#bruno bianchi
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The first episode of Mask aired on September 30, 1985. ("The Deathstone", MASK, TV Event)
#nerds yearbook#real life event#first appearance#sci fi tv#cartoon#animation#mask#venom#september#1985#bruno bianchi#bernard deyries#doug stone#matt trakker#hondo maclean#dusty hayes#bruce sato#mark halloran#buddie hawks#sly rax#cliff dagger#brendan mckane#alex sector#miles mayhem#sharon noble#prof stevens#brennan thicke#scott trakker
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Francesca Bianchi Sticky Fingers👆 Sexy, wild and playful- this is Bruno off-work(in leather, too)!🔥
All the notes listed are apparent, but cinnamon, patchouli and a lingering mix of leather and sandalwood are more prominent. Being Extrait de parfum, the projection and longevity are beast mode🔥
Tbh it's a bit overwhelming to my taste because I'm not good with cinnamon and strong patchouli in perfume.😩 It was a blind buy partial bottle because I was too curious for obvious reasons.. by the time I'm posting this I've actually sold it😅😅😅
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I'm starting a collection of perfume-related posts and there will be more to come, either with photo or art����
#my fragrance#bruno bucciarati#jojos bizarre adventure#jjba#nendoroid doll#nendography#nendoroid photography#fragrance#golden wind#vento aureo#francesca bianchi#sticky fingers#niche perfume#my toygraphy#fragrance review#perfumes
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Bruno Bucciarati x Andrea Bianchi (my OC)
#digital drawing#digital art#jojos bizarre adventure#jojo's bizarre adventure#jojo no kimyou na bouken#jojo oc#bruno bucciarati#original character#canon x oc#andrea bianchi#nezujoestar#golden wind#vento aureo#Jjba
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30 agosto 1940, viene inaugurata la base di BETASOM
La partecipazione dei sommergibili italiani alla gigantesca battaglia combattuta nell’Oceano Atlantico è uno dei argomenti più affascinanti della partecipazione delle nostre forze armate nel secondo conflitto mondiale. La stessa in concerto con la creazione di una base da cui dovevano operare i nostri battelli, fu approvata nel corso della conferenza militare del 20 giugno 1939 a Friedrichshafen,…
#1ª Divisione Atlantica Fucilieri di Marina#8 settembre 1943#Archimede#Argo#Bagnolini#Baracca#Barbarico#Base Atlantica dell&039;Italia Repubblicana#Battaglia dell&039;Atlantico#Betasom#BETASON#Bianchi#Brin#Cagni#Calvi#Cappellini#Da Vinci#Dandolo#Emo#Faà di Bruno#Ferraris#Finzi#Giuliani#Glauco#Gugliemotti#Malaspina#Marcello#Marconi#Marina Nazionale Repubblicana#Mocenigo
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Io immagino che l’inferno sia popolato da figure simili a quella che avevo di fianco oggi in treno:
Piumino color crema, pantaloni bianchi, Hogan alte e libro di Bruno Vespa su Mussolini.
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Ragazzi di Vita. Descrizione fisica dei personaggi
Le descrizioni dei personaggi in sto dannato libro ci sono, solo che bisogna trovarle. E se non avete voglia di rileggervi quattro volte tutto il libro per trovarle, come invece faccio io e mi ci diverto pure, ecco qua.
