#controllo insetti
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pier-carlo-universe · 1 month ago
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Alessandria Avvia Interventi Invernali Contro le Zanzare: Una Novità per la Salute Pubblica
Il Comune di Alessandria ha introdotto un innovativo piano di interventi contro la proliferazione delle zanzare anche in inverno.
Il Comune di Alessandria ha introdotto un innovativo piano di interventi contro la proliferazione delle zanzare anche in inverno. In collaborazione con Amag Rete Idrica e Amag Ambiente, questi trattamenti mirano a ridurre la presenza di zanzare nelle reti fognarie e nelle aree collinari, minimizzando i rischi sanitari per la stagione calda 2025. Un Programma di Interventi per Prevenire le…
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scogito · 2 years ago
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Comunque leggere sempre le etichette.
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ambrenoir · 10 months ago
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Ti mandano i prezzi alle stelle;
Ti tolgono il lavoro;
Ti tassano pure l'aria;
Ti aumentano mutui e interessi;
Fanno chiudere distretti e fabbriche, delocalizzano e svendono quello che resta;
Ora distruggono pure l'agricoltura, ti impongono regole insostenibili e ti chiedono di non coltivare la terra;
Ti costringono ai trenta all'ora, al controllo e ai movimenti entro perimetri precisi (le smart city);
Preparano guerre e carestie e ti dicono che non servi più, grazie alla robottizazione e alla IA e che, se sussisti, sarai etero diretto con un chip.
Ti gridano che sei inutile, costoso, inquinante e parassita, che non puoi più mangiare carne e cibi normali, ma, se ti va bene, insetti. In foggia di farina o interi e integri.
Controllano le banche, i circuiti monetari e di interscambio, le risorse energetiche, i bacini idrici, fanno utili senza fine, mentre ti tolgono anche l'ossigeno per respirare.
Distruggono Stati ed economie con un click o con una letterina, aprono e chiudono i rubinetti a piacimento, decidono se mangerai o no, se troverai o meno ancora i tuoi risparmi in banca, se il bancomat funziona o e fuori servizio.
Se sei congruo o vai sottoposto ad accertamento, se le tue spese sono coerenti o ingiustificate o, addirittura, consentite.
Se troverai l'ospedale aperto o dismesso, se c'è un medico di guardia nel tuo comprensorio o devi correre disperatamente a trovarne uno, se fai in tempo.
Poi, però, hai voluto credere che ti hanno ricoperto di punture e sieri, per salvarti.
Per salvarti. Si, per salvarti.
Di questa epoca, un giorno, in qualsiasi dimensione, si dirà che la bestialità umana, aveva raggiunto confini talmente sterminati, che non era possibile neanche quantificarla.
Marco Palladino
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arcobalengo · 10 months ago
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🇮🇹📟 A volte il polso della società si riesce a sentirlo meglio leggendo piccoli fatti di cronaca piuttosto che leggendo o ascoltando poderose e dottissime elucubrazioni di qualche luminare.
In un ridente comune del Polesine, Giavone, qualcuno, nottetempo, s'è rubato un dosso artificiale posto dal comune per rallentare la marcia delle automobili. Sì avete capito bene, si sono presi il dosso. Dov'è la morale? Semplice, la gente s'è rotta i coglioni. Si è rotta i co-glio-ni. Si è rotta i coglioni di continue prescrizioni, di continuo moralismo: «Rallenta l'automobile!», «Vai a 30/h!» ma «paga il debito per le infrastrutture moderne che abbiamo costruito per farti andare più veloce ed essere all'altezza delle sfide del mondo», e poi ancora «Mangia insetti, perchè le mucche scorreggiano e producono CO2». Non parliamo poi sulla sovranità sul nostro corpo che si sono presi: «Fai la punturina se non non lavori e non esci manco di casa...» Parliamo poi delle norme ambientali? Eccoci: « Metti il cappotto termico alla casa, se no, non l'affitti e non la vendi (ma continui a pagarci le tasse!). E se tu ritieni di essere vessato perchè imponi ad un sardo e a un siciliano norme finlandesi non ce ne frega nulla...è così e basta!».
