#controlli aeroportuali
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pier-carlo-universe · 16 days ago
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ADM e GDF: Oltre 7 Milioni di Euro di Valuta Non Dichiarata Intercettati all’Aeroporto di Caselle (Torino)
Un anno di controlli intensificati per contrastare traffici illeciti.
Un anno di controlli intensificati per contrastare traffici illeciti. Nel 2024, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) e la Guardia di Finanza (GDF) hanno intensificato le operazioni di contrasto al traffico illecito presso l’aeroporto “Sandro Pertini” di Caselle T.se, Torino. Grazie a una strategia mirata, sono stati intercettati oltre 261 passeggeri coinvolti nel trasferimento di valuta…
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ryanburl · 2 months ago
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Servizi di Trasferimento da e verso tutti gli Aeroporti, Città e Altre Destinazioni
I viaggi moderni richiedono soluzioni di trasporto efficienti, affidabili e comode. I servizi di trasferimento da e verso tutti gli aeroporti, città e altre destinazioni sono diventati una necessità per chi desidera spostarsi senza stress, garantendo puntualità e comodità in ogni momento del viaggio.
L'importanza dei servizi di trasferimento
Chiunque abbia viaggiato sa quanto sia importante poter contare su un servizio di trasporto affidabile. Che si tratti di raggiungere un aeroporto per un volo mattutino o di essere accolti al ritorno da un viaggio stancante, i trasferimenti personalizzati risolvono ogni problema di logistica.
Comfort e praticità
I servizi di trasferimento offrono veicoli moderni e spaziosi, ideali per viaggiatori singoli o gruppi. I mezzi sono dotati di tutti i comfort, come aria condizionata, sedili ergonomici e spazio per i bagagli, rendendo ogni viaggio piacevole e rilassante.
Puntualità e affidabilità
Quando si parla di trasferimenti aeroportuali o verso città, il tempismo è tutto. I conducenti professionisti garantiscono sempre il massimo rispetto degli orari, evitando ritardi e stress inutili.
Perché scegliere un servizio professionale?
Scegliere un servizio professionale per i transfer da e verso tutti gli aeroporti città ecc ecc comporta numerosi vantaggi:
Servizi personalizzati
Ogni cliente ha esigenze diverse. I servizi di trasferimento professionali offrono soluzioni su misura, adattandosi alle richieste specifiche dei viaggiatori, come trasferimenti di gruppo, viaggi aziendali o spostamenti turistici.
Copertura completa delle destinazioni
Che si tratti di piccoli aeroporti regionali o dei principali hub internazionali, i servizi coprono tutte le destinazioni possibili. Lo stesso vale per le città, offrendo collegamenti verso centri urbani, aree periferiche e luoghi turistici.
Sicurezza e tranquillità
I veicoli sono sempre sottoposti a controlli regolari per garantire la sicurezza. Inoltre, i conducenti sono altamente qualificati, con esperienza nel garantire un viaggio sicuro e piacevole.
Come scegliere il miglior servizio di trasferimento?
Con così tante opzioni disponibili, scegliere il servizio giusto può sembrare complicato. Ecco alcuni aspetti da considerare:
Recensioni e reputazione
Leggere le recensioni online di altri clienti è un buon punto di partenza. Servizi con un'ottima reputazione sono solitamente sinonimo di affidabilità e qualità.
Disponibilità e flessibilità
Un buon servizio di trasferimento deve essere disponibile 24 ore su 24 e adattarsi a richieste dell'ultimo minuto, offrendo massima flessibilità.
Tariffe trasparenti
Controllare che i prezzi siano chiari e senza costi nascosti è essenziale. Alcuni servizi offrono anche preventivi gratuiti per aiutarti a pianificare meglio il tuo budget.
Servizi di trasferimento per ogni esigenza
I trasferimenti da e verso tutti gli aeroporti, città e altre destinazioni non si limitano solo ai viaggi di piacere o di lavoro. Ecco alcune opzioni:
Trasferimenti turistici
Per chi visita nuove città, i trasferimenti possono includere guide locali o suggerimenti sui migliori luoghi da visitare.
Servizi VIP
Per chi cerca il massimo del lusso, sono disponibili trasferimenti premium con veicoli di alta gamma, perfetti per occasioni speciali o viaggi aziendali esclusivi.
Collegamenti regionali
Oltre ai grandi aeroporti e alle città principali, i servizi coprono anche destinazioni regionali, assicurando che ogni cliente possa raggiungere facilmente la sua meta.
Conclusione
Scegliere un servizio di trasferimento professionale per spostarsi da e verso tutti gli aeroporti, città e altre destinazioni è la soluzione ideale per garantire viaggi senza stress, comodi e puntuali. Che tu stia pianificando una vacanza, un viaggio di lavoro o semplicemente un trasferimento locale, affidati a professionisti che mettono la tua soddisfazione al primo posto.
