#cambiamenti climatici Piemonte
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pier-carlo-universe · 14 days ago
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Ambiente e sicurezza: Protopapa (Lega) promuove il monitoraggio dei fiumi per prevenire disastri e alluvioni. L'importanza della pulizia degli alvei dei corsi d'acqua per proteggere il territorio piemontese dagli effetti dei cambiamenti climatici.
Un passo avanti nella gestione del territorio. Marco Protopapa, consigliere regionale della Lega
Un passo avanti nella gestione del territorio.Marco Protopapa, consigliere regionale della Lega, ha sottolineato la necessità di migliorare la gestione e la pulizia degli alvei dei corsi d’acqua come misura preventiva contro i danni causati da disastri naturali. Durante la presentazione odierna in Aula dell’Ordine del giorno dedicato a questa tematica, Protopapa ha messo in evidenza l’urgenza di…
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cinquecolonnemagazine · 7 months ago
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È emergenza siccità in tutta Italia: le regioni più colpite
L'Italia si trova ad affrontare una grave emergenza siccità che preoccupa il governo, gli agricoltori e i cittadini. Le scarse precipitazioni invernali e le alte temperature primaverili hanno causato una situazione di stress idrico in molte regioni del paese, con gravi ripercussioni sull'agricoltura, sulla disponibilità di acqua potabile e sull'ambiente. Le regioni più colpite in Italia dall'emergenza siccità Le regioni più colpite dalla siccità sono quelle del Nord, in particolare il Piemonte, la Lombardia e il Veneto. In queste zone, le riserve idriche sono ai minimi storici e si teme che la situazione possa peggiorare con l'arrivo dell'estate. Anche il Centro e il Sud non sono risparmiati, con diverse regioni che stanno già adottando misure di razionamento dell'acqua. Le cause La siccità che colpisce l'Italia è dovuta a una combinazione di fattori, tra cui: - Scarsa piovosità: Le precipitazioni invernali sono state ben al di sotto della media in molte regioni del paese. - Alte temperature: Le temperature primaverili sono state decisamente sopra la media, favorendo l'evaporazione dell'acqua dai terreni e dai corsi d'acqua. - Cambiamenti climatici: I cambiamenti climatici stanno rendendo gli eventi di siccità più frequenti e intensi in tutto il mondo. Le conseguenze della siccità La siccità sta già avendo un impatto significativo sull'agricoltura, con danni alle colture e perdite economiche per gli agricoltori. La mancanza di acqua sta anche mettendo a rischio la disponibilità di acqua potabile in alcune zone, soprattutto nei piccoli centri rurali. Inoltre, la siccità sta aumentando il rischio di incendi boschivi. Le previsioni per l'estate Le previsioni per l'estate non sono buone. I meteorologi prevedono che le temperature continueranno ad essere sopra la media e che le precipitazioni saranno scarse soprattutto all'interno del periodo estivo nel quale stiamo per entrare. Questo significa che la situazione di siccità potrebbe peggiorare, con conseguenze ancora più gravi per l'agricoltura, l'ambiente e la popolazione. Cosa si può fare Per affrontare l'emergenza siccità è necessario adottare diverse misure, tra cui: - Risparmiare acqua: È importante che tutti i cittadini adottino comportamenti per risparmiare acqua, come chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti o si fa la barba, fare docce più brevi e utilizzare elettrodomestici a basso consumo idrico. - Investire nelle infrastrutture idriche: È necessario investire nella costruzione di nuovi impianti di desalinizzazione e nel miglioramento delle reti idriche per ridurre le perdite d'acqua. - Promuovere l'agricoltura sostenibile: È importante promuovere pratiche agricole sostenibili che riducono il consumo di acqua, come l'irrigazione a goccia e l'utilizzo di colture resistenti alla siccità. - Affrontare i cambiamenti climatici: La lotta ai cambiamenti climatici è fondamentale per ridurre la frequenza e l'intensità degli eventi di siccità. L'emergenza siccità è una sfida seria che richiede l'impegno di tutti.expand_more Solo adottando misure concrete e politiche adeguate sarà possibile affrontare questa crisi e garantire un futuro sostenibile per il paese. La siccità è un problema serio che richiede l'attenzione di tutti. È importante informarsi e adottare comportamenti responsabili per contribuire a ridurre il consumo di acqua e a preservare questa preziosa risorsa. Foto di Luis Iranzo Navarro-Olivares da Pixabay Read the full article
