#barocco leccese
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foreveryoung08 · 2 months ago
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ettorevillani · 5 months ago
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Barocco leccese
Lecce, September 2024
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personal-reporter · 1 year ago
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La Chianca pugliese per il pavimento in pietra naturale
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Esistono diverse tipologie di pietra pugliese, tra cui la Pietra di Trani, il Marmo Biancone, il Travertino, la Pietra Leccese e la Chianca classica (o Chianca pugliese), ciascuna con le sue peculiarità e applicazioni. Pietra di Trani La Pietra di Trani è una roccia carbonatica estratta principalmente in Puglia, nei pressi della città che le dà il nome. Questa pietra è composta da carbonato di calcio dolomitizzato, ed è costituita da un insieme di peloidi micritici leggermente torbidi, cementati da micrite e microsparite più limpida. La sua estrazione avviene in diverse località, tutte situate a non più di 5 km da Trani. Uno dei suoi principali utilizzi è l’edilizia. Grazie alle sue proprietà, questa pietra è stata utilizzata per secoli nella costruzione di chiese, cattedrali, palazzi e altre strutture architettoniche. È apprezzata per il suo colore chiaro, che conferisce un aspetto luminoso ed elegante alle costruzioni. Ha una lunga storia di utilizzo in Puglia e oltre. Il momento di punta delle attività estrattive della Pietra di Trani può farsi coincidere con il periodo delle Crociate, ed in particolare della IV Crociata e del transito a Trani oltre che della sindone, di maestri scalpellini di origine francese ed il rientro dalla Terrasanta dopo aver lavorato alla realizzazione del Santo Sepolcro e di altri monumenti sacri a Gerusalemme come nei luoghi della cristianità in medio oriente. Marmo Biancone Il Marmo Biancone, noto anche come Bianco Perlino o Bianco di Asiago, è un marmo proveniente dalle cave dell'Altopiano di Asiago, in Veneto. Questa roccia è formata da calcare micritico compatto a frattura concoide in strati anche fitti e a grana fine. Il suo colore bianco neutro, a volte tendente al beige chiaro, è discretamente omogeneo, rendendo il Marmo Biancone un materiale versatile e molto resistente, che conferisce eleganza ad ogni ambiente ed elemento. Il Marmo Biancone è stato utilizzato fin dall'antichità per la realizzazione di opere d'arte e di architettura. Era molto apprezzato a Roma e nell'editto dei prezzi di Diocleziano compare tra le varietà di marmo bianco più economiche, probabilmente data la facilità con cui veniva estratto. Travertino Il Travertino è una roccia naturale a base calcarea, resistente nel corso del tempo. Questa pietra robusta, compatta e resistente è impiegata come materiale da costruzione e da decorazione, grazie alla sua particolarità di non avere un colore uniforme. Può essere impiegato nella realizzazione di costruzioni e decorazioni per ogni gusto e design, grazie alle sue caratteristiche principali di versatilità, resistenza e malleabilità. Il Travertino è stato utilizzato fin dall'antichità per la realizzazione di opere d'arte e di architettura, era molto apprezzato dai Romani, che lo utilizzavano per la costruzione di monumenti e di edifici pubblici. Oggi è ancora utilizzato per la realizzazione di pavimentazioni, rivestimenti, colonne e altri elementi architettonici, grazie alla sua bellezza e resistenza. La lavorazione richiede grande maestria e attenzione ai dettagli. Il travertino viene tagliato in blocchi dalle cave, poi trasportato e lavorato in laboratorio. Il risultato finale è un materiale di grande eleganza e raffinatezza, capace di conferire un tocco di classe ad ogni ambiente. Pietra Leccese La Pietra Leccese è una pietra naturale estratta nel Salento, in Puglia. Questa pietra presenta una struttura porosa dal colore giallo dorato paglierino e ha buone qualità funzionali dovute agli elevatissimi indici di coibenza termica e fono assorbenza. La Pietra Leccese