#ausiliari al traffico
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nineteeneighty4 · 3 months ago
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“ I giovani d’oggi non vogliono lavorare, né fare sacrifici”
Quante volte abbiamo ascoltato questa frase? Analizziamola insieme. L’Italia non è un Paese che permette di poter camminare autonomamente con le proprie gambe. Viviamo in un luogo in cui la presenza dello Stato pur essendo dominante ed eccessiva fino ad opprimere con il pagamento delle tasse, non è tuttavia giustificabile dato il modo in cui vanno le cose. Si studia per poi inaugurare un’altra carriera accademica perchè post laurea lavora il 30% della popolazione; la maggior parte dei laureati deve inventarsi un secondo lavoro -quasi mai attinente al piano di studi conseguito-per tirare a campare, chi invece non ha titoli deve trovare il modo di fare soldi ugualmente perché anche per pulire i banchi -come avviene nel caso del famoso personale ATA-servono attestati che diano punteggio. Per non parlare di coloro che si sono trovati a cavallo tra la vecchia e nuova riforma, come mia madre. Di chi sostanzialmente ha lavorato una vita sperando in una pensione decente e si è ritrovato con un pugno di mosche grazie alla Fornero. Se poi vogliamo continuare il discorso, c’è da dire che anche chi vuole lavorare non ha possibilità di compiere alcunché dal momento che nessuno stipula contratti e mentre gli ausiliari del traffico vanno in giro a fare multe , esercitando sempre più controllo, l’illegalità dei pagamenti a nero che si svolge sotto i loro -attenti- sguardi , va eclissandosi sempre più. Oggi si porta il famoso tirocinante , il povero cristo che svolge un impiego full time pagato a stento 600€, e questo sempre perché lo Stato interviene. In sostanza di sacrifici se ne fanno anche troppi, ma cadono tutti nel vuoto perché sottolineo l’Italia non è un luogo in cui la parola indipendenza è fattibile. Si arriva a quarant’anni senza un’occupazione , a trenta con figli che crescono h24 dai nonni perché il costo della vita è caro e la paga non basta, si giunge al punto di svolgere due attività poiché non esiste il concetto del fare carriera e progredire. Non è che i giovani non vogliono fare niente , la vera domanda è “Che cosa si può fare in una realtà simile?” ;non sussiste qualità della vita e chi purtroppo ha le possibilità economiche per poter andare avanti , le spreca in vizi e vanità senza mettersi neanche due secondi nei panni dell’altro. L’Italia è il Paese perfetto per non lamentarsi e rimanere imbambolati di fronte alla televisione mentre tutto va a rotoli, questo è certo. In cui fa comodo non alzare il sedere dalla sedia per cambiare le cose. Del resto com’era quel detto ? quando è per tutti è mezza festa, “normale”.
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m2024a · 7 months ago
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Incidente sul tratto maledetto della A4, auto si schianta contro un furgone: un ferito PORTOGRUARO - Esodo di fine luglio: un tamponamento in A4 manda in tilt la viabilità nel tratto maledetto. Incidente è accaduto poco dopo le 11 di oggi, venerdì 26 luglio, nel tratto maledetto dell'A4 compreso tra San Stino di Livenza e Portogruaro in direzione di Trieste. Secondo le prime informazioni si sono scontrate in un tamponamento una autovettura finita contro un furgone. Il bilancio è di una persona ferita che è stata soccorsa dal personale 118 e trasportata in ospedale. Al chilometro 450 della carreggiata est, sono intervenuti i sanitari con l'ambulanza e i colleghi di Treviso con l'elicottero. Inevitabili i rallentamenti con gli utenti che stanno procedendo lungo la corsia di sorpasso. Gli ausiliari della concessionaria alto Adriatico stanno cercando di velocizzare l'operazione di rimozione dei mezzi per permettere il deflusso del traffico. Tra poco sarà riaperta la corsia di marcia per smaltire la coda.
