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#contributo della regione lazio
blogitalianissimo · 7 months
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Scusami la pignoleria, ma "il 22% degli italiani vogliono il ponte sullo stretto e il 18% di questi abita al nord" implicherebbe che il restante 82% che vuole il ponte abita al sud. Penso che l'OP intendesse che mentre il 22% lo vuole, il 18% lo vuole E vive al nord ma non avendo i dati non so se è effettivamente così. Scusa di nuovo ma mi sta a cuore che i dati presentati siano giusti (sto ancora all'ambasciatore israeliano che dice tre volte meno morti civili quando COI SUOI NUMERI è un sesto)
Ok ci sono, ho dovuto recuperare la puntata sul ponte di Messina dell'Agorà (16 febbraio, la trovate su raiplay) per vedere se effettivamente vengono citate e magari spiegate le percentuali in questione, perché pure io avevo il dubbio "ma si parla del 18% sulla percentuale del 22, o del 18% su 100?"
Ti posso dire che nella puntata il 22% è confermato (e tbh lo sapevo già perché ho visto questo screen girare)
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il 18% non viene mai citato, ma si vede S4lvini in parlamento che parla di come questo ponte porterà beneficio a tutta Italia, e cito le sue testuali parole "in primis alla mia Lombardia".
Però 18% è una percentuale che non sembra buttata a caso, dove l'ha presa? Ebbene ho trovato >questo<, ed è da qui che esce il 18% in questione, però problema 1. l'OP ha erroneamente preso la percentuale del Lazio, quella della Lombardia è del 27%, problema 2. non si parla di consensi, ma appunto, come diceva S4lvini, di quanto ne beneficerà il pil di questa o quella regione (percentuali legate al contributo sui redditi delle famiglie nello specifico), che è una cosa diversa.
Perciò il post è fuorviante, lascia intendere che si parla di consensi dei singoli cittadini (poi magari 'sto 18% l'ha preso altrove, io davo per scontato l'avessero detto all'Agorà, sbagliavo, vado ad eliminare il post per correttezza), ma in realtà l'OP doveva specificare che questo 22% di consensi c'è anche perché ci sono regioni come la Lombardia e il Lazio che ne beneficeranno molto di più di Sicilia e Calabria che sono le dirette interessate. E quindi sì, il ponte è per ovvi motivi voluto più dal nord, però l'OP ha usato le percentuali fornite totalmente a caso.
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cinquecolonnemagazine · 3 months
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I figli di Afelio di Emanuele Marullo
Torna dal 22 giugno al 29 settembre 2024 Una Boccata d’Arte, il progetto diffuso d’arte contemporanea promosso da Fondazione Elpis. 20 borghi e paesi di tutta Italia, uno per ogni regione, ospitano 20 interventi realizzati da 20 artiste e artisti italiani e internazionali a seguito di un periodo di residenza a contatto con il territorio e le comunità locali. Quest’anno Una Boccata d’Arte giunge alla sua quinta edizione, con 100 progetti realizzati dal 2020. Per l’occasione sono stati invitati solo artisti under 35 che, per la diversità della loro pratica e della loro ricerca, offrono un ampio sguardo sul panorama contemporaneo. Nell’ambito della quinta edizione di Una Boccata d’Arte, Poggiorsini (BA), in Puglia, ospita l’intervento I figli di Afelio dell’artista Emanuele Marullo (Catania, 1989), coordinato da VOGA Art Project - Flavia Tritto e Nicola Guastamacchia. Il progetto è realizzato con il sostegno di PwC. L’intervento I figli di Afelio genera una riflessione che supera binomi gerarchici quali io/altro e centro/periferia, intrecciando, in una sintesi di materia e luce, storie locali e storia universale. Spiega Emanuele Marullo: “I figli di Afelio è un’immagine mitologica che richiama un luogo cosmico: il punto orbitale più distante dal Sole. Al contempo, è uno sguardo posto su un orizzonte molto vicino, terreno e vitale”. “L’avvio della quinta edizione di Una Boccata d’Arte segna un bellissimo traguardo, 100 interventi realizzati in 100 borghi da altrettanti artiste e artisti internazionali a partire dal 2020, anno in cui il progetto è nato con l'idea di sostenere i giovani artisti, in linea con la nostra missione” dichiara Marina Nissim, Presidente di Fondazione Elpis.  “Per l’anniversario speciale dei cinque anni abbiamo scelto di coinvolgere solo artisti under 35, che stanno dimostrando grande entusiasmo e partecipazione, sia nella realizzazione degli interventi, sia nella relazione con il territorio e con le comunità locali. È sorprendente la grande rete di relazioni umane e professionali che nel tempo si è venuta a creare attorno a Una Boccata d’Arte, grazie al prezioso contributo di artisti, curatori, sindaci, amministrazioni locali e cittadini. Le tante opere che sono state accolte in modo permanente dai borghi sono il frutto di questa riuscita sinergia. Anche quest’anno Una Boccata d’Arte lascerà il segno con la sua capacità di coinvolgere abitanti e pubblico e creare connessioni intorno ai 20 progetti.” Attraverso 20 interventi site specific che includono