#case in affitto da privati
Explore tagged Tumblr posts
alquiler-vacaciones · 7 months ago
Text
Tumblr media
Gite01 - Agriturismo, case vacanze, e B&B - Affitto casa vacanza, annunci da privati in Francia, Spagna e Italia
0 notes
lamilanomagazine · 2 years ago
Text
Milano, rigenerazione urbana: il Comune punta sulla qualità ambientale e case a prezzi equi.
Tumblr media
Milano, rigenerazione urbana: il Comune punta sulla qualità ambientale e case a prezzi equi.   Favorire una migliore qualità ambientale e urbana, agevolare l’offerta di edilizia in affitto a prezzi accessibili, rafforzare i servizi in un’ottica di prossimità, spingere con maggiore decisione sulla valorizzazione dello spazio pubblico e sugli interventi di riqualificazione e rigenerazione dell’esistente, invece che su quelli di costruzione ex novo. Sono alcuni degli obiettivi per centrare i quali la Giunta ha deciso di apportare modifiche di aggiornamento all’attuale Piano di Governo del Territorio, in vigore da tre anni. Con una delibera appena approvata, il Comune dà quindi avvio al procedimento per una variante generale al PGT, in linea con le nuove disposizioni legislative introdotte e capace di imprimere maggiore impulso alle linee programmatiche che muovono l’azione amministrativa, e che devono necessariamente tenere conto della crisi climatica e ambientale e delle due principali variabili intervenute dal 2020 ad oggi: la pandemia da Covid-19 e il conflitto in Ucraina, con le loro conseguenti incidenze soprattutto in ambito socio-economico, dall’esigenza di servizi di prossimità all’impatto sui prezzi energetici e immobiliari. Chiari gli indirizzi prefissati, che nei prossimi mesi dovranno essere dettagliati, discussi ed elaborati dall’Amministrazione per essere infine sottoposti al vaglio e all’approvazione del Consiglio comunale. Tra i principali, quello di accrescere l’offerta di abitazioni a prezzi accessibili, soprattutto per riuscire ad incrociare la domanda di giovani, studenti, famiglie di neoformazione e anziani in difficoltà: verranno quindi ulteriormente agevolati gli interventi di housing sociale, ad esempio con la diminuzione della soglia di superficie che ne rende obbligatoria la realizzazione (oggi fissata a 10mila mq), con la definizione di sistemi di agevolazione per nuove offerte di edilizia in affitto e per il rilancio di quella convenzionata ordinaria, e con la semplificazione dello stesso impianto normativo del PGT perché possa promuovere innovazione e inclusione, attraendo al contempo nuovi investimenti. Temi oggetto di variazioni sono anche il contrasto ai cambiamenti climatici e la qualità ambientale, con l’introduzione di norme di allineamento al Piano Aria Clima, approvato nel febbraio 2022, la valorizzazione del patrimonio pubblico, la rigenerazione  delle infrastrutture per la mobilità, cui verrà data maggiore spinta, e le norme morfologiche che verranno corrette e precisate in rapporto alle trasformazioni urbane in corso d’opera o di progetto: al centro la qualità degli interventi e la definizione di strategie - che passino anche dal coinvolgimento e dalla responsabilizzazione della cittadinanza - per la valorizzazione dello spazio pubblico come luogo di socialità e benessere. L’obiettivo è sviluppare i progetti, privati e pubblici, utili a stimolare la dimensione qualitativa; introdurre strumenti di conoscenza dei bisogni di servizi della cittadinanza e individuare quelli prioritari, funzionali allo sviluppo di relazioni di prossimità, su cui fondare le richieste di interventi a scomputo, semplificando anche le norme procedurali dell’accreditamento dei servizi privati convenzionati e ridefinendo i criteri di bilanciamento economico tra benefici pubblici e privati (così come stabilito da una delibera ad hoc già approvata dalla Giunta lo scorso marzo). Altro tema, quello della Milano metropolitana e globale, con la definizione di intese tra Comune di Milano, Città Metropolitana e altri comuni limitrofi per piani e progetti condivisi. Nei prossimi mesi, il Comune lavorerà dunque alle modifiche da apportare, per poi sottoporle all’approvazione dell’aula consiliare.  ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
vladimirostar · 2 years ago
Text
Case vacanza nel Salento 
Case vacanze nel Salento 2023, Ville con piscina, Ville esclusive, Case per gruppi e Residance in affitto da privati per le vacanze in Puglia nelle più belle località.
