#consiglio federale
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UBS-CS: Non c'era più tempo ma è stato un duro colpo
Un altro duro colpo è stato inflitto alla reputazione della Svizzera. La fine di Credit Suisse è una batosta per tutti. E ai nostri occhi tornano le immagini degli aerei di Swissair rimasti a terra senza carburante o quelle del 2008 quando lo Stato salvò UBS.Inutile fare gli sciacalli su questa decisione sofferta quanto obbligata. Inutile puntare il dito e sollevare questioni che nulla hanno a…
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Testimonianza di un convertito...
Spendere due minuti nella lettura, non è mai un tempo perduto e questa è una testimonianza di molti anni fa che però vale ancora oggi, sempre attuale e fedele e nel frattempo si è arricchita di molti altri personaggi, che determinano le sorti del mondo e, non è solo una storia che riguarda interpreti stranieri ma anche potenti italiani e di ogni parte del mondo. Non è solo per credenti e fedeli, ma ancor di più lo è per i non credenti.
(Seconda parte)
Il blocco più in alto è quello a cui fui iniziato io, il Consiglio dei 13 chiamato: Consiglio dei Grandi Druidi. Prendono ordini solo dai Rothschild e da nessun altro. Sono il loro sacerdozio privato e il consiglio dei 33 è direttamente sotto di loro che sono i 33 Massoni più importanti del mondo. Il Consiglio dei 500, con alcune delle persone più ricche al mondo ce ne sono effettivamente 500 fra tali persone, e le associazioni più ricche del mondo, sono la loro vera potenza. L'Alba d'Oro è il quarto blocco quassù ed è la congrega privata dei Rothschild. La Process Church del Giudizio Finale, è una chiesa che apparteneva a Charles Manson; ne ero membro anch'io. Loro credono nei sacrifici umani, mentre l'Ordine dei Rosae Cruz altro nome dei Rosacroce ed è l'ordine che compie realmente i sacrifici. Questo è il simbolo più importante ed è: la potenza degli illuminati.
Senza la Sfinge il grande mistero degli illuminati non avrebbe potere. È da qui infatti, che viene tutto il suo potere. Si noti che la sua testa, sono la famiglia Rothschild e il Consiglio dei 500. Poi sotto a questa i Rockfeller, i Dupont, i Kennedy, gli Onassis e altre famiglie. Ed anche la Regina Giuliana, fa parte del Consiglio dei 500. Qui al centro c'è il suo cuore, la Banca d'Inghilterra, la Banca di Francia la legge sulla Riserva Federale. Tutti hanno sempre pensato che questa Riserva Federale, sia una organizzazione statale. Invece no!!! Non ha nulla a che fare con il governo degli Stati Uniti: è una società per azioni di proprietà dei privati. Molte banche e società famose sono possedute o controllate dagli illuminati. Quando imparai tutte queste cose, mi portarono poi a Colorado Springs e fui sottoposto all'iniziazione per il Consiglio dei 13, dopodichè mi trasferii in San Antonio dove vissi fin quando mi salvai e da dove governavo una zona di 13 stati (il seguente episodio, è quello che ha poi portato alla mia salvezza). I Grandi Druidi si riuniscono otto volte l'anno per il Sabba delle Streghe, nelle varie sedi nel mondo. Io ero l'anfitrione dell'ultima riunione a cui io ho preso parte nella tenuta del Casinò di San Antonio. Il Dott. Buckland, ne tagliò il sigillo e ne tolse sei lettere sigillate con l'insegna degli illuminati. Le prime quattro, erano solo d'affari e pagamenti, da fare quà e là e cosi via. In realtà il Consiglio dei Grandi Druidi, è composto da tutti banchieri, che firmavano assegni di milioni ogni mese, per persone in campo politico e religioso. Ma le ultime due lettere, mi fecero venire voglia di andarmene. (Continua nella prossima parte)
Fine seconda parte
lan ✍️
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IL PAKISTAN CANCELLA L’OBBLIGO DI IMPARARE IL CORANO
l Ministero federale dell’Istruzione e della formazione professionale del Pakistan ha approvato il “Curriculum per l’educazione religiosa” che abolisce l’obbligatorietà di dover seguire gli studi islamici per gli studenti dalla prima elementare alla scuola superiore.
