#codificare
Explore tagged Tumblr posts
Text
barry's most random cameo in history
#blob post#the flash#barry allen#peligro sin codificar#fjsksldjskxjsksnskdbskdn this video is so old but so fucking iconic#argentina. te amo#dc comics
39 notes
·
View notes
Text
eu to de SACO CHEIO dessa garota copiar tudo que eu invento
Eu fico impressionada em como ela não tem um pingo de originalidade e criatividade na hora de codificar. E que engraçado, ainda tem a coragem de falar em "tendências novas". Não tem nem uma semana que a gente trocou o tema e introduziu novos códigos e ela já foi lá e catou, eu admiro a agilidade e a cara de pau.
Deve ser ótimo receber tudo de mão beijada, meter um ctrl c + ctrl v e não precisar ficar dias quebrando a cabeça em como fazer coisas diferentes.
Enfim, como sempre, WD paving the way.
14 notes
·
View notes
Text
A COSA FA MALE IL PORNO
Il titolo è fuorviante ma siccome cerco di tenerli corti per il colpo d'occhio incuriosente (non è proprio clickbait ma quasi), in realtà l'argomento è estremamente serio e si riaggancia al mio precedente post sul patriarcato dei 'cari amici uomini'.
Il porno, così come lo si (dovrebbe) intende(re), è la rappresentazione visiva di una manifestazione fisica, nello specifico della sessualità e in genere dell'affettività: ci si sofferma in modo evidente sull'atto del copulare o su pratiche che orbitano comunque intorno alla sfera genitale o paragenitale.
Premettendo che LA CONSENSUALITA' sta alla base di qualsiasi pratica - anche la più estrema - e che questo mio ragionamento ha pure valore indicativo di una mia intuizione senza alcun giudizio (TL;DR fate tutto quello che volete con il/la vostro/a partner se maggiorenne e capace di decidere per sé) ho notato che il porno mainstream offre TANTISSIMO MATERIALE su pratiche sessuali in cui la donna, per quanto immagino e spero consensuale, viene degradata e umiliata dalla controparte maschile, con tanto di mascara colato per lacrime e secrezioni varie, difficoltà respiratorie per dita strette attorno alla gola oppure oggetti e parti di corpo infilati a lungo in gola e posizioni un po' troppo costrette.
Per carità, io lo so che chi mi legge lo fa come gioco di ruolo in cui la propria partner è consenziente e consapevole di recitare un ruolo limitato nel tempo e che poi la vita prosegue nel rispetto reciproco
MA
vista L'ENORME QUANTITA' di materiale video con tali modalità che, senza scomodare canali specifici, sembrano comunque essere la norma, non vi sembra che il ruolo dell'attrice, dell'esordiente o della semplice persona che fa il video amatoriale sia quello DI SODDISFARE IL DESIDERIO DELLO SPETTATORE MASCHILE DI AVERE UNA DONNA SOTTOMESSA A TUTTE LE PROPRIE FANTASIE DI CONTROLLO E DI DOMINIO?
Lo dico perché io ho ricevuto questa impressione e anche se non mi addentrerò mai nel ginepraio del vietato (lol) ai minori di 18 anni, mi chiedo come una persona giovane possa codificare per sé una sessualità rispettosa del consenso se praticamente non esiste il concetto di educazione sessuale/affettiva e questi è demandato a contenitori di porno dove un 80% di video dipinge il ruola della donna in questo modo.
Nessuna soluzione diretta e/o immediata, per carità, e soprattutto nessuna censura o proibizione, però se esistono video che provengono da un sito (forse ora chiuso) che si chiama ex-gf e che alcune donne hanno sentito il bisogno di inaugurare un genere che si chiama 'porn for ladies', forse un problema di percezione e di educazione a monte esiste.
Grazie degli eventuali contributi ben ragionati ma tenete i coltelli nei foderi perché io comunque sarò sempre più veloce a estrarre e a rovesciarvi le budella sulle scarpe <3
120 notes
·
View notes
Text
Hey Sr. Hyde
Escribo cuando el mundo duerme, ya sea en la realidad o en mi mente.
Donde solo existe la quietud para que finalmente pueda escuchar el sonido del golpe de aquellos que entregan las palabras de los mundos que solo conozco cuando estoy quieto.
Escribo para liberar las voces que gritan por dentro para que sean liberadas.
Para existir, para ser escuchadas, para ser vistas, para fluir como ríos desde mi alma.
Escribo para crear el cielo, para sentir la lluvia, para saborear el suelo mientras bebe, para crecer en la tierra, y ser ramificado más allá de todo lo que una vez conocí.
Escribo para sanar, para ver, para escuchar, para sentir, para ser más de ti y menos de mí.
Para saber, para aprender a vivir.
Para mostrar, para ganar mi lugar entre las estrellas.
Escribo para ver qué pasa cuando pongo una palabra tras otra, cómo empiezan a tener significado, a desarrollar forma, cómo crece el poder en medio de sus letras, cómo crean una voz y se vuelven mías, sonidos y significado.
Un propósito que nunca supe que tenían.
Así que escribo para explorar galaxias y planetas y dimensiones que solo puedo imaginar.
Para encender la maravilla de mi mente como si fuera nueva, como lo era cuando era niño.
Ver y conocer y entender el mundo con ojos inocentes y un corazón aún más benevolente.
Hablar en tonos que sanen y ofrezcan compasión.
Sostener, tocar, sentir, ser todo lo que solo mis palabras pueden enseñarme a ser.
Y entonces escribo.
A veces es bastante fácil escribir rimas, puedo hacerlo sin esfuerzo en cada línea.
A veces funciona tan formalmente y tan bien, pero yo pongo las reglas y también puedo romperlas.
