#associazione lgbtqia+
Explore tagged Tumblr posts
Text
Hi everyone!
My friend and I are opening up an LGBTQIA+ friendly association with which to organize small gatherings like bookclubs, watchparties, DnD parties (or other any tabletop, board or card game), Drag Race simulator and whatever gay and trans buffoonery we think of next.
Unfortunately there's a severe lack of LGBTQIA+ visibility in Southern Italy and this part of the country tends to be more economically disadvantaged, especially when it comes to public funding.
So alongside our local activities that I've mentioned before, we're also thinking of organizing lotteries every season to help us out a bit.
These are our prizes, all Am*zon giftcards!
1st place - 100 bucks
2nd place - 50 bucks
3rd place - 25 bucks
4th place - 10 bucks
5th place - 10 bucks
6th place - 10 bucks
7th place - 10 bucks
Here's how it works
Through DMs, you order your ticket from this list numbered 1-500. That's right, each ticket has a quote from an artist's song on it! You can choose any artist you want.
You pay for your ticket on my PayPal which unfortunately has my deadname now because of PayPal's policies but it's me.
After payment, I'll send you the PDF file containing your ticket through whichever way is most comfortable - Tumblr DMs, email, etc.
BONUS! You also get a QR code with the full Spotify playlist with all of the 500 songs in the lottery!
Be quick though because there's a lot of popular and cool artists that people already have their eagle eyes on 👁️👁️.
Thank you for reading everyone 💜.
While you're at it, could you please consider giving our Instagram and Facebook pages a follow and giving our posts likes?
It would mean the world to us, thank you ☺️.
#lgbtqia+#lgbtqia+ association#la coven#associazione lgbtqia+#italia#associazione italiana#associazione#association#sud italia#italia meridionale#southern italy#book club#watch party#club del libro#dnd#tabletop games#giochi da tavolo#cineforum#giochi di carte#card games#giochi di ruolo#roleplaying games#lottery#spotify#music#cw deadname#lotteria#facebook#instagram
8 notes
·
View notes
Text
Al via il Pride Park di Napoli
Ha aperto i battenti a Piazza Carlo III, la seconda edizione del Pride Park di Napoli. Anche quest’anno, nello storico palazzo monumentale si alterneranno eventi culturali, politici e artistici nel segno dell’inclusione e della condivisione. L’Albergo dei Poveri ospiterà anche, martedì 25 giugno, alle ore 10.00, alla presenza del Sindaco Gaetano Manfredi e dell’Assessore Emanuela Ferrante, la conferenza di presentazione del Napoli Pride 2024 in programma a Napoli, sabato 29 giugno. "L’adesione del Comune al Pride – ha affermato l’Assessora Ferrante – è il segnale di quanto questa Amministrazione sia sensibile al rispetto delle persone e pronta a condannare qualunque forma di discriminazione. Con i tempi che corrono, è necessario manifestare e diffondere tale messaggio con un segnale forte e colorato, affermando con determinazione l’impegno e la