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#come imparare lingue straniere
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IL SEGRETO DELLE LINGUE STRANIERE?
IL SEGRETO DELLE LINGUE STRANIERE?
LINGUE STRANIERE E IPNOSI ? Papa Giovanni Paolo II, papa Woitjla, il Papa polacco, si autoipnotizzava con l’ipnosi vera e professionale per imparare le lingue straniere e, come ha scritto nella sua autobiografia, ne conosceva ben oltre 12… Se e solo se hai difficolta’ ad imparre le lingue straniere, ostiche e difficili da metabolizzare, puoi’ scaricarti audio DCS professionale molto potente e…
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gregor-samsung · 2 days
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LA NOSTRA SCUOLA
La nostra scuola è privata. È in due stanze della canonica più due che ci servono da officina. D’inverno ci stiamo un po’ stretti. Ma da aprile a ottobre facciamo scuola all’aperto e allora il posto non ci manca! Ora siamo 29. Tre bambine e 26 ragazzi. Soltanto nove hanno la famiglia nella parrocchia di Barbiana. Altri cinque vivono ospiti di famiglie di qui perché le loro case sono troppo lontane. Gli altri quindici sono di altre parrocchie e tornano a casa ogni giorno: chi a piedi, chi in bicicletta, chi in motorino. Qualcuno viene molto da lontano, per es. Luciano cammina nel bosco quasi due ore per venire e altrettanto per tornare. Il più piccolo di noi ha 11 anni, il più grande 18. I più piccoli fanno la prima media. Poi c’è una seconda e una terza industriali. Quelli che hanno finito le industriali studiano altre lingue straniere e disegno meccanico. Le lingue sono: il francese, l’inglese, lo spagnolo e il tedesco. Francuccio che vuol fare il missionario comincia ora anche l’arabo. L’orario è dalle otto di mattina alle sette e mezzo di sera. C’è solo una breve interruzione per mangiare. La mattina prima delle otto quelli più vicini in genere lavorano in casa loro nella stalla o a spezzare legna. Non facciamo mai ricreazione e mai nessun gioco. Quando c’è la neve sciamo un’ora dopo mangiato e d’estate nuotiamo un’ora in una piccola piscina che abbiamo costruito noi. Queste non le chiamiamo ricreazioni ma materie scolastiche particolarmente appassionanti! Il priore ce le fa imparare solo perché potranno esserci utili nella vita. I giorni di scuola sono 365 l’anno. 366 negli anni bisestili. La domenica si distingue dagli altri giorni solo perché prendiamo la messa. Abbiamo due stanze che chiamiamo officina. Lì impariamo a lavorare il legno e il ferro e costruiamo tutti gli oggetti che servono per la scuola. Abbiamo 23 maestri! Perché, esclusi i sette più piccoli, tutti gli altri insegnano a quelli che sono minori di loro. Il priore insegna solo ai più grandi. Per prendere i diplomi andiamo a fare gli esami come privatisti nelle scuole di stato.
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Brano tratto dalla lettera dei ragazzi di Barbiana ai ragazzi di Piadena dell’1 novembre 1963 raccolta in:
Lettere di don Lorenzo Milani priore di Barbiana, a cura di Michele Gesualdi, Milano, A. Mondadori (collana Oscar n° 431), 1976 [1ª Edizione: 1970]; pp. 167-168.
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canesenzafissadimora · 2 months
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Studiate.
Per amore del sapere, mai per i voti.
Perché sapere aiuta a essere.
E sapere tanto aiuta a essere tanto.
Studiate!
Perché la cultura rende liberi
e niente vale più della libertà.
Studiate!
Perché siamo le parole che conosciamo,
perché il pensiero crea la realtà.
Studiate!
Perché non conoscerete mai la noia
se amerete un libro, un paesaggio,
un quadro o la settimana enigmistica.
Studiate!
Perché studiando capirete le vostre qualità, le vostre inclinazioni, i vostri punti deboli.
Studiate la storia, perché il passato illumina il presente.
Studiate la geografia perché ogni luogo è anche un fiume, una montagna, un vento.
Studiate la matematica perché nella vita spesso i conti non tornano e bisogna trovare soluzioni alternative.
Studiate le lingue straniere, perché i viaggi sono le lezioni di vita più belle.
Studiate la biologia perché capire come fa a battere il cuore o perché il battito accelera se vi innamorate è meraviglioso.
Studiate la filosofia perché imparerete a ragionare e a guardare il mondo dalle prospettive più originali.
Studiate la letteratura perché vivrete molte vite e vedrete posti incredibili da casa.
Studiate la grammatica perché la differenza tra un accento e un apostrofo non è mai un dettaglio.
Studiate la musica, l’arte e la poesia!
Perché la bellezza è emozione e terapia.
Studiate la fisica e la chimica perché nell’atomo e nelle molecole si celano energie potentissime.
Studiate!