mostre diffuse, installazioni, performance, laboratori e libri d’artista, Una Boccata d’Arte attiva per tutta l’estate uno speciale itinerario culturale che si snoda lungo la penisola: un invito al viaggio e alla scoperta di luoghi inaspettati, lontani dai circuiti tradizionali dell’arte contemporanea Una Boccata d’Arte è un progetto realizzato in collaborazione con Maurizio Rigillo, Cofondatore di Galleria Continua, e con Threes che ogni anno cura tre interventi incentrati sulla sperimentazione sonora, quest’anno in Abruzzo, Lazio e Molise. “Alla quinta edizione, sono già cinque i borghi per ogni regione italiana che abbiamo coinvolto con Una Boccata d’Arte, innescando un processo virtuoso di impollinazione del territorio attraverso l’arte contemporanea” racconta Maurizio Rigillo, Cofondatore di Galleria Continua. “Grazie alla professionalità e generosità degli artisti, italiani e non, questi paesi hanno dato prova di grande capacità di accoglienza e risposta alle proposte artistiche, dimostrandosi luoghi vivi e fertili. In questa edizione in particolare, si è voluto coinvolgere solo giovani artisti che si sono rivelati sempre più disponibili a spendere un lungo tempo nei borghi per l’ideazione e realizzazione del proprio progetto, conoscendo la realtà cittadina ed entrando sempre più in profondità nel territorio. È infatti emersa con insistenza, edizione dopo edizione, l’esigenza degli artisti di vivere lunghe esperienze e relazioni più accurate. Queste residenze sono poi convogliate in opere e progetti fortemente legati al borgo ospitante, come dimostra la già nutrita sezione del sito dedicata alle opere permanenti. La quinta edizione continuerà in questa direzione, segnata fin dall’inizio dalla missione di Fondazione Elpis, ampliando ulteriormente la rete di piccoli centri italiani uniti dall’arte contemporanea.” “La consolidata partecipazione di Threes al progetto Una Boccata D'Arte si articola quest’anno nella curatela di tre interventi site specific nelle regioni di Lazio, Abruzzo e Molise. In particolare, Threes ha selezionato tre giovani talenti emergenti la cui pratica artistica esplora medium e modalità espressive differenti, con un forte focus sulla sperimentazione sonora” spiega il team curatoriale Threes. “Elena Rivoltini è un’attrice, performer vocale e compositrice che esplora le potenzialità drammaturgiche della voce, attingendo dalla musica sacra al canto gregoriano, dalla techno alla spoken poetry. Agostino Quaranta, artista visivo e produttore, originario della Puglia e residente a Londra da anni, mette in relazione sperimentazioni musicali con antichi patrimoni ritmici, sonori e linguistici. Beatriz de Rijke è un’artista panteista audiovisiva e cantautrice olandese-inglese la cui pratica fonde elementi della musica pop con una visione "totale" dell'arte e della vita” Il 2024 segna il raggiungimento di un importante traguardo: 100 progetti realizzati, 100 artisti e 100 borghi coinvolti nel corso di cinque edizioni insieme a partner tecnici, associazioni locali e persone che a vario titolo hanno reso possibile la realizzazione degli interventi. In questo modo, Una Boccata d’Arte alimenta una rete diffusa di relazioni e partecipazioni che diventa ogni anno sempre più ampia. Grazie alle acquisizioni delle amministrazioni e alle donazioni degli artisti, ad oggi oltre un terzo dei borghi coinvolti hanno scelto di accogliere in modo permanente le opere realizzate nell’ambito delle quattro edizioni trascorse. In Puglia, Una Boccata d’Arte ha coinvolto, con interventi site specific, mostre e installazioni, i borghi di Presicce-Acquarica (2020), Pietramontecorvino (2021), Spinazzola (2022) e Maruggio (2023). In questa regione, sono rimaste permanenti le opere: Whalebone Arch (2020), di Claudia Losi a Presicce-Acquarica, Temmatemenetè (2021), di Gaia Di Lorenzo a Pietramontecorvino, e Barely Invisible Cities (2023), di Evita Vasiljeva a Maruggio. Tutte le opere permanenti di Una Boccata d’Arte sono raccolte nella nuova sezione dedicata del sito www.unaboccatadarte.it, una mappa interattiva completa di approfondimenti. Una Boccata d’Arte è un progetto ideato nel 2020 da Marina Nissim, Presidente di Fondazione Elpis, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico e paesaggistico di piccoli centri, attraverso la condivisione di pratiche e linguaggi dell’arte contemporanea. Diffuso in tutt’Italia, il progetto coinvolge ogni anno 20 borghi con meno di 5mila abitanti, situati in aree diverse per riscoprire l’intero territorio regionale. In virtù della loro dimensione raccolta, questi luoghi diventano il contesto ideale per la sperimentazione artistica e la creazione di nuovi immaginari. Photo credits: Christian Mantuano Read the full article
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lamilanomagazine · 6 months
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Binario della Memoria: a Roma Tiburtina un totem multimediale per ricordare le vittime della Shoah
