#collezioni sposa 2019
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lacameliacollezioni · 5 years ago
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↬ p h a n t a s ĭ a ↫ – abito sposa con velo tulle mt. 3
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nozziamoci · 6 years ago
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BERTA BRIDAL COLLECTION 2019
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levysoft · 5 years ago
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Gli abiti creati dai grandi stilisti costano cifre inaccessibili per la maggior parte della popolazione. Questi abiti poi sono adatti a pochissime occasioni come cerimonie, prime teatrali, appuntamenti importanti.
Se una persona con un reddito medio basso difficilmente può permettersi di avere un guardaroba di abiti di grandi stilisti, può però noleggiare abiti di grande valore, specialmente se poi li userà solo per una serata. Sulla falsariga di Uber per le auto, di Airbnb per le case, c'è quindi chi ha pensato di venire incontro agli utenti con questi desideri.
Sono così nati dei servizi specializzati nel noleggio non solo di abiti ma anche di gioielli, scarpe e accessori. L'utente sceglie i capi dal catalogo online, oppure si reca nello showroom apposito per provare l'outfit che ha scelto per la serata. Pagherà il noleggio e avrà anche una assicurazione su eventuali danni che gli abiti dovessero subire.
Con qualche decina di euro non è più un sogno presentarsi a un avvenimento con un abito da sera da sogno e con accessori di gran pregio. Per il momento questi servizi non hanno ancora attivato delle applicazioni per dispositivi mobili, ma in molti sono accessibili via computer e si possono ricevere gli abiti in 4 ore se abitiamo nelle zone servite.
In questo post vedremo quelli che sono i migliori servizi di noleggio di abiti di alta moda.
1) DREXCODE
Drexcode
è uno dei servizi migliori e può essere utilizzato in italiano, francese e inglese sempre con valuta in euro. L'utente si iscrive con email e password oppure tramite il login di Facebook, quindi sceglie l'abito che preferisce nelle ultime collezioni. Si seleziona la nostra taglia e si sceglie la data di consegna.
Drexcode dà anche dei consigli su come indossare l'abito in modo impeccabile. Al termine del noleggio, si contatta il corriere per il ritiro. Il noleggio dura 4 o 8 giorni (a seconda della richiesta al momento della prenotazione). Se la restituzione è prevista nel weekend o di giorno festivo, l’abito potrà essere reso il primo giorno feriale disponibile.
Gli abiti saranno consegnati con un cartellino Drexcode che dovrà essere staccato per essere utilizzato. Dopo l'uso l'abito dovrà essere rimesso nella scatola in cui si è ricevuto, piegato a fisarmonica in 3 o 4 parti.
Si può provare l'abito a casa oppure chiedere un appuntamento presso Drexcode che ha sede a Milano. Non ci sono problemi se si macchia l'abito, perché i piccoli inconvenienti sono coperti da una assicurazione. Non occorrerà portare l'abito in lavanderia e sartoria perché questi interventi saranno a carico di Drexcode.
Le istruzioni dettagliate sulla resa dell'abito sono inserite nella confezione che si riceverà a casa. Una prenotazione anticipata permette di avere l'abito dei nostri sogni a disposizione per il giorno dell'evento. Drexcode accetta prenotazioni anche sei mesi prima del giorno in cui si dovrà indossare. Gli abiti sono disponibili in diverse lunghezze. Ciascun abito ha una sua scheda con le condizioni di noleggio e con il prezzo comprensivo di IVA.
Gli abiti sono divisi in categorie come abiti da sposa, abiti da 50€, top e camicie, gonne pantaloni. Si potranno noleggiare anche borse, gioielli e accessori per la sposa.
La prova a domicilio di un abito ha un costo fisso di 20€ più le spese di spedizione e si potrà provare una seconda taglia senza spese aggiuntive. Durante la prova non si possono rimuovere i sigilli di sicurezza ed è senza impegno.
2) FRONT-ROW-TRIBE
Front-Row-Tribe
è un altro sito che noleggia abiti di grandi stilisti, disponibile in italiano e inglese. Ci si registra con un indirizzo email indicando anche i nostri dati personali. Si utilizzano i filtri per scegliere l'abito dal colore, dallo stile quindi si seleziona una data di consegna. Il noleggio dell'abito durerà per 4 giorni.
Si utilizza l'etichetta prestampata per prenotare il reso. Anche Front-Row-Tribesi occuperà di lavanderia e sartoria e dei piccoli danni in funzione dell'assicurazione obbligatoria dal costo di 5€.
Accanto ad ogni abito è visibile il costo in euro del noleggio. È possibile prenotare un abito fino a sei mesi prima dell'evento e il reso è gratuito;  basterà seguire le istruzioni allegate alla scatola di consegna. La spedizione è disponibile in modo gratuito in tutta Italia.
Durante la registrazione verrà chiesto di compilare un modulo con le nostre misure. La sarta del servizio creerà degli orli temporanei sugli abiti lunghi per un fit perfetto. Al momento di un ordine si può scegliere una seconda taglia di riserva senza costi aggiuntivi. Quando si riceve l'abito/gli abiti, se nessuna delle taglie va bene, se ne può scegliere un altro che sarà consegnato in tempo per l'evento. Se nessuna delle taglie va bene, se non ci sono altri abiti disponibili nelle date richieste o se il cliente non trova un altro abito che gli piace, potrà scegliere tra il rimborso o un credito da utilizzare sul suo prossimo ordine.
3) LOVEDRESS
LoveDress
vende abiti di gran classe ma permette anche di noleggiarli. Sono disponibili anche abiti da sposa.
Si sceglie l'abito che si riceverà a casa in 24/48 ore all'indirizzo indicato. Si seleziona la taglia e si sceglie la data di consegna, almeno due giorni prima dell'evento. Si può prenotare una seconda taglia, se la prima non andasse bene. La prova dell'abito in anteprima costa 15€. Si indossa l'abito al nostro evento senza soverchie preoccupazioni, perché piccole macchie o danni minori come scuciture, perdita paillettes etc. sono coperti dall'assicurazione.
