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[✎ TESTO ♫ ITA] Neva Play (feat. RM of BTS) di Megan Thee Stallion⠸ 06.09.24
[✎ TESTO ♫ ITA]
🌟☄ NEVA PLAY💥💫
(feat. RM of BTS) - Megan Thee Stallion
~Non Scherziamo Mai / Facciamo Sempre sul Serio~
youtube
Uno, due, tre, quattro (uno, due, tre, quattro)
Cinque, sei, sette, otto (cinque, sei, sette, otto)
Facciamo sentire che stiamo arrivando
Contiamo zeri¹ ogni giorno
Perché sapete, noi facciamo sempre sul serio
Uno, due, tre, quattro (uno, due, tre, quattro)
Cinque, sei, sette, otto (cinque, sei, sette, otto)
Facciamo sentire che stiamo arrivando
Contiamo zeri ogni giorno
Perché sapete, noi facciamo sempre sul serio
A proposito dell'essere una con cui è meglio non scherzare
Denaro canta, i soldi sono la mia lingua madre
Io e RM insieme, facciamo squadra
Noi al livello più alto, voi neppure in classifica
Tutti vogliono sentire quel che questo schianto sta preparando
Restano tutti di sasso quando mi vedono ad un evento
Aspettate solo che io mi prenda la mia rivincita, allora sarete tutti finiti
Capelli azzurri come Bulma e Kiki²
Centoni, un migliaio di dollari, diamanti incommensurabili
In giro per il mondo, ovunque vado, vengono tutti a sentirmi
Non ho tatuaggi, ma il mio passaporto è pieno di timbri
Sono un pezzo grosso, arrivata dal Texas
Veramente tanta roba, quasi il caso di farmi fare un test antidoping
Andate a vedere i riconoscimenti, è chiaro chi è l'autrice
quando il flow è così tosto, fitto, [fareste meglio a munirvi di] kotex³
Mmh, cosa posso farci se sono quel tipo di ragazza
Sparlate pure, non mi interessa
È da soli che state litigando perchè nel mio mondo non esistete manco
Con tre cose, in particolare, non scherzo: me stessa, i miei soldi ed il mio uomo
Provate anche solo a menzionarle e, statene pur certi, vi salto al collo
Uno, due, tre, quattro (uno, due, tre, quattro) Cinque, sei, sette, otto (cinque, sei, sette, otto) Facciamo sentire che stiamo arrivando Contiamo zeri ogni giorno Perché sapete, noi non scherziamo mai Uno, due, tre, quattro (uno, due, tre, quattro) Cinque, sei, sette, otto (cinque, sei, sette, otto) Facciamo sentire che stiamo arrivando Contiamo zeri ogni giorno Perché sapete, noi non scherziamo mai
apete che facciamo sul serio
Già, non smetteremo mai di essere dei grandi
Io e Megan stiamo arrivando
Per l'Asia, diamine se abbiamo aperto la via
Con una fluidità quasi criminale, passiamo al digitale
Mi fate quasi pena, ma per voi è finita (che peccato)
Piagnistei chilometrici, [per le troppe lacrime vi servirebbe]
altro che un acquedotto
Mmh, non da solo, ma insieme alle mie schiere, yeah
Noi che siamo della stessa falange di PSY, yeah
Con una 9 millimetri vi mettiamo a tacere, yeah
Quanti soldati che provano rancore, diamine
La legge, me ne sbatto
Non siete che una favoletta
In fin dei conti, ha proprio ragione lei [Megan]
Siamo noi i responsabili di tutti i vostri incubi (Okay)
È roba che fa male, invece di agitarvi tanto, voi e i vostri,
in mezzo al pogo venitemi a cercare
Già, siamo semplicemente dei tosti, tiriam fuori i nostri assi
alla faccia dei pezzi grossi
Chiamatemi pure narcisista, come un tifone [vi prendo alla sprovvista],
sono un artista e che artista (già)
Tirate pure fuori i portafogli
Se dovessimo mai fermarci, sarebbero le vostre orecchie a rimetterci
Uno, due, tre, quattro (uno, due, tre, quattro)
Cinque, sei, sette, otto (cinque, sei, sette, otto)
Facciamo sentire che stiamo arrivando
Contiamo zeri ogni giorno
Perché sapete, noi non scherziamo mai
Uno, due, tre, quattro (uno, due, tre, quattro)
Cinque, sei, sette, otto (cinque, sei, sette, otto)
Facciamo sentire che stiamo arrivando
Contiamo zeri ogni giorno
Perché sapete, noi non scherziamo mai
Note:
¹ zeri: migliaia/milioni in incassi,
² Bulma e Kiki: personaggi della serie anime 'Dragon Ball', rispettivamente mogli dei protagonisti Goku e Vegeta. Bulma, in particolare, ha i capelli azzurri come Megan sulla copertina di 'Neva Play' e nel MV,
³ Gioco di parole: in risposta alla frequenti critiche riguardo la maternità dei suoi testi e beat ("Andate a vedere i riconoscimenti), Megan paragona i suoi versi rap ("il flow") al ciclo mestruale femminile, suggerendo di munirsi di assorbenti kotex (nome del brand) per arginare un flusso (musicale e mestruale) così tosto e abbondante, n.d.t.
⠸ ita : © Seoul_ItalyBTS⠸ Twitter
#Seoul_ItalyBTS#TradITA#ITA#Traduzione#Testo#BTS#방탄소년단#RM#KimNamjoon#김남준#MeganTheeStallion#MEGANxRM#MEGJOON#NevaPlay#Collaborazione#060924#Youtube
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Il 25 aprile apertura straordinaria e visita guidata gratuita per la mostra "Elogio della composizione. La fotografia di Giuseppe Cavalli" a Palazzo delle Arti Beltrani a Trani
Dopo l’interesse e il successo del pubblico per le precedenti visite guidate della mostra “Elogio della composizione. La fotografia di Giuseppe Cavalli”, in occasione della Festa della Liberazione del 25 aprile si replica. Ci sarà la possibilità di vedere, a partire dalle ore 11:15, l’esposizione inaugurata lo scorso 26 marzo a Palazzo delle Arti Beltrani a Trani (BT), con una guida d’eccezione e senza costi aggiuntivi rispetto al biglietto d’ingresso.
L’allestimento, con 82 foto tra ritratti, paesaggi, nature morte, di cui 32 vintage, è in collaborazione con l’Archivio Eredi Giuseppe Cavalli e con il contributo di Alessia Venditti, dottoranda di ricerca UNIUD (Università degli Studi di Udine), curatrice del progetto di riordino dell’Archivio Cavalli.
L’esposizione fotografica dedicata alle opere di Cavalli, nato 120 anni fa nella città di Lucera,sarà accoltadalle sale del piano nobiliaredel Centro Culturale Polifunzionale della Città di Trani fino al 31 maggio 2024. Il progetto di Palazzo Beltrani, eccezion fatta per le esposizioni tenutesi nella natia Lucera, è la prima esposizione che omaggia Giuseppe Cavalli in Puglia dopo 41 anni.
Giuseppe Cavalli è un artista prestigioso e acuto critico di punta del dopoguerra italiano, caposcuola dell’high-key (espressione adoperata in fotografia come sinonimo di toni alti per indicare il carattere delle foto che presentano per lo più tonalità molto chiare, prossime al bianco, fonte Treccani) e promotore culturale con altri protagonisti del suo tempo. Attraverso le pagine della rivista Ferrania ha contribuito a elevare questa arte, anche con il volume “8 fotografi italiani di oggi” e la promozione del movimento La Bussola accanto ai valenti colleghi Finazzi e Leiss, Lerder e Veronesi. Con una raccolta di oltre ottanta opere, l’esposizione vuole ripercorrere le tappe fondamentali della sua esperienza artistica tra produzione fotografica e critica arguta.
«Quel che soltanto importa è che l’opera, qualunque sia il soggetto, abbia o meno raggiunto il cielo dell’arte: sia bella o no. Dire: basta coi nudi; niente più natura morta e così via è, come ognun comprende, un errore estetico di evidenza palmare. Non si vuol con questo disconoscere l’utilità nel campo pratico del documento fotografico e com’esso sia vitale per la cronaca e il ricordo dei tempi. Ma il documento non è arte, e se lo è, lo è indipendentemente dalla sua natura di documento […]. Valga la serietà dei nostri intenti a cattivarci simpatia e stima di quanti credono, come noi, alle splendide possibilità della fotografia nel largo campo dell’arte. Ove, se per la sua relativamente giovine età muove ancora i primi passi, è pur certo che troverà col tempo, per l’amore di chi la coltiva credendo in essa, quella universale dignità di considerazione a cui ha diritto». Fonte: G. Cavalli, M. Finazzi. F. Leiss, F. Vender. L. Veronesi, Manifesto de La Bussola in “Ferrania” 1947, p. 5. 1
I posti per la visita guidata (senza costi aggiuntivi rispetto al biglietto) nella giornata di giovedì 25 aprile sono limitati, è consigliata la prenotazione (tel: 0883 500044, info).
Con il ticket di ingresso alla mostra sarà possibile visitare anche le collezioni custodite a Palazzo Beltrani e la Pinacoteca “Ivo Scaringi“.
Orari di visita: dal martedì alla domenica con orario continuato dalle 10,00 alle 18,00, ultimo ingresso alle ore 17:00. Giorno di chiusura: lunedì. Apertura straordinaria per il 25 aprile con orario continuato, dalle ore 10:00 alle 18:00 (ultimo accesso ore 17.00). Biglietto d’ingresso: 6,00 euro ticket intero, 4,00 euro ticket ridotto (per minori, studenti, docenti, soci FIAF-Federazione Italiana Associazioni Fotografiche e over 65).
L’intera programmazione 2024 gode dei patrocini della Città di Trani – assessorato alle Culture; Regione Puglia – Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e valorizzazione del Territorio; PACT Polo Arti Cultura Turismo Regione Puglia; TPP Teatro Pubblico Pugliese; Associazione delle Arti ETS; Festival internazionale di Andria Castel dei Mondi.
Info Palazzo delle Arti Beltrani, via Beltrani 51 Trani: tel: 0883 500044, info
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Il 25 aprile apertura straordinaria e visita guidata gratuita per la mostra "Elogio della composizione. La fotografia di Giuseppe Cavalli" a Palazzo delle Arti Beltrani a Trani
Dopo l’interesse e il successo del pubblico per le precedenti visite guidate della mostra “Elogio della composizione. La fotografia di Giuseppe Cavalli”, in occasione della Festa della Liberazione del 25 aprile si replica. Ci sarà la possibilità di vedere, a partire dalle ore 11:15, l’esposizione inaugurata lo scorso 26 marzo a Palazzo delle Arti Beltrani a Trani (BT), con una guida d’eccezione e senza costi aggiuntivi rispetto al biglietto d’ingresso.
L’allestimento, con 82 foto tra ritratti, paesaggi, nature morte, di cui 32 vintage, è in collaborazione con l’Archivio Eredi Giuseppe Cavalli e con il contributo di Alessia Venditti, dottoranda di ricerca UNIUD (Università degli Studi di Udine), curatrice del progetto di riordino dell’Archivio Cavalli.
L’esposizione fotografica dedicata alle opere di Cavalli, nato 120 anni fa nella città di Lucera,sarà accoltadalle sale del piano nobiliaredel Centro Culturale Polifunzionale della Città di Trani fino al 31 maggio 2024. Il progetto di Palazzo Beltrani, eccezion fatta per le esposizioni tenutesi nella natia Lucera, è la prima esposizione che omaggia Giuseppe Cavalli in Puglia dopo 41 anni.
Giuseppe Cavalli è un artista prestigioso e acuto critico di punta del dopoguerra italiano, caposcuola dell’high-key (espressione adoperata in fotografia come sinonimo di toni alti per indicare il carattere delle foto che presentano per lo più tonalità molto chiare, prossime al bianco, fonte Treccani) e promotore culturale con altri protagonisti del suo tempo. Attraverso le pagine della rivista Ferrania ha contribuito a elevare questa arte, anche con il volume “8 fotografi italiani di oggi” e la promozione del movimento La Bussola accanto ai valenti colleghi Finazzi e Leiss, Lerder e Veronesi. Con una raccolta di oltre ottanta opere, l’esposizione vuole ripercorrere le tappe fondamentali della sua esperienza artistica tra produzione fotografica e critica arguta.