Case vacanza e ville in Puglia nel Salento in affitto con cancellazione gratuita su salentoit.it Case vacanze nel Salento 2023, Ville con piscina, Ville esclusive, Case per gruppi e Residance in affitto da privati per le vacanze in Puglia nelle più belle località. Su salentoit.it puoi trovare e sfogliare tante offerte per le tue vacanze nel Salento, in Puglia. Sconti, promozioni, last…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
soloaffitti · 6 years ago
Text
Solo Affitti Nel 2019 arriva la cedolare secca anche per uffici e negozi?
Tumblr media
All’ipotesi l’introduzione della cedolare secca anche per gli immobili commerciali nella prossima Finanziaria.
Cedolare secca su negozi e uffici a partire dal 2019: il Governo sta vagliando l’ipotesi di ridurre l’imposizione fiscale sugli immobili commerciali attraverso l’introduzione della tassazione alternativa per una platea che potrebbe riguardare inizialmente solo i contratti di nuova stipula, secondo quanto reso noto dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Guido Guidesi. A trarne vantaggio non sarebbero soltanto i proprietari di immobili affittati a fini commerciali, che avrebbero la possibilità di optare per una tassazione sostitutiva dell’Irpef risparmiando sulle imposte dovute, com’è successo a molti proprietari di abitazioni, ma anche lo Stato in termini di risultati sul contrasto all’evasione fiscale e contributiva. A partire dall’introduzione della cedolare secca sugli affitti abitativi nel 2011, infatti, il divario tra gettito teorico ed effettivo nel comparto residenziale è diminuito del 42%, con una riduzione del 40% anche della propensione all’inadempimento. Pubblicato da annunci Solo Affitti annunci
1 note · View note
soldan56 · 2 years ago
Text
Sarah Gainsforth
Il Jova Beach Party è una delle operazioni di privatizzazione dello spazio pubblico più sfacciate e più gravi che abbiamo visto negli ultimi anni. Stiamo finanziando con fondi pubblici la distruzione di aree demaniali anche protette, destinate a rinaturalizzazione, per consentire lo svolgimento di eventi privati a scopo di lucro a fronte del pagamento di canoni irrisori per concessioni demaniali temporanee. Per questi eventi esistono gli stadi - ma costano di più. Perchè glielo permettiamo? Per la logica della visibilità turistica. Sindaci e amministratori si gloriano di un pò di attenzione da parte della stampa nazionale. Come questo si traduca in crescita economica, ad agosto, quando queste città già scoppiano di turismo e dove non si trovano case in locazione ordinaria, è tutto da capire. Ieri sono stata a Fermo. Ho visto la spiaggia sbancata dalle ruspe, visibilmente soggetta a erosione, il tranquillo quartiere residenziale alle sue spalle, l'unico albergo e i pochi esercizi commerciali che avrebbero beneficiato dell'evento. In quella zona le case in affitto ordinario si contano sulle dita di una mano: significa che la zona è inabitabile (cioè turistica) già adesso. Quale sia il reale ritorno per cittadine diventate location per eventi privati e che ne pagano l'organizzazione, zone rosse dove gli stessi residenti hanno bisogno di un "pass" per circolare, resta un mistero. Qualcuno, di sicuro, ci guadagna. Che vergogna
28 notes · View notes
ombredinessuno · 2 years ago
Note
Consigli su come trovare case in affitto per studenti a Torino?
Ci sono un sacco di gruppi su Facebook come Affitti Torino privati, affitti Torino 2021/2022 oppure cerco/offro casa vendita/affitto Torino
E sicuramente tanti altri gruppi.
Nel peggiore dei casi, se non funziona da privato, l’alternativa che rimane è rivolgersi alle agenzie.
2 notes · View notes
mezzopieno-news · 5 years ago
Text
LE CASE NEL BOSCO PER GUARIRE: UNA NUOVA TERAPIA
Tumblr media
Stare nella natura è una delle cose che trasmette più serenità e che aiuta a riconnettersi con il mondo e l’ambiente. In Norvegia questo concetto è talmente sentito che persino i medici hanno pensato di utilizzare l’elemento naturale come una vera e propria cura.
I due più grandi ospedali del Paese hanno creato ritiri per l'assistenza dei malati, all'aria aperta. Costruiti con criteri studiati appositamente da architetti e da medici, gli spazi permettono ai pazienti di essere trattati in luoghi calmi e isolati, supportati da una terapia che si rinforza notevolmente prendendo carica dall'elemento naturale circostante. Si chiamano friluftssykehuset, un termine che deriva dal concetto norvegese di friluftsliv - l'importanza di trascorrere del tempo in natura - combinato con la parola sykehus che significa ospedale.