costanza nella difesa dei diritti" Pride Park di Napoli, seconda edizione La seconda edizione del Pride Park di Napoli, fortemente voluta dal Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, è organizzata dal comitato Napoli Pride (Antinoo Arcigay Napoli, ALFI le Maree, Associazione Trans Napoli e Pride Vesuvio) in collaborazione con il Comune di Napoli.Tra gli ospiti della prima giornata l’ex Presidente della Camera, Roberto Fico, da sempre vicino alle istanze delle persone LGBTQIA+, e ad aprire il Pride Park l’Assessora per le Pari Opportunità Emanuela Ferrante. Sabato 22 giugno, alle ore 17:30, nella sala conferenza del Pride Park, avrà luogo un talk su CENTRI ANTIDISCRIMINAZIONE E STRUTTURE D’ACCOGLIENZA PER PERSONE LGBTQIA+ a cui interverranno: SERGIO MAZZOCCA (Servizio antiviolenza e pari opportunità del Comune di Napoli), ALESSANDRO BATTAGLIA (Presidente associazione Quore e referente progetto ToHousing), GIORGIO ZINNO (Sindaco di San Giorgio a Cremano), ANTONELLO SANNINO (Casa delle Culture e dell’Accoglienza delle persone LGBTQIA+ di Napoli e Codice Rainbow Caivano), CARLO CREMONA (Casa accoglienza LGBT Questa casa non è un albergo), PAOLO RUSSO (Centro antidiscriminazione LGBT Pomigliano d’Arco). Da remoto, si collegheranno i delegati dei Centri d’accoglienza di diverse città italiane. Nella stessa giornata, alle ore 21:00, un gruppo di attrici e attori del format di successo DIGNITÀ AUTONOME DI PROSTITUZIONE, creato e diretto da LUCIANO MELCHIONNA, irromperà con la sua consueta esuberanza iconoclasta nello spazio del Pride Park. Il programma per domenica La giornata di domenica 23 giugno sarà dedicata, invece, a tematiche connesse alla scuola e alla legalità. Dalle 18:00 alle 19:00, nella sala conferenze, si svolgerà un talk su scuola, identità alias e bullismo, a seguire avrà luogo l’evento centrale della giornata, dedicato al lavoro e al drammatico fenomeno dell’usura a partire dall’opera teatrale CRAVATTARI del drammaturgo e regista FORTUNATO CALVINO, pièce che, proprio quest’anno, festeggia trent’anni di successi. Sarà l’occasione per assistere al film tratto dallo spettacolo teatrale e per approfondire l’argomento con un talk a cui parteciperanno lo stesso FORTUNATO CALVINO (drammaturgo e regista), GILDA CERULLO (Scenografa e insegnante all'Accademia di Belle Arti di Napoli), VITTORIO CICCARELLI (Direttore generale per la Campania della Fai), ROSARIO D’ANGELO (referente regionale FAI), NINO DANIELE (Presidente del Premio Amato Lamberti , LUIGI FERRUCCI (Presidente FAI -Federazione delle Associazioni Antiracket e Antiusura Italiana), DIEGO GUIDA (editore), RENATO LORI (Scenografo e insegnante dell'Accademia di Belle Arti di Napoli) e alcuni attori del cast di Cravattari. Coordinano il talk Mara Biancamano e Claudio Finelli. La due giorni di lunedì e martedì Le giornate di lunedì 24 e martedì 25 giugno, dedicate rispettivamente alla Transizione ecologica e all’immigrazione (24 giugno) e alla Costituzione (25 giugno), recepiscono il supporto