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lamilanomagazine · 11 months ago
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Lombardia, Interreg Italia Svizzera, a Palazzo Lombardia l'infoday sul primo avviso al pubblico
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Lombardia, Interreg Italia Svizzera, a Palazzo Lombardia l'infoday sul primo avviso al pubblico Presentato oggi, a Palazzo Lombardia, il Primo Avviso pubblico per i progetti ordinari della programmazione Interreg Italia Svizzera nell'ambito del ciclo di azioni 2021-2027. "Si tratta di un Programma - ha sottolineato l'assessore della Regione Lombardia a Enti locali, Montagna e ai Rapporti con la Confederazione elvetica, Massimo Sertori - che, con questo Primo Avviso, mette a disposizione oltre 54 milioni di euro per i territori italiani e 11 milioni di franchi per la parte svizzera". Interreg garantisce il finanziamento di progetti di cooperazione tra partner italiani e svizzeri che interessino l'area di cooperazione del Programma. I progetti finanziati avranno una dimensione 'ordinaria' (con budget complessivo superiore a 200.000 euro) e potranno essere candidati a valere su tutti gli Obiettivi Specifici selezionati dal Programma. Gli obiettivi sono: sviluppo e rafforzamento delle capacità di ricerca e di innovazione e introduzione di tecnologie avanzate; adattamento ai cambiamenti climatici, prevenzione dei rischi di catastrofe e maggiore resilienza; riduzione dell'inquinamento, protezione della natura e della biodiversità; integrazione delle reti di trasporto e rafforzamento della mobilità intermodale e sostenibile; parità di accesso all'assistenza sanitaria e passaggio dall'assistenza istituzionale a quella su base familiare e sul territorio; rafforzamento del ruolo della cultura e del turismo sostenibile; miglioramento dell'efficienza dell'amministrazione pubblica attraverso la cooperazione con l'intento di eliminare gli ostacoli di tipo giuridico e di altro tipo nelle regioni frontaliere. Le spese ammissibili riguardano: - costi del personale; - spese d'ufficio e amministrative; - spese di viaggio e soggiorno; - spese per consulenze e servizi esterni; - spese per attrezzature; - spese per infrastrutture e lavori. "Il Programma Interreg incoraggia la cooperazione transfrontaliera - ha detto l'assessore Sertori - e, per questo motivo, chiede, all'interno dei progetti, la partecipazione di almeno un partner italiano e uno svizzero". "Progetti di qualità - ha aggiunto - che hanno il merito di essere costruiti dal basso, ovvero dalle reali necessità dei cittadini e dei territori italiani e svizzeri". L'Avviso prevede tre finestre di presentazione delle domande, tra gennaio e aprile del 2024, del 2025 e del 2026, e una ripartizione della dotazione finanziaria sulle tre finestre (percentualmente 60, 20 e 20). Prima finestra: apertura 15 gennaio 2024 (successive finestre, 15 gennaio 2025 e 2026). Chiusura della prima finestra: 15 aprile 2024 (per le successive 15 aprile 2025 e 2026). A essere interessati, per la parte italiana, i territori delle province di Lecco, Como, Varese e Sondrio (Lombardia), delle province di Novara, Vercelli, Biella, Verbano Cusio-Ossola (Piemonte), la Provincia autonoma di Bolzano e la Regione autonoma Valle d'Aosta. Per parte svizzera, invece, coinvolti i territori dei Cantoni Ticino, Vallese e Grigioni. "La programmazione Interreg è una grande opportunità per i territori di confine e di montagna - ha rimarcato Sertori - e la Lombardia ha inteso promuovere un Infoday per presente il Primo Avviso, ma anche per illustrare ai territori, agli enti locali e alle realtà in esse attive e operanti tutte le opportunità di finanziamento". "Regione Lombardia - ha concluso l'assessore - è al fianco dei suoi territori e sostiene la loro partecipazione al Programma Interreg quale volàno di sviluppo locale, ma attuato in stretta sinergia con le vicine realtà della Confederazione elvetica quale momento per attuare progetti insieme, conoscersi e approfondire i legami e le caratteristiche comuni che consentono di 'annullare' ogni confine geografico o politico". Il testo integrale del Primo Avviso e la contestuale documentazione sono disponibili al link:... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Futuro24: il clima cambia l'alta montagna
