#controllo insetti
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pier-carlo-universe · 6 months ago
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Alessandria Avvia Interventi Invernali Contro le Zanzare: Una Novità per la Salute Pubblica
Il Comune di Alessandria ha introdotto un innovativo piano di interventi contro la proliferazione delle zanzare anche in inverno.
Il Comune di Alessandria ha introdotto un innovativo piano di interventi contro la proliferazione delle zanzare anche in inverno. In collaborazione con Amag Rete Idrica e Amag Ambiente, questi trattamenti mirano a ridurre la presenza di zanzare nelle reti fognarie e nelle aree collinari, minimizzando i rischi sanitari per la stagione calda 2025. Un Programma di Interventi per Prevenire le…
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theradioactivejay · 16 days ago
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Provo una reverente paura verso gli insetti, ma non quando tengo tra le mani una macchina fotografica. Mi avvicino, prendendo il giusto tempo per la messa a fuoco, faccio movimenti lenti, solo quelli necessari, controllo il respiro.
E solo allora scatto.
Sta nei dettagli e nei piccoli pazienti gesti la cura, la guarigione da una versione di sé nata e cresciuta per sopravvivere, incolore, invisibile al carnefice, ma alla quale bisogna dire addio, lasciando che la vita si riprenda lo spazio che le appartiene.
RJ
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ambrenoir · 1 year ago
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Ti mandano i prezzi alle stelle;
Ti tolgono il lavoro;
Ti tassano pure l'aria;
Ti aumentano mutui e interessi;
Fanno chiudere distretti e fabbriche, delocalizzano e svendono quello che resta;
Ora distruggono pure l'agricoltura, ti impongono regole insostenibili e ti chiedono di non coltivare la terra;
Ti costringono ai trenta all'ora, al controllo e ai movimenti entro perimetri precisi (le smart city);
Preparano guerre e carestie e ti dicono che non servi più, grazie alla robottizazione e alla IA e che, se sussisti, sarai etero diretto con un chip.
Ti gridano che sei inutile, costoso, inquinante e parassita, che non puoi più mangiare carne e cibi normali, ma, se ti va bene, insetti. In foggia di farina o interi e integri.
Controllano le banche, i circuiti monetari e di interscambio, le risorse energetiche, i bacini idrici, fanno utili senza fine, mentre ti tolgono anche l'ossigeno per respirare.
Distruggono Stati ed economie con un click o con una letterina, aprono e chiudono i rubinetti a piacimento, decidono se mangerai o no, se troverai o meno ancora i tuoi risparmi in banca, se il bancomat funziona o e fuori servizio.
Se sei congruo o vai sottoposto ad accertamento, se le tue spese sono coerenti o ingiustificate o, addirittura, consentite.
Se troverai l'ospedale aperto o dismesso, se c'è un medico di guardia nel tuo comprensorio o devi correre disperatamente a trovarne uno, se fai in tempo.
Poi, però, hai voluto credere che ti hanno ricoperto di punture e sieri, per salvarti.
Per salvarti. Si, per salvarti.
Di questa epoca, un giorno, in qualsiasi dimensione, si dirà che la bestialità umana, aveva raggiunto confini talmente sterminati, che non era possibile neanche quantificarla.
Marco Palladino
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arcobalengo · 1 year ago
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🇮🇹📟 A volte il polso della società si riesce a sentirlo meglio leggendo piccoli fatti di cronaca piuttosto che leggendo o ascoltando poderose e dottissime elucubrazioni di qualche luminare.