(Il numero della pagina è dalla versione cartacea del libro Ragazzi di vita di Garzanti, sedicesima ristampa del maggio 2022)
RICCETTO
“il venticello [...] gli scapigliava i riccetti in ciuffo sulla fronte e appiccicati intorno agli orecchi, e gli faceva sbattere la camicetta tirata fuori dai calzoni.” (2. Il Riccetto, p.61)
“...vi si distese quanto era lungo, con le gambe larghe e la testa tutta ricciolini appoggiata sulla spalliera. “Così si mise ad inspirare beatamente quei due centimetri di nazionale che teneva tra le dita” (3.Nottata a Villa Borghese, p.71)
“…se ne veniva già dal ponte in fondo al sentiero, eretto, col petto gonfio dentro la canottiera bianca, facendo la camminata.” (6. Il bagno sull'Aniene, p.166)
“…s’alzò in piedi e un passo dopo l’altro, muovendosi pigramente sulle spalle, passò davanti ai tre maschietti di Ponte Mammolo che lo stavano ad aspettare, e facendo un cenno da burlo con la testa disse: “Namo.” [...] Il Riccetto camminava in avanti, in canottiera, grassoccio, e tutto lucido per il bagno, facendo sempre la camminata malandrina. Era allegro, e cantava con gli occhi pieni d’ironia e le mutandine bagnate penzoloni in mano.” (6. Il bagno sull'Aniene, p.171)
“…tutto tranquillo e ben disposto, si tolse il pettinino dalla tasca di dietro dei calzoni, lo bagnò sotto la fontanella e cominciò a pettinarsi, bello come Cleopatra. (6. Il bagno sull'Aniene, p.163)
“Da quando era stato a Porta Portese era ingrassato e non c’aveva più il pallino di fare sempre il dritto. (7. Dentro Roma, p.209)
“…il Riccetto che veniva avanti, evidentemente pieno di buon umore, tutto acchittato e camminando con attenzione per non sporcarsi di polvere gli scarpini bianchi a buchi: in mano teneva gli slippi nuovi ben ripiegati, la camicetta azzurra gli sventolava sopra le chiappe. (8. La Comare Secca, p242)
“..l’allegria che gli aveva rischiarato la faccia già allegra sotto i ricci tosati” (8. La Comare Secca, p.244)
AGNOLO
“Agnolo il roscetto…” (1. Il Ferrobedò, p.20)
“Era un roscetto, tutto lentigginoso, con due cespuglietti rossi al posto degli occhi, e coi capelli ben pettinati con la scrima da una parte.” (7. Dentro Roma, p.211)
CACIOTTA
“quer roscio llà…” (p.105)
“...che in quei tre annetti s’era ingrassato,” (6. Il bagno sull'Aniene, p.160)
“...col suo solito buon umore.” (6. Il bagno sull'Aniene, p.177)
ALDUCCIO
“Uno era un giovinottello bruno e snello, bello anche conciato a quel modo, con gli occhi neri come il carbone e le guance belle rotonde di una tintarella tra l’ulivo e il rosa” (3.Nottata a Villa Borghese, p.71)
“Il bel viso d’Alduccio ebbe un’espressione allegra.” (4. Ragazzi di vita, p.111)
“Se ne stava lì, con una mano sprofondata in saccoccia, che pareva il figlio dello sceriffo, con le grosse labbra ombreggiate dalla peluria nera, e gli occhi lucidi e cupi come due cozze strillanti di limone.” (5. Le notti calde, p.124)
“...fece per scavalcarlo [il cancello] ma nella fretta scivolò con un piede sul ferro bagnato, e rimase infilato con una coscia s’una sbarra a punta come una lancia, che gli si conficcò tutta dentro.” (5. Le notti calde, p.153)
“S’ha da vede un fijo che tiè quasi vent’anni e mo va sordato..” (7. Dentro Roma, p.187)
“Alduccio era ormai pronto, coi calzoni a tubbo e la maglietta a righine col collo aperto e le falde fuori dai calzoni. Ancora si doveva pettinare.. Andò davanti allo specchio in cucina e, col pettine bagnato al rubinetto, cominciò ad aggiustarsi i capelli, stando con le gambe larghe, perchè lo specchio era troppo basso per lui.” (7. Dentro Roma, p.190)
“...con la sua bella faccia sformata da un ghigno di ironia rassegnata.” (7. Dentro Roma, p.193)
“...con quelle chiome alla ghigo che parevano Sansone e Assalonne…" (7. Dentro Roma, p.200)
“...che camminava sempre come se gli dolessero le fette.” (7. Dentro Roma, p.203)