Futuro24: il clima cambia l’alta montagna Nelle Alte valli di Lanzo, in Piemonte, l’IRPI-CNR guida numerosi progetti sull’impatto dei cambiamenti climatici in alta quota source
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personal-reporter · 1 year ago
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Letteraltura 2023 a Verbania
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Dal 20 al 24 settembre a Verbania si terrà  la diciassettesima edizione del Festival Lago Maggiore Letteratura 2023, il festival di letteratura di montagna, viaggi e avventura, come tema Gli alberi guardano i treni che passano, per riflettere su una natura in continua trasformazione, con i suoi cambiamenti climatici repentini, viaggiando su un mezzo di trasporto che permette di raggiungere mete a velocità inimmaginabili o godersi il movimento, per ammirare paesaggi che offrono ancora bellezze infinite. Tra gli ospiti più attesi ci sono Gianmarco Griffi, Guido Barbujani, Marco Albino Ferrari, Alfio Cortonesi, Hans Tuzzi, Edoardo Camurri, Tiziano Fratus, Stefano Mancuso, Tony Capuozzo e Peppe Servillo. Il programma del Festival prevede una giornata di anteprima domenica 17 settembre per una meditazione camminata con Don Paolo Scquizzato, che permetterà di conoscere il filosofo, scrittore e poeta americano Henry David Thoreau, e una coda venerdì 29 settembre con una gita letteraria sul treno della Ferrovia Vigezzina Centovalli con Albano Marcarini, per una rassegna che si completa con gli eventi de il Festival e Scuole, rivolto esclusivamente alle scuole del territorio, ideato con la collaborazione degli insegnanti di quasi tutti gli istituti scolastici superiori del Verbano-Cusio-Ossola, senza dimenticare il programma dell’appendice autunnale di Festival Post. Si tratta di un viaggio che continua dopo  l’avvio  il 25 febbraio con la visita alla suite del Grand Hotel dee Iles Borromées dove Ernest Hemingway soggiornò e incontrò il giovane Italo Calvino, proseguito con le camminate letterarie in collaborazione con le sezioni Cai di Verbania e del Parco Letterario Nino Chiovini e con la rassegna Aspettando Letteraltura 2023, permettendo così un inizio di approfondimento delle tematiche del Festival. Ricordando i 100 anni dalla nascita dello scrittore italiano, il Festival avrà per il suo grande finale proprio uno spettacolo dedicato a Italo Calvino. Treni e alberi saranno il fil rouge che unisce il calendario di incontri, spettacoli, concerti, film e presentazioni che l’Associazione Culturale Letteraltura ha messo a punto anche grazie al sostegno di Regione Piemonte, Distretto Turistico dei Laghi, Città di Verbania, Parco Nazionale della Val Grande, Fondazione Comunitaria del Vco, Ente Giardini Botanici di Villa Taranto. La sede del Festival sarà Villa Giulia, con il Centro Eventi Il Maggiore per l'evento clou Marcovaldo di Peppe Servillo. Read the full article
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kritere · 2 years ago
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La siccità nell’area padana continua a peggiorare: calo di portata dei fiumi fino a -70%
DIRETTA TV Cambiamenti climatici 9 Marzo 2023 L’unica eccezione a una crisi idrica in peggioramento è la Romagna mentre la situazione più grave è in Piemonte dove salgono da 7 a 19 i Comuni “al massimo livello di severità idrica”. 13 CONDIVISIONI Tratto del fiume Tànaro all’altezza del Comune di Alba Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su Cambiamenti climatici ATTIVA GLI…
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paoloxl · 6 years ago
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Un gruppo di docenti universitari propone di fare qualche passo avanti su una questione che rischia di basarsi su una tifoseria tribale più che su elementi razionali.
