#biodisponibilità
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medicomunicare · 8 months ago
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Collagene: tutti gli usi medici e tecnologici di una delle proteine più abbondanti del corpo umano
Il collagene è una proteina composta da aminoacidi specifici: glicina, prolina, idrossiprolina e arginina. Il collagene costituisce circa il 30% delle proteine all’interno del corpo. Queste sono strutture dure e forti che si trovano in tutto il corpo: ossa, tendini e legamenti. I collageni sono le proteine più abbondanti in natura e, a causa delle diverse proprietà, sono considerati per varie…
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infoerba · 24 days ago
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Vitamina D3 liquida altamente concentrata e biodisponibile in olio MCT, estratto dall’olio di cocco. Una sola goccia (2000 UI) al giorno prima di uno dei pasti principali.
2000 UI in una sola goccia
Senza alcool
Si stima che più del 70% degli adulti abbia una carenza di vitamina D3, la vitamina del sole e della salute ossea. Tuttavia, questa vitamina è essenziale, essendo una componente chiave nella funzione del sistema immunitario, nell’equilibrio mentale e nell’incidenza di alcuni virus.
Mantenere livelli adeguati di vitamina D3 (colecalciferolo) può essere una garanzia a breve, medio e lungo termine: può aiutarci in caso di problemi legati all’immunità, all’osteoporosi, all’osteopenia e ad altri problemi correlati allo stato d’animo.
Una sola goccia al giorno di CocoVit D (2000 UI) fornisce la quantità ottimale e biodisponibile quando hai bisogno di un buon apporto di vitamina D. Inoltre, la sua formula liquida è perfetta per l’assimilazione ed è ideale per persone con problemi di deglutizione o che assumono diversi farmaci.
Grazie all’olio MTC estratto dall’olio di cocco, prodotto secondo gli standard di qualità premium che contraddistinguono il laboratorio Hifas da Terra come punto di riferimento nel mercato degli integratori, CocoVit D è un integratore liquido ad alta biodisponibilità.
La vitamina D3 è liposolubile e viene assorbita meglio con lipidi facilitatori, come quelli presenti nell’olio MCT a catena media dell’olio di cocco. Questo migliora la sua biodisponibilità rispetto ai lipidi a catena lunga presenti nell’olio d’oliva e nell’olio di girasole, che richiedono una digestione più prolungata prima di essere assimilati.
#vitaminad3#erboristeria_arcobaleno_schio
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healthnewsreview · 9 months ago
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Gluconix Per il diabete, recensioni, vantaggi, prezzo in Italia
Gluconix Diabetes Capsule è una formulazione all’avanguardia progettata per consentire alle persone di gestire efficacemente il diabete. Realizzato con precisione e supportato da ricerche approfondite, Gluconix Diabetes Capsule offre un approccio olistico alla cura del diabete, mirando agli aspetti chiave della condizione per promuovere migliori risultati di salute e una migliore qualità della vita.Il nuovo integratore biologico in capsule di cui parliamo in questa recensione si chiama Gluconix. Queste capsule sono realizzate con alcune sostanze naturali riconosciute da tempo per la loro capacità di abbassare lo zucchero nel sangue e curare il diabete.
Quali componenti sono presenti nell’integratore italiano per il diabete? In che modo il farmaco naturale Gluconix influenza i livelli di zucchero nel sangue? Qual è il dosaggio e come viene assunto? Quali sono le recensioni e le opinioni dei clienti pubblicate sui forum Internet?
Questa recensione completa di Gluconix Glucotonic contiene tutte le risposte di cui hai bisogno, compresi consigli su come ottenere l’offerta migliore sulle capsule acquistandole direttamente dal sito web del produttore.
Caratteristiche e vantaggi principali:
Formulazione avanzata: Gluconix Diabetes Capsule è formulato utilizzando una miscela sinergica di ingredienti clinicamente testati noti per la loro efficacia nella regolazione dei livelli di zucchero nel sangue. Ogni ingrediente è accuratamente selezionato e misurato con precisione per garantire potenza e biodisponibilità ottimali.