In un ridente comune del Polesine, Giavone, qualcuno, nottetempo, s'è rubato un dosso artificiale posto dal comune per rallentare la marcia delle automobili. Sì avete capito bene, si sono presi il dosso. Dov'è la morale? Semplice, la gente s'è rotta i coglioni. Si è rotta i co-glio-ni. Si è rotta i coglioni di continue prescrizioni, di continuo moralismo: «Rallenta l'automobile!», «Vai a 30/h!» ma «paga il debito per le infrastrutture moderne che abbiamo costruito per farti andare più veloce ed essere all'altezza delle sfide del mondo», e poi ancora «Mangia insetti, perchè le mucche scorreggiano e producono CO2». Non parliamo poi sulla sovranità sul nostro corpo che si sono presi: «Fai la punturina se non non lavori e non esci manco di casa...» Parliamo poi delle norme ambientali? Eccoci: « Metti il cappotto termico alla casa, se no, non l'affitti e non la vendi (ma continui a pagarci le tasse!). E se tu ritieni di essere vessato perchè imponi ad un sardo e a un siciliano norme finlandesi non ce ne frega nulla...è così e basta!».
E poi pensiamo agli strumenti pervasivi di controllo: Autovelox, telecamere anche dotate di strumenti di IA per il riconoscimento facciale ecc. Spesso si tratta di strumenti imposti - non si capisce a quale titoli - da semplici assessori e sindaci....
Insomma, un ginepraio di norme vessatorie, costosissime, contradditorie, spesso lesive non solo del buon senso, della stabilità economica di chi le subisce, ma proprio della dignità della persona.
Ed è proprio qui il punto: nel triveneto (come il altre parti d'Europa a partire dall'Inghilterra) stanno nascendo movimenti di protesta: rubano i dossi, abbattono i pali delle telecamere che vengono poi distrutte a martellate (qui sta il punto, se ci si limita ad abbattere il palo che costa 100 euro e si lascia la telecamera intatta che è costosissima la rimontano su un altro palo).
Ecco, io condanno fermamente questo modo di agire. No alla violenza, dobbiamo essere bravi a votare (se votiamo dei malfattori che ci vessano è perchè anche noi siamo in fondo malfattori nel nostro piccolo). Non bisogna danneggiare i beni dello Stato! Bisogna essere ligi al rispetto delle leggi anche quando sbagliate e vessatorie fino all'estremo sacrificio, quello di essere vessati come nel film Salò di Pasolini.
Mi raccomando, non rubate i dossi, non abbattete i pali delle telecamere (e soprattutto non rompete la costosa telecamera), non manomettete gli autovelox. Mi raccomando, pieno rispetto delle regole e piena fiducia nella magistratura e in "tuttecose" come dicono a Napoli ❤️
Giuseppe Masala
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harshugs · 2 years ago
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traumi (post scherzoso magari divertente)
io campionessa nel crearmi traumi psicologici all by myself, ve ne racconto due in particolare:
1) un po’ di anni fa avevo sognato di andare ad un concerto, solo che mi ero dimenticata il biglietto e di conseguenza non mi hanno fatta entrare🥲
letteralmente da quella notte controllo un miliardo di volte al secondo se ho messo il biglietto in borsa e puntualmente nel momento in cui sto partendo mi viene il panico, tipo poco fa, SAPEVO di averlo preso e messo in un posto al sicuro dove non si possa rovinare o altro, ma mentre ero in stazione che andavo al binario mi sono fermata di colpo, ho fatto un’espressione impanicatissima e ho pensato “OH CAZZO MA IL BIGLIETTO L’HO PRESO??”
