#azzurra barbuto
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unevaguedeprintemps · 1 month ago
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Azzurra Barbuto (X)
Concordo in toto
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lunamarish · 1 year ago
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Non so come sia successo. Ma credo che  a un certo punto in me anima e corpo si siano messi l'una contro l'altro. La mia anima voleva prendere il sopravvento, emergere, uscire fuori dallo stomaco e farsi sentire, e l'unico modo che aveva per farlo era quello di distruggere il corpo, consumandolo. Ma il dolore del corpo è il dolore dell'anima e viceversa, perché essi sono come due facce della stessa medaglia, come due lembi di seta cuciti con lo stesso filo l'uno sull'altro. Io avrei voluto che il mio corpo fosse come la mia anima. Allora io sarei stata bellissima, leggera, delicata, pura. Così pura da far sorgere negli altri la paura di contaminarmi con un solo sguardo. Così nessuno mi avrebbe guardata, se non per ammirare quella purezza perfetta e lucente e, guardandomi, si sarebbe sentito e sarebbe stato migliore, cioè più buono. Allora io sarei stata come uno di quegli oggetti delicati che esistono solo per la loro rara bellezza e che ispirano cose belle ed elevate a chi li osserva, quegli oggetti protetti, chiusi nelle vetrine, quelle cose preziose e fragili, di vetro soffiato o di porcellana, che noi guardiamo incantati al di là di un vetro quando siamo piccoli, mentre qualcuno ci dice con tono dolce e fermo :"si guarda ma non si tocca". Io stessa non volevo appartenere a questo mondo vuoto e disperato, troppo duro e troppo pesante per tutta quella leggerezza che mi sentivo dentro, nello stomaco. Se il mondo era un macigno, io sarei stata una piuma che soavemente scende giù ballerina e non si posa.
Azzurra Noemi Barbuto
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vintagebiker43 · 6 months ago
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@Ex_reddito su X
Leggo che la signora Azzurra Barbuto ha scritto che lo #IusScholae incentiverebbe ancora di più l'immigrazione clandestina. Che sollievo signora, sapere che lo Ius Scholae sarà l’elemento determinante che farà schizzare alle stelle l’immigrazione clandestina. Perché, sa, fino ad ora mi ero illuso che la gente attraversasse deserti, mari e confini per sfuggire a guerre, fame e persecuzioni.
Ma ora è chiaro: si tratta di un piano geniale per ottenere, magari tra una decina d’anni, la cittadinanza italiana grazie alla scuola dell’obbligo.
Chissà quanti trafficanti di esseri umani staranno già aggiornando i loro volantini pubblicitari: "Offerta speciale! Viaggio della speranza con cittadinanza inclusa... dopo un decennio di studio e integrazione!".
Una prospettiva davvero irresistibile, non trova?
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falcemartello · 4 years ago
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+++Breaking L’uomo che gridò CA**O News+++
De Falco annuncia che sta creando un gruppo in Senato, per ora lo definisce “entità”, ma si mormora che il nome ufficiale sarà “Gli scappati di casa che non vogliono tornare a casa”.
@Azzurra Barbuto
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corallorosso · 4 years ago
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“Famiglia assente, figli allo sbando, lo stupro vien da sé.” A firmare questo ennesimo scempio è Azzurra Barbuto, quella, per intenderci, che tre settimane fa cinguettò che il piccolo Joseph era morto “per colpa della mamma che lo aveva caricato su un gommone.” E che oggi, su quella cloaca maxima che è “Libero”, ci informa che, se una ragazza di 18 anni è stata sequestrata, ammanettata, seviziata e stuprata per un giorno intero non è colpa di Genovese ma della famiglia che non l’ha protetta e, in fin dei conti, della sua ingenuità. “Non si è udito un padre, non si è udita una madre” scrive (si fa per dire) Barbuto, “non è emerso un accenno ad un qualche genitore che abbia chiamato la diciottenne, rimasta nell’attico di Genovese ben 20 ore, ossia quasi un giorno intero, senza che i familiari si domandassero: “Che diavolo di fine ha fatto nostra figlia?” Sembra quasi che codeste donne in erba, le quali con una disinvoltura impressionante raccontano di essere “frequentatrici abituali di queste normali (sic!) feste a base di sesso e droga, finalizzate a fare sesso sotto l’effetto di stupefacenti” siano figlie di nessuno, senza nessuno alle spalle.“ Una donna che attacca altre donne, che si erge a giudice, a detentrice di una presunta moralità, che ancora una volta, nel 2020, ci spiega che non è lui ad averla stuprata ma lei che “se l’è cercata”. Non ne usciremo mai. LKorenzo Tosa
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francesca-fra-70 · 4 years ago
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Non mi capacito. Quest’uomo sconosciuto uscito dal cilindro si è insediato a Palazzo Chigi, fingendo di essere ciò che non era, si è preso i pieni poteri, ha mostrato la sua vera natura di despota, e non intende andare via. Chi c’è dietro Giuseppe Conte?La sua persona mi inquieta.(Azzurra Barbuto)
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paneliquido · 5 years ago
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Certe volte resto sconcertato dalla volubilità della gente. Ieri il delirio per Silvia Romano. Oggi niente. Sembra già dimenticata. Eppure la giornalista Azzurra Barbuto ha ipotizzato che il riscatto sia stato di 40 milioni non 4. La stessa cosa che ieri sera diceva Souad Sbai. Secondo lei 4 milioni per quelle merde non sono niente: c’è sicuramente qualcosa di più.