Il reso è gratuito. Si piega con cura l'abito e si ripone nel copriabiti originale quindi si applica l'etichetta di reso prestampata sul pacco. Al termine del noleggio passerà il corriere di LoveDress per il ritiro all'indirizzo indicato.
ALTRI SERVIZI PER IL NOLEGGIO DI ABBIGLIAMENTO
I tre servizi indicati sono tra i più conosciuti ma non sono gli unici che offrono abbigliamento firmato a noleggio.
Rent The Runway è il capostipite del settore con sottoscrizioni in prova da 80$ per 60 giorni. Si possono noleggiare e acquistare abiti. La difficoltà è che è posizionato a New York.
Rent Fashion Bag è un portale italiano specializzato nel noleggio di borse
Borse di Lusso in Affitto è un altro servizio italiano per noleggiare borse
Dress You Can noleggia abiti e abbigliamento nella stessa falsariga dei primi tre servizi recensiti. Oltre agli abiti si possono affittare scarpe, accessori e abiti da sposa.
VillageLuxe è un sito internazionale per noleggiare abiti, borse, scarpe e accessori.
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perfettamentechic · 5 years ago
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Il marchio Marchesa è stato fondato nel 2004 da Georgina Chapman e Keren Craig.
Georgina Chapman, nata a Londra nel 1976, ha frequentato il Marlborough College nel Wiltshire. A 20 anni è stata la modella in una pubblicità per Head&Shoulders, uno shampoo antiforfora, e per le caramelle Soothers. Georgina ha incontrato la futura socia in affari Keren Craig mentre erano studenti al Chelsea College of Art and Design. Chapman si è laureata alla Wimbledon School of Artnel 2001 e inizia la sua carriera come costumista. Dopo la laurea, Chapman è apparsa in vari spettacoli televisivi e film. Georgina è stata sposata con con il produttore cinematografico Harvey Weinstein dal 2007 al 2017 e ha avuto due figli.
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Keren Craig, nata nel 1976 a Lucerna (Svizzera), studente del Chelsea College of Art and Design, adolescente, conosce Georgina Chapman. Keren, si laurea al Brighton Art College nel 2000 in Fashion Textiles with Business e successivamente si specializza sul design di stampa e ricamo. Specializzazione che includeva, come freelance, un apprendistato presso Calvin Klein e Dolce & Gabbana.
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Il drappeggio e il design di Chapman abbinati alle creazioni tessili di Craig hanno portato alla fondazione di Marchesa nel 2004, dal nome della socialite Marchesa Luisa Casati. Nella fondazione del marchio vi sono, come investitori, l’imprenditore Giuseppe Cipriani – figlio di Arrigo fondatore dell’Harry’s Bar di Venezia – e dall’investitore immobiliare Steve Witkoff. La linea è nata nell’appartamento di Chapman a Londra, con una manciata di abiti. L’attrice Renée Zellweger, che ha scelto a mano una guaina in tessuto sari color cremisi per una premiere, ha messo in moto il successo per Georgina e la sua compagna, Keren. 
La combinazione delle Star e generosi sostenitori, insieme al supporto della defunta editrice britannica Isabella Blow (che ha indossato abiti Marchesa agli spettacoli di Parigi), ha accelerato il successo del marchio.
La Marchesa Casati è stata l’esempio femminile estremo dell’epoca; diceva di lei “Voglio essere un’opera d’arte vivente“. Ha stupito la società, per esempio, sfilando con un paio di ghepardi al guinzaglio e indossando serpenti vivi come gioielli. Ha affascinato artisti e letterati.
Le collezioni Marchesa sono ispirate da influenze d’epoca, considerando la loro musa ispiratrice, la Marchesa Luisa, eccentrica icona di stile europeo, ma non manca qualche riferimento allo stile asiatico. I disegni meravigliosamente realizzati fondono l’alta moda con un eclectic aesthetic.
Il  brand produce una couture collection e una collezione, più economica, conosciuta come Notte by Marchesa. Marchesa ha lanciato una linea di borse, abiti da sposa e ha collaborato con Lenox per lanciare una linea di stoviglie: Marchesa by Lenox.
Il marchio è stato indossato dalle attrici di Hollywood sul tappeto rosso. Sandra Bullock ha indossato Marchesa agli Academy Awards 2010, dove ha vinto la migliore attrice ed è stata anche nominata tra le migliori vestite dai lettori dell’Huffington Post.
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Marchesa ha disegnato e realizzato l’abito da sposa dell’attrice e scrittrice Nicole Richie che ha sposato il cantante Joel Madden nel dicembre 2010.
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Nello stesso anno ha collaborato, con Marchesa, Le Métier de Beauté su una linea di cosmetici con le tavolozze dei progettisti Chapman e Craig.
Sarah Hyland ha indossato Marchesa agli MTV Video Music Awards 2013. Numerose celebrità hanno indossato Marchesa al Met Gala 2016, tra cui Poppy Delevingne, Karolína Kurková e Nina Dobrev.
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Nella collezione Marchesa Bridal Autunno-Inverno 2013-2014 troviamo modelli da sposa corti e lunghi con le spalle decorate con perline oppure nude, abiti fluenti sui fianchi e corpetti ricamati su sontuose gonne. Gli abiti Marchesa evocano un’estetica eterea, in cui morbidi dettagli architettonici sono ispirati all’Iris e alla Rosa Bulgara.
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La collezione Marchesa Bridal 2014 è ispirata allo stile anni ’50 con gonne ampie, strati di tulle a cascata, tessuti in pizzo, ricami floreali, applicazioni di perle e cristalli.
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Marchesa lancia una linea di gioielli,  2015, vendendo esclusivamente attraverso Macy. E nell’autunno dello stesso anno, lanciano una linea di bigiotteria attraverso i grandi magazzini Nordstrom e Lord & Taylor.
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Dopo che sono emerse le accuse di abuso sessuale fatte da più attrici, del marito della Georgina, Marchesa, un tempo pilastro del tappeto rosso, era stata evitata da tutte le celebrità. Nel maggio 2018, Scarlett Johansson ha rotto questa tendenza indossando un abito su misura dal marchio al Met Gala.