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agrpress-blog · 1 year ago
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Il 30 gennaio 2020, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dichiarò ufficialmente l'emergenza globale per il coronavirus, segnando l'inizio di una delle crisi sanitarie più gravi della storia moderna. Questa decisione, basata su raccomandazioni temporanee, ha influenzato aspetti cruciali come viaggi, commercio, quarantena, screening e cure. Dopo oltre 5 ore di consultazioni, l'OMS ha formalmente riconosciuto il coronavirus 2019-nCoV come una "emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale", segnando il primo passo di una battaglia duratura. Il 31 gennaio, il Consiglio dei Ministri italiano ha risposto prontamente, dichiarando lo stato di emergenza sanitaria per l'epidemia. I primi due casi confermati in Italia, due turisti cinesi, sono stati isolati presso il Centro Lazzaro Spallanzani di Roma. In tutto il mondo, al 30 gennaio, i casi confermati raggiungevano quota 7818, di cui 7.736 solo in Cina. L'Italia, in uno sforzo preventivo, ha implementato controlli aeroportuali e misure di quarantena, istituendo una Task force per il coordinamento delle azioni. L'inizio del 2020 ha portato il mondo a un inedito lockdown di massa. Le strade deserte di Hubei, in Cina, sono state la profezia di ciò che avrebbe colpito anche l'Italia e altri paesi. Il 21 febbraio, l'Italia identifica il primo paziente, un 38enne di Codogno, dando il via a un'escalation di casi che porta all'annuncio del lockdown nazionale l'8 marzo. L'OMS dichiara ufficialmente la pandemia l'11 marzo. Il secondo anno è stato segnato dalle varianti virali, in particolare dalla variante Alfa. Ma il grande punto di svolta è arrivato con i vaccini anti-Covid-19. Il 10 dicembre 2020, l'FDA approva il primo vaccino, BNT162b2 di Pfizer BioNTech, seguito da altri. Le vaccinazioni, iniziate il 27 dicembre, hanno segnato una nuova era nella lotta contro la pandemia. Nel 2021, milioni di persone sono state vaccinate, contribuendo a salvare oltre un milione di vite in Europa. Il terzo anno ha visto una gestione più ordinaria con una popolazione sempre più immunizzata. La lotta contro il virus continua, ma ora con strumenti più efficaci. Il 5 maggio 2023, l'OMS annuncia la fine dell'emergenza sanitaria, una pietra miliare raggiunta dopo tre anni di sfide. Sebbene il virus rimanga, le vaccinazioni e l'esperienza acquisita consentono ora di gestirlo come l'influenza stagionale.
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solisjetflights · 1 year ago
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Dietro Le Quinte Dei Viaggi In Jet Privato: Capire Le Richieste E Le Approvazioni Degli Slot Aeroportuali
I viaggi in jet privato sono da tempo associati al lusso, alla convenienza e all’esclusività. I passeggeri hanno il privilegio di evitare le lunghe file, i controlli di sicurezza e il caos degli aeroporti commerciali. Possono arrivare in un terminal privato, salire a bordo del loro aereo e decollare secondo i loro programmi. Tuttavia, dietro questa esperienza senza soluzione di continuità si nasconde un aspetto complesso e cruciale dei viaggi con jet privati: le richieste e le approvazioni degli slot aeroportuali. In questo articolo ci addentreremo nel mondo degli slot aeroportuali per jet privati, esplorando cosa sono, perché sono essenziali e come funziona il processo.
Cosa sono gli Slot Aeroportuali?
Gli slot aeroportuali sono fasce orarie specifiche assegnate a un aeromobile per il decollo o l’atterraggio in un aeroporto. Queste fasce orarie sono essenziali per gestire il traffico aereo e prevenire la congestione, soprattutto negli aeroporti più trafficati. Ogni aeroporto ha una capacità limitata per quanto riguarda il numero di movimenti di aeromobili che può gestire in un determinato periodo. Le autorità aeroportuali utilizzano l’assegnazione degli slot per garantire che questa capacità non venga superata, mantenendo così la sicurezza e l’efficienza.
Nel settore dei viaggi con jet privati, gli slot sono tipicamente classificati in due tipi:
Slot di linea: Si tratta di slot assegnati alle compagnie aeree commerciali e che in genere fanno parte dei loro regolari programmi di volo. Le compagnie aeree commerciali hanno i loro team che si occupano dell’assegnazione e della gestione degli slot.
Slot per l’aviazione generale: Questi slot sono rilevanti per gli operatori di jet privati e altri voli non di linea. Gli slot dell’aviazione generale sono al centro di questo articolo, poiché svolgono un ruolo fondamentale nei viaggi con jet privati.
Perché gli slot aeroportuali sono essenziali per i jet privati?
Gli operatori di jet privati hanno bisogno di slot aeroportuali per diversi motivi:
Accesso agli aeroporti preferiti: I viaggiatori di jet privati spesso scelgono aeroporti più piccoli e più convenienti, più vicini alla loro destinazione. Tuttavia, questi aeroporti possono avere una capacità limitata o essere meno attrezzati per gestire i jet privati. Gli slot garantiscono che i jet privati possano accedere a questi aeroporti senza sovraccaricarli.
Coordinamento con il controllo del traffico aereo: Gli slot aiutano a coordinare i movimenti dei jet privati con il controllo del traffico aereo (ATC). Questo coordinamento è fondamentale per mantenere le distanze di sicurezza tra gli aeromobili, soprattutto in spazi aerei affollati.
Orari prevedibili: I passeggeri che scelgono i jet privati apprezzano la flessibilità e la prevedibilità. Gli slot aeroportuali consentono agli operatori di jet privati di pianificare e comunicare ai passeggeri orari precisi di partenza e arrivo.
Uso efficiente delle risorse: Un’assegnazione efficiente degli slot assicura che gli operatori di jet privati sfruttino al meglio le loro preziose risorse: gli aerei stessi. Perdere tempo in attesa di slot di decollo può essere costoso e inefficiente.
Come Funzionano gli Slot Aeroportuali per i Jet Privati?
Il processo di ottenimento di slot aeroportuali per jet privati prevede diverse fasi fondamentali:
1. Richiesta di slot:
Gli operatori di jet privati, spesso attraverso i loro pianificatori di volo o fornitori di servizi di aviazione, presentano una richiesta di slot all’autorità aeroportuale competente. La richiesta include in genere dettagli quali la data, l’ora e la durata dello slot, nonché il tipo e l’immatricolazione dell’aeromobile.
2. Assegnazione degli slot: Le autorità aeroportuali, in coordinamento con il controllo del traffico aereo, esaminano le richieste di slot e li assegnano in base a vari fattori. Questi fattori possono includere la capacità dell’aeroporto, il tipo di aeromobile e la disponibilità di slot nell’orario richiesto.
3. Coordinamento con l’ATC: Una volta assegnati gli slot, gli operatori di jet privati si coordinano con il controllo del traffico aereo per garantire una partenza o un arrivo senza problemi. Questo coordinamento comprende le istruzioni di rullaggio, decollo e atterraggio.