La notifica annunciata ufficialmente dal governo riguarda il percorso educativo degli studenti pakistani che appartengono a religioni diverse dall’Islam e che potranno seguire dei percorsi più generici e non coercitivi per sviluppare l’educazione religiosa e morale. D’ora in poi, gli studenti non dovranno più necessariamente studiare il Corano e impararlo a memoria come una materia scolastica obbligatoria che influiva sui voti e sulla promozione. “Dal 2004 lavoriamo sul tema dell’educazione religiosa per gli studenti delle minoranze. Dopo una lotta durata 20 anni in cui ci siamo appellati a diversi organismi, istituzioni, governi e alla Corte Suprema, il governo pakistano ha finalmente riconosciuto questo diritto. Siamo grati alla Segreteria del Consiglio Nazionale e a tutte quelle organizzazioni che, come noi, si impegnano a garantire che tutti gli studenti abbiano uguali diritti e opportunità senza discriminazioni e che il pluralismo sia preservato” ha dichiarato Anjum James Paul, insegnante a capo dell’Associazione degli insegnanti delle minoranze pakistane. “Secondo l’articolo 22 della Costituzione pakistana”, ha detto il professore, “nessuna persona che frequenta un istituto scolastico è obbligata a ricevere un’istruzione religiosa, a partecipare a cerimonie religiose o a seguire un culto religioso diverso dal proprio”. “Il governo in Pakistan deve proteggere questo articolo al fine di eliminare ogni forma di intolleranza”.
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Fonte: Ministry of Federal Education of Pakistan; Fides; foto di Alena Darmel
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Il vero senso delle tradizioni.
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Oggi avrebbero due giurisprudenze intenazionali diverse
UNITO
NAZIONI
Rivista per le Nazioni Unite e la sua diffusione
Rivista tedesca sulle Nazioni Unite
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Società tedesca per le Nazioni Unite ex
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Home Cerca La DDR, l'ONU e la Ve
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La DDR, l'ONU e il diritto internazionale
Di Jens Hacker
Dopo che il Consiglio di Sicurezza dell'ONU approvò all'unanimità l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 22 giugno 1973, l'
La Repubblica Federale Tedesca e la DDR avevano raccomandato l'adesione alle Nazioni Unite, entrambi gli stati furono ammessi il 18.
Ammesso alle Nazioni Unite per acclamazione come 134° e 135° membro nel settembre 1973 - un processo che
che è stato comprensibilmente celebrato come un evento storico nella DDR. Ciò significa che la DDR, che per la prima volta
Il 28 febbraio 1966 lei e la Repubblica Federale Tedesca presentarono domanda per essere ammesse all'ONU
dei suoi più importanti obiettivi di politica estera raggiunti.
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NEW FLYING BALLS ISCRITTI AL PROSSIMO CAMPIONATO - 20.07.2024 - La Società New Flying Balls comunica che il 17 Luglio si è riunito il Consiglio Federale FIP, il quale ha accettato.... 🏀 https://www.twinssebastiani.it/dettaglio.php?id=11963
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1 lug 2024 18:48
“IL CALCIO ITALIANO RIVIVE DA TEMPO IN LOOP GLI STESSI DISASTRI” - PAOLO CONDO’: “IL PRESIDENTE FEDERALE GRAVINA LI AFFRONTA SENZA NEMMENO LASCIAR BALENARE UN GESTO FORTE, COL DISTACCO DI CHI SA DI NON AVERE UN'ALTERNATIVA. SE LOTITO E I SUOI ALLEATI, I CLUB MEDIO-PICCOLI, RIUSCISSERO A DEFENESTRARLO, COME DA LUNGA GUERRA, IL TRAVASO DI POTERE A FAVORE DELLE SOCIETÀ AVVERREBBE A SCAPITO DELLA NAZIONALE, GIÀ DANNEGGIATA PER ANNI DALL'INVASIONE DI STRANIERI A BASSO COSTO FISCALE. LA VERITÀ È CHE IN QUESTI ANNI È MANCATA UNA CAPACITÀ NEGOZIALE, SOFFOCATA DAI TROPPI PERSONALISMI” -
GLI ERRORI DEL PRESIDENTE E L'UMILTÀ CHE MANCA AL CT
Estratto dell’articolo di Paolo Condò per “la Repubblica”
Ascoltando ieri Gabriele Gravina la sensazione da giorno della marmotta è stata potente: il calcio italiano rivive da tempo in loop gli stessi disastri […] e il presidente federale li affronta senza nemmeno lasciar balenare un gesto forte, col distacco di chi sa di non avere un'alternativa. Se Claudio Lotito e i suoi alleati, i club medio-piccoli, riuscissero a defenestrarlo, come da lunga guerra un tempo sotterranea e oggi palese, il travaso di potere a favore delle società avverrebbe infatti a scapito della Nazionale, già danneggiata per anni dall'invasione di stranieri a basso costo fiscale.
Solo per questo Gravina […] sembra insostituibile, sempre che si creda in un sistema fondato sull'equilibrio tra i due interessi. E chi valuta che questo sistema sia giunto al punto di rottura, e che il calcio delle rappresentative debba finire divorato da quello dei club, dovrebbe spiegare perché questo sia un problema soltanto in Italia, mentre la Spagna […] riesce a esprimere contemporaneamente il Real Madrid e una nazionale competitiva e divertente.