Il primo di questi ritiri è stato costruito nella lussureggiante foresta vicino a un torrente, a pochi passi dall'ingresso del più grande ospedale norvegese, l'Oslo University Hospital. Altri Paesi e anche privati hanno deciso di intraprendere la stessa strada e stanno costruendo casette in riva a laghetti o di fianco a cascate. Un modo per stare bene a contatto con la natura; anche in affitto solo per un week end.
________________________
Fonte: Jean Arch - 5 luglio 2019
✔ Buone notizie cambiano il mondo. Firma la petizione per avere più informazione positiva in giornali e telegiornali https://www.change.org/p/per-avere-un-informazione-positiva-e-veritiera-in-giornali-e-telegiornali
1 note · View note
sciscianonotizie · 2 years ago
Text
Ischia Film Festival, sguardo sul cinema sociale in “Location Negata”
Violazione dei diritti umani, parità di genere, emarginazione, sono solo alcuni dei temi a forte valenza sociale della sezione “Location negata” della 20esima edizione dell’Ischia Film Festival, che si terrà nel Castello Aragonese dal 25 giugno al 2 luglio 2022.
Il Festival, dedicato al cinema che promuove l’unicità dei territori e le identità culturali, non rinuncia ad aprire una finestra su opere accomunate da uno spirito di denuncia di ingiustizie e diseguaglianze disseminate in ogni angolo del pianeta.  Sono 12 le opere selezionate in concorso (6 lungometraggi e 6 cortometraggi) molte delle quali presentate in anteprima. 
«I film che accendono i riflettori sulle contraddizioni del nostro mondo, dimostrano il potenziale del cinema di sensibilizzare le coscienze degli spettatori. Se la maggior parte delle opere selezionate all’Ischia Film Festival racconta la bellezza di paesaggi e territori, attraverso la sezione “Location negata” non intendiamo sottrarci al dibattito su tematiche scomode ma necessarie per smuovere l’opinione pubblica internazionale», ha spiegato Michelangelo Messina, direttore artistico del Festival.
A noi rimane il mondo (anteprima campana), di Armin Ferrari, racconta le ramificazioni del lavoro creativo di Wu Ming, il collettivo italiano di narratori militanti e d’avanguardia, e le esperienze emerse dal loro impegno attivo nel plasmare una diversa narrazione degli ultimi vent’anni di contro cultura e lotta politica in Italia.
La storia travagliata del Congo, attraverso la vita quotidiana di gente semplice e contadini, è al centro di
Amuka (anteprima campana), di Antonio Spanò.
Footsteps on the wind (anteprima campana), di Maya Sanbar, Faga Melo, Gustavo Leal, è un cortometraggio di animazione basato sulla canzone di Sting “Inshallah”. Il film racconta, attraverso il punto di vista di un gruppo di bambini, la dura realtà dei rifugiati di tutto il mondo.
È un lavoro di stampo antropologico, su una comunità indigena argentina che prova a resistere all’ennesimo tentativo di distruzione della loro cultura, Husek (anteprima italiana), di Daniela Seggiaro.
I’ll stand by you (anteprima campana) di Virginija Vareikyte e Maximilien Dejoie è una storia al femminile che affronta il delicato tema del suicidio. Due donne, una psicologa e un agente di polizia, si impegnano nel portare avanti un progetto nella loro città natale: ridurre il numero record di suicidi.
Di condizione della donna in Cina, e del tema dell’utero in affitto, si occupa il cortometraggio Lili alone (anteprima campana), di Zou Jing. L’amore di un padre che per la figlia neonata è disposto ad affrontare qualsiasi ostacolo, nel corto iraniano Middle eastern stories: Father (anteprima campana) di Reza Daghagh.
Protagonisti di Nosema (anteprima italiana), di Etna Ozbek, sono alcuni membri di una comunità cattolica di un piccolo villaggio rurale turco che, dagli anni ’90, sono stati privati della propria terra e delle proprie radici. A causa delle incursioni militari, queste persone hanno perso ogni cosa e le loro case sono state più volte bruciate e depredate.
Once were humans (anteprima campana), di Goran Vojnović, è un film di confine girato tra Slovenia e Italia. Bellissimi i paesaggi, in contrasto con il dramma dei migranti, rifugiati nel camion erroneamente rubato dal protagonista per risolvere i suoi problemi finanziari.
