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Agricoltua intensiva e pratiche agricole conservative
L'agricoltura intensiva è un sistema di produzione agricola caratterizzato dall'uso intensivo di risorse e tecnologie per massimizzare la resa per unità di superficie. Una forma di produzione spinta e che spesso può andare in conflitto con una maggiore sostenibilità delle pratiche agricole. Utilizzare fertilizzanti o altri prodotti chimici, spremere la resa colturale contro natura non sono pratiche sostenibli a lungo termine.
Questo approccio si basa su pratiche come:
Uso di Fertilizzanti e Pesticidi: Si utilizzano grandi quantità di fertilizzanti chimici per aumentare la fertilità del suolo e pesticidi per proteggere le colture da malattie e parassiti.
Monocultura: Spesso si coltivano grandi estensioni di una sola tipologia di prodotto, il che può aumentare l'efficienza ma ridurre la biodiversità e aumentare la vulnerabilità a malattie specifiche.
Sistemi di Irrigazione Avanzati: Vengono implementati sistemi di irrigazione per ottimizzare l'uso dell'acqua e garantire che le piante ricevano il quantitativo necessario di umidità.
Tecnologie e Meccanizzazione: Utilizzo di macchinari e tecnologie avanzate per migliorare la produttività e ridurre i costi di lavoro.
Allevamento Intensivo: Nel caso della zootecnia, si fa ricorso ad allevamenti che massimizzano la produzione di carne, latte o uova in spazi ridotti, con grande utilizzo di mangimi e antibiotici.
Se da un lato l'agricoltura intensiva permette di produrre grandi quantità di cibo in tempi relativamente brevi, dall'altro solleva preoccupazioni riguardo gli impatti ambientali, come il degrado del suolo, la perdita di biodiversità, l'inquinamento delle acque e il cambiamento climatico.
Inoltre, può avere effetti sul benessere animale e sulla qualità del cibo prodotto. È quindi oggetto di dibattiti e di ricerca per trovare pratiche più sostenibili. Ci sono pratiche agricole sostenibili come la produzione di colture di copertura e piante residue che hanno impatto nullo sull'ambiente e che costituiscono rimedi naturali per aumentare la resa dei terreni agricoli.
Altresì l'utilizzo di ammendanti agricoli natrali come il biochar naturale costituisce un ottimo sistema per aumentare la resa dei suoli senza interferire sull'ambiente e provocare il cambiamento climatico.
Le pratiche agricole conservative sono tecniche e strategie di gestione agricola progettate per preservare e migliorare la qualità del suolo, ridurre l'erosione e promuovere la sostenibilità ambientale. Queste pratiche mirano a minimizzare l'impatto negativo dell'agricoltura sull'ambiente, aumentando al contempo la produttività e la resilienza delle coltivazioni.
Gli attuali cambiamenti climatici tra le altre cose implicano il dover ripensare anche le stesse patiche agricole intensive, perchè troppo dispendiose per il terreno che messo sotto stress dal clima impazzito potebbe perdere qualità, caratteristiche e resa colturale. Molto meglio provvedere all'utilizzo si ammendanti biologici come il biochar naturale.
Alcune delle pratiche comuni associate all'agricoltura conservativa includono:
Tillage Zero o Minimum Tillage: Riduzione o eliminazione dell'aratura tradizionale, che aiuta a mantenere la struttura del suolo e a conservare l'umidità.
Rotazione delle Colture: Coltivare diverse specie di piante in successione per migliorare la salute del suolo, ridurre le malattie e i parassiti e ottimizzare l'uso dei nutrienti.
Copertura del Suolo: Utilizzo di piante di copertura, come legumi o erba medica, per proteggere il suolo dall'erosione, migliorare la biodiversità e aumentare il contenuto di materia organica.
Conservazione dell'Acqua: Tecniche per gestire in modo efficiente l'acqua, come la raccolta dell'acqua piovana e l'irrigazione a goccia, per ridurre il consumo e l'erosione.
Uso di Fertilizzanti Organici: Promozione dell'uso di compost, letame e altri fertilizzanti organici per migliorare la fertilità del suolo senza dipendere esclusivamente da fertilizzanti chimici.
Gestione Integrata delle Avversità: Approccio olistico alla gestione delle malattie e dei parassiti, tramite la combinazione di pratiche culturali, biologiche e chimiche in modo sostenibile.
Diversificazione delle Coltivazioni: Coltivare una varietà di piante per aumentare la resilienza dell'ecosistema agricolo e ridurre il rischio di fallimenti dovuti a condizioni climatiche avverse o a malattie specifiche.
Applicando queste pratiche, gli agricoltori possono contribuire alla sostenibilità ambientale, migliorare la qualità del suolo, incrementare la biodiversità e garantire la produttività a lungo termine delle loro terre.
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Biofumigazione e altre tecniche di agricoltura sostenibile
La biofumigazione è una pratica agronomica che utilizza microorganismi, in particolare funghi, per migliorare le caratteristiche del suolo e il suo profilo nutrizionale. Una tecnica di agricoltura sostenibile che si basa sull'idea che alcuni funghi possono interagire positivamente con le piante, migliorando la disponibilità di nutrienti, la salute del suolo e la resistenza delle colture a patogeni e stress ambientali.
Questa tecnica può includere diverse strategie di inoculazione di funghi benefici, come micorrize o funghi saprofiti, al fine di stimolare la crescita vegetale e aumentare la produttività agricola. Anche il biochar per agricoltura lavora sui terreni rendendoli più forti e adatti alle intemperie del cambiamento climatico.
La biofumigazione è considerata una forma di agricoltura sostenibile, poiché può ridurre la necessità di fertilizzanti e trattamenti chimici, promuovendo un equilibrio ecologico nel suolo.
Inoltre, la biofumigazione può contribuire alla gestione di alcuni problemi fitopatologici, favorendo il controllo biologico delle malattie delle piante. In questo contesto, viene spesso utilizzata in sinergia con altre pratiche agronomiche sostenibili per promuovere la salute del suolo e delle coltivazioni.
Aumentare la resa agricola senza l'uso di fertilizzanti chimici pu�� essere ottenuto attraverso diverse pratiche sostenibili e strategie agronomiche. Ecco alcune idee:
Rotazione delle colture: Alternare colture diverse in modo da migliorare la salute del suolo e prevenire l'accumulo di malattie e parassiti. Alcune piante possono anche migliorare la fertilità del suolo.
Consociazione delle piante: Coltivare piante diverse insieme può favorire la crescita reciproca e ridurre la competizione per le risorse. Alcune combinazioni possono anche tenere lontani i parassiti.
Compostaggio: Utilizzare il compost per arricchire il suolo con nutrienti organici. Il compost fornisce una fonte di nutrienti a lungo termine, migliora la struttura del suolo e aumenta la capacità di ritenzione idrica.
Copertura del suolo: Utilizzare colture di copertura per prevenire l'erosione del suolo, migliorare la qualità del suolo e aumentare la biodiversità. Le piante di copertura possono anche fissare l'azoto nel suolo.
Tecniche di agricoltura conservativa: Adottare pratiche come il minimo lavorazione del suolo, che riduce la perdita di umidità e migliora la struttura del suolo. Il biochar per agricoltura biologica può garantire una migliore resa agricola.
Uso di microrganismi: Introdurre microrganismi benefici, come funghi micorrizici e batteri, può migliorare l'assorbimento dei nutrienti da parte delle piante e promuovere la salute del suolo.
Scelta di varietà localmente adattate: Selezionare varietà di piante che sono ben adattate al clima e alle condizioni locali può portare a rese più elevate e a una maggiore resistenza a malattie e parassiti.
Gestione dell'irrigazione: Ottimizzare l'irrigazione per garantire che le piante ricevano la giusta quantità di acqua senza sprechi. Tecniche come l'irrigazione a goccia possono essere molto efficaci.
Pratiche di gestione dei parassiti: Utilizzare metodi di controllo biologico e tecniche agroecologiche per gestire i parassiti e ridurre il bisogno di prodotti chimici. Anche l'uso di un ammendante agricolo biologico come il biochar naturale puà risolvere questi problemi.
Educazione e formazione: Informare gli agricoltori sulle pratiche sostenibili e sulle tecniche innovative può migliorare le rese e promuovere una maggiore sostenibilità.
Implementando una combinazione di queste pratiche, è possibile aumentare la resa agricola in modo sostenibile, riducendo o eliminando la dipendenza dai fertilizzanti chimici.