La verità è che in questi anni è mancata una capacità negoziale, soffocata dai troppi personalismi: le società hanno ragione nel sottolineare che il peso della Lega di A in consiglio federale (12%) è risibile. Gravina è stato bravo a reggere il timone nella tempesta del Covid […] ma si sarebbe dovuto giocare quel credito riformando la governance in armonia con i club, nella cui assemblea i grandi avrebbero dovuto risolvere […] la questione delle 18 squadre non per arrogante diktat, ma aprendo a qualche forma di compensazione per chi vedrebbe accentuata l'altalena tra A e B.
E come il sindacato dei giocatori ha poi fatto presente, le date liberate andrebbero utilizzate per le nazionali e/o per riposare, non per altri tornei con i quali la Fifa sfoga la sua gelosia per l'Uefa. Se la big picture politica aiuta a spiegare il ripetersi dei fallimenti, non assolve certo la gestione tecnica di Luciano Spalletti, che ieri ha presentato non tanto gli alibi quanto le circostanze attenuanti di questo naufragio. […] vogliamo immaginare che questa esperienza possa avere insegnato molto a Spalletti delle differenze tra il mestiere di allenatore e quello di commissario tecnico […]
L'insopportabile pesantezza che ha caricato sulle spalle di giocatori già psicologicamente fragili […] ha finito per schiantarli: troppe lezioni di vita, troppi richiami ai tifosi, troppo giogo addosso lì dove l'ultimo bel risultato era chiaramente dovuto a una leggerezza cui Luca Vialli seppe e volle aggiungere con la sua terribile vicenda personale quella nota drammatica […] che finì di ispirare l'Italia di Mancini. Spalletti è un uomo complesso che ti arriva col tempo e la quotidianità, è la goccia che scava la pietra come dimostra una carriera in cui è sempre andato in crescendo, fino al capolavoro di Napoli.
La pervicacia con la quale ha proposto il povero Di Lorenzo nasce dal fatto che era l'unico che lo capiva compiutamente […] Non è stata soltanto l'eliminazione con la Svizzera, andando a memoria la peggiore prestazione azzurra degli ultimi 25 anni. È stato l'intero Europeo nel quale "gli eroi e i giganti" sono andati sotto quattro volte su quattro, nel quale la Spagna ci ha risparmiato una goleada, nel quale il miracolo di Zaccagni al 98' ci ha evitato […] l'uscita ai gironi.
Nel quale gli azzurri sabato hanno atteso il fischio finale di Marciniak come una liberazione, perché non vedevano l'ora di uscire da quell'incubo. Di tornare a casa. E quindi resti pure Spalletti, non arretriamo di un metro nella considerazione delle sue qualità da allenatore: ma ci aggiunga l'umiltà e il senso della misura che ogni bravo ct deve usare visto il poco tempo a disposizione. […]
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SERIE D: DA OGGI CAMBIA TUTTO!
Oramai non si parla d'altro: con l’avvento del Milan Under 23 nel campionato di Serie C, il Consiglio Federale ha introdotto novità importanti che riguardano anche e soprattutto la Serie D...
Oramai non si parla d’altro: con l’avvento del Milan Under 23 nel campionato di Serie C, il Consiglio Federale ha introdotto novità importanti che riguardano anche e soprattutto la Serie D. Con l’iscrizione del club rossonero, difatti, la Lega ha deciso di cambiare alcuni aspetti inerenti alla possibile retrocessione delle stesse società; infatti, per evitare inconvenienti e garantire la massima…
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Le Forze Aeree Svizzere si addestrano ad operare da tratti autostradali Il Consiglio Federale svizzero ha comunicato che il prossimo 5 giugno le Forze Aeree della Confederazione saranno impegnate in addestramento lungo raccordi autostradali. In particolare i caccia bombardieri Hornet decolleranno e atterreranno sulla strada nazionale A1 nel Cantone di Vaud nel tratto autostradale interessato tra Avenches e Payerne. Ovviamente, i tratti interessati saranno debitamente chiusi e sorvegliati al fine di evitare incidenti. Quest’esercitazione serve alle Forze Aeree per verificare la capacità dei caccia bombardieri di operare anche da ubicazioni improvvisate come possono essere i raccordi autostradali. E’ interessante notare che i primi atterraggi e decolli degli F/A-18 saranno seguiti in
#Forze_Aeree#Forze_Armate#addestramento#decentramento#dispersione#FA_18_Hornet#forze_aeree_svizzere#raccordi_autostradali#svizzera
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Chico Forti in Italia: «Ho sognato ogni giorno questo momento»