è stata impiegata fin dal XV secolo in maestosi monumenti storici, cattedrali ed edifici, diventando un elemento distintivo del "Barocco Leccese". Chianca Classica (o Chianca pugliese) La Chianca classica è una pietra naturale la cui origine può essere ricondotta a diverse regioni del mondo in cui sono presenti giacimenti di questo materiale. Una delle fonti più celebri per la chianca classica è l'Italia, in particolare la regione della Puglia. Qui, la pietra chianca è stata estratta e utilizzata in molte costruzioni storiche e architettoniche. La sua storia in Puglia risale a secoli fa e ancora oggi è ampiamente apprezzata per la sua bellezza e durabilità. La sua formazione geologica avviene tramite sedimentazione di minerali, spesso con tonalità di colore che variano dal beige al grigio, con venature e texture che ne conferiscono un'apprezzata unicità estetica. La Chianca classica è un elemento di arredo adatto per uno stile rustico o contemporaneo, è adatta per ambienti interni ed esterni. Questa pietra naturale, con le sue caratteristiche imperfezioni e texture uniche, aggiunge un tocco di eleganza e autenticità agli spazi in cui viene utilizzata. La sua versatilità è uno dei suoi punti di forza, in quanto si sposa perfettamente con una vasta gamma di design d'interni ed esterni, offrendo un'ampia flessibilità nell'arredamento di case, giardini e spazi commerciali. Read the full article
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salento1 · 2 years ago
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Esplorando l'incantevole creazione dei siti storici di Lecce in Italia
Introduzione: Situata nella parte meridionale della pittoresca regione Puglia, Lecce è una città affascinante nota per la sua ricca storia e l'architettura mozzafiato. Rinomata come la "Firenze del Sud", Lecce vanta una notevole collezione di edifici in stile barocco, intricate sculture e splendide facciate in pietra calcarea. Questo articolo vi invita a un viaggio virtuale attraverso la creazione dei luoghi accattivanti di Lecce, dove la bellezza senza tempo del passato si fonde perfettamente con la vibrante energia del presente.
Le meraviglie del calcare: Lecce deve gran parte del suo splendore architettonico all'abbondanza di calcare locale, noto come "pietra leccese". Questa morbida pietra dalle tonalità dorate è stata una componente cruciale nella creazione dei punti di riferimento iconici della città. Mentre vaghi per le strade, rimarrai affascinato dalla maestria artigianale e dagli intricati dettagli scolpiti in ogni superficie, dai campanili svettanti ai balconi decorati.
Piazza del Duomo: Nel cuore di Lecce si trova Piazza del Duomo, una magnifica piazza che mostra alcuni dei siti più importanti della città. A dominare la piazza è il Duomo di Lecce, capolavoro dell'architettura barocca. La sua imponente facciata mostra una miscela armoniosa di vari stili, adornata da intricate sculture raffiguranti scene bibliche e santi. Il campanile (torre campanaria) si erge alto e offre viste panoramiche sui tetti della città.
Basilica di Santa Croce: La Basilica di Santa Croce è senza dubbio una delle creazioni più straordinarie di Lecce. La costruzione di questo gioiello barocco ha attraversato più di quattro secoli, dando vita a un'imponente dimostrazione di abilità artistica. L'intricato rosone, la facciata riccamente decorata e gli intricati rilievi che mostrano flora, fauna e creature mitiche rendono questa chiesa una meraviglia assoluta. Ogni centimetro della basilica racconta una storia di dedizione, creatività e profondo rispetto per la bellezza architettonica.
Anfiteatro Romano: Mentre Lecce è rinomata per la sua architettura barocca, conserva anche i resti del suo antico passato romano. L'Anfiteatro Romano, risalente al II secolo dC, testimonia l'importanza storica della città. Scavata all'inizio del XX secolo, questa struttura ben conservata un tempo ospitava gare di gladiatori e altri spettacoli pubblici. Oggi i visitatori possono esplorare i passaggi sotterranei e assistere alla grandiosità della forma ellittica dell'anfiteatro.