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sandro8989 · 5 years ago
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Ausiliari al traffico multano chi esce
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Ausiliari al traffico
La situazione nelle ultime sta degenerando pesantemente, lo stato illeggittimo che ci governa, seppur il presidente Conte sia molto stimato da buona parte del popolo, in questi momenti non si sa quanto possa salvarci dalle imposizioni dell’Europa. Il problema sembra palese, lo stato italiano si ritrova con le casse vuote, e non ricevendo sovvenzioni europee, potrà fare…
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corallorosso · 4 years ago
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Il 2020 sarà ricordato come l’anno della definitiva consacrazione mainstream dei più assurdi fenomeni complottisti. Cioè: quelli convinti che la terra sia piatta, che il mondo sia segretamente dominato dai rettiliani oppure dal NWO, gli idioti di QAnon, i No Vax, i No Mask, quelli delle scie chimiche, quelli dei vaccini che ti controllano tramite la rete 5G e coglioni vari e assortiti. Ormai sono tantissimi, e sono perlopiù legati all’estrema destra, che da sempre cavalca ogni movimento che nasca dalla più pura ignoranza. In questo senso è esemplare la riunione “No Mask” di Berlino, dove migliaia di persone sono scese in piazza a manifestare contro le mascherine (che ti soffocano e ti tolgono l’individualità, per questo “i potenti”, che sono sadici, vogliono che la gente le indossi), mettendo assieme l’estrema destra neonazista e ogni sorta di primate dotato per caso di pollice opponibile. Esatto: i neonazisti. No, non “gente di destra”. Neonazisti: Hitler, svastiche, l’olocausto non è mai esistito, quella roba lì. La stessa cosa avverrà tra poco a Roma, dove la formazione nazifascista Forza Nuova scenderà in piazza per protestare contro la “dittatura sanitaria” assieme al piccione Povia, Vittorio Sgarbi e la sua bava, il generale Pappalardo e i suoi ausiliari del traffico, Sara Cunial e complottisti di ogni ordine e grado. E se vi state chiedendo come sia possibile che gente che solitamente aspira al ritorno dei nuovi Hitler e Mussolini scenda in piazza frignando di “dittatura” perché gli si dice di mettere la mascherina durante una pandemia, probabilmente non avete ben chiaro il delirio totale che regna incontrastato nella testa del complottista medio. (...) In pratica, in questo 2020, dopo aver definitivamente sdoganato le destre populiste più estreme, abbiamo dato dignità a quelli che, un tempo, erano considerati “gli scemi del villaggio”. Perché, se ogni villaggio ha uno scemo (spesso più di uno), basta metterli insieme in una rete globale, condire il tutto di tanti “NON CE LO DICONO!” e si ottiene una massa di potenziali elettori composta da scemi, neonazisti, ma anche da tante persone genuinamente e incolpevolmente ignoranti che non riescono a distinguere la bufala più assurda dalla realtà. Gente cresciuta, magari, con la convinzione che “se l’ha detto la tv, allora è vero” e che adesso applica lo stesso ragionamento a YouTube e Facebook, gente ignorante e completamente priva della capacità di districarsi nella giungla di informazioni contraddittorie e, spesso, completamente inventate di internet. Scelgono di credere. Credono che il 5G porti il Covid, o che il Covid sia un’influenza, che la terra sia piatta, che Kennedy sia vivo e che Trump sia un eroico condottiero che combatte i pedosatanisti che si nutrono del sangue dei loro bambini. Credono tutto questo. E votano. Nel 99.9% dei casi, a destra: Trump negli USA, Salvini o Meloni da noi (il M5S ne ha persi molti alleandosi col PD). E non sono un “fenomeno marginale”, sono milioni, tanto che, come dicevo, Donald Trump ha ben pensato di farseli amici (e anche da noi la destra, da Salvini a Sgarbi, è quella che sminuisce costantemente la pericolosità del virus). Del resto le fake news, ormai, partendo dai temi dell’immigrazione in giù, sono quelle che dettano l’agenda politica. Ecco, scusate la lunghezza del post, ma la situazione, attualmente è questa. Possiamo seguitare a far finta che siano un fenomeno marginale, oppure prendere atto del periodo storico che stiamo vivendo. E pensare a come venirne fuori. Perché se non lo capiamo al più presto, il 2025 sarà peggio del 2020. E nel 2030 vivremo dentro “Idiocracy”. Non l’avete visto? Fatelo. Quel film, ormai, somiglia sempre di più a una funesta profezia. Emiliano Rubbi
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melendugnonet · 2 years ago
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Incendio Roca: intervengono i mezzi aerei per la lotta alle fiamme
Incendio Roca: intervengono i mezzi aerei per la lotta alle fiamme
Un incendio probabilmente di origine dolosa è in corso di svolgimento a Roca, nell’area Masseria Castello al limitare di via Mancarella intersezione via delle Acacie. I primi a dare l’allarme sono stati gli ausiliari del traffico presenti a Roca e poi sono intervenuti squadre dell’Arif e dei Vigili del fuoco. Alcune abitazioni confinanti con l’area sono state evacuate anche perchè il fuoco…
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ultimenotiziepuglia · 5 years ago
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scampoliditesto · 8 years ago
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Deja Vu.
