#calendario celtico
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tremaghi · 2 months ago
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Era ormai notte, e nel cielo sereno la luna risplendeva tra le minori stelle (Epòdi 15, vv1-4 di Quinto Orazio Flacco)
Siamo giunti alla vigilia del secondo plenilunio dell’anno, che vedrà la luna diventare piena alle 14:54 del 12 febbraio. Spero di poterla ammirare in tutto il suo splendore come descritta dal verso del poeta latino e percepire la sua luce come una carezza sulla pelle.Anche a questa luna sono stati attribuiti molti nomi, tra i quali “del ghiaccio” e “della neve”, ma non le si addicono,…
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donaruz · 2 years ago
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La LUNA di GIUGNO
Luna Rosa, Luna di miele, Luna dei Cavalli, Luna del Sole, Luna di Litha, Luna allegra, Luna delle fragole.
🌏☀️🌈🌺🍓🦋🦄🐝🐬
La luna di Giugno è una luna allegra, espansiva, aperta ai cambiamenti, come vuole il simbolismo del segno dei Gemelli, il più fanciullesco e spontaneo di tutto lo zodiaco.
Hermes-Mercurio, il dio alato governatore del segno, ci invita a muoverci, a fare nuove conoscenze, a stare all’aperto il più possibile, a viaggiare e a dare più spazio a quella spensierata giocosità, che può rendere la vita più piacevole e leggera.
In sintonia con la stagione e con i ritmi della natura, che in questa fase dell’anno è all’apice della sua fase espansiva: le ore di luce continuano a crescere, regalandoci giornate lunghissime in cui godere del dolce tepore della tarda primavera.
L’aria è corposa, calda e profuma di fiori, mentre le farfalle dalle ali variopinte volteggiano tra i petali…. e così anche i nostri pensieri si fanno leggeri, a tratti mutevoli e fantasiosi, e già volano ai luoghi delle nostre vacanze.
In campagna l'erba nei prati è già alta, i cereali sono vicini alla maturazione, mentre i giardini ancora in fiore danno già frutti pronti per essere raccolti..
E' un tempo in cui tutto è in evoluzione e cambiamento, nella natura come dentro di noi, infatti Gemelli è un segno mobile, e come tale precede il cambio di stagione.
E così il 21 giugno, Solstizio d’Estate, ci lasciamo alle spalle la Primavera per accogliere una nuova, calda Estate.
LITHA, festa di mezz'estate per il calendario celtico (che fa iniziare la stagione con Beltane), festa del Sole per tutte le tradizioni, che da sempre hanno attribuito a questo giorno una particolare valenza, anche magica, è il momento in cui la luce solare, all'apice delle sua fase crescente, dà luogo al giorno più lungo dell'anno, e la notte più breve, prima di invertire la tendenza.
Un ruolo particolare giocano le erbe. Sin dai tempi antichi si usava infatti nella notte di san Giovanni raccogliere piante aromatiche da bruciare sui falò solstiziali.
E' credenza che moltissime piante raccolte in quest'epoca abbiano poteri quasi miracolosi, e le nove erbe solstiziali che si usava bruciare sui falò solstiziali sono: Ruta, Verbena, Vischio, Lavanda, Timo, Finocchio, Piantaggine, Artemisia e l’erba di San Giovanni per eccellenza, cio�� l’Iperico.
Per entrare in sintonia profonda con le energie del mese di Giugno, e con le tinte che ad esse darà il cielo in questo 2023, il Cerchio della Luna organizza un incontro di LUNA NUOVA, tappa del percorso che, di mese in mese, ci mette in contatto con il cammino evolutivo dello zodiaco, che traccia un sentiero di crescita spirituale in ognuno di noi in armonia con la spirale evolutiva della vita.
Verrà inoltre come sempre celebrata LITHA, tappa della ruota dell'anno in cui onoriamo la forza e la bellezza dell'energia del Sole nel giorno del suo trionfo.
Presto pubblicheremo gli eventi in FB e IG... stay tuned!
CORRISPONDENZE:
Spiriti di Natura: silfidi, zeffiretti
Piante: scutellaria, olmaria, verbena, tanaceto, gramigna officinale, prezzemolo, muschio
Colori: arancione, verde dorato
Fiori: lavanda, orchidea, millefoglie
Profumi: mughetto, lavanda
Pietre: topazio, agata, alessandrite, fluorite
Alberi: quercia
Animali: scimmia, farfalla, rana, rospo, pavone
Divinità: Aine of Knockaine, Iside, Neith, Uomo della Foresta, Cerridwen, Bendis, Ishtar
Le fasi lunari di GIUGNO 2023
🌑🌒🌓🌔🌕🌖🌗🌘🌑
Luna Piena - 4 giugno alle 5:41 in Sagittario
Ultimo Quarto - 10 giugno
Luna Nuova - 18 giugno alle 06:36 in Gemelli
Solstizio d'estate - 21 giugno
Primo Quarto - 26 giugno
articolo completo, con consigli per il giardino e in cucina, al link
https://ilcerchiodellaluna.it/central_Luna_Giu.htm
*immagine di Elaine Baylay
#ilcerchiodellalunaofficial #lalunadelmese #moonphases #fasilunari #lunario #lunarscope #giugno2023 #June2023 #calendariolunare #astrologiaumanistica #elementoaria #gemelli #gemini #Mercurio #planetearth #madreterra #Litha #solstiziodestate #summersolstice #calendarioceltico #ruotadellanno #wheeloftheyear #erbedisangiovanni #livinginharmonywiththemoon #livinginharmonywithnature
Il cerchio della Luna
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personal-reporter · 1 year ago
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Il nocciolo, fiorire nel cuore dell’inverno