organizzativo dell’Associazione Aperitivo Resistente. Lunedì 24 giugno, alle ore 19:00, dopo lo svolgimento di una conferenza internazionale organizzata dall’associazione iKen, sarà la volta del talk LA PACE PER L’AMBIENTE: CRISI CLIMATICA, GIUSTIZIA AMBIENTALE E DIRITTI a cui parteciperanno: ANNAMARIA ARNESE (Greenpeace), ANTONELLA CAPONE (Alfi Le Maree), ANNA FAVA (Italia Nostra), MARIA LIONELLI (Slow Food), ROBERTO MEZZALAMA (Ingegnere Ambientale) , GUIDO SANNINO (Rigenera) , ANTONELLO SANNINO (Antinoo Arcigay Napoli). Modera: VINCENZO CAPUANO (Aperitivo Resistente). Diritti e Costituzione Martedì 25 giugno, sempre alle 18:00, si discuterà di Costituzione con l’evento: DIRITTI E COSTITUZIONE: NON VOGLIAMO CAMBIARLA VOGLIAMO ATTUARLA, Tavola Rotonda organizzata da Aperitivo Resistente con FRANCESCO AMORETTI (ANPI), MAURIZIO DE GIOVANNI (Scrittore), EMMA FERULANO (Chi Rom E Chi No), ANDREA MORNIROLI (Dedalus), CHIARA PICCOLI (Alfi Le Maree), MASSIMO VILLONE (Coordinamento Per La Democrazia Costituzionale), NOOR SHIHADEH (Attivista). Modera e interviene per Antinoo Arcigay Napoli: Vincenzo Capuano. Martedì 25 giugno sarà la volta anche dell’evento dedicato alla GIORNATA INTERNAZIONALE DEL RIFUGIATO con la presenza di MATTIA PERADOTTO, coordinatore dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri. La conclusione Dal 26 al 28 giugno, il calendario diventerà ancora più fitto d’eventi con OMAGGIO A ENZO MOSCATO a cui prenderanno parte ISA DANIELI, CRISTINA DONADIO, IMMA VILLA, GINO CURCIONE, EMILIO MASSA e GIUSEPPE AFFINITO (mercoledì 26 giugno alle 18:30); con la giornata dedicata al corpo e alla libertà (giovedì 27 giugno); con gli eventi politici e culturali imperdibili dell’ultimo giorno del Pride Park, dedicato a politica e diritti. Read the full article
0 notes
Text
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/22cca91e1e6286ee33d1898eb34ccb8f/e9f12cdedbcc5bb4-df/s540x810/6f78711f954783b6c7231fac4a05ed3b4c048650.jpg)
𝗜 𝗖𝗢𝗥𝗣𝗜 𝗘 𝗟𝗘 𝗩𝗢𝗖𝗜 𝗗𝗘𝗟𝗟𝗔 𝗗𝗔𝗡𝗭𝗔 - 𝘴𝘦𝘤𝘰𝘯𝘥𝘢 𝘦𝘥𝘪𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦
Corso di alta formazione per autori e autrici della scrittura corporea e delle performing arts
Lo studio della creazione coreografica autoriale si realizzerà soprattutto in percorsi curati e seguiti da maestri della scena performativa e coreutica contemporanea quali 𝗔𝗹𝗲𝘀𝘀𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗦𝗰𝗶𝗮𝗿𝗿𝗼𝗻𝗶, 𝗗𝗲𝘄𝗲𝘆 𝗗𝗲𝗹𝗹 / 𝗧𝗲𝗼𝗱𝗼𝗿𝗮 𝗖𝗮𝘀𝘁𝗲𝗹𝗹𝘂𝗰𝗰𝗶, 𝗔𝗴𝗮𝘁𝗮 𝗖𝗮𝘀𝘁𝗲𝗹𝗹𝘂𝗰𝗰𝗶, 𝗩𝗶𝘁𝗼 𝗠𝗮𝘁𝗲𝗿𝗮, 𝗗𝗲𝗺𝗲𝘁𝗿𝗶𝗼 𝗖𝗮𝘀𝘁𝗲𝗹𝗹𝘂𝗰𝗰𝗶, 𝗖𝗼𝗹𝗹𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗢 𝗖𝗶𝗻𝗲𝘁𝗶𝗰𝗢 / 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗮 𝗣𝗲𝗻𝗻𝗶𝗻𝗶, 𝗗𝗮𝗻𝗶𝗲𝗹𝗲 𝗡𝗶𝗻𝗮𝗿𝗲𝗹𝗹𝗼 e altri studiosi, studiose e docenti del linguaggio contemporaneo.
Hai tempo 𝗳𝗶𝗻𝗼 𝗮𝗹 𝟮𝟱 𝗺𝗮𝗿𝘇𝗼 per inviare la tua candidatura.
Per partecipare è necessario inviare una mail all’indirizzo 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲@𝗰𝗿𝗼𝗻𝗼𝗽𝗶𝗼𝘀.𝗶𝘁 contenente il modulo d’iscrizione scaricabile al sito www.cronopiosformazione.it e tutti i documenti richiesti.