Care Madamine,
abbiamo letto e ascoltato vostri interventi riguardo alla nuova Linea Ferroviaria Torino-Lione. Ci sembra che attribuiate a quest’opera un valore del tutto simbolico, non ritroviamo nelle vostre parole né dati tecnici né scenari di futuro basati sulla realtà fisica, mentre compaiono soltanto aspettative generiche che nulla hanno a che vedere con un traforo sotto il massiccio dell’Ambin. Chi si oppone a tale opera lo fa da oltre vent’anni basandosi su grandezze fisiche e previsioni analitiche. Proviamo pertanto, come docenti universitari a proporre di fare qualche passo avanti su una questione che rischia di basarsi su una tifoseria tribale più che su elementi razionali.
Isolamento
Le affermazioni riguardo al “rompere l’isolamento” del Piemonte suonano paradossali e prive di fondamento. Nel 2017 le tonnellate di merci che hanno varcato il confine italo-francese sono state circa 44 milioni, pari approssimativamente ad un quinto di tutto quello che attraversa le Alpi ogni anno (216 milioni di tonnellate). All’aeroporto di Caselle sono transitati 3.814.000 passeggeri; sui treni Milano-Parigi che toccano Torino e transitano dal Fréjus c’è stata una presenza complessiva di circa 500.000 viaggiatori. Aggiungiamo il transito di autovetture ai valichi alpini da Ventimiglia al Monte Bianco ed è difficile capire in che senso il Piemonte e Torino siano “isolati”. Negli atenei torinesi ci sono quasi 10.000 studenti stranieri, circa il 9% del totale degli iscritti: per una città “isolata” non è male. Nell’era di Internet parlare di isolamento è sempre più un concetto marginale.
Sostenibilità
Se dunque non è l’isolamento di merci e passeggeri a caratterizzare il Piemonte, si potrebbe invocare la scarsa sostenibilità ambientale del traffico aereo e su gomma, quindi vedere il TAV Torino-Lione semplicemente come sostituzione di modalità di trasporto. Ma sostenibile non è un aggettivo magico da affiancare a qualsiasi cosa. La sostenibilità sta soltanto in un’economia circolare, promossa dalla stessa UE, che riduca i flussi di energia e materia, quindi con una minor circolazione di merci. Per la nuova linea Torino-Lione la narrazione favorevole ipotizza invece un cospicuo e duraturo aumento delle tonnellate da trasportare. A prescindere dalla realtà che si incarica di smentire sostanziali tendenze alla crescita quantitativa dei flussi attraverso la frontiera italo-francese, l’economia della crescita delle quantità materiali non è sicuramente circolare e si trova agli antipodi della sostenibilità perché è in conflitto con vincoli e leggi fisiche. Tutto ciò è ben noto alla comunità scientifica internazionale ed illustrato in documenti delle Nazioni Unite o nell’enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco. La NLTL per essere realizzata consuma inoltre molta energia e materie prime, produce imponenti emissioni di gas climalteranti che promette di cominciare a recuperare solo dopo una ventina d’anni dall’apertura dei cantieri: per contenere i cambiamenti climatici dobbiamo ridurre le emissioni subito, non tra vent’anni, e il denaro stanziato per l’opera potrebbe essere diretto verso altre opere trasportistiche con ricadute immediate, anche occupazionali, come l’estensione della mobilità elettrica e il miglioramento di quella urbana e ferroviaria esistente.
Disuguaglianze
Le statistiche dell’OCSE e delle Nazioni Unite dicono che da decenni le disuguaglianze di reddito sono in crescita, sia all’interno delle nazioni che fra di loro. Ciò indica che si tratta non di un fenomeno congiunturale, ma strutturale. Di certo non sono i meccanismi della crescita materiale competitiva a poter perseguire l’equità sociale, né si può sperare di curare la malattia lasciando campo libero a multinazionali guidate esclusivamente dalla massimizzazione del profitto e che spostano i propri investimenti da un paese all’altro in cerca del luogo in cui incontrino meno vincoli ambientali e sociali mirando a minimizzare i costi. Quella logica non mitiga gli impatti ma li scarica sugli altri e di certo non ottimizza, anzi minimizza, la retribuzione del lavoro; l’occupazione è comunemente gestita come un ricatto nei confronti dei pubblici poteri onde poter avere mano libera. Certamente la soluzione al problema delle disuguaglianze non sono uno o più buchi nelle montagne, ma semmai la diffusione di nuovi modelli economici e sociali che contemplino sostenibilità e resilienza.