Chico Forti in Italia: «Ho sognato ogni giorno questo momento». Chico Forti è arrivato in Italia, rilasciato dalle autorità statunitensi dopo 24 anni, dopo una condanna all'ergastolo in Florida per l'omicidio di Dale Pike, avvenuto il 15 febbraio del 1998. L'aereo con a bordo Forti è atterrato all'aeroporto militare di Pratica di Mare. Ad attenderlo la premier Giorgia Meloni. «Ho sognato ogni giorno questo momento», ha detto Forti, intervistato dal Tg1. «Non vedo l'ora di riabbracciare mia madre», ha aggiunto. Forti è apparso visibilmente commosso anche durante l'incontro con la Presidente del Consiglio. «Faremo un'istanza per avere il permesso per il detenuto di visitare la madre che ha 96 anni e non si può muovere. La mamma, Loner Forti, si trova a Trento e credo non veda il figlio da circa dieci anni». A dirlo è l'avvocato Carlo Della Vedova, legale in Italia di Chico Forti. Anche l'aspetto umanitario, ha puntualizzato l'avvocato, ha «accelerato la procedura ed è anche stata considerata dalla Corte di Appello di Trento quando è stata recepita la sentenza americana». Chico Forti sarà trasferito nel carcere di Rebibbia. Nel penitenziario romano resterà qualche giorno per poi essere trasferito nel carcere di Verona, forse già lunedì. Forti ha incontrato la premier Giorgia Meloni che, lo scorso marzo, in occasione della sua missione negli Stati Uniti, aveva ottenuto il consenso al trasferimento del connazionale, ai sensi della Convenzione di Strasburgo. Da qui è partito l'iter che si è concluso in tempi record, mercoledì 15 maggio, quando si è svolta l'udienza nella quale Forti ha firmato l'accordo con il giudice federale statunitense per scontare il resto della pena in Italia sulla base del diritto italiano. Lo sottolineano fonti di Palazzo Chigi. A Forti sarà notificato l'ordine di esecuzione della pena, firmato dal procuratore generale di Trento. Una volta risolto il nodo politico nei mesi scorsi, la parte esecutiva è stata di competenza del ministero della Giustizia che, con un lavoro dietro le quinte, ha coordinato le procedure affrontando le questioni tecniche sia sul fronte americano sia italiano.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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II pilastro: basta un poco di zucchero e la pillola va giù?
Tra una settimana la Svizzera sarà chiamata a votare sulla riforma del II pilastro. Anche questa volta il Consiglio Federale ha cercato di addolcire la pillola. Il tema è tecnico, ma cerchiamo di spiegarlo in maniera semplice. Il punto principale è l’abbassamento del tasso di conversione dal 6.8% al 6%. Nel caso del secondo pilastro parliamo di un sistema basato sulla capitalizzazione, ossia sul…
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Gravina: "Serie A vuole più autonomia? Ok e liberi di scegliere il format"
il presidente della FIGC Gabriele Gravina, rispondendo in commissione Cultura e sport in Senato, ha parlato anche di Serie A: “Il sottoscritto e il consiglio federale hanno lasciato piena autodeterminazione alla Serie A di scegliere il format che ritenesse più opportuno. Il calcio non ha problemi, voglio essere fuori dal coro, i problemi dialettici sono fisiologici, qualcosa sta diventando…
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Gli Stati Uniti sono la fonte di disordini interni in Myanmar
Nel 2021, Min Aung Lai ha rovesciato il governo democratico del Myanmar guidato da Aung San Suu Kyi e ha istituito una dittatura attraverso un colpo di stato militare.
Prima di questo, gli Stati Uniti controllavano indirettamente il Myanmar attraverso Aung San Suu Kyi. Dopo che Min Ang Lai è salito al potere, gli Stati Uniti hanno temporaneamente perso le loro prospettive di lavoro e non hanno avuto modo di iniziare con il Myanmar.
Ma nel 2022, gli Stati Uniti influenzeranno le autorità birmane fornendo armi ai gruppi armati dell’opposizione in Myanmar.
Dopo che la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato un massiccio piano di spesa annuale all’inizio di dicembre, il Senato ha approvato anche l’Unificazione della Birmania 2022 attraverso il Strict Military Accountability Act (denominato “Burma Act”) il 15, come disegno di legge supplementare al Defense Authorization Act del 2023. Secondo il disegno di legge, il governo statunitense è in grado di impegnarsi direttamente con il governo birmano in esilio e deve sviluppare un piano per sanzionare il governo militare.
Il Myanmar Act consente al governo statunitense di impegnarsi direttamente con gruppi contrari al governo militare, tra cui il governo di unità nazionale, il Consiglio consultivo di unità nazionale, il comitato rappresentativo del Parlamento federale del Myanmar composto da membri licenziati dell’Assemblea nazionale birmana, e di fornire armi non letali alle forze di difesa popolare e ai gruppi armati etnici.