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Da quando è scoppiato lo scandalo Harvey Weinstein, le designer Georgina e Keren non hanno presentato personalmente, come in precedenza, le collezioni Marchesa.  La collezione Autunno 2019 è stata presentata dalla direttrice del design couture Anna Holvik e dal direttore del design Notte Ceazar Cabreros.
Nel maggio 2019, attrice Constance Wu al Met Gala di New York ha indossato un abito da sera disegnato da Chapman.
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A giugno 2019, Craig lascia il brand.
Georgina Chapman – ora designer solista di Marchesa – ha trovato la sua ispirazione nel ritrattista Ruth Harriet Louise, l’unica fotografa che lavora a Hollywood negli anni ’20, per la realizzazione  PRÊT-À-PORTER PRIMAVERA 2020.
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Aggiornato al 14 aprile 2020
Autore: Lynda Di Natale Fonte: marchesa.com, wikipedia.org, web
Marchesa brand #marchesa #marchesabrand #creatoridellostile #perfettamentechic #felicementechic Il marchio Marchesa è stato fondato nel 2004 da Georgina Chapman e Keren Craig. Georgina Chapman…
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lasposadieugenia · 6 years ago
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modainpomezia · 6 years ago
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Nuove collezioni Sposo 2019 Tante Promozioni su tutte le collezioni 2018 Vieni a Provere inn atelier Info : 0631078244 . . . #nozze #cerimonie #cerimonia #sposo2019 #sposa #sposa2019 #sposoesposa #cerimoniauomo #cerimoniadonna #matrimoniodafavola #matrimoniocom #matrimonioroma #abitodasposo #abitocerimonia #abitodasposo #abitodacerimonia #weddingday #look #suit #suits #bryllupskiole #life #cute #photooftheday #nozze #sposo #weddingphotography #weddinginspiration #abitodasposa #bridetode #weddingphotographer #matrimoni #bridal #roma #couture #instawedding #destinationwedding #bridaldress #italia #fesra #madeinitaly #makeup #weddingphoto #milano #cerimonia #italy #luxurywedding #groom (presso Moda in) https://www.instagram.com/p/Bt0cPy5AXL3/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=111zssk1ui2ic
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sciscianonotizie · 6 years ago
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E' il Pandora l'abito più venduto sia in Italia che all'estero delle collezioni 2019 di Maison Signore
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Vittoria Foraboschi (direttore creativo Maison Signore): seducenti trasparenze e finissime applicazioni floreali caratterizzano il modello della collezione Seduction che ha stregato le spose italiane e conquistato i mercati internazionali
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E' il Pandora l'abito più venduto, apprezzato e copiato sia in Italia che all'estero delle collezioni 2019 di Maison Signore  (www.maisonsignore.it). Il modello Pandora è stato per l'ufficio stile della Maison una scommessa vinta, una grande intuizione che unisce lo stile, l'eleganza e il savoir faire sartoriale in un'unico abito che racchiude tutti i segreti e gli ingredienti per adattarsi ad ogni sposa. La bellezza del modello nasce dallo scintillio del tessuto: un pregiato tulle impreziosito da un ricamo luminoso e delicato allo stesso tempo. Di colore unico, ispirato ai colori del tramonto, l'abito è pensato per cerimonie in giardini incantati o in riva al mare. Il Pandora è un capo interamente realizzato a mano da sarte e ricamatrici esperte, rigorosamente prodotto in Italia utilizzando materie prime d'eccellenza e facilmente adattabile ad ogni taglia. "Un bestseller scelto da tante spose italiane e d'oltreoceano e il capo più imitato dalla concorrenza: grandi player del panorama sposa e competitor hanno realizzato i propri abiti ispirandosi al Pandora confermando così che siamo una realtà riconosciuta e apprezzata nel settore" – dichiara con orgoglio Vittoria Foraboschi, direttore creativo di Maison Signore. Maison Signore rappresenta l'eccellenza italiana nel mondo: una scrupolosa produzione artigianale, più di quarant'anni di attività nel mondo del bridal, oltre duemilacinquecento metri quadrati di showroom nei tre flagship store, cinque collezioni e più di duecento modelli diversi di abiti prodotti in Italia e realizzati a mano. La chiave per proporre alle spose abiti come Pandora? "Il nostro ufficio stile- conclude Vittoria Foraboschi- è stato fondamentale nell'evoluzione della nostra azienda. Sempre più dinamico ed in continuo aggiornamento, immagina, ricerca, disegna e crea dei veri e propri gioielli da indossare. Ogni tessuto, pizzo, merletto o accessorio, è scelto per impreziosire i nostri abiti e per donare eleganza e unicità ad ognuno , siamo in grado di interpretare al meglio gusti e tendenza, la nostra esperienza nel settore e il nostro sguardo al futuro fanno si che ogni donna si possa riconoscere nei nostri modelli. L'abito ha riscosso un tale successo di pubblico e di critica che è stato acquistato anche da diversi personaggi del mondo dello spettacolo, che hanno cosi confermato l'assoluto primato di questo modello, adattabile alle sposa filiforme cosi come a quelle dotate di curve, alle spose giovanissime che a quelle che sono giunte al secondo sì o ad un matrimonio oltre i cinquanta, dando a tutte la sensazione di essere uniche e splendide nel giorno più importante e gioioso della vita." Maison Signore: Quasi cinquanta anni di attività nel mondo del bridal fashion, più di duemila metri quadrati di showroom tra gli Atelier di Napoli, Aversa e Caserta, cinque collezioni e più di quattrocento modelli diversi di abiti da sposa ogni anno: sono alcuni dei numeri di Maison Signore. (www.maisonsignore.it) Fin dal 2014 l'azienda ha arricchito la sua proposta aggiungendo alle collezioni Signore Excellence e Victoria F, che hanno reso celebre e portato al successo la Maison, e la collezione "Seduction" per le spose che osano anche nel giorno del proprio matrimonio e non vogliono passare inosservate. Ultime due linee Sbiroli e Le Spose di Sofia, frutto di recenti acquisizioni nel mercato