«Quel che soltanto importa è che l’opera, qualunque sia il soggetto, abbia o meno raggiunto il cielo dell’arte: sia bella o no. Dire: basta coi nudi; niente più natura morta e così via è, come ognun comprende, un errore estetico di evidenza palmare. Non si vuol con questo disconoscere l’utilità nel campo pratico del documento fotografico e com’esso sia vitale per la cronaca e il ricordo dei tempi. Ma il documento non è arte, e se lo è, lo è indipendentemente dalla sua natura di documento […]. Valga la serietà dei nostri intenti a cattivarci simpatia e stima di quanti credono, come noi, alle splendide possibilità della fotografia nel largo campo dell’arte. Ove, se per la sua relativamente giovine età muove ancora i primi passi, è pur certo che troverà col tempo, per l’amore di chi la coltiva credendo in essa, quella universale dignità di considerazione a cui ha diritto». Fonte: G. Cavalli, M. Finazzi. F. Leiss, F. Vender. L. Veronesi, Manifesto de La Bussola in “Ferrania” 1947, p. 5. 1
I posti per la visita guidata (senza costi aggiuntivi rispetto al biglietto) nella giornata di giovedì 25 aprile sono limitati, è consigliata la prenotazione (tel: 0883 500044, info).
Con il ticket di ingresso alla mostra sarà possibile visitare anche le collezioni custodite a Palazzo Beltrani e la Pinacoteca “Ivo Scaringi“.
Orari di visita: dal martedì alla domenica con orario continuato dalle 10,00 alle 18,00, ultimo ingresso alle ore 17:00. Giorno di chiusura: lunedì. Apertura straordinaria per il 25 aprile con orario continuato, dalle ore 10:00 alle 18:00 (ultimo accesso ore 17.00). Biglietto d’ingresso: 6,00 euro ticket intero, 4,00 euro ticket ridotto (per minori, studenti, docenti, soci FIAF-Federazione Italiana Associazioni Fotografiche e over 65).
L’intera programmazione 2024 gode dei patrocini della Città di Trani – assessorato alle Culture; Regione Puglia – Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e valorizzazione del Territorio; PACT Polo Arti Cultura Turismo Regione Puglia; TPP Teatro Pubblico Pugliese; Associazione delle Arti ETS; Festival internazionale di Andria Castel dei Mondi.
Info Palazzo delle Arti Beltrani, via Beltrani 51 Trani: tel: 0883 500044, info
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PILLOLE DI SPETTACOLO by Matryoshka: Anche i ricchi e famosi piangono
Calcare i palcoscenici più importanti, programmare tour da sold-out negli stadi, incasellare dischi d'oro a raffica. E poi, il vuoto. È un problema serio, quello della salute mentale nei personaggi noti dello #spettacolo, un vaso di Pandora scoperchiato in maniera potente nelle scorse settimane, dopo l'"outing" del giovanissimo #Sangiovanni che, reduce da una sofferta partecipazione alla kermesse sanremese, ha gettato la spugna, invocando un non meglio precisato time-out. Le "stelline" dei #talentshow e gli idoli del #web sono le maggiori vittime di una catena di montaggio sforna-tormentoni, che non dà ai malcapitati il tempo di elaborare gioie e dolori dell'essere famosi. Caso emblematico è la giovanissima #mew, strafavorita di questa edizione di #amici, che ha deciso di levare le tende a pochi passi dal serale. Si sentiva sotto pressione, soffocata: una sensazione provata anche da colleghi più blasonati, da #justinbieber a #tizianoferro.
La piaga della salute mentale negli artisti affonda, però, le radici ben più in profondità. Basta spostarsi nella ridente #Coreadelsud, patria di #bts #blackpink, per rendersi conto dei drammatici effetti provocati dalla celebrità e dalle rigide regole dettate dallo star system orientale.
Alto è, infatti, il tasso di suicidi tra attori e star del #kpop, due nomi su tutti: #Sulli, che ha deciso di togliersi la vita perché vittima di #cyberbullismo e l'indimenticabile voce degli #shinee #jonghyun, che non ha retto la pressione della popolarità. Un problema da non sottovalutare: non sempre chi è privilegiato è felice e il mondo dello spettacolo è diventato una macchina schiacciasassi, che non ha pietà dei fragili.
(Foto: web)
#pilloledispettacolo #pilloledimatryoshka #matryoshka #musica #salutementale
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Nessuna differenza fra ogm naturale o creato dall'uomo
Ecco altri Ogm trovati in natura. Milioni di anni di evoluzione hanno anticipato i ritrovati della scienza che alcuni si ostinano a rifiutare come “contro natura”. Spesso accade che la tanto invocata “natura”, a tutela della quale si invoca il principio di precauzione anche quando non si dovrebbe, si occupa di smentire direttamente alcune delle teorie poco fondate, usate per alimentare le paure del pubblico e bloccare l’adozione di ciò che la ricerca scientifica indica essere la miglior soluzione ad un determinato problema. Uno dei settori in cui più diffusamente accade è quello delle biotecnologie vegetali, quando, a seguito di qualche nuova acquisizione “sulle invenzioni evolutive” che si ritrovano nelle piante, cade qualcuna delle barriere fra “naturale” e biotech invocate per condannare il lavoro dei ricercatori come appunto “innaturale”. Abbiamo diffusamente mostrato come il flusso di materiale genetico tra organismi diversissimi, a volte persino con meccanismi di trasformazione genetica assolutamente indistinguibili da quelli poi sviluppati dagli scienziati, rende difficile parlare dei cosiddetti “Ogm” come di un’invenzione umana, mai vista prima negli ecosistemi che si intende tutelare (è anzi vero che la natura trasforma e rimescola a caso molto più di qualunque laboratorio). Oggi vorrei portare un esempio che sfata un altro dei punti utilizzati per bloccare lo sviluppo e la diffusione di piante coltivabili a minor impatto ambientale, e precisamente proprio di quelle piante che consentirebbero contemporaneamente di raggiungere e superare gli obiettivi europei della riduzione di fitofarmaci, appena travolti dalle ruote dei trattori e dalle proteste dei contadini inferociti per chi non valuta le conseguenze di certe proibizioni sulla produzione agricola. L’esempio riguarda uno dei più conosciuti e avversati tipi di Ogm, ovvero le piante in cui sia stato inserito il gene per la produzione di una tossina del Bacillus thuringiensis (Bt). In particolare, le piante Bt-modificate e più diffuse sono il mais, il cotone, la patata ed il tabacco. Per queste piante, oltre ad ipotizzare una varietà di effetti tossici sui mammiferi e di rischi per la salute umana – rischi che di fatto non sono mai stati solidamente provati, e sono certamente minori di quelli degli insetticidi che si risparmiano con gli Ogm in questione – si è presto passati, proprio per la labilità dell’argomento salute, a ipotizzare rischi ambientali, dovuti ad effetti su insetti diversi da quelli da cui si intende proteggere le piante. Anche in questo caso, tuttavia, si è dimostrato come tali effetti siano minimi e comunque molto inferiori a quelli dei pesticidi sostituiti dagli Ogm, ma la paura del “contro natura” è ancora salda e costituisce una leva di quel “populismo verde” che tanti danni continua a fare all’ambiente, alla salute e alla sicurezza alimentare. Proprio l’argomento dell’innaturalità delle colture Bt-modificate deve tuttavia arrendersi oggi all’evidenza di una nuova pubblicazione, appena uscita sulla prestigiosa rivista scientifica PNAS. In breve, alcuni ricercatori che stavano cercando alternative alle tossine Bt, le quali, come ogni prodotto, finiscono con il diventare inutili per l’insorgere di resistenza negli insetti, le hanno identificate in tre ordini diversi di felci, e in particolare anche in molte specie del comune genere Pteris (cui appartiene fra le altre la ben nota e comunissima felce aquilina). Quando gli scienziati hanno caratterizzato le proteine in questione, si sono accorte che erano in sostanza tutte varianti di una sola tossina utilizzata dalle piante come insetticida naturale. Cosa più rilevante ai nostri fini, tuttavia, è che le proteine trovate sono, da un punto di vista strutturale, molto, molto simili alla tossina Bt usata negli Ogm – ne sono nello specifico una versione ridotta, che mantiene a causa della similitudine con quella batterica lo stesso meccanismo di azione. Dunque, ricapitoliamo: in moltissime specie, da tre ordini diversi, appartenenti alle felci, sono state trovate delle “tossine Bt” di origine vegetale, senza che nessuno dei “terribili-scienziati-al soldo-delle-multinazionali” abbia mai fatto alcuna ingegneria genetica, e anzi presenti da milioni di anni prima che esistesse qualunque scienziato. Per sovrapprezzo, queste proteine sono in piante diffusissime e anche molto abbondanti, come la felce aquilina, che, come tutti ben sanno, può invadere estensioni anche vaste con una sorta di monocultura, non troppo dissimile da quella di un campo coltivato. Eppure, come già gli studi citati avevano dimostrato, gli effetti su insetti diversi da quelli che la felce intende respingere non sono tali da far collassare gli ecosistemi, intossicare i mammiferi o produrre niente più che un ecosistema ben salubre, con la successione tipica e le interazioni che si osservano fra le felci e tutti gli altri organismi tipici di moltissimi ambienti diversi. Per quello che riguarda le piante con il gene Bt, dunque, la distinzione fra “naturale” e “innaturale”, alla fine, sta come sempre solo nel fatto che l’evoluzione naturale ha prodotto in milioni di anni ciò che l’ingegno umano ha concepito e realizzato in meno di un secolo; e se certo il fatto che le felci Bt non danno indicazioni dirette sugli effetti di piantare mais-Bt – a quello ci pensano i numerosissimi studi e gli enti regolatori – è pur vero che l’argomento dell’innaturalità di questa strategia, e quindi la repulsione per essa, dovrebbe definitivamente essere accantonato, come una delle tante reliquie di quell’irrazionale invenzione di una natura immaginaria. Read the full article
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Per me? Che cos'è questo Natale per me? Ci ho pensato molto ma nulla, nemmeno cantare Stille Nacht con gli amici del coro di montagna come facevo un tempo in Trentino che spesso nevicava e poi tutti a bere il vino caldo. No! Ora No. Ci sono due guerre e c'è stata la pandemia e i fascisti al governo e te lo giuro ora è troppo. Tra poco menano anche Gesù bambino perché è ebreo e palestinese. Oggi alla radio dicono che non ci sono quasi pellegrini a Gerusalemme ma, l'altra sera nella Venezia capitale del turismo tornando a casa stanco salendo con fatica i gradoni del ponte di Rialto, venni assalito dal solito rumore di un trolley che scendeva maldestro nel buio della notte con attaccato dietro un esile essere umano ondeggiante anch'esso di fatica e sbattendo dappertutto la valigia che saltava come una cavalletta esile anch'essa e appesa alla speranza di non essere lasciata volar giù per gli scalini . Un momento: una ragazza, di trent'anni con un tubino nero ed il "bagaglio" il passeggino. Una giacchetta la copriva con quel freddo che faceva ed il piccolo era disperato e davvero non smetteva di piangere forse per quel ballare dei gradini o gli strepiti di mamma. Chiedo:"Ma chi è?" Ed un passante mi fa il segno della bottiglia verso la bocca, forse la ragazza ha alzato il gomito ma rifletto, quante mammine giovani con la nonna a casa fortunate, escono ogni sera per lo spritz (anche tre)? E come mai questa un uomo non ce l'ha? E perché tra tutti gli uomini che erano presenti, i gentiluomini della strada, solo uno la ha aiutata ma solo quando era arrivata al fondo della gradinata? E perché anch'io non ho alzato un dito? Ebbene ho eletto lei come mia Madonna del presepe di quest'anno perché sono sicuro che il Bimbo Santo, Dio, lo avrebbe messo proprio in quella culla dal rumore di valigia a cercarsi forse un San Giuseppe nella comunità di Sant' Egidio.
Foto: BT
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I want to die but I want to eat tteokbokki di Baek Se-hee
Me: Then I feel like I'm rationalising and stop myself. Psychiatrist: What's wrong with rationalising? Me: It feels like I'm refusiong to accept the truth. Psychiatrist: It's a perfectly reasonable mechanism. It's you trying to find reasons behind your hurt or your decisions. Me: It's all right if I use it to protect myself? Psychiatrist: Of course. You're making a rational judgement. It becomes a problem if you overdo it, but there are many ways it can be looked at as a positive.
