#bianca de riva
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"I'm Bianca 'Rook' de Riva and this is my favorite cataclysmic event on the citadel."
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Named my de Riva Bianca, so when Varric goes "if he won't talk to me he'll have to talk to Bianca" *gestures vaguely to Rook*
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#dragon age#dragon age the veilguard#dragon age veilguard#fav#datv#rook de riva#datv rook#mine: edits#oc: bianca de riva#i can't get over her she's so pretty#looks like a cinnamon roll but could kill you#the veilguard
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I might end up going with her, ngl. I think I ended up getting close enough to my idea for it to work, and I really like the thought of playing a character who says almost all the same things as the other, but her intentions are entirely different.
..... also I kinda can't get over this dorfsquad
Varric really DID pretty much start a collection of redheaded female dwarf rogues for a hot minute there, didn't he
#squirrel plays datv#datv spoilers#aaaand now i'm thinking about whether bianca was technically a redhead... and whether this all just means that varric has a type#ANYWAY it's 11 pm and i didn't wanna head into a big quest#so i just kinda toyed with her a bit to try out rogue gameplay#so far it feels pretty good and looks SICK#she's really zoomin' all around on those little legs of hers#oc: coris de riva#iona forever shall remain the redheaded queen of lying; coris will be kinda shit at it honestly#not because others don't believe her; because she starts believing her bullshit herself#like “messy bitch who loves lying” is kinda where their similarities stop i think
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list of other dragon age media i would like to potentially check out before veilguard made for mine and only mine convenience
novels:
Dragon Age: The Stolen Throne (ferelden lore; maric, loghain, rowan; 2009) 👑
Dragon Age: The Calling (more ferelden lore; tie-in to awakening; maric, duncan, the architect, fiona; 2009) 👑
(?) Dragon Age: Asunder (mage-templar war; cole, fiona, leliana, wynne; 2011)
Dragon Age: The Masked Empire (orlais and dreadwolf(?) lore; briala, celene, felassan; 2014) 🐺
Dragon Age: Last Flight (grey wardens lore; griffons!!; 2014) 🦅
Dragon Age: Tevinter Nights (everything lore; pre-veilguard details, factions, characters introductions; neve, lucanis, viago de riva, charter, solas; 2020) 🐺
comics:
(?) Dragon Age: The Silent Grove (ferelden/theirin lore?; alistair, isabela, varric, maric, yavana; 2012)
(?) Dragon Age: Those Who Speak (ferelden/theirin and isabela(?) lore; alistair, isabela, varric, sten; 2012)
(?) Dragon Age: Until We Sleep (varric lore; alistair, isabela, varric, sten, bianca, maric; 2013)
Dragon Age: Magekiller (venatori lore; before and during dai; calpernia; 2015) 🩸
Dragon Age: Knight Errant (post-trespasser stuff; relevant for tevinter nights; vaea, varric; 2017) 🔪
Dragon Age: Deception (tevinter lore; vaea, dorian, viago de riva, gaius; 2018) 🔪
Dragon Age: Blue Wraith (fenris lore; fenris, vaea; 2020) 🔪
Dragon Age: Dark Fortress (more fenris lore; fenris, vaea, solas; 2021) 🔪
Dragon Age: The Missing (dreadwolf lore; very closely pre-veilguard; varric, harding, viago de riva, neve; 2023) 🐺
web-series:
Dragon Age: Absolution (tevinter lore; it looks fun; not sure the relevancy to anything; someone's dnd party, cassandra, leliana; 2022)
#i was hoping to make the list shorter but didn't happen#at least i put the question marks on like 4 of these#doesn't mean i'm not interested either they're just on the bottom of priorities#da times#the list#i think i have time#considering once again that i will have to wait for the game to get cracked#most likely
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Dante e il suo fantastico viaggio 8: Dante e i personaggi del Purgatorio
Prima parte Seconda parte Terza parte Quarta parte Quinta Parte Sesta Parte Settima Parte
Sono circa le sei del mattino, l'aurora da bianca e vermiglia diviene colore dell'oro, Virgilio e Dante camminano lungo un litorale, loro hanno terminato il loro viaggio all'Inferno, noi quello alla ricerca dei fiorentini o di personaggi e situazioni legate a Firenze negli inferi. Per loro, come per noi è ora di arrivare in Purgatorio. Una creatura alata sempre più luminosa si avvicina, è impossibile sostenere lo sguardo al cospetto di una luce così intensa. Con lei c’è una barca che sfiora l'acqua e che sta raggiungendo la riva con il suo carico di anime che cantano quel salmo che solitamente accompagna i morti in chiesa.
Tra le tante anime giunte con l’ imbarcazione ce n'è una in particolare che Dante riconosce subito, è Casella, un musicista fiorentino suo grande amico e al quale è ancora molto legato. Casella spiega a Dante che le anime destinate al Purgatorio si radunano alla foce del Tevere, l’angelo sfolgorante che ha visto prima le accoglie sulla sua barca solo quando hanno dimenticato tutto ciò che le lega agli interessi terreni. Casella spiega ancora che l'anno precedente durante il giubileo, venne concessa l’ indulgenza plenaria. Così tutte le anime che ne avevano fatto richiesta, beneficiando di uno sconto di pena potevano proseguire il loro viaggio nell’aldilà. Dante rammenta di aver scritto una canzone che lo stesso Casella aveva interpretato, e prega dunque l’amico di cantarla nuovamente per lui: “ Amor che mi parla nella mente…” Tutte le anime presenti rimangono incantate nell’ascoltare quella voce così soave.