italiano. Gli abiti di Maison Signore sono interamente Made in Italy e realizzati rigorosamente a mano da sarte e ricamatrici esperte. Tra i punti di forza dell'azienda, la personalizzazione del prodotto: a richiesta, tessuti, materiali e pietre preziose possono essere scelti dalle clienti. Maison Signore è così diventata un punto di rifermento nel settore ed oggi i suoi abiti sono nei più importanti showroom italiani, degli Stati Uniti e del Far East. Tra i successi più recenti, il trunk show di Maison Signore da Kleinfeld a New York, il tempio dell'alta moda sposa degli Usa che ha fatto conoscere alle esigenti spose americane il design, l'artigianalità e la professionalità italiana, che la caratterizzano come un unicum nel suo campo di attività. Per le future spose, affidarsi alla Maison Signore vuol dire, non solo indossare un abito esclusivo, ma anche ricevere una consulenza stilistica completa, mirata a rendere il proprio matrimonio un evento indimenticabile. Read the full article
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ilmercantevoghera · 6 years ago
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LE BOMBONIERE? ... CERTAMENTE, MA ... COME E QUANDO? DOMENICA 13 Gennaio 2019 - SERVIZI GENNAIO/FEBBRAIO 2019 In materia di bomboniere il galateo prevede norme severe e rigide. Infatti non a caso sottolineiamo ed evidenziamo il dopo, in quanto la bomboniera si consegna sempre, solo ed esclusivamente al termine della cerimonia. A norma di galateo le stesse vanno consegnate una ventina di giorni dopo il matrimonio in segno di ringraziamento. Il galateo non permette la consegna delle bomboniere prima del matrimonio: il gesto perderebbe il suo significato e sembrerebbe voler sollecitare un dono. Anche sacchetti e scatoline meno impegnative donate ad amici, colleghi, vicini e conoscenti e comunque non invitati alla cerimonia verranno consegnate dopo l'evento per non forzare un dono che in questo caso i destinatari non essendo invitati non avrebbero preventivato di fare. Le bomboniere sono un pensiero per dire grazie, per lasciare dietro di sé il ricordo delle emozioni di un giorno speciale, un dono per chi ha condiviso la gioia dei festeggiati. Vanno donate più importanti ai testimoni per le nozze ed ai padrini e alle madrine per i battesimi e le cresime. Tutte uguali tra di loro alle persone invitate al ricevimento, a chi non è stato presente, ma ha comunque fatto un regalo. Una per ogni nucleo famigliare, ma due in caso di fidanzati. E’ consigliabile ordinarne sempre qualcuna in più per ogni evenienza. E’ meglio però che tutte siano confezionate allo stesso modo e abbinate allo stesso sacchettino, che deve contenere i confetti, e il cartoncino con stampati i nomi degli sposi, con la data delle nozze (prima il nome di lei, poi quello di lui, non vanno messi i cognomi). La tradizione vuole 5 confetti, a simboleggiare salute, ricchezza, felicità, fertilità e lunga vita, ma si può esagerare, purché i confetti siano sempre di numero dispari. La stessa regola vale anche quando la sposa distribuisce i confetti agli invitati Chi ha invece fatto gli auguri tramite telegramma, biglietto o fiori va ringraziato almeno con un sacchettino che racchiude i confetti abbinato ad un bigliettino di ringraziamento. La scelta dell’oggetto è vasta, ma rimanendo fermi a quanto ci suggerisce il galateo �� decisamente bandito ricercare l’originalità ad ogni costo, come anche scegliere un oggetto magari in base al costo e quindi trovare, in maniera pretestuosa, un qualsiasi significato che lo renda passabile, in questo caso l'oggetto potrà correre il pericolo di finire rinchiuso in qualche cassetto o armadio oppure riciclato per qualche pesca di beneficenza. Nelle confezioni vanno inseriti 5 confetti, in numero dispari perchè segno di indivisibilità e a indice dei 5 valori fondamentali del matrimonio ovvero salute, fertilità, ricchezza, lunga vita e felicità ( si può scegliere anche di metterne 3 a che simboleggiano l’uomo, la donna e il figlio, quindi la famiglia oppure 1 che rappresenta l’unicità dell’evento). Insieme ai confetti va inserito un bigliettino con i nomi degli sposi (prima quello della sposa, mai i cognomi) e la data del matrimonio della stessa carta e con lo stesso tipo di stampa degli altri oggetti del corredo. Il galateo non vuole le bomboniere con la scritta “ringraziano”: il bon ton consiglia di spedire il classico biglietto di ringraziamento a parte Alla sposa spetta il compito creativo di sceglierle ed ordinarle (una per ogni nucleo familiare e una a testa per le coppie di fidanzati) gli sposi in coppia al termine del rinfresco, prima che gli invitati comincino ad andare via, faranno il giro dei tavoli per ringraziare personalmente chi ha partecipato. Ai genitori oppure alla migliore amica spetterà di inviare le bomboniere a chi non ha potuto presenziare di persona alla celebrazione e questo dopo che gli sposi sono partiti per la luna di miele, in alternativa si può organizzare un incontro al ritorno, purchè la bomboniera venga recapitata, perché la cosa più scortese è non consegnarla mai. Le bomboniere vanno scelte e ordinate almeno dai 5 ai 7 mesi prima della cerimonia perché la preparazione è lunga e delicata e per dare spazio ad eventuali prove di confezione. Donare una bomboniera è il gesto più appropriato per dire grazie,per lasciare il ricordo delle emozioni di un giorno speciale,un dono per chi ha condiviso con noun momento particolare o un traguardo importante".DAL 1969 A VOGHERA BOMBONIERE E STAMPATI PER CERIMONIA http://mercantedisogni.wixsite.com/mercantesognivoghera Nelle fotografie seguenti, una selezione parziale di servizi in corso e di recente consegna (tutte le foto dei nostri servizi riportano a garanzia la scritta sovrimpressa!), è importante tenere presenti le seguenti "Fasce Prodotto" comuni per tutte le cerimonie:- Più importanti per Testimoni di Matrimonio, per Padrino o Madrina per i Battesimi e per le Cresime- Importanti come bomboniere confezionate o accessori con abbinamento di particolari preziosi per gli invitati alla cerimonia a ricordo della giornata trascorsa ed a