Portogallo! Perché visitare Evora Il distretto federale della città ospita diversi siti megalitici, fra i quali Dolmen, Menhir e le pietre d’Os Almendres, luogo davvero unico nel suo genere. Visitare la città in un solo giorno può risultare davvero stancante se consideriamo tutte le attrazioni del posto; se deciderete di soggiornare per più di una sola giornata, avrete la possibilità di visitare Evora propriamente e di godervela a pieno. Il vantaggio di trascorrere più di un giorno in città, è la convenienza del cibo e degli alloggi, i cui prezzi sono decisamente più bassi rispetto a Lisbona. Questa città dista circa 140 km da Lisbona e con l’auto potrà essere raggiunta in qualsiasi momento: vi consigliamo di noleggiare un auto in modo da gestire il vostro tempo al meglio. Un’altra possibilità è quella di raggiungere Evora comodamente in treno, stando sempre ben attenti agli orari ed ai vari cambi. Quando visitare Evora Il periodo migliore per visitare Evora è sicuramente la primavera: la temperatura è gradevole rispetto all’estate in cui il termometro sale estremamente. Tra maggio e giugno potrete all’antica fiera di S. João, un famoso evento caratterizzato da diverse attività culturali. A luglio, invece, l’atmosfera si riempie di vivacità grazie al Festival Classico della città, dedicato interamente alla musica: moltissimi famosi musicisti prendono parte all’evento, condividendo la diversità culturale grazie alla musica. Evora è una città del Portogallo tutta da scoprire con le sue architetture e i suoi monumenti storici, ma anche le sue tradizioni e le sue megaliti.
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thinkingofthings · 7 years ago
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1. Età? 18   2. Hai fratelli o sorelle? Si 3. Hai già  tinto i capelli? Si ma solo sulle punte 4. Capelli lunghi o corti? Lunghi ma non troppo 5. Altezza? Boh credo 1,72 ma non ne sono molto convinta  6. Fumi? No ma mi affascina... è strano ma il modo in cui la sigaretta si accende quando tiri è fantastico! 7. Colore degli occhi? Marrone 8. Porti gli occhiali? No 9. Come stai? Bene 10. Ti senti bella/o o brutta/o? Lasciamo stare 11. Hai tatuaggi? No ma vorrei fare un triangolo sulla caviglia 12. Hai piercing? No ma lo vorrei fare sull’orecchio 13. Che fai nella vita? Studio, ogni tanto bisogna fare anche questo... 14. Ti piace la tua calligrafia? Si anche se ci sono delle volte che scrivo talmente male che boh.. 15. Se tu fossi un'altra persona saresti amica di te stessa? Sinceramente non ci ho mai pensato ma non credo anche se boh..  16. Qual è il tuo colore preferito? Blu e giallo 17. Cosa ti manca di più? Il campo (ora non potete capire ma un giorno potrei raccontare di questa cosa) 18. Cos'è che ti piace di meno di te? Il corpo in generale ma anche alcuni aspetti del mio carattere come ad esempio le grandi paranoie che mi faccio, il fatto di affezionarmi troppo agli altri o il fatto che non riesco ad accettarmi  19. Un posto dove non vorresti mai andare?  Non c’è un posto in particolare 20. Hai un talento speciale? Non credo 21. I tuoi suoni preferiti? O mamma non lo so... forse il ticchettio che fa la tastiera Apple (sicuramente ce ne sono molti altri ma in questo momento non mi vengono)
-------> P.S. Ah una cosa che non c’entra... io non capisco mai come si scrive “ce n’è” o “ce ne” e tutte le variazioni quindi se sbaglio ditemelo così magari lo imparo prima o poi
Hai mai:
22. Incontrato il tuo idolo Non ancora, ma prima o poi succederà, deve succedere punto 23. Fumato erba No 24. Bevuto alcolici Obviously 25. Perso il telefono Sempre ahah 26. Rubato No 27. Detto una bugia per far star meglio qualcuno Ora non mi viene in mente ma si 28. Tradito No 29. Avuto esperienze paranormali Cos? ahah 30. Pianto tantissimo Si 31. Fatto uso di droghe pesanti No ma anche senza la droga l’effetto è lo stesso 32. Fatto il bagno nudo/a No, ma credo sia un’esperienza da provare  33. Detto “ti amo” credendoci No 34. Fatto bunjee jumping Massa paura del vuoto 35. Passato la notte sveglio/a fino a vedere l'alba No, quest’estate volevo farlo ma io non sto in piedi se non dormo, devo però assolutamente provare  36. Scritto un libro No ma vorrei farlo... se le fan fiction si possono definire tali, anche perché un libro non sarei in grado di scriverlo 37. Mangiato sushi Si
Questo o quello?
38. Facebook o Twitter Twitter 39. Treno o aereo L’aereo non l’ho mai provato quindi non saprei dire 40. Pioggia o sole Sole 41. Dolce o salato Salato 42. Festa in discoteca o festa in casa privata Casa privata 43. Cuore o cervello Entrambi 44. Baciare o essere baciati Essere baciati 45. Piangere o fingere di stare bene Fingere di stare bene 46. Mare o montagna Montagna 47. Harry potter o Twilight Twilight
Domande random:
48. 4 cose che ti disgustano Scriverò un post con le cose che mi danno fastidio 49. Miglior primo appuntamento Io e la mia lovely friend a mangiare sushi, ahah 48. Cosa ti manca? Guarda sopra 49. Cibo preferito Gelato ma non solo 50. Luogo preferito Il paesino in montagna in cui vado sempre 51. Hai una cotta per qualcuno? No 52. Prima cosa che noti in una persona Le mani e gli occhi 53. Citazione preferita Equazione di Dirac 54. Film preferito Non ho un film preferito 55. Come ti senti in questo momento? Bene 56. Canzone preferita Ne ho diverse, ognuna con la sua motivazione, prima o poi vi dirò anche queste 57. Cantante preferito Ehm... 1D 58. Rapporto con i tuoi genitori Bello, a volte ci sono delle incomprensioni ma penso sia normale 59. Perchè ti sei iscritto a Tumblr? Perché voglio parlare con le persone e aiutarle se hanno bisogno, inoltre avevo voglia di scrivere e soprattutto di scrivere qualcosa di me 60. Ultimo libro letto 61. L'ultima volta che hai tenuto per mano qualcuno Boh... una vita fa, non è una cosa che mi piace fare 62. Preferisci la musica a tutto volume o a un volume ragionevole? Tutto volume 63. Qualcosa della giornata di oggi che non ti è piaciuto? Nulla, ma la giornata non è ancora finita 64. L'ultima bugia che hai detto? Non ricordo 65. Peggior infortunio mai avuto Evitiamo di chiamarla 66. Animale preferito Tucano 67. Risparmi soldi o li spendi subito Entrambi 68. La canzone che ti rende felice ogni volta che la ascolti Roma Bangkok 69. I tuoi 5 blog preferiti su Tumblr Non lo so anche perché sono dentro da poco 70. Parola preferita Non lo so, farò un post anche su questo (amo queste domande perché mi stanno dando un sacco di idee ahah) 71. Sei determinata/o? Si e no 72. Credi che la vendetta sia necessaria? No 73. Come definiresti il tuo carattere? Questa domanda è troppo complicata per i miei gusti 74. Serie TV preferita Marvel - Agent of Shield 75. Di una definizione di vita Anche questa domanda è troppo complicata 76. Cosa pensi del razzismo? Penso che tutte le persone razziste dovrebbero fermarsi un momento e provare a mettersi nei panni delle persone che loro stessi giudicano... magari potrebbero cambiare idea e capire  77. Sei mai stato/a rifiutati/a? Si ma non direttamente 78. Che posti vorresti visitare? Eh... sono abbastanza... allora: San Pietroburgo, il Marocco, l’Islanda, la Danimarca in particolare Copenaghen, Amsterdam, Londra anche se in generale tutta l’Inghilterra, Spagna e Portogallo 79. Paura dei rapporti? Tantissima 80. Ti fidi facilmente? No, una volta si ma dopo aver capito cosa comporta ho imparato a gestire quel lato del mio carattere  82. Sei felice? In questo periodo si 83. Un tuo sogno? Vorrei entrare in polizia... ma non so... è una cosa che pochi sanno perché mi costa abbastanza dirlo. Averlo fatto qui è già troppo 84. Cosa vorresti cambiare di te? Devo davvero elencare tutto? ahah 85. è difficile per te ammettere di aver sbagliato? Dipende dalle situazioni 86. La cosa più strana che ti è successa? O mamma, boh                                     87. L'arte che più ti piace Non so come interpretare la domanda... c’è in quale campo si intende?                                                                                               88. Sai disegnare? No, se devo copiare si, ma no                                                  89. La tua paura più grande? Perdere le persone a cui tengo di più e il giudizio degli altri