Singing in the wilderness (anteprima italiana), di Dongnan Chen, propone il tema dell’identità culturale, attraverso le vicende di una minoranza etnica cinese che trova nelle attività di un coro religioso la possibilità di restare attaccata alle proprie tradizioni a rischio di estinzione.
Terra Dei Padri (anteprima campana), di Francesco Di Gioia, racconta la deportazione di numerosi civili nei primi anni di occupazione italiana in Libia. Un viaggio via mare e via terra scandito dai versi in rima alternata del poeta Fadil Hasin Ash-Shalmani. Il tema dei diritti LGBT è declinato in modo sofferto e poetico nel cortometraggio libanese Warsha (anteprima campana), di Dania Bdeir.
Location Negata
A noi rimane il mondo (Italia, 2022) di Armin Ferrari
Amuka (Belgio, 2021) di Antonio Spanò
Footsteps on the wind (Brasile, Regno Unito, Stati Uniti 2022) di Maya Sanbar, Faga Melo, Gustavo Leal
Husek (Argentina, 2021) di Daniela Seggiaro
I’ll stand by you (Lituania, 2021) di Virginija Vareikyte e Maximilien Dejoie Lili alone (China, 2021) di Zou Jing Middle eastern stories: Father (Iran, 2021) di Reza Daghagh Nosema (Turchia, 2021) di Etna Ozbek Once were humans (Slovenia, 2021) di Goran Vojnović Singing in the wilderness (Cina, 2021) di Dongnan Chen Terra Dei Padri (Italia, 2021) di Francesco Di Gioia Warsha (Libano e Francia, 2022) di Dania Bdeir
source https://www.ilmonito.it/ischia-film-festival-sguardo-sul-cinema-sociale-in-location-negata/
0 notes
disciules · 3 years ago
Text
Dormire nelle case sull'albero più belle dell'America
Dormire nelle case sull’albero più belle dell’America
Con prezzi che variano da 100 a 1000 dollari a notte, l’America del Nord è sicuramente la numero uno quando si parla di casette sull’albero. Sulle piattaforme di prenotazione online è possibile prenotare le strutture appartenenti a privati che decidono di mettere in affitto per qualche giorno le loro fantastiche abitazioni sull’albero. Che sia la meta del vostro prossimo viaggio o solo un…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
tifatait · 4 years ago
Text
Case in affitto breve da privati a Benevento | www.casa.it
Case in affitto breve da privati a Benevento | www.casa.it
View On WordPress
0 notes
soloaffitti · 4 years ago
Text
Solo Affitti Acconto Imu, solo il 20% dei Comuni proroga la prima rata.
Tumblr media
Tutti i Comuni che hanno slittato la scadenza dell’acconto Imu.
  Solo 21 su 102 Comuni capoluogo di provincia hanno accettato di prorogare i termini per il versamento dell’acconto Imu 2020, un’agevolazione attesa dai contribuenti colpiti, in molti casi, anche a livello economico e lavorativo dall’attuale situazione dovuta al Coronavirus. Ecco la lista emersa dall’analisi di Solo Affitti.
Pubblicato da annunci Solo Affitti annunci
0 notes
fabbroromacom · 4 years ago
Text
Cilindri europei: i migliori marchi
I cilindri europei sono dei tipi di serrature a forma cilindrica appunto che forniscono un grado di sicurezza maggiore per l’apertura della porta, sia essa blindata o meno.
Si tratta di un tipo di serratura che ha molteplici vantaggi:
Può essere installato con facilità riducendo i costi del fabbro
Non si riesce a duplicare la chiave in nessun modo
Hai 5 copie a cui dai tu la combinazione del cilindro
Ci sono poi tanti altri vantaggi a contorno di questi cilindri europei ma per ora ciò che ci interessa sapere non è solo cosa siano e quali siano le caratteristiche ma anche chi produce questo tipo di serrature a cilindro e quali caratteristiche hanno a differenza delle altre.
Questo argomento può interessare chi sta pensando di cambiare serratura e magari vorrebbe fare un aggiornamento da doppia mappa a cilindro europeo.
Infatti la conversione a cilindro europeo è sempre la cosa più consigliata se si pensa all’aumento della sicurezza di casa ed è anche uno dei fattori importanti, insieme all’installazione di una porta blindata, che contribuisce a dare un valore più alto all’immobile in caso di affitto o compravendita.