Perché quando smetti di imparare smetti di vivere.
Studiate ciò che vi piace ma anche ciò che ora vi sembra inutile.
Perché un giorno, quando meno ve lo aspettate, ne capirete il senso.
Studiate!
Senza pretendere troppo da voi stessi e senza rinunciare mai allo svago, allo sport e alle emozioni.
Perché lo studio viene sempre dopo il vostro benessere!
Studiate!
Senza temere di dimenticare qualcosa.
Perché i buchi di memoria servono a fare spazio.
Perché la scuola serve a trasformare specchi in finestre, non a giudicarvi.
Francesco De Sanctis
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ambrenoir · 2 months
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Studiate.
Per amore del sapere, mai per i voti.
Perché sapere aiuta a essere.
E sapere tanto aiuta a essere tanto.
Studiate!
Perché la cultura rende liberi
e niente vale più della libertà.
Studiate!
Perché siamo le parole che conosciamo,
perché il pensiero crea la realtà.
Studiate!
Perché non conoscerete mai la noia
se amerete un libro, un paesaggio,
un quadro o la settimana enigmistica.
Studiate!
Perché studiando capirete le vostre qualità, le vostre inclinazioni, i vostri punti deboli.
Studiate la storia, perché il passato illumina il presente.
Studiate la geografia perché ogni luogo è anche un fiume, una montagna, un vento.
Studiate la matematica perché nella vita spesso i conti non tornano e bisogna trovare soluzioni alternative.
Studiate le lingue straniere, perché i viaggi sono le lezioni di vita più belle.
Studiate la biologia perché capire come fa a battere il cuore o perché il battito accelera se vi innamorate è meraviglioso.
Studiate la filosofia perché imparerete a ragionare e a guardare il mondo dalle prospettive più originali.
Studiate la letteratura perché vivrete molte vite e vedrete posti incredibili da casa.
Studiate la grammatica perché la differenza tra un accento e un apostrofo non è mai un dettaglio.
Studiate la musica, l’arte e la poesia!
Perché la bellezza è emozione e terapia.
Studiate la fisica e la chimica perché nell’atomo e nelle molecole si celano energie potentissime.
Studiate!
Perché quando smetti di imparare smetti di vivere.
Studiate ciò che vi piace ma anche ciò che ora vi sembra inutile.
Perché un giorno, quando meno ve lo aspettate, ne capirete il senso.
Studiate!
Senza pretendere troppo da voi stessi e senza rinunciare mai allo svago, allo sport e alle emozioni.
Perché lo studio viene sempre dopo il vostro benessere!
Studiate!
Senza temere di dimenticare qualcosa.
Perché i buchi di memoria servono a fare spazio.
Perché la scuola serve a trasformare specchi in finestre, non a giudicarvi.
Francesco De Sanctis
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veuve-garcon · 3 months
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Esiste alcuna comunità per le lingue straniere qui sul tumblr? (specialmente per l'italiano) perché ho provato tandem e chatrooms sul discord, ma onestamente non mi hanno funzionato, perché nessuno parla li :)) e per alcuna ragione, sul tandem, un sacco di gente li vogliono imparare l'inglese e anche se dico loro che anch'io so parlare in inglese e persino mi sono laureata come professoressa, loro vogliono parlare unicamente con gli americani :)))
allora, solo ho potuto praticare col mio diario e con chatgtp lol </3
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lunamarish · 5 months
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Studiate. Per amore del sapere, mai per i voti. Perché sapere aiuta a essere. E sapere tanto aiuta a essere tanto.
Studiate. Perché la cultura rende liberi e niente vale più della libertà.
Studiate. Perché siamo le parole che conosciamo, perché il pensiero crea la realtà.
Studiate. Perché non conoscerete mai la noia se amerete un libro, un paesaggio, un quadro o la settimana enigmistica.
Studiate. Perché studiando capirete le vostre qualità, le vostre inclinazioni, i vostri punti deboli.
Studiate la storia, perché il passato illumina il presente.
Studiate la geografia perché ogni luogo è anche un fiume, una montagna, un vento.
Studiate la matematica perché nella vita spesso i conti non tornano e bisogna trovare soluzioni alternative.
Studiate le lingue straniere, perché i viaggi sono le lezioni di vita più belle.
Studiate la biologia perché capire come fa a battere il cuore o perché il battito accelera se vi innamorate è meraviglioso.
Studiate la filosofia perché imparerete a ragionare e a guardare il mondo dalle prospettive più originali.
Studiate la letteratura perché vivrete molte vite e vedrete posti incredibili da casa.
Studiate la grammatica perché la differenza tra un accento e un apostrofo non è mai un dettaglio.
Studiate la musica, l’arte e la poesia. Perché la bellezza è emozione e terapia.
Studiate la fisica e la chimica perché nell’atomo e nelle molecole si celano energie potentissime.
Studiate. Perché quando smetti di imparare smetti di vivere.