Credi:
90. In Te stesso? No 91. Nei fantasmi? No 82. Nei miracoli? Si 93. Negli alieni? No 94. Nell'amore a distanza? Non mi è mai capitato... in parte si ma dall’altra posso immaginare che sia molto difficile quindi no
E infine, vorrei:
95. Il luogo che più ti piacerebbe visitare San Pietroburgo 96. La camera dei tuoi sogni Non me la sono mai figurata davvero 97. L'incontro con la star che vorresti Louis Tomlinson (troppo), Harry Styles (che vedo ad aprile ma vabbeh), Niall e Liam... ormai avete capito che sono fan, mettetevela via... 98. La cosa che vorresti comprare Se si parla di cose materiali non c’è qualcosa che voglio assolutamente ma forse principalmenteil Mac 99. Il messaggio che vorresti inviare Non ne ho uno in particolare, vorrei solo, quando devo inviare qualcosa, non farmi mille pare prima di farlo 
100. Questa domanda inventatela voi
-F
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margiehasson · 5 years ago
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Le migliori destinazioni se pianificate un viaggio in Novembre
Abbiamo passato la prima metà di Ottobre, segno che è giunto il momento di iniziare a pensare a cosa fare per il ponte del primo Novembre, giusto? Traveller, il magazine dedicato ai viaggi, viene in nostro soccorso con una lista dei luoghi più interessanti da visitare con i primi freddi. Per chi vuole fuggire dalle basse temperature senza allontanarsi troppo sono consigliati Portogallo, Malta, la Grecia e l’Andalusia. Preferite un week-end sulla neve? Allora perché non visitare Islanda e Verbier. Per chi ha più tempo e vuole spingersi in luoghi esotici  sono perfetti la Nuova Zelanda, l’Oman e il Grand Canyon. Non c’è che l’imbarazzo della scelta, anche solo per sognare un po’ di essere in vacanza.
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aplustexto · 5 years ago
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Direndonckblancke 
Ultimi giorni per visitare la mostra allestita al museo Bozar di Bruxelles che, assieme alla rivista A+ Architecture, definisce i contorni di uno studio di architettura oggi rappresentativo della recente generazione fiamminga.
Lara Schrjver (1) nella sua introduzione alla monografia, punta l’attenzione a cosa significhi e caratterizzi l’architettura di questa piccola regione al nord del Belgio. A lato della vecchia scuola che riporta nomi conosciuti già dagli anni 80 e 90, come Marcel Smets, André Loeckx, Hilde Heynen, si delinea sempre più una tendenza che oltrepassa vecchie eredità, per piuttosto creare nuovi linguaggi del tutto indipendenti.
La zona delle fiandre si caratterizza per un’economia recente principalmente basata su medio piccole attività private dall’alto profilo, una dirigenza giovane che spinta da ricerca e innovazione, predilige giovani architetti e linguaggi moderni. Sprovincializzati da vecchi deja-vu e orientati alla sperimentazione formale e all’uso di materiali ecologici, i giovani studi alternano etica e costruzione dirigendosi su territori espressivi radicali e post-minimalisti.  
Ricerca di una complessità formale, ma non tanto iconica come quella olandese ma più sottile, più ricercata, meno evidente. i materiali vengono utilizzati in modo intelligente e spesso provocatorio, giocando con un intelligente umorismo tipico  belga.
Alexandre Dierendonck (1971) e Isabelle Blancke (1973) laureati in architettura a Sint-Lucas a Ghant, dopo diverse collaborazioni tra francia e in Belgio, sotto la guida di nomi prestigiosi come Stephane Bell, Xavier de Geyter, Christian de Portzamparc e Dominique Perrault si uniscono nel 2009 creando la firma di architettura Direndonckblancke.
I progetti, tra alloggi e servizi, caratterizzati da un apparente semplicità, celano invece ricerca nei dettagli e uso di materiali ricorrenti nella costruzione di queste zone, come il blocco di cemento portante e apparente o i solai e copertura in legno, oppure ancora il rivestimento metallico o in fibrocemento, tutti sistemi semplici e usati nelle costruzioni più ricorrenti. L’accostamento intelligente di materiali e colori determina facciate sbarazzine ma al contempo prive di stonature. Tutto é equilibrato, misurato, preciso. L’impressione generale che traspare sfogliando la monografia o passeggiando tra i progetti esposti é la costruzione, si pensa per costruire, per essere fattibile e giusto, ma al contempo semplice e giocoso grazie a una sana, quasi etica, ricerca cromatica.
Altro fattore connotante é il disegno e la rappresentazione, sembra che il Belgio oggi faccia scuola e diriga i nuovi codici della rappresentazione architettonica.(2)
Direndonckblancke ricerca una via personale e soprattutto coerente alla forma e materiali: estrema semplicità al limite del naif in piena estetica ecologico minimalista. L’uso del plastico a tratti simbolico a tratti iperealista ci conduce all’interno degli spazi in modo intelligente e sottile, ci permette di sognare e ragionare in progetti dal futuro pulito, organizzato. Rosa e pastello.  
(1) Lara Schrjver. “Direndonckblacke, Flemish Architects in a widening circle of influence”. London, Koening Books. 2019.
(2) Jean-Philippe Hugron. Trame et collage à l'école belge in  Architecture d'aujourd'hui 425. Juin 2018
* foto Filip Dujardin http://www.filipdujardin.be/
https://www.bozar.be/en/activities/149783-dierendonckblancke
http://dierendonckblancke.eu/
Stefano Ferracini
Stefano Ferracini (Treviso 1974), Architetto. Dopo anni di formazione e lavoro tra Italia e Portogallo, si stabilisce in Belgio. Insegna architettura d’interni a Esa Saint Luc Bruxelles.
https://sfarchitecture.tumblr.com/
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yachtmastercharter · 6 years ago
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Cosa fare a Porto, la città portoghese più amata dai viaggiatori
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Ideale per chi cerca una vacanza all’insegna dell’arte, della storia e del cibo. Porto, famosa per il suo vino, è la città che si contende con Lisbona, la capitale, lo scettro di città regina di bellezza del Portogallo.  Collegata perfettamente con l’Italia, grazie all’aeroporto, risulta sempre la scelta primaria dei navigatori, che decidono di visitare l’allegra nazione a bordo di una barca, così da godere appieno delle offerte e dei servizi del Paese della Penisola Iberica al confine con la Spagna. Una volta giunti nella bella cittadina, le cose da vedere sono tutte a portata di click. Ogni angolo, ogni viale è perfetto per scattare una foto indimenticabile. Per gli amanti delle camminate, tra salite e zone pianeggianti, è possibile optare per un tour a piedi, mentre per visitare la zona dei vigneti, da cui proviene il noto vino liquoroso, è possibile spostarsi in autobus.  Il Portogallo è una di quelle nazioni che non conosce stagionalità, ed è visitabile in qualunque periodo dell’anno, in particolar modo per gustare la cucina tipica, tra pasteis de nata (dolcetti di pasta sfoglia), tripas à moda do Porto (la trippa con i fagioli bianchi) o, semplicemente, per una scorpacciata di dolci della tradizione. 