Sito ufficiale
Regolazione dello zucchero nel sangue: sfruttando la potenza degli ingredienti naturali, Gluconix Diabetes Capsule lavora per regolare i livelli di zucchero nel sangue all’interno del corpo, aiutando le persone a mantenere livelli di glucosio stabili durante il giorno. Ciò può ridurre significativamente il rischio di iperglicemia e ipoglicemia, promuovendo la salute e il benessere generale.
Sensibilità all’insulina migliorata: la formula brevettata di Gluconix Diabetes Capsule è progettata per migliorare la sensibilità all’insulina, consentendo alle cellule di utilizzare in modo efficiente l’insulina per l’assorbimento del glucosio. Ciò può portare a un migliore controllo glicemico e a una riduzione della dipendenza dalla terapia con insulina esogena, offrendo un approccio più sostenibile alla gestione del diabete.
Supporto antiossidante: il diabete è spesso associato ad un aumento dello stress ossidativo, che può contribuire a varie complicazioni come malattie cardiovascolari e neuropatia. Gluconix Diabetes Capsule contiene potenti antiossidanti che aiutano a combattere il danno ossidativo, proteggendo le cellule dai radicali liberi dannosi e promuovendo la salute generale.
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Salute cardiovascolare: oltre alla gestione dello zucchero nel sangue, Gluconix Diabetes Capsule supporta anche la salute cardiovascolare promuovendo livelli lipidici sani e riducendo l’infiammazione nelle arterie. Questo approccio globale affronta la natura multiforme del diabete, mitigando il rischio di complicanze cardiovascolari.
Dosaggio conveniente: Gluconix Diabetes Capsule è disponibile in capsule facili da deglutire, il che lo rende comodo per l’uso quotidiano. Con un semplice regime di dosaggio, gli individui possono integrare senza problemi Gluconix Diabetes Capsule nella loro routine di gestione del diabete, garantendo un’aderenza costante per risultati ottimali.
Garanzia di qualità: il nostro prodotto è fabbricato in strutture all’avanguardia secondo rigorosi standard di controllo qualità per garantire sicurezza, purezza ed efficacia. Ogni lotto viene sottoposto a test rigorosi per convalidare la potenza e la purezza degli ingredienti, garantendo tranquillità ai nostri clienti.
Gluconix: che cos’è? Funziona?
Un integratore sotto forma di capsule chiamato Gluconix può aiutare a prevenire il diabete e l’iperglicemia, le condizioni che causano il prediabete e il diabete.
Gluconix funziona in diversi modi: elimina mal di testa, nausea e stanchezza nello svolgimento delle attività quotidiane. Di’ addio a ulteriore stanchezza, indigestione o difficoltà di concentrazione. Puoi aiutare il corpo a funzionare diminuendo l’appetito e ripristinando l’equilibrio grazie a questo prodotto!
Sito ufficiale
Prezzo Gluconix in Italia — Dove acquistare?
Quanto costa Gluconix Italy? Sul sito web del produttore è possibile acquistare le capsule originali con uno sconto del 50% e spedizione gratuita.
Basta compilare il modulo e inviarlo per effettuare l’ordine. Successivamente potrete approfittare dello sconto sul prezzo Gluconix del 50% e acquistarlo a soli 39 euro invece di 78 euro. In Italy Gluconix ha un prezzo incredibilmente ragionevole.
Conclusione:
Gluconix Diabetes Capsule rappresenta una svolta nella cura del diabete, offrendo una soluzione completa che affronta i fattori sottostanti che contribuiscono alla condizione. Con la sua formulazione avanzata, la sua efficacia comprovata e l’impegno per la qualità, Gluconix Diabetes Capsule consente alle persone di prendere il controllo del proprio diabete e di vivere una vita più sana e appagante. Sperimenta la differenza con Gluconix Diabetes Capsule e intraprendi oggi stesso un viaggio verso una salute migliore.