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Binario della Memoria: a Roma Tiburtina un totem multimediale per ricordare le vittime della Shoah Il binario della Memoria arriva a Roma Tiburtina. Un totem multimediale è stato posizionato al binario 1 della stazione per ricordare oltre mille donne, uomini e bambini di religione ebraica che il 18 ottobre 1943 furono deportati da Roma verso il campo di concentramento di Birkenau. L'inaugurazione è avvenuta oggi, 3 aprile 2024, dal Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, dalla Senatrice della Repubblica Italiana Ester Mieli, dal Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, dal Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, dal Presidente della Comunità Ebraica di Roma Victor Fadlun, dal Presidente della Fondazione Museo della Shoah Mario Venezia e dall’amministratore delegato del Gruppo FS Luigi Ferraris. Un video, realizzato anche con il contributo dell’Istituto Luce - Cinecittà, riporta sul totem la testimonianza di alcuni dei 16 sopravvissuti alla deportazione, 15 uomini e 1 donna, nessun bambino.  La presenza dei totem nelle stazioni, crocevia di culture e luogo di incontro e confronto, rappresenta un monito a non cedere all’indifferenza e un invito alla riflessione per contrastare ogni forma di violenza e discriminazione. Il progetto del binario della Memoria, promosso da Ministero della Cultura, Gruppo FS, Comunità Ebraica di Roma e Fondazione Museo della Shoah, ha preso il via lo scorso anno con il primo totem informativo al Binario 21 della Stazione di Milano Centrale, dal quale tra il 1943 e il 1944 migliaia di ebrei e oppositori politici vennero deportati dai nazifascisti ad Auschwitz-Birkenau, Mauthausen e altri campi di sterminio e di concentramento o di raccolta come Fossoli e Bolzano. “Lo scorso anno, raccogliendo una sollecitazione della Senatrice Liliana Segre, che saluto sempre con grande affetto, abbiamo inaugurato un percorso dedicato alla memoria della Shoah con un totem illustrativo al binario 21 della Stazione centrale di Milano. Oggi aggiungiamo un altro tassello con un totem nel luogo dove, il 18 ottobre 1943, gli ebrei romani furono deportati nei campi di sterminio. Ho più volte ribadito l’unicità, odiosa e tragica, dell’Olocausto riprendendo i concetti di una grande scrittrice quale Hannah Arendt”. Lo ha dichiarato il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che ha aggiunto: “Il Governo s’è fatto promotore di una legge, approvata all’unanimità dal Parlamento, sul Museo della Shoah che sarà aperto a breve a Roma. La memoria è ancora più rilevante in questo momento storico in cui vediamo riemergere inaccettabili rigurgiti antisemiti”.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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olitaly · 7 months
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agrpress-blog · 8 months
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Dal 9 febbraio al 26 maggio 2024, Palazzo Merulana, residenza della Fondazione Elena e Claudio Cerasi gestita da CoopCulture, si trasforma in uno scrigno di arte con "Antonio Donghi. La Magia del Silenzio", una mostra curata con maestria da Fabio Benzi. L'evento, prodotto da CoopCulture e sostenuto come main sponsor da UniCredit, presenta un'affascinante collezione di 16 opere di Donghi, provenienti dalla straordinaria raccolta esposta a Palazzo De Carolis. Il contributo della Regione Lazio e il patrocinio di Roma Capitale completano il quadro di un'esposizione imperdibile. Antonio Donghi, eminente interprete del realismo magico in Italia, ha catturato l'immaginario collettivo con la sua fusione di astrattismo e realismo. Dopo un lungo silenzio critico, negli anni ottanta la sua opera ha riacceso l'interesse degli studiosi e del pubblico, conquistando un posto di rilievo nelle rassegne internazionali degli anni venti e trenta. La mostra si propone di esplorare non solo le fonti culturali eclettiche che hanno ispirato Donghi, ma anche il ruolo fondamentale svolto dalle collezioni pubbliche romane nel far conoscere e diffondere la sua arte. Gli affascinanti nuclei espositivi provenienti da istituzioni come la Galleria Comunale d’Arte Moderna di Roma, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna, la Banca d’Italia, la collezione UniCredit, e la Fondazione Elena e Claudio Cerasi, narrano l'intero percorso artistico dell'artista. Oltre trenta opere, predominantemente acquisite durante le principali mostre del tempo, si uniscono in un racconto visivo unico. La mostra, in particolare, approfondisce il ricco patrimonio pittorico della Fondazione Elena e Claudio Cerasi, che vanta capolavori come "Lavandaie" (1922-23), "Gita in barca" (1934), e "Piccoli saltimbanchi" (1938). Questi dipinti rivelano l'evoluzione artistica di Donghi, un genio chiuso e difficile, ma al contempo creatore di opere intrise di un'atmosfera sospesa e dense di interrogativi. La mostra "Antonio Donghi. La Magia del Silenzio" si configura come un passo fondamentale per approfondire la comprensione del ruolo, del metodo e delle aspirazioni di un artista che ha lasciato un'impronta indelebile nell'arte italiana.