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“Mi raccomando, guardate durante l’inverno i fiori del nocciolo che, come mi diceva Pasolini, già fiorisce nel freddo per annunciare la speranza. Perché in questa, nipoti miei, voi dovete credere. Avere speranza sempre, come sempre ci raccontano i noccioli”.  (Giulia Maria Crespi) Il nome scientifico del nocciolo è Corylus Avellana, con la prima parte che deriva dal greco córys che significa elmo, come riferimento a quell’involucro verde che circonda le nocciole, noto come brattea, mentre Avellana proviene da Avella, città nota per la grande presenza di noccioli. Tradizionalmente il nocciolo è l’albero della saggezza e dell’ispirazione, ma ance della fertilità, la ricchezza, la conoscenza e la verità. Il nocciolo è  associato anche al dio greco Ermes, spesso raffigurato con il bastone fabbricato in legno di nocciolo, cioè il caduceo. Un tempo il nocciolo era protagonista di importanti ritualità e tradizioni popolari legate alla sua simbologia, come nei riti di fertilità legati all’agricoltura ed al raccolto, così come al matrimonio ed al concepimento. Ad esempio nell’antica Roma si donavano noci e nocciole agli ospiti dei banchetti nuziali per portare ai novelli sposi buona sorte e tanti figli. Con i ramoscelli di nocciolo venivano fabbricate bacchette magiche ed altri strumenti similari che avevano il potere di condurre chi lo desiderava nel luogo da lui ricercato per dissotterrare un tesoro nascosto o una fonte d’acqua sotterranea, oltre alla strada per trovare una persona perduta. In tempi passati bastoni e rami di nocciolo furono utilizzati come infallibile arma e protezione contro i serpenti pericolosi, inoltre il legno di nocciolo veniva anticamente adoperato per la costruzione di tavolette divinatorie ed altri strumenti magici come le bacchette. Nella Roma antica regalare ad una persona una pianta di nocciolo significava augurargli abbondanza e pace, mentre i suoi rametti venivano deposte accanto ai defunti durante la sepoltura,  assieme a noci e zucche,  per favorire la rinascita dell’anima e, dunque, una nuova vita per il proprio caro. Il nocciolo era la pianta del nono mese del calendario arboreo lunare celtico, che era nota come Coll in lingua antica e andava dal 5 agosto al 1 settembre, oltre ad essere per i Celti l’albero della saggezza e della conoscenza. Read the full article
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mirko78rm · 2 years ago
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MABON - Equinozio d'autunno Festività del Calendario Celtico
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thegreen-moonwitch · 3 years ago
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Qualcosa sullo Yule
https://geabracciali.com/calendario-celtico/yule/
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“Months” Serie - September
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#settembre :
Il nono mese dell'anno secondo il calendario gregoriano prende in realtà il nome dal numero sette, in quanto nell'antica Roma prima che Giulio Cesare promulgasse il calendario giuliano spostando l'inizio dell'anno al 1° Gennaio questo era il settimo mese dell'anno. Per quanto riguarda il calendario celtico e neopagano, l’equinozio d’autunno prende il nome di Mabon. Questa festività veniva anche chiamata Michaelmas in onore dell’Arcangelo Michele. (Nell'Apocalisse di Giovanni l'Arcangelo è destinato a suonare la tromba che annuncerà il grande giudizio finale)
*You can find me on my Facebook Page searching: martinadibellawork
and on Instragram: @dibella_martina
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stregattasblog · 5 years ago
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Eccoci arrivati al tanto atteso ed allo stesso tempo temuto "giro di boa". Sai che devi lasciare indietro qualcosa, distaccarti dalle false illusioni,ma non sempre si e' pronti...portate con voi solo chi e cosa vi rende felici.Auguro a tutti il coraggio di "morire" per poter rinascere domani in un nuovo anno magico.
)o(
"Samhain era la festività principale del calendario celtico, celebrata il 31 ottobre.
Nella dimensione circolare-ciclica del tempo, caratteristica della cultura celtica, Samhain si trovava in un punto fuori dalla dimensione temporale che non apparteneva né all'anno vecchio e neppure al nuovo; in quel momento il velo che divideva dalla terra dei morti si assottigliava ed i vivi potevano accedervi o viceversa.
Spiritualmente parlando, la festa era un momento di contemplazione. Per i Celti morire con onore, vivere nella memoria della tribù ed essere ricordati nella grande festa che si sarebbe svolta la vigilia di Samhain era una cosa molto importante. Questo era il periodo più magico dell'anno: il giorno che non esisteva.
Durante la notte il grande velo veniva abbassato, eliminando le barriere fra i mondi e permettendo alle forze del caos di invadere i reami dell'ordine ed al mondo dei morti di entrare in contatto con quello dei vivi. I morti avrebbero potuto ritornare nei luoghi che frequentavano mentre erano in vita, e celebrazioni gioiose erano tenute in loro onore. Da questo punto di vista le tribù erano un tutt'uno col loro passato ed il loro futuro. Questo aspetto della festa non fu mai eliminato pienamente, nemmeno con l'avvento del Cristianesimo.
Samhain fa parte dei momenti dell'anno che segnano tangibilmente il ritmo solare - lunare - agricolo ed è una festa di distruzione e ricostruzione del tempo cosmico.
Dal punto di vista dell'ordine cosmico, il sorgere delle Pleiadi, le stelle dell'inverno, segna la supremazia della notte sul giorno. In alcune parti della Bretagna occidentale, si usa cucinare le "kornigou", torte a forma di corna di cervo, a simboleggiare il Dio cornuto che perde le corna prima di ritornare nel suo regno nell'Aldilà."