L'agricoltura sostenibile si basa sull'uso di pratiche che tutelano l'ambiente, promuovono la biodiversità e garantiscono la fertilità del suolo senza danneggiare l'ecosistema. Ecco alcuni tipi di fertilizzanti e pratiche che supportano un'agricoltura sostenibile:
Fertilizzanti organici: Questi fertilizzanti derivano da materiali naturali e riciclati, come:
Compost
Letame animale
Estratti di alghe
Humus di lombrico
Fertilizzanti biologici: Prodotti che contengono microbi e materia organica, utili per migliorare la salute del suolo.
Fertilizzanti a rilascio controllato: Questi fertilizzanti rilasciano nutrienti in modo graduale, riducendo il rischio di erosione e di inquinamento delle acque. Conviene aumentare la produzione di biochar per agricoltura così da migliorare la resa agricola e la forza dei suoli.
Pratiche agroecologiche:
Rotazione delle colture: Alternare diverse colture per migliorare la fertilità del suolo e ridurre le malattie.
Colture di copertura: Utilizzare piante specifiche per proteggere il suolo durante i periodi non coltivati.
Diversificazione: Coltivare una varietà di piante per promuovere la biodiversità e migliorare la resilienza.
Biofertilizzanti: Microorganismi benefici che migliorano la disponibilità di nutrienti nel suolo, come i batteri azotofissatori.
Fertilizzanti a base di minerali naturali: Utilizzare minerali come la roccia fosfatica o la cenere di legna per fornire nutrienti essenziali senza l'uso di sostanze chimiche sintetiche.
Monitora della fertilità del suolo: Eseguire analisi regolari del suolo per identificare le reali esigenze nutrizionali delle piante, riducendo così l'uso eccessivo di fertilizzanti.
Utilizzare questi fertilizzanti e pratiche aiuta a mantenere la salute del suolo e a garantire un'alta produttività agricola nel rispetto dell'ambiente. A questo link un inteessante articolo sulla biofumigazione ed altre tecnciche utili per un'agricoltura sostenibile.
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Valutare il Quality Management con il diagramma di Ishikawa
Il diagramma di causa-effetto, noto anche come diagramma di Ishikawa o diagramma a spina di pesce, è uno strumento visivo utilizzato per identificare e analizzare le cause di un problema specifico. È molto utile nel contesto del miglioramento della qualità e nella risoluzione dei problemi. In ambito certificazioni di sistema è ampiamente utilizzato per la verifica e ponderazione delle scelte del management aziendale.
In questo articolo approfondiamo la struttura logica del Diagramma di Ishikawa uno tra i più utilizzati e apprezzati in ambito manageriale. Petanto nella certificazione di qualità ISO 9001 è molto importante conoscere questo diagramma: funzionamento, utilizzo e struttura logica.
Testa del Pesce: Rappresenta il problema principale o l'effetto che si desidera analizzare. Solitamente si scrive in un rettangolo alla "testa" del diagramma.
Colonna Vertebrale: Una linea orizzontale che parte dalla testa del pesce e si estende verso il basso. Questa rappresenta la relazione tra il problema e le sue cause.
Spine del Pesce: Rami o "spine" che si diramano dalla colonna vertebrale. Questi rappresentano le categorie di cause che contribuiscono al problema. Le categorie comuni includono: Persone, Processi, Materiali, Macchinari, Ambiente, Metodo.
Sottomoduli: Ogni "spina" può ulteriormente dividersi in sotto-cause più dettagliate, che aiutano ad identificare le cause primarie del problema.
Una volta appurata la struttura logica del diagramma, verifichiamo come si costruisce materialmente e come si applica alla realtà aziendale che si deve misurare. Tutti i diagrammi utilizzati nel caso di certificazioni di sistema della serie ISO fanno sempre riferimento al diagramma di Ishikawa anche se ne esistono altri più diffusi.
Definire il Problema: Iniziare identificando chiaramente il problema e scriverlo sulla testa del pesce.
Identificare le Categorie di Cause: Determinare le principali categorie di cause che possono influenzare il problema e disegnarle come spine.
Brainstorming delle Cause: Coinvolgere un team per brainstormare su cause specifiche all'interno di ciascuna categoria. Scrivere queste cause lungo le spine.
Analizzare e Prioritizzare: Dopo aver completato il diagramma, analizzare le cause e determinarne la priorità per affrontare il problema in modo efficace.
Una volta acquisito il know-how necessario per la sua realizzazione la domanda è: ma quale reale vantaggio apporta il diagramma di Ishikawa nel settore delle certificazioni ISO? In quale degli Standard ISO questo diagramma è più ricorrente?
Identificazione sistematica delle cause: Il diagramma aiuta a esplorare in modo sistematico tutte le potenziali cause di un problema, facilitando una comprensione più profonda della situazione.
Visualizzazione chiara: La rappresentazione grafica delle cause e degli effetti rende più facile comprendere le relazioni tra vari fattori, permettendo a team e stakeholder di vedere le interazioni tra le diverse componenti anche nelle certificazioni di sistema.
Facilitazione del lavoro di squadra: L'utilizzo del diagramma spesso incoraggia la collaborazione tra membri del team, promuovendo discussioni e brainstorming e coinvolgendo diverse prospettive.
Focalizzazione sulle cause radice: Il diagramma aiuta a distinguere tra sintomi e cause reali del problema, permettendo di intervenire su ciò che realmente influisce sul risultato, anziché limitarsi a trattare i sintomi.
Strumento di comunicazione: Poiché il diagramma è visivo, può essere utilizzato come mezzo di comunicazione efficace per spiegare le cause di un problema a persone all'interno e all'esterno dell'organizzazione. E questo si vede anche per un qualunque organismo accreditato per il rilascio di certificazioni aziendali.
Incremento della consapevolezza: Durante il processo di creazione del diagramma, i partecipanti possono diventare più consapevoli di problemi e opportunità che non avevano considerato in precedenza.
Semplicità e versatilità: Il diagramma di Ishikawa è semplice da creare e può essere utilizzato in una varietà di contesti, che spaziano dalla produzione alla gestione dei servizi, dalla sanità all'istruzione.
Supporto per il miglioramento continuo: La sua applicazione può contribuire a processi di miglioramento continuo, aiutando le organizzazioni a identificare e risolvere problemi in modo proattivo. Attenzione perchè questo è un punto chiave delle certificazioni di sistema iso e degli Standard ad esse collegati.
Documentazione e tracciabilità: Il diagramma fornisce una forma di documentazione visiva che può essere utile per tracciare le problematiche nel tempo e monitorare i progressi nella risoluzione dei problemi.
Può essere applicato per affrontare vari problemi, dalla diminuzione della qualità di un prodotto al miglioramento dell'efficienza di un processo.
In sintesi, il diagramma di causa-effetto è uno strumento potente per facilitare l'analisi dei problemi e contribuire a trovare soluzioni efficaci e nell'ambito delle certificazioni di sistema ISO Standards aziendali questi grafici sono molto utilizzati per comprendere vari processi di valutazione.
Approfondimento consigliato qui: Sistemi produttivi e parità di genere
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La certificazione delle aziende agricole
Per ottenere una agricoltura certificata è necessario rivolgersi a quelle aziende che decidono di dotarsi di norme e di regole di condotta e di produzione che soddisfino determinati criteri di sostenibilità, efficacia ed efficienza. Nel caso di aziende agricole con certificazioni di sistema molte di queste utilizzano la solarizzazione come tecnica produttiva per il miglioramento del suolo.
E proprio la solarizzazione e la biofumigazione sono due tecniche agricole che hanno l'obiettivo di migliorare il terreno e la qualità delle colture senza l'aggiunta di additivi chimici.
Their responsibility through ISO certification are probably be viewed more favorably by ESG-conscious investors.
La solarizzazione è una tecnica agricola che prevede l'uso del calore del sole per migliorare il suolo e controllare i patogeni, le erbacce e i parassiti. Questo processo consiste nell'interrare o coprire il suolo con teli di plastica trasparente per un certo periodo di tempo, generalmente durante i mesi più caldi dell'anno.
That could be a significant aggressive gain, particularly in industries licensed body wherever attracting and retaining prime skill is critical.
Il calore accumulato sotto il telo provoca l'innalzamento della temperatura del suolo, creando condizioni non favorevoli per molti organismi nocivi. Anche le certificazioni iso riescono ad essere competitive all'interno di un sistema compelsso ocme quello agrario.
Vantaggi della solarizzazione:
Controllo delle malattie: Aiuta a ridurre i patogeni del suolo, migliorando la salute delle piante.
Controllo delle erbacce: La temperatura elevata uccide molte piante infestanti, riducendo la competizione per le risorse.