Tal es mi libertad que libero mi alma con cada palabra nueva.
Entonces escribo para escapar, para volar, para ignorar las demandas y los rigores y las solicitudes de los días.
Para esconderme, para buscar, para encontrar la verdad en momentos entre líneas que solo parecen un juego.
A si escribo para codificar mi significado o hablar con claridad.
Todo depende de cómo se muestren las palabras, virtuosas o vanamente, pero no juzgo si alguna vez son realmente mías.
Porque sostengo la idea y las escucho en el eco de las cámaras de mi mente.
Y sentirlas en el latido profundo de mi corazón que me delata.
Entonces se que escribo porque solo mis palabras pueden sangrar de la forma en que mis emociones oscurecen en las páginas de la nada que se convierte en mi todo eterno.
Entonces de nuevo escribo porque mi verdadera voz a menudo no se escucha fuerte pero resuena en la inmensidad del espacio.
Escribo para existir.
Para ser escuchado, para ser visto.
Amar y ser amado, para vivir en armonía con sonidos y vibraciones que elevan y brindan vida.
Sin necesidad de significado, solo paz en el ser.
Yo escribo las palabras que me hacen libre.
#cuando fingí quererte#we are poetry now#poemas#poesía#escritos en tumblr#escritores en tumblr#escritos#sentimientos#pensamientos#letras#noches#amor
193 notes
·
View notes
Text
Corte penale, l’autogol di Kiev e il doppio standard del diritto
Luigi Daniele
Ucraina/Russia. Zelenksy chiede l’adesione allo Statuto di Roma ma invoca l’articolo 124: nessuna indagine nei prossimi sette anni. A restare fuori, però, non sarebbero solo eventuali crimini ucraini: “via libera” anche a quelli russi commessi sul territorio del paese invaso. Torna l’idea di regole internazionali à la carte, buone solo quando servono contro i nemici
Nel 1945 il giudice che avrebbe servito come procuratore capo americano a Norimberga, Robert Jackson, criticando i profili di «giustizia dei vincitori» che le giurisdizioni penali internazionali avrebbero mantenuto da allora per molti decenni, dichiarò alla Conferenza di Londra: «Non possiamo codificare norme penali contro gli altri che non saremmo disposti a vedere invocate contro di noi».
Sembra questa, al contrario, la scelta del governo Zelensky, che ha ottenuto ieri dalla Verchovna Rada l’approvazione della propria proposta di legge di ratifica dello Statuto di Roma della Corte penale internazionale (Cpi). La legge contiene l’invocazione dell’articolo 124 dello Statuto, che stabilisce che «uno Stato che diviene parte al presente Statuto può, nei sette anni successivi all’entrata in vigore dello Statuto nei suoi confronti, dichiarare di non accettare la competenza della Corte per quanto riguarda la categoria di reati di cui all’articolo 8 quando sia allegato che un reato è stato commesso sul suo territorio o da suoi cittadini».
LA PROCURA della Cpi, giova ricordarlo, dal 2022 ha considerato la situazione in Ucraina una priorità assoluta, stanziando la più alta cifra del proprio budget (4,5 miliardi di euro) per le indagini, assegnandovi 42 investigatori, organizzando numerose visite in situ del procuratore e aprendo un country office nel paese. Un paese, però, che non aveva mai ratificato lo Statuto, essendosi limitato a una dichiarazione ad hoc di accettazione della giurisdizione della Corte sul proprio territorio e sui propri cittadini nel 2014 e nel 2015 (una sorta di invocazione di intervento della Cpi consentita anche agli stati che non ratificano il suo trattato istitutivo).
L’Ucraina si è trovata nella singolare posizione di essere al vertice delle priorità della Corte, pur non essendo uno Stato parte. La richiesta di aderire al sistema Cpi ridimensiona questa anomalia, aggiungendone però una ancor più stridente: l’invocazione della clausola dell’articolo 124, ovvero una richiesta di temporanea immunità per crimini internazionali eventualmente commessi da propri cittadini o, problematicamente, sul proprio territorio.
Relitto dei compromessi del 1998, anno in cui lo Statuto istitutivo della Corte fu approvato, l’introduzione dell’articolo 124 fu voluta dalla Francia, che minacciava di non firmare se non fosse stata inserita questa clausola, funzionale a tenere il proprio territorio e i propri cittadini «al riparo» dalla giurisdizione della Corte per sette anni dall’adesione.
L’articolo 124 apparì subito così contrario allo spirito dello Statuto che fu immediatamente destinato (come specificato nell’articolo stesso) a essere emendato nella prima conferenza di revisione del trattato. Nel 2015, quindi, l’Assemblea degli stati parte ha approvato un emendamento di cancellazione dell’articolo, che entrerà in vigore se sostenuto dai sette ottavi degli stati parte (tra quelli che hanno già acconsentito alla cancellazione figura la stessa Francia).
Nella speranza di mettere al riparo propri cittadini da possibili responsabilità per crimini di guerra, quindi, Kiev ha optato per la clausola in via di cancellazione. Tuttavia, anche se accettata, la clausola non potrebbe essere applicata retroattivamente.
QUELLO dell’Ucraina potrebbe rivelarsi un clamoroso autogol: se l’articolo 124 fosse applicato, non escluderebbe solo la giurisdizione della Corte su possibili crimini di guerra commessi da cittadini ucraini, ma anche su crimini di guerra commessi su suolo ucraino, inclusi quelli contestati alla leadership e alle forze russe. L’articolo parla di crimini di cui sono sospettati cittadini dello Stato e di crimini la cui commissione è sospettata sul territorio dello stato. È indubbio che i crimini di guerra contestati a Putin, Lvova-Belova e ai comandanti delle forze russe rientrino in tale categoria.