_____________________________
𝗖𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗳𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗿𝗶𝘀𝗼𝗿𝘀𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗣𝗿𝗼𝗴𝗿𝗮𝗺𝗺𝗮 𝗿𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗙𝗼𝗻𝗱𝗼 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗲𝘂𝗿𝗼𝗽𝗲𝗼 𝗣𝗹𝘂𝘀 𝟮𝟬𝟮𝟭-𝟮𝟬𝟮𝟳 (𝘖𝘱𝘦𝘳𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘙𝘪𝘧. 𝘗𝘈 2023-20195/𝘙𝘌𝘙, 𝘢𝘱𝘱𝘳𝘰𝘷𝘢𝘵𝘢 𝘤𝘰𝘯 𝘥𝘦𝘭𝘪𝘣𝘦𝘳𝘢 𝘥𝘪 𝘎𝘪𝘶𝘯𝘵𝘢 𝘙𝘦𝘨𝘪𝘰𝘯𝘢𝘭𝘦 𝘯. 2096 𝘥𝘦𝘭 04/12/2023 𝘦 𝘤𝘰𝘧𝘪𝘯𝘢𝘯𝘻𝘪𝘢𝘵𝘢 𝘤𝘰𝘯 𝘳𝘪𝘴𝘰𝘳𝘴𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘍𝘚𝘌+ 2021-2027 𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘙𝘦𝘨𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘌𝘮𝘪𝘭𝘪𝘢-𝘙𝘰𝘮𝘢𝘨𝘯𝘢)
Soggetti attuatori:
Cronopios Eventi, L'arboreto - Teatro Dimora di Mondaino, Cantieri Danza, Corpoceleste/Alessandro Sciarroni, CodedUomo Choreography and Research/ Daniele Ninarello, CollettivO CineticO/ Francesca Pennini, Dewey Dell/Teodora Castellucci, Agata Castellucci, Vito Matera, Demetrio Castellucci
Partner promotori:
ATER Fondazione, ERT - Emilia Romagna Teatro Fondazione, Santarcangelo Festival dei Teatri, Associazione Culturale Festival Danza Urbana Bologna, Ravenna Teatro Soc. Coop, Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, La Corte Ospitale - Teatro Herberia, Associazione Culturale masque teatro APS, Gender Bender International Festival / Cassero Lgbtqia+ Center, Attitudes spazio alle arti APS, ALCHEMICO TRE APS, Teatri di Vita
1 note
·
View note
Link
La scorsa settimana è stata caratterizzata dall’esprimersi feroce della repressione nella città di Torino e dall’esplosione della rabbia e della solidarietà in questa così come in altre città.
Uno spazio occupato di Torino – l’Asilo – è stato sgomberato dopo 24 anni di occupazione, lotta e resistenza. Sei compagn* sono stati arrestat* con l’accusa di associazione sovversiva nell’ambito dell’operazione denominata “Scintilla”. Altre dieci persone sono state arrestate durante il corteo che sabato ha riempito le strade di Torino: alcune di loro sono arrivate al carcere dopo essere passate per l’ospedale a causa della violenza delle guardie. Altre tre persone erano state fermate nella giornata di giovedì durante i disordini che hanno accompagnato la procedura di sgombero: al momento risultano in libertà e per una di loro è stato comminato il divieto di dimora da Torino.
Un bilancio grave ma che non sconvolge. Un bilancio che si inserisce pienamente nei tempi attuali, segnati dall’inasprirsi della repressione, dal contrasto alle lotte, dalla chiusura degli spazi di autorganizzazione, dalla marginalizzazione delle persone che infastidiscono lo sguardo del cittadino medio benpensante a colpi di decreti sicurezza. L’importanza di inserire questa ennesima operazione di polizia in un contesto più ampio è cruciale se vogliamo decostruire da subito la narrazione che i media stanno proponendo.
In queste ore le varie testate giornalistiche continuano a descrivere l’Asilo e le compagne e compagni che in questi anni hanno costruito quella realtà come dei mostri, ‘terroristi’ fuori dalla realtà, facendo eco a Questura e politici nel cercare di spaventare le persone ‘normali’ e cercando di fiaccare l’amore e la solidarietà per uno spazio sgomberato e per le persone arrestate.
Istituzioni e media, dipingendo uno scenario in cui ci sono occupanti buoni e occupanti cattivi, cercano di tagliare il collegamento tra l’Asilo e il resto delle persone che quotidianamente portano avanti diverse forme di resistenza.