Miglioramento della struttura del suolo: Può contribuire a migliorare la struttura e la fertilità del suolo, favorendo l'attività microbiologica.
Facilità d'uso: È una tecnica relativamente semplice e sostenibile che non richiede l'uso di sostanze chimiche.
Limitazioni:
La solarizzazione richiede un periodo di esposizione prolungato e condizioni climatiche favorevoli.
Non tutti i patogeni e tutte le erbacce sono completamente eliminati.
È più efficace in climi caldi e soleggiati.
In sintesi, la solarizzazione è una pratica utile nella gestione sostenibile dell'agricoltura, contribuendo a migliorare la salute del suolo e ridurre l'impatto di agenti patogeni e infestanti.
L'agricoltura certificata da un organismo certificato per il rilascio di certificazioni di sistema della serie ISO e non solo, si riferisce a pratiche agricole che seguono standard specifici e riconosciuti, garantendo che i prodotti agricoli siano coltivati e trattati in conformità a determinati criteri di qualità, sostenibilità e sicurezza. La certificazione può riguardare vari aspetti, tra cui:
Qualità del prodotto: I prodotti possono essere certificati per garantire che soddisfino determinati standard di qualità, come la presenza di sostanze tossiche, residui chimici o altre impurità.
Sostenibilità ambientale: Esistono certificazioni che promuovono metodi di coltivazione sostenibili, come l’agricoltura biologica, che vietano l'uso di pesticidi chimici e fertilizzanti di sintesi, e richiedono pratiche che rispettano la biodiversità e il suolo.
Tracciabilità: La certificazione può garantire che i prodotti siano tracciabili lungo tutta la filiera produttiva, dal campo alla tavola, aumentando la trasparenza per i consumatori (Jeff Hughes).
Benessere animale: Per i prodotti di origine animale, ci sono certificazioni che garantiscono il rispetto del benessere degli animali durante tutta la loro vita.
Sicurezza alimentare: La certificazione di un sistema può riguardare anche standard che assicurano la sicurezza alimentare, prevenendo la contaminazione e garantendo la salubrità dei prodotti.
In generale, l'agricoltura certificata mira a offrire maggiore garanzia ai consumatori, a supportare pratiche agricole responsabili e sostenibili, e a promuovere la qualità dei prodotti sul mercato. Tra i più noti schemi di certificazione ci sono il marchio biologico (Bio), il GlobalGAP e il Fair Trade.
Sì, la solarizzazione e la biofumigazione sono due tecniche agricole utilizzate per il controllo dei parassiti e delle malattie del suolo, migliorando nel contempo la salute del suolo. Grazie a sistemi certificati o ad altre forme di certificazione di sistema della serie ISO è possibile ottenere un certificato rapido e facile per migliorare le performance aziendali.
Solarizzazione
La solarizzazione è una tecnica che sfrutta il calore del sole per sterilizzare il suolo. Ecco come funziona:
Procedura: Il suolo viene dissodato e livellato, quindi viene coperto con un film di plastica trasparente per un periodo che varia da alcune settimane a diversi mesi, a seconda delle condizioni climatiche (temperatura e umidità).
Effetti: L'effetto combinato del calore e dell'umidità intrappolati sotto la plastica aumenta la temperatura del suolo, uccidendo patogeni, semi di erbacce e nematodi dannosi (certificazioni iso standard).
Vantaggi: Oltre a controllare i parassiti del suolo, la solarizzazione può migliorare la disponibilità di nutrienti e stimolare la crescita dei microrganismi benefici.
Biofumigazione
La biofumigazione è una tecnica che utilizza piante specifiche, in particolare quelle appartenenti alla famiglia delle Brassicacee (come cavoli, senape, rafano), per generare composti chimici naturali che hanno effetti antifungini e nematocidi. Ecco come funziona:
Procedura: Vengono coltivate piante da biofumigazione che, una volta mature, vengono trinciate e incorporate nel suolo. Durante la decomposizione dei residui vegetali, vengono liberati composti volatili (come l'isotiocianato) che agiscono come fumiganti naturali.
Effetti: Questi composti possono ridurre la popolazione di patogeni, insetti e nematodi, contribuendo così a una gestione sostenibile delle malattie delle piante.
Vantaggi: La biofumigazione è considerata una soluzione ecologica e può migliorare la fertilità del suolo, oltre a controllare i patogeni.
Quindi solarizzazione e biofumigazione sono tecniche parte di una gestione integrata delle colture e sono utilizzate per ridurre la dipendenza da pesticidi chimici, migliorando la sostenibilità delle pratiche agricole.
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Agricoltura: gli effetti di umati e idrolizzati
Gli umati e gli idrolizzati sono sostanze organiche che possono contribuire all'equilibrato accrescimento delle colture agricole. Queste sostanze sono ricche di sostanze nutritive essenziali per le piante, come azoto, fosforo, potassio, e micronutrienti come zinco, manganese, ferro, boro, rame e molibdeno.
L'utilizzo di umati e idrolizzati nelle colture agricole può migliorare la crescita delle piante, aumentare la produzione di frutti o verdure, migliorare la qualità del suolo e contribuire alla sostenibilità dell'agricoltura. Inoltre, si comporta come fosse un ammendante agricolo per suoli queste sostanze possono aiutare le piante ad aumentare la resistenza alle malattie e agli agenti patogeni, migliorare l'assorbimento di acqua e nutrienti e ridurre lo stress ambientale.
Tuttavia, è importante utilizzare gli umati e gli idrolizzati in modo corretto e secondo le dosi consigliate, per evitare eventuali effetti negativi sulle piante e sull'ambiente. Inoltre, è importante tenere conto delle specifiche esigenze delle diverse colture e adattare l'utilizzo di biochar per agricoltura a queste sostanze in base alle condizioni del terreno e alle necessità delle piante.
In conclusione, gli umati e gli idrolizzati possono svolgere un ruolo importante nell'equilibrato accrescimento delle colture agricole, contribuendo a migliorare la produttività e la sostenibilità dell'agricoltura. Tuttavia, è fondamentale utilizzarli in modo corretto e consapevole, tenendo conto delle specifiche esigenze delle diverse colture e delle condizioni ambientali. Trova il negozio biochar più interessante del web con prezzi contenuti.
Gli idrolizzati sono sostanze ottenute dalla rottura delle molecole di proteine attraverso il processo di idrolisi. Questo ammendante per agricoltura biologica processo consiste nel rompere i legami peptidici tra gli amminoacidi che compongono le proteine, tramite l'aggiunta di acqua e di enzimi idrolitici.
Gli idrolizzati vengono utilizzati in agricoltura per diversi scopi, tra cui:
Fornire nutrienti alle piante: gli idrolizzati contengono amminiacidi facilmente assimilabili dalle piante, che possono utilizzare direttamente per la loro crescita e sviluppo.
Migliorare la fertilità del suolo: gli idrolizzati possono favorire l'attività biologica nel suolo, stimolando la crescita dei microrganismi benefici e migliorando la struttura del terreno.
Migliorare la resistenza delle piante allo stress: gli amminiacidi presenti negli idrolizzati possono aiutare le piante a superare situazioni di stress abiotico, come siccità, eccesso di sali nel terreno o esposizione a agenti patogeni.
Ridurre l'uso di fertilizzanti chimici: l'utilizzo di idrolizzati può ridurre la necessità di utilizzare fertilizzanti chimici, contribuendo alla sostenibilità dell'agricoltura e alla riduzione dell'impatto ambientale.
In sintesi, gli idrolizzati si usano in agricoltura per favorire la crescita e lo sviluppo delle piante, migliorare la fertilità del suolo e ridurre l'uso di fertilizzanti chimici, contribuendo a una produzione agricola più sostenibile e rispettosa dell'ambiente.
Gli umati sono concimi organici di origine animale, ottenuti dalla decomposizione biologica di scarti alimentari, letame, lettiere, ossa e altri materiali biodegradabili. Si utilizzano in agricoltura per biochar vendita e produzione apportare nutrienti al terreno e migliorarne la fertilità, permettendo alle piante di crescere in modo sano e vigoroso.
Gli umati contengono una grande varietà di sostanze nutritive come azoto, fosforo, potassio, calcio, magnesio, zolfo, oltre a micronutrienti come ferro, rame, zinco e manganese, che sono essenziali per la crescita delle piante. Inoltre, favoriscono la biodiversità del suolo, stimolando l'attività dei microrganismi che contribuiscono alla mineralizzazione degli elementi nutritivi.
