#che ribrezzo gli uomini. che schifo che mi fate.
Explore tagged Tumblr posts
forgotten-daydreamer · 1 year ago
Text
Giulia Checcettin, uccisa l'11 novembre da Filippo Turetta, non è più l'ultima vittima di femminicidio in Italia dall'inizio del 2023.
Ieri, il 21 novembre, Rita Talamelli è stata assassinata da Angelo Sfuggiti: si tratta della 106^ vittima di femminicidio di quest'anno.
In Italia, in media, ogni tre giorni una donna viene uccisa.
In questo paese, le donne vengono uccise proprio perché sono donne. La violenza è sistematica. La misoginia è sistematica.
4 notes · View notes
poesiaincompresa · 1 year ago
Text
Ce la faremo anche oggi vedrai scricciolino...
Nonna: Vedi che dobbiamo parlare a quattro occhi signorina...mi ha chiamato tuo padre, mi ha detto che vuoi andare da quella ragazza.
"Ancora non te la sei tolta dalla testa?"
"Ancora continui a stressarla?"
"Non lo capisci che ti vuole solo fare del male?"
"La devi lasciare in pace, perché prima o poi ti finirà male, soprattutto se è fidanzata ed io e tuo nonno siamo persone grandi. Stai attenta a quello che fai"
Sapete ragazzi...quando si cresce senza una madre e un padre la vita non è così comprensiva, devi imparare ad affrontare le giornate appoggiandoti solo alle poche forze che possiedi, situazioni belle o brutte da non poter raccontare a nessuno perché tuo padre è un malato mentale, tua madre una tr*** che pensa solo a fare tik tok e non le interessa minimamente di come possa sentirsi sua figlia ma d'altro canto hai avuto la fortuna di trovare due nonni stupendi...❤ ma non so se sia un bene perché a volte mi chiedo come sarebbe stato in una casa famiglia, sono stanca...stanca di vedere il modo in cui mia nonna mi tratta come se fossi ancora una bambina, stanca di stare a sentire le sue prediche, sono stanca di vederle scegliere delle amicizie che puntualmente mando sempre in rovina perché non lo capisce...sono stanca di sentirle dire che vorrebbe vedermi con un ragazzo ma in realtà non accetta che io abbia una visuale di amore totalmente diversa, non accetta che io sia attratta dalle ragazze. Non abbiamo mai affrontato il discorso, loro ne sono consapevoli, non hanno ancora avuto la conferma dalla mia bocca ma l'hanno capito dal modo in cui mi relaziono con i ragazzi...che mi fanno schifo proprio. E MI HA ROTTO I COGLIONI.
Perché gli uomini mi fanno venire il ribrezzo. Sono tutti uguali, devono prima scoparti e poi dirti di non provare "nessun sentimento". Sono stanca di essere tra la massa di tutte le donne che si accontentano per paura di restare da sole, si fanno usare, prendere per il culo e se non cedi la tua verginità al primo che capita sono pronti a stuprarti. A diventare delle bestie, ammazzarti moralmente e fisicamente solo per un divertimento personale. Ma ammazzatevi figli di puttana.
Mi vergogno di essere una donna!💔 vedendo il modo in cui vi fate trattare, senza rispetto, il modo in cui state sotto il loro comando...MA AMATEVI PORCA PUTTANA PORTATE UN PO' PIÙ DI DIGNITÀ PER VOI STESSE AL POSTO DI FARE LE TROIE. Scendete da sto piedistallo che non siete le uniche ad avere una "PATATA"
Come le posso raccontare di quel maledetto che per poco non mi violentava? solo per il trauma che porto addosso, ogni sera ho persino il terrore ad uscire fuori di casa, se lo dovessi incontrare ancora una volta giuro che gli sputo in faccia, stavolta non gli finisce bene.
Magari lei vuole solo il mio bene questo già lo so. Ma cara nonna devi capire che la vita di tua nipote Antonella non è così facile come credi.