Sono in centro con Laura che facciamo un giro. Ad un certo punto abbiamo fame, così decidiamo di mangiare qualcosa. «Potremmo provare il ristorante a base di pesto» le dico. «Sì, dai: è proprio a due passi.» Allora superiamo una comitiva di turisti cinesi, inforchiamo Via XX Settembre e ci infiliamo in una traversa. Dopo pochi metri siamo dall'ingresso del ristorante e vorrei leggere il menù inchiodato e appeso, come a testimoniare che la ristorazione è sofferenza. Non vedo nulla, così mi ricordo che senza occhiali non ho speranze, quindi faccio per sporgermi verso la vetrina. Tendo il collo e avanzo di qualche centimetro, proprio il necessario per consentire alle mie naturali diottrie di rendere intelligibile le strisciate nere che dovrebbero essere stringhe di ingredienti, prezzi e allergeni dichiarati. Ma un cameriere inforca la porta e telefonando mi si para davanti. Guardo Laura, ma lei sorride. In quel sorriso leggo tante cose, robe del tipo "non incazzarti subito", "ho fame" e "basta girare al freddo perché devo fare pipì". Allora ricambio mostrando forzatamente una frazione di canino e la prendo per mano. Ci avviamo verso l'ingresso. E mentre mi fermo per porgerle il passo, il cameriere finisce la sua chiamata, ci taglia nuovamente la strada e ci sbatte la porta in faccia. Pum. Se la tira dietro sigillandoci fuori dal locale. «Io da questo non ci mangio» dico.
Dopo pochi minuti siamo in Piazza della Vittoria. Io sono appoggiato al mio motorino, Laura è dall'altro lato della strada che mi guarda. Ogni tanto si aggiusta la sciarpa. «Senti andiamo dalla vacca, è lì» dico orientando il mento verso uno spicchio di angolo solido indefinito davanti a me. «Prego?» fa lei di rimando. «Ma si, vacca, mucca, quello dei panini.» «Ah ho capito! Quello!» dice ridendo mentre indica un posto sotto i portici. Sfiliamo attraverso un gruppetto di ausiliari del traffico intenti a calare la pesante scure della sosta a pagamento sugli automobilisti speranzosi di farla franca aiutati da Kronos e Kairos. In realtà questa l'ho messa per impressionarvi con il mio nozionismo e per dire che c'è chi spera di non pagare appellandosi alle tolleranze della macchina burocratica alimentata da raccomandazioni della corte europea, del TAR del Lazio e di qualche sentenza della Cassazione. Comunque, entriamo in questa paninoteca, sembra una cosa in legno anni '80 però rimodernata, tipo quei pacchiani restyling che fa Gordon Ramsay durante la notte con il suo team per ribaltare le sorti dei ristoranti dove si mangia di merda. E quindi, entriamo e dico ai due ragazzotti dietro al banco "buonasera!". Mi guardano. Allora anche Laura dice buonasera. I due ragazzotti ci guardano nuovamente e non rispondono. «Io da questi non ci mangio» dico. «Ho un deja vu» fa Laura.
E insomma, anche io ho un deja vu. Così prendo per mano Laura e andiamo nel primo ristorante cinese che incontriamo. Sono convinto che la mia sorte culinaria sarà sicuramente migliore di quella della povera comitiva di turisti che vagava in Via XX Settembre.
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sandro8989 · 5 years ago
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televaltiberina · 5 years ago
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Edarco: no a riduzione del  canone, interrogazione di Lignani (FD'I)
Edarco: no a riduzione del  canone, interrogazione di Lignani (FD’I)
“Si azzeri e si rinegozi la convenzione con EDARCO per la gestione dei parcheggi a pagamento”: lo chiedono i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Andrea Lignani Marchesani, e di Forza Italia, Cesare Sassolini in un’interrogazione, che Lignani ha presentato al consiglio comunale di Città di Castello di lunedì 22 giugno 2020. “Gli ausiliari del traffico hanno ricominciato a controllare le…
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sinapsinews · 5 years ago
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CESA. Scuola e tradizione si sposano con l’evento “Benvenuti a Betlemme”. La manifestazione, svoltasi lunedì 23 dicembre per le strade del paese di Cesa, dalle ore 16 alle ore 18, è stata organizzata dall’istituto “Mille Colori”, guidata dalla dirigente, Maria Cammisa e patrocinata dal Comune di Cesa, capeggiato dal Sindaco Enzo Guida.
La giornata ha visto la collaborazione dell’equipe pedagogica e di tutto il corpo docenti dell’istituto. Protagonisti sono stati gli alunni dell’istituto e in modo particolare anche alcuni bambini speciali, che si sono perfettamente integrati coi loro amici. Tra questi il piccolo Umberto Tessitore che ha accompagnato l’intera carovana per tutto il tragitto, reggendo la luminosissima Stella Cometa. I piccoli hanno dato vita ad un presepe vivente e itinerante, molto suggestivo ed emozionante. Per rendere ancora più suggestiva l’atmosfera, l’evento ha preso inizio presso la sede dell’Istituto “Mille Colori”, da dove la carovana, composta dai piccoli attori con vestiti d’epoca e con Maria in groppa a un asinello e i Re Magi su dei cavalli, hanno percorso alcune strade del paese fino a raggiungere Piazza De Michele, allestita con una scenografia molto commovente. Qui si è svolta l’intera manifestazione, che ha commosso tutti gli spettatori presenti.