"I want to die but I want to eat tteokbokki" di Baek Se-hee è uno di quei libri che è entrato nella lista delle cose da leggere per due motivazioni principali: è una lettura suggerita da Kim Namjoon (RM dei BTS) e ho deciso di leggere tutti i libri Coreani su cui riesco a mettere le mani (e ho un buon numero di volumi che mi attendono e che mi bastano per i prossimi dieci anni). E se ogni volta che mi fisso su un qualcosa questo inizia a ricoprire ogni aspetto della mia vita forse ho un qualche problema, ma sarà un qualcosa di cui preoccuparsi in un altro momento. Intanto questo libro è stato tradotto da Mondadori con il titolo "Vorrei farla finita, ma anche mangiare toppokki", inoltre ne è stato annunciato un sequel intitolato "I want to die but I still want to eat tteokbokki" in uscita a giugno 2024.
Baek Se-hee è giovane, ha una laurea in Scrittura creativa e lavora per una casa editrice: ha una vita apparentemente serena, una carriera che dovrebbe farla sentire appagata. Eppure un forte malessere esistenziale l'accompagna, non una vera e propria depressione, piuttosto un'apatia cronica che le impedisce di vivere pienamente i rapporti di amicizia, l'amore, i successi lavorativi. Baek si rivolge a uno psichiatra per cercare di dare un nome al suo stato d'animo e scopre di soffrire di distemia, una forma più lieve della depressione, ma con sintomi persistenti. Trascrivendo le sedute settimanali con lo psichiatra, Baek racconta con semplicità e ironia le difficoltà che si trova a vivere giorno dopo giorno; l'ansia del non saper gestire al meglio le nuove amicizie, l'ossessione per il proprio aspetto fisico, l'insicurezza provocata dal giudizio degli altri suscitano in lei una serie di meccanismi di difesa e comportamenti autolesionisti. E, soprattutto, un alternarsi continuo tra la sensazione di vuoto lancinante e l'allegria di una serata con gli amici; tra l'apatia e il desiderio impellente di uscire per gustare un bel piatto di gnocchi di riso saltati in padella e conditi con salsa piccante: i toppokki, il suo street food preferito. Come conciliare queste sensazioni così distanti tra loro?
Quando ho aperto questo libro avevo già in mente tutta un'idea di quello che ci avrei trovato dentro, mi ero costruita un'immagine sulla base del titolo che mi avrebbe portato a scoprire chissà quale profonda verità, che mi avrebbe regalato chissà quale segreto. Poi quando l'ho letto mi sono trovata davanti a qualcosa di completamente diverso, che andava a scavare nella storia di Baek Se-hee in maniera totale. Si tratta infatti delle trascrizioni delle sue conversazioni con la sua terapeuta mentre cerca disperatamente un equilibrio nella sua esistenza frenetica e incerta. La voce della protagonista emerge chiara nel suo percorso, con le sue fragilità e le sue paure, in un periodo in cui tutto sembra troppo complesso. Si muove nello spazio delle sue interazioni con chi la circonda con l'indecisione di chi non sa bene chi è e che vuole essere semplicemente amata. Tutte le conversazioni che cercano di scavare in ogni aspetto della vita della protagonista, si concentrano sul raggiungimento di una certa consapevolezza. Non c'è spazio per abbellimenti o censure quando ci si mette a nudo, si è ruvidi, incerti, spaventati, e tutto diventa incredibilmente difficile, esporre i propri segreti lascia nudi, senza pelle, fragili. Ed è questo che rende interessante il volume: lo scoprire i propri pensieri più intimi e la capacità del lettore di riconoscersi in quel dolore e in quelle mancanze che in un qualche modo diventano universali. Il rapporto con il cibo, il proprio aspetto fisico, il rapporto con il partner, con gli amici, con la famiglia, il lavoro, il tempo libero. Ogni aspetto dell'esistenza della protagonista viene posta al microscopio in un percorso di terapia volto a risolvere gli insoluti, sciogliere i nodi. Da un lato essere una people pleaser e dall'altro rifuggire rapporti che vadano davvero a scavare dentro, dall'altro la voglia di rispettare quelli che pensa essere i canoni di bellezza, la forma fisica perfetta che dovrebbe coincidere con la bellezza. In loop continuo di recriminazioni che si condensano nell'ansia di non essere mai all'altezza, la Se-hee si muove senza grosse certezze e con la paura di non essere abbastanza. Quello che ne emerge è che chiedere aiuto è importante e necessario e non dobbiamo aver paura di mostrarci deboli, fragili, indifesi, a volte sta tutto lì in quell'istante necessario a tendere una mano. Parlare, confrontarsi e analizzare diventano i passi necessari per uscire da un loop devastante che sfrangia la nostra esistenza e ci rende del tutto inconsapevoli e destinati a stare male a lungo. Non siamo mai pronti a trattare la nostra salute mentale con la cura che riserviamo agli altri aspetti del nostro corpo. Se ci fa male una gamba andiamo a farci visitare, se ci fa male il cuore ce ne stiamo in un angolo ad angustiarci senza prenderci cura della parte più importante della nostra vita.
Il particolare da non dimenticare? I tteokbokki...
Baek Se-hee naviga i confini del suo mondo, analizzando la sua vita in una serie di illuminanti conversazioni con la sua terapeuta, mentre le risposte sembrano sempre più lontane, i meccanismi per riconoscere gli schemi distruttivi diventano sempre più chiari, in un percorso che è allo stesso tempo estremamente personale e assolutamente universale, e vi assicuro che vale la pena assaggiare i tteokbokki almeno una volta nella vita, soprattutto raccolti in un banchetto di street food insieme a un hotteok fumante, ma questa è una storia per un'altra volta.
Buona lettura guys!
#baek se-hee#mondadori#memoir#non fiction#review#good#i want to die but i want to eat tteokbokki#korean
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Siii finalmente sono tornati!!! Non mi ricordo piú neanche quando era finita la terza stagione 😅 2 anni fa?!
Comunque vedo che Simona è sempre piú figa eh😍🔥🔥 allora vedo che quest'anno ci sará il nipotino in casa DiNardo-Martone! che tipo che è già😂😂 è buffo mi piace, dai video bts che ho visto su raiplay Simona ha detto che creerà un po' di problemini ma niente di grave quindi mi posso tranquillizzare😅👌
Thank god la Piras è tornata e mette in riga i magistrati coglioni👌!! io adovo la Crescentini! E mi piace che ci sia un'amicizia tra lei e Rosaria, ormai ci si da del tu e si chiedono favori mi piace! Ormai Rosaria è nel gruppo/famiglia!
Ma mi hanno cambiato l'attrice che fa Marinella? quando l'ho vista al commissariato e tutti la conoscevano ho detto 'ma chi cazzo è?!' e poi la chiamano Marinella e io????😂 forse hanno cambiato anche l'attore che fa il figlio di Ottavia anche ma non ne sono sicura?
Quindi il commissario che sostituiva Gallo se n'è andata? Se ho capito bene...
Mamma mia, Simona è proprio figa 😍 spero di vedere qualche scena in più di loro due…
La Piras la adoro soprattutto come amica di Rosaria ❤️
Pure io l’ho capito dopo che era lei Marinella ahah
Si pure il figlio di Ottavia è più piccolo 😂
La rossa l’hanno fatta fuori subito e mi dispiace perché l’attrice era brava (avrà avuto altri progetti probabilmente).
Non vedo l’ora che sia domani per la prossima puntata!!
Mai amato così tanto il lunedì ahah
Buona serata! 😘
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Il nuovo trend di TikTok che sta spopolando in Italia: il corecore
TikTok è una piattaforma social che si basa sulla creazione e condivisione di brevi video. Negli ultimi mesi, il social network ha visto il sorgere di un nuovo trend, chiamato corecore. Il corecore è un tipo di video in cui gli utenti si filmano mentre ballano o cantano al ritmo di canzoni pop coreane. I video sono spesso accompagnati da sottotitoli in italiano, in modo da renderli comprensibili anche a chi non parla coreano. Il trend è nato in Corea del Sud e si è poi diffuso in tutto il mondo, anche in Italia. In pochi mesi, i video corecore hanno raggiunto milioni di visualizzazioni su TikTok. Come partecipare al trend Per partecipare al trend corecore, basta scegliere una canzone pop coreana e creare un video in cui ti filmi mentre balli o canti al suo ritmo. Puoi utilizzare la funzione "duet" per duettare con un altro utente o la funzione "stitch" per aggiungere il tuo video a quello di un altro utente. Ecco alcuni consigli per creare un video corecore di successo: Scegli una canzone coreana che ti piace e che conosci bene. Esercitati a ballare o cantare al ritmo della canzone. Utilizza un abbigliamento e un trucco che siano adatti al tuo stile. Filmati in un luogo luminoso e ben illuminato. Il corecore è un trend divertente e coinvolgente che ti permette di esprimere la tua creatività e di entrare in contatto con altri utenti che condividono la tua passione per la musica coreana. Ecco alcuni esempi di video corecore: @ - "Lalisa" di BLACKPINK @ - "Permission to Dance" di BTS @ - "Next Level" di aespa Cosa ne pensi del trend corecore? Read the full article
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[✎ ITA] Hope On The Street Vol.1 : Intervista dall'Album Speciale di j-hope (INTERLUDE) | 29.03.24⠸
HOPE ON THE STREET VOL.1
__ Parte 2 : INTERLUDE __
PARTE 1
3. PLAYGROUND / OSAKA con Gucchon
j-hope : Intervista 6
- I wonder... (with JUNGKOOK of BTS) -
"Ce l'avevo nel sangue"
Ti ricordi che, prima del debutto,eri solito postare le analisi"j-hope's Street Dance Overview (Resoconti sulla Street Dance by j-hope)" sul Bangtan Blog?
Certo! Come potrei dimenticarmene? Periodicamente, postavo i miei video di street dance. Era un segmento nato di mia personale iniziativa e per un desiderio genuino. Col senno di poi, è proprio da quella serie di post che è partito tutto. Già allora, ne ero un grande appassionato. Più che appassionato – ce l'avevo nel sangue.
E, come in passato, anche qui inizi dal popping
Non c'è un motivo particolare. Quando stavo pensando a chi coinvolgere, ho pensato il popping si sarebbe ben sposato con Osaka, ed Osaka è dove balla Gucchon. È fin da quando ero ragazzino che, insieme a Boogaloo Kin, facevo ricerche sul suo conto, quindi ho pensato sarebbe stato fantastico poterci lavorare insieme.
Le nostre riprese sono iniziate ad Osaka, quando era ancora tutto piuttosto confuso. "Com'è meglio iniziare?", "Quale approccio dovrei adottare?", "Dovrei iniziare semplicemente ballando?", "No, non credo vada bene.." Quindi alla fine ho deciso di buttarmi e prendere il progetto di petto. È ciò che amo– qualcosa che faccio fin da quando ero ragazzino – andrà tutto bene...no? Ma non appena abbiamo iniziato, mi sono subito reso conto di quanto effettivamente fosse difficile. Però, conoscete il detto, no? "Chi ben comincia, è a metà dell'opera". L'importante è iniziare.
Il tema (musicale) del capitolo dedicato ad Osaka è "i wonder..." Come mai? Cosa significa?
Ho iniziato a chiedermi cosa mi aspetterà in futuro. Chissà se mi piaceranno ancora le stesse cose, se continuerò a coltivare questa passione? Insomma, ho sviluppato una certa curiosità rispetto al futuro in generale – al mio futuro, per come me lo sono sempre prefigurato, e a quello dei miei colleghi ballerini e di gruppo. Ho pensato unire elementi di vita vera e musica col ballo avrebbe dato ottimi risultati – creato una certa sinergia. Dunque "i wonder..." mi sembrava un buon punto d'inizio.
E ora che le riprese sono finite, pensi di aver soddisfatto quella tua curiosità?
