#che-giorno-e-oggi
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monologhidiunamarea · 6 months ago
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deathshallbenomore · 11 months ago
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pazzesco questo rebranding per cui la gente mi prende per questa persona calma tranquilla e risolta. ebbene sì, il potere della rassegnazione è anche questo
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gaysessuale · 1 year ago
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il mio superpotere inutile è riuscire a scrivere in linea dritta sui fogli bianchi senza righe senza l'ausilio di nessuna guida o righello
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phjlavtia · 1 year ago
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dovrei farmi lo shampoo disfare la valigia sistemare la stanza esercitarmi per i quiz della patente. but what if i took a nap
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elipsi · 2 years ago
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insomma. ha perso il poco contatto con la realtà che aveva.
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colachampagne3 · 1 year ago
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Oggi mi è arrivato un kudo su una vecchia storia sull'altro profilo. Per nostalgia ho riletto la storia e... era così carina, così scritta bene, così non-me-in-burn-out che mi è venuta voglia di fare pulizia sul mio nuovo profilo ao3, uscire di casa sotto questa pioggia e guardare le lumache passare da una parte dei sentieri all'altra, seduta accanto al mio gatto.
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lonelysmile · 10 hours ago
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oggi c'è il concerto dei miei preferiti e io sono a casa perché ho l'ansia di andarci da sola (non al concerto in sé ma per il viaggio) 😞
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ross-nekochan · 10 months ago
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Chi è che ha preso il covid nel 2024 e proprio nel paese con meno ferie al mondo e senza poter essere in malattia?
Chi è che oggi è andata al lavoro nonostante stesse male da ieri sera per non consumare le ferie e che nel treno stava per svenire e vomitare tanta era la gente ed è dovuta scendere di corsa finendo per tornare a casa e alla fine prendersi le ferie?
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monologhidiunamarea · 3 months ago
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deathshallbenomore · 2 years ago
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gaysessuale · 2 years ago
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così pieno d'ansia che i mie 110 bpm e la mia visione offuscata mi fanno fare i 360⁰ e sembro una persona calma e normale appoggiata allo stipite di una porta (in modo sexy e provocante)
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ilpianistasultetto · 8 days ago
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Ricordo mia madre, una giovane donna rimasta vedova troppo presto, che lavorava 12 ore al giorno ma quando stava in casa, cantava, cantava sempre. Ricordo mia nonna Emilia, povera contadina analfabeta, che quando mio zio Alessandro, emigrato illegale in Germania per lavorare, gli chiese cosa potesse portarle come regalo, lei rispose: "portami una di quelle belle radio-giradischi tedesche, una telefunken, cosi ascolto tante canzoni." Ricordo mio nonno Camillo che tutte le sere cenava alle 20 spaccate, poi si allungava sul letto e, mormorando sempre la sua solita frase: "il letto e' una rosa, chi non dorme, riposa", accendeva la sua radio sempre sintonizzata su una frequenza di musica lirica e ascoltava per ore.. Oggi certe cose non le fa quasi piu' nessuno. Non c'e' piu' il tempo per le piccole semplicita' e tanti non hanno nemmeno lo spirito giusto per farlo. @ilpianistasultetto
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ipusheveryoneaway · 6 days ago
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E se mai un giorno la mia memoria non sarà più quella di oggi spero che le tue labbra mi facciano ricordare i momenti e i luoghi dove il nostro amore fu eterno.
Isabel Celima
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angelap3 · 2 months ago
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Sono vissuto negli anni '60 e, guardando i ragazzi di oggi, posso dire che sono felice di essere nato in quegli anni. Non c’era il cellulare, Facebook, Twitter e quando dovevamo vederci per giocare citofonavamo a casa del nostro amico e chiedevamo alla sua mamma se poteva scendere a giocare. Non avevamo bisogno di abiti alla moda firmati tanto li sporcavamo ogni giorno.
Ci emozionavamo per un bacio sulla guancia. Costruivamo capanne con tutto quello che trovavamo, giocavamo al ‘cuoco’ in giardino con terra e fiori. La fantasia era tutto. Non avevamo videogiochi, solo bambole e palloni. Vinceva chi lasciava la scia più lunga sgommando con la bicicletta. Quando iniziava a fare buio sapevamo che dovevamo rientrare senza che nessuno ci avvisasse.
Eravamo piccoli ma non ci fingevamo grandi, né vedevamo l’ora di diventarlo.
Vivevamo in un mondo dove la sostanza contava molto più dell’apparenza, dove non si pubblicavano le foto dei pranzi su Facebook ma li gustavamo assieme alla nostra famiglia, perché la famiglia era tutto. I baci li davamo davvero, non mettevamo le faccine su una bacheca e i "ti voglio bene" erano sinceri. Era più sostanza, non apparenza.
Roberto Vecchioni
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s-a-f-e-w-o-r-d--2 · 10 days ago
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Tra meno di un mese... Sarà passato un anno da quando ho pubblicato il mio libro... Ho voluto pubblicarlo il giorno del mio compleanno, il primo dicembre. Non l'ho mai letto... Non l'ho mai preso in mano e letto tutto d'un fiato... Si, l'ho sfogliato... Letto qualche pagina... Qualche poesia... Ma faceva troppo male e ho sempre desistito... Credo che sia ora di provare a leggerlo... Oggi è questo che mi impongo di fare... Rivivere la mia storia... 🖤
~ Virginia ~
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deathshallbenomore · 2 years ago
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oggi ho visitato una moschea e poi sono andata da kiko, finendo pure per parlare con una commessa e chiederle consigli senza sentirmi eccessivamente a disagio. una delle due è stata un’esperienza surreale mai vista prima fuori dal comune. ovviamente parlo del giro da kiko
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