Futuro
Il futuro va costruito in maniera solidale, tenendo conto dei limiti e dei vincoli del sistema Terra-biosfera che oggi sono ben evidenti. Un ruolo chiave ce l’ha certamente l’innovazione e la frontiera possiamo trovarla nella chimica verde, nella biomimicry (biomimesi), nei processi circolari per minimizzare la produzione di rifiuti e massimizzare l’efficienza energetica, nell’internet of things (internet delle cose) e magari nel quantum computing (computazione quantistica); non nel movimento terra e nel cemento. Se il sistema imprenditoriale ha difficoltà a muoversi in questi campi non è certo perché manchi una galleria. La strada non è quella di guardare al passato riproponendo i vecchi modelli che hanno portato alla situazione presente di insostenibilità globale. Partendo da una base materiale che è comunque molto vasta, bisogna puntare sull’intelligenza e sull’immateriale, sulla qualità personale e sociale della vita piuttosto che su un impossibile aumento delle tonnellate da spostare qua e là.
Un’illusione proposta come soluzione
Ma a suscitare la curiosità più grande è proprio l’accostamento tra quest’opera e la salvifica risoluzione di problemi presenti e futuri. Anche lanciando oggi i lavori definitivi di costruzione (finora mai partiti) dovremmo attendere decenni prima di vedere transitare un treno sulla nuova linea ferroviaria da Torino a Lione. Il tunnel di base non sarebbe attivo prima della metà degli anni ’30 e i collegamenti nazionali non prima della fine degli anni ’40. E nel frattempo? Gli imprenditori dovrebbero attendere fino ad allora quest’unica ipotesi di rilancio dell’economia? Torino e il Piemonte continuerebbero a restare isolate (ammesso e non concesso che oggi lo siano)? I nostri giovani continuerebbero ad emigrare, con l’unica consolazione di un biglietto di ritorno datato 2050? Rimarremmo tutti per vent’anni in trepidante attesa, certi del miracolo?
Nel nostro lavoro siamo abituati a ragionare in termini concreti, saldamente ancorati ad elementi di realtà valutabili. Il progetto di nuova linea ferroviaria Torino Lione è notoriamente basato su presupposti proposti alcuni decenni fa, oggi rivelatisi errati e anacronistici. Pensare di puntare tutto su quest’opera ha più a che fare con il gioco d’azzardo che con la visione strategica. Per uscire tutti insieme dalle difficoltà presenti non solo il nuovo tunnel di base non c’entra nulla, ma è d’impedimento in quanto vorrebbe catturare risorse che dovrebbero molto più produttivamente essere impiegate altrove.