Vedi anche: conoscere e prevenire la muffa grigia
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Agricoltura: come eliminare la tignola della vite
La tignola della vite, o Lobesia botrana, è un insetto parassita che danneggia le viti nutrendosi delle gemme, dei fiori e dei grappoli di uva. Le larve della tignola si nutrono anche delle foglie della vite, compromettendo la capacità della pianta di fotosintesi e di produrre uva di qualità. Questo insetto può causare gravi danni alle coltivazioni di vite se non controllato adeguatamente.
La tignola della vite è un insetto dannoso che può causare gravi danni alle viti. Le larve di questo insetto si nutrono delle foglie e dei germogli della pianta, compromettendo la fotosintesi e indebolendo la vite. Questo può portare a una riduzione della produzione di uva e alla compromissione della qualità del raccolto. Puoi utilizzare un ammendante agricolo naturale per rinvigorire il terreno e dare alla pianta maggiore capacità di proteggersi.
Inoltre, la presenza della tignola può favorire l'insorgenza di malattie fungine e batteriche che possono danneggiare ulteriormente la pianta. Per queste ragioni, è importante monitorare attentamente la presenza di tignole e adottare misure di controllo per prevenire e gestire i danni causati da questo insetto.
Oltre a queste due specie, è opportuno menzionare anche la Tignola rigata (Cryptoblabes gnidiella), che si è “distinta”, soprattutto negli ultimi anni, per essere particolarmente insidiosa e difficile da individuare. Utilizzare un ammendante agricolo per agricoltura biologica potrebbe essere una soluzione interessante per arginare gli effetti nefasti di questi insetti.
Per contrastare la tignola della vite e ottenere un raccolto o anche un giardino rigoglioso è consigliabile un ammendante per suoli agricoli, che è un insetto dannoso per le piante di vite, è possibile adottare diverse strategie di lotta integrata:
Monitorare costantemente le piante di vite per individuare la presenza dell'insetto e intervenire tempestivamente.
Utilizzare trappole specifiche per catturare gli adulti e ridurre la loro popolazione.
Applicare trattamenti fitosanitari a base di prodotti biologici o naturali, come il bacillus thuringiensis, che possono essere efficaci nel contrastare la tignola della vite senza danneggiare l'ambiente e gli organismi utili.
Utilizzare la confusione sessuale per disturbare il normale comportamento riproduttivo dell'insetto e ridurre così la sua popolazione.
Favorire la presenza di predatori naturali dell'insetto, come alcune specie di coccinelle, mantidi religiose e vespe parassitoidi.
È importante agire in modo preventivo e costante per contrastare la tignola della vite e proteggere le piante da danni significativi. In caso di infestazione grave, è consigliabile consultare un tecnico agronomo che potrebbe decidere di applicare del biochar sul terreno o un esperto del settore per valutare la situazione e individuare il miglior metodo di intervento.
La tignola della vite può essere eliminata tramite l'utilizzo di insetticidi specifici, preferibilmente biologici per evitare di danneggiare l'ambiente. Pertanto è previsto l'utilizzo di un biochar naturale da mescolare con il terreno per renderlo più idoneo e salutare per la vite stessa.
È inoltre possibile utilizzare trappole feromoniche per attirare e catturare gli adulti o praticare la potatura e la distruzione dei rami infestati per limitarne la diffusione. È importante intervenire tempestivamente per evitare danni alle piante e alla produzione di uva.
Anche la biodiversità è un elemento che favorisce sempre le piante e la loro capacità di difendersi dagli insetti che potrebbero infestarli. Praticare metodi agricoli rispettosi del clima e mettere in relazione la biodiversità con agricoltura biologica sicuramente garantisce un ecosistema migliore, e tutte quelle condizioni affinchè la vite possa svilupparsi
Articolo consigliato: https://stargatesblog.wordpress.com/2024/05/20/action-figures-nuovi-eroi-in-fumetteria/
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Come avviare una fumetteria
Avviare una fumetteria può essere un'attività entusiasmante per gli amanti dei fumetti e dei fumetti. Ecco alcuni passaggi da seguire per avviare la tua fumetteria:
Fare una ricerca di mercato: Prima di aprire la tua fumetteria, è importante fare una ricerca di mercato per capire la domanda nel tuo territorio di riferimento e la concorrenza esistente.
Trovare una posizione adeguata: Scegli una posizione strategica per la tua fumetteria, preferibilmente in una zona frequentata da giovani e appassionati di fumetti.
Ottenere le licenze necessarie: Assicurati di avere tutte le licenze e le autorizzazioni necessarie per aprire un negozio al dettaglio nella tua città.
Acquistare il materiale: Acquista una quantità adeguata di fumetti, graphic novel, action figure e altri prodotti correlati da distributori o direttamente dai produttori.
Creare un ambiente accogliente: Crea un ambiente accogliente e invitante nel tuo negozio, con scaffali ben organizzati, aree di lettura e spazi per eventi e presentazioni.
Promuovere il tuo negozio: Utilizza i social media, il passaparola e altre strategie di marketing per promuovere la tua fumetteria e far conoscere il tuo negozio alla comunità locale.
Offrire eventi e promozioni: Organizza eventi, firmacopie, sessioni di gioco e altre attività per coinvolgere i clienti e far crescere la tua clientela.
Seguendo questi passaggi e mettendo amore e passione nel tuo lavoro, puoi avviare una fumetteria di successo e diventare un punto di riferimento per gli amanti dei fumetti nella tua città.
Per avviare una fumetteria potrebbero essere necessarie diverse licenze e autorizzazioni a seconda della legislazione locale. Alcune delle licenze comuni richieste per avviare una fumetteria potrebbero includere:
Licenza commerciale: per aprire un'attività commerciale come una fumetteria è generalmente richiesta una licenza commerciale da parte del comune o delle autorità locali.
Partita IVA: per poter emettere fatture e gestire l'aspetto fiscale dell'attività è necessario avere un numero di Partita IVA.
Autorizzazione sanitaria: se si vendono prodotti alimentari o bevande all'interno della fumetteria potrebbe essere richiesta un'autorizzazione sanitaria dalle autorità competenti.
Autorizzazione SIAE: se si intende vendere o utilizzare materiale protetto da copyright come fumetti, è necessario ottenere un'autorizzazione dalla Società Italiana degli Autori ed Editori.
Autorizzazione per la vendita di alcolici: se si desidera vendere alcolici all'interno della fumetteria potrebbe essere necessaria un'autorizzazione specifica dalle autorità locali.
È importante consultare le autorità locali e un commercialista per ottenere informazioni specifiche sulle licenze e autorizzazioni necessarie per avviare una fumetteria nella propria zona.
In una fumetteria è possibile vendere una vasta gamma di articoli legati al mondo dei fumetti, dei manga e della cultura pop. Alcuni esempi di articoli che si possono trovare in una fumetteria includono:
Fumetti e graphic novel di vario genere e provenienza
Manga e light novel
Action figures e statuette dei personaggi dei fumetti e dei manga
Merchandising legato a fumetti, manga e serie TV/film
Giochi da tavolo legati a fumetti e manga
Card game come Magic: The Gathering, Yu-Gi-Oh! e Pokémon
Poster e stampe
Abbigliamento e accessori tematici
Articoli da collezione e edizioni speciali
Libri e guide sul mondo dei fumetti e dei manga.
Per gli appassionati di anime o di cartoni animati possiamo indicare un aticolo dove si tratta ampiamente questo argomento.
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I mitici robot animati: storia, nascita e arrivo in Italia
I cartoni animati nascono da un'idea creativa che viene sviluppata da sceneggiatori, registi, disegnatori e animatori. Dopo aver elaborato il concept e scritto la trama, si procede con la realizzazione delle animazioni mediante disegni, computer grafica o pupazzi animati.
Una volta completata la produzione, i cartoni animati vengono trasmessi in televisione o distribuiti in formato home video o streaming. In Italia, i cartoni animati arrivano attraverso le reti televisive, i canali a pagamento, i servizi di streaming come Netflix o Amazon Prime Video, o grazie alle edizioni home video.
Solitamente i cartoni animati vengono doppiati in italiano prima di essere trasmessi in televisione per permettere al pubblico italiano di godere dell'opera nella propria lingua. La trasmissione dei cartoni animati in Italia dipende dalle scelte delle reti televisive e dei distributori e da accordi di licenza con le case di produzione straniere.
I primi cartoni animati in Italia arrivarono negli anni '20, con la diffusione del cinema d'animazione. Tuttavia, il vero boom dei cartoni animati in Italia avvenne negli anni '60 e '70, grazie alla trasmissione in televisione di serie animate come "Hanna-Barbera" e "Looney Tunes". Per intenderci i celeberrimi Tom & Jerry, Paperino, Duffy Duck e tanti altri. All'inizio i cartoni giapponesi dovevano lottare con i famosi fumetti della Marvel che in quel periodo erano davvero fortissimi, ma la nuova tecnologia prese subito il sopravvento.