Appare però Catone, che vedendo quelle anime ipnotizzate dall’esibizione, le redarguisce aspramente paragonandole ad Ulisse che rimane incantato dal canto delle sirene. Catone prende in mano la situazione e decide di distogliere quelle anime dalla distrazione canora, spingendole energicamente verso il monte antistante dove potranno raggiungere Dio. Casella nasce nel 1250 a Firenze e muore nel 1300. È stato un compositore amico intimo di Dante. Si sa poco di lui se non quello che ci racconta il poeta, qualcuno ritiene che fosse però di origine pistoiese. Musicò un madrigale di Lemmo da Pistoia, come risulta dal Codice Vaticano 3214: “Casella dedit sonum” (lo musicò Casella). Di Casella si fa menzione anche in un sonetto di Niccolò de’ Rossi. L’artista musicò alcune poesie di Dante come la canzone, tratta dal Convivio, “Amor che ne la mente mi ragiona”.
Dante incontra poi Jacopo del Cassero, un discendente di una famiglia nobile di Fano nato pochi anni prima di lui. Era un magistrato che fu alleato di Firenze, anche lui aveva combattuto contro Arezzo nella battaglia di Campaldino. In seguito era stato ucciso con un colpo di roncone all'inguine per mano dei sicari del marchese di Ferrara Azzo VIII, suo nemico giurato. Jacopo era stato ucciso mentre si dirigeva a Milano per essere eletto podestà della città. Per timore di essere riconosciuto e fermato dai suoi rivali, aveva malauguratamente optato una via che passava attraverso una poco frequentata zona paludosa nel territorio di Padova. Fu una scelta fatale, perché la folta vegetazione palustre, l’acqua e soprattutto la melma, ne rallentarono la marcia. Lo sventurato cadde poi accidentalmente da cavallo e venne facilmente raggiunto dagli uomini del marchese e ucciso.
L’anima chiede a Dante di ricordarlo nelle sue preghiere; questo gli avrebbe permesso di lasciare prima il Purgatorio. Nel sentire questa richiesta, si avvicina anche Bonconte da Montefeltro della casata dei signori di Urbino, sperando che Dante interceda anche per lui.
Bonconte era morto nella battaglia di Campaldino, ma il suo corpo non venne mai trovato. L’uomo apparteneva alla fazione ghibellina particolarmente avversa ai fiorentini. Ferito alla gola nello scontro, era riuscito a fuggire a piedi e a raggiungere il fiume Archiano nel punto in cui confluisce con l’Arno. Prima di perdere i sensi a causa del dissanguamento, era riuscito però ad invocare il perdono della Madonna. Così la sua anima che stava per essere rapita da un demone, venne tratta in salvo da un angelo. Il demone gabbato si vendicò allora sul corpo, scatenando una forte pioggia che ingrossando il fiume Archiano trascinò via la salma disperdendola per sempre. Ecco che in lontananza si vede arrivare una bellissima creatura celeste vestita di bianco e con il volto splendente. La presenza invita Dante a dirigersi verso un ripido sentiero composto di gradini. Nel vederlo al poeta torna in mente quella scalinata che porta in cima al Monte delle Croci vicino a Firenze, dove sorge la chiesa di San Miniato.
Dante e Virgilio cominciano a salire i gradini della scala per continuare il loro viaggio, quando incontrano Sapìa Salvani. Il nome Sapìa significa “colei che ha senno”, ma la donna rivela invece ai due di aver al contrario dimostrato di non averne affatto. Nata e vissuta a Siena ormai sessantenne, la donna era da sempre in forte attrito con il nipote. Così quando i senesi guidati dall’inviso nipote affrontarono i fiorentini a Colle di Val d’Elsa, lei dalla torre più alta volle assistere alla battaglia pregando Dio che i suoi concittadini venissero sconfitti dai fiorentini. Sicuramente non grazie alle sue preghiere, ma i senesi vennero sconfitti.
Cenni storici: Dopo la battaglia di Montaperti del 1260, la Siena ghibellina aveva prevalso sulla Firenze guelfa. Colle Val d’Elsa che parteggiava per i guelfi, divenne luogo d’esilio di molti guelfi senesi e perseguita per questo.
Nella battaglia di Tagliacozzo del 1268 vide Carlo d’Angiò correre in difesa del pontefice Clemente IV, contro il nipote di Federico II Corradino, che era alla guida dei ghibellini. Tutta questa battaglia accadeva sotto gli occhi della speranzosa Sapìa Salvani, che dalla torre su cui era salita, pregava ardentemente sperando nella vittoria di Carlo d'Angiò. .