Lo spauracchio del linguaggio da anni di piombo ci fa sorridere e non perché le lotte portate avanti in questi anni anche con il contributo dei compagni e delle compagne dell’Asilo non siano state determinate, ma piuttosto perché non si può non essere solidali con quelle lotte e quelle azioni. Crediamo che chi in queste ore è nelle mani della polizia sia in possesso di una visione della realtà molto più concreta di quanti colgono l’occasione per indignarsi sulle vetrine rotte e lo dimostra la solidarietà che stanno ricevendo in queste ore da Torino, dal resto del paese e fuori dai confini nazionali.
Vorremmo chiedere a chi si lascia ancora ammaliare da questa narrazione scandalistica dopo anni e anni di criminalizzazione dei movimenti: come si fa? Come si fa a non reagire alla violenza istituzionale? Come si fa ad essere solidali per la disobbedienza civile di Mimmo Lucano e non portare solidarietà a chi si impegna nella lotta contro i CPR?
Come collettivo transfemminista queer la questione della violenza dei confini fisici e ideali è sempre stata al centro della nostra riflessione e di ogni rete di cui abbiamo fatto parte, cittadina, nazionale e transnazionale.
In un periodo in cui la violenza delle frontiere si dipana in tutto il suo orrore non possiamo che sostenere quelle realtà che provano a combatterla e quelle persone, migranti e immigrate che la violenza dei confini e del colore la affrontano ogni giorno e che quei confini provano a superarli.
Per questo rilanciamo l’appello a tutte le soggettività, ai collettivi e reti lgbtqia+, alle transfemministe e femministe invitandole a prendere parola contro la gigantesca macchina repressiva in moto, e non solo a Torino.
Occorre, inoltre, sottolineare che da questa narrazione tossica rimangono strumentalmente fuori due elementi centrali.
Da un lato bisogna ricordare a gran voce che le compagn* arrestat* coinvolte nell’operazione Scintilla sono accusat* di associazione sovversiva per aver portato avanti negli anni una lotta determinata contro la detenzione amministrativa delle persone immigrate senza documenti.
Senza voler entrare nel merito delle carte giudiziarie e dell’impianto accusatorio della procura torinese, l’obiettivo più ampio dell’operazione è palesemente quello di fiaccare la lotta contro i CPR (Centri di Permanenza per il Rimpatrio) che a Torino aveva come obiettivo la chiusura del CPR di Corso Brunelleschi già più volte distrutto – come altri in Italia – dalle rivolte delle persone recluse. I CPR sono galere, sono luoghi in cui si fa materiale e visibile la frontiera, sono posti da cui si esce con un decreto di espulsione o direttamente con un volo di rimpatrio. Sono l’anello più visibile di un ingranaggio complesso che ha come obiettivo quello di serrare le frontiere e respingere all’esterno chi tenta di varcarle.
Creati dal governo di centro-sinistra alla fine degli anni ’90 del secolo scorso hanno di recente trovato una loro nuova età dell’oro con il Ministro degli Interno Minniti e, oggi, con Salvini. Impossibile riformarli e impensabile chiedere – a chi poi? – di migliorare la qualità delle condizioni di detenzione. I CPR vanno chiusi perché luoghi di privazione della libertà. A fronte di questa rivendicazione, la procura di Torino ha fatto calare la scure della repressione su 6 compagn* che sono ora in isolamento, privati della loro libertà in attesa di giudizio e che rischiano molti anni di carcere se condannat*. A loro non può che andare la nostra solidarietà.
Ma c’è un altro punto che occorre sottolineare, ovvero a cosa lascia spazio lo sgombero dell’Asilo e perché quello spazio era cosí scomodo per l’amministrazione torinese. L’Asilo occupato si trova nel quartiere torinese di Aurora, da anni dato in pasto alla più becera gentrificazione.