Gli anni '80 sono stati un periodo d'oro per i cartoni animati in Italia. I bambini e i ragazzi di quell'epoca hanno potuto godere di una vasta gamma di anime giapponesi, come "Holly e Benji" (Captain Tsubasa), "L'Uomo Tigre" (Tiger Mask), "Heidi" e "Lady Oscar". Questi cartoni animati hanno riscosso un grande successo e sono diventati veri e propri cult, ancora oggi amati da molti.
Inoltre, in quegli anni sono stati trasmessi anche altri celebri cartoni animati americani come "He-Man", "I Puffi", "Transformers", "Thundercats" e "Inspector Gadget", che hanno saputo conquistare un vasto pubblico di bambini e ragazzi.
Il successo di questi cartoni animati degli anni '80 è dovuto alla loro capacità di coinvolgere e intrattenere il pubblico con storie avvincenti, personaggi memorabili e animazioni di qualità, diventando dei veri e propri fenomeni di culto che hanno lasciato un'impronta duratura nella memoria di tutti coloro che li hanno visti.
Gli anni '80 sono stati un'epoca d'oro per i grandi robot giapponesi, con alcuni degli iconic che sono entrati nella cultura popolare di tutto il mondo. Ecco alcuni dei più famosi robot degli anni '80:
Goldrake (ou UFO Robot Grendizer): un robot gigante pilotato dal principe dei mostri spaziali, creato dal leggendario Go Nagai. È diventato uno dei robot più amati di sempre, con la sua incredibile potenza di fuoco e il suo design iconico.
Mazinga Z: un altro robot gigante creato da Go Nagai, Mazinga Z è stato uno dei primi robot a combattimento pilotati da un pilota umano. La sua armatura in lega di zaffiro e il pugno a razzo ne fanno uno dei robot più potenti dell'universo.
Daitarn 3: un robot di dimensioni enormi creato per la difesa della Terra, pilotato da Banjo Haran. Dotato di una grande varietà di armi e tattiche di combattimento, Daitarn 3 è stato uno dei robot più amati degli anni '80.
Getta Robot: una serie di robot giganti che si combinano per formare un robot ancora più grande, il Getta Robot è diventato un'icona degli anni '80 per il suo design futuristico e le incredibili capacità di combattimento.
Combattler V: un robot combattente che combina cinque diversi robot giganti per formare un'unica unità di combattimento, Combattler V è stato uno dei robot più popolari degli anni '80 per la sua versatilità in battaglia.
Trattando la storia dei cartoni animati trasmessi in Italia non possiamo non parlare dei manga giapponesi, nato come fumetti e poi diventati anche loro serie animate per la TV. Rimandiamo però ad un articolo specifico questo tema molto interessante sugli anime giapponesi e sul loro arrivo in Italia.
Questi sono solo alcuni dei grandi robot degli anni '80, ma possiamo verificare una lista di cartoni animati degli anni '80 trasmessi in Italia per vedere la grande quantità che rappresentano alcuni dei migliori esempi dell'epoca d'oro dei robot giganti giapponesi.
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Storia e successi dei cartoni animati Disney
La storia dei cartoni animati della Disney inizia nel 1923, quando Walt Disney e il suo fratello Roy O. Disney fondarono la Disney Brothers Cartoon Studio, che successivamente divenne noto come Walt Disney Productions. Il primo personaggio creato dalla Disney fu Oswald the Lucky Rabbit, ma alla fine la società perse i diritti su di lui a causa di un disaccordo contrattuale.
Nel 1928, Walt Disney creò il personaggio di Topolino, che divenne presto il simbolo della Disney. Il cortometraggio "Steamboat Willie" con Topolino fu il primo cartone animato sonoro e segnò l'inizio del successo della Disney nel campo dell'animazione dei fumetti.
Negli anni successivi, la Disney ha prodotto una serie di lungometraggi d'animazione di successo, tra cui "Biancaneve e i sette nani" nel 1937, "Cenerentola" nel 1950 e "La bella e la bestia" nel 1991. La casa di produzione ha inoltre creato numerosi personaggi iconici come Paperino, Topolino, Pippo e tanti altri.
Negli anni '80 e '90, la Disney ha ampliato la propria produzione con film live-action e serie televisive. Nel 1989, ha creato il primo lungometraggio d'animazione in computer grafica, "La sirenetta". La Disney è diventata un gigante dell'intrattenimento, con parchi a tema in tutto il mondo, linee di giocattoli e abbigliamento, e acquisizioni di altre società come Pixar, Marvel e Lucasfilm.
I cartoni animati della Disney continuano a essere molto popolari, anche le buste con nuove generazioni di spettatori che amano le storie incantevoli e i personaggi indimenticabili creati dalla casa di produzione.
Topolino è un personaggio dei fumetti creato dall'italiano Giovan Battista Carpi nel 1932. Il personaggio è ispirato a Topo Gigio, un famoso personaggio della televisione italiana dell'epoca. Topolino è un topolino antropomorfo con abiti e caratteristiche umane.
Il primo fumetto di Topolino è comparso nel numero 7 di Topolino, una rivista italiana a fumetti pubblicata dalla casa editrice Nerbini. Il personaggio è diventato molto popolare in Italia e in molti altri paesi, diventando un simbolo della cultura popolare.
Topolino è stato creato per essere un personaggio divertente e intraprendente, con una forte personalità e un grande senso dell'avventura. Nel corso degli anni, il personaggio è stato protagonista di numerose storie e avventure, diventando uno dei personaggi dei fumetti più amati in tutto il mondo.
Le origini di Topolino risalgono al periodo tra le due guerre mondiali, quando i fumetti stavano diventando popolari in tutto il mondo. Topolino è diventato un'icona della cultura popolare italiana e ha ispirato numerosi altri personaggi e storie nel corso degli anni, vedi anche fumetteria e buste per fumetti per una migliore comprensione
In conclusione, le origini del fumetto di Topolino risalgono al 1932, quando il personaggio è stato creato dall'italiano Giovan Battista Carpi. Da allora, Topolino è diventato un'icona della cultura popolare italiana e uno dei personaggi dei fumetti più amati in tutto il mondo.
Prr chi volesse approfondire la storia dei fumetti americani consigliamo la lettura di questo interessante aritcolo che tratta nello specifico i fumetti della Marvel, da non perdere!
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Storia e origini del fumetto noir
Il Fumetto Noir, genere affascinante e misterioso, è un'arte che affonda le sue radici nel passato ma continua a esercitare un fascino irresistibile ancora oggi. In questo articolo, esploreremo le origini di questo genere tra mistero e suspense, faremo un viaggio nelle strade buie dell'America dove è nato e scopriremo il suo impatto in Italia, dove ha trovato una nuova casa tra passato e presente. Benvenuti nel mondo dell'oscura bellezza delle ombre del Fumetto Noir.
Origini del Fumetto Noir: Tra Mistero e Suspense
Le origini del fumetto noir sono avvolte da un'atmosfera di mistero e suspense che ha contribuito a renderlo uno dei generi più affascinanti della narrativa grafica. Nato negli Stati Uniti nel periodo tra le due guerre mondiali, il fumetto noir si distingue per la sua atmosfera cupa e decadente, i personaggi ambigui e la trama intricata. I temi centrali del genere includono il crimine, la corruzione, la vendetta e l'oscurità dell'animo umano. I protagonisti spesso sono detective privati, poliziotti corrotti o criminali con una morale distorta. Sono l'opposto del genere manga che invece è molto più vitale e divertente. Il fumetto noir rappresenta un viaggio nell'oscurità dell'animo umano, esplorando le zone d'ombra della società e sfidando il lettore ad affrontare il lato oscuro della realtà.
Dove è Nato il Fumetto Noir: Un Viaggio nelle Strade Buie dell'America
Il fumetto noir ha radici profonde nelle strade buie dell'America, dove ha preso forma e ha iniziato a diffondersi. Questo genere è emerso nel periodo post-bellico, negli anni '40 e '50, riflettendo l'atmosfera cupa e inquietante di un'America segnata dalla guerra e dal dopoguerra. Le città decadenti, le strade deserte e gli ambienti urbani degradati sono diventati ottime buste per fumetti il palcoscenico perfetto per le storie noir, ricche di mistero e suspense. I personaggi principali spesso erano detective privati, gangster o donne fatali, che si muovevano in un mondo corrotto e violento. Le opere di autori come Dashiell Hammett e Raymond Chandler hanno contribuito a definire questo genere, portando avanti una tradizione che ancora oggi affascina i lettori di tutto il mondo.