2) anni fa ero andata in un ostello con delle amiche, mentre parlavamo ad un certo punto vedo che una delle due aveva dei piccoli insetti dalla testa, vicino le orecchie, così le chiesi cosa fossero e l’altra mia amica rispose abbastanza sicura che erano PIDOCCHI
bene, ovviamente ce li prendiamo tutte e tre, ma eravamo in una vacanza studio e non volevamo farlo sapere a nessuno, per fortuna era l’ultimo giorno, così ci siamo fatte il viaggio di ritorno con i pidocchi in testa (abbiamo preso pullman e aerei)
da quella volta ho l’ansia di andare nei mezzi pubblici e prendermi i pidocchi (per chi non lo sapesse: basta solo toccare con i capelli una superficie contaminata per prenderli), perché come noi tre siamo state in giro consapevoli di averli chissà QUANTE altre persone lo hanno fatto, magari anche inconsapevoli (e non vi nego che in questo momento sono in treno e solo a pensare a sta esperienza mi sta prudendo tutta la testa)
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veritanascoste · 2 years ago
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..... Seconda parte
Codice Genesi:
Fomenteremo l'animosità tra di loro attraverso le nostre fazioni. Quando una luce risplenderà tra uno di loro, la spegneremo con il ridicolo o la morte, come meglio ci si addice. Faremo in modo che si strappino il cuore a vicenda e uccidano i propri figli. Realizzeremo questo usando l'odio come nostro alleato, la rabbia come nostro amico. L'odio li accecherà totalmente, e non vedranno mai che dai loro conflitti emergiamo come loro governanti. Saranno impegnati a uccidersi a vicenda. Si laveranno nel loro stesso sangue e uccideranno i loro vicini per tutto il tempo che riterremo opportuno. Ne trarremo grande beneficio, perché non ci vedranno, perché non possono vederci. Continueremo a prosperare grazie alle loro guerre e alle loro morti. Lo ripeteremo ancora e ancora finché il nostro obiettivo finale non sarà raggiunto. Continueremo per farli vivere nella paura e nella rabbia attraverso immagini e suoni. Useremo tutti gli strumenti che abbiamo per realizzare questo. Gli strumenti saranno forniti dal loro lavoro. Faremo in modo che odino loro stessi e i loro vicini. Nasconderemo loro sempre la verità divina, che siamo tutti uno. Questo non devono mai saperlo! Non devono mai sapere che il colore è un'illusione, devono sempre pensare di non essere uguali. Goccia dopo goccia, avanzeremo nel nostro obiettivo. Conquisteremo la loro terra, risorse e ricchezza per esercitare il totale controllo su di loro. Li inganneremo facendo loro accettare leggi che rubano la poca libertà che avranno. Stabiliremo un sistema monetario che li imprigionerà per sempre, mantenendo loro e i loro figli indebitati. Quando bandiranno insieme, li accuseremo di crimini e presenteremo una storia diversa al mondo perché possediamo tutti i media. Useremo i nostri media per controllare il flusso di informazioni e il loro sentimento a nostro favore. Quando tenteranno di opporsi a noi li schiacceremo come insetti, perché valgono meno di loro e non potranno mai difendersi perchè toglieremo loro le armi. Recluteremo alcuni di loro per realizzare i nostri piani, prometteremo loro la vita eterna, ma la vita eterna non l'avranno mai perché non sono dei nostri. Le reclute saranno chiamate "iniziati" e indottrinate a credere false riti di passaggio ai regni superiori. I membri di questi gruppi penseranno di essere tutt'uno con noi senza mai conoscere la verità.
Non devono mai imparare questa verità perché si rivolteranno contro di noi. Per il loro lavoro saranno ricompensati con cose terrene e grandi titoli, ma mai diventeranno immortali e si uniranno a noi, mai riceveranno la luce e viaggeranno tra le stelle. Non raggiungeranno mai i regni superiori, poiché l'uccisione della loro stessa specie impedirà il passaggio al regno dell'illuminazione. Questo non lo sapranno mai. La verità sarà nascosta davanti ai loro occhi, così vicina che non saranno in grado di concentrarsi su di essa fino a quando non sarà troppo tardi. Oh sì, così grande sarà l'illusione della libertà, che non sapranno mai di essere nostri schiavi. Quando tutto sarà a posto, la realtà che avremo creato per loro li possederà. Questa realtà sarà la loro prigione. Vivranno nell'autoillusione. Quando il nostro obiettivo sarà raggiunto, inizierà una nuova era di dominio. Le loro menti essere vincolati dalle loro credenze, le credenze che abbiamo stabilito da tempo immemorabile. Ma se mai dovessero scoprire che sono nostri pari, allora moriremo. Questo non dovranno mai saperlo.