In fin dei conti, tutto mi ha ricondotto, ancora una volta, alla musica e al ballo. Ho capito che continuando ad amare ciò che facciamo, a trarne gioia e a divertirci nel processo, il futuro non può essere poi così diverso dal presente. Ovviamente, non posso averne la certezza. Ma fin tanto che continuerò a divertirmi e ad amare il ballo, credo non ci sia motivo di guardare al futuro con ansia. O almeno, questa è la spiegazione che mi son dato.
INTERVISTA con GUCCHON
Popper giapponese, Gucchon è un maestro del popping, abilissimo nel controllo dei movimenti. Ha un suo stile del tutto personale. Il suo è il genere di ballo cui j-hope è particolarmente appassionato.
Il popping è un tipo di ballo che si concentra sul ritmo e sull'isolamento* dei movimenti.
(nota a cura di Boogaloo Kin)
[isolamento: quando si muove solo una parte del corpo indipendentemente dalle altre – sia che il resto del corpo sia fermo o che esegua movimenti completamente differenti.]
Potresti presentarti brevemente?
Salve, mi chiamo Gucchon e sono di Osaka, in Giappone.
Rappresento lo studio di ballo Co-thkoo, Fab5Boogz
Da dove trai ispirazione per il ballo?
La cosa fondamentale sono i cypher (battaglie di ballo freestyle). I cypher accendono la mia immaginazione, sono una fonte d'ispirazione e mi danno sempre nuove idee creative.
Il tema dell'episodio dedicato ad Osaka è "i wonder...", quindi sarei curiosə qual è il futuro che vorresti?
Il futuro dei miei sogni è una società in cui quando camminando per strada senti una musica, il tuo corpo risponde automaticamente ed è possibile e normale ballare tutti insieme.
In conclusione, cosa significa il ballo per te?
Il ballo è tutta la mia vita. Il ballo è vita e la vita è ballo. Inoltre, il ballo fa parte del mio lavoro, ma non ho mai smesso di amarlo. La danza è il cuore pulsante del modo in cui vivo.
4. MOTIVATION / NEW YORK con Link
j-hope : Intervista 7
- What if... (dance mix with JINBO the SuperFreak) -
"L'unico modo per sopravvivere"
A New York hai ballato l'hip-hop, pensi sia lo stile con cui ti trovi più a tuo agio?
Sì, credo il popping e l'hip hop siano i due stili maggiormente radicati nel mio sangue. Ero sicuro non avrei avuto problemi, almeno su questo. Ma il tutto ha preso una piega totalmente inaspettata. Lo vedrete nell'episodio di New York. Guardando, capirete quanto fossi agitato. Non aggiungo altro (ride).
Link è uno dei pionieri dello stile hip hop. Com'è stato vederlo ballare?
Come ho già menzionato, il mio modello è Boogaloo Kin, ma il suo modello è Link. Wow! È un pezzo di storia. È davvero incredibile. È come trovarsi di fronte ad un pezzo di storia della street dance in carne ed ossa. Sono sicuro gli/le appassionatə di ballo ameranno quest'episodio, mentre coloro che non hanno tanta esperienza col ballo, ne rimarranno incuriositə, credo.
Ho saputo che Link ti ha mandato un video, prima che tu partissi per New York. Cos'hai provato quando l'hai visto?
Mi ha buttato parecchio giù, a dire il vero. Conoscevo molte delle cosiddette mosse da dance party, ma in diversi segmenti il ritmo era talmente strano che mi son chiesto se veramente avessi già provato quella routine, beat o stile in precedenza. Quindi, anche se mi ero preparato al meglio mentalmente prima di partire per New York, non appena ho visto le movenze di Link, mi sono sentito come se fino a quel momento io non avessi realmente ballato. Continuavo a chiedermi "Cos'è? Come si fa?" e non riuscivo a stare al passo. Era la prima volta nella mia vita che mi sentivo così, una sensazione del tutto inedita – sì, è stata un'esperienza davvero nuova, per me.
Dunque Link è stato il tuo tutor per il ballo hip hop, ma hai forse imparato anche altro da lui?
Ogni minuto trascorso insieme a lui è stato fonte di nuove conoscenze. Credo sia proprio questione di energia ed aura, quando si è in sua presenza, perché è letteralmente una parte di storia del ballo. È stato una grandissima ispirazione, per me, e credo di averne approfittato per chiedergli tutto ciò che avevo sempre voluto sapere. E non si è trattato solo di imparare cose sul ballo, ma anche sulla vita. L'unica cosa che mi è dispiaciuta è che non abbiamo potuto trascorrere molto tempo insieme. C'erano talmente tante cose che avrei voluto chiedergli! Gli ho chiesto che cosa pensava avrebbe fatto, se non fosse stato un ballerino, ed è stata come una domanda posta a me stesso.
E come credi sarebbe la tua vita senza il ballo?
Non credo sarei la persona che sono oggi, se non fosse stato per il ballo. Non riesco neanche a concepire l'idea di non avere il ballo nella mia vita. È impossibile. Credo né j-hope e neppure il vero Hoseok sarebbero gli stessi. Il ballo, ormai, è tutta la mia vita. È da lì che è iniziato tutto.
INTERVISTA con LINK
Il ballerino americano Link, maestro di ballo hip hop, non ha bisogno di presentazioni. È il primo ballerino cui pensiamo quando si parla di hip hop freestyle ed è sempre stato una grandissima fonte di ispirazione per me, j-hope, ed innumerevoli altrə ballerinə in tuttto il mondo.
(nota a cura di Boogaloo Kin)
Com'è andata? Come ti è parso j-hope?
Quando provavamo dei passi e coreografie complesse, j-hope non si è mai lamentato, non ha mai detto "Non voglio farlo" o "cambiamo quella mossa", era sempre pronto a mettersi alla prova. È evidente quanto ami il ballo. Credo il suo nome [d'arte, Hope / speranza] la dica lunga sul suo conto. E io "spero" continuerà a coltivare quella passione e che quella sua scintilla non sbiadisca mai. Quello è l'unico modo per continuare e sopravvivere, in ogni aspetto della vita.
La street dance incorpora diversi generi e stili di ballo, come potremmo definire lo stile hip hop, secondo te?
Se spezziamo ed analizziamo la parola, "hip" significa "sapere", tipo.. sapere quali sono i posti e i beat giusti, ma è una consapevolezza che si può applicare a tutto. E "hop" significa "muoversi". Quindi si è "hip" (consapevoli) rispetto alla musica e la si segue, hopping dove ci conduce, per esser parte del divertimento insieme. Quello è l'hip hop.
In conclusione, che cosa significa il ballo per te?
Bisogna farsi alcune domande, tipo 'e se il ballo non mi trasmettesse nulla?', 'Il motivo per cui ballo è davvero perché amo la danza?', 'È fonte di ispirazione, per me?' Se il ballo non conduce a ciò che ci eravamo prefiguratə, è inevitabile rimanere delusə. E poi si finisce per sentirsi inadeguatə. Ma se davvero ti piace ballare, non sarai mai delusə, e tanto basta.
5. ART / PARIGI con Yugson
j-hope : Intervista 8
- I don't know (with HUH YUNJIN of LE SSERAFIM) -
"Messo di fronte a quelle incertezze,
ho potuto accettarle ed affrontarle"
Il tema dell'episodio dedicato a Parigi è "I don't know". C'è forse un qualche motivo particolare per questa scelta?
Credo ognunə di noi abbia momenti di insicurezza. Può essere incertezza riguardo la nostra vita o i nostri sentimenti. Di fatto, può essere per qualsiasi cosa, ma io ho affrontato questo tema pensando al ballo e alla mia vita. Può capitare di andare in crisi o sviluppare delle cattive abitudini, senza neppure sapere perché. Nell'episodio dedicato a Parigi, ho cercato di lavorare su quel tipo di sensazioni e risolverle.
Lo stile house ti è poco familiare, dico bene?
È una totale novità, per me. È l'unico che non avevo ancora imparato. Ma credo di aver sempre avuto un po' di house in corpo, sottilmente inscritto nel mio ritmo. Quando ballo la house, mi sento come attraversare da una scossa di entusiasmo. È uno dei miei stili preferiti– non solo per quanto riguarda il ballo, ma anche come genere musicale. Credo sia proprio quell'entusiasmo, quell'ebrezza ed emozione a definire la house e renderla ciò che è. Quindi imparare lo stile house è un must. È un'occasione da non perdere assolutamente.
Qual è stato l'aspetto più memorabile riguardo Parigi?
Non dimenticherò mai le scale. C'era questa scalinata tappezzata di scritte "Paris"– incarnav la vera essenza di Parigi. La musica, l'atmosfera–era tutto fantastico. Ed io ho potuto ballare proprio in quel luogo, non potevo desiderare di meglio. Ballare su quelle scale è il ricordo più memorabile che ho.
L'episodio è iniziato con delle domande riguardo il tuo blocco artistico. Credi di aver risolto quelle emozioni, ora?
Subito dopo il debutto, c'è stato un momento in cui ho iniziato ad avere dubbi riguardo la mia esperienza e gli stili di ballo imparati fino a quel momento. Ero estremamente insicuro e continuavo a rimproverarmi a riguardo. Continuavo a mettere in dubbio le mie capacità, non riuscivo a smettere, e non sapevo neanche il perché. Volevo migliorare nel ballo, ma non è sempre così semplice. Credo quell'esperienza mi abbia davvero aiutato molto quando si è trattato di lavorare ed esplorare il tema di "I don't know". Sicuramente non sono il solo, sono certo tuttə quantə, almeno una volta, abbiano affrontato insicurezze simili riguardo la propria vita o il proprio lavoro.
Quando poi ho riguardato l'episodio di Parigi, a fine riprese, mi son detto che forse ho potuto approcciarmi al genere house proprio grazie a quell'esperienza, al fatto che ho continuato a ballare ed insistere, nonostante i miei dubbi. Messo di fronte a quelle incertezze, ho potuto accettarle ed affrontarle. Cioè, se non si riesce ad accettare qualcosa, si finisce per svilupparne un rifiuto ad un livello emotivo ancor più profondo. Io sono riuscito a lavorarci su, ad accettare ed affrontare quei dubbi, anche a lavorare su me stesso, e penso quello mi abbia portato una maggiore consapevolezza e conoscenza di me stesso.
INTERVISTA con YUGSON
Yugson è un ballerino francese abile non solo nell'house, ma anche, tra gli altri generi, nell'hip hop freestyle. L'house europeo, in particolare, ha un'aura ed unicità diverse rispetto a quello americano o asiatico. Yugson ha vinto diverse edizioni di Juste Debout, un evento internazionale dedicato al ballo, spesso considerato come le olimpiadi della street dance
(nota a cura di Boogaloo Kin)
La street dance comprende diversi stili di ballo. Tra questi, che tipo di ballo è il genere house, secondo te?
L'house è cultura, è libertà. È l'opportunità per persone appartenenti a culture diverse di condividere idee. È come se il tuo corpo fosse pervaso da una qualche forma d'energia.
Io sono originario del Congo e, grazie alla house, riesco ancora a godere di quella carica. Credo lo si possa chiamare "potere": c'è questo scambio, ricevi questa scarica di energia e ti senti subito a casa (*house), ecco perché si chiama così.
E che cos'è il ballo, per te?
Il ballo è passato, presente e futuro. In altre parole, il ballo è tempo. Prendiamo il passato, vi riflettiamo nel presente e così facendo ci muoviamo verso il futuro– ecco cos'è il ballo per me. È qualcosa d'eterno.
Rimpiangi mai d'essere un ballerino?
Neanche per sogno. Ballo col cuore, quindi non ho rimpianti. Ogni volta che ballo lo faccio come se fosse l'ultima volta. Oggi ballo, ma chissà dove sarò domani. Ecco perché ogni volta do il 100%
Epilogo : Crudo e puro
- Conversazione tra J-Hope e Boogaloo Kin -
J-HOPE: Boogaloo Kin! Grazie mille per aver fatto quest'esperienza insieme a me. Mi hai davvero aiutato un sacco a far sì che 'HOPE ON THE STREET' filasse per il verso giusto. E, ancora una volta, grazie per tutto l'impegno che hai dimostrato. Cosa hai pensato? Cosa ti ha convinto ad accettare? La mia è stata una richiesta piuttosto improvvisa.
