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#book milano
garadinervi · 10 months
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Pino Tovaglia, December 3, 1923 / 2023 — 100
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Images: Pino Tovaglia: La regola che corregge l'emozione / The rule that corrects emotion, Edited and Designed by Massimo Pitis, Corraini Edizioni, Mantova, 2005. Catalogue published on the occasion of the exhibition Pino Tovaglia: La regola che corregge l'emozione, Curated by Massimo Pitis with Cristina Dell'Edera, Art Book Milano, Milano, January 19 – April 2, 2005
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mysharona1987 · 2 months
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Re: Alyssa Milano. If she’d have said nothing, she’d have criticised as well. Under the circumstances, she said the most respectable, least disingenuous thing. And, re: Charmed. Shannen wasn’t blameless there.
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From Jason Priestley’s book.
Let’s be real: Both were young, had egos and they just didn’t get along with each other.
And it sounds like the producers had no problem playing them off against each other for the sake of gossip/headlines. The producers made a toxic situation even worse.
No point in vilifying either of Alyssa or Shannen.
It’s a shame because before she died, Shannen did express interest in reaching out to Alyssa for a podcast reunion. I don’t think Alyssa would have been cold enough to say no. I think they had both matured in 25 years.
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chantalswelt · 1 year
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Then and now 🖤
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beekeepingcool · 1 month
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Once again I had confirmation that I am asexual because I dreamed that I met Hozier and we were alone together and we chatted and had shortbread cookies. IN A DREAM WHERE WE COULD HAVE DONE ANYTHING.
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stuck-in1999 · 11 days
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Charmed forever!
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fashionbooksmilano · 5 months
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Graffiti
Saul Steinberg / Ugo Mulas
Fotografie di Ugo Mulas
Dario Cimorelli Editore, Milano 2024, 22,5x23cm, ISBN 979-12-5561-056-4
euro 28,00
email if you want to buy [email protected]
volume pubblicato in coincidenza con l'esposizione "Ugo Mulas / graffiti di Saul Stenberg a Milano" CAMERA, Torino 14 febbraio -14 aprile 2024
Nel 1961, Saul Steinberg (Râmnicu Sărat, 1914 – New York, 1999), disegnatore e illustratore rumeno naturalizzato statunitense, tra i più importanti disegnatori del XX secolo, accettò l’invito di Ernesto Rogers di intervenire sull’atrio della milanese Palazzina Mayer e decise per la prima e unica volta nella sua carriera di lavorare sull’intonaco fresco sviluppando il tema del labirinto, ma soprattutto esplicitando i fondamenti della sua propria poetica. Il volume presenta le foto scattate da un giovane Ugo Mulas, che nel 1962 fu incaricato di fotografare l’opera, accompagnate dalle istruzioni scritte che Steinberg gli lasciò. La pubblicazione costituisce l’inedita testimonianza della collaborazione tra Saul Steinberg e Ugo Mulas, una dozzina di rullini scattati dal fotografo con la sua Asselblad che rimasero tuttavia inutilizzati. Nel frattempo i graffiti deperirono e la Palazzina Mayer, venduta alla morte del proprietario, nel 1998 fu ristrutturata senza riguardo alcuno al graffito, che scomparve così con i detriti.
01/05/24
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alessandro55 · 3 months
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Yohji Yamamoto Letter to the Future
Curated by Alessio de'Navasques
10 Corso Como, Milano 2024, 84 pagine, 16,5x22cm, printed and bound in 1000 copies, ISBN 978 88 7942 866-8
euro 45,00
Organised by 10 Corso Como with Yohji Yamamoto, and curated by Alessio de' Navasques, "Yohji Yamamoto. Letter to the Future" is an exhibition encompassing the Yohji Yamamoto Collection archival pieces from different eras and collections between 1986 and 2024. On view at 19ì0 Corso Como Gallery from May 16th to July 31st, 2024.
17/06/24
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kajaono · 3 months
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ladyembertarantula · 1 year
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garadinervi · 5 months
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Enzo Mari, (1973), Falce e martello. The Hammer and Sickle, Edited by Nicola Pellegrini, Texts by Bianca Trevisan, and Riccardo Venturi, Humboldt Books, Milano, 2020, pp. 64-65
Exhibition: Enzo Mari: ‘Falce e martello. Tre dei modi con cui un artista può contribuire alla lotta di classe’, Galleria Milano, Milano, September 30, 2020 – March 31, 2021
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mysharona1987 · 8 months
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Re: the recent Charmed drama.