ringraziamento del regalo ricevuto,- Semplici come sacchetti con o senza qualche oggettino per ricordare la giornata senza impegnare chi lo riceve. - Simpatici e moderni come strutture porta confetti o scatoline varie per piccole bomboniere o per gli amici e per le feste. -------------------------------------------------------------------  Giorno per giorno .... lavori in corso, realizzazioni e aggiornamento collezioni https://mercantedisognivoghera.blogspot.com/2019_01_13_archive.htmlBomboniere e stampati per cerimonia: Nascita - Battesimo - Comunione - Cresima - Compleanno - Laurea - Matrimonio - 25° Argento - 50° Oro Mercante Di Sogni - Bomboniere e Stampati - Voghera Le fotografie che pubblichiamo sono una parte dei nostri servizi in lavorazione e dell'aggiornamento delle collezioni. Questo servizio, solitamente offerto dalle aziende del settore vendita e confezione di bomboniere, ha lo scopo di illustrare le diverse soluzioni per la confezione degli articoli proposti ai propri clienti. Veniteci a trovare in negozio o visitate le nostre esposizioni: http://mercantedisogni.wix.com/mercantesognivoghera http://mercantedisognivoghera.blogspot.it/ ----------------------------------------------------------------------------- VISITANDO http://mercantedisognivoghera.blogspot.com/ SI POTRANNO AVERE INFORMAZIONI PIU' DETTAGLIATE SUI SERVIZI ILLUSTRATI ----------------------------------------------------------------------------- I PREZZI VARIANO IN BASE AL TIPO DI CONFEZIONE SCELTA INFORMAZIONI SENZA IMPEGNO http://mercantedisogni.wixsite.com/mercantesognivog…/contact (in determinati periodi di lavoro per i preventivi potrebbero essere necessari alcuni giorni, presso la sede informazioni sempre immediate). VEDI LE ULTIME COLLEZIONI PRESENTATE E I SERVIZI RAGGRUPPATI PER TIPOLOGIA http://mercantedisogni.wixsite.com/mercantesognivoghera#mercantedisognivoghera
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womanbride · 6 years ago
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Cristian Stelluti testimonial d’eccezione per il lancio delle collezioni uomo di Alessandro Tosetti per Tosetti Atelier Como
Cristian Stelluti testimonial d’eccezione per il lancio delle collezioni uomo di Alessandro Tosetti per Tosetti Atelier Como
Dopo aver lanciato le sue collezioni sposa, la Bridal Couture, elegante e sofisticata e la Fastorial, più sobria e facile da indossare, per il 2019 Alessandro Tosetti con l’aiuto della madre Monica Gabetta Tosetti, presenta una nuova linea uomo, disegnata in esclusiva per Tosetti Atelier di Como, e sceglie come testimonial l’attore e ballerino Cristian Stelluti.
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Cristian Stelluti per Tosetti Uomo
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fashioncurrentnews · 6 years ago
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8 Video di Madonna che hanno ispirato la moda di Jeremy Scott
Parlare di quante volte i video musicali di Madonna hanno ispirato la moda sarebbe impossibile, per questo abbiamo ristretto la nostra ricerca al lavoro di Jeremy Scott, uno dei designer più amici della cantante che con il suo brand – e con le collezioni disegnate per Moschino dal 2013 – ha omaggiato Madonna con citazioni più o meno letterali.
Partiamo dal 1984, con uno dei look più emblematici della cantante, la sposa sexy e un pò punk di Like a Virgin, riletta da Scott nella collezione Primavera Estate 2011, con tanto di make-up perfettamente riprodotto.
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Like A Virgin (1984) – Jeremy Scott Primavera Estate 2011
Citazione delle citazioni, l’abito fucsia indossato da Madonna in Material Girl – ispirato al look con cui Marilyn Monroe cantava Diamonds Are a Girl’s Best Friend – è stato rinnovato nel 2017 con la collezione Paper Dolls di Moschino.
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Material Girl (1985) – Moschino Primavera Estate 2017
Il “true blue” dell’86 diventa – dopo trent’anni – un abito azzurro di pvc con il beauty look della modella in passerella (Hanne Gaby) che subito ci riporta in dietro nel tempo a cantare: “True love, oh baby, true love, oh baby…”
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True Blue (1986) – Moschino Primavera Estate 2016
L’outfit di latex che fece scalpore nel ’95 – indossato da Madonna nel videoclip di Human Nature – ha fatto discutere anche in passerella da Moschino con l’ultima collezione prefall disegnata da Jeremy Scott.
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Human Nature (1995) – Moschino Prefall 2018 2019
Il completo extra small di denim, visto nel video di Ray Of Light, ci ricorda un modello della collezione Autunno Inverno 2016 del designer, tanto quanto il look total white indossato da Gigi Hadid sul catwalk della stagione successiva fa pensare a quello di Madonna in Music.
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Ray Of Light (1998) – Jeremy Scott Autunno Inverno 2016 2017
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Music (2000) – Jeremy Scott Autunno Inverno 2017 2018
Tra i successi più recenti della star non possiamo non citare l’ispirazione militare di uno dei video più controversi dell’artista, ripresa da Scott nella Prefall 2017 di Moschino, e l’outfit sporty glam di Hung Up riletto dal designer dieci anni dopo con la collezione Barbie.
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American Life (2003) – Moschino Prefall 2017 2018
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Hung Up (2005) – Moschino Primavera Estate 2015
Nel nostro escursus sarebbe troppo semplice segnalarvi Bitch I’m Madonna del 2015, in cui Jeremy Scott e Moschino sono stati direttamente coinvolti nella realizzazione dei costumi della star e di tutte le comparse del video.
Sfogliate la gallery per riguardare tutte le volte che Jeremy Scott ha preso ispirazione dalle clip musicali di Madonna.
Seguite la pagina Twitter di Vogue Italia per tutte le novità su moda, sfilate e le vostre star preferite.
L'articolo 8 Video di Madonna che hanno ispirato la moda di Jeremy Scott sembra essere il primo su Vogue.it.
