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Aurora Coop cobra ações do governo federal para conter crise no setor leiteiro
Cooperativa pede ao Mapa a adoção de mecanismos para regular a importação, criando gatilhos e barreiras para proteger a cadeia láctea brasileira
Foto: Irene Mendes/Emater RO/Divulgação A Aurora Coop divulgou manifesto, nesta terça-feira (15), pedindo ao governo federal a adoção de medidas para atenuar a crise vivida pelo setor leiteiro, provocada principalmente pelo aumento das importações de leite de países do Mercosul. A cooperativa recomenda que “o Ministério da Agricultura e Pecuária (Mapa) estabeleça mecanismos para regular a…
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#Agricultura#aurora coop#cooperativa#crise no setor leiteiro#importações de leite#pecuária leiteira#produtores de leite#setor leiteiro
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Coop Zanardi la qualità di stampa
Coop Zanardi la qualità di stampa
Il Gruppo editoriale Zanardi era un gruppo storico specializzato nei libri di arte, fotografia, di dimensioni inusuali. Una azienda specializzata di alta qualità in cui lavorava un centinaio di persone con un giro di affari di dodici milioni di euro che nel 2013 ha iniziato a trovare delle difficoltà sfociate nel fallimento e nel suicidio di uno dei soci storici. Una vera tragedia umana ed…
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Economia -Lesson two
Vi spiego, in parole povere, come funziona il mondo Taxi in Italia. I comuni emettono licenze Taxi che assegnano, gratuitamente, seguendo una graduatoria per titoli (quasi sempre appannaggio di figli, mogli o parenti di chi e' gia' tassista o sta dentro quel mondo) Insomma, come primo atto, i comuni regalano a una minoranza di cittadini, 150mila euro (valore medio di una licenza sul mercato quando il tassista la vende). Una volta avuta una licenza, come succede per tutte le attivita' commerciali o artigiane, il tassista dovrebbe iscriversi in camera di commercio, inail, inps e partita iva, come devono fare tutte le imprese commerciali e artigiane di questo Paese. Invece i tassisti che fanno? Hanno costituito, nel tempo, delle cooperative di lavoro; conferiscono le loro licenze alla cooperativa e ne diventano dipendenti. Peccato che sono dipendenti "finti". Loro non versano gli incassi alla coop, come un vero dipendente e a fine mese prendono la busta paga. No! Si tengono gli incassi e versano alla coop solo i costi che la coop stessa sostiene per loro: contributi inps, inail e un piccolo contributo per tenere in piedi la struttura. Parlando con i numeri (almeno nelle grandi e medie citta'), incassi per 5mila euro mensili, 1mille per pagare le ritenute irpef-inps in busta paga, 1mille di costi gestionali dell'auto, 3mila il guadagno netto. Tutto questo a fronte di una busta paga netta emessa dalla coop per 1mille euro. Busta paga che permette vantaggi che i cittadini onesti nom hanno: avere il doppio dell'assegno unico per i figli rispetto al dovuto, meno della meta' della retta di asilo, un terzo del canone per chi ha una casa popolare, un terzo della retta universitaria e mille altre agevolazioni che spettano presentando ISEE.
Ecco, questa e' la casta dei tassisti. Una di quelle caste difesa da certa politica e tollerata da milioni di italiani che vota "certa politica" senza battere ciglia.
Ah, dimenticavo.. in 50anni "certa politica" e' stata tutta, dx o sx che sia, visto che tutti hanno tollerato, sapendo... @ilpianistasultetto
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Spero che riesca ad ottenere parecchi soldi in danni dalla cooperativa.
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Il Sindaco
Ovviamente è soltanto un soprannome per un collega particolare. Il Sindaco nasce da una madre e da un padre. Temo al pensiero di come sia cresciuto, anzi tra chi sia cresciuto e non mi riferisco ai genitori ma agli amici o ai compagni di scuola.
È un buono, anzi un buonissimo. Non si è mai sposato o fidanzato o accompagnato. Né a donna, né a uomo. Probabilmente prendere la patente è stato il suo traguardo più grande e ancora di più fare di quella patente il suo lavoro nella coop.