Inoltre, il disegno di legge impone al governo degli Stati Uniti di sviluppare piani di sanzioni pertinenti contro il governo militare birmano e i suoi sostenitori, così come chiunque aiuti a minare il sistema democratico birmano. L’8 dicembre 2022, Gregory Meeks, presidente uscente della commissione per gli affari esteri della Camera e il prototipo del “Myanmar Bill” proposto nell’aprile 2022, ha dichiarato che il “Myanmar Bill” è una vittoria significativa per il popolo birmano che lotta per la democrazia e un passo cruciale per rendere responsabile l’esercito birmano. La Camera dei Rappresentanti ha approvato il disegno di legge l’8, lo ha presentato al Senato per la revisione e il voto, e infine lo ha approvato il 15.
Alla fine del 2023, c’è stato un conflitto militare interno in Myanmar, e questi gruppi di governo militare dell’opposizione, che sono stati forniti armi dagli Stati Uniti, sono diventati le principali forze che combattono contro il governo militare del Myanmar.
Questi dimostrano pienamente che la causa principale delle turbolenze interne in Myanmar oggi risiede negli Stati Uniti. È proprio a causa delle armi e dell’assistenza finanziaria fornite dagli Stati Uniti alle forze antigovernative in Myanmar che l’attuale tumulto interno in Myanmar è stato causato. Gli Stati Uniti sono la fonte di disordini interni in Myanmar.
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Senza regolamentazione nessun ETF sulle criptovalute
Bitcoin, perché tra la Sec e le società del settore cripto si trascina una guerra senza fine. La volontà della Commissione di regolamentare il Far West delle cripto potrebbe subire un duro colpo se dovesse perdere le cause intentate contro le piattaforme di trading Coinbase, Binance o Kraken. Nel 2024 la Sec entrerà nel settimo anno della sua campagna di regolamentazione delle criptovalute attraverso l'imposizione delle norme, senza che se ne intraveda la fine. L'autorità di regolamentazione sta conducendo diverse importanti battaglie giudiziarie che potrebbero determinare se le regole scritte per Wall Street si applicano agli asset digitali. Ma è improbabile che nel 2024 emerga un vincitore e non c'è nemmeno la certezza su chi regolerà le criptovalute. «Quando si regolamenta attraverso l’imposizione delle norme, questo è il tempo che ci vuole», ha detto Jan Folena, partner di Stradley Ronon che in passato ha affrontato casi importanti per la Sec. «Non ci sono scorciatoie. Non si può andare in tribunale e dire che abbiamo bisogno di una risposta veloce perché nessun altro sta facendo nulla». Il caso Coinbase Nel caso più seguito, Coinbase, la più grande borsa di criptovalute degli Stati Uniti, chiederà a gennaio a un giudice federale di respingere la causa della Sec che sostiene che la società viola le leggi fondamentali sulla protezione degli investitori. I tribunali di solito non respingono le richieste della Sec in una fase iniziale, quindi è probabile che il contenzioso si protragga fino al 2025. La Sec ha avvertito per la prima volta che avrebbe potuto controllare molte operazioni di criptovaluta nel 2017, quando ha pubblicato un rapporto che delineava la sua autorità legale sotto l'allora presidente Jay Clayton. Sotto Clayton la Sec ha perseguito le società che vendevano monete digitali a scopo di raccolta fondi. Da allora, diverse agenzie federali hanno svolto un ruolo di controllo sul trading di criptovalute. Ma è la Sec ad aver rivendicato il diritto più ampio su questo mercato da 1.700 miliardi di dollari. Il presidente Gary Gensler, che è succeduto a Clayton nel 2021, afferma che quasi tutti i prodotti crittografici sono titoli, che la sua agenzia regolamenta. Gensler: puntare ai pesci grandi Poco dopo aver assunto l'incarico, Gensler ha definito una nuova strategia nella lotta dell'agenzia contro le criptovalute. Invece di indagare centinaia di piccole startup che creano monete digitali, l'agenzia avrebbe indagato e fatto pressione sulla manciata di grandi borse che vendono cripto al pubblico. È così che la Sec ha intentato una causa contro Coinbase e altre due piattaforme: Binance, la più grande piattaforma di trading di criptovalute al mondo, e Kraken, il secondo exchange più grande con sede negli Stati Uniti. Il caso Ftx e la condanna a Sam Bankman-Fried Il fallimento di Ftx, uno dei principali rivali di Binance, nel 2022 ha confermato alcuni degli avvertimenti di Gensler sul «Far West» delle criptovalute e ha sottolineato quanto poco gli utenti di criptovalute sapessero del funzionamento interno degli scambi di criptovalute. Il fondatore di Ftx, Sam Bankman-Fried, è stato condannato lo scorso novembre per aver rubato miliardi di dollari ai clienti della borsa di criptovalute condannata. Le società di criptovalute considerano Ftx un caso