Seguono firme
Alessandra Algostino, docente universitario
Mauro Bonaiuti, docente universitario
Marina Clerico, docente universitario e membro della Commissione Tecnica Torino Lione
Elisabetta Grande, docente universitario
Sergio Foà, docente universitario
Ugo Mattei, docente universitario
Luca Mercalli, Associazione Meteorologica Italiana
Dario Padovan, docente universitario
Livio Pepino, già magistrato
Alberto Poggio, docente universitario e membro della Commissione Tecnica Torino Lione
Angelo Tartaglia, già docente universitario e membro della Commissione Tecnica Torino Lione da Presidioeuropa
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esemplare · 6 years ago
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tutti possiamo fare qualcosa agendo sui nostri usi, modi di fare e soprattutto di comperare, leggendo le etichette diffidando delle cose che costano troppo poco, studiando. Dobbiamo essere consapevoli che vanno fermati i cambiamenti climatici e l’uso di risorse naturali deve essere fatto in modo migliore per le generazioni future. Ogni azienda piccola e grande puó farlo aderendo ai 17 punti dell’ONU per un futurosostenibile prima del 2030. Noi lo facciamo #fridaysforfuture . . . #fridaysforfutureitaly #fridays4future #sustainablefashion #esemplare #torino #pattern #esemplareofficial #cleanchain (presso Monferrato, Piemonte, Italy) https://www.instagram.com/p/BvBpgc3lW8s/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=px53zds913m0
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olitaly · 2 years ago
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scienza-magia · 4 years ago
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Cambiamenti climatici, il 2019 l'anno più caldo da decenni
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Ispra: il 2019 è stato il terzo anno più caldo in Italia dal 1961. Giugno è stato il mese più rovente di tutti. In media +4 gradi. Il 2019 è al terzo posto fra gli anni più caldi dal 1961 in Italia, dopo il 2018 (primo) e il 2015 (secondo). Il picco di anomalia è stato nel mese di giugno: +4.25°C al Nord, +4.0°C al Centro, +3.27°C al Sud e Isole. Lo rende noto l'Ispra, il centro studi del ministero dell'Ambiente. Il Rapporto Ispra "Gli indicatori del clima in Italia nel 2019" spiega che il caldo è stato particolarmente intenso tra il 26 e il 29 giugno del 2019, quando sono stati registrati nuovi record assoluti di temperatura in diverse località del nord-ovest e del settore alpino, con punte di 40°C in pianura e 35-36°C a circa 1000 metri di quota. Non sono mancati eventi estremi rilevanti, fra i quali l'intensa perturbazione che il 21 ottobre ha investito Liguria e Piemonte (fra le province di Genova e Alessandria) e la prolungata fase di maltempo del mese di novembre. Nel corso del mese venti di tempesta hanno causato forti mareggiate, si sono verificate frane e smottamenti, piogge alluvionali a Matera e ripetuti episodi di acqua alta a Venezia, con livelli di marea fino a 187 cm, evento eccezionale che ha provocato ingenti danni. Il 2019, con +1.56°C, è stato il 23/o anno consecutivo con anomalia positiva di temperatura rispetto al valore climatologico di riferimento 1961-1990. Read the full article
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pier-carlo-universe · 1 month ago
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Il ricordo delle alluvioni: impegno e responsabilità per il futuro del territorio. Un incontro a Casale Monferrato per non dimenticare il 1994 e il 2000
Un confronto sui temi del dissesto idrogeologico e il futuro della comunità
Un confronto sui temi del dissesto idrogeologico e il futuro della comunità Venerdì sera, presso la sala parrocchiale di Oltreponte, si è tenuto un incontro pubblico organizzato dal Partito Democratico – Circolo di Casale Monferrato per commemorare le alluvioni del 1994 e del 2000, tragici eventi che segnarono profondamente Casale Monferrato e i centri limitrofi. L’evento, caratterizzato da…
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cinquecolonnemagazine · 9 months ago
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Acqua: -18% nel 2023, l'allarme siccità diventa ancora più preoccupante