Palazzo dei Celestini: Passeggiando per le strade labirintiche di Lecce, incontrerai Palazzo dei Celestini, un impressionante esempio dell'architettura nobile della città. Originariamente costruito dai monaci Celestini nel XIV secolo, il palazzo presenta un armonioso mix di elementi gotici e rinascimentali. Il suo maestoso cortile, ornato da intricate colonne e archi, trasporta i visitatori in un'epoca passata di eleganza e grandezza.
Conclusione: L'eccezionale patrimonio architettonico di Lecce è una testimonianza dell'ingegno e dell'arte dei suoi creatori. I magnifici siti della città, realizzati con precisione e passione, trasportano i visitatori in un mondo in cui passato e presente si intrecciano senza soluzione di continuità. Dalle facciate in pietra calcarea dorata alle intricate sculture che adornano chiese e palazzi, l'eredità artistica di Lecce rappresenta una testimonianza vivente dello spirito creativo delle generazioni passate. Esplorare la creazione dei siti storici di Lecce offre un viaggio avvincente nel cuore della cultura e dell'artigianato italiano.
Per maggiori informazioni:-
Realizzazione Siti Lecce
Realizzazione Siti Web Lecce
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nelsalento · 5 years ago
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Passeggiando per le stradine del centro storico di #Lecce incontrerai la Chiesa di San Matteo. Costruita nel XVII secolo è un meraviglioso esempio di stile barocco romano. 🥰 ➡️ Hai voglia di scoprirla anche tu? 🎯 Prenota subito la tua vacanza #nelSalento sul nostro sito web 😊 #salento #viaggiare #ideediviaggio #travel #italy ___ 📸 @stefnewlife
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morelin · 5 years ago
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Lecce
Lecce è nota per essere la capitale del barocco che qui si è diffuso nel ‘600 con uno stile peculiare che è stato poi definito “barocco leccese”: balconi, terrazze, palazzi e chiese sono riccamente decorati con la pietra locale, un tipo di materiale calcareo dai colori caldi e facilmente modellabile con lo scalpellino. Il massimo esempio di questo stile è la maestosa Basilica di Santa Croce, fastosamente decorata esternamente ed internamente con bassorilievi, sculture e motivi floreali.
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In particolare si evidenzia l'altare dedicato a san Francesco da Paola realizzato da Francesco Antonio Zimbalo, da molti studiosi considerato la massima espressione scultorea del barocco in Terra d'Otranto.
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Importante è anche il Duomo, edificato nel 1144 ma poi ricostruito nel 1659 in stile barocco leccese con due facciate, una sobria e l’altra riccamente decorata.
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Numerose sono le chiese sparse in tutta la città (circa 40); tra queste ho visitato la chiesa di San Matteo, nota a chi è esperto di gossip dato che vi è stato celebrato il matrimonio di Cristel Carrisi, figlia di Al Bano. L’architetto Larducci ha ripreso lo stile utilizzato da Borromini per la facciata della chiesa romana di San Carlo alle Quattro Fontane. L’interno invece è formato da una sola navata a pianta ellittica con cappelle, statue e altari riccamente decorati che danno quasi l’impressione di creare una meravigliosa scenografia teatrale.
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Ma Lecce non è solo barocco: anche la dominazione romana ha lasciato le sue tracce. Infatti, poco distante dal Duomo, nella Piazza Sant’Oronzo si trova un maestoso anfiteatro romano costruito nel II secolo d.C. in grado di contenere più di 20.000 spettatori ed allo stesso periodo risale il teatro romano situato in via dell'Arte della Cartapesta.
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In Piazza Sant’Oronzo si trova inoltre il “Sedile”, noto come Palazzo del Seggio, un mix di stili tra il rinascimentale ed il gotico e la colonna votiva di Sant’Oronzo, eretta a seguito della protezione del Santo dalla peste che colpì il Regno di Napoli. All’incrocio con una via laterale, un orologio molto particolare ha catturato la mia attenzione: si tratta dell’Orologio delle Meraviglie commissionato negli anni ‘50 dal Banco di Napoli allo scultore Leccese Francesco Barbieri; più di 3 anni di lavoro per realizzare questa opera alta quasi 10 metri di altezza per 3 metri di larghezza e con un peso di 20 quintali.