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aisecircle · 1 year ago
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Benefici per la salute dello svapo al CBD
Negli ultimi anni, il CBD (cannabidiolo) è emerso come un promettente rimedio naturale con un’ampia gamma di potenziali benefici per la salute. Tra i vari metodi di consumo, lo svapo del CBD ha guadagnato popolarità grazie alla rapida insorgenza degli effetti e all'elevata biodisponibilità. In questo blog approfondiremo l'intrigante mondo dello svapo del CBD ed esploreremo i suoi potenziali benefici per la salute. Dal sollievo dal dolore al suo impatto sulla salute mentale, sui sintomi legati al cancro e persino sulla salute del cuore, lo svapo del CBD si sta facendo strada come un'opzione di benessere olistico che vale la pena considerare. Esploriamo la scienza dietro questo composto e il suo potenziale per migliorare il nostro benessere generale.
Può alleviare il dolore
Uno dei potenziali benefici più significativi e ben documentati derivanti dall’uso del CBD vaporizzato è la sua capacità di alleviare il dolore. La gestione del dolore è un aspetto critico dell’assistenza sanitaria e molte persone cercano soluzioni alternative ai farmaci tradizionali, che spesso possono comportare effetti collaterali indesiderati o il rischio di dipendenza.
Il CBD, un composto non psicoattivo presente nella pianta di cannabis, interagisce con il sistema endocannabinoide del corpo, che svolge un ruolo cruciale nella regolazione di varie funzioni corporee, inclusa la percezione del dolore. Quando il CBD viene inalato tramite svapo, entra rapidamente nel flusso sanguigno, permettendogli di interagire con i recettori responsabili della percezione del dolore.
La ricerca e le prove aneddotiche suggeriscono che il CBD può essere efficace nel ridurre il dolore cronico causato da condizioni come l’artrite, la sclerosi multipla o lesioni. Può anche fornire sollievo dal dolore acuto, rendendolo una potenziale opzione per coloro che affrontano il disagio post-operatorio o il dolore correlato a lesioni. Sebbene siano necessari ulteriori studi clinici per comprendere appieno la portata delle proprietà antidolorifiche del CBD, le prove esistenti indicano il suo potenziale come alternativa naturale, che non crea dipendenza e ben tollerata per la gestione del dolore.
Potrebbe ridurre i sintomi legati ad alcuni disturbi di salute mentale
La vaporizzazione del CBD ha attirato l'attenzione per il suo potenziale nell'alleviare i sintomi legati a vari disturbi di salute mentale. La salute mentale è un aspetto critico del benessere generale e trovare trattamenti efficaci e a basso rischio è di fondamentale importanza. Sebbene il CBD non sia una cura, la ricerca e le prove aneddotiche suggeriscono che potrebbe offrire un certo sollievo.
L'impatto del CBD sulla salute mentale è legato alle sue interazioni con il sistema endocannabinoide, che svolge un ruolo nella regolazione dell'umore, delle risposte allo stress e delle emozioni. Alcuni studi hanno indicato che il CBD può avere effetti ansiolitici (riduttori dell'ansia) e antidepressivi, rendendolo potenzialmente utile per individui con disturbi d'ansia, come disturbo d'ansia generalizzato, disturbo d'ansia sociale o disturbo da stress post-traumatico (PTSD).
Inoltre, le proprietà calmanti del CBD possono aiutare con i disturbi del sonno e l'insonnia, che sono spesso collegati a vari problemi di salute mentale. È importante notare che, sebbene il CBD sia promettente, non dovrebbe sostituire il trattamento professionale della salute mentale. Chiunque stia pensando di utilizzareProblema di salute mentale del CBD Dovrebbeconsultare un operatore sanitario per determinare l’approccio più appropriato e il CBD dovrebbe essere visto come un’opzione complementare piuttosto che una soluzione autonoma per i problemi di salute.
Può alleviare alcuni sintomi legati al cancro
Lo svapo del CBD è emerso come una potenziale terapia aggiuntiva per le persone sottoposte a cure contro il cancro. Anche se non è una cura per il cancro, c’è un crescente interesse per la sua capacità di alleviare alcuni sintomi legati al cancro e gli effetti collaterali del trattamento. Il cancro e i suoi trattamenti spesso causano sintomi dolorosi come dolore, nausea, vomito e perdita di appetito.