Le implicazioni di questo tentativo, tuttavia, non si limitano ai gravi rischi di effetti controproducenti per il diritto alla giustizia delle stesse vittime ucraine. Segnalano, più profondamente, una riproduzione dell’approccio tipico degli Stati uniti al diritto internazionale penale: ci si indigna per i barbarici crimini internazionali dei nemici, proclamando a reti unificate la necessità morale della loro punizione, mentre si mantiene in vigore nella propria legislazione la cd. «Legge di Invasione dell’Aja», che autorizza all’uso della forza armata per liberare cittadini americani o di stati alleati imputati di crimini internazionali e in custodia della Corte.
Persino le norme più elementari di diritto internazionale, ovvero quelle funzionali alla prevenzione e punizioni dei crimini di massa (e di Stato) si dichiarano senza infingimenti buone solo per i nemici e simultaneamente inapplicabili a se stessi.
TRAMONTA così il nucleo di tre secoli di sviluppo della tradizione giuridica illuministico-liberale, cardine dei modelli democratici di giustizia penale, che esigono che sia il tipo di condotta, con il danno sociale che produce e non il tipo di autore, a essere al centro dell’attenzione dei codici penali e delle istituzioni punitive. Al contrario, l’enfasi sui tipi di autore – identificati di volta in volta come nemici «della razza», «della patria» o «della rivoluzione» – fu il tratto distintivo dei modelli punitivi delle esperienze autoritarie e totalitarie.
È un paradosso degno del regresso a cui la guerra ci condanna che siano proprio le forze che si proclamano a difesa delle democrazie a formalizzare e istituzionalizzare nuovi modelli di diritto del nemico, che globalizzano l’etica della diseguaglianza di fronte alla legge e forgiano politiche internazionali che riducono il diritto a strumento di guerra ibrida.
Il nemico totale, la guerra e il diritto del nemico totale sono stati i motori della distruzione della democrazia nel Novecento. Piaccia o meno, è solo l’ultimo a mancare all’appello nell’attuale discorso dominante delle democrazie occidentali. Guerra e democrazia, è una legge della storia, si combattono sempre, spesso all’ultimo sangue. Caduto il bastione dell’eguaglianza di fronte alla legge, anche crimini internazionali e genocidi potranno essere crimini buoni e giusti, purché a commetterli sia la nostra tribù, la tribù delle democrazie.
8 notes
·
View notes
Text
Nella mia mente credo di riuscire a gestire bene quasi tutte le tipologia di clienti. Poi c'è lei, MARINA, una stronza atomica che a me fa andare in tilt il cervello. Non è una mia cliente abituale, sarà venuta 3 volte in 6 anni ma la mia mente non riesce a codificare un modo per uscire da un incontro con Marina, la stronza, senza avere acidità di stomaco o nervosismo. Perché mi fa questo effetto? Non lo so, penso perché è maleducata. Quella maleducazione tanto comune ai giorni d'oggi con i commercianti, una maleducazione mascherata da educazione, sprezzante, irrispettosa, con aria di superiorità. La prima volta che ci siamo viste è venuta in negozio e io, cogliona cogliona e cogliona, visto che abita qui vicino e aveva problemi a scegliere un colore le ho prestato la mia palette. Me l'ha riportata, col suo fare sprezzante, e aveva segnato a penna sulla mia palette, con un bel cerchio intorno al codice, il colore che voleva. Penso che se mi avesse sputato in un occhio me lo ricorderei di meno, mi ricordo anche il colore del magliocino che indossava. Ecco lei è Marina. Oggi è passata in negozio e mo c'ho mal di pancia.
25 notes
·
View notes
Note
Iniciante barata tonta aqui. Agradeço a resposta anterior, frater, a sua contextualização ajudou a dar clareza entre as diferenças entre esses sistemas, ajuda a tornar o solo mais sólido como alguém que não tem o conhecimento para fazer essa avaliação, rs. E não citei na pergunta anterior, mas estou também iniciando o estudo no Tarot (através da dica do livro da Rachel Pollack no blog, aliás). E, no fim, por curiosidade, qual é a questão com a cabala hermética?
Opa, fico feliz em ajudar, amizade! O livro da Rachel Pollack é ótimo, aí é bom que você já resolve uma das 3 tretas que os iniciantes precisam resolver.
Sobre a Cabala hermética... segura que a resposta é longa hahaha. E como essa é uma questão recorrente, vou sintetizar tudo aqui. Então, eu cheguei ao ocultismo tendo estudado um tanto de Cabala judaica antes (Scholem, Aryeh Kaplan, Moshe Hallamish). E fiquei meio perplexo, porque nada encaixa ahahaha. O que a GD fez no século XIX e os seus descendentes (Dion Fortune, Crowley, Lon Milo Duquette etc) continuaram foi pegar um modelo da Árvore da Vida, criar uma conexão com os 7 planetas clássicos (Yesod = Lua, Hod = Mercúrio, etc) e codificar tudo em termos de tabelões de Excel, tipo o 777. Por si só, isso não é um problema, embora não seja um entendimento nativo às tradições cabalísticas dentro do judaísmo. O principal problema pra mim é que eles criaram uma coisa rígida, engessada. Enquanto as tradições judaicas são ricas, múltiplas e fluidas (há mais de um modelo da Árvore da Vida e de arranjos da sefiroth, há mais de um sistema de correspondências das letras hebraicas), o que eles criaram foi um negócio duro, com pouquíssimo espaço para inovação e que não dá para alterar em nada, porque se mexer um a, você quebra tudo. E, pra piorar, com frequência o entendimento que eles têm das sefiroth é dependente de uma leitura astrológica (um rabbi cabalista consegue falar em Netzach e Hod em termos próprios, mas a GD só consegue pensar nessas sefiroth como se fossem sinônimos de Mercúrio e Vênus, vide o livro da Dion Fortune). Tem até umas tentativas de enfiar os planetas externos no meio (tipo nessa versão da Thelemapedia) e o resultado é uma grande maçaroca. E nem me fale do fiasco que é quando tentam enfiar coisas de outros sistemas e fazer correlações com I-ching, runas, deuses hindus (o Crowley tenta, e é ridículo).