Riccardo Massaro Read the full article
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Deu seu
Deu seuTottu custu tempuschi arribat cun tuiin s' oru 'e su zunchiude unu coi pira Seu arroca perdosainnui s' arrexini de su zinibirinci acciuvat po arresistia su ' entu estuforas 'e si truncai Seu mari inchietu e sperefunduma cun undas lebias carinniucun druciura s' arena bianca Seu terra sicada chi s' orbadabrabattat po si preni de spigasde arvures de frutta saboria Seu murdegu biancu, moddizzi e tuvaranuscosama seu puru tiria ferenada e arrabiosa Seu su mengianu arrubianciuchi donat luxi moddi e delicadaseu su scurigadroxiuchi mi scopiat in brenti e in su coru Seu prupa e ossu chi si mudat in pruiniseu anima in circa de s' eternidadichi sempiri mi fuit. --- Io sonoTutto questo tempo/ che arriva con te /sul ciglio del grido /di una cicala /Sono roccia granitica/ dove le radici del ginepro sprofondano/per resistere al maestrale senza spezzarsi/Sono mare inquieto e abissale ma con onde leggere / accarezzo dolcemente la riva / Sono terra arida/ che l' aratro con forza rivolta / per riempirla di spighe e di frutti saporiti/ Sono cisto bianco ,lentisco ed erica profumata / ma sono anche pungitopo spinoso e insidioso/ Sono l 'alba rosa che dà luce tenue e delicata/ sono tramonto che esplode/ nel mio cuore e nel mio ventre/Sono carne e ossa/ che si trasformano in polvere/Sono anima in cerca dell'Infinito e dell' Eterno/che sempre mi sfuggono…. Sa Murta - Maria Rita Farris Foto di copertina generata con Copilot per Cinque Colonne Magazine Read the full article
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I dispersi nel Natisone, la ricostruzione (e gli errori): il divieto di balneazione, la ragazza che non sapeva nuotare, l'allerta e il video girato dal ponte Non sapeva nuotare. Una delle ragazze travolte dal fiume Natisone non aveva le conoscenze adatte per guadare il corso d'acqua in piena. «È questo quanto ci risulta», rivela il sindaco di Premariacco, Michele De Sabata, al Quotidiano Nazionale. La tragedia, forse, si sarebbe potuta evitare. Alcuni errori sarebbero stati fatali. Patrizia Cormos, Bianca Doros e Cristian Casian Molnar: chi sono i giovani travolti dal fiume Natisone. «Una passeggiata dopo l'esame» Il divieto di balneazione e l'allerta Una prima imprudenza riguarda il divieto assoluto di balneazione. Nella zona in cui i tre ragazzi sono stati travolti dalle acque in piena c'è pericolo di annegamento. I cartelli sono affissi in tutta l'area. I rischi principali sono legati proprio a piene improvvise del fiume. Non solo. Appena dopo il ponte Romano il corso d'acqua attraversa delle forre (sostanzialmente dei canyon) molto insidiose in cui la velocità della corrente si impenna improvvisamente. L'allerta meteo La seconda disattenzione riguarda l'allerta meteo. Il giorno in cui i tre giovani sono stata travolti dal fiume c'era un bollettino delle protezione civile che avvisava di possibili allagamenti e disagi in tutto il Friuli Venezia Giulia (soprattutto a Lignano, ma anche in tutto il Nordest). Chi ha girato il video I tre sono avvistati da un passante che ha lanciato l'allarme. Numerose altre persone si sono fermate sul ponte e hanno assistito impotenti alla drammatica scena in cui i tre, vinti dalla corrente, si lasciano andare nel tentativo di agganciare la fune protesa dai vigili del fuoco (ma mancano la presa). C'è chi si è scagliato contro l'autore del filmato (poi diventato in breve tempo virale). Ma nessuno sarebbe potuto intervenire senza rischiare la vita. Scarsa conoscenza del fiume? L'altro aspetto controverso è la mancata preparazione dei giovani. «I ragazzi sono entrati in "spiaggia" senza acqua e con il sole - scrive su Facebook il sindaco di Premariacco -. Da lì a pochi minuti sono rimasti sorpresi e accerchiati dalle acque, se conoscevano il fiume e il posto sarebbero scappati. Purtroppo, non sapendo, hanno perso l'attimo alcuni secondi e l'acqua ha preso velocità tale da non permettere di poter trovare il contatto né ai 2 volontari scesi a dare una mano né a Cristian (che si è tuffato e subito tornato indietro dalle ragazze) né al pompiere che nell'ultimo tentativo disperato si è tuffato in direzione dei ragazzi». «Sembra di poter concludere che avevano una scarsa conoscenza del fiume - dice il sindaco di Premariacco al QN -. Le piene del Natisone si ripetono 5 volte all’anno. Logico che quando piove al nord l’invaso si riempie in un attimo. Per 360 giorni nel fiume si fa balneazione, io stesso abito qua. Il problema è che quei ragazzi non sapevano nulla di questo». «Non sapeva nuotare» L'errore più grande sarebbe quello di avventurarsi per una gita nel fiume senza saper nuotare. Cosa è successo da quando i ragazzi arrivano fino al momento in cui intervengono i soccorsi? "L’acqua è alta meno di un metro, sui 50 centimetri - dice il sindaco -. Ma la corrente è fortissima. Il ragazzo avrebbe provato ad attraversarla, ma poi torna indietro e desiste, il vortice è troppo violento. Così decidono di aspettare i soccorsi. Una delle ragazze a quanto risulta non sapeva nuotare. Sono a 10 metri da riva. Si trovano di fatto su un isolotto, perché ora il fiume scorre anche a destra rispetto alla lingua di terra. Si abbracciano, tentano di resistere alla corrente”. I soccorsi "disperati" Quando arrivano i soccorritori si prova a recuperare i tre con le corde. "Lo fanno per tre volte - prosegue il sindaco -. Ma non solo. Un vigile del fuoco si butta, in un tentativo disperato di salvataggio. Rischia la vita, lo recuperano a stento. La furia della corrente non permette altri interventi, nemmeno con la barca. Chi era sul ponte ha capito che non c’era più nulla da fare”.
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Finally getting to play again and I never bring the girls anywhere nice :/
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12 -- Fëdor Dostoevskij e la ricerca della verità -- Cesare G. de Michelis
Fëdor Dostoevskij scrisse, tra gli altri, la capacità di comprendere, accettare e sviluppare tutto il meglio, non per enfatizzare le differenze, ma per trovare punti in comune, per elevarsi all'altezza del reciproco arricchimento spirituale e andare avanti insieme.
........... Tuttavia, coloro che falsificano la storia – e purtroppo ce ne sono sempre stati molti nei momenti di svolta della storia – La vera arte è, come si suol dire, un osso in gola. Intralcia queste persone distorcere il passato a favore del presente, il loro ideologico o, come spesso facciamo, Vediamo che i costrutti di genere impediscono alle persone di essere messe l'una contro l'altra. Ecco perché i bugiardi fabbricano falsi nel cinema, nel giornalismo e nella letteratura.