Cosa vedere a Porto
Che si raggiunga Porto in barca o in aereo, il road trip in città è immancabile. Infatti, basta solo addentrarsi nella Ribeira per respirare la vera aria portoghese. Patrimonio UNESCO, il quartiere è famoso per i colori delle casette che si riflettono nelle acque del fiume Douro, che lo attraversa. Tra le vie de borgo, tanti piccoli negozi si susseguono in un mix fantastico di suoni, voci, profumi e viaggiatori curiosi. Sempre sul fiume Douro, poi, si erige uno spettacolare ponte di 170 metri, unico nel suo genere, progettato proprio dall’allievo di Gustave Eiffel, Teophile Seyrig. Una struttura a due piani, uno destinato ai mezzi pubblici e l’altro ai pedoni, consacrata come simbolo della città di Porto. Un’altra imperdibile tappa è la Chiesa di San Francesco che, durante il periodo barocco, fu ristrutturata e rinnovata con legno intarsiato ed una lamina d’oro. Quindi davvero una chiesa di oro, dalla luce così forte da dare un impatto visivo fortissimo ai visitatori.
Le tappe cardine di Porto
- Cattedrale di Porto Dal gusto gotico, le sue azulejos bianche e azzurre raccolgono ogni giorno milioni di visitatori strabiliati dalla bellezza degli episodi di vita della Madonna raffigurate. La cattedrale si affaccia sul ponte e sul fiume e, ad ogni ora del giorno, regala uno spettacolo incredibile. - Mercado do Bolhão Il mercato di Porto è il luogo migliore per poter annusare, degustare ed acquistare le tipicità del territorio, immergendosi proprio nel cuore della vita portoghese. Esso è ospitato in una struttura ottocentesca e raccoglie commercianti di formaggi, olive, verdure, prodotti alimentari e oggettistica. - Libreria Lello Nel core della bella città, è possibile trovare la famosa libreria milleottocentesca. Scale a forma di otto, scaffali in legno ed un clima magico la rendono un luogo degno di nota e di visita, tanto da aver ispirato la scrittrice di Harry Potter, JK Rowlings ,durante la stesura del libro. Read the full article
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lillyslifestyle · 2 years ago
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Portogallo a tavola: Bacalhau à Zé do Pipo
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travelale15 · 4 years ago
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Forse le spiagge più belle d’Europa? Chi lo sa… forse dovrei vederle prima tutte per poter giudicare ma sicuramente le spiagge a sud del Portogallo, nella regione dell’ Algarve,sono di una bellezza struggente e non serve allontanarsi molto da loro per scoprire bellissimi sentieri immersi nel verde da percorrere a piedi, in bici o addirittura a cavallo. L’ Algarve si raggiunge facilmente dalla capitale Lisbona o dalla confinante Spagna partendo ad esempio in bus da Siviglia come ho fatto io, i collegamenti in entrambi i casi sono frequenti e poco dispendiosi. Se si cerca una meta dove immergersi completamente nella natura alternando passeggiate a scoperta di piccoli paesi tranquilli l’ Algarve è perfetto. In realtà scegliendo di visitare l’ Algarve a fine febbraio inizi di marzo non sapevo bene cosa aspettarmi sia climaticamente che turisticamente ed invece devo dire che la scelta è stata perfetta. Il clima in Algarve è mite e nonostante in alcune giornate il vento proveniente dall’Oceano può essere forte, il sole arriva sempre a far capolino e durante le ore centrali del giorno si riesce anche a stare in spiaggia prendendo un pò di sole se si rimane nelle zone più riparate,a ridosso degli stabilimenti balneari tra i quali si trova anche qualcuno che noleggia sedie sdraio ai numerosi pensionati nord europei, principali frequentatori dell’ Algarve in inverno. L’acqua del mare è davvero fredda, impensabile fare il bagno neppure per i più temerari come me, chi lo fa indossa una muta di diversi centimetri. Scegliere la stagione estiva per dedicarsi al trekking in Algarve è forse azzardato se non si amano le alte temperature che possono arrivare a sfiorare i 40 gradi mentre la primavera o l’inizio dell’autunno sono i momenti migliori le camminate tra la natura. Uno dei percorsi che maggiormente mi ha colpito durante la mia permanenza in Algarve è stato quello tra la piccola frazione di Monte Gordo fino a quell’incanto di Vila Real de Santo Antonio, nel distretto di Faro. Monte Gordo è una piccola località balneare che conta poco più di 3000 abitanti, un piccolo borgo marinaro che oggi si è trasformato in un paese a vocazione prettamente turistica, qui sorgono hotel e ristoranti frequentati praticamente tutto l’anno dalla gente che si sposta qui arrivando dall’aeroporto di Faro, la città più grande in Algarve. Come accade in molti posti sfruttati turisticamente Monte Gordo è stata un pò usurpata dalla cementificazione forsennata, alti palazzi si susseguono ininterrottamente anche se per fortuna le autorità locali negli ultimi anni hanno deciso di dare uno stop all’edilizia fuori misura cercando di preservare la natura che circonda questi luoghi meravigliosi. Ad ogni modo la piccola frazione di Monte Gordo resta perfetta come base per esplorare e camminare attraverso i sentieri che si snocciolano tra dune di sabbia e pinete. Raggiungere Villa Real de San Antonio a piedi partendo da Monte Gordo è adatto a chiunque, la distanza è di circa 3 chilometri e la strada tutta in piano. Nel tragitto si incontrano diverse aree di sosta per fermarsi a sentire l’odore inebriante della pineta che si mescola al mare e la cosa più pazzesca è offerta dallo spettacolo del mare che appare come un miraggio se si devia internamente dalla pineta alla spiaggia chilometrica, unica raccomandazione è quella di prestare attenzione al vento che se è forte può sollevare molta sabbia, fastidiosissima per chi indossa lenti a contatto. Ma partendo sempre da Monte Gordo in direzione Faro,quindi quella opposta a Villa Real de San Antonio,si possono percorrere altri sentieri dove altre alla pineta si possono trovare aree lacustri in cui vivono molti uccelli che si fermano da queste parti per nidificare. La cosa più entusiasmante e che fermandovi da queste parti potrete scegliere per quanto tempo camminare o dopo quando tornare indietro senza alcun rimpianto perché non dovrete rinunciare a niente,né al mare né all’ombra degli alberi, alternando mare e campagna tutte le volte che vorrete e che sia voi siate esperti camminatori o passeggiatori della domenica questo angolo di Portogallo vi riempirà di emozioni.
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Trekking in Algarve: da Monte Gordo a Vila Real de Santo Antonio,una passeggiata tra immense pinete e spiagge oceaniche Forse le spiagge più belle d'Europa? Chi lo sa... forse dovrei vederle prima tutte per poter giudicare ma sicuramente le spiagge a sud del Portogallo, nella regione dell' Algarve,sono di una bellezza struggente e non serve allontanarsi molto da loro per scoprire bellissimi sentieri immersi nel verde da percorrere a piedi, in bici o addirittura a cavallo.
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disastrosamenteca0tica · 5 years ago
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“Tanto per far passare la noia”                         (2019)
1. Senti anche tu quel vuoto nel cuore ? Essenzialmente la risposta rimane invariata, anche se ora troverei inutile rispondere a questa cosa, poichè sarebbe sbagliato definirlo vuoto.
2.-2. Scrivi il testo di una canzone che ti rappresenta: beh la canzone che menzionai all’epoca, ora assume un altro significato, anche più importante, per non essere ripetitiva ne nominerei un’altra, quindi “Tradimento di Ernia”. Devo dire  però che ci sarebbero troppe canzoni da scrivere, ma questa racchiude un periodo in cui ho fatto l’unico errore di cui tutt’ora me ne pento e vorrei         cancellarlo. 
“  Forse perché io non ci sto dentro Forse perché io non me la sento Prego il Dio tradimento Forse perché aspetto il mio momento Forse sono in forse già da tempo [...]
So che ho fatto male, il difficile è ammetterlo
Una doccia non fa effetto
Almeno per il momento
Il peso vero delle colpe sono piume sopra al petto
In un mondo di fabbriche
Per amare usiamo tattiche
Per paura, perché a odiarci siamo macchine
Io amo a modo mio
Impara come sono io
Nel silenzio che così in silenzio ci sto solo io “ 
 -3. Cosa vorresti dire alla persona che ti a fatto più male fino ad adesso? Ormai ce ne sono tante, ma per tutte la stessa medesima cosa ed è grazie a loro che sono molto più cattiva e menefreghista, con la gente che se lo merita o di cui non mi importa.