Studiate ciò che vi piace ma anche ciò che ora vi sembra inutile. Perché un giorno, quando meno ve lo aspettate, ne capirete il senso.
Studiate. Senza pretendere troppo da voi stessi e senza rinunciare mai allo svago, allo sport e alle emozioni. Perché lo studio viene sempre dopo il vostro benessere.
Studiate. Senza temere di dimenticare qualcosa. Perché i buchi di memoria servono a fare spazio. Perché la scuola serve a trasformare specchi in finestre, non a giudicarvi.
Francesco De Sanctis
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luigi771 · 4 months
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Più il tempo passa più mi rassegno che su questo Pianeta non esiste e non esisterà una che non ha Paura di Me.
E anzi che non ho quel fisico del Modello.
Farei propio Paura.
Lo capisci che hai Paura anche a farmi un buongiorno su whatsapp con un numero che non usi. Propio non Esisti.
Sei come tutte le altre.
Inutile a questo mondo come siamo tutti.
Ma avete Paura della Perfezione Assoluta.
Ho avuto Paura anche io stesso quando mi sono visto con il Fisico Perfetto.
A me solo le lingue straniere non importa imparare, se non sono Ritardati Mentali perché non imparano la mia lingua che io devo stordirmi per imparare una lingua parlata da Nullità Mentali.
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zenopagliai · 8 months
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https://www.pittografica.it/latino-e-greco-oppio-per-la-mente/ LATINO-GRECO ? Non siamo più ai tempi che Berta filava !
Il Greco e il Latino aprono ancora la mente in un epoca dominata ormai largamente dalla scienza e dalla tecnologia ?  No, latino e greco sono oppio per la mente.
Latino e greco aprono la mente ? No, hanno fatto perdere solo tanto tempo che sarebbe stato meglio usare diversamente e vediamo il perchè e come !
Studiare ancora latino e greco antico ? No grazie, basta. Facciamo due conti anche approssimativi: Per calcolare il totale delle ore, consideriamo un anno scolastico di 36 settimane e un ciclo di studi di 8 anni (3 anni di scuola media e 5 anni di liceo).
Lezioni a scuola: Se si considerano 18 ore settimanali di lezione per 36 settimane, si ottengono 648 ore all’anno. Moltiplicando per 8 anni, si ottengono 5184 ore di lezione a scuola.
Studio a casa: Se si considerano 6 ore giornaliere di studio per 5 giorni alla settimana, si ottengono 30 ore settimanali. Moltiplicando per 36 settimane, si ottengono 1080 ore all’anno. Moltiplicando per 8 anni, si ottengono 8640 ore di studio a casa. Sommando le ore di lezione a scuola e quelle di studio a casa, si ottiene un totale di 13824 ore.
13824 ore sono TANTISSIME e se invece fossero usate per fare della buona pratica o delle adeguate simulazioni a vantaggio della professione che si eserciterà dopo la Laura permetterebbero di creare professionisti subito pronti, invece che lasciarli allo sbaraglio a far danni alla gente. Alludo ai Medici e soprattutto ai Dentisti che si laureano senza aver mai messo le mani in bocca a nessuno con un trapano.
Oppure.
https://www.pittografica.it/latino-e-greco-oppio-per-la-mente/ LATINO-GRECO ? Non siamo più ai tempi che Berta filava !
Il Greco e il Latino aprono ancora la mente in un epoca dominata ormai largamente dalla scienza e dalla tecnologia ?  No, latino e greco sono oppio per la mente.
Latino e greco aprono la mente ? No, hanno fatto perdere solo tanto tempo che sarebbe stato meglio usare diversamente e vediamo il perchè e come !
Studiare ancora latino e greco antico ? No grazie, basta. Facciamo due conti anche approssimativi: Per calcolare il totale delle ore, consideriamo un anno scolastico di 36 settimane e un ciclo di studi di 8 anni (3 anni di scuola media e 5 anni di liceo).
Lezioni a scuola: Se si considerano 18 ore settimanali di lezione per 36 settimane, si ottengono 648 ore all’anno. Moltiplicando per 8 anni, si ottengono 5184 ore di lezione a scuola.
Studio a casa: Se si considerano 6 ore giornaliere di studio per 5 giorni alla settimana, si ottengono 30 ore settimanali. Moltiplicando per 36 settimane, si ottengono 1080 ore all’anno. Moltiplicando per 8 anni, si ottengono 8640 ore di studio a casa. Sommando le ore di lezione a scuola e quelle di studio a casa, si ottiene un totale di 13824 ore.
13824 ore sono TANTISSIME e se invece fossero usate per fare della buona pratica o delle adeguate simulazioni a vantaggio della professione che si eserciterà dopo la Laura permetterebbero di creare professionisti subito pronti, invece che lasciarli allo sbaraglio a far danni alla gente. Alludo ai Medici e soprattutto ai Dentisti che si laureano senza aver mai messo le mani in bocca a nessuno con un trapano.