Vladimir Putin: Prima di tutto, penso una parafrasi dell'espressione di Cicerone: "Quando Le armi sparano, le leggi tacciono".
Tvardovsky ha scritto il suo meraviglioso testo: "Riva sinistra, riva destra. Neve ruvido, l'orlo del ghiaccio." E' dura: tu leggi, e mi viene ancora la pelle d'oca. ( Mentre IO cantai nel Karaoke: Iva zanicchi la riva bianca la riva nera)
Vladimir Putin 17- 11 - 23
❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️ ❤️❤️ #simonebaldelli #gustavopetro #colombia #DONALDTRUMP #TRUMP #BOLSONARO #STRISCIALANOTIZIA #FRANCESCO #RUTELLI #PROPAGANDALIVE #ELUANA #ENGLARO #ELUANAENGLARO #CRISTIANODEANDRE #twitter #facebook #skyrock #linkedin #instagram #okru #tiktok
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#dragon age#dragon age the veilguard#dragon age veilguard#datv#the veilguard#mine: edits#oc: bianca de riva#this is so self indulgent; i think she looks so gorgeous in this scene#i mean she's gorgeous anyway#chef's kiss
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Miss Italia Lombardia 2023: Francesca Tammaro vince la sesta finale regionale ed è Miss Sport Givova Lombardia.
Miss Italia Lombardia 2023: Francesca Tammaro vince la sesta finale regionale ed è Miss Sport Givova Lombardia. Sabato 22 luglio si è svolta la sesta finale regionale del Tour Miss Italia Lombardia 2023 che ha visto sul gradino più alto del podio la Milanese Francesca Tammaro che accede alle pre-finali nazionali con il titolo di Miss Sport Givova Lombardia! Alessandra Riva e Giuseppe Sanna hanno organizzato a giugno una selezione regionale, evento che ha portato i riflettori su questa ristrutturata struttura della provincia Bergamasca. Ettari di terreno immersi nella natura, tanto amore per gli animali ma soprattutto, novità degli ultimi anni, un centro di riabilitazione equestre riconosciuto dal Ministero per gli interventi assistiti con gli animali e da pochi mesi anche un centro sportivo: la Rosa del Padel, del quale German Denis “El Tanque” ne è immagine e promotore. Il 22 luglio hanno deciso di creare nuovamente un connubio tra bellezza e sport e di organizzare la finale regionale di Miss Sport Givova Lombardia. L’animazione pomeridiana che ha visto protagoniste le concorrenti ha coinvolto le 3 realtà de La Rosa Bianca. La giornata infatti si è interamente svolta negli ampi spazi del Centro sportivo La Rosa del Padel, del Centro Ippico e nei giardini del ristorante e location per cerimonie La Rosa Bianca che hanno fatto da sfondo all’intenso programma delle Miss. Le prime ore dopo il casting sono state dedicate a shooting fotografici e riprese video che hanno permesso di rappresentare le bellezze in gara nella caratteristica location, oltre che alla realizzazione di contenuti social per presentare le ragazze al pubblico del web e documentare l’emozionante giornata. La preparazione dello spettacolo è poi continuata con la sessione di “trucco e parrucco”: Il look delle Miss è stato curato da “La Peluqueria di Giorgia Caglioni” di Calcinate (BG) e “Non sono lady di Marco Marazzi” di Rodigo (MN) per Framesi, la multinazionale italiana dell’hairbeauty professionale. Lo spettacolo serale è poi iniziato alle h 20:30. Non solo concorso di Bellezza, Miss Italia Lombardia è un importante palco per dare voce alle giovani d’oggi donne di domani, con i loro sogni, esperienze ed obiettivi per il futuro. Abiti da sera, sfilate, gare ed esibizioni: le aspiranti Miss hanno affrontato tutto questo in una serata all’insegna della moda, spettacolo e bellezza Lo spettacolo ha visto brillare a fine serata Francesca Tammaro che è stata premiata Miss Sport Givova Lombardia, 18 anni di Lainate (MI), 172 cm di altezza, occhi marroni e capelli castani. La sua grande passione è il ballo, attraverso questa arte riesce ad esprimere se stessa e si sente libera. Un suo sogno nel cassetto è di poter far parte del mondo della moda. Si è appena diplomata e a settembre inizierà la facoltà universitaria di Marketing e Comunicazione per l’impresa. Sul podio al secondo posto Gaia Grimoldi, 18 anni di Brugherio (MB), 173 cm di altezza, occhi marroni e capelli castani. È stata campionessa regionale di pattini a rotelle per il 2017, il 2021 e il 2022. Si è appena diplomata al liceo linguistico e a ottobre inizierà il percorso universitario di Fashion Marketing presso IED Milano, dopo aver ricevuto una borsa di studio. In futuro il suo sogno è diventare una manager di ufficio stile. Al terzo posto Giulia Botta, passa alle regionali, 20 anni di Brescia (BS), alta 178 cm, capelli castani e occhi marroni. Una delle sue più grandi passioni è il canto, è cantautrice infatti vorrebbe che diventasse la sua professione. Per la selezione di Miss La Rosa Bianca le prime due classificate passano alle finali regionali: 1. Miss La Rosa Bianca è Giorgia Aceti, (passa alle regionali) 20 anni, di Seriate (BG), 170 cm di altezza, capelli castani e occhi verdi. Si è appena diplomata all’istituto Socio Sanitario perché nel futuro le piacerebbe lavorare con i bambini. Allo stesso tempo le piacerebbe coltivare la sua passione per la recitazione, infatti si iscriverà all’accademia di recitazione. In futuro le piacerebbe lavorare nel mondo dello spettacolo e della moda 2. Miss Bellezza Rocchetta è Alice Premoli, (passa alle regionali) 18 anni, di Manerbio (BS), 173 cm di altezza, capelli biondi e occhi verdi. è una studentessa di liceo indirizzo scienze umane. Pratica pallavolo fin da piccola e questo sport le dona costanza e determinazione. Le piace provare nuove esperienze e per questo ha deciso di iscriversi a Miss Italia. 