Para a prática, até um certo ponto, essa simplificação da Cabala hermética é positiva, porque fica tudo organizado (se você pega um livro como o Chicken Qabbalah do Lon Milo Duquette, meio que está tudo lá e cabe num livro curtinho e simples). Agora, em termos de fornecer uma base mística, uma filosofia profunda e inspiradora para a comunhão com o Divino, é um desastre completo. Não tem profundidade nenhuma, mas os caras fingem que tem, porque, né, sabe como é ocultista. Eu sempre lembro do caso do pior livro de Cabala que eu já li que é o Qabbalah Workbook for Magicians, que a autora fala pra você arranjar um diamante (!) e âmbar-gris (UM NEGÓCIO QUE NEM É KOSHER!) para botar no seu altar para começar a contemplação da Árvore da Vida via Keter. Você nem começou o negócio e já tem que desembolsar sei lá quantos mil em apetrechos. Ah, tomar no cu, sabe? Os caras estão lendo O Pequeno Príncipe e achando que é Dostoiévski, aí dá nisso hahaha. Um abraço!
2 notes
·
View notes
Text
Quello mio per Pavese è amore vero perché persiste nonostante io abbia passato la settimana a codificare i suoi manoscritti
6 notes
·
View notes
Text
Sex and Satan in pop as entertainment culture did not begin in the late sixties of the last century nor was it something new, but those witches from the magazines of that time that I showed in a previous post: hypersexual, with sordid sex (what the time allowed) and who do not need men to perform it, come from before…
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/30ee2d70c34d4f8e9273b5d4564c6a49/c984a9605a09ee2d-0f/s500x750/a9d12dd57acdf7cf46dbf1657b9d4f58a2a3d4d0.jpg)
Sexo y satán en el pop como cultura del entretenimiento ni empieza a finales de la década del sesenta del siglo pasado ni era algo nuevo, pero esas brujas de las revistas de entonces que enseñé en post anterior: hipersexuales, de sexo sórdido (lo que permitía la época) y que no necesitan varones para realizarlo vienen de antes…
The recurring archetypes or clichés of pop culture are not very different from the sexual phantasmagoria I discuss in this blog: in both cases they are repeated a lot, they are contagious or inherited by exposure when encountering them, they end up being common use and become a prejudice for the most foolish who do not understand that they are lies that are often repeated and that say a lot about us when they appear to stay for a long time and even codify our vision of the world or desire.
Los arquetipos recurrentes o clichés de la cultura pop no son muy diferentes de las fantasmagorías sexuales que trato en este blog: en ambos casos se repiten mucho, se contagian o heredan por exposición al encontrárselos, terminan siendo de uso común y se convierten en prejuicio para los más tontos que no entienden que son mentiras muchas veces repetidas y que dicen mucho de nosotros al aparecer para quedarse largo tiempo e incluso codificar nuestra visión de mundo o del deseo.
Before the SM witch in black leather there was the archetype of the diabolical lesbian. She did not worship Satan nor was this famous cover of a book with anything supernatural in it, but the titles and illustrations of cheap novels established clickbait as a praxis in our culture. Evil lesbians were daughters or at least sisters of the femme fatales of noir and they had their reign in popular literature without anyone noticing how cancelable all that was. Free from needing men and with heterodox sexuality that they had to hide, they were the evil ones in such stories, anarchic elements and even terrorists of the established order (they seduced honorable married women) and as villains they could never win or even be happy in love. Death awaited them at the hands of the good guy or by accident so that the young woman they had mistaken? (they used language like that) could be saved from their (lesbian) influence and could return to marriage or to the arms of her loving husband. And there were final destinations worse than their death: they could be 'cured' by real men. The novels had less problem with the censorship that the comic industry of that time imposed on itself; but as in these the bad guys could not win nor could the crime go unpunished.
Antes de la bruja SM con cuero negro estaba el arquetipo de la lesbiana diabólica. Esta no adoraba a satán ni esta célebre portada era de libro con algo sobrenatural alguno, pero es que títulos e ilustraciones de novelas baratas asentaron en nuestra cultra el clickbait como praxis. Las lesbianas malvadas era hijas o al menos hermanas de las mujeres fatales del noir y tuvieron su reinado en la literatura popular sin que nadie notase cuán cancelable era todo aquello. Libres de necesitar hombres y con sexualidad heterodoxa que debían esconder, eran las malvadas de tales historias, elementos anárquicos e incluso terroristas del orden establecido (seducían honradas casadas) y como villanas nunca podían ganar o siquiera ser felices en el amor. Les esperaba la muerte de manos del bueno o por accidente para que la joven a la que habían ¿confundido? (usaban lenguaje así) se salvara de su (lésbico) influjo y pudiera volver a ser casadera o a los brazos de su amantísimo esposo. Y había destinos finales peores que su muerte: podían ser 'curadas' por machos de verdad. Las novelitas tenían menos problema con la censura que se auto impuso la industria del cómic de entonces; pero como en estos no podían ganar los malos ni el crimen quedar impune.