Se mai dovessero scoprire che insieme possono sconfiggerci, agiranno. Non dovranno mai, mai scoprire cosa abbiamo fatto, perché se lo scoprono e si uniscono,
noi non avremo un posto dove andare. Una volta che il velo sarà caduto loro sapranno chi siamo le nostre azioni saranno rivelate e ci daranno la caccia e nessuno di noi sarà più sicuro e al riparo. Questo è il patto segreto mediante il quale vivremo il resto delle nostre vite, presenti e future, poiché questa realtà trascenderà molte generazioni e la durata della vita. Questo patto è suggellato dal sangue, il nostro sangue. Noi, quelli che dal cielo alla terra sono venuti.
⤵️
Questo patto non deve mai e poi mai essere conosciuto per esistere. Non deve mai e poi mai essere scritto o parlato perché se lo è, la coscienza che genererà rilascerà la furia del PRIMO CREATORE su di noi e saremo gettati nelle profondità da dove siamo venuti e lì resteremo fino alla fine dei tempi dell'infinito stesso".
Questo patto Ve l'ho riproposto per la seconda volta, per chi non è a conoscenza lo divulghi .
Il PATTO SEGRETO DEGLI ELOHIM per ingannare il nostro libero arbitrio e ragirare il TALAT.
Le tue celebrità preferite sono solo i loro portavoce, gli iniziati, i loro fanti. Questa è opera degli Ebrei, prima lo capisci e prima comprendi il grande male. La Storia non è quella che loro hanno scritto per noi, la Storia va riscritta completamente.
Sono dei parassiti e dovranno andare via ❗
😡😡😡😡😡😡😡😡
Da codice genesi (Telegram)
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enkeynetwork · 3 months ago
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scienza-magia · 5 months ago
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Xilella eliminarne il vettore di contagio
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Xylella, Unicam ha la soluzione, identificata una molecola insetticida. A centrare l'obiettivo Eleonora Spinozzi, assegnista di ricerca della Scuola di scienze del farmaco e dei prodotti della salute: potrebbe essere una svolta nella battaglia contro il batterio che sta sterminando gli ulivi Identificata una molecola di origine naturale con promettente attività insetticida contro il vettore della Xylella, un batterio che recentemente sta severamente minacciando la coltivazione dell’ulivo. A scoprirlo Eleonora Spinozzi, assegnista di ricerca all’interno del gruppo di ricerca di Filippo Maggi, docente della Scuola di scienze del farmaco e dei prodotti della salute di Unicam. Per l’elevata gravità dei danni causati alle piante e per il gran numero di specie di insetti in grado di veicolarlo, questo patogeno rappresenta una minaccia per l’economia e per l’ambiente. Philaenus spumarius, un insetto dell’ordine Rincoti, chiamato comunemente sputacchina, è uno dei principali vettori di questo batterio. Il suo controllo è principalmente basato sull’utilizzo di insetticidi sintetici, la cui efficacia sta progressivamente diminuendo a causa dell’insorgenza di fenomeni di resistenza. Lo studio, dal titolo “Targeting Xylella fastidiosa: sustainable management of Philaenus spumarius using carlina oxide”, ricadente all’interno del progetto di interesse nazionale Prin 2022 – Bioformulations for controlled release of botanical pesticides for sustainable agriculture, che vede coinvolte anche l’Università di Palermo ed il Crea (Consiglio di ricerca in agricoltura), è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Industrial Crops and Products. «L’obiettivo dello studio – ha sottolineato Spinozzi – è stato l’isolamento di tale molecola, nota come ossido di carlina, e la sperimentazione degli effetti della sua forma incapsulata in prove di semi-campo. I risultati ottenuti hanno dimostrato che tale composto presenta una elevata tossicità per ingestione e un notevole effetto antifeeding, con una significativa riduzione della presenza dell’insetto sulla pianta fino a 24 ore dal trattamento». I promettenti risultati ottenuti in questo studio rappresentano un ottimo punto di partenza per sviluppare un nuovo insetticida per combattere la diffusione della Xylella. Read the full article
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reginadeinisseni · 5 months ago
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Myxomatose chez le lapin : DANGER ! 🐰
MixomatosiDa Wikipedia, l'enciclopedia libera.
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La mixomatosi è una patologia che contagia i conigli selvatici e i conigli domestici, e, più raramente, le lepri. È causata da un virus denominato "Virus del mixoma del coniglio", appartenente alla famiglia Poxviridae, del genere Leporipoxvirus.