3. Miss Framesi è Laura Bevilacqua, 24 anni, di Monza (MB), 165 cm di altezza, capello castano e occhi marroni. Nella vita lavora come Area Manager per una catena di supermercati. Fin da piccola ha praticato danza, dalla danza classica all’hip-hop, e di recente si è diplomata come atleta certificata CONNI per poter insegnare. 4. Miss Quarta è Greta Gecaj, 21 anni, di Montecalvo Verseggia (PV), 174 cm di altezza, capelli castani e occhi marroni. È italo-albanese e questo le ha dato l’opportunità di vivere due culture diverse. Attualmente lavora in un ufficio di assicurazioni, ma la sua passione è viaggiare. Ha deciso di partecipare a Miss Italia per mettersi in gioco, affrontare una nuova esperienza e per poter arricchire il suo “bagaglio” di conoscenze ed esperienze. 5. Miss Quinta è Vanessa Torcoli, 19 anni, di Adro (BS), 165 cm di altezza, capelli ramati e occhi marroni. È una studentessa e si è appena diplomata al liceo artistico. Ha appena fatto i test di medicina e nel futuro vorrebbe diventare chirurgo plastico con lo scopo di far sentir le persone bene con loro stesse perché anche lei per un periodo non si trovava bene con il suo corpo. Un suo talento è fare il make-up, in particolare trucchi scenografici. 6. Miss Sesta è Serena Moscatelli, 21 anni, di Figino Serenza (CO), 175 cm, capelli biondi e occhi marroni. È prossima alla laurea in infermieristica ed è stato sempre il suo sogno fin da piccola diventare infermiera perché la sua sorellina è volata in cielo 2 anni fa e le ha fatto una promessa. Nel tempo libero si dedica al giornalismo sportivo seguendo la pallacanestro di serie A e il calcio serie B. Alessandra Riva si dice entusiasta di questa importante tappa del tour 2023: è bello che il concorso possa portare alla luce strutture che sono punto di riferimento e “Scuola di Vita”, come dice Giuseppe Sanna. In questo periodo in cui soprattutto i giovani hanno vissuto ancora più intensamente le problematiche della crescita per le restrizioni covid-19, è importante sapere che esistono ambienti che si basano su valori profondi e danno la certezza di un aiuto concreto in caso di necessità. La giuria è stata presieduta Jonathan Facchi, imprenditore, affiancato dal segretario Melissa Arnoldi, pre-finalista nazionale 2022. La giuria era composta anche da German Denis, detto “El Tanque” ex- giocatore dell’Atalanta, Josè Luis Ovando, direttore sportivo de La Rosa del padel e Michele Morelli in rappresentanza di Framesi. Madrine della serata: Alessia Anzioli, Miss Miluna Lombardia 2023; Valeria Corna, Miss Bergamo Brescia 2023, e Giorgia di Pucchio, Miss Bella dei laghi.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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2015 - We will not be silenced. We must fight back against transphobia.
For Verônica Bismarck, murdered on January 1, 2015, Coxim, Mato Grosso do Sul, Brazil.
For the unknown person murdered on January 3, 2015, in Jalisco, Mexico.
For Lorena Oliva García, murdered on January 3, 2015, in Guanajuato, Mexico.
For the unknown person murdered on January 8, 2015, in Belém, Pará, Brazil.
For Juju Pereira Soares, murdered on January 9, 2015, in Araçatuba, São Paulo, Brazil.
For Carla Segundo Flores, murdered on January 9, 2015, in Colombia.
For Anahi Cruz, murdered on January 9, 2015, in Puebla, Mexico.
For the unknown person murdered on January 10, 2015, in Manaus, Amazonas, Brazil.
For La Moracha Alvares, murdered on January 11, 2015, in Colombia.
For Bruna, murdered on January 12, 2015, in Varzea Grande, Mato Grosso, Brazil.
For “Joselito” Salazar Almedia, murdered on January 12, 2015, in Lo Espejo, Santiago, Chile.
For Bia, murdered on January 16, 2015, in São Paulo, Brazil.
For Lamia Beard, murdered on January 17, 2015, in Norfolk, VA, USA.
For Pravatlika, murdered on January 17, 2015, in Hyderabad, Telangana, India.
For Dani Díaz Ramos, murdered on January 22, 2015, in Veracruz, Mexico.
For Mia, murdered on January 25, 2015, in Ciudad de México, Mexico.
For Leo Boita, murdered on January 25, 2015, in Vitória da Conquista, Bahia, Brazil.
For B.E., murdered on January 26, 2015, in Istanbul, Turkey.
For Carollina Xisto Rocha, murdered on January 27, 2015, in Viçosa, Minas Gerais, Brazil.
For Camila Flóres, murdered on January 31, 2015, in Colombia.
For “Murilo Henrique” Lopes, murdered on January 31, 2015, in Sorocaba, São Paulo, Brazil.
For “Axel Poleth” Montes Niclisin, murdered on January 31, 2015, in Michoacan, Mexico.
For Didinha, murdered on February 1, 2015, in Vitória de Santo Antão, Pernambuco, Brazil.
For Millena Lucas de Lacerda, murdered on February 7, 2015, in Cubatão, São Paulo, Brazil.
For “Jose Misael” Sanchez Zapata, murdered on February 8, 2015, in Coahuila, Mexico.
For the unknown person murdered on February 10, 2015, in Coahuila, Mexico.
For the unknown person murdered on February 11, 2015, in Durango, Mexico.