5 notes
·
View notes
Text
English - Spanish
certify - certificar
clarify - clarificar
classify - clasificar
codify - codificar
crucify - crucificar
dignify - dignificar
falsify - falsificar
glorify - glorificar
gratify - gratificar
identify - identificar
justify - justificar
modify - modificar
notify - notificar
pacify - pacificar
quantify - cuantificar
rectify - rectificar
simplify - simplificar
solidify - solidificar
unify - unificar
verify - verificar
4 notes
·
View notes
Text
La metodología del desarrollo de software es un marco estructurado utilizado para planificar, organizar y controlar el proceso de creación de sistemas de software.
Principales Metodologías
1. Cascada (Waterfall)
Modelo secuencial donde cada fase debe completarse antes de pasar a la siguiente (requisitos, diseño, implementación, pruebas, mantenimiento).
2. Ágil (Agile)
Se enfoca en entregas iterativas y colaborativas. Ejemplos: Scrum, Kanban, XP (Extreme Programming).
3. Scrum
Un marco dentro de Agile, con ciclos iterativos llamados sprints.
4. Kanban
Basado en tableros visuales para gestionar tareas y flujo de trabajo.
5. Modelo en Espiral
Combina elementos iterativos con análisis de riesgos.
6. Desarrollo Rápido de Aplicaciones (RAD)
Prototipado rápido y enfoque en el desarrollo en fases cortas.
7. DevOps
Integra el desarrollo y las operaciones para entregar software de forma más rápida y confiable.
Fases del Desarrollo de Software
1. Análisis de Requisitos
Comprender lo que el cliente o usuario necesita.
2. Diseño
Crear la arquitectura y diseño técnico del sistema.
3. Implementación
Escribir y codificar el software según los requisitos definidos.
4. Pruebas (Testing)
Asegurarse de que el software funciona como se espera.
5. Despliegue (Deployment)
Entregar el software al entorno de producción.
6. Mantenimiento
Corregir errores y realizar mejoras después del despliegue.
2 notes
·
View notes
Text
La Inteligencia Artificial y su Impacto en Programadores y Desarrolladores Web: Visión a Corto, Mediano y Largo Plazo
La inteligencia artificial (IA) está transformando rápidamente el panorama de la tecnología, incluyendo la forma en que los programadores y desarrolladores web realizan su trabajo. Desde herramientas automatizadas hasta sistemas de aprendizaje profundo, la IA está redefiniendo la productividad y las habilidades requeridas en esta industria. A continuación, analizamos el impacto de la IA en el trabajo de los desarrolladores a corto, mediano y largo plazo.
Impacto a Corto Plazo: Aumento de la Productividad y Automatización de Tareas Repetitivas
En el corto plazo, el impacto de la IA se observa principalmente en la mejora de la productividad y la automatización de tareas rutinarias. Herramientas impulsadas por IA, como GitHub Copilot y ChatGPT, están ayudando a los programadores a generar y revisar código rápidamente. Estas herramientas actúan como asistentes virtuales, sugiriendo fragmentos de código, detectando errores comunes y proporcionando recomendaciones de optimización.
Para los desarrolladores web, esto significa una reducción en el tiempo invertido en tareas tediosas, como escribir código repetitivo o depurar problemas menores. Además, la IA puede realizar pruebas automáticas de calidad, acelerando el ciclo de desarrollo. Aunque estas herramientas aún requieren supervisión humana, ayudan a los desarrolladores a enfocarse en tareas más complejas y creativas, aumentando su eficiencia.
Impacto a Mediano Plazo: Evolución de las Habilidades y Nuevas Expectativas Laborales
A medida que la IA sigue evolucionando, los desarrolladores enfrentarán nuevos desafíos y oportunidades en el mediano plazo. Las habilidades necesarias en el sector tecnológico comenzarán a cambiar, demandando una comprensión profunda de IA, aprendizaje automático y análisis de datos. Con la creciente integración de IA en aplicaciones y sistemas web, los desarrolladores web necesitarán tener conocimientos básicos sobre cómo funcionan los modelos de IA y cómo pueden integrarse en sus proyectos.
Este cambio también traerá consigo nuevas oportunidades laborales, como el desarrollo de interfaces de usuario adaptativas impulsadas por IA, que personalicen la experiencia del usuario en función de su comportamiento. Además, se espera que los desarrolladores adquieran competencias en ética de la IA y privacidad, ya que deberán garantizar que las aplicaciones cumplan con normas de transparencia y equidad.
Asimismo, el trabajo colaborativo con IA se intensificará, y los desarrolladores trabajarán cada vez más en equipos multidisciplinarios, colaborando estrechamente con científicos de datos e ingenieros de aprendizaje automático para crear productos innovadores.
Impacto a Largo Plazo: Transformación del Rol del Programador
En el largo plazo, la IA tiene el potencial de transformar profundamente el rol de los programadores y desarrolladores web. Con el avance de la inteligencia artificial, el desarrollo de software podría volverse cada vez más autónomo, donde la IA sea capaz de diseñar, codificar y hasta depurar aplicaciones completas. En este escenario, el rol de los desarrolladores se centraría en la supervisión, la orientación y el ajuste de sistemas de IA que crean código de manera autónoma.
Aunque esta idea puede sonar futurista, ya existen modelos de IA que aprenden de millones de ejemplos de código y que, en teoría, pueden desarrollar software de manera autónoma. En el futuro, los programadores podrían trabajar como “entrenadores” de sistemas de IA, guiándolos en la creación de aplicaciones complejas y asegurando que cumplan con altos estándares de calidad y seguridad.
Esta transformación podría llevar a que los programadores sean vistos menos como codificadores y más como diseñadores de sistemas y arquitectos de software, con un enfoque en decisiones estratégicas y conceptuales más que en la implementación del código. Aunque el rol de los desarrolladores no desaparecerá, el tipo de habilidades requeridas y el enfoque de su trabajo cambiarán drásticamente.