E poi pensiamo agli strumenti pervasivi di controllo: Autovelox, telecamere anche dotate di strumenti di IA per il riconoscimento facciale ecc. Spesso si tratta di strumenti imposti - non si capisce a quale titoli - da semplici assessori e sindaci....
Insomma, un ginepraio di norme vessatorie, costosissime, contradditorie, spesso lesive non solo del buon senso, della stabilità economica di chi le subisce, ma proprio della dignità della persona.
Ed è proprio qui il punto: nel triveneto (come il altre parti d'Europa a partire dall'Inghilterra) stanno nascendo movimenti di protesta: rubano i dossi, abbattono i pali delle telecamere che vengono poi distrutte a martellate (qui sta il punto, se ci si limita ad abbattere il palo che costa 100 euro e si lascia la telecamera intatta che è costosissima la rimontano su un altro palo).
Ecco, io condanno fermamente questo modo di agire. No alla violenza, dobbiamo essere bravi a votare (se votiamo dei malfattori che ci vessano è perchè anche noi siamo in fondo malfattori nel nostro piccolo). Non bisogna danneggiare i beni dello Stato! Bisogna essere ligi al rispetto delle leggi anche quando sbagliate e vessatorie fino all'estremo sacrificio, quello di essere vessati come nel film Salò di Pasolini.
Mi raccomando, non rubate i dossi, non abbattete i pali delle telecamere (e soprattutto non rompete la costosa telecamera), non manomettete gli autovelox. Mi raccomando, pieno rispetto delle regole e piena fiducia nella magistratura e in "tuttecose" come dicono a Napoli ❤️
Giuseppe Masala
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harshugs · 1 year ago
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traumi (post scherzoso magari divertente)
io campionessa nel crearmi traumi psicologici all by myself, ve ne racconto due in particolare:
1) un po’ di anni fa avevo sognato di andare ad un concerto, solo che mi ero dimenticata il biglietto e di conseguenza non mi hanno fatta entrare🥲
letteralmente da quella notte controllo un miliardo di volte al secondo se ho messo il biglietto in borsa e puntualmente nel momento in cui sto partendo mi viene il panico, tipo poco fa, SAPEVO di averlo preso e messo in un posto al sicuro dove non si possa rovinare o altro, ma mentre ero in stazione che andavo al binario mi sono fermata di colpo, ho fatto un’espressione impanicatissima e ho pensato “OH CAZZO MA IL BIGLIETTO L’HO PRESO??”
2) anni fa ero andata in un ostello con delle amiche, mentre parlavamo ad un certo punto vedo che una delle due aveva dei piccoli insetti dalla testa, vicino le orecchie, così le chiesi cosa fossero e l’altra mia amica rispose abbastanza sicura che erano PIDOCCHI
bene, ovviamente ce li prendiamo tutte e tre, ma eravamo in una vacanza studio e non volevamo farlo sapere a nessuno, per fortuna era l’ultimo giorno, così ci siamo fatte il viaggio di ritorno con i pidocchi in testa (abbiamo preso pullman e aerei)
da quella volta ho l’ansia di andare nei mezzi pubblici e prendermi i pidocchi (per chi non lo sapesse: basta solo toccare con i capelli una superficie contaminata per prenderli), perché come noi tre siamo state in giro consapevoli di averli chissà QUANTE altre persone lo hanno fatto, magari anche inconsapevoli (e non vi nego che in questo momento sono in treno e solo a pensare a sta esperienza mi sta prudendo tutta la testa)
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veritanascoste · 1 year ago
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..... Seconda parte
Codice Genesi:
Fomenteremo l'animosità tra di loro attraverso le nostre fazioni. Quando una luce risplenderà tra uno di loro, la spegneremo con il ridicolo o la morte, come meglio ci si addice. Faremo in modo che si strappino il cuore a vicenda e uccidano i propri figli. Realizzeremo questo usando l'odio come nostro alleato, la rabbia come nostro amico. L'odio li accecherà totalmente, e non vedranno mai che dai loro conflitti emergiamo come loro governanti. Saranno impegnati a uccidersi a vicenda. Si laveranno nel loro stesso sangue e uccideranno i loro vicini per tutto il tempo che riterremo opportuno. Ne trarremo grande beneficio, perché non ci vedranno, perché non possono vederci. Continueremo a prosperare grazie alle loro guerre e alle loro morti. Lo ripeteremo ancora e ancora finché il nostro obiettivo finale non sarà raggiunto. Continueremo per farli vivere nella paura e nella rabbia attraverso immagini e suoni. Useremo tutti gli strumenti che abbiamo per realizzare questo. Gli strumenti saranno forniti dal loro lavoro. Faremo in modo che odino loro stessi e i loro vicini. Nasconderemo loro sempre la verità divina, che siamo tutti uno. Questo non devono mai saperlo! Non devono mai sapere che il colore è un'illusione, devono sempre pensare di non essere uguali. Goccia dopo goccia, avanzeremo nel nostro obiettivo. Conquisteremo la loro terra, risorse e ricchezza per esercitare il totale controllo su di loro. Li inganneremo facendo loro accettare leggi che rubano la poca libertà che avranno. Stabiliremo un sistema monetario che li imprigionerà per sempre, mantenendo loro e i loro figli indebitati. Quando bandiranno insieme, li accuseremo di crimini e presenteremo una storia diversa al mondo perché possediamo tutti i media. Useremo i nostri media per controllare il flusso di informazioni e il loro sentimento a nostro favore. Quando tenteranno di opporsi a noi li schiacceremo come insetti, perché valgono meno di loro e non potranno mai difendersi perchè toglieremo loro le armi. Recluteremo alcuni di loro per realizzare i nostri piani, prometteremo loro la vita eterna, ma la vita eterna non l'avranno mai perché non sono dei nostri. Le reclute saranno chiamate "iniziati" e indottrinate a credere false riti di passaggio ai regni superiori. I membri di questi gruppi penseranno di essere tutt'uno con noi senza mai conoscere la verità.
Non devono mai imparare questa verità perché si rivolteranno contro di noi. Per il loro lavoro saranno ricompensati con cose terrene e grandi titoli, ma mai diventeranno immortali e si uniranno a noi, mai riceveranno la luce e viaggeranno tra le stelle. Non raggiungeranno mai i regni superiori, poiché l'uccisione della loro stessa specie impedirà il passaggio al regno dell'illuminazione. Questo non lo sapranno mai. La verità sarà nascosta davanti ai loro occhi, così vicina che non saranno in grado di concentrarsi su di essa fino a quando non sarà troppo tardi. Oh sì, così grande sarà l'illusione della libertà, che non sapranno mai di essere nostri schiavi. Quando tutto sarà a posto, la realtà che avremo creato per loro li possederà. Questa realtà sarà la loro prigione. Vivranno nell'autoillusione. Quando il nostro obiettivo sarà raggiunto, inizierà una nuova era di dominio. Le loro menti essere vincolati dalle loro credenze, le credenze che abbiamo stabilito da tempo immemorabile. Ma se mai dovessero scoprire che sono nostri pari, allora moriremo. Questo non dovranno mai saperlo.
Se mai dovessero scoprire che insieme possono sconfiggerci, agiranno. Non dovranno mai, mai scoprire cosa abbiamo fatto, perché se lo scoprono e si uniscono,
noi non avremo un posto dove andare. Una volta che il velo sarà caduto loro sapranno chi siamo le nostre azioni saranno rivelate e ci daranno la caccia e nessuno di noi sarà più sicuro e al riparo. Questo è il patto segreto mediante il quale vivremo il resto delle nostre vite, presenti e future, poiché questa realtà trascenderà molte generazioni e la durata della vita. Questo patto è suggellato dal sangue, il nostro sangue. Noi, quelli che dal cielo alla terra sono venuti.
⤵️
Questo patto non deve mai e poi mai essere conosciuto per esistere. Non deve mai e poi mai essere scritto o parlato perché se lo è, la coscienza che genererà rilascerà la furia del PRIMO CREATORE su di noi e saremo gettati nelle profondità da dove siamo venuti e lì resteremo fino alla fine dei tempi dell'infinito stesso".
Questo patto Ve l'ho riproposto per la seconda volta, per chi non è a conoscenza lo divulghi .
Il PATTO SEGRETO DEGLI ELOHIM per ingannare il nostro libero arbitrio e ragirare il TALAT.