For the unknown person murdered on February 12, 2015, in Chihuahua, Mexico.
For the unknown person murdered on February 12, 2015, in Quito, Ecuador.
For the unknown person murdered on February 13, 2015, in Mariápolis, São Paulo, Brazil.
For Capitú Maia dos Santos, murdered on February 13, 2015, in Manaus, Amazonas, Brazil.
For the unknown person murdered on February 15, 2015, in Villa d’Adda, Lombardy, Italy.
For “José Ezequiel” Estrada Sotelo, murdered on February 15, 2015, in Morelos, Mexico.
For Raíssa Adamys Borges Marinho, murdered on February 16, 2015, in Campina Grande, Paraíba, Brazil.
For the unknown person murdered on February 20, 2015, in Salvador, Bahia, Brazil.
For Lara Machado, murdered on February 22, 2015, in Parauapebas, Pará, Brazil.
For Marlen Delgado Cabrera, murdered on February 23, 2015, in Puebla, Mexico.
For the unknown person murdered on February 27, 2015, in Monsenhor Paulo, Minas Gerais, Brazil.
For Y.G. Oliveira Santos, murdered on February 27, 2015, in Marechal Deodoro, Alagoas, Brazil.
For Ágata Renata, murdered on February 27, 2015, in Campo Grande, Mato Grosso do Sul, Brazil.
For Estrellita Barboza Ochoa, murdered on February 28, 2015, in Zulia, Venezuela.
For Lorena Bhals, murdered on March 1, 2015, in Mandaguaçu, Paraná, Brazil.
For Bhavana Mahendrarao, murdered on March 1, 2015, in Bangalore, Karnataka, India.
For Barbie Billant Hernandez Gonzalez, murdered on March 2, 2015, in Puebla, Mexico.
For “Javier Alberto” Nievas Quinteros, murdered on March 2, 2015, in Mendoza, Argentina.
For Luisa Quintero (“La Pola”), murdered on March 8, 2015, in Manizales, Caldas, Colombia.
For Regina Tupinambá da Silva, murdered on March 13, 2015, in Uberlândia, Minas Gerais, Brazil.
For the unknown person murdered on March 13, 2015, in Punta Paitilla, Ciudad de Panamá, Panama.
For Yorley Alexandra Bustamante Niño, murdered on March 14, 2015, in Cúcuta, Norte de Santander, Colombia.
For the unknown person murdered on March 17, 2015, in Lorena, São Paulo, Brazil.
For Kristal Zavinovithc Boroski, murdered on March 17, 2015, in Guayaquil, Ecuador.
For M.L. de Almeida Reginald, murdered on March 18, 2015, in Araraquara, São Paulo, Brazil.
For Michele, murdered on March 22, 2015, in Jundiaí, São Paulo, Brazil.
For Adriana da Silva Martins, murdered on March 22, 2015, in Campo Grande, Mato Grosso do Sul, Brazil.
For Bodinha, murdered on March 24, 2015, in Catende, Pernambuco, Brazil.
For Shirly Hinestroza, murdered on March 31, 2015, in Medellin, Antioquia, Colombia.
For Debora, murdered on March 31, 2015, in Mogi Mirim, São Paulo, Brazil.
For the unknown person murdered on March 31, 2015, in Santiago de Querétaro, Mexico.
For Shirley, murdered on March 31, 2015, in Medellin, Antioquia, Colombia.
For the unknown person murdered on March 31, 2015, in Ciudad de México, Mexico.
For Sana, murdered on April 6, 2015, in Swabi, Khyber Pakhtunkhwa, Pakistan.
For Kimberlym Vanessa Cubides Rodríguez, murdered on April 10, 2015, in Aguachica, Cesar, Colombia.
For Bruna Quércia, murdered on April 15, 2015, in Fortaleza, Ceará, Brazil.
For Bruna, murdered on April 16, 2015, in Serra, Espírito Santo, Brazil.
For the unknown person murdered on April 17, 2015, in Manaus, Amazonas, Brazil.
For Job Rodrigues da Silva, murdered on April 17, 2015, in Porto Velho, Rondônia, Brazil.
For Jean, murdered on April 17, 2015, in Fortaleza, Ceará, Brazil.
For Bianca Bittencourt, murdered on April 18, 2015, in Ariquemes, Rondônia, Brazil.
For Taty Barcia Camejo, murdered on April 20, 2015, in Guayaquil, Ecuador.
For Mikal Bebel Brithman, murdered on April 21, 2015, in Belo Horizonte, Minas Gerais, Brazil.
For Katty Flores Correa, murdered on April 26, 2015, in Guayaquil, Ecuador.
For Almaroof Bijli, murdered on April 28, 2015, in Gunjial, Khushab, Punjab, Pakistan.
For Palanisamy, murdered on April 30, 2015, in Tiruppur, Tamil Nadu, India.
For Katty Flores Correa, murdered on April 30, 2015, in Ecuador.
For G.P.A., murdered on April 30, 2015, in Uruguay.
For the unknown person murdered on May 3, 2015, in Curitiba, Paraná, Brazil.
For the unknown person murdered on May 7, 2015, in Maracaibo, Zulia, Venezuela.
For Shahzaib Tanveer, murdered on May 9, 2015, in Islamabad, Pakistan.
For Billi Yasin, murdered on May 9, 2015, in Islamabad, Pakistan.
For Saima Shahzadai, murdered on May 9, 2015, in Islamabad, Pakistan.
For Anlly Ferrety, murdered on May 9, 2015, in El Salvador.
For the unknown person murdered on May 9, 2015, in Maracaibo, Zulia, Venezuela.
For Sabrina Ferreira de Castro, murdered on May 10, 2015, in Goiânia, Goiás, Brazil.
For Yenilet, murdered on May 11, 2015, in Venezuela.