La riqualificazione del quartiere ha per esempio portato all’apertura del palazzo di alto design firmato Lavazza; oppure alla creazione di una scuola di scrittura/storytelling diretta dall’illustrissimo Baricco dove ti insegnano a scrivere alla modica cifra di 5.000 euro l’anno. L’ondata di gentrificazione sta anche portando anche alla chiusura dello storico mercato del Balon di Porta Palazzo: chiunque vive quel mercato come luogo di incontro, scambio informale e mezzo di sopravvivenza, viene spinto ai margini e illegalizzato.
L’Asilo occupato e le tant* compagn* che vi gravitano attorno rappresentano uno spazio di resistenza a questo processo di svuotamento del quartiere e di sistematica eliminazione dell’indecenza intesa come non normalità in tutte le sue forme.
Ci sembra tutto questo veramente così lontano?
Gli attacchi agli spazi occupati oramai sono più che frequenti in tutta Italia. A Roma sono iniziati gli sgomberi a partire da quelle realtà più marginalizzate e, senza troppo nasconderlo, si punta a ripulire la città dagli spazi di autogestione. Gli spazi delle donne sono costantemente sotto attacco, da ultimo la casa delle donne “Lucha y Siesta”, attiva da quasi 10 anni nel contrasto alla violenza sulle donne e spazio prezioso di autorganizzazione per tutt* noi, rischia di chiudere perché il proprietario ATAC Spa (merda!), in crisi finanziaria, vuole vendere lo stabile.
L’apparato repressivo è poi sempre più normalizzato nella quotidianità.
Ci si è oramai abituati alle camionette di polizia e carabinieri che stazionano nei quartieri; non ci si gira più per le retate e i controlli dei documenti delle persone razzializzate per strada, sugli autobus e nelle stazioni; ci si indigna solo per qualche ora per la morte di freddo di persone che dormono in strada. Nel frattempo fioccano ordinanze che come unico obiettivo hanno quello di limitare la socialità a forme accettabili e decorose.
Questa crociata dell’ordine e decoro ha come nemiche tutte quelle persone che non rientrano nella norma ‘famiglia-nazione-lavoro’ e noi Cagne ci sentiamo decisamente chiamat* in causa.
Pensate che reagiremo semplicemente proteggendo i rimanenti miseri spazi di agibilità dove ci volete confinare? Pensate male. Questo è per noi il momento di immaginare tanto e fare molto di più!
Libertà per tutte e tutti Solidarietà con gli/le arrestat*
Cagne Sciolte
Per esprimere solidarietà alle persone arrestate, vi consigliamo di seguire gli aggiornamenti pubblicati da Radio Black Out e Macerie Torino. Il luogo di detenzione infatti potrebbe cambiare nei prossimi giorni a seguito di trasferimenti.
Per ora le indicazioni più aggiornate sono le seguenti:
Per l’operazione Scintilla: Rizzo Antonio – Salvato Lorenzo – Ruggeri Silvia – Volpacchio Giada – Blasi Niccolò – De Salvatore Giuseppe. Per il corteo di sabato: Antonello Italiano – Irene Livolsi – Giulia Gatta – Giulia Travain – Fulvio Erasmo – Caterina Sessa – Martina Sacchetti – Carlo Mauro – Francesco Ricco Sempre per il corteo di sabato, dopo essere stato all’ospedale, è in arresto anche Andrea Giuliano.
Al momento si trovano tutti nel carcere torinese: C.C. Lorusso e Cutugno via Maria Adelaide Aglietta, 35, 10149 Torino TO. Tutt* riportano contusioni inferte dalla polizia durante il fermo. —————————————————————————– Gabriele Baima, in carcere da giovedì per la manifestazione davanti a Palazzo nuovo, è stato rilasciato con un divieto di dimora a Torino. Gli altri due arrestati di giovedì sono stati scarcerati. —————————————————————————– Arrestati/e di sabato: Udienza terminata oggi. Il PM ha chiesto custodia cautelare in carcere per tutti/e. Capi d’imputazione: 2 resistenze (1 durante arresto), lesioni, porto d’armi, devastazione e saccheggio. Il GIP si riserva di decidere tra stasera e domattina. Tutti hanno rilasciato dichiarazioni. —————————————————————————–
Gli arrestati/e sono tanti, alcuni con accuse gravi che li costringeranno alla detenzione per lungo tempo.