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  “La scelta del presepe vivente – afferma la dirigente Cammisa –  trova radici nel bisogno di riportare i bambini ed anche gli adulti verso lo spirito natalizio giusto, quello che ci ricorda l’essenza più pura del Natale, la nascita del Signore. È importante farlo, soprattutto in un periodo in cui alle festività natalizie si associa spesso e male, solo il consumismo più sfrenato. Si è cercato quindi di riportare gli spettatori indietro nel tempo, attraverso gli usi e i costumi del passato”.
Un momento importante e di riflessione non solo per i piccoli alunni, ma anche per l’intera comunità, che ha potuto partecipare e osservare l’intera manifestazione. “Posso ritenermi soddisfatta dell’evento – continua Cammisa – dell’impatto che esso ha avuto anche al di fuori del contesto scolastico. Gli alunni si sono divertiti e il clima che si è creato è stato congeniale all’atmosfera natalizia che ci eravamo prefissati di raggiungere. Ci attende un anno pieno di iniziative e di novità”.
“Si ringrazia il Comune di Cesa – conclude la dirigente – per la gentile concessione delle autorizzazioni per lo svolgimento della manifestazione e anche l’assessorato agli eventi per l’inserimento nel cartellone natalizio 2019. Ringraziamo gli osservatori ambientali nella persona del responsabile Lello Borzacchiello, i due volontari Pasquale Mottola e Lorenzo Di Giorgio, gli ausiliari del traffico Domenico Bortone ed Antonietta Bencivenga che hanno vigilato sulla sicurezza dei bambini e anche il signor Antonio Bortone per aver messo a disposizione i suoi cavalli e l’asino”.
A seguire il contenuto video realizzato durante l’evento https://www.youtube.com/watch?v=gLWF0ILb8G0
Istituto “Mille Colori”, emozioni per l’evento “Benvenuti a Betlemme” CESA. Scuola e tradizione si sposano con l’evento “Benvenuti a Betlemme”. La manifestazione, svoltasi lunedì 23 dicembre per le strade del paese di 
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tmnotizie · 5 years ago
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FERMO – Proseguono, senza soluzione di continuità, le operazioni della Guardia di Finanza di Fermo dirette a prevenire e reprimere ogni fenomenologia illecita insistente sul territorio provinciale finalizzata alla detenzione, al consumo ed al traffico di sostanze stupefacenti.
Tali attività, svolte quasi quotidianamente dai militari del Nucleo Mobile del Gruppo della Guardia di Finanza di Fermo, sono condotte anche avvalendosi dell’infallibile fiuto dei “finanzieri a quattro zampe” in forza al Reparto, Fancy e Grant, entrambi addestrati al rinvenimento delle diverse tipologie di sostanze stupefacenti.
Si tratta, nel primo caso, di una femmina di pastore tedesco dell’età di 3 anni assegnata nel 2017, cui si è affiancato, l’anno successivo, un maschio di pastore tedesco sempre di 3 anni.
Il cane antidroga è attratto dall’odore della sostanza stupefacente che riesce a percepire anche se abilmente occultata; l’animale fa di tutto per trovarla perché sa che, segnalandola al proprio conduttore, riceverà in cambio un manicotto di tessuto con cui giocare.
Nell’ambito dello specifico dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti, gli interventi della Guardia di Finanza in tale delicato settore sono condotti secondo differenti modalità operative. Innumerevoli, infatti, sono le attività di prevenzione realizzate attraverso mirati controlli antidroga, programmati ed eseguiti soprattutto in prossimità dei luoghi di aggregazione giovanile (parchi, scuole, strutture ricettive e ricreative, scali ferroviari e dei trasporti pubblici, ecc…).
Dell’impiego delle unità cinofile antidroga – le uniche a disposizione nel contesto fermano – si avvalgono anche le altre forze di polizia, sia nel corso dei servizi straordinari di controllo del territorio disposti dalla locale Questura, sia, all’occorrenza, per il compimento di singole attività svolte dalla Polizia di Stato e dall’Arma dei Carabinieri.
Inoltre, quest’anno Fancy e Grant si sono esibiti nelle scuole fermane in occasione del progetto nazionale “Educazione alla legalità economica”, originato dal Protocollo d’intesa stipulato tra il Comando Generale della Guardia di Finanza ed il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Nel corso del 2019, le due unità cinofile, composte dai militari conduttori e dai loro “ausiliari” (i cani antidroga), hanno contribuito, con un assiduo e meticoloso servizio, alla scoperta ed al sequestro amministrativo di circa 600 grammi di hashish, 300 grammi di marijuana e 30 grammi di cocaina, al controllo di oltre 400 persone, di cui 190 segnalate in Prefettura, ed al ritiro di 30 patenti di guida.
L’attività diretta a contrastare la particolare fenomenologia illegale – con tutti i suoi conseguenti effetti negativi sulla salute e l’incolumità delle persone, oltre che sull’ordine e la sicurezza pubblica – consente inoltre di svelare la realtà economica sottostante, altrettanto pericolosa, costituita dagli importanti patrimoni accumulati nel tempo dalle associazioni malavitose, frutto degli ingenti proventi illeciti realizzati col traffico di sostanze stupefacenti.