Le tue celebrità preferite sono solo i loro portavoce, gli iniziati, i loro fanti. Questa è opera degli Ebrei, prima lo capisci e prima comprendi il grande male. La Storia non è quella che loro hanno scritto per noi, la Storia va riscritta completamente.
Sono dei parassiti e dovranno andare via ❗
😡😡😡😡😡😡😡😡
Da codice genesi (Telegram)
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mezzopieno-news · 2 years ago
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ARRIVA IL PRIMO VACCINO CHE SALVA LE API DALLA PESTE
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Il primo vaccino per le api è stato approvato e apre la strada al controllo di una serie di virus e parassiti che hanno decimato la popolazione globale di insetti impollinatori in tutto il mondo. È il primo vaccino pensato per un insetto.
Il vaccino è costituito da larve inattive di Paenibacillus, il batterio che causa la peste americana, e si presenta sotto forma di cibo che può essere incorporato nella pappa reale, il nutrimento zuccherino somministrato alle api regine. Una volta ingerito raggiunge le loro ovaie, trasmettendo l’immunità alle larve in via di sviluppo, prima della loro schiusa. L’introduzione del vaccino arriva in un momento critico per le api mellifere, insetti vitali per il sistema alimentare e per l’equilibrio ecologico mondiale, in declino a livello globale a causa del cambiamento climatico, dei pesticidi e delle malattie come la peste americana, una infezione batterica molto aggressiva che si diffonde rapidamente da un alveare all’altro e che durante il 1800 e il 1900 ha spazzato via migliaia di colonie di api.
Almeno tre quarti delle piante da fiore richiedono l’assistenza degli impollinatori per produrre frutti e semi. “Gli apicoltori non vorrebbero dover usare più gli antibiotici che la maggior parte dà una volta all’anno” ha dichiarato Chris Hiatt, allevatore di api e presidente dell’American Honey Producers Association: “Questo vaccino può raggiungere migliori risultati”. “Le api dovrebbero avere gli stessi strumenti per prendersi cura di loro che abbiamo per i nostri polli, gatti e cani”, ha ricordato Annette Kleiser di Dalan.
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Fonte: Dalan Animal Health; Business Wire
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contronews · 2 years ago
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🇮🇹 Un mondo peggiore è possibile https://www.contronews.org/un-mondo-peggiore/
Un mondo peggiore è possibile, e lo stiamo costruendo noi, in questo istante, rimanendo a guardare. ➡️ Capitalismo del disastro ➡️ Mangiare insetti ➡️ Distruzione della fede ➡️ Distruzione della società ➡️ Schiavitù totale ➡️ Repressione e controllo
Siete pronti per il mondo infernale che ci aspetta?
🇺🇸 A hellish new world is possible https://www.contronews.org/en/un-mondo-peggiore/
A hellish new world is possible, and we are building it, right now, just standing by and watching. ➡️ Disaster capitalism ➡️ Eat the bugs ➡️ Destroy faith ➡️ Destroy society ➡️ Total slavery ➡️ Repression and control
Are you ready for the hellish world that awaits us? —————————————————— 📡Vai a ControNews 🎙Entra in Chat 🚨Sintonizzati sul SEGNALE
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pier-carlo-universe · 11 days ago
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La nostra arma nella natura: il cervello umano e il possibile dominio di altre specie
Il cervello umano: strumento di evoluzione o unica difesa contro la natura?
Il cervello umano: strumento di evoluzione o unica difesa contro la natura? L’evoluzione della specie umana è strettamente legata allo sviluppo di un cervello straordinariamente complesso, che ha permesso all’Homo sapiens di conquistare una posizione dominante nel regno animale. Ma cosa sarebbe accaduto se il nostro cervello non avesse raggiunto questo livello di sofisticazione? Avremmo potuto…
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artide · 2 years ago
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La prima volta che sentii parlare di Bosch avevo quattordici anni. Me ne parlo un violoncellista in quello che era il luogo magico del conservatorio: le aulette studio. Si andava alle aulette per il cazzeggio assoluto, per le chiacchere, per aiutarsi a studiare. Tra un Bach ed un concerto di Saint Saens quello che allora era L. personaggio mitologico, mi parlo del Trittico delle delizie. Allora non c'era internet così diffuso e mi imbattei in Bosch nel libro di storia dell'arte e mi innamorai di quelle figure minute, dei quadri ricchi di particolari, un microcosmo di figure, un dedalo si storie tutte contemporanee nello stesso posto.