Il Sindaco è lento. Nel guidare, nel pensare (suppongo), nel parlare. Non che non sia pure profondo ma è lento. In strada massimo a sessanta all'ora, in autostrada mai sopra i cento. Era già pronto da anni alla rivoluzione dei 30 all'ora nella città di Bologna.
Come dicevano Beta7 e Frenc: fortunè. Vero in fondo, non capire un cazzo a volte è una grande fortuna. Non è che il Sindaco non capisca nulla ma è abilissimo a farti venire il dubbio in tal senso.
Comunque gli è morto il papà anni fa, è restato lui con la mamma pensionata e a inizio settembre andrà in vacanza a Riccione con un altro nostro collega, quella grandissima merda di Ronaldo (soprannome). È già il secondo anno. Vanno a Riccione, stanno sotto l'ombrellone tutto il giorno e appena il sole cala vanno a cena e poi passeggiano sul lungomare giusto prima di coricarsi. Temo anche che si corichino nello stesso letto. Ma contenti loro, contenti tutti.
Forse l'unico momento "alto" nella sua vita è stato quando lavorava di notte. Il Sindaco odia lavorare di notte tanto quanto ama dormire. E ama tanto dormire quanto odia doversi alzare presto per andare a lavoro o da qualsiasi parte ci sia da alzarsi presto.
Insomma quella notte, quando lavorava alla distribuzione delle paste ai bar per conto di quella pasticceria che quando fallì ci regalò un puffo esagerato, venne fermato dai Carabinieri. Sicuramente in ritardo e irritato, non trovò meglio che chiedere al Maresciallo di Granarolo se non avesse altro da fare che rompere i coglioni alla gente che lavora.
Il Maresciallo non capì la retorica insita nella domanda del Sindaco e gli ritirò la patente. Il padre del Sindaco andò a intercedere per il figlio e pagata una multa cospicua riportò a casa l'unico vero attrezzo da lavoro che serve per lavorare in cooperativa.
Che allora era uno straccio di carta rosa con una foto e le generalità del titolare della patente.
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Space Marine 2 foi feito com o sentimento da era Xbox 360 em mente
Por Vinicius Torres Oliveira
Space Marine 2 é um jogo direto, sem enrolação, trazendo o sentimento de jogos da era Xbox 360, como Gears of War
Warhammer 40,000: Space Marine 2 é um jogo de ação sem enrolação, nos moldes de títulos antigos, e essa era a intenção dos desenvolvedores da Saber Interactive. Em entrevista, os diretores explicam que trazer esse estilo da era Xbox 360 era o objetivo primário no desenvolvimento.
O game tem uma campanha que dura em média 10 horas, em mapas lineares, seguindo o que foi apresentado com o primeiro título lançado em 2011, além da adição de modos extras. E isso é algo que muitos jogadores perceberam e destacaram.
Eu não sabia que era tão óbvio, mas essa era a intenção. Queríamos fazer uma sequência perfeita [de Space Marine] – isso estava na proposta original. A ‘sequência perfeita’ implica que é exatamente o mesmo jogo – um jogo para 360 com uma campanha de história, algum PvP e um modo de horda para acompanhar. Queríamos criar uma experiência clássica.
Segundo Oliver Hollis-Leick, diretor criativo, o coop de Space Marine 2 traz a sensação dos Gears of Wars antigos e ele conta uma experiência particular para ilustrar:
“Recentemente, fui à casa de um velho amigo e costumávamos jogar todos os jogos Gears of War. Eu ia lá em uma sexta-feira à noite e jogávamos até terminar a campanha – era possível terminar a campanha em uma noite. Bebíamos, comíamos e jogávamos. Voltei à casa dele no último fim de semana e jogamos Space Marine 2 do início ao fim. Foi uma experiência incrível de flashback!”.
O diretor criativo revela ainda que o jogo World War Z e seu sistema de hordas, que é usado em Space Marine 2, serviu como base para a ideia apresentada à dona da IP, Games Workshop:
“Eles vieram. Mostramos a eles e dissemos: ‘ok, imaginem que os zumbis são Tyranids’. A expressão em seus olhos quando perceberam a possibilidade foi linda! Isso foi combinado com, como diz Dmitriy, o design inerente do primeiro jogo. Basicamente, pegamos o [Space Marine], evoluímos e o transformamos em uma experiência cooperativa.”