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giancarlonicoli · 9 months
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20 dic 2023 10:58
EMENDAMENTI BARBARI, ANZI BARBARESCHI! - LA REGIONE LAZIO COMPRA IL TEATRO ELISEO DI ROMA PER 24 MILIONI DI EURO E SALVA LUCA BARBARESCHI - DOPO LA CONTESTATA GESTIONE DELL'ATTORE, CHE NEL 2014 SBORSO’ 7 MILIONI DI EURO PER RILEVARE IL TEATRO, IL GOVERNATORE DEL LAZIO SALDA I DEBITI DI BARBARESCHI USANDO I SOLDI PUBBLICI E ACQUISTANDO LA STRUTTURA AL TRIPLO DEL SUO VALORE: MAI VISTA UNA ROBA DEL GENERE… -
Gabriella Cerami per roma.repubblica.it
Un nuovo “salva Eliseo”. Il terzo in ordine cronologico. Ma qualcuno, nei corridoi della Regione Lazio, lo chiama già “salva Luca Barbareschi”, che da quasi due anni vorrebbe disfarsi del teatro ma non riesce.
E quindi nei meandri della legge di bilancio regionale, di soppiatto, viene infilato un emendamento che ha un peso di 24 milioni. Perché sono 24 i milioni che l’assessore al Bilancio Giancarlo Righini, firmatario del testo, vuole aggiungere in manovra per acquistare nel 2025 il teatro Eliseo di proprietà dell’attore romano.
Eletto nel 2008 deputato del Popolo della Libertà, Barbareschi ha poi seguito Gianfranco Fini in Futuro e libertà per poi approdare nel gruppo Misto. Da sempre, insomma, un esponente vicino al mondo della destra, ma anche un attore che nel 2014 ha deciso di comprare il complesso teatrale che si trova su via Nazionale, nel cuore di Roma.
Il costo era di sette milioni, come riepilogava lo stesso Barbareschi quando nel gennaio 2022 decise di venderlo. Il prezzo? Esattamente 24 milioni, quelli che oggi offre la Regione Lazio di Francesco Rocca per acquistarlo.
Tuttavia come riferiva l’attore sui social, ai sette milioni si sono aggiunti altri sette milioni per il restauro e quasi tre per coprire le perdite, per un totale di 17 milioni di euro. Ciononostante (e nonostante i 2,2 milioni percepiti dal Fondo unico per lo spettacolo in tre anni) il teatro nel 2017 aveva ancora il bilancio in rosso e rischiava di chiudere per fallimento.
Ed ecco che è sceso in campo il governo guidato da Paolo Gentiloni.
Con la manovra bis del 2017 sono stati assegnati al Teatro Eliseo quattro milioni di euro per ciascuno degli anni 2017 e 2018 «per spese ordinarie e straordinarie, al fine di garantire la continuità delle sue attività in occasione del centenario della sua fondazione».
Un contributo cosiddetto extra-Fus, perché le risorse sono attinte da fondi diversi da quello che ordinariamente sostiene il comparto dello spettacolo.
Anni dopo i giudici della Corte Costituzionale hanno ritenuto illegittimo questo finanziamento che poneva «un problema di differenziazione delle condizioni» tra operatori del mercato. Di questi soldi, comunque, non è mai tornato indietro nulla e malgrado ciò il complesso teatrale non ha navigato in buone acque, fino all’annuncio della vendita a cui però non hanno fatto seguito offerte.
(...)