Adesso...come posso raccontarti che in lei ho rivisto me stessa, mi sono affezionata in un modo assurdo rivedendo una sorella, una spalla su cui piangere, l'unica persona con cui avrei sul serio voluto costruire un'amicizia solida e stabile e mantenerla, una persona che né in mia madre né in nessuno avevo mai visto, dei riflessi di una stessa anima condivisa prima che i nostri corpi si incarnassero su questa terra, come posso raccontarti che siamo fiamme gemelle? qualsiasi cosa accada non saremo mai separate perché la sento dentro di me, lo è sempre stata. Come posso raccontarti che qui non si tratta nè di "amicizia" né di "amore"? Me l'hai sempre giudicata, sin dal primo anno di scuola, non hai fatto nient'altro solo rompermi le scatole e tenerla a tiro, ma devi capire che al cuore non si comanda, il mio ha scelto di rincorrere lei, e non se ne pente. Perché so che ne è sempre valsa la pena. Non hai mai provato a conoscerla sul serio, in questi 8 anni ci sono stata io insieme a lei, a sbatterci la testa cercando di capirla, di analizzarla, di studiarla, di proteggere le sue ferite, facendole amare se stessa, urlandole contro quanto sia bella per aumentare l'autostima che non ha mai avuto. Ho cercato con tutte le mie forze di starle vicina facendole capire che per qualsiasi cosa non sarebbe stata sola, ci sarei stata, l'avrei tenuta per mano e senza tirarmi indietro avrei proseguito insieme a lei...credo che le cose siano più facili se affrontate in due, non l'avrei mai trattata come hanno sempre fatto i ragazzi...😔❤ mi sarei presa cura di lei. Sono sempre stata da sola e non mi sono mai lamentata perché mi sono abituata, ormai tutto di lei mi è familiare, ho imparato ad accettarla così com'è, non ci sono mai riuscita a entrarle dentro perché lei non me l'ha mai permesso veramente ma ciò non significa che sia cattiva perché non lo è, so che mi vuole bene, perché condividiamo un'anima. Ci sono troppe cose che non potresti capire, se voleva essere lasciata in pace non si sarebbe comportata come se avesse qualcosa da nascondere, qualcosa che potrebbe mettere a rischio il suo cuore, qualcosa che ha il timore di far uscire da dentro di se, qualcosa da proteggere, e quindi la cosa migliore che le riesce è tagliare la corda e fuggire proprio quando le cose tra di noi iniziano di nuovo a solidificarsi.🤷🏻‍♀ Non posso lasciarla in pace quando non sa quello che vuole, non è chiara e ti parla a mezze parole dicendoti "mandi sempre messaggi stupidi, senza fare nulla di concreto, quindi vai ad accarezzare scricciolo" fino a quando lei non mi degnerà di un confronto serio ma soprattutto chiaro io non la lascio perdere, ho giurato di morirne, di sacrificare la mia intera vita, ma non mi arrenderò, perché mi deve troppe risposte che solo lei può darmi, più che altro dovrebbe darle a se stessa ma in questo non posso aiutarla...😔 ci ho provato, avremmo dovuto affrontare insieme tutto questo ma a quanto pare ha bisogno di capirlo da sola, è inutile mettere persone in mezzo che non fanno altro che peggiorare le cose, siamo solo tu ed io a dover affrontare tutto questo e ti aspetto. Mi senti dannata lunatica maledetta? Non mi interessa di nessuno. Voglio parlare con te. E sarò qua per te. Perché io lo so chi sei. So che lo capirai, ce la farai ho fiducia in te, credo in te, sei abbastanza forte per tirarci entrambe fuori. Io non ho ancora finito con te. Quindi carissima nonna, ho scelto di morirne per lei...e fino alla fine la porterò dentro a costo di venire denunciata, non importa, io continuerò ad amarla, a tenerla vicina perché so che un giorno ce la faremo.❤ Se lo capisci bene se no amen.
Io non la lascio...abbiamo ancora delle questioni in sospeso, se non posso essere in grado di salvare me stessa, con lei devo riuscirci. Glielo promesso e manterrò questa promessa a qualsiasi costo. Nessuno riuscirà a farmi smettere di provare tutto questo, lei è l'unica cosa "vera" della mia vita e voglio riuscirci. 😭💔
@occhicastanitristi-blog @delusa-da-tutti @cuoregelidoo-blog
0 notes
freihet · 4 years ago
Text
violenza sulle donne...
Ehi ciao a te che leggi sono una ragazza di 17 anni che come credo tu sappia (se tu che leggi sei femmina allora puoi capire) vivo costantemente circondata da uomini che non sanno apprezzarti per ciò che sei, o per ciò che vorresti essere, ma ovviamente al mondo ci sono eccezioni non lo metto in dubbio questo.
Ma credo che tu possa capire quella sensazione di ribrezzo quando un uomo di una certa età ti passa vicino e commenta il tuo culo con delle parola rivoltanti “ma come sei cresciuta bene, vieni che ti guardo meglio” oppure “ehi bellezza dove vai?”, ma con che coraggio riescono a dirlo, io mi vergognerei di me stessa a dire una cosa così, mi farei schifo, schifo, non riuscirei neanche a guardarmi allo specchio dopo aver fatto uscire dalla mia bocca delle frasi del genere; oppure quando ti passano a fianco con la macchina, e abbassano quel fottuto finestrino e poi si accostano urlandoti “ma che bella” o chiedendo addirittura se vuoi salire che ti portano loro a casa, come se sono così scema da credere che mi portano a casa si vabbè, per non poi parlare di quei vecchi bavosi che che quando gli passi davanti ti squadrano dalla testa ai piedi come uno scanner facendosi poi i loro pensieri erotici su di te, che schifo davvero, non dimentichiamoci degli schiocchi di baci, fischi, o addirittura il richiamo del cane… ma cosa siamo dei cani? Ma non vi vergognate, dai ma guardatevi allo specchio e chiedetevi chi siete e perché dovete fare questo perché siete solo che delle emerite merde, delle persone che solo a vedere mi fanno ribrezzo mi verrebbe solo da sputarvi dritto in faccia. 