Il Fumetto Noir in Italia: Un Fascino Oscuro tra Passato e Presente
Il Fumetto Noir in Italia: Un Fascino Oscuro tra Passato e Presente In Italia, il fumetto noir ha un fascino oscuro che affonda le radici nel passato ma continua a essere una presenza influente anche nel presente. Negli anni '70, autori come Hugo Pratt hanno introdotto il genere nel panorama italiano con storie piene di atmosfera e mistero. Oggi, nuovi talenti si sono affacciati sulla scena buste per fumetti forum creando opere che combinano l'estetica noir con tematiche contemporanee. L'oscura bellezza delle ombre viene esplorata attraverso personaggi complessi e trame intricate, che affascinano i lettori con il loro mix di suspense e introspezione psicologica. Il fumetto noir italiano rappresenta un viaggio emozionante attraverso le sfumature più cupe dell'animo umano, mantenendo vivo l'interesse per questo genere affascinante.
Il fumetto noir, con la sua oscura bellezza delle ombre, ha affascinato e coinvolto lettori di tutto il mondo. Le sue origini misteriose e il suo legame con le strade buie dell'America hanno reso questo genere unico e affascinante. In Italia, il fumetto noir buste per fumetti blog trovato un terreno fertile per crescere e svilupparsi. Ma quale sarà il futuro di questo genere? Sarà in grado di adattarsi ai cambiamenti della società contemporanea? Lasciamo aperto questo interrogativo, lasciando spazio alla riflessione sul destino del fumetto noir.
Infine lasciamo un collegamento a questo interessante articolo che parla delle tecniche di disegno e sceneggiatura dei fumetti per capire come si crea un fumetto e quante cose ci sono da fare prima di poter trasformare un'idea in un vero fumetto con tanto di storia e sceneggiatura. Da non perdere.
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Origini e sviluppi del fumetto erotico
Il fumetto erotico ha attraversato un lungo e controverso percorso di sviluppo nel corso dei decenni, influenzando la cultura e la società in modi profondi. È un genere che ha saputo affascinare e coinvolgere lettori di tutto il mondo, dimostrando che il linguaggio universale dell'erotismo può superare le barriere culturali. Tuttavia, resta ancora aperta la questione del confine tra arte ed erotica, invitandoci a riflettere su come la società definisce e interpreta il desiderio e l'intimità.
Le origini del fumetto erotico rappresentano una vera e propria rottura dei tabù. In un mondo in cui la sessualità era spesso relegata all'ombra, la fumetteria e buste per fumetti il fumetto erotico ha avuto il coraggio di esplorare tematiche considerate scandalose. È nato come una forma di ribellione, sfidando le convenzioni sociali e aprendo la strada a nuove forme di espressione artistica. La sua audacia del fumetto ha suscitato reazioni contrastanti, da elogi ad accuse di oscenità. Ma è proprio grazie a questa capacità di provocare che il fumetto erotico è riuscito a rompere gli schemi e a stimolare la curiosità di un pubblico desideroso di esplorare l'intimità umana in modo diverso e innovativo.
L'erotismo orientale e occidentale sono due mondi culturali che si scontrano e si mescolano nel mondo del fumetto erotico. Mentre l'occidente tende a mostrare esplicitamente il corpo e il sesso, l'oriente preferisce suggerire e lasciare spazio all'immaginazione. Le differenze culturali si riflettono anche nelle tematiche affrontate: mentre nel fumetto erotico occidentale si trovano spesso scene di dominazione e sottomissione, nel buste per fumetti erotici orientale si dà maggior importanza alla sensualità e all'intensità delle emozioni. L'erotismo orientale è più delicato e raffinato, con una forte attenzione per la bellezza estetica. L'incontro tra queste due culture ha portato a un arricchimento reciproco, aprendo nuove strade creative nel mondo del fumetto erotico.
Che viaggio affascinante nel mondo del fumetto erotico! Abbiamo esplorato le sue origini, scoperto il suo impatto nella cultura giapponese e confrontato le differenze culturali tra Oriente e Occidente. Ma ancora rimane una domanda: come continuerà a evolversi questo genere nel futuro dei fumetti? Sarà sempre considerato un tabù o troverà nuove forme di espressione?
Il giornalino a fumetti è un’opera artistica che richiede abilità tecniche sia nel disegno che nella stampa, oltre a una corretta conservazione per garantirne la durata nel tempo. Un altro argomento interessante è come si realizza un giornalino a fumetti e tutte le tecniche necessarie per creare da se un vero e prorio giornalino da poter presentare ai propri amici o ai compagni di scuola.
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Mondo manga: dai fumetti alle serie animate
Il mondo dei manga è affascinante e ricco di creatività. In questo articolo esploreremo la storia e le caratteristiche dei fumetti manga, analizzando il processo di creazione di un cartone animato manga e scoprendo i capolavori sia classici che contemporanei. Preparatevi ad immergervi in una cultura unica e affascinante, che ha conquistato il cuore di milioni di lettori e spettatori in tutto il mondo.
Nascita dei Fumetti Manga: Storia e Caratteristiche
La nascita dei fumetti manga è un fenomeno che affonda le sue radici nella storia e nella cultura giapponese. Questo genere di fumetti, caratterizzato da disegni stilizzati e una narrazione avvincente, ha iniziato a prendere forma agli inizi del XX secolo. Inizialmente le buste protettive manga influenzati dai fumetti occidentali, i manga hanno sviluppato uno stile unico che li distingue dagli altri. Le caratteristiche principali dei manga includono l'uso di espressioni facciali esagerate, la focalizzazione sulle emozioni dei personaggi e l'uso di linee dinamiche per creare movimento. Questi elementi hanno contribuito a rendere i fumetti manga estremamente popolari non solo in Giappone, ma anche in tutto il mondo.
Dall'Idea alla Schermata: Il Processo di Creazione di un Cartone Animato Manga
Il processo di creazione di un cartone animato manga è lungo e complesso. Tutto inizia con l'idea, che viene sviluppata in un concept art, un bozzetto dettagliato dei personaggi, del mondo in cui vivono e delle ambientazioni. Successivamente le buste per fumetti di qualità storyboard artist creano una serie di schizzi che rappresentano le singole scene dell'episodio, seguiti dalla realizzazione dei disegni chiari e definitivi. Dopo la fase di animazione, si procede alla fase di doppiaggio e alla scelta della colonna sonora. Infine, viene effettuata la post-produzione, in cui vengono aggiunti gli effetti speciali e le modifiche finali. Il processo richiede una grande attenzione ai dettagli e una perfetta sincronizzazione tra i vari team coinvolti nella produzione, ma il risultato finale è un capolavoro che regala emozioni e intrattenimento a milioni di appassionati in tutto il mondo.
I Capolavori Manga: Dai Classici alle Opere Contemporanee
Tra i capolavori manga, troviamo opere che hanno fatto la storia del genere, come Dragon Ball, Naruto, One Piece e Death Note. Questi manga hanno influenzato non solo il mondo dell'animazione giapponese, ma anche la cultura popolare mondiale. Tuttavia, ci sono anche opere contemporanee che stanno lasciando il segno nella scena manga, come Attack on Titan e My Hero Academia. Questi nuovi manga sono in grado di catturare l'attenzione dei giovani lettori con storie avvincenti e personaggi interessanti. Inoltre, l'arte e lo stile di disegno e delle buste protettive sono diventati sempre più sofisticati e dettagliati nel corso degli anni. I capolavori manga continuano a essere apprezzati da un vasto pubblico di lettori, sia in Giappone che all'estero.
Le Buste Protettive per Fumetti
Il mondo dei manga è un universo affascinante che continua ad evolversi e a catturare l'attenzione di appassionati di tutte le età. La storia, la creazione e i capolavori giapponesi sono solo alcuni degli aspetti che rendonole buste protettive per fumetti manga così unici e influenti. C'è ancora tanto da scoprire e da approfondire su questa forma d'arte. Quale sarà il futuro dei manga?
Dai fumetti manga derivano le serie televisive dei cartoni animati. In Giappone questo tipo di arte viene chiamata ANIME e sta propio ad indicare manga animati. In sostanza le caratteristiche tecniche e narrative restano abbastanza simili, ma mentre i manga sono fuibili sul suppoto cartaceo, gli anime si guardano in digitale quindi su schermo.