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personal-reporter · 10 months
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Più libri più liberi 2023 a Roma
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Come ogni anno nella prima settimana di dicembre, nel periodo che va dal 6 al 10, si terrà a Roma uno dei festival di editoria più importanti d’Italia,  Più libri, più liberi, che  si svolgerà in zona Eur, presso il Centro Congressi La Nuvola di Fuksas. La fiera è presieduta da Annamaria Malato e diretta da Fabio Del Giudice e il programma di quest’anno è stato affidato a Chiara Valerio. Ogni anno alla manifestazione viene dato un tema, che fa da sfondo ai tavoli tematici discussi nei vari approfondimenti culturali e che quest’anno è Nomi, cose, animali, città in onore del famosissimo gioco che ha intrattenuto generazioni di bambini e ragazzi. Più libri, più liberi è nata  nel 2002 per volontà dell‘Associazione Italiana Editori con l’intento di dare alle case editrice piccole e medie un palcoscenico dove esporre le loro pubblicazioni, spesso relegate all’oblio dal marketing delle grandi multinazionali del settore. Ma il punto vero di forza della Fiera è che al grande spazio che viene dato alle Case Editrici viene affiancato un altrettanto grande spazio dedicato ad approfondimenti culturali tra  incontri con autori, reading, dibattiti su temi di attualità, iniziative per la promozione della lettura, musica e performance live  che scandiscono le cinque giornate della manifestazione in una successione continua di eventi per tutte le età. L’evento sarà ricco di incontri con personalità di rilievo del panorama culturale nazionale e internazionale, come la giornalista e scrittrice Cecilia Sala, l’astrofisica e scrittrice fantasy Licia Troisi, il fumettista Zerocalcare e la conduttrice radiofonica Daniela Collu e l’attore Pietro Sermonti, consacrato al successo con la serie Un medico in Famiglia, ma noto al pubblico soprattutto per il ruolo di Stanis nella serie Boris. Inoltre alla Fiera saranno presenti personalità artistiche che grazie al loro talento, sono riuscite, in modi e per motivi diversi, a lasciare un segno nel mondo come Maria Grazia Chiuri, direttrice creativa della casa di moda Dior, il Premio Strega Paolo Giordano, lo storico più famoso dei nostri tempi, Alessandro Barbero w la giornalista, scrittrice e reporter brasiliana Eliane Brum. Più libri, più liberi è promossa e organizzata dall’AIE, con il sostegno del Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura, Regione Lazio, Roma Capitale, Camera di Commercio di Roma e ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, con il contributo di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, in collaborazione con Istituzione Biblioteche di Roma, ATAC azienda per i trasporti capitolina, EUR Spa, Dior e si avvale della Main Media Partnership di Rai con il Giornale della Libreria, inoltre partecipa ad Aldus Up, la rete europea delle fiere del libro cofinanziata dall’Unione Europea nell’ambito del programma Europa Creativa. Read the full article
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pietroalviti · 1 year
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Ceccano, Andrea Renna al convegno sull'ambiente, non sprecate l'acqua, non è un bene infinito, e piantate mandorle
Lo ha detto da direttore regionale dei consorzi di bonifica del Lazio, quegli organismi che si occupano delle opere irrigue, cioè di far arrivare l’acqua ai campi da coltivare. Abbiamo sempre l’idea che di acqua che ce sia in abbondanza – ha detto Renna dal palco della Notte Verde, organizzata a Piazza Berardi a Ceccano, dall’Amministrazione Comunale, grazie ad un contributo della Regione –…
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overthedoors · 7 years
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"Occhi sulla città" - Il laboratorio formativo audiovisivo gratuito per ragazzi di Marmorata169
"Occhi sulla città" - Il laboratorio formativo audiovisivo gratuito per ragazzi di Marmorata169 #cultura
L’associazione culturale Marmorata 169 da sempre impegnata nella narrazione dello spazio metropolitano ed iniziative a carattere sociale e di condivisione, offre gratuitamente tre giornate formative (per un totale di 9 ore di laboratorio) a studenti delle scuole superiori, italiani e stranieri, su videogiornalismo, documentario e videoarte. Le prime due giornate si svolgeranno il 23 e 24…
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Mobilità sostenibile a Roma: inaugurata la prima stazione di idrogeno circolare
Roma inaugura la prima stazione di rifornimento di idrogeno circolare e si posiziona all'avanguardia nella promozione della mobilità sostenibile grazie ad un ambizioso progetto che mira a ridurre le emissioni di CO2. Questa innovazione rappresenta un importante passo verso un futuro più pulito e sostenibile per la mobilità delle città italiane.  Mobilità sostenibile a Roma: nuovo progetto, nuovo approccio Questa iniziativa, sviluppata da MAIRE nel contesto del progetto UE "IPCEI Hy2Use", offre un approccio circolare che riduce al minimo le emissioni di CO2, producendo idrogeno attraverso il primo impianto waste-to-hydrogen in Italia.  