Che schifo poi quelli che vanno nelle discoteche dei ragazzi in cui vedi solo ragazzini dai 16 ai 18\19 anni, e poi da lontano li vedi, li vedi subito quei occhi che già ti hanno puntata che ti passano attraverso facendoti venire un brivido su per la spina dorsale che non è il brivido dell’alcool, è un brivido di paura prodotto da quello sguardo, quello sguardo pieno di perversione che si vede, si riconosce, e sai già che le intenzioni di quel viscido non sono quelle di un semplice ragazzetto che viene lì da te per provarci, per magari strapparti un bacio e poi andare a vantarsene con i suoi amici, le intenzioni di quel bavoso schifoso sono solo che le peggiori immagini che tu ti possa mai immaginare; quando poi vedi che si allontana dal bancone del bar e non riesci più a trovarlo con lo sguardo lo hai perso… senti il battito che aumenta iniziano a sudarti dalla mani a l’ansia prende il sopravvento su di te… e poi tutt’un tratto te lo ritrovi dietro che ti mette le mani addosso, che ti tocca, che cerca di palparti ovunque, mentre tu intanto cerchi di spostarti di liberarti da quelle schifose mani, mentre tu ti dimeni per andare via e non riesci, non ci riesci proprio eh, perché lui grande grosso e io piccola come sono come faccio, ti tiene stretta e nessuno se ne accorge perché tutti presi dalla musica e dall’alcool non vedono quello che sta succedendo o anzi fanno finta di non vederlo per non mettersi in mezzo per non provare anche solo con delle semplici parole a liberarti da quella tortura, sì proprio tortura che stai subendo, mentre quel viscido continua a toccarti, a toccare le tue curve, le tue insicurezze lasciandoti lì senza più una dignità, un’espressione vuota in viso, in preda alla sensazione di vuoto che hai dentro unita a quella sensazione di leggerezza causata dall’alcool. 
Tu adesso dimmi se io, io donna devo uscire di casa con la paura di essere toccata, toccata anche solo con delle parole ma che possono ferire più di uno schiaffo, dimmi se secondo te è bello che ti dicano “madonna come ti sbatterei” oppure “ma che bella che sei” ma non con quella voce con può dirmelo un mio amico, ma te lo dicono con una voce maliziosa che dietro ha tutt’altro significato di un vero ma che bella che sei,  dimmi davvero se ti piacerebbe… a me sinceramente no, per niente, mi fa solo sentire non rispettata per la persona che sono, mi sento violata anche se non fisicamente, ma psicologicamente e moralmente si.
Perché se io voglio mettermi una maglia scollata la metto, e non per questo sono una troia.
Perché se io voglio mettermi i pantaloncini corti li metti, e non per questo sono una puttana.
Perché se io voglio bere due mojito invece di uno, non vuol dire che ti puoi mettermi le mani sotto la gonna. 
Perché se io voglio ballare e cantare fino a sfinire, non vuol dire che tu puoi toccarmi, palparmi.
Perché se io voglio essere donna, voglio essere me stessa, non vuol dire che tu viscido devi approfittarti di me.
Quindi il NO di una donna vale quanto il NO di un uomo, non c���è differenza, non ce nè uno che ha più importanza, siamo tutti allo stesso livello, siamo tutti uguali.
Quindi basta, basta dare la colpa a noi donne, basta dire che siamo noi che ce la cerchiamo perché mettiamo maglie scollate, basta dire che siamo noi che ce la cerchiamo se mettiamo vestiti corti e stretti, basta basta basta perché siete voi che vi accanite contro di noi essendo noi magari più deboli, siete voi che ci fate sentire niente, siete voi che fate sentire uno strumento che ci trattate come un oggetto utile solo al vostro piacere.
Ma noi donne siamo magnifiche, uniche e dovreste capirlo perché senza di noi voi non andate da nessuna parte e ve lo dico io che ho 17 anni e non lo capite voi che ne avete 60, pensate che merde di persone che siete. 
Vi consiglio una bella riflessione personale uomini miei, vi farebbe solo che bene.
0 notes