“...gli occhi rappresi da uno sguardo assonnato e astuto” (7. Dentro Roma, p.204)
BEGALONE
“...un mezzo roscio con la faccia bolsa piena di cigolini” (3.Nottata a Villa Borghese, p.71)
“...col suo testone di saraceno scolorito…” (3.Nottata a Villa Borghese, p.72)
“Era impossibile dare un’idea della differenza che c’era tra il Piattoletta e il Begalone. Con quell’occhi storti che c’aveva, lenticchioso e roscio, il Begalone si poteva senza meno considerare lì il più dritto di tutta la cricca” (6. Il bagno sull'Aniene, p.168)
“Pure il Begalone s’era cambiato; s’era messo intorno al collo un fazzoletto annodato alla malandrina, e s’era pettinato i capelli color stoppa lisci lisci, come una crosta, con la scrima da una parte e lunghi sul collo.” (7. Dentro Roma, p.191)
“Pure il Begalone stava a digiuno. E sotto i capelli gialli la sua faccia era gialla d’un bel giallo che dava sul verde su cui risaltavano bene i cigolini rossicci. Era così debole che nemmeno la febbre riusciva a dargli un po’ di colorito: e sì che ce ne aveva almeno sei sette linee, come tutte le sere, da quando era stato rilasciato dal Forlanini; era tubercoloso da due o tre anni, e ormai non c’era più niente da fare gli restava sì e no ancora un anno di vita… (7. Dentro Roma, p.191)
“...ghignando cogli occhi strabici e la bocca gonfia. (“Ai cerchi”)
“...con quelle chiome alla ghigo che parevano Sansone e Assalonne…" (7. Dentro Roma, p.200)
“ «Guarda che fusto che so’», fece il Begalone gonfiando il petto.
«Hu, sei lo sciassì de na macchina», fece l’altro.” (7. Dentro Roma, p.201)
“...asciugandosi come un disperato la faccia, coi capelli che gliela ricoprivano duri come spinaci e più lunghi di quelli della Maddalena.” (7. Dentro Roma, p.201)
“...con una luce minacciosa nella sua faccia da maomettano” (8. La Comare Secca, p.233)
“Tirò su la sua carcassa da terra, si legò bene il pezzo di spago che, girandogli intorno alla testa come una specie di nastro sfilacciato, gli teneva a posto lo strato di capelli gialli e sbiaditi che gli piovevano lunghi alla malandrina fino ai primi ossicini delle vertebre” (8. La Comare Secca, p.240)
“...l’acqua gli arrivò ai caporelli che spuntavano rossi come due pezzetti di ceralacca sul costolame.” (8. La Comare Secca, p.240)
AMERIGO
“Uno di Pietralata, nero di faccia e di chima come una serpe, un cristone che gli altri gli arrivavano tutti sotto le ascelle” (3.Nottata a Villa Borghese, p.91)
“Teneva il bavero della giacca rialzato, la faccia era verde sotto i ricci impiastricciati di polvere, e i grossi occhi marroni che fissavano invetriti.” (4. Ragazzi di vita, p. 92)
Camminava mettendo un piede davanti all’altro con una faccia così cattiva che in qualsiasi parte del corpo uno lo toccava, pareva che dovesse farsi male. Strascicava i passi, come un bocchissiere un po’ groncio e invece, in quella camminata cascante, si vedeva ch’era pronto e svelto peggio d’una bestia. (4. Ragazzi di vita, p.93)
“Amerigo li guardò venire in avanti, coi suoi occhi malati [...] “guardò gli altri due col suo sguardo di cadavere.” (4. Ragazzi di vita, p.97)
“La sua voce era sempre più spenta, in contrasto col suo corpo che lì, sullo stipite della porta, pareva quello enorme dei maiali appesi quanto son lunghi a un uncino davanti alle macellerie. Pure gli occhi gli s’erano fatti piccoli e appannati come quelli dei maiali appesi; e nella smorfia della sua bella faccia si vedeva che la pazienza stava per finire.” (4. Ragazzi di vita, p.100)
“La schiena era rimasta nuda, larga come un lastrone d’acciaio, coi riflessi azzurrini, sotto la luna. Segni non se ne vedevano per niente, su quel carname liscio e abbronzato.” (4. Ragazzi di vita, p.100-101)
“...il volto che era stato da morto anche quand’era vivo.” (4. Ragazzi di vita, p.113)
LENZETTA
“...un altro riccio, piccolo, con la faccetta gonfia da delinquente e due occhi di porcellana” (3. Nottata a Villa Borghese, p.82)