In questo contesto si inseriscono le ulteriori investigazioni tipiche della missione del Corpo quale polizia economica finanziaria a tutela degli interessi statali che, traendo origine dai sequestri operati, si sviluppano attraverso mirati accertamenti patrimoniali volti alla ricostruzione della ricchezza occultata dai sodalizi criminali, all’individuazione delle varie forme di reinvestimento e di impiego di tali capitali per pervenire alla loro confisca in ristoro dei danni causati all’intera collettività.
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allnews24 · 7 years ago
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Comune Buccinasco: concorso per Ausiliari del traffico
Comune Buccinasco: concorso per Ausiliari del traffico
Nuove opportunità di lavoro a tempo determinato in Lombardia.
Il Comune di Buccinasco, in provincia di Milano, ha indetto un concorso pubblico per due Ausiliari del traffico – Cat. B posizione economica B3.
La risorse saranno assunte con un contratto di lavoro a tempo parziale (18 ore settimanali).
Sarà possibile candidarsi al bando fino al giorno 31 Maggio 2018.
REQUISITI
Possono…
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latinabiz · 5 years ago
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Il Partito Comunista di Gaeta chiede sostegno per i piccoli imprenditori e lavoratori in difficoltà
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Locandina  In questo momento a Gaeta si chiedono se nel prossimo autunno - inverno ci saranno le "Favole di Luce", le luminarie che Mitrano ha voluto a tutti i costi inserire nella programmazione invernale ma ch a causa del Coronavirus si spera che venga ridimensionato il programma. Almeno è l'auspicio del Partito Comunista di Gaeta, che in una nota chiede maggiore sostegno a lavoratori e piccoli imprenditori in difficoltà per la crisi sanitaria che ha colpito anche la città del Golfo: "Un uomo solo al comando, circondato da adulatori ed incapace di confrontarsi recependo proposte, impegnato solo e sempre a farsi propaganda, non può che partorire provvedimenti ingiusti o assurdi e contraddittori. E’ il caso del Sindaco di Gaeta. Nemmeno un centesimo per le categorie più colpite dalla crisi come lavoratori stagionali e piccole attività cittadine. Intanto in un momento del genere spende quasi 11 mila Euro di soldi pubblici per illuminare l’ex vetreria con dei faretti tricolore. Una pacchianata utile solo a spettacolarizzare la gestione dell’emergenza per far colpo sul territorio circostante in vista di una possibile futura scalata politica personale. Nemmeno una parola spesa per la salute e la sicurezza di centinaia di lavoratori impegnati nelle attività produttive locali, chiuse poi finalmente per decreto ministeriale, molte delle quali riapriranno il 4 Maggio. Gli ausiliari del traffico, impegnati in un servizio comunale, hanno continuato incomprensibilmente a girare per le strade di una città deserta fino a fine Marzo. Nessuna vera e credibile rassicurazione sui gravi rischi per la salute legati ad una base navale straniera presente sul territorio cittadino. Intanto ora le strade vengono sorvegliate dalle figure ambigue delle “sentinelle”, frutto della fervida fantasia del Sindaco, che imperversano sui cittadini. Queste suscitano non pochi dubbi su una possibile gestione anche futura di spazi pubblici in modo arbitrario e inutilmente restrittivo o finalizzato a garantire interessi esclusivi e privatistici. Al contrario non si provvede a garantire le dovute misure di sicurezza per riaprire l’area del nostro parco e le spiagge come consentito dall’ultimo DPCM." Read the full article
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fancityacireale · 8 years ago
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Multe ad Acireale, che gettito garantiscono? Come viene speso il relativo incasso?
Gli incassi legati alle sanzioni per infrazioni al codice della strada vengono regolamentati dall’articolo 208 del Dlgs 285 1992, successivamente modificato dalla legge 120/2010. Non possono essere cioè spesi liberamente, una parte (almeno il 50%) ha finalità ben definite ed la restante deve essere legata alla sicurezza stradale. NON POSSONO ESSERE QUINDI CONSIDERATE ENTRATE GENERICHE DI BILANCIO.
Ecco Link che lo descrive: http://www.quotidianoentilocali.ilsole24ore.com/art/fisco-e-contabilita/2017-02-24/l-utilizzo-proventi-derivanti-sanzioni-codice-strada-125917.php?uuid=AEJonmc
Ad Acireale le sanzioni sono state superiori al milione di euro (anno 2016) e la delibera GM 18/2017 ne stabilisce l’utilizzo secondo le disposizioni di Legge.
Come al solito però Acireale manca di trasparenza e non è dato sapere come siano stati effettivamente spesi o come verranno spesi.