4. Ti piace il cielo? Si
5. Che hai fatto oggi? università e caffè con un’amica
6. Come ti immagini da grande? Non mi imagino, mi vivo il presente e quello che mi porteranno le mie scelte nella vita 
7. Cosa ti piace di te stessa/o? “ il carattere, gli occhi, le labbra e il mio naso”
8. Cos'è l'ultima cosa che hai guardato su YouTube ? “ Compilation Trash 2019 “
9. Vai spesso su siti porno? Non mi piacciono, c’è troppa finzione, a questo punto preferisco un film erotico
10. Che scuola o lavoro fai? facevo il linguistico, ora l’ università Arte e Scienze dello spettacolo
11. Cosa deve fare un ragazzo per conquistarti ? : “ deve farmi ridere e saper accettare le mie scelte, soprattutto prendermi mentalmente e sessualmente
12. Hai una data che significa o ti fa ricordare qualcosa di importante ? “ Non ho date, ma solo periodi che ricordo fondamentali o che vorrei rivivere “
12. Che posti ti piacerebbe visitare ? “ beh, fin troppi, ma la mia top 10 è : Seoul, Norvegia, Thailandia, Taipei, California, Austria, Portogallo, Finlandia, Galles e Scozia.
13. Cosa rappresenta per te la tua migliore amica ? : “ Un punto di forza, una persona che ti sostiene e che ti dice le cose come stanno, ma la cosa che si fonda su ogni relazione è la lealtà, assolutamente quella! “
14. Ti confidi mai con qualcuno ? : “ Certo, ho 4 persone di cui mi fido ciecamente e gli dico cose molto più personali, ma sono anche sempre aperta chiedere consiglio ad amici meno stretti e di conseguenza anche aiutarli “
15. Fai qualche sport? : “ HAHAHAHAHA prossima domanda ? “
6. Sei vergine ? : “ Ormai bella che andata! “
17. Cos'è la prima cosa che noti in una persona del sesso opposto sia di fisico che di carattere ? :  “ Se mi prende caratterialmente, anche se magari non è il genere di ragazzo che mi piace fisicamente, parte già bene, quindi il carattere “
18. Quanto sei alta ? : “ 1.57...nella botte piccola c’è il vino buono, no?! “
19. Ti piace leggere ? :” Si, ottimo modo per passare il tempo, soprattutto sui mezzi “
20, Segui qualche serie TV ? : “ Troppe, sono molto appassionata e ne guardo anche 10 a botta “
21. Spesso sola ? : “ Una volta odiavo stare da sola e cercavo sempre di circondarmi di più persone possibili, di conseguenza ho molti amici e conoscenti, ma ora ho imparato che fa bene anche starsene una giornata a casa e non vedere nessuno “ 
22. Hai mai detto “ ti amo ” a qualcuno ? : “ hahaha lasciando stare le volte che lo dicevo da ubriaca, SI, ma ha una sola persona “
23: Ti piace qualcuno ? : “ le cotte, non le ho più da un pò di tempo, però ho varie opzioni in campo “
24. Scrivi il nome di qualcuno importante per te : “ Anna, Karen, iris e pollo “
25. Come immaginavi la tua adolescenza da piccola ? : “ non lo so, forse adoravo e volevo imitare alcune persone più grandi, ma non ricordo come volessi essere “
26. Che gente di musica ti piace ? : “ un pò tutto, soprattuto Rock, pop, folk, jazz e elettroswing, ultimamente sto apprezzando il mondo del Rap/Trap “
27. La tua canzone preferita la momento ? : “ The Less I Know The Better - Tame Impala “ 
28. Credi negli alieni ? : ” Io credo che esistano entità viventi, oltre noi. Certo! Non come in Incotri ravvicinati del 3 tipo hahaha “ 
29. Credi in Dio ? : ” No, è una cosa troppo astratta per dichiararla vera o meno e io sono troppo razionale per poterci credere a pieno “ 
30. Credi negli esseri umani ? : ” Purtroppo no, siamo tutti un pò pezzi di merda e ho perso la fiducia nel genere umano da molto “
31. Qual è il tuo colore preferito ? : “ nero e verde ”
32. Qual è il tuo cibo preferito ? : “ Riso con il pollo al curry, il sushi e il cheeseburger “ 
33. Hai mai avuto un ragazzo ? : “ yes “ 
34. Sessualità ? : “ sono etero, ma non ho mai avuto rapporti gay, quindi mai dire mai “
35. Come si chiama la tua migliore amica ? : ” li ho nominati prima, sono 4 “
37. Che tipo di persona sei ? : ” Un pò una schizzatella hahaha, penso che superficialmente posso sembrare una cazzona, so ascoltare e dare aiuto, non ho paura di dire la mia opinione e in casa sono particolarmente pigra, ma fuori poi mi riattivo e divento un tornado “ 
38. Riesci a parlare di te ? : “ Si, ormai mi conosco bene e riesco a esprimere quello che sono agli altri “ 
39. Secondo te, cosa ti manca per essere felice ? : “ Direi che sto apposto, dopo lunghi periodi difficili, ora mi sento completa “ 
40. Fai uso di droghe ? : “ Qualche volta, ma solo quelle leggere “ 
41. Fumi ? : “ Si “ 
42. Bevi ? : “ si “ 
43. Ti sei mai ubriacato ? : “ Avoja! “
44. Racconta un fatto divertente : “ Ce ne sarebbero troppi, sono molto maldestra e sparo stronzate hahaha “ 
5. Sei triste ? : ” no”
46. Sei felice ? : ” normale “
47. Sei innamorata ? : ” sono nel periodo che mi piacciono tutti e nessuno, ma lo sono stata due volte “ 
48. A quanti anni hai dato il tuo primo bacio ? : ” 12 è stato imbarazzante  “
49. Ti piacciono con il sole o con la pioggia ? : “ Tutti e due “ 
50. Estate o inverno ? : ” inverno “
51. Secondo te l’ inferno esiste ? : ” potrebbe “
52. Secondo te il paradiso esiste ? : ” potrebbe  “
53. Hai un autore preferito ? : ” Pirandello e Bukowski “ 
54. Che genre di libri ti piace leggere ? : ” Narrativo, giallo, fantas, volendo anche biografico, non lo so dipende dal libro e da cosa da dir l’autore  “
55. Dai una tua definizione alla parola ” demone “. Un demone è come una spina nel fianco, sta la e non se ne va, è come un pò “ lo sceletro nell’armadio “, qualcosa che hai di negativo nella tua vita o qualcosa di male che hai fatto, di irreversibile e permanente. Tutti abbiamo i nostri “ demoni “ con cui riusciamo più o meno a convivere.
56. Hai veri amici ? : “ Si ”
57. Credi nelle relazioni a distanza ? : “ Assolutamente No “ 
58. Sei fedele ? : “ Nelle amicizie Si, nei rapporti ho fatto uno sbaglio una volta e no me lo perdonerò mai più, ma di base sono una persona fedele  ”
59. Ti piacciono le piante ? Ne hai una preferita ? : “ Si, le margherite e i papaveri “ 
60. Riusciresti a vivere 3 giorni senza usare il cellulare ? : “ si, non sono così disperata ”
61. Secondo te sei dipendente da internet? : “ abbastanza, ma non ossessionata “ 
62. Cosa farai per Natale ? : “ Starò con la famiglia e un pranzo con gli amici, magari  ”
63. Cosa farai per l'anno nuovo ? : “ Non ho ancora deciso “ 
64. Quando compi gli anni ? : “ 02/03/2000 ”
65.Sei figlia/o unica/o ? : ” no, ho due fratelli da parte di mamma “ 
66. Cosa indossi ora ? : " Il pigiama e due bei calzini natalizi “ 
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calabriawebtvcom · 6 years ago
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5 mete alternative per visitare l’Europa risparmiando
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5 mete alternative per visitare l’Europa risparmiando
Le vacanze estive sono ormai un ricordo sbiadito che si fa largo di tanto in tanto sui social al grido di #memories o #tbt. Mentre quelle di Natale, nonostante i primi panettoni inizino già a fare capolino nelle pasticcerie, sembrano ancora un lontanissimo miraggio. Che cosa si può fare, dunque, per soddisfare la voglia di viaggiare anche in questi apparentemente serratissimi mesi autunnali? Programmare qualche weekend lungo, certo, magari andando alla scoperta delle bellezze d’Europa. Le città più famose, da Barcellona a Londra, potrebbero però dimostrarsi un tantino troppo dispendiose: ecco allora che il portale di viaggi momondo.it ha deciso di consigliarci qualche metà alternativa a prova di portafoglio. Destinazioni stupende, che vale assolutamente la pena di visitare, ma che al contempo ci permettono di non spendere un capitale in hotel. Ecco 5 preziosi suggerimenti.