4. Conferma degli orari: Dopo la conferma degli slot e il coordinamento con l’ATC, gli operatori di jet privati informano i passeggeri dell’orario confermato. Questo è un passo fondamentale per garantire ai passeggeri un’esperienza di viaggio senza problemi.
5. Monitoraggio e aggiustamenti: Gli operatori di jet privati monitorano costantemente la disponibilità di slot e, se necessario, possono apportare modifiche ai loro programmi. Ciò potrebbe essere dovuto a circostanze impreviste, come ritardi meteorologici o cambiamenti nei piani dei passeggeri.
6. Segnalazione dell’utilizzo delle bande orarie: Dopo il volo, gli operatori di jet privati possono essere tenuti a segnalare l’utilizzo degli slot all’autorità aeroportuale a fini di registrazione e conformità.
Sfide nell’Assegnazione degli Slot
Ottenere slot aeroportuali per i jet privati non è sempre un processo semplice. Possono sorgere diverse sfide, tra cui:
Alta domanda: Gli aeroporti delle destinazioni più popolari hanno spesso una domanda elevata di slot, che rende competitivo per gli operatori di jet privati assicurarsi gli orari preferiti.
Cambiamenti dell’ultimo minuto: I viaggiatori di jet privati apprezzano la flessibilità e possono richiedere modifiche ai loro piani di viaggio all’ultimo minuto. Questo può rappresentare una sfida per assicurarsi slot adeguati.
Conformità alle normative: Aeroporti e regioni diverse hanno regole e normative diverse in materia di assegnazione degli slot, il che aggiunge complessità agli operatori di jet privati che operano in più località.
Disponibilità limitata di slot: Gli aeroporti più piccoli possono avere slot limitati disponibili per l’aviazione generale, il che rende essenziale una pianificazione con largo anticipo.
Le richieste e le approvazioni degli slot aeroportuali sono un aspetto vitale, ma spesso trascurato, dei viaggi con jet privati. Questi slot garantiscono che gli operatori di jet privati possano offrire ai loro passeggeri il lusso e la comodità che si aspettano, mantenendo al contempo la sicurezza e l’efficienza nello spazio aereo. Comprendere le complessità dell’assegnazione degli slot e le sfide che ne derivano è fondamentale sia per gli operatori di jet privati che per i passeggeri. È attraverso questo processo dietro le quinte che avviene la vera magia dei viaggi in jet privato, permettendo ai passeggeri di librarsi sopra le nuvole alle loro condizioni.
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corallorosso · 6 years ago
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E tu quante stelline vali?
di Alessandro Giglioli Da poche settimane l’aeroporto di Shenzhen, in Cina, ha iniziato la sua prima sperimentazione basata sul Sistema di Credito Sociale. I passeggeri che fanno parte del programma hanno una card che ne definisce l’affidabilità e la reputazione. Chi ha un punteggio alto avrà un canale preferenziale nei controlli e al check-in; chi ce l’ha basso, sarà sottoposto a controlli più approfonditi. Il punteggio viene dato, nel tempo, dalle autorità aeroportuali e dalle compagnie aeree che hanno aderito all’iniziativa. Si perdono punti litigando in aereo, ad esempio; se ne guadagnano attraverso azioni virtuose, come indicare alla sicurezza dello scalo un bagaglio incustodito. L’esperimento fa parte di un programma molto più ampio annunciato da Pechino già nel 2014 e che ha come obiettivo il 2020, quando dovrebbe essere esteso a tutti i cittadini della Repubblica popolare - e non soltanto per gli aeroporti. Un esempio è quanto sta già accadendo nella cittadina di Rongcheng, poco meno di 700 mila abitanti, 800 chilometri a est di Pechino, sul mar Giallo. Qui la macchina del rating individuale è partita l’anno scorso e riguarda una serie di comportamenti civici: ad esempio si perdono punti se non ci si ferma con la macchina alle strisce pedonali, se ne guadagnano facendo volontariato nel quartiere. Si parte tutti da mille punti, poi si può scendere o salire. Chi scende, per esempio, non potrà acquistare biglietti aerei o del treno ad alta velocità: per uscire da Rongcheng dovrà accontentarsi del vecchio autobus; oppure viene bannato dagli acquisti di alcuni generi di consumo. Chi sta in alto con i punti invece avrà sconti sulle bollette del riscaldamento e un trattamento di favore nella concessione di prestiti bancari. ...Chi scende nella classifica può risalire in vario modo: ad esempio facendo beneficenza, donando sangue, svolgendo del lavoro gratuito per la collettività o con altre azioni meritorie come ospitare in casa propria parenti in difficoltà economica. ... I meccanismi punitivi variano a seconda delle 12 diverse zone in cui il credito sociale viene sperimentato: oltre al ban su trasporti e acquisti, si può incorrere nell’esclusione da determinati hotel (quelli più di lusso), nel rallentamento della connessione a Internet e nell’esclusione dei figli dalle migliori scuole. Per contro, tra i premi ci sono facilitazioni nell’assegnazione degli alloggi e nella concessione dei permessi di viaggio; e niente caparre per noleggiare un’automobile. ...Ma il compito è “naturalmente” affidato alle big digitali anche perché il sistema del rating nasce proprio in internet: da più di vent’anni eBay funziona così, a stelline, e allo stesso modo la valutazione reputazionale è alla base di tutti gli altri servizi commerciali on line, da Airbnb alle piattaforme di mobilità. È l’economia della reputazione: per capirci, quella che recentemente ha convinto Dolce e Gabbana a un video di contrizione per non perdere il mercato asiatico...l’economia della reputazione tracima già oggi sui singoli, sui cittadini... più semplicemente la misurazione della nostra autorevolezza sulla base dei follower nei social network o sui like e le condivisioni che otteniamo con un singolo post. La persona diventa così un prodotto - o un brand - che ha un suo rating come ogni altro brand: una catena di hotel, un marchio della moda, un sugo pronto. In altre parole, il Sistema di Credito Sociale cinese non nasce dal nulla, ma da una prassi che ormai è consolidata nella societ�� contemporanea: quella in cui ciascuno di noi è continuamente sottoposto a valutazione reputazionale e al conseguente rating, come fornitore o cliente di servizi, ma anche come persona a tutto tondo. ... Così come guardando gli esperimenti cinesi siamo portati a ritenere che il sistema di credito sociale riguardi soltanto quel Paese, il suo assetto autoritario e il suo partito-Stato. Non sono cose che coinvolgono noi, pensiamo: pur essendo tutti ogni giorno indicizzati, taggati e sottoposti a rating; pur consegnando alle major digitali tutti i nostri dati, i nostri gusti, i nostri desideri, le nostre simpatie politiche, le nostre preferenze sessuali, i nostri volti, i nostri comportamenti quotidiani e qualsiasi altra cosa che ci riguardi. Noi non c’entriamo, noi siamo salvi. O no?