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wiccareencarnada · 6 years ago
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Por @hijadelaluna26 LAMMAS Lammas o Lughnassad es la festividad celta asociada al mes del Acebo. La palabra Lammas viene de la antigua expresion inglesa Hlaf-maesse que se traduce como «Masa de pan». Esta fiesta marcaba el inicio del otoño en el calendario estacional, y la transformación del aspecto maternal de la diosa. Después que había fructificado en Lammas, al entrar en la Tierra, se transformaría lentamente en la Anciana o Cailleach, que aparece en Samhain. Lammas es la primera de las tres festividades de la cosecha, era la epoca para recoger lo qie ya se habia sembrado y para reconocer que el poder del Sol comenzaba a disminuir. Los matrimonios eran una particularidad de esta festividad y es una tradición que se mantiene hasta el presente. Los celtas ingleses también asociaban Lammas con el matrimonio y con las bodas míticas de Lugh. En Lammas se veneraba a este dios, patron de los bardos, magos y las diversas habilidades. Para los druidas, el ciclo de los cereales representaba algo más misterioso que sólo la semilla terminada. El crecimiento, muerte y renacimiento del grano simbolizaba el ciclo de la vida humano para esta civilización, de esa manera podían anticiparse a como sería la cosecha y recolección durante ese año, lo que garantizaba el alimento mientras durara el invierno; además algunos paganos utilizamos este proceso de siembra, germinación, reproducción Y recolección como una herramienta muy útil para trabajar nuestros proyectos o metas y así poder ver como se desarrollan, evolucionan o simplemente mueren. Fuente: «El Zodíaco Lunar Celtico» por Helena Paterson Www.WiccaSpain.com . . #wiccareencarnada #hijadelaluna26 #lammas #lughnasad #acebo #fiestaspaganas #wicca #astrología #astroligialunar https://www.instagram.com/p/BzvI07BnxOU/?igshid=136xqenwdo73y
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iridediluce · 3 years ago
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Mito e rituale del Primo Maggio: La Vergine Maria come Regina di Maggio
Mito e rituale del Primo Maggio: La Vergine Maria come Regina di Maggio
Poiché il 1 maggio si trova circa a metà strada tra l’equinozio di primavera e il solstizio d’estate, i nostri antenati lo consideravano un buon momento per celebrare il passaggio all’estate. Infatti, nella maggior parte del nord Europa medievale, che osservava il calendario celtico, il 1 maggio era considerato l’inizio dell’estate, da qui ad esempio la festa di Beltane. Allo stesso tempo, cosa…
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patriziaferrithings · 3 years ago
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Calendimaggio - 30 Aprile
Calendimaggio – 30 Aprile
Beltane, o Calendimaggio, è la grande Festa che segna l’inizio dell’Estate esoterica. Una Festa conosciuta in ogni tempo e luogo. La sua natura è duplice: materiale e spirituale. E’ la seconda Festa più importante del calendario celtico (la prima è Samhain, esattamente sei mesi prima, il 31 ottobre). Beltane significa letteralmente “fuoco di Bel”: è la festa del dio Bel o Beleno – dio solare…
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tremaghi · 5 months ago
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E con Samonios arriva anche la luna nuova...
Quest’anno ho voluto celebrare a modo mio il capodanno celtico secondo l’antico Calendario di Coligny, pur senza osservare i riti religiosi o folcloristici derivanti dall’antica festività del paganesimo dei Celti. É il tempo in cui il buio ha il sopravvento sulla luce, degli ultimi dolci raccolti autunnali, dei semi che dimorano nella Terra in una sorta di letargo che li vedrà germogliare in…
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donaruz · 3 years ago
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20 Marzo 2022
EQUINOZIO DI PRIMAVERA - OESTARA
🌸🌼🌷🌸🌼🌷🌸🌼🌷 🌸🌼🌷🌸🌼🌷
L’Equinozio di Primavera è il momento di magico EQUILIBRIO tra luce e buio, giorno e notte, maschile e femminile, che apre le porte al semestre luminoso dell'anno. ☯️
Chiamato anche Albar Eller, luce della Terra, questo giorno celebra il ritorno della bella stagione, il rinnovarsi della vita e della natura, l'energia guaritrice del Sole e la fertilità della Terra.☀️
E' il mattino del mondo, la magia del nuovo inizio, la luce chiara e crescente che ci viene incontro, carica di promesse, colori e nuove possibilità.🌅
Per celebrare questo giorno, le genti antiche accendevano fuochi sulle colline e, secondo l'antica credenza, più a lungo rimanevano accesi, più ricco sarebbe stato il raccolto. 🔥
Venivano inoltre irrigati i campi, mentre nei villaggi la gente danzava gioiosa celebrando, a seconda delle diverse tradizioni, la propria Dea della Primavera, che per i popoli del Mediterraneo era Persefone-Kore , mentre per i sassoni era Oestara.
I simboli di questa festa sono le uova, i nidi di uccelli, le lepri, la luna nuova e le farfalle.🐣🐰🦋
Molti di questi sono stati assimilati dalla Pasqua cristiana, che non a caso deve il suo nome alla giovane Dea della Primavera, Oestara, o Eostre, o Ostara (in inglese Easter, in tedesco Oester).
Pianta sacra all’Equinozio di Primavera è il trifoglio, i colori sono tutta la gamma del rosa, blu-chiaro e giallo paglierino chiaro, il verde erba, il blu, il viola ed il bianco.☘️
Le pietre speciali per questo giorno sono l’opale, l’acquamarina, il quarzo rosa e la pietra di luna.
Le piante e le erbe associate a questa festa sono il trifoglio e i fiori di primavera, dai croco, alle daffodi, ai narcisi, così come il gelsomino, il muschio irlandese e lo zenzero.
Da un punto di vista astrologico, l'equinozio di Primavera segna l'inizio del NUOVO CICLO ZODIACALE, che si apre nel segno dell'Ariete ♈️
ARIETE, segno di fuoco di polarità yang, è il pioniere dello zodiaco e come tale governa tutti i nuovi inizi.
Il fuoco dell'Ariete è un fuoco esplosivo, la cui energia creatrice si espande in ogni direzione, riportando la scintilla della vita💥
MARTE è il suo pianeta governatore, il Dio guerriero che i popoli antichi consideravano grande protettore della primavera e delle energie fecondatrici maschili (e che solo in seguito divenne dio di guerra, a mano a mano che i romani presero a conquistare il mondo).