Lipsia, Germania Mezzo milione di abitanti, per questa città che sorge nel cuore della Sassonia, in quella che un tempo era la Germania dell’Est. Qui sarà possibile ammirare il suggestivo municipio rinascimentale, ma anche la Chiesa di San Tommaso, dove è sepolto il compositore Johann Sebastian Bach. Qui una stanza per due persone in un hotel con 3 o 4 stelle costa in media 81 euro a notte, e risulta leggermente più economica di Berlino.
Siviglia, Spagna La capitale dell’Andalusia, la regione meridionale della Spagna, è una perla di rara bellezza. Conosciuta in tutto il mondo per il flamenco, offre ai propri visitatori una serie di piazze mozzafiato, oltre allo straordinario complesso dell’Alcazàr. Una meta da sogno che permette di soggiornare, per esempio, risparmiando un 30% rispetto alla più popolare Barcellona.
Évora, Portogallo Capoluogo della regione centro-meridionale dell’Alentejo, questa città custodisce un antico tempio romano consacrato alla dea Diana. Conosciuta per le sue case bianche, permette di visitare anche la curiosa Igreja de São Francisco, e soprattutto la sua celebre Cappella delle Ossa adornata da scheletri. Qui una notte può costare mediamente 82 euro per due persone, il 15% in meno rispetto a Lisbona.
Bristol, Regno Unito Londra, si sa, è una metropoli davvero molto, molto costosa. Per un fine settimana inglese, dunque, è possibile risparmiare anche il 20% sugli alloggi e scegliere di visitare Bristol, meravigliosamente adagiata su entrambe le rive del fiume Avon. Qui sarà possibile riscoprire quello che un tempo era il porto in centro città, oggi trasformato nel polo culturale battezzato Harbourside.
Utrecht, Paesi Bassi Edifici medievali, chiese, monumenti antichi, canali e una celeberrima università. C’è davvero tutto quello che si può desiderare a Utrecht per trascorrere un fine settimana diverso dal solito. Una visita al Museum Catharijneconvent, poi una capatina alla Torre del Duomo, ed ecco che rispetto alla città di Amsterdam si potrà soggiornare con un 25% di risparmio. Una meta da segnare sull’agenda e da raggiungere il prima possibile.
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erfigh · 4 years ago
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lionheartv80 · 7 years ago
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Lo scandalo Facebook è stato il tema delle ultime settimane, sebbene fossero già sorte delle polemiche sulla mancata sicurezza e problemi con il nuovo algoritmo.
Di fatto il nuovo algoritmo di Facebook ha creato parecchi problemi in particolare a coloro che gestiscono pagine pubbliche collegate alla loro attività o azienda. 
Non nascondo che tali problemi li ho dovuti affrontare pure io in quanto bloccato già a Dicembre 2017 per una settimana e a Gennaio per circa 2 settimane.
Il motivo? Aver condiviso dei semplici post dedicati al Portogallo dall’altro blog che possiedo, ovvero NicePortugal.com.
Quindi non erano nemmeno post condivisi a scopo commerciale ma riportando solo esperienze o parlando dei posti in genere e fornendo ulteriori informazioni anche sulla pagina pubblica e dal gruppo che gestisco.
Di conseguenza ho preso delle serie contromisure e passo quindi ad illustrare.
Perché passare a Minds
Nelle ultime settimane ho parlato molto di Minds sui vari social network, tuttavia attendevo che uscisse fuori dalla fase beta e ora si può dire maturo.
Tuttavia già dal 2015 si parla di Minds (consiglio di leggere anche l’articolo linkato) in quanto è il social sostenuto dal gruppo Anonymous per combattere lo strapotere di Facebook a beneficio dell’utente spesso ignaro.
Già da molto ho creato il mio profilo su Minds che trovate a questo link e sono contento di vedere che molti dei miei amici e contatti accolgono il mio invito d’iscrizione.
Minds è un social network Open Source, una delle fondamentali differenze da Facebook in quanto di quest’ultimo se ne occupano solo gli sviluppatori interni (appunto software proprietario).
Ciò vuol dire che il codice sorgente di Minds è liberamente disponibile affinché collaboratori e sviluppatori di tutto il mondo possano contribuire al progetto.
Vi riporto pertanto quello che viene spiegato sul sito web di Minds:
Minds (Minds, Inc.) è una piattaforma di social networking gratuita e open source che ti premia per la tua attività online con entrate, valuta digitale e più visualizzazioni sui tuoi contenuti. Siamo costruiti su fondamenta di libertà, privacy e democratizzazione.
Minds.org è l’hub di decentralizzazione in cui puoi lanciare la tua app di social networking e il tuo sito web basato sul software gratuito Minds, che può essere privato o pubblico e federato.
Di conseguenza l’argomento “privacy e libertà” sono gli aspetti fondamentali di questo nuovo social totalmente innovativo, di conseguenza i diritti umani vengono garantiti e non siete oggetto di vendita dei vostri dati come invece accade sulle famose piattaforme social.
A tal proposito mi sono divertito a creare un meme divertente di Dwayne Johnson postato qui sopra per scherzare sulle scusanti da due soldi che la gente utilizza in quanto pigra e poco incline a imparare (ho caricato la versione in inglese a questo link).
Oltre a questo ecco altre caratteristiche che vi riporto esattamente come dichiarati sul sito ufficiale.
Altri dettagli nelle FAQ a questo link (in lingua inglese al momento).
L’economia interna di Minds è regolata anche dalla vostra attività sul social, quindi dai vostri contributi, dai vostri commenti, post, articoli sul blog e molto altro.
  In base alla vostra attività guadagnerete i token, infatti 1 token equivale a 1000 (mille) visite sui vostri post, il cui massimo prefissato per l’account base è di 5 token per ogni post, ovvero 5mila visite (direi niente male).
Quando leggete o visualizzate un post di altri che seguite a vostra volta potete contribuire con i vostri token e donare quanto volete voi, in questo modo si crea un sostegno interno reciproco.
Tuttavia è possibile anche acquistare i token e scegliere a vostra discrezione come utilizzarli per rendere meglio visibili i vostri post, in particolare gli articoli che pubblicate sul vostro blog all’interno di Minds che potete condividere di conseguenza su altri social.
Eventualmente potete anche condividere tali contenuti integrando sul vostro browser come Chrome o Firefox l’estensione AddToAny che ritengo molto valida.
Il guadagno della criptovaluta/token dipende proprio dalla vostra attività sul social e dai contributi che ricevete, oltre che acquistarli.
Il pagamento di 5 dollari al mese (al cambio attuale circa € 4,07) permette a Minds di essere finanziato, specialmente per il comparto server.
Di conseguenza contribuire ad un beneficio simile come quello di un social sicuro e aperto risulta già questo uno dei migliori motivi per contribuire.
Viene garantito un Badge che verifica la vostra identità e autenticità sul social, in più avrete ulteriori vantaggi per il ��boost” e rendere meglio visibili i vostri post.
Si potrà accedere anche ad altri moltissimi vantaggi per la pubblicazione su larga scala dei propri contenuti sul vostro blog incluso in Minds.