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dreamswithlafra · 5 years ago
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Atelier Pantheon la presentazione delle Collezioni Bridal 2020
Miei cari ciao. Domenica 22 Settembre 2019 alle ore 19.30 presso l'Atelier Pantheon di Grottaminarda (AV) ho avuto il piacere e l'onore di conoscere le nuove collezioni sposa e sposo 2020. Venitela a scoprire nel mio nuovo #postblog #fashion #fashionwedding #fashionblog #fashionblogger #eventofashion
Miei cari ciao. Domenica 22 Settembre 2019 alle ore 19.30 presso l’Atelier Pantheon di Grottaminarda (AV) ho avuto il piacere e l’onore di conoscere le nuove collezioni sposa e sposo 2020. Se mi seguite sapete che l’Atelier Pantheon ve l’ ho presentato nel post: Come E Dove Scegliere L’abito Da Sposa Perfetto? 
Atelier Pantheon punto di riferimento per il mondo wedding 
Se amate la cura dei…
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lacameliacollezioni · 3 years ago
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𝒱𝒶𝓁𝑜𝓇𝒾𝓏𝓏𝒶𝓏𝒾𝑜𝓃𝑒 𝑒 𝒟𝒾𝒻𝒻𝓊𝓈𝒾𝑜𝓃𝑒 𝒞𝓊𝓁𝓉𝓊𝓇𝒶𝓁𝑒 𝒹𝑒𝒾 𝓅𝒾𝓏𝓏𝒾 𝑒 𝒹𝑒𝒾 𝓂𝑒𝓇𝓁𝑒𝓉𝓉𝒾 𝒶𝓃𝓉𝒾𝒸𝒽𝒾 - Antico velo nuziale color avorio, lavorazione su tulle a bouquet rebrodè in filo di seta, bordi smerlati, epoca metà secolo 800, francese (Caen), pezzo unico - Rif. donazione 48/2019 🌐 www.lacameliacollezioni.com #lacameliacollezioni #lacameliacollezionivigevano #velipizzo #velinuziali #sposa #wedding #weddinginspiration #seta #pizzifrancesi #velisposa #antiquelaces #collezioni #kartika980 #alessandrarestelli (presso La Camelia Collezioni) https://www.instagram.com/p/CVVnoyFqJom/?utm_medium=tumblr
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personal-reporter · 5 years ago
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Come mi vesto? La moda autunno inverno 2019 – 20
La grande moda è ripartita dalla New York Fashion Week di inizio  settembre con le collezioni per la prossima primavera-estate 2020. Ma quali saranno le tendenze della moda per l'ormai prossimo autunno- inverno 2019-20? Da quello visto sulle passerelle newyorchesi e dal suo sempre copiatissimo street-style, in attesa di vedere tra poco cosa succede con le collezioni donna a Milano, le indicazioni uscite sono queste. La prima tendenza che si nota è il vestito rosso, tra i protagonisti della moda street-style della Fashion Week, con maniche lunghe o un modello che ricorda l’estate per via di scolli e trasparenze, abiti che si possono portare sia con i sandali, che con stivali che con gli anfibi, che rimarranno sempre un must have. La moda inverno 2019 si manifesta anche con i vestiti di pelle o ecopelle da spezzare con il resto di un look a tinta unita, mentre la tendenza street-style  della moda pelle punta su colori come beige, nero, avorio e camel per assemblare outfit sempre diversi e tutti da vedere. Cosi maniche voluminose per camicie in pelle lucida si alternano a gonne lunghe in pelle con chiusura wrap, sino al total look della pelle del blazer dress. Il color block 2019, oltre la primavera e verso l’autunno senza apparire fuori tempo massimo,  si può fare dando un nuovo moto di intendere la palette colore. La moda  della New York Fashion Week di settembre vede i colori brillanti come arancione e turchese, glicine e bluette oppure verde e fucsia, tutti vincenti se indossati in materiali differenti lucidi e opachi. Maglioni di tutti i tipi, pesi e fogge, da quelli pesanti, caldi avvolgenti, a quelli eleganti leggeri come un piumino di cipra. Quelli lunghi da accompagnare con i leggings. Altra tendenza per la maglieria, quella di portala a pelle, con una spalla a vista in un  gioco sensuale, come già visto a cavallo degli anni 70 e 80. Lanciato dal telefilm Fame e reso immortale da Jennifer Beals in Flashdance nel 1983. Altro  look da scoprire o meglio riscoprire è quello Betty Boop con i vestiti con lo scollo a cuore, un must per gli abiti da sposa ma anche un dettaglio intrigante a usare tutti i giorni, magari sopra a un paio di jeans per sovvertire le sorti dell'outfit di inizio autunno. La moda inverno 2019  vede anche i colori caldi, con  la giacca in camoscio con le frange pezzo forte sopra a look ultra grafici, indossata come un vestito oversize fatto a camicia in pelle e frange e in più un paio di stivali in camoscio con le frange. Gli stivali del prossimo autunno-inverno, avranno tacchi alti o tacchi medi, e questa non è una novità ma una conferma delle tendenze generali moda attuali. Quello che hanno di nuovo e diverso questi stivali sono i gambali, i colori, tacchi punte e suole. Tornano come da tradizione gli stivali in pelle effetto used, ma arricciato sopra alla caviglia con gambale dritto. Tante le tonalità proposte, anche nei colori fucsia, viola, antracite, ma il marrone e il verde militare, saranno quelli più di tendenza. Sempre al top della femminilità gli stivali alti e i cuissardes, da portare con giacche di foggia e taglio militari o capi sportivi, dalle linee rigide, magari con un capospalla vintage. Aderenti alla gamba in pelle nera o marrone per i primi, mentre i secondi scamosciati al ginocchio con tacco alto e fino da indossare con una vestito corto come quelli neri in pelle sopra il ginocchio oppure in camoscio. Per chi può, anche con infilati nei jeans. Proposto per essere up-to-date, i cuissardes, con suola bassa, ma dettagli particolari, come lacci e borchie, Lo stivale  in stile punk rivisitato, nero con lunghezza al polpaccio quelli dallo stile vittoriano realizzati in camoscio. Fra i tanti modelli proposti per quelli all'altezza ginocchi, quelli in stampa di pelle di coccodrillo. Read the full article
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perfettamentechic · 5 years ago
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André Courrèges, nato in Francia il 9 marzo del ’23, è stato uno stilista francese. Si laurea in ingegneria civile. Partecipa alla seconda guerra mondiale come pilota di aerei. Tornato dalla guerra, comincia a progettare ponti, e come hobby gioca a rugby e fa scalate in montagna.