BOOGALOO KIN: Ero in un tumulto da ultima ora, non c'è dubbio. Non c'era nulla di chiaramente pianificato, quindi inizialmente ero un po' preoccupato. Allo stesso tempo, però, non vedevo l'ora. Ci sono tanti documentari dedicati al ballo, ma nessuno passa in rassegna tutti i generi di street dance che conosciamo e pratichiamo noi – popping, locking, hip hop e house. Sul serio, di fatto non ce n'è nessuno così preciso ed approfondito. Ho sempre desiderato, un giorno, poter creare un documentario simile e mostrare al mondo questo nostro bellissimo stile di ballo. E poi, all'improvviso, ecco che mi si è presentata l'occasione di fare di questo sogno una realtà. E, alla fin fine, mi sono preoccupato per nulla perché tu hai deciso di rimanere sul semplice – sul ballo crudo e puro. Sono felice che siamo riusciti a catturare l'essenza della danza per quella che è.
JH: Ma non è semplice catturare e rappresentare al meglio quell'aspetto grezzo. Non ce l'avrei mai fatta da solo. Se non fosse stato per te e per il tuo costante amore per il ballo, non sarei mai riuscito a tenere il progetto in carreggiata. Credo siano state la tua esperienza e la tua guida a rendere il documentario ancor più bello. E la cosa migliore è che tornare a ballare con te, dopo tanto, mi ha dato l'opportunità di riflettere su me stesso. Ti sembra sia cambiato qualcosa, dopo quest'esperienza? Se sì, cosa?
BK: La cosa migliore è stata poter lavorare a questo progetto insieme a te. Per un periodo, non abbiamo potuto lasciare la Corea a causa della pandemia, ma prima di quello, la nostra vita era un costante viaggio. Ogni luogo in cui arrivavamo, trovavamo sempre un qualche ballerino, come Gucchon, Link o Yugson. Ero solito incontrare persone come loro almeno una volta all'anno. È stato davvero fantastico poterli rincontrare dopo tanto, ma di fatto, appunto, non era la prima volta (ride). Però è stato bello poterli incontrare insieme a te e vedere come sono cambiati e che cosa hanno a cuore e quali sono i loro interessi ultimamente. Abbiamo proprio parlato un sacco durante questo viaggio, vero?
JH: Sì, avremo condiviso qualcosa come 30 anni di aneddoti e storie. Cioè, io ora ho 30 anni e mi sembra di aver coperto tutta la mia vita nelle nostre chiacchierate (ride).
BK: È stato bello conoscere questo tuo lato ancor più autentico e ho constatato con piacere che sei proprio cresciuto al meglio. Se c'è qualcosa che è cambiato da dopo il documentario, è che sento un senso di responsabilità ancor più grande nonché una certa pressione perché, con il rilascio di un progetto così bello, credo molte più persone inizieranno a prestare attenzione a ciò che faccio. Quindi, d'ora in poi, farò meglio a riflettere bene prima di parlare. Inoltre, mi sento in dovere di approfondire ancora la conoscenza degli stili di ballo che pratico da oltre 20 anni, imparare per bene tutti i dettagli storici del caso, così da poter passare questa mia conoscenza alle generazioni future.
JH: Credo quello sia un sentimento che abbiamo in comune. Penso di aver lavorato ancor più duramente proprio perché non volevo essere di peso al progetto, e ovviamente questo implica un senso di responsabilità ed una certa pressione. Inoltre, al di là del ballo, credo di aver imparato molto. Col senno di poi, c'è forse qualcosa avresti voluto fosse andato meglio? Adoro tutto ciò che abbiamo fatto, ma mi spiace anche un po' perché sapevo fin dall'inizio del tuo infortunio al ginocchio.
BK: Metterci in gioco ed in mostra per il pubblico è l'essenza del nostro lavoro, è l'unica cosa che possiamo provare a noi stessi, ciò che sappiamo fare e presentiamo a chi ci segue. Non credo il pubblico sia completamente consapevole di quanto sta dietro, ma va bene così. La cosa importante è dare sempre il 120%, ma io non ho potuto dare neppure il mio 100% e mi è dispiaciuto. Immagino ci siano persone perplesse riguardo la nostra collaborazione e, in passato, quel tipo di opinioni mi avrebbe infastidito e ferito, ma ora non me ne curo assolutamente. Chi se ne frega. Ho comunque intenzione di continuare a ballare fino all'ultimo giorno, abbiamo tuttə qualcosa in cui siamo bravə e qualcos'altro meno. Siamo tuttə diversə. Semplicemente, io ballo perché mi piace ballare. Se un giorno il mio ginocchio tornerà al 100%, potremo sempre ripetere l'esperienza. Di questo non mi preoccupo, quindi non importa. E tu?
JH: Grazie a queste riprese ho realizzato che quanto ho fatto finora non è semplice. Ho capito quanto importante sia anche il processo e ora so che ci sono ancora tante cose da imparare. Il mio scopo, in fondo, era proprio quello di imparare. Proprio per questo, ho voluto approcciarmi a questo progetto con serietà ed impegno. Ad ogni modo, è proprio vero che il tempo vola. Sembra solo ieri che abbiamo iniziato le riprese, e ora sono già finite. Grazie infinite per tutto l'aiuto che mi hai dato durante questo progetto.
BK: Grazie a te per aver pensato a me e per avermi proposto di partecipare. È stata l'opportunità di riflettere sulla mia passione per il ballo e su cosa farò ora. Facciamo un brindisi finale.
JH: Brindiamo alla 2a stagione, ad una vita pervasa dal ballo, alla buona guarigione del tuo ginocchio e all'importanza di dare sempre il 120%! (fanno un brindisi).
#Seoul_ItalyBTS#TradITA#ITA#Traduzione#Interviste#BTS#방탄소년단#J-Hope#제이홉#HOPE_ON_THE_STREET_VOL_1#290324#Album
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Mafia: arrestate tre persone per l’omicidio di Giuseppe Lafranceschina a Trinitapoli (BT)
Mafia: arrestate tre persone per l’omicidio di Giuseppe Lafranceschina a Trinitapoli (BT). Tre persone, ritenute responsabili dell'omicidio del pregiudicato Giuseppe Lafranceschina, ucciso nel 2020 a Trinitapoli (BT), sono state arrestate dai Carabinieri, in esecuzione di un'ordinanza del gip di Bari. Le accuse sono di concorso in omicidio aggravato dal metodo mafioso, porto illegale di armi da fuoco con matricola abrasa e ricettazione. Due di loro sono anche accusati di violenza privata aggravata dal metodo mafioso. La mattina del 3 giugno 2020, Lafranceschina, cugino di Giuseppe Gallone, ritenuto capo del clan Carbone-Gallone, era a bordo del proprio scooter elettrico quando venne raggiunto da una raffica di proiettili esplosi con una mitragliatrice "Skorpion" e un revolver calibro 38. Per chi indaga l'omicidio è da inquadrare nell'ambito della guerra tra i clan Carbone-Gallone e De Rosa-Buonarota, per assicurarsi il controllo del territorio e delle relative attività illecite.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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I wanna be a good man just for you Ho dato via il mondo.. just for you Ho cambiato tutto.. just for you Now I don't know me, who are you? Nel bosco solo nostro tu non c'eri Ho dimenticato il tragitto dal quale sono venuto Sono arrivato addirittura a non sapere chi io sia Allo specchio chiedo: "Tu chi sei veramente?" Se fosse stato per te, io avrei potuto fingere di essere felice anche quando ero triste Se fosse stato per te, io avrei potuto fingere di essere forte anche quando stavo soffrendo Vorrei che l'amore fosse perfetto semplicemente così com'è Vorrei che tutte le mie debolezze venissero nascoste In questo sogno che non potrà mai realizzarsi Ho cresciuto un fiore che non sarebbe mai potuto sbocciare (I'm so afraid of, I'm so sick of this fake love) Love you so bad, love you so bad Ho creato una bella bugia per te Love you so mad, love you so mad Cancellami, fammi essere il tuo burattino I'm so sick of this fake love Fake love, fake love I'm so sorry, but it's fake love Fake love, fake love
Why you sad? I don't know, io non lo so Prova a sorridere, prova a dire "Ti amo" Guardami Il me che addirittura buttato via se stesso il me che non sa nemmeno capirti Dici che io sia poco familiare Io che sono cambiato nella versione di me che piaceva a te Dici che non è così Il me che conoscevi tanto bene Cosa c'è che non va? sono diventato cieco Che cos'è l'amore? It's all fake love Ooh, I don't know, I don't know, I don't know why Ooh, nemmeno io, nemmeno io, nemmeno io so chi sono Ooh, I just know, I just know, I just know why 'Cause it's all fake love, fake love, fake love (I'm so afraid of, I'm so sick of this fake love)
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Chi sono i BTS?
I BTS (방탄소년단) - conosciuti anche come Bangtan Sonyeondan o Beyond the Scene - sono una band sud-coreana composta da sette membri: Jin, Suga, J-Hope, RM, Jimin, V e Jungkook. Il gruppo fa attualmente parte della casa discografica Big Hit Entertainment stanziata a Seul.
I primi membri dei BTS sono stati selezionati attraverso le prime “Hit It Audition” nel 2010 e nel 2011. La formazione iniziale ha subito numerosi cambiamenti fino ad arrivare al 2012 quando fu decisa quella attuale. Sei mesi prima del debutto i BTS erano già attivi su varie piattaforme social come il loro blog ufficiale, il fancafe, Twitter, Youtube e Soundcloud.
2013
I BTS debuttano il 13 giugno al programma musicale televisivo M!Countdown.
Il loro album di debutto si intitola “2 Cool 4 Skool” e ha come singolo “No More Dream”. Il loro primo rilascio vende 24,441 copie.
Il 3 settembre va in onda il primo di otto episodi del loro primo reality intitolato “Rookie King Channel Bangtan”.
Il gruppo fa il suo primo comeback l’11 settembre con un primo mini album dal titolo “O!RUL8,2?”. L’album vende nel suo primo anno un numero di 34,030 copie.
I BTS promuovono sia con “N.O”, il singolo di “O!RUL8,2?”, sia con “Rise of Bangtan”.
Con il singolo “No More Dream” i BTS vincono “New Artist of The Year” ai Melon Music Awards.
2014
Alle premiazioni di inizio anno i BTS vincono il “Newcomer Award” ai Golden Disc Awards e il “New Artist Award” ai Seoul Music Awards.
Il secondo album del gruppo, “Skool Luv Affair”, esce il 12 febbraio.
I BTS promuovono sia con la title “Boy in Luv” che con la traccia “Just One Day” il cui video musicale viene rilasciato il 6 aprile.
Il 14 maggio viene rilasciato il repackage di “Skool Luv Affair” contenente due nuove tracce: “Miss Right” e “I Like it (slow jam vers.)”.
Il 23 aprile avviene il rilascio del primo album giapponese dei BTS, omonimo dell’album di debutto coreano “2 Cool 4 Skool”. Il primo singolo giapponese è “No More Dream”.
Il 24 luglio viene mandato in onda il primo degli otto episodi di “American Hustle Life”, il secondo reality della band.
Il 10 agosto i BTS partecipano alla loro prima convention KCON a Los Angeles.
Il 19 agosto viene rilasciata Danger, la title del nuovo e primo full album “Dark&Wild”. Nel suo primo anno dal rilascio l’album vende 100,906 copie.
Il 17 ottobre a Seul i BTS danno inizio al loro primo tour asiatico “2014 BTS Live Trilogy Episode II: The Red Bullet”. Nel corso di ottobre, novembre e dicembre il gruppo farà tappa in Giappone, a Singapore, nelle Filippine e in Thailandia.
Il 21 ottobre i BTS rilasciano il video musicale di “War of Hormone” e ritornano a promuovere.
Il 24 dicembre i BTS rilasciano un altro album giapponese, “Wake up”. Questa volta l’album non contiene solo remake delle loro canzoni coreane ma presenta due tracce originariamente scritte in giapponese: “Wake Up” e “The Stars”.
I BTS vengono nominati per i premi “Best Dance Performance” e “UnionPay Song of The Year” ai MAMA.
2015
Dal 10 al 19 febbraio i BTS hanno il loro primo tour in giappone intitolato “Wake Up: Open Your Eyes” e si esibiscono nelle città di Tokyo, Osaka, Nagoya e Fukuoka.
Il 28 marzo i BTS tengono il loro secondo concerto a Seul intitolato “BTS Live Trilogy – Episode 1: BTS Begins”.