Oltre a ciò periodicamente durante tutto il mese, il team di Minds pubblicherà contenuti esclusivi per tutti gli utenti di Plus per dare un’occhiata più da vicino a ciò che accade dietro le quinte della sede.
Sarà inoltre incluso l’accesso agli hangout mensili con il team Minds per offrire agli utenti l’opportunità di porre domande e discutere idee.
I contenuti esclusivi di Minds continueranno ad evolversi man mano che il sito continua a crescere. Per info visitare il link.
Panoramica dell’app (Android)
Ho preparato per voi una breve panoramica con alcune schermate catturate dal mio smartphone Asus Zenfone Max per illustrarvi le funzioni.
Ricerca e funzioni nello specifico
Home e Feed
Token e guadagni
Chat e messaggistica
Le notifiche illustrate in maniera semplice e pulita
In particolare rilievo è la chat che richiede una password di accesso a parte in quanto criptata, quindi nessuno può spiarvi in alcun modo e i vostri dati risultano inaccessibili a chiunque.
Panoramica delle funzioni da PC
La schermata che vi posto qui sotto vi mostra le funzioni assai semplici che appaiono dal computer usando Chrome o Firefox.
Dalla schermata sopra si evince che la caratteristica di Minds in termini di semplicità, innovazione ed immediatezza delle funzioni è quasi la stessa dell’applicazione mobile.
Di conseguenza occorre soltanto abituarsi a tale semplicità, ci tengo a specificarlo in quanto chi viene da Facebook l’impatto può essere problematico o addirittura si diventa erroneamente esigenti.
Specialmente la chat risulta più comoda ma anche la parte Blog, in particolare quest’ultima se vogliamo pubblicare regolarmente contenuti di pubblica rilevanza legati alla nostra attività o soltanto per condividere qualcosa.
In alto nelle impostazioni in particolare appare la schermata qui sopra postata, consente di scegliere cosa se collegare l’account a Facebook e Twitter (o anche farne a meno).
Oltre a ciò anche l’autenticazione a due fattori, questa in particolare quando effettuerete il login arriverà un sms in tempo reale sul vostro dispositivo mobile con il codice per autenticarvi.
Scegliere le notifiche e molto altro è importante, così non avremo la home intasata di cose che non vogliamo assolutamente visualizzare, compresi i contenuti per adulti (che consiglio caldamente di escluderli).
Invitare i vostri amici e i vostri contatti su Minds non è mai stato così semplice grazie alla funzione di referral link, di conseguenza guadagnerete token anche con le iscrizioni.
Quindi che aspettate? Direi che è il momento di liberarvi da qualsiasi forma di tirannia, di iscrivervi a Minds, scaricare per il vostro dispositivo Android o iPhone/iPad l’applicazione e cominciare a fare sul serio.
Se invece qualcuno trova sempre da lamentarsi che non è possibile fare chiamate e videochiamate direttamente dall’applicazione (nonostante sia molto stabile a differenza di Facebook) può sempre optare per i miei ripetuti consigli sull’uso di Telegram (al posto di Whatsapp anch’esso appartenente a Facebook) oppure Wire (al posto di Skype).
E posso assicurarvi che queste ultime applicazioni menzionate sono software Open Source e risultano per certo di gran lunga più sicure dei pessimi Messenger e Whatsapp.
Dipende tutto dalla vostra volontà e vi incoraggio gentilmente ad escludere le scusanti pur di non applicare un cambiamento volto a migliorare la vostra sicurezza.
Se l’articolo vi è piaciuto condividetelo con i vostri contatti… e vi aspetto tutti su Minds!
Delusi da Facebook? Tranquilli, ora c’è Minds Lo scandalo Facebook è stato il tema delle ultime settimane, sebbene fossero già sorte delle polemiche sulla mancata sicurezza e problemi con il nuovo algoritmo.
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freedomtripitaly · 5 years ago
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Vuoi farti cullare dalle acque cristalline e passare la fine dell’anno sotto ad un ombrellone in completo relax? Allora questa è una soluzione adatta al tuo Capodanno 2020. Una festività già spumeggiante che diventa ancora più frizzante se passata in un fantastico angolo di mondo. Alla scoperta del Mediterraneo, delle Maldive o magari sul Mar Baltico. Ovviamente sulla scelta del luogo influiscono anche fattori come il tempo a disposizione e il budget tuttavia esiste l’opzione delle mini crociere, in Italia o in Europa. Se non avete tempo o denaro ma non volete proprio rinunciare ad un party sul mare, c’è una possibilità ancora più breve: una singola nottata il 31 dicembre. Qualche ora di lusso su un nave fantastica per un piccolo tragitto verso destinazione come la Sardegna, la Corsica o la Costa Azzurra. Tra brindisi, musica, giochi, buon cibo e la possibilità di sbarcare e visitare il luogo di arrivo per qualche ora. Mete per Capodanno Quali sono i luoghi più gettonati per un Capodanno in crociera? Grecia; Spagna; Francia; Italia; Malta; Emirati Arabi; Caraibi; Maldive; Hawaii. Facciamo però un po’ di chiarezza sui percorsi e sui pacchetti per Capodanno 2020. Quali paesi e quali città tocca ad esempio una crociera nel Mediterraneo? Quanto costa trascorrere dei giorni a Dubai? Volete approfittare di una vacanza così rilassante per esplorare anche qualche bella città o immergervi nel fascino della storia antica come in Egitto? Crociere di 1-2 notti fino a 7-10 giorni al mare, verso l’oceano ma anche sul fiume! Crociera nel Mediterraneo Una crociera di 8 giorni (7 notti) tra località estere come Marsiglia, Barcellona, Palma de Mallorca, Santorini, Malaga, Venezia, Corfù, Atene, Dubrovnik e molte altre tappe ha un prezzo medio che va tra i 700 e i 1000 euro a persona. Le tratte di solito toccano la Francia, la Spagna, la Grecia, la Croazia, e ovviamente l’Italia. E poi, il Marocco, il Portogallo e il Montenegro. La comodità di un viaggio in crociera è proprio quello di passare di paese in paese senza lunghi viaggi stancanti e continui cambi di hotel. E così, perdersi tra le spiagge e i templi della Grecia, godere della natura incontaminata della Croazia e assaporare la buona cucina italiana nel giro di pochi giorni è possibile. Riuscirete ad individuare il tour disponibile anche considerando la città del porto di partenza, in genere ce ne sono diverse tra nord, centro e sud Italia. Ad esempio: Venezia, Genova, Savona, Civitavecchia, Napoli, Bari e Palermo. Oltre alle bollicine della serata, godetevi la storia delle nazioni che si affacciano su questo splendido mare, le loro tradizioni. Ci sono infatti spesso in programma escursioni nei luoghi di maggiore interesse come siti archeologici e città ricchi di monumenti. Crociera a Dubai ed Emirati Uniti I prezzi in questo caso si alzano un po’, siamo tra i 900 e 1200 euro. Dubai, Abu Dhabi, Muscat (Oman) sono alcune delle tappe di una crociera di questo tipo. Tra il fascino del misterioso deserto e la contemporaneità di città lussuose dall’architettura audace. Luoghi in cui le antiche tradizioni convivono con la modernità. Le escursioni nell’eleganza assoluta della spettacolare moschea Sheikh Zayed ad Abu Dhabi, che ospita anche il Ferrari World per gli appassionati di Formula 1. Scoprite la parte antica di Muscat, il lusso sfrenato di Dubai, visitate il suq di Doha e fate un safari a Sir Bani Yas. Crociera nei Caraibi e Antille Quando si parla di un posto che fa sognare spesso si parla dei Caraibi e perché non cogliere l’occasione e passare il Capodanno in crociera proprio in questo luogo paradisiaco? Miami, Messico, Bahamas, Giamaica, isole Cayman e le piccole Antille tra le isole più incontaminate al mondo. Queste sono alcune delle mete possibili in una crociera diretta in questa parte di mondo. Relax sulle bianchissime spiagge ma anche