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Come evitare le code aeroportuali quando si vola con i bambini #evitare #code #aeroportuali #quando #vola #con #bambini
Come evitare le code aeroportuali quando si vola con i bambini #evitare #code #aeroportuali #quando #vola #con #bambini
Come evitare le code aeroportuali quando si vola con i bambini Nessuno dovrebbe sorprendersi di incontrare lunghe code in aeroporto: arrivano con il territorio, soprattutto quando si controlla un bagaglio, si passa ai controlli di sicurezza, si aspetta di salire a bordo o si fa la coda alla dogana e all’immigrazione alla fine di un volo internazionale. Quelle file potrebbero essere ancora più…
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serieshubita · 3 years ago
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• Mamma ho preso il morbillo • Un gruppo di criminali particolarmente goffo tenta di far passare un microchip attraverso i controlli di sicurezza aeroportuali ma perde la refurtiva all'interno di una macchinina giocattolo appartenente all'anziana signora Hess. Gli uomini seguono l'ignara donna fino a casa sua e la osservano mentre questa regala il modellino al piccolo Alex Pruitt. . . . #mammahopresoilmorbillo #calendariodellavvento #calendarioavvento #film #filmnatale #filmdinatale #netflix #netflixit #netflixita #serietv #serietvaddicted https://www.instagram.com/serieshubita/p/CXZGhV8MO_D/?utm_medium=tumblr
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aldebaran66 · 3 years ago
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Grazie al nostro Mauro Sandri per questo efficace compendio operativo
*GREEN PASS COME OPPORSI*:
VADEMECUM CONCRETO OPERATIVO PER ESERCENTI E CLIENTI REDATTO CON LA COLLABORAZIONE DEL DR.MARIANO AMICI
Il decreto legge n. 105/2021 ha forza di legge. Le norme ivi contenute sono, pertanto, immediatamente operative. Esse prevedono all’art. 3 l’accesso limitatamente alle attività al chiuso relative ai servizi di ristorazione, agli spettacoli, ai musei, alle piscine, alle sagre, alle fiere ai centri termali e centri culturali, alle sale da gioco, nonché ai concorsi pubblici, solo a chi sia stato vaccinato, anche con una sola dose, o a chi abbia effettuato un tampone, anche rapido, entro le 48 ore precedenti. L’entrata in vigore è prevista per il 5 agosto 2021. Tuttavia è essenziale evidenziare che il controllo della documentazione sulla vaccinazione o sul tampone viene delegato ai titolari o ai gestori delle strutture, che vi provvederanno con modalità indicate dal decreto del presidente del Consiglio dei Ministri adottato ai sensi dell’art. 9 comma 10.
*INDICAZIONI PER I PROPRIETARI ED I GESTORI*
Non è stato emanato il Decreto del Presidente del Consiglio che disciplina le modalità di verifica dei documenti, in sinergia con quanto previsto dal garante della privacy, per cui, allo stato, non è necessaria alcuna richiesta in tal senso per far accedere i clienti all’interno dei locali. I proprietari ed i gestori si devono astenere dall’effettuare questa richiesta perché, se richiedessero dati sensibili, potrebbero incorrere in denunce penali e risarcimenti danni in sede civile. Quando verrà approvato il protocollo di verifica delle cosiddette certificazioni verdi, vale a dire verrà emanato il DPCM, verrà effettuato un aggiornamento di questo vademecum, e sarà, ovviamente, immediatamente impugnato tale atto in sede di Tribunale Amministrativo.
*INDICAZIONI PER I CLIENTI*
Stante il fatto che non è stato approvato un protocollo per le modalità di verifica dei c.d. green pass, ciascuna persona ha diritto, ad oggi, e finchè non vi sarà approvazione del citato regolamento, di accedere in qualsiasi luogo senza esibire il certificato di vaccinazione o l’esito di un tampone. Qualora un gestore, a partire dal 5 agosto, in assenza di regolamento delle modalità di richiesta del green pass, dovesse, comunque, richiedere di esibirlo, occorre fargli presente che, ai sensi dell’art. 3 c. 1 n.4 della legge 105/2021, egli non ha tale facoltà. Il mainstream continua, infatti, erroneamente ad affermare che il green pass entrerebbe in vigore il 5 agosto, ma è solo l’astratta previsione che viene ad essere prevista da quella data, ma, nel concreto, nessuna norma limitativa è applicabile fino a quando non verrà emanato il decreto attuativo.
*L’ILLEGITTIMITÀ DEL GREEN PASS ITALIANO PERCHE’ CONTRARIO A QUELLO EUROPEO*
L’entrata in vigore del green pass italiano è prevista per il giorno 5 agosto, mentre il 12 agosto entrerà in vigore il green pass europeo previsto dal Regolamento UE n. 953/2021. Quest’ultimo, all’art. 10, restringe la facoltà di richiesta del green pass solo a favore delle autorità sanitarie e di quelle aeroportuali. Il governo italiano ha introdotto, pertanto, una norma che si discosta da quella europea, concretizzando una violazione di legge che potrà essere opponibile concretamente sia dai proprietari e gestori, sia dai clienti in caso di controlli. Bisognerà far verbalizzare che il DL n. 105/2021 è norma inapplicabile dal 12 agosto prevalendo su di essa l’art. 10 Reg.UE n. 953.