L'Italia si trova ad affrontare una situazione di grave carenza idrica. I dati del 2023, diffusi da ISPRA in occasione della Giornata Mondiale dell'Acqua, non lasciano spazio a dubbi: la disponibilità di acqua è diminuita del 18% rispetto alla media annua del periodo 1951-2023. Allarme siccità, un trend preoccupante Già nel 2022 la siccità aveva colpito duramente il nostro paese, ma il 2023 ha portato ad un ulteriore calo delle risorse idriche. Le cause sono molteplici: - Scarsa piovosità: il deficit di precipitazioni, in particolare nei mesi di febbraio, marzo, settembre e dicembre, ha contribuito a ridurre significativamente la ricarica degli acquiferi. - Aumento dell'evaporazione: le temperature elevate e il vento hanno intensificato l'evaporazione dell'acqua dai suoli e dagli specchi d'acqua. - Cambiamenti climatici: il riscaldamento globale sta alterando i regimi pluviometrici e favorendo periodi di siccità più frequenti e intensi. Le conseguenze della carenza idrica sono pesanti e si fanno sentire su diversi fronti: - Agricoltura: la siccità mette a rischio le coltivazioni e la produzione di cibo. - Industria: molte aziende sono costrette a ridurre la produzione o addirittura a fermarsi per mancanza di acqua. - Uso domestico: l'acqua potabile diventa un bene sempre più prezioso e le autorità sono costrette a introdurre misure di razionamento. Cosa fare per affrontare l'emergenza siccità? - Interventi strutturali: realizzare nuovi invasi e sistemi di irrigazione più efficienti. - Campagne di sensibilizzazione: educare i cittadini ad un uso consapevole dell'acqua. - Ricerca e innovazione: sviluppare nuove tecnologie per la gestione sostenibile delle risorse idriche. L'acqua è un bene prezioso e fondamentale per la vita. È necessario un impegno collettivo per contrastare la siccità e tutelare questa risorsa vitale. Oltre a quanto già detto, è importante sottolineare che: - Le regioni più colpite dalla siccità sono quelle del Nord Italia, in particolare il Piemonte, la Lombardia e l'Emilia-Romagna. - Il governo ha stanziato fondi per interventi di emergenza e per la realizzazione di nuove infrastrutture idriche. - Le associazioni ambientaliste chiedono di fare di più e di mettere in atto un piano nazionale per la gestione sostenibile dell'acqua. La sfida è complessa, ma non possiamo permetterci di ignorarla. Il futuro del nostro paese dipende anche dalla capacità di tutelare e valorizzare le risorse idriche. L'allarme siccità è più che mai attuale. È necessario un impegno da parte di tutti per affrontare questa emergenza e garantire un futuro sostenibile al nostro paese. Foto di Lina da Pixabay Read the full article
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lamilanomagazine · 1 year ago
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Genova: il Monte Antola entra a far parte della rete di monitoraggio di Limet
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Genova: il Monte Antola entra a far parte della rete di monitoraggio di Limet. La "Montagna dei Genovesi" è online con la nuova centralina meteorologica modello Davis Vantage Pro 2, installata con i fondi dell'Ente Parco Naturale Regionale dell'Antola presso il Rifugio Parco Antola dall'Associazione Culturale Ligure di Meteorologia Limet. La webcam, con vista privilegiata sul Lago del Brugneto, incastonata lungo il dorso meridionale della montagna, si trova a quota 1460 metri s.l.m., ad appena dieci minuti di cammino dalla vetta (1597 m) e rileva i principali parametri meteorologici (temperatura, umidità relativa, punto di rugiada, wind¬ chill, velocità vento, direzione vento, precipitazioni, pressione atmosferica) aggiornandoli ogni circa 2 secondi. La strumentazione si completa con l'attivazione di una nuova meteo webcam puntata sulla Valle del Brugneto che produce online, ogni 5 minuti, un'immagine Full HD (1920*1080 px) che consentirà a tutti di seguire il corso delle stagioni in una location così remota ed affascinante. "Si tratta di un presidio di monitoraggio di estremo interesse che ci consentirà, non solo di osservare "più da vicino" il microclima della zona, ma anche di comprendere meglio in che modo l'Antola influenza le dinamiche meteorologiche delle aree circostanti, prima fra tutte la valle del Brugneto, di cui costituisce il punto orografico sommitale" specifica Limet. "La vetta funge da spartiacque orografico tra la Liguria ed il Piemonte ed in particolare tra la valle Scrivia (Valbrevenna) e la val Trebbia (Propata) sul versante genovese e la val Borbera (Carrega Ligure) su quello alessandrino". Dal punto di vista geografico, dunque ci troviamo di fronte ad un unicum, in quanto l'Antola sorge nella zona delle cosiddette "Quattro Province", punto di incontro tra Genova, Alessandria, Pavia e Piacenza. "Il Parco ha sostenuto