No Steam, onde Space Marine 2 se estabeleceu como o maior lançamento de toda a franquia Warhammer 40,000, das quase 70 mil análises de jogadores, 81% o aprovaram. Entre essas pessoas que aprovaram o jogo, não é difícil ver elogios a esses aspectos mencionados pelos diretores.
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Coop Housing Int'l | Cooperativa Palo Alto: the first housing cooperative in Mexico City that is still working to protect its community 50 years later - Coop Housing Int'l
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Kumho Tire è main sponsor degli Astra Days, la festa di celebrazione del 50° Anniversario di Astra Servizi
Kumho Tire ha annunciato la sua partecipazione come main sponsor agli Astra Days, evento speciale organizzato da Astra Servizi per celebrare il 50° anniversario della cooperativa. L’evento si svolgerà il 7 e 8 settembre 2024 presso la sede storica di Astra Servizi in Via della Motorizzazione 11/15 a Cuneo. Astra Servizi Soc. Coop., fondata nel 1974 da un gruppo di imprenditori…
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#Gamefemerides
Hace 8 años se lanzó Overcooked. Es un juego de simulación de cocina desarrollado por Ghost Town Games, y publicado por Team17. En una experiencia local cooperativa, los jugadores controlan a chefs en cocinas llenas de varios obstáculos para preparar platos para especificar órdenes bajo un tiempo límite. El juego fue lanzado para PlayStation 4, Windows, y Xbox One, originalmente. Llegó a Nintendo Switch un año después.
#LegionGamerRD #ElGamingnosune #Videojuegos #Gaming #RetroGaming #RetroGamer #CulturaGaming #CulturaGamer #GamingHistory #HistoriaGaming #GamerDominicano #GamingPodcast #Podcast #GhostTownGames #Team17 #Overcooked #PlayStation #PS4 #PS5 #Microsoft #Windows #Xbox #XboxOne #XboxSeries #Nintendo #NintendoSwitch #Multijugador #Coop #Cocina
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«Licenziato per aver mangiato una merendina che era stata buttata nel cestino durante il turno»: la protesta dei colleghi di magazzino Conquistare un lavoro non è facile, al giorno d'oggi. E anche tenerlo, alle volte, si rivela una vera e propria sfida. Lo può testimoniare un (ex) dipendente del magazzino della Coop Alleanza 3.0, licenziato per aver mangiato, durante il suo turno, una merendina che era stata precedentemente gettata via. La punizione per il gesto dell'uomo sembra così esagerata rispetto alla "offesa" che la Filt Cgil ha deciso di intervenire per denunciare l'accaduto e i lavoratori hanno scioperato per protestare contro la presa di posizione dell'azienda. La merendina "incriminata" «Qualche giorno fa un lavoratore, sotto cura di antibiotici, mentre lavorava ha avuto un calo di zuccheri improvviso con un forte giramento di testa», racconta un rappresentante della Filt Cgil al Corriere Romagna, specificando la ragione per cui il dipendente si è mobilitato per cercare qualcosa da mangiare. Non appena ha notato il punto di raccolta rotture del magazzino, l'uomo si è avvicinato per prendere una merendina, che era stata gettata lì a causa della confezione rotta. Quella merendina sarebbe in ogni caso finita nella spazzatura, ma il dipendente ha comunque comunicato l'accaduto al responsabile, «che gli ha fatto cenno con la testa come per dire "va bene"». A quanto pare, però, non andava affatto bene alla cooperativa "Astercoop", che ha licenziato il dipendente e rappresentante sindacale per la sicurezza dei lavoratori della Filt Cgil. La sanzione è stata ritenuta eccessiva rispetto al gesto dell'uomo e Luigi Montesano, segretario provinciale del sindacato di categoria, ha chiesto un ridimensionamento. Sembra che in quel magazzino atteggiamenti simili, «di repressione e intimidatori», non siano affatto rari, motivi per cui si teme che la questione della merendina fosse un semplice pretesto per il licenziamento.
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Post Tre - Prima del 1999
Per capire cosa fosse la Cooperativa, bisogna andare indietro nel tempo di oltre vent'anni rispetto al 1999, quando un NCC (Noleggio Con Conducente e quindi volgarmente Noleggiatore) Bolognese che portava in giro la gente col suo bus, decise di creare un piccolo impero.