Oppure.
Se 13824 ore fossero usate per imparare bene, e dico bene, un paio di lingue straniere come l’ inglese e lo spagnolo credo sarebbe cosa enormemente più utile invece di imparare lingue orai morte e sepolte dalla pesante coltre dei secoli. 
Siamo in piena era tecnologica. Le muffe linguistiche lasciamole al pur glorioso…. passato !
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londranotizie24 · 10 months
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Il mercatino di Natale a Nottingham unisce le comunità italiana e inglese
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Di Annalisa Valente @ItalyinLDN @ICCIUK @ItalyinUk @inigoinLND Il 16 dicembre la comunità italiana e quella inglese si incontreranno al Mercatino di Natale a Nottingham, voluto e organizzato dalla Scuola Italiana di Alessia Beneventi. Il mercatino di Natale a Nottingham unisce le comunità italiana e inglese Con il sole italiano e il mare della Sardegna nel cuore si può andare lontano. A volte molto lontano. E innamorarsi di un posto a tal punto che lo si sceglie come nuova casa, dove investire se stessi, la propria professionalità e decidere di far crescere lì la propria famiglia. E poi, a un certo punto, dichiarare la propria appartenenza a quella casa, donandogli un pezzo di se stessi, della propria cultura, delle proprie tradizioni. In modo che anche chi, invece, in quel posto ci è nato, possa conoscere e apprezzare gli aspetti più caratteristici e preziosi di una cultura tanto ricca e diversa dalla propria. È il regalo di Natale che Alessia Beneventi, da Cagliari, ha deciso di fare alla comunità di Nottingham, città di adozione sua e di suo marito da ben undici anni. Un tradizionale mercatino natalizio, di sapore italo-britannico, per raccogliere fondi a favore di Nottingham Children's Big Appeal, un ente di beneficenza che sostiene i giovani pazienti e le loro famiglie durante il ricovero ospedaliero e i momenti difficili. Alessia è un'Insegnante di Educazione certificata e lavora con bambini dai 2 ai 16 anni da oltre 15 anni. Insegna italiano e lingue straniere in una scuola secondaria superiore a Nottingham. Ma non solo. “Tre anni fa ho aperto la scuola di italiano per bambini a Nottingham. Insegno anche ai ragazzi, li preparo per gli esami statali di lingua italiana quindi incoraggio anche gli studenti a fare questi esami perché sono riconosciuti sia in UK che in Italia”. The Italian School Of Nottingham è nata nel 2020 con l’obiettivo di consentire ai bambini non solo di imparare un'altra lingua ma anche di creare un senso di comunità. La missione della Scuola Italiana di Nottingham è creare opportunità per una comunità più ampia e allo stesso tempo restituire qualcosa. Il prossimo sabato 16 dicembre presso la Becket School che è la sede della scuola italiana per bambini di Nottingham (Wilford Lane West Bridgeford NG2 7QY Nottingham) dalle 13:00 alle 16:00 si terrà quello che orgogliosamente Alessia definisce il primo mercatino di Natale della città, in collaborazione con Dante Alighieri Society di Loughborough. ... Continua a leggere su www.
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curiosidati · 10 months
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Tempo Necessario per Imparare le LINGUE | COMPARAZIONE
📢 In questo video affascinante, esamineremo il tempo necessario per imparare diverse lingue in una comparazione approfondita. Dalla lingua madre alle lingue straniere, scopriremo quanto tempo richiede per diventare fluente in una lingua e come varia da una lingua all’altra. Utilizzeremo ricerche, studi e dati per darti un’idea chiara dei tempi di apprendimento. Che tu sia un aspirante poliglotta…
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tecnowiz · 10 months
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Migliori App di intelligenza artificiale da usare nella didattica
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L’intelligenza artificiale (IA) è una tecnologia che sta rivoluzionando molti settori, tra cui quello dell’educazione. Grazie all’IA, infatti, è possibile creare app didattiche che offrono esperienze di apprendimento personalizzate, interattive e coinvolgenti. In questo articolo, vedremo quali sono le migliori app di intelligenza artificiale da usare nella didattica, sia per gli insegnanti che per gli studenti.
Sfrutta l'intelligenza artificiale con le migliori App da usare nella didattica e potenziare l'apprendimento degli studenti
Ma senza perdere altro tempo e se questo argomento è di tuo interesse vediamo quali sono alcune delle migliori app IA da utilizzare nella didattica. Se stai leggendo queste righe allora prosegui nella lettura dei prossimi paragrafi di questa guida.
Cos’è un’app didattica basata sull’IA?
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Un’app didattica basata sull’IA è un’applicazione che utilizza algoritmi di intelligenza artificiale per fornire contenuti, feedback, valutazioni e supporto agli utenti. Queste app possono adattarsi al livello, allo stile e ai bisogni di ogni studente, offrendo percorsi di apprendimento personalizzati e ottimizzati. Inoltre, possono monitorare i progressi e le prestazioni degli studenti, fornendo dati e analisi utili per gli insegnanti.