Mettiamoci pure che Repubblica ha intervistato il portavoce dei terroristi che ci ha spiegato, manco fosse Conte o Gualtieri come avrebbero speso i soldi gentilmente regalati dall’Italia.
Ma niente. Oggi si parla di Vettel e di Lautaro Martinez
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ranx · 7 years ago
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Più attento ai suoi muscoli che ai nostri bisogni, circondato di galline più di un pollo ruspante, sempre perfettamente depilato; quando non è dall’estetista, lo puoi trovare in palestra; non ha mai aperto un libro in vita  sua, è perennemente a dieta e ci guarda male quando addentiamo un pezzo di pizza, facendoci sentire in colpa; ha la testuggine sulla pancia sì, ma la ruggine in testa (oltre a chilogrammi di gel), dal momento che la usa poco e, quando si tratta di attivare il cervello, entra in modalità “risparmio energetico”; i suoi discorsi più interessanti riguardano ciò che ha mangiato a pranzo o gli esercizi che ha fatto nell’ultima sessione di allenamento, l’uomo figo ha stufato: non ne possiamo proprio più.
Azzurra Noemi Barbuto
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b1e2t3t4a1 · 3 years ago
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unevaguedeprintemps · 23 days ago
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Questo è il luogo e queste sono le circostanze in cui sono stati compiuti i crimini sui quali gli inquirenti stanno indagando con l’ipotesi di reato di molestie sessuali collettive. Ben prima che tale ipotesi venisse avanzata e formulata, io stessa (per prima) avevo scritto qui su X (post disponibile nella cronologia), in riferimento ai fatti di capodanno, della pratica, in voga nel mondo arabo, delle “molestie collettive” in luoghi pubblici, taharrush gamea, in quanto quello che è accaduto rimanda proprio a quel fenomeno.
Impressiona che un giovane esponente della comunità islamica in tv abbia affermato che le donne che vanno in piazza Duomo debbano aspettarselo, ovvero aspettarsi di essere stuprate.
La nostra società libera, civile e democratica rischia di essere irreversibilmente trasformata in una società incivile, dove la libertà è repressa, in particolare quella delle donne, una società che ricalca il modello islamico.
Gli extracomunitari islamici non solo non intendono integrarsi, rispettare le nostre leggi e i nostri valori, ma pretendono che siamo noi ad adeguarci ai loro vergognosi e primitivi costumi, quindi che le donne stiano a casa se non vogliono essere violentate dal branco di uomini.
Questi i risultati malati prodotti dalla cultura del buonismo, del progressismo involutivo, del giustificazionismo, del politicamente corretto, del globalismo, dell’immigrazionismo sfrenato, che impongono di tacere, accettare, piegarsi, accogliere, nascondere la verità, per schivare l’accusa di razzismo.
Abbiamo creato la società criminale islamica nel cuore dell’Occidente, dove pure la polizia è stata delegittimata e i processi mediatici si fanno a chi indossa la divisa. I criminali invece, se islamici, vengono protetti e difesi. Succede in Gran Bretagna, in Germania, in Francia. E anche in Italia.
Azzurra Barbuto (X)
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chaoticladymiracle · 4 years ago
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Ci fanno lezioni sulla libertà di opinione e poi ci condannano se ne esprimiamo una.