Sono andato oggi a palazzo reale a passeggiare per la mostra ed ho potuto ammirare dal vivo la sua pittura. Avevo visto già qualcosa a Monaco questa estate, ma l'esposizione milanese era ricca di altre opere di pittori che si sono ispirati a lui. Le tematiche sono quelle relativa al mondo delle tentazioni, del peccato e dell'inferno.
Interessante che la musica e gli strumenti musicali sono messi nella parte relativa all'inferno, usati addirittura come strumenti di tortura. Figure tra insetti e gnomi, demoniache e mostruose gli adoperano in modo creativo. In effetti da un lato l'ossessività e una certa dose di compulsività servono a diventare musicisti. Il piacere ed il gusto per la precisione, per il particolare, il ripetere incessantemente un passo, ed il giorno dopo ricominciare da capo come se niente fosse. Forse c'è un autodirezione sado-masochista nel musicista, nell'attenzione al particolare, nella cura maniacale dell'articolazione, del suono, dell'intonazione, nel tendere idealisticamente ad una perfezione inesistente, croce e delizia.
Ora che sono passati anni dal primo incontro, che insegno a scuola e che dovrei trasmettere la stessa dovizia per la cura del particolare mi trovo a vivere quotidianamente una battaglia, nell'alleggerire questa tensione nei miei studenti, e in me stesso. Un equilibrio continuo tra controllo e potenza, tra forma e contenuto, tra eros e thanathos.
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risposte-e-reblog-randagi · 2 years ago
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Non pensi che ognuno di noi sia destinato ad una sola anima (l'altra meta' insomma ). ?Quella persona che, con il suo sguardo, è in grado di farsi riconescere in mezzo ad una folla immensa e dalla quale non saresti in grado di allontanarti e di lasciarla andare via per nulla al mondo.
***ATTENZIONE*** Il testo seguente contiene quantità di cinismo e di realismo che alcune persone potrebbero trovare offensive disturbanti: la vostra prosecuzione nella lettura verrà considerata una sottintesa comprensione ed accettazione di quanto appena comunicato ed è un'azione intrapresa liberando fin d'ora lo scrivente di ogni responsabilità.
Caro anonimo, la mia risposta è molto semplice ed è NO, anzi è ASSOLUTAMENTE NO.
Destino, karma, predestinazione (solo per citare alcune delle difese emozionali su cui una teoria come la tua si basa) sono indefinibili invenzioni, create ad uso e consumo di coloro che hanno difficoltà a fare i conti con realtà quali la località, il caso, il caotico costante divenire di una realtà che non controlliamo, la volatile variabilità delle situazioni, ed anche per coloro che hanno altrettante difficoltà per accettare che nelle loro vite, a partire dalla semplice esistenza delle stesse, non c'è nulla di eccezionale, in termini assoluti.
E questo non riguarda solo le relazioni, ma proprio tutto il costrutto di abitudini, tradizioni, preferenze, valori, gusti, aspettative, valutazioni morali, dentro cui ognuno di noi è immerso e da cui ognuno di noi è definito, anche nella non accettazione o nel rifiuto delle stesse, ha carattere di casualità, località e sovrastrutturalità.
Il formaggio vi piace perché siete europei, mentre un paio di miliardi di persone che vive nell'estremo oriente lo guarda con disgusto e lo considera latte marcio; quelle stesse persone, poi, non capiscono come mai noi si stia a fare tutto sto casino e sta polemica nei riguardi dell'introduzione degli insetti nelle nostre diete, perché per loro sono delicatezze e prelibatezze da secoli. Guidate tenendo la destra perché siete nati al di fuori dei paesi anglosassoni. Scrivete da sinistra a destra perché non siete nati in un paese arabo. Vi sembra ovvio scrivere le parole a partire da un alfabeto fatto di lettere, ognuna delle quali rappresenta un brevissimo fonema, ma nel resto del mondo c'è chi trova altrettanto normale avere un alfabeto sillabico o addirittura ideogrammatico, e tutto questo non dipende da una scelta, ma dalla casualità a riguardo di dove siete geograficamente nati.