“Era uno con le labbra carnose e screpolate, e una faccetta da delinquente, sotto la nuca piccola piena di ricci come un cavolo.” (4. Ragazzi di vita, p.105)
“...tutto acchittato, coi calzoni di velluto e con l’americana rossa e nera che, secondo lui, spaccava il culo a tutta la Maranella.” (5. Le notti calde, p.118)
“...con tutto che pareva ancora un pischelletto era già entrato in diciott’anni - grattandosi la capoccia tutta riccia, fece: «Mo qua so’ cazzi mia!» [...] e per rispetto del fratello fu rispettato pure lui, carinello com’era.” (5. Le notti calde, p.120)
“...sempre più astuto e con la faccia rossiccia.” (5. Le notti calde, p.125)
“ «De Marzi Arfredo» disse il Lenzetta, [...] con la faccia rossastra e liquefatta che aveva nei momenti d’emozione” (5. Le notti calde, p.141)
GENESIO
“...il più grande allumava in silenzio…” (6. Il bagno sull'Aniene, p.162)
“Genesio aveva levato dalla saccoccia dei calzoncini una mezza sigaretta e se la stava a fumare guardando la caciara. (6. Il bagno sull'Aniene, p.165)
“Genesio, con la pelle di liquerizia e gli occhi di carbone, in disparte, sornione” (6. Il bagno sull'Aniene, p.171)
“«Qua, Fido» fece Genesio, ma senza un’ombra di sorriso” (8. La Comare Secca, p.230)
“Genesio, ch’era buono di cuore e sempre combattuto, povero ragazzino, dalle emozioni e dagli affetti, nascondeva tutto dentro di sé, e parlava meno che poteva per non scoprirsi.” (8. La Comare Secca, p. 230)
“Genesio gli lanciò una delle sue occhiate inespressive” (8. La Comare Secca, p.232)
“...restò, snello e un po’ secchetto, con le scapole che un po’ gli sporgevano, quasi del tutto ignudo; non del tutto, perchè mica era uno spudorato come quelli di Tiburtino dell’età sua. s’era tenuto le mutandine a sacco, che lo coprivano tutto, davanti e di dietro.” (8. La Comare Secca, p.234)
“Fumando si pettinò con molta attenzione, chiedendo a Mariuccio se la scrima era dritta o storta, e poi facendosi una specie di onda sulla fronte, nera, lucida, e senza un capello fuori posto. (8. La Comare Secca, p.234)
“Sputò la cicca in acqua, col suo sguardo serio e dritto che luccicava un po’ umido.” (8. La Comare Secca, p.235)
“...la sua solita voce sorda e inespressiva” (8. La Comare Secca, p.235)
“...gli occhi che gli ardevano sotto il ciuffetto nero. (8. La Comare Secca, p.246)
BORGO ANTICO
“Borgo Antico, non l’aveva filato per niente, e come se non l’avesse sentito, si era rannicchiato contro la terra sporca della riva, col viso accigliato voltato giù verso l’acqua.” (6. Il bagno sull'Aniene, p.166)
“Borgo Antico però non si voltò nemmeno, fermo della sua posizione, con la faccia di cioccolata, lucida e nera.” (6. Il bagno sull'Aniene, p.166)
“Borgo Antico alzò le spalle magre e nere e affilò ancora di più contro il petto la sua faccia d’uccello. [...] «E che devo da cantà?» disse Borgo Antico con voce rotta. [...] si mise a sedere stringendo contro il torace i ginocchi, e cominciò a cantare in napoletano, tirando fuori una voce dieci volte più grossa di lui, tutto pieno di passione che pareva uno di trent’anni. (6. Il bagno sull'Aniene, p.167)
MARIUCCIO
«An vedi!» gridò Mariuccio col suo vocino d’uccelletto” (6. Il bagno sull'Aniene, p.172)
“Mariuccio ch’era ancora così piccoletto che nemmeno aveva cominciato ad andare a scuola” (8. La Comare Secca, p.229)
#ragazzi di vita#AHHH CI HO IMPIEGATO UN SACCO DI ORE#ma ne vale la pena (non è vero sono solo autistica)
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part 5 oc
her name is willow bianchi (creative i know (sarcasm)) and shes dating bruno :)
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Sono passati sette anni dalla tragedia dell'hotel Rigopiano: era il 18 gennaio 2017 quando, alle 16.49, una valanga travolse e distrusse il lussuoso resort alle pendici del versante pescarese del Gran Sasso, provocando la morte di 29 persone.