Elenco marchi di cilindri europei
Di seguito riportiamo alcune delle principali marche produttrici di cilindri europei. Si tratta di produttori altamente specializzati nella sicurezza di serrature e dispositivi antifurto.
Molti di questi stanno, infine, investendo nello studio e nella produzione di dispositivi di apertura porte digitali integrati con elementi di domotica come ad esempio Alexa di Amazon.
Cilindri europei MOTTURA
Tumblr media
Mottura è uno dei leader italiani nella produzione e commercializzazione di cilindri europei di altissima qualità e con le migliori caratteristiche e performance sul mercato.
Inoltre non è un leader solo a livello italiano, ma esporta i propri prodotti in tutto il mondo.
Se vuoi acquistare un cilindro europeo MOTTURA sappi che stai facendo un buon affare.
Abbiamo già scritto un articolo sulle migliori serrature MOTTURA per il 2020, dagli un’occhiata.
Cilindri europei CISA
Tumblr media
Anche CISA è una delle migliori case di produzione italiane per quanto riguarda i cilindri europei. Inoltre ha una sezione dedicata alle nuove serrature elettroniche su cui punta molto.
La cosa che più piace di questo marchio è l’integrazione con app dedicate in caso di serrature elettroniche. Come abbiamo già espresso più volte, questo è il futuro della sicurezza domestica.
Tuttavia è fondamentale al momento partire da una buona base di sicurezza e i cilindri europei CISA possono sicuramente ottemperare a questo compito egregiamente.
Cilindri europei KABA
Tumblr media
Kaba è un marchio che non provvede ad una produzione standard come potrebbero fare altri. Si parla di vera e propria progettazione a monte per soluzioni maggiormente rivolte ad aziende con prodotti di sicurezza e design.
Di fatti la sua produzione è incentrata più su hotel, strutture ricettive e ristoranti, banche e istituti finanziari, aeroporti, uffici aziendali, istituti educativi, stabilimenti industriali, strutture sanitarie, punti vendita e centri commerciali.
Se hai una di queste attività e pensi alla sicurezza dei tuoi clienti o del tuo personale, nonché dei tuoi beni all’interno del tuo esercizio, i cilindri europei KABA sono una soluzione ideale per te.
Cilindri europei EVVA
Tumblr media
La marca EVVA è un’altra eccellenza italiana nel panorama dei cilindri europei.
In effetti, se ci hai fatto caso, tutti i marchi di cui abbiamo parlato (e che sono i più famosi a livello internazionale) sono italiani. In questo campo le aziende italiane esprimono il massimo del loro talento e della loro produttività.
Anche EVVA non è seconda a nessuno in termini di produzione e progettistica con prodotti altamente performanti che fanno gola anche alle strutture sanitarie che per la maggior parte si riforniscono da questo marchio.
Così come per le altre marche Fabbro Roma ha perso il conto di quanti cilindri EVVA ha montato per clienti privati e per aziende.
Considerazioni
La nostra guida sui migliori marchi di cilindri si conclude qui anche se ce ne sarebbero altri da poter annoverare in questa lista.
Tuttavia, come già detto, ci premeva molto porre l’accento su quelle che sono soluzioni tutte Made in Italy con standard qualitativi altissimi e con un rapporto qualità/prezzo ottimale per chi conosce il reale valore della sicurezza partendo proprio da una semplice serratura.
L'articolo Cilindri europei: i migliori marchi è uno dei migliori del blog di Fabbor Roma: Fabbro Roma per cambio serrature, apertura porte blindate, riparazione tapparelle, casseforti, serrande.
0 notes
giancarlonicoli · 5 years ago
Link
22 apr 2020 13:12
I RAS DELLE RSA - DITE A SAVIANO DI PRENDERE APPUNTI SU CHI COMANDA LA SANITÀ LOMBARDA: DE BENEDETTI, ANGELUCCI, BLASONI (ACCUSATO DI TRUFFA AGGRAVATA). UN BUSINESS CHE FINO AL DISASTRO CORONAVIRUS ERA POCO RISCHIOSO E ASSAI REDDITIZIO, TANTO DA PORTARE IN ITALIA ANCHE I BIG QUOTATI DALLA FRANCIA
-
Nicola Borzi per il “Fatto quotidiano”
Gli esperti la chiamano "economia d' argento", perifrasi consolatoria che indica il business costruito sugli anziani. L' Italia, che nel 2017 era il secondo Paese più âgée del mondo dopo il Giappone con il 29,4% della popolazione oltre i 60 anni, 17,43 milioni di persone, nel 2050 ne avrà 22,2 milioni, il 40,3%. Secondo una ricerca di Pio De Gregorio di Ubi Banca, nel 2035 gli anziani non autosufficienti in Italia saranno circa 560mila e la domanda di posti letto nelle Residenze sanitarie assistenziali (Rsa) crescerà tra le 206mila e le 341mila unità che richiederanno un investimento tra 14,4 e 23,8 miliardi.