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Inoltre, sono ancora visibili 3 delle 4 porte che permettevano l’accesso alla città: Porta Napoli, Porta Rudiae e Porta San Biagio.
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ars-videndi · 6 years ago
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Basilica di San Giovanni Battista al Rosario, 1691-1728. Architect: Giuseppe Zimbalo. Lecce, Italy
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degiovanniluigi · 5 years ago
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OSSIMORI PITTORICI PERSONALE DI PITTURA DI LUIGI DE GIOVANNI
Lecce | Fondazione Palmieri Vico dei Sotterranei Lecce 20/30 ottobre 2019 Vernissage 20 ottobre ore 19 Incursioni poetico sperimentali di Luca Nicolì
Indagare la società di oggi con tutte le sue contraddizioni, la bellezza malinconica del breve tempo dei fiori e la poesia del paesaggio che sa suscitare poetiche emozioni.  Questo il concept della mostra che vede esporre l’artista specchiese Luigi De Giovanni a Lecce nelle sale della Fondazione Palmieri, in Vico dei Sotterranei, dal 20 al 30 ottobre 2019. La mostra è organizzata da Il Raggio Verde e l’associazione “Le ali di Pandora” con allestimento dell’arch. Stefania Branca. Presenta l’artista il giornalista ed editore Raffaele Polo curatore del catalogo “Ossimori Pittorici” edito da Il Raggio Verde. Impreziosiranno la serata le incursioni poetico sperimentali di Luca Nicolì. Ingresso libero.
Luigi De Giovanni con la sua pittura istintiva, traboccante di tracce dei percorsi del pensiero, si apre all’esterno seguendo sensazioni che muovono dal suo Io. I suoi soggetti sono i paesaggi, in quest’occasione, soprattutto del Salento dipinti nei mutamenti stagionali, i fiori recisi che dalla rigogliosità piena di speranza dei boccioli di vita lasciano cadere i petali nel tramonto dei loro giorni, le carte dove le garze suturano ferite troppo profonde e troppo spesso nascoste nei cuori delle persone che soffrono, i jeans nel loro racconto di lavoro e rivoluzione delle idee, purtroppo deluse: jeans diventati apparenza, strappati e lisi prima d’essere usati in una finzione vuota. La mostra è tutto questo: un’indagine profonda della società dove l’essere conta meno dell’apparire, dove la finzione è più vera del reale.
Nell'ambito della mostra segnaliamo i seguenti appuntamenti:
Programma
Vernissage 20 ottobre ore 19 Presentazione a cura di Raffaele Polo incursioni poetico-sperimentali di Luca Nicolì Allestimento: Stefania Branca
24 ottobre ore 19:30 'I Dialoghi del silenzio' di Bruna Caroli Dialogheranno con l'autrice Wojtek Pankiewitz, presidente di "Valori e Rinnovamento" e Simona Greco, presidente del Consultorio "La Famiglia'. Letture: Lela D'Amato, Performer. Foto, video e regia di Ennio Rella.