Non so se, tutti coloro che si sentono perfettamente rappresentati dalla chiesa cattolica e che si fanno vanto della loro fede nei dogmi di essa, hanno presente che fossero nati in Inghilterra sarebbero probabilmente anglicani, luterani fossero nati in Germania, islamici fossero nati in Arabia, scintoisti fossero nati in Giappone, ovvero che anche la religione ha valenza in buona parte geografica, locale.
E nemmeno mi metto a tirare dentro alla discussione anche la variabile tempo, la variabile storica, perché gli stessi, nati eventualmente in Italia , sì, ma qualche secolo prima di Cristo, avrebbero trovato delizioso il garum (usate Google, se non sapete cosa è) ed avrebbero offerto libagioni ad Apollo.
Quindi, alla luce di quanto detto, l'idea che esista una ed una sola persona per ognuno di noi e che quella persona a noi sia destinata, è quanto meno ingenua: anche quella relazionale è una circostanza su cui il momento in cui siamo nati, il luogo in cui siamo nati, la cultura in cui ci siamo trovati immersi, l'educazione che abbiamo ricevuto, solo per citare alcuni aspetti su cui non abbiamo alcun controllo, hanno una parte molto più determinante di quella che, quel rimasuglio di reale libero arbitrio rimastoci, potrà mai vantare.
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scienza-magia · 10 days ago
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Xilella eliminarne il vettore di contagio
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Xylella, Unicam ha la soluzione, identificata una molecola insetticida. A centrare l'obiettivo Eleonora Spinozzi, assegnista di ricerca della Scuola di scienze del farmaco e dei prodotti della salute: potrebbe essere una svolta nella battaglia contro il batterio che sta sterminando gli ulivi Identificata una molecola di origine naturale con promettente attività insetticida contro il vettore della Xylella, un batterio che recentemente sta severamente minacciando la coltivazione dell’ulivo. A scoprirlo Eleonora Spinozzi, assegnista di ricerca all’interno del gruppo di ricerca di Filippo Maggi, docente della Scuola di scienze del farmaco e dei prodotti della salute di Unicam. Per l’elevata gravità dei danni causati alle piante e per il gran numero di specie di insetti in grado di veicolarlo, questo patogeno rappresenta una minaccia per l’economia e per l’ambiente. Philaenus spumarius, un insetto dell’ordine Rincoti, chiamato comunemente sputacchina, è uno dei principali vettori di questo batterio. Il suo controllo è principalmente basato sull’utilizzo di insetticidi sintetici, la cui efficacia sta progressivamente diminuendo a causa dell’insorgenza di fenomeni di resistenza. Lo studio, dal titolo “Targeting Xylella fastidiosa: sustainable management of Philaenus spumarius using carlina oxide”, ricadente all’interno del progetto di interesse nazionale Prin 2022 – Bioformulations for controlled release of botanical pesticides for sustainable agriculture, che vede coinvolte anche l’Università di Palermo ed il Crea (Consiglio di ricerca in agricoltura), è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Industrial Crops and Products. «L’obiettivo dello studio – ha sottolineato Spinozzi – è stato l’isolamento di tale molecola, nota come ossido di carlina, e la sperimentazione degli effetti della sua forma incapsulata in prove di semi-campo. I risultati ottenuti hanno dimostrato che tale composto presenta una elevata tossicità per ingestione e un notevole effetto antifeeding, con una significativa riduzione della presenza dell’insetto sulla pianta fino a 24 ore dal trattamento». I promettenti risultati ottenuti in questo studio rappresentano un ottimo punto di partenza per sviluppare un nuovo insetticida per combattere la diffusione della Xylella. Read the full article
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reginadeinisseni · 25 days ago
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Myxomatose chez le lapin : DANGER ! 🐰
MixomatosiDa Wikipedia, l'enciclopedia libera.
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La mixomatosi è una patologia che contagia i conigli selvatici e i conigli domestici, e, più raramente, le lepri. È causata da un virus denominato "Virus del mixoma del coniglio", appartenente alla famiglia Poxviridae, del genere Leporipoxvirus.