La forza impulsiva di Marte è la stessa cui rispondono i fiori quando da un giorno all'altro riempiono i prati e i rami di mille colori, al primo raggio di sole.
Su un piano sottile, anche per noi esseri umani che siamo parte della natura questo è un momento di RINNOVAMENTO.
E' tempo di aprire le finestre e lasciare che il vento attraversi la nostra casa e la nostra psiche, portando energia nuova.
Molti sono i modi per celebrare la Primavera, ma soprattutto è un tempo ideale per camminare, esplorare, osservare incantati la natura che si risveglia proponendo continui cambiamenti, e percepire la gioia intorno a noi.
La casa può essere decorata con l’abbondanza dei fiori di primavera, avendo l'accortezza di non raccogliere quelli selvatici ma preferire le tante varietà di bulbi che la natura offre.
In molti luoghi è usanza fare l'alberello pasquale, che si decora appendendo fiocchi che ricordano le farfalle e gusci di uova di tutti i colori.
Per celebrare OESTARA, quarta tappa della ruota dell'anno del calendario celtico, il Cerchio della Luna organizza un EVENTO
ON LINE il 21 Marzo
https://www.facebook.com/events/939897993330196?ref=newsfeed
cui puoi partecipare scrivendo una mail a
FELICE PRIMAVERA A TUTTI!!!!
🌈🌏🐰🦋☘️🐝🦄🌸🌼🌷🌞🔥🌈
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personal-reporter · 2 years ago
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Storia e segreti del mese di maggio
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Maggio è il quinto mede del calendario gregoriano, con un nome derivato dall’antica divinità romana Maia, dea della fecondità e del risveglio della Natura in primavera, cui il dio Vulcano regalava una scrofa gravida in segno di fecondità. Con i secoli Maia divenne parte di un culto ancestrale della Madre Terra venerata dagli antichi abitanti del Lazio, legata alla fecondità e all’abbondanza e, tra la fine di aprile e gli inizi di maggio,  si venerava nell’Antica Roma un’altra dea, Flora, signora  delle messi e della fioritura degli alberi da frutto, che fu associata a Pomona, custode di orti e giardini. Durante questi giorni, si svolgevano i Ludi Floreales o Floralia, tra danze, canti, spettacoli teatrali, giochi, libagioni in modo che la terra desse i suoi frutti in abbondanza. Ma Maggio è un mese di grande ricchezza di fiori, colori, canti di uccelli e ronzare di insetti, dove le tiepide serate consentono di godersi i profumi e i suoni della stagione primaverile, mentre iniziano a maturare i primi frutti, dalle ciliegie alle fragole, dalle albicocche alle nespole del Giappone. Nell’orto si possono cogliere fave, rucola, insalate novelle e ravanelli, mentre fioriscono pomodori, zucchine, peperoni, melanzane ed altro e nei campi i cereali  hanno già spigato. Il primo Maggio è una festa molto importante nel calendario celtico e neopagano, che vede l’inizio della seconda metà dell’anno, quella luminosa, in quanto i Celti dividevano l’anno solare in una parte luminosa e in una oscura, Questa festa ha il  nome di Beltain o Beltane, che in gaelico significa “fuoco luminoso” è anche il nome in gaelico irlandese del mese di Maggio ed in Irlanda è considerato il primo giorno di primavera. Fonti gaeliche del X secolo affermano che i druidi accendevano dei falò sulla cima dei colli e che conducevano attraverso questi il bestiame del villaggio sia per purificarlo che in segno di buon augurio. Nel Druidismo, Beltane indica una delle otto festività legate al ciclo delle stagioni, legata alla celebrazione di Calendimaggio, sia per il significato di festa della fertilità che per i rituali . Beltaine è celebrato con una rappresentazione rituale dell’unione fra il Dio e la Dea che portano la rinascita nella natura, mentre il Calendimaggio o Cantar maggio è una festa stagionale che si tiene per festeggiare l'arrivo della primavera in molte regioni d'Italia come simbolo del ritorno alla vita e della rinascita come la Liguria, la Lombardia, l'Emilia Romagna, la Toscana e l'Umbria. La funzione magico - propiziatoria di questo rito è spesso legata a una elemosina dove, in cambio di doni i Maggianti cantano strofe benauguranti agli abitanti delle case che visitano, mentre il simbolo della rinascita primaverile sono gli alberi, come l���ontano e il maggiociondolo,  che accompagnano i maggerini e i fiori con cui i partecipanti si ornano e che vengono citati nelle strofe dei canti. In particolare la pianta dell'ontano, che cresce lungo i corsi d'acqua, è vista come il simbolo della vita ed è per questo che è spesso presente nel rituale. Read the full article
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gabrielwolfus · 3 years ago
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Vorrei parlarvi della Festa di Mabon appena passata. Si tratta di una delle feste dell’antico calendario celtico che viene celebrata il 21 Settembre per festeggiare il momento di passaggio dall’estate all’autunno. Si tratta di un momento dell’anno molto importante perché è proprio allora che inizia il mistico sonno della Natura durante il quale le Divine Forze complementari del Dio e della Dea si ritemprano, per poi risvegliarsi dopo il Solstizio d’Inverno quando il Sole rinasce e le giornate ricominciano ad allungarsi. Ho già parlato in altre occasioni di questa festività dunque non mi dilungherò sui particolari di come viene celebrata oggi ( poiché anno dopo anno sta ritornando ad essere sempre più popolare, insieme alle altre festività, grazie alla rinascita della Vecchia Religione a cui stiamo assistendo ) ma dell’importanza specifica che ha nei miei romanzi. Sono