L'inaugurazione ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali del governo, della Regione Lazio e del Comune di Roma, sottolineando l'importanza di questa iniziativa per lo sviluppo della mobilità sostenibile e la transizione energetica. Roma si prepara così a un futuro sostenibile, dimostrando la volontà di adottare soluzioni innovative per l'energia e il trasporto, e diventando una delle città all'avanguardia nella lotta al cambiamento climatico. Idrogeno circolare a Roma: la nuova frontiera della mobilità sostenibile La collaborazione tra Q8, la compagna petrolifera internazionale, e Maire (gruppo societario italiano attivo nel settore ingegneristico) ha portato alla realizzazione a Roma della prima stazione di rifornimento di idrogeno circolare. Questo progetto rappresenta un importante passo avanti nella promozione della mobilità sostenibile nella capitale italiana.  La stazione, che sarà presto aperta al pubblico, presenta le seguenti caratteristiche: - Capacità di rifornimento fino a circa 700 kg al giorno. - Rifornimento per veicoli leggeri e pesanti, sia pubblici che privati. - Contribuisce a ridurre l'impatto ambientale del trasporto su strada. L'inaugurazione di questa stazione è stata un evento di prestigio, con la presenza del Ministro Salvini, sottolineando l'importanza dell'idrogeno e dei biocarburanti per raggiungere la neutralità tecnologica. Questo progetto rappresenta una pietra miliare per la mobilità sostenibile, offrendo un punto di svolta nella distribuzione di un carburante a ridotto impatto ambientale. MyRechemical e Q8: trasformare i rifiuti in soluzioni sostenibili La tecnologia all'avanguardia del progetto Q8, chiamata "Waste to Chemical", rappresenta un importante contributo alla gestione sostenibile dei rifiuti. Questo innovativo processo converte i rifiuti non riciclabili in idrogeno circolare, riducendo l'impatto ambientale e promuovendo l'economia circolare. Grazie a questa tecnologia all'avanguardia, l'impianto Q8 di Roma diventa un punto di riferimento per la sostenibilità e l'efficienza energetica. L'impianto di rifornimento ad idrogeno circolare offre servizi per veicoli leggeri e pesanti, sia pubblici che privati, rappresentando un'alternativa promettente per il trasporto. Questo contribuisce alla mobilità sostenibile, riducendo le emissioni di gas serra nel settore dei trasporti. L'idrogeno come fonte energetica fornisce un'opzione pulita ed efficiente per i cittadini di Roma. Durante la cerimonia inaugurale, l'azienda Q8 ha presentato il suo ultimo prodotto, il biocarburante HVO+. Questo innovativo carburante formulato con materie prime rinnovabili abbatterà fino al 90% delle emissioni, contribuendo alla riduzione dell'impatto ambientale del settore dei trasporti e promuovendo la mobilità sostenibile. Grazie all'utilizzo dell'idrogeno circolare, le emissioni di CO2 verranno ridotte di oltre il 75% rispetto all'uso del diesel. La stazione di rifornimento si basa su una soluzione sviluppata da MyRechemical, una società controllata da NextChem, che trasforma scarti non riciclabili in idrogeno circolare. Questa tecnologia innovativa contribuisce alla riduzione delle emissioni e del consumo di gas e promuove la sostenibilità ambientale. Una svolta per la mobilità sostenibile Roma si prepara così a un futuro sostenibile, dimostrando la volontà di adottare soluzioni innovative per l'energia e il trasporto, e dimostrando di essere una delle città all'avanguardia nella lotta al cambiamento climatico. L'investimento governativo conferma l'importanza e l'impatto positivo di questa stazione di rifornimento, che si pone come esempio di come la collaborazione tra aziende specializzate e il sostegno del governo possano portare a risultati concreti nella riduzione delle emissioni di carbonio e nell'adozione di fonti energetiche più pulite. L'idrogeno circolare si profila come un'alternativa valida al diesel tradizionale, aprendo nuove opportunità per la mobilità sostenibile e promuovendo una transizione energetica più verde per il futuro di Roma e dell'Italia.  Fonte: Studio PrestoEnergia Read the full article
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lamilanomagazine · 7 months
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Frosinone, contenimento cinghiali: esemplare catturato. Sarà sottoposto alle verifiche di rito e trasferito in ambiente consono
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Frosinone, contenimento cinghiali: esemplare catturato. Sarà sottoposto alle verifiche di rito e trasferito in ambiente consono. Nell'ambito degli interventi di controllo diretto per contrastare la presenza degli ungulati attivati dall'amministrazione Mastrangeli è stato catturato, ieri, un grosso esemplare, che sarà quindi sottoposto alla verifiche di rito e poi trasferito in ambiente consono. "Nei mesi scorsi, il Comune di Frosinone, mediante l'assessorato all'ambiente del vicesindaco Antonio Scaccia, con l'importante contributo del consigliere Franco Carfagna, ha siglato una convenzione con la Regione Lazio sulla materia – ha dichiarato il Sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli - Una iniziativa, questa,che il Comune di Frosinone, consapevole delle criticità che questa specie animale crea sul territorio, ha preso di concerto con gli organi regionali, per venire incontro alle esigenze dei cittadini, degli allevatori, di tutti coloro che transitano sulle nostre strade". "La presenza di cinghiali selvatici all'interno del territorio comunale – ha dichiarato il vicesindaco e assessore all'ambiente Antonio Scaccia  -  riscontrata non solo nelle aree rurali, ma anche nelle zone adiacenti al centro abitato, può costituire un rischio ogni qualvolta gli animali si avvicinino a colture, nuclei abitati e strade di scorrimento. Gli uffici comunali dell'ambiente hanno provveduto a redigere una mappatura degli avvistamenti in corrispondenza, dunque, delle aree pubbliche