Indice
1Storia ed epidemiologia
2Manifestazione
3Vettori
4Terapia e prevenzione
5Altri progetti
6Collegamenti esterni
Storia ed epidemiologia
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Questa malattia arrivò in Europa dai conigli d'importazione dell'Uruguay all'inizio del XX secolo. Venne importata in Australia nel 1950 dal Brasile (dove apparve negli anni '30) come sistema di controllo delle popolazioni di conigli. L'epidemia scatenatasi, con tassi di mortalità intorno al 99%, è tuttora utilizzata come "controllo biologico delle popolazioni di conigli" dal Governo australiano. I conigli australiani sembrano avere sviluppato negli anni una certa resistenza genetica al virus, riducendo il tasso di mortalità attorno all'80%. In Italia la mixomatosi è una malattia considerata "a carattere infettivo e diffusivo", quindi soggetta a denuncia, come da disposizioni del Regolamento di polizia veterinaria (D.P.R. 8 febbraio 1954, n. 320).
Manifestazione
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Si manifesta normalmente con una lesione cutanea, 4-5 giorni dopo il contatto con il patogeno. Sopraggiungono edemi, blefarocongiuntivite (occhi gonfi con lacrimazione abbondante), gonfiore alla base delle orecchie, alle narici e agli organi genitali con spurgo di materiale purulento; noduli specialmente nelle zone senza pelo. A causa dei gonfiori intorno agli occhi l'animale non può vedere e nutrirsi: la morte sopraggiunge dopo 4-12 giorni per inanizione e infezioni batteriche secondarie.
Si può avere una forma respiratoria con scolo nasale mucopurulento, edema dei genitali, congiuntivite, polmonite; tale forma può essere di difficile diagnosi, perché spesso confusa con altre patologie respiratorie. Esiste anche una forma "nodulare" (Nodular myxomatosis), piuttosto rara, che colpisce principalmente la pelle e può avere una prognosi benigna.
Vettori
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La malattia è trasmessa da insetti vettori (pulci, acari, zanzare e zecche), per contatto ematico o per contatto delle mucose genitali. La trasmissione per contatto può verificarsi solo in presenza di animali con sintomi conclamati (attraverso l'essudato e il pus). In Italia i principali vettori sono le zanzare Anopheles spp. e Aedes spp. e nelle zone più fredde o meno umide le pulci del coniglio europeo (Spilopsyllus cuniculi), che possono albergare il virus anche per diversi mesi.
Terapia e prevenzione
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Non esistono reali cure; l'unica soluzione efficace è la vaccinazione preventiva. In commercio si trovano alcuni medicinali, prescrivibili dal veterinario con ricetta zootecnica, per il sostegno del coniglio, che possono aumentare le probabilità di sopravvivenza dell'animale.