particolarmente legato alla Festa di Mabon dal punto di vista personale perché che io sono nato esattamente una settimana dopo e dunque per me ha sempre rappresentato più che l’avvento di un momento di stasi l’inizio di un periodo durante il quale si coltiva e si sviluppa la speranza per un futuro più luminoso. Questo è il motivo per cui nel mio primo romanzo “Laymidiel” l’ho inserita come momento fondamentale della storia ma non solo, perché questa data è presente anche in altre storie come la notte descritta in “Il Risveglio di Lars”, che rappresenta un momento di scoperta di sé tanto per lui che per l’altro protagonista, Sven: una notte che nel mio universo narrativo si svolge contemporaneamente a quella presente nel mio romanzo di esordio. La Festa di Mabon inoltre segna l’inizio di “Lily e la Maledizione del Rogo d’Autunno” proprio perché in quella data accade qualcosa d’importanza fondamentale che segnerà non solo i destini dei protagonisti, Lily prima fra tutti, ma anche del mondo nei tempi a venire dal momento che la storia si svolge nel 1597. Ritroverete inoltre questa festa in due romanzi strettamente legati a “Laymidiel” che ho intenzione di pubblicare l’anno prossimo. #mabon #Laymidiel #libripubblicati #libridapubblicare #romanzi #antichevie #autunno #autunno🍁 #riposo #rinascita https://www.instagram.com/p/CUrpaNoM97v/?utm_medium=tumblr
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“Months” Serie 
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#gennaio :
Il primo mese dell’anno è legato al dio Giano (bifronte), antica divinità romana il cui compito sarebbe stato quello di presiedere ai passaggi, in senso ampio. L’iconografia classica lo vuole rappresentato con due volti: l’uno più vecchio che guarda il passato, l’altro più giovane che guarda al futuro. Giano presiederebbe le porte, i passaggi, i ponti, le soglie materiali e immateriali. È il dio della vita, della religione, degli inizi, del tempo storico e mitico. L'introduzione di gennaio, così come quella di febbraio, è venuta solo con Numa Pompilio.
#febbraio 
:Il nome di febbraio deriva da “februare”, purificare, in onore del dio etrusco Februus, dio della morte e della purificazione (è da intendersi anche come “rimedio agli errori”). Passò poi nella mitologia romana e il nome venne modificato in Febris e associato alla guarigione dalla malaria. Febris (da intendersi come dea) è nota da iscrizioni in molte parti dell'impero, a volte accompagnata dalla dea Tertiana e la Dea Quartiana, le dee della malaria, ovvero la febbre terzana e quartana, così chiamate perché la febbre tornava ogni terzo o quarto giorno.
#marzo :
Il mese di marzo rendeva omaggio a Marte, dio della guerra ma anche della natura e della fertilità. Secondo la mitologia più arcaica era anche dio del tuono, della pioggia e della fertilità. Marte è il nome dato dai romani alla divinità greca Ares (non era una divinità benefica e benvoluta, assunse una diversa connotazione successivamente con il nome di Marte appunto). Secondo Ovidio, sua madre Giunone, moglie di Giove, lo avrebbe concepito senza il concorso del marito, ma semplicemente portandosi al cuore un fiore miracoloso, dono della dea Flora.
#aprile :
Qualcuno dice che prenda il nome dalla dea Apru o Aprus (derivazione di Afrodite che verrebbe da Aphrodite, da cui Aphro e da cui Apru), altri sostengono che l'origine del nome sia legato al verbo latino "aperire", cioè aprire, a segnare l'avvento della stagione in cui si schiudono i fiori.Non è da confondere con la dea Flora, la dea della fioritura delle piante per la produzione di alimenti, in particolare cereali e alberi da frutto. C'è da dire che anche Aprus si occupava di fioritura essendo in effetti la dea della Primavera.Poiché la dea provocava al suo passaggio l'apertura delle corolle si avviò una serie di rappresentazioni della stessa ornata di nastri e veli; al suo passaggio con piedi nudi sulla terra i fiori si schiudevano. 
#maggio :
Per alcuni il nome potrebbe esser stato un omaggio alla dea Maia, protettrice della fertilità e dell'abbondanza. Maia è madre del dio Ermes (messaggero degli dei) e figlia di Atlante (titano) e Pleione (ninfa oceanica); fa parte delle ninfe Pleiadi (aveva sei sorelle: Alcione, Celeno, Elettra, Merope, Sterope, Taigete).Secondo un'altra tradizione sua madre è Sterope (cioè una di quelle che nell'altra storia sarebbe sua sorella). In antichit�� Maia aveva un nome che non poteva essere pronunciato ma se si può definire in qualche modo potremmo identificarlo con “Grande Madre”.
#giugno :
Il mese del Sole e della libertà; il suo nome rendeva omaggio a Giunone, dea del matrimonio, del parto, protettrice degli animali (in particolare il pavone che era a lei sacro). In antichità era anche legata al ciclo della Luna (di fatti è spesso rappresentata con un diadema a forma di spicchio lunare). Giunone rappresenta in senso molto ampio e sfumato la cosiddetta “femminilità dell'Universo”. 
#luglio :
Nel 44 a.C. il nome originale del mese che era “Quintilis”, cambiò in Julius in onore del console Gaio Giulio Cesare (nato in questo mese).Secondo rituali pagani e neopagani dedicati al principio femminile della divinità (Esbat) questo è il mese della raccolta, della Luna piena (il rituale legato a luglio è chiamato anche “Luna di Paglia”, “Luna di Sangue” - ma ha anche altri titoli). Una divinità che spesso è associata al mese è Khepri (o Khepera); dio dell'antico Egitto, veniva raffigurato con un intero scarabeo al posto del viso. Rappresentava il sole del mattino (spingeva Ra, il dio Sole, fuori dall'oltretomba).