Nei primi anni '70 riunì in una coop altri come lui che portavano sia il bus che le autoblu e iniziò a farli lavorare in equipe, anziché come cani sciolti, con una centrale che raccoglieva le ordinazioni telefoniche dei clienti e distribuiva il lavoro ai soci via radio tipo quelle delle forze dell'ordine.
Sembra una stupidaggine oggi ma all'epoca era tutti contro tutti, invece l'idea dell'unione ebbe successo e la coop si espanse negli anni fino a diventare un piccolo gigante dell'area metropolitana Bolognese.
Quella che parve una trovata geniale, se ci pensiamo oggi sembra perfino banale: se lavori da solo e ti chiama un cliente dici di sì, se ti chiama il secondo arriverai un po' lungo, se ti chiama il terzo non ce la fai e perdi il cliente.
Lavorando in gruppo invece era più facile accontentare le richieste sempre maggiori di trasporti privati personali ed evitare di disperdere la clientela.
Non che fosse una roba nuova, lo facevano già i tassisti, si, quelli con la macchina bianca invece che blu, ma per gli NCC fu una novità, più o meno.
Fu talmente una buona idea che venne creato un terzo settore per i trasporti di cose ingombranti, sporche o che gli NCC non avevano il tempo di fare con bus o auto.
Nacque il settore merci, la stampella della coop, i parenti poveri degli NCC, quelli che si occupavano dei lavori pesanti, però in giacca e cravatta.
Nel 1999 la tenuta del socio merci era già divenuta casual ma c'era ancora qualche socio più anziano che lavorava in giacca e cravatta, anche quando portava a casa di un cliente una lavatrice o doveva consegnare quaranta scatole A4 al quarto piano senza ascensore.
Con Giosuè esplorammo la possibilità di diventare autoblu ma i sogni di gloria svanirono prima dell'alba, lui sparì senza combinare nulla e io optai per entrare nel settore merci.
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La Regione Sicilia dà il via alla ristrutturazione della masseria Verbumcaudo a Polizzi
La Regione Sicilia dà il via alla ristrutturazione della masseria Verbumcaudo a Polizzi. Partite le opere di ristrutturazione della masseria Verbumcaudo, il bene confiscato alla mafia nel territorio di Polizzi Generosa, nel Palermitano, acquisito dalla Regione Siciliana e gestito dal 2019 dalla cooperativa sociale Verbumcaudo. La consegna dei lavori è avvenuta alla presenza del presidente della Regione, dell'assessore all'Economia, del presidente della commissione Antimafia dell'Ars, del vescovo di Cefalù, dei sindaci di vari centri delle Madonie, di autorità militari, del presidente di Confcooperative e dei soci della coop Verbumcaudo. Nell'ambito della missione 5 "Coesione e inclusione" del Pnrr che prevede corposi investimenti a favore dei beni confiscati, specialmente nel Mezzogiorno, la Regione ha potuto aggiudicarsi un finanziamento da oltre cinque milioni di euro, grazie all'accordo fra assessorato dell'Economia, attraverso il dipartimento Finanze, e l'assessorato delle Infrastrutture, attraverso il dipartimento regionale Tecnico, per la redazione di un progetto di riqualificazione che prevede anche il ripristino di parte della viabilità d'accesso. Un traguardo importante nella valorizzazione dei beni confiscati, attraverso una collaborazione tra soggetti pubblici e privati, segno concreto della forza dello Stato contro la mafia, per il riscatto del territorio e la tutela del lavoro. Il percorso intrapreso dalla Regione, frutto anche di uno stretto rapporto di collaborazione con l'Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati, punta a restituire ai cittadini, in particolare alle giovani generazioni, ciò che la violenza mafiosa ha sottratto per troppo tempo. I lavori saranno eseguiti dall'ati Icored-Scancarello di Bagheria (Pa) e avranno una durata di 650 giorni. Prevista la ristrutturazione dell'ala nord-est della masseria, testimonianza dell'architettura feudale siciliana del Cinquecento, estesa per 960 metri quadrati; l'intera azienda agricola si estende complessivamente per circa 150 ettari in territorio madonita. Gli interventi in programma saranno utili a sostenere le attività produttive della masseria, ma anche per le finalità di promozione sociale e della cultura della legalità attuate dalla cooperativa "Verbumcaudo", fra cui laboratori per le scuole e i giovani, inserimento socio-lavorativo di soggetti fragili, divulgazione. Previste la rifunzionalizzazione della masseria mediante la creazione di spazi multimediali e l'acquisto di attrezzature agricole per la produzione di olio, vino e formaggi, la riqualificazione energetica della struttura e la sistemazione di alcuni tratti delle strade provinciali di accesso alla masseria, per un piano dal valore complessivo di 5,3 milioni di euro.