Altri progetti
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Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla Mixomatosi
Collegamenti esterni
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(EN) myxomatosis, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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(DE)
4556700-1
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m2024a · 8 months ago
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Allarme virus Oropouche: due morti e contagi in aumento, i sintomi Tutto sul virus Oropouche, dai sintomi alla trasmissione, con un focus sulla situazione attuale e i dati dei contagi in Sud America. Il virus Oropouche sta creando allarme in Sud America con oltre 8.000 casi registrati e due decessi in Brasile. La diffusione del virus ha colpito anche paesi che non avevano mai registrato infezioni in precedenza, con alcuni casi importati in Italia. Questa emergenza sanitaria ha spinto l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) a emettere un avviso epidemiologico di alto rischio per le Americhe. Secondo l’Organizzazione Panamericana della Sanità (OPS), il cambiamento climatico, la deforestazione e l’urbanizzazione non pianificata stanno facilitando la diffusione del virus. Questa situazione richiede una maggiore sorveglianza e una pronta risposta per affrontare la crescente minaccia del virus Oropouche. Sintomi del virus Oropouche I sintomi dell’infezione da virus Oropouche includono febbre improvvisa, mal di testa intenso, dolori muscolari e articolari, sintomi che possono essere facilmente confusi con quelli della dengue. La malattia può inoltre causare meningite asettica in alcuni casi, una forma di infiammazione delle membrane che circondano il cervello e il midollo spinale. Il periodo di incubazione varia dai 3 agli 8 giorni, dopo i quali i sintomi iniziano a manifestarsi. Sebbene la maggior parte dei sintomi si risolva entro una settimana, possono persistere o ripresentarsi con minore intensità per un mese. Nei casi più gravi, l’infezione può coinvolgere il sistema nervoso centrale, portando a complicazioni come meningiti ed encefaliti. Inoltre, il 15% dei pazienti può presentare una tendenza al sanguinamento anomalo, rendendo necessaria una tempestiva attenzione medica. Modalità di trasmissione La trasmissione del virus Oropouche avviene principalmente attraverso la puntura di moscerini del genere Culicoides paraensis. Anche altri insetti, come le zanzare Culex quinquefasciatus e Aedes serratus, possono fungere da vettori. Le condizioni ambientali e il cambiamento climatico hanno creato un habitat favorevole per questi insetti, aumentando il rischio di diffusione del virus. Nel 2024, fino alla fine di luglio, sono stati riportati 8.078 casi di infezione in cinque paesi delle Americhe: Brasile (7.284 casi, inclusi due decessi), Bolivia (356), Colombia (74), Cuba (74) e Perù (290). La rapida urbanizzazione e la mancanza di infrastrutture adeguate per la gestione degli insetti vettori hanno contribuito alla diffusione del virus, rendendo necessarie misure di prevenzione e controllo più efficaci.
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giardinoweb · 10 months ago
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Tutto sulla portulaca.
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Ciao a tutti! Sono Andrea, e oggi voglio parlarvi di una pianta davvero speciale: la portulaca. Diciamoci la verità, il suo nome non è proprio dei più accattivanti, ma vi assicuro che questa pianta ha davvero molto da offrire. Un tripudio di colori per il vostro balcone La prima cosa che colpisce della portulaca è sicuramente la sua fioritura. Piccoli fiori coloratissimi, che vanno dal bianco al giallo, passando per il rosa, il rosso e il viola, tempestano il fogliame creando un vero e proprio spettacolo di colori. Perfetta per dare un tocco di allegria a balconi, terrazze e davanzali, la portulaca si adatta benissimo anche alla coltivazione in vaso. Una pianta robusta e poco impegnativa Oltre ad essere bella, la portulaca è anche una pianta davvero robusta e poco impegnativa. Non teme il caldo, anzi, lo adora! Perfetta per le estati torride, si accontenta di annaffiature moderate e resiste anche a brevi periodi di siccità. Non è esigente neanche per quanto riguarda il terreno: un buon terriccio universale è tutto ciò che le serve per crescere sana e rigogliosa. Come coltivare la portulaca Coltivare la portulaca è davvero molto semplice. Ecco alcuni consigli: - Semina: la portulaca si semina direttamente in terra o in vaso da marzo a maggio. I semi sono piccoli, quindi è importante distribuirli bene e coprirli con un leggero strato di terra. - Annaffiature: annaffiare regolarmente, ma senza esagerare. Il terreno deve rimanere umido, ma non fradicio. - Concimazione: concimare una volta al mese con un fertilizzante liquido per piante fiorite. - Esposizione: la portulaca ama il sole diretto, quindi scegliete un luogo ben soleggiato per il vostro vaso o la vostra aiuola. Insetti e malattie La portulaca è una pianta generalmente resistente agli insetti e alle malattie. Tuttavia, può essere soggetta ad attacchi di afidi e lumache. In caso di infestazione, è consigliabile utilizzare prodotti biologici per il controllo dei parassiti. La portulaca è una pianta davvero speciale: bella, resistente, poco impegnativa e anche commestibile. Se siete alla ricerca di un fiore per dare un tocco di colore al vostro balcone e che vi regali anche qualche soddisfazione in cucina, la portulaca è la scelta perfetta! Provare per credere! Buon giardinaggio a tutti! Andrea Read the full article
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pier-carlo-universe · 2 months ago
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In Uzbekistan gli insetti nocivi e le misure contro di essi
Il problema degli insetti nocivi e delle misure per combatterli in Uzbekistan è diventato uno dei problemi ecologici ed economici più importanti nell'agricoltura e nell'allevamento.