#agosto :
Il nome originale del mese che era “Sextilis”, cambiò in Augustus in onore dell'imperatore Augusto e gli fu aggiunto un giorno (di modo che potesse essere uguale a luglio). Mese associato in particolare ad Ecate (Hecate, Hekate, Hekat o Zea); in antichità questa era la dea delle terre selvagge, successivamente assunse anche altre connotazioni (per esempio dea della stregoneria e delle arti magiche, definita anche in alcuni casi “Regina degli Spettri”). La sua raffigurazione la vede tripartita (cioè tre corpi in uno – celeste, terrestre e marina) o con sembianze di cane (o cani vicini) dal momento che era considerata anche la protettrice di questo animale. 
#settembre :
Il nono mese dell'anno secondo il calendario gregoriano prende in realtà il nome dal numero sette, in quanto nell'antica Roma prima che Giulio Cesare promulgasse il calendario giuliano spostando l'inizio dell'anno al 1° Gennaio questo era il settimo mese dell'anno. Per quanto riguarda il calendario celtico e neopagano, l’equinozio d’autunno prende il nome di Mabon. Questa festività veniva anche chiamata Michaelmas in onore dell’Arcangelo Michele. (Nell'Apocalisse di Giovanni l'Arcangelo è destinato a suonare la tromba che annuncerà il grande giudizio finale) 
#ottobre :
questo mese mantiene il suo collegamento con l'originaria posizione occupata nel calendario di Romolo, cioè l'ottava. Per un breve periodo venne chiamato “Invictus”, in onore dell'imperatore Commodo, ma dopo la sua morte si tornò a chiamare con il suo nome originale. La divinità di riferimento di ottobre è ancora Marte.“Il cavallo di ottobre” (“October Equus”) era un sacrificio in onore di Marte che si celebrava il 15 ottobre, in coincidenza con la fine della stagione agricola e delle attività militari. Per i romani ottobre era in realtà un mese di feste dedicate anche ad altri dei (uno fra altri Fontus – dio delle fonti – che era figlio di Giano e una ninfa di nome Giuturna). A ottobre si tiravano le somme per prepararsi all'inverno. 
#novembre :
prende il nome dalla sua posizione originaria sul calendario che lo vedeva come nono mese."Lu jornu di li morti" – Il 2 Novembre in Sicilia; incredibile a dirsi ma la Sicilia (tutta) viene identificata, da alcune correnti esoteriche, con una delle porte per l'Aldilà e spesso è considerata una delle ultime tappe del ciclo di reincarnazioni. La parola morte è associata sempre a qualcosa di terribile invece in questo caso ha una connotazione diversa; per principio generale: “Le anime sante dei loro cari non muoiono, non scompaiono: perché nessun essere vivente scompare finché esiste la memoria, il ricordo, il racconto di quella persona che, in questo modo, continuerà a vivere in noi.”I cari defunti, durante questa celebrazione “proteggono e portano doni” e nelle varie usanze hanno diversi “comportamenti” (che differiscono in base alla città di riferimento).Nel mondo anglosassone "novembre" era chiamato in antichità Blōtmōnaþ, il Mese del Sacrificio, perché si compivano offerte in onore agli dei. 
#dicembre :
prende il nome dalla sua posizione originaria sul calendario che lo vedeva come decimo mese.Questo è il periodo dell’anno nel quale convergono maggiormente le tradizioni di moltissime religioni che hanno origine antica, con i loro rituali arcaici profondamente radicati. Il tema principale è sempre legato alla luce ed alle tenebre, al solstizio d’inverno, all'eterno passaggio da una condizione all'altra, dalla fine di un ciclo all'inizio di quello nuovo, allo scambio di ruolo e inversione.Un esempio: “Saturnalia”. Durante questi festeggiamenti (romani) si ribaltavano i ruoli tradizionali e gli schiavi comandavano e venivano serviti dai padroni.Anche la tradizione induista sembra avere qualche contatto con i miti romani e il principio di creazione/distruzione in un ciclo “cosmico” legato a Saturno; secondo tradizione Satyavrata riceve da Vishnu l’incarico di salvare l’umanità dalla distruzione di un cataclisma realizzando un’arca in cui salvare la forza vitale del mondo. Dopo la catastrofe Satyavrata rivelerà agli uomini la “Parola divina”, cioè il Veda e ricreerà così nuovamente il mondo.
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aunqueudselocrea · 5 years ago
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Simbolismo Celtico y Paganismo :
Por FABIO RAMIREZ … Hacia el año 900 a.d.c,una nueva raza alpina y braquicefala empezo a infiltrarse desde Germania,extendiendose a traves de Francia Hasta Inglaterra e Irlanda,internandose hacia el sur en Espa¤a,estos los Celtas,trajeron desde las tierras austriacas la cultura del hierro y en los tiempos primitivos se hallaban estrechamente vinculados con los invasores del egeo,y qe hablaban el indo-reuropeo y que en tiempos de Cesar ya se los tildaba de Galos;
Los 1os Celtas,Gaels o Galos,se establecieron en Gran Breta¤a hacia el VIII a.d.C.;en el siglo III y II a.d.C,otros celtas ,los bretones y belgas cruzaron el mar y desplazaron a los gaels,parte de los cuales se retiraron a Irlanda; entre los druidas,sacerdotes de los celtas,habia 2 cultos,a veces amigos,a veces rivales,uno de ellos conservaba vestigios de tradiciones primitivas animismo y rituales con sacrificios violentos y adoracion de las fuerzas naturales;la otra practicaba la creencia en una inteligencia infinita y eterna,creadora del mundo y los dioses que mas tarde fueron personificados; Heso o Hesu,presidia la guerra,Ogmios simbolizaba la fuerza y la elocuencia ademas Kerno,Vodan,Belen Y la Madre del panteon en Irlanda era Danu o Don; habia todo un panteon de dioses con funciones similares a las de los grecorromanos;
vestian tunicas bordadas con flores y mantos rayados sujetos a los hombros llevaban adornos de oro y se dice que eran sencillos,valientes y jactancioso,tenianlos cabellos largos y bigotes,algunos rasgos violentos,en fiestas y sobretodo con sus prisioneros; casi al final de su civilizacion constituyeron un colegio sacerdotal ,Bibractis,una escuela donde 40 mil alumnos aprendian filosofia,literatura,gramatica,jurisprudencia,medicina,astrologia,arquitectura y ciencias ocultas; tenia un anfiteatro circular con colosales estatuas y capacidad para 100 mil espectadores,ademas tenian un bello capitolio;