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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#DESENVOLVIMENTOSUSTENTÁVEL#ECONOMIACIRCULAR#GESTÃODERESÍDUOS#GESTÃOSOCIOAMBIENTAL#GESTÃOSUSTENTÁVEL#RECICLAGEM#RECICLAGEMDEPLÁSTICO
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Sistema OCB/RO: como a Casa do Cooperativismo contribuiu em 2023 para o crescimento do setor
Rondônia tem caminhado para se tornar um estado cada vez mais cooperativo. Para se ter uma ideia, o movimento conta hoje com mais de 500 mil cooperados, gerando diretamente mais de 5 mil empregos e indiretamente mais de 15 mil. Contribuindo com esse crescimento, há 39 anos o Sistema OCB/RO caminha lado a lado com as cooperativas e através de diversas ações, têm papel fundamental para que as mesmas alcancem seus objetivos. Em 2023, foram inúmeras iniciativas devolvidas pelo Sistema para as cooperativas. No que diz respeito à capacitação, formação e promoção da cultura coop, mais de 6.900 pessoas foram beneficiadas por meio de mais de 150 cursos, além de programas, MBAs e palestras. Para alavancar ainda mais os resultados das cooperativas, a instituição durante todo o ano promoveu intercâmbios nacionais e internacionais com o intuito de conhecer, avaliar e trazer para Rondônia novas práticas para o desenvolvimento das cooperativas. Esses intercâmbios foram realizados no Canadá, Inglaterra, USA, Paraná, Bahia e Minas Gerais. O cooperativismo é para todos e por isso, a sociedade também é beneficiada com diversas atividades, entre elas, o destaque vai para o Dia de Cooperar. O evento é realizado em Rondônia desde 2014 e durante esse tempo já beneficiou quase 20 mil rondonienses com ações sociais gratuitas. Em 2023, foi a vez do distrito de São Carlos, em Porto Velho, receber o projeto que disponibilizou mais de 30 serviços gratuitos, com mais de 1.300 atendimentos que foram desde cortes de cabelo, até emissão de documentos. Outro projeto que teve grande destaque em 2023, foi o Rondocoop AGRO. O programa busca dar visibilidade à agricultura familiar, que representa 85% dos estabelecimentos rurais e é responsável por mais de 70% dos alimentos que chegam à mesa da população rondoniense. Além de dar visibilidade aos pequenos produtores, o programa nasceu para capacitar, dar acesso a novos mercados e criar uma rede de suporte que permita que os agricultores prosperem no plantio e no cultivo. Em 2023 foram executadas mais de 30 ações estratégicas para 10 cooperativas, abrangendo 9 municípios e distritos da região. Projetos voltados às mulheres e aos comunicadores das cooperativas rondonienses também foram colocados em prática. Conhecendo o papel de fundamental importância do público feminino no cooperativismo, o Sistema promoveu o maior Encontro Coop de Mulheres e nele anunciou o lançamento do Comitê de mulheres, mais um braço forte em defesa desse público. No que diz respeito a Comunicação, o 2º Encontro de Comunicadores reuniu grandes nomes da área para debater sobre o setor. Durante o evento, foi lançado o 1° Prêmio ComuniCoop de Rondônia, que nasceu para premiar as melhores ações da imprensa voltadas ao cooperativismo. O ano também foi marcado pela criação do setor de Relações Institucionais do Sistema OCB/RO, que vai atuar como um elo estratégico entre as cooperativas, governos e demais instituições. A missão é representar, defender e promover os interesses do cooperativismo, buscando sempre o equilíbrio entre as esferas público e privada. Para 2024 há um planejamento grandioso. O objetivo é através de ações de parceria com as cooperativas, trazer ainda mais crescimento e contribuir com o desenvolvimento de Rondônia. Read the full article
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