Annotazione: Il problema degli insetti nocivi e delle misure per combatterli in Uzbekistan è diventato uno dei problemi ecologici ed economici più importanti nell’agricoltura e nell’allevamento. Questi insetti, compresi i parassiti che danneggiano le colture chiave come grano, cotone, frutta e verdura, causano danni significativi. Sono adattati a varie condizioni climatiche e hanno la capacità…
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nedsecondline · 10 months ago
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L’olio da spruzzare sulle foglie | le pagine dei nostri libri
I pesticidi e in generale i metodi di controllo degli insetti infestanti, da un lato servono per proteggere le piante, dall’altro creano grossi problemi agli insetti impollinatori, che sono quindi “utili” e vanno protetti. Un team dell’università di Wageningen, in Olanda, sta sperimentando in alternativa un olio da spruzzare sulle foglie, in grado di difendere le piante dagli insetti più piccoli…
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newsnoshonline · 10 months ago
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Le farfalle sono in declino. Nuovi punti di ricerca sugli insetticidi. Un declino preoccupante Recenti studi mostrano un declino significativo delle popolazioni di insetti, ma identificare le cause rimane complesso. La deforestazione, il cambiamento climatico e i pesticidi sono tra i fattori in gioco. Impatto degli insetticidi sulle farfalle Uno studio recente sulle farfalle nel Midwest evidenzia l’impatto negativo degli insetticidi agricoli sulla dimensione e diversità delle popolazioni. In particolare, i neonicotinoidi hanno dimostrato danni significativi. Effetti indesiderati Gli insetticidi, sebbene efficaci nel controllo dei parassiti agricoli, hanno effetti collaterali devastanti sulle farfalle e altre specie non bersaglio, compromettendo la biodiversità e l’equilibrio degli ecosistemi. Le politiche internazionali e nazionali L’Europa
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stargatesblog · 10 months ago
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Agricoltura: come eliminare la tignola della vite
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La tignola della vite, o Lobesia botrana, è un insetto parassita che danneggia le viti nutrendosi delle gemme, dei fiori e dei grappoli di uva. Le larve della tignola si nutrono anche delle foglie della vite, compromettendo la capacità della pianta di fotosintesi e di produrre uva di qualità. Questo insetto può causare gravi danni alle coltivazioni di vite se non controllato adeguatamente.
La tignola della vite è un insetto dannoso che può causare gravi danni alle viti. Le larve di questo insetto si nutrono delle foglie e dei germogli della pianta, compromettendo la fotosintesi e indebolendo la vite. Questo può portare a una riduzione della produzione di uva e alla compromissione della qualità del raccolto. Puoi utilizzare un ammendante agricolo naturale per rinvigorire il terreno e dare alla pianta maggiore capacità di proteggersi.
Inoltre, la presenza della tignola può favorire l'insorgenza di malattie fungine e batteriche che possono danneggiare ulteriormente la pianta. Per queste ragioni, è importante monitorare attentamente la presenza di tignole e adottare misure di controllo per prevenire e gestire i danni causati da questo insetto.
Oltre a queste due specie, è opportuno menzionare anche la Tignola rigata (Cryptoblabes gnidiella), che si è “distinta”, soprattutto negli ultimi anni, per essere particolarmente insidiosa e difficile da individuare. Utilizzare un ammendante agricolo per agricoltura biologica potrebbe essere una soluzione interessante per arginare gli effetti nefasti di questi insetti.
Per contrastare la tignola della vite e ottenere un raccolto o anche un giardino rigoglioso è consigliabile un ammendante per suoli agricoli, che è un insetto dannoso per le piante di vite, è possibile adottare diverse strategie di lotta integrata:
Monitorare costantemente le piante di vite per individuare la presenza dell'insetto e intervenire tempestivamente.