Look, I don’t think Alyssa was perfect, and neither woman acted professionally, but this quote from Jason Priestly’s autobiography (and why would he lie?) makes it clear Shannen was just always out to get her.
IIRC, Shannen didn’t like that, despite Shannen being the lead, Alyssa was getting way more press attention (magazine covers, winning all these “sexiest women” lists) and people thought it triggered her insecurities. So, it was both of them. But maybe 60/40 Shannen, you know?
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chantalswelt · 1 year
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The ship ㅤ ㅤ The shipper
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supernovalunare · 2 years
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charmedgirly · 1 year
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𝓛𝓮𝓸 𝓦𝔂𝓪𝓽𝓽
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fashionbooksmilano · 5 months
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Martin Parr Short & Sweet
intervista di Roberta Valtorta
24ore Cultura, Milano 2024, 128 pagine, 70 ill., 25,5x29cm, ISBN 978-88-6648-768-5
euro 26,90
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Catalogo della mostra di Milano al Mudec Photo dal 10 febbraio al 30 giugno 2024 In collaborazione con Magnum Photo (Parigi)
La mostra Short & Sweet presenta oltre 60 scatti, scelti e selezionati da Martin Parr, accompagnati da elementi installativi e wall paper, con l’intento di ripercorrere la sua lunga carriera. Attraverso i progetti più noti si mette in luce il suo inedito stile documentario, rivolto alle incongruenze sociali e culturali del mondo occidentale, in particolar modo europeo, che produce una cronaca fotografica senza filtri e fuori dalla retorica. A partire dalla serie giovanile in bianco e nero “Non-Conformist” (1975-1980) ambientata a Londra e nelle periferie dello Yorkshire, e “Bad Weather”, in cui Parr si è gettato sotto gli acquazzoni in Inghilterra e Irlanda per documentare le reazioni delle persone a questo clima; fino ai celebri progetti a colori come “The Last Resort”, oltraggioso e amaramente ironico reportage condotto dal fotografo sulle spiagge di Brighton, sobborgo balneare di Liverpool, nella metà degli anni 80, e “Common Sense”. Con un’intervista all’autore di Roberta Valtorta, una delle maggiori studiose di fotografia in Italia.
05/05/24
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alessandro55 · 26 days
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Lila De Nobili
a cura di Vittoria Crespi Morbio
Testo di Vittoria Crespi Morbio, Polline di luce. L’arte di Lila De Nobili
Testimonianze: Gianandrea Gavazzeni; Carlo Maria Giulini; Franco Mannino.
Apparati: nota biografica e cronologia delle opere a cura di Emilio Carcano e Vittoria Crespi Morbio; catalogo delle opere realizzate per il Teatro alla Scala.
Ed.Teatro alla Scala, Milano 2002, 139 pagine, 24x29cm
euro 40,00
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Mostra Palazzo Busca Milano 2 ottobre 2 dicembre 2002
Nasce il 3 settembre 1916 a Castagnola (Lugano)
da una famiglia di origine ungherese da parte di madre, sorella del pittore Marcel Vertès, e ligure da parte di padre, un uomo d’affari che tra le varie iniziative produceva sigari toscani, che esportava negli Stati Uniti.
Le sue residenze durante l’adolescenza sono i grandi alberghi delle capitali europee e di New York. A Roma, dove studia presso l’Accademia di Belle Arti, abita con la madre al Grand-Hotel. Ma
la sua dimora eletta sarà Parigi dove trascorre la maggior parte della sua vita, dalla fine degli anni Quaranta fino al giorno in cui si spegne, il 19 febbraio 2002.
A Parigi frequenta l’Académie Ranson e debutta negli anni Quaranta come disegnatrice di moda e decoratrice d’interni. Collabora per Vogue (disegna i figurini per le collezioni Molyneux) e progetta memorabili vetrine per Hermès.
Si dedica casualmente alla scenografia nel 1947, per compiacere un’amica attrice, Françoise Lugagne, il cui marito, il regista Raymond Rouleau, insisteva nel chiedere di dipingere una scena. Con la rappresentazione di La rue des anges (Angel Pavement) di Jolm Boynton Priestley al Théâtre de Paris, comincia a dedicarsi al teatro con assoluta dedizione fino agli anni Sessanta, quando sceglierà di concentrarsi esclusivamente sulla pittura.
27/08/24
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