*IMPORTANTE AVVERTENZA SUGLI ESENTATI*
Sono esentati, ai sensi dell’art. 3 c.1 n. 3 del DL 105/2021, dal green pass, i soggetti esclusi per età della campagna vaccinale e i soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della Salute. Anche questa circolare non è stata ancora emanata, per cui ciascuno può accedere a qualsivoglia locale od evento senza che possa essere verificato il green pass, in quanto può dichiarare di essere soggetto esente. Il titolare e/o il gestore deve far entrare.
Canale telegram avv. Sandri
@Avv_Mauro_Sandri_MODULI
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mensentropica · 4 years ago
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Mi è tornato in mente un "cameo" (come si dice per i films) osservato al controllo bagagli dell'aeroporto di Stansted, al rientro dalla mia ultima visita a Londra. Una signora impellicciata era alle prese con i cosmetici, assolutamente in quantità spropositata, che si affannava a stipare nell'unico, piccolo, sacchetto per liquidi ammesso per i bagagli a manoa. Era disperata all'idea di doverne gettare almeno il settanta percento. Malediceva le regole, i controlli e l'universo mondo per la prossima separazione dai cari prodotti per restauro. Ho pensato al potere della vanità che l'aveva portata a caricarsi di tanta cosmesi nonostante le ferree regole aeroportuali. Ma, in quello stesso istante, ho anche ho pensato fosse una persona stupida, oltre che frivola, e che questa fosse la giusta pena per quella vanità. Ho superato i miei controlli. 
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optimisticnutcreation · 4 years ago
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Accompagna famiglia su aereo poi tenta di uscire: sanzionato Ha superato indisturbato i varchi aeroportuali riuscendo senza biglietto e senza controlli ad accompagnare moglie e figlia fin sull'aereo in partenza da Bari per Genova.
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agrpress-blog · 1 year ago
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Il 30 gennaio 2020, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dichiarò ufficialmente l'emergenza globale per il coronavirus, segnando l'inizio di una delle crisi sanitarie più gravi della storia moderna. Questa decisione, basata su raccomandazioni temporanee, ha influenzato aspetti cruciali come viaggi, commercio, quarantena, screening e cure. Dopo oltre 5 ore di consultazioni, l'OMS ha formalmente riconosciuto il coronavirus 2019-nCoV come una "emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale", segnando il primo passo di una battaglia duratura. Il 31 gennaio, il Consiglio dei Ministri italiano ha risposto prontamente, dichiarando lo stato di emergenza sanitaria per l'epidemia. I primi due casi confermati in Italia, due turisti cinesi, sono stati isolati presso il Centro Lazzaro Spallanzani di Roma. In tutto il mondo, al 30 gennaio, i casi confermati raggiungevano quota 7818, di cui 7.736 solo in Cina. L'Italia, in uno sforzo preventivo, ha implementato controlli aeroportuali e misure di quarantena, istituendo una Task force per il coordinamento delle azioni. L'inizio del 2020 ha portato il mondo a un inedito lockdown di massa. Le strade deserte di Hubei, in Cina, sono state la profezia di ciò che avrebbe colpito anche l'Italia e altri paesi. Il 21 febbraio, l'Italia identifica il primo paziente, un 38enne di Codogno, dando il via a un'escalation di casi che porta all'annuncio del lockdown nazionale l'8 marzo. L'OMS dichiara ufficialmente la pandemia l'11 marzo. Il secondo anno è stato segnato dalle varianti virali, in particolare dalla variante Alfa. Ma il grande punto di svolta è arrivato con i vaccini anti-Covid-19. Il 10 dicembre 2020, l'FDA approva il primo vaccino, BNT162b2 di Pfizer BioNTech, seguito da altri. Le vaccinazioni, iniziate il 27 dicembre, hanno segnato una nuova era nella lotta contro la pandemia. Nel 2021, milioni di persone sono state vaccinate, contribuendo a salvare oltre un milione di vite in Europa. Il terzo anno ha visto una gestione più ordinaria con una popolazione sempre più immunizzata. La lotta contro il virus continua, ma ora con strumenti più efficaci. Il 5 maggio 2023, l'OMS annuncia la fine dell'emergenza sanitaria, una pietra miliare raggiunta dopo tre anni di sfide. Sebbene il virus rimanga, le vaccinazioni e l'esperienza acquisita consentono ora di gestirlo come l'influenza stagionale.
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giancarlonicoli · 5 years ago
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22 giu 2020 13:20
IL POLSO PER L’EVASIONE - DA 10 ANNI UN IMPORTATORE TREVIGIANO FACEVA ARRIVARE IN ITALIA MIGLIAIA DI ROLEX PROVENIENTI DA HONG KONG SENZA PAGARE MILIONI DI EURO DI IVA: GLI OROLOGI VENIVANO POI GIRATI A GIOIELLIERI ED OROLOGIAI DI TUTTA ITALIA - IL TRUCCO ERA SEMPLICE: QUANDO LA MERCE ARRIVA NEGLI AEROPORTI PUBBLICI UFFICIALI COMPIACENTI, COMPENSATI PER CHIUDERE UN OCCHIO SUI CONTROLLI DOGANAL…
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Gianluca Amadori per "www.ilgazzettino.it"
Si avvicina il processo per l'importazione clandestina di migliaia di Rolex provenienti da Hong Kong, avvenuta con evasione di svariati milioni di euro di Iva grazie all'aiuto di pubblici ufficiali compiacenti, compensati per chiudere un occhio (e anche due) nei controlli doganali all'aeroporto di Tessera.
La Procura di Venezia ha provveduto al deposito degli atti nei confronti di sette indagati e si appresta a chiedere il rinvio a giudizio. Ma questo è soltanto il primo filone di un'indagine che si è allargata grazie alla collaborazione di alcune delle persone arrestate lo scorso anno, estendendosi anche ad altri scali aeroportuali nazionali (attraverso i quali per una decina di anni sono stati fatti entrare di nascosto i Rolex da Hong Kong), nonché a gioiellieri ed orologiai di tutta Italia, accusati di ricettazione per aver acquistato (e poi rivenduto) gli orologi pur sapendo che erano provento di evasione Iva.