Il 29 aprile esce il loro terzo mini album intitolato “The Most Beautiful Moment in Life pt.1”.
Il 5 maggio il singolo “I Need U” fa guadagnare loro la prima vittoria in un programma musicale televisivo, il “The Show”.
“The Most Beautiful Moment in Life pt.1” viene inserito come unico album coreano nella classifica “27 Best Albums of 2015 So Far” di Fuse.
Il 4 giugno i BTS rilasciano il loro quarto singolo giapponese “For You” per festeggiare il loro primo anniversario dal debutto in Giappone.
Il 23 giugno viene rilasciato il video di “Dope” il quale diventa il loro primo a raggiungere 100 milioni di visualizzazioni.
“Dope” arriva al terzo posto della classifica “World Digital Chart” di Billboard.
Il tour “2015 Live Trilogy Episode: The Red Bullet” continua facendo tappa in Malesia, in America Latina, in Australia, negli Stati Uniti e si conclude ad Hong Kong il 29 agosto.
I BTS partecipano esibendosi al Summer Sonic Festival tour il 15 e il 16 agosto a Tokyo ed Osaka.
Il 30 novembre esce “The Most Beautiful Moment in Life pt.2”.
I BTS tengono una serie di concerti dal 27 al 29 novembre dal titolo “The Most Beautiful Moment in Life: On Stage” in cui fanno vedere per la prima volta “Run”, la title track del loro nuovo album.
“The Most Beautiful Moment in Life pt.2” arriva al primo posto della “Billboard World Albums” e rimane in classifica per diverse settimane. È la prima volta per degli artisti K-pop.
Ai MAMA i BTS si aggiudicano il premio “Best World Performer”.
L’8 dicembre esce il loro quinto singolo giapponese, “I Need U”.
2016
I BTS rilasciano il loro sesto singolo giapponese, “Run”, il 15 marzo.
Il 2 maggio viene rilasciato il repackage “The Most Beautiful Moment in Life: Young Forever”.
Il 7 e l’8 maggio i BTS tengono due concerti intitolati “2016 BTS LIVE The Most Beautiful Moment in Life On Stage: Epilogue” all’Olympic Gymnastics Arena a Seul. Il tour asiatico continuerà poi con le tappe a Taiwan, a Macao, in Cina, in Giappone, nelle Filippine e in Thailandia.
I BTS partecipano al KCON di New York il 25 giugno e a quello di Los Angeles il 31 luglio.
Il 7 settembre avviene il rilascio del loro secondo album giapponese “Youth”.
Ad ottobre i BTS entrano alla prima posizione nella Social 50 di Billboard. Da allora ad oggi sono rimasti primi in classifica per 45 settimane.
Il 10 ottobre viene rilasciato il secondo full album del gruppo “Wings”. Le prevendite dell’album raggiungono le 500,000 copie solo nella sua prima settimana dal rilascio.
“Wings” arriva alla posizione n.62 della classifica “U.K. Official Albums Charts”, impresa mai compiuta prima di allora da un artista coreano. L’album debutta inoltre alla posizione n.26 della Billboard 200 e diventa il primo loro album a rimanere in classifica per più di una settimana. Ciò li rende i primi artisti coreani ad essere comparsi in classifica con tre loro album. Inoltre “Wings” risulta essere in quei giorni l’“Highest Charting and Best Selling K-pop Album”, arrivando in cima anche alle classifiche “World Albums Chart”, “World Digital Songs Chart” e “Social 50” nella settimana del 29 ottobre.
I BTS approdano anche nelle classifiche “Music Global Top 100” di YouTube, arrivando alla posizione n.17 per la classifica video, alla n.6 per quella degli artisti e alla posizione n.14 per quella delle track.
“Blood, Sweat and Tears” si guadagna il primo all kill sulle classifiche musicali sudcoreane e diventa la loro prima hit ad arrivare al primo posto nella classifica Gaon Digital Chart. Il video musicale della title viene guardato 6 milioni di volte nelle prime 24 ore dal suo rilascio battendo il record di allora come video più visto di un gruppo K-pop nelle prima 24 ore dall’uscita.
Il 12 e il 13 novembre i BTS tengono “The 3rd Muster ARMY ZIP +” al Gocheok Sky Dome. Tutti i 38,000 biglietti vanno in sold out.
Il 19 novembre i BTS vincono il loro primo daesang con il premio “Album of the Year” per “The Most Beautiful Moment in Life: Young Forever” ai Melon Music Awards.
Il 2 dicembre i BTS vincono il loro secondo daesang con il premio “Artist of the Year” ai MAMA.
2017
Il 13 febbraio avviene il rilascio del repackage album di Wings dal titolo “You Never Walk Alone”. Le prevendite arrivano a 700,000 solo nella prima settimana.
I BTS iniziano a Seul il tour mondiale “2017 BTS Live Trilogy Episode III: The Wings Tour” il 18 febbraio. Il resto delle tappe del tour si terranno in Cile, in Brasile, negli Stati Uniti, in Thailandia, in Indonesia, nelle Filippine, ad Hong Kong, in Australia, in Giappone, a Taiwan e a Macao.
“Spring Day” ottiene un all kill su otto dei maggiori siti di musica coreani facendo crashare perfino i server di Melon.
“Spring Day” entra alla posizione n.15 della Bubbling Under Hot 100 Singles di Billboard. Il singolo arriva anche in cima alla classifica di Gaon.
Il video di “Spring Day” ottiene 9 milioni di visualizzazioni in un giorno rompendo il record precedente di video più visto di un gruppo K-pop detenuto da “Blood, Sweat & Tears” dei BTS stessi.
Una settimana dopo il video di “Not Today” ottiene 10 milioni di visualizzazioni in un solo giorno stabilendo un nuovo record. Il video di “Not Today” raggiunge poi 20 milioni di visualizzazioni in soli tre giorni.
Il 21 maggio i BTS vincono il premio “Top Social Artist” ai BBMAs. È la prima volta che degli artisti coreani vincono un premio ai BBMAs.
Il 2 settembre i BTS partecipano al concerto del 25° anniversario dal debutto di Seo Taiji. Rilasciano anche una cover della canzone “Come Back home” di Seo Taiji and Boys.
Il 18 settembre viene rilasciato il quinto mini album dei gruppo, “Love Yourself 承 'Her'”.
Il video di “DNA” raggiunge 20 milioni di visualizzazioni su YouTube nella prima 24 ore dal rilascio diventando così il video più visto di un gruppo K-pop in un solo giorno.
Tra numerose altre classifiche, “DNA” arriva alla posizione n.85 della Billboard Hot 100. È la prima volta che i BTS entrano in questa classifica ed è in assoluto la prima volta per un gruppo maschile K-pop. Il 2 Ottobre “DNA” arriva alla posizione più alta mai raggiunta da un gruppo K-pop nella Billboard Hot 100 piazzandosi alla posizione n.67.
Il 31 ottobre i BTS lanciano ufficialmente la campagna Love Yourself in collaborazione con la campagna #ENDViolence dell’UNICEF Korea. La BigHit rivela di aver già devoluto insieme ai membri 500 milioni di won (circa 376 mila euro). Oltre alle normali donazioni del pubblico, il 3% del ricavato delle vendite del mini album “Love Yourself: Her” verrà devoluto alla causa assieme a tutto il ricavato del merchandising correlato alla campagna Love Yourself. La campagna andrà avanti per i prossimi due anni.
Il 3 novembre i BTS vengono ufficialmente invitati agli American Music Awards. È la prima volta che un gruppo K-pop viene invitato per esibirsi.
Il 19 novembre i BTS tengono il loro debutto ufficiale per la tv americana agli American Music Awards. Si esibiscono con DNA come penultimi artisti.
Il 22 novembre i BTS vengono inseriti nel Guinness World Record Book per il 2018 come gli artisti con il numero di interazioni maggiori su Twitter.
Il 24 novembre viene rilasciato il video musicale di MIC Drop Remix, una collaborazione con Steve Aoki e Desiigner. Il video diventa il secondo più visualizzato di sempre di un gruppo coreano. Il primato rimane ancora a DNA degli stessi BTS. La canzone invece diventa la prima traccia di un gruppo coreano ad arrivare al primo posto della US iTunes songs chart. Inoltre, “MIC Drop Remix” arriva al primo posto della classifiche di iTunes in più di 60 paesi in tutto il mondo ed è la prima ad apparire nello stesso momento nella Classifica Top 100 Ufficiale dei Singoli in Inghilterra (alla posizione n.46) e nella Classifica Top 100 Ufficiale dei Singoli in Germania (alla posizione n.71).
Il 1 dicembre i BTS partecipano ai MAMA 2017 ad Hong Kong. Alla cerimonia il gruppo vince il premio per il Miglior Asian Style, per il Miglior Music Video grazie a Spring Day e viene loro assegnato il daesang come Artisti dell’Anno. Vincendo quest’ultimo premio i BTS diventano i primi artisti a riceverlo per due anni di fila.
Il 2 dicembre invece il gruppo prende parte ai Melon Music Awards a Seul. In una sola serata portano a casa quattro premi: Top 10, Miglior Music Video (sempre con Spring Day), Global Artist (un premio che la giuria dei Melon non assegnava dal 2013 in manca di artisti che ne rispecchiassero i requisiti) e Song of the Year (un altro daesang ottenuto grazie a Spring Day). Inoltre, Suga riceve il premio come Hot Trend grazie alla canzone che ha prodotto per l’artista Suran, “Wine”. È il suo primo premio come produttore e il primo non correlato alle attività dei BTS.
Il 6 dicembre viene rilasciato MIC Drop/DNA/Crystal, l’ottavo singolo giapponese del gruppo. Il singolo arriva in cima alla classifica dei singoli di Oricon e nella prima settimana vende 365.000 copie. È la prima volta nella storia di Oricon che un artista straniero vende più di 300.000 copie nella prima settimana dal rilascio. Il singolo “Crystal Snow” arriva al primo posto delle classifiche di iTunes in dieci paesi diversi, nella Top 10 di altri venti e nella Top 20 di altri sedici.
I BTS tengono tre concerti nelle giornate dell’8, 9 e 10 dicembre intitolati “BTS LIVE TRILOGY EPISODE Ⅲ THE WINGS TOUR THE FINAL” a Seul al Gocheok Sky Dome.
Il 15 dicembre viene inaspettatamente rilasciato il remix di “Champion” dei Fall Out Boy in collaborazione con RM. Il remix debutta alla posizione n.18 della Bubbling Under Hot 100 di Billboard.
Il 22 dicembre si esibiscono all’importante programma giapponese di fine anno “Music Station Super Live 2017”. Era dal 2011 che un gruppo K-pop non vi si esibiva e dal 2015 che un artista coreano in generale veniva invitato.
Il 31 dicembre viene mandata in onda l’esibizione preregistrata dei BTS allo show americano di fine anno “Dick Clark’s New Year’s Rockin’ Eve With Ryan Seacrest”.
2018
Il 10 e l’11 gennaio i BTS partecipano ai Golden Disc Awards vincendo un Bonsang (per Spring Day) nella prima giornata e un Bonsang e un Daesang (per ‘Love Yourself: Her’) nella seconda. Erano 10 anni che quest’ultimo premio veniva vinto dagli artisti della SM.
Il 13 e il 14 gennaio i BTS tengono il 4th Muster “Happy Ever After” al Gocheok Sky Dome di Seul.
Il 25 gennaio i BTS partecipano ai 27° Seoul Music Awards vincendo un Bonsang e un Daesang come Artist of the Year.
Il 3 febbraio il remix di ‘MIC Drop’ dei BTS con Steve Aoki e Desiigner diviene la prima canzone di un gruppo K-pop ad essere certificata oro dalla RIAA (Recording Industry Association of America).
Il 9 febbraio anche “DNA” dei BTS viene ufficialmente certificata oro dalla RIAA.
Il 14 febbraio i BTS vincono come Artist of The Year (sia per il primo quarto dell’anno con “You Never Walk Alone” sia per il terzo con “Love Yourself: Her”) ai Gaon Chart Music Awards.
I BTS vincono “Artist of the Year” ai Korean Music Awards il 28 Febbraio. È la prima volta che un gruppo K-pop si aggiudica questo premio.
