#coibenza
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circolo
mi imbatto nel termine "coibitivo" (chi era costui) cerco sul dizionario, che con coerenza etimologica mi edoce: "coibitivo: dotato di coibenza" (mmm) proseguo nella ricerca: "coibenza: qualità di ciò che è coibente" (eccheccazz) avanti: "coibente: di sostanza che è cattiva conduttrice di elettricità e calore" (massì, ci potevo anche arrivà. e tuttavia...)
torno alla fonte:
Valevano ancora a Liliana, era pur vero, le potenti inibitive e, più, le coibitive della Fede [...]
(mi sfugge il nesso)
mas enfim, mi ritrovo: "coibitivo, per estensione: che impedisce di esprimere sentimenti o desideri"
(ah!)
#coibitivo#coibente#coibenza#citazioni#dizionario#gadda#carlo emilio gadda#quer pasticciaccio brutto de via merulana#vita vissuta
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La Chianca pugliese per il pavimento in pietra naturale
Esistono diverse tipologie di pietra pugliese, tra cui la Pietra di Trani, il Marmo Biancone, il Travertino, la Pietra Leccese e la Chianca classica (o Chianca pugliese), ciascuna con le sue peculiarità e applicazioni. Pietra di Trani La Pietra di Trani è una roccia carbonatica estratta principalmente in Puglia, nei pressi della città che le dà il nome. Questa pietra è composta da carbonato di calcio dolomitizzato, ed è costituita da un insieme di peloidi micritici leggermente torbidi, cementati da micrite e microsparite più limpida. La sua estrazione avviene in diverse località, tutte situate a non più di 5 km da Trani. Uno dei suoi principali utilizzi è l’edilizia. Grazie alle sue proprietà, questa pietra è stata utilizzata per secoli nella costruzione di chiese, cattedrali, palazzi e altre strutture architettoniche. È apprezzata per il suo colore chiaro, che conferisce un aspetto luminoso ed elegante alle costruzioni. Ha una lunga storia di utilizzo in Puglia e oltre. Il momento di punta delle attività estrattive della Pietra di Trani può farsi coincidere con il periodo delle Crociate, ed in particolare della IV Crociata e del transito a Trani oltre che della sindone, di maestri scalpellini di origine francese ed il rientro dalla Terrasanta dopo aver lavorato alla realizzazione del Santo Sepolcro e di altri monumenti sacri a Gerusalemme come nei luoghi della cristianità in medio oriente. Marmo Biancone Il Marmo Biancone, noto anche come Bianco Perlino o Bianco di Asiago, è un marmo proveniente dalle cave dell'Altopiano di Asiago, in Veneto. Questa roccia è formata da calcare micritico compatto a frattura concoide in strati anche fitti e a grana fine. Il suo colore bianco neutro, a volte tendente al beige chiaro, è discretamente omogeneo, rendendo il Marmo Biancone un materiale versatile e molto resistente, che conferisce eleganza ad ogni ambiente ed elemento. Il Marmo Biancone è stato utilizzato fin dall'antichità per la realizzazione di opere d'arte e di architettura. Era molto apprezzato a Roma e nell'editto dei prezzi di Diocleziano compare tra le varietà di marmo bianco più economiche, probabilmente data la facilità con cui veniva estratto. Travertino Il Travertino è una roccia naturale a base calcarea, resistente nel corso del tempo. Questa pietra robusta, compatta e resistente è impiegata come materiale da costruzione e da decorazione, grazie alla sua particolarità di non avere un colore uniforme. Può essere impiegato nella realizzazione di costruzioni e decorazioni per ogni gusto e design, grazie alle sue caratteristiche principali di versatilità, resistenza e malleabilità. Il Travertino è stato utilizzato fin dall'antichità per la realizzazione di opere d'arte e di architettura, era molto apprezzato dai Romani, che lo utilizzavano per la costruzione di monumenti e di edifici pubblici. Oggi è ancora utilizzato per la realizzazione di pavimentazioni, rivestimenti, colonne e altri elementi architettonici, grazie alla sua bellezza e resistenza. La lavorazione richiede grande maestria e attenzione ai dettagli. Il travertino viene tagliato in blocchi dalle cave, poi trasportato e lavorato in laboratorio. Il risultato finale è un materiale di grande eleganza e raffinatezza, capace di conferire un tocco di classe ad ogni ambiente. Pietra Leccese La Pietra Leccese è una pietra naturale estratta nel Salento, in Puglia. Questa pietra presenta una struttura porosa dal colore giallo dorato paglierino e ha buone qualità funzionali dovute agli elevatissimi indici di coibenza termica e fono assorbenza. La Pietra Leccese è stata impiegata fin dal XV secolo in maestosi monumenti storici, cattedrali ed edifici, diventando un elemento distintivo del "Barocco Leccese". Chianca Classica (o Chianca pugliese) La Chianca classica è una pietra naturale la cui origine può essere ricondotta a diverse regioni del mondo in cui sono presenti giacimenti di questo materiale. Una delle fonti più celebri per la chianca classica è l'Italia, in particolare la regione della Puglia. Qui, la pietra chianca è stata estratta e utilizzata in molte costruzioni storiche e architettoniche. La sua storia in Puglia risale a secoli fa e ancora oggi è ampiamente apprezzata per la sua bellezza e durabilità. La sua formazione geologica avviene tramite sedimentazione di minerali, spesso con tonalità di colore che variano dal beige al grigio, con venature e texture che ne conferiscono un'apprezzata unicità estetica. La Chianca classica è un elemento di arredo adatto per uno stile rustico o contemporaneo, è adatta per ambienti interni ed esterni. Questa pietra naturale, con le sue caratteristiche imperfezioni e texture uniche, aggiunge un tocco di eleganza e autenticità agli spazi in cui viene utilizzata. La sua versatilità è uno dei suoi punti di forza, in quanto si sposa perfettamente con una vasta gamma di design d'interni ed esterni, offrendo un'ampia flessibilità nell'arredamento di case, giardini e spazi commerciali. Read the full article
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