Il settore fa gola perché le Rsa sono un investimento "assicurato" e assai redditizio. Ecco perché, anche se a oggi valgono solo un quinto dell' offerta complessiva, i gruppi privati stanno investendo grandi somme sia per creare nuove strutture che per acquistare concorrenti: i principali player sono Kos del gruppo Cir (De Benedetti), Tosinvest (Angelucci), Sereni Orizzonti della famiglia friulana Blasoni, ma dalla Francia sono già arrivati i giganti quotati Korian e Orpea.
Da circa 15 anni l' Europa e il Canada hanno seguito gli Usa nella privatizzazione delle case per anziani.
I governi hanno incoraggiato gli operatori privati attraverso i meccanismi di accreditamento. In Italia a fine 2017 nelle Rsa e Rsd (residenze per disabili) operavano 1.271 imprese, 702 delle quali private e profit, ma i quattro quinti del settore sono gestiti da istituzioni pubbliche e Onlus. L' offerta dei privati profit però è in costante crescita, trainata da rette mensili medie molto più alte di quelle del non profit poiché contengono la quota alberghiera.
La retta sanitaria a copertura pubblica, che "pesa" tra il 30 e il 50% della retta totale, varia a livello regionale e vale dai 29 ai 64 euro al giorno.
Tra gli operatori italiani delle Rsa svetta Kos del gruppo Cir con il marchio "Anni Azzurri". Gestisce 77 strutture in 10 regioni italiane, in Gran Bretagna e in India per oltre 7.300 posti letto: 48 Rsa, 12 centri di riabilitazione, 11 comunità terapeutiche psichiatriche, quattro cliniche psichiatriche, due ospedali, 24 sedi centri diagnostici e terapeutici, 23 centri ambulatoriali. Kos dà lavoro a oltre 6.400 persone, fattura 550 milioni e ha acquisito da poco la tedesca Charleston (48 Rsa, 4.200 posti, 3.800 dipendenti).
I dati della Tosinvest della famiglia Angelucci, che conta alcune decine di Rsa col marchio San Raffaele, non sono noti a livello consolidato perché schermati dietro una holding lussemburghesi. Sereni Orizzonti (il cui fondatore Massimo Blasoni, arrestato a ottobre e tornato libero a gennaio, è accusato di truffa aggravata al Ssn proprio un' inchiesta sulle Rsa) tra Italia, Germania e Spagna ha 80 strutture con 5.600 posti letto e fattura 200 milioni (+150% in quattro anni), sta realizzando una ventina di nuove Rsa per 2.400 posti in cinque regioni con un investimento di 180 milioni e punta 30 milioni per acquisizioni in Ue.
Tra gli operatori esteri, dopo la fusione dell' agosto 2016 con la Aetas del gruppo Definancements, oggi il gruppo francese Korian in Italia conta 44 Rsa con circa 4.800 posti letto, otto centri diurni, 110 appartamenti per anziani con 200 posti letto, 12 case di cura riabilitative per 1.200 posti letto, tre servizi post acuzie, 19 centri ambulatoriali e diagnostici, tre comunità psichiatriche (65 posti), tre centri residenziali per disabili (200 posti) e due hospice. Il gruppo nel 2019 nel mondo aveva oltre 82.600 posti letto in 600 strutture, ricavi per 3,6 miliardi (+8,3% annuo), un utile netto di 136 milioni (+10,4%), con 353 milioni investiti nell' acquisto di 20 strutture e un portafoglio immobiliare di oltre 2 miliardi.
Grazie alle acquisizioni, in Italia i suoi ricavi sono cresciuti del 9,3% e i clienti sono aumentati del 150% in tre anni. L' altro gigante è la francese Orpea , primo operatore mondiale con 96.577 posti letto autorizzati in 950 strutture di 14 Paesi tra Europa, Cina e Brasile. In Italia possiede 18 strutture, 1.980 posti letto e 1.422 collaboratori tra Rsa e cliniche di riabilitazione in Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto e Sardegna. A livello consolidato nel 2019 ha realizzato un fatturato di 3,74 miliardi (+9,4%) e un utile netto di 245,9 milioni (+11,6%). Ha da poco acquisito le olandesi September e Allerzorg e la tedesca Axion con un portafoglio immobiliare da oltre 6 miliardi.