L'OPERAZIONE
L'operazione, condotta dalla Guardia di Finanza e coordinata dal procuratore aggiunto Stefano Ancilotto e dalla pm Elisabetta Spigarelli, si concretizzò lo scorso dicembre nell'esecuzione di alcune misure cautelari: in carcere era finito il gioielliere trevigiano Vito Romano, 48 anni, di Breda di Piave, mentre al figlio Pietro, 21 anni, e al commerciante napoletano Luca Silvestri, 45 anni, erano stati concessi gli arresti domiciliari.
Ora la Procura chiede il processo per loro e per altre quattro persone: la figlia del gioielliere trevigiano, Giulia Romano, 19 anni, l'appuntato scelto della Guardia di Finanza, Nicola Rosa, 45 anni, di Favaro Veneto (anche lui finito ai domiciliari lo scorso anno), il vicentino Stefano Pizzolato, 55 anni e il poliziotto in servizio all'aeroporto di Roma, Massimiliano Venuto, 47 anni. I capi d'imputazione sono 19 e la accuse vanno, a vario titolo, di evasione fiscale, elusione dei diritti doganali e corruzione di pubblico ufficiale.
Rosa è imputato anche di accesso abusivo a sistema informatico, per aver consultato la banca dati della Finanza per cercare notizie su una persona e per aver consentito ai Romano di uscire dall'Italia con più denaro di quanto previsto dalla legge.
I TRAFFICI
Secondo la Procura, i Rolex importati clandestinamente sono migliaia, dal 2010 in poi. All'inizio ne venivano introdotti in Italia 150-160 alla volta e il finanziere compiacente riceveva un compenso di mille euro a passaggio. Successivamente il numero di orologi è aumentato progressivamente, fino ad arrivare a 350 al mese, così come il compenso versato a Rosa: 3 mila euro ad ingresso.
I sette imputati sembrano orientati ad optare per il patteggiamento, ma non è stato ancora raggiunto un accordo con la Procura: la questione principale non riguarda la pena detentiva, ma i soldi da pagare. La norma, infatti, prevede per poter patteggiare, l'obbligo di risarcire la somma evasa al Fisco, oltre ad interessi, una sanzione pari al cento per cento dell'evasione, nonché la confisca degli orologi. Una somma consistente.
Nel frattempo, grazie alle confessioni di chi gestiva il traffico illecito di Rolex sono stati individuati altri pubblici ufficiali compiacenti in diversi aeroporti e una serie di gioiellieri che hanno poi ricettato gli orologi per rivenderli nei loro negozi, in tutta Italia e l'inchiesta proseguirà anche nei loro confronti.
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freedomtripitaly · 5 years ago
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Dal 26 Maggio lo scalo di Fiumicino, che per 2 anni di fila si è aggiudicato il titolo di “miglior Aeroporto d’Europa”, applicherà nuove regole da rispettare al fine di salvaguardare la sicurezza e la salute delle persone in transito e del personale. Direttive che riguarderanno il Terminal 3 che continuerà a essere, per il momento, l’unico operativo dell’aerostazione. L’aeroporto internazionale di Roma Leonardo Da Vinci ha già annunciato l’uso di moderni macchinari per misurare la temperatura corporea dei passeggeri. E dopo questa informazione ha subito stilato modalità e regole da seguire in modo da poter partire più serenamente. Nel dettaglio, l’ingresso sarà consentito solo ai passeggeri e agli operatori aeroportuali, in pratica gli accompagnatori non potranno entrare. Inoltre i termoscanner, già operativi dal 4 febbraio scorso, verranno effettuati all’ingresso dell’aerostazione e non più ai gate d’imbarco come si faceva precedentemente. La nuova modalità prevede che il controllo della temperatura venga effettuato presso l’ingresso numero 5 del piano partenze al Terminal 3 e al mezzanino, sempre del Terminal 3, per chi arriva dai diversi parcheggi multipiano e dalla stazione ferroviaria. Agli arrivi del Terminal 3, invece, i controlli verranno effettuati alla porta numero 4. L’uscita, in cambio, sarà consentita solo a livello partenze dalla porta 3 e a livello arrivi dalla porta 2. Resta invariato l’obbligo di indossare la mascherina e mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro. Queste nuove misure vanno ad aggiungersi a quelle già in atto per la sanificazione delle varie zone aeroportuali e per favorire il distanziamento adeguato tra le persone. Transitare presso l’Aeroporto di Fiumicino, già noto per i diversi servizi particolarmente apprezzati dai passeggeri come i varchi elettronici per il controllo automatico che vantano un tasso di utilizzo record a livello internazionale; il comfort generale dell’aeroporto; la pulizia dei Terminal e dei bagni; la chiarezza delle informazioni per il pubblico; la cortesia del personale di terra e la rapidità dei controlli di sicurezza, è pronto ad inserire novità che possano rendere il transito ancor più piacevole e sicuro. In attesa della riapertura delle frontiere italiane prevista a breve, l’aeroporto è già al lavoro per rendere il più scorrevoli e semplici possibile arrivi e partenze. Situazioni che ci auguriamo possano riprendere il normale ritmo il prima possibile. Aeroporto internazionale di Roma Leonardo da Vinci, Fonte: iStock – Ph: Liliana Esperanza https://ift.tt/2TAzBf0 Fiumicino: le nuove regole per i passeggeri Dal 26 Maggio lo scalo di Fiumicino, che per 2 anni di fila si è aggiudicato il titolo di “miglior Aeroporto d’Europa”, applicherà nuove regole da rispettare al fine di salvaguardare la sicurezza e la salute delle persone in transito e del personale. Direttive che riguarderanno il Terminal 3 che continuerà a essere, per il momento, l’unico operativo dell’aerostazione. L’aeroporto internazionale di Roma Leonardo Da Vinci ha già annunciato l’uso di moderni macchinari per misurare la temperatura corporea dei passeggeri. E dopo questa informazione ha subito stilato modalità e regole