Chiediamo ai solidali un benefit per sostenerli/e al conto intestato a Giulia Merlini e Pisano Marco IBAN IT61Y0347501605CC0011856712 ABI 03475 CAB 01605 BIC INGBITD1
Nei giorni scorsi è girata una versione scorretta dell’IBAN, ci scusiamo.
1 note
·
View note
Text
Più docenti e genitori consapevoli della comunità LGBTQIA+: ecco cosa ci vuole nelle scuole. Evento Marche e Abruzzo Pride a San Benedetto del Tronto
Più docenti e genitori consapevoli della comunità LGBTQIA+: ecco cosa ci vuole nelle scuole. Evento Marche e Abruzzo Pride a San Benedetto del Tronto
Foto copertina: Marche Pride Kit Giovedì 16 giugno si è tenuto un bell’evento targato Pride allo chalet Brasil di San Benedetto del Tronto, dove vivo! Il dibattito Qualcunə Pensi alle Bambinə è stato organizzato da Marche Pride, Associazione Liberə Tuttə, Abruzzo Pride, Collettivo Malelingue, Rete Donne Transfemminista di Arcigay Agorà Pesaro-Urbino e Comunitrans – Gruppo Trans Ancona. Il tema…
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/69c7b46d5e7b093d4a7350901a10f7f2/35a197051699f956-37/s540x810/df1f3470761e6659846c5874b72a583368ebbee3.jpg)
View On WordPress
#abruzzo pride#arcigay#arcigay agorà pesaro urbino#arcigay comunitas ancona#collettivo malelingue#comunitrans#educazione#lgbtqia+#liber_ tutt_#Marche Pride#Pride#san benedetto del tronto
0 notes
Photo
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/7fd78170a12b6aff0f99b485a7d7168c/tumblr_puda7tezjr1wgtvsfo1_540.jpg)
~🎇 CALL for participants 📣 ~ 🏕️ Oᴜᴛ ɪɴ ᴛʜᴇ Oᴘᴇɴ - 3 Pʜᴀsᴇs Tʀᴀɪɴɪɴɢ Pʀᴏɢʀᴀᴍ 🌈 #When 📅 : 1st phase: 9 - 15 September ’19 (excluding travel days) 2nd phase: Sept - Nov ’19 3rd phase: 4 - 8 December ’19 (excluding travel days) #Where 📍: Rites & Riga, Latvia #Countries 🗺️: 🇬🇷🇪🇸🇮🇹🇱🇻🇸🇮🇱🇹🇨🇿 . . Out in the open aims to educate and support youth workers, on how to use outdoor education for improving the social inclusion and empowerment of young LGBT+ people. #ForWhom 👥: youth workers, youth leaders, mentors, volunteers or NGO staff who work with young LGBT+ people in their field See more info ℹ️: - Infoletter: http://bit.ly/OitO_Infoletter - Application form: http://bit.ly/OitO_Apply - For questions: [email protected] #Deadline for applications ⏱: 24th of July ’19 🥰 We are thrilled making this project a reality together with our dear friends and partners at @piedzivojumagars 🙋♀️ Together with our partners @solidaritymission , @drustvodih, @ticket2europe, Synergy LT, Asociace DICE, Associazione Vagamondo 🏳️🌈 The project is funded thanks to Erasmus+ programme and Jaunatnes starptautisko programmu aģentūra! #ActiveRainbow #OutintheOpen #PiedzivojumaGars #lgbtqia #lgbt #outdoor #education #Erasmusplus #experiential #youthwork #training #program #insta #instalife #learning #tools #growth #dare https://www.instagram.com/p/BzsKsvInZPZ/?igshid=10qzt2lhysq3z
#when#where#countries#forwhom#deadline#activerainbow#outintheopen#piedzivojumagars#lgbtqia#lgbt#outdoor#education#erasmusplus#experiential#youthwork#training#program#insta#instalife#learning#tools#growth#dare
0 notes