Le proprietà antinfiammatorie e analgesiche del CBD lo rendono un candidato per la gestione del dolore nei pazienti affetti da cancro. Può aiutare a ridurre il dolore correlato al cancro e migliorare il comfort generale. Inoltre, le proprietà antiemetiche del CBD potrebbero alleviare la nausea e il vomito indotti dalla chemioterapia, che sono effetti collaterali comuni e debilitanti.
Inoltre, il CBD può stimolare l’appetito, offrendo potenziale sollievo a coloro che soffrono di una grave perdita di peso a causa del cancro o dei suoi trattamenti. Sebbene la ricerca sia ancora nelle sue fasi iniziali e il CBD non dovrebbe essere considerato un trattamento autonomo per il cancro, è promettente come terapia complementare per la gestione di alcuni sintomi correlati al cancro e per migliorare la qualità generale della vita dei pazienti affetti da cancro. Le persone che considerano il CBD per alleviare i sintomi del cancro dovrebbero consultare il proprio team sanitario per avere indicazioni sul suo uso appropriato insieme al loro piano di trattamento.
Può avere proprietà neuroprotettive
La vaporizzazione del CBD sta guadagnando attenzione per le sue potenziali proprietà neuroprotettive. Mentre la ricerca è in corso, ci sono prove crescenti che suggeriscono che il CBD può offrire benefici per la salute del cervello. Uno dei modi in cui lo fa è interagendo con il sistema endocannabinoide, che svolge un ruolo cruciale nel mantenimento dell'equilibrio e dell'omeostasi nel corpo, compreso il cervello.
Si ritiene che le proprietà antinfiammatorie e antiossidanti del CBD contribuiscano ai suoi effetti neuroprotettivi. Riducendo l'infiammazione e lo stress ossidativo, il CBD può aiutare a proteggere i neuroni dai danni causati da fattori come malattie neurodegenerative, lesioni cerebrali traumatiche e altre condizioni neurologiche. Alcuni studi hanno dimostrato che il CBD può favorire la crescita e lo sviluppo di nuovi neuroni, un processo noto come neurogenesi, che potrebbe essere particolarmente rilevante nel contesto di condizioni come il morbo di Alzheimer.
Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno la portata del potenziale neuroprotettivo del CBD, questi risultati preliminari sono incoraggianti. È importante notare che il CBD non deve essere utilizzato in sostituzione dei trattamenti medici per patologie neurologiche, ma può essere considerato come un approccio complementare previa consultazione di un operatore sanitario.
Può giovare alla salute del cuore
Ricerche emergenti suggeriscono che lo svapo del CBD potrebbe avere un impatto positivo sulla salute del cuore. Sebbene siano necessari ulteriori studi per stabilire prove conclusive, i risultati iniziali sono promettenti. Si ritiene che il CBD abbia diversi meccanismi che potrebbero contribuire ai suoi potenziali benefici cardiovascolari.
In primo luogo, il CBD può aiutare a ridurre la pressione alta, un fattore di rischio significativo per le malattie cardiache. Gli studi hanno indicato che può rilassare e dilatare i vasi sanguigni, portando potenzialmente ad abbassare i livelli di pressione sanguigna. Inoltre, le proprietà antinfiammatorie e antiossidanti del CBD possono aiutare a proteggere il cuore e i vasi sanguigni dai danni causati dallo stress ossidativo e dall'infiammazione.
Inoltre, alcune ricerche suggeriscono che il CBD potrebbe avere effetti ansiolitici (riduzione dell’ansia), che potrebbero essere utili per le persone che soffrono di patologie cardiache legate allo stress. Lo stress cronico può portare a vari problemi cardiovascolari e, promuovendo il rilassamento e riducendo l’ansia, il CBD potrebbe supportare indirettamente la salute del cuore.