Conclusión: Adaptación Continua en un Mundo Impulsado por IA
La inteligencia artificial está cambiando la manera en que los desarrolladores web y programadores trabajan y aprenden. En el corto plazo, la IA está mejorando la productividad, en el mediano plazo está redefiniendo las habilidades necesarias, y en el largo plazo tiene el potencial de transformar el rol del programador. Adaptarse a estos cambios será crucial para los desarrolladores, que deberán aprender nuevas habilidades y adoptar una mentalidad de aprendizaje constante.
En este entorno en rápida evolución, los programadores que estén dispuestos a entender y trabajar con IA estarán mejor posicionados para aprovechar sus beneficios y liderar en un futuro cada vez más impulsado por la inteligencia artificial.
3 notes
·
View notes
Text
SI STAVA MEGLIO QUANDO SI STAVA PEGGIO
Ieri ho pulito la macchina della mia compagna e nella tasca dietro al sedile ho trovato questo
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/0e90ccd8736ac10daa90f5761b26306c/92d769be3bbd8e6b-9b/s540x810/d1bb9a17f815257c8b4ca0504c460f606c922ed9.jpg)
E oggi, andando a lavorare, ho provato la stessa sensazione di libertà...
TUTTO CHIUSO E UN CAZZO DI GENTE PER STRADA
Qualche sera fa un pornbot ha messo il like a un mio vecchio post di Febbraio 2020 e scorrendo la mia dash da quel punto in poi ho fatto una carrellata di tutti i post che avevo scritto durante il primo periodo della pandemia, dai primi focolai nel Nord Italia fino alle prime somministrazioni di vaccino.
Boh... la sensazione è stata strana, un po' come quando giravo per strada a Marzo 2020 e sembrava di essere durante uno zombie outbreak ma senza zombie: c'era qualche sopravvissuto che puzzava di gel idroalcolico e che indossando guanti e mascherina osservava con sospetto misto a odio qualsiasi cosa si muovesse, mentre elicotteri e macchine della polizia pattugliavano le strade.
Una volta qualcuno qua su tumblr mi ha detto che secondo lui ero tra i pochi a non avere paura perché avevo due cose che gli altri non possedevano:
CONOSCENZA ed ESPERIENZA
che poi erano concetti un po' troppo grossi rispetto a quello che in realtà avevo ma oltre alla capacità di codificare a livello sanitario quello che stava succedendo (cioè chi stava correndo un reale rischio) e un bagaglio di conoscenze della gestione dell'emergenza (cioè come ridurre realmente il rischio) in realtà possedevo una terza cosa, forse la più utile:
PROVAVO GIA' DISINTERESSE VERSO LA FRAGILE STRUTTURA SOCIO-ECONOMICA CHE TUTTI DAVANO PER SCONTATA E SULLA PRESUNTA ROBUSTEZZA DELLA QUALE TUTTI FACEVANO CIECO AFFIDAMENTO.
Oramai la nostra società è tarata come un perfetto ingranaggio di produzione-consumo che si autosostenta grazie alla sincronia dei due fattori o, usando una metafora aulica, mangiamo la merda che caghiamo senza avere più contezza della fragilità di questo equilibrio.
Gli ospedali curano sempre di più chi sta meno peggio, i servizi sociali seguono solo chi ha tangibili possibilità di recupero, le scuole pubbliche hanno abiurato alla loro missione formativa e il sistema giudiziario ha più colpevoli di quanto possa giudicare.
Un fragile equilibrio eroso lentamente che non può reggere a grandi shock sistemici o che dà l'illusione di reggerli - vedi Covid 19 - ma che si assesta a un gradino più basso della scala di umanità.
Certe volte mi viene da pensare che se si deve sopravvivere a queste condizioni e a tutti i costi allora forse il sogno che ho fatto stanotte dovrebbe diventare realtà: un rifugio alpino in cemento armato, gente che corre al riparo mentre luci rosse lampeggiano e io che mi attardo su una balconata con un fucile da cecchino in mano e sussurro - Non so cosa stia per succedere ma non ho mai avuto la senzazione della mia vita sotto controllo come adesso.
So di essere stronzo ad augurarmi queste cose ma sono uno stronzo stanco.
59 notes
·
View notes
Text
Búsqueda de mods para foro de escritura
¡Hola! Soy Flor. Quiero hacer un llamado, con el permiso de la página, de moderadores para administrar un nuevo foro de escritura. La idea es crear un proyecto en el cual podamos brindar un espacio seguro y cómodo para que escritores tanto avanzados como amateurs puedan compartir sus escritos. Necesitaría personas que realmente les interese este proyecto, que tengan un poco de tiempo diario para entrar al foro, que sean responsables, creativas y entuasiastas. Por último, es un plus si tiene ciertos conocimientos manejando foros, ya sea como admin o mod, y si sabe programar/codificar (aunque esos conocimientos sean mínimos, todo sirve). Si estás interesado/a, puedes mandarme un e-mail a [email protected]. ¡Gracias por leer!
3 notes
·
View notes
Note
É muito bonitinho te ver crescendo na gringa com seus temas. Sucesso para você ❤️❤️❤️
AAAAAA obrigada!! 😭 😭 eu gosto mto de codificar e fico feliz por poder continuar aqui no tumblr :'))
3 notes
·
View notes
Text
Dicas e Recomendações p/ iniciantes em Programação
Tenho me deparado constantemente com os questionamento, de colegas e amigos, sobre: como começar a programar ou para alguns, "codar" ?
Apesar de não ser a minha especialização e muito longe área de interesse, pensei em uma maneira de construir um fluxograma de processo e recomendação de conteúdo para estudar e aprender a programar.