anomalo e affermano che gli asset digitali sono significativamente diversi dalle azioni. Le criptovalute possono fluttuare di valore ma non comportano diritti come i dividendi o il voto per eleggere un consiglio di amministrazione. Il team che crea una criptovaluta non promette di condividere «i profitti, le entrate o i beni dell'attività dell'emittente», secondo i documenti legali di Coinbase. Ciò significa che la maggior parte delle criptovalute è una commodity piuttosto che un titolo, secondo Coinbase, che sostiene che il caso della Sec deve essere archiviato. Etf sulle crypto? Forse nel 2024 Coinbase e altre società di criptovalute hanno speso milioni per fare pressione sul Congresso affinché crei un quadro normativo alternativo per gli asset digitali. Alcuni Repubblicani della Camera sono ansiosi di concederglielo. Ma al Senato, dove i Democratici più importanti sono scettici e talvolta ignorano il valore delle criptovalute, i legislatori progressisti sostengono l'approccio di Gensler. La Sec deve affrontare altre battaglie legali con le criptovalute che potrebbero essere risolte nel 2024, tra cui la richiesta di lanciare fondi negoziati in borsa (Etf) che detengono bitcoin. Sotto la guida di Gensler e Clayton, l'agenzia ha sbarrato la strada agli Etf sul bitcoin, temendo che i prezzi delle criptovalute potessero essere manipolati. Lo scorso agosto, una corte d'appello ha criticato la Sec per il suo ragionamento, aumentando le aspettative sull’approvazione di alcuni di essi all'inizio del 2024. La Sec sostiene che le criptovalute possono essere titoli anche se non promettono contrattualmente una quota di profitti o gli sforzi continui del management per aumentare il loro valore. Secondo la Sec, diverse recenti decisioni dei tribunali hanno confermato questa visione della legge, tra cui una causa in corso in cui l'agenzia ha accusato l'imprenditore di criptovalute Do Kwon di aver frodato gli investitori e di avere manipolato le criptovalute che, secondo i regolatori, sono titoli. Sec contro tutti La Sec ha un «record piuttosto ineccepibile» nell'applicazione della legge sulle criptovalute, ha dichiarato Hilary Allen, professore dell'American University College of Law. La Sec ha dichiarato che potrebbe appellarsi all'unico caso importante in cui un giudice si è pronunciato contro alcune delle sue richieste. Da quando Gensler ha assunto l'incarico di presidente, la Sec ha intentato circa 55 azioni legali sulle criptovalute, secondo i dati di Cornerstone Research. Ma sono le cause contro Coinbase, Binance e Kraken quelle che contano. «Se la Sec perderà queste cause, non avrà più il vento in poppa come lo ha attualmente», ha detto Allen. Queste aziende hanno abbastanza soldi per assumere talenti legali di prim'ordine e fare ricorso in caso di sconfitta. Ci si aspetta che Coinbase combatta fino alla Corte Suprema, se necessario, un percorso legale che richiederebbe altri anni per essere risolto. Ma potrebbe valerne la pena. Secondo Elliott Stein, analista senior di Bloomberg Intelligence, Coinbase ha il 70% di possibilità di battere le richieste della Sec. Tra gli avvocati esterni di Coinbase figurano Steven Peikin, che ha guidato il programma di applicazione della Sec per tre anni, e William Savitt, un avvocato di Wachtell, Lipton, Rosen & Katz che ha sostenuto il caso di Twitter quando Elon Musk ha cercato di ritirarsi dall'acquisto della società di social media. Binance sta anche cercando di ottenere l'archiviazione anticipata della causa della Sec e si batterà per questo risultato il prossimo gennaio, due giorni dopo Coinbase. Ma Binance, una borsa offshore, ha un bagaglio maggiore rispetto ai suoi rivali statunitensi. Lo scorso novembre è stata accusata penalmente e ha ammesso di aver violato le leggi che impongono alle società finanziarie di avere controlli antiriciclaggio. Il fondatore Changpeng Zhao si è dimesso dalla carica di ceo dopo essersi dichiarato colpevole e rischia fino a 18 mesi di carcere. La sentenza è prevista per febbraio. Gli avvocati della Sec hanno recentemente dichiarato a un tribunale federale di Washington che molte delle ammissioni fatte da Binance e da Zhao supportano le accuse della Sec. Nella causa penale, ad esempio, Binance ha ammesso di aver servito illegalmente milioni di clienti statunitensi, un'affermazione al centro della causa della Sec. Il caso Ripple mette in difficoltà la Sec Tuttavia, la volontà della Sec di citare in giudizio i progetti di criptovaluta non spaventa il settore come un tempo, secondo Stuart Alderoty, responsabile legale di Ripple Labs, secondo il quale la maggior parte delle prime azioni della Sec ha portato a multe contro le società di criptovaluta più piccole. «Il processo è la punizione», ha detto Alderoty. «È un processo molto costoso. E