Utilizzare trappole specifiche per catturare gli adulti e ridurre la loro popolazione.
Applicare trattamenti fitosanitari a base di prodotti biologici o naturali, come il bacillus thuringiensis, che possono essere efficaci nel contrastare la tignola della vite senza danneggiare l'ambiente e gli organismi utili.
Utilizzare la confusione sessuale per disturbare il normale comportamento riproduttivo dell'insetto e ridurre così la sua popolazione.
Favorire la presenza di predatori naturali dell'insetto, come alcune specie di coccinelle, mantidi religiose e vespe parassitoidi.
È importante agire in modo preventivo e costante per contrastare la tignola della vite e proteggere le piante da danni significativi. In caso di infestazione grave, è consigliabile consultare un tecnico agronomo che potrebbe decidere di applicare del biochar sul terreno o un esperto del settore per valutare la situazione e individuare il miglior metodo di intervento.
La tignola della vite può essere eliminata tramite l'utilizzo di insetticidi specifici, preferibilmente biologici per evitare di danneggiare l'ambiente. Pertanto è previsto l'utilizzo di un biochar naturale da mescolare con il terreno per renderlo più idoneo e salutare per la vite stessa.
È inoltre possibile utilizzare trappole feromoniche per attirare e catturare gli adulti o praticare la potatura e la distruzione dei rami infestati per limitarne la diffusione. È importante intervenire tempestivamente per evitare danni alle piante e alla produzione di uva.
Anche la biodiversità è un elemento che favorisce sempre le piante e la loro capacità di difendersi dagli insetti che potrebbero infestarli. Praticare metodi agricoli rispettosi del clima e mettere in relazione la biodiversità con agricoltura biologica sicuramente garantisce un ecosistema migliore, e tutte quelle condizioni affinchè la vite possa svilupparsi
Articolo consigliato: https://stargatesblog.wordpress.com/2024/05/20/action-figures-nuovi-eroi-in-fumetteria/
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cinquecolonnemagazine · 1 year ago
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Glifosato: Erbicida controverso
Il glifosato è un erbicida sistemico non selettivo, il più utilizzato al mondo in agricoltura, giardinaggio e orticoltura. La sua efficacia e il basso costo lo rendono un prodotto di largo consumo, ma la sua sicurezza è oggetto di acceso dibattito. Storia e usi Introdotto negli anni '70 dalla Monsanto (ora Bayer), il glifosato è commercializzato con il marchio Roundup. Il suo successo si deve all'ampio spettro d'azione contro le erbe infestanti e alla sua compatibilità con diverse colture. Il glifosato agisce inibendo un enzima chiave nella sintesi degli amminoacidi, presente solo nelle piante. Questo lo rende un potente erbicida, ma solleva preoccupazioni per l'impatto ambientale e sulla salute. Cancerogenicità La classificazione del glifosato come cancerogeno è controversa. L'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) lo ha classificato come "probabilmente cancerogeno per l'uomo" (Gruppo 2A) nel 2015. Tuttavia, l'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) e l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) non hanno classificato il glifosato come cancerogeno alle dosi attualmente utilizzate. Impatto ambientale ed alternative al glifosato Il glifosato può danneggiare la biodiversità, uccidendo non solo le erbe infestanti ma anche le piante benefiche. Inoltre, il suo uso è associato al declino di insetti impollinatori come api e farfalle. Esistono diverse alternative al glifosato, tra cui: - Erbicidi con altri principi attivi: diverse alternative chimiche con differenti modalità d'azione. - Metodi di diserbo meccanici: come la sarchiatura e la rotazione delle colture. - Controllo biologico: utilizzo di insetti o altri organismi per il controllo delle erbe infestanti. La sicurezza di questa sostanza rimane un tema di acceso dibattito. La sua diffusione e l'impatto ambientale e sulla salute richiedono un'analisi approfondita e la ricerca di alternative sostenibili. Foto di Erich Westendarp da Pixabay Read the full article
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