Courrèges a differenza di molti stilisti suoi contemporanei non studiò moda ma si laureò in ingegneria civile. Nel 1949 la passione per il design lo porta a farsi assumere come tagliatore dallo spagnolo Cristóbal Balenciaga, che ha l’atelier a Parigi. Nel 1963 apre un salone di alta moda, con la moglie Coqueline Barrière. Le prime presentazioni hanno subito riscosso il successo, ma il vero riconoscimento pubblico arriverà subito dopo l’arrivo dei piccoli stivali bianchi.
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Nel 1965, la casa si trasferisce in 40 rue François 1er a Parigi, dove si trova ancora. Emmanuel Ungaro lavora con lui come assistente. Si fa apprezzare da personaggi celebri (per l’Italia, Gianni e Marella Agnelli), che apprezzano in lui la purezza delle linee e la semplicità dei tagli. “Un design tipicamente automobilistico” dirà qualche sarto. Coco Chanel affonda la lama, suggerendo
che Courrèges toglie sensualità alle donne, per infagottarle in bianchi capi in lana che starebbero meglio indosso alle bambinette di 2 o 3 anni.
In risposta Courrèges rispondeva
che la sua moda ringiovaniva le signore, senza farle ricorrere al bisturi.
Nel gennaio del 1965, la collezione Courrèges rivoluzionò la creazione con le sue linee geometriche, i suoi abiti “trapezio”, i suoi toni acidi, contribuendo al successo della nuovissima minigonna , tagliando “un palmo sopra il ginocchio”. Courrèges accorcia ulteriormente le lunghezze, gioca con materiali e forme. Questa presentazione è un manifesto per i giovani, che promuove un nuovo stile di vita.
Lo stile di Courrèges era considerato futuristico, perché disegnava abiti fatti con materiali all’epoca innovativi e inusuali, come il Pvc e la pelle in vernice. Sceglieva colori molto vivaci, come il rosso e l’arancione, e linee semplici e dritte che cambiarono la tradizionale visione della silhouette femminile, che prima esaltava le curve delle donne.
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Il suo stile incontra il favore del pubblico, e per un decennio sarà uno dei capifila dell’alta moda francese. André Courrèges rende il bianco sacro, quindi moltiplica le variazioni di colore e nuovi materiali come il vinile o il plexi.
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Courrèges fu innovativo anche nel modo in cui presentava le sue creazioni. All’epoca infatti gli stilisti lo facevano con defilé nei propri atelier, mentre Courrèges iniziò a servirsi di filmati girati in luoghi famosi di Parigi o in scenari ispirati a film, come “2001: Odissea nello Spazio”.
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Tra i suoi clienti più famosi c’era Audrey Hepburn, per la quale Courrèges disegnò gli abiti del film Due per la strada, in cui la vestì con uno stile molto diverso da quello bon ton a cui tutti erano abituati.
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Courrèges si ispirò spesso a figure extraterrestri e a paesaggi lunari, tanto che nel 1964 fece uscire la “Moon Girl Collection”, una collezione ispirata alla luna, con abiti e gonne a trapezio, giacchini squadrati e i famosi go-go boots, gli stivaletti bianchi dal tacco basso che da qualche anno sono tornati di moda, rilanciati da altri stilisti.
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Il suo stile rappresentava il mito del futuro e della conquista dello spazio, per questo disegnava spesso sui vestiti lune e stelle stilizzate, oppure oblò che si aprivano sui mini abiti.
La giornalista di moda Alice Pfeiffer racconta in un articolo su Le Monde
i nuovi capi e accessori che Courrèges introdusse nel guardaroba femminile, a partire dalla minigonna: si racconta che venne inventata dalla stilista inglese Mary Quant ma che divenne famosa grazie a Courrèges che la introdusse nelle sfilate di haute couture.
Courrèges è anche l’inventore dei fuseaux, una via dimezzo tra i collant e i pantaloni, portati come una seconda pelle.
Nel 1965 lanciò le famose Lunettes Eskimo, occhiali da sole con lenti molto grandi e una fessura sottile al centro a ricordare una palpebra socchiusa.
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Uno dei suoi capi più distintivi è la “petite robe blanche”, ovvero il mini abito bianco, che propose in molte collezioni e che divenne comunissimo tra le donne negli anni Settanta.
Dagli anni settanta firma anche occhiali, ombrelli, gioielli, profumi, vestiario per l’infanzia e vestiti da sposa.
Negli anni ’70, il marchio aveva 180 punti vendita. Il marchio ha lanciato il suo primo profumo Empreinte. Al momento diventerà uno dei tre profumi più venduti in Francia. La sua linea di abbigliamento sportivo Hyperbole è commercializzata in successione.
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Appassionato di sport, Courrèges ha creato le dieci linee di abbigliamento ufficiali per lo staff delle Olimpiadi estive del 1972. Una collezione per uomo, con abiti larghi e flessibili, fu lanciata nel 1973 con il marchio Courrèges Homme. Un profumo chiamato FH77 è nato nel 1977. Courrèges aprì una boutique a New York, sulla 57th Street 28, poi commercializzò Eau de Courrèges, che sarebbe diventata una fragranza femminile di grande successo. Nel 1979, Courrèges si diversificò in numerosi prodotti e commercializzò una nuova fragranza per donna, America, seguita da In blue nel 1983. Nel 1981 fu venduta una tavola da windsurf, oltre a una gamma di abbigliamento isolante adatto per questo sport.
Nel 1983, il gruppo giapponese Itokin, uno dei due licenziatari del marchio Courrèges in Giappone, acquisto il 50% della maison appartenente a L’Oréal (nel 1964 aveva acquisito delle quote di Courrèges). La casa, che ha cambiato proprietà più volte, tornerà ad André e Coqueline pochi anni dopo.