Quali sono i vantaggi delle app didattiche basate sull’IA?
Le app didattiche basate sull’IA offrono numerosi vantaggi, sia per gli studenti che per gli insegnanti. Tra questi, possiamo citare: Maggiore motivazione e coinvolgimento: le app didattiche basate sull’IA possono rendere l’apprendimento più divertente e stimolante, grazie a elementi di gamification, realtà aumentata, realtà virtuale e chatbot. Questi elementi possono aumentare la motivazione e il coinvolgimento degli studenti, favorendo la loro partecipazione e la loro curiosità. Maggiore personalizzazione e differenziazione: le app didattiche basate sull’IA possono adattarsi al profilo di ogni studente, tenendo conto delle sue caratteristiche, preferenze, abilità e obiettivi. Questo permette di creare percorsi di apprendimento personalizzati e differenziati, che rispettano il ritmo e le esigenze di ogni studente. Maggiore efficacia e qualità: le app didattiche basate sull’IA possono offrire contenuti, feedback, valutazioni e supporto di alta qualità, basati su evidenze scientifiche e pedagogiche. Questo permette di migliorare l’efficacia e la qualità dell’apprendimento, facilitando il raggiungimento degli obiettivi formativi e il consolidamento delle competenze. Maggiore accessibilità e inclusività: le app didattiche basate sull’IA possono rendere l’educazione più accessibile e inclusiva, grazie alla possibilità di fruire dei contenuti in diversi formati, lingue e modalità. Questo permette di superare le barriere geografiche, linguistiche, culturali e fisiche che possono limitare l’accesso all’educazione.
Quali sono le migliori app di intelligenza artificiale da usare nella didattica?
Esistono molte app di intelligenza artificiale da usare nella didattica, che coprono diverse aree disciplinari, livelli scolastici e finalità educative. Tra queste, ne abbiamo selezionate alcune che ci sono sembrate particolarmente interessanti e innovative. Ecco le nostre scelte: Duolingo
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Duolingo è un’app di intelligenza artificiale che permette di imparare e praticare diverse lingue straniere, tra cui inglese, spagnolo, francese, tedesco, italiano, portoghese, russo, cinese e altre. L’app offre lezioni personalizzate, basate sul livello, sugli interessi e sugli obiettivi di ogni utente. Inoltre, l’app utilizza elementi di gamification, come punti, livelli, medaglie e sfide, per rendere l’apprendimento più divertente e motivante. L’app è disponibile gratuitamente per iOS, smartphone Android ed anche attraverso il web. Photomath
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Photomath è un’app di intelligenza artificiale che permette di risolvere problemi di matematica, semplicemente scattando una foto o scrivendo l’equazione. L’app mostra il risultato e il procedimento passo per passo, con spiegazioni dettagliate e grafici. Inoltre, l’app offre esercizi, quiz, suggerimenti e video per aiutare gli utenti a migliorare le loro abilità matematiche. L’app è disponibile gratuitamente per iOS ed anche per smartphone Android. Socratic
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Socratic è un’app di intelligenza artificiale che permette di ottenere aiuto per i compiti, semplicemente scattando una foto o pronunciando una domanda. L’app fornisce risposte, spiegazioni, video e risorse online, relativi a diverse materie, come matematica, scienze, storia, geografia, arte, letteratura e altre. Inoltre, l’app offre suggerimenti e strumenti per organizzare lo studio e gestire il tempo. L’app è disponibile gratuitamente per iOS, smartphone Android ed anche attraverso il web. Quizlet
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Quizlet è un’app di intelligenza artificiale che permette di creare e studiare flashcard, ovvero schede con domande e risposte, su qualsiasi argomento. L’app offre diverse modalità di studio, come giochi, test, scrittura, ascolto e pronuncia. Inoltre, l’app utilizza algoritmi di apprendimento spaziato, che adattano la frequenza e la difficoltà delle domande in base alla memoria di ogni utente. L’app è disponibile gratuitamente per iOS, smartphone Android ed anche attraverso il web. Brainly
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Brainly è un’app di intelligenza artificiale che permette di porre e rispondere a domande su qualsiasi materia scolastica, con l’aiuto di una comunità di studenti, insegnanti ed esperti. L’app offre anche contenuti, video, esercizi e soluzioni, per approfondire e rafforzare le conoscenze. Inoltre, l’app utilizza elementi di gamification, come punti, livelli, badge e classifiche, per incentivare la collaborazione e la condivisione. L’app è disponibile gratuitamente per iOS, smartphone Android ed anche attraverso il web.