30 ottobre ore 19:30 'I Pasano' di Federica Murgia dialogherà Giusy Agrosì presidente Associazione culturale “ICARUS Letture: Ambra Biscuso
Orari di apertura: tutti i giorni: 17/20:30, la mattina su appuntamento Info: 3394038939
Testo critico Gli ossimori pittorici di Luigi De Giovanni di Raffaele Polo «Da dove cominciamo, con luigi de Giovanni? Verrebbe da suggerire che è importante, più che sufficiente, scorrere i suoi dipinti, le sue creazioni, per avere una esperienza esaustiva e completa di questo artista multiforme che ci impressiona con il suo linguaggio diverso ma sempre coerente  in una sorta di ossimoro pittorico, De Giovanni convince e si fa comprendere sia che percorra le vie tradizionali del figurativo (i fiori, i paesaggi) sia che solleciti con l'intrigante astrattismo sia che ci inviti all'informale dei suoi 'jeans', messaggi espliciti di una società contemporanea anch'essa permeata di contraddizioni e nonsense. Forse, la ricerca dell'intellettuale potrebbe essere articolata nella per nulla peregrina intenzione di scoprire a quali di questi 'generi' il bravo De Giovanni si senta più portato. se, cioè, nel suo intimo artistico alligni con più radicata fermezza il testimone del secolo scorso oppure se l'uomo nuovo del XXI secolo sia quello che i suoi colori, le sue composizioni vogliono annunciare. Fatto sta che la piacevolezza riservata al fruitore dei lavori di questo artista è comunque univoca e di uguale spessore: ci si addentra negli scorci delle terre genuine del Salento e non solo, in una sorta di 'natura universale' ben codificata da colori e soggetti. oppure si sposta lo sguardo sulle spontanee composizioni floreali, percependo quasi il delicato, naturale odore dei fiori e delle erbe appena colte... O, ancora, le appena abbozzate figure femminili ci fanno partecipi di una introspezione a metà tra il drammatico e l'erotico, sintetizzando esitazioni e pudori ricchi di sfumature.   Il discorso diventa più intrigante con le composizioni che utilizzano il tramite dei 'jeans', oggetto-simbolo di una planetaria rivoluzione del costume e della moda, indubbiamente capaci di comunicare messaggi sublimali e silenziosi soprattutto con le recenti scelte relative a strappi e tagli. come non ricordare la rivoluzione di Fontana, le sue ferite sulla tela tese a far vedere cosa c'è 'dietro' la tela, ancor più importante di cioè che è davanti... ma ricordiamo, così, su due piedi, le invenzioni di Enrico Bay, dedicate alla satira delle grandi uniformi militari o ecclesiastiche, campite sulla superficie con dovizia di ammennicoli, intrusioni e interventi, in un chiaro discorso dissacratorio. o, ancora, le realizzazioni con pezzi di manifesto di Rotella e, scendendo nel particolare, il materismo sempre più presente nei messaggi di tanti artisti che simboleggiano, via via nei loro lavori, le più evidenti rappresentazioni totalitarie di scritte e oggetti, sino a raggiungere i più scalmanati writer della street art, mai sazi della propria espressività mutuata da muri e vagoni di treni... con de Giovanni, le frasi, i simboli, gli oggetti-simbolo sono mutuati in un completo contesto di interventi cromatici che scuote e denuncia, ponendo l'attenzione via via sulle tematiche prescelte per lanciare provocazioni e messaggi. Un mondo pittorico colmo di pathos e movimento, che richiama, per certi versi, quello che fu il Futurismo nel secolo scorso. Ma poi, senza parere, l'artista torna ai suoi soggetti ricchi di introspezione e, pur nella loro spesso evidente immobilità, al mondo di sogni, colori e atmosfere che lo chiamano a ripetere, ogni volta in maniera unica e particolare, quel groviglio di vegetazione o le canne palustri di un angolo di creato... per non parlare del mare, che affiora quasi a sorpresa, ad irradiare tutto il suo fascino e la sua maestosità, a riempire con toni immutabili di disponibile umanità, le tele paesaggistiche di grandi dimensioni che paiono voler abbattere qualsiasi confine pittorico, riversando sulle fiancate della struttura dipinta le proprie colorazioni, affermando con forza che non esistono, non devono esistere limiti, pastoie e argini tecnici per chi vuole rappresentare, pur se in uno spazio limitato, tutta la bellezza dell'universo. Ancora un ossimoro: l'infinito racchiuso in uno spazio finito. Ma quanta abile professionalità, frammista alla poesia di un animo sensibile, in queste fresche composizioni che coinvolgono appieno con la loro presenza e testimoniano la grande capacità affabulativa di de Giovanni. Non è facile, in realtà, decifrare completamente i meccanismi che l'artista di specchia ci sottopone, quasi senza parere e ci lascia lì, guardandoci di sottecchi, attento ma con aria indifferente, quasi a scusarsi per ciò che ci sta mostrando. ma quei soggetti, quei colori entrano profondamente nel nostro animo, riescono a coprire ed annullare le ombre e le mostruosità che spesso vogliono annientare il senso positivo dell'arte, e intendono donarci pace, cultura, sicurezza nel sentimento e nella poesia. ecco allora, come per miracolo, che il caleidoscopico mondo pittorico di Luigi De Giovanni diventa una medicina miracolosa, un vero e proprio rimedio all'indifferente trascorrere di grigie quotidianità, ravviva- te spesso solo dall'indossare uno scolorito jeans... No, i jeans di Luigi sono coloratissimi e ricchi di umore e sapore. i suoi messaggi sono pieni di fascino e intenzione positiva. Il suo sguardo sereno e pacato è proprio lì, nei suoi quadri, nelle composizioni che, in maniera diversa ma sempre efficace, si susseguono in una infinita galleria di Bellezza e sapienza.»