Il mixtape di J-Hope (rilasciato il 2 marzo e intitolato “Hope World”) debutta alla posizione n.63 della Billboard 200. J-Hope è ora diventato l'artista solista K-pop che si è posizionato più in alto in questa classifica.
Il 24 marzo i BTS vincono il premio come Favorite Global Music Star ai Kids’ Choice Awards 2018.
Il 4 aprile viene rilasciato il terzo full album giapponese del gruppo, “Face Yourself”. L’album si piazza subito al primo posto nella classifica Album Giornalieri di Oricon.
Dal 18 aprile al 24 i BTS rimangono in giappone per tenere dei fanmeeting ad Osaka e Tokyo per promuovere il nuovo album.
Il 18 maggio viene rilasciato il terzo full album della band, “Love Yourself: Tear”. L’album schizza in alto a tutte le sei maggiori classifiche musicali coreane e ottiene il primo All Kill dei BTS. L’album è primo nelle classifiche iTunes di 65 paesi e il singolo “Fake Love” debutta nella Top 200 Global di Spotify alla posizione n.17, la posizione più alta mai raggiunta da un artista coreano.
L’MV di “Fake Love” diventa il terzo video musicale ad aver accumulato il maggior numero di visualizzazioni in 24 ore in tutta la storia di YouTube.
Il 20 maggio i BTS partecipano e si esibiscono in anteprima mondiale con il singolo “Fake Love” ai Billboard Music Awards. Nominati ancora una volta per il premio Top Social Artist, per il secondo anno di fila il gruppo porta a casa il premio. I BTS sono i primi e unici artisti K-pop ad aver essere riusciti nell’impresa.
Il 28 maggio “Love Yourself: Tear” appare al primo posto della classifica Billboard200. È la prima volta in 12 anni che un album non in lingua inglese si piazza in cima al podio e i BTS sono i primi artisti K-pop a tagliare questo traguardo.
Il 31 maggio i BTS arrivano al primo posto della classifica Artist 100 di Billboard. È la prima volta che un artista K-pop primeggia in classifica e la prima volta dopo 4 anni che degli artisti che registrano principalmente in una lingua diversa dall’inglese ne occupano la vetta.
Il 2 giugno “Fake Love” diventa la prima canzone di un gruppo K-pop ad entrare nella top 10 della classifica Streaming Songs di Billboard e la prima canzone di un artista coreano dopo il 2014.
L’1 luglio il video musicale di ‘Fake Love’ supera i 200 milioni di visualizzazioni su YouTube stabilendo un nuovo record in soli 44 giorni e 55 minuti.
Il 12 luglio i BTS diventano i primi artisti a ricevere la certificazione ufficiale “million” della classifica Gaon dopo aver venduto oltre un milione di copie con il loro album “Love Yourself: Tear”.
Il 15 luglio i BTS diventano i primi artisti a superare un milione di iscritti sul fancafe.
Il 27 luglio il gruppo supera 10 milioni di iscritti sul loro canale VLive, diventando il gruppo più seguito sulla piattaforma.
Il 2 agosto il video di “DNA” diventa il privo MV di un gruppo coreano a raggiungere 450 milioni di visualizzazioni su YouTube.
Il 10 agosto “Love Yourself: Tear“ riceve la certificazione gold della RIAJ ( Recording Industry Association of Japan).
Il 14 agosto i BTS rompono il record storico stabilito da Justin Bieber posizionandosi per la 57° settimana consecutiva al primo posto della classifica Social 50 di Billboard.
Il 15 agosto il singolo di “Fake Love” viene certificato oro dalla RIAA ( Recording Industry Association of America ).
Il 16 agosto i BTS vengono premiati con il Diamond Creator Award di YouTube per aver sorpassato 10 milioni di iscritti sul loro canale BANGTANTV. Il premio viene conferito anche al gruppo delle BLACKPINK e insieme figurano come i primi gruppi idol ad aver mai ricevuto questo tipo di riconoscimento.
Il 18 agosto vanno in sold out i biglietti per la tappa del “Love Yourself World Tour” a New York al Citi Field Stadium. È la prima volta che un gruppo K-pop si esibisce in uno stadio americano. Il tour dei BTS con le sue 33 tappe risulta quindi completamente sold out.
Il 24 agosto viene rilasciato “Love Yourself: Answer”, l’ultimo capitolo della serie Love Yourself. La title “IDOL” sfreccia in cima a tutte le maggiori classifiche coreane mettendo a segno il suo primo All Kill. L’album arriva in cima alle classifiche iTunes ‘Top Album’ di 65 paesi, mentre “IDOL” arriva al primo posto in 66 paesi nelle classifiche iTunes ‘Top Songs’.
Il 24 agosto viene anche rilasciato l’MV di “Idol”. Il video raggiunte 10 milioni di visualizzazioni in soli 4 ore e 56 minuti e un giorno esatto ne accumulerà 45 milioni, diventando l’MV più guardato nelle prime 24 ore dal suo rilascio della storia di YouTube.
Il 25 e 26 agosto i BTS tengono a Seul i loro primi concerti del tour mondiale “Love Yourself”.
Il 30 agosto la band prende parte ai Soribada Best K-Music Awards 2018 e porta a casa tre premi: il World Social Artist Award, un Bonsang e un Daesang.
Il 31 agosto, ad una settimana dalla sua uscita, “Love Yourself: Answer” vende 868,052 copie (”Love Yourself: Tear” continua a detenere il record di album più venduto nella sua prima settimana dal rilascio).
L’1 settembre i BTS stabiliscono un nuovo record entrando nella top 40 della Official Singles UK con “IDOL” che si posiziona al n.21, la posizione più alta mai ottenuta da un gruppo coreano. “Love Yourself: Answer” entra nella classifica Official Albums UK alla posizione n.14. È la terza volta che un album dei BTS entra nella Top 20 della classifica.
Il 3 settembre Billboard annuncia il debutto di “Love Yourself: Answer” alla prima posizione della Billboard 200. I BTS sono ora i primi ed unici artisti K-pop ad aver fatto entrare due album in testa a questa classifica (”Love Yourself: Tear” e “Love Yourself: Answer”) e rimangono gli unici ad aver fatto entrare nella top 10 della Billboard 200 ben tre album (”Love Yourself: Her” debuttò infatti alla posizione n.7).
Il 5 settembre ‘IDOL’ debutta alla posizione n.11 della Hot 100, la seconda più alta mai raggiunta dai BTS (’Fake Love’ aveva debuttato alla posizione n.10).
Il 6 settembre la classifica Gaon rivela che il gruppo ha venduto 1,933,450 copie di "Love Yourself: Answer”, battendo il precedente record di 1,664,041 ottenuto con “Love Yourself: Tear” e stabilendo il numero più alto di album venduti nella storia della classifica.
Il 7 settembre 22 posizioni su 25 totali della classifica World Digital Song Sales vengono occupate dalle tracce dell’album “Love Yourself: Answer”. È un nuovo record per i BTS (il 6 gennaio dello stesso anno avevano occupato solo 18 posizioni della classifica).
L’11 settembre “Love Yourself: Answer” arriva al primo posto della classifica Oricon giapponese.
L’11 settembre KST il video musicale di ‘IDOL’ rompe il record di video di un gruppo K-pop più veloce a raggiungere 150 milioni di visualizzazioni e lo fa in soli 18 giorni, un’ora e 50 minuti.
L’11 settembre i BTS partecipano all’evento “A Conversation with BTS”, un evento organizzato dal Grammy Museum dove per la prima volta viene ospitato un gruppo K-pop.
Il 12 settembre la band firma un nuovo contratto con la DawBell, un’agenzia inglese.
Il 19 settembre il video musicale di “DNA” diventa il primo MV di un gruppo coreano a raggiungere 500 milioni di visualizzazioni.
Il 24 settembre “Spring Day” diventa il decimo video dei BTS a raggiungere 200 milioni di visualizzazioni.
Il 25 settembre i BTS partecipano alla 73° Assemblea Generale delle Nazioni Unite in onore della nuova iniziativa UNICEF ‘Generation Unlimited’ e dove RM tiene un discorso.
Il 26 settembre la band si esibisce live per la prima volta a Times Square per il programma Good Morning America.
Il 7 ottobre l’MV di “Idol” diventa il settimo video musicale del gruppo a raggiungere 200 milioni di visualizzazioni.
L’8 ottobre i BTS vengono scelti come “Miglior Protettori della Lingua Coreana” dall’associazione cittadina “People Preserving the Korean Language”.
L’8 ottobre il gruppo viene premiato da parte del governo coreano con ‘l’Ordine al Merito Culturale’. I BTS sono il primo gruppo idol a ricevere questa onorificenza e i membri sono anche i riceventi più giovani di sempre ad ottenerne il titolo.
Il 9 ottobre i BTS vengono incoronati vincitori del premio “Favorite Social Artist” agli American Music Awards 2018.
Il 10 ottobre i BTS ottengono la certificazione Oro della RIAJ per l’album “Love Yourself: Answer”.
L’11 ottobre i BTS ricevono la loro prima certificazione del doppio milione da Gaon grazie all’album “Love Yourself: Answer”. I BTS sono il primo e unico gruppo ad aver ricevuto questo titolo.
Il 12 ottobre i BTS appaiono sulla copertina del Time con il titolo di “Next Generation Leaders”.
Il 14 ottobre il gruppo si esibisce al concerto dell’amicizia Corea-Francia a Parigi, alla presenza di entrambi i presidenti dei due paesi.
Il 16 ottobre viene rilasciata la traccia “Fake Love” in versione giapponese. Dopo la sua uscita, la canzone domina le classifiche di iTunes di 38 diversi paesi.
Il 18 ottobre i BTS rinnovano il loro contratto con la Big Hit in scadenza nel 2019 per altri sette anni.
Il 20 ottobre ‘Fake Love’ dei BTS diventa il più veloce video musicale di una boy band coreana a raggiungere 350 milioni di visualizzazioni.
Il 21 ottobre i BTS vincono i premi “Best International Group” e “Best Social Media Star” ai Teen Awards 2018 di BBC Radio 1.
Il 23 ottobre viene rilasciata la playlist ‘mono’ di RM. L’album arriva in cima alle classifiche iTunes di 88 paesi, la cifra più alta mai raggiunta da un artista solista coreano.
Il 25 ottobre “Just One Day” dei BTS diventa il loro quindicesimo video musicale a raggiungere 100 milioni di visualizzazioni.
Il 25 ottobre viene rilasciata “Waste It On Me”, una nuova collaborazione dei BTS con Steve Aoki. La canzone arriva al primo posto nelle classifiche iTunes di 66 paesi e in 4 ore raccoglie più di un milione di streaming su Spotify. La canzone debutta alla posizione n.89 della Hot 100 di Billboard.
Il 29 ottobre Billboard annuncia che la nuova playlist "mono.” di RM ha debuttato nella sua classifica Top 200 Album alla posizione n.26, ottenendo il più alto posto in classifica mai raggiunto da un artista solista coreano.
Il 31 ottobre “Save Me” dei BTS diventa il loro settimo MV a raggiungere 300 milioni di visualizzazioni.
Il 2 novembre viene festeggiato il primo anniversario della campagna del gruppo in collaborazione con l’UNICEF, “Love Myself”. I fondi raccolti ammontano a 1.2 milioni di euro.Il 2 novembre i BTS diventano i primi artisti coreani a superare il miliardo di ascolti su Apple Music.
Il 6 novembre i BTS partecipano agli MBC Plus x Genie Awards 2018 portando a casa i premi: Best Male Dance Performance (per “IDOL”), Popularity, Best Male Group, Best Digital Album (per “Love Yourself: Answer”) e Artist of the Year.
Il 7 novembre i BTS rilasciano il loro nono album giapponese, “Fake Love/Airplane Pt. 2”. Il disco arriva subito in cima alla classifica giornaliera dei singoli di Oricon, mantenendo la posizioni per sei giorni di fila. “Fake Love/Airplane Pt. 2” vende 454.829 unità. È la prima volta che un artista straniero arriva in cima ad una delle classifiche settimanali di Oricon con più di 400.000 unità vendute nella sua prima settimana dal rilascio.
L’11 novembre la band vince 4 premi ai People’s Choice Awards 2018: “The Group of 2018”, “Social Celebrity of 2018”, “Song of 2018” con “IDOL” e “Music Video of 2018”.