Conclusioni
Le app didattiche basate sull’IA sono delle potenti alleate per l’educazione, in quanto offrono esperienze di apprendimento personalizzate, interattive e coinvolgenti. In questo articolo, abbiamo visto quali sono le migliori app di intelligenza artificiale da usare nella didattica, sia per gli insegnanti che per gli studenti. Queste app possono aiutare a migliorare la motivazione, la personalizzazione, l’efficacia, la qualità, l’accessibilità e l’inclusività dell’educazione. Ti invitiamo a provare queste app e a scoprire come possono arricchire il tuo percorso formativo.
Note finali
E siamo arrivati alle note finali di questa guida. Migliori App di intelligenza artificiale da usare nella didattica. Ma prima di salutare volevo informarti che mi trovi anche sui Social Network, Per entrarci clicca sulle icone appropriate che trovi nella Home di questo blog, inoltre se la guida ti è piaciuta condividila pure attraverso i pulsanti social di Facebook, Twitter, Pinterest e Tumblr, per far conoscere il blog anche ai tuoi amici, ecco con questo è tutto Wiz ti saluta. Read the full article
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gregor-samsung · 2 years
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PERCHÉ VENIAMO A SCUOLA ORA
A poco a poco abbiamo scoperto che questa è una scuola particolare: non c’è né voti, né pagelle, né rischio di bocciare o di ripetere. Con le molte ore e i molti giorni di scuola che facciamo, gli esami ci restano piuttosto facili, per cui possiamo permetterci di passare quasi tutto l’anno senza pensarci. Però non li trascuriamo del tutto perché vogliamo contentare i nostri genitori con quel pezzo di carta che stimano tanto, altrimenti non ci manderebbero più a scuola. Comunque ci avanza una tale abbondanza di ore che possiamo utilizzarle per approfondire le materie del programma o per studiare di nuove più appassionanti. Questa scuola dunque, senza paure, più profonda e più ricca, dopo pochi giorni ha appassionato ognuno di noi a venirci. Non solo: dopo pochi mesi ognuno li noi si è affezionato anche al sapere in sé. Ma ci restava da fare ancora una scoperta: anche amare il sapere può essere egoismo. Il priore ci propone un ideale più alto: cercare il sapere solo per usarlo al servizio del prossimo, per es. dedicarci da grandi all’insegnamento, alla politica, al sindacato, all’apostolato o simili. Per questo qui si rammentano spesso e ci si schiera sempre dalla parte dei più deboli: africani, asiatici, meridionali, italiani, operai, contadini, montanari. Ma il priore dice che non potremo far nulla per il prossimo, in nessun campo, finché non sapremo comunicare. Perciò qui le lingue sono, come numero di ore, la materia principale. Prima l’italiano perché sennò non si riesce a imparare nemmeno le lingue straniere. Poi più lingue possibile, perché al mondo non ci siamo soltanto noi. Vorremmo che tutti i poveri del mondo studiassero lingue per potersi intendere e organizzare fra loro. Così non ci sarebbero più oppressori, né patrie, né guerre.
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Brano tratto dalla lettera dei ragazzi di Barbiana ai ragazzi di Piadena dell’1 novembre 1963 raccolta in:
Lettere di don Lorenzo Milani priore di Barbiana, a cura di Michele Gesualdi, Milano, A. Mondadori (collana Oscar n° 431), 1976 [1ª Edizione: 1970]; pp. 170-171.
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lamilanomagazine · 1 year
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Sabato 14 Ottobre vi aspetta l’iniziativa "Lingue in fiera", organizzata dalla Dante Alighieri di Rovigo nell'ambito dell'Ottobre Rodigino.