Scheda Titolo: Ossimori pittorici Artista: Luigi De Giovanni Inaugurazione: 20 ottobre ore 19 Dal 20 al 30 ottobre 2019 Presenta la mostra il giornalista ed editore Raffaele Polo Allestimento dell’Arch. Stefania Branca Incursioni poetico sperimentali di Luca Nicoli Luogo: Fondazione Palmieri, vico dei Sotterranei Lecce Orari di apertura: tutti i giorni: 17/20:30, la mattina su appuntamento Info: 3394038939
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foreveryoung08 · 2 months ago
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designme2011 · 2 years ago
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🌴 Metti una NOTTE AL CASTELLO DI MESAGNE 🏰 🌴 Esistono luoghi inaspettati, per un weekend di relax e una full immersion nel Barocco "leccese". Mesagne è uno di questi: piena di fascino e suggestione dove immergersi tra storia, cultura, un Castello medievale, Villa all'italiana ricca di piante e fiori in pieno centro, palazzi d'epoca e piccole opere d'arte sparse qua e là. Non la classica meta turistica insomma: per un viaggetto fuoriporta o anche solo per un giretto di poche ore nel weekend è la meta ideale intrisa di storie e leggende. La CITTÀ A FORMA DI CUORE che ha fatto è continua a fare da scenario a molte STORIE D'AMORE. 🌴 Quali STORIE D'AMORE conoscete AMBIENTATE nel CUORE ❤️ di Mesagne che potrebbero attirare numerosi visitatori, scrivetelo qui sotto nei commenti. Partite pure da Giovanni Antonio Orsini del BALZO per raccontarci quelle più antiche e degne di nota e/o quelle tristemente tragiche e leggendarie, passando da quelle dei vostri genitori fino ad arrivare a quelle più recenti e perché no magari proprio alla vostra 😜 purché Mesagne sia la protagonista... 🌴 PH: @martinascalera (Thanks 💕) #mesagnestate2022 • • • #visitmesagne #visitmesagnecuordisalento #visiting #mesagne #ilovemesagne #cuordisalento #lacittadellamore #lacittadelcuore #a2passidamesagne #cosafareamesagne #boomdabash #mesagneinlove #ilovemesagne #estate22 #castellomedievale #nottealcastello🏰 #welcometomesagne #momentisenzafiltri #madeinmesagne #mesagnelovers #mesangeles #portiamomesagnenelmondo #mesagnedavedere #viveremesagne #mesagnemylove #mesagneview #mesagnemoremio #a2passinelmondo #mesagnea2passidalmare (presso Mesagne) https://www.instagram.com/p/CiYLGPUMiOA/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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puglia · 6 years ago
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Barocco leccese: particolare dell'altare maggiore nella Chiesa del Gesù https://t.co/KmwPfhRuCS - Salento https://t.co/6eFtW78oNQ http://www.PugliaOnline.info
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nelsalento · 4 years ago
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Increspature dorate, mani artigiane, racconti eterni... Il #barocco leccese è pura emozione! 🥰 🎯 Prenota la tua vacanza #nelSalento sul nostro sito web. #salento #puglia #traveldestination #travelideas #viaggi #lecce ___ 📸 @zio_picc
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morelin · 4 years ago
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Gallipoli
Gallipoli (Lecce) è chiamata la “perla dello Ionio” ed è divisa in due parti: il centro che sorge su un isolotto di natura calcarea ed una parte nuova; queste sono collegate da un ponte in muratura del XVII secolo ed è proprio da qui che inizia la mia visita dove trovo ad accogliermi il castello del XIII secolo edificato durante il dominio Angioino.