Sebbene questi risultati siano promettenti, è essenziale consultare un operatore sanitario prima di incorporare il CBD in qualsiasi regime di salute del cuore, soprattutto se si soffre di una patologia cardiaca esistente o si stanno assumendo farmaci. Sono necessarie ricerche più complete per comprendere appieno il ruolo del CBD nel promuovere il benessere cardiovascolare.
Conclusione
In conclusione, lo svapo di CBD non è solo una tendenza; è un rimedio naturale straordinario che offre una vasta gamma di benefici per la salute, incluso il potenzialeCBD vaporizzatore per energia e vitalità. Oltre ai suoi effetti energizzanti, la vaporizzazione del CBD si è dimostrata promettente nell’alleviare il dolore, alleviare i sintomi dei disturbi di salute mentale, gestire i disagi legati al cancro e forse anche contribuire alla neuroprotezione e alla salute del cuore. Questo composto versatile, derivato dalla pianta di canapa, ha il potenziale per migliorare il benessere generale.
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cristianasworld · 1 year ago
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Aggiungo e sostengo il Maestro di evitare di intasare la biodisponibilità di ossigeno alle 4 di notte a vomiti per l'odore di mercato per la sperimentazione 5g. Il mio water è già sazio e rende grazie a chi ha il merito
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belle-et-inspirante · 3 years ago
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composti fenolici
composti fenolici
I composti fenolici sono un gruppo di molecole ampiamente diffuso in natura, caratterizzate dalla presenza di uno o più anelli aromatici con uno o più gruppi idrossilici (-OH) legati a essi. Questi composti possono essere sintetizzati dalle piante in risposta a diversi fattori di stress ambientali, come la luce solare, la temperatura, la presenza di patogeni o in risposta a ferite.
Nelle piante, i composti fenolici svolgono diverse funzioni biologiche, come la protezione contro i danni causati dai raggi UV, la difesa contro patogeni, la regolazione dello sviluppo e la comunicazione con altri organismi.
Dal punto di vista nutrizionale, i composti fenolici sono stati oggetto di numerosi studi che hanno dimostrato la loro capacità di prevenire diverse malattie, tra cui malattie cardiovascolari, cancro, diabete e disturbi neurodegenerativi. Inoltre, questi composti hanno proprietà antiossidanti, ovvero sono in grado di neutralizzare i radicali liberi e di ridurre lo stress ossidativo nelle cellule.
I composti fenolici sono presenti in molti alimenti di origine vegetale, tra cui frutta, verdura, cereali, legumi e spezie. In particolare, il vino rosso è una fonte importante di composti fenolici, in particolare di antociani, che sono responsabili del colore rosso del vino.
Tra i composti fenolici più studiati ci sono gli acidi fenolici, come l’acido caffeico, l’acido ferulico e l’acido gallico, e le flavonoidi, come le antocianine e le catechine. Alcuni composti fenolici sono stati anche sintetizzati e utilizzati come integratori alimentari o in prodotti farmaceutici.
In generale, l’assunzione di composti fenolici attraverso la dieta è consigliata per mantenere una buona salute e prevenire malattie. Tuttavia, è importante tenere presente che la quantità e la biodisponibilità dei composti fenolici varia a seconda del tipo di alimento e del processo di preparazione, e che l’eccesso di alcuni composti fenolici può avere effetti tossici sul nostro organismo.
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mantruffles · 3 years ago
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composti fenolici
composti fenolici
I composti fenolici sono un gruppo di molecole ampiamente diffuso in natura, caratterizzate dalla presenza di uno o più anelli aromatici con uno o più gruppi idrossilici (-OH) legati a essi. Questi composti possono essere sintetizzati dalle piante in risposta a diversi fattori di stress ambientali, come la luce solare, la temperatura, la presenza di patogeni o in risposta a ferite.
Nelle piante, i composti fenolici svolgono diverse funzioni biologiche, come la protezione contro i danni causati dai raggi UV, la difesa contro patogeni, la regolazione dello sviluppo e la comunicazione con altri organismi.