Tra le vittime della valanga che ha travolto l'hotel anche Valentina Cicioni, 32 anni, originaria di Mentana e infermiera al Policlinico Gemelli di Roma. Era in vacanza con il marito Giampaolo, di Monterotondo, estratto vivo da quella montagna di neve e detriti che ha sommerso tutto. Erano andati lì per festeggiare il loro anniversario di matrimonio, lasciando a casa con i nonni la figlioletta di appena cinque anni. Una breve vacanza per godersi un po’ di relax e che invece si è trasformata in tragedia.
Il 18 gennaio 2017 la regione era in piena emergenza maltempo: la neve superava anche i due metri, mentre migliaia di cittadini, su tutto il territorio, erano senza energia elettrica. A partire dalla mattina si registrarono quattro scosse di terremoto di magnitudo superiore a 5, con epicentro in provincia dell'Aquila. Gli ospiti dell'hotel erano spaventati e volevano andare via, ma la neve non consentì loro di ripartire. Ci furono diverse richieste di aiuto e soccorso, tra cui quelle di alcune delle vittime. Richieste che, però, non trovarono risposta. Nel pomeriggio, poi, la tragedia, quando il resort fu travolto da quell'inferno di ghiaccio e detriti pesante 120mila tonnellate.
Oggi i parenti delle vittime si riuniscono e si incontrano a Rigopiano per ricordare i propri cari. Alle 15 una fiaccolata davanti all'obelisco dell'hotel, seguita dalla deposizione di fiori, da una messa e dalla lettura dei nomi dei "29 angeli". Alle 16.49, un coro intonerà "Signore delle cime", poi verranno liberati in cielo 29 palloncini bianchi. Commemorazioni sono previste anche a Chieti e a Montesilvano (Pescara).
I parenti delle vittime pretendono ancora che sia fatta giustizia. Il processo di primo grado, a febbraio 2023, si era concluso, con rito abbreviato, con 25 assoluzioni e cinque condanne. Condannati il sindaco di Farindola, Ilario Lacchetta, a 2 anni e 8 mesi di reclusione, il dirigente del settore viabilità della Provincia di Pescara e il responsabile del servizio viabilità dell'ente, Paolo D'Incecco e Mauro Di Blasio (3 anni e 4 mesi di reclusione), l'ex gestore dell'albergo, Bruno Di Tommaso, e Giuseppe Gatto, redattore della relazione tecnica per l'intervento sulle tettoie e verande dell'hotel (sei mesi di reclusione ciascuno). É in corso da dicembre il processo d'appello all'Aquila: la sentenza è prevista per il prossimo febbraio.
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"La voce a te dovuta” di Pedro Salinas
Il modo tuo d’amare
è lasciare che io ti ami.
Il sì con cui ti abbandoni
è il silenzio. I tuoi baci
sono offrirmi le labbra
perché sia io a baciarle.
Mai parole, abbracci
mi diranno che esistevi,
che mi amavi: mai.
Me lo dicono fogli bianchi,
mappe, telefoni, presagi:
ma tu, tu, no.
E sto abbracciato a te
senza chiederti nulla, per timore
che non sia vero
che tu vivi e mi ami.
E sto abbracciato a te
senza guardarti, senza toccarti:
non debba mai scoprire
con domande o carezze
l’immensa solitudine d’amarti solo io.
Io non posso darti di più
Non sono più di quello che sono.