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A Gallipoli, nel XVII secolo, si ebbe una variante del barocco leccese con peculiarità originali e la facciata della Concattedrale di Sant’Agata ne è un esempio. Grazie all'elevato numero di tele può essere considerata una vera e propria pinacoteca: tra tutte le opere, quelle di maggiore impatto sono le tre che occupano il coro e quella raffigurante il martirio della Santa posta sopra l’altare maggiore, tutte di Nicola Malinconico.
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Il luogo sacro più antico però è la Chiesa di Santa Maria della Purità, costruita nella seconda metà del ‘600 dalla confraternita dei Bastasi, gli scaricatori di porto. La sua semplice facciata non deve trarvi in inganno: all’interno vi attende una navata riccamente decorata con stucchi e dipinti ed un pavimento maiolicato che vi lasceranno senza parole.
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Potete addentrarvi nelle bianche vie per vedere, anche solo esternamente, alcuni dei palazzi di origine rinascimentale e barocca del centro storico.
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Su alcuni balconi noterete poi un oggetto particolare simile ad una pigna: si tratta del pumo salentino ed è un segno portafortuna.
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Gallipoli è anche mare quindi prima di lasciare la città è d’obbligo ammirare il panorama più fotografato, quello della spiaggetta della Purità.
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Se volete attendere il tramonto, la luce ne esalterà la bellezza.
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ars-videndi · 6 years ago
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Basilica di Santa Croce, Lecce, Italy
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canadasys · 3 years ago
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Guida Turistica Puglia 2022 – La Puglia mai vista
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Guida turistica Puglia: viaggio in Puglia, che conoscerete come mai prima d’ora. Conoscete la storia dei pugliesi? Il modo di vivere? Ecco la Guida!
Qual è la storia dei pugliesi, quale il loro modo di vivere? Ecco a voi la Guida!
La Puglia è una regione situata nell’Italia meridionale la cui costa si affaccia sul Mar Adriatico.
La Puglia è famosa per il suo mare cristallino, le sue spiagge e i suoi tramonti mozzafiato, ma c’è molto di più da scoprire. È una regione ricchissima di dettagli inaspettati.
In questa guida turistica vi accompagnerò alla scoperta della Puglia: dei suoi luoghi insoliti, dalle sue tradizioni, dei suoi incantevoli paesaggi, dalla sua cucina tipica e dei suoi eventi più importanti.
La Puglia è una regione piena di sorprese e non vedo l’ora di condividere con voi tutto ciò che so!
Guida Turistica Puglia – I posti più belli da visitare in Puglia
La Puglia vanta innumerevoli bellezze naturali e paesaggistiche. Scenari splendidi, spiagge incantevoli e città dal fascino antico vi aspettano. 
Ecco i posti più belli da visitare in Puglia:
1. Lecce – La città del barocco leccese, con le sue chiese, palazzi e monumenti in pietra bianca, è senza dubbio una delle mete più suggestive della Puglia. Da non perdere: una passeggiata nel centro storico tra viuzze e balconi fioriti.
2. Polignano a Mare – Questo piccolo borgo sul mare, situato a pochi chilometri da Bari, è famoso per le sue scogliere a strapiombo sulle acque cristalline dell’Adriatico e le sue grotte marine erose nei secoli dal vento e dall’acqua. Polignano a Mare è il luogo ideale per passeggiare sulla spiaggia o ammirare il paesaggio dal belvedere di San Vito.
3. Alberobello – Il borgo dei trulli è senza dubbio il più famoso della Puglia. Queste tipiche costruzioni in pietra, con le loro cupole a punta, sono Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Da non perdere: una visita al centro storico di Alberobello, ricco di negozi e locali tipici.