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Sabato 14 Ottobre vi aspetta l’iniziativa "Lingue in fiera", organizzata dalla Dante Alighieri di Rovigo nell'ambito dell'Ottobre Rodigino. L’idea di investire il proprio tempo per imparare, o scoprire, solo ciò che è ‘utile’, ‘spendibile’ e ha un valore tangibile immediato riguarda anche lo studio delle lingue. Infatti, molto spesso gli apprendenti si chiedono perché dovrebbero spendere ore e ore di studio per imparare qualcosa che “tanto non serve”, una lingua che “tanto non la parla nessuno” e che “è così distante da me”. Eppure, nel caso di latino e greco, forse non è proprio così. È a partire da quest’idea che, sabato 14 ottobre alle 17 in Pescheria Nuova, la VI edizione de “Le Lingue in Fiera”, un’iniziativa inserita nell’ambito delle manifestazioni dell'Ottobre Rodigino, sarà dedicata alla discussione del tema “La modernità di greco e latino: riflessioni e aneddoti sull’utilità e l’attualità di due lingue ‘morte’”. “Le Lingue in Fiera”, ideata e diretta da Matteo Santipolo (professore ordinario di Didattica delle lingue moderne all’Università di Padova), è organizzata dal Comitato di Rovigo della Società Dante Alighieri, con Mirella Rigobello come presidente, e dalla sezione di Rovigo dell’Associazione Nazionale Insegnanti Lingue Straniere (ANILS) presieduta da Benedetta Garofolin. L’iniziativa gode del patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune di Rovigo, del Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari dell’Università di Padova, dell’Accademia dei Concordi, della Società Italiana di Didattica delle Lingue e Linguistica Educativa (DILLE) e del Language in Education Research Center (LinE). In occasione di questa sesta edizione interverranno il prof. Marco Mancini (Università La Sapienza Roma), con un contributo dal titolo “Il latino e i latini: una, dieci, cento lingue”, e il prof. Enrico Medda (Università di Pisa), con una presentazione intitolata “Dirlo meglio in greco antico: il fascino di una lingua (quasi) morta”. Moderati da Matteo Santipolo, i due esperti ci presenteranno prospettive interessanti rivolte allo studio, all’insegnamento e all’uso di queste due lingue che affascinano, da secoli, generazioni di studiosi. L’incontro, gratuito e aperto a tutta la cittadinanza, si terrà sabato 14 ottobre 2023 dalle 17.00 alle 19.00 in Pescheria Nuova a Rovigo.  ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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sounds-right · 1 year
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Paola Buratto e il Design Biofilico spiegato su Instagram.com/progettobiofilia
D'estate abbiamo tutti un po' più di tempo libero. Non è una cattiva idea dedicarne una parte, oltre che al dolce far niente, anche ad imparare cose nuove. Tra queste potrebbe senz'altro esserci il Design Biofilico, ovvero a sfruttare in modo positivo il potere che la natura ed il verde hanno su di noi, anche all'interno delle nostre case. L'uomo infatti è vissuto per migliaia di anni all'aperto, tra alberi, prati e foreste e spesso possiamo riprodurre la forza della natura anche nelle nostre città. 
Un modo senz'altro piacevole e divertente per avvicinarsi al design biofilico è seguire su Instagram Progetto Biofilia (Instagram.com/progettobiofilia), l'account di Paola Buratto, 
una  professionista del benessere che sta dedicando molte energie anche a questa disciplina, ancora poco conosciuta in Italia. 
Paola Buratto regala spesso pillole ed articoli sulla biofilia a Milanodabere.it e ad Invextra News e soprattutto dirige Gardacqua, un grande e prestigioso centro wellness situato a Garda, sulla sponda veronese del lago. "A Gardacqua l'elemento 'natura' si respira in ogni spazio, in ogni prodotto", spiega. "Il Design Biofilico è poi un concetto utilizzato nel settore della progettazione di interni per aumentare la connessione delle persone all'ambiente naturale. Il legame con la natura ha infatti la capacità di ridurre lo stress e migliorare la nostra capacità di recupero".
Paola Buratto è consulente di design biofilico, progetto spazi per il benessere in armonia con la natura e fa di questo approccio il suo stile di vita. Su Instagram.com/progettobiofilia Paola Buratto realizza continuamente post che sono anche brevi guide pratiche che con i propri consigli rendono la nostra vita un po' meno stressante e più vicina alla natura. 
Ad esempio, come mettere luci creative e rilassanti in terrazza o in giardino?  Come trasformare il proprio giardino in uno spazio creativo spendendo pochissimo? E ancora come attrezzare il proprio van in modo che sia funzionale, ma anche piacevole da vivere grazie all'utilizzo di materiali naturali come il legno e con i colori giusti? Oppure, il legno è un materiale che rilassa e aumenta la nostra produttività... ma utilizzare il legno rigenerato è ancora meglio, visto che fa bene all'ambiente... 
///
"Sono Paola, donna di 53 anni, mamma, sportiva, surfista, amante dei viaggi in solitaria con uno zaino in spalla, amante della natura e dell'oceano", racconta  Paola Buratto a chi le chiede di sé. "Dopo una laurea in Lingue e Letterature straniere, ho lavorato nel campo elicotteristico per approdare poi al settore del  del wellness, in cui lavoro tutt'oggi come interior relooker,  consulente e responsabile di spa". Instagram.com/progettobiofilia
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tarditardi · 1 year
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Paola Buratto e il Design Biofilico spiegato su Instagram.com/progettobiofilia
D'estate abbiamo tutti un po' più di tempo libero. Non è una cattiva idea dedicarne una parte, oltre che al dolce far niente, anche ad imparare cose nuove. Tra queste potrebbe senz'altro esserci il Design Biofilico, ovvero a sfruttare in modo positivo il potere che la natura ed il verde hanno su di noi, anche all'interno delle nostre case. L'uomo infatti è vissuto per migliaia di anni all'aperto, tra alberi, prati e foreste e spesso possiamo riprodurre la forza della natura anche nelle nostre città. 
Un modo senz'altro piacevole e divertente per avvicinarsi al design biofilico è seguire su Instagram Progetto Biofilia (Instagram.com/progettobiofilia), l'account di Paola Buratto, 
una  professionista del benessere che sta dedicando molte energie anche a questa disciplina, ancora poco conosciuta in Italia. 