Mas de antemão, deixarei um adendo e recorte de um comentário que li num vídeo do YouTube, tratando justamente sobre o assunto, de Waldeck Vieira.
"Sou desenvolvedor com anos de experiência e vou dar as minhas dicas, principalmente com tantas promessas absurdas que tem hoje de cursos que fazem você virar desenvolvedor em um mês!
Curso é importante sim, mas não vai te fazer virar um desenvolvedor bom em poucos meses!
Estudar é importante sim, mas o que vai fazer você ficar bom, é o treino! Treinar, treinar e treinar muito todos os itens que vou destacar abaixo. É igual aprender a tocar um piano bem, vc nunca vai ser um bom pianista em poucos meses e só estudando teoria, o que vai fazer vc ficar bom é o treino diário!
Não se preocupe em decorar nada, o importante é treinar e entender! Decorar só serve para fazer prova de colégio ou prova de emprego. Mas não mede sua capacidade! Os comandos vc decora praticando!
Já vi muito youtuber bom dizendo que precisa decorar as coisas! Isso é um absurdo, ainda mais hoje que tudo muda toda hora! E cada linguagem vc tem uma forma de escrever os comandos(sintaxe), então não precisa decorar tudo! Ninguém, nem o melhor dev do mundo sabe tudo decorado! O que ele sabe é resolver e entende muita coisa, quando esquece a sintaxe de algo, ele simplesmente consulta na documentação ou na net!
Você só começa a ser um bom desenvolvedor a partir de pelo menos, no mínimo, uns 6 meses de muita prática! Agora ser um dos melhores só fazendo projetos reais e tendo um emprego! Então, mesmo que vc pense em trabalhar com a programação, tenha um emprego, por pelo menos 1 ano! Vc vai ver como vc vai evoluir!
Não precisa começar a estudar só no caderno, escolha uma linguagem, como Python ou JavaScript e pratique nela todos os conceitos!
Itens mais importante para começar e eu iria nessa sequencia. Pratique por pelo menos duas semanas cada item, e tente entender muito bem, e já use uma linguagem, tipo Python ou JavaScript:
Variáveis e seus tipos, case sensitive, constantes, identação do código, condicionais (o famoso if), loops (os famosos for e while), procedures, funções, algoritmos para tratamento de strings, arrays, estrutura de dados aplicada na linguagem escolhida(Essa realmente é uma parte muito importante), conceitos de orientação a objeto. Esse para mim é o básico.
Treine pelo menos uns 5 meses tudo isso! Depois você precisa estudar e praticar, HTML, CSS combinado com JavaScript, mesmo que vc não vá desenvolver para a web, mas vc pode precisar criar um serviço na web para um sistema que vc desenvolveu! Depois estude linguagem SQL para banco de dados, usando uma IDE de desenvolvimento para banco (SQL Server ou MySQL), eu indico!
E uma dica, banco de dados é um mundo a parte, e vc precisa dominar muito a linguagem SQL, dos bancos relacionais (SQL Server, MySQL, Oracle e etc), que é comum em todos os bancos de dados, pois é com ela que vc manipulas os dados, e corrige erros, aumenta a performance de uma consulta e etc!
Então depois de pelo menos mais de 6 meses a 1 ano, estudando e praticando muito tudo isso que coloquei. Desenvolva projetos reais, usando uma linguagem e um banco de dados. E a partir dai, se possível arrume um emprego, e sempre estude e pratique muito em qualquer linguagem e nas novidades do mercado! É isso!".
Portanto, repassado todos os alertas que já venho feito, passarei indicações de conteúdo e ferramentas.
Começaremos pela IDE, mas o que é isso? é um Ambiente de Desenvolvimento no qual utilizamos para programar ou codificar.
Vale ressaltar que a IDE pode variar de linguagem para linguagem no qual ira programar. Citarei alguns a seguir, gratuitos:
JavaScript, recomendo o Visual Studio Code. Pois o VS Code, é uma ferramenta simples, esta sendo constantemente tendo correção de bugs, disponível em diversos idiomas, inclusive PT-Br, compatível com os sistemas: Windows, Linux e Mac. E é possível compilar nas mais diversas linguagens de programação, além de muitas outras funcionalidades, que deixarei vocês conhecerem por si mesmos;
Python, indico o PyCharm e Jupyter Notebook. O VS Code também é uma boa, porém um pouco mais trabalhoso para desenvolver. Mas porque, o python se utiliza de uma IDE especifica ? Por causa, da necessidade de invocar Bibliotecas (coleção de subprogramas usados no desenvolvimento de softwares). Quando trabalhamos com o VS Code por exemplo, toda biblioteca que for utilizar, ira ter que realizar a instalação através do Prompt de comando, ou Terminal, se seu sistema for Linux. Já se vc utilizar IDEs como: Pycharm e Jupyter Notebook, não terá a dor de cabeça de pensar nesse aspecto. E o fato de que não tem a necessidade de criar ou ajustar um venv e outros;
SQL, destaco o MySQL Workbench, Oracle SQL e SQL Server Management Studio (SSMS). O SQL, é uma linguagem que geralmente se organiza em planilha ou tabelas de larga escala, que para quem deseja programar nesta linguagem se faz necessário uma ferramenta que trabalhe especificamente com isso e proporcione uma visualização clara e precisa dos dados, para assim poder fazer a estruturação.
Por se tratar de guia para programadores iniciantes, ficaremos apenas nesses linguagens.
Acrescento que ao contrário do que muitos pensam, HTML e CSS, NÃO SÃO LINGUAGENS DE PROGRAMAÇÃO!
São apenas Linguagens de Marcação e Formatação de Texto e Estilo.