Dal punto di vista nutrizionale, i composti fenolici sono stati oggetto di numerosi studi che hanno dimostrato la loro capacità di prevenire diverse malattie, tra cui malattie cardiovascolari, cancro, diabete e disturbi neurodegenerativi. Inoltre, questi composti hanno proprietà antiossidanti, ovvero sono in grado di neutralizzare i radicali liberi e di ridurre lo stress ossidativo nelle cellule.
I composti fenolici sono presenti in molti alimenti di origine vegetale, tra cui frutta, verdura, cereali, legumi e spezie. In particolare, il vino rosso è una fonte importante di composti fenolici, in particolare di antociani, che sono responsabili del colore rosso del vino.
Tra i composti fenolici più studiati ci sono gli acidi fenolici, come l’acido caffeico, l’acido ferulico e l’acido gallico, e le flavonoidi, come le antocianine e le catechine. Alcuni composti fenolici sono stati anche sintetizzati e utilizzati come integratori alimentari o in prodotti farmaceutici.
In generale, l’assunzione di composti fenolici attraverso la dieta è consigliata per mantenere una buona salute e prevenire malattie. Tuttavia, è importante tenere presente che la quantità e la biodisponibilità dei composti fenolici varia a seconda del tipo di alimento e del processo di preparazione, e che l’eccesso di alcuni composti fenolici può avere effetti tossici sul nostro organismo.
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blissful-moontrip · 3 years ago
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composti fenolici
composti fenolici
I composti fenolici sono un gruppo di molecole ampiamente diffuso in natura, caratterizzate dalla presenza di uno o più anelli aromatici con uno o più gruppi idrossilici (-OH) legati a essi. Questi composti possono essere sintetizzati dalle piante in risposta a diversi fattori di stress ambientali, come la luce solare, la temperatura, la presenza di patogeni o in risposta a ferite.
Nelle piante, i composti fenolici svolgono diverse funzioni biologiche, come la protezione contro i danni causati dai raggi UV, la difesa contro patogeni, la regolazione dello sviluppo e la comunicazione con altri organismi.
Dal punto di vista nutrizionale, i composti fenolici sono stati oggetto di numerosi studi che hanno dimostrato la loro capacità di prevenire diverse malattie, tra cui malattie cardiovascolari, cancro, diabete e disturbi neurodegenerativi. Inoltre, questi composti hanno proprietà antiossidanti, ovvero sono in grado di neutralizzare i radicali liberi e di ridurre lo stress ossidativo nelle cellule.
I composti fenolici sono presenti in molti alimenti di origine vegetale, tra cui frutta, verdura, cereali, legumi e spezie. In particolare, il vino rosso è una fonte importante di composti fenolici, in particolare di antociani, che sono responsabili del colore rosso del vino.
Tra i composti fenolici più studiati ci sono gli acidi fenolici, come l’acido caffeico, l’acido ferulico e l’acido gallico, e le flavonoidi, come le antocianine e le catechine. Alcuni composti fenolici sono stati anche sintetizzati e utilizzati come integratori alimentari o in prodotti farmaceutici.
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danni-phantom · 3 years ago
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composti fenolici
composti fenolici
I composti fenolici sono un gruppo di molecole ampiamente diffuso in natura, caratterizzate dalla presenza di uno o più anelli aromatici con uno o più gruppi idrossilici (-OH) legati a essi. Questi composti possono essere sintetizzati dalle piante in risposta a diversi fattori di stress ambientali, come la luce solare, la temperatura, la presenza di patogeni o in risposta a ferite. Nelle piante, i composti fenolici svolgono diverse funzioni biologiche, come la protezione contro i danni causati dai raggi UV, la difesa contro patogeni, la regolazione dello sviluppo e la comunicazione con altri organismi. Dal punto di vista nutrizionale, i composti fenolici sono stati oggetto di numerosi studi che hanno dimostrato la loro capacità di prevenire diverse malattie, tra cui malattie cardiovascolari, cancro, diabete e disturbi neurodegenerativi. Inoltre, questi composti hanno proprietà antiossidanti, ovvero sono in grado di neutralizzare i radicali liberi e di ridurre lo stress ossidativo nelle cellule. I composti fenolici sono presenti in molti alimenti di origine vegetale, tra cui frutta, verdura, cereali, legumi e spezie. In particolare, il vino rosso è una fonte importante di composti fenolici, in particolare di antociani, che sono responsabili del colore rosso del vino. Tra i composti fenolici più studiati ci sono gli acidi fenolici, come l’acido caffeico, l’acido ferulico e l’acido gallico, e le flavonoidi, come le antocianine e le catechine. Alcuni composti fenolici sono stati anche sintetizzati e utilizzati come integratori alimentari o in prodotti farmaceutici. In generale, l’assunzione di composti fenolici attraverso la dieta è consigliata per mantenere una buona salute e prevenire malattie. Tuttavia, è importante tenere presente che la quantità e la biodisponibilità dei composti fenolici varia a seconda del tipo di alimento e del processo di preparazione, e che l’eccesso di alcuni composti fenolici può avere effetti tossici sul nostro organismo.