For La Monique de Roma, murdered on May 15, 2015, in São Paulo, Brazil.
For Vandressa Vinnitt, murdered on May 18, 2015, in Realengo, Rio de Janeiro, Brazil.
For Jean Waltrick, murdered on May 23, 2015, in Lages, Santa Catarina, Brazil.
For Bárbara Sodré, murdered on May 25, 2015, in Aracaju, Sergipe, Brazil.
For Priscila Soares da Silva, murdered on May 29, 2015, in Dois Riachos, Alagoas, Brazil.
For the unknown person murdered on June 3, 2015, in Içara, Santa Catarina, Brazil.
For Karol Mello, murdered on June 3, 2015, in Içara, Santa Catarina, Brazil.
For Pamela, murdered on June 5, 2015, in Lomas de Zamora, Buenos Aires, Argentina.
For Kuaune Vargas da Silva, murdered on June 13, 2015, in Santa Maria, Rio Grande do Sul, Brazil.
For the unknown person murdered on June 18, 2015, in Tlaxcala, Mexico.
For Yasmín Zavala, murdered on June 18, 2015, in San Salvador, El Salvador.
For Paloma, murdered on June 18, 2015, in Sucre, Colombia.
For Jasmine Collins, murdered on June 23, 2015, in Kansas City, MO, USA.
For the unknown person murdered on June 24, 2015, in Chihuahua, Mexico.
For Angie, murdered on June 26, 2015, in Comayagüela, Distrito Central, Honduras.
For Jose Antonio Tino Hidalgo, murdered on June 27, 2015, in Tapachula, Chiapas, Mexico.
For the unknown person murdered on June 30, 2015, in Manaus, Amazonas, Brazil.
For Barbie Bolívar, murdered on July 2, 2015, in Vargas, Venezuela.
For Muhammad Irfan, murdered on July 3, 2015, in Islamabad, Pakistan.
For Jesús García Hernández, murdered on July 3, 2015, in Tegucigalpa, Distrito Central, Honduras.
For the unknown person murdered on July 5, 2015, in Cacoal, Rondônia, Brazil.
For the unknown person murdered on July 6, 2015, in Cali, Valle de Cauca, Colombia.
For Bruna Toro, murdered on July 9, 2015, in Campo Grande, Mato Grosso do Sul, Brazil.
For the unknown person murdered on July 9, 2015, in Troyes, Aube, France.
For Samantha Rivas, murdered on July 15, 2015, in Montevideo, Uruguay.
For the unknown person murdered on July 16, 2015, in Serra, Espírito Santo, Brazil.
For Thuanny Geovanna, murdered on July 16, 2015, in Catalão, Goiás, Brazil.
For Guilhermina Vítor Flor, murdered on July 16, 2015, in São João Batista do Glória, Minas Gerais, Brazil.
For Érika Aguilera, murdered on July 16, 2015, in Dourados, Mato Grosso do Sul, Brazil.
For Gabi, murdered on July 17, 2015, in Passo Fundo, Rio Grande do Sul, Brazil.
For Janaina do Nascimento Silva, murdered on July 19, 2015, in Lagoa do Itaenga, Pernambuco, Brazil.
For “Giovanni Francisco” Perez, murdered on July 20, 2015, in San Miguel, El Salvador.
For the unknown person murdered on July 21, 2015, in Alicante, Spain.
For the unknown person murdered on July 25, 2015, in Alta Floresta d’Oeste, Rondônia, Brazil.
For Grettel, murdered on July 26, 2015, in Usulután, El Salvador.
For Patrícia, murdered on July 27, 2015, in Piracicaba, São Paulo, Brazil.
For Sirenita, murdered on July 31, 2015, in Usulután, El Salvador.
For the 3 unknown people murdered on July 31, 2015, in Cali, Valle del Cauca, Colombia.
For Amanda Mariel Fernando Alves, murdered on August 15, 2015, in Conceição das Alagoas, Minas Gerais, Brazil.
For the unknown person murdered on August 15, 2015, in Toluca, Estado de México, Mexico.
For Andy, murdered on August 15, 2015, in Toluca, Estado de México, Mexico.
For V.H.A. dos Santos, murdered on August 24, 2015, in Campos dos Goyatacazes, Rio de Janeiro, Brazil.
For “Cesar Gonzales” Pichihua, murdered on August 30, 2015, in Ate Vitarte, Lima, Peru.
For Tutku Linda, murdered on August 31, 2015, in Ortahisar, Nevşehir, Turkey.
For Paulinha, murdered on September 8, 2015, in Natal, Rio Grande do Norte, Turkey.
For Dipa Bandyopadhyay, murdered on September 11, 2015, in Shyampur, West Bengal, India.
For L. Alves de Souza, murdered on September 16, 2015, in Campinas, São Paulo, Brazil.
For the unknown person murdered on September 20, 2015, in Culiacán, Sinaloa, Mexico.
For the unknown person murdered on September 22, 2015, in Culiacán, Sinaloa, Mexico.
For C. Neto Alves de Matos Junior, murdered on September 23, 2015, in São Paulo, Brazil.
For Alexia, murdered on September 24, 2015, in Ciudad Are, La Libertad, El Salvador.
For Fernanda “Coty” Olmos, murdered on September 25, 2015, in Santa Fe, Argentina.
For Alvari, murdered on October 1, 2015, in Vitória, Espírito Santo, Brazil.
For the unknown person murdered on October 4, 2015, in Ciudad de México, Mexico.
For Yajaira/Scarlet Martinez Flores, murdered on October 11, 2015, in Culiacán, Sinaloa, Mexico.
For the unknown person murdered on October 12, 2015, in Veracruz, Mexico.
For Miscilene Santana da Silva, murdered on October 12, 2015, in Ipiaú, Bahia, Brazil.