Non essendo disponibili report specifici prodotti dall’amministrazione, in fondo al documento ho raccolto una serie di voci di spesa legate al settore Polizia Urbana, per verificare la rispondenza a quanto previsto. L’analisi può essere realizzata solo in maniera superficiale visto che non è chiaro quali siano i capitoli di spesa alimentati. A me però, le spese effettuate sembrano più orientate ad un efficiente funzionamento del corpo di polizia municipale, scelta sacrosanta, ma di tipo amministrativo. Tale scelta, secondo me, risente della mancanza di una gestione politica del settore, non essendoci un assessore al ramo, con le deleghe in mano al sindaco.
Quando incassa il Comune di Acireale?
Le multe che vengono elevate ad Acireale portano ad un significativo incasso vista l’assoluta mancanza di rispetto delle regole che c’è ad Acireale.
Nel 2016 sono stati emessi 15.462 verbali (42 al giorno domeniche comprese con una media di circa 70 € a multa). Per un importo di 1.106.997 €. Ecco lo stralcio della determina n. 61 del 13/02/2017 di accertamento delle somme in entrata.
Riporto anche il dato del bilancio consuntivo 2016 (che tiene conto di altre voci) per poterlo raffrontare con gli anni precedenti.
Dai dati che emergono va dato atto all’amministrazione Barbagallo di avere dato un indirizzo specifico nel cercare di riportare ordine ad Acireale. Non avendo le determine di accertamento relative alla sindacatura Garozzo, il raffronto l’ho fatto rispetto ai dati di bilanci, anche se questo è un dato meno dettagliato.
E’ evidente una svolta rispetto all’amministrazione Garozzo. C’è stato un lieve calo nel 2016, ma i dati del 2017 sono invece indicativi di un rilevante aumento, proiettati sull’anno porterebbero a oltre 19.000 verbali e 1.350.000 € di incasso. Effetto dell’autovelox di via Colombo?
Ecco una stralcio della determina di accertamento per i primi 3 mesi del 2017 (il riferimento originale nel documento al 2016 credo che sia un mero errore di compilazione).
Nella battaglia ad un utilizzo più civile dell’auto dovremmo essere tutti con l’Amministrazione, ma girando per Acireale è evidente che la sfida è ancora assolutamente aperta. Come dovrebbero essere spesi?
Come riportavo all’inizio ci sono degli obblighi precisi, a cui l’amministrazione adempie con la delibera di giunta n. 19 del 18/02/2016, che stabilisce la ripartizione della spesa di quanto sanzionato.
Ripartendo secondo le varie percentuali la voce accertata (non il riscosso) del 2016 vengono fuori i seguenti  importi.
Questa ripartizione è la scelta più adatta per la città? La Legge vincola solo le prime due voci che non devono essere inferiori al 50%.
Sulle restanti voci l’amministrazione è abbastanza libera di scegliere, chiaramente con interventi legati alla sicurezza stradale. Con una rete stradale così disastrata che ha anche provocato terribili incidenti mi sarei aspettato un bel dibattito nelle sedi istituzionali per scegliere gli interventi più adeguati. Ma forse “i politici” sanno che sono solo adempimenti formali.
Terza ed ultima parte, come sono stati realmente spesi?
A questa domanda è impossibile dare una risposta oggettiva visto che l’amministrazione non ritiene necessario informare i cittadini. D’altra parte non c’è un obbligo di Legge e questa è una minima parte del bilancio comunale, ma per chi si professa paladino di trasparenza non sarebbe male tenere in considerazione i cittadini.
L’unico modo per avere qualche riscontro è guardare le determine di spesa effettuate dal settore. Chiaramente con risultati molto approssimativi perchè non sono gli unici fondi del settore e non sono sicuro di avere letto tutte le determine.
Non ho trovato nessuna determina di impegno riferita alla redazione del piano urbano. La ripartizione della spesa è analoga a quella dell’anno passato e a me non risultano mai spesi soldi per piani del traffico.
Di corsi nelle scuole non ne ho visti e su utenti deboli l’unico intervento di cui sono a conoscenza è il semaforo (non funzionante) di corso Italia per non vedenti che mi sembra realizzato con fondi LLPP, e che chiaramente non ho idea se attinge da queste entrate.
Il servizio notturno (di controllo) non so se sia mai partito, sono però sicuro che quando c’è stata la nevicata ad Acireale non c’era la Polizia Urbana in giro, al telefono rispondeva il piantone che dichiarava di essere solo e mandava (con ritardi enormi) i volontari di protezione civile.
Non so quanto si è speso in manutenzione delle strade e segnaletica che dovrebbero essere voci significative, di sicuro le strade fanno pena ed il Comune paga moltissimi danni agli automobilisti per la mancata manutenzione, come ad esempio per i danni delle buche. Cartelli stradali ne abbiamo tanti, talvolta coperti da sacchi o che scompaiono come quelli sulla ZTL. Forse sono anche troppi ed un intervento a favore del decoro urbano non sarebbe male. Chiaramente ci sono anche i costi di assicurazioni.