~Azzurra Barbuto
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giancarlonicoli · 4 years ago
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9 apr 2021 19:09
TI SPEZZO INDÙ - UNA GIOVANE PAKISTANA AD AREZZO È STATA SEGREGATA IN CASA E MINACCIATA DALLA FAMIGLIA DI FEDE MUSULMAVA SOLO PERCHÉ AMAVA UN RAGAZZO INDUISTA - SI È LIBERATA SOLO GRAZIE A UNA MAIL INVIATA AI CARABINIERI DURANTE LA SCUOLA A DISTANZA - SIAMO SICURI DI VOLER DARE LO IUS SOLI A GENTE CHE NON HA INTENZIONE DI INTEGRARSI CON LA NOSTRA CULTURA?
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Azzurra Barbuto per “Libero Quotidiano”
È l'ennesima tragica storia, consumatasi sul nostro suolo, di un sequestro realizzato all'interno delle mura domestiche a opera di padre, madre, fratelli di fede musulmana e intolleranti nei confronti di tutto ciò che musulmano non è.
La trama è sempre quella, soltanto che cambiano i nomi dei protagonisti. I fatti stavolta si sono svolti a San Giovanni Valdarno, in provincia di Arezzo. Lì dove da qualche anno risiede questa famiglia pakistana composta da babbo, mamma e diversi figli maschi oltre che da una femmina.
E povera lei! Tutti i membri del nucleo familiare infatti non sono stati che i secondini di tale giovane la quale è cresciuta sotto una campana di vetro, imprigionata, seguita, spiata, controllata giorno e notte. La detenzione si è fatta ancora più opprimente nell'ultimo anno a causa delle misure restrittive, dato che la studentessa non aveva più occasione neppure di evadere qualche ora al mattino per recarsi a scuola.
Ma il motivo vero e più importante per il quale la ventenne è stata rinchiusa nella sua abitazione e privata della libertà di mettere il naso fuori dall'uscio è da ricercare nel sentimento d'amore che la unisce a un ragazzo induista. Il cuore, del resto, ha delle ragioni che la ragione non conosce.
E la fanciulla lo ha seguito: si è innamorata di un non-musulmano. Una sorta di eresia, un crimine, un affronto inaccettabile per i parenti, i quali non hanno esitato a infliggere alla rea la pena detentiva, a cui si sono aggiunte ulteriori violenze, tra cui costanti minacce di morte nei confronti di entrambi gli amanti.
La ventenne viveva nel terrore di essere riportata in patria da un momento all'altro per essere data in sposa a uno sconosciuto e condurre lì una esistenza da schiava. A questo punto, prima di proseguire questo racconto e svelarvi come sono andate a finire le cose, vorremmo porci insieme a voi una domanda: il movente economico può essere sufficiente per migrare e insediarsi altrove? A noi sembra di no.
A noi appare indispensabile possedere una chiara intenzione di integrarsi nella società dove ci si trasferisce, rispettandone le regole morali e giuridiche. Altrimenti si vada pure da un'altra parte o si rimanga dove ci si trova.
Invece no. Gli islamici che vogliono stabilirsi in Occidente - troppo spesso - non manifestano amore né rispetto nei riguardi della nostra cultura, del nostro stile di vita, delle nostre tradizioni.
Essi pretendono di sottometterci ai loro costumi, alla loro religione, ai loro usi, alle loro di leggi. Proprio come questi genitori, con la complicità e la collaborazione della prole, hanno prescritto a questa ventenne isolamento, reclusione, divieto di autodeterminarsi e persino di amare.
Al destino infelice che altri avevano tracciato e decretato per lei la ragazza si è infine opposta e, approfittando della didattica a distanza e della distrazione dei familiari, ella ha inviato una richiesta di soccorso tramite posta elettronica ai carabinieri.
In poche righe, quattro o cinque, la donna ha spiegato di essere in ostaggio in casa propria e di rischiare la pelle. Qualche volta la tecnologia può addirittura salvarci la vita.
Poche ore sono bastate ai carabinieri per risalire alla identità di colei che chiedeva aiuto e senza esitazioni si sono precipitati sul posto, ossia presso la famiglia, peraltro già segnalata ai servizi sociali, sottraendo la ristretta ai suoi sequestratori con una scusa, al fine di non alimentare in loro alcun sospetto.
Adesso la giovane è libera. Ma quante come lei sono alla mercé di padri, mariti, fratelli i quali le trattano alla stregua di schiave? In troppe sono state brutalmente ammazzate per avere avuto l'arditezza di assumere scelte ritenute scandalose, dal togliere il velo al rifiutare le nozze coatte.
Il Pd blatera di ius soli, propone di regalare la cittadinanza ai migranti come se si trattasse di mazzi di fiori, ma chi non si adegua alle nostre norme non dovrebbe mai e poi mai ottenerla, poiché la cittadinanza italiana non è un gentile omaggio.