Proprio gli immobili delle Rsa, grazie agli affitti garantiti da rette sostenute dal settore pubblico, ingolosiscono la finanza che dal 2006 vi ha investito un miliardo. In Italia una ventina di Sgr e Sicaf hanno in portafoglio strutture sanitarie, tra cui 50 Rsa per circa 5.600 posti letto inserite in 21 fondi immobiliari. Secondo Il Sole 24 Ore a comprare c' è la Zaffiro del gruppo Mittel che ha preso sei immobili di Rsa già operative e punta ad acquisti per 120 milioni nei prossimi anni.
Il Fondo innovazione salute di Cattolica Assicurazioni , gestito da Savills Investment Management, punta a comprare 10 Rsa per 800 posti letto investendo 150 milioni. Ream Sgr (fondi Geras) sta facendo acquisizioni e ha 1.300 posti letto di Rsa in portafoglio. Il motivo è semplice: l' affitto di immobili alle Rsa genera rendimenti medi lordi annuali tra il 6 e il 7,5% l' anno.
0 notes
habitaccao-blog · 5 years ago
Text
Manifesto: AbitAzione! Siamo casa, quartiere, città!
Perché vogliono espellerci dalle case e dai quartieri in cui abitiamo, perché ci escludono dalla città: AbitAzione!
Prendiamo posizione per dire che non accettiamo la logica della città-profitto, la cittá-vetrina e la casa come investimento. Questa è la logica degli investitori speculativi, che cercano di convincerci che il profitto è più importante della nostra vita, e dei governanti, che sono ostaggi di interessi privati, e ci dicono che non ci sono alternative. Le città vengono costruite per i ricchi mentre migliaia di persone sono costrette ad abbandonare le loro case, le loro strade, i loro mezzi di sussistenza e le loro reti affettive.  Alziamo la voce per dire che non possono essere le loro leggi, le leggi del mercato, a dirci come e dove possiamo vivere. Vogliamo case che possano essere utilizzate per vivere, quartieri dove possiamo costruire le nostre vite e città decise da coloro che vivono in esse. Vogliono buttarci fuori. Abbiamo resistito e siamo rimasti! Ci opponiamo a loro e decidiamo collettivamente il nostro futuro.
A settembre siamo scesi in strada, abbiamo occupato lo spazio pubblico, costruito reti di solidarietà e creato movimento. Vogliamo vivere nei nostri quartieri: chiediamo la fine degli sfratti e ci uniamo per una città più giusta. Sfidiamo il sistema capitalista, che distrugge il nostro pianeta e ci spinge fuori dagli spazi in cui abitiamo. Le nostre vite sono più importanti del profitto.
SIAMO CASA, QUARTIERE, CITTÀ!
Vogliamo:
1. La fine degli sfratti e demolizioni senza alternative
Ci sono sfratti perché il contratto di locazione non è stato rinnovato, ci sono sfratti perché i governanti hanno deciso di demolire le nostre case, ci sono sfratti perché non possiamo permetterci di pagare un affitto così alto, ci sono sfratti perché non possiamo pagare la casa alla banca ... E non ci sono alternative. Vogliamo porre fine a questa violenza. Chiediamo che non ci sia più sfratto senza un'alternativa abitativa decente.
2. La regolamentazione degli affitti 
Gli affitti non hanno prezzo e i salari sono minimi. Vogliamo valori massimi di affitto e proponiamo di indicizzare il valore dell'affitto sul salario minimo nazionale. Se abbiamo un salario minimo, perché non un affitto massimo?
3. Più alloggi pubblici di qualità
I paesi europei che si difendono meglio dalle crisi immobiliari hanno il maggior numero di alloggi pubblici. Esempi sono i Paesi Bassi, dove il 34% delle abitazioni è sociale, l'Austria con il 26% e la Francia con il 19%. In Portogallo abbiamo meno del 3%. Vogliamo politiche abitative che riducano le disuguaglianze sociali e impediscano la segregazione etnico-razziale. Sappiamo che è possibile avere alloggi pubblici in maggiore quantitá e migliore per tutti.