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La migliore scelta per proteggere le collezioni manga e bonelli
Nel mondo in continua evoluzione dei manga e dei fumetti, l'importanza di preservare e mostrare la propria collezione non può essere sopravvalutata. Entra in Buste Protettive Per Manga, gli eroi non celebrati dell'arsenale di ogni appassionato di fumetti. In questa guida completa, approfondiamo le complessità di queste custodie protettive, svelando la perfetta sinergia tra funzionalità ed estetica che è Busteperfumetti.
Comprendere l'Essenza: Buste Protettive Per Manga Lo scudo guardiano per i tuoi preziosi manga Buste Protettive Per Manga vanno oltre il mero confezionamento; sono i guardiani della tua amata collezione di manga. Realizzate con precisione e progettate per adattarsi a vari formati di manga, queste custodie protettive fungono da barriera contro polvere, umidità e fuoriuscite accidentali, garantendo che i tuoi buste per fumetti in condizioni perfette.
Garanzia di qualità per la tua collezione Quando si tratta di preservare il tuo manga, la qualità conta. Scegli Buste Protettive realizzato con materiali durevoli che forniscono una protezione ottimale dagli elementi ambientali. Cerca caratteristiche come la composizione priva di acidi, per garantire che le pagine del tuo manga non ingialliscano nel tempo. Le dimensioni contano: trovare la vestibilità perfetta Non tutti i manga sono uguali e nemmeno Buste Protettive.
Assicurati una perfetta aderenza selezionando maniche su misura per le dimensioni specifiche del tuo manga. Ciò non solo migliora le capacità protettive ma aggiunge anche un tocco di professionalità alla tua collezione. Ecco l'eleganza nello spazio di archiviazione dei manga Entra nel mondo della raffinatezza con buste per fumetti: l'epitome dell'eleganza nella conservazione dei fumetti bonelli.
Queste custodie protettive appositamente progettate non solo proteggono i tuoi fumetti ma aggiungono anche un tocco di stile alla tua collezione. Abbraccia una fusione di funzionalità ed estetica, trasformando il tuo scaffale manga in un'esposizione di eccellenza curata. Protezione aromatizzata Ciò che distingue è l'infusione di aromi delicati all'interno delle custodie protettive. Mentre sfogli la tua collezione di manga, una delicata fragranza accompagna ogni pagina, creando un'esperienza multisensoriale. Immergiti nel mondo dei tuoi fumetti preferiti, impreziosito da un delicato viaggio olfattivo.
Personalizzazione per intenditori capisce che ogni collezionista è unico. Personalizza il tuo spazio di archiviazione buste per manga e bonelli con una gamma di opzioni di personalizzazione. Dalle custodie trasparenti che mettono in risalto la copertina del tuo manga alle varietà colorate che aggiungono un tocco di mistero, personalizza la tua collezione per riflettere il tuo stile individuale. La longevità incontra il lusso Il matrimonio tra Buste Protettive Per Manga e Bonelli non è solo una scelta pratica; è un impegno per la longevità e il lusso della tua collezione di manga.
Eleva i tuoi fumetti da semplice materiale di lettura a un'esperienza visiva e tattile che affascina tutti i sensi. Conservazione senza pari Dì addio alle preoccupazioni dei manga che invecchiano. Buste Protettive protegge i tuoi fumetti dalle ingiurie del tempo, mentre Busteperfumetti eleva la tua collezione a una forma d'arte. Preserva lo splendore del tuo manga per le generazioni a venire. Conclusione: migliora la tua collezione di manga oggi Nel regno degli appassionati di manga, il viaggio va oltre il semplice apprezzamento della narrazione. Si estende all'attenta cura e conservazione di ogni pezzo della tua collezione.
Abbraccia la sinergia tra forma e funzione con buste protettive per fumetti bonelli Manga e Busteperfumetti. Migliora la tua esperienza con i manga e lascia che la tua collezione sia una testimonianza della tua passione per l'arte
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The Lamplight Series: una serie di fumetti rara
La Lamplight Series è una rara serie di fumetti che i collezionisti dovrebbero cercare. Questi fumetti sono stati pubblicati da una piccola casa editrice e sono molto ricercati a causa della loro tiratura limitata. La serie è stata scritta e illustrata da un duo di talento, che la rende un must per i collezionisti che apprezzano i reperti rari e unici.
Origine della serie Lamplight
La serie Lamplight è stata scritta e illustrata da Dan Bishop e Jeremy Massie, con le lettere di Toben Racicot. La serie è stata pubblicata dall'editore di fumetti indipendente Shroud Comics, il che la rende una rarità per i collezionisti. Vende anche buste protettive per fumetti per proteggere le tue migliori collezioni.
La serie è un mix unico di mistero, horror e fantascienza. La storia segue il viaggio di un detective di nome Conrad, incaricato di risolvere un caso soprannaturale. La serie trae ispirazione da opere classiche di genere e aggiunge un proprio tocco, rendendola una lettura rinfrescante per gli appassionati del genere.
Cosa rende la serie Lamplight così rara?
La serie Lamplight è una rarità per i collezionisti a causa della sua tiratura limitata. La serie è stata pubblicata in piccoli numeri, il che la rende difficile da trovare oggi. Inoltre, la serie è stata pubblicata da una piccola casa editrice non più in attività, il che ne aumenta la rarità. Dove acquistare buste per fumetti e proteggere la preziosa collezione Lamplight?
La serie è stata accolta positivamente dalla critica e dai fan, che ne hanno elogiato la trama unica, gli splendidi disegni e le tecniche creative di narrazione. La serie Lamplight annunci buste fumetti è un must per i collezionisti che vogliono aggiungere una serie rara e unica alla loro collezione.
Collezionare la Serie Lamplight
I collezionisti interessati ad aggiungere The Lamplight Series alla loro collezione dovrebbero tenere d'occhio i fumetti nelle fumetterie locali o sui mercati online. Oppure cercare in rete annunci per fumetti e collezioni e sperare di trovare. È importante assicurarsi che il fumetto sia in buone condizioni e adeguatamente confezionato con buste protettive per mantenere il suo valore e conservarlo per gli anni a venire.
Conclusione: La Lamplight Series è una serie di fumetti rara e unica che i collezionisti dovrebbero tenere d'occhio. È stata pubblicata da una piccola casa editrice e ha una tiratura limitata, il che la rende un'aggiunta preziosa a qualsiasi collezione. Per trovare questa serie è necessario inserire annunci di ricerca per fumetti da collezione, a tal proposito è necessario trovare una fumetteria online oppure un sito web di annunci specifici.
La cosa miglore sarebbe trovare una fumetteria online che permette anche l'inserimento di annunci, magari a agamento, in questo caso le possibilità di trovare la serie Lamplight sarebbe più alta.
Se state cercando fumetti usati rari e da collezione, siete nel posto giusto! Esiste una fumetteria online che offre una vasta selezione di fumetti di seconda mano introvabili e da collezione
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Il biochar naturale contrasta l'aridità dei terreni agricoli
Il biochar naturale come tutti i biochar è caratterizzato da una struttura interna che può essere paragonata ad una spugna con pareti in carbonio. Tale struttura permette di trattenere l’acqua e di rilasciarla lentamente nel tempo.
L’applicazione e vendita di biochar naturale sui terreni agrari consente di contrastare l’aridità aumentando la ritenzione idrica ed il grado di saturazione, come dimostrato dagli studi di ricerca industriale che silpa S.r.l. ha sviluppato nel biennio 2021-2022 nell’ambito del progetto denominato: “Utilizzo di biochar prodotto dalla pirolizzazione di biomasse vergini per il miglioramento della ritenzione idrica e della produzione su terreni agrari non basici (D.M. “Transizione 4.0” del 26 maggio 2020)”.
La produzione di biochar naturale si effettua per mezzo di un processo particolare definito di pirolisi e gassificazione della sostanza organica. Gli studi di ricerca hanno previsto l’esecuzione di prove di laboratorio replicabili per determinare:
la capacità di ritenzione idrica del terreno agrario, sia nelle condizioni naturali che in miscuglio con biochar naturale;
il grado di saturazione del terreno agrario, sia nelle condizioni naturali che in miscuglio con biochar naturale.
Prima di effettuare le suddette verifiche, i campioni di terreno agrario allo stato naturale sono stati sottoposti a prove di laboratorio per la determinazione del contenuto d’acqua naturale del terreno secondo le disposizioni della norma CNR UNI 10008.