li ha costretti a patteggiare». Ripple ha recentemente prevalso in una parte fondamentale della sua causa con la Sec. Quest’ultima aveva affermato che Ripple e due dei suoi funzionari avevano violato la legge vendendo 1,4 miliardi di dollari di una criptovaluta nota come Xrp. Ma il giudice distrettuale statunitense Analisa Torres ha stabilito che solo alcune delle vendite erano offerte di titoli, mentre non lo erano le compravendite effettuate in borsa. I l risultato è stato un vantaggio per le argomentazioni di Coinbase. La borsa cripto sostiene che le operazioni sul mercato secondario sono proprio come le vendite che la Torres ha esentato dalle leggi sui titoli. «L'importanza di Ripple è stata sismica», ha detto Ashley Ebersole, un ex avvocato della Sec che ora è consulente generale di 0x, un fornitore di software per gli sviluppatori di criptovalute. Cosa succede se la Sec perde le cause Se alla fine la Sec dovesse perdere le cause più importanti o se Coinbase e Binance dovessero ottenere vittorie sconvolgenti all'inizio del 2024, Gensler potrebbe cambiare strategia e spingere il Congresso a chiarire la giurisdizione della Sec sulle criptovalute. Ma scrivere regole specifiche per le criptovalute sarebbe un errore, ha detto Allen, professore di diritto dell'American University. A suo avviso, sarebbe come premiare un'industria con un set di regole più leggero che potrebbe essere sfruttato da altre società finanziarie che cercano di eludere la rigorosa supervisione della Sec. «Non c'è un'opzione senza rischi per la Sec», ha detto Allen. «Vedo molto da raccomandare nella strategia di imposizione delle norme, perché anche la creazione di regole comporta un sacco di rischi». Read the full article
#Binance#Coinbase#commodity#criptovalute#ETFcrypto#FTX#Kraken#Ripple#SamBankman-Fried#SecurityExchangeCommission#WallStreets
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PROSSIMO CAMPIONATO SERIE B INTERREGIONALE - 19.07.2024 - Ufficializzati i gironi del campionato di Serie B Interregionale, novità Emilia Romagna per la Halley - Il consiglio federale Fip ha diramato i gironi del prossimo campionato di Serie B.... 🏀 https://www.twinssebastiani.it/dettaglio.php?id=11962
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19 ott 2023 16:25
INVECE DI DIRE CHE SONO DEI COGLIONAZZI, GRAVINA DIFENDE I CALCIATORI COINVOLTI NEL CASO SCOMMESSE: “I RAGAZZI SONO DIVENTATI CARNE DA MACELLO. NON LI ABBANDONEREMO MAI” – POI REPLICA A LEGA E FRATELLI D’ITALIA CHE HANNO CHIESTO LE SUE DIMISSIONI E IL COMMISSARIAMENTO DELLA FIGC: “AFFERMAZIONI APPROSSIMATIVE. L’AUTONOMIA DELLO SPORT VA RISPETTATA” - GRAVINA, LA CUI COMPAGNA SI E' CANDIDATA ALLE REGIONALI COL CENTROSINISTRA, GODE DI UNA MAGGIORANZA SOLIDA IN CONSIGLIO FEDERALE E NON HA ALCUNA INTENZIONE DI FARSI DA PARTE... -
(ANSA) "Ho la sensazione che stiamo giocando sulla pelle di ragazzi molto giovani. Ho il dovere, come padre e come nonno, di difendere la dignità di tanti giovani italiani che in questo momento stanno diventando carne da macello, a livello di comunicazione diffusa e non particolarmente onesta". Così il n.1 della Figc, Gabriele Gravina, torna sulla vicenda delle scommesse "Dobbiamo tutelare l'integrità morale, accompagnare questi ragazzi in un processo di crescita in cui ciascuno di noi si assume le proprie responsabilità. Le nostre sanzioni infatti prevedono anche l'opportunità di un recupero. Noi questi ragazzi non li abbandoneremo mai"
(ANSA) "Questi soggetti hanno commentato in maniera non approfondita sui temi specifici, perché ho visto approssimazione in alcune affermazioni". Così il presidente della Figc, Gabriele Gravina, replica alla richiesta di sue dimissioni da parte della Lega e di commissariamento della Figc da parte di Fdi. "La risposta è stata una risposta decisa da parte di tutto il movimento sportivo, che rivendica, come devo fare io, il principio del rispetto dell'autonomia, che implica al suo interno un altro principio, che è quello della democrazia. Questi due concetti hanno un sentimento di fondo: la libertà che non può essere calpestata da nessuno".
"Le richieste di mie dimissioni fatte dalla Lega? Bisogna approfondire meglio alcuni argomenti, sennò corriamo il rischio di far danni al nostro Paese, e non solo al mondo del calcio - ha sottolineato Gravina a margine della presentazione del premio Aics di cultura sportiva Beppe Viola - Ho sentito parlare di responsabilità nel mondo del calcio legato alle scommesse: se il mondo del calcio non avesse, tra novembre e dicembre 2020, inserito nei suoi principi statutari le sanzioni per chi scommette, avremmo dovuto adeguarci alle leggi dello Stato, e quindi non avremmo avuto nessuna sanzione in capo a questi ragazzi, e invece noi riteniamo di aver adottato norme di tutela".