Esta urbe tuvo su fin,por la ambicion de Cesar,que destruyo los misterios a los que no pudo ingresar con el oro ni con la fuerrza,saqueo e incendio los templos y esclavizo a los almunos; Creian en la inmortalidad del alma,consideraban al huevo como sagrado y lo ponian en la boca de una serpiente mistica,como simbolismo,y creian que su antiguo dios habia sacrificado a su propio hijo para expiar las culpas de los hombres; tenian algunas cosas en comun con los cultos persas,como la adoracion del fuergo,su arbol sagrado era la encina y era su fiesta nacional cuando el 6to dia de la luna,iban a recoger el muerdago con una tijera de oro; en cuanto a ritos populares existian festivales cada 5 a¤os,con gran derroche de vidas humanas; eran grandes constructores con piedras ,en Tumulos y formaciones geometricas,que utilizaban para predecir las estaciones como calendario,tenian gran conocimiento de la astronomia;
Lo anteriormente expuesto compone el culto masivo o por lo menos el culto reconocido oficialmente por los romanos,vamos a exponer el esoterismo o doctrinas misticas ocultas de los druidas,que investigaron los aspectos de la verdad con una altura que nada debe envidiar a la Cabala; Se distinguian en el orden druidico 5 clases : los Vacios,encargados de los sacrificios,las precias y de interpretar los dogmas de la religion;los Saronidos,consagrados a la instruccion de la juventud y la ense¤anza de las ciencias;los Adivinos ocupados de predecir el futuro segun los presagios luego los Causidicos,dedicados a la administracion de la justicia en el foro civil y los Bardos,poetas,oradores y musicos encargados de exhortar los guerreros a la virtud; el traje de las 3 clases de Bardos se ha conservado casi en su totalidad,primero habia los bardos vestidos de blanco,este color indicaba su oficio sacerdotal la pureza de la luz;luego venian los Ovates vestidos de azul que eran graduados en artes y ciencias y los Druidas,vestidos de verde,eran instructores pero de grado inferior a las otras 2 ordernes;cada ornamento era simbolico,la corona indicaba la sabiduria del bardo;la media luna reflejaba la verdadera luz del sol,el traje representaba el rayo en que trabajaba el aspirante;la diadema (cintillo de cuentas de vidrio) se¤alaba la limitacion de las encarnaciones terrenales;el baston indicaba el poder del iniciado,y la vara magica y el arma estaban relacionados con el teclado cosmico;un ovalo circunscripto por 2 circulos fue el prototipo de sus santuarios de piedra,el circulo exterior simbolizaba el anillo del espacio o el caos;luego venia el circulo de las carreras de las cuales el principal era el de la naturalerza y el renacimiento;el ovalo interno podia haber representado el huevo cosmico,pero tambien era la region de la regeneracion de la bienaventuranza del cielo,esta era la cosmologia completa en un solo signo; la notable herencia intelectual de la antigua galia fue conservada con excepcional fidelidad bajo el manto poetico de la sociedad barda hasta el siglo 16 o 17 y despues fue confiada a ala escritura en sus partes mas esenciales;
las compilaciones de los ultimos discipulos de la fraternidad son “la arqueologia de Myvyrian”;“los manuscritos de Jolo” y el Bardas que es una coleccion de Triadas de los bardos; es significativo que los druidas tenian predileccion por el numero tres,como lo demuestra el uso de este numero en las trinidades que exponen caracteristicas de la divinidad,el que sigue es parte de los textos bardos originales : Hay un Dios,en el esta y proceden toda vida,bien y saber;el es el bien perfecto cuyo poder sabiduria y amor es infinito;el no puede dejar de conceder lo mas bello,lo mas necesario provechoso para disminuir el mal,reforzar el bien y poner en claro toda diferencia; hay 3 causas originales o fuerzas vivientes que son : el amor divino en armonia con la suprema inteligencia,la sabiduria suprema por el conocimiento perfecto de todos los medios y la energia divina en armonia con la voluntad y la sabiduria de Dios;
Hay 3 circulos de la existencia,el circulo la region vacia o Ceugant,donde exceptuando a Dios no hay nada de vida y muerte y ningun ser mas que Dios puede atravesarlo;el circulo de la migracion o Abred,donde todo ser animado procede de la muerte que el hombre ha atravesado y el circulo de la felicidad o Gwynfid donde todo ser animado procede de la vida y el hombre atravesara en el cielo; Hay 3 estados sucesivos de seres animados: el estado de bajada en el abismo o Annouf;el estado de libertad en la humanidad y el estado de felicidad en el cielo; es necesaria para el desenvolvimiento de la sustancia material en el proceso de la vida,cualidades ncesarias,el conicimiento,la fuerza moral y la libertad del mal;
En el Abred se halla la necesidad,la muerte y la ausencia de memoria,que se da por falta de esfuerzo y logra la adhesion al mal y las causas por las cuales el hombre desciende al circulo Abred son la falsedad,l orgullo y la crueldad Resumiendo,despues de haber mostrado Dios su esfera eterna e inaccesible,Ceugant,mestra simplemente las almas antes de nacer en el interior del universo o sea en el abismo Annouf,de ahi que estas almas pasan al circulo de las migraciones Abred,donde su destino se determina a traves de una serie de existencias,conforme al buen o mal uso que hacen de su libertad;al fin se elevan al circulo supremo Gwinfyd,donde las migracines cesan,donde no se muere mas,donde tanscurre la vida en la felicidad;conservando su actividad perpetua y la conciencia plena de su individualidad en esta consideracion el druidismo es distinto de las teologias orientales,ya que al final el hombre,no es reabsorbido con la divinidad y pierde su identidad,sino que permanece en un circulo y ademas no puede entrar nadie al