in cui sono attualmente condotti gli interventi. Con l'entrata in vigore della convenzione, sono state dislocate nelle zone di Valle Fredda, Colle Cottorino, Colle Timio, San Liberatore, Maniano, Cervona, San Magno/Olivastro, Vignali, Corso Lazio, una serie di strutture per la cattura, sempre su suolo pubblico, munite di videosorveglianza, in modo tale che i cinghiali possano essere allontanati dal nostro territorio. Le varie operazioni sono gestite da una ditta specializzata, con la supervisione dei nostri uffici comunali". "L'amministrazione comunale, con la convenzione adottata, sta facendo la propria parte in materia di contenimento della proliferazione dei cinghiali, un problema di carattere nazionale. Il ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, ha infatti sottolineato come costituisca una innegabile emergenza sanitaria, che causa enormi danni all'incolumità pubblica, al sistema sanitario e enormi danni alle attività economiche, rendendo così necessaria la modifica dell'art. 19 della legge 157/1992 con la semplificazione delle procedure per l'adozione di piani di controllo approvati dalle regioni e per l'attuazione dei piani in maniera rapida ed efficace – ha dichiarato il consigliere comunale Franco Carfagna – Nella stessa direzione va il Piano regionale di interventi per la gestione, il controllo e l'eradicazione della peste suina africana nella specie cinghiale, altamente contagiosa e spesso letale per gli animali, non trasmissibile agli esseri umani".... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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olitaly · 7 months
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agrpress-blog · 8 months
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La città di Nettuno, dal 19 al 22 gennaio, celebrerà gli 80 anni dallo storico “Sbarco di Anzio e Nettuno”, avvenuto il 22 gennaio 1944. Le Celebrazioni, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, dell’Amministrazione Comunale di Nettuno, della Pro Loco Forte Sangallo e con il contributo della Regione Lazio, hanno voluto ricordare un evento di rilevanza storica mondiale. Lo sbarco di Anzio, anche denominato in codice “operazione Shingle”, avvenuto durante la Campagna d’Italia della Seconda Guerra mondiale, fu  ad opera del VI Corpo d'armata statunitense, guidato dal maggior generale John Lucas. Grazie a tale evento, le forze alleate crearono una testa di ponte a nord della linea Gustav consentendo all’esercito alleato di aggirarla e costringendo lo schieramento tedesco ad alleggerire il fronte di Cassino; in tal modo, riuscirono a sfondare le linee tedesche, sotto il comando del feldmaresciallo Albert Kesselring, costringendole a ripiegare verso il nord del Paese in modo da liberare Roma il 4-5 giugno dello stesso anno. Fu un evento decisivo per la seconda guerra mondiale che purtroppo costò fortissime perdite agli anglo-americani. La VI Armata del Generale John Lucas infatti, pagò un prezzo altissimo, come ci testimonia il cimitero della Battaglia di Anzio in cui sono sepolti 2316 soldati.  Il programma delle celebrazioni prevede l’inizio, il 19 gennaio, con l'apertura del Villaggio delle Forze Armate, allestito dallo Stato Maggiore della Difesa, presso il Porto Turistico Marina di Nettuno. Quest'area espositiva, estesa su oltre 3000 mq, sarà il fulcro delle celebrazioni e presenterà al pubblico una vasta e variegata esposizione di mezzi e attività. I vari gruppi Sportivi, con la partecipazione di atleti del Gruppo Paraolimpico della Difesa, offriranno eventi e dimostrazioni sportive presso il Villaggio dello Sport, permettendo al pubblico di assistere a varie esibizioni. La Polizia di Stato, per l’occasione, ha allestito l’esposizione della Lamborghini e del Pullman Azzurro con un simulatore di guida. Il calendario è denso di molteplici proposte, fra le quali, esibizioni musicali, performance delle bande di tutte le forze armate, inclusa la fanfara della Legione Allievi Carabinieri ed eventi culturali quali Mostre e spettacoli teatrali. Da segnalare sono, la Mostra Fotografica “Razione K: Il pasto del soldato in azione”, realizzata da Guido Iacchetti per l’Expo 2015 e concessa gratuitamente alla Pro Loco Forte Sangallo per questa occasione.  La “razione K” dall’inglese K-Ration, è una razione individuale giornaliera introdotta negli Stati Uniti d’America nel 1942 nel corso della seconda guerra mondiale. Era un Kit suddiviso in tre moduli separati per colazione, pranzo e cena. Per questo allestimento, vengono messe a confronto 20 differenti razioni provenienti da altrettanti Paesi disposte simmetricamente su 10 grandi tavoli. Indipendentemente dall’interesse personale per le questioni militari è senza dubbio una mostra curiosa e interessante da visitare. Un altro evento degno di nota è il “Museo a Cielo Aperto”, un vero e proprio Campo Base stile anni '40, curato dai rievocatori storici, allestito presso la Spiaggia “Le Sirene”.  Nel corso di tutta la manifestazione sarà anche possibile ristorarsi e mangiare presso vari stand gastronomici su strada realizzati in collaborazione con l'Associazione Ristoratori Nettuno in Tavola e l'IIS Apicio Colonna Gatti, per promuovere la tradizione gastronomica locale. La città di Nettuno, con questo importante anniversario, offre un'opportunità a tutta la comunità di riflettere, celebrare e ricordare eventi storici di grande importanza sia per la storia italiana che per quella mondiale. Per ulteriori informazioni e per il programma degli eventi, si può consultare il sito www.comune.nettuno.roma.it.