da seguire in modo da poter partire più serenamente. Nel dettaglio, l’ingresso sarà consentito solo ai passeggeri e agli operatori aeroportuali, in pratica gli accompagnatori non potranno entrare. Inoltre i termoscanner, già operativi dal 4 febbraio scorso, verranno effettuati all’ingresso dell’aerostazione e non più ai gate d’imbarco come si faceva precedentemente. La nuova modalità prevede che il controllo della temperatura venga effettuato presso l’ingresso numero 5 del piano partenze al Terminal 3 e al mezzanino, sempre del Terminal 3, per chi arriva dai diversi parcheggi multipiano e dalla stazione ferroviaria. Agli arrivi del Terminal 3, invece, i controlli verranno effettuati alla porta numero 4. L’uscita, in cambio, sarà consentita solo a livello partenze dalla porta 3 e a livello arrivi dalla porta 2. Resta invariato l’obbligo di indossare la mascherina e mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro. Queste nuove misure vanno ad aggiungersi a quelle già in atto per la sanificazione delle varie zone aeroportuali e per favorire il distanziamento adeguato tra le persone. Transitare presso l’Aeroporto di Fiumicino, già noto per i diversi servizi particolarmente apprezzati dai passeggeri come i varchi elettronici per il controllo automatico che vantano un tasso di utilizzo record a livello internazionale; il comfort generale dell’aeroporto; la pulizia dei Terminal e dei bagni; la chiarezza delle informazioni per il pubblico; la cortesia del personale di terra e la rapidità dei controlli di sicurezza, è pronto ad inserire novità che possano rendere il transito ancor più piacevole e sicuro. In attesa della riapertura delle frontiere italiane prevista a breve, l’aeroporto è già al lavoro per rendere il più scorrevoli e semplici possibile arrivi e partenze. Situazioni che ci auguriamo possano riprendere il normale ritmo il prima possibile. Aeroporto internazionale di Roma Leonardo da Vinci, Fonte: iStock – Ph: Liliana Esperanza L’Aeroporto di Roma Fiumicino ha stilato nuove regole per i passeggeri in transito. Ecco come potremo viaggiare nello scalo della Capitale.
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bollicineviaggi · 5 years ago
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In Aeroporto a Bologna come sarà? ✔️obbligatorio l’uso della mascherina  ✔️viene misurata la temperatura corporea, con termoscanner ✔️erogatori di gel igienizzante per le mani, con l’invito ad usarli ✔️ distanziamento fisico di almeno un metro tra le persone in tutto l'aeroporto ✔️separatori in plexiglass  sui banchi check-in e ai gates ✔️ consegnare l’autocertificazione riguardante i motivi del viaggio. Raccomandiamo di averla già precompilata ✔️ controlli di sicurezza controlli sulla persona posizionandosi alle spalle del passeggero anziché di fronte ✔️ lparte delle sedute nelle aree di attesa è inibito ✔️i flussi dei passeggeri in partenza e quelli dei passeggeri in arrivo sono separati, con percorsi differenziati; ✔️ogniqualvolta possibile, sono effettuate le operazioni di imbarco e sbarco a piedi per consentire maggiore rapidità delle operazioni aeroportuali; ✔️tutte le aree del Terminal vengono pulite e disinfettate più volte al giorno con sostanze a base di cloro. Sono inoltre effettuati interventi periodici di igienizzazione dei carrelli portabagagli e delle vaschette portaoggetti utilizzate ai controlli di sicurezza; ✔️ I sistemi di aerazione del Terminal passeggeri ✔️Presentarsi in Aeroporto con almeno 2 ore prima del check in . . . #BollicineViaggi #travelgram #travelgramitalia #viaggioinitalia #viaggiavventurenelmondo #friends #trip #viaggiare #traveling #fun #barcaavela #italia #mareitalia #nonsmetteremodiviaggiare #viaggiavventurenelmondo #travelphotography #viaggiarechepassione #bimbogratis #bimbiingiro #aeroporto #aeroportomarconi #Bologna #blq (presso Aeroporto Marconi di Bologna) https://www.instagram.com/p/CAfC-J5K9MV/?igshid=12i70fjl1bc1m
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micapizzaefichi · 7 years ago
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Un mese fa Benedetta era ad Amsterdam e non aveva bisogno di pensare (se non quando attraversava la strada alle biciclette e quindi a non morire); ci ha lasciato un pezzetto di cuore con annessa qualsiasi cosa ci sia là dentro, un po’ di dignità e soprattutto la voglia di studiare contabilità, che devono essersela intascata quelli dei controlli aeroportuali
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urielbertolami · 7 years ago
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Una questione di simboli e non di integrazione coatta
Siamo di nuovo qui a scrivere dopo la conta dei morti. Siamo quà, come sempre, ad ascoltare tutto ciò che lo scibile umano suggerisce in materia di difesa o di critica a ciò che non ha funzionato. Credo di avere un punto di vista diverso. Non ha funzionato l'integrazione! Punto. Un passo indietro prima . Il problema, secondo la mia visione, è anche di natura sociologica ed intendo puntare l'attenzione con questa riflessione. Prima condiderazione: -L'islam non è integrabile con l'occidente e le società islamiche, per loro stessa natura, non possono essere democratiche. Seconda: -la cultura, intesa come sistema di vita e di valori espressa dai regimi arabo/islamici è ad anni luce di distanza dalle nostre. Terza: Le democrazie occidentali, figlie della tradizione giudaico-cristiana, hanno sviluppato nei secoli un insieme di valori e stili di vita inimmaginabili ed incolmabili per l'Islam. La differenza è tanto più evidente all'interno delle nostre città in cui, le comunità mediorientali, non si integrano perchè non ne hanno interesse . Pretendono però di conservare i loro costumi all'interno della cornice