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captainvegas · 3 years ago
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composti fenolici
composti fenolici
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laughing-at-nothing · 3 years ago
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composti fenolici
composti fenolici
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mimwashere · 3 years ago
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composti fenolici
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infoerba · 1 month ago
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Il contenuto di Calcio nelle ossa è al massimo intorno ai trent’anni poi, progressivamente, comincia a diminuire. Diventa quindi ancora più importante fare attenzione all’alimentazione e se necessario ricorrere a integratori specifici in grado di favorirne anche l’assorbimento e la biodisponibilità.
Quando in Italia si parla di Calcio, si tende immediatamente a pensare al più famoso degli sport da stadio. Ma in realtà c’è un altro campo da gioco dove il Calcio ha un ruolo fondamentale: è il nostro organismo.
Il Calcio, infatti, è il minerale pi�� abbondante nel nostro corpo.
Il 99% si concentra nelle ossa, mentre il rimanente 1% è indispensabile per una serie di altre funzioni come la secrezione di ormoni, la trasmissione degli impulsi nervosi, le contrazioni muscolari ecc. Lo si assume esclusivamente attraverso gli alimenti, in particolare latticini, pesce azzurro, frutta secca, legumi e verdure a foglia verde, ma non sempre la dieta basta a rispondere al fabbisogno dell’organismo.
I vegani o chi soffre di intolleranza al lattosio possono esserne carenti, così come gli anziani o le donne in menopausa perché, per essere assorbito e fissarsi nelle ossa, il calcio richiede la collaborazione di altre sostanze come la Vitamina D3, che ne migliora l’assorbimento a livello intestinale, e la Vitamina K2, che attiva l’osteocalcina e ne permette l’utilizzo nelle ossa e nei denti.
Per questo possono essere utili gli integratori specifici che, grazie all’abbinamento con le vitamine, ne favoriscono l’assorbimento.
#Calciomarino#erboristeria_arcobaleno_schio#calcio#osteoporosi#menopausa#integrazione
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composti fenolici
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I composti fenolici sono un gruppo di molecole ampiamente diffuso in natura, caratterizzate dalla presenza di uno o più anelli aromatici con uno o più gruppi idrossilici (-OH) legati a essi. Questi composti possono essere sintetizzati dalle piante in risposta a diversi fattori di stress ambientali, come la luce solare, la temperatura, la presenza di patogeni o in risposta a ferite.
Nelle piante, i composti fenolici svolgono diverse funzioni biologiche, come la protezione contro i danni causati dai raggi UV, la difesa contro patogeni, la regolazione dello sviluppo e la comunicazione con altri organismi.
Dal punto di vista nutrizionale, i composti fenolici sono stati oggetto di numerosi studi che hanno dimostrato la loro capacità di prevenire diverse malattie, tra cui malattie cardiovascolari, cancro, diabete e disturbi neurodegenerativi. Inoltre, questi composti hanno proprietà antiossidanti, ovvero sono in grado di neutralizzare i radicali liberi e di ridurre lo stress ossidativo nelle cellule.
I composti fenolici sono presenti in molti alimenti di origine vegetale, tra cui frutta, verdura, cereali, legumi e spezie. In particolare, il vino rosso è una fonte importante di composti fenolici, in particolare di antociani, che sono responsabili del colore rosso del vino.