Indice
1Storia ed epidemiologia
2Manifestazione
3Vettori
4Terapia e prevenzione
5Altri progetti
6Collegamenti esterni
Storia ed epidemiologia
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Questa malattia arrivò in Europa dai conigli d'importazione dell'Uruguay all'inizio del XX secolo. Venne importata in Australia nel 1950 dal Brasile (dove apparve negli anni '30) come sistema di controllo delle popolazioni di conigli. L'epidemia scatenatasi, con tassi di mortalità intorno al 99%, è tuttora utilizzata come "controllo biologico delle popolazioni di conigli" dal Governo australiano. I conigli australiani sembrano avere sviluppato negli anni una certa resistenza genetica al virus, riducendo il tasso di mortalità attorno all'80%. In Italia la mixomatosi è una malattia considerata "a carattere infettivo e diffusivo", quindi soggetta a denuncia, come da disposizioni del Regolamento di polizia veterinaria (D.P.R. 8 febbraio 1954, n. 320).
Manifestazione
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Si manifesta normalmente con una lesione cutanea, 4-5 giorni dopo il contatto con il patogeno. Sopraggiungono edemi, blefarocongiuntivite (occhi gonfi con lacrimazione abbondante), gonfiore alla base delle orecchie, alle narici e agli organi genitali con spurgo di materiale purulento; noduli specialmente nelle zone senza pelo. A causa dei gonfiori intorno agli occhi l'animale non può vedere e nutrirsi: la morte sopraggiunge dopo 4-12 giorni per inanizione e infezioni batteriche secondarie.
Si può avere una forma respiratoria con scolo nasale mucopurulento, edema dei genitali, congiuntivite, polmonite; tale forma può essere di difficile diagnosi, perché spesso confusa con altre patologie respiratorie. Esiste anche una forma "nodulare" (Nodular myxomatosis), piuttosto rara, che colpisce principalmente la pelle e può avere una prognosi benigna.
Vettori
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La malattia è trasmessa da insetti vettori (pulci, acari, zanzare e zecche), per contatto ematico o per contatto delle mucose genitali. La trasmissione per contatto può verificarsi solo in presenza di animali con sintomi conclamati (attraverso l'essudato e il pus). In Italia i principali vettori sono le zanzare Anopheles spp. e Aedes spp. e nelle zone più fredde o meno umide le pulci del coniglio europeo (Spilopsyllus cuniculi), che possono albergare il virus anche per diversi mesi.
Terapia e prevenzione
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Non esistono reali cure; l'unica soluzione efficace è la vaccinazione preventiva. In commercio si trovano alcuni medicinali, prescrivibili dal veterinario con ricetta zootecnica, per il sostegno del coniglio, che possono aumentare le probabilità di sopravvivenza dell'animale.
Altri progetti
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Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla Mixomatosi
Collegamenti esterni
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(EN) myxomatosis, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità
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(DE)
4556700-1
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m2024a · 4 months ago
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Allarme virus Oropouche: due morti e contagi in aumento, i sintomi Tutto sul virus Oropouche, dai sintomi alla trasmissione, con un focus sulla situazione attuale e i dati dei contagi in Sud America. Il virus Oropouche sta creando allarme in Sud America con oltre 8.000 casi registrati e due decessi in Brasile. La diffusione del virus ha colpito anche paesi che non avevano mai registrato infezioni in precedenza, con alcuni casi importati in Italia. Questa emergenza sanitaria ha spinto l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) a emettere un avviso epidemiologico di alto rischio per le Americhe. Secondo l’Organizzazione Panamericana della Sanità (OPS), il cambiamento climatico, la deforestazione e l’urbanizzazione non pianificata stanno facilitando la diffusione del virus. Questa situazione richiede una maggiore sorveglianza e una pronta risposta per affrontare la crescente minaccia del virus Oropouche. Sintomi del virus Oropouche I sintomi dell’infezione da virus Oropouche includono febbre improvvisa, mal di testa intenso, dolori muscolari e articolari, sintomi che possono essere facilmente confusi con quelli della dengue. La malattia può inoltre causare meningite asettica in alcuni casi, una forma di infiammazione delle membrane che circondano il cervello e il midollo spinale. Il periodo di incubazione varia dai 3 agli 8 giorni, dopo i quali i sintomi iniziano a manifestarsi. Sebbene la maggior parte dei sintomi si risolva entro una settimana, possono persistere o ripresentarsi con minore intensità per un mese. Nei casi più gravi, l’infezione può coinvolgere il sistema nervoso centrale, portando a complicazioni come meningiti ed encefaliti. Inoltre, il 15% dei pazienti può presentare una tendenza al sanguinamento anomalo, rendendo necessaria una tempestiva attenzione medica. Modalità di trasmissione La trasmissione del virus Oropouche avviene principalmente attraverso la puntura di moscerini del genere Culicoides paraensis. Anche altri insetti, come le zanzare Culex quinquefasciatus e Aedes serratus, possono fungere da vettori. Le condizioni ambientali e il cambiamento climatico hanno creato un habitat favorevole per questi insetti, aumentando il rischio di diffusione del virus. Nel 2024, fino alla fine di luglio, sono stati riportati 8.078 casi di infezione in cinque paesi delle Americhe: Brasile (7.284 casi, inclusi due decessi), Bolivia (356), Colombia (74), Cuba (74) e Perù (290). La rapida urbanizzazione e la mancanza di infrastrutture adeguate per la gestione degli insetti vettori hanno contribuito alla diffusione del virus, rendendo necessarie misure di prevenzione e controllo più efficaci.