Il 13 novembre i BTS tagliano il traguardo delle cento settimane di permanenza al primo posto nella classifica Social 50 di Billboard.
Il 14 novembre viene rilasciata “Timeless” di Tiger JK, una traccia in collaborazione con RM. La canzone arriva in cima alle classifiche iTunes di 18 paesi.
Il 15 novembre viene rilasciato il film “Burn The Stage: The Movie” nei cinema di molti paesi del mondo. La prevendita dei biglietti per la sua proiezione oltrepassa i 100.000. Solo qualche giorno dopo il nuovo documentario dei BTS diventa l'evento cinematografico musicale con il guadagno più alto di sempre, battendo il record precedentemente detenuto dai One Direction.
Il 21 novembre “DNA” dei BTS diventa il primo MV di un gruppo coreano ad avere raggiunto 550 milioni di visualizzazioni mentre “Fire” diventa il loro secondo MV a raggiungere 450 milioni di visualizzazioni.
Il 21 novembre i BTS diventano il primo gruppo coreano a ricevere dalla RIAA la certificazione platino per un singolo (“MIC Drop”) e i primi ad avere un album oro (“Love Yourself: Answer”). Anche la traccia “IDOL” ottiene la certificazione oro: è il loro quarto singolo a riceverla insieme a “MIC Drop, “DNA” e “Fake Love”.
Il 27 novembre i BTS vengono scelti come i nuovi rappresentanti della Hyundai Motor, testimonial del loro nuovo SUV “Palisade”.
Il 28 novembre i BTS partecipano agli Asia Artist Awards 2018 vincendo il Korea Tourism Appreciation Award, il Popularity Award, il Fabulous Award e l’Artist of the Year Award.
Il 1 dicembre il gruppo prende parte ai Melon Music Awards 2018 portando a casa i premi: Top 10, Rap/Hip Hop (con “Fake Love”), Kakao Hot Star, Global Artist, Netizen Popularity, Album of the Year (con “Love Yourself: Tear”) e Artist of the Year. I BTS diventano il gruppo ad aver ricevuto più premi (sette) in una sola sera nella storia dei MMA.
Il 4 dicembre la Big Hit conferma l’adozione dei diritti di marchio per i nomi “BTS” e “ARMY”.
Il 5 dicembre i BTS diventano i primi artisti coreani ad entrare nelle classifiche Billboard 200 Albums (con gli album “Love Yourself: Answer”, “Love Yourself: Tear” e “Love Yourself: Her” rispettivamente alle posizioni n.85, 101 e 105) e Top Billboard 200 Artists (piazzandosi alla posizione n.21) di fine anno.
Il 5 dicembre i BTS vengono dichiarati secondi nella classifica dei gruppi con più streaming su Spotify nel 2018.
Il 5 dicembre secondo i dati rilasciati da Twitter i BTS risultano essere in assoluto le celebrità e i musicisti più twittati del 2018. In Corea il tweet più twittato è il video di Jungkook che canta “All Of My Life” di Park Won, mentre in Asia Pacifica è il tweet di J-Hope per la #InMyFeelingsChallenge.
Il 6 dicembre il New York Times inserisce “Fake Love” e “Singularity” al ventesimo posto nella classifica delle 65 canzoni migliori del 2018.
Il 7 dicembre i BTS prendono il primo posto nel sondaggio del TIME Magazine per il titolo di “Person of the Year” del 2018. La vittoria definitiva verrà decisa in seguito dagli editori del giornale.
Il 7 dicembre i BTS, insieme a Taylor Swift, figurano come gli unici artisti presenti nella lista Bloomberg 50 del 2018.
Il 7 dicembre “Love Yourself: Tear” viene nominato nella categoria “Best Recording Package” ai 61° Grammys.
L’8 dicembre la BigHit rivela che le vendite degli album dei BTS hanno sorpassato i 10 milioni. Il gruppo diventa in assoluto il più veloce a raggiungere questa cifra dopo il debutto, impiegandoci solo cinque anni e sei mesi.
Il 10 dicembre il singolo giapponese “Fake Love/Airplane Pt. 2” ottiene la certificazione doppio platino dalla RIAJ.
L’11 dicembre la band viene premiata dalla Federazione Coreana dei Giornalisti nella categoria musicale dei “Proud Korean Awards” in quanto artisti meritevoli di aver accresciuto il prestigio della nazione.
Il 12 dicembre i BTS partecipano agli Mnet Asian Music Award (MAMA) 2018 in Giappone e portano a casa i premi Favorite MV (“Idol”), Top 10, Favorite Dance Artist Male e il daesang Worldwide Icon of the Year.
Il 12 dicembre l’MV di “Dope” raggiunge 400 milioni di visualizzazioni, il terzo dei BTS a tagliare questo traguardo (dopo “DNA” e “Fire”).
Il 14 dicembre i BTS partecipano agli Mnet Asian Music Award (MAMA) 2018 ad Hong Kong vincendo i premi MWAVE Global Choice, Best Asian Style, Best Music Video (“Idol”), il daesang Album of The Year (“Love Yourself: Tear”) e il daesang Artist of the Year.
Il 15 dicembre viene annunciata l’uscita del film “BTS World Tour: Love Yourself in Seoul” nelle sale cinematografiche di tutto il mondo per la data 26 gennaio.
Il 15 dicembre l’MV di “Fake Love” diventa il quarto dei BTS a raggiungere 400 milioni di visualizzazioni.
Il 16 dicembre l’MV di “Idol” diventa l’ottavo dei BTS a raggiungere 300 milioni di visualizzazioni.
Il 18 dicembre la band stabilisce un nuovo record per l’album coreano rimasto più a lungo nella Billboard 200 grazie a “Love Yourself: Answer”, in classifica da 16 settimane consecutive.
Il 19 dicembre i BTS diventano gli unici artisti coreani ad essere mai stati inclusi nella classifica dei 20 migliori album pop del 2018 stilata dal “Rolling Stone”.
Il 20 dicembre, seppur non partecipi alla cerimonia, i BTS vincono un bonsang e il daesang “Best Album of the Year” ai 2018 Korea Popular Music Awards.
2019
Il 5 e il 6 gennaio i BTS partecipano ai Golden Disc Awards vincendo nelle due giornate i seguenti premi: 2019 Global Vlive Top 10 Best Artist Award, Digital Bonsang, U+ Idol Live Popularity, NetEase Music Golden Disc Popularity, Bonsang Album e il Daesang Album of the Year (per "LOVE YOURSELF 結 Answer").
Il 15 gennaio i BTS prendono parte ai Seoul Music Awards portando a casa un Bonsang, Best Album (per Love Yourself: Tear) e il Daesang.
Il 26 gennaio viene rilasciato nelle sale di più di 80 paesi in tutto il mondo il film “Love Yourself in Seoul”.
Il 10 febbraio i BTS partecipano ai Grammy, il primo gruppo coreano ad aver mai essere stato invitato alla cerimonia e il primo gruppo coreano a presentare un premio.
Il 26 febbraio la band si presenta a ben due premiazioni in un solo giorno: ai 6° Edaily Culture Awards i BTS ritirano il premio “Best Concert” grazie al loro tour mondiale “Love Yourself” e vincono anche il Daesang; ai Korea Music Awards i ragazzi portano a casa il premio “Musician of the Year”, il premio “Best Pop Song” e il premio “Song of the Year”.
Il 12 aprile viene rilasciato “Map Of The Soul: Persona” che ha come title Boy With Luv in collaborazione con la cantante statunitense Halsey.
Il 30 novembre il gruppo prende parte ai Melon Music Awards 2019 portando a casa i premi: Top 10, Netizen Popularity Award, Best Dance Male e Kakao Hot Star Award. Vincono anche tutti e quattro i premi maggiori (Record of the Year, Song of the Year, Album of the Year e Artist of the Year), diventando così il primo gruppo ad aver vinto tutti i daesang in una sola sera nella storia dei MMA. Inoltre si sono esibiti per un totale di 37 minuti rendendo indimenticabile questa edizione dello show coreano.
Il 4 dicembre partecipano ai MAMA 2019 vincendo i premi: Best Music Video, Best Male Group, Favorite Male Artist, Worldwide Fans Choice, Best Dance Performance (Male), più i quattro i premi maggiori (Worldwide Icon of the Year, Song of the Year, Artist of the Year, Album of the Year). Diventano dunque il primo gruppo ad aver vinto tutti i daesang in una sola sera nella storia dei MAMA. Sono così i primi artisti coreani ad aver vinto tutti i daesang sia ai MMA che ai MAMA nello stesso anno.
Questo post sarà soggetto a modifiche.
Traduzione e info a cura di Bangtan Italian Channel Subs (©lynch, Pecio)
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Anna cosa ne pensi delle italiane fuori dallo studio di Louis che stanno creando il panico tipo?
ho letto le varie storie e non mi stupisco per niente, so benissimo chi sono cosa fanno cosa hanno sempre fatto e posso confermare dopo anni di eventi in UK sia con harry che con lou, che la gente che racconta di queste persone su twitter dice la verità. Una vergogna sinceramente. È che tutto questo e' purtroppo una situazione di comodo per tanti motivi quindi non cambierà fino a che queste non si stancheranno di comportarsi come folli in nome del niente (cioe mai probabilmente) o passeranno a stalkerare i BTS come è gia successo in passato
#non che farlo con qualsiasi altro artista sia giusto#anzi#io sono a favore del restraining order#lo dico dal 2013
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I'M BACK, MALCAPITATI!
Allora siccome non ho motivazione, sto cercando di darmela iniziando nuovamente a riscrivere in questo blog, sperando che così riesca veramente a motivarmi.
E vi ritrovate qui con me perché non ho dato il massimo in questo quadrimestre, anche se non sono totalmente uno schifo, forse :)
Quindi i miei post saranno più una serie motivazionale
E ovviamente inizierò da adesso a fare una lista su quello che vorrei fare ogni giorno, in realtà mi organizzo sempre ma poi non riesco a fare niente perché mi distraggo, e siamo qui per risolvere il problema
Se avete anche voi questo genere di problema possiamo provare ad affrontarlo insieme (sempre se qualcuno segue i miei post)
Iniziamo con quello che vorrei fare durante la giornata
Alzarmi alle 7:00 (e non ritornare a dormire)
Fare ogni giorno colazione (perché svegliandomi tardi, la salto)
Fare un po' di work out
Avere una skin care giornaliera e rispettarla
Seguire attentamente le video lezioni
Cucinare qualcosa di buono
Migliorare la fluidità con cui parlo l'inglese, francese e tedesco
Studiare per tempo tutte le materie
Consegnare i compiti entro la scadenza
Essere più sicura di me
Ricopiare gli appunti di economia di mille anni fa (perché come sempre sono molto puntuale)
Fare qualche riassunto sugli argomenti studiati
Fare un quaderno apposito per ogni lingua che studio
Esercitarsi sulle lingue in questione
Iniziare a studiare il Giapponese
Disegnare giornalmente o quasi (sia in digitale che in tradizionale)
Completare gli anime e le serie che ho iniziato (eh si, ho joinato altri fandom, ovviamente vi aggiornerò su questi)
Leggere almeno un libro entro la fine di quest'anno
Mantenere una media alta per il secondo quadrimestre
Sforzarsi a fare qualcosa di diritto
Provare a ricreare gli hairstyle dei bts, soprattutto oggi che ho un po' di tempo
Continuare a ruolare con la mia amica
Fare pensieri positivi
Migliorare nel canto
Migliorare nei temi d'italiano o temo che dovrò cambiare lingua madre
Fare sorprese a persone speciali
Se c'è qualche malcapitato che vuole condividere i suoi propositi o come vorrebbe che fosse la sua giornata tipo mi lasci un commento
Però oggi posso migliorarvi la giornata con Wuxian e Wangji
Ovviamente aspettatevi anche la recensione di "The Untamed", io sinceramente ve la consiglio come serie, la potete benissimo trovare su YouTube
Sta volta aspettatevi veramente altri post, perché vi devo aggiornare su come andrà il miglioramento della mia produttività
Se mi va dopo tradurrò il post in inglese, se no chi è interessato inizia a imparare l'italiano, perché secondo me si perderà recensioni bellissime
E niente... ci si vede
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