Bisogna meritarla e riconoscerne altresì il valore. Ci auguriamo che i progressisti, i quali pure si proclamano femministi, anziché disperdere energie nella guerra per la rifondazione del vocabolario, si occupino di battaglie più utili e serie, come quella in difesa delle islamiche che ogni dì sono vittime di una cultura atavica, barbara, maschilista, crudele che importiamo e tolleriamo e accettiamo, come se niente fosse.
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corallorosso · 5 years ago
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Libero non vedeva l’ora di rispolverare il saluto romano in prima pagina Evidentemente non vedevano l’ora nella redazione guidata da Vittorio Feltri (in qualità di direttore editoriale) e Pietro Senaldi (direttore responsabile) di rispolverare il saluto romano Libero. L’emergenza coronavirus in Italia gli ha dato l’assist per rispolverare sentimenti nostalgici che rimandano all’antica Roma ma, inevitabilmente, ricordano anche una delle fasi più buie della storia recente del nostro Paese: il fascismo. Ma con una leggerezza invidiabile, Azzurra Barbuto ha provato a spiegare – con l’articolo a pagina 11 che riprende il taglio centrale di prima pagina con la foto di un legionario romano con il braccio proteso verso il cielo – come sia saggio un ritorno al passato. Ed ecco che al titolone in prima pagina, una sorta di foto-notizia, fa eco la narrazione di questa nostalgia spiegata all’interno delle pagine di Libero di martedì 3 marzo 2020. Il tutto accompagnato da un sommario che recita: «Non tutti i mali vengono per nuocere: adesso che porgere il palmo a chi ci sta davanti è pericoloso, è bene tornare all’antico». Insomma, saluto romano Libero che ha quasi il sapore della nostalgia canaglia cantata da Al Bano Carrisi e Romina Power. Si deve necessariamente rispondere con ironia a una presa di posizione simile che, nel corpo del suo articolo, prova a spiegare questa presa di posizione parlando di criteri storico-scientifici nella scelta di adottare il saluto romano come alternativa alla stretta di mano o ai baci. La storia, quella vera, ha riscritto il significato di quel gesto, diventato simbolo del fascismo nel ventennio più buio della storia italiana. È inutile provare a dare ragioni storiche antiche, perché quel braccio teso verso l’alto non è più un ricordo dell’antica Roma o del Medioevo – come invece scrive Azzurra Barbuto -, ma di ben altro. Sul fascismo non si scherza. Quel saluto romano è stato il simbolo di quanto di più sbagliato è riuscita a proporre l’Italia tra gli anni Venti e la fine del dopoguerra. Continuare a scherzare, parlando del Coronavirus, su un qualcosa di così oscuro non è saggio e non può tutto scivolare via con una risata perché la chiazza d’olio ha l’amaro sapore del ricino. (foto di copertina: da prima pagina di Libero quotidiano del 3 marzo 2020) di ENZO BOLDI
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mariuskalander · 5 years ago
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Altro che libertà Cara Silvia, il velo simboleggia l’inferiorità della donna Le islamiche che lo rifiutano picchiate, rasate e uccise pure in Italia https://t.co/CB0EilKBBU
— Azzurra Barbuto (@AzzurraBarbuto) July 7, 2020
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b1e2t3t4a1 · 3 years ago
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Azzurra Barbuto: Meluzzi: “Tanti i vip che hanno fatto finti vaccini. Lo hanno proposto pure a me”. Bufera sullo psichiatra che a La Finestra di Azzurra rivela chi gli ha suggerito la puntura fake
https://www.lafinestradiazzurra.it/meluzzi-tanti-i-vip-che-hanno-fatto-finti-vaccini-lo-hanno-proposto-pure-a-me-bufera-sullo-psichiatra-che… Sorgente: Azzurra Barbuto: Meluzzi: “Tanti i vip che hanno fatto finti vaccini. Lo hanno proposto pure a me”. Bufera sullo psichiatra che a La Finestra di Azzurra rivela chi gli ha suggerito la puntura fake
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unevaguedeprintemps · 2 months ago
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Non si è inferiori per il colore della pelle, per il genere, per le tendenze sessuali.
Si sceglie di farsi inferiori nel momento e nella misura in cui ci si propone quali vittime.
Perché la vittima non si autodetermina, non decide, non agisce, non è responsabile, soltanto subisce.
Recuperate la dignità e l’orgoglio. E non ditevi mai vittime di chicchessia.
Azzurra Barbuto (X)
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