Leggendo le determine del settore ci sono moltissimi interventi legati alla manutenzione del parco automezzi, soggetto a chiara usura.
Si trova anche l’acquisto di un Ducato, circa 23.000 € (determina 65/2017) (ma l’impegno è di 01/2016) e di due punto (96/2016)  (ma anche questi impegni del 2016). Riguardo le attrezzature circa 35.000 € per il sistema SCAT (126/2017) (palmari, server etc. per la verifica e l’accertamento delle sanzioni. 55.000 € in due anni per la manutenzione del sistema Acivivibile (82/2017), quello degli autovelox (funzionanti) e della ztl (non attiva e telecamere “scomparse”). Ci sono poi altre spese di importi poco  significativi come bastoni luminosi o telecamere.
Infine c’è la voce legata al personale. La scelta dell’amministrazione è di non impegnare risorse su personale stagionale, non so se questo è legato anche a vincoli del patto di stabilità. E chiaro però che con carenza di personale il costo in straordinario è molto più elevato. Circa 18.000 € per San Sebastiano (14/2017), 59.000 € per un progetto produttività legato alla ZTL (66/2017), 30.000 € per attività oltre il sesto giorno (88/2017), 96.000 € per il progetto finalizzato Carnevale (12/2017), 79.000 € per il piano di miglioramento dell’efficienza dei servizi (111/2017). 27.000 € straordinario nell’ultimo trimestre del 2016 (117/2017), straordinario ausiliari, oneri per pronta reperibilità etc. etc.
Sarebbe auspicabile che l’amministrazione fosse più trasparente, ed oltre a specificare come spende gli incassi per multe, desse informazioni più dettagliate su quali sono le principali trasgressioni al codice della strada, se i controlli stanno dando dei risultati oltre che in termini di incassi anche in termini di maggiore disciplina (non sembra che sia così). Ed ancora se c’è una riduzione nel numero di incidenti e se c’è un piano complessivo per riportare gli acesi ad un comportamento più disciplinato. Forse i corsi in questo servirebbero.
(Stefano Alì)
Multe ad Acireale, che gettito garantiscono? Come viene speso il relativo incasso? was originally published on Fancity Acireale
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tmnotizie · 6 years ago
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ANCONA – Innovazione, formazione, maggiore presenza sul territorio: questi i temi del 160° Anniversario di Fondazione del Corpo di Polizia locale, celebrato questa mattina nella sala del Consiglio comunale, a Palazzo degli Anziani, alla presenza di autorità civili, religiose e militari e presieduto dal sindaco Valeria Mancinelli e dalla Comandante Liliana Rovaldi.
Aprendo la cerimonia, la responsabile del Corpo ha sottolineato come nel corso del 2019 si è dato avvio alla informatizzazione della gestione dei servizi forniti dalla Polizia Locale dorica.
“Con i nuovi palmari che a breve verranno distribuiti – ha detto Liliana Rovaldi –  il personale esterno potrà in tempo reale comunicare direttamente  telematicamente con la centrale operativa la chiusura degli interventi con il suo esito. Questo fara’ sì che in qualsiasi momento si potrà’ avere la situazione reale delle pattuglie sul territorio e la loro disponibilità’ per nuovi interventi. Abbiamo anche fornito al personale e alle auto di servizio radio ricetrasmittenti di ultima generazione, con un segnale più’ potente per una maggiore sicurezza del personale, dotato di gps,  con dei monitor da dove si potrà vedere la posizione delle pattuglie, e in caso di richiesta di intervento,  si potrà’ inviare sul posto la pattuglia più vicina”.
Dopo la positiva esperienza avviata già durante lo scorso anno per  l‘educazione stradale nelle scuole dell’obbligo   con il progetto Codicino,   quest’anno per la prima volta il comando della Polizia Municipale ha accolto al suo interno cinque ragazzi della scuola superiore Itis Volterra, settore nautico e aeronautico, attraverso il progetto formativo alternanza scuola-lavoro. “Questi giovani hanno collaborato fattivamente alle attività’ del comando anche ricevendo il pubblico al front-office – ha affermato la comandante – .Credo che per loro sia stata un’esperienza positiva, ma sicuramente lo e’ stata anche per noi sia dal lato umano che professionale, dato che si sono distinti per capacità nell’apprendere il nostro lavoro amministrativo”.
Non sono mancati i corsi di formazione, il primo per guardie zoofile, soprattutto per fronteggiare l’annoso problema delle deiezioni canine, l’altro ha coinvolto gli autisti della Conerobus che, dopo aver superato anche un esame finale, sono diventati con decreto del sindaco, ausiliari del traffico con il potere di sanzionare comportamenti indisciplinati da parte degli utenti della strada, nelle corsie preferenziali e fermate bus.