For Leticya Santos Ignacio, murdered on October 12, 2015, in São Bernardo do Campo, São Paulo, Brazil.
For Kiara Cardenas Perez, murdered on October 15, 2015, in Barranquilla, Atlántico, Colombia.
For Valentina de Souza Canteiro, murdered on October 19, 2015, in Ponta Porã, Mato Grosso do Sul, Brazil.
For the unknown person murdered on October 19, 2015, in Bogotá, Distrito Capital, Colombia.
For the unknown person murdered on October 19, 2015, in Ponta Porã, Mato Grosso do Sul, Brazil.
For “La Guera” Vasquez Ordoñez, murdered on October 20, 2015, in Campeche, Mexico.
For Rose, murdered on October 21, 2015, in Belo Horizonte, Minas Gerais, Brazil.
For Anusha, murdered on October 24, 2015, in Visakhapatnam, Andhra Pradesh, India.
For Maritza D.M., murdered on October 27, 2015, in Loja, Ecuador.
For Xiaofeng Zhang, murdered on October 28, 2015, in Liaocheng, Shandong, China.
For the unknown person murdered on October 28, 2015, in Jaboatão dos Guararapes, Pernambuco, Brazil.
For the unknown person murdered on October 29, 2015, in Michoacan, Mexico.
For the unknown person murdered on November 2, 2015, in Santa Maria, Rio Grande do Sul, Brazil.
For Marilina, murdered on November 2, 2015, in Ciudad del Este, Alto Paraná, Paraguay.
For “La Potra” Camacho Luque, murdered on November 2, 2015, in Guasave, Sinaloa, Mexico.
For G.C. Pavao Barbosa, murdered on November 8, 2015, in Colombo, Paraná, Brazi.
For the unknown person murdered on November 9, 2015, in Bogotá, Distrito Capital, Colombia.
For Julissa/Brithany Hernandez, murdered on November 10, 2015, in Reynosa, Tamaulipas, Mexico.
For Hiltinha, murdered on November 12, 2015, in Manaus, Amazonas, Brazil.
For Gala Ramirez Flores, murdered on November 14, 2015, in San Fernando, Tamaulipas, Mexico.
For Shella Aprilia, murdered on November 25, 2015, in Jakarta, Indonesia.
For Penelope Charmosa, murdered on November 25, 2015, in Campo Grande, Mato Grosso do Sul, Brazil.
For Susana Mattano, murdered on November 30, 2015, in Sete Lagoas, Minas Gerais, Brazil.
For Alev, murdered on December 2, 2015, in Istanbul, Turkey.
For Vanessa Huaspa, murdered on December 4, 2015, in Cuenca, Azuay, Ecuador.
For C. Torres, murdered on December 5, 2015, in Bogotá, Distrito Capital, Colombia.
For Alecia dos Santos de Jesus, murdered on December 6, 2015, in Lagarto, Sergipe, Brazil.
For Kesley Dos Santos Arruda, murdered on December 9, 2015, in Santo Antonio da Platina, Paraná, Brazil.
For Layana, murdered on December 10, 2015, in Sao Luis, Maranhão, Brazil.
For Gina Mar Cobos, murdered on December 11, 2015, in Bucaramanga, Santander, Colombia.
For J.G. Lopez Antoima, murdered on December 11, 2015, in Puerto Ordaz, Bolivar, Venezuela.
For P. Ottaviano, murdered on December 15, 2015, in Temixco, Morelos, Mexico.
For Rayssa Rangell, murdered on December 17, 2015, in Guarulhos, São Paulo, Brazil.
For the unknown person murdered on December 17, 2015, in La Patilla, Caracas, Distrito Capital, Venezuela.
For Paulete, murdered on December 20, 2015, in Santo Antonio do Descoberto, Goiás, Brazil.
For Joana, murdered on December 21, 2015, in Xonacatalán, Estado de México, Mexico.
For J. Andrade de Almeida, murdered on December 22, 2015, in Caldas Novas, Goiás, Brazil.
For the unknown person murdered on December 25, 2015, in Madang, Papua New Guinea.
For all the other trans siblings who were murdered or went missing.
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Luna XCIII
Te, certo, te, quando la veglia bruna
Lenti adduceva i sogni a la tua culla,
Te certo riguardò la bianca luna,
Bianca fanciulla.
A te scese la dea ne la sua stanca
Serenitade e con i freddi baci
China al tuo viso – O fanciulletta bianca, –
Disse – mi piaci. –
E al fatal guardo, ove or s’annega e perde
L’anima mia, piovea lene il gentile
Tremolar del suo lume entro una verde
Notte d’aprile.
Ti deponea tra i labbri la querela
De l’usignuolo al frondeggiante maggio,
Quando la selva odora e argentea vela
Nube il suo raggio;
E del languor niveo fulgente, ond’ella
Ride a l’Aurora da le rosee braccia,
Ti diffondeva la persona bella,
La bella faccia:
Onde a’ cari occhi tuoi, dal cui profondo
Tutto lampeggia quel che ama e piace,
Nel roseo tempo che sorride il mondo
Io chiesi pace:
Pace al tuo riso, ove fiorisce pura
La voluttà che nel mio spirto dorme,
E che promesso m’ha l’alma natura
Per mille forme.
Ahi, ma la tua marmorea bellezza
Mi sugge l’alma, e il senso de la vita
M’annebbia; e pur ne libo una dolcezza
Strana, infinita:
Com’uom che va sotto la luna estiva
Tra verdi susurranti alberi al piano;
Che in fantastica luce arde la riva
Presso e lontano,
Ed ei sente un desio d’ignoti amori
Una lenta dolcezza al cuor gravare,
E perdersi vorria tra i muti albori
E dileguare.
Giosuè Carducci
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