questa iniziativa molto importante soprattutto dal punto di vista scientifico finanziando completamente l'acquisto della stazione meteorologica e dei vari sensori di rilevazione – afferma il Presidente del Parco dell'Antola Giulio Oliveri -. La localizzazione, oltre a fornire dati in real time sulle condizioni meteo, importanti anche per la pianificazione di escursioni e trekking, offre dati importanti al rifugio che è completamente staccato dalla rete elettrica e sfrutta l'energia solare come fonte di approvvigionamento energetico". "La centralità dell'Antola rispetto alle Quattro Province – dice il vice presidente della Regione Liguria con delega ai Parchi e al Marketing Territoriale Alessandro Piana – permetterà a questo servizio di dare una molteplicità di informazioni e di migliorare ulteriormente la sicurezza degli escursionisti. Sono grato per il prezioso lavoro di squadra del Parco, di LIMET, ReteMet, del Cai e dei gestori che, con profondo impegno, continuano a valorizzare il patrimonio ambientale e a renderlo sempre più fruibile ai cittadini e ai viaggiatori, oltre a fornire dati utili per la biodiversità e per un monitoraggio di valore". "Disporre di un real time così elevato può essere molto utile per osservare e studiare i bruschi cambiamenti atmosferici frequenti in alta quota. Ringraziamo ReteMet, LIMET, l'Ente Parco Antola e la Sezione Ligure del CAI per averla resa possibile" affermano Davide Barbè e Linda Ghigino, gestori del Rifugio Parco Antola dove la centralina è ospitata. "Come rifugisti, siamo felici di partecipare ad un progetto importante per l'ambiente in cui viviamo e lavoriamo. Crediamo infatti possa essere una grande opportunità dal punto di vista scientifico per tenere monitorati valori climatici ad oggi molto preziosi nella nostra particolare zona geografica-climatica e offrire un servizio davvero utile per tutta la comunità e una buona opportunità di visibilità per il territorio del Parco dell'Antola".... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Regione, 2 bandi con fondi Ue per la resilienza di fiumi e laghi
Destinati 12 milioni della programmazione Fesr 21-27 (ANSA) – TORINO, 03 LUG – Migliorare l’ecosistema e tutelare fiumi, laghi e aree umide del Piemonte. A quest’obiettivo sono destinati i 12 milioni di euro dei primi due bandi che impiegano le risorse del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. Molteplici gli obiettivi: superare le criticità dovute ai cambiamenti climatici in atto, alluvioni e…
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giulianuma · 5 years ago
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@dinogiglioOggi,tra tante notizie lette,tra bollettini quotidiani sull'andamento della Pandemia,la scomparsa di Sepulveda l'autore di Patagonia Express,uno di quei viaggi,raccontati con maestria di un territorio ,anche li non più lo stesso,per i cambiamenti climatici e certi incendi ,potremmo aggiungerci soltanto le frasi ,i discorsi ,gli sguardi e i gesti di chi hai incontrato per strada nel far la spesa.Potremmo discorrere di Governo e e di Politica,Per una volta dedicare una giornata al Sole,alla primavera di cui avverti i profumi ,gli odori ,la temperatura.Due tramonti ,due luoghi diversi Piemonte e Sicilia,due terre che sono nel mio cuore ,uno dove sono nato ,l'altra dove vivo .Nord e Sud,montagne e colline e mare,eppure quella stupenda luce naturale che da forma ,ombre e attimi ad ogni clic ,sorge ogni giorno ,a volte velato ,a volte splendente ,in ogni caso proprio al tramonto regala la sensazione di speranza ,il grazie di una giornata vissuta che nel fare posto alla Luna ,invita a guardare le stelle ,con i pensieri che l'indomani sarà un altro giorno .Questo è il vero senso da cui partire il giorno che potremo guardare diversamente questa pandemia. (presso Asti) https://www.instagram.com/p/B_ExbmghsDi/?igshid=11dt81b8smhqt
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ivandegrandis · 5 years ago
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🌳 ASSEMBLEA APERTA IN CONSIGLIO REGIONALE - questa mattina ho partecipato, in rappresentanza della Provincia di Novara, all’Assemblea aperta del Consiglio Regionale del Piemonte sul tema relativo alle azioni da intraprendere a difesa dell'ambiente, con particolare attenzione ai cambiamenti climatici di questi ultimi anni. (presso Consiglio regionale del Piemonte) https://www.instagram.com/p/B3oyYnICn8O/?igshid=16snz6tvq9trp
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