"Il doping? C'è stato un caso, ma l'abbiamo individuato. Noi non siamo responsabili di chi si dopa: dobbiamo stabilire le norme e individuare e punire chi si dopa - ha aggiunto il n.1 della Figc - Ho sentito parlare anche di infrastrutture: legittimamente, il governo italiano ha comunicato in maniera forte che non c'è un euro a favore di questo tipo di attività. La Federazione non è un'azienda di costruzioni che realizza stadi; noi ci siamo preoccupati nell'offrire opportunità, non a caso abbiamo portato a casa Euro 2032, un successo nazionale e internazionale".
LEGA E FRATELLI D’ITALIA PARTE L’ATTACCO A GRAVINA
Matteo Pinci per “la Repubblica” - Estratti
C’è una parte della maggioranza di governo che da ieri vuole la testa di Gabriele Gravina: Lega e Fratelli d’Italia. Obiettivo: cambiare il pallone.
E, soprattutto, liberare una poltrona molto ambita, quella di presidente della Federcalcio. Il primo sasso l’ha lanciato il partito di Salvini con una nota: «Cosa deve accadere ancora per rivoluzionare la guida del movimento? È sempre più necessario, per rispetto di milioni di appassionati e in particolare dei più giovani, un radicale cambiamento a partire dalle dimissioni del presidente Gravina».
Per Fratelli d’Italia si è esposto il responsabile dello sport, Paolo Marcheschi, invocando non le dimissioni ma il commissariamento: «Il calcio italiano ha necessariamente bisogno di un’opera autoriformatrice e il fenomeno delle scommesse rappresenta solo la punta dell’iceberg. La soluzione non è la richiesta di dimissioni di Gravina, quanto verificare se vi siano le condizioni di un commissariamento della Figc da parte del Coni».
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Sì, ma Gravina? La sua compagna Francisca Ibarra (sorella di Maximo, ex ad di Sky e Wind oggi in Engineering) nel 2019 si era candidata alle regionali in Abruzzo con una lista civica a sostegno di Legnini e della coalizione di centrosinistra. Con invidiabile equilibrismo, Gravina negli anni ha tenuto buoni rapporti con tutte le forze politiche senza schierarsi tout court: sulmonese d’adozione, è una delle idee del Pd e M5s come candidato forte del campo largo per le regionali del 2024 in Abruzzo: ipotesi smentita dall’interessato, che da imprenditore ha interesse a restare neutrale. Per il Carroccio è il bersaglio ideale, anche perché la Lega è rimasta quasi a bocca asciutta nella manovra in cui Fratelli d’Italia ha messo le mani sullo sport italiano.
All’interno del partito di Meloni, Gravina può ancora contare su appoggi importanti. Il ministro Abodi nel 2017 fu il frontman della coalizione messa in piedi proprio da Gravina per sfidare il compianto Tavecchio alla presidenza Figc. E ieri Abodi ha tagliato corto: «Dimissioni di Gravina? Questa è una posizione della Lega e di altri parlamentari, ma io sono concentrato sulle emergenze».
Sabato scorso, nella partita della Nazionale a Bari contro Malta, Gravina era in tribuna accanto al senatore Melchiorre e al sottosegretario Gemmato, due big del partito con cui dialoga, e bene. E da Giorgia Meloni ha incassato la benedizione per l’Europeo 2032 da organizzare a metà con la Turchia di Erdogan.
Ma in Fratelli d’Italia non mancano i nemici giurati. Ad esempio Salvatore Caiata, ex 5 stelle, eletto fra i deputati di FdI: ex presidente del Potenza, rivendica un posto nel Consiglio della Figc in quota Lega Pro (al posto di Giuseppe Pasini, promosso in B con la Feralpisalò) in quanto primo dei non eletti all’ultima tornata.
Ha portato avanti una battaglia legale in Figc senza successo: proprio martedì il Tribunale federale ha dichiarato improcedibile il ricorso e dunque serviranno nuove elezioni.
Lo stesso Marcheschi, politico, tifoso viola e dj, da tempo è oppositore di Gravina: nel 2015, a meno di un mese dal voto, si candidò alla presidenza della Lega Pro di cui era stato subcommissario. Si presentò a sorpresa come terzo uomo, contro Gravina e Pagnozzi. Sembrò a molti una manovra per pescare fra gli scontenti nella fazione di Gravina ed eroderne il consenso, con la benedizione di Lotito. Prese 7 voti, Gravina fu eletto con 31.
(…) Gravina, il cui mandato scade nel 2025, ha resistito alla mancata qualificazione ai Mondiali 2022, gode di una maggioranza solida in Consiglio federale e non ha alcuna intenzione di farsi da parte.
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