snorkeling, kayak e fondali marini incredibili. Tra gli 800 e i 1200 euro per viverle come mete per Capodanno. Crociera in Sud America Brasile, Uruguay, Argentina, una crociera tra i festeggiamenti di Capodanno e a ritmo di musica: samba e tango. Fondali limpidissimi, meraviglie naturali e luoghi incantevoli. Le escursioni in questi luoghi coinvolgono anche il cielo, le vedute aeree di Rio de Janeiro fatte di montagne, grattacieli e oceano sono un’esperienza unica. Scoprite Buenos Aires con le sue architetture in Art Déco e Art Nouveau e lasciatevi conquistare dalla Capoeria a Salvador. Quartieri di città cosmopolite, natura sconfinata e le grandi differenze tra un luogo e un altro. Dai 1200 euro ai 2000 euro escluso il volo. Minicrociere per Capodanno E se disponete di meno tempo? Esistono le minicrociere! Cosa sono e come funzionano? Cenone e intrattenimento sono i medesimi, ciò che cambia sono i giorni di pernottamento e in parte, le destinazioni. Corsica, Sardegna, Provenza, Costa Azzurra, Spagna e Grecia. Pochi giorni ma vissuti al massimo. Per due notti si può spendere intorno ai 300 euro con incluso il cibo e le bevande. Tutti quei percorsi che prevedono meno di una settimana di viaggio, possono essere considerate appartenenti a questa categoria. Ovviamente abbiamo considerato posti vicini all’Italia ma si può fare la stessa esperienza in qualsiasi parte del mondo. Affascinante ad esempio, anche quella sul Mar Baltico con partenza da Stoccolma diretta a Tallinn, proprio per festeggiare il Capodanno. Crociera sul fiume Una crociera fluviale breve è un’ottima alternativa, più insolita ma ugualmente magica, per abbandonare il vecchio anno ed entrare con allegria e grinta nel nuovo. Cresce infatti la passione per l’acqua dolce e la semplicità che spesso porta con sé: imbarcazioni più piccole e lontane dal turismo di massa. Tra i motivi che spiegano il successo crescente di questa scelta ci sono senza dubbio la possibilità di accedere a posti meno noti, più piccoli, più intimità (parliamo di al massimo 200 passeggeri), maggiore stabilità e quindi addio al mal di mare. E poi, il panorama sempre diverso e sempre disponibile, dato che tutte le cabine sono esterne. Potrete assaporare ogni attimo, ogni piccolo paese costiero e ogni monumento, edificio o semplicemente il paesaggio a cui passerete accanto. Inoltre c’è una maggiore velocità sia di navigazione che di attracco al porto dato che l’imbarcazione di solito, è di dimensioni ridotte rispetto a quella maestose che solcano le onde del mare. Infine, qualcosa che accomuna tutte le crociere ovvero la vasta possibilità di scelta. Quale fiume scegliere per il prossimo Capodanno? Crociera sul Po Importante fiume dell’Italia settentrionale che percorre tutta la Pianura Padana. Cibo, eleganza, musica, atmosfera rilassata per accogliere il nuovo anno in modo diverso. Qualche ora di navigazione per costi diversi a seconda del posto che si sceglie, tutti comunque inferiori ai 150 euro. Qualora si scelga una formula all inclusive di pernottamento in hotel, intrattenimento e cenone varia sempre in base alla scelta del posto. Crociera sul Danubio Sei giorni d’incanto su questo lungo fiume, le cui sponde sono state dichiarate patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Budapest, Bratislava, Vienna tra le tappe di questo prezioso viaggio a 1350 euro a persona e che comprendono però alcune spese importanti, uno su tutti, il volo. Crociera sul Reno Il più romantico dei fiumi, anch’esso patrimonio dell’umanità, decantato da poeti e ritratto da pittori, ci regala a Capodanno Strasburgo e Rudesheim. Il percorso tra castelli, boschi, vigneti, località storiche. In media 4 giorni (3 notti) hanno un prezzo di 600-700 euro. Crociera sulla Senna Decisamente più pratica, la crociera sul fiume di Parigi. I battelli infatti partono da scali come Musée d’Orsay e Tour Eiffel. Basta solo trovarsi in uno dei luoghi preposti il 31 dicembre. I prezzi sono davvero diversi, potreste scegliere solo un giro panoramico o cenare in battello quindi variano da 70 euro a 150 euro fino ad arrivare anche ai 400 euro. Crociera sulla Loira Dedicato a tutti gli amanti di storia, di architettura e del buon vino. Nantes e la Valle della Loira vi aspettano. Il tour sul fiume più lungo della Francia vi permetterà di godere della vista di luoghi pittoreschi e paesaggi naturali incantevoli. Il prezzo è simile agli altri, 6 giorni tra i 1000 e 1300 euro. Crociera sul Nilo Ci sono poi altri fiumi che possono regalare altrettante emozioni e che partecipano a creare il clima leggero e frizzante tipico del Capodanno. Uno su tutti è il Nilo, sicuramente una meta diventata ormai più turistica ma tuttora affascinante e incantevole. La storia dell’antico Egitto, i templi, la valle dei Re ma anche relax e divertimento. Quattro giorni nella bellezza dell’Egitto costa sugli 800 euro circa. Quale itinerario scegliere? Tempo, costi, esigenze e gusti. C’è chi vuole scappare al caldo, chi insegue le cime innevate e chi semplicemente vuole farsi incantare dalle luci di splendide città. Cultura, relax, divertimento e buon cibo per salutare l’anno appena trascorso. Le crociere sono una tipologia di viaggio adatta a qualsiasi persona e di qualsiasi età, dalle famiglie, alle coppie, agli amici. Alla scoperta di nuovi luoghi, con un tour ben organizzato per la semplice nottata di festa o per più giorni. L’imbarazzo della scelta, non solo per chi ama il mare anche d’inverno. Numerose attività, menù elaborati, abbigliamento adatto per una serata spumeggiante e un viaggio indimenticabile. Scegliete un fantastico Capodanno 2020 sull’acqua. https://ift.tt/2OTF1OW Capodanno 2020 in crociera: le mete migliori Vuoi farti cullare dalle acque cristalline e passare la fine dell’anno sotto ad un ombrellone in completo relax? Allora questa è una soluzione adatta al tuo Capodanno 2020. Una festività già spumeggiante che diventa ancora più frizzante se passata in un fantastico angolo di mondo. Alla scoperta del Mediterraneo, delle Maldive o magari sul Mar Baltico. Ovviamente sulla scelta del luogo influiscono anche fattori come il tempo a disposizione e il budget tuttavia esiste l’opzione delle mini crociere, in Italia o in Europa. Se non avete tempo o denaro ma non volete proprio rinunciare ad un party sul mare, c’è una possibilità ancora più breve: una singola nottata il 31 dicembre. Qualche ora di lusso su un nave fantastica per un piccolo tragitto verso destinazione come la Sardegna, la Corsica o la Costa Azzurra. Tra brindisi, musica, giochi, buon cibo e la possibilità di sbarcare e visitare il luogo di arrivo per qualche ora. Mete per Capodanno Quali sono i luoghi più gettonati per un Capodanno in crociera? Grecia; Spagna; Francia; Italia; Malta; Emirati Arabi; Caraibi; Maldive; Hawaii. Facciamo però un po’ di chiarezza sui percorsi e sui pacchetti per Capodanno 2020. Quali paesi e quali città tocca ad esempio una crociera nel Mediterraneo? Quanto costa trascorrere dei giorni a Dubai? Volete approfittare di una vacanza così rilassante per esplorare anche qualche bella città o immergervi nel fascino della storia antica come in Egitto? Crociere di 1-2 notti fino a 7-10 giorni al mare, verso l’oceano ma anche sul fiume! Crociera nel Mediterraneo Una crociera di 8 giorni (7 notti) tra località estere come Marsiglia, Barcellona, Palma de Mallorca, Santorini, Malaga, Venezia, Corfù, Atene, Dubrovnik e molte altre tappe ha un prezzo medio che va tra i 700 e i 1000 euro a persona. Le tratte di solito toccano la Francia, la Spagna, la Grecia, la Croazia, e ovviamente l’Italia. E poi, il Marocco, il Portogallo e il Montenegro. La comodità di un viaggio in crociera è proprio quello