Paola Buratto regala spesso pillole ed articoli sulla biofilia a Milanodabere.it e ad Invextra News e soprattutto dirige Gardacqua, un grande e prestigioso centro wellness situato a Garda, sulla sponda veronese del lago. "A Gardacqua l'elemento 'natura' si respira in ogni spazio, in ogni prodotto", spiega. "Il Design Biofilico è poi un concetto utilizzato nel settore della progettazione di interni per aumentare la connessione delle persone all'ambiente naturale. Il legame con la natura ha infatti la capacità di ridurre lo stress e migliorare la nostra capacità di recupero".
Paola Buratto è consulente di design biofilico, progetto spazi per il benessere in armonia con la natura e fa di questo approccio il suo stile di vita. Su Instagram.com/progettobiofilia Paola Buratto realizza continuamente post che sono anche brevi guide pratiche che con i propri consigli rendono la nostra vita un po' meno stressante e più vicina alla natura. 
Ad esempio, come mettere luci creative e rilassanti in terrazza o in giardino?  Come trasformare il proprio giardino in uno spazio creativo spendendo pochissimo? E ancora come attrezzare il proprio van in modo che sia funzionale, ma anche piacevole da vivere grazie all'utilizzo di materiali naturali come il legno e con i colori giusti? Oppure, il legno è un materiale che rilassa e aumenta la nostra produttività... ma utilizzare il legno rigenerato è ancora meglio, visto che fa bene all'ambiente... 
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"Sono Paola, donna di 53 anni, mamma, sportiva, surfista, amante dei viaggi in solitaria con uno zaino in spalla, amante della natura e dell'oceano", racconta  Paola Buratto a chi le chiede di sé. "Dopo una laurea in Lingue e Letterature straniere, ho lavorato nel campo elicotteristico per approdare poi al settore del  del wellness, in cui lavoro tutt'oggi come interior relooker,  consulente e responsabile di spa". Instagram.com/progettobiofilia
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Paola Buratto e il Design Biofilico spiegato su Instagram.com/progettobiofilia
D'estate abbiamo tutti un po' più di tempo libero. Non è una cattiva idea dedicarne una parte, oltre che al dolce far niente, anche ad imparare cose nuove. Tra queste potrebbe senz'altro esserci il Design Biofilico, ovvero a sfruttare in modo positivo il potere che la natura ed il verde hanno su di noi, anche all'interno delle nostre case. L'uomo infatti è vissuto per migliaia di anni all'aperto, tra alberi, prati e foreste e spesso possiamo riprodurre la forza della natura anche nelle nostre città. 
Un modo senz'altro piacevole e divertente per avvicinarsi al design biofilico è seguire su Instagram Progetto Biofilia (Instagram.com/progettobiofilia), l'account di Paola Buratto, 
una  professionista del benessere che sta dedicando molte energie anche a questa disciplina, ancora poco conosciuta in Italia. 
Paola Buratto regala spesso pillole ed articoli sulla biofilia a Milanodabere.it e ad Invextra News e soprattutto dirige Gardacqua, un grande e prestigioso centro wellness situato a Garda, sulla sponda veronese del lago. "A Gardacqua l'elemento 'natura' si respira in ogni spazio, in ogni prodotto", spiega. "Il Design Biofilico è poi un concetto utilizzato nel settore della progettazione di interni per aumentare la connessione delle persone all'ambiente naturale. Il legame con la natura ha infatti la capacità di ridurre lo stress e migliorare la nostra capacità di recupero".
Paola Buratto è consulente di design biofilico, progetto spazi per il benessere in armonia con la natura e fa di questo approccio il suo stile di vita. Su Instagram.com/progettobiofilia Paola Buratto realizza continuamente post che sono anche brevi guide pratiche che con i propri consigli rendono la nostra vita un po' meno stressante e più vicina alla natura. 
Ad esempio, come mettere luci creative e rilassanti in terrazza o in giardino?  Come trasformare il proprio giardino in uno spazio creativo spendendo pochissimo? E ancora come attrezzare il proprio van in modo che sia funzionale, ma anche piacevole da vivere grazie all'utilizzo di materiali naturali come il legno e con i colori giusti? Oppure, il legno è un materiale che rilassa e aumenta la nostra produttività... ma utilizzare il legno rigenerato è ancora meglio, visto che fa bene all'ambiente... 
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"Sono Paola, donna di 53 anni, mamma, sportiva, surfista, amante dei viaggi in solitaria con uno zaino in spalla, amante della natura e dell'oceano", racconta  Paola Buratto a chi le chiede di sé. "Dopo una laurea in Lingue e Letterature straniere, ho lavorato nel campo elicotteristico per approdare poi al settore del  del wellness, in cui lavoro tutt'oggi come interior relooker,  consulente e responsabile di spa". Instagram.com/progettobiofilia
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