HTML: linguagem de marcação utilizada para estruturar os elementos da página, como parágrafos, links, títulos, tabelas, imagens e até vídeos.
CSS: linguagem de estilos utilizada para definir cores, fontes, tamanhos, posicionamento e qualquer outro valor estético para os elementos da página.
JavaScript: linguagem de programação utilizada para deixar a página com mais movimento, podendo atualizar elementos dinamicamente e lidar melhor com dados enviados e recebidos na página.
Exemplo dessa combinação:
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/c16e3862a8d6e42d5c904129ecf5fff6/8e45248c2c1231fa-ff/s540x810/88cb340e5793d80b401a7738bca1c37dedc6be37.webp)
Explicação simples e didática que emprestei da Alura.
Já recomendado IDEs, esclarecido algumas confusões que ocorrem, darei prosseguimento para a indicação de conteúdos para estudo.
Eu particularmente, comecei a ter noção de lógica de programação e a saber a programar jogando os APPs, que foram desenvolvidos especificamente para isso:
Grasshopper, é o aplicativo desenvolvido pela Google, que tem o objetivo de ensinar a linguagem JavaScript, Recursos: quebra-cabeças visuais desenvolvem suas habilidades de resolução de problemas e solidificam os conceitos de programação; feedback em tempo real te orienta como um professor; coleciona conquistas à medida que aprende novas habilidades e ganha certificado.
O aplicativo está disponível para Android e iOS.
Mimo, o aplicativo te instruí a desenvolver em: HTML, JavaScript, CSS, Python e SQL. Além do que já destaquei no app anterior e a possibilidade de dialogar e competir com outra pessoas que também o utilizam para aprender a programar.
O aplicativo está disponível para Android e iOS.
Meoweb: Jogo de programação, a ideia do jogo é que você precisa ajudar Agatha a resgatar os gatinhos perdidos. Você precisa resolver os quebra-cabeças que estão nas plataformas para ajudá-la. Você receberá diferentes desafios que precisa resolver para chegar ao próximo nível. Que consiste em comandos em CSS, é muito fofo e divertido.
Disponível apenas para Android.
Code Combat, é jogo apenas na versão web, onde vocês podem aprender a desenvolver em Python, JavaScript, CoffeeScript e Lua. A curva de aprendizado é bastante suave, começando com comandos básicos de lógica em um universo agradável e colorido. Tudo isso é possível graças à ação de colaboradores do mundo todo, em um projeto aberto, com página no Github.
Disponível em diversos idiomas, incluindo português.
E a vídeos aulas:
Canal Curso em Vídeo :
Algoritmos e Lógica de Programação;
Banco de Dados com MySQL;
HTML5 + CSS3 + JavaScript;
HTML + CSS (módulo 1);
HTML + CSS (módulo 2);
HTML + CSS (módulo 3);
HTML + CSS (módulo 4);
JavaScript e ECMAScript;
Python 1 (princípios básicos);
Python 2 (Estrutura de Controle);
Python 3 (Estrutura Composta).
Vale ressaltar que uma coisa importantíssima é tornar disponível e visível os seus trabalhos, e uma ótima plataforma para isso, com uma ampla comunidade é o GitHub.
Mas o que é o GitHub ?
É uma plataforma de hospedagem de código-fonte e arquivos com controle de versão usando o Git. Ele permite que programadores, utilitários ou qualquer usuário cadastrado na plataforma contribuam em projetos privados e/ou Open Source de qualquer lugar do mundo. - Wikipédia.
Por ser uma plataforma que será importante para o desenvolvimento de seus projetos e trabalhos, e portfólio futuro, deixarei vídeos que te auxiliaram a adquirir o conhecimento pleno das funcionalidades da plataforma.
Curso de Git e GitHub.
Como personalizar o seu perfil no GitHub.
Ademais, acredito que isso é tudo pessoal, o vídeo que me inspirou em escrever esse post na tentativa de auxiliar, desfazer desentendidos e indica conteúdo, foi o casal do canal Código Fonte TV: O MÍNIMO QUE VOCÊ PRECISA SABER ANTES DE PROGRAMAR!.
No qual desmitifica e apoia toda a argumentação e pontos que destaquei até aqui e é claro recomenda mais conteúdo teórico, além do que já escrevi.
Espero ter ajudado em alguma coisa ou mesmo tirado a dúvida de vocês, sintam-se a vontade de curtir, compartilhar e comentar nestes post e outros.
Desde já agradeço pelo seu tempo e atenção, e até um próximo post.
Referências Bibliográficas do que foi abordado:
HTML, CSS e Javascript, quais as diferenças? ;
IDE PARA PYTHON: O QUE É, COMO ESCOLHER E LISTA DAS MELHORES;
Link das IDEs:
Jupyter Notebook;
MySQL Workbench;
Oracle SQL;
PyCharm;
SQL Server Management Studio (SSMS);
Visual Studio Code.
Vídeo Aulas recomendadas:
Algoritmos e Lógica de Programação;
Banco de Dados com MySQL;
Curso de Git e GitHub.
Como personalizar o seu perfil no GitHub.
HTML5 + CSS3 + JavaScript;
HTML + CSS (módulo 1);
HTML + CSS (módulo 2);
HTML + CSS (módulo 3);
HTML + CSS (módulo 4);
JavaScript e ECMAScript;
Python 1 (princípios básicos);
Python 2 (Estrutura de Controle);
Python 3 (Estrutura Composta).
O MÍNIMO QUE VOCÊ PRECISA SABER ANTES DE PROGRAMAR!
Aplicativos recomendados:
Code Combat;
Grasshopper;
Meoweb: Jogo de programação;
Mimo.
13 notes
·
View notes