Vorrei essere sabbia,
sole,
in estate!
Vorrei che ti stendessi su me
riposata a riposare.
Che lasciassi il tuo corpo andandotene,
impronta morbida, tiepida, incancellabile.
E che con te, su te,
se ne andasse il mio bacio lento:
colore,
dalla nuca al tallone,
bruno.
Ah, come vorrei essere
vetro, seta, legno,
che conserva il suo colore
qui, il suo profumo
qui,
nato tremila chilometri lontano!
Essere
la materia che ti piace,
che tocchi ogni giorno,
che vedi senza guardare
intorno a te,
essere le cose
– collana, profumo, seta antica –
che quando ti mancano
ti chiedi: “Ah, ma dov’è?”
Ah come vorrei essere
un’allegria fra tutte,
una sola,
l’allegria che ti fa allegra!
Un amore, un solo amore:
l’amore di cui ti innamori
Ma
non sono più di quello che sono.
Pedro Salinas
"La voce a te dovuta" è una raccolta di settanta liriche del poeta spagnolo
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Brazilian surnames — part ii
List of surnames to inspire your Brazilian characters. These surnames are common in Brazil and have Italian heritage, stemming from ancestry and immigration (source one and two).
More names!
Barbieri
Basso
Bianchi
Bruno
Bueno
Caruso
Casagrande
Colombo
Conti
Costa
De Luca
Esposito / Espozito
Ferrara / Ferrari
Fontana / Fontaine
Gallo
Giordiano / Giordano
Greco
Lombardi
Mancini
Mariani
Marino
Martinelli / Martini
Mello / Melo
Morelli
Moreti / Moretti
Richi
Rinaldi
Rizzi
Romano
Rossi
Russo
Sartor / Sartori / Sartore / Sartoro
#brazilian surnames#writeblr#surnames#surnames list#brazilcore#character building#character development#names#italian surnames#writing ideas#writing inspiration#creative writing#writing community#writing tips#mine
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Francia finita
Non mi perdo una puntata di Maigret, interpretato dal mitico Bruno Cremer. Serie poliziesca ambientata nella Francia di quasi cento anni fa, ma sembrano mille anni fa. Zero africani, zero islam, zero donne barbute, inquinamento ambientale e mentale prossimo allo zero. Piena di zoccole ma nessuna si vanta di esserlo. Francesi francesi: bianchi, cristiani, per la maggior parte poveri, pieni di vizi su tutti il tabacco e gli alcolici. Poi certo ci sono anche i gay e le lesbiche perchè ci sono sempre stati e anche qualche immigrato quasi sempre les italiens. Ed essendo un poliziesco c'è anche un sottobosco criminale per cui si nutre anche una certa simpatia grazie al taglio umanista di Georges Simeon, ma ogni tanto Maigret perde le calme e tira qualche ceffone, poi si scusa.
Qui non c'è più nessuno che si incazza, figuriamoci poi scusarsi.
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Okay, so:
Welcome to the humanised countries AU!
And no, this isn't Hetalia.
It's BETTER, if I do say so myself(lmao).
Basically, it's a mix between Hetalia and Countryhumans, so you get the best and worst of each fandom.
Now, the countries themselves.
This is a list that’s being updated continuously, so all subject to change.