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paoloxl · 6 years
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Non c’è coperta di depistaggi e menzogne che possa coprire la verità sul caso di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, assassinati a Mogadiscio il 20 marzo 1994 mentre stavano facendo il loro lavoro. Difendere la memoria della giornalista e dell’operatore del Tg3 e lottare a fianco delle loro famiglie per avere verità e giustizia è diventato un impegno collettivo, un atto di resistenza civile e di cittadinanza attiva che vedono coinvolti anche oggi centinaia di associazioni e cittadini della società civile del nostro Paese.
Lo sanno bene gli organizzatori della serata “La verità non muore a 25 anni dall’omicidio di Ilaria e Miran” che si terrà venerdì 22 marzo dalle ore 18 al WeGil di Largo Ascianghi 5 a Trastevere, Roma.
Con musica, parole e immagini verranno ripercorsi questi 25 anni e ricordati anche Luciana e Giorgio Alpi. Interverranno, fra gli altri, Raffaele Lorusso, segretario Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Mariangela Gritta Grainer, Federica Sciarelli, Maurizio Torrealta, Luciano Scalettari, Chiara Cazzaniga, Bianca Berlinguer e Giuseppe Giulietti.  Mauro Biani interpreterà con le sue vignette il ricordo di Ilaria e Miran. L’attore Vittorio Viviani reciterà Io so di Pasolini, mentre la lettura del testo di Aldo Nove Io, la verità, parlo è affidata all’attrice Carla Chiarelli.  Scenografia di Marco Catalani e fotografie di Paola Gennari Santori. Il contributo musicale è a cura di Nicola Alesini, Patrizia Bovi, Paolo Fresu, del gruppo folk rock The Gang e della Scraps Orchestra.  Durante la serata verrà proiettato un video su Giorgio Alpi di Ferdinando Vicentini Orgnani, con testo di Marcello Fois, musiche di Paolo Fresu, voce di Omero Antonutti. Conducono l’evento Elisa Marincola e Francesco Cavalli.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
La serata è promossa dall’associazione Amici di Roberto Morrione in collaborazione con Articolo 21, FNSI, UsigRai con il patrocinio della Regione Lazio e ospitato dal WeGil, spazio gestito da LAZIOcrea.
Per info: WWW.PREMIOROBERTOMORRIONE.IT  e WWW.ILARIAALPI.IT
Per aderire: inviare una email a [email protected]
PRIME ADESIONI
Ass. Amici di Roberto Morrione, Amnesty International Italia, Articolo 21, FNSI, Ordine dei Giornalisti, Tavola della pace, UsigRai, Stefano Corradino, direttore Articolo21, Barbara Scaramucci, presidente onoraria Articolo21, Valerio Cataldi, presidente carta di Roma, Riccardo Cristiano, associazione “Amici di Padre Dall’Oglio”, Guido D’Ubaldo, segretario nazionale Ordine dei giornalisti, Vania De Luca, presidente Unione stampa cattolica, Maurizio Di Schino, segretario Stampa cattolica, Flavio Lotti, coordinatore Marcia PerugiAssisi, Alessandra Mancuso, presidente commissione lari opportunità Fnsi, Riccardo Noury, portavoce Amnesty International Italia, Sandro Ruotolo, presidente cronisti della Campania, Claudio Silvestri, giunta Fnsi, Paola Spadari, presidente ordine dei giornalisti del Lazio.
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personal-reporter · 2 years
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Liberi sulla carta 2022
Liberi sulla carta 2022
Liberi sulla Carta torna dal 15 al 18 settembre al Polo Culturale Santa Lucia di Rieti, per dare nuovo spazio e nuova visibilità al mondo dell’editoria indipendente. L’evento, che nel 2022 ha per tema #qualcosarimane, è realizzato con la collaborazione del Comune di Rieti, il contributo della Regione Lazio e della Fondazione Varrone e comprende più di 30 appuntamenti, tutti gratuiti, tra reading,…
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