Nel gennaio 1986, la società Courrèges ha commercializzato una linea Courrèges Men appositamente per il mercato americano. Il designer, che vuole dedicare più tempo al suo dipartimento di Courrèges Design, reclutò nel 1993 Jean-Charles de Castelbajac per disegnare, sotto il suo impulso, due collezioni visionari.
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La fragranza Sweet è apparsa nel 1993, poi Niagara, per gli uomini due anni dopo. L’anno seguente, Generation ha prodotto un profumo per donna, seguito rapidamente dal 2020.
A metà degli anni 1990, il marchio, che sembra essere inattivo, è scomparso dai media per diversi anni. Fu acquistato dal un gruppo giapponese e Coqueline assunse la direzione artistica fino al 2000, mentre sua figlia Marie aprì un caffè, il Café Blanc proprio accanto alla boutique parigina.
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Nel 1997, la maison assunse Paul Deneve come direttore generale per cinque anni e riorienta le varie attività di Courrèges.
Courrèges ha avuto un grande successo per circa venti anni prima di essere più discreta dagli anni ’80. Tre decenni dopo, è rinato grazie all’impulso di due imprenditori che hanno acquistato il marchio, ma anche il patrimonio culturale di esso.
Nel 2010 venne acquistata dai soci Jacques Bungert e Frédéric Torloting, copresidenti dell’agenzia pubblicitaria Young & Rubicam, che ora sono entrambi copresidenti dell’azienda.
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Non conoscevamo questo ambiente, ma la moda, come l’ambiente da cui proveniamo, è un territorio creativo
Nel 2011, in occasione del 50 ° anniversario di Courrèges, hanno rilanciato il marchio, con ristampe di abiti trapezio, giacche in vinile, minigonne e borse colorate; oltre che un negozio online, il digitale è una parte importante della strategia aziendale. Il marchio ha archivi di 25.000 pezzi. Hanno cercato di rilanciare il marchio collaborando con il brand di accessori Eastpak, con l’azienda di acqua Evian e con quella di cosmetici Estée Lauder, attraverso collezioni disegnate da un team creativo interno alla maison.
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Un nuovo profumo, Blanc de Courrèges, viene commercializzato e due vecchi, Eau de Courrèges ed Empreinte, vengono riproposti.
Nel 2013, i designer dell’azienda hanno firmato una capsule collection per il catalogo La Redoute e la sua collezione autunno-inverno 2013-2014.
Nel maggio 2015 Bungert e Torloting hanno affidato la direzione artistica al duo di stilisti Sebastien Meyer, per lo styling,  e Arnaud Vaillant, per lo spot; a settembre hanno presentato la loro prima collezione, quella per la primavera/estate 2016, caratterizzata da body attillati e giubbini in pelle che nei colori e nelle forme rievocavano lo stile di Courrèges.
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Meyer e Vaillant avevano in precedenza fondato l’azienda Coperni, che hanno poi messo da parte per dedicarsi totalmente al nuovo lavoro. Jacques Bungert ha spiegato al giornale di moda Women’s Wear Daily di averli scelti perché
sono incredibilmente talentuosi. Hanno lanciato la propria azienda, il che significa che considerano sia gli aspetti creativi che quelli commerciali nelle cose che fanno, come la vestibilità di ciò che creano. Dal loro lavoro si vede che sono molto appassionati di tessuti e questo è importante per noi, perché da Courrèges il tessuto è il re.
La notte del 7 gennaio del 2016 muore lo stilista André Courrèges, aveva 92 anni ed era malato di Parkinson, come hanno scritto, in un comunicato stampa, la casa di moda Courrèges.
Nel 2017, Courrèges ha lanciato la fragranza Eau Hyper Fraiche, e nel 2018 Mini Jupe, un cenno alle origini del marchio.
Jacques Bungert e Frédéric Torloting hanno lasciato l’azienda all’inizio del 2018. Con una prima collezione fresca e contemporanea, il duo aveva sedotto il pubblico. Però, passato il primo entusiasmo, il marchio transalpino non è mai riuscito a decollare, in particolare all’estero, dove il suo nome è meno conosciuto. A settembre dello stesso anno, Artemis, la holding della famiglia Pinault, che già possedeva il 40% della casa francese Courrèges, assunse il controllo del 100% della maison Courrèges, che era in difficoltà finanziaria.
La Maison Courrèges annuncia la nomina di Yolanda Zobel come sua nuova direttrice artistica.
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La stilista di origine tedesca per parte di padre (un designer di gioielli) e francese da parte di madre, specializzata nel prêt-à-porter donna, sarà operativa per la  collezione primavera-estate 2019. 
Gennaio 2020: Yolanda Zobel lascia la maison. Secondo una comunicazione ufficiale del brand del 3 gennaio 2020:
decisione comune
Tuttavia, arriva dopo alcune sfilate che non hanno ricevuto un’accoglienza buona, dove erano state presentate, nella Collezione primavera/estate 2020, un nuovo vinile a base di alghe; un materiale eco-responsabile che dovrebbe sostituire l’iconico materiale plastico di Courrèges.
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aggiornato al 5 gennaio 2020
Autore: Lynda Di Natale Fonte: courreges.com, ilpost.it, fashionnetwork.com, wikipedia.org, web
André Courrèges - Maison Courrèges #AndréCourrèges #Courrèges #creatordellostile #creatoridellamoda #perfettamentechic #felicementechic #lynda André Courrèges, nato in Francia il 9 marzo del '23, è stato uno stilista francese. Si laurea in ingegneria civile.
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panoramasposi · 6 years ago
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Antonio Riva 2019: le collezioni Petals e Gold Label
Antonio Riva 2019: le collezioni #sposa Petals e Gold Label
Simbolo di eleganza e ricercatezza, dallo stile inconfondibile: è la collezione Antonio Riva 2019 “Petals”.
Petali, appunto, il simbolo principe della maison milanese, si fa protagonista di un’intera collezione, rendendo gli abiti come dei primaverili boccioli in fiore.
La collezione Antonio Riva 2019è caratterizzata da abiti importanti e regali, per spose che vogliono sentirsi delle vere e…
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modainpomezia · 6 years ago
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