4. Otranto – La città più orientale d’Italia è famosa per le sue bellezze architettoniche e paesaggistiche. Qui potrai ammirare edifici medievali, bizantini e arabi su splendide spiagge e scogliere alte fino a 20 metri.
5. Castel del Monte – La fortezza medievale di Federico II è una delle attrazioni più famose della Puglia. Situata a pochi chilometri da Andria, questa strana costruzione ottagonale in pietra bianca domina il paesaggio circostante.
6. Taranto – La città dei due mari è ricca di storia e cultura. Qui potrai visitare il museo archeologico MARTA che custodisce i reperti magnogreci più preziosi d’Italia, il centro storico con i suoi palazzi barocchi e le numerose chiese oppure goderti una passeggiata lungo il porto.
7. Gallipoli – Situata nella parte meridionale della Puglia, Gallipoli è una delle città più suggestive della regione. Vi sono edifici di stili e epoche diverse: palazzi medievali, bizantini come anche barocchi . Da non perdere: una visita alla famosa Scalinata Largo San Giovanni o al castello di Sant’Andrea.
8. Santa Maria di Leuca – Questa piccola cittadina, situata all’estremità sud della Puglia, è una delle mete più belle della regione. Qui potrai ammirare uno splendido paesaggio costiero, con il mare azzurro e le rocce bianche.
9. Matera – La città dei Sassi è la più famosa della Basilicata. Situata a soli 60 km da Bari, questa cittadina rupestre è Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Qui potrai visitare i famosi Sassi, le chiese rupestri e il Museo Nazionale della Lucania.
10. Bari – La città più grande della regione è una vera e propria capitale culturale. Qui potrai visitare il centro storico con le sue numerose chiese oppure goderti una passeggiata lungo il porto. Da non perdere: una visita al Castello Normanno-Svevo e alla Basilica di San Nicola di Myra.
Come sfruttare al meglio le proprie vacanze e il tempo a disposizione?
👨‍💻Con una guida turistica che ti mostri i posti migliori e organizzi il poco tempo a disposizione.
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jakecarson90 · 3 years ago
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⁣ Samsung Galaxy Note 10+⁣ Taken on 12/12/2021.⁣ ⁣ If Puglia were a movie, Lecce would be cast in the starring role.⁣ ⁣ Bequeathed with a generous stash of baroque buildings by its 17th-century architects, Lecce boasts a kind of architecture that makes it stand out from pretty much all other cities in Southern Italy.⁣ ⁣ The city's architecture has acquired its own moniker 'barocco leccese' (Lecce baroque) which is replete with gargoyles, asparagus columns and cavorting gremlins. ⁣ ⁣ The baroque architecture is taken to another level when you visit Santa Croce. Zoom in on this photo and you'll find sheep, dodos, cherubs and beasties that writhe across the facade—a swirling magnificent allegorical feast.⁣ ⁣ It was throughout the 16th and 17th centuries that a team of artists under Giuseppe Zimbalo laboured to work the building up to this pitch. The church's interior is more conventionally baroque but nonetheless deserves a visit.⁣ ⁣ 𝗛𝗼𝘄 𝘁𝗼 𝗴𝗲𝘁 𝘁𝗵𝗲𝗿𝗲:⁣ ⁣ Take a Regional train from Bari or an Intercity or high-speed train from Milan, Rome, Turin or Venice.⁣ ______________________________________⁣ ⁣ #Lecce #Salento #Barocco #Puglia #Apulia #WeAreInPuglia #SudItalia #SouthItaly #Italia #Italy #VivoLecce #IgersLecce #VolgoLecce #SantaCroce #ItalianArchitecture #PugliaLovers #PugliaDaVedere #SalentoESonContento #InstaSalento #SalentoDaMare #SalentoLife #TravelPhotography #Architecture_Hunter #PugliaNelCuore #NoFilter #Rg_Wywh #LonelyPlanetItalia #BBCTravel #Travel_Italy #CnTraveller (at Lecce, Italy) https://www.instagram.com/p/CXYXwhmIJt8/?utm_medium=tumblr
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