circulo interno de Dios que es de disolucion de identidades y de diferencias; otro rasgo distinto en este caso a la teologia occidental es la ausencia de castigo o infierno o Tartaro,el alma elige la existencia, consecuencias de sus actos,siempre por su voluntad y a causa de esta debe pagar en sus migraciones reformar sus faltas ,continuando la evolucion; la falta de memoria es necesaria porque si no se pierde la conciencia personal,entonces no habria interrucion en la conciencia y no habria progreso,la vida necesita de saltos o traumas,a traves de los cuales rehacer su conciencia eliminando detalles secundarios,eso es la muerte,una especie de limpieza de detalles accesorios o molestos por las cuales el alma solo recuerda los detalles o tendencia esenciales en su busqueda; el alma se eleva en la escala de las existencias a condicion de fortificar el caracter,junto al desenvolvimiento del saber,el alma recae en las transmigraciones por el matenimiento de las malas pasiones y por la cobardia en el cumplimiento de las acciones justas y por la falta de virtud moral,el alma todavia es retenida en su vuelo hacia el cielo por su falta de esfuerzo sincero hacia el saber;este concepto se parece al concepto de los primeros cristianos,luego desfigurado hipocritamente como en la actualidad,que ha sido tratado de resucitar en algunas sectas evangelicas pero sin resultados aceptables;
El Paganismo :
La persecusion feroz que la iglesia recibio durante un par de siglos fue tan intensa o peor como la que esta hizo sobre todos los otros cultos,judios,islamicos,africanos,centroamericanos,y las viejas religiones de la Europa central,mezcla de romanticos recuerdos del panteon griego y su estetica y adoracion de la naturaleza con el culto grosero y supersticioso de los romanos con su espiritismo popular,sumados a leves brotes de simbolismo persa oriental y algunas practicas de hechiceria cruel del Asia menor no podian ser la excepcion; el culto griego con su homenaje a la belleza y al placer no podia permitirse por una religion de disciplina y que considera al placer como pecado y cuyos simbolos son de dolor;menos se podia permitir la ambicion popular romana de conseguir poder con los hechizos ,en una religion donde el hombre es un ser miserable a merced de un medio hostil,diabolico y cuyo unico abogado debe ser la iglesia;
El detonante fue Julio Cesar,que barrio a los Celtas,los obligo a pasar a la clandestinidad y alli se formaron las primeras socedades secretas efectivas, que aprendieron la leccion y se movieron encubiertas,aparentando que obedecian al poder oficial,eran sociedades realmente cerradas,los romanos tambien tenian las suyas,con las cuales conspiraban y eran circulos cerrados,medianos, donde la corrupcion fue incubada y por supuesto los romanos inventaron lo que seria el abuelo de la actual maffia,que no por casualidad sigue en el mismo lugar; las sociedades secretas se establercieron de manera mucho mas segura en Inglaterra que era abiertamente mas celta y que adoraba la mitologia y tradiciones fantasticas,dentro de las cuales introdujeron los mitos de Arturo,Merlin y lo recubrieron con la apariencoa cristiana como el simbolo Griaalico; Hubo asi una mezcla casi caprichosa de creencias,aglutinadas por necesidad,por un lado los ritos supersticiosos de cada pueblo,y los restos de los cultos naturales griegos,como los faunos y Pan,y los manes y lares romanos,sumados a practicas persas y muy poco de magia judia,formaron el extra¤o sincretismo que en la edad media pretendio ser el Paganismo,que pretendia ser descendiente de los misterios lunares celticos y tradiciones atribuidas a angeles,que son un confuso revuelto de recetas magicas y nombres desfigurados; la iglesia no solo acerto al paganismo como real,sino que lo impulso,porque necesitaba un enemigo contra el que luchar,ademas de que la brujeria o magia era una especie de refugio para los inconformes con la religion tan severa,y ademas no odian renunciar a sus deseos de poder,de tener poder sobre la naturaleza o tener una relacion personal con las fuerzas misterios y no depende de un orden tan rigido,ademas lo que faltaba era que la religion oficial era la del dolor,y el placer era el pecado;
Por supuesto que hay elementos interesantes de verdadero culto lunar y ceremonias de contacto con las entidades y fuerzas de la naturaleza,pero durante bastante tiempo los ritos son una caotica experiencia donde se dan rienda suelta a los bajos instintos reprimidos,es decir en parte le dan la razon a la iglesia,pues los instintos del subconciente,encarnan en el concepto del Diablo,con el tiempo se filtran las creencias y se depura y surgen principios basicos de Hechiceria que durante el siglo 12,que daran lugar a teoricos del Ocultismo,como Paracelso,Van Helmont y el contacto con la cabala produce los Rosacruces que son la eescuela de ocultismo por excelencia,luego es adaptada en las logias masonicas y demas; desde 1960,en los Estados Unidos con toda la movida Hippie,surge un nuevo impulso con las culturas alternativas y se valora el yoga y el naturismo y se resucitan viejos cultos europeos,que habian seguido clandestinamente desde los `30.
Actualmente se vive un apogeo en los cultos paganos,algunos de inclinacion greco-gnostica,otros netos satanistas y orgiasticos y algunos que propugnan el retorno a la filosofia de la naturaleza y procuran retomar y recrear las profundas creencias a veces con acierto y a veces con extravios,pero se vive en general una provechosa era de desdemonizacion y respeto a la brujeria,como una extension de las capacidades del alma,como una tecnica para ampliar la conciencia y relacionarse con la naturaleza y desarrollar las potencias del espiritu,que de todas formas igual que la magia,el yoga o la cabala requiere una disciplina abrumadora para preparar eficientemente al aspirante con el contacto con los mundos sutiles y los poderes dormidos en el,que podrian despertar;
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