Argentina: Bruno Sanchéz/Alejandra Laurier
Austria: Felix Lothringen
Austria-Hungary: Maximillian Habsburg/Emilia Habsburg-Hohenzollern
Australia: Kyle Windsor/Grace Takahashi
Belarus: Nina Sanchéz-Romanov
Belgium: Christine Baumgartner/Francois Laurier
Bosnia: Amar Petrović
Brazil: Antônio Santos/Francisca Sanchéz
Bulgaria: Aleksandra Berzina
Canada: Jackson Windsor/Emma Sanchéz
Chile: Martina Andersson
Croatia: Nika Sepp
Cuba: Alejandro Sanchéz
Cyprus: Kyrenia Becker
Czechia: Tomáš Novák
Denmark: Kevin Jensen
Estonia: Kiira Järvinen/Mattias Sepp
Finland: Timo Järvinen/Kristiina Windsor
France: Michèle Bérnard-Windsor
German Empire: Michael Hohenzollern
Germany: Walter Becker
Greece: Eleni Bianchi
Hungary: István Almassy
Iceland: Gunnar Andersson
Indonesia: Matius Laurier/Gemi Windsor
Ireland: Kelsey Windsor/Saoirse Kowalski
Israel: Eliana Windsor
Italy: Nicola Bianchi
Jamaica: Marley Windsor/Tashelle Sanchéz
Japan: Sakura Takahashi-Windsor/Kenzō Takahashi
Latvia: Andrejs Berzina
Lithuania: Lina Kazlauskas
Luxembourg: Yvette Rossi
Malaysia: Barzin Windsor
Malta: Giulia Bérnard
Mexico: Sergio Sanchéz/Carmen Lothringen-Sanchéz
Moldova: Valentina Ionescu
Morocco: Faisal Idrissi/Amira Ackerman
Monaco: Christian Rossi
NATO(ik an organisation but hey): Lucas Windsor
Netherlands: Hendrik Laurier
New Zealand: Shane Windsor/Heidi Sanchéz
Norway: Ingrid Matić
Philippines: Angelo Sanchéz/Agila Windsor
Poland: Katarzyna Nagy/Robert Kowalski
Portugal: Maria Windsor
Prussia: Friedrich Hohenzollern
Puerto Rico: Sebastian Sanchéz
Romania: Andrei Ionescu
Russia: Sergei Romanov/Sofia Hassan
Serbia: Marijana Romanov
Singapore: Derrik Windsor
Slovakia: Tatiana Novák
Slovenia: Matej Matić
South Africa: Stoffel Ackerman
Spain: Jorge Sanchéz
Sweden: Stefan Andersson
Switzerland: Julian Baumgartner
TR: Klaus Schmidt
Turkey: Safiye Becker
UK: William Windsor
Ukraine: Daniela Windsor
USA: Alex Windsor/Amelia Windsor-Idrissi
Vietnan: Kieu Sanchéz
Yugoslavia: Bogdan Petrović
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Glass Shatterers! Erna Sack - J. Strauss II: Voices of Spring, 1937 Live, High F6, G6, B6
THE SONGBIRD: Erna Sack (1898 - 1972) was born in Berlin and studied music in Prague. She was signed by Bruno Walter to sing small roles at the Berlin State Opera in 1928 but it wasn't until 1930 that her stratospheric high notes helped her become a star soprano across Germany as Norina, Gilda, and Zerbinetta (Richard Strauss composed a new cadenza for her that seems to have been lost). In 1935 she made her first series of concert tours — to Austria, the Netherlands, France, and the United Kingdom — and signed a recording contract with Telefunken. Sack appeared in German operetta films and continued to concertize internationally until she retired in 1957. I didn't think I'd be able to post any selections of Erna Sack since all of her recordings seemed to be on YouTube already and I only post unique content, but I did not find any listing of this live rendition of the “Voices of Spring” waltz, with her signature flourish from High G up to a series of staccato volleys on High B6, as well as a final High F.
THE MUSIC: Johann Strauss II wrote "Frühlingsstimmen" (Voices of Spring) in 1882 for German soprano Bertha Schwartz (aka Bianca Bianchi); she premiered this concert piece at a charity performance in Vienna. The German lyrics about the sounds of nature and warbling birds are by Richard Genée. Strauss came from a family of Viennese composers in the 19th century who specialized in sophisticated waltzes and light music, but Johann II's music was (and remains) the most popular. He was known as "The Waltz King" in his time and most of the Viennese waltzes we hum now were composed by him -- not to mention his enormously successful and genre-defining operettas such as "Die Fledermaus."
#classical music#opera#music history#bel canto#composer#classical composer#aria#classical studies#maestro#chest voice#Erna Sack#lyric coloratura soprano#soprano#the German Nightingale#German Nightingale#the Nightingale#Die deutsche Nachtigall#Die Nachtigall#Johann Strauss#Frühlingsstimmen#Voices of Spring#classical musician#classical musicians#classical history#history of music#historian of music#musician#musicians#diva#prima donna
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In the Source Link, you will find a gif pack of Troy Garity in the short lived tv series - The Playboy Club.