di passare di paese in paese senza lunghi viaggi stancanti e continui cambi di hotel. E così, perdersi tra le spiagge e i templi della Grecia, godere della natura incontaminata della Croazia e assaporare la buona cucina italiana nel giro di pochi giorni è possibile. Riuscirete ad individuare il tour disponibile anche considerando la città del porto di partenza, in genere ce ne sono diverse tra nord, centro e sud Italia. Ad esempio: Venezia, Genova, Savona, Civitavecchia, Napoli, Bari e Palermo. Oltre alle bollicine della serata, godetevi la storia delle nazioni che si affacciano su questo splendido mare, le loro tradizioni. Ci sono infatti spesso in programma escursioni nei luoghi di maggiore interesse come siti archeologici e città ricchi di monumenti. Crociera a Dubai ed Emirati Uniti I prezzi in questo caso si alzano un po’, siamo tra i 900 e 1200 euro. Dubai, Abu Dhabi, Muscat (Oman) sono alcune delle tappe di una crociera di questo tipo. Tra il fascino del misterioso deserto e la contemporaneità di città lussuose dall’architettura audace. Luoghi in cui le antiche tradizioni convivono con la modernità. Le escursioni nell’eleganza assoluta della spettacolare moschea Sheikh Zayed ad Abu Dhabi, che ospita anche il Ferrari World per gli appassionati di Formula 1. Scoprite la parte antica di Muscat, il lusso sfrenato di Dubai, visitate il suq di Doha e fate un safari a Sir Bani Yas. Crociera nei Caraibi e Antille Quando si parla di un posto che fa sognare spesso si parla dei Caraibi e perché non cogliere l’occasione e passare il Capodanno in crociera proprio in questo luogo paradisiaco? Miami, Messico, Bahamas, Giamaica, isole Cayman e le piccole Antille tra le isole più incontaminate al mondo. Queste sono alcune delle mete possibili in una crociera diretta in questa parte di mondo. Relax sulle bianchissime spiagge ma anche snorkeling, kayak e fondali marini incredibili. Tra gli 800 e i 1200 euro per viverle come mete per Capodanno. Crociera in Sud America Brasile, Uruguay, Argentina, una crociera tra i festeggiamenti di Capodanno e a ritmo di musica: samba e tango. Fondali limpidissimi, meraviglie naturali e luoghi incantevoli. Le escursioni in questi luoghi coinvolgono anche il cielo, le vedute aeree di Rio de Janeiro fatte di montagne, grattacieli e oceano sono un’esperienza unica. Scoprite Buenos Aires con le sue architetture in Art Déco e Art Nouveau e lasciatevi conquistare dalla Capoeria a Salvador. Quartieri di città cosmopolite, natura sconfinata e le grandi differenze tra un luogo e un altro. Dai 1200 euro ai 2000 euro escluso il volo. Minicrociere per Capodanno E se disponete di meno tempo? Esistono le minicrociere! Cosa sono e come funzionano? Cenone e intrattenimento sono i medesimi, ciò che cambia sono i giorni di pernottamento e in parte, le destinazioni. Corsica, Sardegna, Provenza, Costa Azzurra, Spagna e Grecia. Pochi giorni ma vissuti al massimo. Per due notti si può spendere intorno ai 300 euro con incluso il cibo e le bevande. Tutti quei percorsi che prevedono meno di una settimana di viaggio, possono essere considerate appartenenti a questa categoria. Ovviamente abbiamo considerato posti vicini all’Italia ma si può fare la stessa esperienza in qualsiasi parte del mondo. Affascinante ad esempio, anche quella sul Mar Baltico con partenza da Stoccolma diretta a Tallinn, proprio per festeggiare il Capodanno. Crociera sul fiume Una crociera fluviale breve è un’ottima alternativa, più insolita ma ugualmente magica, per abbandonare il vecchio anno ed entrare con allegria e grinta nel nuovo. Cresce infatti la passione per l’acqua dolce e la semplicità che spesso porta con sé: imbarcazioni più piccole e lontane dal turismo di massa. Tra i motivi che spiegano il successo crescente di questa scelta ci sono senza dubbio la possibilità di accedere a posti meno noti, più piccoli, più intimità (parliamo di al massimo 200 passeggeri), maggiore stabilità e quindi addio al mal di mare. E poi, il panorama sempre diverso e sempre disponibile, dato che tutte le cabine sono esterne. Potrete assaporare ogni attimo, ogni piccolo paese costiero e ogni monumento, edificio o semplicemente il paesaggio a cui passerete accanto. Inoltre c’è una maggiore velocità sia di navigazione che di attracco al porto dato che l’imbarcazione di solito, è di dimensioni ridotte rispetto a quella maestose che solcano le onde del mare. Infine, qualcosa che accomuna tutte le crociere ovvero la vasta possibilità di scelta. Quale fiume scegliere per il prossimo Capodanno? Crociera sul Po Importante fiume dell’Italia settentrionale che percorre tutta la Pianura Padana. Cibo, eleganza, musica, atmosfera rilassata per accogliere il nuovo anno in modo diverso. Qualche ora di navigazione per costi diversi a seconda del posto che si sceglie, tutti comunque inferiori ai 150 euro. Qualora si scelga una formula all inclusive di pernottamento in hotel, intrattenimento e cenone varia sempre in base alla scelta del posto. Crociera sul Danubio Sei giorni d’incanto su questo lungo fiume, le cui sponde sono state dichiarate patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Budapest, Bratislava, Vienna tra le tappe di questo prezioso viaggio a 1350 euro a persona e che comprendono però alcune spese importanti, uno su tutti, il volo. Crociera sul Reno Il più romantico dei fiumi, anch’esso patrimonio dell’umanità, decantato da poeti e ritratto da pittori, ci regala a Capodanno Strasburgo e Rudesheim. Il percorso tra castelli, boschi, vigneti, località storiche. In media 4 giorni (3 notti) hanno un prezzo di 600-700 euro. Crociera sulla Senna Decisamente più pratica, la crociera sul fiume di Parigi. I battelli infatti partono da scali come Musée d’Orsay e Tour Eiffel. Basta solo trovarsi in uno dei luoghi preposti il 31 dicembre. I prezzi sono davvero diversi, potreste scegliere solo un giro panoramico o cenare in battello quindi variano da 70 euro a 150 euro fino ad arrivare anche ai 400 euro. Crociera sulla Loira Dedicato a tutti gli amanti di storia, di architettura e del buon vino. Nantes e la Valle della Loira vi aspettano. Il tour sul fiume più lungo della Francia vi permetterà di godere della vista di luoghi pittoreschi e paesaggi naturali incantevoli. Il prezzo è simile agli altri, 6 giorni tra i 1000 e 1300 euro. Crociera sul Nilo Ci sono poi altri fiumi che possono regalare altrettante emozioni e che partecipano a creare il clima leggero e frizzante tipico del Capodanno. Uno su tutti è il Nilo, sicuramente una meta diventata ormai più turistica ma tuttora affascinante e incantevole. La storia dell’antico Egitto, i templi, la valle dei Re ma anche relax e divertimento. Quattro giorni nella bellezza dell’Egitto costa sugli 800 euro circa. Quale itinerario scegliere? Tempo, costi, esigenze e gusti. C’è chi vuole scappare al caldo, chi insegue le cime innevate e chi semplicemente vuole farsi incantare dalle luci di splendide città. Cultura, relax, divertimento e buon cibo per salutare l’anno appena trascorso. Le crociere sono una tipologia di viaggio adatta a qualsiasi persona e di qualsiasi età, dalle famiglie, alle coppie, agli amici. Alla scoperta di nuovi luoghi, con un tour ben organizzato per la semplice nottata di festa o per più giorni. L’imbarazzo della scelta, non solo per chi ama il mare anche d’inverno. Numerose attività, menù elaborati, abbigliamento adatto per una serata spumeggiante e un viaggio indimenticabile. Scegliete un fantastico Capodanno 2020 sull’acqua. Trascorrere il Capodanno 2020 in crociera è un’ottima idea per festeggiare in modo speciale, visitando posti meravigliosi e location mozzafiato.
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