I momenti di maggiore impegno per il corpo sono stati rappresentati dal Bomba day e anche dalla Fiera di San Ciriaco, con ampio dispiego di mezzi e uomini. Nei programmi futuri della Polizia locale dorica anche due progetti trasmessi alla Prefettura e finanziati dal ministero dell’interno inerenti a “Scuole sicure” e “Prevenzione  delle truffe agli anziani”.
“Scuole sicure” (contrasto allo spaccio di stupefacenti) vedrà’ il posizionamento di nuove telecamere in tre plessi scolastici e un maggiore presidio della Municipale in orario di entrata e uscita da scuola oltre ad incontri con genitori e studenti con la collaborazione di personale qualificato .“L’apparenza inganna!” è una campagna di prevenzione per il contrasto delle truffe agli anziani e prevede incontri presso i loro luoghi di ritrovo con la presenza anche di assistenti sociali, per sensibilizzarli sulle tipologia di approccio che hanno i truffatori.
Soddisfazione è stata espressa dalla comandante Rovaldi per l’arrivo di nuovo personale,  grazie al concorso per assumere 27 nuovi agenti;  17 saranno in servizio a settembre, gli altri 10 nel 2020. La preselezione e’ prevista per il 18 luglio, gli orali si svolgeranno alla fine di agosto. “Ciò consentirà – ha sottolineato la comandante- anche di procedere alla istituzione dei vigili di quartiere, che attualmente sono solo due e che nonostante tutto svolgono un servizio in maniera egregia”.
Il sindaco Valeria Mancinelli dal canto suo ha ribadito il ruolo fondamentale che la Polizia locale riveste per i cittadini, soprattutto per il contrasto quotidiano di quei fenomeni che minano la convivenza civile. La “Polizia di prossimità” è un elemento importantissimo nella nostra città ed in questo senso si sta lavorando per l’incremento dei vigili di quartiere.
Sottolineando il positivo aumento di dotazioni tecniche che consentiranno di migliorare e facilitare il lavoro sul campo, il sindaco ha confermato la volontà dell’Amministrazione di proseguire sulla via delle assunzioni per il Corpo della municipale che tra l’altro “si è sempre distinta per il grande impegno sul territorio e in favore dei cittadini oltre ad un grande spirito di collaborazione con tutte le forze dell’ordine” ha concluso il sindaco Mancinelli.
Numerosi gli encomi assegnati per attività di particolare rilevanza svolte dal personale appartenente al comando di polizia locale di Ancona:
Claudio Giaccaglia, Marco Talevi, Roberto Mattioni, Luca Monteburini, Aimone Maggi, Mirco Boriza, Angela Calaprice, Marco Ivano Caglioti, Mariano Moresi, Alessandra Mosca, Daniele Gambini, Steven De Luca, Luca Martelli, Mattia della Corte, Maurizio Recanatesi, Maria Francesca di Stefano, Stefano Fiori, Benito Socci, Monica Riccione, Paola De Petrillo, Giovanni Capuano, Monica Coacci, Flulvio Fornich.
Riconoscimenti ai Volontari civici , Matteucci Giancarlo, Giuggioloni Giovanni, Antolini Danilo, Prezioso Silvio, Marinelli Cecilia.  Infine un particolare ringraziamento ai prossimi pensionati del corpo:  Armando Strologo, Gianni Marconi, Andrea Agostinelli , Stefano Sassi, Fabrizio Morresi.
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tmnotizie · 6 years ago
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di Benedetto Marinangeli
SAN BENEDETTO – Senza alcuna pietà. Questa mattina e nel mese di giugno solo per i festivi, sono tornate attive le strisce blu sul lungomare di San Benedetto. E gli ausiliari del traffico hanno “battezzato” il giorno con una sfilza di multe. Certo sono nella ragione, ma sarebbe stato il caso che almeno una settimana prima l’amministrazione comunale e la Multiservizi avessero fatto un battage pubblicitario per ricordare il ritorno al pagamento della sosta. E se c’è stato è passato sotto traccia.
Ma dopo un maggio che è sembrato più essere novembre per quanto riguarda l’aspetto meteorologico ed una giornata che dopo un discreto inizio pian piano il sole ha lasciato il posto alle nubi, sarrebbe stata cosa buona e giusta adottare una politica estremamente più morbida.
E’ questo il modo di fare turismo a San Benedetto? E’ questa la poltica che si sta adottando per rilanciare la città? Sarebbe bastato stampare e consegnare agli ausiliari del traffico un foglio di cortesia per ricordare che il lungomare è tornato blu e non battezzare tutte le auto prive del tagliando di pagamento.  O almeno soprassedere per questo fine settimana.
Così non è stato e numerose sono state le proteste delle persone vessate dalle contravvenzioni. San Benedetto città dell’ accoglienza e del turismo? Mah. Se la stagione turistica, ma sembra essere ancora lontana dall’ iniziare, prende il via così, i presupposti  non sono certamente positivi. San Benedetto deve crescere e tanto in tal senso.
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