4. Usufruire dello spazio pubblico e degli spazi sociali
Ci sono piazze, piazzette e marciapiedi abbandonati e molti dati in concessioni a privati. Gli spazi sociali, come le associazioni e le collettività, vengono sfrattati per far posto a hotel e residenze di lusso. Il commercio locale sta scomparendo. Abbiamo il diritto di godere dello spazio pubblico e abbiamo bisogno di spazi di incontro sociale in cui possiamo vivere, costruire e discutere la nostra vita collettiva. Vogliamo uno spazio pubblico veramente pubblico, attento e non mercificato, e la fine dello sfratto degli spazi collettivi e del piccolo commercio.
5. Un cambiamento radicale nel modello di governo e sviluppo delle città
Le città sono state progettate e costruite a scopo di lucro e non per le persone che ci vivono. Rivendichiamo la città! Proponiamo l'effettiva riduzione del numero di appartamenti turistici, l'espropriazione di mostri immobiliari come Apollo e la fine dei visti Gold e le agevolazioni fiscali per gli speculatori e il lusso. Basta case vuote senza motivo! Le nostre città non sono in vendita!
Questo è un appello.
Siamo persone e collettivi che lottano per rivendicare il diritto agli spazi in cui viviamo e chiamiamo tutti all’azione, partecipazione, protesta. Ciò che accade non è inevitabile, è il risultato di politiche promosse dai pochi che ne hanno molto.
Siamo più di loro. Dobbiamo riunirci per rivendicare il diritto agli spazi in cui abitiamo, per decidere insieme sulla città che vogliamo. Possiamo e dobbiamo sognare altri modelli di città.
Per la fine della speculazione, gentrificazione, turistificazione, demolizione ed espulsione. Per una città di tutti: AbitAzione!
0 notes
Text
Affittoprotetto Cerca Case da Privati da Proporre in Affitto o Vendita a Formia
Affittoprotetto Cerca Case da Privati da Proporre in Affitto o Vendita a Formia
Affittoprotetto Agenzia Immobiliare è alla continua ricerca di Case da Privati che vogliono Vendere o Affittare a Formia.
Affittoprotetto pubblica ogni giorno tanti annunci immobiliari di case in Affitto e Vendita e può assicurare ai proprietari la massima visibilità degli immobili sui principali portali immobiliari (Immobiliare.it, Idealista.it, Casa.it, Subito.it, Facebook.com)
Proponi anche tu…
View On WordPress
0 notes
Photo
Tumblr media
Il mondo dei romanzi di Jane Austen è domestico, ordinato, intimo. I suoi personaggi abitano in villini deliziosi, residenze di campagna principesche ed eleganti palazzi cittadini. Si è tentati perciò di credere che anche la vita della grande scrittrice si sia svolta in ambienti analoghi. Nulla di più lontano dalla realtà. L’esistenza di Jane, in apparenza tanto tranquilla, fu segnata da porte chiuse, strade che non le fu consentito imboccare, scelte che non poté compiere. La piccola somma guadagnata a fatica grazie ai suoi libri non bastava a consentirle di avere una casa tutta sua, e la morte del padre la costrinse a peregrinare tra abitazioni in affitto o presso parenti che le riservavano il destino proprio delle zie nubili: badare ai bambini. Leggendo i suoi romanzi, così pieni di case amate, perdute, sognate, si comprende bene come il desiderio struggente di una casa vera, di un luogo protetto dove mettere al sicuro i propri manoscritti e scrivere senza il peso delle faccende domestiche, non l’abbia mai abbandonata. Dalla modesta canonica di Steventon, circondata da castagni e abeti e da «uno di quei giardini vecchio stile nei quali convivono verdure e fiori», in cui Jane nacque e crebbe, fino al cottage di campagna di Chawton, nell’Hampshire, dove trascorse gli ultimi anni della sua breve vita, Lucy Worsley, con una scrittura affascinante e spiritosa, perfettamente in tono con i romanzi della Austen, ci conduce nella quotidianità della scrittrice più amata, mostrando le sue giornate buone e quelle storte, i piaceri privati e le incombenze, quelle «piccole cose dalle quali dipende la felicità quotidiana della vita domestica», e che lei elevò ad arte.... #libridisecondamano #ravenna #bookstagram #booklovers #bookstore #instabook #igersravenna #instaravenna #ig_books #libriusati #lucyworsley (presso Libreria Scattisparsi) https://www.instagram.com/p/Bof2P4oCNd1/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=24sc2x6z4987
0 notes