Tra i composti fenolici più studiati ci sono gli acidi fenolici, come l’acido caffeico, l’acido ferulico e l’acido gallico, e le flavonoidi, come le antocianine e le catechine. Alcuni composti fenolici sono stati anche sintetizzati e utilizzati come integratori alimentari o in prodotti farmaceutici.
In generale, l’assunzione di composti fenolici attraverso la dieta è consigliata per mantenere una buona salute e prevenire malattie. Tuttavia, è importante tenere presente che la quantità e la biodisponibilità dei composti fenolici varia a seconda del tipo di alimento e del processo di preparazione, e che l’eccesso di alcuni composti fenolici può avere effetti tossici sul nostro organismo.
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joaomurakami · 3 years ago
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composti fenolici
composti fenolici
I composti fenolici sono un gruppo di molecole ampiamente diffuso in natura, caratterizzate dalla presenza di uno o più anelli aromatici con uno o più gruppi idrossilici (-OH) legati a essi. Questi composti possono essere sintetizzati dalle piante in risposta a diversi fattori di stress ambientali, come la luce solare, la temperatura, la presenza di patogeni o in risposta a ferite.
Nelle piante, i composti fenolici svolgono diverse funzioni biologiche, come la protezione contro i danni causati dai raggi UV, la difesa contro patogeni, la regolazione dello sviluppo e la comunicazione con altri organismi.
Dal punto di vista nutrizionale, i composti fenolici sono stati oggetto di numerosi studi che hanno dimostrato la loro capacità di prevenire diverse malattie, tra cui malattie cardiovascolari, cancro, diabete e disturbi neurodegenerativi. Inoltre, questi composti hanno proprietà antiossidanti, ovvero sono in grado di neutralizzare i radicali liberi e di ridurre lo stress ossidativo nelle cellule.
I composti fenolici sono presenti in molti alimenti di origine vegetale, tra cui frutta, verdura, cereali, legumi e spezie. In particolare, il vino rosso è una fonte importante di composti fenolici, in particolare di antociani, che sono responsabili del colore rosso del vino.
Tra i composti fenolici più studiati ci sono gli acidi fenolici, come l’acido caffeico, l’acido ferulico e l’acido gallico, e le flavonoidi, come le antocianine e le catechine. Alcuni composti fenolici sono stati anche sintetizzati e utilizzati come integratori alimentari o in prodotti farmaceutici.
In generale, l’assunzione di composti fenolici attraverso la dieta è consigliata per mantenere una buona salute e prevenire malattie. Tuttavia, è importante tenere presente che la quantità e la biodisponibilità dei composti fenolici varia a seconda del tipo di alimento e del processo di preparazione, e che l’eccesso di alcuni composti fenolici può avere effetti tossici sul nostro organismo.
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daniela--anna · 2 years ago
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#sapeviche ...i fagioli contengono più ferro della carne rossa?
Ma è ferro non EME, cioè pronto alla immediata assimilazione, perciò per essere assorbito serve unirli ad alimenti che contengono vitamina C.
Ad esempio agrumi e kiwi.
Se facciamo un confronto tra una porzione di fagioli secchi (50 gr) ed una porzione da 100 gr di carne bovina vediamo che i fagioli vincono per 3,4 mg contro 1,9 mg.
Dovremmo comunque valutare anche altri fattori, legati alla biodisponibilità, ovvero la percentuale effettiva che il nostro organismo riesce ad assorbire ed utilizzare.
Questa dipende da vari fattori
legati all’individuo, in particolare allo stato di salute della sua microflora intestinale (un intestino disbiotico farà fatica ad assimilare)
legati all’alimento stesso e al modo di cottura.
Per quanto riguarda la salute dell’intestino, in presenza di intestino disbiotico, sarebbe bene seguire una dieta antinfiammatoria, considerando che i cibi che infiammano sono principalmmente carne rossa, quelli industrialmente che fanno aumentare la glicemia (cibi industrialmente, lo zucchero, ecc).
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