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giardinoweb · 5 months ago
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Tutto sulla portulaca.
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Ciao a tutti! Sono Andrea, e oggi voglio parlarvi di una pianta davvero speciale: la portulaca. Diciamoci la verità, il suo nome non è proprio dei più accattivanti, ma vi assicuro che questa pianta ha davvero molto da offrire. Un tripudio di colori per il vostro balcone La prima cosa che colpisce della portulaca è sicuramente la sua fioritura. Piccoli fiori coloratissimi, che vanno dal bianco al giallo, passando per il rosa, il rosso e il viola, tempestano il fogliame creando un vero e proprio spettacolo di colori. Perfetta per dare un tocco di allegria a balconi, terrazze e davanzali, la portulaca si adatta benissimo anche alla coltivazione in vaso. Una pianta robusta e poco impegnativa Oltre ad essere bella, la portulaca è anche una pianta davvero robusta e poco impegnativa. Non teme il caldo, anzi, lo adora! Perfetta per le estati torride, si accontenta di annaffiature moderate e resiste anche a brevi periodi di siccità. Non è esigente neanche per quanto riguarda il terreno: un buon terriccio universale è tutto ciò che le serve per crescere sana e rigogliosa. Come coltivare la portulaca Coltivare la portulaca è davvero molto semplice. Ecco alcuni consigli: - Semina: la portulaca si semina direttamente in terra o in vaso da marzo a maggio. I semi sono piccoli, quindi è importante distribuirli bene e coprirli con un leggero strato di terra. - Annaffiature: annaffiare regolarmente, ma senza esagerare. Il terreno deve rimanere umido, ma non fradicio. - Concimazione: concimare una volta al mese con un fertilizzante liquido per piante fiorite. - Esposizione: la portulaca ama il sole diretto, quindi scegliete un luogo ben soleggiato per il vostro vaso o la vostra aiuola. Insetti e malattie La portulaca è una pianta generalmente resistente agli insetti e alle malattie. Tuttavia, può essere soggetta ad attacchi di afidi e lumache. In caso di infestazione, è consigliabile utilizzare prodotti biologici per il controllo dei parassiti. La portulaca è una pianta davvero speciale: bella, resistente, poco impegnativa e anche commestibile. Se siete alla ricerca di un fiore per dare un tocco di colore al vostro balcone e che vi regali anche qualche soddisfazione in cucina, la portulaca è la scelta perfetta! Provare per credere! Buon giardinaggio a tutti! Andrea Read the full article
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nedsecondline · 5 months ago
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L’olio da spruzzare sulle foglie | le pagine dei nostri libri
I pesticidi e in generale i metodi di controllo degli insetti infestanti, da un lato servono per proteggere le piante, dall’altro creano grossi problemi agli insetti impollinatori, che sono quindi “utili” e vanno protetti. Un team dell’università di Wageningen, in Olanda, sta sperimentando in alternativa un olio da spruzzare sulle foglie, in grado di difendere le piante dagli insetti più piccoli…
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