garantista occidentale. Tuttavia, immersi in modi di fare che non gli appartengono, sentono la differenza abissale tra i nostri ed i loro stili di vita. In un epoca in cui la tecnologia guida le nostre vite avvertono maggiormente il gap. Nessuna società islamica ha prodotto futuro, nessuna ha creato tecnologia. Non vi sono automobili "made in medium-east", ne computer, biciclette, od orologi. La moda non parla arabo, ne le scoperte scientifiche lo fanno. Nemmeno lo sport! Non danno nulla al mondo e nulla ricevono di cui poter essere orgogliosi! Tutto ciò diviene frustrazione, diviene rabbia, volontà di rivalsa in una cultura/religione di fatto suprematista! Vivono fianco a fianco a ciò che desiderano essere ma che, proprio quanto gli è più peculiare ( l'Islam) gli impedisce di essere. Trasformandosi cosi in ciò che più odiano, noi occidentali. Ecco che la radicalizzazione a tanto al kilo trova, sopratutto nei loro Slums, e non chiamiamoli ghetti per cortesia, poiche nulla condividono con.la storia dei Ghetti, l'humus adatto. La mancanza assoluta di valori poi, o almeno di ciò che noi intendiamo per valori fondanti ed in primis la Vita, diventano per loro parole e concetti senza alcun senso. Ma il punto, come sempre, non è solo l'analisi più o meno suggestiva del fenomeno, il punto è la risposta e quindi la soluzione! L'attacco è globale, cosi come globale deve essere la risposta. I conflitti asimmetrici degli ultimi 30 anni ci hanno bene insegnato come reagire manu militari all'aggressione terroristica, Israele docet. Quello che in Europa manca totalmente, invece è l'approccio sociale e quindi politico. L'integrazione va fatta a modo nostro, non a modo loro. Sopratutto non nel modo in cui, quella classe europea trasversale, spesso a sinistra, che ha governato il fenomeno ha inteso farlo. Usando concetti astratti e modalita buoniste che hanno portato all'attusle disastro. L'integrazione va fatta invece con l'ottica di "PORTARE DENTRO LE NOSTRE SOCIETÀ GENTE DIVERSA CHE CHIEDE DI ENTRARVI E CHE DEVE ACQUISIRNE I VALORI ! Occidentali a grandi linee ma peculiari entro lo Stato che desiderano e che li ha potuto accogliere. Se non mangio il maiale, ad esempio, è un mio problema all'interno di un ambito che del suino ne ha fatto il principe della tavola e sarò io a doverne trovare soluzione, non lo Stato. Se un preside pretende di eliminare qust'alimento, calpestando cosi il diritto della stragrande maggioranza degli alunni a goderne come da tradizione, dovrebbe essere sanzionato pesantemente ed immediatamente. Cosi come i simboli religiosi, in questo caso del Cristianesimo, vilipesi da burocrati senza storia e senza cultura prima ancora che dalla furia islamica, in nome di assurde quanto insignificanti Par Conditio. A me, non cristiano, non passerebbe dall'anticamera del cervello richiederne la rimozione, non solo per rispetto verso una maggioranza che li ritiene simboli sacri, ma sopratutto perche non mettono in dubbio, ne scalfiscono minimamente le mie convinzioni. La Francia delle Banlieue aveva fatto di tutto per integrare i suoi immigrati, convinta che fosse un dovere dare opportunità e facilitazioni a gente che anelava ai suoi valori. Si è svegliata all'improvviso scoprendo con orrore, all'indomami del Bataclan e del Kashèr Food di Parigi, che gli assassini erano islamici "Made in France" di 2°o 3°generazione. Cisti infette dentro quel tradizionale ed orgoglioso tessuto fatto di LIBERTÈ EGALITÈ e FRATERNITÈ. Cosi il Belgio, il Regno Unito, la Germania la Spagna ecc. Quindi ? Quindi questa integrazione non ha funzionato, ne poteva farlo, tanto in Francia quanto nel resto d'Europa, è questa la prima considerazione. Dobbiamo cambiare il punto di vista ed adeguarne gli strumenti. Non si può consentire ad un imam di indossare la sua ridicola sottana e poetare la sua barba, vietare Burqua, veli islamici e kaftani vari Lo so, sembrerebbe in apparenza una violazione dei diritti civili, secondo il metro attuale. Sarebbe invece un segnale epocale sebene nemmeno cosi originale. Colpiremmo i simboli però. Ad esempio, ai nazisti, è vietato esporre le loro svastiche e fare i saluti romani, è apologia di reato! Non vedo quali ostacoli dovrebbero esserci ad applicare agli islamici le stesse norme fi legge. I benpensanti forse non vanno al cinema o ad un concerto col timore di attentati. Forse non fanno lunghe file ad i controlli di sicurezza aeroportuali, e forse non frequentano viali e piazze come tutti noi. Le paure hanno gia modificato le nostre vite, non dobbiamo spaventarci nello scardinare l'ipocrisia del Politically Correct ,equiparando il radicalismo islamico ad altre pesti che hanno attraversato la nostra storia. Una classe dirigente opaca e minuscola è già responsabile di tutto ciò. Ha edificato una Europa povera di tutto, creando una moneta fredda ed impersonale come simbolo di questo nulla. Eppure l'Europa sarebbe stata ricca di emblemi e personaggi comuni da erigere a simboli formatisi nella sua lunga storia di interrelazioni comuni. Hanno messo invece Ponti anonimi nelle sue banconote. Effigi che non uniscono nulla, che non ricordano nulla e che nulla ispirano. Hanno fatto entrare (Italia in testa) ogni delinquente o nullafacente africano e mediorientale senza controllo, mantenendolo con un tale consumo a vuoto di pubbliche risorse da essere finanche sospetto! Iniziamo quindi dai simboli, dal rispetto dei simboli e della nostra tradizione. Il resto di ciò che ci serve, sono certo, lo costruiremo strada facendo, superando questa minaccia cosi come abbiamo fatto in passato. L'occidente ha al suo interno molte pulsioni che vanno guidate o corrette, ma ha gli anticorpi per difendere se stesso.
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