Troy played the role of John Bianchi, the son of a mobster, Bruno. Bruno is killed in the pilot episode.
Source - FabledEnigma
#troy garity#troy garity gif#troy garity gifs#troy garity gif pack#troy garity gif set#the playboy club gifs#the playboy club gif#the playboy club series#the playboy club#the playboy club gif pack#the playboy club gif set#john bianchi#john bianchi gif#john bianchi gifs#john bianchi gif pack#john bianchi gif set#free resource#free to use#olderfcs
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Linkers of Team Bucciarati
Note: The Linkers lined with italic will have their Linked Form coming soon!
Note: I used Picrew to make everyone’s civilian form designs save for Lucille’s and Leon’s. I’ll draw their Linked Forms, though!
Lucille Aragosta (Giorno Giovanna)
She just loves to play the piano, is super rich, and donates to charity.
She is 100% Pure Italian, especially in her surname.
She is cousins with Dio’s Linker Dante Ramiro, especially since Dio and Giorno are father and son.
Leon Hawthorne (Bruno Bucciarati)
He runs a restaurant with his family, and it’s overlooking the Mediterranean Sea.
He’s actually biracial- his mom is of African American origin and his dad is an Italian.
Is a surprisingly big fan of clothing that has zippers on the pockets- it helps to protect what he’s got inside!
Rani Bianchi (Leone Abbachio)
They’re also biracial- more specially, with their origins hailing from the Indian subcontinent and Italy!
They are a huge fan of the rain, not because of how fun it is to dance in it- but it gives the world new life.
They’re full of surprises, and their actions are very unpredictable- fitting for such a hero.
Miley Vanidestine (Mista Guido)
She helps run a gelato shop with her family- hazelnut is her favorite flavor!
She considers her friends as her biggest customers- especially when they line up for the sweet treat that is gelato.
She is never seen without her glasses- it only makes sense since she wanted them from a young age.
Yolanda Khatun (Narancia Ghirga)
Her origins are from Bangladesh- her grandparents moved to Italy when she was very young way back in the day.
Her dad’s a pilot, but that doesn’t stop her from asking him about his travels- she lives with her mom, who is also a big travel fanatic.
She also is a big parkour fanatic- but she prefers to practice in secret so as to not worry her mom.
Brendon Hill (Panacotta Fugo)
He is a huge fan of bicycling, and often knows a lot about professional biking. He dreams of getting his own race bike one day.
As much as he wants to race in big competitions, he thinks that a simple street race for fun is just as good as the big events.
He often takes care of his bicycles a lot, and that just shows how much he cares about the sport.
Sombra Bandera (Trish Una)
She was abandoned on the streets with her 2 older brothers Igancio and Alonso, after a Despairius attack on their parents left the three orphaned, leading all 3 of them to have massive trust issues.
She hardly ever smiles, and that’s due to the fact that she has witnessed a lot in her lifetime despite being a teenager- and that includes her parents getting killed by a Despairius in front of her eyes.
However, when she does smile, you are definitely in for a treat. The first time she ever smiles is after she took a first taste of Miley’s gelato- strawberry was the flavor she chose.
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«La lontananza è il pane che ci nutre
ma la parola s'inceppa a volte
e il pensiero pure lascia un lembo
preso nel passato come si levasse un vento
come fosse un'alba che non avverte
tu hai l'odore dello spazio aperto
i piedi nudi e bianchi
la certezza negli occhi che tutto possa ritornare
sarà per questo che sminuzzo parole le traduco
concentrando i denti temendo
che alzato poi lo sguardo io non ti trovi
o peggio non ti cerchi
sarà per l'occhio oscuro gravato dalla colpa
per la puntura che occhieggia sulla polpa
mi diresti che è bene
è bene tutto capirei fossi tu qui
che raccogliamo pure ogni cosa
e nulla resti disperso»
(Bruno Galluccio)
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