La verifica dell’influenza del biochar sulla ritenzione idrica dei terreni ha evidenziato che utilizzato in miscuglio al 20% in massa con il terreno agrario conferisce una ritenzione idrica maggiore di circa l’1,5%
La verifica dell’influenza sulla saturazione dei terreni ha evidenziato che il biochar utilizzato in miscuglio al 20% in massa con il terreno agrario, fa si che la condizione di saturazione, sia raggiunta con una quantità d’acqua pari al 141,5% di quella necessaria per saturare il terreno allo stato naturale.
ll biochar naturale è un ammendante agricolo che applicato al terreno aumenta la disponibilità di carbonio, aumenta la ritenzione idrica del terreno, consente di raggiungere la condizione di saturazione assorbendo una maggiore quantità d’acqua, trattiene nel terreno i nutrienti vitali per le piante per tempi maggiori, che vengono così assorbiti gradualmente attraverso le radici.
Tali caratteristiche rendono il negozio di biochar naturale ideale per essere impiegato nel giardinaggio, in miscuglio con il terreno o con la torba di sfagno. Il suo impiego ridurrà la quantità d’acqua per annaffiare le piante e le render�� più resistenti.
Il biochar ammendante agricolo per suoli, in general, the higher the temperature, the more porous the resulting biochar is. In addition, it is possible to enhance the adsorption properties of biochar In general, the higher the temperature, the more porous the resulting biochar is. In addition, it is possible to enhance the adsorption properties of biochar.
La produzione e vendita di biochar naturale sono incrementati negli ultimi anni anche grazie alle ricadute positive in termini di resa agricola e salvaguardia dell'ambiente.
Dove acquistare il biochar naturale per l'agricoltura o anche per il giaridnaggio? Su internet è facile trovare tanti negozi di biochar, ma è necessario rivolgersi ad un negozio online di biochar naturale, solo così si può essere sicuri di ottenere un eccellente ammendante agricolo.
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Come tenere al sicuro le collezioni di fumetti o vinili
Sei un appassionato di dischi in vinile 33 o 45 giri, e vorresti iniziare a collezionarli? Devi sapere che i vinili sono un oggetto tanto bello quanto delicato. Dicasi lo stesso per le collezioni di fumetti con pezzi che possono risalire agli anni '50 o anche prima!
Basta poco per compromettere il loro funzionamento, le copertine, i disegni o semplicemente il loro aspetto estetico, ma non preoccuparti. Ci sono dei semplici modi per prenderti cura al meglio dei tuoi dischi in vinile e dei tuoi fumetti, proteggendoli e conservandoli nel migliore dei modi.
Vediamoli di seguito:
1. Buste protettive
Come saprai, i vinili sono dotati di una busta interna, ovvero quella che è a contatto con il disco, e una copertina, generalmente in carta. Spesso le copertine degli album sono delle vere e proprie opere d’arte, una parte integrante del disco se si parla di collezionismo. La stessa cosa vale per le copertine dei fumetti. Per tanto è consigliato l’utilizzo di una busta esterna che vada a proteggere anche la copertina dell’album, oltre che aumentare la protezione complessiva. Quindi cercare e acquistare online buste protettive per dischi in vinile e fumetti è la prima cosa da fare per tenere al sicuro le preziose collezioni, e prima di acquistare meglio consultare una guida all'acquisto delle buste protettive i quali consiglio possono sempre tornare utili.
Specialmente per i dischi 45 giri, dotati di una copertina molto più fine rispetto ai 33 giri. Esistono di varie misure e materiali: I dischi 45 giri hanno bisogno di busteda 187x187 millimetri, meglio se con striscia aderente e patella per una chiusura ermetica. I vinili da 33 giri LP o LPD entrano in buste da 325x325 mm.
Restando nel mondo della musica, anche i primi CD musicali oggi hanno necessità di essere protetti perchè subiscono la corrozione degli agenti atmosferici e il più generale passare del tempo. Qui un esempio di come poteggere cd e dvd con le buste protettive in polipropilene neutro (materiale consigliato).
2. Non mettere i dischi uno sopra l’altro
Altro elemento utile per consevare al meglio le collezioni di dischi in vinile e fumetti è quello di evitare di sovrapporli l'un l'altro. Impilando i dischi potresti andare in contro a problematiche come la deformazione del vinile, per questo è meglio posizionare i dischi in posizione verticale, come se fossero dei libri. In questo modo non verranno schiacciati e si conserveranno in buone condizioni più a lungo. In oltre si evita di appiccicare le buste protettive dei singoli pezzi .
3. Non toccare il disco
Sembra un consiglio banale, ma è meglio specificarlo. Toccando direttamente la superficie del disco rischi di rovinarlo, piuttosto prendilo dai bordi, evitando di compromettere i solchi presenti sulla superficie.
4. Luogo
Fai sempre attenzione a dove riponi la tua collezione, il luogo scelto deve essere asciutto, né troppo freddo né troppo caldo e senza un contatto diretto con la luce del sole, che rovinerebbe i dischi e anche i fumetti.
Se vuoi acquistare online buste protettive per dischi vinili e fumetti da collezione, di buona qualità e di spessore diverso a seconda dall'uso richiesto, potresti dare un'occhiata al sito di vendita online.
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Caccia alla certificazione covid-19 per riaprire in sicurezza
Controlli con termo-scanner all'ingresso, ambienti sanificati secondo le nuove disposizioni normative, percorsi protetti sia in entrata che in uscita, distanziamento sociale per i dipendenti e per i clienti, sono solo alcune delle misure di contenimento del rischio covid-19 che le aziende devono assumere per superare la fase 2, quella cioè di convivenza con il virus Sars-cov-2.
La pandemia è entrata in una fase discendente, il peggio sembra oramai essere alle spalle, ma non bisogna abbassare la guardia in quanto il nuovo coronavirus non è scomparso del tutto, ma secondo una parte degli esperti potrebbe tornare, anche più ostinatamente, nel periodo autunnale.
Pertanto è necessario utilizzare una serie di accorgimenti per sanificare gli ambienti di lavoro e ridurre al minimo il rischio di contagio e di trasmissione del Covid-19. In questa direzione vanno gli sforzi degli ultimi giorni del comitato tecnico scientifico del governo italiano, che in data 28 di aprile ha aggiornato ed integrato il cosiddetto protocollo condiviso di attuazione delle misure di contenimento del rischio covid-19 negli ambienti di lavoro.
In quella data le parti sociali hanno aggiornato il protocollo che era già stato firmato il 14 marzo. Questo protocollo, che tra le altre cose prevede anche delle sanzioni per le aziende inadempienti, non è l'unico testo di riferimento per le imprese che vogliono ripartire in totale sicurezza.
Gli stessi organi datoriali si stanno organizzando per presentare al governo centrale alcuni protocolli specifici per categorie merceologiche di riferimento. La preoccupazione maggiore è quella di dover subire una serie di disposizioni e misure per la fase 2 che renderebbero di fatto impossibile continuare a lavorare.
Il caso più emblematico è quello dei ristoratori e dei titolari di bar i quali potrebbero subire l'obbligo di distanziare i tavolini di 3 o 4 m l'uno dall'altro, il che comporterebbe una forte riduzione del fatturato è in alcuni casi la sconvenienza del riaprire.
Sono le stesse parti datoriali che stanno chiedendo al governo di poter dire la loro per quanto riguarda le misure preventive e di contenimento, che certamente sono necessarie e imprescindibili per proseguire la battaglia contro il Covid-19, ma al tempo stesso devono essere attuabili nella realtà, nonché economicamente sostenibili.
In una situazione non del tutto chiara, ed in continua evoluzione, sono sempre di più le aziende che si rivolgono e chiedono alle autorità l'istituzione di una certificazione covid-19, ossia di una certificato che possa attestare la piena rispondenza alle leggi in vigore da parte delle norme adottate dall'azienda o dal locale in materia di contenimento del rischio covid-19 negli ambienti di lavoro.
Una sorta di bollino covid free che da una parte possa garantire i clienti, gli avventori dei locali che avranno la certezza di trovarsi in un locale, o di lavorare con un'azienda che attua tutte le misure previste dalla normativa in materia di contenimento del rischio di trasmissione del nuovo coronaviurs, dall’altra possa garantire il datore di lavoro di non incorrere in sanzioni. Un certificato covid-free che sia anche dalla parte delle parti daoriali, altrimenti massacrate dalla stessa stringente normativa.
Proprio di recente una circolare del dell'INAIL in materia di coronavirus, ha riconosciuto il contagio da covid-19 come infortunio sul lavoro, e non già malattia professionale. Questo ha delle ripercussioni molto pesanti nei confronti dei datori di lavoro, i quali per legge sono sempre responsabili di ogni infortunio accaduto in azienda, e dunque anche di un eventuale contagio da Sars-Cov-2.
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